        La Peugeot E-3008 si &egrave; guadagnata un posto tra le sette finaliste dell'Auto dell'Anno 2024. Il 26 febbraio sapremo chi tra BMW Serie 5,&nbsp;BYD Seal,&nbsp;Kia EV9,&nbsp;Reanutl Scenic E-Tech Electric,&nbsp;Toyota C-HR&nbsp;e&nbsp;Volvo EX30, oltre ovviamente alla francese del Leone, vincer&agrave; l'ambito premio che Auto&nbsp;organizza assieme ad altre 8 prestigione riviste internazionali del settore. Quando e come vedere la Peugeot E-3008 Oramai &egrave; una consuetudine alla qual non rinunciamo. Come ogni anno, non solo esponiamo le sette finaliste in tre appuntamenti speciali, ma ve le facciamo anche provare. Il primo appuntamento &egrave; Milano, in Piazza Tre Torri a CityLife, dal 26 al 28 gennaio&nbsp;e la E-3008 vi aspetta in esposizione per essere guardata e toccata da vicino. Poi, si replica a Cervinia, in via Carrel, dal 9 all&rsquo;11 febbraio e&nbsp; Courmayeur, in piazza Brocherel, dal 23 al 25 febbraio. Venite numerosi, vi aspettiamo       

&Egrave; la prima elettrica di Stellantis sulla nuova piattaforma dedicata alle BEV. E ve la facciamo vedere e toccare, ecco come e quando

The Car of The Year 2024: Peugeot E-3008

        La Peugeot 201 &egrave; un modello che si &egrave; sempre contraddistinto nella vasta gamma dell&rsquo;azienda. Il nome &ldquo;201&rdquo; non &egrave; casuale, ma si riferisce al fatto che &egrave; il 201esimo progetto sviluppato. Inizialmente, avrebbe dovuto chiamarsi "Peugeot 629". Ecco la particolare storia dei nomi dei modelli della Casa del Leone.  La Peugeot E-208 a Milano si pu&ograve; guidare dall'edicola Civic Brera Peugeot: una lunga tradizione e i due zeri aggiuntivi Quando la Peugeot 201 fece il suo ingresso nel mondo automobilistico, non si trattava solo di un veicolo ben progettato, ma anche di una pagina importante nella storia della denominazione dei modelli&nbsp;della Casa francese. Il sistema di denominazione inaugurato dalla Peugeot 201 si &egrave; consolidato negli anni '30, diventando la base per la strategia futura del marchio. Nasce cos&igrave; la Peugeot 301 nel 1932, seguita da modelli come la 401 e la 601, dando vita alla prima gamma di modelli della storia del Marchio. Se la regola della denominazione ha subito alcune eccezioni nel corso degli anni, come nel caso della Peugeot 309 nel 1985, il Marchio ha continuato a evolversi. Con l'arrivo di nuove forme automobilistiche come monovolume, Suv e crossover, Peugeot ha adottato una numerazione distintiva con due zeri centrali per differenziarli. Nel 2019, a novant'anni dal lancio della Peugeot 201, &egrave; stata introdotta la "E" seguita da un trattino, segnando l'ingresso delle versioni 100% elettriche nella gamma. I modelli Peugeot E-208 ed E-2008 hanno aperto nuovi orizzonti, confermando l'impegno del Costruttore verso la transizione elettrica. I 5 Suv pi&ugrave; attesi per il 2024       

Peugeot 201, 401 e 601, poi l'arrivo di due zeri e successivamente della "E" per i modelli elettrici: nessun nome nella Casa del Leone &egrave; casuale

Peugeot, ecco perché i modelli del Leone si chiamano così

        Peugeot, forte del successo avuto in Europa con la 208, ha deciso di rinnovare l'auto e proporla in una versione ancora pi&ugrave; avvincente e interessante. Intanto, lo diciamo subito: la nuova 208 &egrave; 100% elettrica e ha un'autonomia di 410 km. Chiunque voglia scoprirla da vicino, pu&ograve; trovarla sino alle ore 19 del 24 dicembre, giorno della Vigilia, all'edicola Civic Brera di Corso Garibaldi 83, a Milano. Se lo vorrano, potranno anche richiedere un test drive per le vie della citt&agrave; meneghina e assaporarla al meglio.  I motori La nuova Peugeot E-208 offre un motore elettrico da 115 kW/156 CV, combinato con una batteria da 51 kWh, che, come dicevamo poco sopra, garantisce un'autonomia di 410 km. Sono disponibili due tipi di caricabatterie di bordo per adattarsi a tutti gli usi e soluzioni di ricarica: di serie, un caricabatterie monofase da 7,4 kW e, in opzione, un caricabatterie trifase da 11 kW. L'auto &egrave; proposta con due nuovi propulsori 48V Hybrid, composti da un motore a benzina PureTech di ultima generazione da 100 CV e 136 CV, abbinato al cambio elettrificato a 6 marce e-DCS6 a doppia frizione che include un motore elettrico. Grazie a una batteria che si ricarica durante la guida, questa tecnologia offre una coppia extra ai bassi regimi e un consumo di carburante inferiore fino al 15%. Per chi invece cerca delle versioni a benzina pi&ugrave; accessibili, la nuova gamma Peugeot 208 offre due motorizzazioni economiche ed efficienti che sono PureTech 75 con motore 1.2 benzina a 3 cilindri da 75 CV, dotato di sistema Stop &amp; Start, abbinato a un cambio manuale a 5 marce e PureTech 100 con motore 1.2 benzina a 3 cilindri da 100 CV, dotato di sistema Stop &amp; Start, abbinato a un cambio manuale a 6 marce. Altri dettagli La Peugeot E-208, poi, reinventa la firma-simbolo dei fanali posteriori di Peugeot, composta da tre artigli rossi. Il nuovo modello rimane fedele a questi tre cluster, che per&ograve; ora sono orizzontali e hanno tre eleganti linee di LED che estendono la striscia nera intorno al portellone del bagagliaio. Nella versione GT, anche le luci di retromarcia e gli indicatori di direzione sono a LED. Il quadro strumenti dispone di un display digitale sulle versioni Allure e GT, e ha uno schermo digitale da 10 pollici con un nuovo design. Nella versione GT ha un display 3D di serie. Quest'ultimo pu&ograve; essere personalizzato in base alle preferenze di colore del proprietario. Infine lo schermo touch centrale da 10 pollici &egrave; di serie su tutte le nuove Peugeot 208, mentre in precedenza i primi due livelli di allestimento erano dotati di uno schermo da 7 pollici. Sulle nuove 208 Allure e GT, lo schermo centrale &egrave; dotato di tecnologia HD, mentre su tutte le versioni, i tasti del pianoforte sono ancora sotto lo schermo centrale per un rapido accesso alle funzioni dei tasti. Peugeot e-3008, il primo test dell'elettrica        

La full electric della Casa francese sar&agrave; la grande protagonista di Corso Garibaldi, dalla Vigilia di Natale

La Peugeot E-208 a Milano si può guidare dall'edicola Civic Brera

        La Peugeot 205 T16, icona delle auto rally Gruppo B, &egrave; il modello prediletto di molti appassionati, ed &egrave; la base di un'auto che in realt&agrave; non ha nulla a che fare con la Casa francese, ma &egrave; bens&igrave; una creazione indipendente di Garages-Hotz, una concessionaria svizzera Peugeot e Citro&euml;n.  Cerchi da 16", colori vintage, fari alogeni Descritta come un'edizione limitata progettata per celebrare il 40&deg; anniversario della 205 T16, quest'auto &egrave; basata sulla Peugeot 208 di seconda generazione pre-restyling, che era disponibile solo con cinque porte, il che interrompe di fatto la coerenza dei precedenti modelli Peugeot con sigla Rallye. Tuttavia, spiccano i cerchi in acciaio da 16" rifiniti in bianco, in tinta con la tonalit&agrave; esterna, e le estensioni dei parafanghi in tinta con la carrozzeria. Altri elementi distintivi sono la scritta 208 Rallye sul montante, l'adesivo Peugeot Talbot Sport sul parabrezza, gli adesivi colorati Rallye e i fari alogeni che strizzano l'occhio all'originale.All'interno, troviamo una finta fibra di carbonio sul cruscotto e sui pannelli delle porte, la scritta Peugeot rossa sul volante e un rivestimento in tessuto grigio chiaro con cuciture rosse. Motore turbo ma peso e telaio... Sotto il cofano si trova il motore tre cilindri PureTech da 1,2 litri di serie nella sua versione turbo da 100 cv e 205 Nm di coppia, con cambio manuale a sei rapporti, una potenza molto vicina a quella della 205 Rallye originale. Peccato che quella svizzera sia 372 kg pi&ugrave; pesante.Tuttavia, non pensate che con questa macchina si possano affrontare prove speciali. Garages-Hotz infatti non ha apportato alcuna modifica al telaio, men che meno alle sospensioni. &Egrave; una 208 stradale a tutti gli effetti, certo, con dei colori e una sigla non indifferente per i nostalgici dei rally di fine anni '80. Quanto costa E il prezzo? La Peugeot 208 Rallye &egrave; attualmente in vendita in Svizzera al prezzo di 24.500 franchi, pari a poco pi&ugrave; di 25.000 euro, e pu&ograve; essere acquistata attraverso il sito web del concessionario. Auto dell&rsquo;Anno 2024, le finaliste ai raggi X       

Colori e cerchi da 16" per omaggiare la 205 T16 Gruppo B di fine anni '80, ma l'auto progettata da una concessionaria non &egrave; preparata per affrontare alcuna prova speciale

Peugeot spiazza tutti: in Svizzera spunta la 208 Rallye

&Egrave; la novit&agrave; pi&ugrave; fresca dell&rsquo;anno. L&rsquo;auto che vedete in queste immagini arriver&agrave; sul mercato soltanto a marzo del prossimo anno. Nessuno l&rsquo;aveva ancora vista dal vero n&eacute; tanto meno l&rsquo;ha mai finora guidata. AUTO invece &egrave; in grado di proporvi in anteprima il primo esclusivo test al volante della nuova Peugeot e-3008. Un&rsquo;auto rivoluzionaria perch&eacute; &egrave; la prima elettrica di nuova generazione del marchio francese. E per le sue qualit&agrave; ed i contenuti tecnologici si &egrave; gi&agrave; guadagnata un posto fra le sette finaliste del premio Car of The Year 2024.    L&#39;esordio della piattaforma STLA-M  La nuova 3008 &egrave; inedita nel design, nella tecnologia sotto la carrozzeria ma anche e sopratutto nelle prestazioni davvero elevate: da 525 km della verisone &ldquo;base&rdquo; fino a 700 km di autonomia dichiarata (ciclo di omologazione WLTP) nell&rsquo;allestimento con la batteria di maggiori dimensioni. Una percorrenza che dovrebbe accontentare chiunque e far scordare per sempre l&rsquo;ansia da ricarica che troppo spesso rappresenta un freno all&rsquo;acquisito di una vettura full electric.  Questa Peugeot e-3008 non &egrave; un restyling del vecchio modello nato nel 2016 ma un&rsquo;auto completamente nuova. E sopratutto &egrave; la prima vettura del gruppo Stellantis ad impiegare la nuova piattaforma STLA-M (dove M sta per Medium), una piattaforma specifica dedicata alle auto elettriche con maggiore spazio per le batterie sotto al pianale senza dover scendere a compromessi di spazio come su altri modelli.  La Peugeot 3008 sar&agrave; anche ibrida  La nuova Peugeot 3008 non sar&agrave; soltanto elettrica ma alla versione a batteria si affiancheranno pi&ugrave; avanti un modello mild hybrid e un ibrido plug-in. Ma la vera novit&agrave; assoluta &egrave; questa e-3008 full electric. Che prima su questa carrozzeria non esisteva. &Egrave; lunga 454,9 centimetri, ovvero circa 9 cm pi&ugrave; del precedente modello, ed &egrave; alta 164 cm. La prima cosa che salta all&rsquo;occhio &egrave; il suo elegante design definito &ldquo;fastback&rdquo;, un profilo filante vagamente coup&eacute; ma non troppo limitante per gli occupanti dell&rsquo;auto. Nelle coup&eacute; a quattro porte solitamente la linea del tetto da met&agrave; carrozzeria in poi scende dolcemente verso la coda riducendo lo spazio sopra la testa dei passeggeri seduti dietro. Mentre nella 3008 il design fastback prevede che la linea del tetto rimanga quasi orizzontale fino all&rsquo;altezza degli schienali dei sedili posteriori e si abbassi soltanto dopo, con grande vantaggio per la testa degli occupanti che siedono dentro e per il comfort in generale. Tutto ci&ograve; non penalizza per&ograve; il design esteriore in quanto la linea del tetto che scivola dolcemente verso la coda tronca slancia le forme dell&rsquo;auto. Lasciando nello stesso tempo buona capacit&agrave; di carico al baule: ben 520 litri, esattamente come la vecchia 3008 che era pi&ugrave; massiccia e squadrata in coda.  Quali sono le caratteristiche tecniche della Peugeot 3008  L&rsquo;altro aspetto importante della nuova 3008 &egrave; la raffinata tecnologia di bordo. Il motore elettrico di tipo sincrono &egrave; collocato davanti e ha una potenza di 210 cavalli (157 kW). Poi arriver&agrave; a fine 2024 anche una versione bimotore dove al motore davanti viene aggiunto un propulsore elettrico posteriore che porta la potenza complessiva a 320 cv (235 kW). La potenza superiore non &egrave; pensata per un impiego sportivo, che visto il genere dell&rsquo;auto &egrave; fuori luogo, ma per migliorare grazie alla trazione integrale la motricit&agrave; su ogni genere di terreno, specie in montagna e nell&rsquo;uso invernale. Il vantaggio della nuova piattaforma STLA-M &egrave; che permette di alloggiare batterie veramente capaci: quella che viene offerta nel modello base &egrave; da 73 kWh, disponibile sia nel modello a motore singolo che in quella bimotore AWD. Si tratta di un accumulatore pi&ugrave; che sufficiente per un&rsquo;ottima autonomia media. Poi arriver&agrave; in un secondo tempo anche una versione maggiorata di 3008 con batteria da 98 kWh definita Long Range. Ed &egrave; quella che permetter&agrave; di raggiungere un&rsquo;autonomia prolungata fino a 700 km (calcolati secondo il ciclo WLTP).  Qual &egrave; l&#39;autonomia della Peugeot 3008  A proposito di questo, c&rsquo;&egrave; da fare una precisazione: questi valori sono soltanto teorici perch&eacute; nessuno nella vita di tutti i giorni usa l&rsquo;automobile nelle condizioni ideali con cui vengono misurati i consumi nel ciclo WLTP; per cui per avere un&rsquo;idea dell&rsquo;autonomia reale &egrave; sempre buona norma sottrarre un 15%-20% dal valore dichiarato. Ma anche cos&igrave; la 3008 raggiunge un&rsquo;autonomia ragguardevole. Noi nel corso del nostro test abbiamo coperto una distanza ragguardevole e a un certo punto del percorso la batteria ci dava ancora il 50% di efficienza ed una autonomia rimanente di 250 km: vuol dire che la 3008, anche con la batteria &ldquo;piccola&rdquo; da 73 kWh, specie se si percorre poca autostrada, riesce a coprire davvero i 500 km di autonomia. E toglie definitivamente quell&rsquo;ansia da ricarica che colpisce spesso gli utenti di auto elettriche.  L&rsquo;ottima efficienza della Peugeot e-3008 &egrave; figlia non soltanto di un motore elettrico di nuova generazione di tipo sincrono da 210 cv (potenziato a 230 cv nella Long Range) ma anche di un raffinato studio aerodinamico che ha ridotto ad appena 0,28 il Cx complessivo dell&rsquo;auto. Ecco perch&eacute; i consumi, anche a velocit&agrave; autostradale, sono insolitamente bassi.  La prova su strada  Al volante la Peugeot 3008 &egrave; molto maneggevole e piacevole da guidare. Colpisce una volta seduti dentro l&rsquo;ampio spazio interno. La plancia &egrave; disegnata in modo da non opprimere conducente e passeggero e certe soluzioni di design come lo schermo di bordo che pare sospeso in aria e la plancia a sviluppo orizzontale con una specie di &ldquo;gradino&rdquo; anteriore regala tanto spazio extra alla vista e rende pi&ugrave; arioso l&rsquo;interno. Rispetto alla vecchia 3008 dove il conducente era immerso nel cockpit fra plancia e tunnel centrale e si sentiva avvolto ma anche in un certo senso oppresso, la 3008 &egrave; migliorata drasticamente.  Rinnovato a fondo anche il celebre i-cockpit, ovvero il blocco formato da volante e cruscotto che determina la posizione di guida. Peugeot da una decina d&rsquo;anni ha scelto questa soluzione innovativa, battezzata i-cockpit, che prevede un volante di piccolo diametro e una strumentazione collocata al di sopra di esso per consentire di leggere gli strumenti non buttando lo sguardo all&rsquo;interno del volante come su tutte le auto, ma al di sopra della corona. Una trovata che per&ograve; in passato qualcuno trovava scomoda perch&eacute; costringeva il conducente a posizionare il volante molto in basso, cosa non gradita a tutti.  Il nuovo posto guida battezzato &ldquo;panoramic i-cockpit&rdquo;cerca di risolvere questo problema: il volante &egrave; sempre di piccolo diametro ma ora il cruscotto &egrave; diventato un enorme singolo schermo sospeso sulla plancia, da 21&rdquo; di diametro che integra il sistema di infotainment e il navigatore (con mappe TomTom) che si prolunga fino a met&agrave; abitacolo. La visibilit&agrave; col display curvo &egrave; nettamente migliorata e risolve in gran parte il problema del vecchio i-cockpit. Oltre che avere un design davvero avveniristico e hi-tech.  Resta immutato con il nuovo i-cockpit il vantaggio della grande manovrabilit&agrave; garantita nella guida dal piccolo volante: con poche rotazioni c&rsquo;&egrave; un grande controllo nelle sterzate sia in manovra che nelle curve pi&ugrave; strette. Il diametro di sterzata completa &egrave; poco superiore ai 10 metri. Alla guida si apprezza la versatilit&agrave; del nuovo i-cockpit: la grafica del display ha perso certe esagerazioni di design fatte solo per stupire ma poco efficaci ergonomicamente, come la vista delle informazioni in 3D che la Peugeot aveva introdotto su 208 e 308 e ora &egrave; diventata ma pi&ugrave; sobria ma efficace. Semplicit&agrave; e chiarezza hanno preso il posto dell&rsquo;effetto stupore a tutti i costi.  Quali sono gli allestimenti e i prezzi  Cambia anche la gamma del modello: la nuova Peugeot 3008 sar&agrave; disponibile in due soli allestimenti: Allure e GT, quest&rsquo;ultimo pi&ugrave; ricco con cerchi di maggior diametro (da 20&rdquo; o da 21&rdquo;), maxi-display unico (mentre la Allure ha due schermi affiancati da 10&rdquo;) e tante altri affinamenti di qualit&agrave; fra cui sedili riscaldati e con funzioni massaggio, caricatore telefono wireless, che portano a una differenza di prezzo di circa 5.000 euro.  Il modello d&rsquo;ingresso della 3008, la&nbsp; Allure con batteria da 73 kWh e potenza di 210 cv, partir&agrave; da un prezzo di 49.780 euro (oppure 350 euro/mese per 36 mesi con finanziamento Peugeot e-Go) mentre la GT coster&agrave; 54.780 euro. Non definiti invece i prezzi delle versioni Long Range con batteria da 98 kWh e della bimotore da 320 cv che arriveranno sul mercato soltanto il prossimo autunno. Per chi invece ancora non &egrave; convinto dell&rsquo;auto elettrica, ci sar&agrave; anche una versione della 3008 con motore benzina 1.2 mild hybrid da 136 cv: il motorino elettrico (da 15 cv) &egrave; inserito nel cambio, come l&rsquo;Alfa Tonale MH, e coster&agrave; 38.700 euro: circa 21mila euro meno della elettrica. In futuro arriver&agrave; anche una 3008 ibrida plug-in a completare la gamma. 

Siamo stati, in anteprima, al volante della nuova elettrica francese, la prima nata sul pianale STLA-M di Stellantis. Ecco come va

Nuovo Peugeot e-3008, ansia da ricarica addio

Dopo un giro sulla maggiore e-308, &egrave; tempo di dare spazio alla pi&ugrave; piccola e-208. La rinnovata compatta elettrica francese si era gi&agrave; fatta pi&ugrave; prestante e autonoma (inteso come percorrenza in elettrico) lo scorso anno. Ora ha completato il quadro dotandosi di tutte le specifiche del recente restyling.  Gli artigli (vedi la fanaleria a Led) riprendono gli stilemi della vettura da corsa che ha partecipato a Le Mans. &ldquo;Graffiano&rdquo; in senso verticale sulla sezione frontale e in senso orizzontale su quella posteriore. Dettagli certo, ma il risultato finale &egrave; d&#39;effetto. Sebbene non esista pi&ugrave; una versione realmente sportiva, la piccola Peugeot 208 (parlando in generale) mantiene un aspetto particolarmente dinamico soprattutto negli allestimenti pi&ugrave; ricchi della gamma.    &nbsp;  Patrimonio condiviso  Sotto il cofano della compatta d&#39;Oltralpe un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 115 kW (156 cv) di potenza massima e 260 Nm di coppia motrice. Il pacco batteria &egrave; leggermente pi&ugrave; piccolo rispetto a quello di e-308, dato che la capacit&agrave; si attesta intorno ai 51 kWh. Una &ldquo;misura&rdquo; sufficiente per assicurare (sulla carta) poco pi&ugrave; di 400 km di autonomia. Dato che supera la soglia dei 500 km se si considera solo il ciclo urbano secondo lo standard WLTP. Di serie un caricatore di bordo da 7,4 kW (in opzione quello da 11) mentre per quanto concerne la ricarica in continua, la e-208 assimila sino a 100 kW di potenza.  Fatto il punto sull&#39;accumulatore, salendo a bordo la scenografia tipica di 208 non muta i parametri sulla variante elettrica. Adesso presenzia il nuovo display touch al centro della plancia da 10 pollici sulle versioni pi&ugrave; ricche. L&#39;aspetto grafico &egrave; gradevole, ma le dinamiche di funzionamento non sono immediate. Esattamente come successo sulla e-308. Con il volante di dimensioni ridotte &egrave; plausibile che le persone mediamente alte siano in difficolt&agrave; a trovare la posizione di guida ideale, sacrificando spazio per il passeggero posteriore. L&#39;auto &egrave; compatta &egrave; e non si possono pretendere miracoli. Ma dopotutto la volumetria del vano &egrave; allineata a quella di concorrenti non elettriche, con una capacit&agrave;, con le sedute in posizione, di 342 litri.    &nbsp;  La piccola si diverte  Considerato il fatto che 1455 kg di peso a vuoto siano (oggi) un dato positivo su di una elettrica, la e-208 non disdegna affatto le curve. Certo il suo habitat ideale rimane la citt&agrave;, ma dovesse fare un salto fuori saprebbe esattamente come comportarsi. I cavalli potrebbero non sembrare molti sulla carta, ma sposano perfettamente il potenziale della vettura. Ci sono comunque 260 Nm di coppia a spingere. E per quanto si possa contestare il volante di dimensioni ridotte, rende comunque coinvolgente la guida. Lo sterzo &egrave; relativamente immediato e preciso nell&#39;impostazione, a tutto vantaggio della dinamica. Il piglio deve essere brillante e non esageratemente sportivo. Perch&eacute; solo cos&igrave; si riesce a godere appieno del potenziale della vettura.  Vettura che si presenta declinata in tre allestimenti: Active, Allure e GT (quello con il quadro strumenti digitale e 3D). I prezzi partono da 36.430 euro, passano da 38.180 euro e arrivano sino a 40.280 euro.    &nbsp; 

Le novit&agrave; tecniche avevano fatto capolino sul modello precedente all&#39;attuale, che ora si completa di una serie di novit&agrave; a livello stilistico

Peugeot e-208, con il restyling il cerchio si chiude

Questa &egrave; una delle ultime volte (forse) in cui vedremo la piattaforma EMP2 in azione. Pianale che ha dato i natali proprio alla Peugeot E 308 oggetto di questa prima presa di contatto. Il futuro sar&agrave; fatto di Small, Medium e Large. Una brevissima premessa per introdurre l&#39;edizione elettrica della media del Leone Rampante, disponibile naturalmente anche nel formato wagon (vedi SW).  Versione elettrica di un prodotto che gi&agrave; nella sua forma termica e plug-in hybrid si &egrave; fatto strada. Non ci sono particolari differenze rispetto alle versioni &ldquo;non&rdquo; 100% elettrica. L&#39;azzurro dei badge &ldquo;E 308&rdquo; sono il segnale pi&ugrave; nitido che l&#39;unica alimentazione che vi serve &egrave; quella di una presa di corrente. Le dimensioni sono equivalenti a quelle delle altre 308 (anche SW) e non si capisce come mai sia rimasto una sorta di rimando agli scarichi sul paraurti posteriore.    L&#39;i-cockpit non si tocca  La Peugeot E 308 perpetra ovviamente la causa del volante di piccoli dimensioni. La presenza del quadro strumenti digitale &egrave; parte del corredo di serie, cos&igrave; come quella dello schermo touch da 10 pollici. L&#39;abitabilit&agrave; &egrave; rimasta immutata, mentre la capacit&agrave; del bagagliaio ha risentito della presenza del pacco batterie sotto il pianale: la 308 berlina (che poi &egrave; la 5 porte) arriva ora a quota 361 litri (gli stessi della plug-in) e la wagon ha una volumetria pari a 548 litri. Numeri &ldquo;validi&rdquo; con la seduta posteriore in posizione. Ma facciamo un passo indietro, entrando nel dettaglio dell&#39;ergonomia di E 308. Per quanto la scenografia sia gradevole, il modello di interfaccia non &egrave; immediato. Ci sono tasti fisici che rimandano ad alcune funzioni principali (come navigazione e climatizzazione) ma richiedono comunque un passaggio in pi&ugrave; che alla guida potrebbe distrarre. E non sempre con il volante &ldquo;dimezzato&rdquo; la visuale sul quadro strumenti &egrave; nitida. Almeno per chi vi scrive.    Bastava un po&#39; di pi&ugrave;  Entriamo nel merito della batteria. La vettura &egrave; provvista di un accumulatore del tipo NMC (Nichel, Manganese e Cobalto). La capacit&agrave; lorda &egrave; pari a 54 kWh, quella netta a 51. Pochi, nonostante la massa sia nell&#39;intorno dei 1700 kg. Un valore che oggi in ottica BEV si pu&ograve; quasi definire ottimale. Sulla carta dovrebbe assicurare 413 km di autonomia nel ciclo WLTP. Un dato troppo basso rispetto a competitor che, sebbene abbiano forme e formati differenti, possono assicurare range migliori.  La E 308, soprattutto in edizione SW, ha tutte le caratteristiche necessarie per essere considerata la prima auto di famiglia. Ma con una prospettiva di appena 400 km di autonomia difficilmente pu&ograve; aspirare a tale ruolo. Soprattutto se ci sono Suv capaci di garantire almeno 100-120 km in pi&ugrave;. Detto questo il motore elettrico delle due Peugeot sviluppa 156 cavalli di potenza (115 kW). &Egrave; del tipo sincrono a magneti permanenti e vanta una coppia di 260 Nm. Valori ottimali per il telaio della media francese. Quanto basta per conservare un piglio brillante, senza innescare accelerazioni da jet supersonico (inutili visto le finalit&agrave; dell&#39;auto). Il pacco batteria pu&ograve; essere ricaricato sino a 11 kW di potenza in corrente alternata e fino a 100 kW in continua.    Confortevole... ovviamente!  Su strada si apprezza la progressione dell&#39;accelerazione. Non &egrave; violenta come su certe elettriche concorrenti. Quindi &egrave; adatta anche a chi &egrave; alle prime esperienze con l&#39;elettrico. Certo il piglio &egrave; brillante, ma non travolgente. Apprezzabile l&#39;intervento dello sterzo, dal taglio quasi sportivo in relazione all&#39;auto. La dinamica tra le curve non annoia chi siede al volante, ma per quanto oggi 1700 kg di elettrica possano sembrare pochi, sono comunque un dato rilevante di cui tenere conto. Quello che invece non &egrave; allineato con l&#39;offerta proposta sono i consumi. Non alti in senso assoluto, ma lontani (anche prestando la massima attenzione) rispetto ai 12,5 kWh/100 km dichiarati.  Detto questo, i due allestimenti Allure e GT sono completi e ricchi di gadget, mentre il prezzo rimane importante in relazione al modello. Sono 41.780 gli euro necessari per la E 308 cinque porte Allure, che salgono a 42.730 euro per la versione GT. Passando alla SW si parte da 42.780 euro e si arriva 45.240. Gli ordini sono gi&agrave; aperti.    &nbsp; 

Avesse avuto un pacco batteria pi&ugrave; generoso avrebbe assicurato un&#39;autonomia degna del segmento che rappresenta

Peugeot e-308, come si guida la media francese elettrica

        Il verde Sirkka e il blu Kiama sono s&igrave; due novit&agrave;, colorazioni aggiuntive, che il restyling di Peugeot E-Rifter porta con s&eacute; verso il 2024. Sono le meno rilevanti tra tutte, per un multispazio elettrico che incrementa l'autonomia di marcia e rinnova a fondo il design. Le modifiche si concentrano sul frontale, tra calandra e gruppi ottici, dove l'integrazione &egrave; ben riuscita e sviluppa una fascia a tutta ampiezza, con la firma delle luci diurne a led. Tre artigli per ciascun faro sono il richiamo diretto alle Peugeot (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;pi&ugrave; recenti, con carrozzerie certo pi&ugrave; "convenzionali" rispetto all'idea di multispazio.  Standard o Lunga, E-Rifter &egrave; anche 7 posti &Egrave; vincente per l'abitabilit&agrave; a bordo, per la capacit&agrave; di carico, per i 7 posti di una versione E-Rifter Long da 4,75 metri di lunghezza, che si contrappone alla Standard, passo base e 4,40 metri.&nbsp; Design del frontale a parte, il sistema elettrico guadagna in autonomia di marcia, con la batteria da 50 kWh e un dato dichiarato di 320 km. La velocit&agrave; massima &egrave; limitata a 135 km/h, l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 11,2 secondi. C'&egrave; la ricarica veloce Se l'autonomia di marcia non &egrave; da urlo, la possibilit&agrave; di ricarica a 100 kW in CC permette di ricaricare in mezz'ora la batteria. Le operazioni in corrente alternata, invece, ricorrono al caricatore di bordo da 7,4 kW, a richiesta da 11 kW. i-Cockpit e schermo pi&ugrave; grande Peugeot porta all'interno dell'E-Rifter l'i-Cockpit con strumentazione digitale personalizzabile di serie, dove il modello presentato nel 2021 la offriva in opzione. L'infotainment &egrave; da 10 pollici, una specifica superiore al display da 8 pollici impiegato finora. Non mancano i servizi connessi e l'aggiornamento del sistema over-the-air. In materia di Adas, il cruise control adattivo e il mantenimento attivo di corsia sono i supporti di punta, in un pacchetto di 17 ausili, compreso il Visiopark a 180&deg; intorno all'auto, i sensori di parcheggio, gli alert su distrazione del guidatore e riconoscimento della segnaletica. Tanto spazio per i bagagli  Il cuore del multispazio, per&ograve;, &egrave; in altri contenuti. Peugeot E-Rifter offre sedute singole sia in seconda che in terza fila, ciascuna ripiegabile sul pavimento per ampliare il volume di carico. In configurazione E-Rifter 5 posti Standard, nel bagagliaio &egrave; possibile caricare fino a 775 litri (ad altezza della cappelliera); in versione Long e le due file posteriori abbattute, si arriva a 4.000 litri caricando fino al tetto. Dettagli come il lunotto apribile, le portiere laterali scorrevoli, sono preziosi jolly per un modello ad altissima versatilit&agrave;. Tornando all'efficienza, invece, va detto del climatizzatore con pompa di calore. &Egrave; una specifica in grado di impiegare parte del calore generato dal sistema elettrico per scaldare l'abitacolo, riducendo cos&igrave; il dispendio energetico del climatizzatore.       

Le novit&agrave; di stile aggiornano il multispazio elettrico Peugeot dopo tre anni. Migliora anche la dotazione Adas e infotainment, per un E-Rafter con batteria da 50 kWh e maggiore autonomia

Peugeot E-Rifter restyling, più autonomia e un volto nuovo

        Mentre al Salone di Zurigo debutta in pubblico la e-3008, per Peugeot nel 2024 sar&agrave; un anno di ampliamento dell'offerta elettrica. Toccher&agrave; al nuovo Peugeot 5008 affiancare il suv-fastback, con un posizionamento sul mercato differente. Sar&agrave; la versione 7 posti e dallo stile pi&ugrave; spiccatamente sport utility, restando se possibile pi&ugrave; vicino alle scelte di design dell'attuale generazione, soprattutto nella vista di profilo. Il taglio del portellone rester&agrave;a verticale, l'andamento del tetto in coda &egrave; regolare e a tutto vantaggio dell'abitabilit&agrave; interna in terza fila, oltre alla capacit&agrave; elevata di carico. Sono i dettagli emersi dai muletti di sviluppo avvistati su strada. Appuntamento in estate con nuova 5008 &Egrave; arrivata l'ufficialit&agrave;, invece, attraverso le parole della responsabile dell'area Finanza di Stellantis, Natalie Knight, in merito all lancio sul mercato. Nel corso della presentazione dei risultati finanziari del Gruppo nel terzo trimestre dell'anno, sul nuovo 5008 Knight ha confermato il lancio nel mese di agosto. Sar&agrave; un progetto con motorizzazioni termiche elettrificate ed elettrico, su architettura STLA Medium e con due alternative di batteria: 73 e 98 kWh. La base tecnica sar&agrave; condivisa con l'e-3008 (in foto), salvo dimensioni superiori in lunghezza e differenti proporzioni del corpo vettura. Un'altra novit&agrave; in chiave elettrica, che si inserir&agrave; in un'offerta che conta gi&agrave; l'ibrido plug-in, sar&agrave; la Peugeot (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;e-408. Un modello che opera a cavallo tra segmento C e segmento D, con una proposta fastback rialzata da terra.       

Il progetto della Peugeot e-5008 &egrave; strettamente legato alla pi&ugrave; compatta e-3008, arriver&agrave; nel 2024 insieme alle versioni benzina e un'altra novit&agrave; elettrica

Nuova Peugeot 5008 e l'elettrica: ecco quando arrivano

        Dopo aver rivelato gli interni, confermato la piattaforma elettrica e indicato le primissime scelte di stile, Peugeot e-3008 si prepara al debutto. Sar&agrave; il 12 settembre che la scheda tecnica si comporr&agrave; di tutte le caratteristiche, confermando o meno le ricostruzioni della vigilia. Verso la presentazione in quel di Sochaux, sito produttivo dal quale usciranno, nel 2024, gli esemplari del 3008 elettrico, Peugeot (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ci accompagna rivelando il design di un suv piuttosto diverso dalle proporzioni che conosciamo del 3008 termico e ibrido plug-in.  Suv s&igrave; ma diverso in coda Gi&agrave; le prime indicazioni dei muletti ci avevano indirizzato verso una soluzione di suv fastback, ovvero, definito da una coda tra il mondo suv-coup&eacute; e i due volumi e mezzo. Addio al taglio verticale del portellone, in favore di linee pi&ugrave; filanti. Le spigolosit&agrave; marcate sono l'elemento distintivo dell'evoluzione stilistica seguita da Peugeot. Il frontale rivela fari assottigliati e sviluppati in orizzontale, con tre graffi a led che seguono le grafiche dei moduli full led adattivi del proiettore principale. La calandra, come gi&agrave; proposto da Peugeot 208 restyling, &egrave; un motivo elaborato su superfici chiuse, in tinta con la carrozzeria. Il primo progetto elettrico Stellantis a nascere su architettura STLA Medium aprir&agrave; la via a 7 modelli inediti con il marchio Peugeot.&nbsp;  Dimensioni, autonomia e motori: cosa attendersi Resta ancora un punto di domanda sulle dimensioni e sui numeri del motore elettrico che andr&agrave; su e-3008. Sappiamo come l'architettura STLA Medium sia progettata per coprire dal segmento C fino a un segmento E, grazie alla modularit&agrave; delle dimensioni. Il passo ci aspettiamo sia superiore ai 2,70 metri. L'autonomia di marcia si posizioner&agrave; probabilmente appena sotto i 550 Km, mentre le opzioni di motogeneratore abbinabili all'architettura Medium di Stellantis spaziano tra i 218 cv della configurazione a singolo motore anteriore e i 387 cv dello schema a due motori elettrici.       

La cifra stilistica del suv elettrico in arrivo nel 2024, artigli dei gruppi ottici a parte, &egrave; nel profilo fastback che introduce nel segmento C. Ecco cosa sappiamo della Peugeot 3008 elettrica

Peugeot e-3008, ultimi "graffi" prima del debutto

        Il debutto sul mercato italiano &egrave; previsto nel mese di novembre, quando Peugeot 208 restyling si affaccer&agrave; nelle concessionarie con i nuovi motori mild hybrid e la seconda versione elettrica. L'utilitaria &egrave; gi&agrave; ordinabile, nei tre allestimenti che compongono la gamma e in 6 motorizzazioni, tra unit&agrave; benzina, proposte mild hybrid ed elettriche. Il listino parte dai 20.120 euro della Peugeot 208 restyling benzina 75 cavalli in allestimento Active. L'estremo opposto &egrave; nei 28.570 euro della e-208 da 156 cavalli e batteria da 54 kWh.  La dotazione di serie In allestimento base, Active, Peugeot (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;offre i fari a led, I cerchi da 16 pollici (non in lega) e la calandra senza cornice ma non in tinta con la carrozzeria. A bordo, accanto alla strumentazione analogica &egrave; presente un infotainment con schermo da 10 pollici e interfacce Apple CarPlay e Android Auto.&nbsp; Pi&ugrave; interessante &egrave; l'offerta Allure, allestimento intermedio. Aggiunge i cerchi in lega da 16", la calandra in tinta, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, nonch&eacute; l'i-Cockpit completo. In allestimento GT, Peugeot 208 offre cerchi da 17", accesso e avvio dell'auto senza chiave, strumentazione personalizzabile e grafiche 3D, fino al volante in pelle e comandi multifunzione. La dotazione Adas &egrave; adeguata sin dall'allestimento Active, prevedendo il cruise control e il mantenimento attivo di corsia. Su Peugeot e-208 Active &egrave; una dotazione specifica il climatizzatore automatico. Integrare l'offerta di Adas &egrave; possibile con il cruise control adattivo, dalla 208 Allure in su; sulle motorizzazioni mild hybrid, invece, il pacchetto di Livello 2 abbina il cruise control adattivo al Lane Keeping Assist. Il listino prezzi        Active   Allure   GT     1.2 75 cv   20.120 euro   n.d.   n.d.     1.2 100 cv   21.320 euro   23.070 euro   25.170 euro     1.2 mhev 100 cv   23.820 euro   25.570 euro   27.670 euro     1.2 mhev 136 cv   n.d.   n.d.   28.870 euro     E-208 156 cv   36.430 euro   38.180 euro   40.280 euro           

Ampia possibilit&agrave; di scelta in casa 208 restyling, tra motori mild hybrid e funzioni avanzate di guida in elettrico e la e-208 full electric. Non mancano due motori benzina privi di mild hybrid

Peugeot 208 restyling, ordini aperti in Italia: i prezzi e le versioni

        Il prossimo 18 agosto a Monterey, in California, RM Sotheby's proporr&agrave; un'asta imperdibile per gli appassionati di rally con la possibilit&agrave; di spendere una cifra compresa tra i 320mila e i 400mila euro. Basta dire Peugeot 205 Turbo 16, o meglio, la T16, per tornare ai rally anni '80 e alle sfide tra le Gruppo B che hanno infiammato le strade di tutto il mondo. Peugeot, Jackson: "In crescita nel WEC, motorsport laboratorio di sviluppo"  Motore turbo, 200 cv, trazione integrale La Peugeot 205 Turbo 16 lott&agrave; con Audi e Lancia per il trono del Mondiale Rally. In soli tre anni, ottenne 16 vittorie su 26 partenze e 2 titoli consecutivi pilota e costruttori; i suoi progressi furono fermati solo dall'abbandono forzato dei regolamenti del Gruppo B alla fine del 1986.Come i marchi rivali, Peugeot approfitt&ograve; della libert&agrave; tecnica e dei requisiti di omologazione del Gruppo B per produrre 200 205 T16 omologate per la strada. Con una somiglianza solo marginale con la 205 di serie, la T16 vantava un motore turbo da 1,8 litri montato posteriormente che operava in combinazione con un complesso sistema di trazione integrale. Con circa 200 cv, la potenza della Turbo 16 era appena la met&agrave; di quella della sua controparte da competizione, ma i 100 km/h venivano comunque raggiunti in 6 secondi, per una velocit&agrave; massima di 210 km/h. Consegnato originariamente allo sceicco del Qatar Abdullah bin Khalifa Al-Thani, questo specifico esemplare &egrave; stato il 177&deg; Turbo 16 omologato per la circolazione stradale. Verniciato in nero, &egrave; stato utilizzato regolarmente e sottoposto a manutenzione. Lo sceicco ha tenuto l'auto fino al luglio 2007, quando aveva percorso solo 8.062 chilometri. Successivamente, la propriet&agrave; &egrave; passata a Hafid Dilaimi, che sembra aver usato l'auto in misura minima; il suo contachilometri era infatti aumentato di soli 28 chilometri quando la vendette a Tom Kirby nel 2013. Durante il periodo di propriet&agrave; del signor Kirby, l'auto &egrave; stata sottoposta a una manutenzione scrupolosa e preparata per vari concorsi. Nel 2022, &egrave; passata sotto le mani degli specialisti di preparazione ai rally BGMSport di Brackley, Regno Unito: un intervento che ha incluso la sostituzione di cinghie, filtri e fluidi, il montaggio di nuove pompe della frizione e dei freni, il rifacimento di tutte e quattro le ruote e un detailing professionale. L'auto &egrave; stata infine acquistata dal venditore lo scorso anno. Con appena 8.696 chilometri percorsi, per chi pu&ograve; permettersela, sarebbe un peccato lasciarsela sfuggire. Nel listino dell'usato di Auto, tante Peugeot 205 da non perdere a portata di click       

Un esemplare (di serie) della mitica berlinetta anni '80 a motore centrale e trazione integrale verr&agrave; battuto da RM Sotheby's ad agosto: il prezzo pu&ograve; arrivare a 400mila euro

Peugeot 205 T16, asta dal sapore rally

        Arriver&agrave; nel 2024, stessa sigla numerica ma un volto completamente nuovo caratterizzato da un design pi&ugrave; elegante e un profilo coup&eacute; lontano dall&rsquo;immagine seria e muscolosa del passato: soprattutto, la nuova Peugeot e-3008 sar&agrave; proposta con la versione completamente elettrica e un inedito cockpit futuristico, sopra la plancia un display fluttuante ricurvo da 21&rdquo; a unire infotainment e strumentazione, nelle mani del guidatore un volante rivisitato con tasti integrati a comando in grado di rilevare in automatico le dita del conducente, poi una serie di toggles personalizzabili per uso rapido. Peugeot E-308, i prezzi della media elettrica Peugept e-3008, la nuova sar&agrave; su STLA Medium Una iniezione di raffinatezza, frontale dinamico, i nuovi riferimenti stilistici, dalla calandra esagonale ai fari a Led con i tre artigli a esaltare la firma luminosa. Profilo a discesa verso la parte posteriore, con una striscia luminosa orizzontale a caratterizzare il portellone a scendere, tra spigoli e effetti speciali. All&rsquo;interno pi&ugrave; qualit&agrave;&hellip; elettrizzante, un abitacolo completamente nuovo, tecnologie avanzate, strumentazione 3D e multimedialit&agrave; connessa. La nuova e-3008 amplia la proposta della terza generazione del modello e sar&agrave; costruita sulla piattaforma STLA Medium in grado di offrire i vari aspetti della propulsione elettrificata su pi&ugrave; misure. La Peugeot e-3008 avr&agrave; probabilmente una batteria da 60 kWh in su (forse fino a 100 kWh) e potenza da 200 e da 300 cv, anche a trazione integrale, con 2 motori, un&rsquo;autonomia superiore a 500 km. Anticipato l'interno, l'immagine ufficiale a settembre, in vendita nel 2024. Peugeot, Jackson: "In crescita nel WEC, motorsport laboratorio di sviluppo"       

Stesso nome ma contenuti completamente rivisti per il Suv-fastback francese, che debutter&agrave; nella sua nuova versione l'anno prossimo

Peugeot e-3008, nel 2024 arriva il nuovo modello: elettrica e tecnologica

        Sono ordinabili, dopo la First Edition, gli allestimenti standard di Peugeot E-308, la segmento C elettrica del Leone. Si tratta di E-308 Allure a un prezzo di 41.740 euro che rientra negli incentivi statali e di E-308 GT che parte da un listino di 42.780 euro. La versione familiare a batteria, la E-308 SW sar&agrave; disponibile dopo l&rsquo;estate. Il powertrain &egrave; quello classico di Stellantis, con motore elettrico da 156 cavalli abbinato alla batteria da 54 kWh con una autonomia dichiarata di 410 km nel ciclo combinato WLTP. Potrebbe interessarti: Peugeot 408 GT, la prova&nbsp;  I due allestimenti della media elettrica La E-308 Allure offre di serie: navigazione connessa 3D, con Wireless Mirror Screen, Apple Carplay &nbsp;e Android Auto, fari full led, i tasti i-Toggles, ol servizio Speedcam gratuito per 3 anni, i-Connect Advanced, cerchi in lega 18&rsquo;&rsquo;, vetri posteriori oscurati, cruise control adattivo, Active Safety Brake, Distance Alert, Active Lane Departure Warning, Driver Attention Alert, Traffic Sign Recognition, sedili e volante riscaldabili. Compreso nella dotazione &nbsp;il caricatore di bordo trifase da 11 kW. E-308 GT aggiunge: proiettori full led Matrix, fari posteriori a led "ad artiglio" con accensione sequenziale, Rear Traffic Detection Pack, il badge Peugeot sul passaruota anteriore, il rivestimento cielo nero mistral, la pedaliera e soglie porte in alluminio, la personalizzazione dell&rsquo;illuminazione abitacolo con luci led, gli interni in TEP-Alcantara. Nella dotazione di serie anche il Keyless Access &amp; Start, il Driver Sport Pack, lo i-Cockpit 3D, il retrovisore interno elettrocromatico frameless. Restano ovviamente a listino le versioni a benzina, ibrida plug-in e Diesel di Peugeot 308. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Peugeot nuove e usate       

La Segmento C a batterie del Leone &egrave; ordinabile: due allestimenti Allure e GT e una dotazione di serie interessante

Peugeot E-308, i prezzi della media elettrica

        Non potrebbe essere pi&ugrave; radicale e profondo il cambiamento che Peugeot inaugura con il primo suv elettrico sviluppato su architettura STLA Medium. In comune con 3008, Peugeot e-3008, avr&agrave; giusto la serie di numeri che compongono la sigla di un progetto destinato al segmento C. Dopo aver rivelato gli interni, l'evoluzione notevolissima dell'i-Cockpit, su display da 21 pollici, tasti funzione touch programmabili e tutta una nuova architettura elettronica e di calcolo, ecco svelarsi la silhouette.  Il concorso social Sebbene la presentazione ufficiale del 3008 elettrico &egrave; prevista solo a settembre, le livree camouflage con le quali il suv Peugeot (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;continuer&agrave; la fase di sviluppo su strada sono in grado di svelarci in modo nitido le scelte di stile. #Camocatch &egrave; anche un concorso social (valido dal 15 luglio al 15 agosto), che permette a chi avvister&agrave; il Peugeot e-3008 su strada di postare una foto su Facebook o Instagram, taggando @Peugeot e con hashtag #Camocatch. Il premio? Sei fortunati potranno provare il suv elettrico nel 2024, in occasione delle prove riservate alla stampa. Stile suv un po' coup&eacute; e molto fastback Tornando alla sostanza, al progetto di suv parecchio sui generis, si svelano proporzioni quasi da fastback rialzata. Il profilo del 3008 elettrico &egrave; radicalmente diverso dal suv che conosciamo, oggi sul mercato con motori termici e ibridi plug-in. In coda si fa largo un lunotto molto inclinato in avanti, quasi da suv-coup&eacute;, se non fosse per una certa regolarit&agrave; dell'andamento del tetto, garanzia di abitabilit&agrave; interna anche per i passeggeri posteriori. Il design &egrave; un inseguirsi di spigolosit&agrave; accentuate. La linea di cintura alta e gli sbalzi relativamente corti sono altri tratti distintivi.&nbsp; Resta ancora un po' nascosto il frontale, dove si intravede uno solo dei tre "artigli" che andranno a completare una fascia con gruppi ottici principali alti e a sviluppo orizzontale.&nbsp;  I numeri dell'architettura elettrica Sar&agrave; il primo progetto a esordire su architettura STLA Medium. Che il Peugeot e-3008 potesse avere un'autonomia di marcia intorno ai 530 km era un'anticipazione che abbiamo avanzato in occasione della presentazione dell'i-Cockpit. Target confermato con la specifica Standard dell'architettura STLA Medium, indicata a 500 km di autonomia. Quanto alle dimensioni, il passo del 3008 elettrico sar&agrave; superiore ai 2,70 metri, quota pi&ugrave; compatta prevista dall'architettura elettrica, che pu&ograve; spingersi fino a ben 2,90 metri. Le potenze "installabili", due o quattro ruote motrici, invece, oscillano tra i 218 e i 387 cavalli: &egrave; la forchetta entro la quale ricadr&agrave; e-3008.       

Inaugura un cambiamento sostanziale Peugeot con il progetto e-3008, il primo elettrico di un nuovo corso, che porter&agrave; al lancio di 7 novit&agrave; a batteria. Presentazione a settembre per il suv su STLA Medium

Peugeot e-3008, prima visione su un profilo suv inedito

        Adesso &egrave; ancora pi&ugrave; vicina a quella 205 che ha scritto storia e leggenda nel segno del Leone. La Peugeot aggiorna la 208, lanciata nel 2019 e distribuita in oltre 1 milione di unit&agrave; in poco pi&ugrave; di tre anni, la pi&ugrave; venduta in Europa nel 2022, ma il restyling va ben oltre quelli che tradizionalmente vengono considerati &ldquo;ritocchi di media et&agrave;&rdquo;. E per lanciare il nuovo modello il brand francese ha scelto l&rsquo;occasione pi&ugrave; vicina alla sportivit&agrave; espressa dalla 208, cio&egrave; lo scenario di Monza, il tempio della velocit&agrave; dove l&rsquo;evento di lancio fa quasi da prologo alla 6 Ore del calendario WEC, il Mondiale Endurance in cui la Casa francese gareggia con la 9X8. Ma questa &egrave; un&rsquo;altra storia&hellip; Se 40 anni fa la 205 ha scritto un capitolo di storia, anche sportiva, la nuova 208 ammicca a un target giovane e irradia freschezza, mantiene la sportivit&agrave; del carattere ma amplia la sua diffusione perch&eacute; pu&ograve; essere la prima o la seconda auto di casa, nel &ldquo;cuore del mercato&rdquo;. Stellantis, come cambia il futuro con la nuova piattaforma STLA Medium  Peugeot 208, ecco cosa c'&egrave; di nuovo La seduzione &egrave; sicuramente l&rsquo;impatto pi&ugrave; ricercato per attirare l&rsquo;attenzione con un look sportivo, un design a postura felina e la nuova firma luminosa, in un quadro di modernit&agrave; convincente e piacevole. L&rsquo;I-Cockpit &egrave; pi&ugrave; digitale e tecnologico, migliorano i sistemi di infotainment di ultima generazione. Soprattutto arrivano due inedite versioni ibride da 100 e 136 CV, e il Top &egrave; la versione elettrica 100% che supera i 400 km di autonomia, un dato peraltro in fase di omologazione. Lo stile &egrave; ancora pi&ugrave; fresco e dinamico, l&rsquo;insieme della vettura d&agrave; la sensazione di essere un contenitore di potenziale forza &ldquo;esplosiva&rdquo;. La firma luminosa anteriore cambia l&rsquo;aspetto, tre gruppi ottici a Led, distinti e sottili in verticale ad artiglio, mettono in risalto il nuovo stemma al centro della calandra che domina il frontale caratterizzato da grafica a listelle differenti per un effetto pi&ugrave; grintoso. Gli artigli si stendono in orizzontale sul posteriore. Ampia scelta per i colori di carrozzeria, ma i nuovi vestiti sono l&rsquo;intrigante Giallo Agueda che non passa inosservato e il Grigio Selenium, a contrasto ci sono i retrovisori in nero lucido che si estende nella versione GT su passaruota e come opzione sul tetto. Interni curati, con quella crescita di qualit&agrave; che negli ultimi anni ha caratterizzato Peugeot. Sedili in materiale Alcantara, nuovi tessuti, impunture a contrasto. Felici e... connessi La sensazione a bordo &egrave; di estremo piacere, attorno al caratteristico I-Cockpit che fa la differenza, ancor pi&ugrave; digitale e tecnologico per un livello superiore del piacere di guida, il volante compatto richiama la sportivit&agrave;. Doppio quadro visivo, il digitale da 10&rdquo; cambia disegno, il touchscreen centrale sempre da 10&rdquo; dedicato alla gestione di navigazione e info. Collegamento in wi-fi. Cresce la potenza del caricabatteria a induzione, esauriente l&rsquo;assistenza alla guida con le nuove telecamere a sorvegliare manovre. Nuova 208, i motori  Addio Diesel (era l&rsquo;1.5 BlueHDi), questa &egrave; la strada imboccata, senza ritorno. Con motore termico ci sono due versioni PureTech, da 75 cv con cambio manuale a 5 marce e 100 cv col manuale a 6. La nuova 208 festeggia il debutto di due versioni elettrificate con il mild hybrid da 48V, che sono legate ai motori a benzina da 100 e 136 cv col nuovo cambio a doppia frizione e-DCS6 a 6 rapporti, soluzione che secondo i dati forniti migliora l&rsquo;efficienza e consente un risparmio nei consumi fino al 15% circa. E si arriva cos&igrave; al Top di gamma, il viaggio nel futuro tutto elettrico con la Peugeot E-208 dotata di batteria da 51 kWh e di un motore elettrico da 156 CV che allunga l&rsquo;autonomia oltre i 400 km (ciclo WLTP). Sei motorizzazioni, tre gli allestimenti: si parte da Allure per salire ad Active e trovare il meglio nella sportiva GT, motori benzina, ibridi ed elettrico puro. Prezzi ancora da definire, sul mercato italiano da novembre, a breve la prevendita. La svolta elettrica, dunque, arriva con la E-208 che vanta un&rsquo;autonomia superiore e si ricarica dal 20 all&rsquo;80% della capacit&agrave; in meno di 30 minuti da una colonnina a 100 kW. Con la wallbox da 7,4 kW il tempo di ricarica sale a 4 ore e 40&rsquo; che diventano 11 ore invece con una presa normale. Di serie Peugeot fornisce il caricatore monofase da 7,4 kW, il trifase da 11 kW &egrave; in optional. Peugeot, Jackson: "WEC laboratorio di tecnologie. Le Mans? Ci riproveremo"        

Addio Diesel e benvenuto mild hybrid, mentre l'elettrica guadagna 20 cavalli di potenza: ecco come cambia la segmento B della Casa francese

Peugeot 208, la nuova piccola del Leone si svela al WEC di Monza

La&nbsp;Peugeot&nbsp;9X8 si &egrave; fatta notare al WEC (Campionato Mondiale Endurance), al momento pi&ugrave; per le sue forme non convenzionali rispetto agli altri sportprototipi che per la prestazioni pura, ma siamo sicuri che il suo futuro sia limitato ai soli cordoli dei circuiti? Dopo un intervista rilasciata a&nbsp;Top Gear, infatti, sembra che la Casa francese voglia realizzare una versione stradale dell&#39;hypercar, a patto che chi la desidera abbia un portafogli da sultano.  Le dichiarazioni di Linda Jackson a Top Gear  In un&#39;intervista rilasciata al programma Top Gear infatti, Linda Jackson, CEO di Peugeot, non ha escluso questa possibilit&agrave;, in presenza di un ingente investimento economico per dare vita al progetto. Anzi, ad essere precisi, servirebbe bussare alle porte della Casa del Leone con un assegno in bianco: &ldquo;Se hai intenzione di venire con un assegno in bianco, possiamo sempre parlare. &Egrave; una di quelle cose in cui, se qualcuno ce lo chiedesse, allora perch&eacute; no? Ma ancora non si vede nessuno. Forse ho aperto la porta adesso? Non si sa mai&rdquo; ha dichiarato l&#39;amministratrice delegata.  Una risposta allusiva quella di Linda Jackson, che non chiude totalmente la porta a un&#39;idea quasi folle (ve lo ricordate quanto ha tribolato la Mercedes per la AMG-One, progetto quasi simile?), ma piuttosto lascia pi&ugrave; di uno spiraglio aperto per attirare l&#39;attenzione di qualche gentleman driver carico di soldi tanto quanto di passione per le corse.  Le caratteristiche tecniche della nuova Peugeot Hypercar 9X8&nbsp;  Nel caso in cui la 9X8 stradale veda la luce, i facoltosi acquirenti avrebbero comunque la fortuna di trovarsi alla guida di un&rsquo;auto dal design futuristico. Inoltre, sotto quelle linee sinuose e aerodinamiche, la vettura nasconde un motore V6 biturbo da 2.6 litri con tecnologia ibrida: all&rsquo;unit&agrave; termica di 680 CV (500 kW), infatti, &egrave; affiancato il motore elettrico da 200 kW (272 CV) per un totale di circa 952 CV.   

Linda Jackson, CEO di Peugeot, non esclude la possibilit&agrave; di realizzare una versione stradale della LMH che corre nel WEC. Con un assegno in bianco, tutto &egrave; possibile

Peugeot 9X8, in arrivo una versione stradale? Basta pagare... Tanto

        C&rsquo;era molta attesa attorno alla nuova Peugeot 9X8 a Le Mans: correre in Francia, nella competizione pi&ugrave; importante del WEC, il Campionato Mondiale Endurance, con un&rsquo;auto che &egrave; un laboratorio in divenire, ma soprattutto con la necessit&agrave; di non deludere le aspettative, ebbene non era facile. Alla fine, la Le Mans del Centenario ha dato due voti alle vetture del Leone in gara: uno positivo, per l&rsquo;atteggiamento, la crescita, il comportamento, l&rsquo;altro che suona come una sufficienza di stima e di sprone: 8&deg; e 11&deg; posto. "Siamo un Team giovane - ha spiegato Jean-Marc Finot, responsabile di Stellantis Motorsport - con poche gare di questo genere alle spalle, tre lo scorso anno, quattro nel 2023. In pi&ugrave; Le Mans rappresenta un grande evento che ha richiesto un grande impegno della nostra squadra. La prima annotazione &egrave; che siamo cresciuti notevolmente, compiendo numerosi progressi e abbiamo segnato un altro passo avanti in termini di prestazioni. E poi abbiamo dimostrato di poter lottare con i Team di testa, siamo partiti bene, siamo stati in testa alla gara per oltre quattro ore...". Vorrebbe aggiungere magari che &egrave; mancata un pizzico di fortuna, ma non c&rsquo;&egrave; tempo per pensare ai colpi della sorte e preferisce non nascondersi: "C&rsquo;&egrave; da lavorare&hellip;". Le premesse non erano state confortanti: "Nelle prove ci &egrave; mancata un po&rsquo; di velocit&agrave;, sul bagnato siamo andati bene"&nbsp;e sotto l&rsquo;acquazzone la squadra e i piloti hanno risposto benissimo alle bizze del meteo e all&rsquo;acqua copiosa. Complici anche delle caratteristiche del prototipo &ldquo;senza ali&rdquo; che la differenzia nelle scelte aerodinamiche e per il fatto di montare gomme pi&ugrave; strette nella parte posteriore e pi&ugrave; larghe sull&rsquo;avantreno, dimostrando maggiore aderenza.&nbsp; Senza dimenticare gli effetti delle nuove regole "Su queste non parlo, non si sa mai cosa mi pu&ograve; accadere" ha detto Finot ridendo. "I costi sono una difficolt&agrave; e abbiamo visto tra F1 e Formula E che &egrave; stato imposto un tetto di spesa per tenerli sotto controllo. Se l&rsquo;obiettivo vuole evitare che i costi aumentano, direi che forse si pu&ograve; pensare a un limite pi&ugrave; che al BoP&hellip;". Di fatto, come da regolamento in virt&ugrave; del BoP (Balance of Performance per l&rsquo;equilibrio), le Peugeot 9X8 possono attivare il motore elettrico, posizionato sull&rsquo;anteriore con funzione di trazione integrale, a 150 km/h mentre Ferrari e Toyota possono metterlo in funzione a 190 km/h. "La nostra felicit&agrave; riflette il lavoro di anno - aggiunge Olvier Jansonnie direttore tecnico di Peugeot Sport - e di tutte quelle persone che hanno spinto e accelerato su questo progetto. Pi&ugrave; volte hanno puntato il dito contro di noi sulla mancanza di risultati e prestazioni, di affidabilit&agrave;. Non siamo stati i migliori, ma abbiamo compensato la nostra 24 Ore con una strategia di corsa audace e con un atteggiamento enorme di squadra. Basti pensare all&rsquo;atteggiamento delle ultime tre ore di gara, in cui &egrave; emersa la determinazione di tutti. Abbiamo finito le 24 Ore con una carica e una condizione ben superiore a quella necessaria per una Sei Ore&hellip;". Insomma, la sfida &egrave; lanciata e in casa Peugeot il pensiero si &egrave; subito rivolto a Monza, dove il brand francese spera di dar vita a una battaglia in famiglia con la Ferrari. Finot non lo dice, tutto il Team lo spera: anche il CEO Linda Jackson ha dato appuntamento a Monza. E non a caso&hellip;       

Ecco come Jean-Marc Finot, responsabile di Stellantis Motorsport, ha spiegato il risultato del Leone alla Le Mans

Peugeot, Finot: "C'è da lavorare"

        Le corse? nella storia e nella tradizione di Peugeot, dove le grandi sfide sono &ldquo;il sale della vita quotidiana del brand&rdquo;. Ma non solo. La vetrina della Le Mans &egrave; l&rsquo;occasione per ricevere l&rsquo;abbraccio e il consenso dei tifosi e della gente, ma hanno anche un alto contenuto per lo sviluppo delle tecnologie che possono essere riportate sulle vetture stradali, in particolare legate all&rsquo;ibrido. Il concetto &egrave; contenuto nelle premesse di Linda Jackson, CEO di Peugeot, nell&rsquo;incontro che accompagna la 24 Ore di Le Mans del Centenario. L&rsquo;entusiasmo e la vitalit&agrave; emergono dalla &ldquo;Signora di Peugeot&rdquo; dalla fresca e giovanile immagine che rende inverosimile il dato anagrafico (l&rsquo;et&agrave; non si dice, ma sorprende&hellip;). Britannica di Coventry, laureata a Warwick, una importante carriera con passaggi in Jaguar, Rover, dal 2005 in Citroen, sei anni da CEO del Double Chevron, poi l&rsquo;approdo in Peugeot dal 2021 come CEO. Nel 2018 &egrave; stata nominata &ldquo;La donna pi&ugrave; influente nel mondo dell&rsquo;auto&rdquo;, pi&ugrave; volte ha auspicato l&rsquo;ingresso di figure femminili nel settore dell&rsquo;automobile. Non ha mai fatto mancare di dimostrare la sua passione per le auto e per il Motorsport in particolare. E al di l&agrave; dei commenti positivi per l&rsquo;esito ma soprattutto per quanto Peugeot ha saputo fare in questa Le Mans, Linda Jackson ha tracciato il punto della situazione per il brand Peugeot, svariando da strategie tecnologiche e sull&rsquo;elettrico alla visione sull&rsquo;idrogeno. Peugeot, una Le Mans dal bicchiere mezzo pieno Linda Jackson: "Mondiale Endurance laboratorio per l'ibrido" "C&rsquo;erano le giuste motivazioni per correre nel WEC, il Mondiale Endurance, perch&eacute; diffonde l&rsquo;immagine e la forza del Marchio, la credibilit&agrave;, inoltre suscita emozioni e passioni, ci fa stare a contatto con la gente. Soprattutto &egrave; l&rsquo;ideale laboratorio per la sperimentazione dell&rsquo;ibrido e rientra nella strategia del Gruppo Stellantis per l&rsquo;abbattimento a zero dell&rsquo;impronta di carbonio. Siamo concentrati sull&rsquo;elettrico, &egrave; vero, ma stiamo lavorando anche sulla compatibilit&agrave; dei nostri modelli con i carburanti sintetici". Che cosa trasmette questo &ldquo;laboratorio tecnologico&rdquo; sportivo alle auto di tutti i giorni? "&Egrave; un discorso che non tocca soltanto il processo di ibridizzazione dei modelli, ma aiuta ad avere applicazioni su molti aspetti: uno sviluppo che tocca aerodinamica e gomme, architettura e sistemi di controllo, elettrificazione e batterie. In pi&ugrave; dal laboratorio si passa ai test sulla pista e alla competizione, veri punti di riferimento e di collaudo per poi trasmettere le innovazioni alle auto stradali. La Peugeot 508 PSE rappresenta l&rsquo;esempio concreto del travaso di tecnologie". Nel 2026 Le Mans inaugurer&agrave; una sfida in una nuova sezione, quella dei prototipi a idrogeno. "Noi seguiamo con attenzione, crediamo nel futuro dell&rsquo;idrogeno fuel-cell, ma attualmente non fa parte delle nostre priorit&agrave;. Non ci sembra ancora il momento per le auto, mentre l&rsquo;applicazione pi&ugrave; immediata pu&ograve; essere sui veicoli commerciali". Il futuro di Peugeot tra strada e pista Ha parlato di design: quali saranno le influenze e le scelte stilistiche? "Il concept Inception ha mostrato la direzione in cui si muoveranno le scelte di design. Per l&rsquo;elettrico non dovr&agrave; mancare il piacere di guida, il profilo dinamico e sportivo e il design futuristico e audace fa vedere l&rsquo;orientamento anche nell&rsquo;allestimento degli interni che possono godere di maggiori spazi vivibili grazie al fatto che nelle auto elettriche senza tunnel centrale il pianale &egrave; piatto e si pu&ograve; reinventare l&rsquo;abitacolo". Quando vedremo il risultato? "La prima auto a portare le pi&ugrave; nuove soluzioni sar&agrave; la Peugeot 3008, prima a essere nata sulla nuova piattaforma STLA di Stellantis". Nuovi obiettivi di mercato? "Le nostre aree di interesse sono quelle ben conosciute. Peugeot non andr&agrave; a cercare spazi sui mercati nordamericani perch&eacute; in Casa Stellantis abbiamo Marchi forti per coprire tutte le richieste, come Jeep, Chrysler, Dodge". Le Mans: grande gara, il risultato poteva essere migliore&hellip; "Sono molto orgogliosa di questo ritorno di successo a Le Mans, dopo aver occupato tutte le posizioni abbiamo sorpreso tutti guidando in testa alla classifica per diverse ore durante la notte, portando entrambe le auto al traguardo. &shy;Ci&ograve; dimostra la nostra determinazione, il nostro know-how in termini di affidabilit&agrave;, qualit&agrave; e impegno. L'emozione &egrave; la nostra energia e l'eccellenza la nostra ossessione. Stiamo costruendo solide basi per il futuro. Voglio ringraziare tutto il team Peugeot e i nostri partner per il loro duro lavoro, tutti i fan per il loro sostegno, questa edizione 2023 ha sicuramente avuto Allure! Ci rivediamo alla Sarthe tra un anno e a Monza tra un mese". Peugeot 2008 restyling, i prezzi: ordini aperti su benzina, Diesel ed elettrica       

Linda Jackson, CEO di Peugeot, in occasione della 24 Ore di Le Mans ha parlato del futuro della Casa francese e dell'impegno sportivo del Leone nel WEC

Peugeot, Jackson: "WEC laboratorio di tecnologie. Le Mans? Ci riproveremo"

Dopo quattro ore di gara, la graduatoria parziale del sabato della 24 Ore di Le Mans del Centenario proponeva in vetta una forte e gradita sorpresa: la Peugeot 9X8 numero 94 (Duval/Menezes/Muller) si era portata al comando davanti alla Porsche #35 e alle Ferrari - alla fine regina della corsa di Endurance pi&ugrave; ambita e conosciuta al mondo con la vittoria della #51 di Pier Guidi/Calado/Giovinazzi - subito in lotta e in evidenza nelle primissime posizioni controllando la situazione. Un parziale, quello della Peugeot, legato al lavoro del Team (con interventi tecnici come il nuovo attuatore del cambio), alla buona partenza e al regime di Safety Car per il violento acquazzone che ha cambiato l&rsquo;atmosfera sul circuito della Sarthe. Una situazione che aveva portato buone sensazioni: &quot;Siamo andati molto bene con la pioggia&quot; - ha spiegato Gustavo Menezes, 28enne pilota statunitense dalle origini brasiliane, cresciuto in Italia e ora a Montecarlo.&nbsp;  Le vicissitudini, per entrambe le vetture, hanno poi portato alla fine un risultato che non rispecchia il valore e pu&ograve; avere due tipi di valutazione, il classico bicchiere a met&agrave;, in questo caso da valutare mezzo pieno viste le premesse e viste le varie situazioni poco fortunate incontrate in corsa. Verso le 3 del mattino, infatti, dopo 11 ore Menezes ha toccato le barriere alla prima chicane della Hunaudieres, costretto a una sosta di una ventina di minuti, mentre l&rsquo;altra Peugeot 9X8 si batteva in quinta posizione. Una condotta di gara notevole, visto che a 6 ore dalla conclusione le due Peugeot erano in quinta e decima posizione. Poi, per&ograve;, un problema idraulico ha costretto entrambe le vetture a tornare ai box. Le due hypercar del Team Peugeot Total Energies hanno concluso la 24 Ore del centenario all&rsquo;8&deg; posto (#93) e al 12&deg; (#94) grazie alla volont&agrave; di reagire e ai pronti interventi del team ai box.  &quot;Un grande lavoro di squadra&hellip;&quot; ha spiegato Menezes, mentre i piloti delle due vetture ricevevano l&rsquo;applauso di Linda Jackson e Carlos Tavares, presenti ai box fin dalla vigilia della corsa. &quot;Abbiamo compiuto notevoli progressi - ha spiegato Menezes - lavorando a fondo sul sistema ibrido. Dobbiamo ancora migliorare molto, ma l&rsquo;auto ha dimostrato di essere pronta&quot;  Quali sono i punti di forza?  &quot;La 9X8 ha punti di forza nella frenata e nella stabilit&agrave; ad alte velocit&agrave;, ha un buon passo anche se nella hyperpole ci &egrave; mancata un pizzico di velocit&agrave; pura&quot;.  Altro punto forte &egrave; sull&rsquo;asfalto bagnato, la Peugeot 9X8 si &egrave; rivelata molto affidabile con la pioggia dimostrando pi&ugrave; velocit&agrave;.  &quot;Sul bagnato va molto bene, ma qui a Le Mans l&rsquo;asfalto cambia aderenza in alcuni punti del tracciato. Altra dote &egrave; la velocit&agrave;, ci si abitua in fretta ma serve grande precisione&quot;.  Archiviato il Centenario di Le Mans ora l&rsquo;attenzione &egrave; gi&agrave; rivolta al prossimo appuntamento.  &quot;Essere in testa a Le Mans a lungo &egrave; stata una sensazione fantastica. Ora possiamo cominciare a pensare a Monza: proviamo a migliorare, ci teniamo a far bene&quot;. 

Le insidie della pi&ugrave; affascinante delle gare di durata hanno influenzato negativamente la gara delle hypercar del Leone