        A un passo dai 50. Porsche Cayenne E-Hybrid rinnova la componente elettrica dell&rsquo;ibrido plug-in, lo fa intervenendo sul pacco batteria e sull&rsquo;elettronica di controllo del recupero energetico e dell&rsquo;utilizzo del motore termico per ricaricare la batteria. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Nel ciclo WLTP che simula l&rsquo;utilizzo in ambito urbano &ndash; i cui dati sono mediamente superiori rispetto a un ciclo combinato per autonomia in modalit&agrave; elettrica &ndash; Cayenne ibrida plug-in da 462 cavalli arriva a percorrere 48 chilometri, un incremento pari al 30% se confrontato con i valori garantiti dalla batteria da 14,1 kWh. La nuova batteria  &Egrave; il secondo incremento di capacit&agrave; per l&rsquo;ibrido plug-in Cayenne, declinato sia in carrozzeria classica che Cayenne Coup&eacute;, cos&igrave; come nella versione Cayenne Turbo S E-Hybrid (nella gallery). I 17,9 kWh (capacit&agrave; lorda) sul Turbo S E-Hybrid vedono un&rsquo;autonomia leggermente inferiore, di 42 km. Modo E-Charge, si cambia Un sostanziale intervento migliorativo, accompagnato da logiche riviste per la modalit&agrave; di guida E-Charge, con la quale il motore elettrico opera da generatore e produce energia per ricaricare la batteria. Una produzione che avviene ricorrendo in parte all&rsquo;utilizzo del motore termico &ndash; ricordiamo lo schema ibrido parallelo Porsche, con il cambio automatico Tiptronic sportivo 8 marce sul quale &egrave; installato il motogeneratore e innestato da un frizione di separazione sulla linea di trazione &ndash;. Il V6 turbocompresso benzina, da 3 litri, opera a carichi differenti con un apporto variabile nel ricaricare indirettamente la batteria.  In cosa cambia la modalit&agrave; E-Charge? I tecnici Porsche hanno variato la soglia massima di ricarica alla quale portare la batteria, dal 100% all&rsquo;80%, per la semplice ragione che, ricaricare gli ultimi 20 punti percentuali, richiede tempi molto pi&ugrave; lunghi &ndash; come per tutte le tipologie di batterie agli ioni di litio e simili, a partire dagli smartphone &ndash; in rapporto ai vantaggi che si hanno in marcia. Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid, il super ibrido fa cifra tonda Ritocchi alle strategie elettroniche hanno interessato anche le modalit&agrave; Sport e Sport Plus, nelle quali il recupero energetico vale 12 kW e la batteria ha sempre una carica minima necessaria per produrre il surplus di potenza dell&rsquo;ibrido sui 340 cavalli del motore termico V6 di Cayenne E-Hybrid. Numeri che per Turbo S E-Hybrid sono di 680 cavalli nell&rsquo;insieme e 550 cavalli dal V8 4 litri biturbo. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Home Manager evita i sovraccarichi Cayenne ibrida plug-in con la batteria potenziata &egrave; gi&agrave; ordinabile e pu&ograve; essere &ldquo;completata&rdquo; oltre che dalle soluzioni per la ricarica domestica, dall&rsquo;Home Energy Manager, in grado di prelevare dalla rete l&rsquo;energia necessaria alla ricarica dell&rsquo;auto tenendo conto dei consumi dell&rsquo;abitazione, evitando i sovraccarichi e prevedendo la possibilit&agrave; di &ldquo;attingere&rdquo; all&rsquo;energia generata da un eventuale sistema fotovoltaico.       

L'incremento della capacit&agrave; porta il suv a migliorare del 30% la percorrenza in elettrico. Riviste anche le strategie della modalit&agrave; E-Charge. A casa, l'Home Energy Manager integra l'auto sui consumi dell'abitazione

Porsche Cayenne E-Hybrid, la nuova batteria estende l'autonomia

        Lo scorso luglio, sotto i radar delle autonotizie transitava il progetto delta4x4, un tuning dedicato a Porsche 911 Carrera 4S. L&rsquo;idea, quella di approntare una 911 rialzata di ben 25 centimetri, ispirata alle 953 e 959 impegnate in passato alla Parigi-Dakar. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Quell&rsquo;idea potrebbe essere collegata al muletto avvistato al Nurburgring, ripreso da statesidesupercars, dove un prototipo chiaramente modificato nell&rsquo;ampiezza sui due assi con protezioni provvisorie oltre i passaruota, sembrerebbe richiamare la trasformazione delta4x4.  La fase di test vede il muletto ancora con un treno di ruote da asfalto, cerchi standard, carrozzeria ancora di serie e, soprattutto, un&rsquo;altezza da terra sostanzialmente diversa dai 25 centimetri extra annunciati sul progetto 911 Dakar, il cui debutto &egrave; previsto nel corso del 2021. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Potrebbe trattarsi dei test di sviluppo su una configurazione ad altezza variabile, per bilanciare le prestazioni in fuoristrada vero con la guidabilit&agrave; sportiva che una progetto &ldquo;crossoverizzato&rdquo; basato su Porsche 911 deve per forza garantire.       

Un muletto di Carrera 4S &egrave; apparso in pista con un assetto molto diverso. Porsche ha in cantina una versione unica della 911 o si tratta dei test del progetto delta4x4 ispirato dalle Porsche 953 e 959?

Porsche 911 al Nurburgring rialzata come un suv: è il progetto delta4x4?

Del restyling di Porsche Panamera restavano ancora alcuni tasselli da raccontare, proposte supersportive con un plus di efficienza, dell&rsquo;ibrido plug-in con una batteria del 30% pi&ugrave; potente, grazie alla quale aumenta l&rsquo;autonomia di marcia.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Altri numeri, per&ograve;, finiscono col rubare la scena e sono quelli di Panamera Turbo S E-Hybrid: 700 cavalli e 870 Nm, il sistema supera il dato del modello finora sul mercato. Lo fa grazie ai 21 cavalli in pi&ugrave; espressi dal motore V8 4 litri biturbo, 571 cavalli ai quali si sommano i numeri dell&rsquo;elettrico, 136 cavalli comuni a tutte le tre declinazioni ibride plug-in di Panamera berlina, Sport Turismo ed Executive passo lungo.    Batteria, +30% aiuta l&#39;autonomia  Dall&rsquo;assetto PDCC Sport alla stabilizzazione attiva del rollio, passando per le ruote posteriori sterzanti e il Porsche Torque Vectoring Plus, propone tutto di serie la Turbo S E-Hybrid, freni carboceramici inclusi.  Quando serve l&rsquo;aplomb delle emissioni zero, la modalit&agrave; di guida elettrica fa affidamento sui 17,9 kWh della batteria agli ioni di litio (l&rsquo;evoluzione delle celle ha permesso l&rsquo;incremento rispetto ai precedenti 14,1 kWh) per muoversi in citt&agrave; per 50 km (dato rilevato nel ciclo urbano WLTP), dove la meno potente Panamera 4 E-Hybrid si spinge fino ai 56 km.  Panamera 4 E-Hybrid, plug-in &quot;soft&quot;  Certo, non pu&ograve; vantare pari dinamismo e potenza assoluta. Il motore V6 2.9 litri biturbo conferma i valori noti, per un sistema da 462 cavalli comunque in grado di staccare uno zero-cento orari da 4&rdquo;4 (2 decimi pi&ugrave; rapido) e 280 km/h di velocit&agrave; massima (2 km/h in pi&ugrave;) con il pacchetto Sport Chrono.    Altra cosa &egrave; Panamera Turbo S E-Hybrid, per i 315 km/h (5 km/h pi&ugrave; veloce) e i 3&rdquo;2 dichiarati sullo scatto 0-100 km/h (2 decimi pi&ugrave; rapida). Ibride plug-in ricaricabili con il Porsche Mobility Charger da 7,2 kW di serie, oltre alle postazioni pubbliche con cavo Mode 3.  Sport Design di serie su Panamera 4S  Il restyling incide sulla tecnica, prevalentemente la componente termica con il V8 4 litri biturbo potenziato, confermando il cambio doppia frizione 8 marce, sul quale &egrave; integrato il motogeneratore da 136 cavalli e 400 Nm. Personalizza anche il design esterno, come gi&agrave; apprezzato al debutto di Panamera Turbo S, riconoscibile per i doppi fari anteriori a C sulla Turbo S E-Hybrid, oppure la fascia paraurti Sport Design di serie su Panamera 4S, che conferma i 440 cavalli del motore V6 2.9 litri ma stacca prestazioni superiori: 6 km/h in pi&ugrave; in velocit&agrave; massima (295 km/h) e 1 decimo in meno sullo 0-100 km/h (4&rdquo;1).  Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato  Sul mercato italiano sono gi&agrave; ordinabili le Panamera ibride plug-in rinnovate, arriveranno nelle concessionarie nel mese di dicembre. Il listino prezzi parteda 117.088 euro per Porsche Panamera 4 E-Hybrid, da 122.212 euro la Panamera 4S (esclusivamente termica), da 196.144 euro Panamera Turbo S E-Hybrid. La terza ibrida plug-in, gi&agrave; annunciata nei mesi scorsi, &egrave; Panamera 4S E-Hybrid, da 134.412 euro 

Il restyling raggiunge i 700 cavalli di sistema e, grazie alla batteria di maggior capacit&agrave;, incrementa l&#39;autonomia in elettrico fino a 50 km nel ciclo urbano. Panamera 4 E-Hybrid &egrave; l&#39;alternativa &quot;soft&quot; da 462 cavalli

Porsche Panamera Turbo S E-Hybrid, il super ibrido fa cifra tonda

        Premium Platform Electric, in tre lettere indica il futuro che seguir&agrave; Porsche Macan: PPE. Sar&agrave; la nuova architettura modulare sulla quale nascer&agrave; il suv atteso sul mercato nel 2022, il primo elettrico a batterie, dopo un&rsquo;offerta Taycan che nei prossimi 12 mesi si rafforzer&agrave; con la versione Cross Turismo. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Una piattaforma sviluppata in collaborazione con Audi, che per la prima volta va su strada e inizia a macinare chilometri oltre le simulazioni computerizzate. I muletti lasciano intravedere alcuni tratti chiave dello stile, pur sotto pesanti mascherature, specialmente lungo le fiancate e al posteriore. Motore, tempi maturi per sperimentare? L&rsquo;interrogativo pi&ugrave; interessante riguarda la tecnica, dopo l&rsquo;annuncio lo scorso anno di Porsche della sperimentazione condotta nel campo della trazione quattro ruote motrici realizzata con un torque vectoring su quattro singoli motogeneratori. Pu&ograve; essere uno scenario destinato al debutto con una versione del Macan elettrico o sar&agrave; prerogativa di un futuro suv di maggiori dimensioni? In realt&agrave;, quello che &egrave; individuato come Macan elettrico potrebbe assolutamente adottare un nome differente, tanto pi&ugrave; con la permanenza sul mercato, in &ldquo;affiancamento&rdquo;, del vero e proprio Macan attuale, aggiornato. Porsche Taycan, una sorpresa senza fine: la nostra prova Suv molto coup&eacute; Con l&rsquo;elettrico arrivano opportunit&agrave; nuove, non solo nello sfruttamento dello spazio interno e nelle proporzioni, ma attraverso un design del frontale dal cofano particolarmente basso, quasi a richiamare 911.  In modo differente tra i due modelli, ma &egrave; la condizione tecnica a rendere possibile l&rsquo;area centrale, tra i fari, scavata: il motogeneratore anteriore non ha gli ingombri di una meccanica tradizionale, cos&igrave; come il posizionamento del boxer posteriore a sbalzo ha storicamente permesso lo stile caratteristico della Porsche 911. Nel complesso, tutto il volume anteriore del Macan elettrico risulta compattato negli ingombri, dallo sbalzo contenuto all&rsquo;intera superficie del cofano. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Un altro elemento di stile che salta subito all&rsquo;occhio dai muletti &egrave; il profilo coup&eacute; tracciato dalla linea del tetto e dal lunotto, molto inclinato in avanti, pi&ugrave; di quando non accada con il Macan attualmente sul mercato.       

Il progetto del suv a batterie arriver&agrave; nel 2022 e con proporzioni piuttosto diverse dal Macan "classico", spiccatamente coup&eacute;. Curiosit&agrave; intorno al progetto di 4 motori elettrici anticipato nel 2019

Porsche Macan elettrica muove i primi passi

        Uscir&agrave; il prossimo 19 novembre 2020 per le console PC, Xbox One, PlayStation 4 e Google Stadia, ma il suo nome &egrave; gi&agrave; sulla bocca di tutti, anche grazie ai numerosi video trailer presenti su internet, abili a creare gi&agrave; una buona base di fan. Cyberpunk 2077 &egrave; pronto a rivelarsi come uno dei videogame dell'anno. Si tratta di un titolo d'azione fantascientifico che, come nome suggerisce, &egrave; ambientato nel futuro e in un contesto cyberpunk. Ma oltre a questo, protagoniste saranno anche le tante auto presenti. Gran Turismo 7, primo trailer per la nuova PlayStation 5 VIDEO Tra di esse, l'attrice principale sar&agrave; Porsche, che ha gi&agrave; ufficializzato la collaborazione con Projekt Red, la software house realizzatrice del gioco. E la Casa di Stoccarda ha infatti messo a disposizione del videogame una 930 Turbo d'eccezione. 911 CLASSICA CON ACCENNI FUTURISTICI  La 930 Turbo di Cyberpunk 2077 presenta il suo aspetto classico, ma opportunamente modificato per il 2077. E ci&ograve; si nota gi&agrave; dai piccoli dettagli, come le telecamere che sostituiscono i classici specchietti retrovisori. La carrozzeria &egrave; invece bianco-argentea con una banda biancorossa. Curiosit&agrave;: nel videogioco, la 911 sar&agrave; guidata dal personaggio principale, Johnny Silverhand, interpretato nientemeno che da Keanu Reeves.  Non solo: la 930 Turbo far&agrave; sentire al giocatore il vero sound del suo impianto di scarico, appositamente registrato esternamente dallo staff Projekt Red, che si &egrave; premurata di premere il tasto REC per diversi scarichi di diversi modelli, sia auto economiche che supercar, tutte presenti nel videogame. La gamma Porsche: consulta il listino completo di Auto!       

La coup&eacute; di Stoccarda sar&agrave; protagonista del videogioco fantascientifico in uscita il prossimo 19 novembre. Al volante c'&egrave;...Keanu Reeves

Porsche 930 Turbo nel futuro con Cyberpunk 2077

        Una sorpresa senza fine. Al cospetto dell&rsquo;innovazione, si inchina, senza prostrarsi, anche la tradizione. Perch&egrave; quando sai fare le macchine, le sai fare sempre. Che siano a motore termico o elettriche, come questa splendida Porsche Taycan, la prima a zero emissioni di Zuffenhausen, l&rsquo;autentica rivale della Tesla Model S. Capace di sorprendere non solo noi, che l&rsquo;abbiamo guidata sul pistino di prova di Embsen, un&rsquo;ora da Amburgo, il circuito dove l&rsquo;Automobil Club tedesco testa le vetture. Ma anche tutto il mercato europeo, visto che &egrave; il modello Porsche pi&ugrave; venduto ad agosto, davanti a mostri sacri come 911 o Cayenne e Macan. Una vettura capace di rappresentare nei primi nove mesi dell&rsquo;anno, il 5,7% delle vendite mondiali di Porsche (10.944 su 191.547 totali) e che in Italia dovrebbe chiudere il 2020 al 7% di tutte le vendite Porsche.  Poi, sali a bordo, inizi a guidare e capisci l&rsquo;entusiasmo (oltre alle possibilit&agrave;) di chi se l&rsquo;&egrave; portata a casa spendendo tra 158.000 e 192.000 euro, optional esclusi. Una sorpresa senza fine, appunto. Agile, scattante, reattiva, stabile, nonostante stazza e mole farebbero pensare tutto il contrario, con quegli oltre 23 quintali di peso distribuiti sui quasi 5 metri (4,96, per l&rsquo;esattezza) di lunghezza. E invece no. Questa Porsche Taycan &egrave; davvero un gioiello: divertente, godibile, reattiva, leggera e maneggevole anche ad alta velocit&agrave;. Un compromesso perfettamente riuscito, tra la sempreviva tradizione 911 e la modernit&agrave; dei propulsori che non emettono CO2 (o ne emettono meno) ma riescono ugualmente&nbsp; a garantire quella dote imprescindibile quando di metti al volante di una Porsche: il piacere di guida. Porsche Taycan Cross Turismo aspetter&agrave; il 2021 Come al luna park Cos&igrave; dopo il tradizionale esame di sotto e sovrasterzo, su asfalto bagnato, abbiamo potuto spingere l&rsquo;acceleratore sul pistino di handling, davvero tecnico e velocissimo. E qui &egrave; uscita tutta la qualit&agrave; di Porsche Taycan, costruita con grande maestria ed equlibrio. A cominciare dal telaio, perfetto con scocca in acciaio e alluminio, per finire all&rsquo;aerodinamica che tra frontale, cofano, tetto e quelle feritoie che scendono dai gruppi ottici verso il basso, raggiunge il valore record con un cx di 0,22. Aggiungeteci un baricentro pi&ugrave; basso di quello della Carrera, grazie alle batterie (396 celle a sacchetto della LG Chem con capacit&agrave; effettiva di 83,7 kWh) stese sul pavimento, e guidare questa Taycan &egrave; come andare al luna park: stabilit&agrave; totale, assetto sempre lineare e trasferimenti di carico quasi non percepibili, come spostassimo una piuma e non i 23 quintali di cui sopra. I giri si susseguono e la Taycan fa esattamente quello che si vuole: dove la metti sta. E poco importa se guidiamo la versione basica, la Taycan S, quella con 500 kW, cio&egrave; 680 cv di potenza massima (e 800 Nm di coppia) grazie al launch control - quella in marcia si ferma a 625 cv - che ferma il cronometro a 3&rdquo;2 per arrivare a 100 km/h. Del resto la Turbo e la Turbo S, che impiegano 2&rdquo;8 per fare lo stesso lavoro, arrivano a 761 cv e 1.050 Nm: roba da corsa. Porsche 911 Turbo S diventa Manhart TR 850: gialla e potente Innovazione e tradizione Innovazione nella tradizione, anche questa, visto che la Taycan &egrave; la prima vettura a montare un sistema elettrico a 800 Volt e non a 400, come tutte le emissioni zero. Un sistema figlio dei due motori elettrici sui due assi (234 o 254 cv davanti; 450 dietro) sincroni a eccitazione permanente con il vantaggio di racchiudere motore, cambio (a due velocit&agrave; sul posteriore) e inverter in un modulo compatto con la pi&ugrave; alta densit&agrave; di potenza sul mercato.  E dentro Taycan &egrave; all&rsquo;altezza della rivoluzione copernicana di Porsche: tre display, uno come quadro strumenti, un pannello Oled da 16,8&rdquo; e altri due da 10,9&rdquo; uno di fronte al guidatore e l&rsquo;altro sulla consolle. Senza dimenticare un quarto su richiesta per il passeggero. Poi senti rombare la 911 e ti assale un pizzico di nostalgia (canaglia), ma questa Taycan continua a stupire fino a quando purtroppo dobbiamo sistemarla nel suo box, anche questo mix perfetto di tradizione e innovazione&nbsp;la nuova formula Porsche. Top 10 auto elettriche con maggiore autonomia       

La prima vettura tutta elettrica di Zuffenhausen stupisce anche il mercato: ad agosto in Europa &egrave; stata la Porsche pi&ugrave; venduta. Nei primi nove mesi ha superato il 5% del totale vendite mondiali. In Italia dovrebbe chiudere il 2020 al 7%. &Egrave; la perfetta sintesi tra tradizione e innovazione: due motori elettrici con potenze da 680 a 761 cv

Porsche Taycan, una sorpresa senza fine: la nostra prova

        La 16enne Chloe Chambers, kartista, ha stabilito il Guinness World Records per lo slalom pi&ugrave; veloce di sempre con un'auto. Lo ha fatto al volante di una Porsche 718 Boxster Spyder di serie, senza nessuna modifica specifica, sterzando tra 51 coni distanziati a intervalli di 15 metri in 47,45 secondi. La gamma Porsche: consulta il listino completo di Auto! UN'IMPRESA ECCEZIONALE: IL VIDEO Ad alimentare la Boxster 718, protagonista del primato, &egrave; un 4 litri da 414 cv e 420 Nm di coppia abbinato a un cambio manuale sei marce, che consente alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.  "Sembra facile, ma in realt&agrave; non lo &egrave; - ha dichiarato una felicissima Chloe Chambers -, muoversi tra 50 coni il pi&ugrave; velocemente possibile, cercando di battere un tempo record e sapendo che non potevo toccarne neanche uno. Ho sicuramente sentito la pressione. La macchina ha funzionato magnificamente e ho trovato il grip di cui avevo bisogno. Grazie alla mia famiglia e a Porsche per il supporto e per aver creduto in me". Di seguito, il video dell'impresa. Buona visione.  Porsche 718, GT4 e GTS anche con il PDK 7 marce       

La giovanissima kartista Chloe Chambers ha realizzato il primato di slalom pi&ugrave; veloce di sempre con un'auto al volante della Boxster tedesca

Porsche 718 Spyder, una 16enne entra nel Guinness World Records

        Il contrasto &egrave; tra ragione ed emozione. Porsche, per soddisfare tutti gli appassionati, introduce su 718 Cayman e Boxster, nelle versioni GTS, GT4 e Spyder, il cambio doppia frizione PDK 7 marce. Guidare il boxer 4 litri aspirato da 400 cavalli controllando in modo totale la prestazione &egrave; un esercizio per cultori della guida, appagante come non pu&ograve; essere il semplice tirare una leva. Cos&igrave;, nascono con cambio manuale le massime espressioni sportive Porsche 718. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Prestazioni, sui numeri non c'&egrave; partita  Il PDK 7 marce si affianca e giustifica la propria presenza in prestazione pura. Cambiare in fretta come fa l&rsquo;elettronica nell&rsquo;innestare una o l&rsquo;altra frizione dei due alberi sui quali sono disposti i rapporti del cambio &egrave; impossibile nell&rsquo;impegno manuale. E i numeri lo testimoniano. Ben mezzo secondo pi&ugrave; rapido lo 0-100 orari di Cayman GT4 e di 718 Spyder, 420 cavalli che in 3&rdquo;9 annichiliscono le versioni manuali, vantaggio che si riduce a 4 decimi sullo 0-200 orari, chiuso in 13&rdquo;4 dalle proposte PDK. E il gap si conferma anche su 718 GTS Cayman e Boxster da 420 cv: 4&rdquo; netti lo zero-cento, 13&rdquo;7 0-200 km/h. Doppietta in scalata e Sport Response Sar&agrave; anche un po&rsquo; pi&ugrave; pesante l&rsquo;insieme del cambio doppia frizione, tuttavia, apre a strategie di gestione elettronica nuove. In modalit&agrave; Sport le cambiate si fanno pi&ugrave; rapide negli innesti e in scalata l&rsquo;elettronica gestisce la doppietta, in Sport Plus subentra il Launch Control, mentre con Sport Response si ottengono 20 secondi di massima prestazione dall&rsquo;insieme motore e trasmissione. Pi&ugrave; trazione dal differenziale&nbsp;  Non solo mappe di controllo del cambio, ma anche differenze nella linea di trazione sui valori di bloccaggio del differenziale meccanico, che dal 22% passa al 30% in fase di trazione, con i relativi miglioramenti della dinamica di guida. Altra peculiarit&agrave; del PDK, una rapportatura della settima accorciata. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato Con l&rsquo;aggiornamento 2021 di Porsche 718 arriveranno altre novit&agrave;, marginali perch&eacute; estetiche: gli interni sostituiscono i rivestimenti in Alcantara con il Race Tex, la colorazione Python Greem debutta sulle GT4 e Spyder, quest&rsquo;ultima in aggiunta potr&agrave; avere i cerchi da 20 pollici nel design Aurum. Porsche, il futuro Euro 7 avr&agrave; cilindrate superiori       

La sportivit&agrave; di punta della gamma 718 si potr&agrave; guidare con cambio manuale o il PDK 7 marce. Le prestazioni premiano il doppia frizione, abbinato a un bloccaggio superiore del differenziale posteriore

Porsche 718, GT4 e GTS anche con il PDK 7 marce

        Taycan per qualche mese rimarr&agrave; ancora da sola. La quattro porte elettrica di Porsche sar&agrave; affiancata solo nel corso 2021 da Taycan Cross Turismo, la shooting brake a elettroni del Marchio archetipo dell&rsquo;auto di lusso sportiva. Parole e musica del CEO Oliver Blume, che ha ufficializzato il ritardo. Dovuto a due fattori: uno virtuoso, la poderosa domanda per la berlina, e uno pi&ugrave; critico, i rallentamenti nella produzione provocati dalla pandemia.  Il secondo modello full electric di Porsche potrebbe essere atteso a numeri importanti, data la sua carrozzeria rialzata che strizza l&rsquo;occhio alla fetta di clienti, sempre maggiore, che apprezza i suv/crossover che mantengono uno spiccano dinamismo. Una familiare a ruote alte con grandi prestazioni. Design muscoloso  La parentela con Taycan berlina sar&agrave; ovviamente strettissima. L&rsquo;imminente presentazione del modello di serie evidenzier&agrave; differenze soprattutto nel posteriore, con il portellone e il montante molto inclinato. Sar&agrave; un modello importante nella corsa all&rsquo;elettrico di Porsche. Taycan 2021, gli aggiornamenti       

Il CEO Oliver Blume posticipa di qualche mese la shooting brake elettrica, causa l&rsquo;importante domanda della berlina e i rallentamenti provocati dalla pandemia

Porsche Taycan Cross Turismo aspetterà il 2021

Fa pi&ugrave; strada in elettrico nella versione ibrida plug-in, una delle tante che comporranno l&rsquo;offerta. Va pi&ugrave; forte al Nurburgring (per quel che conta). &Egrave; meglio equipaggiata di serie. Porsche Panamera restyling rifinisce un progetto che continua a presentarsi in tre forme, ammiraglia sportiva, shooting brake Panamera Sport Turismo e la Executive a passo lungo.    Motori, la base V6 confermata  Modi d&rsquo;interpretare l&rsquo;abbinata lusso-sportivit&agrave; tutti disponibili dalla motorizzazione quattro ruote motrici, una delle poche a non subire variazioni di potenza.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Il V6 twin turbo benzina da 2.9 litri eroga sempre 330 cavalli e 450 Nm, stesso cuore della Panamera due ruote motrici e con il ritocco estetico visibili esteriormente di un pack Sport Design prima optional e ora di serie. Rinnova il design della fascia paraurti e si differenzia, nell&rsquo;applicazione Panamera Turbo S, dalle aperture maggiorate delle prese d&rsquo;aria laterali e il design delle luci a led supplementari.  Turbo S il non plus ultra termico  La sostanza del restyling per&ograve; sta altrove. In Panamera Turbo S, sigla finora abbinata all&rsquo;E-Hybrid per un missile granturismo ibrido plug-in da 680 cavalli. Da ottobre, quando la gamma rinnovata andr&agrave; nelle concessionarie &ndash; ordini aperti da subito &ndash; scopriremo Turbo S nuova vetta dell&rsquo;offerta esclusivamente con motore benzina.    Il V8 4 litri twin turbo &egrave; stato rivisto e ottimizzato, ora con un rapporto di compressione pi&ugrave; basso, e in grado di sviluppare 630 cavalli e 820 Nm di coppia. Rispetto alla Turbo oggi in gamma fanno 80 cavalli e 50 Nm in pi&ugrave;, numeri tradotti in prestazioni: 315 km/h e 3&rdquo;1 dichiarati sullo zero-cento.  Assetto, dal PASM al PDCC evoluzioni software  Cambia anche altro con il restyling 2021. A partire dalle tarature dei sistemi di controllo elettronico dell&rsquo;assetto: le sospensioni PASM pneumatiche a tre camere assicurano un maggior comfort nella guida pi&ugrave; rilassata, la stabilizzazione attiva del rollio PDCC un controllo pi&ugrave; preciso del corpo vettura. Sistemi personalizzati nelle regolazioni in funzione della motorizzazione sulla quale saranno proposti. Confermato anche il Porsche Torque Vectoring Plus.  Ibrida plug-in con pi&ugrave; batteria e autonomia  Se Turbo S &egrave; proposta inedita per Panamera, altrettanto lo &egrave; l&rsquo;ibrido plug-in ora 4S E-Hybrid, superando la 4 E-Hybrid. Per potenza si attesta sui 560 cavalli e 750 Nm, rispettivamente 98 e 50 in pi&ugrave;, come superiore &egrave; la capacit&agrave; del pacco batterie, da 14,1 si passa a 17,9 kWh grazie allo sviluppo condotto sulle celle dei moduli: si fa pi&ugrave; strada in elettrico, 54 km nel ciclo WLTP simulato in ambito urbano.  Emissioni manipolate, Porsche apre un&rsquo;indagine interna  La filosofia ibrida plug-in non cambia nell&rsquo;abbinamento del V6 2.9 litri benzina al motogeneratore elettrico da 136 cavalli, installato sul cambio PDK 8 marce (298 orari di velocit&agrave; massima per 3&rdquo;7 sullo zero-cento). Quest&rsquo;ultimo &egrave; stato oggetto di un miglioramento dell&rsquo;elettronica di gestione delle fasi di coasting, in grado di modificare la risposta tra coasting con disaccoppiamento della trasmissione dal motore per sfruttare maggiormente l&rsquo;abbrivio e la strategia, invece, di trascinamento, in chiave ridotto utilizzo dei freni. I dati della camera frontale, dei radar e della navigazione connessa suggeriranno quale modo di funzionamento attuare.  L&rsquo;offerta 2021 dell&rsquo;ammiraglia vedr&agrave; anche una Panamera GTS 20 cavalli pi&ugrave; potente che in passato, sempre con l&rsquo;unit&agrave; V8 4 litri twin turbo ora a 480 cavalli e prestazioni velocistiche dichiarate in 300 km/h di punta massima e 3&rdquo;9 in accelerazione sullo 0-100 km/h. GTS che avr&agrave; di serie uno scarico sportivo e una nuova fascia luci posteriori brunita.  Adas di serie    Detto della gamma di cerchi in lega arricchita con 3 disegni inediti nelle misure 20 e 21 pollici, le novit&agrave; apportate dal restyling interessano gli Adas, con il mantenimento di corsia di serie, al quale sommare l&rsquo;assistenza del Porsche InnoDrive (cruise adattivo, Lane Keeping Assist con riconoscimento della segnaletica, parcheggio automatizzato, HUD, fari matrix led), un infotainment Porsche Communication Management dotato di controllo vocale Voice Pilot potenziato con lo scambio dati via cloud e le informazioni su potenziali rischi lungo il percorso, Risk Radar.  Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato  La gamma di soluzioni connesse dei servizi Porsche Connect Plus &egrave; potenziata, con rete 4G LTE, mentre l&rsquo;interfaccia Apple CarPlay &egrave; ora del tipo wireless.  I prezzi per l&rsquo;Italia sono stati definiti in 97.080 euro per Panamera due ruote motrici, 101.228 euro Panamera 4, 134.412 euro Panamera 4S E-Hybrid, 145.026 euro Panamera GTS e 190.044 euro Panamera Turbo S.  &nbsp; 

I prezzi, i motori e le caratteristiche dell&#39;ammiraglia, in versione passo lungo, standard e Sport Turismo. Il top di gamma Turbo S supera di slancio i 600 cavalli. La 4S E-Hybrid fa 54 km in elettrico con la nuova batteria

Porsche Panamera restyling mette il Turbo S e potenzia l&#39;ibrido plug-in

        Taycan si aggiorna per il 2021, con la Turbo S che migliora nello scatto, ma soprattutto con una gestione, della batteria e degli aggiornamenti/optional, pi&ugrave; avanzata.  La sportiva elettrica di Porsche, al momento disponibile in Italia nelle tre versioni, 4S da 435 cavalli, Turbo da 680 cv e Turbo S da 716 cv, offre nella variante pi&ugrave; potente una accelerazione migliorata: da 0 a 200 km/h in 9,6 secondi, un tempo pi&ugrave; basso di due decimi. Taycan 4S, la entry level Arrivano anche nuovi colori: Chalk, Cherry Metallic, Coffee Beige Metallic, Frozenberry Metallic,Ice Grey Metallic,&nbsp; Mahogany Metallic e Neptune Blue.  Porsche ha lavorato per una migliore ottimizzazione della batteria e soprattutto nel nodo nevralgico, la ricarica, che beneficia della modalit&agrave; Plug &amp; Charge, che evita il pagamento tramite smartphone o carta. Viene gestito tutto in automatico, pagamento compreso. In opzione &egrave;isponibile il caricatore di bordo da 22 kW (di serie &egrave; da 11 kW) e per le super ricarica (tipo Ionity). Esordisce il sistema che limita la velocit&agrave; di ricarica per preservare la batteria se si prevede una sosta pi&ugrave; lunga del tempo del &ldquo;pieno&rdquo; alla colonnina. Riguardo&nbsp; ricarica domestica, da wallbox o semplice presa, il sistema agisce per non sovraccaricare la rete o creare scompensi.  Functions on Demand Esordisce il FoD, Functions on Demand, per scaricare accessori online con aggiornamenti over-the-air, abbinati anche un sistema multimedia rinnovato. Sono acquistabili una tantum o con un canone mensile. Altre nuove entrare head-up display a colori e il Carbon Sport Design Package. Una novit&agrave; &egrave; rappresentata della funzione Smartlift, in abbinamento con le sospensioni adattive. Serve per alzare Taycan 2021 quando su rampe di garage o sui dossi ed evirare danni alla carrozzeria.  Porsche Taycan Cross a fine 2020       

La Turbo S migliora lo scatto nello 0-200: nuovi sistemi di gestione della batteria

Porsche Taycan 2021, si aggiorna la sportiva elettrica

        Nel mondo dell'automobilismo, &egrave; ormai una consuetudine. Quando si sta per lanciare un nuovo modello sportivo, lo si fa girare in qualche circuito per testarne prestazioni, resistenza, aerodinamica e tenuta. E non c'&egrave; tracciato al mondo pi&ugrave; "abusato" in tal senso che quello del N&uuml;rburgring. L&igrave;, in Germania, sulla Nordschleife, tempio storico delle corse e luogo preferito per stabilire nuovi primati di velocit&agrave;, la protagonista dell'estate &egrave; la nuova Porsche Panamera.  TEMPO DA RECORD: IL VIDEO Il modello aggiornato deve ancora essere presentato, ma intanto fa gi&agrave; parlare di s&eacute;. Perch&eacute; la nuova Porsche Panamera ha girato i 20,832 km del N&uuml;rburgring in 7'29:81 minuti, registrando il nuovo record di velocit&agrave; per il segmento delle Executive cars, vale a dire le berline quattro porte di lusso.  Non si conosce il modello specifico che ha segnato il nuovo primato (si ipotizza una versione basata sulla Turbo, ma non c'&egrave; nulla di ufficiale): probabilmente la Casa di Stoccarda lo riveler&agrave; durante la presentazione del modello stesso, che avverr&agrave; a fine agosto. Di certo, quella che ha girato sul circuito tedesco &egrave; un'auto di serie: le uniche concessioni racing di cui era dotata erano un roll-bar per la protezione del pilota, dei sedili da competizione e gli pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2, che comunque saranno resi disponibili come optional per la stradale.  KERN, DOLCE DOPPIETTA  Al volante il pilota tedesco Lars Kern: per lui, si &egrave; trattato di un bis, dato che nel 2016 aveva ottenuto lo stesso record al N&uuml;rburgring sempre con una Panamera, ma con un tempo di 7'38:46. Nel 2020 ha quindi impiegato circa 7 secondi in meno: un risultato incredibile, ottenuto peraltro in un tratto pi&ugrave; corto rispetto al record di quattro anni fa e realizzato, secondo quanto affermato dallo stesos Kern, grazie ai miglioramenti che Porsche ha apportato al telaio e al powertrain della nuova Panamera. Che adesso, attende solamente di essere presentata al pubblico. Nel mentre, si gode il record di berlina a quattro porte pi&ugrave; veloce del mondo. La gamma Porsche: consulta il listino completo di Auto!       

La vettura, girando la Nordschleife in 7'29:81 minuti, &egrave; diventata la berlina a quattro porte di lusso pi&ugrave; veloce al mondo. A fine agosto la presentazione ufficiale

Nuova Porsche Panamera, è già record al Nürburgring

        Una Porsche quattro ruote motrici non &egrave; poi chiss&agrave; quale novit&agrave;, tra le proposte a listino Carrera 4 e la Turbo. Se, invece, il 4x4 &egrave; inteso come richiesto da un cliente di delta4x4, allora &egrave; un attimo tornare agli anni Ottanta e le novecentoundici lanciate tra le dune della Dakar, 953 nel 1984 e 959 nell'85. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Allora, Parigi-Dakar perch&eacute; nel nome c&rsquo;era anche il percorso. Oggi, la voglia di mettersi al volante della propria Porsche 911 992 Carrera 4S, partire dalla Germania e arrivare a Dakar, Senegal. Per farlo, i necessari accorgimenti alla tecnica. Le modifiche a telaio e assetto  Il progetto &egrave; nella fase iniziale, i rendering anticipano quel che arriver&agrave; nel 2021, ovvero, una scocca rinforzata e rialzata, 25 centimetri di luce libera da terra per passare al meglio sugli sterrati, i passaruota con protezioni in plastica a incorniciare ruote con gomme intagliate e cerchi all&rsquo;apparenza antistallonamento. Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato L&rsquo;extra di illuminazione &egrave; garantito dalla fanaleria di profondit&agrave; PIAA sul cofano anteriore e dalla barra di led al tetto, dove &egrave; installato un portapacchi essenziale per un raid tanto particolare.  Non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle modifiche tecniche apportate alla 911 Carrera 4S, con un motore boxer 3 litri twin turbo da 450 cavalli. Elementi che scopriremo nei prossimi mesi.       

delta4x4 annuncia il progetto di trasformazione di una Carrera 4S in 4x4 specializzata per gli sterrati e subito evoca la storia delle Porsche Dakar 953 e 959

Porsche 911 Carrera 4S Dakar, il tuning 4x4 per un raid speciale

Come si arriva a nuova Porsche 911 Turbo? C&rsquo;&egrave; una storia che procede verso il mezzo secolo, affonda le radici nelle corse, nell&rsquo;impegno in CanAm a inizio anni Settanta e ha un nome, un padre, pioniere della tecnologia sulla 911 stradale: Hans Mezger. Parte nel 1974 il progetto della prima 911 Turbo.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  La conversione al verbo della sovralimentazione &egrave; aspetto consolidato da due generazioni a Stoccarda, tuttavia, sono precise versioni a fregiarsi nel nome della specifica tecnica. 911 Turbo si colloca a un passo dalla Turbo S, le prestazioni restano elevatissime e i contenuti tecnici descrivono il progetto. Tutta la famiglia 992 compie un radicale incremento della carreggiata anteriore, +42 mm che ritroviamo sulla Turbo, dalla sua con un posteriore 20 mm pi&ugrave; ampio se confrontato con il passato.    Trasmissione, pi&ugrave; spinta davanti se serve  Cambia anche la logica di trasferimento della coppia all&rsquo;anteriore, l&rsquo;elettronica consente una ripartizione maggiore se necessario davanti, ultimo tratto di una trasmissione con il cambio doppia frizione PDK 8 marce collegato al motore 3.8 litri turbocompresso,  Un boxer che si segnala per gli iniettori piezoelettrici, intercooler riprogettati (e riposizionati,al di sotto della griglia del vano motore), turbocompressori a geometria variabile &ndash; come gi&agrave; sulla precedente 911 Turbo 991 e prima ancora 997.  Motore 911 Turbo, i numeri del 3.8  I 580 cavalli rappresentano un incremento di potenza di 40 cavalli, affiancati da 750 Nm (+40 Nm) non pi&ugrave; valore massimo in overboost temporaneo ma stabilmente disponibili. I progressi velocistici vedono solo i 320 km/h quale dato invariato, poich&eacute; lo zero-cento orari registra un miglioramento di 2 decimi, ora con 2&rdquo;8 valore dichiarato per Turbo Coup&eacute; e Cabriolet.  A una differente dinamica di guida contribuiscono i cerchi da 20 e 21 pollici, differenziati tra gli assi, con gomma tura rispettivamente di 255/35 R20 davanti e 315/30 R21 dietro. Si potr&agrave; personalizzare a fondo l&rsquo;assetto, anzitutto scegliendo il telaio sportivo, che prevede sospensioni a controllo elettronico e altezza da terra ridotta di 10 mm, rispetto a una soluzione standard con Porsche Active Suspension Management; altro elemento tecnico integrabile, il sistema di stabilizzazione attiva del rollio, mediante PCCB dal funzionamento idraulico.  Aero attiva e carboceramici a richiesta  La componente aerodinamica, chiara nell&rsquo;ala posteriore mobile, prevede elementi attivi sia nello splitter che nelle alette che variano l&rsquo;afflusso d&rsquo;aria verso i radiatori posizionati alle estremit&agrave; dietro la fascia paraurti.  Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato  Per i numeri in gioco, l&rsquo;impianto frenante carboceramico &egrave; quasi un must, optional dove la proposta di serie prevede dischi da 408 mm davanti e 380 mm dietro, in ghisa e dallo spessore maggiorato.  Lightweight, pi&ugrave; leggera e reattiva  Non &egrave; solo una questione di stile optare per i pacchetti Sports e, soprattutto, Lightweight, quest&rsquo;ultimo apporta un risparmio di peso di 30 kg, ottenuto eliminando i sedili posteriori, sostituendo gli anteriori a regolazione elettrica a 14 vie con sedute a guscio, in aggiunta a una riduzione di materiale fonoassorbente.  La narrazione incentrata sulla tecnica e la prestazione fa passare in secondo piano soluzioni interne riprese dal resto della gamma 911, tra infotainment connesso da 10,9 pollici, Porsche InnoDrive a richiesta, strumentazione Porsche Advanced Cockpit.I prezzi partono da poco pi&ugrave; di 180 mila euro, in Germania, per la Coup&eacute;, oltre i 194 mila euro la Cabriolet. 

L&#39;ultimo capitolo 911 Turbo segue il lancio della Turbo S, alla quale si avvicina parecchio per prestazioni assolute in accelerazione, solo 3 decimi pi&ugrave; lenta nonostante i 70 cv in meno dal motore boxer 3.8 litri&nbsp;

Nuova Porsche 911 Turbo, da Mezger a un passo dai 600 cavalli

L&#39;auto che ha proiettato Porsche verso il futuro, che nel mondo dell&#39;automobile significa alimentazione elettrica. Taycan, sin dal suo lancio avvenuto nel 2019, &egrave; una vettura che ha fatto, e che fa, parlare di s&egrave;. Prestazioni e bellezza tipiche di una Porsche, senza per&ograve; emettere emissioni.  La gamma Porsche: consulta il listino completo di Auto!  La vettura piace, tanto che pure Bill Gates ha deciso di aprire il portafoglio e spendere gli oltre 156mila euro necessari per parcheggiarla in garage. Piace anche e soprattutto agli elaboratori, che l&#39;hanno reinterpretata in diverse occasioni e differenti sfumature.  Porsche Taycan, Exclusive Manufaktur esalta i dettagli  STILE ESTERNO    La tedesca Techart era uno dei pochi tuner a non essersi cimentati sull&#39;auto di Stoccarda. Lo ha fatto, per un risultato che ha guardato soprattutto all&#39;aspetto esterno. I nuovi cerchi da 22&quot; disponibili in diversi tipi di design e pneumatici in base alle preferenze del cliente sono il primo elemento su cui Techart vuole far ricadere l&#39;attenzione. Dettagli di un corpo estetico raffinato nello stile comprensivo di nuovi elementi aerodinamici.  INTERNI PREGIATI, LA POTENZA RIMANE INVARIATA  Le novit&agrave; di Techart esaltano le prestazioni di guida di Taycan, avendola testata nella galleria nel vento e dotata di nuovi componenti come i paraurti davanti e dietro, le inedite minigonne e un alettone che trova spazio nel posteriore. Il tutto, con materie prime di alta qualit&agrave;. Anche per gli interni. L&#39;abitacolo infatti &egrave; stato rivisitato con cura dagli artigiani del tuner tedesco, che lo hanno rivestito di pelli pregiate e tessuti selezionati.  Porsche Taycan 4S, &#39;entry-level&#39; con due specifiche di batteria  Invariata la motorizzazione, che rimane quella, incredibile, delle versioni di lancio Turbo e Turbo S: 680 e 761 cavalli con trazione integrale, per ricordare che s&igrave;, ci si proietta nel futuro con il motore elettrico, ma anche che l&#39;anima di una Porsche non pu&ograve; essere cambiata da una batteria. 

L&#39;elettrica di Stoccarda viene lavorata dal tuner tedesco, che la dota di nuova aerodinamica, inedite configurazioni delle ruote e materiali pregiati per gli interni

Porsche Taycan, Techart raffina il look

La gamma della Porsche Cayenne si completa con l&rsquo;arrivo dell&rsquo;ultimo tassello, la versione GTS, quella con pi&ugrave; brio rispetto alla S, ma non cattiva quanto la Turbo. Declinazione dedicata a chi cerca prestazioni senza rinunciare al comfort, l&rsquo;allestimento &egrave; disponibile anche per la versione Coup&eacute; del SUV di Zuffenhausen ed &egrave; caratterizzata dall&rsquo;adozione di un nuovo motore e da dettagli estetici specifici.    Cuore V8  Parliamo di modelli ad alte prestazioni e allora &egrave; giusto iniziare proprio dal comparto power-train, il protagonista principale della GTS, perch&eacute; sulla terza generazione ritorna il V8, il frazionamento usato sulla capostipite. Sotto al cofano, infatti, il V6 3.6 usato sulla seconda generazione &egrave; stato sostituito dal 4.0 V8 biturbo da 460 cv 620 Nm, ovvero la stessa unit&agrave; usata sulla Turbo in versione &quot;depotenziata&quot;. Il propulsore, alimentato a benzina, fa scattare entrambi i modelli GTS da 0 a 100 in 4,5 secondi per spingerli fino a toccare i 270 km/h di velocit&agrave; di punta ed &egrave; abbinato al cambio automatico Tiptronic S a otto rapporti e alla trazione integrale.  AutomotiveLab, iscriviti al convegno per discutere del futuro dell&#39;automotive  Scheletro sportivo  Al telaio, alle sospensioni e all&rsquo;elettronica, il compito di esaltare su strada questi numeri. Lo scheletro delle GTS &egrave; uno chassis sportivo pi&ugrave; basso di 20 mm rispetto alla versione standard, che lavora in abbinamento alle sospensioni attive PAMS, il sistema che controlla lo smorzamento delle sospensioni su&nbsp;ogni ruota, a seconda delle condizioni di guida. Sempre di serie su entrambe le versioni, il Porsche Torque Vectoring Plus (il sistema elettronico di controllo e distribuzione della coppia tra le ruote) e lo Sport Chrono Package.  Cerchi un&#39;auto usata? Clicca qui e naviga il nostro listino  Tocchi di nero  L&rsquo;indole sportiva delle GTS &egrave; sottolineata da alcuni dettagli estetici che le differenziano dalle versioni standard. Cerchi da 21&rdquo;, passaruota e logo posteriore tutti in nero satinato, ma soprattutto il nuovo impianto di scarico con il doppio terminale alto e al centro del diffusore,conferiscono al SUV un aspetto sportivo ed elegante al tempo stesso.   Sedili sportivi di serie e inserti in Alcantara e alluminio spazzolato fanno parte del pacchetto specifico per l&rsquo;abitacolo.  Le GTS sono ordinabili sin da ora e arriveranno nelle concessionarie all&rsquo;inizio di luglio.  Porsche: scopri la gamma completa 

Con l&#39;introduzione della versione GTS, disponibile sia per la Cayenne standard sia per il modello Coup&eacute;, la gamma del SUV tedesco &egrave; completa. La vettura torna ad adottare il V8, un 4.0 biturbo da 460 cv ed &egrave; resa unica da dettagli estetici personalizzati

Nuova Porsche Cayenne GTS, il ritorno del V8

Un colpo di coda per ampliare l&rsquo;offerta di motorizzazioni uno step sotto l&rsquo;esagerata Turbo. Porsche Cayenne GTS Coup&eacute; brucia sul tempo l&rsquo;ufficialit&agrave; della presentazione e su Instagram sfuggono le prime immagini del suv che andr&agrave; a posizionarsi tra i 440 cavalli della proposta S, con motore V6 3 litri e il V8 4 litri da 550 cavalli della Turbo, lasciando da parte Turbo S e le proposte ibride plug-in.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  La variante GTS sfoggia il tetto in fibra di carbonio, al pari dell&rsquo;elemento simil-diffusore intorno ai terminali di scarico accentrati, dove Cayenne GTS avr&agrave; quattro terminali gemellati e alle estremit&agrave; del paraurti. L&rsquo;aerodinamica registra anche un nolder alla base del lunotto. L&rsquo;ispirazione Turbo &egrave; chiara, sar&agrave; declinata in una motorizzazione V8 4 litri da 460 cavalli per 620 Nm, secondo quanto diffuso su Instagram da actu-auto-fr avr&agrave; uno zero-cento orari da 4&rdquo;5 per 270 orari di velocit&agrave; massima.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Porsche Cayenne Coup&eacute; GTS. Les adeptes du SUV sportif seront particuli&egrave;rement ravis du nouveau moteur: apr&egrave;s un court passage au V6 de la g&eacute;n&eacute;ration pr&eacute;c&eacute;dente, le nouveau Cayenne GTS est de retour avec le V8! Le biturbo de 4 litres se trouve sous le capot du mod&egrave;le r&eacute;gulier et du coup&eacute; et d&eacute;livre 460 ch et 620 Nm - 20 ch et 20 Nm de plus que son pr&eacute;d&eacute;cesseur. Le SUV, qui p&egrave;se plus de deux tonnes, passe de 0 &agrave; 100 km / h en 4,5 secondes avec le pack Sport Chrono en option, et sa vitesse de pointe est de 270 km / h. Gr&acirc;ce &agrave; la bo&icirc;te automatique &agrave; 8 rapports et &agrave; des mesures telles que la d&eacute;sactivation adaptative des cylindres, Porsche a pu r&eacute;duire la consommation &agrave; 11,2 &agrave; 11,4 litres aux 100 kilom&egrave;tres. Un syst&egrave;me d&#39;&eacute;chappement sport sp&eacute;cialement configur&eacute; fournit un son exceptionnel,et pour le coup&eacute;, il y a m&ecirc;me un nouveau d&eacute;veloppement avec deux sorties d&#39;&eacute;chappement au centre(en option).Bien s&ucirc;r, le ch&acirc;ssis des mod&egrave;les GTS a &eacute;galement &eacute;t&eacute; adapt&eacute; au sport. Pour le bon look, les SUV et Coup&eacute; GTS sont &eacute;quip&eacute;s en standard du pack Sport Design et des prises d&#39;air noircies, des cadres de vitres lat&eacute;rales, des sorties d&#39;&eacute;chappement et du lettrage.Les phares et la bande de feux arri&egrave;re sont &eacute;galement assombris. L&#39;int&eacute;rieur est comme sur tous les GTS garni d&rsquo;Alcantara,sur le ciel, les panneaux centraux des si&egrave;ges,la console centrale et les panneaux de porte. Les prix commencent &agrave; 114.087 euros pour la Porsche Cayenne GTS, le Cayenne GTS Coup&eacute; est disponible &agrave; partir de 118.490 euros. Merci @tisellimarcaaaann &mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;&mdash;-. #911 #911turbos #911paris #911turbo #911carrera #911gt3rs #911speedster #911gt3 #911targa #911gts #911r #911gt2rs #911classic #cayennecoupe #porsche992 #992 #992turbo #991 #991turbos #991gt3rs #porsche991 #porsche992 #porschefans #porschefan #porschemacan #porschecayenne #porschecayman #porsche718 #porscheclassic #porschepanamera  Un post condiviso da  Actu Auto (@actu.auto.fr) in data: 10 Giu 2020 alle ore 2:14 PDT      Particolari come i rivestimenti in Alcantara e pelle all&rsquo;interno, il satellite delle modalit&agrave; di guida al volante, i sedili sportivi, fanno parte della dotazione GTS Cayenne, classico e Coup&eacute;. 

La versione GTS si posiziona tra la gamma V6 S e il V8 4 litri della Cayenne Turbo, della quale richiama molti dettagli estetici. Le prime immagini anticipano il debutto del suv Coup&eacute; e nelle proporzioni classiche

Porsche Cayenne Coup&eacute; GTS, V8 e stile di derivazione Turbo

Raffinatissima come sempre, la lettura Singer Vehicle Design sulla storia Porsche 911. L&rsquo;ultima commessa &egrave; il progetto Octagon, realizzato intorno al motore boxer 6 cilindri da 4 litri, aspirato e con raffreddamento ad aria, accoppiato a un cambio manuale 6 marce. Il trattamento &egrave; totale, interessa ogni centimetro della 911.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Cos&igrave;, si parte dalla carrozzeria in fibra di carbonio, in un blu Sherlock abbinato a dettagli &ldquo;champagne&rdquo;, dai cerchi stile Fuchs agli specchietti, fino al tappo del carburante posto centralmente sul cofano anteriore e il tappo di rabbocco dell&rsquo;olio installato sul lato destro. Anche le pinze freno adottano uguale colorazione, in un impianto dotato di dischi carboceramici.    Interni dominati dalla pelle Cognac  Fari modernizzati nella tecnologia, carreggiate ampliate, per passare a interventi di personalizzazione degli interni, dove ampie parti della scocca, a vista, sono in tinta con l&rsquo;esterno, tra tunnel, soglie sottoporta e l&rsquo;area posteriore.  I rivestimenti in pelle Cognac spaziano dai sedili Recaro con occhielli nichelati alle portiere, fino al bagagliaio e, perfino, una porzione del vano motore, completato dal rivestimento in ceramica dell&rsquo;aspirazione.  Sfoglia il listino delle auto nuove: tutti i modelli sul mercato  Tocchi secondari, che amplificano l&rsquo;attenzione al minimo dettaglio prestata da Singer, sono nel quadrante del tachimetro in Singer Orange Racing e la scala color crema. 

L&#39;ultima opera dell&#39;azienda statunitense riesce ancora a stupire per eleganza e cura dei particolari. Singer 911 Octagon abbina attualit&agrave; dei materiali con la tradizione del design

Singer 911 Octagon, eleganza estrema

Heritage Design Edition, la nuova serie speciale di 911 Targa &egrave; la prima di quattro che Porsche realizzer&agrave; con questo nome. La prima &egrave; toccata quella col tetto rimovibile. C&rsquo;&egrave; lo zampino, al solito di Exclusive Manufaktur: la vettura sar&agrave; realizzata in 992 esemplari, ordinabile dopo l&rsquo;estate.  Richiami al mito  Si tratta di un concentrato di omaggi alle storiche vetture della Casa, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta al ventesimo secolo. A partire dai colori della carrozzeria con il Rosso Ciliegia metellizzato, omaggio al Burgundy Red e al Ruby Red. Ma sono altrettanto affascinanti il Black pastello, il Crayon, il Guards Red pastello e GT Silver. Ma sono disponibili anche vernici su richiesta, anche presentando un campione.    Loghi dorati ripresi dei modelli del 1963, grafiche bianche su parafanghi e fiancate, numerazione da 0 a 99 e in coda anche il logo Porsche Heritage omaggio alle 356 che oltrepassavano di 100.000 km di percorrenza.   Davanti i cerchi sono da 20 pollici, dietro da 21&rdquo;, ispirati ai mitici Fuchs. L&rsquo;abitacolo propone tinte bicolore, rosso-beige, nero-beige con pelle Olea Club (per il beige) e grafica ispirata alla 356.  Porsche 911 Targa 4S, le informazioni  C&rsquo;&egrave; anche un tocco di verde, omaggio ad altre Porsche storiche, sul contagiri e sul padiglione. Ovviamente presente la targhetta, sul lato passeggero, del numero progressivo del modello.  Le personalizzazioni in aggiunta sono di carattere contemporaneo: il pack Sport Design, il Porsche Dynamic Chassis Control, i freni carpo-ceramici con pinze nere, scarico sportivo con terminali color argento o neri, l&#39;impianto audio Burmeister.    La grinta del flat six turbo  Sotto il bel vestito, la trazione integrale, il boxer sei cilindri 3 litri bi-turbo da 450 cavalli (velocit&agrave; 304 km/h, accelerazione 0-100 in 3,6 secondi) abbinabile con cambio manuale a sette marce o automatico a doppia frizione PDK a otto rapporti.  Porsche, alle origini del mito 

Serie speciale di 992 esemplari dedicata ai miti di Zuffenhausen. Trazione integrale e boxer 3.0 biturbo da 450 cavalli.

Porsche 911 Targa 4S Heritage Design Edition, 992 &quot;chicche&quot;

        "All'inizio mi sono guardato intorno, senza riuscire a trovare l'auto dei miei sogni. Cos&igrave; ho deciso di costruirmela da solo" (Ferdinand "Ferry" Porsche). Niente pu&ograve; descrivere meglio il mito Porsche di questa riflessione, scritta dal creatore della prima auto sportiva con il nome Porsche. La frase coglie l'essenza di ci&ograve; che ha fatto diventare il marchio Porsche quello che &egrave; oggi. &Egrave; l&rsquo;emblema dei valori che caratterizzano il lavoro del Gruppo e i suoi prodotti. Ma prima di arrivare al creatore della 911, Ferdinand Anton Ernst "Ferry" Porsche, occorre fare un passo indietro, alla Germania prima e dopo la Grande Guerra.  Nel listino dell'usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click! Il 3 settembre 1875 nasceva a Mafferdorf-Runder-Neisse, in Boemia, Ferdinand Porsche. Figlio di una famiglia di operai, Porsche aveva una forte vocazione verso la fisica, in particolare l'elettricit&agrave;. Questa sua vocazione lo port&ograve; a lavorare a Vienna in un'azienda di apparecchiature elettriche. Nel 1898 entr&ograve; alla Lohner, una fabbrica di piccole vetture spinte da motori elettrici, dove progett&ograve; il primo motore ibrido elettrico/benzina della storia. In quegli anni spos&ograve; Aloisa Kaes e dal matrimonio nacquero la figlia Louise, che poi sposer&agrave; l'avvocato viennese Anton Pi&euml;ch, e Ferdinand Anton Ernst, soprannominato "Ferry". Ferdinand Porsche prosegu&igrave; a lavorare nell'industria automobilistica dirigendo l'ufficio tecnico dell'Austro-Daimler, dove contribu&igrave; al progetto delle Mercedes "SS" e "SSK". Nel 1926, dopo la fusione della Daimler con Benz e alcune incomprensioni con la nuova dirigenza, Porsche usc&igrave; per fondare la sua societ&agrave;di progettazione: "Dr. Ing. h. c. F. Porsche G. m. b. H. Konstruktionburo fur Motoren-Fahrzeung, Luftfahrzeung und Wasserfahrzeung".  UN'AUTO PER TUTTI Ferdinand Porsche aveva un'idea fissa: progettare e costruire un'automobile ad alti contenuti tecnologici, ma con un prezzo abbordabile anche per i ceti pi&ugrave; bassi. L'idea piacque a Hitler, che ne colse la valenza propagandisticae che commission&ograve; allo Studio Porsche il progetto di una vettura a basso costo, affidabile, a quattro posti e con consumi ragionevoli: la Volkswagen ("vettura per il popolo"). Ma dopo la produzione di alcuni prototipi di preserie, lo scoppiodella Seconda Guerra Mondiale pose fine allo sviluppo. Alla fine del conflitto, la famiglia Porsche si rifugi&ograve; in Austria, aGm&uuml;nd, un piccolo paese della Carinzia, mentre Ferdinand Porsche veniva incarcerato con l'accusa di aver sostenuto l&rsquo;industria bellica nazista. SUBITO VINCENTE Durante i 20 mesi di arresto del padre, il figlio Ferdinand "Ferry" Porsche inizi&ograve; la progettazione di una piccola vettura sportiva a due posti. Nell'Europa dell&rsquo;immediato dopoguerra, per costruire un'auto occorreva ingegnarsi: la prima Porsche 356 montava un motore Volkswagen e componenti provenienti da ogni parte. I primi prototipi furono faticosamente costruiti completamente a mano, forgiando le carrozzerie di alluminio su apposite sagome di legno.La capostipite delle vetture Porsche era nata. Un mese dopo che la prima macchina lasci&ograve; la fabbrica, una 356vinse la sua prima corsa. Porsche, il futuro Euro 7 avr&agrave; cilindrate superiori DI PADRE IN FIGLIO Fu presto evidente che le possibilit&agrave; di espansione dell'azienda nel piccolo paese austriaco erano limitate. Inoltre, dopo la scarcerazione di Ferdinand la famiglia Porsche pot&eacute; tornare in Germania. La produzione in serie delle 356 venne realizzata a Zuffenhausen, con il supporto della carrozzeria Reutter di Stoccarda. Ferdinand Porsche si spense il 30gennaio 1951, ma fece in tempo a vedere i primi passi dell'azienda condotta da suo figlio "Ferry", ideatore delle favolose 356 e 911. Ferry Porsche ebbe a sua volta quattro figli, Ferdinand "Butzi"; Gerhard; Hans-Peter e Wolfgang. Inizialmentefurono tutti pi&ugrave; o meno coinvolti nell'azienda di famiglia, cos&igrave; come Ferdinand Pi&euml;ch, nipote di Ferry. Butzi si dedic&ograve; al disegno della prima 911, mentre Ferdinand Pi&euml;ch diede grande impulso all'attivit&agrave; sportiva nella seconda met&agrave; degli anni '60, fino al progetto dell'invincibile Porsche 917. All'epoca le corse automobilistiche erano l'unico banco di provaper collaudare le soluzioni tecniche da trasferire sulle vetture di produzione e lo strumento fondamentale per costruire l'immagine di auto sportiva e vincente. I SUCCESSI SPORTIVI Mentre le auto sportive per i clienti si diffondevano sulle strade, le Porsche da corsa cominciarono a vincere sullepiste di tutto il mondo. Nel 1951, la piccola 356 SL conquist&ograve; una vittoria di classe a Le Mans; nel 1956 la 550 Spyder ottenne la sua prima vittoria assoluta alla Targa Florio. Gli anni '60 e '70 videro una serie di vittorie alla 1000 km del Nurburgring e alla 24 ore di Daytona. Nel 1970 una 917 consegn&ograve; alla storia sportiva il 1&deg; posto assoluto di una Porsche nella 24 Ore di Le Mans.  LA SVOLTA Agli inizi degli anni '70, la famiglia Porsche si trov&ograve; di fronte a una scelta strategica: in un periodo storico in cui in Europa dominava ancora il capitalismo famigliare e le aziende passavano di padre in figlio, Ferry Porsche comprese che tra i suoi figli e nipoti non vi fosse nessuno pronto per prendere in mano le redini dell&rsquo;azienda. Il figlio Butzi aveva fondato la sua azienda Porsche Design; il genero Ferdinand Pi&euml;ch era avviato a una luminosa carriera in Volkswagen-Audi. Ferry, allora, trasform&ograve; la Porsche in societ&agrave; per azioni, rimanendo a capo della holding con la sorella Louise Pi&euml;ch. Questa moderna decisione di affidare la responsabilit&agrave; a dirigenti esterni di fiducia si dimostr&ograve; quella giusta per garantire la longevit&agrave; e il successo del marchio Porsche. Gli anni seguenti videro un'espansione dell'azienda e della gamma, anche con modelli nati in collaborazione con il Gruppo VW-Audi. Le vittorie sportive della Porsche, oltre che nelle categorie GT ed Endurance, si erano estese fino alla Formula 1, con la conquista di 3 edizioni del Mondiale Piloti (1984-85-86) con la McLaren motorizzata TAG-Porsche, grazie all&rsquo;accoppiata Lauda-Prost, e due Campionati costruttori (1984-85). RINNOVAMENTO La 356 aveva raggiunto i 76mila esemplari nel 1965, ma gi&agrave; alla fine degli anni '50 si erano materializzati pericolosi concorrenti nel segmento delle auto sportive, nonostante i potenti motori a 4 cilindri che equipaggiavano le versioni Carrera 4. Occorreva rinnovarsi, mantenendo per&ograve; il "family feeling". Porsche 911 Targa in arrivo, a giugno una special edition Il disegno della linea della nuova Porsche fu affidato a Ferdinand Butzi Porsche. Motore completamente nuovo, 6 cilindri contrapposti come alternativa all&rsquo;obsoleto boxer 4 cilindri derivato dal Volkswagen. Gli obiettivi del progetto Tipo 901 vennero fissati da Ferry Porsche in persona: una vera coup&eacute; 2+2 posti, pi&ugrave; spaziosa, ma di dimensioni contenute; maggiore spazio per i bagagli; comfort e tenuta di strada aumentati, superando i limiti dello chassis della 356; motore con potenza analoga ai Carrera 4, ma pi&ugrave; silenzioso, docile e facile; facilit&agrave; manutenzione. Aerodinamica dal disegno filante, per realizzarla Porsche dovette acquistare lo storico fornitore, la carrozzeria Reutter. I fondi necessari furono trovati rinunciando, nel 1963, alla partecipazione in Formula 1. I modelli preserie della Porsche Tipo 901, presentata al Salone dell&rsquo;Automobile di Francoforte del 1963, uscirono solo agli inizi del '64. Ma dovettero cambiare nome: la denominazione a tre cifre con lo 0 centrale era stata, infatti, brevettata da Peugeot. Allora Porsche sostitu&igrave; lo 0 con 1 e nacque la stirpe della mitica serie 911.  L'AZIENDA &Egrave; LA SUA VITA La storia della famiglia Porsche arriva ai giorni d'oggi con Wolfgang Porsche, il figlio pi&ugrave; giovane di Ferry Porsche, da quarant'anni volto del marchio e suo ambasciatore pi&ugrave; importante. In veste di presidente del Consiglio di sorveglianza vigila su Porsche AG e sull'intero gruppo. Wolfgang, il pi&ugrave; giovane dei nipoti di Ferdinand Porsche, vedeva il nonno molto raramente, ma ne apprese i valori morali: "Mi sento legato personalmente alla famiglia, all'azienda e a tutti i dipendenti. Per la famiglia Porsche e, quindi, anche per me, le persone e i dipendenti sono sempre al centro dell&rsquo;attenzione. Questi sono i valori che mio nonno Ferdinand e mio padre Ferry mi hanno trasmesso fin dalla culla. Porsche non &egrave; solo un'auto veloce, Porsche &egrave; un sistema sociale". Quando nel 1972 il padre Ferry Porsche decise il ritiro della famiglia dalla gestione operativa, Wolfgang Porsche fu l&rsquo;unico a non doversi dimettere perch&eacute;, essendo il pi&ugrave; giovane, non era ancora operativo nell'azienda di famiglia. Dopo un tirocinio in banca, Wolfgang Porsche divenne imprenditore. Per fare esperienze pratiche in campo automobilistico, ha lavorato per Daimler-Benz dal 1976 al 1981. Su richiesta del padre, Wolfgangentr&ograve; a far parte del Consiglio di sorveglianza della Porsche AG. Porsche 911 Carrera S 7 marce: manuale di sportivit&agrave; classica SVOLTA INDUSTRIALE All'inizio degli anni Novanta l&rsquo;esistenza dell'azienda attravers&ograve; un periodo di pericolo. La famiglia trov&ograve; in Wendelin Wiedeking un abile manager il cui piano di modernizzazione, basato sul modello giapponese, sconvolse non poche persone nella storica fabbrica di Zuffenhausen. Altrettanto rivoluzionario fu il nuovo orientamento dei modelli: ilConsiglio di amministrazione elabor&ograve; un'audace visione per il futuro, con il beneplacito del consigliere di sorveglianza Wolfgang Porsche.  La gamma Porsche: consulta il listino completo! Nel marzo 1998, si produsse l&rsquo;ultimo motore Porsche raffreddato ad aria. Ferry Porsche aveva rilevato il sistema di raffreddamento ad aria dalla Volkswagen e l'aveva affinato fino ai 450 CV della Porsche 911 Turbo S del 1998, prima che venisse abbandonato per il rumore e per motivi ambientali. Quando il raffreddamento ad acqua venne adottato anche per il motore boxer di Porsche, molti fan della 911 rimasero scioccati. Tuttavia, la nuova generazione di motori gett&ograve; le basi per l&rsquo;evoluzione moderna. Ferry Porsche mor&igrave; il 27 marzo 1998. La scelta come portavoce della famiglia di Wolfgang Porsche, il pi&ugrave; giovane della terza generazione, fu un chiaro segnale di investimento nel futuro.       

La storia leggendaria di una famiglia geniale. Dal fondatore Ferdinand, inventore del primo motore ibrido della storia, al figlio "Ferry" padre della 911, auto capolavoro di ingegneria e design

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