        Cambia &ldquo;scarpe&rdquo; tra le altre cose e  Hyundai Kona elettrica 2020 guadagna l&rsquo;8% di autonomia di marcia rispetto al passato. Il suv compatto a batterie far&agrave; la propria parte nei volumi che Hyundai programma di realizzare nel 2020 con il suo elettrico, e avr&agrave; la parte del leone insieme a Ioniq elettrica nell&rsquo;indicazione di 80 mila unit&agrave; globali, con una fetta appannaggio dell&rsquo;elettrico a fuel cell, Nexo. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto La gommatura Michelin Primacy 4 &egrave; la nuova soluzione di primo equipaggiamento, in un modello rinnovato che andr&agrave; in produzione da giugno negli stabilimenti di Ulsan, in Corea del Sud &ndash; con una capacit&agrave; ampliata &ndash; e in Repubblica Ceca.  Autonomia, nuove gomme pi&ugrave; km Dati che, nel ciclo di omologazione WLTP medio rilevano un&rsquo;autonomia dichiarata in 484 km anzich&eacute; 449 per la specifica di batteria da 64 kWh, mentre Kona elettrica con batteria da 39 kWh passa da 289 a 305 km. Importanza delle gomme sull&rsquo;autonomia di marcia non solo in relazione alla resistenza al rotolamento opposta ma anche sotto il profilo aerodinamico.  L&rsquo;offerta di Kona Electric 2020 vedr&agrave; due allestimenti, XPrime+ ed Excellence+, dotati del nuovo caricatore trifase da 10,5 kW, grazie al quale le operazioni per una ricarica completa domestica dal Wallbox avviene in 7 ore e mezza per Kona con batteria da 64 kWh e 4 ore e 50 minuti per Kona 39 kWh.  Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Kona EV con By Mobility Il lancio sul mercato del suv &egrave; accompagnato dall&rsquo;offerta By Mobility di Hyundai, da 199 euro al mese con rottamazione di un&rsquo;auto da Euro 1 a Euro 4, offerta sottoscrivibile con un voucher scaricabile dal sito di Hyundai Italia e comprensiva della copertura assicurativa RCA e incendio e furto, garanzia sui cristalli, contro atti vandalici ed eventi naturali.       

La nuova gommatura adottata sul model year del suv elettrico permette un incremento dell'autonomia rilevato nell'8% rispetto al passato. Con By Mobility si pu&ograve; guidare Kona EV da 199 euro al mese&nbsp;

Hyundai Kona Electric 2020, più autonomia con le Michelin

        Il futuro dell&rsquo;elettrico Hyundai &egrave; nell&rsquo;architettura skateboard, sulla quale a inizio 2021 scopriremo Hyundai 45. Da concept tutto spigoli, omaggio alla Hyundai Pony del 1965, a un progetto che conferma quell'impostazione, su proporzioni da berlina compatta ma un&rsquo;altezza da terra rialzata che fa il verso ai crossover, senza eccedere. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto I muletti avvistati in pista al Nurburgring e nei dintorni del circuito hanno rivelato alcune soluzioni tecniche centrali, a partire dalla presenza di una sospensione posteriore multilink e quello che sembra essere uno schema con motore elettrico posteriore, secondo i rumours completato da un motogeneratore sull&rsquo;asse anteriore nella versione quattro ruote motrici. Passo ampissimo, l'abitabilit&agrave; ringrazia  L&rsquo;installazione dello skateboard prevede il pacco batterie integrato nel pavimento, consente lo sfruttamento dei vantaggi offerti dalla disposizione degli organi meccanici di un sistema elettrico e l&rsquo;estensione del passo, con sbalzi molto corti. Pertanto, un&rsquo;elevata abitabilit&agrave; interna a fronte di ingombri esterni meno condizionati rispetto a un sistema con motore termico. Hyundai 45, come cambia Rispetto al concept, i muletti normalizzano alcune soluzioni, a partire dai fari a pixel, anticipando un frontale ancora con una fascia unica al di sotto del bordo del cofano anteriore, ma con proiettori dalle forme convenzionali; esposti, effetto 3D, gli elementi dei fari posteriori. Cambiano le spigolosit&agrave; sulla carrozzeria, specialmente su calandra e fiancata, diventano pi&ugrave; sobrie mentre le maniglie appaiono e sono del tipo a filo con la carrozzeria, dove il concept rinunciava in toto a proporle. Spazio agli specchietti convenzionali in sostituzione delle telecamere.&nbsp; Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato I muletti non hanno ancora rivelato l&rsquo;impostazione degli interni, dove Hyundai 45 a Francoforte ha giocato su proiezione dei contenuti direttamente sulle superfici, da arredamento di interni per materiali e design moderno, e presentato un unico, ampio, display tra strumentazione e multimedialit&agrave;. Hyundai Prophecy si far&agrave;: elettrica e dal bel design       

Sar&agrave; la prima Hyundai elettrica sviluppata sulla nuova architettura nativa per le EV. Il design del concept resta distintivo con i suoi spigoli, la tecnica anticipa un motore posteriore tra le soluzioni&nbsp;

Hyundai 45, l'evoluzione dal concept alla serie

        Al reparto N hanno dato dimostrazione di saper sfidare l&rsquo;ordine predefinito della sportivit&agrave; hatchback. Adesso serve una conferma, con Hyundai i20 N. C&rsquo;&egrave; l&rsquo;esempio di i30 N, nata per assaltare il feudo Golf GTI e risultata una proposta assolutamente convincente nelle due declinazioni proposte. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Con i20 si entra in un territorio altrettanto agguerrito, perch&eacute; si va nel terreno di Ford Fiesta ST, di Volkswagen Polo GTI, di Renault Clio RS, solo per dire alcune delle proposte mainstream, aspettando quel che decider&agrave; di fare Peugeot con 208. Fa reparto a s&eacute;, invece, la formula Toyota Yaris GR: molto pi&ugrave; potente e specializzata, con quella sua strettissima parentela tecnica &ndash; perlomeno nella filosofia &ndash; con il mondiale rally.  Stile e assetto, cos&igrave; diventa i20 N Rally terreno di caccia grossa per Hyundai, con il titolo Costruttori centrato lo scorso anno. Le prime immagini ufficiali dei muletti di i20 N non a caso la affiancano alla i20 WRC Plus da corsa e a un&rsquo;altra sportivissima idea Hyundai N, sebbene concept, la RM19 da 340 cavalli. Non a caso &egrave; Thierry Neuville, pilota ufficiale della pattuglia Hyundai 2020, a mettere alla prova la i20 N Sui campi prova in Svezia prosegue lo sviluppo in condizioni climatiche estreme, aspettando una presentazione ufficiale che sveli le soluzioni distintive. Avremo, stilisticamente, la riscrittura del design dello spoiler, un doppio terminale di scarico, cerchi in lega da 18 pollici e pinze freno rosse: non solo una scelta estetica ma funzionale, l&rsquo;impianto frenante maggiorato, a prestazioni superiori. Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Motore, verso i 200 cv  I contenuti centrali saranno nelle regolazioni del telaio, tra sospensioni dalla taratura pi&ugrave; rigida e altezza da terra ridotta, proseguendo con modalit&agrave; di guida specifiche &ndash; da parametri dell&rsquo;elettronica dedicati al servosterzo, risposta motore, controllo della trazione - per la guida pi&ugrave; sportiva; saranno nel motore turbo benzina&nbsp;da circa 200 cavalli secondo i rumours, gli stessi che vorrebbero l'impiego dell'unit&agrave; 1.6 litri gi&agrave; in casa Hyundai-Kia, evoluta. Hyundai, servizi e accessibilit&agrave; per superare la crisi coronavirus       

Hyundai debutta nel segmento delle utilitarie sportive, i20 N non rivela ancora le caratteristiche ma le prime immagini ufficiali dei muletti impegnati nei test di sviluppo. Dal rally alla strada

Nuova Hyundai i20, N Performance raddoppia

        C&rsquo;&egrave; una buona notizia sotto il cielo del design auto. Una delle pi&ugrave; belle concept car viste nel 2019, Hyundai Prophecy, avr&agrave; un futuro e si tradurr&agrave; in berlina elettrica di serie. Avverr&agrave; dopo aver lanciato un&rsquo;altra novit&agrave; a batterie, diversissima per proporzioni, ruolo, appeal: Hyundai 45. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Quest&rsquo;ultima ha riletto in chiave moderna gli stilemi spigolosissimi della Hyundai Pony Coup&eacute;, a 45 anni di distanza. Diverr&agrave; un suv elettrico e alcuni muletti di sviluppo sono gi&agrave; stati avvistati sui campi prova all&rsquo;Artico. Lo skateboard sar&agrave; condiviso Entrambe, 45 e Prophecy, nasceranno sulla nuova architettura modulare elettrica, lo skateboard che Hyundai-Kia svilupper&agrave; con il contributo di Canoo. &Egrave; un elemento cruciale per sfruttare al massimo il potenziale dell&rsquo;elettrico in termini di design e abitabilit&agrave;.  No al design copia-incolla Il responsabile del design globale Hyundai ha confermato agli inglesi di AutoExpress come i due modelli rappresenteranno in modo molto diverso il marchio, in segmenti e con carrozzerie agli antipodi. SangYup Lee &egrave; del "partito di opposizione" alle scelte di design &ldquo;matrioska&rdquo;, contenuti - spesso calandra e fari, ma non solo - che si ritrovano identici nella loro lettura sul grande suv come sull&rsquo;utilitaria, sull&rsquo;elettrica compatta come la berlina business. Il punto di contatto sul design, tra Hyundai 45 e Hyundai Prophecy, sar&agrave; nella tecnologia dei gruppi ottici, la &ldquo;firma luminosa&rdquo; pu&ograve; resistere quale elemento di continuit&agrave; all&rsquo;interno di una gamma per stili differenziata. &ldquo;La gente dice che devi uniformare l&rsquo;aspetto della griglia e adottare fari uguali, noi vogliamo sfidare questa coerenza nel dettaglio, perci&ograve; le auto avranno un aspetto completamente diverso&rdquo;, le parole di SangYup. Sfoglia il listino Hyundai: tutti i modelli sul mercato Prophecy, cosa preservare verso la serie Tornando a Prophecy, sar&agrave; una berlina del segmento compatto e manterr&agrave; i punti chiave del design vincente espresso dal concept: sbalzi ridottissimi, per cominciare. Linee pulite e curvilinee. Nella linea del tetto e della cornice finestrini che si abbassa al pari di una coup&eacute;, nella coda &ldquo;simil-tronca&rdquo;, nei rapporti tra superfici vetrate e lamierate, fino all&rsquo;equilibrio ruote-passaruota, si leggono le carte vincenti della Prophecy, indubbiamente una gran bella auto. Una lettura rivista dei fari anteriori potrebbe diventare un punto di miglioramento del concept verso la produzione in serie. Quando? Difficilmente vedremo una presentazione prima di un paio di anni. Hyundai, servizi e accessibilit&agrave; per superare la crisi da coronavirus       

Da concept diverr&agrave; berlina compatta con una spiccata personalit&agrave; estetica. Arriver&agrave; dopo Hyundai 45, che diverr&agrave; un suv a batterie. Entrambe sull'architettura modulare, lo skateboard in fase di sviluppo

Hyundai Prophecy si farà: elettrica e dal bel design

        Hyundai Italia continua a fornire il proprio contributo nella lotta al Coronavirus. Dopo aver supportato alcune struttre ospedaliere lombarde alle quali sono state donate flotte di veicoli per la mobilit&agrave; di personale e volontari, il Marchio ha deciso di aiutare la Croce Rossa Italiana. Cerchi un'auto usata? Scopri tante imperdibili occasioni con il nostro listino! SUV e city car a disposizione  Con l'obiettivo di rafforzare il sostegno alla popolazione nelle regioni pi&ugrave; colpite dalla pandemia da COVID-19, alla Croce Rossa Italiana verranno forniti i SUV e le city car della Casa coreana: i volontari e il personale dell'organizzazione potranno quindi utilizzarle per compiere l'assistenza sanitaria domiciliare e la consegna di beni di prima necessit&agrave; come cibo e medicinali. Auto Focus con Andrea Crespi (Hyundai) L'iniziativa conferma l'impegno di Hyundai nella vicinanza a quei settori della popolazione coinvolti in prima linea nell'emergenza sanitaria. Come la Croce Rossa, in questi tempi impegnata non solo nel supporto sanitario e logistico, ma anche psicologico, aiutando le persone pi&ugrave; fragili e vulnerabili con l'operazione "Tempo della Gentilezza". D'ora in avanti, le vetture Hyundai saranno i loro nuovi partner.  La gamma Hyundai: il listino completo       

La Casa coreana dona SUV e city car all'organizzazione in prima linea nella lotta al COVID-19

Coronavirus, i veicoli Hyundai per la Croce Rossa

        Modernit&agrave; &egrave; il suo significato nella traduzione italiana. E quel logo stilizzato che identifica il marchio rappresenta ieri come oggi due identit&agrave;: la casa e il cliente, accomunati da un gesto importante, la stretta di mano.  Per Hyundai quella stretta di mano ha grande valore fin dalla nascita della divisione auto, ancor pi&ugrave; lo diventa in questo momento di grande sofferenza per stringere la mano, almeno virtualmente, a sostener chi pi&ugrave; ne ha bisogno. Hyundai ha reagito prontamente al precipitarsi degli eventi: "Abbiamo posto come priorit&agrave; la necessit&agrave; di adeguarci alle indicazioni delle autorit&agrave; governative - spiega Andrea Crespi, Direttore generale di Hyundain Italia -pensando alla protezione dei nostri collaboratori, dei concessionari e di chi lavora con noi, con primo focus su sicurezza e smart working. Da oltre un mese siamo nella fase operativa, cercando di individuare le criticit&agrave;, creando protezione finanziaria alla rete, per garantire sostenibilit&agrave; al business e alle nostre concessionarie. quindi siamo tornati a lavorare assicurando assistenza e vendita con iniziative atte a tenere alto il contatto col brand Hyundai".  Minimizzare l'impatto economico  Fin dai primi casi a febbraio era nato un comitato specifico interno, tra business e definizione della massima sicurezza. Obiettivo non togliere attenzione al prodotto, individuando alcune priorit&agrave;: "Dare promozioni al cliente, minimizzare l&rsquo;impatto economico al momento dell&rsquo;acquisto, offrire la massima protezione a fronte di un periodo di forte incertezza, assicurare il meglio dei servizi e dell&rsquo;accessibilit&agrave;". I nuovi prodotti  Il primo riscontro &egrave; legato a un modello di successo, il nuovo Tucson XLine "proposto in promozione con un pacchetto comprensivo di tutto quanto necessario, con assicurazione e formula Credit Life in caso di perdita lavoro o malattia, insomma una protezione a fronte di emergenze, a zero interessi, senza anticipo e con prima rata dal 2021".   Se da una parte c&rsquo;&egrave; Tucson, dall&rsquo;altra corre il futuro, con Kona Electric 2020 un "prodotto iconico con un&rsquo;autonomia che sfiora i 500 km ed &egrave; simbolo della mobilit&agrave; moderna e avanzata".  Intanto prendono corpo altre proposte per la seconda met&agrave; dell&rsquo;anno con le nuove i20 e i30. "La i20 &egrave; un prodotto di riferimento per il mercato italiano, &egrave; completamente nuova nel design, esprime dinamismo ed eleganza, &egrave; ricca di sistemi di sicurezza e dotata di pacchetti per la connettivit&agrave;, offre una tecnologia avanzata e per la prima volta si propone con un propulsore ibrido a 48 volt che ne aumenta l&rsquo;efficienza diminuendo emissioni e consumi".  La i30 porta in dote una dimensione pi&ugrave; grande, spazi pi&ugrave; ampi e in pi&ugrave; versioni di carrozzeria: "Per noi rappresenta un nuovo modo di parlare al mercato, offrendo le versioni berlina, fastback e wagon, con importanti aggiornamenti in design, sicurezza e connettivit&agrave;, e anche lei debutta con i motori ibridi mild-hybrid a 48V. Teniamo in particolare alla novit&agrave; dell&rsquo;allestimento N Line, per la prima volta anche su i30 Wagon e alla sportiva N del segmento C&hellip;".  Gamma Hyundai, ecco qui il listino completo Hyundai, le novit&agrave; in arrivo       

Con il Direttore generale di Hyundain Italia, Andrea Crespi, analizziamo come il marchio coreano si muove per superare il momento di crisi

Hyundai, servizi e accessibilità per superare la crisi coronavirus

        Pieno di novit&agrave; in casa Hyundai. Gli effetti del coronavirus sulla commercializzazione dei modelli, le riprogrammazioni, saranno comuni tra i player dell&rsquo;industria dell&rsquo;auto, costretti a ridefinire le strategie di lancio. Dopo aver apprezzato la nuova generazione di Hyundai i20 e il restyling di i30 lo scorso marzo, nel 2020 del marchio coreano restano ancora almeno 3 importanti novit&agrave; di prodotto destinate anche al mercato europeo. Non &egrave; un mistero come vi siano gli sviluppi in corso di modelli come il crossover Kona nella versione sportiva N, il suv compatto Tucson di nuova generazione e il rinnovamento di met&agrave; ciclo vitale di Santa Fe. Hyundai Santa Fe ibrida  Da un documento Hyundai, diffuso da TheKoreanCarBlog, emergono le tempistiche della presentazione di questi tre progetti. Programmi che potrebbero subire revisioni in virt&ugrave; della pandemia, al momento prevedono nel mese di maggio la presentazione di Hyundai Santa Fe restyling. Sar&agrave; un rinnovamento decisamente corposo, visibile nel design, completamente rinnovato sui gruppi ottici, e nella tecnica. Santa Fe amplier&agrave; l&rsquo;offerta con le motorizzazioni elettrificate, il full hybrid e l&rsquo;ibrido plug-in, sulla scorta di quanto proposto da nuova Kia Sorento. Pertanto, l&rsquo;attesa &egrave; su un sistema con motore turbo benzina 1.6 litri, abbinato a una componente elettrica e differenti capacit&agrave; di pacco batterie. Hyundai Kona N  Dal segmento D al segmento dei crossover urbani con Hyundai Kona N. La lettera sportiva andr&agrave; anche su nuova i20, prima per&ograve;, nel mese di luglio, &egrave; attesa la presentazione del crossover, secondo i rumours adotter&agrave; un motore 2 litri turbocompresso e si spinger&agrave; ben oltre i 250 cavalli, 275 cavalli per alcuni, avvicinando il riferimento del relativamente pi&ugrave; grande Volkswagen T-Roc R. Novit&agrave; sul cambio, dovrebbe esordire nel segmento B il doppia frizione 8 marce. Hyundai Tucson  Passaggio alla nuova generazione, invece, per Hyundai Tucson. Gli avvistamenti del suv compatto hanno delineato i grandi cambiamenti stilistici, a partire dalla calandra con griglia 3D e possibilit&agrave; di uno schema di raffreddamento variabile. Nuova Tucson dar&agrave; il proprio contributo al piano di spinta sull&rsquo;elettrificazione ibrida, con Hyundai a programmare 19 modelli full hybrid o ibridi plug-in da lanciare sul mercato entro il 2025. L&rsquo;architettura con motore turbo benzina 1.6 litri e componente elettrica appare lo schema "naturale", con possibili differenziazioni sul livello di potenza espresso rispetto alla pi&ugrave; grande Santa Fe. La presentazione di Hyundai Tucson &egrave; attesa nel mese di agosto. Cina, lezione a Italia e Europa: due anni di aiuti per l'auto elettrica       

L'elettrificazione ibrida caratterizzer&agrave; il suv Santa Fe e la nuova generazione di Tucson, per Hyundai Kona N cavalli da crossover sportivo all'orizzonte

Hyundai, le novità in arrivo tra Santa Fe, nuova Tucson e Kona N

Sul mercato, nuova Hyundai i20, la vedremo in autunno avanzato, novembre con ogni probabilit&agrave;. Un progetto moderno, per tecnologie di assistenza alla guida, legate alla multimedialit&agrave; e servizi connessi, fino all&rsquo;incremento della qualit&agrave; percepita a bordo e dello spazio.  Ecco, il grande progresso sviluppato all&rsquo;interno di nuova i20 continua a essere dettagliato da Hyundai. Dello sviluppo della plancia, la cura nell&rsquo;integrare le finiture &ldquo;graffiate&rdquo; in continuit&agrave; con le bocchette del clima, del volante quattro razze e dei due, ampi, schermi da 10,25 pollici sapevamo gi&agrave;.    Dimensioni, pi&ugrave; spazio per passeggeri e bagagli  Arrivano anche le immagini dello spazio riservato ai passeggeri posteriori e l&rsquo;area del bagagliaio, con 25 litri di volume in pi&ugrave; rispetto al modello attualmente sul mercato, per un totale di 351 litri. Non manca un pratico alloggiamento della cappelliera, una volta rimossa per caricare fino al tetto: trova spazio dietro gli schienali posteriori.  Visivamente sono tre le scelte di maggior impatto all&rsquo;interno di Hyundai i20, decisamente diverse se messe a confronto col modello fino a oggi sulla scena.  Interni, superiore l&#39;impressione di qualit&agrave;  Anzitutto, il pacchetto di dettagli Lime Green, cuciture e inserti colorati che spezzano l&rsquo;ambiente con plastiche interamente nere. Poi, il design del volante, un quattro razze multifunzione inedito, tanto pi&ugrave; su un&rsquo;utilitaria. Il passo in avanti, a segnalare una maggiore attenzione ai particolari, arriva inoltre con la disponibilit&agrave; dell&rsquo;illuminazione ambientale a led, un impianto stereo premium Bose con 8 altoparlanti, la ricarica wireless del telefono e, sempre wireless, la connettivit&agrave; Apple CarPlay e Android Auto.    Hyundai i20 N scalda il motore  L&rsquo;uscita sul mercato in Italia prevede il lancio con motori elettrificati, mild-hybrid 48 volt, benzina e diesel. Sullo sfondo, poi, c&rsquo;&egrave; lo sviluppo della Hyundai i20 N, i cui muletti continuano a essere immortalati su strada e in pista. Insieme a Kona N sar&agrave; una delle prossime novit&agrave; sportive del marchio, si attende un motore turbo benzina 1.6 litri sotto il cofano, per potenze che dovrebbero attestarsi sui 200 cavalli.  Spoiler posteriore staccato dal lunotto, assetto ribassato, cerchi da 18 pollici, doppio terminale i scarico, sono alcuni degli elementi tecnici emersi dai muletti di i20 N.  Autocertificazione aggiornata al 26 marzo: SCARICA il modulo pdf 

L&#39;utilitaria debutter&agrave; sul mercato a fine anno, poi sar&agrave; la volta della sportivissima i20 N. La cura riservata agli interni, per design e tecnologia, traghetta nuova i20 verso la maturit&agrave;

Nuova Hyundai i20 racconta gli interni aspettando N

        Crossover di segmento B tra i pi&ugrave; interessanti sulla scena per autonomia di marcia assicurata, Hyundai Kona Electric aggiorna la dotazione con un model year 2020 disponibile sul mercato italiano e per il quale si accorceranno i tempi di attesa (al netto delle ripercussioni dettate dallo scenario legato al coronavirus). Auto elettriche, guida all'acquisto per prezzo Il potenziamento della produzione in Corea del Sud, nell&rsquo;impianto di Ulsan, e la produzione estesa all&rsquo;impianto in Repubblica Ceca di Hyundai, incrementer&agrave; di 3 volte i volumi disponibili. Ricarica pi&ugrave; rapida Quali contenuti proporr&agrave;, Kona Electric 2020? Affinamenti come il caricatore di bordo da 10,5 kW, contro la precedente specifica da 7,2 kWh. Vuol dire poter accelerare i tempi di ricarica, fino al 23% relativamente a Kona con batteria da 64 kWh, dotata di un&rsquo;autonomia di marcia di 449 km e affiancata dalla versione da 39,2 kWh (289 km). Pacchi batterie invariati nella loro capacit&agrave;, come la potenza del motogeneratore (136 cv e 204 cv rispettivamente, nei diversi &ldquo;tagli&rdquo; delle batterie). Infotainment ora da 10,25 pollici Altra integrazione del model year, la disponibilit&agrave; dei servizi di telematica BlueLink Hyundai, grazie ai quali controllare alcune funzioni dell&rsquo;auto via app per smartphone. Sar&agrave; possibile, oltre all&rsquo;apertura/chiusura dell&rsquo;auto e la verifica dei tempi residui per il completamento delle operazioni di ricarica, gestire la climatizzazione, l&rsquo;accensione dell&rsquo;auto, localizzare il crossover dopo averlo parcheggiato. Servizi offerti di serie con l'infotainment con schermo da 10,25 pollici, specifica top di gamma, standard in allestimento Excellence e dotato della funzione split-screen per operare su funzioni diverse dal medesimo display centrale.  La proposta d'accesso di infotainment, in allestimento Hyundai Kona Electric XPrime, prevede uno schermo da 7 pollici. XPrime step abbinabile a entrambe le specifiche di batteria, mentre Excellence lo sar&agrave; unicamente in versione Kona Electric 64 kWh. Altra aggiunta del model year 2020, la disponibilit&agrave; dell&rsquo;eCall di serie, in grado di inviare una richiesta di intervento nel caso in cui si attivino gli airbag, oppure, dal funzionamento manuale. Coronavirus, sconto multe prolungato a 30 giorni       

Il crossover urbano nella versione elettrica si aggiorna, con il nuovo caricatore di bordo ricarica pi&ugrave; rapide. A bordo servizi BlueLink e infotainment da 10,25 pollici

Hyundai Kona Electric MY 2020, potenzia caricatore e infotainment

Elantra &egrave; stata presentata a Hollywood. La berlina piace molto negli USA: Elantra &egrave; la Hyundai pi&ugrave; venduta di sempre, con quasi 14 milioni di esemplari.&nbsp;  La nuova generazione, definita sedan compatta, &egrave; realizzata sulla piattaforma K3 di Hyundai. Le dimensioni sono leggermente aumentate: la lunghezza &egrave; di 4,68 metri, il passo di 272 centimetri, l&rsquo;altezza &egrave; di 1,41 m e la larghezza di 1,83 m. In sostanza pi&ugrave; lunga, pi&ugrave; larga e pi&ugrave; bassa.    Hyundai i20 N, teaser  Definito dagli ultimi due dati, lo stile tende a un dinamismo superiore, nei canoni del nuovo corso di Hyundai, definito &quot;Sensual Sportiness&rdquo;.  Hyundai non ha comunicato di quanto sia calato il peso, ma ha confermato che i kg in meno, assieme alla nuova architettura, permettono una superiore agilit&agrave; su strada.    Elantra, disponibile con cerchi da 15 a 17 pollici, presenta una plancia interamente digitale, con un due display, per strumentazione e multi-media, che possono essere entrambe fino da 10,25 pollici. La versione standard &egrave; da 8 pollici, che include Bluetooth, Apple CarPlay, Android Auto, riconoscimento vocale, con un caricatore wireless&nbsp; per smartphone. A richiesta il sistema audio Bose a otto altoparlanti.  I sistemi di assistenza alla guida di serie sono Driver Attention Warning con retrocamera, .Forward Collance Avoidance Assist con rilevamento pedoni, High Beam Assist, Lane Follow Assist,&nbsp; Lane Keeping Assist.  Benzina e ibrida, poi la sportiva N  La sportiva Elantra N arriver&agrave; pi&ugrave; avanti, saranno invece disponibili due versioni. Col 2 litri benzina da 150 cavalli, a trazione anteriori e cambio CVT e l&rsquo;ibrida.   Elantra Hybrid dispone del 1.6 GDI abbinato un pacco batterie e motore elettrico da 32&nbsp;kWh, erogando una potenza di sistema di 140 cavalli. Il consumo dichiarato &egrave; di 4,7 litri/100 km. Sar&agrave; in vendita negli USA a fine anni e dal 2021 in Sud Africa.  Hyundai i30 restyling 

Belrina a quattro porte per il mercato americano: pi&ugrave; virtuosa e sportiveggiante nello stile

Hyundai Elantra, ora &egrave; anche ibrida

        Dalla nuova generazione di Hyundai i20 non &egrave; un mistero arriver&agrave; la tanto attesa versione sportiva i20 N. Andr&agrave; a colmare un vuoto nell'offerta e nel confronto con le avversarie nel segmento B; sar&agrave; anche, per certi versi, un anello di congiunzione tra produzione stradale e impegno nelle corse, dove la i20 ha vinto il mondiale rally Costruttori nel 2019. E potrebbe essere proprio la sportiva i20 N la protagonista del teaser video col quale Hyundai ha presentato l&rsquo;utilitaria rinnovata. N Line o vera Hyundai N? Dopo i bozzetti di stile a prefigurare un design molto pi&ugrave; caratterizzato e aggressivo di quanto non si &egrave; scoperto sul modello standard, si apre la via di una i20 N Line, possibile alternativa alla specifica i20 N. Entrambe vedranno la luce, restano da confermare le tempistiche.  A far propendere in favore dell&rsquo;anticipazione della specifica N sono alcuni dettagli della silhouette semi-nascosta nel video: uno spoiler pronunciato, ben pi&ugrave; di un&rsquo;estensione del profilo sopra il lunotto, minigonne evidenziate da un contrasto con la tinta carrozzeria e una conformazione del paraurti posteriore, in basso, elaborata come a suggerire un design simil-diffusore. Da ultimi, poi, cerchi multirazze con un anello concentrico forse indizio di una specifica aero. Le caratteristiche attese Le soluzioni tecniche attese su Hyundai i20 N chiamano in gioco un motore turbocompresso, nei mesi scorsi i rumours supportavano la tesi di un millesei per arrivare a una potenza in quota 200 cavalli, livello sul quale molte hot-hatch di segmento B posizionano la propria proposta.  L'eccezione, nota, di nuova Toyota Yaris GR, a volare oltre i 260 cv (272 cv nella specifica giapponese) e con un modello molto diverso per posizionamento e velleit&agrave;, non ultima la presenza della trazione integrale. Tanto che sulla stessa Yaris vedremo anche altre versioni sportive, meno potenti dell&rsquo;estrema GR.       

Il design ha elementi inconfondibilmente sportivi, tali da immaginare una i20 N piuttosto che l'allestimento N Line. Le caratteristiche e il motore attesi sulla hot-hatch coreana

Hyundai i20 N, un teaser anticipa la sportiva

        Dopo aver rivelato le caratteristiche tecniche del progetto e il design esterno, nuova Hyundai i20 presenta gli interni, altro tassello di quello che &egrave; un rinnovamento totale. Soluzioni stilistiche come la fascia centrale in plancia &ldquo;rigata&rdquo;, per dare continuit&agrave; alle bocchette del clima, spiccano in un abitacolo con due ampi schermi da 10,25 pollici nella specifica al vertice.  Strumentazione digitale personalizzabile e infotainment con funzioni Hyundai Live connesse compongono un&rsquo;offerta da segmento superiore, certo al vertice nel segmento B, in compagnia di poche altre utilitarie ma dal taglio premium. Infotainment dotato di interfaccia Apple CarPlay e Android Auto, un collegamento senza fili presente sin dalla specifica da 8 pollici della multimedialit&agrave;. Wireless &egrave; anche la ricarica,con unvano posto appena davanti la leva del cambio. Della strumentazione spiccano le grafiche differenziate in tre colori, come tre sono i pacchetti cromatici previsti all&rsquo;interno. Interni, tre pacchetti di colori Plastiche e rivestimenti in Black Mono, Black &amp; Grey, Black Mono&amp; Yellow. L&rsquo;illuminazione d&rsquo;ambiente &egrave; un&rsquo;altra attenzione riservata alla personalizzazione, mentre sul volante si concentra l&rsquo;attenzione per la conformazione insolita di un 4 razze. I comandi al volante presentano un mix di tasti e switch a leva, una corona ben sagomata, pi&ugrave; l&rsquo;originalit&agrave; dei &ldquo;baffi&rdquo; disegnati dalle razze inferiori. L&rsquo;infotainment adotta tasti a sfioramento, mentre la climatizzazione automatica ricorre a tasti fisici, tra pulsanti tradizionali e levette per gestire flussi e temperatura. Hyundai e Kia, arriva il cambio connesso predittivo       

La prima immagine dell'abitacolo dell'utilitaria presenta l'infotainment da 10,25 pollici, il volante quattro razze e le soluzioni estetiche di un progetto con maggior personalit&agrave;

Nuova Hyundai i20, display e volante spiccano all'interno

Nuovo look, nuova tecnica sotto al cofano. Cos&igrave;, il restyling di Hyundai i30 si presenter&agrave; al Salone di Ginevra 2020. Berlina 5 porte, fastback e station wagon, tutte beneficiano di una profonda rivisitazione estetica, alla quale si abbinano gli interventi sui motori turbo benzina e diesel.  Avanti con il mild-hybrid a 48 volt, la presenza dello starter-generatore in grado di produrre un risparmio in termini di consumi e Co2: nella pratica i benefici saranno soprattutto in due tipologie di coasting, il veleggiamento sull&rsquo;abbrivio. Il supporto dell&rsquo;alternatore evoluto permette di mantenere il motore al minimo regime di rotazione, in alternativa, in funzione degli scenari di guida, permette di procedere con un coasting a motore spento.    Motori Hyundai i30, novit&agrave; 1.5 T-GDi  Sono mild-hybrid a 48v sia il motore turbo benzina 3 cilindri da 1 litro di cilindrata, 120 cavalli e 172 Nm, che il diesel 1.6 CRDi da 136 cavalli e 280 Nm. E&rsquo; mild-hybrid anche la grande novit&agrave; del quattro cilindri 1.5 litri T-GDi da 160 cavalli e 253 Nm, offerto con cambio doppia frizione 7 marce o manuale 6 marce intelligente, caratterizzato dalla possibilit&agrave; di scollegare motore e trasmissione durante il coasting.  Solo Hyundai i30 diesel 1.6 115 cavalli e 1.5 benzina aspirato da 110 cv non offrono una scelta di trasmissione, prevedendo il solo cambio manuale 6 marce &ldquo;standard&rdquo; sul diesel.  Design, N Line per tutte  La rivisitazione stilistica della gamma i30 2020 porta un frontale molto diverso, nelle linee della calandra, pi&ugrave; ampia e con una griglia dal marcato effetto 3D. Cambiano anche i fari, rivisti nella tecnologia led dei proiettori principali come delle luci diurne. Interventi che ritroviamo anche al posteriore, soprattutto per&ograve; con la lettura dell&rsquo;allestimento sportivo N Line, per design ispirato alla i30 N, senza ripeterne prestazioni e scheda tecnica.  Arriva anche su Hyundai i30 station wagon, oltre a berlina e Fastback, introduce un elemento simil-diffusore molto pi&ugrave; ampio, insieme alla rivisitazione prodotta sulla calandra. Largo, poi, a cerch ida 17 o 18 pollici, sospensioni e sterzo differenziati nelle tarature, pi&ugrave; sportiveggianti. Due le motorizzazioni abbinabili: il turbo benzina 160 cavalli e il diesel 136 cavalli.  Interni, infotainment connesso gratis&nbsp;  Detto delle tre tinte carrozzeria aggiuntive all&rsquo;offerta di 6 colorazioni, dei tre ambienti interni differenti per colori, della strumentazione da 7 pollici, Hyundai i30 restyling 2020 introduce un infotainment da 10,25 pollici nella specifica top di gamma con navigatore e servizi Hyundai Live connessi. Verranno offerti in abbonamento gratuito per 5 anni, si caratterizzano per le info in tempo reale sul meteo, il traffico, la segnalazione dei parcheggi, il riconoscimento vocale con servizio basato su scambio dati con il cloud.  L&rsquo;interfaccia uomo-macchina prosegue, una volta gi&ugrave; dall&rsquo;auto, via app per smartphone: si potr&agrave; controllare l&rsquo;apertura delle portiere, localizzare l&rsquo;auto, ricevere un alert in caso di attivazione dell&rsquo;allarme, fare una diagnosi del veicolo, controllare gli intervalli di manutenzione, inviare un punto di interesse al navigatore.  Smartphone ricaricabile a bordo con sistema wireless, interfacciabile con l&rsquo;infotainment attraverso Apple CarPlay e Android Auto.  Adas, Hyundai Smart Sense evoluto  Il pacchetto di Adas dello Hyundai Smart Sense pu&ograve; considerarsi di assoluto livello. Offre il mantenimento attivo della corsia, l&rsquo;assistenza in caso di uscita involontaria, l&rsquo;anticollisione durante le manovre in retromarcia, l&rsquo;avviso alla ripartenza del veicolo che precede, il Blind Spot Monitor con correzione della traiettoria mediante freno motore, nonch&eacute; una frenata d&rsquo;emergenza evoluta, ora in grado di rilevare ciclisti e pedoni, per segnalare alcune delle novit&agrave; principali. 

Le novit&agrave; del restyling 2020 della gamma i30 portano Adas evoluti, un infotainment connesso, un design molto piacevole e aggressivo, fino alla versione N Line anche su i30 wagon

Hyundai i30 restyling, focus su mild-hybrid e 1.5 turbo a Ginevra

I contenuti varrebbero un posizionamento tra le berline compatte, se non fosse che nuova Hyundai i20 si inserisce nel segmento delle utilitarie. Modelli che, al di l&agrave; delle dimensioni che li classificano nel segmento B, hanno compiuto un balzo tecnologico enorme sul fronte dei sistemi di assistenza alla guida, la multimedialit&agrave;, i servizi connessi.    La terza generazione della i20 si scoprir&agrave; dal vivo al Salone di Ginevra 2020, portando in scena i contenuti di un progetto leggermente pi&ugrave; spazioso e, soprattutto, con l&rsquo;introduzione del mild-hybrid sui motori turbo benzina.  Motori, tutti benzina  Prima novit&agrave; rispetto al passato, col quale sar&agrave; in continuit&agrave; sia l&rsquo;offerta del motore 1.2 litri aspirato da 84 cavalli &ndash; con cambio manuale 5 marce &ndash; che del turbo benzina 1.0 100 cavalli, manuale 6 marce o doppia frizione 7 rapporti. L&rsquo;unit&agrave; 1.0 T-GDI tre cilindri sar&agrave; possibile guidarla anche con il supporto del mild-hybrid a 48 volt, in grado di recuperare energia e sostenere la spinta del motore termico in fase di ripartenza e accelerazione.  Mild-hybrid proposto con trasmissione 7 rapporti DCT o manuale &ldquo;intelligente&rdquo;: si tratta di un 6 marce in grado di rilevare le fasi di coasting &ndash; sollevamento del piede dal pedale dell&rsquo;acceleratore &ndash; e disaccoppiare la trasmissione dal motore, cos&igrave; da estendere la fase di veleggiamento.  Se l&rsquo;1.0 turbo benzina 100 cavalli si propone in due varianti, con o senza mild-hybrid, il 120 cavalli &egrave; esclusivamente mild-hybrid. Un propulsore pi&ugrave; generoso in coppia motrice, 200 Nm contro i 172 Nm del 100 cv e i 118 Nm dell&rsquo;aspirato quattro cilindri.  Dalle innovazioni sotto il cofano si passa alla rivoluzione prodotta nel design e contenuti degli interni di nuova Hyundai i20. Della tecnica va detto, anche, di una riduzione del peso pari al 4% sul progetto 2020.  Interni, infotainment e strumentazione virtuale  All&rsquo;interno, la sensazione di grandissima cura dei particolari &egrave; nel design di una plancia con un&rsquo;integrazione totale delle bocchette del clima. Ambiente minimalista, sono i due schermi da 10,25 pollici a catturare l&rsquo;attenzione, display configurabile anche per operare in modalit&agrave; split-view tra guidatore e passeggero. Si tratta della specifica top di gamma, vista l&rsquo;offerta di un infotainment &ldquo;base&rdquo; con schermo da 8 pollici.  Il sistema &egrave; del tipo connesso e con la soluzione Hyundai BlueLink offre i servizi in tempo reale Hyundai Live (5 anni di utilizzo gratuito), tra info sul traffico, sul meteo, gli autovelox, proseguendo con la presenza di un assistente vocale in grado di interpretare le richieste con linguaggio naturale, ricorrendo ai dati sul cloud. Via app sar&agrave; possibile controllare l&rsquo;auto da remoto, operare sulle portiere, verificare gli intervalli di manutenzione, localizzare il veicolo e inviare al navigatore i punti di interesse.  Adas, il cruise control dialoga con il navigatore&nbsp;  Navigazione che entra in gioco anche sul fronte Adas, aspetto sul quale nuova i20 integra un cruise control intelligente, in grado di adeguare l&rsquo;andatura non solo in funzione delle condizioni di traffico ma anche in base alla tipologia di percorso, riducendo la velocit&agrave; in prossimit&agrave; di una curva, se necessario, ad esempio. &Egrave; lo Smart Cruise Control Navigation, che va a integrare una dotazione completa, tra soluzioni di serie e altre optional.  La frenata d&rsquo;emergenza adesso opera anche con rilevamento dei pedoni e dei ciclisti, il limitatore di velocit&agrave; &egrave; del tipo attivo (Intelligent Speed Limit Assist) e al riconoscimento di un limite inferiore alla propria andatura propone la riduzione della velocit&agrave;. Non manca l&rsquo;assistente attivo al mantenimento di corsia n&eacute; l&rsquo;autozione del parcheggio, fase quest&rsquo;ultima nella quale il Rear Cross Traffic Collision da un semplice alert diventa sistema attivo: frena l&rsquo;auto per evitare l&rsquo;incidente con veicoli che sopraggiungono durante le manovre in retromarcia.  Dimensioni, Hyundai i20 &egrave; pi&ugrave; larga e bassa  Un progetto nuovo su ogni fronte, non poteva essere da meno il design, totalmente rivisto, segna l&rsquo;ingresso di stilemi inediti per Hyundai nel segmento B. Spigoli accentuati, una calandra che &ndash; rarit&agrave; &ndash; ha maglie davvero aperte per un&rsquo;ampissima porzione, non semplici elementi decorativi e finti.  Hyundai e Kia investono sullo skateboard per le elettriche  Notevole il cambiamento stilistico, che si innesta su dimensioni solo leggermente riviste: in particolare sono larghezza (+30 mm) e altezza (-24 mm) a registrare gli scostamenti maggiori, insieme a un bagagliaio da 351 lt (+25 lt).                         Dimensioni            &nbsp;                  Lunghezza            4,04 mt (+0,5 cm)                  Larghezza            1,75 mt (+3 cm)                  Altezza            1,45 mt (-2,4 cm)                  Passo            2,58 mt (+1 cm)                  Bagagliaio            351 lt (+25 lt)           

Le caratteristiche dell&#39;utilitaria segnalano grandi novit&agrave; su infotainment e Adas, oltre al debutto dei benzina turbo con mild-hybrid a 48 volt. Anteprima al Salone di Ginevra

Nuova Hyundai i20 a Ginevra tra mild-hybrid e alta tecnologia

        L&rsquo;augurio &egrave; che sia una profezia destinata ad avversarsi e non resti, solo, un&rsquo;indicazione dei futuri stilemi, quella che Hyundai Prophecy concept porta al Salone di Ginevra 2020.&nbsp;   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Naturalmente powertrain elettrico, vestito con le proporzioni di una coup&eacute; quattro porte esteticamente molto piacevole, con richiami a forme morbide senza tempo. Come una lettura nuova della &ldquo;coda tronca&rdquo;, che diventa uno spigolo accentuato al posteriore, sul quale il concept sviluppa una fascia luminosa con grafiche dinamiche. Lo stesso vale per lo spoiler, il cui piano superiore &egrave; caratterizzato da led del tipo pixel.  Rappresenta i canoni di una sportivit&agrave; che per alcuni potrebbe riportare alla mente volumi e proporzioni simil-911. Le superfici della carrozzeria sono lineari e pulite, appena pochi spigoli accennati calcano l&rsquo;anteriore e la linea di fiancata, con una cintura che prosegue fino in coda, a scolpire passaruota molto pronunciati.  Un bell&rsquo;esercizio di stile per annunciare il futuro, che vedr&agrave; Hyundai lanciare un'elettrica sulla piattaforma sviluppata intorno allo skateboard realizzato in partnership con Canoo. Nuova Hyundai i30, ecco il primo teaser       

Si annuncia come un progetto molto interessante nel design, il concept Prophecy. Linee senza tempo, eleganti, vestono proporzioni da coup&eacute; quattro porte e indicano le scelte di stile future

Hyundai Prophecy, a Ginevra segnali di sportività elettrica

        Le rivali sono agguerrite, tutte reduci da un aggiornamento a nuove generazioni. Al Salone di Ginevra 2020, nuova Hyundai i20 rilancer&agrave; la partita con un progetto di radicale cambiamento. I primi bozzetti anticipano le scelte stilistiche compiute dall&rsquo;utilitaria, dettagli che tradiscono un dinamismo del design apprezzabile. E sembra essere la base ideale per lo sviluppo di una sportivit&agrave; Hyundai N, peraltro logica aggiunta se si pensa all&rsquo;impegno nel mondiale rally e quanto proporranno le avversarie dirette.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Il prossimo marzo il racconto sar&agrave; su una nuova i20 caratterizzata da una griglia frontale dal marcato effetto 3D, un po&rsquo; richiamer&agrave; quanto vedremo nel corso dell&rsquo;anno anche su nuova Tucson. Linee che si sviluppano per tratti orizzontali e spigolosi, soprattutto intorno ai fai e sul paraurti. Spigoli vivi e interni hi-tech I bozzetti amplificano naturalmente l&rsquo;impressione di sportivit&agrave;, va detto comunque delle nervature lungo la fiancata e della scelta compiuta al posteriore, con fari collegati da un profilo sotto il lunotto. Soluzione interessante per amplificare l&rsquo;idea di larghezza dell&rsquo;auto.  Hyundai i20 2020 non sar&agrave; solo un progetto inedito per lo stile, i muletti hanno rivelato interni con ampi display, due da 10,25 pollici, dedicati alla strumentazione digitale e l&rsquo;infotainment. Misure che posizionano i20 al vertice del segmento B. Tra le soluzioni che ritroveremo a bordo, anche una grafica del contagiri di scuola Aston Martin, vista la rappresentazione in senso antiorario della scala. Non sar&agrave; solo un effetto wow limitato ad appagare il senso estetico. Il progresso tecnologico lo ritroveremo anche in un pacchetto di Adas avanzati e nelle soluzioni connesse legate all'infotainment.&nbsp;       

Il design molto accattivante e la dotazione tecnologica a bordo da berlina compatta sono due delle caratteristiche pi&ugrave; interessanti che scopriremo dell'utilitaria al Salone di Ginevra 2020

Nuova Hyundai i20 svela il lato emozionale a Ginevra

        I taxi volanti stanno diventando una questione seria. Non fantasie, ma modelli di produzione reali: entro tre anni.&nbsp;Hanno messo le mani avanti due colossi mondiali nei rispettivi settori della mobilit&agrave;, Hyundai e Uber. Al CES di Las Vegas hanno presentato S-A1, un concept di trasporto urbano per via aerea, annunciato per il 2023. Auto Uber: 6000 aggressioni sessuali denunciate negli Usa Hyundai &egrave; stata la prima a entrare in Uber Elevate, il team che si occupa della futura mobilit&agrave; area nelle metropoli. Da qui &egrave; nata la sinergia Uber Air Taxis.  La Casa sud coreana si occuper&agrave; di produrre i velivoli: per questo ha creato la divisione specifica UAM (Urban Air Mobility).&nbsp;Da qui nasceranno i PAV, i personal air vehicle. Uber si occuper&agrave;&nbsp; occuper&agrave; dei servizi logistici a terra, della gestione dei clienti e del supporto prima del volo.  L&rsquo;Uber Air Taxis S-A1 ha le forme di un aereo, ma la dinamica di volo &egrave; molto pi&ugrave; simile a quella di un elicottero o, anzi meglio, quella di un convertiplano.  Decolla e atterra in verticale, ma non ha un rotore e nemmeno due. Ben dodici, piccoli e poco rumorosi, alimentati da batterie elettriche.  Pu&ograve; trasportare&nbsp; fino a 4 passeggeri, ad un&rsquo;altitudine compresa da 300 e 600 metri, con una velocit&agrave; massima di crociera di 290 km/h. L&rsquo;autonomia dichiarata &egrave; di circa 100 km.  Nel concept c&rsquo;&egrave; il posto anche per il pilota, ma &egrave; prevista la guida autonoma: il pilota automatico &egrave; presente da svariati decenni sui jet di linea.        

Il prototipo S-A1, un convertiplano elettrico con 12 rotori, sar&agrave; anche col pilota automatico

Taxi volanti nel 2023 con Uber e Hyundai

        Arrivare in vetta (o quasi) a una delle montagne pi&ugrave; alte del mondo, il Monte Everest. E' questa l'impresa che attende il Suv elettrico Hyundai Kona guidato dall'alpinista indiano Ajeet Bajaj.&nbsp;L'iniziativa &egrave; stata promossa da Hyundai Motor India ed &egrave; ufficialmente cominciata marted&igrave; 17 dicembre.&nbsp;  Hyundai Kona in viaggio verso l'Everest Il tragitto che dovr&agrave; compiere la Kona sar&agrave; di circa 700 km con l'obiettivo di raggiungere uno dei campi base che precedono l'ascesa della vetta posto a un'altitudine di 5000 metri. Il percorso non sar&agrave; certo dei pi&ugrave; agevoli tra strade sterrate e innevate con il ghiaccio a rendere ulteriormente difficoltoso il viaggio dell'auto. Il Suv, inoltre, &egrave; stato presentato al pubblico con un'autonomia a ricarica completa, di circa 450 km, decisamente di meno rispetto alla distanza da percorrere per l'impresa hymalaiana. L'Everest non &egrave; certo il luogo pi&ugrave; agevole dove reperire colonnine di ricarica fast charge, un problema non di poco conto che la Hyundai comunque dovrebbe aver risolto pur non avendo ancora svelato la soluzione. Hyundai Kona protagonista di un fumetto celebrativo Marvel L'obiettivo dell'iniziativa Il viaggio della Kona verso il campo base dell'Everest ha come scopo principale quello di dimostrare l'affidabilit&agrave; delle auto elettriche oltrech&eacute; di pubblicizzare il Suv elettrico del marchio coreano, le cui vendite &ndash; stando a Bloomberg &ndash; non sono certo elevate con poco pi&ugrave; di 100 unit&agrave; commercializzate al mese negli Usa, numero che cala nel resto del mondo. L'iniziativa si rivolge, inoltre, specificatamente al mercato indiano per il quale Hyundai, un anno fa, ha investito 250 milioni di dollari per la produzione e lo sviluppo del comparto elettrico, proposito, al momento, in salita come dimostra la presenza di sole 650 colonnine di ricarica in tutto il paese, decisamente poco per una nazione territorialmente molto ampia e con una notevole densit&agrave; demografica nelle popolatissime metropoli.        

Il Suv dovr&agrave; percorrere 700 km prima di giungere a un campo base posizionato a 5000 metri di altezza. A guidarla sar&agrave; un alpinista indiano

La Hyundai Kona elettrica pronta a scalare il Monte Everest

        L'elettrificazione &egrave; una strada che hanno intrapreso tutti i Costruttori auto e pare irreversibile. Ma le batterie sono la soluzione, a medio e lungo termine? Autonomia, ma soprattutto tempi di ricarica e la durata/affidabilit&agrave; degli accumulatori sono interrogativi non ancora risolti.  Hyundai sviluppa l'abitacolo ovattato Hyundai da tempo sta investendo sulle fuel cell. La propulsione ad idrogeno con le celle a combustibile&nbsp;presenta altri problemi (in primis la rete), ma da molti punti di vista, anche quello ecologico, &egrave; superiore alle batterie. A conferma di questo Hyundai Nexo, il SUV fuel cell della Casa coreana, ha stabilito un record di percorrenza per le vetture con questa alimentazione. Il primato mondiale di percorrenza &egrave; stato fissato con alla guida l'aviatore francese Bertrand Piccard, in 778 chilometri. In Francia, dalla stazione di rifornimento FaHyence a Sarreguemines, vicino a Metz, al Mus&eacute;e de l'air et de l'espace di Le Bourget, a meno di 15 chilometri dal centro di Parigi. Hyundai Suv Concept presenta il futuro Tucson La tratta &egrave; stata coperta tra il 25 e il 26 novembre e&nbsp;Piccard bordo di Nexo ha ospitato personaggi di spicco. Ovvero:&nbsp;Jean Rottner, Presidente della regione del Grand Est (Francia, Granduca Henri di Lussemburgo, Michel Delpon, rappresentante del dipartimento della Dordogna e Presidente dell&rsquo;Hydrogen Study Group alla National Assembly (Francia), Beno&icirc;t Potier, CEO di Air Liquide (Francia), Bruno Le Maire, Ministro dell'economia e delle finanze (Francia), Elisabeth Borne, Ministro della Transizione Ecologica e della Solidariet&agrave; (Francia) e&nbsp;il Principe Alberto II di Monaco. Un record mondiale, ma soprattutto un tour con personalit&agrave; per illustrare e confrontarsi sullo sviluppo della mobilit&agrave; ad idrogeno. Piccard stesso &egrave; presidente della Fondazione Solar Impulse, nel quale &egrave; coinvolta anche Hyundai. Seguiranno&nbsp;altre iniziative.       

Alla guida l'aviatore francese Bertrand Piccard

Hyundai Nexo, record di autonomia a idrogeno: 778 km

        Oltre un miliardo e mezzo di dollari investiti in un area ad alto potenziale, nel sud est asiatico, per Hyundai. &Egrave; la portata del protocollo d&rsquo;intesa siglato dal gruppo automobilistico con il governo Indonesiano, per realizzare un impianto produttivo alla periferia di Jakarta, nello specifico a Kota Deltamas, da rendere operativo nella seconda met&agrave; del 2021. Localizza la produzione in Indonesia per i veicoli destinati all&rsquo;area del sud est asiatico, un impianto dal quale usciranno suv compatti, MPV e berline, con la possibilit&agrave; che i piani includano anche un modello elettrico, sempre rivolto al mercato locale e l&rsquo;area SEA. Indonesia il cui mercato vale, in termini di volumi di vendita, 1,15 milioni di veicoli dai dati relativi al 2018. Produzione legata agli ordini Con l&rsquo;impianto di Kota Deltamas si attiver&agrave; un giro d&rsquo;affari superiore ai 20 miliardi di dollari, dalle prospettive delineate e 23 mila posti di lavoro, tra impiego diretto in fabbrica e indiretto. Quanto all&rsquo;investimento di 1,55 miliardi di dollari, &egrave; comprensivo dello sviluppo dei modelli e verr&agrave; spalmato su un lasso di tempo che guarda al 2030. Leggi anche: Hyundai ed Enel X, la soluzione Juice Box per l'elettrica La capacit&agrave; produttiva sar&agrave; di circa 150 mila veicoli l&rsquo;anno, con una piena operativit&agrave; e riempimento della linea a 250 mila unit&agrave; l&rsquo;anno. L&rsquo;impianto sar&agrave; dotato del reparto stampaggio dei lamierati, il reparto saldatura, verniciatura e la linea d&rsquo;assemblaggio. FCA-PSA, si continua a lavorare all'accordo Nel modello di business che Hyundai prospetta per le attivit&agrave; in Indonesia &egrave; prevista anche un&rsquo;ottimizzazione dei costi relativi alle scorte presso l&rsquo;impianto, per evolversi nella direzione di una produzione sulla base degli ordinativi effettivamente raccolti. Sul versante delle operazioni commerciali, invece, &egrave; previsto lo sviluppo di una rete di 100 nuovi punti Hyundai sul territorio.       

Un accordo con il governo di Jakarta punta a realizzare un impianto produttivo destinato all'area del sud est asiatico. L'investimento vale 1,5 miliardi di dollari fino al 2030 e generer&agrave; un volume d'affari per 20 miliardi

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