        A poco pi&ugrave; di un mese dalla presentazione, Volvo EM90 torna a mostrare dettagli molto pi&ugrave; indicativi rispetto al primo teaser. Quello fu un passaggio di presentazione della carrozzeria da minivan, da navetta di lusso, in una prima volta assoluta per la casa svedese. Il 12 novembre scopriremo una sorta di ammiraglia con la versatilit&agrave; di spazio a bordo tipica degli MPV. Ammiraglia per i 5,20 metri di lunghezza attesi e per il lusso che offrir&agrave; a bordo. MPV per il numero delle sedute, che non sar&agrave; inferiore a 6 posti, in una configurazioen perfettamente in linea con la proposizione luxury.  Stile Volvo, tecnica Zeekr (cio&egrave; Geely) Sono i punti saldi offerti dal progetto Zeekr 009, ovvero, il gemello per tecnica e tecnologia di questa Volvo EM90. Gli ultimi teaser rivelano una cabina abitacolo molto ampia, il muso corto e i gruppi ottici posteriori in stile "martello di Thor", rielaborato. Il frontale avr&agrave; una calandra con ogni probabilit&agrave; finta visto il powertrain elettrico, dal motivo cromato e con il logo Volvo (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;illuminato. Piccole chicche di design, sulle quali si innesta la novit&agrave; tecnica della batteria fornita da Catl. Il dimensionamento potrebbe essere di 116 kWh nella proposta "base" e con un'opzione da 140 kWh. Disponibilit&agrave; energetica a parte, conta dire della struttura Qilin Catl, con le celle a diretto contatto con il sistema di raffreddamento. Batteria, la gestione termica fa la differenza  La disposizione cell-to-pack permette un incremento dell'energia disponibile in rapporto al volume occupato dalla batteria fino al 72% e una densit&agrave; energetica molto elevata. La struttura delle celle non &egrave; cilindrica, bens&igrave; una disposizione a sacchetto, con l'inedita installazione dell'elettronica di controllo di ciascuna cella e l'efficienza di raffreddamento a segnalarsi come le caratteristiche tecnica pi&ugrave; importanti. Passa da tale controllo termico l'incremento della densit&agrave; energetica e dalla velocit&agrave; delle operazioni di ricarica. Tutti dettagli che alla presentazione della Volvo EM90 scopriremo quanto saranno affini al MPV Zeekr 009.       

Grandi dimensioni, tanto spazio a alta cura degli interni, con Volvo EM90 arriva un progetto destinato a utilizzare le nuove batterie Catl Qilin

Volvo EM90, tre nuovi punti di vista sulla navetta elettrica

        Che Volvo intenda vendere soltanto auto elettriche entro il 2030 e diventare un'azienda neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040, non &egrave; pi&ugrave; una notizia. I piani della Casa svedese sono noti da tempo per addetti ai lavori e appassionati, ma dalla Climate Week di New York &egrave; arrivato un annuncio da non trascurare: entro il 2024, Volvo non produrr&agrave; pi&ugrave; motori Diesel. Volvo, con Leadrive per un'elettrificazione pi&ugrave; efficiente Volvo: "Concentrati su auto premium 100% elettriche" Si tratta di un passo deciso nel piano di abbandono dello sviluppo di nuovi motori a combustione da parte del Marchio scandinavo. Le parole di Volvo infatti sono nette: "Non spenderemo pi&ugrave; una sola corona del nostro budget di R&amp;S per lo sviluppo di nuovi motori a combustione interna".Un concetto enfatizzato anche da Jim Rowan, Chief Executive del Marchio, che ha dichiarato: "I propulsori elettrici sono il nostro futuro e sono superiori ai motori a combustione: generano meno rumore, meno vibrazioni, meno costi di manutenzione per i nostri clienti e zero emissioni allo scarico. Siamo completamente concentrati sulla creazione di un ampio portafoglio di auto premium completamente elettriche che offrono tutto ci&ograve; che i nostri clienti si aspettano da una Volvo, e sono una parte fondamentale della nostra risposta al cambiamento climatico". Insomma, la strada &egrave; ormai tracciata. E desta stupore pensare che soltanto nel 2019 la maggior parte delle auto vendute in Europa da Volvo era alimentata da un motore a gasolio, mentre i modelli elettrificati stavano appena iniziando a farsi strada. Quattro anni dopo, la maggior parte delle vendite europee della Casa di G&ouml;teborg &egrave; invece costituita da auto completamente elettriche o ibride plug-in. Rom-E: clicca qui per scoprire come partecipare ai talk 'green'        

Entro l'inizio del 2024 la Casa svedese non costruir&agrave; pi&ugrave; propulsori a gasolio, concentrandosi esclusivamente sulle elettriche

Volvo, addio ai motori Diesel

        I camion elettrici di Volvo operativi 24 ore al giorno, cinque giorni alla settimana: la Volvo Trucks ha consegnato all'azienda danese Danfoss tre dei primi camion 'green' per trasporti pesanti di linea, nel segno della sostenibilit&agrave;. In totale, nove camion a zero emissioni entreranno in funzione prima del 2024.  Volvo e le Nazioni Unite insieme per lo sviluppo sostenibile Meno emissioni e inquinamento acustico Grazie all'accordo, Danfoss - specializzata in prodotti alimentari, ma non solo - sar&agrave; la prima azienda in Danimarca ad avere un camion elettrico in funzione 24 ore su 24. Una volta completamente operativi, i cosddetti e-truck ridurranno le emissioni di Danfoss in Danimarca del 10-15% diminuendo al contempo anche l'inquinamento acustico e atmosferico. Camion elettrici senza ansia da ricarica I nuovi camion permetteranno una ricarica rapida della batteria durante le operazioni di carico e scarico a ogni fermata, in media 15 minuti circa. Ricarica che avverr&agrave; tramite l'infrastruttura della societ&agrave; danese God Energi. Danfoss inoltre fornir&agrave; il caricatore di bordo e l'alimentatore elettrico (il cosiddetto OCEPS) a tutti i camion elettrici Volvo, strumenti in grado di consentire la ricarica rapida in correnta alternata durante la notte in modo da ottimizzare i viaggi ed eliminare qualsiasi tipo di ansia. Volvo, con Leadrive per un'elettrificazione pi&ugrave; efficiente       

La Casa svedese ha consegnato tre veicoli a zero emissioni all'azienda Danfoss, per una partnership all'insegna del trasporto sostenibile

Volvo, tre camion elettrici operativi H24 in Danimarca

        Volvo si elettrifica ancor di pi&ugrave; grazie al nuovo investimento in Leadrive, societ&agrave; cinese specializzata nella progettazione e nella costruzione di moduli di potenza che utilizzano la tecnologia dei semiconduttori al carburo di silicio (SiC). Quest'ultimo &egrave; un materiale di base dei semiconduttori che promette di aprire la strada a sistemi di propulsione elettrica altamente efficienti e flessibili. Grazie a essi, la Casa svedese prevede di ottimizzare la propria catena tecnologica di elettrificazione, la cosiddetta "integrazione verticale". BTRY, la batteria che si ricarica in 1 minuto Elettrificazione e tecnologie di ultima generazione E cos&igrave;, Volvo cars Tech Fund, il ramo aziendale che si occupa di venture capital, ha deciso di sostenere Leadrive in modo da ampliare le conoscenze e approfondire nuove tecnologie attinenti a batterie, software di gestione, motori elettrici e inverter. "La tecnologia di Leadrive evidenzia un notevole potenziale per lo sviluppo di sistemi di propulsione elettrica pi&ugrave; efficienti - ha dichiarato Alexander Petrofski, CEO del Volvo Cars Tech Fund -. Questo potenziale coincide con il nostro impegno per l'elettrificazione, quindi siamo entusiasti di investire in questa societ&agrave; e di sostenerla nell'espansione del suo business". "Volvo Cars e Leadrive hanno collaborato molto da vicino allo sviluppo di tecnologie SiC di nuova generazione, creando cos&igrave; solide basi per una collaborazione strategica - ha commentato Jie Shen, fondatore e CEO di Leadrive -. Questo &egrave; un grande traguardo nella strategia globale di Leadrive e testimonia quanto sia grande il potenziale della nostra cooperazione nell'ambito della tecnologia di elettrificazione avanzata". Dal Polo Nord al Polo Sud: 27.000 km con il Suv elettrico       

La Casa svedese investe sull'azienda cinese con l'obiettivo di ottimizzare la propria catena di "integrazione verticale" in materia di propulsione a zero emissioni

Volvo, con Leadrive per un'elettrificazione più efficiente

        Volvo Trucks Italia ha annunciato l'adesione all'iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite, una piattaforma di leadership volontaria per lo sviluppo, l'implementazione e la divulgazione di pratiche aziendali responsabili. Volvo utilizzer&agrave; carburanti rinnovabili per il trasporto marittimo  Diritti, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione Global Compact &egrave; un'iniziativa fondata su dieci principi universalmente accettati nelle aree dei diritti umani, del lavoro, dell'ambiente e della lotta alla corruzione, a sostegno degli obiettivi delle Nazioni Unite in materia di sviluppo sostenibile. Il Global Compact, in 23 anni, ha raccolto l'adesione di oltre 20mila aziende e 3mila firmatari. "Volvo Trucks Italia &egrave; orgogliosa di aver aderito al Global Compact delle Nazioni Unite e si impegna a promuovere e sostenere i suoi dieci principi", afferma Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia.&nbsp;Inoltre, Volvo Trucks Italia &egrave; tra i firmatari del manifesto "Imprese per le Persone e la Societ&agrave;", rivolto alle aziende e redatto dal Global Compact Network Italia, che si impegna a rafforzare il ruolo della dimensione sociale nelle sue strategie aziendali per generare valore a lungo termine anche nella catena di fornitura e nelle comunit&agrave; in cui opera. La gamma Volvo: consulta il listino completo di Auto       

La divisione Trucks italiana del Marchio svedese ha aderito all'iniziativa Global Compact, dedicata all'ambiente e ai diritti umani

Volvo e le Nazioni Unite insieme per lo sviluppo sostenibile

        Volvo EM90, il Costruttore scandinavo ha anticipato un nuovo modello. Una monovolume elettrica destinata ad ampliare la gamma. Il video teaser di pochi secondi mostra la vettura dall&rsquo;alto, puntando molto sulle qualit&agrave; di abitabilit&agrave; interna. Muso corto, doppio tetto apribile che offre una panoramica degli interni, ampi gruppi ottici. I maniglioni esterni lasciano presagire le porte scorrevoli: l&rsquo;arcano sar&agrave; rivelato il 12 novembre, data di presentazione della MPV. Grandi spazi, architettura cinese Non un Suv, gi&agrave; una grossa novit&agrave;: Volvo EM90 esordir&agrave; prima in Cina, mercato d&rsquo;elezione, per poi essere venduta nel resto del mondo. Proprio per questo motivo la monovolume al 100% elettrica sar&agrave; realizzata sulla piattaforma SEA (Sustainable Experience Architecture) di Geely, il colosso cinese proprietario della Casa svedese. Questo il preambolo ufficiale: &ldquo;Progettata per sfruttare al massimo il tempo trascorso in macchina, come un salotto scandinavo in movimento&rdquo;. Le aspettative sono alte. Potrebbe interessarti: Volvo, Crisci: "EX30 piccola divertente e ricca di contenuti"&nbsp;       

La monovolume elettrica sta arrivando, dovrebbe essere principalmente votata al mercato cinese

Volvo EM90, teaser ufficiale dello MPV elettrico

        Ogni anno, decine di migliaia di container di materiale di produzione destinato agli stabilimenti Volvo attraversano gli oceani a bordo di navi da carico. D'ora in poi, ha annunciato la Casa svedese, la maggior parte di questi viaggi in mare sar&agrave; effettuata con carburante da fonti rinnovabili anzich&eacute; con il tradizionale carburante fossile. Ocean Race, la regata sostenibile di Volvo Si abbattono le emissioni di CO2 in mare La mossa, sostiene Volvo, consentir&agrave; di ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal trasporto marittimo intercontinentale di 55.000 tonnellate all'anno. Grazie al carburante rinnovabile, le emissioni di CO2 vengono ridotte di almeno l'84% rispetto all'uso del fossile.&nbsp;Il carburante utilizzato da Volvo &egrave; costituito da esteri metilici degli acidi grassi e deriva da fonti rinnovabili e sostenibili, principalmente da oli alimentari di scarto. L'azienda utilizzer&agrave; questo carburante green per i trasporti via mare di materiale di produzione destinato alle fabbriche in Europa e nelle Americhe, nonch&eacute; per tutti gli invii di parti di ricambio effettuati a livello globale via mare. "Il carburante rinnovabile non &egrave; la soluzione definitiva per eliminare le emissioni di CO2 dal trasporto marittimo mondiale - sostiene Javier Varela, COO e Deputy CEO -. Tuttavia, questa iniziativa dimostra che possiamo attivarci gi&agrave; ora adottando soluzioni che consentono di ottenere risultati significativi nell'attesa di alternative tecnologiche efficaci a lungo termine"."Stiamo continuamente valutando opportunit&agrave; per la sostenibilit&agrave; di tutti gli aspetti della nostra catena di fornitura e in tutti gli ambiti della nostra attivit&agrave; - continua Varela -. L'elenco delle nostre iniziative continua ad allungarsi man mano che lavoriamo per realizzare il nostro obiettivo di diventare un'azienda neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040". La gamma Volvo: consulta il listino completo di Auto       

I viaggi in mare dei container destinati agli impianti di produzione della Casa svedese non saranno pi&ugrave; effettuati con il tradizionale carburante fossile

Volvo utilizzerà carburanti rinnovabili per il trasporto marittimo

        La prima volta nel 1973, in seguito a una scommessa nata in un pub; poi, a fine anni '90, l'arrivo e la direzione di Volvo fino al 2018, fino a oggi, dove nonostante il cambio di propriet&agrave;, l'impegno della Casa svedese non manca. Parliamo della Ocean Race, la regata sostenibile. La salute del mare Concetto fondamentale della Ocean Race, fin dagli esordi, &egrave; la sostenibilit&agrave; dell'oceano, sia dal punto di vista dell'organizzazione di un evento sostenibile che in termini della diffusione didattica nel corso della regata. Inoltre, durante le tappe vengono organizzati degli Ocean Summit per discutere di come migliorare la salute dei nostri mari e le barche stesse vengono utilizzate per ricerche scientifiche a tal proposito. L'impegno di Volvo Volvo, che si propone di raggiungere l'elettrificazione completa entro il 2030 e le emissioni zero entro il 2040, rappresenta il partner ideale della manifestazione. In occasione di ciascuna delle nove tappe dell'edizione 2023, che si &egrave; svolta a gennaio, il marchio svedese ha allestito degli stand interattivi per presentare i modelli pi&ugrave; recenti e parlare del futuro elettrico dell'azienda. In bella mostra soprattutto i modelli XC40 Recharge e C40 Recharge. "Volvo Cars vanta un collegamento di lunga durata con la Ocean Race ed &egrave; giusto che ci&ograve; continui, poich&eacute; entrambe presentano un forte focus sulla sostenibilit&agrave;" - ha affermato Stuart Templar, direttore della sostenibilit&agrave; di Volvo Cars -. Non vediamo l'ora di sfruttare questa piattaforma esclusiva e il pubblico della regata per evidenziare il nostro impegno e i nostri progressi, compreso il contributo a ridurre l'impatto del cambiamento climatico e dell'inquinamento da plastica sui nostri oceani". Volvo, Crisci: "EX30 piccola divertente e ricca di contenuti"       

La Casa svedese &egrave; partner della manifestazione che tenta di sensibilizzare sul tema della salvaguardia dei nostri oceani

Ocean Race, la regata sostenibile di Volvo

Dopo la presentazione del maxi Suv EX90 di inizio anno, &egrave; tempo per Volvo di mostrare la vettura entry level della nuova gamma solo elettrica, la EX30. La vettura &egrave; lunga 4,23 metri, larga 1,83 metri, alta 1,54 metri, ha un interasse di 2,65 metri, il pianale dista dal suolo 16,5 centimetri e il peso, a seconda della versione, varia da 1.830 a 1.963 kg. &Egrave;&nbsp; il Suv di Volvo pi&ugrave; piccolo di sempre.  Il design esterno, pur avendo dimensioni contenute, riprende molto della Volvo Concept Recharge. Il frontale con un cofano di dimensioni contenute e caratterizzato dai fari a Led con forma a martello Thor. Lateralmente la linea di cintura &egrave; abbastanza alta con una finestratura contenuta. L&rsquo;auto La EX30 &egrave; un Suv e quindi ha anche una capacit&agrave; di guado di 50 cm. Il tetto &egrave; spiovente per regalare dinamicit&agrave; alla vettura, il posteriore ha, invece, un vetro abbastanza contenuto nelle dimensioni con una doppia serie di fari a Led. Le sospensioni sono MacPerson con barra stabilizzatrice.  Volvo EX90, ecco come &egrave; fatto il Suv elettrico svedese    Interni innovativi per la EX30  Decisamente innovativi gli interni con la plancia caratterizzata da un unico display ad alta risoluzione da 12,3 pollici, mentre non &egrave; previsto uno schermo davanti al cruscotto. Le informazioni di guida principali sono mostrate sul display in alto e in basso una barra riporta le funzioni pi&ugrave; rilevanti per l&rsquo;infotainment con Google integrato, inclusi Google Assistant, Google Maps e Google Play Store, connettivit&agrave; 5G e aggiornamento online. Sempre nella plancia &egrave; stata integrata una soundbar in modo da rimuove gli altoparlanti dalle portiere e creare pi&ugrave; spazio per lo stivaggio. Un vano portaoggetti centrale ospita anche la ricarica wireless per lo smartphone e due porta bicchieri, cinque diversi temi di luce ambientale interna selezionabili. Mentre il bagagliaio ha una capienza che va da 318 a 904 litri.  Quattro gli allestimenti interni: Breeze, Indigo, Mist e Pine, ciascuno con una diversa combinazione di materiali riciclati e rinnovabili come il lino intrecciato, fibre di denim riciclate, misto lana e rifiuti di plastica macinati da telai di finestre e tapparelle. Ovviamente, come da sempre su una Volvo, grande attenzione alla sicurezza a bordo e protezioni all&rsquo;avanguardia e tecnologia anticollisione che include un sistema per impedire l&rsquo;apertura delle portiere con avvicinamento di pedoni o ciclisti, Pilot Assist e Park Pilot Assist di nuova generazione.  100% elettrica  Due le opzioni per quanto riguarda la motorizzazione, ovviamente elettrica, con un solo propulsore a trazione posteriore o con due motori a trazione integrale. La prima versione ha un motore da 200 kW (272 cv) con una coppia di 343 Nm e batteria LFP da 51 kWh nominale (49 kWh effettivi), e un&rsquo;autonomia dichiarata di 344 km (WLTP). L&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h &egrave; di 5,7 secondi, mentre il tempo di ricarica dal 10 all&rsquo;80% in una colonnina rapida CC da 150 kW avviene in 26 minuti. Lo stesso motore &egrave; disponibile anche con una batteria di maggiore capienza da 69 kWh che permette alla vettura un&rsquo;autonomia di 480 km.  La versione con due motori, la pi&ugrave; performante, ha una potenza complessiva di 315 kW (429 cv) con una coppia di 543 Nm e un&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi. In questo caso, la batteria NMC &egrave; quella pi&ugrave; grande da 69 kWh (64 utilizzabili) che garantisce una percorrenza in ciclo WLTP di 460 km e una ricarica 10/80% con una colonnina da 175 kW in CC in 28 minuti. Come per tutte le vetture Volvo, anche per la EX30 la velocit&agrave; massima &egrave; autolimitata a 180 km/h.  La Volvo con il pi&ugrave; basso impatto ambientale  La EX30 &egrave; stata studiata per essere anche il modello con il pi&ugrave; basso impatto ambientale. Infatti la vettura &egrave; stata realizzata utilizzando materiali riciclati: il 25% di alluminio, il 17% di acciaio e il 17% di plastica, oltre ad una serie di materiali che derivano da processi di riciclo e rinnovabili. Ma in Volvo hanno prestato anche molta attenzione a tutto il processo produttivo e di vita della vettura. La EX30 ha infatti un&rsquo;impronta di CO2 inferiore a quella di qualsiasi altra vettura del brand svedese. Se si analizza il ciclo di produzione e di vita dell&rsquo;auto, in Volvo sono riusciti a ridurre la sua impronta di carbonio complessiva su 200.000 km a meno di 30 tonnellate. In pratica, una riduzione del 25% rispetto ad altre vetture a zero emissioni come C40 e XC40.  Anche Cross Country  La produzione della nuova EX30 inizier&agrave; nel secondo semestre di quest&rsquo;anno, con le prime consegne previste all&rsquo;inizio del 2024, quando verr&agrave; lanciata anche una versione EX30 Cross Country. La vettura &egrave; gi&agrave; pre ordinabile direttamente sul sito di Volvo, mentre i prezzi partiranno da circa 36mila euro.  Volvo C40 Recharge, comfort alla spina 

Due motorizzazioni per la nuova vettura a basso impatto ambientale della Casa svedese che sar&agrave; in consegna nel 2024

La baby Volvo EX30 elettrica &egrave; la pi&ugrave; green della gamma

        L'ampliamento dell'offerta Volvo sul mercato dei suv elettrici passa dalla presentazione, il prossimo 7 giugno, della Volvo EX30.&nbsp; Un suv urbano, dalle dimensioni attese tra i 4,20 e 4,30 metri di lunghezza, rappresenter&agrave; l'ingresso del marchio svedese, controllato da Geely, nel segmento inferiore al mondo delle compatte. Quel segmento C dove &egrave; la XC40 il progetto di riferimento per il marchio. Ancora un'anticipazione del design L'ultima immagine diffusa in rete, un leak da un configuratore della EX30, mostra la silhouette. Si ha una visione pi&ugrave; nitida sui gruppi ottici posteriori sdoppiati e sul trattamento dei volumi lungo la fiancata. Il progetto nasce su architettura SEA e l'abitabilit&agrave; interna dovrebbe essere uno dei punti forti. Quel che sappiamo della scheda tecnica, architettura a parte, &egrave; relativo alle proposte di batteria e configurazioni di motore elettrico con le quali Volvo EX30 arriver&agrave; sul mercato a fine anno. Due batterie, LFP e NMC Detto di come sar&agrave; la versione con batteria al litio-ferro-fosfato (LFP) a costituire la proposta d'ingresso, con il prezzo pi&ugrave; competitivo, ricordiamo qual &egrave; l'obiettivo dichiarato da Volvo (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) con EX30. Il marchio guarda a un pubblico ancora pi&ugrave; giovane da coinvolgere, al quale offre il suv elettrico con formule di abbonamento tali da portare EX30 a essere, nelle intenzioni Volvo, la prima auto per gli automobilisti pi&ugrave; giovani. EX30 con batteria da 51 kWh dovr&agrave; aiutare a contenere il prezzo, grazie al costo inferiore della specifica LFP; l'alternativa da 69 kWh offrir&agrave;, invece, l'autonomia di marcia pi&ugrave; elevata. La composizione chimica della batteria di taglia superiore sar&agrave; in nickel-cobalto-manganese e verr&agrave; abbinata anche a una soluzione di trazione con due motori elettrici. Le percorrenze massime attese saranno nell'ordine dei 480 km.       

Il suv urbano ha il compito di introdurre al marchio Volvo un pubblico giovane, al quale proporre la EX30 in abbonamento. Due le opzioni di batteria, diverse per capacit&agrave; e chimica

Volvo EX30, mostra ancora lo stile e rivela le due soluzioni di batteria

        Per chi &egrave; alla ricerca del perfetto connubio tra lusso, prestazioni e sostenibilit&agrave; ambientale, la Volvo EX90 non ha rivali nella sua categoria. Ma l&rsquo;erede full electric della XC90 (che rimarr&agrave; comunque in gamma in versione ibrida plug-in per qualche anno) ha anche un&rsquo;altra caratteristica esclusiva: il sofisticato sistema audio Bowers &amp; Wilkins a ben 25 altoparlanti, infatti, porta l&rsquo;esperienza sonora a livelli incredibili. Volvo EX90, sistema audio a 25 altoparlanti da oltre 1.600 Watt Il sistema Bowers &amp; Wilkins da ben 1.610 W equipaggiabile sulla Volvo EX90 &egrave; stato attentamente studiato per una riproduzione del suono il pi&ugrave; fedele possibile a livello di chiarezza e posizionamento spaziale. Tale filosofia, definita &ldquo;True Sound&rdquo;, sfrutta la combinazione di abitacolo estremamente silenzioso e collocazione ottimizzata dei diffusori: gli altoparlanti, posizionati nel cruscotto, nelle portiere, all&rsquo;interno dei poggiatesta, e addirittura in corrispondenza dei passaruota posteriori, garantiscono la migliore qualit&agrave; sonora possibile; il tutto unito al tipico design scandinavo, minimalista ma di alta qualit&agrave; al tempo stesso, grazie alle griglie in acciaio spazzolato alloggiate in pannelli di legno dotati di retroilluminazione.  Tecnologia Dolby Atmos e modalit&agrave; Concert Hall A tutto ci&ograve; si unisce la tecnologia Dolby Atmos, che crea un&rsquo;esperienza incredibilmente immersiva, ricca e dettagliata per tutti e sette gli ascoltatori: indipendentemente dal posto occupato, il suono surround 3D ultra-realistico sar&agrave; percepito praticamente allo stesso modo, con profondit&agrave; e chiarezza ai massimi livelli. Inoltre, sono state aggiunte varie modalit&agrave; avanzate di equalizzazione del suono: la Studio, che riproduce la purezza di uno studio di registrazione; la Individual Stage, che simula le sonorit&agrave; delle performance live; infine la Concert Hall, studiata all&rsquo;interno della Concert Hall di G&ouml;teborg, per un&rsquo;esperienza incredibilmente simile a un concerto acustico in una sala di auditorium. DI seguito il video ufficiale di Volvo:        

L'impianto B&amp;W a 25 altoparlanti e ben 1.610 Watt di potenza garantisce un'esperienza sonora ai vertici

Volvo EX90, vera sala da concerto grazie a Bowers & Wilkins

Nel ruolo di &quot;piccola EX90&quot; ha, adesso, un&#39;aspetto molto pi&ugrave; chiaro dopo gli ultimi teaser e con le immagini dei modellini CAD che introducono Volvo EX30.  Il suv urbano ha fatto la prima apparizione gi&agrave; a fine 2022, una primissima visione dello stile dei fari posteriori proprio in occasione della presentazione del suv-ammiraglia EX90.    Dimensioni da B-suv  Sar&agrave; il 7 giugno che scopriremo la scheda tecnica del progetto B-suv Volvo, il modello che andr&agrave; a presidiare una fascia di mercato al di sotto della XC40 Recharge, un&#39;elettrica da 4,44 metri di lunghezza.&nbsp;  L&#39;architettura alla base della EX30 &egrave; la SEA del Gruppo Geely, gi&agrave; adottata su modelli come smart #1. Un&#39;indicazione che porta ad attendersi una EX30 nell&#39;ordine dei 4,30 metri di lunghezza o poco meno.  Quanto alle proporzioni, Volvo ha scelto di replicare gli stilemi della EX90. Il frontale &egrave; caratterizzato dai proiettori a T, la linea di cintura &egrave; parecchio rastremata verso l&#39;alto sul montante C e in coda ritroviamo geometrie squadrate tra lamierati e disegno dei gruppi ottici.  Dai teaser ufficiali spuntano i dettagli relativi ai materiali degli interni, con sedili che avranno soluzioni ecosostenibili senza rinunciare a una qualit&agrave; percepita che dovr&agrave; essere elevata, per un progetto dal profilo premium. 

Il progetto elettrico di segmento B premium nasce su architettura SEA e rivela il design degli esterni. Volvo EX30 segue gli stilemi dell&#39;ammiraglia EX90

Volvo EX30, cosa sappiamo del suv elettrico urbano a un mese dal debutto

Sulla strada di una completa elettrificazione della gamma, in programma dal 2030, la Volvo ha messo in vendita il Suv EX90. Disponibile in versione da 300 oppure 380 kW, &egrave; in consegna a partire dall&rsquo;inizio del 2024. Per il prezzo si parla di una base che sfiora i 100.000 euro per un mezzo che ha comunque chiare ambizioni. Tra le elettriche pure rimangono certamente pi&ugrave; abbordabili la XC40 e la C40 Recharge che, nel frattempo, sono state rinnovate.    Le novit&agrave; del nuovo Suv EX90  Una delle novit&agrave; principali &egrave; rappresentata dalla presenza del motore elettrico che sulle versioni a due ruote motrici &egrave; ora sistemato sull&rsquo;asse dietro, con il conseguente passaggio alla trazione posteriore. La scelta di passare al tutto dietro &egrave; vantaggiosa sia in termini di distribuzione delle masse sia per l&rsquo;annullamento di qualunque reazione indotta da eccessi di potenza e coppia motrice.  Le versioni di base con un solo motore e la batteria da 69 kWh erogano 175 kW (238 cavalli) mentre quelle con il pacco accumulatori da 82 kWh arrivano a 185 kWh (252 cavalli). Chi non si accontenta pu&ograve; avere entrambe le vetture anche in versione AWD con un motore anteriore aggiunto da 110 kW e quello posteriore potenziato a 190 kW per un totale di 300 kW (408 cavalli). Per quello che riguarda l&rsquo;autonomia, le varianti con batterie maggiorate dichiarano una percorrenza sino a 580 km nel ciclo WLTP con le altre che si attestano sui 475 km circa.  Le novit&agrave; comprendono anche due nuovi colori di carrozzeria, un nuovo frontale con griglia ridisegnata e la possibilit&agrave; di avere cerchi in lega da 19&rdquo; di diametro.    Cosa cambia nelle versioni AWD XC40 e C40  Dotate della medesima piattaforma, le versioni AWD di XC40 e C40 Recharge si propongono con un comportamento prevedibile e la possibilit&agrave; di guidare senza quasi usare il pedale del freno nella modalit&agrave; di massimo recupero dell&rsquo;energia &ldquo;one pedal&rdquo;.  In affondo di acceleratore le reazioni sono impressionanti mentre nella guida normale prevale comunque la trazione posteriore per una precisa scelta di messa a punto. Buone sensazioni e un ottimo livello di comfort arrivano dalle varianti con un solo motore, anche se le strade svedesi del primo contatto non ci hanno permesso di spingere a fondo come avremmo preferito.  Le nuove XC40 e C40 Recharge sono gi&agrave; ordinabili rispettivamente a partire da 51.850 e 53.800 euro. Le consegne sono previste a partire almeno dal prossimo autunno.   

Entra in commercio il grande SUV a batterie, che affianca XC40 e la C40 Recharge. Il prezzo parte da 100 mila euro

Volvo EX90, ecco come &egrave; fatto il SUV elettrico svedese

        Sar&agrave; il modello d'ingresso nella famiglia Volvo e avr&agrave; un ruolo diverso dall'attuale XC40 Recharge. Ovvero, dovr&agrave; strizzare l'occhio a un pubblico molto giovane, contribuire a ridurre l'et&agrave; media del cliente del marchio.&nbsp;Volvo EX30 d&agrave; appuntamento per la presentazione, che si terr&agrave; il prossimo 15 giugno. Scopriremo quanto sar&agrave;, nelle dimensioni, pi&ugrave; piccola di una XC40, in quota 4,44 metri di lunghezza. Dovr&agrave; posizionarsi nel segmento b-suv, intorno ai 4,30 metri di lunghezza. Una rivale diretta in Mini Con l'ambizione di conquistare un pubblico giovane, ecco che a contare le avversarie, in prospettiva, c'&egrave; la principale rivale in Mini Aceman, altro suv urbano atteso alla presentazione nel corso di quest'anno. Jim Rowan, a.d. Volvo&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), ha genericamente confermato a Car Sales, nel corso di un'intervista, la disponibilit&agrave; di una buona autonomia di marcia. Contestualizzandola al posizionamento sul mercato, un valore di 350-400 km potrebbe essere un dato verosimile. XC40 Recharge, pi&ugrave; grande, con batteria da 70 kWh, nel ciclo WLT arriva a 425 km. Volvo EX30 anche in abbonamento Delle anticipazioni di stile, grazie al primo muletto avvistato su strada, abbiamo gi&agrave; scritto. Oltre all'appuntamento per la presentazione, l'a.d. Volvo ha confermato l'intenzione del marchio di offrire la EX30 anche in una formula in abbonamento mensile. Le condizioni saranno, ovviamente, personalizzate su misura di ciascun mercato di commercializzazione: l'indicazione generale &egrave; di un abbonamento della durata minima di 3 mesi ma con le previsioni che indicano un lasso di tempo medio molto superiore per i clienti che sceglieranno tale formula di utilizzo. Un suv urbano, elettrico, votato esclusivamente al pubblico pi&ugrave; giovane? Non proprio, poich&eacute; Volvo pensa di poter catalizzare l'interesse di un pubblico pi&ugrave; maturo e desideroso di effettuare quel passaggio da un suv compatto a uno urbano che &egrave;, nelle stime degli analisti, una possibile, consistente, tendenza del mercato di questi e dei prossimi anni.       

Sar&agrave; un suv chiamato a rivaleggiare, tra gli altri, con Mini Aceman. Volvo EX30 dovr&agrave; avvicinare un pubblico giovane al marchio. Ecco come

Volvo EX30, l'elettrica rivela la data di presentazione

        Le influenze stilistiche saranno quelle della grande EX90, specialmente al posteriore. Apparterr&agrave; a un segmento diversissimo, tuttavia, Volvo EX30. &Egrave; la sigla con la quale, nei prossimi mesi, scopriremo il suv urbano che porter&agrave; il marchio in un territorio recentemente inesplorato.&nbsp; Andr&agrave; a caccia nel perimetro dei B-suv, indicati dagli analisti a una crescita sul mercato ad alto potenziale,&nbsp;in grado di conquistare clienti finora al volante di suv compatti, di segmento C. Le misure attese dalla piccola Volvo Volvo ha in XC40 la sua proposta elettrica e ibrida plug-in nel pieno segmento compatto. Con EX30 ci aspettiamo un progetto tra i 4,20 e i 4,30 metri di lunghezza. Nasce su architettura modulare SEA, la stessa che d&agrave; vita a smart&nbsp;#1, ad esempio.&nbsp;Tra gli obiettivi della casa svedese, aprirsi a un pubblico giovane e che sia al primo acquisto di un'auto. I muletti di sviluppo di EX30 sono stati immortalati in Cina in questi primi giorni di 2023. Gi&agrave; in occasione della presentazione della Volvo EX90, tuttavia, aveva preceduto sulla scena, con un teaser, il suv ammiraglia. Del frontale, il progetto urbano di Volvo, anticipa linee spigolose sui fari e ben integrate, in coda invece proporr&agrave; fari a sviluppo verticale, ai lati del lunotto, con un prolungamento per linee orizzontali sul portellone.  Il premium urbano elettrico inizia a prendere forma Ad Autocar, il responsabile dello stile Volvo, Robin Page, ha anticipato come "sar&agrave; riconoscibile come una Volvo e avr&agrave; elementi della EX90. Con un'auto pi&ugrave; piccola ci sono pi&ugrave; possibilit&agrave; di giocare su diversi aspetti". Il panorama premium dei B-suv elettrici &egrave; in fase di composizione e registrer&agrave; l'arrivo di Mini Paceman, tra i progetti rivali di EX30. Quanto alla Jeep Avenger, Auto dell'anno 2023, pu&ograve; considerarsi un'offerta ancor pi&ugrave; compatta con i suoi 4,08 metri di lunghezza.       

I primi muletti introducono il progetto che Volvo presenter&agrave; nel corso del 2023, con la produzione attesa in Cina - per l'esportazione - a partire da ottobre

Volvo EX30, il suv elettrico e urbano avvistato in Cina

        Volvo EX30, il Suv compatto elettrico della Casa Svedese ha un nome. Ufficializzato da Jim Rowan, Ceo del Marchio al magazine Automotive News, con tanto di tempi di arriva sul mercato. Potrebbe interessarti: Volvo EX90, caratteristiche e segreti&nbsp; A poco dalla presentazione dell'ammiraglia a batterie, EX90, arrivano le prime anticipazioni di un modello destinato a una ben pi&ugrave; larga diffusione. La nuova Volvo per un pubblico pi&ugrave; ampio. Il manager confermato l'inizio della produzione di EX30 in Cina a partire dal 2023.&nbsp; Inizialmente verr&agrave; proposto tramite un piano di abbonamento, per renderlo pi&ugrave; appetibile verso una clientela pi&ugrave; giovane rispetto alla quale il modello &egrave; principalmente dedicato. Sono previste formule di abbonamento anche di soli tre mesi: Volvo punta sulla generazione Z per ampliare il suo pubblico: clienti anche di 18-20 anni, votati a una flessibilit&agrave; massima. La nuova Volvo sar&agrave; basata sulla piattaforma SEA (&ldquo;Sustainable Experience Architecture&ldquo;) del gruppo Geely, sulla quale ad esempio &egrave; sviluppata anche smart #1. Potrebbe interessarti: le migliori Volvo usate       

Nuovo modello per aumentare i volumi di vendita e per andare incontro ai clienti del futuro: un passo cruciale per il Marchio svedese

Volvo EX30, nel 2023 il SUV elettrico compatto per i giovani

Volvo volta pagina e svela la nuova EX90, modello inedito e a zero emissioni sviluppato per portare il brand in una nuova epoca fatta di materiali riciclati, tecnologia di ultima generazione e attenzione massima alla sicurezza di chi &egrave; a bordo ma anche di chi &egrave; fuori. La ricetta &egrave; sempre la stessa, solo affinata e aggiornata agli ultimi sviluppi della tecnologia. Sostenibilit&agrave; totale dentro, fuori e sotto il cofano mentre si persegue proprio grazie all&rsquo;hi-tech di ultimissima generazione l&rsquo;antico progetto Volvo di arrivare all&rsquo;agognata m&egrave;ta di &ldquo;zero incidenti&rdquo;.    Volvo C40 Recharge, la prova del crossover-coup&eacute; elettrico  EX90, fino a 600 km di autonomia  La nuova EX90 &egrave; perfettamente in linea con gli obiettivi del Costruttore cino-svedese (dal 2030 vendite solo di vetture elettriche e tutta carbon neutral dal 2040) e con questo Suv elettrico di oltre 5 metri che, al momento, non sostituir&agrave; la XC90 alza di molto l&rsquo;asticella del segmento pi&ugrave; venduto, in attesa di diventarlo anche delle vetture elettriche. Cominciando dalle motorizzazioni, la vettura arriva al lancio con il top di gamma da 380 kW/517 cv, resi possibili da due motori elettrici (anteriore da 180 kW/245 cv e posteriore da 200 kW/272 cv) che danno vita quindi a una configurazione a trazione integrale. &Egrave; di 910 Nm la coppia complessiva. Della stessa motorizzazione &egrave; inoltre prevista una variante da 300 kW/408 cv e 770 Nm di coppia. La batteria della nuova EX90 ha una capacit&agrave; nominale di 111 kWh per un&rsquo;autonomia fino a 600 km e si ricarica dal 10 all&rsquo;80% in 30&rsquo;.    E questa, ormai, &egrave; la parte che sorprende di meno della fattura di un Suv moderno. In realt&agrave;, Volvo si &egrave; superata, in altri due territori: il primo sta nell&rsquo;utilizzo di materiale innovativo per la realizzazione di qualcosa che diventer&agrave; probabilmente un punto di riferimento per la concorrenza, capace di creare un nuovo concetto di lusso e benessere totalmente collegato con i temi ambientali. Il Nordico &ndash; cos&igrave; lo chiamano i tecnici svedesi - &egrave; creato con tessuti ricavati da materiali riciclati, tipo bottiglie in PET oppure altri bioattribuiti provenienti da foreste gestite in modo sostenibile in Svezia e Finlandia. Inoltre, in tutto l&rsquo;abitacolo sono stati sistemati pannelli in legno certi cato FSC, mentre &egrave; prevista una finitura opzionale dei sedili in misto lana, con tessuti certificati secondo rigorosi standard di sostenibilit&agrave;, in materia di benessere di animali, ambiente e questioni sociali. Non manca una notevole quantit&agrave; di plastica sempre riciclata (quasi 50 kg), con la stessa moquette costituita in gran parte da poliammide rigenerata. Anche l&rsquo;acciaio utilizzato &egrave; riciclato al 15%, come l&rsquo;alluminio (25%).&nbsp;    Volvo punta su sostenibilit&agrave; e sicurezza  L&rsquo;altro caposaldo di Volvo EX90 riguarda la tecnologia intelligente basata sulle piattaforme NVIDIA DRIVE AI (Xavier e Orin), con il contributo dell&rsquo;altra piattaforma computerizzata di Qualcomm Snapdragon. Intanto, per un utilizzo sicuro dell&rsquo;infotainment, con una barra che apparir&agrave; sui due display della plancia (uno grande da 15&rdquo; a sviluppo verticale) e l&rsquo;altro come quadro strumenti dietro il volante che di volta in volta suggerir&agrave; le scelte pi&ugrave; opportune rispetto alla situazione in cui ci si trova, gestendo anche la transizione dalla guida manuale a quella assistita grazie ai servizi di Google Assistant, anche se &egrave; tutto compatibile anche per Apple CarPlay.  E poi per raggiungere gli &ldquo;zero incidenti&rdquo;, da anni obiettivo di Volvo. Come? Semplice (si fa per dire): tutto merito della capacit&agrave;&nbsp;dell&rsquo;auto di comprendere lo stato in cui si trova il conducente attraverso un sistema di rilevamento in tempo reale - gestito da due telecamere all&rsquo;interno - delle sue condizioni. Le camere analizzano lo sguardo, gli occhi di chi guida e mandano i dati a un computer centrale capace di analizzare il tutto a tempo di record e di intervenire qualora lo ritenesse necessario in base a dei parametri prestabiliti, combinati anche all&rsquo;ampio utilizzo di sensori esterni che rilevano tutto: oggetti e persone, in movimento o meno. Il sistema comprende anche dei radar capaci di guardare all&rsquo;interno dell&rsquo;abitacolo, con una capacit&agrave;&nbsp;di monitoraggio altissima - anche in caso di movimenti sub-millimetrici - per veri care che non si lascino all&rsquo;interno dei neonati o bambini.  Infine, Volvo EX90 (che inizialmente sar&agrave;&nbsp;costruita negli Usa e poi anche in Cina) sar&agrave; la prima Volvo predisposta per la ricarica bidirezionale. In sostanza, la vettura &egrave; in grado di scegliere il momento migliore per flussi e costi di energia, e allo stesso tempo di ricaricare a sua volta elettrodomestici e bici elettriche. Il futuro &egrave; arrivato   

Il nuovo Suv a zero emissioni svedese sfrutta materiali riciclati e hi-tech di ultima generazione per ridurre l&#39;impatto ambientale e azzerare gli incidenti

Volvo EX90, il futuro &egrave; arrivato

        Il 9 novembre far&agrave; il suo esordio Volvo EX90, il Suv elettrico che prefigurer&agrave; lo stile, la tecnologia e la sicurezza delle prossime generazioni di vetture del Marchio svedese. La Casa ha anticipato con un video teaser alcuni particolari del modello. Che punter&agrave; moltissimo, come gi&agrave; anticipato sulle innovazioni, ma anche sul design, caratteristica distintiva del Costruttore. Potrebbe interessarti: EX90, antipasto degli interni  Levigata e efficiente La funzionalit&agrave; del design, annunciato un Cx di 0,29 sar&agrave; votata per garantire la massima efficienza. &ldquo;Design oltre l&rsquo;apparenza&rdquo; comunica Volvo, con forme levigate e arrotondate, lamelle attive sulla mascherina. E un sistema LiDAR sul tetto che rileva, in ogni condizione, qualsiasi elemento in un raggio di 250 metri, coadiuvato da 16 sensori a ultrasuono. Il LiDAR sar&agrave; presente anche su tutte le Volvo del futuro. Potrebbe interessarti: le migliori Volvo usate       

Aerodinamica votata alla efficienza e sistemi di sicurezza al vertice assoluto

Volvo EX90, anteprima degli esterni

        Continua a svelare particolari, in attesa del quadro completo, Volvo EX90. Il grande suv elettrico andr&agrave; sul mercato puntando forte sui contenuti tecnologici, per la miriade di sensori destinati agli Adas - con la novit&agrave; del Lidar - e per l'applicazione sulla materia a bordo. Tocca agli interni anticipare le soluzioni di design, i materiali e l'organizzazione logica dell'infotainment.Volvo propone un po' quello che Mercedes con il sistema Zero Layer ha portato su MBUX Hyperscreen, ovvero, contestualizzare le funzioni accessibili e utili in un determinato scenario d'uso. Questo permette di ridurre drasticamente le distrazioni per navigare all'interno di menu su pi&ugrave; livelli. Infotainment, azioni a portata di touch Lo schermo centrale, ampio, disposto verticalmente, su Volvo EX90 racchiuder&agrave; la multimedialit&agrave; e grazie al software sviluppato al proprio interno dalla casa svedese proporr&agrave; azioni touch specifiche, diverse in base al momento: che si stia guidando o che si sia parcheggiati o che si parli al telefono. Il secondo display, quello della strumentazione, sar&agrave; esclusivamente destinato a info sulla navigazione, la velocit&agrave;, l'autonomia e la rappresentazione degli Adas. Questa separazione netta &egrave; stata decisa per evitare distrazioni e separare funzionalmente i display.  Gli Adas dialogano con il guidatore Sulla strumentazione, non solo gli Adas mostreranno al guidatore cosa accade intorno al veicolo ma, quando il Livello 3 sar&agrave; integrato su EX90, servir&agrave; da schermo per comunicare il passaggio da guida autonoma sorvegliata alla guida manuale.&nbsp;L'idea &egrave; di "dialogare" con l'elettronica, anche nella transizione dalla guida assistita di Livello 2 al controllo in prima persona e totale dell'auto. Il suv sar&agrave; inoltre in grado di cambiare corsia autonomamente. Degli interni del suv va detto come i rivestimenti saranno tutti sostenibili. Gli inserti in legno arrivano da fonti certificate FSC - standard ottenuto da Volvo&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;-, i rivestimenti dei sedili saranno (anche) in misto lana ottenuto nel rispetto degli animali. Nordico, invece, sar&agrave; il tessuto ottenuto da materiali riciclati, plastica ed elementi biologici dalle foreste nordiche: tutto trasformato in un filato per i rivestimenti interni.       

L'infotainment sposa l'interfaccia con azioni e menu contestuali al preciso scenario di guida, cos&igrave; da ridurre la distrazione del guidatore. La strumentazione sar&agrave; focalizzata sugli Adas

Volvo EX90, ecco come saranno gli interni

        Dopo aver introdotto la tecnologia Lidar tra i sensori disponibili per potenziare l'assistenza alla guida, Volvo EX90 rivela altro del progetto di grande suv a batteria che verr&agrave; presentato il prossimo 9 novembre. Profondamente ispirata dalla Concept Recharge (in foto), il suv erede di XC90 sar&agrave; dotato della carica bidirezionale. &Egrave; la prima Volvo&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ad annunciare tale dotazione, non la prima auto sul mercato.&nbsp; &Egrave; una soluzione grazie alla quale si pu&ograve; immaginare un'integrazione assoluta casa-auto, in un ecosistema domestico teoricamente da progettare per la massima efficienza energetica.&nbsp;Sar&agrave; disponibile con dei distinguo, anzitutto l'introduzione interesser&agrave; alcuni mercati.&nbsp; Carica bidirezionale e alimentazione di altri dispositivi Il Giappone, ad esempio, offre una realt&agrave; molto pi&ugrave; avanzata rispetto all'Europa in materia di schemi di carica bidirezionale. Quel che Volvo EX90 potr&agrave;, invece, realizzare con minori limitazioni &egrave; la possibilit&agrave; di alimentare altri dispositivi elettrici. Operare come una sorta di enorme batteria su ruote e con l'erogazione di una certa quota di potenza. Volvo anticipa come la gestione delle fasi di cessione di energia saranno ottimizzate da un algoritmo, in modo da evitare un rischio di deterioramento della batteria. Quando "funziona" la carica bidirezionale&nbsp; In linea teorica, l'idea di carica bidirezionale sulle elettriche, &egrave; vincente in condizioni di un mercato dell'energia dove il prelievo dalla rete &egrave; fatturato al cliente finale in fasce ben distinte e con prezzi che riflettono con sensibili variazioni le fasi di maggiore o minore richiesta di energia sulla rete.&nbsp; Integrare l'auto elettrica in uno schema energetico domestico passa dall'installazione di accumulatori in casa, sistema di stoccaggio alimentato da pi&ugrave; fonti. Un'integrazione assoluta prevede l'apporto di fonti rinnovabili come pannelli fotovoltaici, oltre al contributo stesso della carica dell'auto elettrica. Quest'apporto diventa vantaggioso quando la ricarica dell'auto &egrave; stata effettuata in una fascia di basso impegno sulla rete e, quindi, l'applicazione di un prezzo pi&ugrave; basso rispetto alla fascia di impiego domestico, in una fase di picco.       

Il suv elettrico sar&agrave; il primo con il marchio Volvo a offrire - su mercati selezionati - la carica bidirezionale e la capacit&agrave; di alimentare altri dispositivi

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