        Una, vanta competenze tecniche nell&rsquo;applicazione delle fuel cell a idrogeno in ambito automobilistico. L&rsquo;altra, una realt&agrave; chimica che controlla il pi&ugrave; grande operatore europeo nella produzione di idrogeno da elettrolisi. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Hyundai e Ineos &ndash; con la controllata Inovyn presente nel campo della produzione e stoccaggio di idrogeno &ndash; hanno sottoscritto un memorandum d&rsquo;intesa che dovr&agrave; portare in futuro a una collaborazione concreta nel settore dell&rsquo;economia dell&rsquo;idrogeno.  Idrogeno la via verso le zero emissioni Il vettore energetico &egrave; visto, in campo automobilistico, come l&rsquo;ottimale soluzione tecnica per l&rsquo;auto elettrica, in grado di superare i limiti delle elettriche a batteria (tempi di ricarica, autonomia, peso delle batterie, approvvigionamento delle materie prime) e accelerare la corsa verso le zero emissioni di Co2 nel settore dei trasporti. Hyundai Kona Ev e Nexo, elettrico contro idrogeno: la prova La condizione necessaria prevede che l&rsquo;idrogeno si produca da fonti rinnovabili, mediante elettrolisi e &ndash; idealmente &ndash; con l&rsquo;impiego di energia fotovoltaica. Ancora meglio se direttamente sul posto, delle stazioni di rifornimento.  Ineos e Hyundai lavoreranno in diverse direzioni, che sia la produzione dell&rsquo;idrogeno o la fornitura, la tecnologia o i modelli di business, lo faranno nell&rsquo;ottica di un potenziamento dalla filiera dell&rsquo;idrogeno in Europa. La Vision Hyundai 2030  Ci sar&agrave; anche un profilo strettamente legato al prodotto. Ineos, tra le molteplici attivit&agrave; nelle quali &egrave; coinvolta &ndash; sponsorizzazione in Formula 1, Coppa America, ciclismo &ndash; ha lanciato nel 2020 anche un fuoristrada, Ineos Grenadier, sul quale potrebbe arrivare il sistema di fuel cell a idrogeno sviluppato da Hyundai su Nexo. Un&rsquo;esperienza che vede il gruppo coreano presente sin dal 2013, con il primo suv di serie alimentato da una fuel cell e l&rsquo;obiettivo di arrivare al 2030 a produrre 700 mila unit&agrave; l&rsquo;anno di una gamma di modelli, parte del piano Fuel Cell Vision 2030. L'elettrico a fuel cell Ricordiamo come la fuel cell di un veicolo sia il &ldquo;cuore&rdquo; della trasformazione dell&rsquo;idrogeno stoccato nei serbatoi ad alta pressione in energia elettrica, dal processo chimico ottenuto dalle membrane di cui si compone la pila a combustibile, con gli scarti di tale trasformazione risultanti in semplice vapore acquo allo scarico. Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Dall&rsquo;attivit&agrave; nel settore chimico di Ineos, annualmente vengono prodotte 300 mila tonnellate di idrogeno quale risultato delle operazioni industriali. Produzione alla quale abbinare il know how in materia di stoccaggio dell&rsquo;idrogeno, un altro aspetto chiave per la diffusione capillare di un&rsquo;infrastruttura di ricarica, specialmente in Italia, oltre che in Europa, dalla quale passano le possibilit&agrave; di sviluppo dell&rsquo;elettrico a fuel cell.       

La collaborazione tra l'azienda britannica del settore chimico e il gruppo Hyundai esplorer&agrave; il potenziale dell'economia dell'idrogeno non solo nelle applicazioni automobilistiche delle fuel cell: produzione, infrastruttura, tecnologia saranno ambiti di ricerca

Hyundai e Ineos, non solo Grenadier a idrogeno

        Che sia una citycar o un modello &ldquo;premium&rdquo;, dal 2022 tutte le Hyundai avranno un nuovo sistema operativo connesso su tecnologia&nbsp;Nvidia Drive. La collaborazione tra gli specialisti delle architetture di calcolo avanzato e il gruppo coreano va avanti dal 2015 e adesso prospetta un futuro lontano pochi mesi. Gi&agrave; sul finire del 2021 verr&agrave; introdotto un nuovo quadro strumenti virtuale, poi sar&agrave; la volta del sistema operativo realizzato direttamente da Hyundai. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Ribattezzato ccOS &ndash; connected car Operating System, utilizzer&agrave; la potenza di calcolo, l&rsquo;hardware e soluzioni software Nvidia Drive per operare con algoritmi di intelligenza artificiale tutti i rami di un moderno sistema infotainment: dalla componente audio a quella video, proseguendo con la navigazione, i servizi connessi e la connettivit&agrave;. Analisi totale dei dati Gi&agrave; presente su modelli a marchio Genesis, l&rsquo;architettura Nvidia Drive garantir&agrave; la potenza di calcolo affinch&eacute; il sistema operativo possa riscrivere l&rsquo;esperienza utente all&rsquo;interno dell&rsquo;auto. Qualcosa possibile dall&rsquo;analisi di una mole di dati enorme, che siano del veicolo come dei sensori, fino all&rsquo;incrocio con informazioni di data-center esterni. Su questa architettura connessa operer&agrave; la connected car Service Platform (ccSP), di tipo aperto affinch&eacute; gli sviluppatori possano dare contributi e arricchire le funzioni, in un&rsquo;ottica che sar&agrave; di espansione e aggiornamento continuo del sistema infotainment. Un progetto impostato su tre cardini, al di l&agrave; della potenza di elaborazione della GPU Nvidia anche in un&rsquo;ottica di deep learning.  Il sistema operativo Hyundai garantir&agrave; un funzionamento continuo con analisi di dati sia online che offline, la connessione con dispositivi vicini all&rsquo;auto e l&rsquo;infrastruttura esterna (Seamless Computing); l&rsquo;Intelligent Computing far&agrave; s&igrave; di avere contenuti il pi&ugrave; personalizzati possibile, dall&rsquo;analisi delle preferenze e abitudini di guidatore e passeggeri; attenzione massima anche al Secure Computing, per garantire la protezione e l&rsquo;isolamento dei dati associati alla sicurezza dell&rsquo;auto. Sfoglia il listino delle auto nuove: tutti i modelli sul mercato L&rsquo;estensione dell&rsquo;architettura Nvidia Drive e del ccOS sar&agrave; a tutti i marchi del gruppo, da Hyundai a Genesis fino alle elettrificate Ioniq.       

La collaborazione con gli specialisti di sistemi di calcolo va avanti e porter&agrave; a un nuovo infotainment connesso e con estesa applicazione dell'intelligenza artificiale. A fine 2021 debutta un inedito cockpit virtuale

Hyundai, dal 2022 il nuovo sistema operativo motorizzato Nvidia

        Va nella direzione giusta il restyling di Hyundai Kona elettrica, a riscrivere la presenza del frontale, che diventa pi&ugrave; equilibrato e convincente. Il merito &egrave; della semplificazione apportata tra le nuove luci diurne a led, con una nervatura che rimpiazza l&rsquo;inserto argentato e rende l&rsquo;insieme omogeneo. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Interventi di stile che proseguono con i fari principali a led, la griglia sul paraurti ridisegnata e le prese d&rsquo;aria laterali che veicolano l&rsquo;aria intorno ai passaruota e riducono la resistenza all&rsquo;avanzamento. Affinamenti ai quali contribuisce anche il paraurti posteriore, nell&rsquo;insieme a sviluppare una lunghezza 40 mm superiore, per un dato di 4,22 metri. Autonomia da primato Siamo nel segmento dei suv urbani, dove Kona elettrica eccelle per l&rsquo;autonomia di marcia della proposta con batteria da 64 kWh (arriva a 484 km nel ciclo WLTP) e assicura prestazioni vivaci in accelerazione grazie ai 204 cavalli (7&rdquo;9 0-100 km/h, 167 km/h). Convince anche il dato della Kona Electric 2021 39 kWh, con 305 km di autonomia e un motogeneratore da 136 cavalli.  Impianto confermato in toto, giacch&eacute; si colloca tra i best-in-class quanto introdotto in Europa nel 2018. La novit&agrave; che accompagna il restyling Kona Electric &egrave; nella rete Charge myHyundai, con 170 mila punti di ricarica in Europa accessibili con un unico account, via app o card. Tempi brevi per le operazioni da postazioni a 100 kW, in 47 minuti la carica passa dal 10 all&rsquo;80%. Ed &egrave; adeguata anche la potenza di ricarica a corrente alternata trifase, con il caricatore di bordo da 10,5 kW (6 ore e 50 minuti per il 100% della batteria da 64 kWh, 4 ore e 20 minuti per la 39,2 kWh). Gli Adas di Kona Electric 2021 Alle innovazioni del design si sommano le funzioni Adas e di sicurezza ampliate del pacchetto Hyundai SmartSense. Novit&agrave; come il Blind Spot Collision-Avoidance Assist, che abbina monitoraggio dell&rsquo;angolo cieco e anticollisione mediante frenata selettiva delle ruote del lato destro o sinistro. Anticollisione presente anche nelle manovre in retromarcia, oltre l&rsquo;alert subentra il Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist. Nuovo Hyundai Tucson, &egrave; rivoluzione non solo di stile Ancora, Hyundai Kona elettrica 2021 avvisa i passeggeri prima di scendere dall&rsquo;auto dell&rsquo;eventuale rischio di incidenti con altri mezzi (Safe Exit Warning) che sopraggiungono su strada, mentre il Rear Seat Alert registra prima dell&rsquo;avvio dell&rsquo;auto l&rsquo;apertura di una delle portiere posteriori e, successivamente allo stop, nel caso vi fossero ancora passeggeri sui sedili, attiva un alert antiabbandono. Infotainment connesso&nbsp;  Sono i contenuti integrati sul crossover elettrico, che continua a essere proposto abbinato a due soluzioni infotainment, da 8 o 10,25 pollici &ndash; la strumentazione digitale configurabile da 10,25 pollici &egrave; di serie -, entrambi con Apple CarPlay e Android Auto wireless. La specifica superiore &egrave; connessa, completa dei Live Services e del controllo via app Bluelink. Alle classiche operazioni di check dell&rsquo;autonomia e status del veicolo e della batteria si legano la possibilit&agrave; di programmare la ricarica, il riscaldamento attingendo all&rsquo;energia dalla rete e non dalla batteria. Non manca il passaggio delle info sulla navigazione dal display di bordo alla app, con integrazione su Google Maps o realt&agrave; aumentata. Durante la guida, la connettivit&agrave; &egrave; declinata nei vantaggi della navigazione Connected Routing, che monitora le velocit&agrave; rilevate su strada (dalle quali desume la presenza di maggiore o minore traffico) per calcolare il percorso migliore. Assistenza che prosegue con le info in tempo reale sui parcheggi liberi, mentre un automatismo dedicato all&rsquo;ottimizzazione del sistema elettrico &egrave; nello Smart Adjustable Regenerative Braking. La soglia di recupero d&rsquo;energia, quindi l&rsquo;effetto frenante al rilascio del gas, &egrave; variabile ed &egrave; gestita autonomamente dall&rsquo;elettronica. Resta ferma la possibilit&agrave; di modificare l&rsquo;intensit&agrave; della frenata rigenerativa intervenendo dalle palette al volante. Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato L&rsquo;ambiente interno rinnova anche i colori, a scelta con rivestimenti in tessuto, misto tessuto-pelle, pelle di colore nero o grigio. Dettagli secondari interessano le luci a led installate nella zona inferiore della plancia e le nuove USB dedicate ai passeggeri posteriori.       

Novit&agrave; stilistiche per il crossover urbano dall'elevata autonomia di marcia, accompagnate da sistemi di assistenza SmartSense inediti e un infotainment connesso con navigazione dell'ultimo miglio

Hyundai Kona elettrica, il restyling migliora frontale e Adas

Hyundai mostra le prime immagini di Tucson N Line, l&rsquo;allestimento dinamico del SUV che sar&agrave; disponibile dalla primavera del 2021.  Settebello sportivo  Appunto, il settimo N Line in Europa, dopo i10, i20, i30 berlina, wagon e Fastback e Kona. Nelle prossime settimane la Casa coreana comunicher&agrave; le caratteristiche della versione, che presenta dettagli personalizzati, con esterni e interni arricchiti da elementi decisamente pi&ugrave; dinamici.&nbsp;    Hyundai sintetizza Tucson N Line con &ldquo;elementi distintivi e aggressivi per il design della carrozzeria &ndash; oltre a peculiari dettagli sportivi per gli interni &ndash; insieme a un equipaggiamento unico e una selezione di colori esclusivi&rdquo;.    Hyundai i20 N, la piccola peste    Torna Dunckerwolke  A proposito di stile, &egrave; tornato in azienda Luc Dunckerwolke con i ruoli di Chief Creative Officer e Executive Vice President nel Gruppo.  Arriva anche la N?  E per Tucson potrebbe valere l&rsquo;antifona di altri modelli: N Line potrebbe essere l&rsquo;anticamera di una Tucson N iper-vitaminizzata.  Hyundai i30 N, ancora pi&ugrave; cavalli 

Il settimo modello della Casa in Europa con allestimento dinamico sar&agrave; sul mercato dalla prossima primavera, Arriver&agrave; anche una versione N?

Hyundai Tucson N Line, anche il SUV veste sportivo

Accanto alla nuova i20, Hyundai ha presentato in anteprima la prossima i20N, versione &ldquo;pepata&rdquo; della compatta della casa coreana, l&rsquo;auto che avr&agrave; l&rsquo;arduo compito di portare sulle strade di tutti i giorni le emozioni e la sportivit&agrave; che Hyundai sta mettendo in mostra nel campionato mondiale Rally, nel quale la i20 (per ora ancora ferma al &ldquo;vecchio&rdquo; modello) sta facendo faville.  La scheda tecnica  Un compito sicuramente non facile, anche considerando che la nuova hot hatch andr&agrave; ad inserirsi in una nicchia di mercato che, seppur negli ultimi anni stia languendo, ad ogni modo vede sfidanti di tutto rispetto, come la Ford Fiesta ST o la Polo GTI. Per poter dire la sua fra queste piccole bombe su ruote, Hyundai ha messo tutto il suo know-how nella futura i20N.   Cerchi un&#39;auto usata? Consulta il nostro listino  Sotto al suo cofano troveremo infatti un 4 cilindri in linea da 1,6 litri dotato di turbocompressore e un sistema di variazione continua della fasatura delle valvole, utile per migliorare la rotondit&agrave; dell&rsquo;erogazione e, cosa che non guasta mai, diminuire i consumi di circa il 3% rispetto allo stesso motore senza questo sistema: in questo modo il motore sar&agrave; capace di erogare ben 204 cv e 275 Nm di coppia, tutti scaricati sulle ruote anteriori attraverso un cambio manuale a sei rapporti.     A questo si aggiunge un interessante differenziale a scorrimento limitato meccanico, un vero toccasana quando si cerca il massimo delle prestazioni e che sicuramente sapr&agrave; dare un bel carattere all&rsquo;avantreno di questa vettura. Oltre a questo, molto del lavoro di Hyundai si &egrave; concentrato sul telaio dell&rsquo;auto, irrigidito e irrobustito laddove serve, al quale si aggiungono nuove sospensioni e due nuovi mozzi anteriori - diversi rispetto alla i20 &ldquo;standard&rdquo;, necessari per eliminare fastidiose reazioni allo sterzo e per donare all&rsquo;auto un carattere pi&ugrave; sportivo. Diversi anche i freni, con dischi autoventilanti da ben 320 mm all&rsquo;anteriore, chiudono il cerchio di un&rsquo;auto che, forte di un rapporto potenza/peso ci circa 171 cv/tonnellata, sapr&agrave; sicuramente regalare grandi soddisfazioni.    Chicche elettroniche  Tutte queste prelibatezze meccaniche verranno inoltre coadiuvate da una lunga serie di &ldquo;gingilli&rdquo; elettronici che su un&rsquo;auto del 2020 non possono mancare: oltre al launch control, sulla futura i20N ci sar&agrave; un pulsante con cui attivare una funzione di rev-matching, utile per non sbagliare mai il regime di giri in cambiata e un selettore per le diverse modalit&agrave; di guida (Normal, Eco, Sport, N e infine N Custom) con cui non solo sar&agrave; possibile modificare la risposta del pedale del gas o del servosterzo elettrico, ma anche il sound allo scarico e la soglia di intervento del controllo elettronico di stabilit&agrave;.  Scopri qui la gamma completa Hyundai  Linea aggressiva  Tutto nuovo, infine, anche il comparto estetico che caratterizzer&agrave; la i20N: partendo dalla nuova i20, i designer Hyundai hanno lavorato sodo per enfatizzare la sportivit&agrave; dell&rsquo;auto, con nuovi paraurti (dotati di grosse prese d&rsquo;aria), nuovi cerchi da 18&rdquo; specifici per il modello, un grosso spoiler posteriore e 7 diverse colorazioni con cui personalizzare l&rsquo;auto che sar&agrave; disponibile, ad un prezzo non ancora dichiarato, a partire dalla prima met&agrave; del 2021.  N-Line, ecco il pacchetto estetico  Assieme alla i20N, inoltre, Hyundai ha presentato il pacchetto estetico denominato N-Line, con cui sar&agrave; possibile personalizzare la nuova i20 &ldquo;standard&rdquo; per donarle pi&ugrave; carattere e renderla pi&ugrave; simile alla sua &ldquo;cugina&rdquo; sportiva: questo pacchetto unir&agrave; in una sola auto tutti i servizi di connettivit&agrave; e di sicurezza della nuova i20 all&rsquo;interno di un &ldquo;completo&rdquo; sportivo e dinamico.     Nuovi paraurti con griglie dal design pi&ugrave; accattivante fanno il paio con piccoli accenti di colore grigio, utili per dare un look pi&ugrave; grintoso ed aerodinamico. L&rsquo;auto sar&agrave; &ldquo;chiusa&rdquo; da un nuovo paraurti posteriore che incornicer&agrave; un doppio terminale di scarico cromato. A questo allestimento estetico per gli interni seguono anche alcune novit&agrave; per gli interni, con il volante e i sedili sportivi, riconoscibili dal logo N in bella vista e dalle cuciture rosse. 

La nuova hothatch di casa Huyndai affila le armi per vedersela con le regine del segmento. Punti forti sono il 1,6 da 204 cv e elettronica all&#39;avanguardia per non temere confronti con nessuno

Nuova Hyundai i20 N, la coreana pepata

Aspettando la cavalleria, i numeri di una i20 N che &egrave; progetto in divenire, Hyundai i20 N Line soddisfa le voglie sportive perlomeno nell&rsquo;aspetto. Non le manca la caratterizzazione nei dettagli giusti, in un progetto nuova i20 di per s&eacute; aggressivo nel design.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  i20 N Line, i motori turbo un must  Certo, dai cavalli dell&rsquo;1.2 litri aspirato &ndash; 84 appena &ndash; non si possono pretendere accelerazioni clamorose. Meglio potranno fare i turbo benzina tre cilindri 1.0 T-GDI, da 100 e 120 cavalli, quest&rsquo;ultimo mild-hybrid dove il 100 cavalli &egrave; proposto anche senza il &ldquo;superalternatore&rdquo; che recupera energia nelle fasi di decelerazione.    Efficienza sempre centrale, alla quale contribuisce il cambio manuale 6 marce intelligente (alternativo al doppia frizione) &ndash; con attuatore della frizione a controllo elettronico, grazie al quale produrre il coasting a trasmissione disaccoppiata dal motore &ndash;.  I dettagli sportivi del design  Tornando al cuore dell&rsquo;allestimento i20 N Line, largo a cerchi da 17 pollici bicolore, al doppio terminale di scarico &ndash; sulle i20 1.0 T-GDI ha una sonorit&agrave; specifica, cos&igrave; come l&rsquo;assetto &ndash;, interni con sedili sportivi e cuciture rosse disseminate nell&rsquo;abitacolo, con una leva del cambio rivestita in pelle e un volante specifico Hyundai N. Un ambiente caratterizzato nella pedaliera in metallo, negli inserti rossi applicati sui pannelli porta e alle bocchette del climatizzatore.  Resta immutata l&rsquo;offerta legata alla connettivit&agrave;, con i servizi Hyundai Bluelink sul display centrale dell&rsquo;infotainment, abbinato alla strumentazione digitale.  Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato  L&rsquo;uscita sul mercato dell&rsquo;allestimento i20 N Line &egrave; programmato nel corso della primavera 2021. 

L&#39;utilitaria gioca a fare la hot-hatch con un allestimento personalizzato nel design, richiama il mondo Hyundai N, in attesa di una vera i20 N. Piacevoli gli abbinamenti, motore turbo benzina un must

Hyundai i20 N Line, sportiva nello stile

        Il motore &egrave; sempre posteriore centrale, sulla scocca di base della Veloster. Diversa, Hyundai RM20e lo &egrave; per quella lettera che segue la sigla Racing Midship. Un prototipo diventato negli anni - con il progetto avviato nel 2012 - un laboratorio viaggiante per sperimentare tecnologie legate alle Hyundai sportive. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto E l&rsquo;elettrificazione sar&agrave; uno dei passaggi che affronter&agrave; Hyundai N, per proporre numeri da supercar in un modello che, nei piani del marchio, fino allo scorso anno, dovr&agrave; essere la punta di diamante della produzione.&nbsp;  Hyundai coltiva la sportivit&agrave; N tradizionale, con il rinnovamento della i30; Hyundai ad annunciare il brand delle elettriche Ioniq, destinato a portare su strada l&rsquo;esaltante concept Prophecy e la Concept 45. Le prestazioni della RM20e Il progetto RM20e dichiara 810 cavalli e 960 Nm, ottenuti da un motogeneratore in posizione posteriore-centrale, valori di potenza e coppia scaricati sulle ruote posteriori, elettrificazione in grado di portare tempi sullo zero-cento orari inferiori ai 3&rdquo; e un 9&rdquo;88 sullo 0-200 orari da supercar termica di un certo livello. La velocit&agrave; massima del prototipo &egrave; superiore ai 250 orari.  Pi&ugrave; dei numeri, tuttavia, conta registrare lo sviluppo portato avanti con la collaborazione di Rimac Automobili. Nell&rsquo;azienda croata, il gruppo Hyundai ha investito nel 2019 80 milioni di euro, tra apporti del marchio Hyundai e Kia. Rimac specialista nella realizzazione di motori e sistemi elettrici, alla recente cronaca per il possibile ingresso nella propriet&agrave; del marchio Bugatti. Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Motore e batteria tradiscono, con l&rsquo;architettura a 800 volt, quella che sar&agrave; la tecnologia - su piattaforma e-GMP (diversa ovviamente dal prototipo) destinata alle Hyundai elettriche dei prossimi anni, i modelli spiccatamente votati alla prestazione. RM20e alimentata da un pacco batterie da 60 kWh, da 605 volt nominali di tensione (705v di picco) e sistema di raffreddamento a liquido.        

Il prototipo &egrave; sviluppato insieme a Rimac e indica il futuro sportivo a batterie verso il quale andr&agrave; la divisione N

Hyundai RM20e, prove di sportività elettrica Hyundai N

Gli orpelli di tanti restyling finiscono in secondo piano, perch&eacute; al centro, con la sportivit&agrave; di Hyundai i30 N 2021, va necessariamente altro. Presentarsi nel segmento delle sportive compatte, hot-hatch con rappresentanti storiche &ndash; dalla Golf GTI alla Megane RS &ndash; &egrave; una sfida non da poco, che la divisione Hyundai N in Germania ha affrontato bene, diventando credibile avversaria.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  L&rsquo;aggiornamento introdotto dal restyling interessa s&igrave; il design, con un frontale ridisegnato, convincente ancor di pi&ugrave;, dalla calandra ai fari a led, fino a un nuovo spoiler posteriore sulla due volumi. Gi&agrave;, perch&eacute; i30 N &egrave; anche Fastback.    N DCT, si cambia veloce  Il racconto ruota intorno ad altro, a cominciare dal cambio doppia frizione 8 marce, raffreddato a olio, alternativa per cambiate fulminee rispetto a un manuale 6 marce confermato nella proposta. L&rsquo;abbinamento &egrave; al 2 litri turbo benzina, 250 cavalli e 353 Nm, 250 orari di velocit&agrave; massima; oppure, Performance Package ed ecco 280 cavalli (+5 cv) e 392 Nm, per correre uguale ma accelerare da zero a cento in 5&rdquo;9, migliorando di 2 decimi il tempo rispetto al passato da 275 cv.  Performance Package, operazione leggerezza  Sul mercato arriver&agrave; a inizio 2021, introducendo soluzioni aggiornate che non si fermano alla trasmissione ma puntano un alleggerimento attraverso lavorazioni raffinate. Sempre parte del Performance Package, i cerchi da 19 pollici forgiati permettono di ridurre di ben 14,4 kg il peso (dell&rsquo;intero set) rispetto ai 19&rdquo; pressofusi, entrambe proposte alternative a un set da 18 pollici di base.  Un mondo di hot-hatch, da Golf GTI a Mercedes-AMG A45 S  E alleggerire le masse non sospese &egrave; noto quanto conti nel migliorare il comportamento dinamico. Tanto pi&ugrave; se cambi anche le &ldquo;scarpe&rdquo; insieme ai cerchi, forgiati: gomme Pirelli P-Zero anzich&eacute; il treno di serie di Michelin Pilot Super Sport.  I sedili N Light per limare ancora sul peso  Altro passo verso l&rsquo;alleggerimento, dal valore di 2,2 kg, l&rsquo;opzione dei N Light Seats, sedili rivestiti in pelle e Alcantara, contro sedute sportive differenti non solo nei materiali di rivestimento (tessuto o misto pelle e scamosciato) ma anche nella costruzione di seduta e schienale.  Mappature variabili anche sul cambio  Migliorare il progetto Hyundai i30 N passava anche da una prestazione superiore dell&rsquo;impianto frenante, ora con dischi anteriori da 360 millimetri. A bordo, tutto l&rsquo;hi-tech connesso Hyundai &egrave; gestibile dall&rsquo;infotainment, insieme a funzioni specifiche e regolazioni elettroniche possibili dal cambio doppia frizione N DCT 8 marce. N Grin Shift, come peraltro anticipa il nome, strapper&agrave; un ghigno lungo 20 secondi: tanto dura la massima prestazione spremuta dal gruppo motore-trasmissione.  N Power Shift, invece, opera con richieste di potenza e acceleratore oltre il 90% della corsa, interpretato dall&rsquo;elettronica come una cambiata in salita che dia la sensazione di spinta costante: erogazione di coppia e al tempo stesso tempi minimi di cambio marcia. Del tutto automatica &egrave;, invece, N Track Sense Shift, con la gestione del cambio nella modalit&agrave; pi&ugrave; estrema, prevista solo in presenza di un asfalto perfetto e scenari da pista, rilevati dall&rsquo;elettronica.  Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato  Del passato, restano confermate le possibilit&agrave; di regolazione dell&rsquo;assetto, il differenziale a controllo elettronico, mentre da i30 restyling anche la N non pu&ograve; rinunciare al corredo di sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione. 

Parte del Performance Package non solo la specifica di motore da 280 cv, ma anche i cerchi forgiati e oltre 14 kg pi&ugrave; leggeri. Hyundai i30 N 2021, hatchback e Fastback, evolve una formula riuscita e apprezzata tra le hot-hatch compatte

Hyundai i30 N restyling, novit&agrave; doppia frizione e cavalleria extra

        Quando si parla della gamma N, Hyundai ama stupire. E con la nuova i30 non ha fatto eccezione. La nuova generazione della hatchback ha ricevuto i trattamenti della sezione sportiva della Casa coreana, e ora si prepara a debuttare sul mercato. Ad anticiparla una serie di foto rilasciate da Hyundai, in cui la i30, pur ancora avvolta dall'oscurit&agrave;, rivela le sue forme e i suoi dettagli. Nuovo Hyundai Tucson, &egrave; rivoluzione non solo di stile Sportivit&agrave; in primo piano La i30 N non fa nulla per nascondere il proprio carattere corsaiolo. Il design della hatchback &egrave; stato rivisto sostanzialmente, con paraurti anteriore e posteriore ridisegnati, griglia centrale specifica e fari a V con luci diurne a Led. Ma sono i dettagli a rendere subito riconoscibile la N da tutte le altre i30, a partire dai cerchi in lega da 19 pollici forgiati e alleggeriti fino ad arrivare al grande doppio terminale di scarico.  La nuova sportiva di casa Hyundai potr&agrave; poi contare su una serie di modifiche a livello meccanico, non ancora svelato. Gi&agrave; annunciata per&ograve; la presenza del nuovo cambio a doppia frizione N DTC a 8 rapporti: sar&agrave; il primo in Europa. Per la scheda tecnica completa della i30 N e per la sua commercializzazione occorrer&agrave; aspettare ancora qualche tempo. Hyundai Kona Electric, che record: 1.026 km d'autonomia con una sola carica       

La casa coreana ha rilasciato le prime immagini che svelano l'aspetto della nuova generazione della compatta sportiva. Che sar&agrave; la prima in Europa ad avere il cambio N DCT a 8 rapporti

Hyundai toglie i veli alla nuova i30 N: ecco la hatchback sportiva

Hyundai punta sui Suv per la sua nuova generazione di vetture, almeno sul mercato italiano visto che non importeranno la berlina Elantra, e sono proprio Tucson e Kona le due vetture che segnano il nuovo corso della Casa coreana e che vi sveliamo in anteprima.   Sono passati 16 anni da quando Hyundai ha lanciato la prima versione della Tucson e in tre generazioni &egrave; diventato il Suv pi&ugrave; venduto a livello globale della Casa. Questa nuova vettura nasce per imporsi ancora sul mercato e ha una maggiore identit&agrave; rispetto al modello precedente.  Gamma Hyundai, scopri il listino completo  Le dimensioni  Pi&ugrave; lungo di 20 mm, pi&ugrave; largo di 15 mm e con un passo pi&ugrave; lungo di 10 mm, la vettura risulta pi&ugrave; larga e pi&ugrave; bassa del suo predecessore. Il design &egrave; decisamente innovativo con superfici geometriche e spigoli vivi che creano un sorprendente contrasto tra la silhouette slanciata e la linea classica dei Suv.    La fiancata &egrave; resa ancora pi&ugrave; dinamica da un profilo cromato che partendo dagli specchietti laterali arriva fino al montante posteriore rendendo pi&ugrave; elegante la vettura. Le ruote da 19 pollici completano la postura potente e dinamica, sono disponibili cerchi in lega da 17 o da 18 pollici.  Nuovo sguardo  Ma quello che colpisce maggiormente di questa nuova Tucson &egrave; la griglia anteriore che ingloba sulla parte esterna le luci di posizione a led e le frecce integrandole con il medesimo design utilizzando l&#39;innovativa tecnologia LED a mezzo specchio. Questa particolare soluzione chiamata Parametric Jewel Hidden Lights fa s&igrave; che quando i fari sono spenti il frontale appare ricoperto da motivi geometrici scuri, senza distinzione tra il motivo della griglia e le luci di marcia, mentre quando sono accese conferiscono un innovativo e particolare effetto all&rsquo;anteriore dell&rsquo;auto.   Anche nel posteriore il lavoro da parte dei designer della nuova Tucson &egrave; stato molto curato il paraurti posteriore &egrave; decorato con forme parametriche tridimensionali, il fanale &egrave; a tutta larghezza con dettagli luminosi unici e i tergicristalli sono nascosti sotto lo spoiler il tutto per conferire un design innovativo ed esclusivo. Ampia la scelta dei colori, ben otto tutti abbinabili con il tetto&nbsp; a contrasto.  Tutte le altre informazioni sono sul numero di Auto in edicola! 

Il SUV coreano si rinnova totalmente e non solo nello stile, con una impostazione rivoluzionata del frontale, ma anche con versioni ibride e l&#39;introduzione di contenuti tecnologici all&#39;avanguardia

Nuovo Hyundai Tucson, &egrave; rivoluzione non solo di stile

        Oltre l&rsquo;elettrico, l&rsquo;applicazione in campo automotive, c&rsquo;&egrave; vita eccome per i pacchi batterie. Un&rsquo;opportunit&agrave; e un&rsquo;esigenza imprescindibile a ben vedere, con le previsioni di crescita del mercato delle auto elettriche nei prossimi 10 anni. Hyundai annuncia una collaborazione con SK Innovation, mirata a sfruttare al meglio il valore che sta nell&rsquo;economia circolare legata alle batterie. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Design ottimale&nbsp; Da un lato, l&rsquo;intenzione di rafforzare e stabilizzare l&rsquo;approvvigionamento degli accumulatori, dall&rsquo;altro l&rsquo;analisi su come, sin dalla fase di progetto, le batterie possano essere ottimizzate per un reimpiego in ambiti di utilizzo diversi dal settore auto. Un determinato design &egrave; pi&ugrave; o meno funzionale, ad esempio, a riutilizzare una batteria &ldquo;esausta&rdquo; e trasformarla in accumulatore d&rsquo;energia per altri impieghi (domestici, industriali). Si parla pur sempre di batterie con una soglia di carica residua del 70% del loro valore iniziale, degrado sul quale pressoch&eacute; tutti i costruttori certificano e garantiscono la tenuta anche dopo 8 anni di utilizzo. Il valore della materia prima E quando la batteria non &egrave; pi&ugrave; idonea ad alimentare il motore di un&rsquo;auto elettrica, diventa altro, oppure, se il riutilizzo non &egrave; possibile, il riciclo prevede che si abbiano strategie per l&rsquo;estrazione dei metalli rari ancora con un valore economico: litio, nickel, cobalto. Sono alcuni dei punti sui quali si svilupper&agrave; la collaborazione tra il Gruppo Hyundai e SK Innovation, fornitore dei pacchi batteria per la piattaforma E-GMP al debutto nel 2021. Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Batterie come un servizio a noleggio&nbsp; I primi passi saranno nell&rsquo;analisi dei pacchi batteria raccolti dalle Kia Niro elettriche, per studiarne lo status e approntare i correttivi che saranno utili ad aumentare il valore dell&rsquo;economica circolare intorno alle batterie. E un tassello fondamentale si pone nel pieno della &ldquo;vita&rdquo; di una batteria, con la previsione di soluzioni di leasing o noleggio della stessa, slegate quindi dalla propriet&agrave;: passare al concetto di una Batteria come Servizio. Hyundai Ioniq &egrave; il nuovo marchio dedicato alle elettrificate       

La collaborazione punta a sfruttare il valore dell'intera catena, dalla produzione al riciclo, con servizi di noleggio, una progettazione ad hoc per il riutilizzo della batteria, l'estrazione dei metalli rari a fine vita&nbsp;

Hyundai, con SK Innovation sviluppa un ecosistema delle batterie

        Per la quarta generazione di Hyundai Tucson si avvicina la data del lancio virtuale, fissata per il 15 settembre. Il SUV coreano &egrave; dal 2004 un best seller in tutto il mondo, Europa inclusa (1,4 dei 7 milioni di unit&agrave; finora vendute &egrave; stato immatricolato nel Vecchio Continente). Ed &egrave; proprio per soddisfare le aspettative di qualit&agrave; del nostro mercato che la Casa ha effettuato una serie di test sul territorio europeo per mettere alla prova la nuova Tucson. Test in pista, in laboratorio e sulle strade dell&rsquo;intero continente, per garantire il massimo della qualit&agrave; costruttiva e dell&rsquo;affidabilit&agrave; meccanica dell&rsquo;auto, oltre che le migliori performance in off road. Hyundai, le novit&agrave; in arrivo tra Santa Fe, nuova Tucson e Kona N Dal Ring alle Alpi La nuova Tucson porter&agrave; in dote un design moderno e di rottura rispetto al resto della gamma Hyundai, tanta tecnologia e una cura maniacale per i dettagli. Non &egrave; un caso infatti che il marchio coreano offra sulle sue vetture una garanzia di 5 anni senza limiti di chilometraggio. Per mettere alla prova la nuova Suv, Hyundai ha lavorato per mesi in Europa, dove i clienti sono storicamente molto esigenti dal punto di vista della qualit&agrave; e per puntare a prendere quote di mercato della sempre agguerritissima concorrenza tedesca.  Una parte importante del lavoro i tecnici della Casa coreana l&rsquo;hanno effettuato in Repubblica Ceca, in un centro prove specializzato. Tutte le componenti dell&rsquo;auto sono state messe sotto stress, anche in condizioni difficili come quelle che si possono incontrare quando si abbandona l&rsquo;asfalto. Nonostante il carattere urbano e modaiolo Hyundai ha voluto che la nuova Tucson fosse anche un&rsquo;affidabile compagna di avventura in off road. Per testarla sotto questo aspetto i tecnici hanno effettuato prove di tenuta nell&rsquo;acqua in guadi fino a 30 cm e verificato la rigidit&agrave; della vettura aprendo porte, baule e tettuccio mentre il veicolo era poggiato su due ruote opposte. Oltre ai test in laboratorio e in fuoristrada i tecnici Hyundai hanno poi effettuato migliaia di km di test su strada e in pista, facendo affrontare alla nuova Tucson percorsi di ogni tipo. Dalle strade alpine fino a quelle del sud della Spagna, senza dimenticare i duri test sull&rsquo;asfalto del Nurburgring Nordschleife, l&rsquo;"inferno verde" tedesco banco di prova privilegiato per ogni auto che voglia mettere alla prova le sue qualit&agrave; dinamiche. Hyundai Kona restyling, il full led riscrive il frontale Pronta alla produzione Dopo il via libera ottenuto in tutte le prove finora effettuate, la nuova Tucson si avvia ad affrontare l&rsquo;ultimo ciclo di test che dar&agrave; il via libera alla produzione. Per assemblare la versione europea del suo nuovo Suv Hyundai ha scelto lo stabilimento Motor Manufacturing Czec h (HMMC) in Repubblica Ceca. Quella che debutter&agrave; il 15 settembre &egrave; la terza generazione della Tucson a essere prodotta nel Vecchio Continente. Hyundai Kona Electric, che record: 1.026 km d'autonomia con una sola carica       

Prove in pista, su strada e in fuoristrada per la quarta generazione del popolare SUV coreano, che verr&agrave; svelato il 15 settembre

Hyundai Tucson, test superati, SUV pronto al lancio il 15 settembre

        La presenza &egrave; di assoluto impatto, nonch&eacute; distintiva. Quel che nuova Hyundai Tucson presenter&agrave; il prossimo 15 settembre non &egrave; il solito design-matrioska, piuttosto trova una propria identit&agrave; stilistica all'interno del marchio, incentrata su un frontale particolarmente elaborato. Luci a led nascoste Fari e calandra integrati, nulla di nuovo si dir&agrave;. Invece, le Parametric Hidden Lights, luci diurne a led, qualcosa di decisamente nuovo lo raccontano. Anzitutto l&rsquo;integrazione con le superfici, poich&eacute; a fari spenti la calandra presenza un&rsquo;uniformit&agrave; tale da non rendere visibili i led. Secondo particolare, la decisione di variare a fondo la grafica delle luci diurne a led, passando a una serie di elementi triangolari che riprendono la griglia a sfaccettature multiple. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto I fari principali, invece, saranno posizionati pi&ugrave; in basso, in una fascia paraurti dinamica e scolpita. Nuova Tucson 2021 continuer&agrave; a sfidare i suv nel segmento C, lo far&agrave; con un progetto dal passo pi&ugrave; ampio, larghezza idem, a fronte di sbalzi accorciati. Oggi si posiziona a quota 4,48 metri di lunghezza per 2,67 di passo.  Design movimentato La presenza su strada convince anche nel design della fiancata e del posteriore. La linea di cintura &egrave; alta e fluida verso il montante C, con la cornice superiore a contrasto e un&rsquo;integrazione tra superfici vetrate e lamierati che promette una notevole pulizia estetica sul terzo finestrino laterale. Notevole l&rsquo;integrazione tra nervatura della fiancata e fari posteriori, per la striscia di raccordo sotto il lunotto &ndash; a proposito, da notare il logo Hyundai riposizionato, come il tergilunotto (prevedibilmente nascosto sotto lo spoiler) &ndash;, per i &ldquo;graffi&rdquo; integrati con la carrozzeria e per una svasatura della fascia portatarga che d&agrave; sportivit&agrave; all&rsquo;insieme. Interni fluidi e dual cockpit  L&rsquo;originalit&agrave; &egrave; di certo un tratto distintivo, se confrontato con le rivali del segmento d&rsquo;appartenenza, un particolare che a bordo si esprime in un abitacolo votato all&rsquo;integrazione massima. Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Il cruscotto vede l&rsquo;area della strumentazione abbassata - addio a qualsiasi palpebra antiestetica - per un accoppiamento lineare con i pannelli delle portiere; al centro il raccordo &egrave; con un infotainment a cascata nell&rsquo;installazione del display, con numerosi comandi touch. Sul tunnel, ai comandi della trasmissione si affiancano quelli che potrebbero essere due pad per il controllo delle funzioni a schermo, oltre al freno di stazionamento elettrico. Car of the year 2021, ecco l'elenco delle candidate       

Il 15 settembre scopriremo scheda tecnica, motori e caratteristiche del suv, che anticipa un design radicalmente diverso e distintivo, con luci a led Parametric Hidden Lights e interni all'insegna dell'integrazione degli elementi

Nuova Hyundai Tucson, che rivoluzione tra i SUV compatti

Kona mostra nuovi muscoli, il crossover compatto di Hyundai si aggiorna col restyling che prevede un aumento delle versioni elettrificate e l&rsquo;arrivo dell&rsquo;allestimento sportivo N Line. Le novit&agrave; arriveranno in concessionario a fine anno.  Come anticipato dai bozzetti ufficiali, lo stile &egrave; diventato ancora pi&ugrave; sportivo. Rinnovati i gruppi ottici anteriori e posteriori, assieme a calandra, cofano, paraurti (che aumentano la lunghezza totale di quattro centimetri, arrivando a 4,2 metri). Kona, che sin dall&rsquo;esordio si &egrave; distinta per il design, diventa ancora pi&ugrave; muscolare.  Disponibile in dieci colori di carrozzeria, in opzione col tetto a contrasto, dei quali cinque nuovi: Surfy Blue, Dive in Jeju, Ignite Flame, Cyber Gray e Misty Jung. Nuovi anche i cerchi in lega da 16, 17 e 18 pollici.    Anche il diesel elettrificato  Sotto il vestito arriva il Diesel mild hybrid col sistema da 48 Volt: il 1.6 da 136 cavalli. Ai quali si abbina l&rsquo;ibrido, sempre a 48 Volt con il 1.0 turbo benzina da 120 cavalli. Confermato il 1.6 aspirato ibrido da 141 cavalli. Non comunicate le caratteristiche di della versione full electric.  Il top di gamma resta Kona 1.6 T-GDI, col turbo benzina da 198 cavalli abbinato a trazione integrale e cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti.&nbsp;Tutta la gamma beneficia ottimizzazioni a sterzo e assetto.  Il nuovo allestimento N Line, disponibile su tutte le versioni, presenta paraurti specifici, prese d&rsquo;aria maggiorate, passaruota in tinta, doppio scarico, estrattore posteriore, cerchi in lega bicolore. In abitacolo pedaliera in metallo, cuciture rosse e finiture in pelle e tessuto.    Kona 2021 presenta novit&agrave; in plancia. Nuova la console centrale, arriva il freno a meno elettrico su tutta la gamma, disponibili i rivestimenti bicolori. Ma soprattutto arriva, come su i20, il nuovo display da 10,25 pollici nelle versioni top: nella gamma si parte da quelli da 7 e 8 pollici. Su tutte le versioni di serie Apple CarPlay e Android Auto wireless. Altra chicca, a richiesta, i sedili posteriori riscaldabili.    Il crossover coreano offre un pacchetto completo di ADAS, con aggiornamenti e la guida assistita di secondo livello che controlla ed eventualmente interviene su sterzo, freni e acceleratore. Aggiornato anche il sensore frontale in grado di rilevare, veicoli, pedoni e ciclisti anche in caso di forte maltempo.  Il record di Hyundai Kona Electric 

Il crossover compatto si aggiorna e allarga la gamma: sul mercato a fine anno

Hyundai Kona restyling, nuove mild hybrid e allestimento N Line

        Avr&agrave; un volto inedito, aspetto stilistico che non rester&agrave; l&rsquo;unico elemento centrale nel restyling di Hyundai Kona. Inizia a rivelare come, l&rsquo;aspetto del crossover urbano, cambier&agrave; rispetto a come l&rsquo;abbiamo conosciuto. Variazioni significative, per tecnologia va detto delle nuove luci full led, inserite in un frontale completamente riscritto. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Resta lo sdoppiamento dei proiettori, completamente diversi quelli principali, accostati a una calandra non pi&ugrave; a cascata ma interrotta dalla fascia portatarga e un paraurti modificato.  Allestimento sportivo N Line Insieme alla griglia frontale sar&agrave; uno dei particolari distintivi di Kona N Line, allestimento sportivo come gi&agrave; su altri modelli Hyundai, affinato nelle tarature dello sterzo e delle sospensioni. Inutile dire come in serbo ci sar&agrave; altro, una Kona N ben oltre i 200 cavalli, proposta sportiva spesso avvistata al Nurburgring. Al design sommer&agrave; cavalli e contenuti tecnici specifici. Motori, mild hybrid in arrivo? Delle numerose innovazioni proposte dal marchio negli ultimi 12 mesi, tra restyling di modelli importanti e nuove generazioni, si attende il travaso di elementi come il mild-hybrid (con cambio manuale intelligente) per ridurre emissioni e consumi sul motore turbo benzina 1.0, aspettando di conoscere le sorti del diesel 1.6.  Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Stessa cubatura, ma alimentazione benzina, per il motore top di gamma, destinato alla sportiva N, una generazione Smartstream sulla quale &egrave; presente il sistema CVVD di controllo della durata di apertura delle valvole in funzione delle condizioni di guida. Kona Electric, che record: 1.026 km con una sola carica       

L'allestimento N Line avr&agrave; un design sportivo dedicato, Kona N sar&agrave; la versione ad alte prestazioni. Attesa per l'introduzione del mild-hybrid sui motori benzina. Profonde le novit&agrave; stilistiche sul frontale del crossover

Hyundai Kona restyling, il full led riscrive il frontale

        Nuova Hyundai Kona Electric ha stabilito il record mondiale di autonomia per un'auto elettrica: 1.026 chilometri percorsi con una singola carica. Il primato &egrave; stato conquistato sul circuito tedesco del Lausitzring, dove tre esemplari del modello - di serie, 484 km d'autonomia in ciclo WLTP da 204 cv di potenza - hanno fatto registrare i tempi di 1.018,7, 1.024,1 e, appunto il record massimo, 1.026 chilometri. Ecobonus auto 2020: ecco la lista delle auto che godono dei maxi sconti Inoltre, in relazione alla batteria utilizzata, da 64 kWh, ogni singolo valore raggiunto dalle tre Kona Electric rappresenta un altro record, in quanto il consumo di energia delle auto di 6,28, 6,25 e 6,24 kWh/100 km &egrave; ben al di sotto del valore standard di 14,7 kWh/100 km determinato dal ciclo medio combinato WLTP. TRE SQUADRE, UN SOLO PRIMATO  Il record del Lausitzring rappresenta una sfida vinta per la Casa coreana, che aveva stimato un'autonomia teorica compresa tra i 984 e 1.066 chilometri, calcolati sulla simulazione di una guida alla velocit&agrave; media del traffico cittadino. Lo ha fatto facendo gareggiare tre diverse squadre: un team di collaudatori della rivista Auto Bild, una squadra rappresentata dai tecnici del reparto post-vendita di Hyundai Motor Deutschland e infine un team composto dai membri dell'ufficio stampa e del dipartimento marketing del Marchio. Hyundai Kona Electric 2020, pi&ugrave; autonomia con le Michelin SIMULATE LE CONDIZIONI DI GUIDA REALI La velocit&agrave; media registrata &egrave; compresa tra i 29 e i 31 km/h: cifre basse, s&igrave;, ma necessarie per simulare le reali condizioni di guida stradale e di traffico urbano, inclusi i semafori, le ore di punta e il limite di 30 km/h sulle zone residenziali. I piloti hanno comunque sfruttato tutta l'energia disponibile del propulsore, con luce diurna accesa - per soddisfare i requisiti legali della circolazione stradale - e pneumatici Nexen Nfera SU1 a bassa resistenza al rotolamento, nelle misure 215/55 R17. Hyundai con i clienti: pagamenti a gennaio 2021 e assicurazione per chi perde il lavoro "Faccio le mie congratulazioni a tutti coloro che hanno preso parte a questa prova, che ha dimostrato che la nostra Kona Electric &egrave; accessibile, immediatamente disponibile e altamente efficiente", ha affermato Michael Cole, Presidente e CEO di Hyundai Motor Europe. "Questa vettura lifestyle-oriented combina il design accattivante di un SUV compatto con i vantaggi di un veicolo elettrico eco-friendly. Ci&ograve; significa che ogni cliente di Kona Electric acquister&agrave; un veicolo con una gamma di tecnologie sofisticate che rimangono adatte all'uso quotidiano".       

Il SUV coreano a zero emissioni ha conseguito l'incredible primato sul circuito tedesco del Lausitzring

Hyundai Kona Electric, che record: 1.026 km d'autonomia con una sola carica

        Nuova Hyundai i20 &egrave; la prima auto della Casa coreana in Europa in cui debutta il sistema audio Bose Premium: otto altoparlanti in grado di fornire un'esperienza senza precedenti.  BOSE PREMIUM: COME FUNZIONA Il sistema Bose di Nuova Hyundai i20, gestito da un amplificatore digitale Bose a otto canali per un'equalizzazione personalizzata, &egrave; progettato per la riproduzione di musica e suoni nella maniera migliore possibile e nelle diverse condizioni di guida. Ognuno degli otto altoparlanti &egrave; progettato per riprodurre un set specifico di frequenze basse, medie o alte in modo che tutti i componenti lavorino insieme per creare un'esperienza di ascolto differente. In ogni porta anteriore, un altoparlante Super65 - disponibile solo con Bose - garantisce prestazioni a bassa frequenza d'impatto. I diffusori Super65 riproducono toni pi&ugrave; bassi e pi&ugrave; alti di quelli tradizionali da 6,5" e si combinano con un woofer al neodimio da 5,25" all'interno di un alloggiamento progettato su misura e montato all'interno del pannello posteriore sinistro di Hyundai i20, offrendo bassi profondi e ricchi all'interno di tutto l&rsquo;abitacolo. Hyundai, la manutenzione si programma online SUONO CHIARO ED EQUILIBRATO La riproduzione del suono, nettamente pi&ugrave; chiara ed equilibrata, viene erogata da un altoparlante al neodimio Bose Twiddler di gamma media da 80 mm al centro del cruscotto e da due altoparlanti da (130 mm) ad ampia gamma di frequenze, uno per ogni porta posteriore. Le frequenze pi&ugrave; alte vengono riprodotte attraverso due tweeter al neodimio da 25 mm, uno in ciascuna copertura del quadrante. Presente anche una tecnologia di compensazione dinamica della velocit&agrave;, che monitora la velocit&agrave; del veicolo e regola automaticamente i livelli musicali: di conseguenza, il conducente non deve per forza effettuare regolazioni manuali durante il viaggio. La gamma Hyundai: consulta il listino completo di Auto "Questa entusiasmante collaborazione tra Bose e Hyundai offre un'esperienza audio di altissima qualit&agrave; per i clienti di Nuova i20 - afferma Andreas-Christoph Hofmann, vicepresidente Marketing e Prodotto di Hyundai Motor Europe -. Non vediamo l'ora di sviluppare nuove collaborazioni con Bose al fine di migliorare ulteriormente l'esperienza di guida dei clienti Hyundai".       

Sulla city car coreana debutta il sistema audio con otto altoparlanti, in grado di riprodurre suoni in maniera pi&ugrave; chiara e vibrante

Hyundai i20, esperienza audio differente con Bose Premium

        Torna a raccontarsi, nuova Hyundai Santa Fe. Del &ldquo;restyling&rdquo; abbiamo gi&agrave; avuto modo di apprezzare i grandi cambiamenti stilistici e l&rsquo;introduzione di una piattaforma completamente diversa dal passato. Adesso &egrave; tempo di dire con quali motorizzazioni si presenter&agrave; sul mercato, dettagliare le caratteristiche tecniche del turbo benzina 1.6 litri Smartstream, declinato in tre soluzioni: termico a s&eacute;, full hybrid, ibrido plug-in. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Un terzetto che verr&agrave; accompagnato dallo Smartstream 4 cilindri diesel, il 2.2 litri ora con basamento in alluminio, quasi 20 kg pi&ugrave; leggero, modificato nell&rsquo;albero a camme e accoppiato al nuovo cambio doppia frizione 8 marce. Cambio, si cambia Trasmissione in grado di migliorare del 9% la prestazione in accelerazione rispetto a un canonico automatico 6 marce, che sar&agrave; dei due ibridi, full e plug-in. Doppia frizione 8 marce in grado di supportare il 58% in pi&ugrave; di coppia rispetto al precedente 7 marce DCT. C&rsquo;&egrave; di pi&ugrave;, &egrave; una trasmissione con ingranaggi a bagno d&rsquo;olio, con pompa dedicata e ad attivazione variabile. Migliorano i riscontri sui consumi, ridotti del 3% dal contributo del solo cambio. Hyundai Santa Fe 2.2 diesel sviluppa 202 cavalli e 440 Nm di coppia, sul mercato andr&agrave; nella proposta due e quattro ruote motrici. Rispetto al passato aumenta la pressione di iniezione, 2.200 bar anzich&eacute; 2.000 bar. Santa Fe ibrido, poi il plug-in  Il capitolo ibrido vede full hybrid e ibrido plug-in differenziarsi nello schema di trazione, dove Santa Fe full hybrid sar&agrave; due e quattro ruote motrici, solo all wheel drive il Santa Fe ibrido plug-in. Altra sostanziale differenza, la batteria da 13,8 kWh per il plug-in contro 1,49 kWh. La componente termica 1.6 litri turbo benzina &egrave; accoppiata a un motogeneratore da 60 cavalli sul full hybrid, per un sistema da 230 cavalli e 350 Nm di coppia, dove lo Smartstream 1.6 T-Gdi ibrido plug-in presenta una parte elettrica da 91 cavalli, per un sistema da 265 cavalli e 350 Nm. Fin qui le diverse interpretazioni, con Santa Fe ibrido plug-in disponibile da inizio 2021 mentre il full hybrid gi&agrave; dal lancio in autunno. Motore 1.6 T-GDi con ricircolo dei gas e CVVD L&rsquo;affinamento del motore 1.6 litri benzina dice del sistema di controllo variabile continuo della durata di apertura delle valvole CVVD e dell&rsquo;utilizzo dei gas combusti per ridurre le temperature in camera di combustione e abbassare le emissioni di ossidi di azoto. Strategia predisposta per le applicazioni elettrificate, mentre l&rsquo;1.6 T-Gdi impiega parte dei gas di scarico per sostenere la pressione sulla girante del turbocompressore.  Infotainment, pi&ugrave; connettivit&agrave; Il rinnovamento del suv medio non intacca le dimensioni, con incrementi modesti in lunghezza (+15 mm) e in larghezza (+10 mm), rispettivamente con valori di 4,78 e 1,90 metri. Completano le quote in altezza (1,68 mt) e il passo (2,76 mt). Altro sostanziale progresso introdotto da Santa Fe 2021, un&rsquo;offerta telematica con servizi connessi Hyundai Live Services e app BlueLink, dalla quale poter interagire con la navigazione &ndash; inviando destinazioni, punti di interesse, integrando le indicazioni per arrivare a destinazione a piedi entro l&rsquo;ultimo miglio (funzione prevista dai 2 km ai 200 metri che separano il parcheggio dall&rsquo;indirizzo d&rsquo;arrivo) -. Tanto Apple CarPlay che Android Auto sono interfacce ora di tipo wireless per l'interazione sul display da 10,25 pollici. Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Migliora anche la proposta degli Adas, a partire dall&rsquo;automazione dell&rsquo;Highway Driving Assist, un Livello 2 operativo in autostrada, proseguendo con lo Smart Cruise Control che regola la velocit&agrave; anche in base ai dati ottenuti dal navigatore satellitare. Le operazioni di parcheggio saranno agevolate dai nuovi Adas dello Hyundai Smart Sense, tra automatismo delle manovre da remoto e gestione attiva dell&rsquo;anticollisione nelle manovre in retromarcia. Migliorato, con la gestione degli scenari a incroci con svolta il dispositivo di frenata autonoma d&rsquo;emergenza.       

Debutto in autunno per il "restyling" 2021 del suv medio, in strada con Adas potenziati, infotainment connesso e motori elettrificati con il turbo benzina 1.6 litri. Non manca il diesel abbinato al cambio DCT 8 marce

Nuova Hyundai Santa Fe: i numeri di ibrido, plug-in e diesel

Alla soglia dei 20 anni di storia, il passaggio di met&agrave; ciclo vitale valeva ben pi&ugrave; del canonico restyling. Hyundai Santa Fe&nbsp;pu&ograve; battezzarsi come un progetto del tutto nuovo, perch&eacute; introduce una piattaforma inedita per il suv, fatta di strutture di assorbimento degli urti evolute, utilizzo di acciai ad alta resistenza, oltre a essere &ldquo;a misura&rdquo; di ibrido.    Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  In Europa arriver&agrave; dal prossimo ottobre, lancio a ridosso del quale sapremo di pi&ugrave; dei sistemi full hybrid e ibrido plug-in di Santa Fe 2020. O meglio, avremo l&rsquo;ufficializzazione di uno schema con motore termico benzina turbocompresso da 1.6 litri e supporto elettrico sul cambio automatico 6 marce. Cambier&agrave; tra Hybrid e plug-in Hybrid la capacit&agrave; del pacco batterie e, chiaramente, le percorrenze in elettrico.  Design distintivo, pack Luxury a richiesta  La direzione stilistica scelta per il suv di segmento D d&agrave; un tocco distintivo a Santa Fe se confrontato con gli stilemi applicati sul resto della gamma Hyundai. Il frontale svetta per la calandra a tutta ampiezza con i fari principali integrati, a loro volta con le luci diurne a led spezzate tra i due proiettori.  Le novit&agrave; non mancano, Hyundai Santa Fe vuole ampliare gli orizzonti e offrire una proposta anche dal taglio pi&ugrave; ricercato a quanti lo desiderano. Lo far&agrave; con il pacchetto Luxury, tra cerchi da 20 pollici, paraurti specifici, sostituzione delle modanature in plastica nera con elementi in tinta carrozzeria. Dal design si ha diretta la percezione di un progetto omogeneo, evidente in un volume posteriore molto elaborato e riuscito.  Interni originali  All&rsquo;interno, poi, &egrave; rivoluzione. La plancia ondulata, il tunnel sospeso: da un marchio generalista arriva una pregevole&nbsp;interpretazione, sensazione amplificata dai colori a contrasto. La multimedialit&agrave; &egrave; su schermo da 10,25 pollici, touch, mentre le funzioni secondarie della climatizzazione, dell&rsquo;inedito &ndash; per Santa Fe &ndash; selettore delle modalit&agrave; di guida su diverse tipologie di terreno, del cambio automatico sono sul tunnel.   Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato  La strumentazione digitale e configurabile, da 12,3 pollici, riserver&agrave; anche una rappresentazione avanzata di alcuni Adas.   Scocca, quante attenzioni  Ancora tecnica, per dire come i progettisti abbiamo ritagliato sulla piattaforma di terza generazione un suv medio curato nella dinamica di marcia. Nello specifico, i braccetti dello sterzo nei punti di attacco sono stati collocati il pi&ugrave; vicini possibile al centro ruota, con dirette ripercussioni in favore della guidabilit&agrave;. Il vano motore prevede una circolazione dell&rsquo;aria ottimizzata, per smaltimento del calore e riduzione delle turbolenze che generano portanza sull&rsquo;asse anteriore. Infine, l&rsquo;installazione dei componenti pi&ugrave; pesanti all&rsquo;interno del vano &egrave; stata spostata in basso, a vantaggio del baricentro.  Nelle prossime settimane altri particolari del nuovo Hyundai Santa Fe prepareranno il lancio in Europa. 

L&#39;introduzione di una nuova piattaforma a met&agrave; del ciclo vitale ne fa un suv tutto nuovo, con due versioni ibride: full e plug-in. Design e interni totalmente ripensati

Nuova Hyundai Santa Fe, l&#39;ibrido guida la carica di innovazioni

        Arrivata sul mercato nel 2000, la Santa Fe &egrave; il modello Hyundai&nbsp;pi&ugrave; longevo in Europa. Il suo nome deriva dall&rsquo;omonima citt&agrave; messicana, e ora si prepara a sbarcare in veste rinnovata per la sua quarta generazione. La Casa coreana ha anticipato il nuovo modello diffondendo un teaser della sezione frontale dell&rsquo;auto, attesa per l&rsquo;autunno 2020. Nuova Hyundai i20, N Performance raddoppia Design ricercato ed elettrificazione Il teaser svela buona parte delle linee del frontale, mostrando un design particolarmente moderno e ricercato. A partire dalle luci diurne DRL a forma di &ldquo;T&rdquo;, che si integra con la nuova ampia mascherina. L&rsquo;obiettivo dei designer &egrave; stato quello di rendere la nuova Santa Fe riconoscibile sin da subito, anche di notte.Meccanicamente la Santa Fe sar&agrave; tutta nuova, e pogger&agrave; sulla nuova piattaforma Hyundai di terza generazione. Un upgrade necessario non solo per migliorare sicurezza, maneggevolezza e performance, ma anche per ospitare i powertrain elettrificati. La Santa Fe del 2020 porter&agrave; infatti in dote sia la versione Plug-in Hybrid che quella Full Hybrid. Appuntamento a ottobre per il lancio europeo, mentre nuove informazioni sul modello arriveranno gi&agrave; nelle prossime settimane. Coronavirus, i veicoli Hyundai per la Croce Rossa       

La Casa coreana ha diffuso la prima immagine della nuova generazione del suo SUV di punta. Che avr&agrave; anche una doppia offerta elettrificata

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