        Non resta che scoprirla &ldquo;a colori&rdquo;, poich&eacute; di nuova Porsche 911 GT3 sappiamo praticamente tutto. Caratteristiche raccontate dai muletti di sviluppo, dalle anticipazioni dei tecnici che hanno rinnovato la formula GT sulla scocca della 992, dal progetto da corsa che in Porsche 911 GT3 Cup 2021 avr&agrave; la base del monomarca Porsche Supercup in pista nei prossimi mesi.  Aerodinamica di nuova 911 GT3 Ecco, le corse, per un&rsquo;affinit&agrave; diretta con la GT stradale. A due giorni dal primo teaser con il quale a Zuffenhausen hanno rivelato la data di presentazione, il prossimo 16 febbraio alle 15:00, ecco spuntare un&rsquo;altra anticipazione sul design e l&rsquo;aerodinamica. Finora non era mai arrivata sulla produzione stradale 911 la specifica di ala posteriore con doppi supporti &ldquo;a collo d&rsquo;anatra&rdquo;, invece presenti sul teaser della 911 GT3 2021. La ricerca in campo aerodinamico &egrave; stata una delle aree sulle quali i tecnici hanno maggiormente concentrato la loro attivit&agrave;, per generare prestazione a fronte di una potenza del motore boxer 4 litri aspirato da 510 cavalli. Un valore circa 10 cavalli pi&ugrave; elevato della precedente generazione, con ben altre sfide per&ograve; sulle normative antinquinamento. Assetto, sospensioni ispirate da 911 RSR L&rsquo;aerodinamica quindi, per maggior prestazione, cos&igrave; ecco un 50% di deportanza aggiuntiva rispetto al passato, a coefficiente di resistenza aerodinamica invariato. L&rsquo;esperienza maturata nell&rsquo;Endurance con le 911 RSR &egrave; stata cruciale, un travaso tecnologico che interessa anche (e soprattutto) i materiali e le regolazioni delle sospensioni anteriori, a triangoli sovrapposti. Uno sviluppo &ldquo;dalle corse alla strada&rdquo;, mirato inevitabilmente alla riduzione del peso della Porsche 992 GT3 2021, con un obiettivo di circa 1.400 kg ottenuto riducendo il materiale fonoassorbente, intervenendo su materiali e spessori delle vetrature, tutte soluzioni che verranno dettagliate in occasione del debutto. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Ultimo passaggio dedicato ancora al motore boxer 4 litri, derivato dalla 911 Speedster e con una zona rossa posta ai 9.000 giri/min.       

Verso la presentazione della 992 GT3 2021, Porsche rivela un altro teaser: l'aerodinamica posteriore si fa notare per una soluzione finora solo sui muletti di prova

Nuova Porsche 911 GT3 2021 conferma l'ala posteriore inedita

        Ci pensa Mark Webber a fissare l&rsquo;appountamento con Porsche Taycan Cross Turismo: meno di 8 settimane e accanto alla gamma Taycan berlina (leggi la nostra prova su strada) andr&agrave; la declinazione shooting-brake. Vuol dire prospettare l&rsquo;esordio a inizio aprile, quando dal concept Mission E Cross Turismo, annunciato nel 2018, si passer&agrave; alla sportivissima elettrica con diverse concessioni in pi&ugrave; alla funzionalit&agrave; d&rsquo;utilizzo. Porsche Taycan &egrave; granturismo ad altissime prestazioni, dove Cross Turismo offrir&agrave; un extra di praticit&agrave; soprattutto per i passeggeri posteriori, che trarranno vantaggio da una linea del tetto prolungata, non rastremata come su Taycan, quindi con centimetri extra di spazio al di sopra della testa.&nbsp;  Taycan Cross Turismo strizza l'occhio agli sterrati Webber, uomo immagine Porsche, gi&agrave; pilota in F1 con Red Bull e nell&rsquo;Endurance con la casa di Stoccarda, ha guidato un muletto che si presenta in configurazione pressoch&eacute; definitiva, personalizzato dalla barre al tetto nel design, con cerchi aerodinamici, applicazioni in plastica sul perimetro della carrozzeria e un incremento dell&rsquo;altezza da terra dal quale la definizione Cross Turismo trae giustificazione. Tra la wagon e il crossover, Porsche Taycan Cross Turismo &egrave; attesa con le medesime soluzioni tecniche della berlina, prevedibilmente ne seguir&agrave; anche l'articolazione dell'offerta: Porsche Taycan Turbo S, Turbo, le varianti meno potenti 4S. Da scoprire se &egrave; prevista anche una variante due ruote motrici con singolo motore elettrico. In aggiunta, da Cross Turismo si attendono contenuti ad hoc nell&rsquo;elettronica di gestione dell&rsquo;assetto e trazione su fondi a bassa aderenza. &Egrave; quanto t&rsquo;aspetti da un modello caratterizzato com&rsquo;&egrave; la shooting brake.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Mark Webber (@aussiegrit)      Uscita sul mercato in estate &ldquo;Prima volta al volante fenomenale con questa bellezza. Si guida come una Porsche, la senti come una Porsche e profuma come una Porsche. Una vera sportiva con ancor pi&ugrave; spazio e altezza da terra, adesso.  Aspettate la prima mondiale della nuova Taycan Cross Turismo in meno di 8 settimane. Nelle concessionarie nel corso dell&rsquo;estate. Non vedo l&rsquo;ora. Macchina perfetta per alcune strade australiane irregolari come per le Autobahn tedesche&rdquo;, l&rsquo;anticipazione di Webber, a indicare anche l&rsquo;uscita sul mercato europeo. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato       

L'uscita sul mercato &egrave; programmata nel corso dell'estate, quando a Porsche Taycan Turbo S e le altre varianti della berlina elettrica si aggiunger&agrave; una Cross Turismo a met&agrave; tra shooting brake e crossover

Porsche Taycan Cross Turismo, presentazione in primavera

        Il 16 febbraio sar&agrave; svelato &ldquo;il pi&ugrave; giovane membro della famiglia delle 911 GT&ldquo;. Ovvero la nuova generazione della Porsche 911 GT3, una delle versioni pi&ugrave; ambite del modello. Di certo quella pi&ugrave; dura e pura, con soluzioni derivata direttamente della competizioni. Non ci sono dubbi sulla identit&agrave; del nuovo arrivo. Il teaser rilasciato dalla Casa di Zuffenhausen mette in evidenza il grande alettone posteriore.&nbsp; Resta pura anche sotto il vestito Nessun riferimento diretto al modello, ma &egrave; chiaro che &egrave; la 911 GT3. La nuova serie rester&agrave; nel solco: il motore sar&agrave; sempre il flat six in versione aspirata. Il sei cilindri boxer di 4 litri erogher&agrave; una potenza superiore ai 500 cavalli della generazione uscente e le prestazioni andranno di conseguenza.Andr&agrave; ad allargare la famiglia della serie 992, con un una chicca che permetter&agrave; inserimenti in curva ancora pi&ugrave; rapidi. Ovvero la presenza dello schema delle sospensioni anteriori a doppio triangolo derivato dalla 911 RSR da corsa. Porsche Taycan, arriva la due ruote motrici        

Col boxer aspirato da oltre 500 cavalli e lo schema delle sospensioni anteriori a doppio triangolo derivato dalla 911 RSR

Porsche 911 GT3 sarà svelata il 16 febbraio

        Due miti a mattoncini degli anni Settanta e Ottanta. Arrivano Lego Porsche 911 Turbo e 911 Targa, un set "due in uno" allettante.&nbsp;Pu&ograve; essere costruito sia in versione 911 Turbo con tettuccio fisso, che in versione 911 Targa con tettuccio aperto, permettendo ai fan di scegliere tra il classico stile coup&eacute; o a cielo aperto. Incarnando l&rsquo;essenza dell&rsquo;auto sportiva tedesca per eccellenza, i modelli Lego Porsche 911 Turbo e 911 Targa presentano tutte le caratteristiche delle auto di cui portano il nome, dalla linea della spalla aerodinamica ai fari angolati, fino allo scultoreo cofano con stemma Porsche e al motore a 6 Boxer.  Attenzione ai dettagli Sotto le eleganti silhouette, Lego Porsche 911 Turbo e 911 Targa nascondono una ricchezza di dettagli. In entrambe le versioni del modello, i sedili sportivi 2+2 ed il cruscotto sono rifiniti in arancione scuro e color torrone, una combinazione di colori eclettica basata sulle attuali varianti di tappezzeria disponibili per la Porsche 911. Altri dettagli interni sono il freno a mano, il cambio e lo sterzo funzionale, mentre i sedili anteriori si inclinano in avanti per poter accedere ai sedili posteriori. Diversi dettagli tipici della Porsche 911 Turbo o 911 Targa sono inclusi nel set, assicurando che entrambi i modelli, quando vengono costruiti, siano ben caratterizzati e distinguibili tra loro. Lego Porsche 911 Turbo sfoggia il marchio Turbo, un asse posteriore largo, il turbocompressore e l'intercooler, che denotano le sue prestazioni eccezionali. Il suo aspetto sportivo &egrave; completato da un alettone posteriore integrato. Come sono fatti i set Il tettuccio della Lego Porsche 911 Targa &egrave; invece totalmente rimovibile e pu&ograve; essere riposto sotto il cofano. L&rsquo;iconica Targa Bar ne completa il look, insieme al marchio Targa e al lunotto posteriore avvolto dai mattoncini. Mike Psiaki, Design Master del Gruppo Lego, ha commentato.&nbsp;&ldquo;Entrare in possesso di una macchina sportiva completamente nuova &egrave; un&rsquo;esperienza tutta da assaporare, e questo &egrave; il sentimento che abbiamo voluto ricreare per i fan di Lego&rdquo;.&nbsp;&ldquo;Mentre progettavamo l&rsquo;auto, la decisione pi&ugrave; complicata da prendere era se realizzare il modello Turbo o Targa. Era cos&igrave; difficile scegliere, che alla fine abbiamo fatto in modo che fosse possibile costruire entrambi i modelli a partire da un unico set. Senza dubbio, i fan della 911 di tutto il mondo, che da sempre ammirano queste auto, adoreranno l&rsquo;opportunit&agrave; di costruire entrambi i modelli&rdquo;. Fabian Schm&ouml;lz, Exterior Designer di Porsche, ha detto.&nbsp;Sappiamo che la Porsche 911 evoca una certa magia per i clienti e i fan del nostro brand in tutto il mondo, e le ultime novit&agrave; Lego che si aggiungono alla famiglia 911 &ndash; la Lego Porsche 911 Turbo e 911 Targa &ndash; non sono da meno.&nbsp;Queste reincarnazioni della nostra iconica auto sportiva catturano accuratamente l&rsquo;inconfondibile design delle auto a cui si ispirano. E sono destinate a portare molto divertimento ad una nuova famiglia di fan&rdquo;. I primi appassionati che lo acquisteranno riceveranno in regalo un &ldquo;pacchetto del proprietario&rdquo; Lego Porsche in edizione limitata.&nbsp;vcontiene un certificato di propriet&agrave;, un portacarte ufficiale Lego Porsche. Ed un set di quattro stampe artistiche uniche ispirate a pubblicit&agrave; contemporanee della Porsche 911, presentate in un elegante raccoglitore da collezione. Il &nbsp;regalo da collezione &egrave; disponibile in un numero limitato, per gli ordini effettuati attraverso il programma di fedelt&agrave; Lego VIP, che&nbsp;&nbsp;potranno acquistare il set Lego Porsche 911 Turbo e Targa dal 16 febbraio sullo store Lego online.&nbsp;Dal 1&deg; marzo, il set sar&agrave; invece disponibile in esclusiva presso i Lego store. Lego Technic McLaren Senna GTR        

Set "due in uno" che propone le icone con l'alettone degli anni Settanta e Ottanta

Lego Porsche 911 Turbo e 911 Targa, coppia a mattoncini

        Dal Sandown International Raceway di Melbourne arriva un grande spot per le auto elettriche. Porsche infatti, lo scorso dicembre, aveva deciso di portare la Taycan in Australia - una Turbo S, top della gamma - per testare le sue qualit&agrave; e confrontarla in una drag race contro le termiche (e sportivissime) 911 GT3 RS e GT3 Cup.  GARA 1: CHI VA PI&Ugrave; VELOCE IN PISTA? In programma, due gare: nella prima, una prova di velocit&agrave; pura in circuito, la Taycan &egrave; partita con un vantaggio di 3,4 secondi sulla seconda, la GT3 RS, partita a sua volta con 2 secondi di vantaggio, e ha tagliato per prima la linea del traguardo sul filo di lana. Certo, l'elettrica &egrave; stata favorita in partenza, ma riuscire comunque a battere due sportive nate per correre in pista &egrave; un risultato da non sottovalutare. GARA 2: DRAG RACE Nella seconda prova, una drag race nuda e cruda, le tre auto sono invece partite tutte e tre allo stesso momento: la Taycan Turbo S &egrave; riuscita a sfruttare le sue grandi doti in accelerazione ed &egrave; riuscita a battere con facilit&agrave; le due GT3.  Due corse, due vittorie: un risultato che conferma come Taycan ormai non possa essere considerata un'elettrica qualunque. Porsche Taycan, 42 km in derapata ed &egrave; nuovo record per l'elettrica       

L'elettrica in versione Turbo S ha sconfitto le due sportive termiche - GT3 RS e GT3 Cup - in due gare, velocit&agrave; e drag race, confermando ancora una volta le sue qualit&agrave;

Porsche Taycan Turbo sfida in pista le 911 GT3 RS e GT3 Cup VIDEO

Semplicemente, Porsche Taycan. Due ruote motrici e due opzioni di pacco batteria, per il modello che pu&ograve; considerarsi d&rsquo;ingresso nella famiglia dell&rsquo;elettrica Porsche (scopri come si &egrave; comportata nella nostra prova su strada). Dopo i debutti della Taycan Turbo S, Turbo e l&rsquo;ampliamento dell&rsquo;offerta con 4S, adesso &egrave; tempo di lanciare la variante con un singolo motore elettrico, posteriore.    Porsche Taycan, prezzo e batteria  Sul mercato italiano arriver&agrave; nel mese di marzo, con un prezzo fissato in 86.471 euro, base della proposta con batteria Performance, da 79,2 kWh lordi e una potenza massima di 400 cavalli in overboost. La configurazione nominale prevede 326 cavalli, diversamente da una Taycan due ruote motrici con Performance Battery Plus da 93,4 kWh (valore lordo) che dichiara 380 cavalli e 476 in overboost.  Cambia sostanzialmente il dinamismo, non le prestazioni assolute, che vedono le due proposte equivalersi con un&rsquo;accelerazione in 5&rdquo;4 sullo zero-cento orari e una velocit&agrave; massima autolimitata a 230 km/h.  Autonomia di marcia di Taycan due ruote motrici  Detto dell&rsquo;inverter, che opera a 600 Ampere, nonch&eacute; degli ingombri del motogeneratore posteriore, identici alla proposta Taycan con due MGU, le differenze introdotte dai pacchi batteria differenziati sono, ovviamente, nell&rsquo;autonomia di marcia. Per una Taycan trazione posteriore da 79,2 kWh che dichiara 431 km rilevati nel ciclo WLTP, la versione da 93,4 kWh si spinge a 484 km, oltre a proporre la possibilit&agrave; di ricarica rapida DC a 270 kW, contro un valore di 225 kW al quale pu&ograve; accedere Taycan due ruote motrici 79,2 kWh.  Ricarica, novit&agrave; Plug&amp;Charge  Il focus sulle operazioni di ricarica passa anche dall&rsquo;introduzione, come per l&rsquo;intera gamma model year 2021, del Plug&amp;Charge, ovvero, l&rsquo;automatismo grazie al quale &ndash; su stazioni di ricarica predisposte &ndash; non si dovr&agrave; utilizzare alcuna app o carta per avviare la ricarica ed effettuare il pagamento. Sar&agrave; sufficiente collegare il cavo dalla colonnina all&rsquo;auto e autonomamente Porsche Taycan trasmetter&agrave; i dati per l&rsquo;avvio dell&rsquo;operazione e il pagamento della ricarica, dati trasmessi su connessione sicura.  Sono sufficienti poco pi&ugrave; di 22 minuti per ricaricare entrambe le specifiche di batteria dal 5 all&rsquo;80% della capacit&agrave; complessiva, mentre in 5 minuti si ha l&rsquo;equivalente energetico per coprire 100 km.  Nell&rsquo;elenco degli optional, Taycan con unico motore elettrico offre il caricatore di bordo da 22 kW, funzionale a ricariche pi&ugrave; rapide quando si fa ricorso a postazioni AC, che siano un Wallbox domestico o una colonnina pubblica a corrente alternata.  Tra i punti in comune dei due modelli, diversi per potenza del pacco batterie, c&rsquo;&egrave; la capacit&agrave; di recupero energetico durante la guida, fissata in 265 kW.  Optional, Taycan e le funzioni on demand  Molti elementi di stile sono ripresi da Taycan 4S, come i particolari neri dei paraurti, delle soglie sottoporta e del diffusore. Specifici, invece, i cerchi aero da 19 pollici. Fanno parte della dotazione di serie gli interni con rivestimenti in pelle parziale, i sedili regolabili elettricamente, l&rsquo;infotainment da 10,9 pollici.  Il lungo elenco di optional include, invece, lo schermo dell&rsquo;infotainment dedicato al passeggero anteriore, l&rsquo;head up display a colori e la possibilit&agrave; di acquistare singoli servizi, anche per un periodo limitato di tempo. Con le &ldquo;funzioni on demand&rdquo; si pu&ograve; abilitare un contenuto dopo l&rsquo;acquisto dell&rsquo;auto, che sia un Adas del Porsche InnoDrive, il mantenimento attivo di corsia, il Power Steering Plus, oppure il Porsche Intelligent Range Manager.  Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato  Strettamente legati alla dinamica di guida, sono invece gli optional delle sospensioni pneumatiche adattive con PASM, dove il controllo elettronico della dinamica Porsche-4D Chassis Control opera anche nella configurazione base, con schema molle-ammortizzatori.   

La gamma dell&#39;elettrica Porsche si amplia, riducendo il prezzo di listino con la Taycan due ruote motrici. Duplice opzione di batteria, prestazioni velocistiche comuni, variano i valori di potenza massima e autonomia

Porsche Taycan, due ruote motrici dopo il top Turbo S

        Porsche Taycan, gatta ci cova. La Casa di Zuffenhausen ha pubblicato su Twitter una &ldquo;foto di gruppo&rdquo; di alcune Taycan Turbo, prospettando l&rsquo;arrivo di un nuovo modello elettrico ad alte prestazioni. Non ha specificato se si tratta di una versione o proprio di una nuova macchina: il 2021 dovrebbe essere l&rsquo;anno di Taycan Cross Turismo, la versione crossover. Novit&agrave; per potenza e autonomia? Essendo in ogni modo mostrate solo delle Turbo, l&rsquo;ipotesi &egrave; che si possa trattare di un aggiornamento di questa versione, in parallelo anche con l&rsquo;arrivo di Audi e-tron GT, parente strettissima, che dichiara 646 cavalli. Taycan Turbo al momento arriva a 625 cv (680 con overboost, 761 la Turbo S). Potrebbe essere l&rsquo;occasione per un incremento di prestazioni, magari anche per quanto riguarda l&rsquo;autonomia, al momento indicata da 383 a 452 chilometri. Non resta che attendere. Porsche Boxster, la serie speciale dei 25 anni        

La Casa ha annunciato la presentazione di un nuovo modello: sar&agrave; un aggiornamento della Turbo?

Porsche Taycan, novità in arrivo per la sportiva elettrica

A Modena hanno cominciato a realizzare Porsche. No, tranquilli, nessun cambio di sede per la Casa tedesca, nessun &quot;sacrilegio&quot; per la patria della concorrente Ferrari. Ma ad ARES Design, la Carrozzeria di lusso emiliana, hanno deciso di mettere mano alla 964.  ESTETICA E INTERNI: LE MODIFICHE  ARES Design, guidata dall&#39;ex dirigente Ferrari e Lotus Dany Bahar, ha operato un restomod a un esemplare della 964 Turbo, modificando esterni e interni rimanendo comunque fedele al modello originale. Effettuate le prime modifiche a scocca e talaio, in modo da poter ospitare propulsore, telaio e sospensioni della 997, mentre ali anteriori e posteriori pi&ugrave; il paraurti sono quelle originali. Dietro, inserito un nuovo spoiler, inediti cerchi in lega a 5 razze e una nuova fascia anteriore.    All&#39;interno, i progettisti di ARES hanno installato la strumentazione della 997 integrandone il sistema di condizionamento e il nuovo infotainment Porsche Classic Communication Management, in un sapiente e affascinante mix tra stile classico e moderno.  MOTORE E TRASMISSIONE  Sotto il cofano, rimane il boxer sei cilindri ma con cilindrata (adesso a 4 litri), turbocompressore e intercooler aggiornati, conferendo una potenza aumentata a 470 cavalli. Naturalmente &egrave; salita anche la coppia, ma da Modena non hanno fornito dati ufficiali. Aggiornata inevitabilmente anche la trasmissione, adesso con cambio doppia frizione PDK 7 rapporti. Inoltre, questa 964 Targa &egrave; equipaggiata con l&#39;avanzato sistema PASM - Porsche Active Suspension Management -, che monitora costantemente il comportamento di ogni ruota e ammortizzatore, consentendo al guidatore di scegliere tra diverse modalit&agrave; di guida.  Ares Design Wami Lalique Spyder, omaggio al Tridente 

La coup&eacute; classica viene aggiornata dalla Carrozzeria modenese sia fuori che dentro, con un restomod&nbsp;che porta un aumento della potenza del suo boxer 6 cilindri

ARES Design Porsche 964 Turbo, restomod da 470 cavalli

        Un quarto di secolo, gi&agrave;. La storia Porsche Boxster ha scritto quattro capitoli dal 1993 della prima visione del concept al Salone di Detroit. Oggi, Porsche 718 Boxster 25 Anni&nbsp;rende omaggio a quel prototipo, destinato a trasformarsi in una roadster diventata Instant Classic. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Quattro generazioni pi&ugrave; tardi, 718 ha una gamma declinata in un ventaglio di motorizzazioni buone per soddisfare velleit&agrave; d&rsquo;ogni sorta. Al boxer 6 cilindri 4 litri aspirato, di Boxster GTS 4.0, ricorre l&rsquo;edizione celebrativa, che verr&agrave; prodotta in 1.250 esemplari, con ordini gi&agrave; aperti in Italia, sul mercato da aprile: 98.272 euro per guidare un modello personalizzato con richiami al concept di Detroit &lsquo;93.  Design, le firme color Neodimio e Argento&nbsp; Si parte dalla sfumatura color rame, il Neodimio applicato sulle lame della fascia nateriore come sui cerchi da 20 pollici e le cornici delle prese dinamiche laterali. La tinta Argento GT Metallizzato fa da base per elementi a contrasto, dal nero della fascia diffusore ai rollbar, fino ai portalampade dei fari, proseguendo con un abitacolo in pelle Bordeaux, a richiesta diventa un ambiente nero. Al pari della capote in tessuto, viceversa rossa. Motore aspirato, emozioni certe Della Boxster GTS 4.0 non riprende solo il motore, da 400 cavalli, ma anche soluzioni d&rsquo;assetto come le sospensioni PASM, in un quadro della dinamica di marcia completato dal differenziale autobloccante, l&rsquo;altezza da terra ridotta di 10 millimetri e il sistema di ripartizione della coppia Porsche Torque Vectoring. Ecotassa auto 2021, prezzi e fasce della nuova tassa  L&rsquo;abbinamento al cambio manuale 6 marce &egrave; una proposta decisamente old style e &ldquo;nostalgica&rdquo;, in alternativa alla quale si pu&ograve; optare per il doppia frizione 7 marce PDK, garanzia di prestazione sullo zero-cento: 4 secondi netti, con l&rsquo;ausilio del Pack Sport Chrono di serie, il dato dichiarato da 718 Boxster 25 Anni. La velocit&agrave; massima si attesta sui 293 km/h. Interni sportivi e attenti al "comfort" La personalizzazione del modello passa anche dal volante GT in pelle e riscaldabile, attenzione al comfort come lo sono i sedili sportivi a regolazione elettrica in 14 vie, mentre il pack Alluminio per le finiture interne &ndash; con loghi e lettering celebrativi l&rsquo;edizione speciale, tra plancia e soglie battitacco &ndash; completa la dotazione di serie. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato       

Nel 1996 debuttava la prima gerazione di Boxster, oggi &egrave; una famiglia 718 anche Coup&eacute; e con le specializzate 718 Boxster GTS 4.0 e Spyder. Un'edizione speciale arriver&agrave; sul mercato italiano ad aprile

Porsche Boxster 25 Anni, edizione speciale dalla 718 GTS 4.0

        La voglia di un cliente sportivo, non soddisfatta da Porsche. Cos&igrave;, nasce Porsche Carrera GT-R, un trattino e una lettera in pi&ugrave;, da corsa, non prevista a Stoccarda quando all&rsquo;inizio degli anni Duemila presenta sulla scena quell&rsquo;opera dell&rsquo;arte tecnica che fu Carrera GT. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Motore V10 aspirato, utilizzo ricercato dell&rsquo;aerodinamica dal fondo, scarichi alti, cambio manuale: la hypercar del tempo, con 612 cavalli, in una sfida che vedeva Maranello contrapporre la Ferrari Enzo. L'elaborazione da pista Ecco, un cliente belga, nel 2005, acquista una Carrera GT e la affida alle cure di GPR, affinch&eacute; ne tirasse fuori il massimo potenziale per un progetto da pista, nelle intenzioni da far gareggiare nelle competizioni endurance. Non se ne fece nulla, cos&igrave; la Carrera GT-R divenne pezzo da collezione, all&rsquo;attivo appena 2.000 km e ora in vendita, dagli specialisti in classiche di Mechatronik. Prezzo? 849 mila euro.  Il commento del Direttore: E Stellantis sia! La sola elaborazione richiese al tempo 220 mila euro, tradotti in un&rsquo;aerodinamica con ala posteriore fissa in carbonio, cerchi in magnesio BBS, sospensioni con triangoli e puntoni su misura, elettronica Motec e un sistema di alimentazione da corsa, per un valore di potenza incrementato dai 612 cavalli del V10 5.7 litri di serie ai 650 cavalli della GT-R. Altri accorgimenti sono nell&rsquo;installazione dell&rsquo;estintore automatico, nella gabbia di sicurezza, nella totale revisione dell&rsquo;abitacolo e nell&rsquo;adozione di una frizione anch&rsquo;essa da corsa, come la pedaliera. Per frenare, fa affidamento a un impianto frenante AP Racing.&nbsp;Nei fatti, un attento tuning con tanto di grafiche &ldquo;pronto corsa&rdquo;, in cerca di facoltosi appassionati. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato       

Dalla Carrera GT a un progetto pensato per le corse, mai sceso in pista e ora in vendita. Cos&igrave; la supercar &egrave; stata trasformata da un cliente belga con le cure di GPR nel 2005

Porsche Carrera GT-R, idea privata da corsa

        Quale sia il potenziale in campo automobilistico della manifattura additiva, la stampa 3D, &egrave; noto da tempo: abbatte i tempi legati alla produzione, consente la realizzazione di un maggior numero di elementi prototipo ed &egrave; impiegata per realizzare componenti meccanici e stilistici di grande serie. L'editoriale del Direttore: Perdere 500mila auto in un anno impone delle scelte Porsche, dopo essersi spinta alla realizzazione dei pistoni del motore boxer della 911 GT2 RS, introduce un nuovo ambito di applicazione e presenta il primo prototipo di scatola del motore elettrico e cambio per un potenziale modello di supersportiva dai bassi volumi produttivi.  Al pari delle applicazioni nelle corse, le produzioni in piccola serie, ricorrendo a metodi di produzione mediante stampa 3D, risultano vantaggiosi su molteplici aspetti. Nel caso dell&rsquo;alloggiamento del motogeneratore e del cambio a due velocit&agrave;, Porsche dichiara maggior rigidit&agrave;, minor peso e una compattezza superiore rispetto a processi produttivi &ldquo;classici&rdquo;, mediante fusione. I vantaggi della stampa 3D&nbsp; Dal progetto realizzato al CAD alla stampante 3D, superando la necessit&agrave; di dover realizzare gli strumenti, gli stampi, altrimenti necessari per la fusione in alluminio della scatola motore-cambio. In termini molto pratici, vuol dire arrivare a risparmiare 40 passaggi produttivi, circa 20 minuti di tempo. Inoltre, &egrave; possibile ridurre il peso delle componenti la scatola di circa il 40%, mentre si arriva al 10% dell&rsquo;insieme considerato del gruppo motore-cambio (la cui rigidit&agrave; strutturale &egrave; superiore del 100% se confrontata con la costruzione convenzionale dell&rsquo;alloggiamento). Tra i vantaggi offerti dalla produzione per stampa 3D, il principale sta nella possibilit&agrave; di integrare parti altrimenti destinate a una realizzazione separata, da installare all&rsquo;interno della scatola ottenuta per fusione, come i condotti dell&rsquo;olio o l&rsquo;integrazione dello scambiatore di calore necessario al cambio. La sfida della produzione di grandi componenti  &ldquo;Il progetto dimostra come la manifattura additiva, con tutti i suoi vantaggi, possa essere idonea anche per grandi componenti sottoposti a elevati stress su auto sportive elettriche. Il nostro obiettivo era quello di sviluppare un sistema di trazione elettrica con il potenziale della manifattura additiva e al tempo stesso integrando quante pi&ugrave; funzioni e componenti possibili nella scatola della trasmissione, risparmiando peso e ottimizzandone la struttura&rdquo;, spiega Falk Heilfort, project manager del dipartimento Sviluppo avanzato powertrain, del centro sviluppo Porsche di Weissach. Le caratteristiche tecniche Le realizzazione del prototipo &egrave; avvenuta su pi&ugrave; giorni e in due pezzi separati, in prospettiva futura sar&agrave; possibile abbattere il tempo del 90% e realizzare un pezzo unico. Lo spessore delle pareti della scatola motore-cambio &egrave; di appena 1,5 millimetri, con struttura a nido d&rsquo;ape, realizzata attraverso fusione laser di polvere metallica purissima: un fascio laser scalda e fonde la polvere metallica in corrispondenza di quelli che saranno i contorni del componente e, strato dopo strato, avviene una fusione reciproca degli strati che porta il pezzo ad assumere le forme del progetto realizzato al computer. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Una struttura ottimizzata in funzione di punti di maggiore stress e delle sollecitazioni da sopportare. La possibilit&agrave; di ottimizzare l&rsquo;integrazione dei componenti, che siano i cuscinetti, i condotti di raffreddamento, il posizionamento dello scambiatore di calore, &egrave; un altro dei vantaggi rispetto a un processo produttivo per fusione in stampo. Il prototipo di alloggiamento della trasmissione elettrica &egrave; relativo a un&rsquo;unit&agrave; destinata a essere utilizzata sull&rsquo;asse anteriore di una supersportiva. Incentivi auto, nuovo bonus per il 2021       

Un processo dai molteplici vantaggio, quello sperimentato dai tecnici su un sistema elettrico. La produzione in piccola serie potrebbe essere tra i futuri sbocchi del componente ottenuto per fusione laser della polvere d'alluminio

Porsche, la scatola motore per la supersportiva è stampata in 3D

        Porsche 911 (scopri la versione GT3 Cup) &nbsp;&egrave; la preferita e, nel 90% delle vendite realizzate, si &egrave; trattato di un modello usato. Sono alcuni dei numeri che accompagnano l'espansione del servizio di vendita online Porsche, anche sul mercato italiano. Un&rsquo;iniziativa che ha debuttato nel 2019 in Germania, adesso estesa ad altri paesi europei. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto L&rsquo;intenzione &egrave; di ampliare le possibilit&agrave; d&rsquo;acquisto, comodamente da smartphone o pc, direttamente dalla rete di concessionari Porsche: auto e servizi, per creare un vero e proprio &ldquo;marketplace&rdquo;.  &ldquo;I dati di vendita e i riscontri positivi da parte dei nostri clienti e dei concessionari sono la prova che abbiamo aperto la giusta via per le vendite digitali in futuro, con la nostra strategia di vendita online. Continueremo sullo stesso sentiero nel 2021, lanciando le vendite online in altri paesi&rdquo;, ha commentato la vicepresidente Vendite area Europa di Porsche, Barbara Frenkel. Come si acquista una Porsche online? Con un riferimento particolare al mercato italiano, altri dati dicono come il 40% degli acquirenti online sia un cliente nuovo al mondo Porsche. Il processo d&rsquo;acquisto &egrave; semplice e dal sito italiano &egrave; possibile cercare il concessionario pi&ugrave; vicino, da l&igrave; accedere al sito internet del dealer selezionato e trovare le offerte su modelli Porsche nuovi e usati. &Egrave; prevista anche la possibilit&agrave; di consegna a domicilio dell&rsquo;auto, a conclusione di un percorso che passa per la prenotazione e il versamento di un acconto, per poi finalizzare il contratto in concessionario. Non mancano le soluzioni di leasing. Sfoglia il listino delle auto nuove: tutti i modelli sul mercato &ldquo;Abbiamo una chiara strategia multicanale, i nostri clienti possono muoversi liberamente dal marketplace digitale ai formati di vendita statici. Vediamo un potenziale enorme nell&rsquo;e-commerce e abbiamo intenzione di rafforzare ulteriormente e ampliare la presenza digitale in tutto il mondo del business, in collaborazione con l&rsquo;organizzazione di concessionari Porsche&rdquo;, ha spiegato Martin Urschel, vicepresidente della divisione Smart Mobility e Vendite digitali Porsche. Porsche e i carburanti sintetici: saranno nelle corse e sul prodotto di serie       

L'acquisto di Porsche nuove e usate, dai concessionari ufficiali della rete, &egrave; possibile anche con un processo di ordine online. I dati tracciano un identikit delle preferenze dei clienti italiani, perlopi&ugrave; nuovi al marchio

Porsche acquistate online: in Italia i clienti prediligono usato e 911

        Uno dei primissimi modelli Porsche 911 S Targa &egrave; finalmente tornato a Zuffenhausen, dopo essere rimasta per pi&ugrave; di 40 anni chiusa all'interno di un garage coperta da un telo di plastica, praticamente "dimenticata" dal proprietario che la acquist&ograve; nel 1969. DAL 1967 A OGGI: IL RESTAURO DELLA COUP&Eacute; Una volta che la S Targa &egrave; tornata a casa, il reparto Porsche Classic ha provveduto all'immediato restauro. Trattasi di una delle prime 911 S Targa prodotte dal marchio tra il 1966 e il 1968: 925 unit&agrave; in tutto, a passo corto e capote con lunotto morbido al posto del finestrino di vetro. Consegnata a un concessionario di Dortmund nel 1967, la vettura &egrave; stata venduta due anni dopo negli Stati Uniti, a Long Beach, praticamente rimasta sempre in garage dal 1977 in avanti. Una volta scovata nel 2016, la sportiva si presentava in condizioni naturalmente pessime. Unico fattore positivo, la presenza e il funzionamento a distanza di anni di innumerevoli accessori, tra cui il riscaldamento supplementare, il parabrezza colorato, l'impianto radio, i sedili in pelle, i fendinebbia alogeni e il termometro esterno. Porsche 911 restyling, le foto dei test in Sudafrica FEDELE IN TUTTO E PER TUTTO ALLE CONDIZIONI ORIGINALI Ottime notizie, dunque, per il reparto Porsche Classic Factory Restoration, la cui filosofia &egrave; quella di restaurare i veicoli il pi&ugrave; fedele possibile all'originale, utilizzando solo parti e accessori della Casa madre. Nel caso della 911 in questione, la parte pi&ugrave; difficile &egrave; stata reperire componenti come gommini, tappi e serracavi del 2 litri Porsche che spinge la vettura, nonostante il reparto abbia accesso a ben 60.000 pezzi di ricambio originali del marchio di Stoccarda, insieme a telai, disegni e schede tecniche dell'epoca.  Una seconda grande sfida &egrave; stata quella relativa alla pelle esterna del tettuccio, ricreata identica all'originale da Porsche Classic in quanto quelle di oggi sono molto pi&ugrave; rigide, e il futuro proprietario del veicolo restaurato non gradiva tale soluzione. Il cliente aveva anche un desiderio speciale per telaio, pannelli del motore e filtro dell'aria: al posto della verniciatura a polvere ha richiesto l'applicazione di una vernice corrispondente alle condizioni di consegna del '67. Il che, ha portato alla verniciatura in Polo Red, lo stesso colore di quegli anni, per un lavoro sulla carrozzeria che ha richiesto non meno di 1.000 ore di lavoro complessive. IL TEMPO SI &Eacute; FERMATO E cos&igrave;, dopo pi&ugrave; di tre anni di lavoro, la Porsche 911 S Targa del 1967 &egrave; rinata pi&ugrave; viva che mai, quasi come se il tempo si fosse fermato. Beato chi potr&agrave; parcheggiarla nel proprio garage, sperando che stavolta la coup&eacute; venga impiegata maggiormente senza ammuffire coperta da teli di plastica. La gamma Porsche: consulta il listino completo di Auto!       

Il reparto Porsche Classic ha restaurato uno dei primi esemplari della coup&eacute; di Stoccarda, costruito tra il 1966 e il 1968 e rimasto in garage inutilizzato sotto un telo di plastica per tantissimi anni, dal 1977 al 2016

Porsche 911 S Targa, modello del 1967 rinasce a nuova vita

GT3 da pista e per la strada, accomunate in un progetto che imbocca la via delle corse e tra i cordoli scender&agrave; gi&agrave; nel 2021: Porsche Supercup, ad esempio.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Nuova Porsche 911 GT3 Cup &egrave; la lettura da pista di quel che 911 GT3 porter&agrave; su strada. E i punti di contatto sono evidenti tra i muletti. Il 12 dicembre scopriremo la scheda tecnica dell&rsquo;ultima nata a Weissach, dove lo shakedown nel 2019 si &egrave; risolto in 30 giri veloci, altro che pochi chilometri. Poi ancora pista, Lausitzring, Monza, Nurburgring, per mettere a punto il progetto.  911 GT3 stradale avr&agrave; il motore boxer 4 litri da 510 cavalli, zona rossa a 9.000 giri/minuto, tanta efficienza in pi&ugrave; rispetto al passato e un miglioramento ulteriore di ci&ograve; che era possibile, ancora, perfezionare. La scocca della 911 generazione 992, l&rsquo;alleggerimento per arrivare ai 1.400 kg circa, poi tanta ricerca aerodinamica.    Aerodinamica, soluzioni comuni  Pista e strada, ed ecco ripetere l&rsquo;ala posteriore a collo di cigno nei supporti della 911 stradale sulla 911 GT3 Cup, oppure l&rsquo;apertura all&rsquo;avantreno per le masse radianti &ndash; con gli sfoghi d&rsquo;aria calda sul cofano &ndash; e le canalizzazioni laterali.  Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato  I muletti camuffati rivelano svariati punti di contatto tra i due progetti, distanti in quelle che sono le specifiche di sicurezza imposte dalla FIA per l&rsquo;omologazione, quindi rollcage interno, per cominciare. Diverse anche nella gommatura, slick per moltiplicare trazione e aderenza. 

Accanto alla 911 GT3 con motore boxer 4 litri ci sar&agrave; la variante GT3 Cup, pensata per il campionato Porsche Supercup e le serie nazionali. L&#39;ispirazione &egrave; condivisa nell&#39;aerodinamica

Nuova Porsche 911 GT3 Cup, nata per la pista

        Non solo elettrico a batteria o a idrogeno, nel futuro. Le attenzioni sui carburanti neutrali nel loro impatto climatico si concretizzano in un progetto che vede Porsche, insieme a Siemens Energy e, tra gli altri, Enel, investire in Cile nella realizzazione del primo impianto integrato al mondo per la produzione di e-fuels. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Tra i carburanti sintetici rientrano molteplici varianti, dall&rsquo;etanolo in quote variabili, gi&agrave; adottato in Sudamerica, a benzine derivate da biomasse di seconda generazione, fino ai carburanti totalmente sintetici, passando anche per la produzione di benzine da idrogeno verde. Detto del finanziamento destinato a Siemens Energy da parte del ministero per gli Affari economici e l&rsquo;energia tedesco &ndash; in un&rsquo;ottica di fabbisogno energetico interno da importare &ndash; per 8 milioni di euro, conta dire altro dell&rsquo;impianto che verr&agrave; realizzato in Cile e nel 2022 produrr&agrave; 130 mila litri di carburante verde, per accelerare a 55 milioni di litri ogni anno nel 2024 e decuplicare, a 550 milioni di litri di e-fuel ogni anno dal 2026. e-fuel nelle corse e sulle Porsche stradali Conta dire della presenza di Porsche, che ha in programma di utilizzare benzine sintetiche anzitutto nelle corse, nelle fasi di test di sviluppo e, in prospettiva, sulle proprie sportive stradali, con ovvi adeguamenti dei motori termici per funzionare con carburanti sintetici. La notizia di quell&rsquo;impiego nelle corse, se legata a ci&ograve; che far&agrave; la Formula 1 dal 2025 &ndash; nuovi motori con benzine sintetiche e ibrido -, inevitabilmente stuzzica, per la possibilit&agrave; che Porsche arrivi nella massima serie. Elettrico affiancato da termico efficiente &ldquo;L'elettromobilit&agrave; &egrave; una priorit&agrave; assoluta per Porsche e i carburanti sintetici per le auto ne rappresentano un complemento vantaggioso, se prodotti in parti del mondo dove &egrave; disponibile un surplus di energia sostenibile. Gli e-fuel costituiscono un elemento supplementare a favore della decarbonizzazione.  Il loro vantaggio &egrave; rappresentato dalla loro facilit&agrave; d&rsquo;impiego: i carburanti sintetici possono essere utilizzati nei motori a combustione e negli ibridi plug-in e possono sfruttare la rete di stazioni di rifornimento esistente&rdquo;, commenta Oliver Blume, a.d. di Porsche.  Strategie bilanciate, che passano dall&rsquo;elettrico a batteria come da uno sviluppo ancora con del potenziale da esprimere nei motori termici. &ldquo;Usandoli, possiamo dare un ulteriore contributo alla tutela del clima. In quanto produttori di motori efficienti e ad alte prestazioni, disponiamo di una vasta competenza tecnica. Sappiamo esattamente quali sono le caratteristiche dei carburanti di cui hanno bisogno i nostri motori per funzionare con un impatto minimo sul clima. Il nostro coinvolgimento nel primo impianto integrato per la produzione di e-fuel al mondo &egrave; inteso a sostenere lo sviluppo dei carburanti alternativi del futuro". Dall'idrogeno verde al metanolo sintetico L&rsquo;impianto cileno del progetto &ldquo;Haru Oni&rdquo; nasce in un&rsquo;area per condizioni climatiche ideale alla produzione di e-fuels sfruttando energia eolica. Quanto al progetto di produzione da idrogeno verde di carburanti sintetici, una nota spiega come &ldquo;Il Cile, con le sue eccellenti condizioni climatiche per l'energia eolica e il conseguente basso costo dell'elettricit&agrave;, ha un potenziale molto elevato in termini internazionali per la produzione, l'esportazione e l'utilizzo locale di idrogeno verde. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Al fine di generare idrogeno verde, gli elettrolizzatori utilizzano l'energia eolica per separare la molecola di acqua e ridurla ai suoi due componenti, ossigeno e idrogeno. In una seconda fase, si prevede di filtrare la CO2 dall'aria e di combinarla poi con l'idrogeno verde per formare metanolo sintetico. Dal processo si ottiene metanolo rinnovabile, che pu&ograve; essere convertito in combustibile ecologico utilizzando una tecnologia MTG (Methanol To Gasoline) che deve essere autorizzata e supportata dalla ExxonMobil&rdquo;.       

In Cile, la casa di Stoccarda &egrave; tra gli investitori del progetto Haru Oni per la produzione di idrogeno verde da trasformare in combustibile ecologico per motori termici. Non solo elettrico in futuro grazie alle benzine sintetiche&nbsp;

Porsche e i carburanti sintetici: saranno nelle corse e sul prodotto di serie

        Ancora un altro giro, poi chiss&agrave;. Nuova Porsche 911 GT3 si sveler&agrave; a breve, il 2021 sar&agrave; l&rsquo;anno del debutto sul mercato, dove presenter&agrave; la formula di una tradizione chiamata a battagliare con il presente e le stringenti normative antinquinamento. Un miracolo o quasi essere riusciti a conservare livelli di potenza ed erogazione del motore boxer 6 cilindri 4 litri installato sulla Speedster. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Dalle anticipazioni che arrivano, i primissimi assaggi proposti da Porsche sui muletti di sviluppo, la nuova 911 GT3 avr&agrave; 510 cavalli e 460 Nm di coppia, una zona rossa del contagiri a 9.000 giri/min, allineati alle normative europee. Prestazioni di sempre, aerodinamica super Andreas Preuninger, direttore del reparto Porsche GT, spiega ad Autocar come la sfida sia stata nel riuscire anzitutto a conservare le prestazioni della GT3 della precedente generazione, destinando una parte della ricerca all&rsquo;ulteriore miglioramento. C&rsquo;&egrave; una scocca di Porsche 992 sulla quale si &egrave; intervenuti per ridurre il peso e portarlo in prossimit&agrave; dei 1.400 kg, con gli interventi propri delle supersportive estreme: alleggerimento dalle vetrature, minore insonorizzazione, conservando il &ldquo;comfort&rdquo; della componente infotainment e clima. Un profondo miglioramento &egrave; annunciato al capitolo aerodinamica, con un incremento della deportanza che varr&agrave; un +50% a fronte di una resistenza all&rsquo;avanzamento invariata.              Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Carfection (@carfectionfilms)      Sospensioni di derivazione 911 RSR Gli interventi lampanti sono nel cofano in carbonio e sfoghi d&rsquo;aria per guidare i flussi nella zona superiore, verso l&rsquo;ala posteriore con supporti a collo di cigno dai quali deriva un miglioramento del flusso d&rsquo;aria verso il motore e nella zona inferiore dell&rsquo;ala. Dal muletto si intravedono deviatori di flusso sotto la scocca, una fascia anteriore completamente ridisegnata, elementi chiave per generare pi&ugrave; aderenza aerodinamica senza penalizzare il drag. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Il perfezionamento della dinamica &egrave; in una configurazione delle sospensioni con parti derivate dalla 911 RSR da corsa sull&rsquo;avantreno, con doppi bracci oscillanti e tarature di molle e ammortizzatore molto pi&ugrave; rigide se paragonati alla normale gamma 911. Porsche proporr&agrave; sulla nuova GT3 sia il cambio manuale 6 marce che l&rsquo;opzione PDK 7 marce, altro elemento distintivo se paragonato con la soluzione del doppia frizione 8 marce in voga sulle altre 911.       

Aspettando il debutto della sportivissima dal boxer aspirato, emergono dettagli sulle caratteristiche tecniche del propulsore, l'assetto e lo sviluppo aerodinamico

Nuova Porsche 911 GT3, cavalli e zona rossa della Speedster

        Entrare nel Guinness dei Primati &egrave; un grande onore, onore che &egrave; toccata anche a Porsche Taycan. Il merito? Aver fatto la derapata pi&ugrave; lunga di sempre con un veicolo elettrico, di cui l&rsquo;auto ha dato prova al Porsche Experience Centre (PEC) del Circuito di Hockenheim. Ma, di preciso, come si &egrave; svolto questo incredibile record mondiale? L'istruttore Porsche Dennis Retera ha completato 210 giri dell&rsquo;anello di derapata lungo 200 metri senza mai puntare le ruote anteriori verso la curva: in 55 minuti, sono stati percorsi complessivamente 42.171 chilometri. L&rsquo;auto ha tenuto una velocit&agrave; media di 46 km/h e va precisato che il record &egrave; stato raggiunto con la versione a trazione posteriore della Taycan, gi&agrave; in vendita in Cina.  Cerchi un'auto usata? Sfoglia il nostro listino Le impressioni di Retera &ldquo;Quando i dispositivi di stabilit&agrave; di marcia sono disattivati, &egrave; molto facile realizzare un power slide con la Porsche elettrica, soprattutto con questa versione a trazione esclusivamente posteriore&rdquo;, spiega Dennis Retera, ora capo istruttore presso il Porsche Experience Centre di Hockenheim, ma con una lunga esperienza nelle categorie kart e monoposto su gare di resistenza. &ldquo;Si ha sempre potenza sufficiente a disposizione. Il baricentro basso e il passo lungo garantiscono la stabilit&agrave; del veicolo. La precisa configurazione di telaio e sterzo consentono un controllo perfetto in ogni momento, anche quando la vettura si muove lateralmente&rdquo;. Poi prosegue con le sensazioni in gara: &ldquo;Comunque &egrave; stato anche molto faticoso mantenere alta la concentrazione per 210 giri, soprattutto perch&eacute; l'asfalto irrigato del circuito di drifting non garantisce un&rsquo;aderenza omogenea. Mi sono concentrato sul controllo della derapata con lo sterzo, un approccio che &egrave; pi&ugrave; efficiente rispetto all'uso del pedale dell'acceleratore e riduce il rischio di testacoda&rdquo;.&nbsp; Centro Prove: le auto elettriche pi&ugrave; efficienti provate nel 2020 La documentazione della gara A fare da supervisore della gara Joanne Brent, giudice ufficiale del Guinness dei Primati, che da pi&ugrave; di cinque anni supervisiona tentativi di record di ogni tipo: &ldquo;Ci era gi&agrave; capitato di assistere ad alcuni record di drifting, ma il fatto che fosse coinvolta un'auto sportiva elettrica ha rappresentato qualcosa di molto speciale anche per noi. In questo caso, Porsche ha davvero fatto qualcosa di pionieristico&rdquo;. Il record &egrave; stato documentato con meticolosit&agrave;: prima della prova, un geometra locale ha misurato l'area di 80 metri di diametro dedicata alle prove dinamiche del Porsche Experience Centre, mentre per la rilevazione dei dati sono stati utilizzati sensori GPS e sensori di velocit&agrave; d'imbardata inseriti all'interno del veicolo, oltre a una telecamera installata sul tetto della torre di controllo della pista, con la quale &egrave; stata filmata la corsa.  Sfoglia la gamma Porsche: tutti i modelli sul mercato Una macchina da record Non &egrave; la prima volta che la Porsche Taycan batte un record. L&rsquo;elettrica detiene gi&agrave; altri primati, in altrettante discipline. Si va dalla gara di resistenza sul tracciato ad alta velocit&agrave; di Nard&ograve; di 24 ore su 3.425 km al miglior tempo (7:42 minuti) realizzato nella categoria di appartenenza sul N&uuml;rburgring-Nordschleife, passando per i 26 sprint da fermo a 200 km/h presso il campo d'aviazione di Lahr. Un curriculum da fare invidia. Porsche Taycan, il parcheggio &egrave; un epic fail VIDEO       

Con la derapata pi&ugrave; lunga di sempre per un veicolo elettrico, l&rsquo;auto della Casa di Stoccarda entra nel Guinness dei Primati e colleziona un altro record

Porsche Taycan, 42 km in derapata ed è nuovo record per l’elettrica

        Porsche arriva in soccorso dei propri dipendenti a lungo termine. La pandemia globale getta un'ombra sul futuro di tanti lavoratori: ma la Casa tedesca ha deciso di varare un piano aziendale che esclude la cassa integrazione obbligatoria per circa 22.000 dipendenti fino al 2030. LA SITUAZIONE FINANZIARIA Ad affermarlo sono i media tedeschi, i quali individuano la motivazione nell'attuale situazione economica del marchio di Stoccarda, florida grazie anche al report del fatturato gennaio-settembre 2020: in questo lasso di tempo, infatti, nonostante il Coronavirus, Porsche ha registrato un risultato operativo di 2 miliardi di euro e un ritorno sulle vendite del 10,4%. La gamma Porsche: consulta il listino completo di Auto! ELETTRICO, AVANTI TUTTA La situazione economica positiva ha inoltre consentito al brand di avviare nuovi investimenti nella sede di Zuffenhausen per una seconda serie 100% elettrica: la riceerca dell'erede della Taycan &egrave; gi&agrave; partita.        

Varato un piano aziendale a tutela di 22.000 dipendenti, scaturito dalla florida situazione finanziaria del marchio, nonostante la pandemia globale

Porsche: niente cassa integrazione fino al 2030

        Nascosta tra le &ldquo;mai viste prima&rdquo; c&rsquo;&egrave; una Porsche di domani, praticamente dietro l&rsquo;angolo, perch&eacute; nel 2022 &egrave; attesa sul mercato Porsche Macan elettrica. Una presentazione da posizionare probabilmente gi&agrave; nel corso del 2021, quando il Macan con motorizzazioni termiche subir&agrave; un ulteriore restyling e proceder&agrave; a un affiancamento all&rsquo;elettrico nato su architettura PPE. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Un modello a dimensione naturale, in argilla, &egrave; apparso sullo sfondo degli esercizi di stile prodotti da Porsche negli ultimi anni. Arriva dopo i primissimi avvistamenti dei muletti di sviluppo, caratterizzati da alcuni elementi cruciali. Su tutti, un frontale tra i gruppi ottici piuttusto scavato e basso, possibilit&agrave; data dall&rsquo;installazione e gli ingombri del motogeneratore, in uno schema che sicuramente avr&agrave; due unit&agrave; per realizzare le quattro ruote motrici. Un occhio attento dovr&agrave; essere rivolto anche a quel progetto di quadri-motore dal quale Porsche ha registrato drammatici incrementi nel controllo della dinamica su fondi a bassa aderenza.  Il modellino di Macan elettrico ha linee morbide assimilabili al suv per come lo conosciamo nelle versioni con motore endotermico. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Inedito &egrave; il taglio dei fari, la fascia frontale con appena una singola apertura di raffreddamento, mentre un sostanziale punto di divergenza sul design possiamo attenderlo nell&rsquo;andamento del tetto al posteriore, con un volume che i muletti sono sembrati indicare particolarmente rastremato. In Porsche, tuttavia, sottolineano come la funzionalit&agrave; del suv non verr&agrave; intaccata da linee coup&eacute;.       

Un modello di suv fa capolino tra gli esercizi di stile svelati a Stoccarda, potrebbe trattarsi di una prima interpretazione del Macan elettrico in arrivo nel 2022 su strada, affiancato al progetto con motore termico, ristilizzato nel corso del prossimo anno

Porsche Macan elettrica spunta tra le "Unseen"

        "The Duet", "Il Duetto" o "Il Duo", poco importa la traduzione, quel che rimane &egrave; il concetto: un progetto nato quattro anni fa, che vede finalmente la luce oggi, con protagonisti Porsche e Embraer,&nbsp; societ&agrave; di produzione d'aeromobili e civili, militari e dei relativi servizi nata in Brasile. Grazie alla collaborazione, il cliente potr&agrave; acquistare il jet Embraer Phenom 300E insieme a una Porsche 911 Turbo S personalizzata. La gamma Porsche: consulta il listino completo di Auto! LA SUPERCAR E IL JET: 10 COPPIE  Porsche ed Embraer si sono unite al grido di "veicoli diversi, design e DNA comune". Un design che si intende chiaramente esclusivo e incentrato sui desiderata dei clienti. L'aereo andr&agrave; quindi ad abbinarsi alla supercar, per un totale di 10 coppie disponibili per i potenziali (e necessariamente facoltosi) possessori. Tutti i modelli hanno un badge formato da 10 linee, tante quante le 10 coppie. COLLEGAMENTI CROMATICI ED ESCLUSIVI  I designer, per riuscire a collegare stilisticamente e concettualmente la 911 e il Phenom 300E, si sono concentrati su una miriade di dettagli, a partire dalla verniciatura esterna. Il colore comune ai due veicoli &egrave; il Jet Grey Metallic unito al Platinum Silver Metallic, con strisce decorative in Brilliant Chrome e Silver Blue. La 911 &egrave; interamente dipinta a mano, proprio come il Phenom 300E. A caratterizzare la tedesca, dettagli esclusivi come i cerchi in lega, verniciati attraverso un processo laser in argento platino metallizzato e Speed Blue sul fondo, le prese d'aria cromate, rivestimento del tettuccio in Alcantara e i listelli sottoporta con la scritta "No Step" proprio come sugli aerei. Allo stesso tempo, il velivolo riflette il grigio esterno della Porsche. Gli interni presentano dei sedili cuciti sullo stile di quelli della 911, con parte superiore bianca, cinghie di trazione rosse e protezioni in fibra di carbonio. 9 milioni di euro I clienti che sceglieranno "The Duet" - prime consegne a partire dal 2021 - riceveranno inoltre una borsa da pilota personalizzata, due valigie weekender e un orologio con cassa in titanio UTC Porsche Design 1919 Globe Timer ispirato alla cabina di pilotaggio dell'aereo. Quanto costa comprare il jet e la 911 insieme? "The Duet" costa 10,9 milioni di dollari, poco pi&ugrave; di nove milioni di euro, senza dimenticare ulteriori possibili personalizzazioni. Porsche 911 Turbo S Cabriolet, tanta roba!       

Il progetto "The Duet" consente ai facoltosi clienti di acquistare anche un aereo privato insieme a un modello personalizzato della supercar tedesca: una partnership all'insegna dell'esclusivit&agrave;