Un modello di suv fa capolino tra gli esercizi di stile svelati a Stoccarda, potrebbe trattarsi di una prima interpretazione del Macan elettrico in arrivo nel 2022 su strada, affiancato al progetto con motore termico, ristilizzato nel corso del prossimo anno
12.11.2020 ( Aggiornata il 12.11.2020 16:12 )
Nascosta tra le “mai viste prima” c’è una Porsche di domani, praticamente dietro l’angolo, perché nel 2022 è attesa sul mercato Porsche Macan elettrica. Una presentazione da posizionare probabilmente già nel corso del 2021, quando il Macan con motorizzazioni termiche subirà un ulteriore restyling e procederà a un affiancamento all’elettrico nato su architettura PPE.
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Un modello a dimensione naturale, in argilla, è apparso sullo sfondo degli esercizi di stile prodotti da Porsche negli ultimi anni. Arriva dopo i primissimi avvistamenti dei muletti di sviluppo, caratterizzati da alcuni elementi cruciali. Su tutti, un frontale tra i gruppi ottici piuttusto scavato e basso, possibilità data dall’installazione e gli ingombri del motogeneratore, in uno schema che sicuramente avrà due unità per realizzare le quattro ruote motrici.
Un occhio attento dovrà essere rivolto anche a quel progetto di quadri-motore dal quale Porsche ha registrato drammatici incrementi nel controllo della dinamica su fondi a bassa aderenza.
Porsche ha un legame speciale con le corse, soprattutto con l'endurance. La Casa tedesca è tra le regine della 24 Ore di Le Mans e delle corse di durata, e nel 21esmio secolo ha realizzato la 919, una delle vetture da competizione più vincenti di questa categoria nonostante abbia avuto una vita breve, dal 2015 al 2017. La 919 di questa gallery è la versione stradale di quella macchina perfetta, prototipo che non ha mai visto la produzione
Guarda la galleryIl modellino di Macan elettrico ha linee morbide assimilabili al suv per come lo conosciamo nelle versioni con motore endotermico.
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Inedito è il taglio dei fari, la fascia frontale con appena una singola apertura di raffreddamento, mentre un sostanziale punto di divergenza sul design possiamo attenderlo nell’andamento del tetto al posteriore, con un volume che i muletti sono sembrati indicare particolarmente rastremato. In Porsche, tuttavia, sottolineano come la funzionalità del suv non verrà intaccata da linee coupé.
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