        Era il 1984 quando Opel lanci&ograve; una vera rivoluzione nel segmento delle auto compatte con l'introduzione della Kadett E. Quarant'anni dopo, questo iconico modello continua a essere ricordato non solo per il suo design innovativo ma anche per le sue straordinarie prestazioni aerodinamiche. La quinta generazione della Kadett ha segnato un momento cruciale nella storia della casa automobilistica tedesca, portando Opel in una nuova era di efficienza, tecnologia e versatilit&agrave;. Opel Kadett E, innovazione e successo  La Opel Kadett E venne presentata al pubblico nell'autunno del 1984, sostituendo la Kadett D. Costruita sulle solide basi del modello precedente, la Kadett E rappresentava un'evoluzione significativa. Grazie a un design completamente nuovo, che combinava linee pulite e una forma a cuneo per migliorare l'aerodinamica, la Kadett E ottenne un immediato successo commerciale. La sua gamma variava dalla berlina a tre e cinque porte, alla station wagon, fino alla versione pi&ugrave; sportiva GSi e alla cabriolet firmata dal noto designer Nuccio Bertone. Il design era solo uno degli aspetti che resero la Kadett E cos&igrave; popolare. Il modello si distingueva per la sua praticit&agrave; e le numerose versioni disponibili. La station wagon offriva uno spazio di carico fino a 1.520 litri, mentre la Kadett Combo, una variante destinata all'uso commerciale, poteva trasportare fino a 635 chilogrammi di carico utile. Questi fattori fecero della Kadett un'auto versatile, adatta sia alle famiglie che ai professionisti. Berlina da record: aerodinamica e prestazioni  Uno degli aspetti pi&ugrave; rivoluzionari della Kadett E era la sua aerodinamica avanzata. Dopo oltre 1.200 ore di test in galleria del vento, gli ingegneri Opel riuscirono a ottenere un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cd) di 0,32, un record per l'epoca. La versione sportiva GSi raggiunse addirittura un Cd di 0,30, rendendola la berlina pi&ugrave; aerodinamica del mondo al momento del lancio. Questo risultato venne raggiunto grazie a molteplici soluzioni, dalla gi&agrave; citata forma a cuneo a dettagli come le guarnizioni flessibili tra le parti della carrozzeria. La Kadett GSi, poi, si afferm&ograve; nel Campionato Internazionale Tedesco Turismo nel 1988 spinta da un motore da 2,0 litri e 250 cv - &ndash; ovviamente nella declinazione da competizione, ottenendo subito successi significativi. L'anno successivo, nel 1989, l'austriaco Josef Haider e il suo copilota Ferdinand Hinterleitner vinsero il Campionato Tedesco di Rally a bordo di una Kadett GSi 16V, consolidando la reputazione della Kadett come una delle vetture pi&ugrave; competitive nel mondo delle corse. Perfetta "daily car" Sebbene la Kadett GSi rappresentasse l'apice delle prestazioni sportive, la Kadett E era pensata per essere un'auto accessibile a un ampio pubblico. Con prezzi competitivi e una gamma completa di versioni, la Kadett E offriva un veicolo adatto a ogni esigenza. La versione cabriolet, realizzata in collaborazione con Bertone, offriva un tocco di eleganza e stile, mentre la station wagon era ideale per chi necessitava di spazio e praticit&agrave;. L'attenzione di Opel non si concentrava solo sull'estetica e sulle prestazioni. La Kadett E era anche affidabile e parca nei consumi, rendendola una scelta popolare tra i conducenti attenti al budget. Inoltre, Opel introdusse numerosi miglioramenti tecnologici, tra cui motori pi&ugrave; potenti e una migliore gestione elettronica, che contribuirono a rendere la Kadett E una delle vetture pi&ugrave; moderne e avanzate della sua epoca. Da Kadett ad Astra  La Kadett E fu l'ultima della sua linea, poich&eacute; nel 1991 Opel decise di cambiare il nome del suo modello di punta da Kadett a Astra. Tuttavia, lo spirito innovativo della Kadett continu&ograve; a vivere nel suo successore. L'Astra ha proseguito la tradizione di efficienza e prestazioni, evolvendosi fino all'attuale generazione, che include versioni elettrificate (sia ibrido plug-in che full electric, da oltre 400 km di autonomia) per affrontare le sfide della mobilit&agrave; sostenibile.       

Lanciata nel 1984, si distingueva per aerodinamica record e versatilit&agrave;: le proposte includevano la versione berlina, station wagon, cabrio e GSi

Opel Kadett E, la campionessa di aerodinamica compie 40 anni

Guadagna i galloni sul campo, Grandland. &Egrave; la prima Opel a nascere sulla piattaforma STLA Medium e definisce il design dei prossimi modelli del Marchio.  Una doppietta di prestigio, alla quale va aggiunta la stazza. Con 4,65 metri, 17 centimetri in pi&ugrave; della generazione uscente, &egrave; la nuova ammiraglia del Marchio tedesco di Stellantis, orgogliosamente assemblata in Germania, per la precisione a Eisenach in Turingia.  Una ammiraglia a ruote alte, che completa il tridente dei Suv con la dinamica Mokka, lunga 4,11 metri, e la polivalente, anche a 7 posti, Frontera, 4,38 metri.  Vista e toccata con mano nell&rsquo;anteprima milanese, con prezzo ancora top secret, anche se sar&agrave; ordinabile a ottobre e in concessionaria a dicembre, Opel Grandland ha sciorinato una bella personalit&agrave;.    Grandland, una faccia che rivedremo  Lo stile &egrave; mutuato dalla concept Experimental, con l&rsquo;evoluzione del frontale che ora si chiama 3D Vizor proprio per il maggiore sviluppo in profondit&agrave;. Abbinato al il logo del &ldquo;blitz&rdquo; illuminato mentre al posteriore c&rsquo;&egrave; la scritta Opel che brilla di elettricit&agrave;.  Al contesto si aggiungono i fari Intelli-Lux Pixel HD con oltre 50.000 singoli elementi, che permettono definizione e precisione eccellenti al buio.  All&rsquo;interno nuova Grandland presenta molto spazio in abitacolo, specialmente per i passeggeri della seconda fila e un bagagliaio dalla capacit&agrave; di carico da da 550 a 1.641 litri.  La plancia ha uno sviluppo orizzontale, semplice e rigoroso: le bocchette di aerazione laterali sono integrate nelle portiere, regalando una sensazione di grande ampiezza.  Centrato il contrasto tra il piccolo schermo della strumentazione e l&rsquo;head up display pi&ugrave; evoluto che aiuta a mantenere gli occhi sulla strada e il grande monitor centrale da 16 pollici. Restano i comodi testi fisici per le funzionalit&agrave; pi&ugrave; importanti.  Secondo tradizione invece i i sedili certificati AGR, l&rsquo;ente indipendente di medici posturologi tedeschi, con il plus della funzione brevettata Intelli-Seat in sulle poltrone anteriori. Nella sostanza &egrave; una fessura che allevia la pressione sul coccige per un comfort pi&ugrave; efficace e duraturo nei trasferimenti pi&ugrave; lunghi.  L&rsquo;architettura STLA Small, oltre ai powertrain ibrido plug-in (autonomia elettrica di 85 km) e mild hybrid 48V ripropone uno schema che sar&agrave; simile a quello di Peugeot 3008.  Al vertice la versione con la batteria da 98 kWh e 700 km di autonomia, circa 400 km in autostrada a 130 km/h. Potr&agrave; essere ricaricata da colonnina DC dal 20% all&rsquo;80% in 26 minuti. Ci sar&agrave; anche una versione da 73 kWh.  Il DNA tedesco di Grandland &egrave; certificato dalla messa a punto dedicata di sterzo, molle, barra stabilizzatrice e dalle sospensioni FSD (Frequency Selective Damping), con ammortizzatori con tecnologia di smorzamento selettivo in frequenza.  I quali garantiscono una risposta confortevole alle alte frequenze, come sui ciottoli o su un tombino, e pi&ugrave; pronta alle basse frequenze, con un maggiore contatto sull&rsquo;asfalto: come nella guida dinamica.  Leggi ora: le migliori offerte di Opel nuove e usate 

Il primo modello del Marchio tedesco di Stellantis nato sulla piattaforma STLA Medium segna un passaggio importante anche per lo stile

Opel Grandland, quando il Suv diventa ammiraglia

        Rispetto al Crossland rivela tutto un altro mondo, nuova Opel Frontera. Nuova, perch&eacute; il nome arriva dal passato, dal Frontera degli anni Novanta che fu un fuoristrada vera. Oggi, il nome battezza un modello pi&ugrave; vicino al segmento C che non ai B-suv, visto il posizionamento in quota 4,38 metri di lunghezza. Sar&agrave; anche un suv 7 posti, proprio come avviene con l'offerta del "cugino" in casa Stellantis, Citroen C3 Aircross. &nbsp; Stile di famiglia La presentazione dell'Opel Frontera 2024 annuncia motori e prezzi, oltre ad approfondire uno stile gi&agrave; svelato dai rendering delle scorse settimane. Forme squadrate definiscono il frontale, con la fascia della calandra a integrare i gruppi ottici che diventa il grande classico Opel (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato): dal Mokka alla nuova Astra, poi il restyling Corsa, adesso Frontera e il nuovo Grandland. Motori e prezzi In attesa dei prezzi italiani, Opel svela un prezzo d'attacco in Germania a 24 mila euro per Frontera mild hybrid 1.2 benzina da 100 cavalli. Parte da 29 mila euro, invece, la Frontera elettrica in versione standard range, da oltre 300 km. Ci sar&agrave; anche una Long Range da circa 400 km. Entrambe si potranno ricaricare a 100 kW in CC. Nulla di nuovo sul fronte dei motori mild hybrid, declinati in due livelli di potenza - 100 e 136 cavalli - e dotati del cambio doppia frizione 6 marce che forma la componente elettrificata. Grazie al motorino elettrico sul cambio &egrave; in grado di muovere l'auto, per brevissimi frangenti, in modalit&agrave; elettrica, alimentata dalla batteria da circa 400 watt/ora. Interni, tanta funzionalit&agrave; oltre l'hi-tech  Opel che pone l'accento sulle caratteristiche di alta versatilit&agrave; degli interni, dove le sedute offrono cuscini differenziati e soluzioni "furbe", come il porta-smartphone integrato sul retro degli schienali dei sedili anteriori. Allo spazio disponibile nel bagagliaio, 460 litri in configurazione 5 posti, 1.600 litri abbattendo le sedute posteriori, si somma il carico sul tetto. Le barre supportano fino a 240 kg, quanto basta per prevedere tra gli optional la possibilit&agrave; di una tenda installabile sulle barre portatutto. Sul mercato approder&agrave; in due allestimenti e due pacchetti di optional: base e Frontera GS, quest'ultimo avr&agrave; il navigatore sul display dell'infotainment da 10 pollici - alternativo a una proposta con basetta porta-smartphone e app Opel per l'abc della multimedialit&agrave; - e la retrocamera di parcheggio.&nbsp;       

Assume un posizionamento sul mercato differente, la Frontera rispetto alla Crossland che sostituisce. Pi&ugrave; spaziosa e vicina al segmento C, offrir&agrave; anche 7 posti. Quattro alternative tra i motori

Nuova Opel Frontera, mild hybrid ed elettrica l'erede della Crossland

E&rsquo; l&rsquo;altro volto di Stellantis, pi&ugrave; rigoroso, formale, soprattutto tedesco: Opel lancia il nuovo suv Grandland, un passo in pi&ugrave; nel percorso della mobilit&agrave; elettrica, non solo per&hellip; dimensioni ma soprattutto perch&eacute; &egrave; la prima del brand tedesco a beneficiare della piattaforma nativa STLA Medium BEV di Stellantis offrendo un&rsquo;autonomia fino a 700 km. Il Suv &egrave; la pura espressione della nuova energia tedesca, un motivo d&rsquo;orgoglio del marchio perch&eacute; progettato, ingegnerizzato e prodotto in Germania.&nbsp;  &ldquo;Una pietra miliare: ora tutte le Opel, senza eccezioni, sono disponibili anche con motore elettrico. Opel Grandland &egrave; stato progettato e sviluppato a R&uuml;sselsheim e sar&agrave; costruito a Eisenach. Il rapporto con la Opel Experimental &egrave; inequivocabile, offre innovazioni che sono state viste per la prima volta sulla straordinaria concept car. Il nuovo Grandland rafforzer&agrave; quindi la nostra posizione nell&#39;importante segmento dei C-SUV&rdquo; ha spiegato Florian Huettl, CEO di Opel.    Le nuove misure  Grandland assume un aspetto pi&ugrave; imponente fin dal primo sguardo grazie a soluzioni estetiche e a nuove misure pi&ugrave; grandi del modello precedente: 4650 mm di lunghezza (+173 mm), 1905 di larghezza (+64 mm), 1660 di altezza (+19 mm), misure che all&rsquo;impatto visivo portato dai cerchi in lega legano audacia e comfort. Ideale per viaggi, per lo spazio e per le famiglie.  Comfort e stile  Grande cambiamento. Intanto il design, col nuovo stile che adotta soluzioni derivate dalla concept car Opel Experimental con piega centrale del cofano e caratteristiche come il 3D Vizor con il logo Blitz illuminato al centro e il lettering illuminato in modo permanente sul retro, il sistema di illuminazione Intelli-Lux Pixel HD con oltre 50.000 singoli elementi. Il look ha aggiunto eleganza, l&rsquo;aspetto &egrave; allungato con tetto flottante bicolore e rivestimento a contrasto, il disegno nel complesso &egrave; pi&ugrave; fluido, i passaruota affilati portano le ruote verso l&rsquo;esterno.&nbsp;  Sedili da lunghi viaggi  All&rsquo;interno dominano i grandi spazi, il display centrale da 16&rdquo; &egrave; orientato verso la guida, il quadro strumenti dietro al volante &egrave; ben visibile e completamente digitale, si combina con l&#39;head-up display Intelli-HUD. Il certificato comfort dei sedili ergonomici AGR (ventilati e massaggianti) aggiunge la funzione dei cuscini elettrici per regolare il comfort laterale, inoltre una fessura allevia la pressione sul coccige aggiungendo comfort ai lunghi viaggi. Tutti i tessuti sono in materiale riciclato al 100%. Abitacolo di grande flessibilit&agrave;, con 35 litri di spazi vari e un ampio vano sotto la console centrale che ospita anche una presa da 12 V, tasche per il telefono negli schienali. I sedili posteriori possono essere abbattuti 40:20:40 per creare un volume di carico fino a 1.641 litri. Ovviamente i sistemi di sicurezza e assistenza alla guida sono all&rsquo;avanguardia tra le soluzioni previste dalle normative: a richiesta &egrave; disponibile anche il sistema Intelli-Drive 2.0 che integra numerosi sistemi elettronici e li combina con l&#39;assistenza semiautomatica al cambio di corsia e l&#39;adattamento della velocit&agrave; consigliata. Oltre ai sensori, Intelli-Drive 2.0 utilizza anche le informazioni provenienti dalla rete over-the-air.  Autonomia fino a 700 km  La nuova architettura cambia il disegno della batteria piatta ora capace con guida adeguata di un&rsquo;autonomia da 700 km a zero emissioni locali, con brevi pause per la ricarica pubblica, circa 26 minuti per portare la batteria all&rsquo;80%.&nbsp;  Anche ibride  Elettricit&agrave; a zero emissioni, ma non mancano le alternative termiche con le opzioni ibride: il nuovo Opel Grandland Plug-in Hybrid con autonomia fino a 85 km a zero emissioni locali (WLTP) e l&rsquo;Opel Grandland Hybrid con tecnologia a 48 volt (e tre cilindri 1.2 da 136 CV) aiuteranno a ridurre i consumi e le emissioni di CO2. Presto arriveranno dettagli definitivi su trazione e motori, probabilmente in linea con il patrimonio del Gruppo visto su E-3008 

Realizzato sulla piattaforma STLA-Medium, il Suv tedesco &egrave; tutto nuovo. La versione elettrica promette autonomie fino a 700 km

Nuova Opel Grandland, cambiamento radicale

        I raduni delle auto sono sempre belli da vedere e da vivere, soprattutto se hanno il sapore vintage. Rimandando a ricordi oramai lontani, che in qualche modo per&ograve; continuano a vivere nelle cose che ci sono appartenute in quel periodo. Ecco perch&eacute; non ci si pu&ograve; lasciar sfuggire il raduno delle Opel a trazione posteriore costruite fino alla met&agrave; degli Anni &rsquo;80, che quest'anno avr&agrave; luogo il 14 settembre a Ferrara, grazie alla collaborazione di Opel Fans Italy e di Opel Manta-A Fans Italy. Con quest'evento, gli obiettivi sono due: far conoscere un'auto diventata nel tempo, fra gli italiani, una delle pi&ugrave; gettonate e guidate, e far conoscere l'Italia favorendo la partecipazione estera. S&igrave;, perch&eacute; ricordiamo che il raduno delle Opel non &egrave; organizzato tutti gli anni, e quando arriva l'anno ideale non si svolge mai nella stessa citt&agrave;. Il programma del raduno Opel Carlo Carugati, Ufficio Stampa dell&rsquo;Opel Fans Italy, dice che &ldquo;quest'anno saremo a Ferrara dove grazie al patrocinio del comune romagnolo, avremo un museo all&rsquo;aperto, ben ordinato, anche dal punto di vista storico, con un&rsquo;immagine del mondo Opel del passato. I partecipanti potranno nel frattempo visitare la parte storica di Ferrara e nel pomeriggio si terranno le premiazioni.&rdquo; Ferrara &egrave; una citt&agrave; antica, attraversata da molte dinastie regnanti e arrivata ai giorni nostri nel pieno del suo splendore di storia, cultura, arte e musica. Il programma comprender&agrave; una mostra statica dalle ore 9.30 fino alle 17.30, e un bus-navetta potr&agrave; accompagnare i partecipanti da Piazza Ariostea a Piazza Castello, con visite libere alle rilevanze storiche della citt&agrave; ed ai suoi musei e pranzare con menu tipici. La manifestazione si concluder&agrave; con le premiazioni delle Opel pi&ugrave; votate dai visitatori e partecipanti. Nuovo Opel Frontera, elettrico e ibrido per raccogliere il testimone dalla Crossland       

L'evento avr&agrave; luogo 14 settembre: sar&agrave; allestita una mostra statica dalle ore 9.30 fino alle 17.30

Raduno Opel storiche: quest'anno appuntamento a Ferrara

La nuova Opel &egrave; un&rsquo;auto del futuro, capace di abbattere i &hellip; confini e di avvicinare e abbracciare le gente: chi &egrave; legato alla vecchia immagine della Frontera, rigido e squadrato protagonista degli Anni 90, rester&agrave; stupito e meravigliato di fronte alla nuovissima Opel Frontera, evoluzione di un modello nato come fuoristrada e oggi trasformato in suv gentile quanto pratico e robusto, compatto e tecnologicamente evoluto, chiamato a sostituire la Crossland con modernit&agrave; ma soprattutto eleganza.  La piattaforma &egrave; la Smart-Car  Opel Frontera nasce da una piattaforma importante di Stellantis, quella che ospita la nuova C3 e dar&agrave; vita alla Panda del futuro. Arriva in formato elettrificato, a zero emissioni ma anche ibrido 48 Volt e dunque abbinato a propulsione benzina, con un aspetto meno muscoloso ma sempre robusto, ingentilito nelle forme e nei contenuti, con dotazioni tra tecnologia e comodit&agrave;, soluzioni che abbracciano estetica e sicurezza. Il tutto in circa 4,38 metri di lunghezza (+15 cm rispetto alla Crossland).  Come &egrave; fatta fuori il nuovo Opel Frontera  Siamo alle prime immagini, svelate dopo lunga attesa (e veti infranti&hellip;), dove si esalta il design: silhouette verticale e proporzioni del frontale introducono un volume dell&#39;abitacolo funzionale e spazioso, molto moderno. Spicca il nuovo logo Opel &ldquo;Blitz&quot; al debutto e al centro del frontale, calandra Vizor nero a contrasto che integra i fari Eco LED e ospita l&rsquo;apertura di raffreddamento trapezoidale. Tre blocchi di illuminazione sottolineano la famosa &quot;firma dell&#39;ala&quot; Opel. Passaruota e parafanghi pronunciati saldano l&rsquo;immagine dell&rsquo;auto sulla strada, portando solidit&agrave;. Posteriore a taglio netto, livrea con scelta bicolore.  Gli interni  Abitacolo arioso, moderno e luminoso, interni comodi e intelligenti, con soluzioni diversificate: si pu&ograve; optare per un sistema di info evoluto oppure affidarsi al proprio dispositivo mobile (con una innovativa stazione per smartphone in opzione dove il dispositivo personale diventa un pannello di controllo grazie all&rsquo;apporto di una App dedicata). Gli spazi sono dedicati di conseguenza: il tipico cruscotto Opel completamente digitale Pure Panel con due display da 10 pollici e sistema di infotainment multimediale, col nuovo volante.&nbsp;Opel segue la filosofia del massimo comfort con la minima distrazione e detox per evitare qualsiasi forma di stress digitale.  Altra innovazione-evoluzione &egrave; nei sedili anteriori dove Intelli-Seat &egrave; stato progettato con una fessura&nbsp;per&nbsp;alleviare la pressione sul coccige per un comfort eccezionale anche durante i lunghi viaggi in autostrada. Sedili lavorati e scolpiti, con cuciture a contrasto e disponibili anche&nbsp;&nbsp;in un materiale riciclato completamente sostenibile.&nbsp;  Pi&ugrave; facile ricaricare i dispositivi mobili grazie al caricabatterie wireless raffreddato e a due porte USB disponibili nella parte anteriore, inoltre numerosi spazi permettono di alloggiare in sicurezza dispositivi come i tablet o altro.  Notevole l&rsquo;attenzione dedicata agli spazi, con 460 litri a disposizione nel bagagliaio espandibili fino a 1600 litri, ripartizione divanetto posteriore 60:40.  Come muoversi  Opel prosegue la marcia verso il futuro proponendo dall&rsquo;inizio la motorizzazione puramente elettrica a batteria (attorno a 50 kWh) con un&rsquo;autonomia di circa 400 km e ricaricabile fino a 100 kW in corrente continua, ma anche e soprattutto motori efficienti a tecnologia ibrida da 48 Volt, con potenze ipotizzabili tra 100 e 140 CV.&nbsp; 

Il nuovo Suv della Casa del Blitz riporta in auge il nome del fuoristrada anni &#39;90, ma con una declinazione molto diversa

Nuovo Opel Frontera, elettrico e ibrido per raccogliere il testimone dalla Crossland

        Prosegue l'applicazione del mild hybrid a 48 volt, abbinato al cambio doppia frizione 6 marce, tra i modelli del mondo Stellantis. Tocca a Opel Grandland Hybrid 136 introdurre un'alternativa pi&ugrave; efficiente, dai minori consumi (e una manciata di cavalli in pi&ugrave;) rispetto all'opzione 1.2 turbo benzina. &Egrave; un milledue tre cilindri diversissimo, com'&egrave; noto, quello abbinato al cambio doppia frizione eDSC6 con motorino elettrico integrato. Anzitutto non fa ricorso alla cinghia di distribuzione, vista l'adozione della catena. Poi, ciclo Miller, turbocompressore a geometria variabile e 230 Nm di coppia massima.  Mild hybrid a trazione elettrica per brevissimi tratti L'apporto del mild hybrid, con batteria a 48 volt, permette il recupero dell'energia durante le decelerazioni, il supporto al motore termico in fase di accelerazione (fino a 9 cavalli) e la marcia in elettrico per brevissimi frangenti (Opel -qui trovi i modelli sul mercato dell'usato - dichiara fino a un massimo di 1 km, se con carica sufficiente). Il motorino sul cambio eroga 28 cavalli e permette la guida in stop&amp;go nel traffico a zero emissioni, oltre alle operazioni di parcheggio e avvio dell'auto. Ancora, il coasting con motore spento risulta attivo a velocit&agrave; superiori quelle di un ordinario start&amp;stop.&nbsp; I benefici della soluzione mild hybrid su Opel Grandland valgono una riduzione dei consumi nell'ordine di 1 lt/100 km e del 15% in meno di emissioni di Co2, rispetto a Grandland 1.2 130 cavalli e cambio automatico 8 marce. Quanto costa Opel Grandland Hybrid? Il suv si colloca nel segmento C, nel 2025 &egrave; attesa la nuova generazione, che sar&agrave; anche elettrica e seguir&agrave; il percorso avviato da Opel Frontera nei prossimi mesi. In 4,47 metri di lunghezza, Grandland &egrave; una proposta spaziosa, con un bagagliaio ampio (514 litri) e una buona dotazione tecnologica. Gi&agrave; ordinabile sul mercato italiano, la motorizzazione Hybrid 136 parte dai 37 mila euro dell'allestimento Edition, mentre il top di gamma Ultimate si posiziona a 42.500 euro. Prezzi sui quali Opel prevede iniziative finanziarie e sconti fino a 3.000 euro con rottamazione.  Nella dotazione di serie &egrave; prevista sia la strumentazione digitale da 12 pollici che l'infotainment con interfacce smartphone wireless, Apple e Android. Le prestazioni velocistiche dichiarate dal suv sono di 200 km/h in velocit&agrave; massima e 10" sullo 0-100 km/h.       

Il suv, gi&agrave; disponibile in versione ibrida plug-in, aggiunge all'offerta il mild hybrid 48 volt sul motore 1.2 turbo benzina. Ordini aperti in Italia, consegne da luglio: ecco i prezzi

Opel Grandland Hybrid, un taglio ai consumi con mild e doppia frizione

        La nuova generazione Opel Grandland sar&agrave; presentata in primavera e arriver&agrave; in concessionaria poco dopo. Sar&agrave; il primo modello del Marchio tedesco di Stellantis ad adottare la piattaforma STLA Medium. La dimensioni&nbsp;cresceranno leggermente rispetto alla generazione uscente, lunga 4,48 metri. Nuova Grandland, che sar&agrave; assemblata in Germania a Eisenach, far&agrave; sfoggio del frontale caratterizzato dal Vizor e da alcune caratteristiche, quali i fari anteriori, mutuate dal concept Experimental. Di fatto sar&agrave; l&rsquo;ammiraglia di Opel, con un abitacolo completamente rinnovato, per stile e tecnologia, al pari di ci&ograve; che nuova 3008 &egrave; per Peugeot. Opel Grandland, elettrificazione totale e parziale Nuova Opel Grandland, al pari della francese, avr&agrave; nelle versioni elettriche il vertice dell&rsquo;offerta, con le due nuove batterie Nmc da 73 e 98 kWh di capacit&agrave;, abbinate la prima a motore anteriore da 210 cavalli e la seconda da 230 cv o al doppio motore, con trazione integrale elettrica, e potenza di sistema di 320 cavalli. L&rsquo;autonomia sar&agrave; a partire da oltre 500 km fino a circa 700 km nella versione mono-propulsore con la batteria pi&ugrave; grande. Arriveranno anche le versioni mild hybrid e plug-in, abbinate al 3 cilindri 1.2 turbo-benzina. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Opel nuove e usate       

Diventer&agrave; l'ammiraglia del Marchio tedesco, con versioni elettriche e ibride: con una parentela francese facile da individuare...

Opel Grandland, la nuova serie è alle porte

        Con i "nuovi" incentivi auto 2024 pronti a partire da marzo, le promozioni - soprattutto sulle auto elettriche - iniziano ad annunciare gli adeguamenti in arrivo. Opel Corsa elettrica in allestimento Yes &egrave; gi&agrave; tra i modelli proposti dal marchio, con una rata da 109 euro al mese, per 35 mesi. Quel che verosimilmente Opel modificher&agrave; con l'offerta a partire dal mese di marzo sar&agrave; l'eliminazione dell'anticipo di 8.000 euro, attualmente presente con la formulazione di incentivi auto che prevede 5.000 euro di bonus per l'acquisto di un'auto elettrica. &Egrave; la direzione attesa e che Opel (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;riveler&agrave; il prossimo 26 febbraio.  Corsa elettrica, l'autonomia e dotazione Corsa Yes &egrave; la proposta elettrica con motore da 136 cavalli e batteria da 50 kWh, con un'autonomia di 357 km. Si propone come un'edizione speciale, sviluppata sulla dotazione e lo stile di Opel Corsa elettrica GS.  Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024! La colorazione rosso Rekord &egrave; quella distintiva ma non l'unica, abbinata ai particolari a contrasto neri - tetto, calotte degli specchietti, cerchi in lega -. Poi, la dotazione di serie con i cerchi da 16 pollici e, a bordo, l'offerta di sedili sportivi con rivestimenti in misto tessuto-pelle, oltre al climatizzatore automatico.&nbsp;  La componente tecnologica ha l'infotainment da 10 pollici, i servizi connessi Opel gratuiti per 6 mesi, l'accesso a bordo con card e l'Adas del parcheggio assistito.&nbsp;       

Con l'entrata in vigore degli incentivi auto 2024, l'utilitaria Opel conferma la rata mensile particolarmente bassa e un'offerta attesa con un anticipo zero

Opel Corsa Yes, l'elettrica da 109 euro al mese

        Da fuoristrada dei primi anni Novanta a Suv dalla vocazione familiare e ad alta versatilit&agrave; di spazio all'interno. &Egrave; la metamorfosi della nuova Opel Frontera, che annuncia il debutto nel corso dei prossimi mesi e l'offerta sin dall'inizio della motorizzazione elettrica. Andr&agrave; ad affiancare un altro importante rinnovamento generazionale, l'erede della Opel Grandland, in un rapporto che, seguendo i movimenti all'interno dell'universo Stellantis, pu&ograve; considerare Grandland come l'alternativa a Peugeot 3008 e Frontera quella al 5008 (peraltro anch'esso in arrivo nel 2024).  Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024! Suv di segmento C superiore e 7 posti L'annuncio del nome Frontera per il suv C superiore Opel (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) &egrave; accompagnato dal primo teaser. La silhouette mostra un suv assolutamente votato alla massima funzionalit&agrave; di carico e di spazio a bordo. L'andamento del tetto &egrave; regolare fino in coda, per chiudere su un portellone verticale. La possibilit&agrave; di un modello anche con 7 posti a bordo &egrave; concreta, lasciando che sia nuova Opel Grandland a operare nel pieno del segmento C e una proposta probabilmente dal design in coda pi&ugrave; rastremato.  Architettura STLA Medium per la Frontera Entrambi i suv nascono su architettura STLA Medium, per un impianto tecnico che sar&agrave; comune a quanto apprezzato nel 2023 su Peugeot e-3008. Frontera 2024 sar&agrave; il primo modello del Marchio a presentarsi con il nuovo logo Opel Blitz, stilizzato in chiave elettrica e su un frontale che anticipa una fascia a tutta ampiezza in stile Opel Vizor.       

Il posizionamento &egrave; destinato a essere superiore al Grandland, con un'offerta maggiore di spazio a bordo. Presentazione e lancio nel corso del 2024, da subito elettrico ma anche ibrido

Opel Frontera ritorna, ecco come sarà il Suv elettrico

        C'&egrave; un ampliamento dell'offerta in vista per Opel Corsa 2024. Il restyling presentato in primavera annunciava l'introduzione della motorizzazione mild hybrid, inedita, in una gamma che ruota intorno al motore 1.2 litri benzina con cambio manuale o automatico. La Corsa sar&agrave; offerta in entrambi i livelli di potenza previsti dal sistema mild hybrid di casa Stellantis. &Egrave; la base tecnica recentemente introdotta sui suv Jeep Avenger e Fiat 600 Hybrid, eccezion fatta per l'affiancamento al mhev 1.2 100 cavalli dell'opzione da 136 cavalli.  Potenza e coppia differenti, filosofia comune Variano anche i valori di coppia, rispettivamente 205 e 230 Nm, mentre non cambia la proposta di un'unit&agrave; tre cilindri a ciclo Miller, dotata di turbocompressore a geometria variabile e una batteria agli ioni di litio, da 432 Wh per alimentare il motorino elettrico. Quest'ultimo &egrave; posizionato all'interno della scatola del cambio doppia frizione 6 marce, insieme all'elettronica di potenza. Un'installazione che permette di effettuare delle brevi fasi di guida in modalit&agrave; elettrica.&nbsp;  Gi&ugrave; i consumi, il mhev d&agrave; il meglio in citt&agrave; La riduzione dei consumi prospettata da Opel (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;&egrave; interessante, perch&eacute; pu&ograve; arrivare a quasi 1 litro ogni 100 km. Rispetto alla Corsa 1.2 100 cavalli con cambio automatico 8 marce, la Corsa 1.2 100 cavalli mild hybrid eDSC 6 consuma 4,6 lt/100 km/h nel ciclo WLTP (-0,8 lt) ed emette 102 g/km di Co2 (valore pi&ugrave; basso della gamma), contro i 122 g/km della 1.2 non mhev. Oltre alle possibilit&agrave; di guida in elettrico nelle manovre di parcheggio, negli stop&amp;go nel traffico, oltre all'avvio in elettrico, la Corsa 1.2 mild hybrid &egrave; in grado di percorrere fino a 1 chilometro a trazione elettrica. In condizioni ideali, quindi di batteria carica, bassa richiesta di potenza al propulsore e a velocit&agrave; entro i 30 km/h. L'apporto del motorino elettrico sul cambio doppia frizione 6 marce &egrave; di 28 cavalli e 55 Nm. Nelle prossime settimane scopriremo il prezzo di listino della Corsa 2024 mild hybrid.       

L'elettrificazione leggera sfrutta il sistema ben conosciuto di Stellantis e sar&agrave; disponibile in entrambi i livelli di potenza sulla Corsa

Opel Corsa 2024, arriva il mild hybrid e offre due alternative

        Nel 2024 Opel celebrer&agrave; i 125 anni di storia con novit&agrave; importanti. Confermate dal Ceo del Marchio, Florian Huettl, con il Costruttore che rispetter&agrave; il piano di offrire una versione a batteria, elettrico o plug-in, per ogni modello a listino. Queste le parole del Huettl: "Il 2024 non segner&agrave; solo un importante anniversario aziendale. Stiamo anche dimostrando in modo impressionante quanto Opel stia gestendo con successo la trasformazione dell'industria automobilistica. Stiamo completando la nostra gamma elettrificata con i successori puramente elettrici di Opel Crossland e Grandland. Il nostro obiettivo &egrave; una mobilit&agrave; accessibile e a zero emissioni di CO2".  Nello specifico Grandland sar&agrave; assemblato in Germania, nella fabbrica di Eisenach in Turingia, nascendo sulla nuova piattaforma del Gruppo Stellantis, la STLA Medium, che ha esordito su Peugeot 3008. Dalla quale la Grandland &nbsp;potrebbe riprendere la gamma di motorizzazioni. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Opel nuove e usate       

Il Costruttore rispetter&agrave; il piano di offrire una versione a batteria per ogni modello a listino

Opel, il CEO Huettl  "Entro il 2024 le nuove Crossland e Grandland"

        Dopo l'offerta di leasing sulla 500 elettrica, in casa Stellantis arriva un'altra formula per guidare elettrico a fronte di un canone mensile piuttosto basso. Opel Corsa e Opel Mokka sono i due modelli protagonisti del leasing Blitz e della variante Blitz! Unlimited, offerte che fino al 31 ottobre permettono di guidare la Corsa elettrica a partire da 195 euro al mese, senza anticipo n&eacute; interessi, e Mokka elettrica da 215 euro al mese.  Quanto dura il leasing? L'impegno contrattuale &egrave; su 36 mesi e prevede una percorrenza massima di 30 mila chilometri, superati i quali si dovr&agrave; corrispondere un extra di 6 centesimi per ogni chilometro in pi&ugrave; percorso. Ma solo nel caso in cui si decida per la restituzione dell'auto o la sostituzione con un'altra Opel (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). La terza opzione possibile &egrave; il riscatto del veicolo, con il pagamento di un valore residuo pari a 17.094 euro per Opel Corsa elettrica e di 21.225 euro su Opel Mokka elettrica. Quanto costa il canone e cosa comprende Il vantaggio del leasing &egrave; nel prevedere un anticipo zero e un Tan zero, mentre il Taeg &egrave; su interessi comunque molto bassi se si considera lo scenario creditizio nel mondo auto: 0,96% su Corsa, 0,76% su Mokka.  Incluso nel canone di leasing &egrave; presente il wallbox da 2,3 kW, con possibilit&agrave; di adeguamento della fornitura a 7,4 kW e gli interventi curati dagli specialisti del Gruppo Stellantis, non inclusi nel canone. In alternativa alla formula di leasing Opel Blitz, la variante Blitz! Unlimited comprende una serie di coperture assicurative e servizi, a fronte di un canone mensile superiore. La copertura RCA, quella furto e incendio, nonch&eacute; la manutenzione ordinaria e straordinaria portano il canone a 327 euro/mese su Opel Corsa elettrica e 355 euro sul Mokka a batterie. Uno dei requisiti per accedere all'offerta di leasing sui veicoli in pronta consegna &egrave; la rottamazione di un'auto per beneficiare dell'incentivo statale di 5.000 euro. Opel propone anche un test drive di 72 ore per sperimentare cosa voglia dire guidare un'elettrica nella quotidianit&agrave;, prima di sottoscrivere il leasing.       

Interessante proposta di leasing su 36 mesi per le due elettriche Corsa, con un canone mensile ridotto, il wallbox incluso e la possibilit&agrave; di aggiungere coperture assicurative e servizi

Opel, il leasing su Corsa e Mokka elettriche è ad anticipo zero

Cambia faccia Opel Corsa in tutta la gamma e cuore nella versione di vertice. Ci sono forma e sostanza nel restyling della sesta generazione della piccola tedesca di Stellantis.  Corsa chiude il cerchio, ultima della gamma ad adottare la mascherina nera Vizor, che dona un&rsquo;aria pi&ugrave; moderna, dinamica, proprio come la visiera di un casco, e anche tecnologica, incorporando sensori e telecamere.  Rinnovati anche i gruppi ottici posteriori, ma soprattutto arrivano i pi&ugrave; precisi fari a matrice IntelliLux LED con 14 elementi, 7 per lato e una serie di sistemi di assistenza alla guida di secondo livello avanzato, dal mantenimento della corsia di marcia fino Flank Guard per la protezione delle fiancate e telecamera posteriore con visione a 180&deg;. Una dote interessante.  All&rsquo;interno esordiscono nuovi tessuti, ma soprattutto con lo schermo centrale touch a colori da 10&rdquo;, uno dei pi&ugrave; grandi della categoria, Apple CarPlay e Android Auto senza fili, anche per la ricarica, e soprattutto con tutta la plancia gestita dalla piattaforma Snapdragon Cockpit di Qualcomm che cambia passo al contesto.  Opel chiama la top di gamma Corsa electric long range, che si pone sopra alla versione da 136 cavalli e da 357 km di autonomia dichiarata. Il nuovo powertrain, quello di Fiat 600e ed altre auto del Gruppo, eroga 156 cavalli, 260 Nm di coppia ed &egrave; abbinato ad una batteria da 51 kWh netti, efficiente e compatta realizzata con meno celle 102 rispetto a oltre 200 e meno pesante, anche se di soli 5 kg: 340 rispetto a 345.  In ogni modo amplia l&rsquo;autonomia dichiarata a 405 km, un miglioramento del 13%. Pu&ograve; assorbire fino a 100 kW in fase di ricarica. Per passare dal 20% all&rsquo;80% da stalli a corrente continua servono poco meno di 30 minuti.  Opel Corsa electric, come si comporta&nbsp;  Al test su strada la differenza si sente. Opel Corsa Electric long range pur auto-limitata a 150 km/h, permette sorpassi sicuri anche in autostrada. Ma soprattutto &egrave;&nbsp; agile e precisa, grazie al baricentro basso, dovuto alla presenza della batterie sul pianale ma soprattutto in questo caso alle non da Suv e ovviamente alle dimensioni compatte. Con 4,06 metri di lunghezza &egrave; una vera Segmento B.  Tre le modalit&agrave; di guida. Eco con 82 cavalli, in Normal 109 e in Sport tutti i 156. In base alla scelta cambia di circa 40 km, come la risposta, che arriva a una accelerazione da 0-100 in 8,1 secondi (8&rdquo;7 la 136 cv).  Progressiva e pronta nelle riprese, esibisce un apprezzabile comfort acustico e di marcia.  Il prezzo della Corsa elettrica&nbsp; parte da undi 36.500 euro nell&rsquo;allestimento base, da 136 cv e 50 kWh di batteria. La Electric Long Range da 156 cv e 51 kWh, &egrave; disponibile nell&rsquo;allestimento superiore, GS, a partire da 38.650 euro, incentivi statali esclusi.  In gamme la versione a benzina col 1.2 a 3 cilindri da 75 cavalli ha un listino da 19.450 euro, 20.750 euro per la turbo da 100 cv. Tra pochi mesi &egrave; attesa la coppia delle elettrificate mild hybrid 48V, con batteria da 0.89 kWh, motore 1.3 turbo benzina a 100 e 136 cv a ciclo Miller, cambio automatico a doppia frizione a 6 marce e due propulsori elettrici in assistenza. Promettono consumi inferiori di circa il 15%.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Opel nuove e usate 

La nuova versione di punta arriva a 156 cv e aumenta il raggio di azione. Ma il prezzo...

Opel Corsa electric, come va con pi&ugrave; cavalli e autonomia

        Forma e sostanza, il restyling della sesta generazione, chiamata F, di Opel Corsa si allinea alla gamma. La piccola tedesca, arrivata sul mercato nel 2019, aggiorna design e tecnologia, puntando su forme pi&ugrave; nette, in linea con il corso introdotto dal concept GTX Experimental, a partire dal Vizor, il frontale nero che integra calandra, con telecamere e sensori, fari a Led e logo centrale. La segmento B, lunga 4,06 metri, vista e toccata con mano a Milano, esibisce forme sobrie, dinamiche, puntando su un retaggio importante.  Nuova Corsa, stile "Bold and pure" &ldquo;Corsa &egrave; un bestseller da oltre 40 anni. Negli ultimi due anni &egrave; stata anche l&rsquo;utilitaria pi&ugrave; venduta in Germania e nel 2021 l&rsquo;auto pi&ugrave; venduta in assoluto nel Regno Unito. La nuova Serie &egrave; ancora pi&ugrave; moderna, emozionante e performante. Con un design speciale e tecnologie all&rsquo;avanguardia tipiche dei segmenti superiori desideriamo far sognare i clienti e mostrare loro cosa possono aspettarsi oggi da un&rsquo;utilitaria Opel&rdquo; ha detto Kyung Min Lee, Opel Asst. Chief Designer. Il corso di stile &ldquo;Bold and Pure&rdquo;, spicca proprio all&rsquo;anteriore, con il Vizor realmente richiama la visiera di un casco da moto, inserito alla perfezione nel design del frontale. Compatta e sportiva, Corsa si presenta pi&ugrave; larga e ancorata a terra con questa soluzione, rinnovata anche nel posteriore con il lettering e logo tridimensionale. Esordiscono la livrea Grafik Grey, nuovii cerchi e paraurti e cambiano anche i fari, in opzione c&rsquo;&egrave; li evoluzione degli Intelli-Lux Led adattivi e anabbaglianti, ora dotati di 14 elementi, anzich&eacute; otto, controllabili singolarmente, assicurano un&rsquo;illuminazione della strada pi&ugrave; precisa. La Corsa si rinnova anche dentro In abitacolo aggiornati tessuti per i sedili, leva del cambio e design del volante, ma soprattutto c&rsquo;&egrave; la nuova plancia, che punta sempre al &ldquo;detox&rdquo;, la semplificazione, ma che dispone a richiesta della nuova e pi&ugrave; veloce piattaforma Snapdragon Cockpit di Qualcomm, con un nuovo sistema di infotainment e schermo touch a colori da 10 pollici. Opel Corsa, che arriver&agrave; in concessionaria a fine anno, nella versione elettrica &egrave; disponibile in due varianti, con motore da 136 cavalli, batteria da 50 kWh e autonomia da 354 chilometri a 36.500 euro di prezzo e nella nuova versione da 156 cv, 54 kWh, 402 km da 38.650 euro. Arriveranno, affiancando la versione benzina col 3 cilindri 1.2 litri, anche motorizzazioni mild hybrid. Invece esce di scena il 1.5 Diesel da 100 cavalli. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Opel nuove e usate        

La compatta tedesca si aggiorna nella forma e nella sostanza e rinuncia a una storica motorizzazione...

Opel Corsa, il design la fa più bella e tecnologica

        Al Salone di Monaco dal 5 settembre, fino al 10, molti marchi sfoggeranno i loro modelli pi&ugrave; attesi e alcuni concept car all'avanguardia. Fra questi c'&egrave; Opel, che per questa edizione in anteprima mondiale ne presenter&agrave; tre nuovi. Sar&agrave; una concept car, Opel Experimental, a fare da apripista. Dopo di lei, altre due auto che presto arriveranno nelle concessionarie: la Opel Corsa Electric e la Opel Astra Sports Tourer Electric. Florian Huettl, CEO di Opel, ha dichiarato che &ldquo;i visitatori dei nostri stand a Monaco di Baviera potranno avere una chiara visione della direzione che Opel intraprender&agrave; nell'immediato e in un futuro pi&ugrave; lontano. Se la Opel Experimental &egrave; un faro che definir&agrave; il prossimo capitolo del nostro brand, le nuove Opel Corsa Electric e Astra Sports Tourer Electric mostrano le attuali soluzioni dedicate a una mobilit&agrave; sostenibile e a zero emissioni locali.&rdquo; Salone di Monaco 2023, novit&agrave;, info utili e cosa sapere &nbsp; Opel Experimental  Entriamo nel vivo e parliamo della prima auto, l'Experimental, che sar&agrave; presentata ai media internazionali durante la giornata dedicata alla stampa dell'IAA Summit. L'auto si mostra con una silhouette slanciata, fluida, frutto di soluzioni aerodinamiche intelligenti e ottimizzate, e un'audace grafica a contrasto che prende il posto delle cromature, aggiungendo raffinatezza. Il profilo affusolato ha un design puro, con superfici pulite che esaltano la personalit&agrave; del crossover elettrico a batteria. Gli alettoni anteriori e posteriori aumentano l'efficienza aerodinamica e lo stesso fa il diffusore posteriore, che si estende o ritrae a seconda della situazione di guida. Nella parte anteriore, il nuovo Opel Blitz illuminato, il quale &egrave; accompagnato dalla firma luminosa ad ala allungata sull'asse orizzontale. La stesso approccio viene seguito nella parte posteriore: qui, la tecnologia di illuminazione dei bordi e la trasparenza del vetro danno vita alla luce di stop a forma di bussola. Passando agli interni, l'Experimental &egrave; molto spaziosa. Il volante si ripiega quando non &egrave; necessario, grazie all'impianto sterzante a comando elettrico, che riduce ulteriormente il peso eliminando i componenti meccanici dello sterzo. I leggeri sedili adattivi combinano una struttura snella, ma resistente, con tessuti arricchiti della tecnologia mesh 3D. Infine, i tessuti elettrocromici immergono guidatore e passeggeri in una luce che crea un ambiente dedicato al benessere. &nbsp; Opel Astra Sports Tourer Electric  Passiamo ora alla Opel Astra Sports Tourer Electric, full electric, che monta un motore elettrico erogante 115 kW/156 CV e 270 Nm di coppia massima. L'auto raggiunge una velocit&agrave; massima di 170 km/h. Arriviamo agli interni, dove, con tutti i sedili posteriori in uso, l'Astra Sports Tourer Electric offre un volume di carico di 516 litri, che aumenta fino a 1.553 litri abbattendo i sedili. Come la sorella a cinque porte, anche questa station wagon elettrica a batteria beneficia di un peso a vuoto ridotto. &nbsp; Opel Corsa Electric  Concludiamo con la Opel Corsa Electric, che si mostra con un look intrepido. L'auto offre poi a possibilit&agrave; di scegliere tra due propulsori full-electric: un nuovo motore da 115 kW/156 CV e con un'autonomia massima di 402 chilometri e la collaudata variante da 100 kW/136 CV, che offre un'autonomia fino a 354 chilometri secondo la procedura di test WLTP2. &nbsp;Inoltre, la Corsa Electric &egrave; disponibile su richiesta con un cruscotto tutto digitale che include un nuovo sistema di infotainment. La piattaforma integrata Snapdragon Cockpit di Qualcomm Technologies1 &egrave; dotata di funzionalit&agrave; grafiche, multimediali e di visione computerizzata potenziate per offrire una user experience pi&ugrave; integrata, adattiva e coerente con il contesto, in grado di evolversi per soddisfare le preferenze dei passeggeri.       

Le auto presentate sono l'Experimenta, una concept car, e due imminenti uscite, l'Astra Sports Tourer Electric e la Corsa Electric

Opel,al Salone di Monaco con tre nuovi modelli

        La presenza Opel al Salone di Monaco di Baviera ruoter&agrave; intorno alla strettissima attualit&agrave; del prodotto di serie e alla visione su un futuro molto vicino. La prima mondiale del concept Opel Experimental offre una visione definita sul corso stilistico e tecnologico che il marchio seguir&agrave; nei prossimi anni. Un crossover sviluppato su una delle nuove architetture STLA, un'indicazione sufficiente a intravedere nel concept Experimental le soluzioni che Opel (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) introdurr&agrave; sul mercato con i progetti elettrici del nuovo Crossland 2024 e, dal 2026, con il pi&ugrave; grande Opel Manta. Design improntato al minimalismo, l'Experimental Concept propone una calandra digitale, Opel Vizor 4D, che &egrave; elemento di stile e "mascherina" dietro alla quale sono alloggiati i sensori degli Adas. C'&egrave; spazio anche per il Lidar. L'attualit&agrave; elettrica di Corsa e Astra Sports Tourer Il crossover introduce il futuro elettrico, dove, invece, la Opel Corsa Electric mostra l'evoluzione del powetrain, ora da 156 cavalli e batteria da 54 kWh. Altra proposta di serie che Opel porter&agrave; sullo stand del Salone di Monaco - diffuso perch&eacute; con gli spazi Open Space sparsi per la citt&agrave; - &egrave; la versione elettrica della Astra Sports Tourer. Dopo la proposta 5 porte, con sistema da 156 cavalli e batteria da 54 kWh, tocca alla station wagon ampliare l'offerta a zero emissioni nel segmento C.       

Accanto alla rinnovata Corsa elettrica e alla variante station wagon a batterie della Astra, &egrave; il concept Opel Experimental la punta di diamante del marchio al Salone tedesco

Opel al Salone di Monaco 2023, attesissimo il concept Experimental

Experimental, il nome dice gi&agrave; tutto. Sperimentare nuove forme di stile e caratteristiche innovative da inserire nei modelli del futuro. Il futuro di Opel, che ha tolto i veli alla sua nuova concept completamente elettrica che anticipa le soluzioni che la Casa tedesca adotter&agrave; nei prossimi anni. E lo fa sotto forma di un crossover basato sulla piattaforma STLA di Stellantis&nbsp;che sar&agrave; presentato in anteprima mondiale al Salone di Monaco del prossimo 5 settembre.    Opel Experimental, esterni e aerodinamica  Nonostante sia un crossover e abbia un&#39;altezza da terra generosa, Experimental ha un look decisamente sportiveggiante, con grandi ruote a tre razze e pneumatici monoblocco. Spicca l&#39;assenza di cromature, sostituite da grafiche a contrasto e da elementi illuminati. L&#39;elemento di spicco del gruppo ottico &egrave; la Bussola Opel, creata dai sottili DRL orizzontali e dalle due strisce a Led verticali, che puntano all&#39;emblema Opel Blitz recentemente aggiornato e anch&#39;esso illuminato. La stessa configurazione &egrave; applicata alla parte posteriore, anche se l&#39;emblema &egrave; sostituito dal logo Opel.  Anche l&#39;Opel Vizor si &egrave; evoluto, con un pannello nero trasparente pi&ugrave; sottile e ora illuminato sul frontale che ospita i sensori, il lidar, il radar e le telecamere dell&#39;ADAS. I progettisti Opel, inoltre, hanno aggiunto flap aerodinamici su entrambe le estremit&agrave;, cerchi Ronal a 3 zone e un diffusore pronunciato, oltre ai soliti espedienti della linea del tetto spiovente, delle telecamere che sostituiscono gli specchietti e dell&#39;assenza di maniglie delle porte.  Opel Experimental, all&#39;interno  Gli interni vantano molto spazio. Il volante si ripiega quando non &egrave; necessario: ci&ograve; &egrave; reso possibile dal sistema steer-by-wire, che riduce ulteriormente il peso eliminando i componenti meccanici dello sterzo. Inoltre, i sedili adattivi leggeri combinano una struttura snella ma resistente con tessuti con tecnologia mesh 3D, in modo da garantire ampio comfort di seduta. Insomma, questo &egrave; il futuro di Opel. Appuntamento in Baviera per saperne un po&#39; di pi&ugrave;.  Opel Astra Elettrica, il test della nuova compatta alla spina 

La Casa tedesca presenta il suo nuovo concept: un crossover elettrico che anticipa soluzioni stilistiche e tecnologie per i modelli dei prossimi anni

Opel Experimental, il futuro &egrave; qui

La prima volta, nel 1965. L&#39;ultima, prima della novit&agrave; in arrivo il prossimo settembre al Salone di Monaco, nel 2018. Sono gli estremi temporali nei quali Opel ha svelato un concept battezzato Experimental.  La GT Experimental diede vita, tre anni dopo il 1965 del debutto, alla coup&eacute; di serie. Fu anche il primo concept e studio di design a essere presentato da una casa automobilistica. Nel 2018, dalla Opel GT X Experimental Concept (in gallery) nacque il Suv urbano Mokka, su strada due anni pi&ugrave; tardi.  Opel Corsa restyling 2023, elettrica, termica e anche ibrida    Dir&agrave; come saranno le Opel del futuro prossimo  Adesso, il 5 settembre, tocca alla Opel Experimental Concept. Sar&agrave; un&#39;anticipazione degli stilemi futuri del marchio. Non a caso porta al debutto il nuovo logo &quot;Blitz&quot;, in una fase che guider&agrave; all&#39;elettrificazione totale di Opel (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato).  L&#39;offerta elettrica &egrave; in continuo ampliamento per il marchio dell&#39;universo Stellantis, che punta nel 2028 a essere esclusivamente elettrico.  Dall&#39;Experimental Concept possiamo attenderci la direzione di design all&#39;insegna della semplificazione degli interni e, quanto a proporzioni esterne, una cura particolare all&#39;aerodinamica. &Egrave; un tema cruciale, specialmente nella nuova lettura di stile dei suv e crossover, con l&#39;abbinamento ai motori elettrici.  Alte sono le probabilit&agrave; che Opel Experimental suggerisca lo stile di modelli come i Suv elettrici Crossland e Grandland, prossime novit&agrave; in arrivo a partire dal 2024. Monaco di Baviera, tra il 5 e il 10 ottobre, sar&agrave; il palcoscenico dal quale presentare la visione Opel sui prossimi anni.  I pochi dettagli rivelati dal teaser mostrano la parte inferiore di una portiera, con dettagli in fibra di carbonio, linee spigolose e il particolare &quot;Greenovation&quot; a confermare - semmai servisse - una proposta all&#39;insegna delle zero emissioni.  Leggi anche: Opel Astra Elettrica, il test della nuova compatta alla spina 

L&#39;influenza della show car sui modelli di serie, come gi&agrave; avvenuto in passato con il Suv Mokka, &egrave; destinata a essere alta e potrebbe indicare le scelte destinate al Crossland elettrico

Opel Experimental Concept, alla scoperta del design delle prossime EV

Opel ha mostrato a Berlino alla stampa internazionale la nuova Astra 100% elettrica, la nuova versione della compatta tedesca, gi&agrave; disponibile con motore termico, sia diesel, sia benzina, in versione plug-in Hybrid e sportiva (Gse). Entro fine anno, a completare la gamma, arriver&agrave; anche la versione station wagon: sar&agrave; la prima familiare alla spina di una casa automobilistica tedesca. Da tempo Opel ha annunciato l&rsquo;intenzione di puntare tutto sull&rsquo;elettrificazione della propria gamma: gi&agrave; dal prossimo anno tutte le vetture del brand tedesco avranno almeno una versione elettrificata e dal 2028 l&rsquo;intera proposta della Casa di R&uuml;sselsheim sar&agrave; elettrica.    Leggera e parca nei consumi   Astra elettrica &egrave; lunga 4,37 metri, larga 1,86 metri e pesa appena 1.690 kg: l&rsquo;utilizzo di materiali leggeri, il portellone posteriore, ad esempio, &egrave; realizzato con resine termoplastiche, e una batteria di media capienza, le permettono di avere ben 100 kg di peso in meno rispetto alle dirette concorrenti. La compatta tedesca &egrave; dotata di un motore elettrico in grado di generare 156 cv (115 kW) di potenza e ben 270 Nm di coppia massima. La batteria da 54 kWh, e un ottimo lavoro sui pesi effettuato dai tecnici Opel, le consentono un&rsquo;autonomia di 418 km (con ciclo WLTP), consumando solo 14,8 kWh di energia per 100 chilometri: un ottimo risultato considerando il segmento al quale appartiene. La nuova Astra sfrutta la piattaforma Emp2, giunta oggi al suo terzo aggiornamento, con la batteria collocata sotto il pianale: questa soluzione consente di abbassare il baricentro, avere pi&ugrave; spazio all&rsquo;interno dell&rsquo;auto, e fornisce una rigidit&agrave; torsionale maggiore del 31% rispetto alle altre versioni. Se connessa a una colonnina a corrente continua da 100 kW si ricarica all&rsquo;80% in circa 30 minuti ed &egrave; inoltre dotata di serie del caricatore trifase da 11 kW in corrente alternata, utilizzabile con le colonnine pubbliche oppure con una wallbox casalinga.&nbsp;  Opel Astra Electric, gli interni  Gli interni sono razionali, con finiture di qualit&agrave; tedesca e una notevole silenziosit&agrave;. Il sedile del guidatore &egrave; certificato AGR, un&rsquo;associazione indipendente di medici posturali tedeschi, e offre ben 10 regolazioni tra cui l&rsquo;altezza, la corsa longitudinale, l&rsquo;inclinazione del sedile e quella dello schienale, il supporto delle cosce, il sostegno lombare, oltre al riscaldamento per i mesi freddi. Per il sistema di infotainment &egrave; stata scelta la piattaforma integrata Snapdragon Automotive Cockpit di Qualcomm, che sfrutta due grandi schermi widescreen da 10 pollici per visualizzare tutte le funzioni principali, come il livello di carica della batteria e l&rsquo;autonomia, ed &egrave; compatibile con Android Auto ed Apple Carplay, anche in modalit&agrave; wireless. Per le impostazioni di uso pi&ugrave; frequente, come la regolazione del climatizzatore e lo sbrinamento, &egrave; invece a disposizione una fila di tasti fisici. La navigazione, affidata a TomTom, &egrave; precisa e mostra anche le indicazioni sul traffico in tempo reale, grazie alla connettivit&agrave; 4G integrata.  Il bagagliaio si rivela sufficientemente spazioso: con i sedili posteriori in posizione offre un volume pari a 352 litri mentre abbattendoli entrambi, sono in configurazione 60+40, la capacit&agrave; arriva fino a 1.268 litri.  La prima guida  L&#39;elevata rigidit&agrave; torsionale, l&rsquo;efficace sistema di riduzione del rumore e i sedili ergonomici contribuiscono a fornire un elevato livello di comfort durante la guida. Lo sterzo si &egrave; rivelato preciso senza mai diventare troppo leggero, e la frenata risulta estremamente fluida, nonostante il sistema di recupero dell&#39;energia in decelerazione. Sono disponibili tre modalit&agrave; di guida, Standard, Eco e Sport, che intervengono sulla coppia e la potenza massima disponibili, oltre a modificare ci&ograve; che viene visualizzato sul cruscotto e sull&#39;assorbimento dell&#39;aria condizionata. &Egrave; disponibile anche una modalit&agrave; di massimo recupero dell&rsquo;energia che permette sostanzialmente l&rsquo;utilizzo di un solo pedale, per&ograve; rende a volte la decelerazione un po&rsquo; troppo brusca. Ottimo l&rsquo;head-up display in alta risoluzione che mostra, oltre alle informazioni relative al percorso, anche le funzionalit&agrave; di assistenza alla guida attive mentre il sistema di riconoscimento vocale (Hey opel) consente di tenere sempre le mani fisse al volante e gli occhi sulla strada.  I sistemi di assistenza alla guida  La nuova Astra Elettrica dispone di numerosi sistemi ADAS, tra cui il cruise control adattivo con funzione Stop &amp; Go,il sistema di mantenimento della corsia, quello di rilevamento stanchezza, l&rsquo;allerta incidente con frenata automatica di emergenza e rilevamento pedoni, il park pilot anteriore e posteriore e la videocamera Intelli-Vision con visuale a 360 gradi. Chi cerca qualcosa di ancor pi&ugrave; evoluto, per la prima volta pu&ograve; scegliere come optional il sistema Intelli-Drive 2.0 che consente un cambio corsia semiautomatico e l&#39;adattamento intelligente della velocit&agrave;. Se la corsia di destinazione &egrave; libera, l&#39;assistente vi condurr&agrave; l&rsquo;auto tramite leggeri input allo sterzo. Inoltre, l&rsquo;adattamento intelligente della velocit&agrave; assicura che questa venga adattata ai limiti grazie al riconoscimento automatico dei segnali stradali.  Il prezzo &egrave; ancora sconosciuto  La nuova Opel Astra Electric sar&agrave; presto ordinabile anche nel in Italia con le prime consegne previste in autunno. Non sono ancora noti eventuali allestimenti n&eacute; il prezzo ufficiale ma, chi volesse farsi un&rsquo;idea, sappia che in Germania viene offerta con 7.000 euro d&rsquo;anticipo e un contributo mensile di 399 euro. 

Agile, silenziosa e particolarmente piacevole da guidare grazie a un peso contenuto, un&rsquo;elevata insonorizzazione acustica e un motore elettrico da 156 cv

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