        Novit&agrave; dal fronte elettrico per Kia, che confessa le proprie ambizioni 'green'. La Casa coreana aveva presentato il nuovo crossover di punta al Salone di Ginevra 2019, o meglio, aveva messo l'acquolina in bocca ad appassionati e addetti ai lavori mostrando l'Imagine Concept. Nel nostro listino auto usate, tante occasioni da non perdere a portata di click!  Secondo quanto riportano i colleghi di AutoExpress, da Seul hanno intenzione di realizzare una vettura elettrica top di gamma in grado addirittura di battere le supercar in termini di accelerazioni rettilinea. 800 VOLT PER SFRECCIARE COME LE SUPERCAR Da quanto emerge, Kia collaborer&agrave; con la croata Rimac, per un crossover che si svilupper&agrave; sulla piattaforma modulare E-GMP e che vanter&agrave; il sistema di ricarica a 800 volt gi&agrave; presente in Porsche Taycan. Ne scaturiscono delle prestazioni da vettura supersportiva: accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, tempo di ricarica del pacco batteria inferiore a 20 minuti e autonomia di ben 483 km con una singola carica. Kia Picanto, prime immagini del restyling della citycar ESTETICA COME DA CONCEPT Ci si sbilancia anche sulle ipotesi di design. Crossover compatto, s&igrave;, ma non tradizionale, fedele quindi ai rendering mostrati in Svizzera. Si allunga la parte posteriore, si inclina la linea del tetto e dovrebbe essere confermata la particolare configurazione della griglia. Per la variante ad alte prestazioni, previsto probabilmente un kit sportivo dedicato, con ruote diverse e specifici accenti cromatici. COCKPIT ESAGERATO, IL LANCIO NEL 2021 L'infotainment fa gi&agrave; discutere, dato che all'interno dell'abitacolo &egrave; previsto un cockpit con non meno di 21 schermi ad altissima risoluzione, abbinata comunque a una dashboard in linea con le produzioni di serie Kia. Presto l'auto entrer&agrave; nella fase dei test, per uno sbarco sul mercato previsto nel 2021. La gamma Kia: consulta il listino completo!       

La nuova vettura a zero emissioni della Casa coreana punta a battere le prestazioni delle supercar, grazie anche al sistema di ricarica a 800 volt gi&agrave; testato da Porsche su Taycan

Kia, il crossover elettrico rivela le ambizioni di Seul

        Kia Picanto &egrave; stata mostrata nelle prime immagini ufficiali in Corea del Sud, il mercato di casa dove &egrave; conosciuta col nome di Morning. La citycar lunga 3,6 metri &egrave; attesa all&rsquo;aggiornamento di met&agrave; carriera. L&rsquo;attuale serie &egrave; disponibile con i motori 3 cilindri&nbsp;1.0 aspirati e turbo da 67 o 100 cavalli, con alimentazione a benzina o GPL. Dovrebbe arrivare in Europa tra fine 2020 e inizio 2021. Cerchi un'auto nuova? Sfoglia le nostre offerte!  Plancia rinnovata Le novit&agrave; per la carrozzeria consistono in affinamenti, con fari anteriori e posteriori pi&ugrave; affilati, con nuovi elementi a LED una calandra pi&ugrave; grande e diverse prese d&rsquo;aria.&nbsp; Il face-lift di Picanto punta decisamente verso lo sportivo, mostrando anche terminali cromati. Pi&ugrave; visibili le novit&agrave; in abitacolo, con un display in plancia pi&ugrave; grande per una gestione migliore dei comandi e del sistema multimediale.&nbsp; Nuova Kia Sorento, l'angolo cieco diventa visibile       

Aggiornamento di met&agrave; carriera, per esterni e interni

Kia Picanto, prime immagini del restyling della citycar

        Solitamente lo conosciamo come un triangolo luminoso lampeggiante o fisso, posto sullo specchietto retrovisore esterno o vicino al montante. Il Blind Spot Monitor si evolve e su nuova Kia Sorento non solo &egrave; dotato di un&rsquo;assistenza attiva, in grado di correggere la traiettoria se esiste il rischio di collisione con altri veicoli che sopraggiungono, ma introduce una rappresentazione visiva sul display della strumentazione digitale Supervision. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Ribattezzato Blind Spot View Monitor, il sistema &egrave; completato dal Surround View Monitor, visione a 360 gradi intorno all&rsquo;auto, per manovre di parcheggio pi&ugrave; semplici.  Grazie a due camere installate nella parte inferiore delle calotte degli specchietti retrovisori esterni, ciascuna con un campo visivo largo - molto pi&ugrave; del normale specchietto -, il guidatore ha una visione diretta del mezzo che si trova nell&rsquo;angolo cieco dell&rsquo;auto.&nbsp; Uno sguardo dagli obl&ograve; La strumentazione Supervision, da 12,3 pollici di diagonale e con una risoluzione di 1920x720 pixel, assicura una definizione nitida delle immagini, replicate nei due obl&ograve; virtuali altrimenti dedicati al contagiri/misuratore d&rsquo;energia sull&rsquo;ibrido e tachimetro. Sfoglia il listino KIA: tutti i modelli sul mercato Particolarmente efficace nella guida in autostrada, non appena il Blind Spot View Monitor rileva con i sensori la presenza di un veicolo nella zona cieca del campo visivo del guidatore attraverso i semplici specchietti retrovisori, trasmette le immagini sull&rsquo;obl&ograve; di sinistra o su quello di destra, a seconda che il rischio di collisione sia su un lato o l&rsquo;altro dell&rsquo;auto.  Contemporaneamente, le informazioni sulla velocit&agrave; dell&rsquo;auto vengono tradotte in sovrimpressione sulla ripresa del Blind Spot View Monitor.&nbsp; Hyundai e Kia, arriva il cambio connesso predittivo       

Il Blind Spot View Monitor &egrave; affiancato dall'Adas dell'anticollisione laterale e dal Surround View Monitor. Per la prima volta su una Kia le immagini dei veicoli nell'angolo cieco sono visibili nella strumentazione Supervision

Nuova Kia Sorento, l'angolo cieco diventa visibile

        Kia lancia la coppia elettrica sul mercato italiano. Si tratta di due ruote alte, e-Niro ed e-Soul, crossover con una autonomia elevata, fino a 450 km nella versione con la batteria dalla capacit&agrave; superiore, da&nbsp;64 kWh. Il prezzo invece parte da 39.850 euro, per entrambe le vetture, dotata dell&rsquo;accumulatore meno capace, da 39,2 kWh. Due prodotti interessanti, che offrono due powertrain identici. Le e-Niro ed e-Soul &ldquo;base&rdquo; hanno il motore elettrico da 136 cavalli, con una coppia di 395 Nm, abbinato a alla batteria da 39,2 kWh che permette una autonomia di 280 km.&nbsp;  Le versioni pi&ugrave; potenti partono da 44.350 euro e dispongono in un propulsore da 204 cavalli (identica la coppia di 395 Nm) e batterie, come detto da 64 kWh: il range di 450 km conferma l'efficienza dei mezzi. Dotazione completa Kia e-Niro &egrave; disponibile in due allestimenti, Style ed Evolution (solo 64 kWh) con il top di gamma che arriva a 47.600 euro. Kia e-Soul invece &egrave; ordinabile solo in configurazione Style. In entrambi le &ldquo;base&rdquo; sono disponibili si serie i sistemi di assistenza alla guida di livello 2, i cerchi da 17&rdquo; e il sistema multimediale Kia Navigation System con schermo touchscreen da 10,25&rsquo;&rsquo; e strumentazione digitale. Un&rsquo;ottima base di partenza. Kia Sorento 2020       

Autonomia fino a 450 chilometri, prezzo di e-Niro ed e-Soul: ordinabili da giugno

Kia, coppia elettrica con e-Niro e e-Soul

In continuit&agrave; col passato, a ben vedere, c&rsquo;&egrave; solo il nome. Nuova Kia Sorento cambia registro in modo radicale, chiamata ad abbracciare l&rsquo;elettrificazione con l&rsquo;ibrido, rinnovare il parco motori e trasmissioni, offrire il meglio dei servizi connessi e degli Adas. Cos&igrave;, se la generazione precedente ha segnato il passaggio al monoscocca, dal telaio a longheroni, per nuova Sorento 2020 la cifra tecnica &egrave; senza dubbio nell&rsquo;offerta di una versione ibrida e una ibrida plug-in.    Motori, l&#39;ibrido plug-in a fine anno  Arriver&agrave; per prima Sorento Hybrid, sin dal lancio sul mercato &ndash; in Europa dal terzo trimestre del 2020 &ndash; con l&rsquo;abbinata di un motore T-Gdi 1.6 litri e una trasmissione automatica 6 marce sulla quale &egrave; installato il motore elettrico da 60 cv e 264 Nm. Il sistema vale 230 cavalli e 350 Nm, si tratta di un full hybrid che opera in parallelo ed &egrave; alimentato, nella componente elettrica, da una batteria da 1,49 kWh, installata sotto il sedile del passeggero anteriore.  Altra specifica, ben pi&ugrave; ampia per energia disponibile, avr&agrave; Kia Sorento plug-in Hybrid, in arrivo sul mercato a fine anno. La terza via &egrave; in una proposta turbodiesel sempre 2.2 litri quattro cilindri Smartstream, in realt&agrave; diversissima per il profondo lavoro di sviluppo condotto dai tecnici: basamento in alluminio e non pi&ugrave; in ghisa (-19,5 kg), complessivamente un&rsquo;unit&agrave; pi&ugrave; leggera di ben 38 kg: un&rsquo;enormit&agrave;. La trasmissione abbinata di serie &egrave; un doppia frizione 8 marce, inedito per Kia.  Hyundai e Kia investono sullo skateboard per le elettriche  Sorento sa essere grande stradista dalla posizione di guida rialzata, ideale la proposta due ruote motrici, come un suv medio in grado di affrontare sterrati e terreni impegnativi grazie alla versione 4 ruote motrici, completata dal selettore Terrain Mode.  Design, spunti di Telluride  Cambiamenti tecnici accompagnati da un design di rottura col passato, inevitabilmente. Ispirata da Kia Telluride, nuova Sorento 2020 ha i punti focali in tre elementi pi&ugrave; di altri: l&rsquo;evoluzione della calandra tiger nose con fari integrati e luci diurne parte costituiva della cornice; il disegno della linea di cintura ondulata in coda; il trattamento riservato ai fari posteriori, a sviluppo verticale e in due segmenti. Spigoli vivi e superfici scolpite amplificano l&rsquo;imponenza del suv.  Dimensioni, Sorento 2020 cresce dove conta  Le proporzioni sono scritte da scelte progettuali come l&rsquo;arretramento dei montanti anteriori di 30 mm, la possibilit&agrave; di ridurre gli sbalzi anteriori e posteriori dall&rsquo;adozione della nuova piattaforma, di fatto con una lunghezza (4,81 mt), altezza (1,70 mt) e larghezza (1,90 mt) quasi invariati - tutte le quote appena 1 cm pi&ugrave; ampie -. &Egrave; nel passo, +35 mm a 2,81 metri, che si realizza il cambiamento principale.  Spazio destinato alle tre file di sedili a bordo, configurazione 7 posti alternativa all&rsquo;abitacolo con due file di sedili (902 litri di volume nel bagagliaio). Da segnalare lo scorrimento longitudinale 45 mm pi&ugrave; ampio per i sedili della terza fila, la presenza di prese USB su ciascuna fila di sedili, lo spazio supplementare all&rsquo;altezza delle gambe per i passeggeri anteriori e posteriori, l&rsquo;extra di spazio in altezza riservato a chi siede dietro.  Adas, Livello 2 fino a 180 orari  Nuova Kia Sorento giocher&agrave; la partita contro i suv di taglia media proposti da marchi generalisti, classificazione che non pregiudica un alto livello di contenuti tecnologici, per i sistemi connessi dell&rsquo;infotainment e la dotazione di Adas. In particolare, questi ultimi, permettono una guida assistita di Livello 2, dalla presenza dello Smart Cruise Control con stop&amp;go abbinato al Lane Following Assist: fino a 180 km/h, Sorento &egrave; in grado di controllare l&rsquo;andatura e la traiettoria, con la supervisione del guidatore e almeno una mano sul volante.  Cruise control proposto anche nella specifica avanzata con dati del navigatore esaminati per regolare l&rsquo;andatura. Una chicca da suv premium, poi, Sorento la riserva con la possibilit&agrave; di controllare il parcheggio in spazi ristretti dal telecomando. Sar&agrave; possibile far avanzare e arretrare l&rsquo;auto dall&rsquo;esterno, con la sicurezza degli Adas anticollisione in manovra nel caso dovessero sopraggiungere altri veicoli.  Il pacchetto di soluzioni avanzate &egrave; lungo, tra gli altri comprende il monitoraggio dell&rsquo;angolo cieco attivo, anticollisione; il Rear View Monitor con anticollisione in retromarcia, il Multi-Collision Brake System (opera per frenare l&rsquo;auto dopo il verificarsi di un impatto con attivazione degli airbag), il monitoraggio del livello di attenzione del guidatore, la frenata d&rsquo;emergenza con rilevamento di pedoni e ciclisti.  Infotainment, 8 o 10,25 pollici con Kia Live  Alert degli Adas replicati anche sulla strumentazione virtuale da 12,3 pollici, centrale di comando nell&rsquo;abitacolo di nuova Kia Sorento, affiancata dall&rsquo;infotainment da 10,25 pollici. Si tratta della proposta di vertice, alla quale si sostituisce una multimedialit&agrave; da 8 pollici nell&rsquo;offerta d&rsquo;accesso, comunque dotata di Apple CarPlay e Android Auto.  L&rsquo;interfaccia uomo-macchina ricorre agli immancabili tasti touch, specialmente per l&rsquo;infotainment e alcune funzioni della climatizzazione, senza abolire per&ograve; i pratici elementi fisici, pi&ugrave; immediati da azionare durante la guida.  Interni caratterizzati da un design &ldquo;ricco&rdquo;, non siamo di fronte al minimal caratterizzante numerose proposte recenti. L&rsquo;infotainment con schermo da 10,25 pollici permette anche di accedere ai servizi Kia Live a la telematica Uvo Connect, quindi il controllo dell&rsquo;auto via app, l&rsquo;invio di destinazioni al navigatore, le informazioni in tempo reale sul traffico, i punti di interesse, solo per dire delle funzioni principali.  Coronavirus: scarica il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti 

Il suv medio introduce una miriade di novit&agrave;, dalla tecnica dei motori con l&#39;ibrido e l&#39;ibrido plug-in, agli Adas di Livello 2. L&#39;uscita di Kia Sorento 2020 nel corso dell&#39;estate

Nuova Kia Sorento, due volti Hybrid oltre al diesel aggiornato

        Prosegue la marcia d&rsquo;avvicinamento al Salone di Ginevra 2020, nuova Kia Sorento. Tocca alle prime immagini ufficiali, presentare il suv di segmento D, in quota 4,80 metri di lunghezza, ricordando le misure del progetto attualmente sul mercato. Tutte le caratteristiche tecniche, le soluzioni della nuova architettura al debutto, le motorizzazioni - anche elettrificate - le scopriremo il 3 marzo prossimo. In realt&agrave;, tanto &egrave; gi&agrave; stato rivelato, in forma pi&ugrave; o meno ufficiale. Kia Sorento eco Hybrid  Come la presenza di un sistema full hybrid con motore turbo benzina 1.6 litri e cambio automatico, l&rsquo;introduzione del cambio automatico 8 marce sul diesel 2.2 litri, la conferma della configurazione 5 o 7 posti a bordo, 2 o 4 ruote motrici. Design dalle linee marcate E&rsquo; un Sorento dai tratti radicalmente diversi quello che si proporr&agrave; sul mercato nel 2020. Linee dagli spigoli accentuati e geometrie squadrate, a partire dalla nuova calandra Tiger Nose con proiettori integrati. Un&rsquo;integrazione che beneficia dell&rsquo;assenza di cornici a separare i diversi elementi &ndash; griglia, fari &ndash; e si sviluppa ulteriormente nel design dei fari posteriori, quasi &ldquo;incastonati&rdquo; nelle superfici elaborate del portellone e del tre quarti posteriore.  In attesa delle dimensioni nel dettaglio, Kia rivela l&rsquo;arretramento del montante anteriore di 3 centimetri rispetto al centro-ruota anteriore, un particolare che vuole essere l&rsquo;indizio di un posizionamento della cabina abitacolo spostato verso il retrotreno, a sua volta un contenuto stilistico in grado di &ldquo;snellire&rdquo; la visione sulla fiancata. Peraltro interessante nel trattamento riservato alla linea di cintura. Hyundai e Kia investono sullo skateboard per le elettriche       

Al Salone di Ginevra il debutto del suv medio, anche full hybrid. Nuova Sorento nasce su un'architettura nuova, design di chiara rottura rispetto al passato

Nuova Kia Sorento, le prime immagini ufficiali

        Sar&agrave; al Salone di Ginevra 2020, una quarta generazione ricca di novit&agrave; quella di Kia Sorento. Mentre i muletti di sviluppo si mostrano senza pi&ugrave; alcuna camuffatura, negli shooting fotografici che precedono il debutto &ndash; un evento dedicato al mercato coreano sarebbe in programma il 17 febbraio prossimo &ndash;, Kia rivela i teaser del suv di segmento D protagonista al palcoscenico elvetico il prossimo marzo.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Nasce su un&rsquo;architettura inedita, sulla quale troveremo anche una motorizzazione Eco Hybrid. I muletti avvistati su strada sembrerebbero escludere la versione plug-in, poich&eacute; privi dello sportellino di ricarica esterna.&nbsp; La formula ibrida delle Kia Ci&ograve; non toglie che potrebbe arrivare una duplice proposta, la sigla Eco Hybrid a indicare il full hybrid, accanto alla quale affiancare la versione plug-in. Lo schema tecnico scelto da Kia per le proprie proposte elettrificate &ndash; vedi Kia Niro - ruota intorno all&rsquo;accoppiata del motore termico a un cambio doppia frizione 6 marce, con motore elettrico da 45 cavalli inserito sulla linea di trazione. Per Sorento potrebbe cambiare in parte volto viste le quattro ruote motrici e la trasmissione automatica 8 marce.&nbsp;  Stile, geometrie chiare Certamente netti e del tutto diversi dal Sorento attualmente sul mercato sono i tratti del design. Il suv avr&agrave; linee scolpite e squadrate. Sul frontale, con il nuovo &ldquo;naso di tigre&rdquo;, griglia e gruppi ottici a disegnare un&rsquo;unica fascia integrata; al posteriore, invece, non &egrave; solo la grafica dei fari a catturare l&rsquo;attenzione, due elementi verticali e staccati tra loro, ma anche il bordo pronunciato alla base del lunotto. Kia Seltos, crossover giovane e globale       

Il suv di taglia media nasce su un'architettura inedita e affiancher&agrave; ai motori diesel anche l'ibrido. Sar&agrave; solo full hybrid o anche ibrido plug-in?

Nuova Kia Sorento, al Salone di Ginevra con l'Eco Hybrid

Un&rsquo;Optima evoluzione dell&rsquo;idea di grande berlina business da un marchio generalista. Kia K5 debutta in Corea, dove verr&agrave; commercializzata a partire da dicembre. Una sigla sconosciuta all&rsquo;Europa, dove la proposta nel segmento E da parte del marchio &egrave; storicamente Kia Optima.    Nel corso del 2020 scopriremo la nuova generazione, fedelmente legata al design della K5. E l&rsquo;evoluzione rispetto al passato &egrave; radicale. Non sono emerse ancora indicazioni tecniche sul progetto, se non le dimensioni. Un po&rsquo; pi&ugrave; grande, 5 centimetri extra portano la lunghezza a 4,90 metri, Kia K5 &egrave; pi&ugrave; larga di 2,5 centimetri (1,86 metri) e pi&ugrave; bassa di 2 centimetri, per un dato di 1,44 metri, a fronte di un passo di 2,85 metri.  Berlina quattro porte e vezzo coup&eacute;  Proporzioni da grande berlina fastback in coda, una tendenza sempre pi&ugrave; consolidata nella recente interpretazione del segmento D ed E, dalle letture offerte da Peugeot 508 fino a&nbsp;Skoda Octavia.  A enfatizzare la coda rastremata, quasi da coup&eacute;, ci pensa il dettaglio della cromatura lungo la cornice superiore dei finestrini, raccordata al lunotto. Fiancata e tre quarti posteriore piuttosto elaborati, piacevoli nell&rsquo;insieme, su una coda caratterizzata dai gruppi ottici in un unico elemento. Ampie possibilit&agrave; di personalizzazione sui cerchi in lega, con diametri tra i 16 e i 19 pollici.  Fari full led e diurni &quot;heartbeat&quot;  Sar&agrave; una Kia Optima radicalmente diversa anche sul frontale. Qui l&rsquo;evoluzione &egrave; nella calandra Tiger Nose, che si estende a tutta larghezza fino a integrare i gruppi ottici. Linee molto elaborate, ancora, con le luci diurne a led ispirate nella grafica a una pulsazione cardiaca.  Leggi anche: Futuron, lo sviluppo Kia da Tiger Nose a Tiger Face  Si preannuncia piuttosto interessante tutto l&rsquo;insieme della calandra, per il motivo delle maglie e l&rsquo;integrazione con i fari e la fascia paraurti. Linee dinamiche che sono proprie anche del cofano motore, scolpito e dalla porzione centrale che contribuisce a disegnare i contorni del Naso di Tigre Kia. 

L&#39;evoluzione della grande berlina tre volumi segue linee molto dinamiche e scolpite, un profilo fastback e un anteriore dal &quot;Naso di Tigre&quot; a tutta larghezza. La versione europea, Optima, &egrave; attesa nel 2020

Kia K5, prima visione su nuova Kia Optima

Elettrico, autonomo, meglio ancora se con i motori installati direttamente sulle ruote. Scelte ricorrenti nelle visioni concept. KIA Futuron Concept li riprende tutti, affiancando l&rsquo;intelligenza artificiale nell&rsquo;interfaccia uomo-macchina, per suggerire l&rsquo;idea di un suv elettrico dalle linee coup&eacute;, un&rsquo;idea di futuro, certamente nelle scelte stilistiche.    Sceglie il China International Import Expo per svelarsi, indica possibili stilemi futuri per l&rsquo;elettrico KIA, una lettura offerta su un progetto di grandi dimensioni e tratti sportivi. Quattro metri e 85 centimetri di lunghezza, per 1,55 in altezza e un passo ampissimo, 3 metri esatti. In pieno segmento E dei suv, per dire di proporzioni avvolgenti sviluppate intorno alla cellula abitacolo, il dato &ldquo;pi&ugrave; coup&eacute;&rdquo; visto l&rsquo;andamento del tetto e il disegno a goccia, a favorire l&rsquo;idea di una linea aerodinamica e slanciata.  UNA TIGRE NEL FRONTALE  KIA Futuron &ldquo;accende&rdquo; il futuro (crasi di Future e On nel nome) e indica l&rsquo;evoluzione del design frontale, dove il Naso di Tigre &egrave; tratto distintivo del marchio. Sull&rsquo;elettrico si configura come un vero e proprio &ldquo;volto di tigre&rdquo;, una fascia nella quale l&rsquo;illuminazione &egrave; integrata e la calandra ha un volume chiuso, tratteggiato da una striscia luminosa, le nervature sulla carrozzeria e lo Star Cloud, ovvero, segmenti di fari Matrix led rappresentati come integrati nella superficie dell&#39;avantreno.  Spigoli e tratti luminosi caratterizzano la fiancata, per confluire in un volume posteriore con il medesimo trattamento Star Cloud e linee elaborate da sportiva.  I LIDAR PER L&#39;AUTOMAZIONE AVANZATA  Un concept ad alta automazione, Livello 4 assicurato da sensori Lidar posti sul tetto panoramico, interamente in vetro, per una guida del tutto autonoma che porta anche l&rsquo;abitacolo a riconfigurarsi, i sedili anteriori a reclinarsi in posizione &ldquo;Riposo&rdquo; e il volante a liberare spazio e ritrarsi nella fascia in plancia. Volante-cloche, con schermo integrato e grafica integrata con le info riprodotte nella fascia dietro al volante stesso, un arco che avvolge il posto guida e richiude sulla consolle centrale.  &Egrave; un suv-coup&eacute; elettrico, dotato di quattro motori del tipo in-wheel, ciascuno direttamente operante su una singola ruota, per una trazione quattro ruote motrici dalle svariate possibilit&agrave; di personalizzazione della dinamica e torque vectoring. 

KIA anticipa gli stilemi futuri dell&#39;elettrico, propone un grande suv-coup&eacute; dalle proporzioni slanciate, con guida autonoma di Livello 4 e l&#39;evoluzione della calandra &quot;Tiger Nose&quot; in un pi&ugrave; ampio &quot;Tiger Face&quot;

Kia Futuron Concept, suv-coup&eacute; dal volto di tigre

Kia XCeed si candida a prima punta della famiglia delle compatte coreane con una ricetta semplice e tosta: forma e sostanza. Aggiunge alla qualit&agrave; del Marchio e alle doti conosciute di Ceed 5 porte, Sportswagon e la ProCeed il vestito da crossover coup&eacute;.    Quello che al momento fa girare pi&ugrave; teste, azzeccato nelle proporzioni, specialmente nel tetto e nella coda, dove abbiamo riscontrato affinit&agrave; con Alfa Romeo Stelvio che la rendono dinamica ed elegante. XCeed come le sorelle e le precedenti tre generazioni &egrave; nata in Europa, viene assemblata in Slovacchia a Zilina. Ed &egrave; pronta a sfidare due big come Toyota C-HR e Volkswagen T-Roc.  L&#39;abbiamo testata sulle colline e il lungomare nei pressi di Marsiglia, dove ha esibito la nuova colorazione (ce ne sono altre undici) Quantum Yellow e quella sua &ldquo;X&rdquo; nera sul portellone posteriore a fianco di &ldquo;Ceed&rdquo; che mette in chiaro il carattere della vettura.  Che propone i fari a led, di serie su tutti gli allestimenti e l&rsquo;abitacolo che porta novit&agrave; importanti. La plancia esibisce negli allestimenti top&nbsp;due grandi schermi digitali da 10,25 pollici (si parte da 8&rdquo;) per l&rsquo;infotainment e il Supervision cluster full digital da 12,3&rdquo; per la strumentazione: un esordio assoluto.  Tutto proporzionato in 4,395 metri: la lunghezza di 8,5 centimetri superiore alla cinque porte &egrave; concentrata (60 millimetri) nel posteriore, l&rsquo;altezza sale a 1,495 metri, quella da terra &egrave; di 184 millimetri e il bagagliaio ha una capienza utile per una famiglia giovane: 426 litri fino a 1.378 abbassando i sedili posteriori. L&rsquo;abitabilit&agrave; interna, il passo &egrave; sempre di 2.65 metri, &egrave; buona per quattro persone, sacrificata per cinque.  Su strada la seduta pi&ugrave; alta di 4,4 centimetri rispetto a Ceed regala un&#39;ottima confidenza. La vocazione del crossover &egrave; il comfort, esaltato dall&rsquo;insonorizzazione. Si tratta di una trazione anteriore con uno sterzo docile, non diretto.  L&rsquo;affinamento delle sospensioni con nuovi smorzatori idraulici permette una buona qualit&agrave; in ogni situazione. Le modalit&agrave; di guida Normal e Sport, con accelerazione e sterzo pi&ugrave; reattivi, si adattano bene al corpo vettura: XCeed sa essere anche pronta.  I motori benzina sono il tre cilindri 1.0 turbo da 120 cavalli e 172 Nm di coppia, il 1.4 quattro cilindri da 140 cv e 242 Nm e il 1.6 da 204 cavalli e 265 Nm. Pi&ugrave; fluidi pi&ugrave; che briosi, vanno tenuti su di giri se si vogliono le prestazioni. Altrimenti ci sono i Diesel, pi&ugrave; efficaci sulle lunghe distanze, 1.6 da 115 e 136 cavalli, che copriranno la met&agrave; delle vendite. Tutti i motori, a parte il 1.0 possono avere in alternativa al cambio manuale a sei marce l&rsquo;automatico DCT a sette rapporti.  Tre gli allestimenti, Urban, Style ed Evolution, con prezzo di promozione (sconto, pi&ugrave; permuta da rottamare) da 19.750 euro. La dotazione di base &egrave; completa, di fatto manca solo il clima automatico (500 euro) al posto del manuale, mentre sono presenti gli ADAS Lane Keeping Assist, Forward Collision Avoidance Assist, Driver Attention Warning, High Beam Assist, e fari full Led.  Inizialmente sono disponibili 250 esemplari di XCeed Launch Edition col 1.6 Diesel da 136 cv: di fatto full optional in lancio a 28.900 euro.  Elettrificate. Il prossimo anno arriveranno XCeed e Ceed SW plug-in hybrid con autonomia elettrica di circa 60 km, con lo stesso powertrain, 141 cv la potenza di sistema, di Niro plug-in. E anche mild hybrid Diesel con il 1.6 a gasolio da 115 e 136 cavalli abbinato al sistema da 48 Volt. La famiglia al completo. 

Prezzo da 19.750 euro, design ammiccante e dotazione di livello

Kia XCeed, la prova del crossover coup&eacute;

Kia Stinger ha convinto per design e prestazioni, sia nella versione turbo benzina, sia in quella Diesel. Doti dinamiche da auto di razza.  Kia Stinger benzina, il test di Auto  Oltremanica &egrave; piaciuta tanto che Kia Motors UK ha deciso di fare un pezzo unico, per ora: Stinger GT420. Una berlina da track day. Grazie alla sinergia con Hyundai Motor Europe Technical Centre (HMTEC) di Russelsheim la vettura &egrave; stata portata al suo zenit prestazionale.    Kia Stinger Diesel, come va su strada la GT a gasolio  L&rsquo;elaborazione della Casa &egrave; stata fatta sulla prima Stinger arrivata in Gran Bretagna. Il V6 bi-turbo di 3.3 litri &egrave; stato &ldquo;elevato&rdquo; a 428 cavalli dai 370 cv standard. La coppia &egrave; passata da 510 a 560 Nm. Questo grazie modifiche alla centralina elettronica, a un filtro aria K&amp;N e a uno scarico Miltek senza catalizzatori. Il cambio automatico &egrave; stato aggiornato nell&rsquo;elettronica.&nbsp;    La riduzione del peso &egrave; stato un altro passo fondamentale. La batteria standard &egrave; stata sostituita con una Lite Blox LiPo&nbsp;che stazza&nbsp;22 kg in meno. Altri 150 chili sono stati risparmiati togliendo sedili originali, airbag, infotainment, materiali fonoassorbenti. Tutto ridotto all&rsquo;osso, anche il tetto apribile &egrave; stato sostituito da un pannello. Quasi fosse una Lotus Elise da competizione.  Anche i cerchi sono stati cambiati. Con degli OZ Racing Leggera da 19&rdquo; (-10 kg in totale) abbinati a pneumatici&nbsp;Pirelli Trofeo R da 235/35 davanti e da 265/30 dietro.    Dedicati le molle Eibach Pro, le barre antirollio maggiorate e i freni Brembo. I paraurti sono dotati di splitter e di diffusori specifici. Spicca lo spoiler posteriore di Air Design. Un bel giocatolo, non c&rsquo;&egrave; che dire. 

Kia UK ha preparato una versione, per ora pezzo unico, da pista

Kia Stinger GT420, berlina da track day

        Presentazione fatta per Kia Seltos, il crossover dei millennials, prodotto globale che arriver&agrave; su tutti mercati a partire dalla seconda parte del 2019. Commercializzato prima in Sud Corea ed in India, sar&agrave; disponibile anche in Italia.  Il design &egrave; originale, pi&ugrave; spigoloso degli altri Sport Utility del Marchio, ma non rinnega le classiche proporzioni del Marchio. Spicca la classica mascherina a &ldquo;naso di tigre&rdquo;, i fari sono full Led&nbsp; su due sezioni. Non passa inosservata, proponendo alcuni must per uno sport utility, quali i passaruota con protezione in plastica, cerchi da 18 pollici. Kia Seltos, il teaser Gli interni sono dedicati alle ambizioni dei clienti pi&ugrave; giovani con il grande schermo centrale da 10,25 pollici e l&rsquo;infotainment&nbsp;Uvo Connect. Completa la scenografia l&rsquo;impianto Bose a 8 altoparlanti e anche l&rsquo;head up display a colori.&nbsp; Kia Seltos, le prime foto Seltos sar&agrave; disponibile con cambio automatico o a doppia frizione, in questa prima fase, data la vocazione urbana, a trazione anteriore.&nbsp; I motori. Arrivando anche in Europa c&rsquo;&egrave; il Diesel, il 1.6 CRDi da 136 da cavalli, assieme ai benzina turbo 1.6 T-GDI da 177 cv e aspirato 2.0 GDI da 149 cavalli.        

Arriver&agrave; a fine 2019, con forme squadrate, interni hi-tech e motori Diesel e benzina

Kia Seltos, crossover giovane e globale

        Kia&nbsp;ha deciso di unire le forze insieme alla Onlus 1Caff&egrave; per raccogliere fondi a sostegno dei bambini in difficolt&agrave; di tutto il mondo che lottano per un futuro migliore. &Egrave; nato cos&igrave; "Together for Children", un'iniziativa che racchiude cinque progetti di solidariet&agrave;. Il primo &egrave; stato presentata a Milano Beniamino Savio e Luca Argentero, rispettivamente&nbsp;presidente e vicepresidente di 1 Caff&egrave; Onlus, &nbsp;e da Giuseppe Mazzara, Marketing Communication &amp; PR Director Kia Motors Italy.  "Together for Children", i progetti dell'iniziativa Da oltre 7 anni la Onlus 1 Caff&egrave; sostiene pi&ugrave; di 400 associazioni impegnate in progetti di assistenza contro povert&agrave;, emarginazione, razzismo e malattie. Kia, dal canto suo, negli ultimi anni ha sviluppato numerose iniziative dedicate ai bambini in difficolt&agrave; e non solo: nel 2013 insieme alll&rsquo;Associazione Italiana Calciatori, nel 2016 con LifeGate per diffondere la cultura dell&rsquo;ecosostenibilit&agrave;, poi con Save The Children per la Citt&agrave; della Speranza. Kia XCeed, il crossover rivela Supervision Con "Together for Children", Kia e la Onlus 1 Caffe promuovono cinque progetti di solidariet&agrave; curati da altrettante realt&agrave; associative. Eccole nel dettaglio:  Punto e Virgola Onlus: sostiene la ricerca e la sperimentazione per aiutare i bambini con disabilit&agrave;; Uffi-Amici per la pelle Onlus: &egrave; un comitato creato per sostenere la ricerca della Ittiosi Lamellare, una rarissima malattia genetica per la quale ad oggi ancora non esiste una cura; Ortob&igrave; Onlus: ha come obiettivo quello di fornire assistenza sanitaria ai bambini che presentano gravi patologie di tipo ortopedico; Anita e i suoi fratelli Onlus: si occupa dell&rsquo;inclusione sociale di bambini con disabilit&agrave; psichiche e neuromotorie tramite la realizzazione di un asilo immerso nella natura; Fai sorridere un bambino Onlus: promuove istruzione e cooperazione sociale nelle scuole elementari in India.  Le dichiarazioni di Mazzara, Savio e Argentero A spiegare la partnership &egrave; Giuseppe Mazzara, Marketing Communication &amp; PR Director Kia Motors Italy: &ldquo;Con questa iniziativa Kia Motors Italia &egrave; felice di collaborare con 1Caff&egrave; Onlus. Un contributo particolarmente significativo per Kia che &egrave; onorata di poter sostenere l&rsquo;attivit&agrave; di associazioni che nel mondo sono impegnate quotidianamente su un tema cos&igrave; importante come il benessere di bambini e giovani&rdquo;. Kia e Hyundai: le elettriche si configurano dallo smartphone &ldquo;L&rsquo;attenzione di KIA per il sociale ed il suo approccio al dono &egrave; proprio ci&ograve; che ogni giorno cerchiamo di stimolare negli altri e in noi stessi &ndash; ha detto&nbsp;Beniamino Savio, presidente della Onlus 1 Caff&egrave;, facendo eco alle parole di Mazzara -. 'Together for children' &egrave; ad oggi la pi&ugrave; importante operazione dell&rsquo;anno per 1 Caff&egrave;. Speriamo che questa collaborazione sia solo l&rsquo;inizio di una bellissima storia da raccontare all&rsquo;Italia e al mondo. Perch&eacute; donare &egrave; il pi&ugrave; bel regalo che chiunque possa fare a se stesso&rdquo;. Anche il testimonial d'eccezzione, l'attore Luca Argentero ha voluto fare un appello durante la presentazione meneghina: &ldquo;Quest&rsquo;anno per noi c&rsquo;&egrave; una grande novit&agrave;.&nbsp;Chi lo desidera pu&ograve; sostenere tutti e 52 i progetti che la Onlus 1 Caff&egrave; sostiene durante l&rsquo;anno in un&rsquo;unica soluzione con la Family Card&rdquo;. &Egrave; possibile informarsi sulle attivit&agrave; sostenute dalla Onlus 1Caff&egrave; sul sito dell'associazione, dal quale &egrave; possibile effettuare le donazioni. Nel 2017 sono stati raccolti pi&ugrave; di 90mila euro: nel 2018 oltre 98mila. L&rsquo;obiettivo per il 2019 &egrave; quello di sfondare il muro dei 100mila euro.       

L'iniziativa solidale, a cui partecipano il Marchio sudcoreano e la Onlus, &egrave; stata presentata a Milano dal testimone d'eccellenza Luca Argentero. L'obiettivo &egrave; quello di garantire un futuro migliore ai bambini di tutto il mondo che lottano contro povert&agrave;, emarginazione, razzismo e malattie

Kia e 1Caffé Onlus: nasce il progetto "Together for Children"

        Mette una X sulla casella crossover e, aspettando il debutto del 26 giugno, le carte che Kia XCeed anticipa, dicono di un&rsquo;alternativa che non sar&agrave; la semplice trasformazione della berlina 5 porte con un paio di centimetri in pi&ugrave; di altezza da terra e tante protezioni applicate alla scocca.  DISPLAY SUPERVISION&nbsp; Alla prima immagine che svelava il profilo, KIA abbina la presentazione di una strumentazione interamente digitale, &nbsp;da 12,3 pollici, disponibile a richiesta. Ribattezzata Supervision, esordir&agrave; sul mercato nei prossimi mesi con Xceed e verr&agrave; sviluppata per un impiego esteso ad altri modelli, soprattutto elettrificati.  Il pannello ad alta definizione riproduce 1920x720 pixel e modifica le informazioni in base alla modalit&agrave; di guida selezionata. Normal, per un quadro strumenti completo di ogni indicazione, dalle classiche rappresentazioni di tachimetro e contagiri alla componente multifunzione, riprodotta al centro del display: navigazione, computer di bordo, consumi, tra le info. In modalit&agrave; Sport, invece, contagiri e tachimetro prendono il sopravvento, il sistema mette in risalto i dati centrali per la guida e disattiva le funzioni non essenziali. Modi di guida che si traducono in diverse regolazioni sulla risposta dell&rsquo;acceleratore, del volante e del cambio. Uno schermo a elevato numero di frame per secondo, cos&igrave; da rappresentare al meglio, altamente definite, le grafiche. Allo spegnimento dell&rsquo;auto, il quadro offrir&agrave; un riassunto sul tragitto appena affrontato, indicando tempo di marcia, distanza, consumi medi e autonomia residua stimata. Kia Ceed Crossover, primo teaser XCEED, PROFILO TUTTO DIVERSO KIA XCeed avr&agrave; una propria personalit&agrave; stilistica, che parte dalla linea di cintura unica, filante come la Proceed e, se possibile, ancor pi&ugrave; dinamica. Non mancano le necessarie protezioni sulla scocca, richiamo ai canoni del suv, cos&igrave; come offrir&agrave; un assetto dall&rsquo;altezza da terra superiore rispetto alla berlina 5 porte, con i vantaggi del caso in termini di visibilit&agrave;. Ci aspettiamo un modello piuttosto alternativo anche nel design dei gruppi ottici, al posteriore con una coda alta e, di nuovo, ispirata alle proporzioni della Ceed shooting brake.       

Il debutto del quarto modello della famiglia Ceed &egrave; ormai prossimo. Avr&agrave; una strumentazione digitale da 12,3 pollici che verr&agrave; estesa anche alle Kia future&nbsp;

Kia XCeed, il crossover rivela Supervision

Continua la collaborazione, ormai duratura, tra Europ Assistance e Kia Motors. Assicurazioni e auto, d&#39;altronde, sono due ambienti che difficilmente possono prescindere l&#39;uno dall&#39;altro, specialmente quando nascono partnership come quella tra la compagnia assicurativa francese e il Marchio sudcoreano che danno vita a formule di assistenza per i clienti italiani della Casa automobilistica.  Il rinnovo conferma e sviluppa il servizio di assistenza stradale, presentato come semplice e innovativo, in grado di garantire una copertura in tutta Europa. A questo si aggiunge la volont&agrave; di seguire le linee dettate dalla nuova mobilit&agrave;, come afferma Fabio Carsenzuola, Chief Executive Officer di Europ Assistance Italia:  &ldquo;La nostra offerta ai Car Manufacturer punta a garantire soluzioni di mobilit&agrave; sempre pi&ugrave; innovative, disegnate sulle esigenze reali dei loro clienti. Il mondo cambia e noi anche: in questa direzione, la tradizionale qualit&agrave; dei servizi Europ Assistance viene oggi sostenuta da un&rsquo;infrastruttura di sistemi digitali sempre pi&ugrave; veloci ed efficaci, e arricchita dall&rsquo;assistenza ai veicoli ibridi ed elettrici per adeguarsi a un futuro ormai prossimo&rdquo;.  Il rinnovo si caratterizza per l&#39;offerta di soccorso stradale in caso di bisogno, con la possibilit&agrave; di avere un&rsquo;auto sostitutiva per proseguire il viaggio e la riparazione della vettura, grazie a una vasta rete di concessionari Kia Motors e tramite il rent a car24h di Europ Assistance Italia, Vai24h.  I servizi di mobilit&agrave; sono automaticamente disponibili per tutti i clienti Kia per un periodo di 3 anni dalla consegna della vettura e con chilometraggio illimitato. Trascorso il triennio, il cliente potr&agrave; decidere di rinnovare con soluzioni annuali grazie alla proposta &ldquo;Anno Senza Pensieri&rdquo; attivabile anche sui veicoli usati.  Per i clienti Kia, poi, la partnership garantisce un accesso multicanale ai servizi di assistenza 7 giorni su 7 h24: oltre alla Digital Roadside Assistance (il primo servizio di assistenza stradale digitale), anche il Mobile Site e il Virtual Agent sempre disponibili.    &ldquo;La cura del cliente nel post vendita &egrave; da sempre uno dei punti fondamentali dell&rsquo;offerta Kia. Massima espressione di questa filosofia &egrave; la garanzia di 7 anni che siamo in grado di offrire &ndash; spiega Giuseppe Bitti, amministratore delegato di Kia Motors Company Italy &ndash; Legare il nostro marchio a soluzioni di assistenza d&rsquo;avanguardia come quella di Europ Assistance non pu&ograve; che valorizzare ancora di pi&ugrave; questo punto di forza dell&rsquo;offerta Kia&rdquo;.    Europ Assistance, all&#39;interno del rinnovo, garantisce anche una rete di professionisti per interventi su tutti i modelli, compresi ibridi ed elettrici, della gamma Kia. 

ll Marchio sudcoreano e il gruppo assicurativo francese continuano la partnership all&#39;insegna della mobilit&agrave; e del soccorso stradale in tutta l&#39;Europa: assistenza, servizi e auto sostitutive per i clienti italiani con garanzie della durata dai 3 ai 7 anni

Kia Motors e Europ Assistance rinnovano l&#39;accordo

        Ricaricare la propria vettura elettrica in casa ordinando tutto il necessario&nbsp;su Amazon. Questa&nbsp;&egrave; la nuova iniziativa della Kia, ideata per il mercato nordamericano, che si pone l'obiettivo di aiutare i clienti che hanno scelto dia cquistare una vettura KIA ibrida plug-in o elettrica. Grazie alla collaborazione tra il Marchio sudcoreano e il colosso del commercio online, i possessori dei modelli Kia Soul EV, Niro EV, Niro PHEV e Optima PHEV potranno ordinare il kit di ricarica casalingo direttamente su Amazon, in una sezione apposita chiamata "ChargeMyKia". Dopo la spedizione, &egrave; possibile anche programmare l&rsquo;installazione e l'attivazione del wall box,&nbsp;il sistema di colonnine di ricarica domestica per le auto, da parte di un elettricista specializzato. Tutto a costi contenuti e compresi nel pacchetto&nbsp;del&nbsp;programma Amazon Home Services.&nbsp; E per evitare brutte sorprese il cliente potr&agrave; chiedere un preventivo dettagliato gratuito, prima dell'acquisto. Sul sito Amazon, KIA ha gi&agrave; reso disponibili le tre opzioni di prezzi:&nbsp;il caricabatterie Bosch da 764 dollari, la variante pi&ugrave; economica ChargePoint da 699 dollari, connessa con&nbsp;l&rsquo;assistente vocale Amazon Alexa, e il caricatore JuiceBox a 549 dollari. "Ricaricare la propria Kia sta per diventare pi&ugrave; semplice che mai - spiega&nbsp;Orth Hedrick, direttore esecutivo del Car Planning di Kia Motors America -&nbsp;&nbsp;essere in grado di ordinare un caricatore e un'installazione di livello 2 tramite Amazon semplifica ulteriormente l'esperienza per i nuovi proprietari di Kia EV e PHEV."       

La nuova iniziativa del mercato nordamericano permetter&agrave;, ai possessori di modelli KIA EV,&nbsp;Soul EV, Niro EV, Niro PHEV e Optima PHEV, di comprare i sistemi di ricarica online

Kia elettrica: la wall box si acquista su Amazon

        Dalle foto spia dei muletti all&rsquo;attesa di un debutto che, a Ginevra, non c&rsquo;&egrave; stato. Kia Ceed crossover verr&agrave; svelata nei prossimi mesi e verr&agrave; lanciata sul mercato entro fine anno. Kia Ceed crossover, a registrare le indiscrezioni emerse in questi mesi, potrebbe diventare Kia XCeed.&nbsp; Sar&agrave; il quarto modello della famiglia compatta che muove dalla berlina 5 porte, si &egrave; sviluppata nella versione station wagon, poi nella sportivit&agrave; Proceed di una shooting brake e, prossimamente, esplorer&agrave; la visione un po&rsquo; pi&ugrave; alta da terra e in grado di trovare un proprio spazio e mercato, diverso da una Kia Sportage o Kia Niro, per intenderci. Se i muletti di sviluppo hanno impiegato la carrozzeria della Ceed berlina 5 porte per affrontare le verifiche su strada dei sistemi che saranno su Ceed Crossover, il bozzetto di stile che ritorna &ndash; perch&eacute; gi&agrave; apparso a ridosso del Salone di Ginevra &ndash; conferma soluzioni estetiche differenti dalla 5 porte. C&rsquo;&egrave; un posteriore per filosofia pi&ugrave; vicino a Proceed, unico nel taglio dei fari, pi&ugrave; affilati e sportivi, nonch&eacute; privi di raccordo; un paraurti con ampie cornici e sagomati per raccontare un prodotto dinamico; una linea che tradisce quasi la silhouette di una coup&eacute;, per come anticipa il lunotto posteriore molto inclinato in avanti e con un gradino/spoiler al di sopra dei gruppi ottici. Scelte raccontate dal vicepresidente del Design di Kia Europa, Gregory Guillaume, che conferma l&rsquo;unicit&agrave; delle soluzioni: &ldquo;C&rsquo;&egrave; un altro stile, un&rsquo;altra tipologia di veicolo, che sentiamo davvero meriti di essere un nuovo componente della famiglia Ceed. Giocher&agrave; il ruolo che servir&agrave; per rendere la gamma pi&ugrave; forte e ancor pi&ugrave; avvincente, di maggiore appeal, per i clienti europei. Il design non sar&agrave; simile a niente di gi&agrave; visto finora all&rsquo;interno della famiglia Ceed. Sar&agrave; la prossima, grande, sorpresa da parte di Kia&rdquo;. La concorrenza diretta, limitata a poche proposte di marchi generalisti, ha ricavato la trasformazione in crossover dei propri modelli di segmento C limitandosi a rialzare l&rsquo;assetto da terra, adottare protezioni in plastica sul perimetro dell&rsquo;auto e conservare gli stilemi di base della classica 5 porte o station wagon. Kia Ceed anticipa qualcosa di sostanzialmente diverso.       

Dal centro stile di Kia Europa rivelano come la variante crossover di Ceed avr&agrave; soluzioni estetiche uniche. Non sar&agrave; la semplice trasformazione del design della 5 porte con qualche protezione in pi&ugrave; sulla scocca. Arriva a fine anno

Kia Ceed Crossover, primo teaser

        C&rsquo;&egrave; la formula tutta ibrida (o elettrica) di Niro. Quella da suv compatto tradizionale di Sportage. Ci sar&agrave;, a breve, una visione crossover a fare compagnia: Kia Ceed alla sua quarta variante di carrozzeria. E avr&agrave; le sue ragioni d&rsquo;esistere, a leggere quanto fa la concorrenza diretta. Nel segmento C Kia lancer&agrave; un nuovo affondo con la berlina cinque porte con assetto rialzato da terra e look rivisto, nonostante appunto un'offerta gi&agrave; ben strutturata.&nbsp; Dopo la 5 porte e la station wagon, dopo la Proceed, il debutto di Ceed crossover &egrave; atteso al Salone di Ginevra, dove si presenter&agrave; con variazioni di stile ovvie, anticipate dagli avvistamenti dei muletti su strada. L'abitabilit&agrave; della Ceed berlina rester&agrave; invariata, le dimensioni potrebbero registrare incrementi marginali in lunghezza dettati dai paraurti modificati, all&rsquo;anteriore con un finto skid silver. Protezioni che si estendono sull&rsquo;intero perimetro e completate dalle barre longitudinali sul tetto nel processo di metamorfosi. Cambier&agrave; la posizione di guida, l&rsquo;incremento dell&rsquo;altezza da terra andr&agrave; a collocarsi tra i 25 e 35 millimetri, a giudicare del sostanziale aumento della luce tra ruota e passaruota anticipato dai muletti. Tarature degli ammortizzatori e barre antirollio sono, solitamente, nelle trasformazioni crossover di berline nate stradiste pure, tra gli interventi che &egrave; lecito attendersi. Nuova Kia Ceed, la prova Rester&agrave; un prodotto a trazione anteriore, dall&rsquo;elettronica adattata e la possibilit&agrave; che si integri una modalit&agrave; di guida in grado di aumentare la motricit&agrave; su fondi a bassa aderenza. Kia Ceed crossover trover&agrave; la concorrenza della gamma Active di Ford Focus, con ben due alternative di carrozzeria, berlina e wagon, di Seat Leon XPerience Dacia, di Logan Stepway, compatta dal listino da utilitaria.       

Nel segmento C saranno le due proposte pi&ugrave; recenti dei marchi generalisti a interpretare il tema crossover derivato da berline due volumi. Kia copre la gamma compatta pressoch&eacute; con ogni variante di carrozzeria

Kia Ceed, versione crossover in arrivo

In un segmento nel quale l&rsquo;omologazione impera, nuova Kia Soul rilancia con l&rsquo;originalit&agrave; di sempre, crossover urbano dalle forme piuttosto diverse da ogni altro modello, resta fedele all&rsquo;impianto due volumi squadrati, seppur con alcune smussature in pi&ugrave; rispetto al passato. Cambia pi&ugrave; di ogni altro elemento i connotati del frontale, sfoggia una fascia unica dedicata alle luci a led, completate dai proiettori principali accanto alla griglia, sulla versione X-Line. &Egrave; quella dalla vocazione pi&ugrave; strettamente crossover, con i richiami agli sterrati sotto forma delle protezioni in plastica.  Un&rsquo;altra Soul ha la proposta di Kia in allestimento GT Line, sperimenta le note sportive del turbo benzina 1.6 litri da 204 cavalli, enfatizzate nel look da cerchi sempre da 18 pollici ma disegno specifico, come fa X-Line peraltro. Paraurti e proiettori anteriori diversi, la GT Line rinuncia alla vocazione &ldquo;avventuriera&rdquo; per declinare la sportivit&agrave; del motore (accoppiato alla trasmissione DCT 7 marce) in altre vesti.  C&rsquo;&egrave;, poi, la terza via, di un&rsquo;elettrica particolarmente interessante. Kia Soul EV non era pronosticata al Salone di Los Angeles con il pacco batterie pi&ugrave; importante.  Si immaginava una proposta da 39 kWh rispetto alla precedente elettrica da 30 kWh; invece no, della Niro elettrica prende il meglio, il pacco batterie agli ioni di litio e raffreddato a liquido, da 64 kWh, lo abbina a un motore da 204 cavalli e 395 Nm e realizza una proposta diversa nel look &ndash; per esigenze tecniche di base diverse &ndash; in grado di puntare ai 485 km di autonomia di marcia dichiarati da e-Niro. Il crossover compatto &egrave; s&igrave; pi&ugrave; grande ma beneficia di una silhouette pi&ugrave; aerodinamica nella sezione frontale, che potrebbe condizionare il risultato finale di Soul EV, comunque pronosticabile in quota 450 km di autonomia per singola carica (supporta lo standard veloce CCS).  Leggermente pi&ugrave; grande, nuova Soul regala 3 centimetri in pi&ugrave; nel passo, 5 in lunghezza, per collocarsi a 4,19 metri. Taglia urbana, come detto. E attenta a migliorare le doti di carico nel bagagliaio, dall&rsquo;accessibilit&agrave; superiore grazie alla soglia d&rsquo;accesso pi&ugrave; ampia e posta pi&ugrave; in basso.  La grandissima originalit&agrave; dello stile esterno, specie sul frontale, si traduce in interni che sviluppano soluzioni interessanti, dalle luci d&rsquo;ambiente &ldquo;ritmate&rdquo;, in grado di seguire la musica e integrate sui pannelli porta, al pi&ugrave; grande tra i display infotainment proposti nel segmento: ben 10,25 pollici il touchscreen in plancia, dal quale seguire le operazioni in manovra grazie alla telecamera posteriore.  Il corredo di sistemi di assistenza alla guida &egrave; completo dei dispositivi principali (cruise adattivo, lane keeping assist e assistente alle manovre di scarto, Rear Cross Traffic Alert) ma &egrave; sul fronte di Soul elettrica che si registra la specializzazione pi&ugrave; degna di nota, diretta a ottimizzare la ricarica in marcia delle batterie.  I paddles al volante per una volta non servono a cambiare marcia, piuttosto, variano l&rsquo;intensit&agrave; della frenata rigenerativa (da 0 a 3), ovvero, quanto effetto frenante sviluppa l&rsquo;auto una volta sollevato il piede dal gas in virt&ugrave; del recupero energetico in atto. Il sistema si lega anche al rilevamento di altri veicoli che precedono, per ottimizzare il coasting e il recupero mediante frenata rigenerativa.  Accanto a Soul elettrica da 204 cavalli e turbo 1.6 litri benzina, negli USA verr&agrave; commercializzata anche la 2.0 benzina da 147 cavalli. Entro la prima met&agrave; del 2019 &egrave; prevista la commercializzazione in Europa con le relative motorizzazioni: per un turbo 1.6 e un&rsquo;elettrica logiche conferme, potrebbero affiancarsi cubature inferiori a benzina o Diesel a completare l&rsquo;offerta. 

Soul EV pu&ograve; contare su un pacco batterie da 64 kWh e 204 cavalli dal motore elettrico, la GT Line dall&#39;animo sportivo esprime 204 cavalli dal turbo benzina. X-Line sviluppa i tratti da crossover pi&ugrave; vero. In Europa entro la prima met&agrave; del 2019

Nuova Kia Soul, elettrica o GT Line sfoggia grandi numeri

I tanti volti di nuova Kia Soul 2019 iniziano a rivelarsi. Un crossover che far&agrave; della marcata personalizzazione stilistica una delle caratteristiche pi&ugrave; rilevanti, come traspare dai teaser diffusi dalla casa. Montanti anteriori neri, possibilit&agrave; di tetto a contrasto in diverse colorazioni, come l&rsquo;inserto posteriore a chiudere la linea dei finestrini e definire la linea del tetto.&nbsp;  Nuova Soul avr&agrave; anche un frontale completamente rivisto, come abbiamo gi&agrave; anticipato sulla scorta degli avvistamenti dei muletti di sviluppo. La silhouette &egrave; chiara quanto basta per apprezzare il diverso andamento del cofano, spiovente in punta, bordo sotto il quale, al Salone di Los Angeles, scopriremo la fascia di luci diurne a led a tutta larghezza, abbinata ai proiettori principali poco pi&ugrave; in basso.  Le anticipazioni dei contenuti che andranno a bordo mostrano parte della plancia, al centro, dominata dallo schermo dell&rsquo;infotainment. Accanto a quel che raccontano le immagini, emergono dettagli sulle varianti che Kia Soul presenter&agrave; al debutto sul mercato. Negli USA verr&agrave; commercializzata con motore 2 litri benzina aspirato e turbo benzina 1.6 litri, quest&rsquo;ultimo atteso anche in Europa, con i suoi 177 cavalli. E&#39; destinata a essere l&rsquo;unit&agrave; abbinata alla versione sportiveggiante, la GT-Line, sigla gi&agrave; proposta da Kia su altri modelli nel Vecchio Continente. Confermata la presenza del cambio doppia frizione 7 marce tra le alternative di trasmissione optional.  La novit&agrave; riguarda la presenza di una Soul X-Line che esplorer&agrave; il lato di crossover dalle velleit&agrave; fuoristradistiche. I rumours che hanno accompagnato lo sviluppo del modello hanno sostenuto la tesi di una trazione integrale all&rsquo;esordio con la nuova generazione: diverrebbe il complemento ideale di una variante pi&ugrave; alta da terra e dall&rsquo;aspetto caratterizzato per l&rsquo;off-road.  Quanto alla Soul elettrica, adotter&agrave; il pacco batterie da 39 kWh di e-Niro, configurazione destinata a garantire oltre 300 km di autonomia. Negli USA, la variante elettrica sar&agrave; disponibile nella prima met&agrave; del 2019. 

A pochi giorni dal debutto al Salone di Los Angeles, emergono nuovi indizi sul crossover urbano, che sfogger&agrave; un motore turbo benzina 1.6 litri e una variante dedicata all&#39;impiego sugli sterrati: X-Line

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