        Sfida diretta in Casa del Tridente. Arrivano sul mercato le potenti versioni Folgore, al 100% elettriche, di GranTurismo e Grecale. Con prestazioni e prezzi al vertice della gamma. Rappresentano il presente e il futuro di Maserati, che ha un piano che punta a commercializzare solo vetture a batteria entro il 2030. Il primo ciclo si dovrebbe completare a fine 2028 con l&rsquo;arrivo della Quattroporte EV. Elettrrica o benzina? La sportiva e il Suv medio rappresentano attualmente le due &ldquo;punte&rdquo; prestazionali nelle versioni Folgore e Trofeo, queste ultime spinte dal V6 Nettuno.  Vi proponiamo un parallelo tre le due versioni, per prezzi e prestazioni, dove non mancano le sorprese. &nbsp;Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Maserati nuove e usate &nbsp; Maserati GranTurismo: Folgore vs Nettuno Maserati GranTurismo Folgore per potenza &egrave; al vertice della gamma. Appena commercializzata in Europa a un prezzo di partenza di 202.000 euro presenta un powertrain, realizzato in collaborazione con FPT Industrial con 3 motori elettrici, uno all&rsquo;avantreno e due al retrotreno che arriva a erogare 818 cavalli nella modalit&agrave; boost (751 cv in quella normale) e 1.320 Nm di coppia.  Accelera da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi, raggiunge i 325 km/h di velocit&agrave; massima e ha una autonomia di 425 chilometri. Maserati GranTurismo Trofeo, spinta dal V6 Nettuno eroga 550 cavalli e 650 Nm di coppia. Accelera da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Il fascino del motore termico in questo caso si paga di pi&ugrave;. Prezzo da 227.000 euro.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Maserati nuove e usate &nbsp; Maserati Grecale: Folgore vs Nettuno Questione ribaltata per il Suv modenese. L&rsquo;appena commercializzato Grecale Folgore dispone di un powertrain con due motori elettrici, uno per asse, che erogano una potenza di sistema di 558 cavalli e 820 Nm di coppia. &nbsp;Accelera da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e arriva a una velocit&agrave; massima di 220 km/h e l&rsquo;autonomia dichiarata &egrave; di 500 chilometri. Il prezzo parte da 127.100 euro.  Maserati Grecale Folgore &egrave; offerta a un prezzo leggermente pi&ugrave; basso, a partire da 122.000 euro. in questo caso il motore V6 Nettuno eroga 530 cavalli e 630 Newton metri di coppia.  La versione termica mette sul piatto prestazioni superiori, con 285 km/h di velocit&agrave; massima e una accelerazione da zero a 100 km/h che si completa in 3,8 secondi. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Maserati nuove e usate       

Arrivano sul mercato le versioni elettriche di GranTurismo e Quattroporte: il confronto con le versioni spinte dal V6 Nettuno

Folgore vs Trofeo, sfida in casa Maserati, elettrico contro V6

        Non &egrave; il taglio al quale sarebbe andata incontro secondo alcuni rumours, ma al tempo stesso &egrave; un rinviare un progetto atteso nel 2025. Le sorti della Maserati Quattroporte elettrica sono rese note direttamente dalla casa del Tridente, che indica il debutto nel corso del 2028.&nbsp; L'ammiraglia, unica proposta berlina insieme alla Ghibli, entrambe fuori produzione dal 2024, vedr&agrave; la nuova generazione sviluppata sull'architettura STLA Large e verr&agrave; prodotta a Cassino. Un percorso tutto all'insegna dell'italianit&agrave;, come avviene per il resto della gamma Maserati (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato).&nbsp;Una proposta nel segmento di lusso e destinata per l'86% all'esportazione.&nbsp;  Maserati Grecale Folgore sfida Macan Se il Maserati Grecale Folgore &egrave; un progetto di elettrica (qui trovi il confronto delle caratteristiche con Macan a batteria) le cui consegne sono previste a partire dal mese di giugno, per accogliere le prossime novit&agrave; servir&agrave; ancora del tempo. Il 2024 porter&agrave; su strada la nuova Granturismo Folgore, mentre scopriremo le soluzioni destinate alla versione cabriolet, Maserati Grancabio. Anch'essa termica ed elettrica.&nbsp;  Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024! Maserati Levante elettrico nel 2027 A Cassino - nel 2023 ha totalizzato 48.800 auto prodotte, un calo della produzione di oltre l'11% sui 12 mesi precedenti - &egrave; stata destinata la produzione dei modelli Alfa e Maserati di prossima generazione, progetti come l'erede elettrica di Giulia e Stelvio. Restando in casa Maserati, il suv che raccoglier&agrave; il testimone dal Levante, con un appuntamento fissato al 2027 per il progetto Folgore, un anno prima della nuova Quattroporte a batteria. &Egrave; assegnata allo stabilimento Maserati di Modena, invece, la realizzazione della gamma MC20, con l'elettrica Folgore in arrivo nel 2025.&nbsp;  Potenza e qualit&agrave; per lasciare il segno nel luxury &ldquo;Guidati dal nostro cuore modenese, stiamo avanzando a pieno regime per guidare il cambiamento verso l&rsquo;elettrificazione, con la versione 100% elettrica di due dei nostri modelli iconici gi&agrave; in commercio e un altro modello in arrivo quest&rsquo;anno", il commento di Davide Grasso, a.d. Maserati. "Offriremo ai nostri affezionati clienti le Maserati pi&ugrave; potenti di sempre, spingendoci oltre i confini del piacere di guida, in una nuova era.&nbsp; Con la nostra visione e il nostro piano strategico a lungo termine vogliamo lasciare un segno nel mondo del lusso grazie all&rsquo;eccellenza manifatturiera italiana, puntando costantemente su una qualit&agrave; distintiva e costruendo il nostro futuro con un modello di business dedicato, per garantire ai clienti i prodotti migliori che riflettono i valori della Casa del Tridente".       

Confermata la base tecnica della piattaforma STLA Large a 800 volt e il sito produttivo di Cassino, slitta in avanti la presentazione dell'ammiraglia. Sar&agrave; preceduta dal Suv elettrico erede del Levante

Maserati, Quattroporte elettrica si farà ma subisce il rinvio

C&rsquo;&egrave; un inizio e una fine per ogni cosa. Il 2023 segna, con gran dispiacere degli appassionati, la dipartita del motore otto cilindri a V di Maserati (in vista di un futuro elettrificato). L&rsquo;iconico propulsore fu introdotto su una vettura di serie nel 1959: si trattava della celebre 5000 GT, commissionata dallo Sci&agrave; di Persia, realizzata dalla carrozzeria Touring Superleggera ed equipaggiata con V8 aspirato da 5,0 litri derivato dalla 450S da competizione.  Da allora, la Casa del Tridente ha perfezionato tale architettura, giungendo all&rsquo;attuale 3.8 biturbo sviluppato con Ferrari. Tale motorizzazione, esclusiva della gamma Trofeo (Ghibli, Levante e Quattroporte), passa ora il testimone al performante V6 Nettuno sviluppato per MC20. Per rendere omaggio a un vero pezzo di storia, Maserati lancia due auto da collezione: parliamo di Levante Ultima e Ghibli 334 Ultima, edizioni limitate dalle caratteristiche esclusive. Abbiamo provato su strada la seconda. &Egrave; la berlina pi&ugrave; veloce di sempre.  Il canto del cigno del V8 Maserati    Svelate al Goodwood Festival of Speed 2023, Levante Ultima e Ghibli 334 Ultima salutano in grande stile l&rsquo;otto cilindri a V di 90&deg; del Tridente. Prodotte in 103 esemplari per modello &ndash; altro tributo alla prima 5000 GT, denominata internamente con la sigla progetto &ldquo;Tipo 103&rdquo; &ndash; le due vetture sono sicuramente destinate a diventare pezzi ambiti. Entrambe spinte dal 3.8 biturbo da 580 cv e 730 Nm di coppia massima (scaricati sulle quattro ruote su Levante, mentre Ghibli, come vedremo a breve, ha trazione posteriore pura), le Ultima sono strettamente derivate dalle rispettive versioni Trofeo e si distinguono per elementi esclusivi: ne sono un esempio carbon kit esterno completo, cerchi Orione, interni personalizzati e tinte dedicate come il &ldquo;Blu Sci&agrave; di Persia&rdquo; della Ghibli 334 Ultima.  Il Suv Levante, offerto in due tonalit&agrave; inedite denominate Blu Royale e Nero Assoluto, sfoggia la scritta &ldquo;V8 Ultima&rdquo; in rosso rubino sui parafanghi anteriori. Su quelli della berlina, invece, campeggia il numero 334. Una cifra, ovviamente, non casuale. Si tratta, infatti, della velocit&agrave; di punta: gli affinamenti effettuati dai tecnici Maserati, che comprendono riduzione del peso e adozione di pneumatici dalla speciale mescola, hanno consentito di superare i 326 km/h della Ghibli Trofeo. Ci&ograve; conferisce alla Ghibli 334 Ultima un doppio primato: &egrave; la pi&ugrave; veloce tra le Maserati stradali prodotte fino a oggi, ma anche tra le sedan di serie.  Le migliorie hanno permesso di ridurre anche il tempo per raggiungere i 100 km/h da fermi: 3,9 secondi (contro i 4,3 della Trofeo), un valore da vera supercar. Nonostante ci&ograve;, la vettura offre anche comfort e sicurezza nell&rsquo;utilizzo quotidiano. Lo abbiamo provato di persona sulle fredde strade del nord Italia.  Sfoglia le pagine per continuare a leggere  &nbsp;  Maserati Ghibli 334 Ultima, la prova su strada    Il nostro test della &ldquo;super berlina&rdquo; si &egrave; svolto sulle tortuose &ndash; e sdrucciolevoli &ndash; strade che portano da Bormio a Livigno. Condizioni difficili (tanta neve e temperature sotto zero) che hanno messo a dura prova un&rsquo;auto capace di 580 cavalli e 730 Nm &ldquo;tutti dietro&rdquo;. Prova ampiamente superata &ndash; merito anche degli pneumatici invernali adottati per l&rsquo;occasione &ndash; che ha dimostrato il livello raggiunto sulle vetture di ultima generazione. I controlli elettronici, infatti, concedono ampio margine di errore anche forzando e trasmettono grande sensazione di sicurezza.  A ci&ograve; si aggiunge un assetto variabile grazie alle sospensioni elettroniche: in modalit&agrave; Comfort, la Ghibli pi&ugrave; estrema di sempre non ha nulla da invidiare alle concorrenti pi&ugrave; &ldquo;tranquille&rdquo;, con ottimo assorbimento delle asperit&agrave; del fondo stradale e cambiate fluide garantite dalla trasmissione automatica a doppia frizione. Ovviamente, il discorso si ribalta completamente passando alle mappature Sport e Corsa. Quest&rsquo;ultima, che esclude anche gli ausili &ldquo;antipattinamento&rdquo; del retrotreno, rende la berlina una belva scatenata, decisamente non facile da gestire senza adeguata esperienza. Per questo, l&rsquo;esclusione dei controlli ci &egrave; stata concessa solo in condizioni di piena sicurezza: passando alla Ghibli Trofeo, abbiamo avuto l&#39;opportunit&agrave; di &ldquo;danzare&rdquo; tra le curve innevate del Ghiacciodromo di Livigno.  I prezzi della Maserati Ghibli Ultima  Concludiamo parlando di prezzi. La Maserati Ghibli 334 Ultima, disponibile in 103 unit&agrave;, &egrave; offerta a 196.800 euro. Levante V8 Ultima, prodotta nella medesima tiratura, costa invece oltre 200.000 euro. Cifre destinate, molto probabilmente, a salire per esclusivit&agrave; e ruolo nella storia del marchio.    &nbsp; 

Con la Levante V8 Ultima saluta il motore V8. Abbiamo provato la berlina pi&ugrave; veloce al mondo: 334 km/h per 103 esemplari

Maserati Ghibli 334 Ultima, la prova della berlina estrema

        Le auto rare sono uno dei punti deboli di qualsiasi collezionista. Il desiderio di possederne una, o anche pi&ugrave; di una, &egrave; sempre molto forte quando si tratta poi di sfoggiarla nella propria unica collezione. Ecco perch&eacute; quando si presentano aste come quella di una rara Maserati MC12 Versione Corse, anno 2007, a Parigi, l'occasione diventa davvero imperdibile. L'auto sar&agrave; messa all'incanto da RM Sotheby&rsquo;s.  Grande potenza Questa MC12 Versione Corse &egrave; la Maserati pi&ugrave; potente mai prodotta, ed &egrave; uno dei soli 12 esemplari costruiti. Monta un V12 da 6 litri che eroga 745 CV di potenza a 8.000 giri al minuto. Ha uno scatto da 0 a 200 km/h in soli 6,4 secondi, ma va &ldquo;tenuta a bada&rdquo; senza l'aiuto dell'elettronica: i controlli di trazione e stabilit&agrave;, e l'ABS, non sono infatti presenti. Quando fu realizzata, l'auto aveva un valore &ndash; e un prezzo &ndash; di 1 milione di euro. Oggi il suo prezzo stimato all'asta oscilla fra i 2,8 ed i 3,5 milioni di euro. Maserati MC20 Club Italia, la supercar esclusiva       

L'auto sar&agrave; messa all'incanto da RM Sotheby&rsquo;s a Parigi, e il suo prezzo stimato oscilla fra cifre altissime

Maserati MC12 Versione Corse, rara e costosissima

        Presentata la Maserati MC20 griffata Club Italia. L&rsquo;associazione, che celebra le pi&ugrave; belle auto e moto italiane, ha sviluppato l&rsquo;edizione speciale in collaborazione con il Centro Stile del Tridente. Disponibile sia in versione coup&eacute; che nella controparte cabrio Cielo, la berlinetta &egrave; riservata ai soci del Club. Scopriamone i dettagli. Maserati MC20 Club Italia, esemplari unici  &Egrave; stata svelata lo scorso 15 dicembre nella storica fabbrica di Modena, dove i fratelli Maserati fondarono il marchio nel 1914. La MC20 Club Italia, fotografata in tutto il suo splendore anche davanti alla statua del Nettuno di Bologna (omaggio al prestazionale V6 biturbo e al celebre logo del Tridente), si aggiunge a storiche collaborazioni dell&rsquo;associazione con i grandi marchi dell&rsquo;automobilismo italiano (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Dallara). L&rsquo;ambizioso progetto nasce grazie lavoro congiunto tra il Club e il centro stile della Casa, con la necessit&agrave; di numerosi incontri per poter raggiungere il risultato finale.&nbsp; Elementi esclusivi  La livrea &ndash; come ben visibile dal primo sketch realizzato dal Presidente Stefano Macaluso, &egrave; ispirata alla Formula 1 Maserati 250F, vettura famosa per le vittorie tra gli anni &rsquo;50 e &rsquo;60: in tinta blu scuro "Trofeo", spicca la presa d&rsquo;aria anteriore circondata da una fascia verde smeraldo con profilo rosso. L&rsquo;unicit&agrave; degli esemplari &egrave; testimoniata, poi, dalla copertura in fibra di carbonio del propulsore, di colore blu, e da elementi dedicati come scudetti con il logo del Club e targhetta con nome del socio e numero di serie (posta accanto al motore). Nome presente anche sul battitacco del conducente. L&rsquo;abitacolo, infine, riprende lo schema esterno, con rivestimenti in Alcantara blu e impunture verdi.       

La supercar del Tridente, sia in versione coup&eacute; che cabriolet Cielo, si distingue per livrea unica ed &egrave; riservata ai membri dell'associazione italiana

Maserati MC20 Club Italia, la supercar esclusiva

Solo cento esemplari per il mercato italiano, questa &egrave; la serie speciale di Maserati Grecale Tempesta.  Il Suv del Tridente, gi&agrave; disponibile, viene assemblato in 50 pezzi con vernice metallizzata Nero Tempesta&nbsp;e 50 tra le livree&nbsp;Bianco,&nbsp;Blu Intenso&nbsp;e&nbsp;Grigio Lava.&nbsp;    Grecale, da GT a Tempesta: le differenze  Viene realizzato sulla base dell&rsquo;allestimento GT, dotata del&nbsp;2 litri turbo&nbsp;benzina mild hybrid da 250 o 300 cavalli&nbsp;di potenza e&nbsp;450 Nm di coppia,&nbsp;con di&nbsp;trazione integrale permanente&nbsp;e cambio automatico a 8 marce.&nbsp;  Rispetto alla GT, Grecale Tempesta aggiunge nella dotazione: cerchi da 21&rdquo; specifici, differenziale autobloccante (LSD), estremit&agrave; dei terminali di scarico in nero anodizzato, finitura nera del Daylight Opening (DLO), sistema di allarme volumetrico, sospensioni adattive Skyhook, pedaliera sportiva in acciaio inox spazzolato, pinze freno verniciate in rosso/nero, telecamera panoramica a 360&deg; e vetri posteriori oscurati.  Potrebbe interessarti: Maserati Gracale Modena, la prova su strada 

Realizzata sulla base della GT, presenta caratteristiche particolari, votate allo stile e alla dinamica di guida

Maserati Grecale Tempesta, 100 pezzi solo per l&#39;Italia

Maserati MC20 Notte Edition &egrave; una serie limitata, di 50 esemplari, della coup&eacute; del Tridente.  Realizzata dal team di Maserati Fuoriserie e ispirata al mondo delle corse grazie alla collaborazione con Andrea Bertolini, pilota di riferimento ed ex campione del mondo GT1 con il Marchio. E battezzata da David Beckham, ambassador della Casa modenese.      Potrebbe interessarti: Maserati MC20 Cielo, la prova di QN Motori  Spinta dal V6 Nettuno, l&rsquo;esaltante 3 litri bi-turbo da 630 cavalli e 730 Nm di coppia, assemblato, come il bolide, nello storico stabilimento in via Ciro Menotti a Modena, MC20 Notte Edition esibisce una livrea esterna nero lucido e nero essenza opaco, con tutti i loghi passano dall&#39;argento alla tinta oro.  Spiccano anche i cerchi a razze da 20&rdquo; neri opachi con accenti in dorato bianco opaco: le pinze freno sono nere.  In abitacolo la MC20 Notte &egrave; dotata di sedili sportivi a 6 posizioni in Alcantara nero/grigio con impunture gialle. Il Tridente su staflia &nbsp;sui poggiatesta ?e il volante sportivo in Alcantara presenta inserti in fibra di carbonio. Tra i due poggiatesta &egrave; applicata un&rsquo;esclusiva targhetta metallica che celebra la MC20 Notte Edition e la dicitura identificativa &ldquo;UNA DI 50&rdquo;.  Il prezzo di Maserati MC20 Notte Edition non &egrave; stato comunicato.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Maserati nuove e usate 

Solo 50 esemplari, realizzati dal team di Maserati Fuoriserie grazie alla collaborazione con Andrea Bertolini, ex campione del mondo GT1

Maserati MC20 Notte Edition, serie speciale battezzata da Beckham

        La Maserati MC20 Cielo, declinazione &ldquo;a cielo aperto&rdquo; della supercar interamente prodotta a Modena, si &egrave; affermata fin da subito per linea sinuosa e prestazioni ai vertici. C&rsquo;&egrave; chi, per&ograve;, ha voluto osare modificandone l&rsquo;estetica (come Mansory con la versione coup&eacute;) con un esclusivo bodykit in carbonio. Stiamo parlando di 7Design House, azienda statunitense specializzata nella realizzazione di elementi che &ndash; grazie alla progettazione basata sulla fluidodinamica computazionale - uniscono estetica a funzionalit&agrave;. Il risultato &egrave; il kit specifico &ldquo;ARIA&rdquo; che, secondo il tuner, porta il valore della spider italiana a quasi mezzo milione di euro. Esclusivit&agrave; artigianale by 7Design per la MC20 Il pacchetto "ARIA" &egrave; un vero trionfo di fibra di carbonio: l&rsquo;anteriore riceve un ampio splitter, con &ldquo;lame&rdquo; aerodinamiche laterali e nuovi elementi per le prese d&rsquo;aria del cofano. Nella parte inferiore delle fiancate spiccano grandi minigonne e cerchi aftermarket, mentre il posteriore, con diffusore e spoiler realizzati ad hoc, accresce notevolmente l&rsquo;aggressivit&agrave; della supercar. Ma non solo: il bodykit consente di aumentare del 123% l&rsquo;efficienza aerodinamica, massimizzando le gi&agrave; elevate prestazioni garantite dal motore Nettuno (il V6 biturbo da 3,0 litri eroga 630 cv di potenza e 730 Nm di coppia massima). "I nostri clienti hanno aspettative elevatissime in termini di qualit&agrave; e livello di personalizzazione &ndash; ha dichiarato Peter Eskander, fondatore di 7Design &ndash; Per questo, forniamo un&rsquo;ampia variet&agrave; di componenti in carbonio, dal 4x4 twill weave in tinta blu a quello forgiato (nella foto qui sotto, ndr)&rdquo;. Maserati MC20 Cielo ARIA: prezzo da hypercar Ma l'esclusivit&agrave; si paga. Sebbene non si conosca il prezzo esatto del pacchetto 7Design per la Maserati MC20 Cielo, sembra che il valore della vettura (che costa circa 270.000 euro in versione &ldquo;base&rdquo;) salga a circa 500.000 euro grazie al kit. Una cifra particolarmente elevata, che potrebbe essere impiegata per auto ben pi&ugrave; &ldquo;di nicchia&rdquo; come le hypercar. &nbsp;       

La spider del Tridente riceve aggiornamenti estetici e funzionali: il bodykit in carbonio aumenta aggressivit&agrave;, efficienza aerodinamica e quotazione

Maserati MC20 Cielo, prezzo da capogiro con il kit 7Design

Fine di un sogno? Senza dubbio si chiude un capitolo, in modo abbastanza brutale. Stellantis ha messo in vendita lo stabilimento di Grugliasco di Maserati, noto come &ldquo;Avvocato Giovanni Agnelli Plant&rdquo; e con l&rsquo;acronimo di AGAP.  L&rsquo;annuncio della cessione operativo online sul sito dell&rsquo;agenzia IPI.  Il sito di Grugliasco, realizzato nel 1959 dalla Carrozzeria Bertone, fu rilevato ne 2009 dal Gruppo Fiat e rilanciato nel 2012 da Sergio Marchionne con la fine della cassa integrazione e ulteriori assunzioni votate alla produzione di Maserati Quattroporte e poi di Ghibli, che avrebbero dovuto essere le prime tappe di un grande rilancio del Tridente.  AGAP Grugliasco, fine della corsa&nbsp;    Cos&igrave; purtroppo non &egrave; stato e l&rsquo;assemblaggio della ammiraglia e della grande berlina termica &egrave; stato trasferito a Mirafiori nel 2022.  Siamo agli sgoccioli, fino a dicembre a Grugliasco sar&agrave; operativo il reparto di lastratura della carrozzeria, ultimo a chiudere.  L&rsquo;Avvocato Giovanni Agnelli Plant ha una superficie complessiva di 210.000 metri quadrati tra stabilimento, parcheggio e altre aree edificabili, &egrave; quindi sul mercato e il prezzo e su richiesta.  Decisione definitiva dopo che i contatti con DR Autombiles e alcuni Costruttori cinesi sono terminati con un nulla di fatto.  Potrebbe interessarti: Maserati celebra i 60 anni dell&#39;icona Quattroporte&nbsp; 

Fine corsa per lo stabilimento rilanciato da Marchionne: la produzione di Quattroporte e Ghibli era gi&agrave; stata spostata a Mirafiori

Stellantis mette in vendita online la fabbrica Maserati di Grugliasco

Se la Granturismo pu&ograve; considerarsi una sorta di &quot;indizio&quot; di un posizionamento del Marchio&nbsp;chiaramente indirizzato, che resta fedele alle premesse di sportivit&agrave; come ci si aspetta da una Maserati, con la nuova Quattroporte sar&agrave; totale il presidio del Tridente nel mondo &quot;luxury&quot;.&nbsp;  L&#39;ammiraglia sar&agrave; il primo progetto a essere esclusivamente elettrico e a essere sviluppato su un&#39;architettura dedicata, nativa elettrica, come la STLA Large. Non d&agrave; i dettagli della tecnica, il responsabile delle attivit&agrave; commerciali Maserati (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato), Bernard Loire, intervistato da Autoexpress. Conferma, per&ograve;, quella che &egrave; una via gi&agrave; imboccata, ad alta redditivit&agrave; per il prodotto in s&eacute; e le opzioni di personalizzazione.    Un passo in su con Quattroporte e Levante  Attesa nel 2025, la nuova Maserati Quattroporte segner&agrave; la transizione verso l&#39;elettrico, senza una corrispondente alternativa termica. Poi sar&agrave; la volta del Suv Levante, il pi&ugrave; sportivo, accattivante e dinamico tra i grandi sport utility della scena premium attuale.&nbsp;  &quot;Dobbiamo guadagnare un nuovo pubblico ma nel futuro ci vediamo assolutamente procedere verso l&#39;alto con prodotti come Quattroporte, Levante e le sportive. Entriamo davvero nel mondo del lusso&quot;, le parole di Loire.  Un posizionamento, insieme alle sinergie tecniche, che non tradir&agrave; i capisaldi della casa modenese, che rester&agrave; riconoscibile per caratteristiche di guida, prestazioni e stile.&nbsp;  Base STLA personalizzata Maserati  &quot;Stellantis ovviamente ci d&agrave; l&#39;opportunit&agrave; di avere accesso alle tecnologie ed &egrave; estremamente importante se consideriamo gli investimenti fatti su powertrains, batterie, software. Abbiamo la possibilit&agrave; di accedervi e proveremo a realizzare le nostre auto sulla piattaforma Stellantis, ma dovr&agrave; essere una Maserati. Il modo di gestire le piattaforme &egrave; pi&ugrave; flessibile che in passato e possiamo differenziare i modelli. Una Maserati sar&agrave; sempre una Maserati, focalizzata su prestazione, piacere di guida e design: non scenderemo a compromessi&quot;.  L&#39;architettura STLA Large, destinata ai modelli di lusso e nei segmenti superiori del mercato, &egrave; stata destinata al momento, tra i siti produttivi italiani del Gruppo, a Cassino per la produzione delle novit&agrave; Alfa Romeo.  Maserati GranTurismo Trofeo, la pagella: promossa o bocciata? 

Con la nuova generazione dell&#39;ammiraglia, il percorso di riposizionamento verso l&#39;alto del Tridente sar&agrave; pieno. L&#39;architettura STLA Large personalizzata per offrire una vera Maserati

Maserati, Quattroporte elettrica porta il Marchio nel lusso

        Il 29 settembre 2023, all&rsquo;Audrain Concours Auction di Newport, a Rhode Island negli Stati Uniti, la casa d&rsquo;aste Bonhams cercher&agrave; di vendere al miglior offerente una Maserati Mistral 4000 Coup&eacute; con carrozzeria Frua del 1966, che al momento &egrave; stata stimata tra tra i 116mila e i 140mila euro circa. Cifre alte, certo, ma nemmeno troppo per la vettura in questione, col suo concentrato di lusso, storia e notoriet&agrave; per gli appassionati della Casa del Tridente.  Le caratteristiche A spingere la vettura (con telaio AM109A1842) un motore a&nbsp;6 cilindri in linea&nbsp;DOHC da 4.014 cc, in grado di erogare una potenza massima di 255 CV a 5.500 giri/min, con iniezione meccanica Lucas: un insieme di elementi che consentono alla vettura di destreggiarsi anche anche in strade non proprio di facile percorrenza. Da Bonahms confermano che il funzionamento del cambio manuale a 5 marce &egrave; buono. L&rsquo;esemplare all&rsquo;asta si presenta, anche esteticamente, in ottime condizioni, merito del collezionista ultimo proprietario che gli ha riservato le giuste attenzioni. &Egrave; dotato anche di&nbsp; sistema di aria condizionata, di ruote Borrani e di un raro tetto apribile Webasto. Esternamente, la carrozzeria &egrave; color melanzana metallizzata, internamente pelle chiara e un abitacolo di lusso, dove troviamo una ricca strumentazione. Maserati GranTurismo Trofeo, la pagella: promossa o bocciata?       

Bonhams vender&agrave; al miglior offerente questo esemplare in perfette condizioni, modello iconico per gli appassionati del Marchio

Maserati Mistral 4000 Coupé del ’66 all’asta: il lusso del Tridente

        Si chiama MCXtrema, ed estrema lo &egrave; di nome e di fatto. In occasione della Monterey Car Week, la Casa modenese ha svelato quella che rappresenta, ad oggi, la sua vettura pi&ugrave; performante. Sviluppata esclusivamente per l'uso in pista, la MCXtrema non &egrave; stata concepita per le competizioni, ma solo come laboratorio di soluzioni, appunto, estreme. Prevista una produzione di appena 62 esemplari per questa supersportiva, che saranno assegnato a una clientela selezionata.  La Maserati pi&ugrave; estrema di sempre&nbsp; Ispirata nei concetti alla MC12 che domin&ograve; sulle piste di tutto il mondo, la MCXtrema &egrave; equipaggiata con un'unit&agrave; a 6 cilindri Nettuno (la stessa della MC20) ulteriormente potenziata e priva di vincoli. Il risultato &egrave; una potenza che cresce dai 630 cavalli della stradale fino ai ben 740 di questa belva da pista (con una coppia di 730 Nm). Sorprende il valore della potenza specifica, gi&agrave; elevatissimo sulla MC20, e che qui raggiunge quota 240 cavalli/litro. Estrema &egrave; anche l'aerodinamica, anch'essa sviluppata senza n&eacute; i vincoli delle vetture stradali, n&eacute; quelli regolamentari di campionati specifici. Ridotto il peso, grazie anche all'ampio uso di fibra di carbonio: a secco infatti questa Maserati segna sulla bilancia appena 1.300 kg con un favorevole rapporto peso/potenza pari a 1,8 kg per cavallo. Nessuna informazione &egrave; stata invece finora data riguardo le prestazioni e il prezzo. Che, considerando le specifiche del mezzo e la produzione estremamente limitata, non sar&agrave; certo alla portata di ogni tasca. Grasso: "MCXtrema, prestazioni eccezionali" &ldquo;Maserati MCXtrema &egrave; stata creata con l&rsquo;obiettivo di offrire un prodotto incredibilmente esclusivo e capace di definire un nuovo paradigma per le nostre vetture da pista &ndash; ha spiegato Davide Grasso, CEO di Maserati - Il progetto &egrave; dedicato a una clientela selezionata e particolarmente attenta a dettagli distintivi, che spaziano dal design pi&ugrave; ricercato e innovativo alle prestazioni eccezionali. MCXtrema incarna lo spirito sportivo tipico del DNA Maserati, una dichiarazione di un nuovo corso per il nostro brand, dedito a una manifattura superlativa e capace di distinguersi nel panorama mondiale della produzione motoristica di lusso dalle performance esagerate&rdquo; ha detto Grasso. Maserati MC20 GT2: il grande ritorno nelle corse       

La Maserati da pista pi&ugrave; potente di sempre porta all'estremo il V6 Nettuno: ecco i suoi numeri&nbsp;

Maserati MCXtrema, il Tridente per la pista tocca quota 740 cavalli

        Nella giornata del 17 agosto, sul web si erano rincorse le voci di un presunto interessamento del Costruttore cinese Xiaopeng Motors nei confronti di Maserati. Secondo le indiscrezioni circolate in rete, la Casa asiatica sarebbe stata pronta ad acquisire il brand italiano, con l'intenzione di creare un polo del lusso e ampliando ulteriormente le sue attivit&agrave; europee che gi&agrave; comprendono un accordo con il Gruppo Volkswagen. La notizia di questa presunta acquisizione di Maserati ha per&ograve; avuto vita breve: gi&agrave; nella serata del 17, infatti, la stessa Xpeng ha fatto sapere che non esiste alcun accordo con Stellantis per il passaggio di propriet&agrave; di Maserati. L'appello di BYD alle Case cinesi: "&Egrave; arrivato il nostro momento" Maserati-Xpeng, i cinesi smentiscono &ldquo;Persone rilevanti di Xiaopeng Motors" riporta il quotidiano cinese Shanghai Securities News, hanno confermato che &ldquo;si tratta di una voce e non vi &egrave; alcuna acquisizione&rdquo;. Una smentita che arriva dai diretti interessati e che mette fine alle speculazioni di un'acquisizione che avrebbe avuto del clamoroso. Pur essendo numerose le Case automobilistiche cinesi che hanno acquisito brand europei &ndash; basti pensare a MG, Volvo e Lotus &ndash; Maserati rappresenta il Marchio pi&ugrave; prestigioso di Stellantis, e pi&ugrave; volte lo stesso Carlos Tavares, CEO del Gruppo, aveva ribadito la volont&agrave; di preservarlo e rilanciarlo. Solo pochi giorni fa, presentando i conti del primo semestre del Gruppo Stellantis, Tavares aveva chiarito che per Maserati non &egrave; in programma neppure lo scorporo sul modello di quanto fatto con Ferrari nell'autunno del 2015. &ldquo;Una Ipo di Maserati non &egrave; in programma &ndash; aveva detto il manager portoghese a fine luglio - Non abbiamo intenzione di farla. Non ci sar&agrave; spin-off di Maserati&rdquo;. Aggiungendo che &ldquo;riteniamo ci siano opportunit&agrave; di business per fare crescere i suoi ricavi netti e la redditivit&agrave;&rdquo;. Maserati, del resto, sta vivendo un momento di importante rilancio sotto tutti i punti di vista, con il lancio dei nuovi modelli (guarda qui la prova della nuova Grecale Modena) e un rinnovato impegno sportivo. Con un significativo investimento economico da parte di Stellantis che fa apparire ancora pi&ugrave; remota la possibilit&agrave; di una vendita del Tridente a un altro Gruppo. Xiaopeng, vendite in crescita e accordo con VW Xiaopeng Motors, dal canto suo, prosegue la propria espansione anche attraverso la collaborazione con aziende occidentali. Nata nel 2014, la Casa cinese &egrave; quotata alla Borsa di New York e possiede un centro di progettazione a Mountain View, in California. Mentre &egrave; di poche settimane fa l'annuncio di una collaborazione tra Xpeng e Volkswagen per la realizzazione di due modelli elettrici a marchio VW, che saranno progettati e venduti esclusivamente in Cina. Le due vetture nasceranno sulla piattaforma MEB e saranno commercializzate nel 2026. Intanto, aumenta sempre pi&ugrave; la quota di mercato di Xpeng, che a luglio ha consegnato oltre 11mila vetture con una crescita del 28% su base mensile, come riportato ancora da Shanghai Securities News. Maserati GranTurismo, la prova in pista al Balocco       

Il Costruttore asiatico smentisce le voci di un accordo con Stellantis per l'acquisizione di Maserati

Maserati, smentita la vendita alla cinese Xiaopeng Motors

La Treccani, che &egrave; l&rsquo;enciclopedia pi&ugrave; famosa d&rsquo;Italia, definisce cos&igrave; il termine GranTurismo: &ldquo;Viaggio a raggio internazionale fatto a velocit&agrave; elevata&rdquo;. Otto semplici parole per definire perfettamente l&rsquo;essenza della nuova Maserati GranTurismo. Anche se tuttora Maserati resta l&rsquo;unico Marchio italiano ad avere vinto sia la 500 Miglia di Indianapolis che il mondiale F.1 (con Fangio), la Casa modenese &egrave; simbolicamente legato, nell&rsquo;industria automobilistica soprattutto all&rsquo;immagine del vero GranTurismo doc. Perch&eacute; &egrave; questo genere di utilizzo, il viaggiare veloci ma confortevoli, un uso a met&agrave; strada tra lo sport e il turismo, a simboleggiare meglio di ogni altra cosa l&rsquo;anima di una Maserati. Tanto che il Tridente ha trasformato la parola GranTurismo in un marchio di fabbrica: il nome proprio della sua coup&eacute; 2+2.  Maserati Ghibli 334 Ultima, nessuna come lei: la berlina del Tridente saluta il V8    GranTurismo di nome di fatto  Per Maserati il GranTurismo &egrave; pi&ugrave; una missione che una semplice definizione: mettere l&rsquo;automobilista in grado di viaggiare velocemente ma nel massimo comfort. Serve un&rsquo;auto scattante, veloce ma anche comoda. Con un assetto di guida sportivo ma che ti consenta di macinare km senza indolenzirti la schiena. Se necessario anche in piu? di due occupanti. Gli appassionati di auto sanno bene che esisteva gi&agrave; una Maserati che si chiamava GranTurismo: nata nel 2007, motorizzata dal V8 Ferrari ai tempi in cui il Tridente era di propriet&agrave; del Cavallino. Quella che proviamo oggi, lanciata in primavera, &egrave; la nuova GranTurismo. Che del vecchio modello conserva soltanto il nome, perche? racconta meglio di ogni altra cosa la destinazione di utilizzo.  Questa GranTurismo, anche se assomiglia sfacciatamente alla vecchia, rappresenta un salto in avanti formidabile, sia nella tecnologia che nei contenuti. &Egrave; una decina di cm pi&ugrave; lunga per guadagnare abitabilita? nei due sedili posteriori, ha un motore 6 cilindri a V 3 litri made in Maserati al posto del V8 di derivazione Ferrari ma molto pi&ugrave; potente e fluido nell&rsquo;erogazione, ha trazione integrale invece che posteriore per aumentare la versatilit&agrave; d&rsquo;uso anche in condizioni di scarsa aderenza, adotta (finalmente!) i sistemi di assistenza alla guida come gran parte della concorrenza. E per la gioia degli occhi degli occupanti possiede un sistema di infotainment finalmente al passo con i tempi, anzi all&rsquo;avanguardia perch&eacute; dotato di ben tre display!  Di Maserati GranTurismo ne esistono tre versioni con motorizzazioni diverse: Modena (la base con il V6 da 490 cv), la Folgore tutta elettrica per i fanatici delle superGT a batteria (guarda qui il video onboard sul circuito della Formula E di Roma), e la Trofeo con il V6 biturbo da 550 cavalli. Che &egrave; la versione che abbiamo scelto per la nostra prova perch&eacute; volevamo guidare la pi&ugrave; elevata espressione della 2+2 del Tridente con il motore termico spremuto al massimo della potenza&hellip;  Leggi la prova completa della nuova Maserati GranTurismo Trofeo su Auto in edicola dal 5 agosto. Clicca qui per leggere l&#39;edizione digitale. 

La nuova GT del Tridente &egrave; un riuscito mix di lusso, comfort e sportivit&agrave;. Il suo V6 da 550 cv e tanta tecnologia sono le chiavi di un ottimo comportamento dinamico

Maserati GranTurismo, la prova in pista al Balocco

Il nome dice tutto: MCXtrema, in breve, la pi&ugrave; potente Maserati da corsa di sempre, con una potenza di 740 cv. Una nuova vettura pronta a essere svelata al The Quail, il 18 agosto, durante la prestigiosa Monterey Car Week 2023.    Una MC20... estrema  Conosciuta fino ad oggi con il nome in codice di Project24, MCXtrema &egrave; innanzitutto un omaggio al modello base dal quale &egrave; stata sviluppata, la MC20, ma anche un richiamo all&#39;eredit&agrave; sportiva di Maserati. E poi, naturalmente, il concetto di estremo, pensato per un&#39;auto non omologata per l&#39;uso stradale ma dedicata esclusivamente alla pista.  Maserati MC20 GT2: il grande ritorno nelle corse  Non resta che attendere il 18 agosto per conoscere tutte le modifiche compiute da Maserati alla MC20, comprese quelle che porteranno il V6 Nettuno ad erogare fino a 740 cv di potenza. L&#39;unica cosa certa &egrave; che della MXtrema verranno realizzati soltanto 62 esemplari.  Maserati MC20 GT2 vista dal vivo 

Solo 62 esemplari in cantiera per la vettura concepita esclusivamente per la pista: ecco la data della presentazione

Maserati, in arrivo la MCXtrema: la MC20 da 740 cv

        Maserati dice addio al V8, punta sul V6 Nettuno, anche con il lancio della nuova MC20 GT2, ma guarda dritto al futuro tutto elettrico. La Casa del Tridente punta a dire addio ai motori endotermici nel 2030, quando tutta la gamma sar&agrave; a batteria. Un percorso gi&agrave; cominciato con le versioni Folgore della Grecale e della GranTurismo, senza dimenticare il motorsport con l'impegno in Formula E. Proprio la serie di monoposto full electric rappresenta un'ispirazione e un laboratorio per lo sviluppo dei modelli stradali a zero emissioni. E nell'ePrix di casa di Maserati, a Roma, il brand Tridente ha voluto sottolineare questa vicinanza tra auto di serie e motorsport. Stellantis, l'Italia avr&agrave; un ruolo centrale nella visione del Gruppo  Maserati, elettriche sportive dalla pista alla strada Negli spazi del Circuito Cittadino dell'EUR, infatti, Maserati ha messo in esposizione i suoi due modelli 100% elettrici della gamma folgore: il Suv Grecale e la sportiva GranTurismo. La prima con una potenza di picco di 558 cavalli e con un'accelerazione da 0 a 100 in 4,1 secondi, l'altra che invece arriva a quota 761 cv e che brucia lo zerocento in 2,7 secondi. Entrambe accomunate da un'elevata attenzione all'efficienza dei powetrain per garantire il massimo dell'autonomia, che &egrave; dichiarata fino a 500 km per la Grecale e 450 per la GranTurismo. In attesa di vedere la MC20 Folgore, che in virt&ugrave; del suo peso pi&ugrave; contenuto potr&agrave; sfoggiare prestazioni ancora pi&ugrave; elettrizzanti. Le elettriche di Maserati sono frutto anche del lavoro fatto dal Tridente in Formula E, che nella prima stagione ha portato a due podi, due pole position e una vittoria nell'ePrix di Jakarta 66 anni dopo l'ultima vittoria di una monoposto del brand emiliano. Le power unit elettriche che equipaggiano i modelli Folgore adottano infatti soluzioni derivate dalla Formula E come gli inverter in carburo di silicio, che garantiscono un migliore flusso di energia e maggiore efficienza, ma non solo. Una vicinanza, quella tra stradali e vetture da competizione, che riguarda anche il nome. L'appellativo "Folgore" identifica infatti sia le Grecale e GranTurismo elettriche, sia la monoposto di Formula E affidata a Max Guenther ed Edoardo Moartara. GT Folgore, rapidissima in pista Scesa in pista sul tortuoso tracciato dell'EUR, dove sabato e domenica si sono svolti i due ePrix di Roma, la Maserati GranTurismo Folgore ha messo in mostra tutto il suo potenziale. Grazie alla pi&ugrave; che generosa dose di potenza e coppia disponibili istantaneamente, la coup&eacute; modenese in versione 100% elettrica raggiunge velocit&agrave; elevatissime nei brevi tratti rettilinei che collegano le numerose curve del tracciato romano. Anche senza ricorrere alle modalit&agrave; di utilizzo pi&ugrave; estreme e rimanendo sui settaggi che possono essere usati quotidianamente nell'uso normale di una vettura granturismo come &egrave; la Maserati. Nei tratti del misto, la sportiva italiana, pur dotata di un assetto votato al comfort, si dimostra agile e rapida nei cambi di direzione, a dispetto delle dimensioni e del peso elevati. Maserati MC20 GT2: il grande ritorno nelle corse       

Nello scenario della sua prima gara "di casa", la Casa del Tridente ha mostrato i suoi modelli a zero emissioni stradali, che condividono il nome "Folgore" con la monoposto di Mortara e Guenther

Maserati Folgore, verso il futuro elettrico tra Formula E e GranTurismo

        Sar&agrave; un fine settimana storico per Maserati. A prescindere dal risultato &ndash; anche se i piloti sono &ldquo;carichi&rdquo; e ottimisti, soprattutto dopo la vittoria di Max G&uuml;nther a Giacarta - l&rsquo;Hankook Rome E-Prix 2023 rappresenta un grande ritorno: per la prima volta dopo 60 anni, delle monoposto a ruote scoperte del Tridente gareggeranno in un campionato mondiale &ndash; l&rsquo;ABB FIA Formula E - &nbsp;in territorio nazionale. Il ritorno del Tridente&nbsp;  I piloti Edoardo Mortara e Maximilian G&uuml;nther all'evento pre-gara organizzato presso la concessionaria Ferrari-Maserati Sa.mo.car di Roma Weekend a dir poco &ldquo;elettrizzante&rdquo; quello del 15 e 16 luglio, durante il quale le monoposto elettriche di Formula E Gen3 (pi&ugrave; compatte, leggere ed efficienti, grazie alla capacit&agrave; rigenerativa di ben 600 kW) si sfideranno sul circuito cittadino nel quartiere EUR di Roma. Una tappa molto speciale per il team Maserati MSG Racing, che punta sui due piloti Edoardo Mortara e Maximilian G&uuml;nther alla guida delle Tipo Folgore. Questi ultimi si sono detti ottimisti e fiduciosi. &ldquo;Aspettative su questo weekend? Siamo molto determinati e motivati a far bene: speriamo di finire almeno una delle due gare a podio&rdquo; - ha dichiarato Mortara durante l&rsquo;evento di presentazione a Roma, al quale era presente, oltre al collega Max G&uuml;nther, anche Giovanni Tommaso Sgro, responsabile del reparto Corse del marchio modenese. Sgro ha espresso la propria emozione per il grande ritorno di Maserati, ma anche per la location: Roma &egrave;, infatti, la citt&agrave; natale del manager italoamericano. Maserati Folgore, dalla pista alla strada  La one-off GranTurismo Folgore Luce Oltre alla monoposto, protagoniste dell&rsquo;evento saranno anche le stradali 100% elettriche del Tridente: parliamo di Grecale Folgore e GranTurismo Folgore, prime auto a zero emissioni (locali) del marchio che saranno esposte in occasione delle gare. In particolare, la GranTurismo sar&agrave; la One-Off Luce, esemplare unico caratterizzato da carrozzeria cromata con elementi incisi al laser.&nbsp; Le vetture fruttano un know how direttamente derivato dalle competizioni: soluzioni tecniche come l&rsquo;architettura a 800 Volt, che consente ricariche estremamente rapide, portano Maserati ai vertici della mobilit&agrave; elettrica per efficienza, lusso e prestazioni.       

Il gran premio dell'EUR segna il ritorno italiano del Tridente in un campionato mondiale di monoposto a ruote scoperte, le Tipo Folgore

Maserati Formula E, tutto pronto per l’E-Prix di Roma

Perch&eacute; Maserati abbia scelto di battezzare Ultima la Levante V8 che presenter&agrave; al Festival di Goodwood &egrave; piuttosto immediato. Canto del cigno per il motore V8, oggi nella sua veste biturbo da 580 cavalli.  Alle spalle, il frazionamento 8 cilindri conta 64 anni di storia, iniziata nel 1959 con la Maserati 5000 GT e, in questo lasso di tempo, le vendite hanno superato le 100 mila unit&agrave; nelle molteplici versioni, diversissime, finite sotto i modelli della casa di Modena.  Meno immediata potrebbe sembrare la scelta della sigla Maserati Ghibli 334 Ultima. L&#39;altro volto della proposta V8 a Goodwood, in prima mondiale.    Velocissima, nessuna come lei tra le benzina  Quel 334 non &egrave; relativo al numero di esemplari che verranno prodotti, bens&igrave; alla velocit&agrave; massima: 334 km/h ne fanno, reclama Maserati, la berlina di serie, con motore termico, pi&ugrave; veloce sul mercato. Lusso e dinamismo della Ghibli sono i tratti distintivi del modello, che saluta l&#39;alternativa di motore V8.  Le prime anticipazioni diffuse da Maserati sulla Ghibli 334 rivelano un ambiente interno caratterizzato dall&#39;abbinamento bicolore tra pelle color cuoio e rivestimenti neri. Immancabile il richiamo 334 sui poggiatesta. All&#39;esterno, gli inserti in fibra di carbonio intorno alle prese d&#39;aria pi&ugrave; esterne sulla fascia paraurti e l&#39;applicazione di uno splitter, sono elementi salienti della personalizzazione.  Esibizione dinamica ed esposizioni statiche  Tanto la Levante V8 Ultima che la Ghibli 334 Ultima affronteranno l&#39;esibizione dinamica, la cronoscalata lungo la collina della tenuta di Lord March. Saranno affiancate dalla GranTurismo Trofeo V6, con i 550 cavalli garantiti dall&#39;unit&agrave; Nettuno, gioiello made in Modena e base tecnica per il presente e il futuro delle Maserati (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;termiche.  Esposizione statica, invece, per la GranTurismo Folgore, il Grecale Folgore, la MC20 Cielo e l&#39;esemplare unico di Maserati GranTurismo One Off Prisma. 

La Ghibli, insieme al Levante V8 Ultima, sar&agrave; presente al Festival di Goodwood in un&#39;edizione speciale. L&#39;uscita di scena del motore V8 reclama la palma di berlina pi&ugrave; veloce

Maserati Ghibli 334 Ultima, nessuna come lei: a Goodwood saluta il V8

Se pensiamo a Maserati nelle competizioni, ci scorre un brividino lungo la schiena. Dalla prima vittoria di Ernesto Maserati nel 1927 alle ultime gloriose uscite della MC12 nel nuovo millennio, passando dalla 500 Miglia di Indianapolis negli anni &#39;40 e dai successi di Stirling Moss e Juan Manuel Fangio in Formula 1.  La storia, oggi, ricomincia da capo con la MC20 GT2, presentata nel paddock della 24 Ore di Spa per ripartire da dove si era interrotta il decennio scorso: le gare GT e di durata. Prendendo la MC20 di serie, sono state apportate tutte le modifiche previste dal regolamento GT2 e si &egrave; cercato di dare non solo un pacchetto funzionale alle prestazioni ma che potesse rendere giustizia alle linee sobrie ed eleganti di una delle supercar pi&ugrave; belle in circolazione.    Aerodinamica e design  Non essendo un&#39;auto stradale, ma soltanto destinata alle competizioni dei team GT2 che vorranno correre con una Maserati, le uniche regole da rispettare sono soltanto quelle regolamentari, ed &egrave; per questo che tutte le sovrastrutture sono state ampiamente riviste, mentre le carreggiate sono state allargate per ospitare gli pneumatici slick previsti dalle regole. Le uniche parti di carrozzeria rimaste di serie sono gli specchietti, le portiere laterali (la sola parte esterna) e il tetto, nel quale &egrave; stata ricavata la botola di sicurezza.  L&#39;intera vettura &egrave; s&igrave; un prodotto di Maserati Corse, ma in questo caso i tecnici e i designer che hanno lavorato al risultato finale sono gli stessi della MC20 stradale, una continuit&agrave; che punta non solo a realizzare un&#39;auto vincente, ma anche un mezzo oggettivamente bello e sobrio che possa distinguersi dal resto della griglia di partenza.  Nel frontale un vistoso splitter separa il flusso d&#39;aria che va sotto la vettura da quello che va ad alimentare il radiatore principale, che prende il posto del &quot;frunk&quot; della versione di serie. Gli sfoghi sul cofano spingono l&#39;aria calda oltre parabrezza e tetto mentre quelli sui nuovo parafanghi laterali - allargati - permettono di diminuire pressione e vortici sotto i passaruota.  Interessante la soluzione di mantenere - anzi di potenziare - lo scarico dell&#39;aria dietro la ruota attraverso la portiera, con una bandella laterale ancora pi&ugrave; ampia e un passaggio d&#39;aria ancora pi&ugrave; accentuato che scorre sulla fiancata e raggiunge le tre prese d&#39;aria laterali: quella grossa degli intercooler, quella piccola del lavaggio motore e quella bassa del raffreddamento freni posteriori  Sulla parte superiore troviamo un inedito e enorme airscoop, che alimenta di aria fresca il motore e copre tutto il posteriore con una cover in fibra di carbonio e lino. Stesso materiale per l&#39;enorme alettone doppio pilone, mentre sulla parte bassa troviamo un estrattore d&#39;aria ancora pi&ugrave; grande in trama di carbonio classica, reso ancora pi&ugrave; efficiente dallo spostamento dei collettori al centro del posteriore. Qui una griglia apre completamente la parte centrale creando una bocca di sfogo dell&#39;aria calda.  I cerchi, monodado, sono sviluppati non solo per essere leggeri ed efficienti, ma anche belli con le 9 razze sottili e i &quot;dentini&quot; ogni tre razze che rimarcano lo stile Maserati. In una vista generale, l&#39;auto &egrave; ancora una volta aggressiva ma molto elegante. Sar&agrave; la verniciatura blu o le linee gi&agrave; molto equilibrate dell&#39;auto da cui deriva, ma &egrave; un oggetto dal fascino unico, che non vediamo l&#39;ora di vedere in pista.    Tecnicamente cosa cambia?  Sotto il vestito, del quale i tecnici Maserati Corse vanno molto orgogliosi, c&#39;&egrave; sempre il bellissimo motore Nettuno V6 a 90&deg; a carter secco, 3 litri e biturbo capace di erogare circa 630 CV e 730 Nm di coppia, che a parte aspirazione e scarico non &egrave; stato modificato perch&egrave; sar&agrave; soggetto al regolamento del Balance of Performance previsto dal campionato Fanatec GT2 European Series. Rimane invariato, quindi, il gi&agrave; impressionante dato di 210 CV/L, tipico di supercar estreme o prototipi da competizione. Dentro, ovviamente, c&#39;&egrave; una roll cage che protegge il pilota e gli interni sono stati spogliati del tutto, mantenendo solamente il cruscotto digitale.  La MC20 GT2 inizier&agrave; a battere le piste di tutto il mondo gi&agrave; da fine anno per un primo shakedown di sviluppo della vettura, per poi iscriversi regolarmente nella GT2 European Series nel 2024 fin dalla prima gara. Di seguito la scheda tecnica di questo mostro elegantissimo.  Scheda Tecnica  Veicolo  &middot; Monoposto non omologata per uso stradale &middot; Omologata per la classe GT2 &middot; Modello base di omologazione: MC20  Dimensioni  &middot; Lunghezza: 4.838 mm &middot; Larghezza: 2.029 mm (senza specchietti retrovisori) &middot; Passo: 2.700 mm &middot; Peso a secco: a seconda del BoP*  Telaio  &middot; Monoscocca centrale ultraleggera in fibra di carbonio &middot; Roll-cage di sicurezza omologato FIA (FIA Art. 277) &middot; Serbatoio del carburante FT3 da 120 litri, omologato FIA &middot; Sistema di sollevatori pneumatici (4)  Freni  &middot; Pinze freno racing monoblocco in alluminio a sei pistoncini (anteriori) e a quattro pistoncini (posteriori) &middot; Dischi freno racing in acciaio ventilati: 390 mm (anteriore) e 355 mm (posteriore) &middot; Regolatore remoto dell&#39;assetto frenante &middot; Raffreddamento ottimizzato dei freni &middot; ABS da corsa regolabile di ultima generazione  Motore  &middot; Motore V6 90&deg; biturbo raffreddato ad acqua (montato posteriormente) basato sul motore Nettuno della MC20 &middot; Cilindrata: 2.992 cm&sup3; &middot; Alesaggio/Corsa: 88 mm x 82 mm &middot; Potenza: a seconda del BoP* (motore base Nettuno da 463 kW/630 CV) &middot; MTC (Maserati Twin Combustion) &middot; Lubrificazione a carter secco con scambiatore di calore olio/acqua &middot; Unit&agrave; di controllo del motore (ECU): BOSCH MS 6.4 EVO &middot; Controllo di trazione Maserati Corse &middot; Impianto di scarico racing con doppi terminali montati centralmente e convertitore catalitico  Trasmissione/trazione  &middot; Cambio sequenziale da corsa a 6 rapporti con paddle al volante &middot; Lubrificazione forzata interna dell&amp;#39;olio con scambiatore di calore olio/aria &middot; Frizione da corsa e differenziale meccanico autobloccante a slittamento limitato  Sospensioni  &middot; Assale anteriore e posteriore a doppio braccio oscillante &middot; Barre antirollio anteriori e posteriori regolabili (destra e sinistra) &middot; Servosterzo elettrico &middot; Mozzi delle ruote con dadi di bloccaggio centrale &middot; Ammortizzatori motorsport regolabili a 2 vie anteriori e posteriori  Cerchi e pneumatici  &middot; Cerchi in lega forgiati su misura Maserati Corse con fissaggio al sistema di bloccaggio centrale &middot; Assale anteriore: Cerchi: 12,0J x 18&rdquo;, pneumatici: 325/660-18 &middot; Assale posteriore: Cerchi: 13,0J x 18&rdquo;, pneumatici: 325/705-18 

Un mezzo che in molti aspettavano e che porter&agrave; di nuovo il tridente sulle pista delle serie GT internazionali. Siamo davanti a un prodotto unico sia per stile che per tecnica aerodinamica avanzata

Maserati MC20 GT2: il grande ritorno nelle corse

        Una Maserati MC20 Cielo, una GranTurismo e una Grecale, le tre attrici protagoniste di un cortometraggio per ora svelato soltanto attraverso le inquadrature dei suggestivi scenari dell'Italia, visti con gli occhi dei membri di una famiglia molto legata alle auto del Tridente. Un cortometraggio diretto dal noto regista Ferzan Ozpetek, di cui Maserati ha pubblicato il trailer in attesa dell'imminente uscita. Maserati presenta la collezione Fuoriserie Essentials con David Beckham Cortometraggio Maserati: il trailer Il film si intitola "Compagni di viaggio" e, come accennato, &egrave; diretto dal pluripremiato regista Ferzan Ozpetek: una storia italiana dove si intrecciano legami famigliari e passione automobilistica sullo sfondo dei paesaggi pi&ugrave; scenografici del nostro Paese. La trama: tre fratelli in viaggio attraverso la penisola per ricongiungersi al padre, un rinomato direttore d'orchestra, portando con s&eacute; un dono. Ognuno dei tre fratelli guida una delle Maserati di cui abbiamo accennato, per un film che celebra la connessione che avviene tra esseri umani, le loro auto, i sentimenti e l'arte in tutte le sue forme.        

Ecco il trailer del film diretto dal pluripremiato regista: attrici protagoniste la MC20 Cielo, la GranTurismo e il Grecale

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