Il 15 settembre scopriremo scheda tecnica, motori e caratteristiche del suv, che anticipa un design radicalmente diverso e distintivo, con luci a led Parametric Hidden Lights e interni all'insegna dell'integrazione degli elementi
03.09.2020 ( Aggiornata il 03.09.2020 15:49 )
La presenza è di assoluto impatto, nonché distintiva. Quel che nuova Hyundai Tucson presenterà il prossimo 15 settembre non è il solito design-matrioska, piuttosto trova una propria identità stilistica all'interno del marchio, incentrata su un frontale particolarmente elaborato.
Fari e calandra integrati, nulla di nuovo si dirà. Invece, le Parametric Hidden Lights, luci diurne a led, qualcosa di decisamente nuovo lo raccontano. Anzitutto l’integrazione con le superfici, poiché a fari spenti la calandra presenza un’uniformità tale da non rendere visibili i led. Secondo particolare, la decisione di variare a fondo la grafica delle luci diurne a led, passando a una serie di elementi triangolari che riprendono la griglia a sfaccettature multiple.
Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto
I fari principali, invece, saranno posizionati più in basso, in una fascia paraurti dinamica e scolpita. Nuova Tucson 2021 continuerà a sfidare i suv nel segmento C, lo farà con un progetto dal passo più ampio, larghezza idem, a fronte di sbalzi accorciati. Oggi si posiziona a quota 4,48 metri di lunghezza per 2,67 di passo.
La presenza su strada convince anche nel design della fiancata e del posteriore. La linea di cintura è alta e fluida verso il montante C, con la cornice superiore a contrasto e un’integrazione tra superfici vetrate e lamierati che promette una notevole pulizia estetica sul terzo finestrino laterale.
Notevole l’integrazione tra nervatura della fiancata e fari posteriori, per la striscia di raccordo sotto il lunotto – a proposito, da notare il logo Hyundai riposizionato, come il tergilunotto (prevedibilmente nascosto sotto lo spoiler) –, per i “graffi” integrati con la carrozzeria e per una svasatura della fascia portatarga che dà sportività all’insieme.
L’originalità è di certo un tratto distintivo, se confrontato con le rivali del segmento d’appartenenza, un particolare che a bordo si esprime in un abitacolo votato all’integrazione massima.
Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato
Il cruscotto vede l’area della strumentazione abbassata - addio a qualsiasi palpebra antiestetica - per un accoppiamento lineare con i pannelli delle portiere; al centro il raccordo è con un infotainment a cascata nell’installazione del display, con numerosi comandi touch. Sul tunnel, ai comandi della trasmissione si affiancano quelli che potrebbero essere due pad per il controllo delle funzioni a schermo, oltre al freno di stazionamento elettrico.
Link copiato