Progettata ancora una volta intorno a una meccanica Maserati, la Peralta S &egrave; un esemplare unico particolarissimo. Firmato da Fabrizio Giugiaro e realizzato da GFG Style, &egrave; un omaggio alla show car Maserati Boomerang che venne presentata al Salone di Torino del 1971. Un esercizio di stile poi tramutatosi in esemplare marciante nel 1972, al Salone di Ginevra, intorno alla meccanica Maserati Bora.&nbsp;  A distanza di oltre 50 anni, GFG Style ha realizzato una supercar commissionata da un collezionista messicano. Carlos Peralta ha dato il nome all&#39;idea firmata Giugiaro ed &egrave; stata presentata al Pastej&eacute; Automotive Invitational in Messico.&nbsp;    Carrozzeria in alluminio lucidato a specchio  Un oggetto di design notevole, caratterizzato dal trattamento della carrozzeria in alluminio a vista, lucidato a specchio e in grado di dar vita a un effetto senza soluzione di continuit&agrave; con le superfici vetrate. L&rsquo;effetto monolite la trasforma in un&rsquo;opera d&rsquo;arte modellata dal pieno.&nbsp;  Maserati inaugura le Officine Fuoriserie a Modena per desideri speciali  Altra caratteristica distintiva, l&rsquo;accesso a bordo. Non vi sono portiere convenzionali, bens&igrave; un unico elemento formato da parabrezza, lamierati laterali e cerniere che si solleva in blocco e d&agrave; accesso ai sedili. E&#39; stato ribattezzato Dome, la cupola. In realt&agrave;, i finestrini laterali possono essere aperti con un meccanismo ad ali di gabbiano.&nbsp;  Muta la propria configurazione e forma la Peralta S una volta avviata. Si solleva l&rsquo;ala mobile posteriore e e le prese d&rsquo;aria laterali, davanti alle ruote posteriori, si aprono per alimentare e raffreddare la meccanica della Maserati MC20 che sta alla base della one of con il suo V6 3 litri twin turbo da 620 cv.  MC20 Folgore: no, grazie dei clienti alle supersportive elettriche  Boomerang fu d&#39;ispirazione per tante sportive  &ldquo;La Peralta S ha un atteggiamento tipicamente anni Settanta e non ha nulla a che fare con le automobili di oggi. Ho voluto impreziosirla di citazioni, stilemi e richiami aforme di un passato che ha fatto storia, ma &egrave; un omaggio anche a mio padre, attraverso la reinterpretazione in chiave moderna dei volumi della Boomerang&rdquo;, spiega Fabrizio Giugiaro. &ldquo;Sono decine le sportive diventate iconiche che hanno preso spunto da quelle forme, era avanguardia pura. Per me &egrave; uno dei pi&ugrave; incredibili e riusciti esercizi stilistici di Giorgetto&rdquo;.  Oltre 3 milioni di euro il valore della one off del &#39;72  A interrompere il trattamento monomateriale, in alluminio a vista, ci pensano le parti in fibra di carbonio. Dallo splitter alle soglie sottoposta, fino al diffusore. Il valore della Maserati Boomerang del 1971, esemplare unico, nel 2015 ha raggiungo i 3,3 milioni di euro all&rsquo;asta.&nbsp; 

Un esemplare unico, realizzato per un committente messicano, &egrave; un richiamo agli stilemi che, nel 1971, Giorgetto Giugiaro introdusse sulla show car Maserati. La meccanica della Peralta S &egrave; quella della MC20

Peralta S, a volte ritornano: Fabrizio Giugiaro celebra la Maserati Boomerang

        Nello storico stabilimento Maserati di Modena di Viale Ciro Menotti &egrave; nato un inedito spazio. Le Officine Fuoriserie Maserati aprono le porte alla personalizzazione pi&ugrave; esclusiva. I desideri dei clienti prendono forma grazie nuove possibilit&agrave; creative. Il programma Fuoriserie incarna la produzione artigianale su misura secondo la tradizione Maserati. Ogni aspetto della vettura pu&ograve; essere personalizzato. Dalle tinte della carrozzeria ai materiali degli interni, ogni dettaglio &egrave; curato. I clienti diventano stilisti della propria automobile, affiancati da un personal designer. Maserati MC20 autonoma, &egrave; record di velocit&agrave; grazie al Politecnico di Milano  L'arte della personalizzazione del Tridente Due livelli di personalizzazione guidano le scelte. Un catalogo offre migliaia di combinazioni organizzate in due collezioni. Fuoriserie Corse si ispira all'eredit&agrave; sportiva del marchio. Fuoriserie Futura guarda all'innovazione e ai nuovi materiali. Il livello Bespoke rappresenta l'apice della sartorialit&agrave;. In questa modalit&agrave;, la visione del cliente diventa realt&agrave;. Si crea un rapporto esclusivo con il reparto creativo Maserati. Ogni esemplare Bespoke &egrave; unico. Officine Fuoriserie, un nuovo capitolo a Modena Le Officine Fuoriserie trovano spazio nella storica sede modenese. Maserati ha casa qui da oltre ottant'anni. Tecnologia e artigianato si incontrano in questo luogo. La creativit&agrave; non ha limiti grazie alla nuova area di verniciatura. Il percorso Fuoriserie offre un'esperienza completa. Dal rinnovato showroom alla consegna dedicata in fabbrica, ogni fase &egrave; curata. Il cliente dialoga costantemente con team Fuoriserie e designer. La nuova area di verniciatura integra processi manuali e tecnologie avanzate. Fino a 24 vetture al giorno possono essere verniciate. MC20 Cielo "Less is More...?" Omaggio al Bauhaus Per celebrare l'inaugurazione, &egrave; stata presentata MC20 Cielo "Less is More...?". La esclusiva one-off rappresenta la massima espressione del programma Fuoriserie. Con riferimenti al movimento Bauhaus, presenta dettagli ricercati. La carrozzeria Blu Corse Matte &egrave; arricchita da geometrie uniche. I colori rievocano la storia Maserati e omaggiano artisti come Kandinsky e Klee. Dettagli a contrasto e cerchi con combinazioni cromatiche originali completano l'estetica. MC20 Cielo "Less is More...?" &egrave; un esempio di realizzazione Bespoke per un cliente. "Maserati &egrave; sinonimo di lusso italiano nel mondo" afferma il CEO Santo Ficili. Le Officine Fuoriserie&nbsp; rilanciano il concetto. Potrebbe interessarti: Alfa Romeo Junior Q4, Il Biscione per tutti i terreni&nbsp;       

Personalizzazione unica con il programma esclusivo Bespoke e le collezioni Corse e Futura

Maserati inaugura le Officine Fuoriserie a Modena per desideri speciali

        Cambio di programma per Maserati. La sportivissima MC20 con la quale la casa di Modena ha portato al debutto il motore V6 Nettuno, poi declinata nella versione spider MC20 Cielo, non dar&agrave; luce alla variante elettrica Folgore.&nbsp; Il progetto avrebbe dovuto far parte della strategia di elettrificazione della casa del Tridente, come gi&agrave; i modelli Grecale, Granturismo e Grancabrio. Rappresentando, con il suo schema a 3 motogeneratori, la proposta di punta della gamma Folgore.&nbsp;Tuttavia, ragioni di ordine commerciale hanno portato a rivedere i piani e cancellare il progetto. La sportivit&agrave; &egrave; termica Una nota diffusa da Maserati ha sottolineato come "studi di mercato sul segmento delle auto supersportive e, in particolare, sui clienti MC20 hanno dimostrato che sono molto appassionati della guida di potenti motori termici come il Maserati Nettuno V6 ma non sono pronti a passare all'elettrico nel prossimo futuro".  Gamma MC20 che ha registrato in queste settimane il lancio della MC20 GT2 Stradale. Versione di punta della supercar V6, potrebbe rappresentare l'impulso dal quale far partire un aggiornamento della stessa MC20, presentata nel 2020. A chi piace l'elettrico? Soffre l'alto di gamma Approfondendo la crisi della domanda di auto elettriche, non solo c'&egrave; una ritrosia degli appassionati a scegliere supercar a batteria ma anche a orientarsi nel segmento dell'alto di gamma e del lusso. Crisi che ha impattato su molti brand premium europei, in particolare per il crollo della domanda sul mercato cinese. Quanto alla strategia elettrica di Maserati, resta da definire il futuro del modello individuato nel Piano Italia di Stellantis previsto a Cassino. Un modello progettato su architettura multienergia STLA Large, come le prossime Alfa Romeo Stelvio e, nel 2026, la Giulia. Oggi a Cassino si assembla il Grecale, nel 2027 &egrave; atteso un altro modello "top di gamma": sar&agrave; a marchio Maserati?       

Mentre su strada arriva la MC20 GT2 Stradale, concentrato di tecnica motoristica con il V6 Nettuno, Maserati conferma di aver cassato il progetto di MC20 elettrica, un'altra Folgore della quale i clienti non sentono la mancanza

Maserati MC20 Folgore: no, grazie dei clienti alle supersportive elettriche

Correre fino ai 318 km/h e fermarsi in sicurezza, senza che vi sia nessuno al volante. &Egrave; l&#39;ultimo record stabilito dal &quot;pilota&quot; sviluppato dal Politecnico di Milano, un software di guida autonoma con intelligenza artificiale, in grado di spingere una Maserati MC20 opportunamente modificata fino alla velocit&agrave; mai prima raggiunta da un&#39;auto a guida autonoma: 318 km/h.  Nel 2022, sempre all&#39;interno della Indy Autonomous Challenge e sempre con lo sviluppo tecnologico firmato dal Politecnico di Milano, un&#39;auto da corsa IAC AV-21 aveva superato i 308 km/h.&nbsp;    Pista da missioni spaziali per un record terrestre  Cape Canaveral, il Kennedy Space Center, &egrave; stata la cornice nella quale &egrave; stato ottenuto il record, con l&#39;impiego di una Maserati MC20 gi&agrave; in grado di raggiungere, nel 2024, sulla pista di Piacenza dell&#39;Aeronautica militare, i 285 km/h. Velocit&agrave; valsa, allora, il primato per un&#39;auto stradale a guida completamente autonoma e senza guidatore a bordo.    &ldquo;Questi record mondiali di velocit&agrave; sono molto pi&ugrave; di una semplice vetrina sulla tecnologia del futuro; stiamo spingendo il software di guida autonoma e l&#39;hardware robotico al limite assoluto. Farlo con un&#39;auto stradale sta aiutando a trasferire le conoscenze acquisite nelle corse autonome per rendere possibile una mobilit&agrave; autonoma ad alta velocit&agrave; sicura, affidabile e sostenibile sulle autostrade&quot;, ha dichiarato Paul Mitchell, a.d. di Indy Autonomous Challenge e Aidoptation BV.  I ricercatori del Politecnico di Milano protagonisti dello sviluppo del software con algoritmi di intelligenza artificiale fanno parte del team PoliMOVE-MSU, a sua volta emanazione della divisione AIDA - Artificial Intelligence Driving Autonomous del Politecnico di Milano.  La sfida di gestire la dinamica del veicolo  Quel che pu&ograve; apparire a occhi poco attenti una &quot;facile&quot; operazione di accelerazione alla massima velocit&agrave; e frenata, &egrave; in realt&agrave; una sfida enorme. Gi&agrave; per un normale guidatore la gestione di velocit&agrave; cos&igrave; elevate rappresenta una sfida di concentrazione e di attento controllo della dinamica del veicolo. Che a riuscirci sia stato un software avanzato di controllo &egrave; un risultato che avr&agrave; importanti applicazioni su altri livelli di guida assistita.  &quot;Lo scopo dei test ad alta velocit&agrave; &egrave; valutare il comportamento dei robo-driver in condizioni estreme. Questi sistemi di intelligenza artificiale sono stati testati su veicoli di produzione a velocit&agrave; legali su strada e nelle gare della Indy Autonomous Challenge dal 2021. Il team AIDA utilizza questi test per spingere i limiti della guida autonoma, migliorando la sicurezza e l&#39;affidabilit&agrave;. Condotti in ambienti controllati senza un conducente umano, i test valutano la stabilit&agrave;, la robustezza e il tempo di reazione dell&#39;IA, migliorando infine la sicurezza nelle situazioni di mobilit&agrave; urbana a bassa velocit&agrave;&quot;, spiega il direttore scientifico del progetto e direttore del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria del Politecnico di Milano, professore Sergio Matteo Savaresi.  &quot;Conquistato&quot; il record di velocit&agrave; sugli oltre 4,5 chilometri di pista di lancio e atterraggio del Kennedy Space Center, un&#39;altra Maserati MC20, stavolta con carrozzeria Cielo, si &egrave; unita alla 1000 Miglia Experience Florida per sfilare negli States mettendo in mostra il meglio della ricerca tecnologica condotta in Italia. La MC20 Cielo in questione ha percorso, nella 1000 Miglia italiana del 2023, 60 km in modalit&agrave; di guida autonoma. 

Cruciale la ricerca condotta dal team PoliMOVE-MSU sul software con intelligenza artificiale che ha guidato la MC20 al nuovo record di velocit&agrave; per un&#39;auto senza guidatore

Maserati MC20 autonoma, &egrave; record di velocit&agrave; grazie al Politecnico di Milano

        Maserati ha scelto il The I.C.E., evento che ogni anno porta alcune tra le auto pi&ugrave; rare e iconiche di sempre sul lago ghiacciato di St. Moritz, per svelare due importanti novit&agrave; della gamma GranCabrio. La scoperta del Tridente si arricchisce ora di una nuova versione entry-level, con il V6 Nettuno in declinazione da 490 cavalli che si affianca alla pi&ugrave; potente ed estrema Trofeo da 550 cv. Ma non solo, perch&eacute; il suggestivo scenario delle Alpi svizzere &egrave;, per Maserati, anche l&rsquo;occasione per svelare la GranCabrio Trofeo ONE of ONE - THE ICE, esemplare unico realizzato dal reparto Fuoriserie della Casa modenese. The I.C.E., ecco le 50 auto del concorso d'eleganza di St. Moritz  GranCabrio, arriva quella da 490 cavalli Grande protagonista sulla gamma Maserati, il nuovo e sofisticato V6 Nettuno trova una nuova applicazione sulla GranCabrio nella sua versione di potenza &ldquo;intermedia&rdquo; da 490 cavalli. La nuova versione si affianca alla Trofeo da 550 cv e all&rsquo;elettrica Folgore da 761 cv, andando di fatto a riproporre anche sulla scoperta del Tridente la scelta dei motori della sorella GranTurismo. La GranCabrio da 490 cavalli, grazie anche alla trazione integrale di serie, esprime prestazioni da autentica sportiva, con un&rsquo;accelerazione zerocento che viene bruciata in soli 4 secondi e una velocit&agrave; massima di ben 300 km/h. Prestazioni che non compromettono il comfort della scoperta Maserati, dotata di sospensioni pneumatiche e ampiamente personalizzabile con una palette di colori ampliata. All&rsquo;evento di St. Moritz, Maserati ha scelto di esporre un esemplare in color Verde Giada, con cerchi da 20&rdquo; all&rsquo;anteriore e 21&rdquo; al posteriore, interni sono in pelle pieno fiore traforata color ice, con il logo del Tridente ricamato sui poggiatesta. La Casa modenese ha poi specificato che da marzo sar&agrave; possibile ordinare presso la rete di concessionari ufficiali Maserati il nuovo scarico sportivo per GranTurismo e GranCabrio Trofeo, per godersi appieno il sound del V6 Nettuno. Una GranCabrio unica ispirata al ghiaccio &Egrave; dedicato al The I.C.E. invece l&rsquo;esemplare unico portato dal Costruttore italiano all&rsquo;evento svizzero, la GranCabrio Trofeo ONE of ONE - THE ICE. Realizzata grazie al programma di personalizzazione Maserati Fuoriserie, questa speciale GranCabrio si contraddistingue per la scelta dei colori di ispirazione invernale, con una esclusiva tinta carrozzeria creata appositamente e denominata Ice Liquid tri-coat, ed elementi a contrasto in finitura color Glossy white, cos&igrave; come i cerchi forgiati con design Astreo. La capote &egrave; invece in color Blue Marine, mentre gli interni in pelle color Ice e le finiture in carbonio completano l&rsquo;opera. La versione speciale THE ICE della GranCabrio &egrave; basata sulla meccanica Trofeo, con 550 cavalli di potenza, 3&rdquo;6 per l&rsquo;accelerazione 0-100 e 316 km/h di velocit&agrave; massima. Oltre alle due novit&agrave; della gamma GranCabrio, il Tridente ha voluto portare a St. Moritz tutta la sua gamma stradale, dalla GranTurismo alla Grecale fino alla MC20 GT2 Stradale, a cui si aggiunge la &ldquo;belva&rdquo; da pista MCXtrema e le icone storiche Maserati 6CM e Maserati 200 SI che partecipano all&rsquo;International Concours of Elegance. Tutte le vetture saranno in esposizione fino al tardo pomeriggio di sabato 22 febbraio.        

La Casa del Tridente ha portato all'evento sul lago ghiacciato di St. Moritz una nuova versione della scoperta e un esemplare unico

Maserati, due novità per la GranCabrio al The I.C.E.

Giorni complicati per Timothy Weah, costretto ai box per infortunio rimediato dopo Juventus-Cagliari di Coppa Italia. Come superare queste settimane complicate? Per un calciatore, la risposta &egrave; sempre la stessa: spendere quasi 250mila euro per acquistare una nuovissima supercar: in questo caso il modello scelto &egrave; una Maserati MC20 Cielo.  640 cavalli per sfrecciare verso Vinovo  &quot;Timothy Weah &egrave; stato sottoposto questa mattina a controlli approfonditi presso il J|Medical. Gli esami clinici e strumentali hanno evidenziato una lesione di basso grado del bicipite femorale della coscia destra&quot;, ha comunicato la Juventus attraverso una nota ufficiale. E come consolarsi dopo un infortunio simile? Comprando ovviamente un&#39;altra supercar.&nbsp;  Il suo garage ha infatti appena dato il benvenuto ad una nuovissima Maserati MC20 bianca. L&#39;esterno bianconero non vede gi&agrave; l&#39;ora di tornare a Vinovo per allenarsi e, una volta recuperata la forma fisica ottimale, sar&agrave; pronto a sfrecciare verso lo Juventus Training Center a bordo della sua supercar dalla velocit&agrave; massima dichiarata di 325 km/h e un&#39;accelerazione di 2,9 secondi da 0-100 km/h, possibile grazie ad un motore di 640 cv. Un gioiellino da ben 247.850 euro per superare con il morale pi&ugrave; alto possibile lo stop di queste settimane.&nbsp;  Cristiano Ronaldo, il regalino natalizio dall&#39;Al Nassr &egrave; una nuova supercar da oltre 200mila euro 

Infortunio muscolare per l&#39;esterno della Juve: come allietare i tempi di recupero? Comprando una nuova supercar

Weah infortunato si tira su il morale sulla nuova Maserati da 247mila euro

        Maserati ha presentato una nuova linea di accessori esclusivi per animali domestici, pensata per la gamma SUV. Protagonisti della campagna sono stati gli animali dei dipendenti Maserati stessi: ogni lavoratore ha candidato il suo animale domestico per avere la possibilit&agrave; di partecipare allo shooting ufficiale della collezione. Sei cuccioli sono stati selezionati.  Maserati, il film: al via le riprese a Roma con Anthony Hopkins e Jessica Alba La collezione La collezione di Accessori Originali Maserati comprende: un coprisedile posteriore con tessuto impermeabile e morbido al tatto, decorato con il celebre Tridente e il logo Maserati. Progettato per proteggere i sedili da macchie, graffi e peli, pu&ograve; essere utilizzato come coprisedile o amaca. Un trasportino pieghevole, elegante e pratico, con finestre laterali in rete per ventilazione e comfort. Ideale per animali di piccola e media taglia (fino a 15 kg), &egrave; dotato di materassino rimovibile e si fissa facilmente al veicolo. Un telo interno per il baule realizzato in tessuto antiscivolo e impermeabile, protegge il bagagliaio e si fissa con due cinghie per la massima stabilit&agrave;. Una cintura di sicurezza con medaglietta che garantisce viaggi sicuri per gli animali, con lunghezza regolabile e medaglietta personalizzabile. Infine, una griglia divisoria con struttura in metallo e rete di nylon, che assicura una separazione sicura tra il bagagliaio e i sedili posteriori. I prezzi Progettati specificamente per i modelli SUV Grecale e Levante, gli accessori sono gi&agrave; disponibili presso i concessionari ufficiali Maserati. I prezzi variano da 31 euro per la cintura di sicurezza a 248 euro per la griglia divisoria. Nel dettaglio: Coprisedile posteriore &euro;183 Trasportino pieghevole &euro;244 Telo interno baule &euro;183 Cintura sicurezza con medaglietta &euro;31 Griglia divisoria &euro;248 Elkann visita Maserati: "Necessario rimanere uniti"       

Gli accessori sono realizzati per i Suv Grecale e Levante. Lo shooting &egrave; stato prodotto attraverso un'iniziativa molto originale dell'azienda

Maserati svela la nuova linea di accessori per gli animali domestici

        Come avevamo reso noto qualche settimana fa, un nuovo biopic su un'altra eccellenza automobilistica italiana &egrave; in fase di produzione: Maserati: The Brothers. Il film, diretto dal Premio Oscar Bobby Moresco e prodotto da Andrea Iervolino ( come fu per Lamborghini &ndash; The Man Behind The Legend sempre dello stesso regista), si focalizzer&agrave; proprio sui tre fratelli che attraverso passione e dedizione costruirono la Casa del Tridente, cominciando dal realizzare in un garage a Bologna il primo esemplare d'auto destinato a diventare leggendario. Ora le riprese sono ufficialmente iniziate, e partono da Roma. Il cast di "Maserati: The Brothers" nella Citt&agrave; Eterna Dopo un periodo di preparazione, il cast &ndash; in cui spiccano nomi di grande caratura quali Anthony Hopkins, Andy Garcia e Jessica Alba &ndash; &egrave; sopraggiunto nella Capitale per dare vita alla pellicola, affiancando due italiani, Michele Morrone e Salvatore Esposito, nei ruoli rispettivamente di Alfieri e Bindo Maserati. La location in cui attualmente stanno girano dovrebbe essere Cinecitt&agrave;, almeno da quel che si potrebbe intuire da alcune stories pubblicate di recente da Morrone. Intanto da quanto si apprende la troupe si sposter&agrave; anche a Tivoli, per poi passare a Bologna e Modena. Al momento non si conosce ancora la data del debutto di Maserati: The Brothers, ma potremmo ipotizzare che arrivi nel 2026. Abbonati ad Auto e vinci una Fiat 600 Hybrid        

Il cast del nuovo biopic dedicato ai fratelli Maserati &egrave; atterrato nella Capitale dove si tratterr&ograve; per un periodo prima di spostarsi a Bologna e Modena

Maserati, il film: al via le riprese a Roma con Anthony Hopkins e Jessica Alba

        Il Presidente di Stellantis, John Elkann, ha visitato lo stabilimento Maserati di Modena. L'incontro rientra in un piano di visite programmate in diverse sedi del Gruppo in tutto il mondo. Elkann ha annunciato l'iniziativa con un videomessaggio ai dipendenti Stellantis. Da Con 110 anni di storia, Maserati ha la sua sede a Modena. La citt&agrave; &egrave; il cuore pulsante di tutte le attivit&agrave; dell'unico marchio di lusso di Stellantis. L'azienda si contraddistingue per prestazioni, design, qualit&agrave; e tecnologia. Maserati continua a modellare il futuro della mobilit&agrave; di lusso, con una strategia ambiziosa in linea con le aspettative dei clienti. Produzione 100% italiana per Maserati Tutti i modelli Maserati, presenti e futuri, sono e saranno ideati, sviluppati e prodotti in Italia. Gli stabilimenti di Mirafiori a Torino, di Cassino e di Modena contribuiscono alla produzione. Modena si distingue per la produzione di auto sportive come la Spyder MC20, la cabrio MC20 Cielo e la nuova GT2. Incontro con il leadership team di Maserati Tornato dagli Stati Uniti, Elkann si &egrave; recato nello stabilimento di viale Ciro Menotti. Ha incontrato Santo Ficili, Amministratore Delegato di Maserati, l'intero team di leadership e il team di ingegneri. A viale Ciro Menotti, il team di leadership di Maserati opera a stretto contatto con un nuovo gruppo di circa 130 professionisti, tra ingegneri e tecnici. Questa squadra si occupa dello sviluppo della gamma attuale e dei modelli futuri. Collabora con l'Engine Lab e contribuisce a posizionare il Marchio in un segmento di lusso ancora pi&ugrave; elevato. Le parole di Elkann e Ficili "La nostra industria sta attraversando momenti difficili", ha affermato John Elkann. "Insieme, abbiamo superato numerose difficolt&agrave; in passato e le abbiamo trasformate in opportunit&agrave; a vantaggio di tutti coloro che collaborano con noi: colleghi, concessionari, clienti e fornitori, oltre alle Istituzioni". Elkann ha sottolineato l'importanza di rimanere uniti in questi momenti, spiegando la sua visita alla sede di Maserati. "Desidero ringraziare personalmente tutte le colleghe e i colleghi che con il loro lavoro, la loro passione e la loro energia continueranno a raggiungere importanti risultati per Maserati&rdquo;. Santo Ficili, Amministratore Delegato di Maserati, ha accolto John Elkann a Modena. Ha definito Maserati non solo il Marchio pi&ugrave; longevo della Motor Valley, ma anche il simbolo di una visione unica del lusso italiano nel mondo. Ficili ha ricordato il recente centodecimo anniversario del Marchio. "Siamo forti di un passato unico e siamo proiettati nel futuro con una grande energia". Potrebbe interessarti: Stellantis, scontro sull'automotive, le reazioni della politica&nbsp;        

Il Presidente di Stellantis fa quadrato sottolineando l'importanza del lavoro di squadra e la visione del brand per il futuro della mobilit&agrave; di lusso

Elkann visita Maserati: "Necessario rimanere uniti"

        &ldquo;La Maserati &egrave; simbolo di velocit&agrave; e di eleganza, grazie alle numerose vittorie sportive ed alle gran turismo stradali che ne hanno caratterizzato la produzione. Per questo vogliamo celebrarla nello spazio emozionale ACI - ACI Storico, per i 110 anni di storia, come ambasciatrice del genio creativo italiano nel mondo&rdquo;. Lo ha dichiarato il Presidente dell&rsquo;Automobile Club d&rsquo;Italia e di ACI Storico,&nbsp;Ing. Angelo Sticchi Damiani, tagliando il nastro della mostra &ldquo;Maserati: 110 anni di storia - La Leggenda delle Corse e del Gran Turismo&rdquo; presso lo spazio espositivo ACI &ndash; ACI Storico&nbsp;nella Galleria Caracciolo di via Marsala a Roma. L&rsquo;esposizione, fatta in collaborazione con il MAUTO - Museo Nazionale dell&rsquo;Automobile ed il Museo Nicolis, ripercorre la storia della Casa del Tridente attraverso cinque modelli iconici.  Le Maserati esposte La prima automobile esposta, in ordine di anzianit&agrave;, &egrave; la Maserati 250F del 1954, di colore rosso, con cui il celebre pilota Juan Manuel Fangio conquist&ograve; il campionato del mondo di Formula 1 nel 57&rsquo;. Con lo stesso esemplare, appartenente al MAUTO, il pilota argentino vinse i primi due Gran Premi della stagione del 1954, fondamentali per la vittoria finale del campionato. A rappresentare la classe 1960 vi &egrave; una Maserati 3500 GT nella rara versione Spider Vignale. Il colore verde petrolio, abbinato ad un interno in pelle chiara, rende ancor pi&ugrave; iconica la linea di questo&rsquo;auto del Museo Nicolis. Come evoluzione ingegneristica della precedente, in mostra anche una Maserati 3500 GTI del 1962, di colore bianco. Versione coup&eacute; di propriet&agrave; del Museo Nicolis, rappresenta il primo modello ad iniezione della Casa del Tridente. Gli anni 70 vengono ben rappresentati con due esemplari ulteriori, entrambi provenienti dal Museo Nicolis: una Indy America del 1970, in colore azzurro, ed una Ghibli, di colore bianco. Le linee, rispettivamente a firma di Vignale e di Giorgetto Giugiaro, con un vano motore di grandi dimensioni, suggeriscono la potenza da 4.700 di cilindrata che ha determinato i successi commerciali di ambo i modelli. Emozioni da F1 "Noi abbiamo un sodalizio con ACI da sempre, sono molto orgogliosa di essere qui" ci ha detto Elisa Weltert General Manager South Europe presso Maserati . "Per noi &egrave; un anno importante perch&eacute; festeggiamo 110 anni di storia e e questa mostra rappresenta al megli i valori di lusso e performace che rappresentiamo. C'&egrave; la monoposto di Fangio, che ha vinto il mondiale di F1, ma anche quelle vetture ci avevano permesso di allagrare la nostra base clienti, raggiungendo chi amava le vetture del Tridente senza essere pilota. Avere una storia come la nostra, fatta di successi in pista e poi commerciali &egrave; una fortuna. E proprio per rispettare chi siamo, abbiamo prima lanciato la monoposto da corsa per la Formula E e poi la gamma elettrica. Personalmente sono molto legata alla 250 F, per il mondiale di Fangio, ma non solo. Io sono la prima donna capo mercato nella storia di Maserati e la prima donna ad aver corso in F1 &egrave; stata Maria Teresa De Filippis che l'ha fatto proprio su una Maserati 250 F".&nbsp; L'importanza della Maserati "Per il Museo Nicolis collaborare con un istituto come ACI consolida il nostro posizionamento istituzionale nel nostro Paese. Farlo poo, parlandi di Maserati &egrave; un valore aggiunto, perch&eacute; &egrave; un Marchio che, senza dubbio, ha fatto la storia dell'Italia. Ancora oggi appassionati da tutto il mondo, quando vengono al Museo, dove esponiamo circa una decina di Maserati, restano incantati non solo dalla storia del mMarchio, ma anche dal design e dalle innovazioni tecninche portate dal Tridente" ci ha detto Silvia Nicoli, presidente del Museo Nicolis. I veicoli rimarranno nello spazio espositivo ACI - ACI Storico fino al 18 gennaio 2025       

Aci e Aci storico celebrano il Tridente esponedo modelli iconici provenienti dal MAUTO di Torino e dal Museo Nicolis

Maserati, 110 anni di storia in mostra

        Maserati festeggia 110 anni di storia con la GranTurismo Folgore 110 Anniversario. Si tratta di una serie limitata che unisce l'eredit&agrave; del marchio con l'innovazione tecnologica. La vettura, sviluppata dal reparto Fuoriserie, rappresenta un tributo all'evoluzione di Maserati verso un futuro elettrizzante. Due anime per una celebrazione speciale I clienti potranno scegliere tra due configurazioni della GranTurismo, ognuna disponibile in 55 unit&agrave;. La prima, in tinta Rame Folgore, presenta interni in Econyl Denim con cuciture color rame. La seconda, in Blu Inchiostro, propone interni in Econyl Black con cuciture blu. Entrambe montano cerchi con finitura nero e rame.  Potrebbe interessarti: GranTurismo Folgore, la prova di Auto Un logo unico per un anniversario speciale Maserati ha realizzato un logo specifico per la 110 Anniversario. Questo combina il Tridente con il logo 110 sul montante posteriore, simbolo di dinamicit&agrave; e innovazione. Lo stesso logo comparir&agrave; anche sulla monoposto Tipo Folgore di Formula E.  Un evento esclusivo&nbsp; La presentazione della GranTurismo 110 Anniversario avr&agrave; luogo il 30 novembre nello showroom di viale Ciro Menotti a Modena. La vettura sar&agrave; al centro del Tridente Experience, un evento di due giorni per ospiti e clienti del marchio. Potrebbe interessarti: Maserati Grecale Alba, serie speciale solo per l'Italia&nbsp;       

Serie speciale per commemorare 110 anni di storia del marchio, coniuga prestazioni elettriche e design esclusivo in 110 esemplari

Maserati GranTurismo Folgore 110 Anniversario, celebrazione elettrizzante

        Il Politecnico di Milano ha raggiunto un importante traguardo nel campo della guida autonoma. Il team di AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) ha ottenuto un nuovo primato mondiale. Una Maserati MC20 Coup&eacute;, guidata da un sistema di intelligenza artificiale, ha toccato la velocit&agrave; di 285 km/h. La prova si &egrave; svolta il 7 novembre 2024 sulla pista dell&rsquo;Aeroporto dell&rsquo;Aeronautica Militare di Piacenza San Damiano. La particolarit&agrave; del test era la presenza di "fitta nebbia". Questo risultato rappresenta il nuovo record mondiale di velocit&agrave; per una vettura di serie interamente guidata da un AI-driver senza alcun intervento umano a bordo. L&rsquo;obiettivo di questi test in condizioni estreme &egrave; analizzare il comportamento del robo-driver in situazioni limite.&nbsp; Il sistema di intelligenza artificiale era gi&agrave; stato testato a velocit&agrave; consentite dal Codice della Strada durante la 1000 Miglia 2023 e 2024. Portare la tecnologia della guida autonoma ai suoi limiti permette di migliorarne la sicurezza e l&rsquo;affidabilit&agrave;. In questo modo, diventa pi&ugrave; pronta ad affrontare situazioni impreviste a bassa velocit&agrave;, tipiche degli scenari urbani. Il team AIDA del Politecnico di Milano ha gi&agrave; conseguito diversi successi nel settore della guida autonoma.  Il Politecnico detiene anche il record di velocit&agrave; assoluto in self drive Il PoliMOVE Autonomous Racing Team, la divisione &ldquo;performance&rdquo; del progetto AIDA, ha vinto diverse competizioni internazionali. Detiene anche il record assoluto di velocit&agrave; per auto a guida autonoma. Questo record &egrave; stato raggiunto con una vettura prototipo AV-21 della Indy Autonomous Challenge, che ha toccato i 309 km/h al Kennedy Space Center (FL, USA) nell&rsquo;aprile 2022. La Maserati MC20 Coup&eacute; utilizzata per il test era equipaggiata con pneumatici Bridgestone Potenza Sport che hanno contribuito a mantenere stabilit&agrave;, aderenza e controllo della vettura lanciata ad alta velocit&agrave; senza supervisione umana. Il progetto AIDA del Politecnico di Milano riceve il sostegno del MOST (Centro Nazionale per la Mobilit&agrave; Sostenibile) ed &egrave; portato avanti da un team di giovani ricercatori. Questa collaborazione evidenzia l&rsquo;impegno di Bridgestone nel costruire una mobilit&agrave; sempre pi&ugrave; sicura e sostenibile, supportando i giovani innovatori.  Potrebbe interessarti: Maserati Grecale Alba, serie speciale solo per l'Italia&nbsp;       

Primato mondiale di velocit&agrave; per un'auto di serie stabilito con una Maserati MC20 Coup&eacute; guidata da un'intelligenza artificiale

Record di velocità, la AI del Politecnico di Milano guida a 285 km/h

        Il Marchio del Tridente svela una nuova interpretazione del Suv: Grecale Alba. Si tratta di un'edizione limitata pensata da Maserati in esclusiva per il mercato italiano. La versione speciale combina raffinatezza e dinamismo. Realizzata a partire dalla versione GT, con motore mild hybrid da 250 cavalli, Grecale Alba rappresenta la sintesi tra estetica e performance. La vettura si caratterizza per una serie di elementi distintivi. La colorazione Bianco Astro &egrave; affiancata dalle tonalit&agrave; Grigio Lava e Nero Tempesta. Cerchi da 20" specifici, terminali di scarico cromati con valvola sportiva e tetto panoramico in vetro completano l'estetica esterna. L'abitacolo di Grecale Alba punta al connubio tra design ricercato, innovazione tecnologica e piacere di guida. Sedili e volante a regolazione elettrica con memoria per il conducente, rivestimenti in pelle nera e impianto audio Sonus faber Premium con 14 altoparlanti caratterizzano l'interno. Fari a matrice di Led adattivi, telecamera a 360 gradi e Tech Assistance Pack con Wireless Charger e Head-up display arricchiscono ulteriormente la dotazione. Meccanica collaudata con quattro ruote motrici per Grecale Il cuore pulsante di Grecale Alba &egrave; un motore 4 cilindri 2.0 mild hybrid. Capace di erogare 250 cv a 5.750 giri/min e una coppia massima di 450 Nm a 2000-4000 giri/min, garantisce prestazioni di alto livello. L'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 6,3 secondi, con una velocit&agrave; massima di 229 km/h. Il cambio automatico a otto rapporti e la trazione integrale con differenziale posteriore aperto assicurano un'esperienza di guida sportiva e al contempo sicura. Disponibile presso le concessionarie italiane, Grecale Alba ha un prezzo di partenza di 92.300 euro. Potrebbe interessarti: Maserati Biturbo-Shamal, tributo esclusivo in 33 unit&agrave;&nbsp;       

Basata sulla versione GT con motore mild hybrid, offre un mix di eleganza e sportivit&agrave;

Maserati Grecale Alba, serie speciale solo per l'Italia

        Modena Automobili riporta in vita un modello iconico di Maserati, la Shamal, con un esclusivo restomod che omaggia il design e il fascino della coup&eacute; anni &lsquo;90. Realizzata in sole 33 unit&agrave;, la vettura incorpora elementi moderni e tecnologie avanzate mantenendo l'estetica e l&rsquo;anima dell'originale. Il prezzo, ovviamente, &egrave; per pochi.  Maserati Shamal, coup&eacute; anni Novanta firmata Gandini Lanciata nel 1989, la Maserati Shamal &egrave; stata progettata da Marcello Gandini, noto per le sue creazioni iconiche come Lamborghini Miura e Countach. La Shamal era una coup&eacute; sportiva a due porte dalle linee potenti e scolpite, realizzata in soli 369 esemplari e caratterizzata da elementi distintivi: primo fra tutti il montante centrale nero, che non solo richiamava il design tipico degli anni '80 e '90, ma fungeva anche da roll-bar per garantire la sicurezza dei passeggeri.  Sotto il cofano un motore V8 biturbo da 3,2 litri capace di erogare 326 cv e 431 Nm di coppia. La vettura accelerava da 0 a 100 km/h in circa 5,3 secondi e raggiungeva una velocit&agrave; massima di 270 km/h, rendendola una delle Maserati pi&ugrave; veloci e potenti della sua epoca. Grazie alla trazione posteriore e al cambio manuale Getrag a sei marce, la Shamal offriva un&rsquo;esperienza di guida emozionante e coinvolgente. Il restomod di Modena Automobili Per rendere omaggio alla coup&eacute; italiana, Modena Automobili ha preso ispirazione dalla Shamal originale con ampi passaruota, parafanghi squadrati e cofano scolpito. Sulla Biturbo-Shamal Restomod La parte frontale &egrave; stata aggiornata con una griglia pi&ugrave; ampia, prese d'aria maggiorate e fari Led, mentre il posteriore sfoggia spoiler integrato, luci moderne e diffusore che integra quattro terminali di scarico. Ancora nessuna immagine dell&rsquo;abitacolo, interamente personalizzabile e realizzato con materiali pregiati; le dotazioni comprendono sedili Recaro Classic LX, quadro strumenti digitale, sistema di infotainment e placca numerata. Stravolta anche la meccanico, con l&rsquo;adozione di un potente V6 biturbo da 3,0 litri di derivazione dalla Maserati Ghibli S. Con una potenza di 500 cv e una coppia massima di 550 Nm, scaricati sulle ruote posteriori, il restomod accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,9 secondi e raggiungendo una velocit&agrave; massima di 290 km/h. Il propulsore &egrave; abbinato a un cambio automatico ZF a otto rapporti e a un differenziale proveniente dalla Ghibli. La struttura della Biturbo &egrave; stata rinforzata con fibra di carbonio e pannelli "a sandwich", assieme a un upgrade delle sospensioni con MacPherson all&rsquo;anteriore e bracci semi-tiranti al posteriore. I freni, dotati di dischi ventilati e pinze Brembo, offrono una potenza frenante superiore, mentre i cerchi da 18 pollici con pneumatici Pirelli P Zero garantiscono stabilit&agrave; ottimale anche alle alte velocit&agrave;. Produzione limitata, prezzo da capogiro Modena Automobili ha gi&agrave; aperto le prenotazioni per questa serie limitata: per aggiudicarsene una delle sole 33, i futuri proprietari dovranno sborsare almeno 585.000 euro. La Biturbo-Shamal sar&agrave; assemblata a mano a Modena, e ciascun modello richieder&agrave; dagli 8 ai 10 mesi per essere completato. La prima consegna dovrebbe avvenire entro met&agrave; 2025.       

Il restomod di Modena Automobili, azienda emiliana, celebra la Maserati Shamal. Dotata di V6 biturbo da 500 cv, costa quasi 600mila euro

Maserati Biturbo-Shamal, tributo esclusivo in 33 unità

        Nata come fiore all'occhiello della famiglia Biturbo, la Maserati Shamal ha lasciato un segno nel panorama automobilistico del 1989. Con un design audace, opera di Marcello Gandini, e prestazioni di alto livello, la Shamal &egrave; diventata un'icona. Modena Automobili, azienda specializzata nel restomod di vetture storiche, ha deciso di riportarla in vita con il progetto MA-01 BITURBO Shamal. Avviato nel 2022, questo ambizioso piano si propone di fondere il fascino del passato con la tecnologia moderna, preservando l'anima della vettura originale. Biturbo Shamal, ma con un V6 Cuore pulsante del progetto &egrave; la sostituzione del motore originale. Al posto del V8 biturbo da 3,2 litri con 326 cavalli, Modena Automobili ha scelto un V6 biturbo da 3.0 litri derivato dalla Maserati Ghibli S. Questo propulsore, progettato da Maserati con la supervisione di Ferrari, sprigiona una potenza di 500 cavalli e una coppia di 550 Nm. La trasmissione &egrave; affidata a un cambio automatico ZF a 8 velocit&agrave;, garantendo cambi marcia rapidi e una guida fluida. Il design della MA-01 BITURBO Shamal &egrave; stato reinterpretato in chiave moderna, pur mantenendo alcuni elementi distintivi del modello originale. Il frontale si presenta con una calandra ribassata, gruppi ottici a LED integrati in una struttura in carbonio, prese d'aria maggiorate e uno splitter aerodinamico. La carrozzeria, realizzata in acciaio e carbonio per ridurre il peso, presenta bombature sui passaruota posteriori ispirate al taglio Gandini, conferendo un aspetto muscoloso e contemporaneo.  L'abitacolo &egrave; stato riprogettato per offrire comfort e tecnologia ai massimi livelli. I nuovi sedili Recaro Classic LX garantiscono un'ergonomia ottimale, mentre il quadro strumenti digitale TFT offre un'interfaccia moderna e intuitiva. Il climatizzatore automatico e il sistema di infotainment sono stati aggiornati agli standard attuali. L'iconico orologio analogico ovale &egrave; stato mantenuto come omaggio al modello originale. Modena Automobili produrr&agrave; solamente 33 esemplari della MA-01 BITURBO Shamal, assemblati a mano nella citt&agrave; emiliana. Ogni vettura sar&agrave; numerata e personalizzabile secondo le esigenze del cliente. Il prezzo di partenza &egrave; di 585.000 euro, tasse escluse. Il prototipo &egrave; in fase avanzata di sviluppo e si prevede che sar&agrave; completato entro il primo trimestre del 2025. Gli ordini sono gi&agrave; aperti, con tempi di consegna stimati tra gli 8 e i 10 mesi. Potrebbe interessarti: Stellantis, ci sar&agrave; una prova d'esame per i Marchi       

Modena Automobili riporta "in vita" la coup&eacute; di fine anni Ottanta disegnata da Marcello Gandini

Maserati Biturbo Shamal, restomod da 585mila euro

        Una Maserati MC20 per Maserati. La divisione Fuoriserie ha realizzato un esemplare della supersportiva ordinato dai nipoti di Ettore Maserati, fondatore coi fratelli Alfieri ed Ernesto della Casa del Tridente, nata a Bologna nel 1914.  Maserati, una riuinione di famiglia... La vettura &egrave; stata consegnata nella sede del Marchio, a Modena in viale Ciro Menotti, ultimata dal programma di personalizzazione. Quasi una riunione di famiglia, erano presenti i nipoti di Ettore Maserati e i tre pronipoti del fondatore, oltre alla moglie di Carlo Maserati (figlio di Ettore), scomparso nel 2018. A fianco della MC20 Maserati per Maserati c&rsquo;erano una A6, una 6C34 e una 6CM, come in una foto ricordo tra fratelli. La vettura spicca per la livrea Blu Infinito arricchita dalla doppia striscia in Bianco con finiture in stile racing eil &nbsp;Tridente in Grey Pastel. Presente il pacchetto in fibra di carbonio &ndash; anche negli interni &ndash; con i loghi &ldquo;Maserati per Maserati&rdquo; e &ldquo;Maserati Fuoriserie&rdquo; sul parafango posteriore in Bianco Pastello, e i badge laterali porta &ldquo;MC20 Maserati per Maserati&rdquo; personalizzati con scritta in nero su sfondo vernice. Infine, le pinze freno in Rosso e i cerchi da 20&rdquo; in Glossy Black. In abitacolo spicca l&rsquo;Alcantara &ndash; insieme al carbonio sul volante MC20 in Nero/Nero &ndash; con finiture in Nero/Blu New. I sedili sportivi a 6 vie sono integrati con la plancia e i pannelli porta contrasto in Nero/Nero-Blu Backing, e nella zona centrale laterale le sedute sono in Nero-Blu Backing/Blu New. Gli inserti in carbonio Macrotwill completano una personalizzazione. Sotto il vestito c&rsquo;&egrave; sempre lo straordinario V6 Nettuno da 630 cavalli. Potrebbe interessarti: Ferrari 12Cilindri, gran turismo dalla doppia anima&nbsp;       

La Casa modenese realizza una esclusiva bespoke per gli eredi del Tridente

Maserati per Maserati, una MC20 commissionata dai nipoti di Ettore

La sottile linea gialla. Maserati MC20 Tributo Modenese &egrave; un pezzo unico che esordir&agrave; alla Monterey Car Week, un omaggio alla citt&agrave; emiliana, cuore pulsante della Motor Valley.  Realizzata dalla divisione Fuoriserie per celebrare i 110 anni del Marchio, caratterizzata dai colori blu e nero ma soprattutto dai dettagli, anche nel Tridente sulla calandra, in giallo canarino, il colore della citt&agrave; di Modena.    Maserati, in attesa della nuova supersportiva  La MC20 Tributo Modenese spicca per la sua livrea esterna, il Tridente &egrave; riproposto in blu sul cofano anteriore in California sar&agrave; assieme ad altri modelli: GranCabrio Trofeo, MC20 Cielo, MC20 Icona, MCXtrema e tutta la gamma elettrica Folgore, GranTurismo, GranCabrio e Grecale.  Il pezzo forte di Maserati a Pebble Beach sar&agrave; comunque la presentazione della nuova supersportiva, il 16 agosto.&nbsp;  Definita come &quot;una testimonianza dello stato dell&#39;arte delle prestazioni da corsa pi&ugrave; pure di Maserati e di quell&rsquo;unico &quot;fun to drive&quot; tipicamente italiano&quot;  Potrebbe interessarti: Maserati MC20 Cielo vs Ferrari 296 GTS 

Pezzo unico con dettagli in giallo canarino realizzato dalla divisione fuoriserie per omaggiare i 110 anni del Marchio

Maserati MC20 Tributo Modenese, una &quot;chicca&quot; in California

        Una sorpresa per Maserati subito dopo Ferragosto. La Casa del Tridente il 16 presenter&agrave; una nuova sportiva. In California al culmine della Monterey Car Week, ovvero all&rsquo;evento The Quail, il Marchio modenese presenter&agrave; una evoluzione della cellula della MC20, indicata in grado di ereditare &ldquo;ereditare l&rsquo;anima racing di Maserati GT2&rdquo;. Una modenese tutta speciale Sempre col V6 Nettuno come cuore, pronta a numeri speciali grazie a qualit&agrave; ancora pi&ugrave; affinate. Il Costruttore la definisce con &ldquo;estetica inconfondibile&hellip; impressionante performance aerodinamica&rdquo;. E ancora con &ldquo;soluzioni tecnologiche innovative &hellip; dedicata a chi anche su strada non intende rinunciare a prestazioni straordinarie &hellip; pronta ad accogliere il guidatore e a farlo sentire un vero pilota anche lontano dalla pista&rdquo;.  Un concentrato speciale di virt&ugrave; e tencologia. La nuova realizzazione sar&agrave; presentata, affiancata da la MC20 Icona e la MCXtrema, da Giovanni Perosino, capo marketing e Communications Officer del Marchio, e Klaus Busse, capo del design. Potrebbe interessarti: Maserati, tra perdite e grande crisi c'&egrave; solo la Grecale. Ma la Ferrari...       

Alla Monterey Car Week sar&agrave; presentata una versione derivata dalla MC20 che erediter&agrave; l&rsquo;anima racing della GT2

Maserati, una nuova sportiva a Ferragosto

&quot;Se non guadagnano, li chiuderemo&quot;, ha dichiarato in un&rsquo;incontro Carlo Tavares , CEO di Stellantis, parlando dei brand che non sono profittevoli del Gruppo in occasione del commento dei deludenti risultati del primo semestre con l&rsquo;utile operativo che &egrave; sceso di quasi il 40% a 8,46 miliardi di euro. Tra i brand che sono finiti sotto la lente d&rsquo;ingrandimento c&rsquo;&egrave; anche uno dei marchi pi&ugrave; storici dell&rsquo;automobilismo italiano e mondiale, ovvero Maserati.  Stellantis non vender&agrave; Maserati: l&#39;annuncio attraverso una nota ufficiale  Perdite e slittamenti  La Casa del Tridente si trova in grande difficolt&agrave;, senza modelli da proporre, sul mercato e con le vendite globali del primo semestre che si sono pi&ugrave; che dimezzate, scendendo al di sotto di 1.100 veicoli al mese, con una perdita operativa di 82 milioni di euro rispetto a un utile di 121 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023. I fattori della crisi di Maserati sono molteplici, tra cui anche il mercato Cinese che per vari motivi &egrave; crollato.  Il tema dei nuovi modelli &egrave; per&ograve; pi&ugrave; preoccupante, dismesse Quattroporte, Levante e Ghibli, la scarna gamma Maserati &egrave; composta dal Suv Grecale, ma che non sta ottenendo i risultati sperati sul mercato, e dalle sportive GranTurismo e GranCabrio oltre alla MC20, coup&eacute; e cabrio. Ad oggi la previsione di nuovi modelli &egrave; lontana, il un nuovo maxi Suv elettrico di cui Maserati ha annunciato l&rsquo;arrivo nel 2027 lo vedremo due anni dopo rispetto a quanto previsto, e anche la nuova Quattroporte elettrica, arriver&agrave; nel 2028, tre anni dopo le previsioni iniziali.  Una storia travagliata  Ovviamente c&rsquo;&egrave; anche il dubbio sul tema dell&rsquo;elettrico visto che il mercato in Europa &egrave; fermo a percentuali identiche da alcuni anni. La vita di Maserati &egrave; comunque stata travagliata. Fondata a Bologna il primo dicembre del 1914 fu acquistata da Citroen nel 1968, rilevata da Alejandro DeTomaso nel 1975 venne acquistata da Fiat nel 1993 che nel 1997 la fece confluire sotto a Ferrari per poi nel 2005 rientrare sotto il controllo Fiat e affiancata ad Alfa Romeo, per poi, con l&rsquo;arrivo di Stellantis essere considerato il brand lusso del gruppo.  Il chiarimento di Tavares  Stellantis non vorrebbe vendere Maserati, dichiarando che Tavares non si riferiva al brand del Tridente, ci sono soluzioni diverse che potrebbero farlo confluire sotto l&rsquo;orbita Ferrari attraverso Exor, la holding finanziaria della famiglia Agnelli-Elkann e Piero Ferrari, che detiene la maggioranza delle azioni di Ferrari. Questa operazione che pare la pi&ugrave; probabile aiuterebbe Maserati ma anche Ferrari che sta attraversando un periodo molto positivo e in grande crescita con ricavi di quasi 6 miliardi di euro vendendo solamente 13.663 vetture. Il marchio del Tridente resterebbe cos&igrave; nella MotorValley e non rischierebbe di &ldquo;migrare&rdquo; verso la Cina, dove certamente Stellantis se decidesse di venderlo, contrariamente a quanto dichiarato, troverebbe facili acquirenti.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella 

Alle prese con numeri davvero al ribasso e una gamma ridotta di modelli, il Tridente rischia la chiusura. Quale sar&agrave; il destino del marchio Bolognese?

Maserati, tra perdite e grande crisi c&#39;&egrave; solo la Grecale. Ma la Ferrari...

&quot;Stellantis non ha intenzione di vendere il marchio del Tridente, cos&igrave; come non ha intenzione di aggregare Maserati ad altri gruppi italiani del lusso. Stellantis ribadisce l&#39;impegno incondizionato per il brillante futuro di Maserati come unico marchio di lusso dei 14 marchi Stellantis. Maserati &egrave; in una fase di transizione verso l&#39;elettrificazione con il programma Folgore BEV: oggi il Tridente offre GranTurismo e GranCabrio in versione ICE e BEV, Grecale in versione ICE, mild hybrid e BEV, mentre confermiamo che sono in preparazione anche i successori di Quattroporte e Levante&quot;.  Attraverso queste parole racchiuse in una nota ufficiale, il gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares ha categoricamente negato le recenti speculazioni della stampa che ipotizzavano una possibile vendita di Maserati o un ritorno del marchio sotto il controllo di Ferrari.  Stellantis accoglie le prime auto elettriche Leapmotor: ecco i modelli C10 e T03  Il comunicato ufficiale  &quot;Le dichiarazioni rilasciate a questo proposito non trovano alcun tipo di corrispondenza nel contesto della strategia di Maserati all&#39;interno del piano strategico a lungo termine &ldquo;Dare Forward 2030&rdquo; di Stellantis.  La missione di Maserati &egrave; scrivere il futuro della mobilit&agrave; attraverso le migliori prestazioni nel segmento del lusso, concentrandosi sui desideri dei propri clienti. Per raggiungere i suoi obiettivi, il marchio si rivolge a un pubblico altamente specifico. Per questo motivo Maserati sta mettendo in atto una serie di iniziative per espandere la propria presenza sul mercato globale, rafforzare l&#39;immagine del marchio e sottolineare l&#39;unicit&agrave; dei suoi prodotti. Maserati sta affrontando una sfida importante e deve rimanere concentrata sui suoi obiettivi nei prossimi mesi.  Stellantis ribadisce il proprio impegno nei confronti di tutto il suo ampio portafoglio di 14 marchi iconici e ricorda che ognuno di essi ha un orizzonte di 10 anni per costruire un business redditizio e sostenibile, pur riconoscendo che la volatilit&agrave; del mercato e le situazioni temporanee possono causare fluttuazioni&quot;, conclude la nota.  Il polverone dopo le parole di Natalie Knight  Le voci di una possibile cessione erano nate in seguito a dichiarazioni della direttrice finanziaria Natalie Knight, durante la presentazione dei risultati finanziari del primo semestre del 2024. La Knight aveva accennato alla possibilit&agrave; di &quot;valutare in futuro quale sia la migliore collocazione per Maserati&quot;, parole che avevano sollevato speculazioni. Queste frasi, aggiunte al difficile inizio d&#39;anno del gruppo, che ha visto un calo degli utili e una diminuzione delle vendite di Maserati da 15.300 unit&agrave; nel primo semestre del 2023 a 6.500 nel 2024, sono state quasi letali.  Il comunicato di Stellantis chiarisce che l&#39;azienda &egrave; in una fase di transizione verso l&#39;elettrificazione, con il programma Folgore BEV che includer&agrave; versioni completamente elettriche, modelli ICE per la Granturismo e varianti ibride per la Grecale. Sono inoltre in sviluppo i successori della Quattroporte e della Levante.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella 

Le speculazioni su un possibile distacco erano sorte in seguito a dichiarazioni ambigue della direttrice finanziaria, Natalie Knight

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