        Il prezzo di partenza di Opel Astra sul mercato italiano &egrave; di 24.500 euro. La Casa tedesca del Gruppo Stellantis punta molto sulla sua Segmento C, giunta alla sesta generazione. Il lancio &egrave; stato fatto in pompa magna nel quartier generale di R&uuml;sselsheim dal CEO Uwe Hochgeschurtz, affiancato dall&rsquo;allenatore del Liverpool J&uuml;rgen Klopp, testimonial del Marchio.   Gli ordini saranno aperti da ottobre. Saranno disponibili le versioni benzina, Diesel e le due top di gamma ibride plug-in. Nel 2023 arriver&agrave; Astra-e, la versione al 100% elettrica. Realizzata sulla piattaforma EMP-2 di Stellantis Astra V &egrave; lunga&nbsp; di 4,37 metri&nbsp; con un passo di&nbsp; 2,68 metri e una larghezza di 1,86 metri. E&rsquo; alta 1,47 metri) e offre un bagagliaio da 422 litri. I motori termici sono il 3 cilindri 1.2 litri turbo-benzina da 110 e 130 cavalli e il 4 cilindri 1.5 litri Diesel da 130 cavalli, con cambio manuale a 6 marce o automatico a otto rapporti. Le due varianti alla spina dispongono del 1.6 turbo benzina e dal propulsore elettrico, con potenza di sistema rispettivamente di 180 e 225 cavalli. La batterie agli ioni di litio ha una capacit&agrave; di 12,4 kWh, in grado di offrire un&rsquo;autonomia solo elettrica di 50 km.  All&rsquo;interno spiccano la plancia Pure Panel ei sedili certificati AGR, che sono pi&ugrave; bassi di 12 millimetri per una guida che si preannuncia pi&ugrave; dinamica. Hochgeschurtz ha dichiarato: &ldquo;La nuova Astra aprir&agrave; un capitolo nuovo ed entusiasmante nella storia dei modelli compatti di Opel. Per la prima volta offriremo una versione elettrica a batteria e una versione ibrida plug-in dello stesso modello. Sono certo che le nuove Opel Astra e Opel Astra-e faranno un&rsquo;ottima impressione e porteranno al Marchio molti nuovi clienti&rdquo;. Leggi ora: Salone di Monaco, tutte le novit&agrave;       

La sesta generazione lanciata da Jurgen Klopp, mister del Liverpool

Opel Astra, il prezzo parte da 24.500 euro. Nel 2023 anche full electric

Formalmente segna il passaggio generazionale numero 6. Nella sostanza, apre un capitolo diversissimo, anzitutto per stile. Nuova Opel Astra 2021 riscrive gli stilemi su un corpo vettura di fatto sovrapponibile al passato per dimensioni. Lo &egrave; in virt&ugrave; dell&#39;architettura EMP2 invariata o quasi, dal passo 13 mm pi&ugrave; ampio per raggiungere i 2,67 metri, la lunghezza a quota 4,37 metri e un bagagliaio da 422 litri.    Design  Ecco, di queste proporzioni, sfoggia volumi scolpiti da linee nette, spigoli vivi, spesso tanto semplici e funzionali da farla sembrare un oggetto da Bauhaus.&nbsp;  Non c&#39;&egrave; dubbio che nel panorama delle berline compatte scriva un&#39;originalit&agrave; spinta, sebbene indirizzata da Opel Mokka. Accade per la calandra, l&#39;Opel Vizor con fari a led del tipo IntelliLux Pixel Light. Uno schema adattivo, mediante la regolazione dell&#39;intensit&agrave; e direzione del fascio di luce prodotto da 168 singoli led sui due proiettori.  Interni  Assonanze con il mondo Mokka (leggi il test del crossover urbano, benzina ed elettrico) anche all&#39;interno, stavolta nell&#39;infotainment da 10 pollici affiancato dalla strumentazione da 10 pollici. Insieme sono il Pure Vision, doppio pannello orientato verso il guidatore. Pulizia delle superfici ed essenzialit&agrave; che portano a ridurre i tasti fisici, trasformare la leva del cambio automatico in selettore shift-by-wire. Anche a bordo si ripetono le linee spezzate e nette, in plancia come sui pannelli porta. Tutto molto moderno, un ambiente che conferma i sedili dall&#39;ergonomia certificata dall&#39;ente AGR, declinati anche in rivestimenti pelle e Alcantara.  Tornando al design, la fiancata esprime al meglio il nuovo dinamismo, evidenziato dalla possibilit&agrave; di optare per il tetto con una colorazione a contrasto.&nbsp;  Prezzi e consegne  L&#39;uscita sul mercato di nuova Opel Astra &egrave; fissata nel corso del prossimo autunno, quando partir&agrave; la produzione e si apriranno gli ordini - tutti da definire, ancora, i prezzi. Sar&agrave;, per&ograve;, solo a inizio 2022 che avverranno le prime consegne.  Motori  Una Astra con motori benzina turbo PureTech e diesel, livelli di potenza che si posizionano tra i 110 e 130 cavalli, con soluzioni di trasmissione a scelta tra il cambio manuale 6 marce e l&#39;automatico 8 marce.  Un parco motori collaudato e &quot;noto&quot;, sul quale debutta l&#39;offerta di due versioni ibride plug-in. Avremo una Opel Astra Hybrid anche da 225 cavalli, verosimilmente abbinata tra il motore 1.6 litri turbo benzina e il motore elettrico tra termico e cambio.  Leggi anche - Opel far&agrave; solo auto elettriche e nei piani c&#39;&egrave; il suv Manta  Astra conferma lo schema di sospensioni MacPherson pi&ugrave; ponte torcente, diverse sono, invece, le regolazioni d&#39;assetto, per ottenere un miglior controllo degli scuotimenti della cassa alle velocit&agrave; pi&ugrave; sostenute.  Adas di Livello 2 avanzato  Affinamenti ai quali si sostituiscono importanti sviluppi in materia di Adas, con l&#39;introduzione dell&#39;Intelli-Vision 360 e, soprattutto, l&#39;assistenza alla guida di Livello 2 avanzato, Intelli-Drive 2.0. Il dato centrale &egrave; nella possibilit&agrave; di cambio semi-autonomo della corsia di marcia, oltre ai gi&agrave; noti contenuti di mantenimento del centro corsia, della velocit&agrave; in modo adattivo. La presenza del cruise control adattivo, se presente il cambio automatico 8 marce, diventa un sistema del tipo stop&amp;go, in grado di fermare l&#39;auto e ripartire in autonomia entro un certo periodo di tempo. 

Opel Astra 2021 presenta il design e i motori, gli interni e gli Adas avanzati. La berlina compatta verr&agrave; prodotta dal prossimo autunno, lontani ancora i tempi per le consegne&nbsp;

Nuova Opel Astra, 2022 le prime consegne con due Hybrid e stile Mokka

        In un pezzetto del cielo Stellantis c'&egrave; un Fulmine, c'&egrave; Opel che dall'Electrification Day del Gruppo annuncia una transizione in marchio esclusivamente elettrico, sul mercato europeo. Avverr&agrave; a partire dal 2028, passo finale di uno scenario che vede oggi una gamma di modelli che conter&agrave; 9 proposte elettrificate - ibride plug-in o elettriche - entro fine anno (scopri come sar&agrave; la nuova Astra in arrivo) e andr&agrave; a espandersi per proporre, nel 2024, una versione elettrificata di ogni modello a listino. Un marchio alla moda "Dal 2028, Opel offrir&agrave; solo auto elettriche in Europa, il nostro mercato principale. Ci&ograve; dimostra chiaramente l&rsquo;impegno assunto dal marchio Opel nei confronti della mobilit&agrave; elettrica. Il futuro dell&rsquo;industria automotive &egrave; elettrico e Opel ne far&agrave; parte. Stiamo compiendo un percorso per reinventare Opel e trasformarci in un brand giovane, verde e globale.&nbsp; Da fredda, Opel diventa cool. Ci stiamo dirigendo verso un futuro a zero CO2 netta, e la CO2 &egrave; la nuova valuta del nostro settore", le parole dell'a.d. Michael Lohscheller. Per un'Europa che vedr&agrave; il marchio solo elettrico, c'&egrave; il prospettato ritorno in Cina, anche l&igrave; con una proposta di prodotto esclusivamente a batteria. Opel Manta, suv elettrico in arrivo Il terzo punto centrale per il brand tedesco di Stellantis, &egrave; l'annuncio di unOpel Manta GSe ElektroMOD, restomod a tutto elettrico. Negli ultimi mesi &egrave; stato con il restomod elettrico che si sono accesi i riflettori su un modello storico, coup&eacute; trasformata con un powertrain elettrico, reinterpretando alcuni tratti estetici alla luce degli stilemi introdotti a partire da Opel Mokka.&nbsp; Non sar&agrave; quel progetto a trasformarsi in modello di serie. Purtroppo il mercato chiede altre carrozzerie che non le coup&eacute; e berline tre porte di un tempo. Sar&agrave; con un suv che torner&agrave; sulla scena Opel Manta. Elettrica, va da s&eacute;. Le proporzioni del bozzetto di stile in foto sembrerebbero puntare nella direzione di un progetto che potrebbe collocarsi tra segmento C e D, dove troverebbe la piattaforma STLA Medium del Gruppo. Ricostruzioni tutte da confermare in futuro, per indirizzare il posizionamento del suv.       

L'annuncio della transizione a una gamma esclusivamente elettrica in Europa &egrave; arrivato nel corso dell'EV Day Stellantis, insieme al ritorno sul mercato cinese e alla riedizione della Opel Manta, sebbene con forme da suv

Opel farà solo auto elettriche e nei piani c'è il suv Manta

Arriva il passo del restyling per Opel Grandland. Dopo l&#39;aver aggiornato il crossover Crossland, tocca al suv compatto migrare verso nuovi stilemi e contenuti tecnologici a bordo. Nelle prossime settimane verranno diffusi i prezzi di Opel Grandland 2021, le motorizzazioni e l&#39;uscita sul mercato.&nbsp;    Design  Si presenta con il volto Opel del corso post-Mokka, quindi la fascia frontale dell&#39;Opel Vizor sulla quale svettano i fari a led IntelliLux Pixel, del tipo a matrice di led, adattivi, anti-accecamento grazie al controllo selettivo dei 168 led che compongono i due proiettori.  &Egrave; firma di stile oltre a contenuto di sicurezza attiva, perch&eacute; permette di vedere al meglio in qualsiasi condizione. Un supporto ulteriore arriva dagli Adas, con il Night Vision in grado di rilevare persone e animali al buio, in un campo visivo 100 metri avanti il veicolo e identificarli nella strumentazione.  Interni  Altro elemento di sostanziale rinnovamento, all&#39;interno, l&#39;insieme strumentazione e infotainment. L&#39;Opel Pure Panel &egrave; il nome scelto dal marchio per battezzare una soluzione a due schermi affiancati, con il touchscreen dell&#39;infotainment da 10 pollici di diagonale. La soluzione top di gamma, Multimedia Navi Pro, propone un sistema con navigazione connessa, informazioni in tempo reale, mappe aggiornate online. I servizi Opel Connect completano l&#39;offerta sul fronte infotainment.  Gli interni di Opel Grandland 2021 curano con attenzione particolare il comfort, passando dai sedili certificati AGR, ergonomici e con regolazione elettrica degli schienali, oltre al supporto lombare. Se scelti con rivestimento in pelle, la ventilazione e riscaldamento delle sedute sono comprese.  Motore Hybrid  Nell&#39;offerta di motorizzazioni di Opel Grandland continuer&agrave; a essersi la duplice proposta di ibrido plug-in, due e quattro ruote motrici, entrambi con l&#39;unit&agrave; turbo benzina 1.6 litri. Nel rinnovamento di met&agrave; carriera, come gi&agrave; accaduto per Mokka X e Crossland X, anche Grandland perde la X nel nome.  Adas  Della dotazione di serie, al capitolo Adas, si contano il cruise control, il rilevamento della stanchezza del guidatore, la frenata d&#39;emergenza con rilevamento dei pedoni, l&#39;avviso di uscita involontaria dalla carreggiata e il riconoscimento della segnaletica.  Un&#39;offerta integrabile con la guida assistita dell&#39;Highway Integration Assist, dispositivo che abbina il funzionamento del cruise control adattivo con stop&amp;go al mantenimento attivo di corsia. Un extra comfort sulle lunghe distanze. Altro ausilio utile al volante, l&#39;assistente al parcheggio, in grado di rilevare i punti liberi ed effettuare in autonomia le manovre sul volante.&nbsp; 

A bordo, Grandland restyling sfoggia il Pure Panel con infotainment da 10 pollici, all&#39;esterno &egrave; il frontale Opel Vizor a caratterizzare il suv. Motori confermati, Hybrid compreso con due o quattro ruote motrici

Nuova Opel Grandland 2021, il restyling riscrive gli interni (e non solo)

        Cambia pagina, portando con s&eacute; appena le varianti di carrozzeria con le quali, nuova Opel Astra 2021, andr&agrave; sul mercato. Berlina e Sports Tourer, modo di dire station wagon a R&uuml;sselsheim. Cambia pagina, radicalmente, il design. Era nelle cose, dopo l'introduzione di stilemi inediti per Opel con il bel crossover urbano Mokka. Da l&igrave; si parte per scoprire le prime immagini di nuova Opel Astra 2022, anno in cui &egrave; attesa sul mercato.&nbsp; Design Del frontale si nota l'impianto Opel Vizor, una fascia a tutta larghezza che si estende da faro a faro - con specifica Led a matrice IntelliLux -, con trattamento delle superfici lucido: scopriremo se appannaggio di specifici allestimenti o elemento distintivo di tutte le proposte Opel Astra. Leggi anche - Opel Mokka, il test della benzina e dell'elettrica Del volume anteriore spicca un tre quarti con un cofano bombato al di sopra di passaruota percorsi da spigoli, accenti vivi destinati a scrivere la fiancata. In coda, novit&agrave; nella scritta del modello applicata al centro del portellone. Interni Ispirata da Opel Mokka, non poteva che riprendere il Pure Panel all'interno, ovvero, l'insieme di strumentazione digitale e infotainment, anche qui una soluzione di stile improntata all'omogeneit&agrave;. Infotainment al centro, incorniciato dalla plancia, per un accostamento alla strumentazione che si presenta curvo s&igrave; ma apparentemente pi&ugrave; spigoloso. Pregevoli i comandi fisici, i pochi tasti presenti nell'abitacolo, riprodotti simili ai tasti di un pianoforte: opereranno sulla gestione della climatizzazione.&nbsp;  Motori Dagli interni di Opel Astra 2021 alle novit&agrave; attese nella gamma di motorizzazioni, che vedr&agrave; per la prima volta il modello proporre unit&agrave; elettrificate. Nel mondo Stellantis vuol dire ibrido plug-in, anzitutto, su architettura EMP2. Una via destinata a essere percorsa con l'abbinamento del motore benzina 1.6 litri all'unit&agrave; elettrica. Particolari da scoprire nei prossimi mesi, che porteranno alla presentazione. Con la conferma, poi, dell'introduzione in futuro di Peugeot 308 elettrica, la via dell'alimentazione esclusivamente a batteria &egrave; destinata a essere percorsa anche da Astra.       

Modello centrale per Opel nel segmento C, nuova Astra adotta un design ispirato dagli stilemi lanciati con Mokka. Tra i motori ci sar&agrave; anche una Opel Astra elettrica, sulla scorta di quanto far&agrave; Peugeot 308

Nuova Opel Astra 2021, le immagini della generazione elettrificata

        Opel Corsa-e diventa la nuova auto dei postini italiani. O meglio, 1.744 modelli dell'elettrica tedesca saranno messi a disposizione di Poste Italiane, dopo l'accordo di noleggio stipulato da Opel e l'azienda attraverso il partner Leasys.  VAN E BERLINE L'operazione, che rientra ovviamente in un quadro di riduzione delle emissioni di CO2, prevede nello specifico 1.736 vetture da trasformare in van 2 posti, mentre altre 8 saranno berlina 5 posti. La livrea prevede la consueta personalizzazione Poste Italiane. Opel Corsa-e verr&agrave; fornita in allestimento Edition con l'aggiunta del sistema Keyless Entry&amp;Start per il riconoscimento a distanza del conducente: in tal modo, le portiere e il portellone si sbloccano automaticamente, facilitando il lavoro dell'operatore di Poste Italiane. AUTONOMIA E DOTAZIONI Con una autonomia di 337 km (ciclo WLTP), Opel Corsa-e vanta 100 km di autonomia con soli 12 minuti di ricarica. I cavi in dotazione a ogni vettura nella fornitura di Poste Italiane prevedono la possibilit&agrave; di una ricarica estesa, dalla presa domestica da 1,8 kW alla ricarica trifase da 22 kW. Opel Corsa-e, arriva la GS Line 'sportiva' e optional scontati Opel Corsa-e verr&agrave; inoltre fornita della frenata automatica d'emergenza con riconoscimento vetture e pedoni che attiva i freni se c'&egrave; il rischio d'impatto, il riconoscimento dei segnali stradali che vengono letti dalla telecamera frontale e riportati nel quadro strumenti, e l'assistente al mantenimento della corsia che corregge la traiettoria intervenendo sul volante, reagendo a un'eventuale distrazione del guidatore.        

Allestimento Edition, 1.744 esemplari tra carrozzeria van e berlina: l'auto tedesca stringe un accordo di noleggio con l'azienda di servizi postali

Opel Corsa-e, un'elettrica per Poste Italiane

        Una macchina bella, sportiva, ammaliante da guardare, divertente da guidare. E in pi&ugrave; dentro riesci a far sedere tutta la famiglia. L'auto ideale, per molti versi, la Opel Manta, che &egrave; riuscita a conquistare un gran numero di automobilisti. Di quelle che ti ci piazzi davanti e scatti un selfie, anzi un autoscatto visto che negli anni '70 gli smartphone non esistevano, per mostrarla ad amici e contatti.  EREDE DELLA OPEL GT Una figlia del suo tempo, la Opel Manta. Di un periodo, quello degli anni '70 e '80,&nbsp; in cui gli automobilisti pi&ugrave; sportivi erano attratti dalle coup&eacute; 2+2 con cui potevi fare bella figura riuscendo a portarti dietro tre passeggeri. Mentre in America impazzava il fenomeno pony car, la Germania rispondeva con l'erede della Opel GT, ma con caratteristiche ben diverse. Cinquant&rsquo;anni di passione a quattro ruote: Opel GT L'ORIGINE DEL NOME Il progetto venne affidato a George Gallion, nel 1969 capo sviluppo in casa Opel. In origine l'idea era quella di creare una versione coup&eacute; della celebre Kadett, poi scartata in favore di una nuova sportiva da costruire sul pianale della berlina Ascona, modello di punta del marchio tedesco all'epoca. La scelta del nome risale a un viaggio compiuto dallo stesso Gallion a Parigi, dove incontr&ograve; il ricercatore marittimo Jacques Cousteau per visionare alcune sue foto. Riame affascinato da un pesce piatto e nero, una manta, che saliva con grazia verso la superficie luminosa dell'acqua: la nuova auto si sarebbe chiamata appunto Manta. PRIMA SERIE: SPORTIVA PER LA FAMIGLIA La produzione inizi&ograve;, e nel 1970 la prima serie debutt&ograve; sul mercato. Stesso pianale della Ascona, quindi, e stesse motorizzazioni: 1.6 litri e 1.9 da 75 e 90 cv, presto affiancati dal "milleedue" da 60 cv a partire dal 1972. Linee aggressive, ma pulite, con una coda leggermente pi&ugrave; allungata rispetto alla GT. Quattro posti, dunque, ma soprattutto un bagagliaio da 500 litri. I padri di famiglia se ne innamorarono. E non &egrave; un caso che la prima serie vendette circa 499mila esemplari fino al 1975. Della cosiddetta Manta A (la prima generazione) vennero realizzate anche la variante Berlinetta, la GT/E con cilindrata 1.9, inizezione Bosch da 105 cv e la bellissima "Black Magic", con carrozzeria verniciata in nero adornata da strisce arancioni. La gamma Opel: consulta il listino completo di Auto SECONDA SERIE: CHE MUSCOLI Da 1975 esord&igrave; cos&igrave; sul mercato la seconda serie, conosciuta come Manta B. Il successo commerciale fu ancora pi&ugrave; ampio. Il look cambi&ograve;, diventando ancora pi&ugrave; "muscoloso", richiamando sempre di pi&ugrave; le auto americane in voga all'epoca anche grazie al cinema di Hollywood. Una Manta pi&ugrave; squadrata, con unici fanali rettangolari senza pi&ugrave; il doppio faro. Si sal&igrave; anche di potenza, con la versione GT/E da 110 cv. Le versioni speciali della Manta B ottennero ancora pi&ugrave; successo. La pi&ugrave; famosa rimane la Manta B 400, un 4 cilindri 2,4 L da 16 valvole e 144 cv destinato a correre nei rally. Senza dimenticare le Holiday, Plus, Swinger e Bazar, ognuna con accessori e dettagli esclusivi, mentre l'unica versione cabrio venne commissionata alla Karmann. La Manta B ha conosciuto anche il turbo, con la versione omonima da 140 cv. La pi&ugrave; performante in assoluto rimase tuttavia la 2800 TE: 6 cilindri e 140 cv per una velocit&agrave; massima di 206 km/h. IL RITORNO IN FORMA ELETTRICA Numeri niente male per una berlina-coup&eacute;. Che rimase in produzione fino al 1988. Diciotto anni sulla cresta dell'onda. La B vendette oltre 700mila unit&agrave;. Quando il modello venne sostituito in listino dalla Ascona, il conteggio delle Manta vendute si ferm&ograve; all'incredibile cifra di oltre 1 milione di esemplari. Oggi Opel tenta di far rivivere la gloria di Manta attraverso un restomod elettrico, presentando la GSe ElektroMOD. Un'auto che guarda al (presente) futuro, figlia dei tempi in cui vive. Proprio come la Manta: una delle regine degli anni '70 e '80.        

Linee da pony car e bagagliaio da 500 litri per la 2+2 pi&ugrave; famosa degli anni '70 e '80, capace di vendere oltre un milione di esemplari: ecco la sua storia

Opel Manta, quando la famiglia viaggiava in coupé

Ci sono tanti modi per far rivivere i fasti del passato e nel mondo dell&rsquo;auto sono due le strade che si percorrono quando si vuole stuzzicare la nostalgia. Prendendo una vecchia gloria e restaurandola in modo fedele e maniacale, oppure attraverso un restomod (scopri qui di cosa si tratta).  I tecnici Opel hanno scelto la seconda strada per far tornare in vita la Manta, coup&eacute; prodotta da R&uuml;sselsheim negli anni &rsquo;70, applicando canoni moderni nell&rsquo;interpretare lo spirito sportivo della rivale della Ford Capri.    Opel Manta, elettrica con cambio manuale  Ed ecco, dunque, la Opel Manta GSe ElektroMOD, one-off e primo restomod ufficiale&nbsp;del Fulmine, che abbraccia la propulsione elettrica per essere in linea con i tempi - ormai cambiati da un pezzo - e il pi&ugrave; contemporanea possibile.  Infatti, se la sua antenata sotto al cofano aveva un 4 cilindri da 105 cv, la nuova Manta GSe &egrave; spinta da un motogeneratore da 108 kW (147 cv) e 225 Nm di coppia alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio dalla capacit&agrave; di 31 kW/h che, secondo quanto stimato dalla Casa, permette alla vettura di coprire fino a 200 km. La batteria pu&ograve; essere ricaricata con il caricatore di bordo da 9,0 kW in corrente alternata monofase e trifase e raggiunge la piena capacit&agrave; in meno di 4 ore. Lo schema meccanico resta quello della vecchia scuola, con il motore anteriore che trasferisce la motricit&agrave; alle ruote posteriori attraverso un cambio a quattro rapporti azionabile in maniera manuale tramite leva, o automatica quando il guidatore decide di veleggiare lasciando inserita la quarta marcia.  Estetica neoclassica  All&rsquo;esterno non poteva mancare l&rsquo;Opel Vizor, l&rsquo;elemento stilistico che caratterizza i frontali delle nuove Mokka a Crossland, ispirato proprio al frontale della prima generazione della Manta e sulla GSe presente nella sua veste pi&ugrave; avanzata, chiamata Opel Pixel-Vizor. Questa versione permette alla griglia di animarsi, proiettando sul frontale a fondo nero messaggi o immagini, per comunicare con l&rsquo;esterno in una maniera senza dubbio originale.  Concessione alla modernit&agrave; di una vettura che mostra ed esalta le citazioni stilistiche del passato. Come il cofano nero a contrasto con il resto della carrozzeria, o i quatto fari tondi al posteriore. Inoltre,  I passaruota ospitano cerchi in lega da 17&quot;&nbsp;Ronal, con pneumatici anteriori 195/40 R17 e posteriori 205/40 R17, mentre i parafanghi originali cromati sono stati tolti in onore alle versioni da corsa preparate dal tuner Irmscher and Co.   Nell&rsquo;abitacolo &egrave; forte l&rsquo;impronta del digitale. La strumentazione analogica &egrave; stata sostituita dall&rsquo;Opel Pure Panel, formato da due schermi, uno da 12&rdquo; e 10&rdquo;, prendo il posto di tachimetro e interfaccia dell&rsquo;infotelematica tramite i quali il guidatore pu&ograve; accedere alle informazioni pi&ugrave; importati sullo stato della vettura. Dalla Adam S arrivano i sedili sportivi, mentre direttamente dallo stile degli anni &rsquo;70 arriva il volante Petri a tre razze rielaborato da Opel. Infine, vecchio e nuovo si mescola anche nella scelta dei materiali con il largo uso di Alcantara a rivestire gli elementi neoclassici che compongono il resto dell&rsquo;abitacolo. 

La Casa tedesca presenta la versione rivista e rimodernizzata in chiave elettrica della Opel Manta, la sportiva degli anni &#39;70

Opel Manta GSe ElektroMOD, restomod a tutto elettrico

        Entrata nell&rsquo;orbita del gruppo PSA, la Opel pu&ograve; sfruttare molte tecnologie cui non aveva accesso in precedenza. Su queste basi &egrave; nata la Grandland X, che utilizza dal momento del lancio la piattaforma EMP2, comune tra le altre anche alla Peugeot 3008 e alla Citro&euml;n C5 Aircross.   La scheda tecnica Lungo la strada di una sempre maggiore elettrificazione dei modelli, anche il SUV di taglia media della Opel dispone di due versioni ibride plug-in che si affiancano a quelle a benzina e turbodiesel della gamma. Di particolare interesse &egrave; la pi&ugrave; potente delle due, che sfrutta la presenza di due motori elettrici in abbinamento a quello turbo a benzina di 1,6 litri e 200 cavalli.  Rispettivamente da 81 e 83 kW di potenza, sono sistemati davanti e dietro, con il motore elettrico posteriore che rende la Grandland X una vettura a trazione integrale. Esiste anche la versione a due ruote motrici, con la rinuncia al propulsore elettrico dietro e una potenza complessiva di 224 cavalli.  Con 300 cavalli e 520 Nm di coppia massima, la versione ibrida plug-in pi&ugrave; potente offre prestazioni di rilievo, con una velocit&agrave; massima di 220 km/h e un tempo di 7&rdquo; netti in accelerazione da 0 a 100 km/h. La batteria agli ioni di litio da 13,2 kWh permette comunque di usare la vettura in modalit&agrave; completamente elettrica per 59 km, secondo quanto dichiarato dalla Opel.  Senza ricorrere al motore termico si possono raggiungere i 135 km/h. Il sistema elettronico di gestione prevede quattro modalit&agrave; di utilizzo della vettura: ibrida, elettrica, a trazione integrale e Sport (sempre a quattro ruote motrici). A queste si aggiunge la funzione e-Save per il recupero dell&rsquo;energia elettrica in maniera da riutilizzarla in caso di necessit&agrave;, per esempio arrivando in citt&agrave; dopo un lungo trasferimento. Come va su strada Una volta in movimento, la Grandland X si lascia guidare anche in modo brillante, con la trazione integrale e la gestione dell&rsquo;energia controllate da un sistema elettronico che comprende pi&ugrave; linee di programma di quelle di un grande aereo di linea. Oltre che su strada, il SUV della Opel &egrave; in grado di affrontare anche percorsi sullo sterrato e in condizioni difficili grazie proprio alla trazione integrale, come abbiamo avuto modo di verificare su un noto circuito di cross nelle vicinanze dell&rsquo;aeroporto di Malpensa.  Oltre a ripidissime salite e altrettanto impegnative discese, la vettura supera con facilit&agrave; anche passaggi nel fango garantendosi una notevole versatilit&agrave;. Il cambio &egrave; automatico a 8 marce, introdotto a sua volta da qualche tempo sulla gamma dei veicoli del gruppo PSA.  I prezzi Interessante, per concludere, il fatto che in caso di rottamazione si possa arrivare a 11.500 euro di incentivi sommando quelli della Opel a quelli statali previsti. La Grandland X plug-in &egrave; in listino a partire da 43.250 euro nella versione a due ruote motrici e da 49.600 euro in quella a trazione integrale.       

Ecco come va su strada il SUV medio della Casa tedesca. Leggi qui la prova completa

Opel Grandland X, da strada a sterrato senza patemi

        Vecchie glorie modernizzate, modificate, spesso tramutate e rese elettriche. Restomod. Ai tanti specialisti sulla materia si aggiunge Opel, che lavora a un progetto affascinante perch&eacute; reinterpreta una coup&eacute; degli anni Settanta e lo fa applicando modifiche proprie della gamma moderna di elettriche, come Mokka-e (leggi come va su strada). Opel Manta GSe ElektroMOD &egrave; un progetto che porter&agrave; la Manta A, prodotta tra il 1970 e il 1975 (seguir&agrave; Manta B, fino al 1988, in totale pi&ugrave; di 1 milione di esemplari in 18 anni di commercializzazione), a sfoggiare un nuovo frontale e un motogeneratore elettrico del quale ancora non sono stati ancora comunicati i dettagli. Ford Mustang, la Eleanor del '67 diventa elettrica Motore elettrico condiviso con Mokka e Corsa? Si pu&ograve; pensare al sistema da 136 cavalli e batteria da 50 kWh, che caratterizza Opel Corsa elettrica come Opel Mokka elettrica, d'altronde risulterebbe una potenza superiore alla pi&ugrave; potente tra le Manta A, la millenove benzina da 105 cavalli.&nbsp; Sulla scocca originaria della coup&eacute; prima serie, Opel personalizza il cofano motore, nero antiriflesso, e la fascia anteriore. L'Opel Vizor diventa stilema che caratterizza la gamma, lanciato sul crossover Mokka &egrave; apparso sul restyling di Crossland e lo stesso avverr&agrave; con Grandland e la nuova generazione di Opel Astra. Design "digitale" con fari, calandra e interni Sul restomod Manta GSe elettrica si integra bene nelle proporzioni del modello d'epoca, modernizzato con le luci a led, il logo illuminato, per proseguire con variazioni all'interno che porteranno la strumentazione digitale e l'infotainment Opel, altro punto centrale dell'opera di aggiornamento che il marchio ha in cantiere per la Manta A.&nbsp; Sfoglia il listino Opel: tutti i modelli sul mercato Un'alternativa per rievocare un pezzetto di storia del marchio e dare nuova vita, a zero emissioni, superando le limitazioni sul reperimento dei componenti di ricambio con un trapianto completo del motore benzina.       

Opel lavora a un pacchetto di restauro e modifica della prima serie Manta. Non solo motore elettrico e batteria per modernizzare la coup&eacute; ma anche tecnologia, tra fari a led, frontale Opel Vizor e interni digitali

Opel Manta GSe ElektroMOD, la coupé rinasce elettrica

        Crossland &egrave; la seconda Opel pi&ugrave; venduta, dopo l&rsquo;immarcescibile Corsa. Un modello di sostanza, che non presenta la freschezza tecnologica (qui la prova di Auto) della rinnovata bestseller, ma mette sul piatto parecchia polpa. A partire dal prezzo, da 20.850 euro al netto delle promozioni. Crossland, informazioni, versioni e listino Ha perso la X nel nome perch&eacute; &egrave; diventata pi&ugrave; stradale, affianca Mokka, rispetto alla quale &egrave; pi&ugrave; grande (4,21 metri di lunghezza contro 4,15 metri), Crossland fa esordire il nuovo frontale Vizor: il trapianto &egrave; ben riuscito. Una volta a bordo, si apprezza lo spazio: offre la seconda fila scorrevole di 15 centimetri e un bagagliaio che pu&ograve; arrivare, con 5 persone a bordo, a 520 litri di capacit&agrave; di carico. Crossover, ma con spazi damonovolume. Non ci sono motorizzazioni ibride, la scelta &egrave; tra i benzina 3 cilindri 1.2 litri da 83, 110 a 130 cavalli e i 4 diesel 1.5 litri da 110 e 120 cv, vicine, ma con netta differenza di coppia: 250 e 300 Nm. Sono tutti Euro 6D. Nel nostro test abbiamo provato il motore a gasolio da 110 cavalli, con cambio manuale.  Crossland se la cava benone Apprezzando un buon equilibrio generale. La seduta, pi&ugrave; alta di 10 centimetri rispetto a una Corsa (e regolabile in altezza sempre di 10 cm) &egrave; funzionale, per visuale e postura, grazie alle poltrone certificate AGR (Aktion Gesunder R&uuml;cken). Nella sostanza Crossland &egrave; una trazione anteriore per famiglie. Votata al comfort anche su lunghi viaggi. Il cambio manuale &egrave; preciso (l&rsquo;automatico in opzione per le versioni pi&ugrave; potenti) e la sesta marcia adatta alle percorrenze autostradali. Nulla di rivoluzionario, molto di pragmatico. Fluida e pi&ugrave; piacevole, con lo sterzo che &egrave; stato affinato. Pronta, non mette mai in apprensione, anche perch&eacute; c&rsquo;&egrave; la funzione dell&rsquo;Intelligrip che regola la trazione su sabbia, fango e neve in condizioni di emergenza. Percorso urbano, extra-urbano, autostrada: Crossland diesel si &egrave; assestata su una media di 18 km/litro, prestando attenzione alla guida non al consumo. Un risultato notevole. Opel Mokka e-OPC arriva nel 2022        

Il 1.5 da 110 cavalli ha mostrato ottima efficienza (18 km/litro) e una propensione al comfort. L'Opel Crossland offre un'ottima abitabilit&agrave;

Opel Crossland, la prova su strada

        Opel Crossland toglie una X dal suo nome, ma porta in dote il nuovo stile della Casa e numerosi aggiornamenti tecnici. Forma e sostanza, puntando su funzionalit&agrave;, versatilit&agrave; : razionale, con poco ingombro&nbsp; esterno (lunghezza 4,21 metri) e molto spazio interno. Un SUV per famiglie, erede diretto delle monovolume compatte. E&rsquo; l'erede degli apprezzati Crossland X, la Opel pi&ugrave; venduta negli ultimi anni dopo Corsa, e di Meriva.&nbsp; Affianca in gamma nuova Opel Mokka, rispetto alla quale punta&nbsp; funzionalit&agrave;, versatilit&agrave;, spazio a bordo e prezzo (circa 2.000 euro in meno). Mokka, lunga 4,15 metri, pi&ugrave; raffinata nello stile, nella personalizzazione e nella tecnologia, anche se &egrave; proprio Crossland a far esordire il nuovo corso di design di Opel, a partire dal frontale con il Vizor, la nuova "faccia" delle auto del Marchio. Agli allestimenti Edition, Elegance e Ultimate si aggiunge&nbsp; GS Line. Che spicca per la linea rossa che traccia la silhouette all'esterno e lo stesso colore esalta l'interno.&nbsp; Crossland offre i sedili certificati AGR (l'associazione tedesca Aktion Gesunder R&uuml;cken). La seconda fila e modulabile con uno scorrimento di 150 mm in formato 60:40. C&rsquo;&egrave; anche la botola per gli sci: il bagagliaio con cinque persone a bordo ha una capacit&agrave; fino a 520 litri (420 minimo).  L&rsquo;abitacolo presenta lo schermo touch da 7,8&rdquo;, con Bluetooth, Apple CarPlay, Android Auto. Optional il caricatore wireless e l&rsquo;head up displayper visualizzare i parametri di guida scelti senza togliere gli occhi dalla strada. I fari full led sono standard su tutte le versioni. Sulla Ultimate i fari diventano adattivi. Crossland su strada promette di essere pi&ugrave; dinamico grazie a interventi su telaio, ammortizzatori,&nbsp;sterzo, con calibrazione pi&ugrave; precisa in rettilineo, nei cambi di corsia e nelle frenate. C&rsquo;&egrave; anche IntelliGrip per ottimizzare la trazione, controllato da una rotella. Tre le modalit&agrave;: sabbia, fango neve. Migliorato anche l&rsquo;isolamento acustico. Aggiornati i motori, che restano benzina e diesel I primi coi 3 cilindri 1.2 da 83, 110 a 130 cavalli consumano meno di 5 litri/100 km (ciclo NEDC) I. Diesel 4 cilindri hanno potenze di 110 e 120 cv, vicine, ma con netta differenza:&nbsp;&nbsp;250 e 300 Nm di coppia. I consumi inferiori a 4 litri ogni 100 chilometri. Crossland, i prezzi &nbsp;I prezzi della gamma vanno dai 20.850 euro di Crossland benzina 1.2 83 cavalli Edition fino a 29.35 euro del diesel 120 cavalli in allestimento Ultimate con cambio automatico a sei rapporti. Opel Mokka OPC arriva nel 2022       

Affianca Mokka andando a formare una coppia tra i SUV del segmento B

Opel Crossland perde una X, guadagna in tutto il resto

        Appuntamento al 2022, quando&nbsp;Opel Mokka-e OPC&nbsp;riporter&agrave; su strada la sigla delle alte prestazioni in casa Opel. Avr&agrave;, va detto, una connotazione molto diversa dal solito, dai turbo benzina 1.6 litri della precedente generazione di Corsa, del 2 litri su Astra. Hatchback inno alla potenza massima e alla dinamica di guida, in senso classico e puro. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Crossover sportivo a potenza invariata Sar&agrave; un&rsquo;elettrica personalizzata in elementi della prestazione diversi dal motore, quindi non dobbiamo attenderci un incremento di potenza dai 136 cavalli del motogeneratore anteriore &ndash; con batteria da 50 kWh &ndash; della Mokka elettrica. Piuttosto, come confermato dal direttore del marchio, Stephen Norman, ad AutoExpress, si interverr&agrave; su altri aspetti. Assetto, facile immaginare. Quindi tarature riviste delle sospensioni e del servosterzo, cos&igrave; da sfruttare al meglio la cavalleria del crossover. Poi, una promessa: &ldquo;non sar&agrave; un modello che verr&agrave; umiliato dalla ST di un marchio concorrente&rdquo;.  ST vuol dire Ford, con Fiesta e Puma (scopri le soluzioni sportive della ST), entrambi in quota 200 cavalli, tanti in pi&ugrave; se paragonati ai 136 cv del Mokka-e, dalla sua con un&rsquo;erogazione della coppia molto pi&ugrave; favorevole, che pu&ograve; immaginarsi verr&agrave; ritoccata con mappature in grado di creare un feeling di guida sportivo, in abbinamento all&rsquo;assetto pi&ugrave; rigiro. Corsa-e OPC sulla stessa linea Dovremo attendere l&rsquo;inizio del prossimo anno per la presentazione, mentre nei mesi a venire potrebbero essere i muletti a indicare le variazioni stilistiche. A stretto giro di presentazione, toccher&agrave; a Opel Corsa-E OPC seguire la stessa strada. Qualcosa intuibile, dopo le dichiarazioni in casa PSA, fronte Peugeot Sport Engineered, a immaginare 208 GTI come un progetto fattibile ma esclusivamente partendo dai connotati tecnici della 208 elettrica. Sfoglia il listino Opel: tutti i modelli sul mercato Mokka-e ricordiamo come dichiari una velocit&agrave; massima autolimitata a 150 km/h &ndash; per esigenze di ottimizzazione della batteria, 322 km di autonomia dai 50 kWh &ndash; per uno zero-cento orari da 9&rdquo;1. Incentivi e promozioni a gennaio: gli sconti sotto i 40.000 euro       

Il progetto di sportivit&agrave; che Opel ha in mente porter&agrave; accorgimenti mirati su assetto ed elettronica, la potenza del motore elettrico rester&agrave; invariata. La promessa: non sfigurer&agrave; contro una ST rivale

Opel Mokka-e OPC arriva nel 2022, poi di Corsa la sportiva

        Da sempre, Opel cerca di essere sinonimo di qualit&agrave; e affidabilit&agrave;. Obiettivo raggiunto, almeno secondo i severi tecnici del T&Uuml;V, societ&agrave; di certificazione tedesca ormai presente in quasi tutto il mondo che ogni anno stila una classifica delle auto che meglio reggono il peso degli anni. In particolare, l'ente mette alla frusta le vetture sottoponendole a una serie di test che ne fanno emergere gli eventuali difetti. Terminati i controlli, il T&Uuml;V stila poi una classifica delle vetture che si sono rivelate migliori, considerando et&agrave; del mezzo e tipologia di auto. Nelle sei classifiche per segmento, Opel ha conquistato due volte la prima posizione, risultando anche seconda nella classifica generale. Opel Crossland restyling, l'IntelliGrip lo rende crossover pi&ugrave; della X Tedesche in vetta Come ogni anno, anche in questo 2020 l'ente di certificazione tedesco ha messo alla prova tutte le auto del mercato tedesco, alla ricerca di eventuali problemi presentati dagli esemplari. Sono oltre 8,8 milioni le ispezioni tecniche effettuate e che hanno portato a stilare la classifica. Che considera come parametri il chilometraggio dell'auto, la sua et&agrave; e i problemi riscontrati in base alla loro entit&agrave;. Il risultato di questo studio &egrave; un &ldquo;indice di difettosit&agrave;&rdquo; che esprime, con un valore percentuale, la quota di vetture che presenta problematiche. Nella classifica generale, a primeggiare &egrave; stata la Mercedes GLC, con un indice di difettosit&agrave; di appena 1,7%. Al secondo posto si &egrave; piazzata la Opel Insignia, ammiraglia della Casa di R&uuml;sselsheim con un valore del 2,2%, a pari merito con un'altra Mercedes, la Classe B, e una vettura di fascia superiore come la Porsche 911. Per quanto riguarda invece le classifiche relative ai singoli segmenti, la Casa del fulmine ha ottenuto il primo posto tra le city car con la Adam e tra le medie con la Opel Insignia.  Medaglia d'oro per le gi&agrave; citate Mercedes tra i Suv e i van, mentre Audi A1 e Hyundai i30 si aggiudicano rispettivamente la testa nel segmento delle utilitarie e delle compatte. Nella classifica per et&agrave; delle vetture, &egrave; ancora Mercedes a trionfare nella fascia 2-3 anni con la GLC, mentre in tutte le altre (dai 4-5 fino ai 10-11 anni) Porsche primeggia con la 911 della serie 991. Tra i fanalini di coda, Dacia, Renault, Fiat e Ford condividono l'onere di chiudere le classifiche. In generale, comunque, il T&Uuml;V ha riscontrato un miglioramento dell'affidabilit&agrave; media delle vetture, che conferma una tendenza virtuosa delle auto moderne a presentare sempre meno problemi. Nuova Opel Astra, non solo Vizor di scuola Mokka       

oltre alla Casa di R&uuml;sselsheim, l'ente tedesco ha premiato Mercedes, Audi, Hyundai e Porsche

Classifica affidabilità TÜV, Opel in vetta con insignia e Adam

        Chi non ha ancora comprato i regali di Natale, e intende farli a tema automobilistico, trover&agrave; in Opel una soluzione ideale. Perch&eacute; la Casa tedesca ha lanciato la sua inedita Collection per facilitare lo shopping natalizio. La gamma Opel: consulta il listino completo di Auto! MODA UOMO, DONNA E INVERNALE Si parte naturalmente dalla moda, sia femminile che maschile. Nello store presenti le t-shirt da donna, le felpe e i maglioni della Brand Collection, con l'imperdibile gamma Motorsport, dove prevalgono i colori nero e grigio con dettagli blu e gialli e logo Opel Motorsport. La gamma sportiva va dalle felpe (49,90 &euro;) alle resistenti giacche invernali (111,97 &euro;).  L'X-World &egrave; dedicato agli amanti della stagione invernale, che comprende il giubbotto Fleece Jacket X (39,92 &euro;) e lo scaldacollo Multifunction Cloth X (6,27 &euro;). Disponibile anche il robusto zaino Backpack X con scomparto posteriore imbottito e spalline. OPEL AL POLSO Gli amanti degli orologi potranno approfittare della presenza nello store del modello da polso Brand Collection, impermeabile fino a 10 atm, un orologio al quarzo di precisione in acciaio inossidabile fornito in una scatola regalo con impresso il logo Opel "Blitz". Ancora pi&ugrave; elegante &egrave; l'esclusivo orologio da polso con cinturino in pelle di alta qualit&agrave; e quadrante artigianale, anch'esso con emblema Opel "Blitz" (225 &euro;). MODELLINI PER GRANDI E PICCOLI Opel ha pensato anche ai bambini, soprattutto a coloro che sognano un giorno, da grandi, di diventare piloti. E difatti il marchio di R&uuml;sselsheim propone la balance bike (89,90 &euro;) e la retro ride-on car (119 &euro;), una piccola macchina con l'aspetto della RAK 2, modello degli anni Venti. Per addolcire il tutto, c'&egrave; anche l'Opel Teddy Bear con maglione Grandland (12,90 &euro;). Ma se parliamo di quattro ruote, non potevano mancare in catalogo i modellini. La gamma di auto da collezione in scala 1:43 va dalle nuove Opel Corsa e Grandland X a Insignia, fino a molte vetture storiche. I bambini potranno inoltre giocare con l'auto-giocattolo Opel Corsa in scala 1:55 disponibile in molti colori. Nuova Opel Astra, non solo Vizor di scuola Mokka Infine, da non dimenticare il tradizionale calendario 2021, che contiene immagini di modelli selezionati dalla gamma attuale Opel, in formato A3 o A2, rispettivamente per 9,95 &euro; o 12,50 &euro;.       

Abbigliamento, modellini, orologi: il marchio tedesco propone alcune interessanti idee per tutti coloro che devono ancora comprare doni natalizi ai propri cari

Opel, ecco la Collection per i regali di Natale

        Mokka (in foto) ha segnato la direzione Opel verso il futuro, un bel crossover urbano sportivo, con i suoi elementi distintivi. Saranno d&rsquo;ispirazione per nuova Opel Astra, che al rinnovamento andr&agrave; nel giro di due anni, una generazione completamente frutto dell&rsquo;integrazione Opel in PSA, quindi una berlina compatta su architettura EMP2 e immersa nell&rsquo;elettrificazione delle motorizzazioni. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Nuova Astra avr&agrave; un&rsquo;identit&agrave; ben distinta dalla cugina Peugeot 308, altro progetto di segmento C prossimo al rinnovamento, con i muletti gi&agrave; su strada.  Prender&agrave; spunto dal design di&nbsp;Mokka senza produrre un copia-incolla, assicura il responsabile dello stile Opel, Mark Adams, ad Autocar. Se il crossover ha tracciato la direzione, gli stilemi, allora la calandra Vizor pu&ograve; considerarsi un tratto distintivo della Astra (leggi la prova su strada) 2022, peraltro gi&agrave; applicato al restyling di Opel Crossland. Opel Astra Hybrid e ibrido OPC C&rsquo;&egrave; poi il capitolo ibrido plug-in da applicare, attingendo alle soluzioni introdotte da Peugeot su 508 e 3008, due e quattro ruote motrici. Per una motorizzazione plug-in hybrid a trazione anteriore, non &egrave; da escludere una Hybrid4 interpretata con la sigla sportiva OPC, l&rsquo;unica via per riproporre un allestimento ad alte prestazioni e non solo con ritocchi estetici della proposta GS Line. Sfoglia il listino Opel: tutti i modelli sul mercato I 300 cavalli, frutto dell&rsquo;abbinamento tra un motore termico 1.6 litri e due motori elettrici, rappresentano una soglia di potenza di tutto rispetto nella partita con le hot-hatch compatte.       

La berlina compatta arriver&agrave; sul mercato nel 2022, un progetto per tecnica condiviso con Peugeot 308, che porter&agrave; motorizzazioni ibride plug-in e la possibilit&agrave; di una sportiva OPC&nbsp;

Nuova Opel Astra, non solo Vizor di scuola Mokka

La Opel Insignia si rinnova. L&rsquo;ammiraglia di R&uuml;sselsheim &egrave; stata sottoposta ad aggiornamenti sostanziali che, sia per la versione berlina Grand Sport, sia per la station wagon Sports Tourer, riguardano principalmente l&rsquo;introduzione di nuovi fari, l&rsquo;utilizzo di motori pi&ugrave; efficienti e l&rsquo;affinamento dell&rsquo;aerodinamica.  Nuova luce  Il restyling estetico esterno &egrave; definito dal nuovo sguardo, pi&ugrave; luminoso. I nuovi gruppi ottici sottili sono composti da 168 elementi, 84 per faro, (sulla versione precedente ne erano 32) e dotati della tecnologia IntelliLux LED&reg; Pixel. Questo sistema, che debutta per la prima volta sull&rsquo;Insignia, regola in maniera automatica ampiezza e direzione del fascio di luce, in funzione della situazione di guida e dell&rsquo;ambiente circostante. In pratica, l&rsquo;unit&agrave; di controllo&nbsp;interviene per spegnere quei LED che abbaglierebbero le auto provenienti nella direzione opposta, e per illuminare meglio le aree rimaste al buio sul ciglio della strada. Una sicurezza in pi&ugrave; in caso di cattive condizioni meteorologiche o strade urbane o extraurbane scarsamente illuminate.  Non solo lifting agli occhi, il ritocchino riguarda anche la bocca. La nuova griglia di raffreddamento cromata &egrave; ora pi&ugrave; larga e dotata di lamelle evidenti, con il logo Opel posto al centro della barra centrale - anch&rsquo;essa cromata - di dimensioni pi&ugrave; generose.    Ma oltre all&rsquo;estetica c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;, perch&eacute; nel muso &egrave; integrato uno shutter attivo, che regola i flussi d&rsquo;aria attorno al motore e aiuta a ridurre i consumi. L&rsquo;elemento &egrave; controllato da una centralina che lo apre o chiude a seconda delle necessit&agrave; di scambio termico. In pratica, interviene per ritardare il raffreddamento dopo lo spegnimento del motore o accelera il riscaldamento dopo la partenza a freddo per mandarlo al regime ottimale pi&ugrave; rapidamente.  Connessa e comoda  Qualit&agrave; e comfort dell&rsquo;abitacolo sono stati migliorati anche attraverso l&rsquo;introduzione dei sedili ergonomici con certificazione AGR, disponibili con diversi rivestimenti in tessuto, pelle e in Alcantara. La dotazione di bordo, inoltre, si completa con un&rsquo;offerta tecnologica completa. Sulla nuova Opel Insignia debutta la retrocamera digitale, che proietta sullo schermo dell&rsquo;infotainment l&rsquo;immagine di quello che accade dietro la vettura quando si inserisce la retromarcia. Il dispositivo, oltre ad aumentare la sicurezza perch&eacute; permette di avere il controllo su una zona cieca dell&rsquo;auto, d&agrave; una bella mano anche in manovra grazie all&rsquo;Assistente alla retromarcia collegato alla telecamera.     Grazie ai sensori radar, il sistema registra oggetti a 90 gradi posti fino a 20 metri a sinistra e a destra della vettura e avvisa con un allarme sonoro e visivo nel monitor della presenza di eventuali ostacoli. Inoltre, la gamma degli ADAS &egrave; composta da: Allerta incidente con Frenata automatica di emergenza e Riconoscimento pedoni, Sistema per il mantenimento della corsia di marcia, Allerta angolo cieco laterale, Cruise control attivo con frenata di emergenza, Riconoscimento cartelli stradali, Assistente automatico al parcheggio e Head Up Display. Infine, il sistema di infotainment &egrave; compatibile con Apple CarPlay e Android Auto.  Motori  Sotto al cofano, una nuova famiglia di motori, a tre o quattro cilindri, benzina o Diesel che, stando a quanto dichiara il Costruttore, permettono di ridurre i consumi fino al 18% rispetto a quelli della generazione precedente.  I propulsori alimentati a gasolio sono il 1.5 da 122 cv e il 2.0 da 174 cv, abbinabili a trasmissione manuale a 6 rapporti o automatica a 8. La scelta sul benzina &egrave; riservata al 2.0 Turbo da 200 cv, oppure alla sua declinazione pi&ugrave; sportiva, spinta fino a 230 cv per chi sceglie la versione pi&ugrave; cattiva della nuova Opel Insignia, la GSI, accoppiata a un cambio automatico a 9 marce. La trazione &egrave; anteriore, ma le versioni pi&ugrave; potenti dei Diesel e del benzina, hanno l&rsquo;alternativa della trazione integrale.               Insignia            2.0 Turbo            GSi 2.0 Turbo            1.5 Diesel            1.5 Diesel                  Potenza      (kW/CV) a giri            147/200 a 4.250            169/230 a 5.000            90/122 a 3.250            90/122 a 3.250                  Coppia      (Nm a giri)            350 a 1.500-4.000            350 a 1.500-4.000            300 a 1.750-2.500            285 a 1.500-2.750                  Emissioni            Euro 6d            Euro 6d            Euro 6d            Euro 6d                  Trasmissione            AT9            AT9            MT6            AT8                  Berlina Grand Sport: consumi di carburante nel ciclo NEDC (l/100 km)                       Ciclo urbano     Ciclo extraurbano     Ciclo misto     Emissioni di CO2 in g/km                8,8-8,7     5,0-4,8     &nbsp;     6,4-6,3     146-144            9,1     5,8     &nbsp;     7,0     161            5,0-4,5     4,0-3,3     &nbsp;     4,4-3,8     115-99            5,1-5,0     3,8-3,6     &nbsp;     4,3-4,1     113-109                  Sports Tourer: Consumi di carburante nel ciclo NEDC1 (l/100 km)                       Ciclo urbano     Ciclo extraurbano     Ciclo misto     Emissioni di CO2 in g/km                8,8-8,7     5,0-4,9     &nbsp;     6,4-6,3     148-145            9,1     6,0     &nbsp;     7,1     163            5,0-4,6     4,0-3,4     &nbsp;     4,4-3,8     115-100            5,2-5,1     3,8-3,7     &nbsp;     4,3-4,2     115-111            &nbsp;               Insignia            2.0 Diesel            2.0 Diesel                  Potenza      (kW/CV) a giri            128/174 a 3.500            128/174 a 3.500                  Coppia      (Nm a giri)            380 a 1.500-2.750            380 a 1.500-2.750                  Emissioni            Euro 6d            Euro 6d                  Trasmissione            MT6            AT8                  Grand Sport: in l/100 km nel ciclo NEDC                       Ciclo urbano     Ciclo extraurbano     Ciclo misto     Emissioni di CO2 in g/km                5,6-5,3     4,0-3,4     &nbsp;     4,6-4,1     121-108            5,6-5,5     4,0-3,6     &nbsp;     4,6-4,3     121-112                  Sports Tourer: in l/100 km nel ciclo NEDC                       Ciclo urbano     Ciclo extraurbano     Ciclo misto     Emissioni di CO2 in g/km                5,6-5,5     4,0-3,4     &nbsp;     4,6-4,1     121-108            5,6-5,5     4,0-3,6     &nbsp;     4,6-4,3     121-113              Listino  La nuova Opel Insignia &egrave; disponibile negli allestimenti Business Elegance e Ultimate e, come detto, il pi&ugrave; sportivo GSI, con prezzi che partono dai 34.500 euro per la versione di ingresso della gamma, la 1.5 CDTI Business con il manuale, per arrivare ai 47.600 euro della pi&ugrave; esclusiva, appunto, la GSI.  

L&#39;ammiraglia della Casa tedesca si aggiorna e amplia la propria gamma con motori pi&ugrave; efficienti e una dotazione tecnologica aggiornata, che&nbsp;rende&nbsp;pi&ugrave; sicure e comode le varianti di carrozzeria berlina e station wagon con le quali la vettura &egrave; proposta

Nuova Opel Insignia, dotazioni aggiornate per&nbsp;Grand Sport e Sports Tourer

        La garanzia di essere tra i primissimi a guidarla, nuova Opel Mokka, passa da una First Edition prenotabile online, con un deposito di 500 euro e il contratto da perfezionare in concessionario. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Tutto qui? No, perch&eacute; l&rsquo;iniziativa lanciata da Opel per il suo crossover urbano &ndash; tanto nelle versioni con motore termico, in allestimento GS Line+, quanto per l&rsquo;elettrica Mokka-e Ultimate &ndash; prevede benefici ulteriori. Promo full optional su Mokka First Edition&nbsp; Dal prezzo di listino, di 27.950 euro per Mokka GS Line+ 1.2 turbo benzina 130 cavalli, con cambio automatico 8 marce, si ha una dotazione arricchite dai cerchi da 18 pollici di serie, come il cofano nero, il navigatore Pro con servizi Live, sull&rsquo;infotainment Opel Pure Panel da 10 pollici pi&ugrave; strumentazione da 10&rdquo;, i fari IntelliLux Matrix led e l&rsquo;Adas dell&rsquo;assistente al parcheggio Park&amp;Go. In aggiunta, gli optional sono offerti in promozione al 50%, insieme a un anno di premio RCA gratuito.  Scegliendo Opel Mokka-e in allestimento Ultimate &ndash; listino da 39.000 euro &ndash; oltre ai 12 mesi di assicurazione RCA compresi nel prezzo, come il design del cofano motore nero, il pacchetto Park&amp;Go Plus, Opel offre gratuitamente il Wallbox domestico da 7,4 kW e le relative operazioni di installazione. Sfoglia il listino Opel: tutti i modelli sul mercato Per accedere all&rsquo;offerta Mokka First Edition si pu&ograve; procedere con l&rsquo;ordine dal sito Opel Italia, registrare il proprio account, pagare il deposito e successivamente perfezionare il contratto.       

Sia le motorizzazioni turbo benzina e diesel, che l'elettrica Mokka-e, sono ordinabili online con vantaggi sugli optional (scontati), 12 mesi di RCA compresi nel prezzo e il Wallbox domestico da 7,4 kW&nbsp;

Opel Mokka, First Edition con RCA gratis e Wallbox

Semplicemente, Crossland. Ed &egrave; singolare che il restyling di Opel Crossland 2021 tolga dal nome quella X, che finora quasi sottolineava un&rsquo;appartenenza crossover, quando a bordo debutta l&rsquo;IntelliGrip, per gestire al meglio la trazione su fondi ad aderenza differenziata.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  &Egrave; una delle novit&agrave; che andranno su strada da inizio 2021, quando &egrave; prevista la commercializzazione in Europa. Il selettore interviene sulle regolazioni dell&rsquo;ESC e del controllo di trazione, lasciando pi&ugrave; o meno libert&agrave; di pattinamento &ndash; modo Mud e Sand &ndash; o ridurre la ruota in perdita di aderenza per garantire il mantenimento della presa sulla ruota opposta (modo Snow), scenari alternativi a una modalit&agrave; Normal/Road standard &ndash; con i controlli a intervenire ordinariamente &ndash; e alla ESP Off.    Crossland a tutto spazio  Nato come ideale successore dei piccoli monovolume urbani, Opel Crossland ha interpretato i canoni del crossover specializzandosi nell&rsquo;offerta di un ampio spazio nel bagagliaio, caratteristica che il restyling cura ulteriormente con l&rsquo;introduzione delle sedute posteriori scorrevoli longitudinalmente (finora optional a pacchetto), cos&igrave; da variare la capacit&agrave; di carico dai 410 litri ai 520 litri, con i sedili avanzati di 15 cm.  Sguardo Mokka con l&#39;Opel Vizor  Il cambiamento, tuttavia, &egrave; evidente in altri dettagli, basta uno sguardo al design ed ecco la firma Mokka, l&rsquo;Opel Vizor sul frontale, ovvero, la calandra chiusa e con superficie lucida, a raccordare fari del tipo full led, dotati della specifica adattiva a richiesta.  Crossland GS Line, idea sportiveggiante  Gli inserti silver sui paraurti sono un altro elemento distintivo del restyling, come l&rsquo;allestimento GS Line, sportiveggiante per accostamenti cromatici soprattutto. Sfoggia i cerchi da 17 pollici &ndash; set alternativo ai 16&rdquo; e con pi&ugrave; varianti di finitura &ndash; e a bordo propone sedili rivestiti in Alcantara, una cura ulteriore su sedute che conservano la certificazione AGR. Comodit&agrave; ed ergonomia corretta sono assicurati anche sulle lunghe percorrenze.  Motori, diesel 1.5 potenziato  Gli interventi tecnici non sono solo nell&rsquo;IntelliGrip adattivo ma in taratura di molle e ammortizzatori anteriori rivisti, al pari del ponte torcente posteriore e dei braccetti di sterzo.  Si guider&agrave; con le motorizzazioni in gran parte note, Crossland restyling. Milledue benzina per cominciare, nelle proposte 83 cavalli con cambio manuale 5 marce, alle soluzioni turbo 110 e 130 cavalli, entrambe con trasmissione 6 marce e consumi sempre bassi: la forchetta spazia tra i 4.6 litri/100 km dell&rsquo;1.2 PureTech 83 cv e i 5 litri del 130 cv. Fronte diesel, l&rsquo;1.5 litri ha nel 120 cv con cambio automatico la proposta di punta, dove l&rsquo;alternativa sar&agrave; nel 110 cv, step di potenza nuovo (rispetto al 102 cv proposto finora) e abbinato al cambio manuale 6 marce: 3,5 lt/100 km il consumo combinato.  Infotainment e Adas confermati  Ampia scelta &egrave; offerta anche nel campo dell&rsquo;infotainment, dove la specifica base &egrave; il sistema Radio BT, mentre gli schermi da 8 pollici a colori, in plancia, sono riservati al Multimedia Radio e Multimedia Navi Pro, con possibilit&agrave; di Live Navigation (gratuita per 36 mesi) e informazioni in tempo reale sul traffico. La connettivit&agrave; OpelConnect fa parte del corredo di optional, con eCall e intervento dell&rsquo;assistenza in caso di guasto.  Sfoglia il listino Opel: tutti i modelli sul mercato  L&rsquo;offerta di Adas prevede la frenata d&rsquo;emergenza con rilevamento dei pedoni, il cruise control con rilevamento dei limiti di velocit&agrave;, il parcheggio assistito, la retrocamera di manovra con campo visivo di 180&deg;, l&rsquo;alert sull&rsquo;uscita involontaria dalla corsia di marcia e l&rsquo;avviso di altri veicoli nell&rsquo;angolo cieco. 

L&#39;aggiornamento 2021 di Opel Crossland si caratterizza per un design in stile Mokka, la versatilit&agrave; d&#39;impiego di sempre e motori benzina e diesel rivisti nella potenza. L&#39;elettronica IntelliGrip migliora l&#39;aderenza su fondi scivolosi

Opel Crossland restyling, l&#39;IntelliGrip lo rende crossover pi&ugrave; della X

        Una Opel che va pi&ugrave; forte di una Porsche e che riesce a dar fastidio in termini di prestazioni a una Ferrari. Oggi sarebbe impensabile, ma negli anni '90, quando nel mondo dell'automobilismo gli esperimenti erano all'ordine del giorno, poteva accadere anche questo. Poteva accadere che alla General Motors guardassero con attenzione alle partnership che andavano di voga in quegli anni. Operazioni che avevano generato auto destinate ad entrare nella leggenda. Come la Lancia Thema 8.32, &nbsp;la berlina a trazione anteriore pi&ugrave; potente degli anni '80, motorizzata Ferrari; oppure Ford e Cosworth, che insieme diedero vita alla 'bestia' pi&ugrave; selvaggia delle strade, la Sierra RS. Nel listino dell'usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click! Fu cos&igrave; che il Gruppo americano, proprietario sia di Opel che di Lotus, decise di fondere la tecnica ingegneristica tedesca con la sportivit&agrave; della Casa britannica. Venne presa quindi Opel Omega, berlina di successo in quegli anni, e riprogettata per realizzare quella che divenne la berlina quattro porte pi&ugrave; veloce e potente del mondo. Opel Omega Lotus, berlina ammazza supercar  UNA OPEL TURBO Come realizzare l'impresa? Naturalmente modificando la motorizzazione. GM decise all'inizio di provare a inserire direttamente il V8 della Corvette, rivelatosi per&ograve; troppo grande per il cofano del modello. Ecco allora la soluzione: venne preso il 6 cilindri da 3 litri della Omega versione Evo 500, aumentata la cilindrata a 3.6 litri con annessa sostituzione dell'albero motore, inserimento di una testata a 24 valvole in alluminio e due turbine Garrett raffreddate ad intercooler. Risultato? 377 cv a 5.500 giri e 570 Nm di coppia a 4.200 giri. Una motorizzazione da corsa, abbinata a un cambio ZF a 6 rapporti (questo s&igrave;, prelevato dalla Corvette), una frizione completamente aggiornata e un differenziale autobloccante a gestire la trazione posteriore.  SOLUZIONI ESTERNE E AERODINAMICA Questa trasformazione totale venne accompagnata anche da una modifica dell'assetto. Innanzitutto, il passo venne allungato di 18 mm, per un frontale abbassato - con prese d'aria sul cofano e passaruota allargati -, nuovi pneumatici vennero adornati dai cerchi da 17", AP Racing forn&igrave; l'impianto frenante, venne ovviamente rinforzato lo schema delle sospensioni, il paraurti posteriore e costruito un alettone posteriore. Quest'ultimo elemento contribu&igrave; ad avere un'aerodinamica con coefficiente Cx 0,30. In pratica, Opel Omega Lotus era una vera supercar a tutti gli effetti. Offerta in un unico colore, l'Imperial Green, un verde dai toni molto scuri.  CONTRO FERRARI E PORSCHE Non lo dimostr&ograve; mai in pista, ma su strada, il suo habitat naturale. Le prestazioni dichiaravano 283 km/h di velocit&agrave; massima, e l'auto impiegava 5,4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h con partenza da fermo. In pratica, andava molto pi&ugrave; veloce di una Porsche 911 Turbo, che nei primi anni '90 si spingeva non oltre i 260 orari, ed era quasi alla pari di una Ferrari Testarossa, la cui velocit&agrave; di punta era leggermente superiore (290 km/h). 115 MILIONI DI LIRE Opel Omega Lotus fu un esperimento riuscito cos&igrave; bene da diventare un prodotto esclusivo. Realizzato in 950 esemplari totali dal 1990 al 1994, costava ben 115 milioni di lire. Giustificati anche dall'eleganza degli interni, che presentavano un abitacolo nella norma, con strumentazione standard, ma con inserti in radica e portiere rivestite di Alcantara, senza dimenticare i sedili anteriori sportivi riscaldabili, in grado di garantire tanta comodit&agrave; al guidatore. La gamma Opel: consulta il listino completo di Auto! Ma non &egrave; per questi particolari che si giudica Opel Omega Lotus. La berlina quattro porte pi&ugrave; veloce del mondo. Per riuscire a toglierle il trono, Bentley dovr&agrave; tirar fuori, 15 anni dopo, la Flying Continental Spur e farla andare ben oltre i 300 orari. Nel frattempo, per&ograve;, la macchina tedesco-britannica aveva gi&agrave; fatto la storia: una storia fatta di cavalli e coraggio. L'essenza di ci&ograve; che interessa ad appassionati e addetti ai lavori.       

Un esperimento riuscito cos&igrave; bene da essere entrato nella storia: genesi e prestazioni della berlina quattro porte pi&ugrave; veloce del mondo, capace di contrastare Ferrari e Porsche negli anni '90

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