        La Monterey Car Week ha gi&agrave; svelato una delle sue protagoniste indiscusse. Amanti delle muscle car americane, unitevi: &egrave; nata la Ford Mustang GTD, che al primo sguardo lascia subito intendere le sue intenzioni: porsi come la pony car definitiva. Un'auto da pista, ferocissima, omologata per la strada. Hennessey mette mano sulla Ford Mustang Dark Horse: eccola con 850 cv  Mustang GTD, che muscoli! La GTD &egrave; stata sviluppata insieme con la Mustang GT3 e prende il nome dalla classe IMSA in cui correr&agrave;. Ma le prestazioni, rispetto alla GT3, sono tutta un'altra cosa. Iniziamo per&ograve; dal design. Smebra superfluo sottolinearlo, ma le linee sono un inno alla spigolosit&agrave;; il concetto di "muscoli" caro alla tradizione USA portato all'estremo. Le minigonne e l'imponente alettone posteriore lo rimarcano ancora di pi&ugrave;. Un V8 che non fa prigionieri per la GTD Ma passiamo alla parte pi&ugrave; succosa. Il motore &egrave; un V8 da 5,2 litri sovralimentato con compressore volumetrico, ed &egrave; il motore Ford per Mustang stradali pi&ugrave; potente della storia, con una potenza di 800 cv, oltre a essere anche il primo a essere dotato di lubrificazione a carter secco. Supera i 7.500 giri al minuto e il suo sound aggressivo fuoriesce da uno scarico in titanio. La potenza della macchina viene gestita da un albero di trasmissione in fibra di carbonio e un cambio a doppia frizione 8 rapporti montato posteriormente per meglio bilanciare i pesi. L'aspetto del peso &egrave; stato infatti oggetto di grande attenzione in casa Ford; i parafanghi, il cofano, il tetto, la copertura del bagagliaio, lo splitter e il diffusore sono tutti in fibra di carbonio. Per il resto, il sottotelaio posteriore &egrave; tubolare (per aumentare la rigidit&agrave;) e i cerchi da 20" sono in alluminio forgiato, ma &egrave; possibile averli anche in magnesio. I cerchi montano pneumatici molto grandi: gli anteriori sono larghi 325 mm, i posteriori 345 mm, e conferiscono alla GTD una carreggiata pi&ugrave; larga di 10 cm rispetto a una Mustang GT standard. Presenti le sospensioni semi-attive con ammortizzatori adattivi, sospensioni a doppio braccio all'anteriore e multi-link al posteriore, freni carboceramici Brembo e traction control modificabile tramite pulsanti al volante. All'interno, i comandi al volante, il selettore e la targhetta sono tutti in titanio. Il resto dell'abitacolo &egrave; rivestito in pelle, finta pelle scamosciata e l'onnipresente fibra di carbonio, mentre Recaro firma i sedili. Mustang GTD, quando esce e quanto costa La Ford Mustang GTD dovrebbe costare circa 300.000 dollari, pari a poco pi&ugrave; di 275.000 euro. La produzione sar&agrave; limitata (non &egrave; stato specificato il numero di esemplari) con consegne previste tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025. Insomma, bisogner&agrave; attendere per vederla su strada: ma una volta ascoltato il sound di quel V8, capiremo che ne sar&agrave; valsa la pena. Ford Mustang Dark Horse R, 500 cv per la pista       

La Mustang stradale pi&ugrave; estrema di sempre vanta un V8 da 800 cavalli e deriva direttamente dal modello da corsa

Ford Mustang GTD, la muscle car definitiva

        Ford Mustang Dark Horse, la pi&ugrave; potente della gamma, eroga 500 cv, una cifra troppo ghiotta per Ford Performance, che ha deciso di esagerare e dare vita alla nuovissima Dark Horse R, pensata esclusivamente per correre in pista.  Ford Mustang Dark Horse R: caratteristiche La Mustang Dark Horse R &egrave; un'auto da corsa "chiavi in mano" che parte da 145.000 dollari (130mila euro circa) destinata a competere nell'inedita Mustang Challenge, una serie IMSA da 12 gare su 6 circuiti diversi, anche se i dettagli sono ancora in fase di definizione. Ovviamente, il modello &egrave; basato sulla Dark Horse standard ma con una serie di modifiche. A partire dallo scarico da corsa firmato Borla e dai cerchi da 19" con pneumatici Michelin da corsa appositamente sviluppati. Dark Horse R ha anche dei ganci di recupero rossi, in caso di malaugurato incidente. L'abitacolo &egrave; stato dotato di un volante rimovibile, di una classica roll cage e di sedili da corsa Recaro con imbracatura Sparco. Hennessey mette mano sulla Ford Mustang Dark Horse: eccola con 850 CV Capitolo prestazioni. Poich&eacute; la Dark Horse base ha gi&agrave;, come accennato, una potenza notevole, gli aggiornamenti alle prestazioni non sono cos&igrave; tanti come si potrebbe pensare. Rimane il V8 5 litri e 500 cv in abbinamento al cambio manuale a 6 marce. Ford Performance ha per&ograve; aggiornato radiatore dell'olio e trasmissione, aggiungendo sospensioni da pista con ammortizzatori Multimatic DSSV, barre antirollio regolabili e piastre anteriori regolabili. A ci&ograve; si aggiungono gli aggiornamenti per la sicurezza, tra cui un sistema antincendio.Le vendite e l'assistenza di nuova Ford Mustang Dark Horse R saranno gestite dalla societ&agrave; canadese Multimatic. La gamma Mustang: consulta il listino completo di Auto       

Costruita da Ford Performance, si tratta del modello che correr&agrave; nella nuova competizione IMSA Mustang Challenge

Ford Mustang Dark Horse R, 500 cv per la pista

        Da Raptor a T-Rex il passo &egrave; breve. Ford Ranger Raptor, top di gamma per quanto riguarda la famiglia del pick-up americano, &egrave; stato reso pi&ugrave; "giurassico" grazie al lavoro del tuner Carlex Design, che modificando esterni e interni ha dato vita al CRX T-Rex. Ford porta in Europa il pick-up elettrico F-150 Lightning  Ford Ranger Raptor CRX T-Rex: esterni e interni Partendo dall'estetica, spicca la finitura Line-X applicata su paraurti, cofano, skid plate, griglia, parafanghi, pedane laterali, calotte degli specchietti e pianale posteriore. Questi elementi non solo accentuano l'aspetto muscoloso del veicolo, ma protegge anche questi componenti da graffi e ammaccature durante la guida in fuoristrada. Inoltre, i passaruota sono stati dotati di estensioni in plastica, mentre le pedane, lo skid plate anteriore e lo Style Bar sul pianale provengono dall'azienda aftermarket Pickup Design. Gli accenti arancioni sono combinati con decalcomanie dello stesso colore intorno ai fari e ai fanali posteriori e dagli emblemi T-Rex arancioni e le grafiche nere sulle fiancate, in contrasto con la carrozzeria verniciata di bianco. Il Raptor T-Rex monta un nuovo set di cerchi in lega&nbsp;a cinque razze da 18" rifiniti in nero, con pinze dei freni arancioni a contrasto. Presenti dei Led montati sul tetto.Quasi tutto l'abitacolo &egrave; rivestito in pelle e Alcantara arancione, compresi il cruscotto, il volante, i pannelli delle portiere, i sedili e il tetto. La firma del tuner polacco si trova sul lato passeggero della plancia e sui poggiatesta, insieme al marchio T-Rex. Carlex Design ha dichiarato che il CRX T-Rex &egrave; un'edizione limitata, anche se non ha specificato il numero di unit&agrave; che intende produrre. Il costo &egrave; di 99.900 euro. La gamma Ford: consulta il listino completo di Auto       

Il pick-up americano aggiorna esterni e interni grazie al lavoro del tuner polacco Carlex Design

Ford Ranger, da Raptor diventa... T-Rex

        Sebbene gli ordini apriranno nel corso dell'estate, sar&agrave; solo dalla prossima, nel 2024, che Ford Transit e la versione elettrica andranno su strada con le novit&agrave; introdotte da FordPro. Soluzioni che strizzano l'occhio a un risparmio di tempo, ad esempio, per i corrieri. Altre migliorano la dotazione di serie in materia di Adas e connettivit&agrave;. Fino a interventi pi&ugrave; strettamente meccanici, come l'alleggerimento di ben 27 kg grazie a mozzi e freni differenti. Oppure, il nuovo cambio automatico 8 marce sulle versioni a trazione anteriore. Non manca l'opzione di assali rinforzati, con un carico sull'asse anteriore fino a 2 tonnellate anzich&eacute; 1.850 kg. Ford Bronco, prova hard di un mito dell'off-road  Ford Transit, connettivit&agrave; superiore Procedendo con ordine, il Ford Transit 2024 e l'e-Transit accolgono la connettivit&agrave; su rete 5G e l'infotainment Sync 4 con schermo da 12 pollici. La proposta di serie del Sync 4 &egrave; abbinata al navigatore connesso, con info sul traffico in tempo reale. Su rete dati viaggeranno gli aggiornamenti over-the-air del Ford Power-up wireless. Con l'Upfit integration System, invece, sar&agrave; possibile controllare dall'infotainment i dispositivi installati in aftermarket. Consegne pi&ugrave; rapide con l'automazione Centrale nel rinnovamento dell'offerta Ford Transit &egrave;, per&ograve;, il Delivery Assist. Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;stima un risparmio di tempo fino a 20 secondi per ogni singola consegna, grazie all'automazione introdotta a bordo.&nbsp; Al driver &egrave; sufficiente posizionare la leva del cambio in P e l'elettronica provveder&agrave;, nell'ordine, a spegnere il motore, attivare le quattro frecce,&nbsp; l'antifurto, chiudere le portiere tranne quella lato guida e il portellone d'accesso al vano di carico. Tornato a bordo, il driver &egrave; sufficiente prema il pedale del freno perch&eacute; il Transit si rimetta in moto e spenga le 4 frecce d'emergenza.&nbsp; Al capitolo ADAS, infine, la dotazione di serie introduce, oltre alla frenata d'emergenza, l'avviso e il mantenimento attivo di corsia, nonch&eacute; l'Intelligent Speed Assist, come da nuove normative europee in vigore per le auto e gli LCV. Ford Tourneo Courier, multispazio prima benzina poi elettrico       

Sono numerosi gli interventi che la divisione FordPro apporta al furgone nelle sue due versioni. Il Delivery Assist automatizza una serie di operazioni che si considerano effettuate da ogni corriere

Ford Transit 2024, le novità FordPro rendono ogni consegna 20" più veloce

        La Ford Mustang pi&ugrave; amata di sempre, con ogni probabilit&agrave;, &egrave; la Fastback del 1967 e 1968, per intenderci, quella protagonista in Bullitt con Steve McQueen. Un vero e proprio classico americano, reinterpretato a distanza di cinquant'anni da uno specialista di restomod, che ha aggiornato e migliorato la muscle car pi&ugrave; iconica di sempre. Si chiama&nbsp;Velocity Mustang Fastback, ed &egrave; stata realizzata da Velocity Modern Classics.  Velocity Mustang Fastback: esterni e interni Per costruirla, l'officina ha smontato completamente l'auto originale e ha installato un nuovo telaio specifico costruito da Roadster Shop. Il nuovo telaio comprende un servosterzo a cremagliera, barre stabilizzatrici anteriori e sospensioni anteriori indipendenti. Sono state poi montate sospensioni posteriori multi-link e coilover all'anteriore e al posteriore. Nuovo anche l'assale posteriore da 9" e i cerchi in lega da 17" completi di pneumatici Continental Extreme Contact Sport 02 da 255/45 ZR17. L'esterno della Mustang &egrave; rifinito con vernice BASF Glasurit, il cofano ventilato &egrave; dotato di luci di ingombro, accenti cromati e nuovi fari e luci posteriori a LED.Gli interni della Velocity Mustang Fastback sono molto diversi da quelli originali. Sono stati installati nuovi sedili sia davanti che dietro con la presenza di Alcantara, una nuova moquette, un sistema di insonorizzazione Dynamat, un sistema di condizionamento Vintage Air, un'unit&agrave; principale RetroSound e nuovi altoparlanti Focal completi di subwoofer. Velocity Mustang Fastback: V8 da 460 cv Capitolo motore. Al posto di quello di serie, trova spazio un V8 Ford Coyote da 5 litri aspirato da 460 cv e 569 Nm di coppia. La potenza viene scaricata a terra attraverso un cambio automatico a 10 rapporti o un manuale a 6 rapporti, a seconda delle preferenze del cliente. Il V8 &egrave; completato da uno scarico Borla, mentre l'impianto frenante vede protagoniste pinze Baer a quattro pistoncini e rotori da 11". Gloria al V8: le migliori 5 sportive usate americane da non perdere Velocity Mustang Fastback: quanto costa Sebbene Velocity Modern Classics abbia per il momento costruito un solo esemplare della sua Ford Mustang Fastback, sono aperte le prenotazioni, con le prime consegne a partire dall'autunno 2023. Prezzi a partire da circa 300mila dollari, pari a 265mila euro. Cerchi una Ford Mustang usata? Consulta il listino di Auto       

La muscle car pi&ugrave; iconica di sempre rivive grazie al lavoro dell'officina Velocity Modern Classics. Il motore &egrave; un V8 da 460 cv

Velocity Mustang Fastback, il restomod del mito Ford

Ford Bronco &egrave; un nome che suscita un brivido negli appassionati di off-road a Stelle Strisce. Perch&eacute; nacque nel 1966, poco dopo la Mustang, con lo scopo di dimostrare le Ford era capace di costruire anche auto emozionali e non solo per la motorizzazione di massa. Chi invece &egrave; attento ai personaggi famosi e alle loro gesta magari ricorda il Bronco bianco della star del football americano O.J. Simpson bianco, protagonista di una fuga rocambolesca, trasmessa dalle TV di tutto il mondo nel 1994. Noi il Bronco che torna in Europa, con un motore di 3,7 litri da 335 cv, lo abbiamo messo alla prova sugli impegnativi tracciati della pista Dragone di Palagano, peraltro nel tempo teatro di importati prove titolate di off-road.   

Autentica icona del fuoristrada estremo americano, torna sui mercati europei, l&#39;abbiamo messa alla frusta sui percorsi della celebre pista Dragone a Palagan

Ford Bronco, prova hard di un mito dell&#39;off-road

Al Festival di Goodwood ha fatto il suo debutto in prima mondiale, riservando a una fase successiva la presentazione delle specifiche tecniche e le differenze rispetto ad altre versioni della Ford Mustang Mach-E.  La proposta Mustang Mach-E Rally &egrave; ispirata all&#39;impegno della casa dell&#39;Ovale blu nel mondiale, con la Puma Rally1. Un legame sottolineato dalla presenza a Goodwood di Ott Tanak, pilota ufficiale Ford M Sport nel WRC, che ha affrontato la scalata alla collina di Goodwood al volante del Mustang Mach-E Rally.  Sar&agrave; una versione disponibile sia sul mercato statunitense che su quelli europei e la caratterizzazione estatica &egrave; decisamente d&#39;impatto.    Cerchi, spoiler e fari supplementari per richiamare il WRC  Richiama i rally con i cerchi bianchi, un mix tra il design multirazze e quello a disco. Al posteriore, spazio a un&#39;ala molto pi&ugrave; strutturata ed elaborata rispetto allo spoiler della Mustang eleettrica.  Detto delle gomme all terrain, per una proposta che ha tutta l&#39;aria di interpretare la Mustang Mach-E in chiave off-road, sul frontale la personalizzazione vede la presenza di un occhiello di traino e dei fari supplementari spostati sulla calandra. Inedita anche la fascia paraurti, con prese d&#39;aria ampie alle estremit&agrave;.  La versione Rally pensata da Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;andr&agrave; a inserirsi in un&#39;offerta Mustang Mach-E composta, in Italia, dalla proposta due ruote motrici 269 e 294 cavalli, rispettivamente con batteria da 70 e 90 kWh e dalla quattro ruote motrici 351 o 487 cavalli, con batteria da 90 kWh.  &nbsp; 

Il suv elettrico propone una versione ispirata al mondo del rally, dove Ford &egrave; presente con la Puma Rally1. Numerosi i richiami al mondo WRC, Mustang Mach-E Rally arriver&agrave; anche in Europa

Mustang Mach-E Rally debutta a Goodwood, presto andr&agrave; sul mercato

        Cambiano le prospettive di Ford in Europa, l&rsquo;elettrificazione e i piani industriali dell&rsquo;Ovale Blu portano ad addii importanti. Annunciato quello della Fiesta, pilastro per decenni delle vendite con oltre 20 milioni di esemplari prodotti in otto serie durante 47 anni, che uscir&agrave; di produzione il 7 luglio, si prospetta anche il commiato anche allo stabilimento di Saarlouis, dal 1968 fabbrica di riferimento nel sud-ovest della Germania ai confini con la Francia. L&rsquo;arrivo delle vetture elettriche, con il Suv Explorer realizzato sulla piattaforma MEB di VW in prima fila che sar&agrave; affiancato da un altro ruote alte a batterie nei prossimi mesi, ha cambiato lo scenario. Saarlouis e il futuro: l'acquirente &egrave; cinese? Ford da circa dodici mesi aveva annunciato l&rsquo;addio a Saarlouis, che comunque fino al 2025 produrr&agrave; la Focus. Il complesso &egrave; in vendita e non mancano gli acquirenti. La Casa ha dichiarato di aver siglato un accordo preliminare con un &ldquo;major international investor&rdquo;, che sarebbe in vantaggio su circa 15 aziende interessate allo stabilimento. Le voci sono ricadute su BYD, il colosso cinese delle auto elettriche che sta entrando di prepotenza in Europa. Ford non ha rivelato nessun dettaglio sull&rsquo;importante investitore. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford nuove e usate       

La Casa dell'Ovale Blu vender&agrave; lo storico stabilimento tedesco: la cinese BYD tra i potenziali clienti

Ford, dopo Fiesta nel 2025 addio all'impianto di Saarlouis

        Per il Broadmoor Pikes Peak International Hill Climb, cronoscalata automobilistica e motociclistica che ha un tracciato che va snodandosi lungo le pendici del Pikes Peak,&nbsp;Ford presenter&agrave; il suo protitipo &ndash; in gara &ndash; il 25 giugno. Prende il nome di SuperVan 4.2,&nbsp;ha un design molto innovativo, vanta tecnologie avanzate ed esibisce una livrea che porta una nuova grafica Ford Performance. Alla guida del SuperVan 4.2 ci sar&agrave; Romain Dumas, pilota automobilistico francese, che partecipa alla gara per l'ottava volta.  Il SuperVan 4.2 Mark Rushbrook, global director Ford Performance Motorsports, si esprime cos&igrave;: "Con lo sviluppo del nostro secondo SuperVan 4.2 i team Ford Performance e Stard hanno costruito un veicolo davvero competitivo. La Pikes Peak Hill Climb rappresenta l'occasione perfetta per mettere in mostra la tecnologia dei veicoli elettrici di Ford e dar vita a prestazioni elettriche davvero uniche". Il SuperVan 4.2 &egrave; stato derivato dal progetto del SuperVan 4, che ha subito una totale rielaborazione aerodinamica, studiata per attraversare l'atmosfera d'alta quota del Pikes Peak, aumentando al contempo la deportanza, a 240 km/h pari a circa 2 tonnellate. Il telaio ha invece una riduzione di peso per migliorare l'equilibrio generale e garantire l'agilit&agrave; su curve e tornanti. Ha una potenza di 1.400 cv, e utilizza le nuove performance rigenerative della batteria da 600 kW. Stellantis come Ford: pronta a usare i Supercharger di Tesla       

L'auto sar&agrave; guidata il 25 giugno dal pilota automobilistico Romain Dumas

Ford, al Pikes Peak con il SuperVan 4.2 da 1.400 cavalli

        &Egrave; proprio vero che le vetture esprimono spesso - se non sempre - il carattere di chi le pensa, disegna e poi realizza. E ci voleva proprio un designer-ragazzo come Liviu Tudoran, 33 anni da Tecuci, Romania moldava, per estrarre dal cilindro la sintesi di mille esigenze, cio&egrave; il... coniglio della nuova Ford Explorer, completamente rinnovata - proprio un&rsquo;altra vettura, compatta e filante - rispetto a quella precedente. Il primo dei nuovi Suv elettrici con i quali la Casa dell&rsquo;Ovale Blu vuole completare la sua gamma elettrificata per presentarsi sul mercato del Vecchio Continente con un appeal tutto nuovo e rinforzato. Una vettura innovativa, se non rivoluzionaria, sia negli esterni che nelle soluzioni interne (tra cui il My Private Locker e la Mega Console da 17 litri di capacit&agrave;). Rivoluzionaria eppure semplice, come lo stesso Tudoran che alla carriera di designer &egrave; arrivato in tarda et&agrave; per poi accelerare improvvisamente grazie ai tre anni passati a Torino, con una borsa di studio coperta al 50% ma finalizzata dalla laurea allo IED che gli ha spalancato la porta per uno stage dall&rsquo;icona Bertone. E al salto quantico, prima la Toyota in Giappone, poi la Mazda a Francoforte infine, da 7 anni a Colonia, epicentro dell&rsquo;emanazione europea di Ford. Ford Electric Vehicle Center a Colonia, il futuro &egrave; a batterie Tudoran spiega la nuova Ford Explorer Cosa ha ispirato il progetto del nuovo Ford Explorer? &laquo;L&rsquo;ispirazione principale &egrave; arrivata sicuramente dalle caratteristiche e dagli spunti disponibili sulle precedenti generazioni di Explorer. Strategicamente &egrave; stata presa la decisione di familiarizzare il mercato e il cliente europeo con questo nuovo pacchetto del Marchio Explorer&raquo;. Quali sono le soluzioni piu? innovative che ha introdotto nel nuovo Explorer in termini di design? &laquo;Da una parte, il paraurti anteriore della vettura, che ha anche una funzione tecnica visto che verso le estremit&agrave; sono presenti delle prese d&rsquo;aria che guidano il flusso intorno alle ruote anteriori, dall&rsquo;altra la griglia che ha consentito un design semplice, riducendo la complessit&agrave; del progetto, e infine il montante C posteriore con grafica visiva stampata dall&rsquo;interno su un vetro pulito che regala al tutto un design aerodinamico molto friendly. Che, unito ad altre ottimizzazioni sugli spigoli e gli angoli, migliora notevolmente i numeri complessivi del coefficiente aerodinamico...&raquo; Leggi l'intervista completa a Liviu Tudoran sul nuovo numero di Auto, in edicola dal 15 giugno. Clicca qui per l'edizione digitale.       

Abbiamo chiesto a Liviu Tudoran, giovane exterior designer di Ford Europa, di spiegarci com'&egrave; nato lo stile della nuova Explorer: ecco cosa ci ha detto

Ford, Tudoran: "Explorer combina tendenza europea e anima americana"

        L&rsquo;era a batteria dell&rsquo;Ovale Blu in Europa &egrave; cominciata con la inaugurazione del Ford Electric Vehicle Center a Colonia. Due miliardi di dollari di investimento sono serviti a rivoluzionare lo storico impianto, nato nel 1930 e giunto a una trasformazione epocale. Dopo 18 milioni di auto, dalla Model A alla Capri, fino alla mitica Fiesta, che uscir&agrave; clamorosamente dalla produzione del Vecchio Continente, sar&agrave; la volta di vetture. Il nuovo corso sar&agrave; battezzato da Explorer e nella parte finale del 2023 dovrebbe essere la volta sempre di un crossover a batteria. Entrambi assemblati sulla piattaforma MEB fornita da Volkswagen in seguito a precedenti accordi. Potrebbe interessarti: nuova Ford Explorer, il futuro elettrico comincia dal passato  La sfida di Ford L&rsquo;inaugurazione dell&rsquo;Electric Vehicle Center a Colonia ha visto come protagonisti il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente Bill Ford. L&rsquo;impianto occupa una superficie di circa 125 ettari. Sar&agrave; il primo impianto produttivo a emissioni zero di Ford a livello globale, un&rsquo;importante pietra miliare sulla Road to Better. Con una capacit&agrave; annua di 250.000 veicoli elettrici, supporter&agrave; i piani globali del Marchio che mira a raggiungere un tasso di produzione di due milioni di veicoli elettrici all&rsquo;anno entro la fine del 2026. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford nuove e usate       

Primo impianto produttivo a emissioni zero del Marchio a livello globale e capacit&agrave; produttiva annua di 250.000 veicoli elettrici

Ford Electric Vehicle Center a Colonia, il futuro è a batterie

        Scender&agrave; in pista nel 2024, gestita da Multimatic per Ford Performance nel campionato IMSA GTD, la Mustang GT3. Sar&agrave; anche alla 24 Ore di Le Mans, dove il team Proton &egrave; il primo cliente a scegliere la proposta che correr&agrave; nella nuova Classe LMGT3: disputer&agrave; tutto il mondiale Endurance del 2024, oltre alla presenza a Le Mans. Cos&igrave;, in una 24 Ore del centenario che si appresta a vivere la grande partenza di sabato, Ford Performance presenta la versione "pronto-corsa" della Mustang.&nbsp; 24 Ore di Le Mans, 100 anni celebrati dall'edizione speciale Alpine A110 R  LMGT3: gomme uguali per tutti e aerodinamica da corsa Il regolamento LMGT3 permette alcuni adattamenti rispetto ai modelli stradali. Tutte le GT3 avranno gomme Goodyear in una specifica disponibile sul mercato e saranno affidate a equipaggi "misti", tra piloti professionisti e gli Am, "amatori". Altri accorgimenti, al di l&agrave; degli interventi sulla sicurezza, interessano l'installazione di un pacchetto aerodinamico su misura.&nbsp; Cosa cambia tra Mustang GT V8 e GT3 La Mustang GT3 modifica anche soluzioni tecniche come le sospensioni a quadrilatero deformabile anteriori al posto del MacPherson, proseguendo con l'installazione del cambio al posteriore. La disposizione transaxle permette una diversa ripartizione dei pesi. Sotto al cofano trova posto un motore V8 aspirato, di derivazione V8 Coyote di serie 5 litri, con cilindrata incrementata a 5,4 litri ed elaborato da Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;Performance con M-Sport. &Egrave; uno dei partner storici di Ford, la struttura inglese che cura, tra le altre, le Ford Puma Hybrid del mondiale rally. Altro nome importante, Multimatic, gi&agrave; con Ford nell'esperienza vincente della Ford GT, in grado di trionfare alla 24 Ore di Le Mans nel 2016 in Classe GTE Pro. Le modifiche per l'omologazione in Classe LMGT3 vedono anche una carrozzeria interamente in fibra di carbonio. Toyota Prius, la versione Gazoo Racing dedicata a Le Mans       

Ford Performance presenta il progetto con il quale correr&agrave;, nel 2024, il campionato Endurance, la 24 Ore di Le Mans e la 24 Ore di Daytona. Ecco come cambia rispetto alla GT V8

Ford Mustang GT3, pronta alla sfida della 24 Ore di Le Mans

        L'accordo tra Ford e Tesla, che consentir&agrave; dal 2024 ai proprietari di una Ford elettrica di accedere alla rete di ricarica dei Superchargers, interessa al momento solo il mercato statunitense e canadese.&nbsp; Dalla primavera del prossimo anno sar&agrave; possibile, per chi guida una Ford Mach-E, un pick-up F-150 Lightning o un furgone E-Transit, ricaricare la batteria dagli oltre 12 mila Superchargers V3, con l'impiego di un adattatore.&nbsp; Nel 2025 i modelli Ford elettrici saranno dotati di una presa compatibile con lo standard NACS e l'operazione di ricarica potr&agrave; fare a meno dell'adattatore. Il pagamento della ricarica, gi&agrave; dal 2024, avverr&agrave; con FordPass o, per la linea di veicoli commerciali, Ford Pro Intelligence.  Diffusione dell'elettrico, l'infrastruttura &egrave; fondamentale La rete di stazioni di ricarica accessibili dai proprietari di una Ford elettrica conta, negli USA e in Canada, 84 mila punti (CA e CC), 10 mila dei quali sono del tipo a corrente continua e ultraveloci. "Il diffuso accesso alle stazioni di ricarica veloce &egrave; assolutamente vitale per la nostra crescita quale marchio elettrico. Quest'accordo &egrave; una svolta che arriva nella fase in cui stiamo intensificando la produzione della nostra Mustang Mach-E e dell'F-150 Lightning e ci prepariamo a lanciare una serie di elettriche di nuova generazione dal 2025", commenta Jim Farley, a.d. e presidente Ford. Gli investimenti Tesla sull'infrastruttura Le operazioni di ricarica su infrastruttura Tesla saranno possibili per i clienti Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) dopo un aggiornamento software dell'auto, oltre all'impiego dell'adattatore da CCS a NACS. "Abbiamo speso gli ultimi 10 anni nel costruire una rete di ricarica che fosse al vertice dell'industria automobilistica e permettesse la libert&agrave; di viaggiare e fornisse fiducia nella ricarica ai nostri clienti Tesla", sottolinea Rebecca Tinucci, responsabile dell'infrastruttura di ricarica del marchio. "Siamo entusiasti di aver centrato la missione di accelerare la transizione verso l'energia sostenibile, dando il benvenuto ai proprietari di una Ford e di altri veicoli elettrici che adottano lo standard NACS".       

L'accordo tra Ford e Tesla permetter&agrave; in nord America di utilizzare la rete di ricarica a partire dal 2024. Un anno pi&ugrave; tardi le nuove Ford avranno una presa compatibile con lo standard NACS

Ricarica auto elettriche, Ford potrà accedere ai Superchargers Tesla

        Ford Tourneo Courier, arriva la nuova generazione del multispazio compatto. Sia benzina, sia elettrico in un secondo momento, con ambizioni rivelate da dimensioni maggiori, 4,34 metri di lunghezza rispetto ai 4,16 m della serie uscente, che permettono una maggiore abitabilit&agrave; interna. Confermata da un vano con una capacit&agrave; di carico del 44% superiore rispetto alla precedente: un plus notevole per i cinque passeggeri e il divano posteriore &egrave; frazionato 60/40. All&rsquo;anteriore spicca il display centrale da 12 pollici in plancia, dotato del sistema Sync 4. Potrebbe interessarti: Ford porta in Europa il pick-up elettrico F-150 Lightning&nbsp; Tourneo termico ed elettrico  Arriver&agrave; prima la versione a benzina, a fine 2023, spinta 3 cilindri Ecoboost da 125 cavalli. Tra un anno circa sar&agrave; la volta di E-Tourneo Courier, dotato di un motore elettrico da 136 cavalli. Tre le modalit&agrave; di guida: Normal, Eco e Slippery per affrontare i fondi scivolosi. Autonomia e capacit&agrave; della batteria non sono state comunicate: da HPC si recupera dal 10% all&rsquo;80% della batteria in 35 minuti. Ford, il Tourneo Courier sar&agrave; prodotto a Craiova in Romania, assieme a Puma elettrica, modello cruciale per la Casa dell&rsquo;Ovale Blu. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford nuove e usate       

Cresce di dimensioni e di abitabilit&agrave; rispetto alla passata generazione: la versione a batterie arriver&agrave;n qualche mese pi&ugrave; tardi rispetto all'endotermica&nbsp;

Ford Tourneo Courier, multispazio prima benzina poi elettrico

        Il Suv medio dell&rsquo;Ovale Blu propone un nuovo e tecnologico allestimento: Ford Kuga Graphite Tech. Si fa notare subito per la speciale livrea esterna Grey Matter, abbinata ai cerchi in lega a pi&ugrave; razze da 19 pollici rifiniti in nero lucido. Offre, di serie, un pacchetto completo di sistemi di assistenza alla guida, sia per parcheggiare senza mani al volante sia per mantenere automaticamente la distanza dal veicolo che precede e la velocit&agrave; di crociera. Kuga Graphite Tech Edition, solo FHEV &nbsp; E&rsquo; disponibile solo nella motorizzazione 2.5 Full Hybrid FWD e AWD da 190 cv, con cambio automatico CVT.: prezzi rispettivamente di 44.250 e 46.500 euro. &nbsp;Assemblato presso l&rsquo;impianto di Valencia, &egrave; gi&agrave; in Europa, con le prime consegne a partire da giugno.  Di anche con il pacchetto Styling ST-Line, che comprende spoiler posteriore maggiorato e pinze dei freni verniciate di rosso, oltre a pedaliere in alluminio e soglie battitacco all&rsquo;interno. &nbsp; Nell&rsquo;allestimento il Co-Pilot Pack di Ford, che offre a sistemi in grado di tenere automaticamente la velocit&agrave; di crociera e la distanza dal veicolo che precede in autostrada, di avvisare della presenza di veicoli nell&rsquo;angolo cieco del guidatore, di regolare automaticamente la velocit&agrave; massima in base alla segnaletica stradale, di consentire manovre di parcheggio senza l&rsquo;uso delle mani.&nbsp; Potrebbe interessarti: Ford porta in Europa il pick-up elettrico F-150 Lightning&nbsp;  Sempre nella dotazione il Technology Pack, che aiuta ad avere una maggiore visibilit&agrave;, anche di notte, grazie ai fari Quad LED adattivi e predittivi in grado di limitare automaticamente l&rsquo;abbagliamento degli altri utenti della strada e all&rsquo;head-up display d&rsquo;ausilio per tenere sempre gli occhi sulla strada. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford nuove e usate        

Il Suv medio dell'Ovale Blu propone un allestimento con una dotazione tecnologica al vertice della categoria

Ford Kuga Graphite Tech Edition, serie speciale col pieno di ADAS

        Il nome di Carroll Shelby evoca, negli appassionati veri, puri, una sola cosa. Prima ancora delle moderne interpretazioni Mustang, evoca la AC Cobra e l'idea, diventata icona, di abbinare la leggerezza di una sportiva inglese alle cubature dei "block" Ford (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato).&nbsp; Shelby Mustang Mach-E GT &egrave; tutt'altro, &egrave; un'idea che la divisione europea di Shelby Cars propone nel centenario della nascita del fondatore. Cento esemplari del kit di personalizzazione destinato al suv elettrico Mustang, tutti commercializzati esclusivamente in Europa. Mach-E GT &egrave; la versione pi&ugrave; prestazionale, da 487 cavalli di sistema, con due motogeneratori e batteria da 99 kWh. Muove una massa di ben 2.250 kg, per un suv che vanta prestazioni velocistiche da supercar sullo 0-100 km/h, coperto in 3,7 secondi.  Quanto costa trasformare Mustang Mach-E in Shelby? Piccolo riassunto di cosa sia la Mustang Mach-E GT, prima di passare a dire delle modifiche comprese nel prezzo, a partire da 24.900 euro - installazione esclusa, come anche suv elettrico escluso (in Italia il listino Mach-E GT parte da poco meno di 85 mila euro) -. Le parti in fibra di carbonio personalizzano il look e interessano il cofano anteriore, lo splitter, le calotte degli specchietti e gli inserti al retrotreno. Del pacchetto Shelby fanno parte anche degli interventi di riduzione dell'altezza da terra, tuttavia non si hanno dettagli tecnici in merito. L'installazione del kit avviene in retrofit per i gi&agrave; proprietari della Mustang Mach-E GT, in alternativa i centri europei Shelby Cars installeranno sulle nuove auto il pacchetto in uscita a luglio.&nbsp;  Il sound di un V8 su un'elettrica Il dettaglio, per&ograve;, destinato a far discutere maggiormente gli appassionati &egrave; un altro. Il Borla Active Performance Sound System replica le sonorit&agrave; di un motore V8 Mustang, con una fedelt&agrave; elevatissima per come segue la reale dinamica del veicolo. Non sono solo i fattori come la velocit&agrave; o la potenza richiesta sull'acceleratore che influiscono sul timbro del sound artificiale. Anche la coppia espressa dal powertrain, le variazioni di carico motore, l'incremento di giri dei due motori elettrici sono parametri presi in esame dall'elettronica per riprodurre fedelmente le sonorit&agrave; artificiali. Ecco, tra tutti i vantaggi insiti nelle auto elettriche, l'estrema qualit&agrave; della vita a bordo per il quasi azzeramento dei rumori del motore sono un tratto distintivo e da esaltare. Tanto quanto il sound (vero) di un V8 termico. Viene da chiedersi se sia proprio necessario inseguire una sonorit&agrave; finta - in un "vizio" che attanaglia anche molte auto con motori a scoppio, per enfatizzare quel che in realt&agrave; &egrave; assente - piuttosto che far pace e convivere con specifiche caratteristiche tecniche.       

Il suv elettrico, nella sua versione pi&ugrave; prestazionale, riceve un pacchetto di modifiche, tra fibra di carbonio, assetto e un sound (rigorosamente artificiale) generato dal dispositivo Borla

Shelby porta il sound V8 sulla Mustang Mach-E GT

Lanciato ufficialmente in versione definitiva poco prima della scorsa estate, Ford Pro &egrave; un nuovo brand globale focalizzato sull&#39;offerta di soluzioni rivolte ai clienti di veicoli commerciali e per flotte di tutte le dimensioni, con l&#39;obiettivo di migliorare la loro produttivit&agrave;. Le soluzioni Ford Pro combinano software, ricarica, assistenza e prodotti finanziari riservati ai veicoli commerciali, fornendo ai clienti una piattaforma completa per gestire al meglio le flotte che utilizzano veicoli connessi ed elettrificati. Nell&#39;ambito dei veicoli commerciali, Ford Pro rappresenta un brand unico nel suo genere, capace di fornire soluzioni digitali e completamente integrate per aiutare i clienti a gestire le loro flotte, sia che si tratti di veicoli con motore Diesel o benzina, sia per i modelli completamente elettrici.   Cerchi un&#39;auto nuova? Consulta il nostro listino  Negli Stati Uniti, dove Ford Pro &egrave; stato lanciato all&#39;inizio del 2022, &egrave; stato dimostrato che il beneficio di avere soluzioni integrate, che utilizzano strumenti connessi per la gestione delle flotte, si traduce nella riduzione del costo totale di gestione, che pu&ograve; arrivare al 20 per cento. Ford Pro facilita del resto la transizione dei clienti alle flotte elettriche grazie alla sua gamma di veicoli commerciali funzionali e a zero emissioni. La gamma dei servizi Ford Pro parte dai software di gestione delle flotte connesse della famiglia Ford Telematics, disponibili anche in una versione completamente gratuita, che permettono di monitorare lo stato di salute e l&#39;operativit&agrave;; di ogni veicolo. Ford Pro Charging offre invece soluzioni di ricarica completamente integrate e connesse, sviluppate per coprire ogni scenario di utilizzo, dalla ricarica in sede o in deposito alle trasferte, grazie alla rete Blue Oval Charging Network.  Da segnalare anche, Ford Pro Service, che offre alle flotte e alle aziende orari di assistenza e di apertura estesi, con interventi di manutenzione o di riparazione ridotti. Ogni veicolo connesso &egrave;, infatti, monitorato da un vero e proprio centro di controllo che monitora i tempi di manutenzione e ne accelera ogni fase, dalla diagnostica all&#39;invio dei ricambi. Il tutto per ridurre al minimo i tempi di fermo del veicolo, con conseguenti vantaggi sulla produttivit&agrave;. Completano l&#39;offerta Ford Pro i servizi Financing, che offrono soluzioni di acquisto, leasing e noleggio sviluppate per flotte di ogni dimensione. 

I servizi del nuovo brand dell&rsquo;Ovale Blu, rendono pi&ugrave; facile la gestione del veicolo per aziende e privati

AutomotiveLab Plug: Tutto sotto controllo con Ford Pro

        Arriver&agrave; in Europa Ford F-150 Lightning, il pick-up elettrico dell&rsquo;Ovale Blu sbarcher&agrave; nel paradiso delle auto a batterie per il Vecchio Continente. La commercializzazione infatti partir&agrave; dalla Norvegia, che nel 2022 ha registrato un 80% di quota delle BEV nelle immatricolazioni e in ogni modo presenta gi&agrave; oltre il 20% del parco circolante a zero emissioni. Ford punta alla Norvegia, dove commercializza Mustang Mach-E e E-Transit, ritenuta ideale per le caratteristiche dello F-150, da oltre 40 anni re delle vendite del mercato USA: ovvero la trazione integrale, scelta da oltre il 60% degli automobilisti locali, e le qualit&agrave; del pick-up nell&rsquo;affrontare scenari in fuoristrada. Lariat, un F-150 per il freddo La Casa americana addirittura ha preparato una versione speciale per il nuovo mercato. Si chiama F-150 Lightning Lariat, una serie limitata in colore esterno Lariat, con carrozzeria Super Crew Cab.  Dotato di batteria da 98 kWh &egrave; accreditato di una autonomia da 386 km e da HPC pu&ograve; recuperare dal 15% all&rsquo;80% in meno di 40 minuti. La trazione integrale &egrave; garantita da due motori elettrici che erogano una potenza di sistema di 458 cavalli e una coppia di ben 1.050 Nm (0-100 km/h in 5&rdquo;). Dispone della ricarica bi-modale, il Pro Power Onboard di Ford, per fornire energia a dispositivi esterni. F-150 Lightning Lariat inizier&agrave; a essere consegnato nel 2024. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford nuove e usate       

La Casa dell'Ovale Blu appronta una versione speciale del suo truck per il primo mercato elettrico d'Europa

Ford porta in Europa il pick-up elettrico F-150 Lightning

        Ford Pro, la divisione dedicata a veicoli commerciali e ai clienti business dell'Ovale Blu, ha presentato il nuovo Transit Courier, furgone compatto della scia del pi&ugrave; grande Transit Custom. Le prime immagini e informazioni sono dedicate alla versione elettrica, E-Transit Courier, attesa per la seconda met&agrave; del 2024 e assemblata a Craiova, in Romania, ma sul mercato arriveranno prima le versioni a motore termico.  Ford Transit Courier, cresce in tutto Diventa pi&ugrave; grande, lungo 4,34 metri (+18 cm), consentendo una maggiore capacit&agrave; di carico. Da 2,5 a 2,9 metri cubi, ovvero due europallet, con una portata utile di 700 kg. Le versioni commerciali sono furgone a due posti, van doppia cabina a 5 per la versione commerciale. Il Tourneo Courier per trasporto persone sar&agrave; presentato tra poco. In plancia un display da 12 pollici per la versione elettrica (da 8&rdquo; per le termiche). Il cuore elettrico sar&agrave; un motore da 136 cavalli (non annunciate le caratteristiche delle batterie e l&rsquo;autonomia). Le versioni termiche saranno col 3 cilindri benzina EcoBoost da 100 o 125 cavalli e con il Diesel 4 cilindri EcoBlue da 100 cv. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Ford nuove e usate       

Van compatto commerciale, tra qualche mese arriver&agrave; anche la versione passeggeri, il Tourneo Courier

Ford Transit Courier arriva prima benzina e Diesel, poi elettrico

Sono previste dal mese di agosto le prime consegne del Ford Ranger in due versioni speciali. Il pick-up diventa Ranger Wildtrak X e Ranger Tremor, accomunati dalle modifiche all&#39;assetto, differenti per soluzioni stilistiche e altre strettamente legate alla funzionalit&agrave;.  Il Ranger ha chiuso il 2022 con una quota di mercato in Europa del 44,9% e sviluppa la proposta maggiormente votata all&#39;off-road e all&#39;impiego gravoso con Wildtrak X.&nbsp;  La novit&agrave; &egrave;, anzitutto, nelle sospensioni con ammortizzatori Bilstein a corsa lunga e il debutto di un sistema di carico al tetto destinato a diventare optional sul resto della gamma Ford Ranger.    L&#39;estensione del portapacchi per i carichi lunghi  Il Flexible Rack System altro non &egrave; che un&#39;estensione mobile del tradizionale portapacchi al tetto. &Egrave; pensato per caricare oggetti lunghi senza occupare spazio nel cassone. Alle barre longitudinali si somma una struttura mobile, scorrevole su pi&ugrave; posizioni lungo il vano di carico e caratterizzata da un elemento tubolare che permette di supportare il carico.&nbsp;  Ford Ranger Tremor adotta un pi&ugrave; convenzionale elemento tubolare dietro alla cabila, mentre sono elemento distintivo le pedane in alluminio e la predisposizione dei cablaggi elettrici per installare un verricello o luci di supplementari sul frontale.  Assetto rialzato e Adas da fuoristrada estremo  Oltre al Flexible Rack System, il Ranger Wildtrak X incrementa l&#39;altezza da terra di 26 millimetri e allarga le carreggiate di 30 millimetri. In aggiunta, spazio a una piastra di protezione del sottoscocca in acciaio e a una serie di Adas pensati per l&#39;impiego soprattutto in off-road. Il Trail Turn Assist permette di ridurre notevolmente il diametro di sterzata, su curve molto strette, grazie all&#39;intervento frenante sulle ruote interne. Ford Pro assicura fino al 25% di riduzione del diametro di sterzata.&nbsp;  Con il Trail Control arriva una sorta di cruise control per i fondi dissestati. &Egrave; inseribile fino a 30 km/h e permette di concentrarsi solo sul volante e sul freno.&nbsp;  Infine, il Rock Crawl Mode offre una modalit&agrave; di risposta dell&#39;acceleratore, del cambio e del controllo di trazione specifica per gli attraversamenti di passaggi su fondi rocciosi.  Il motore sotto al cofano delle due versioni di Ranger &egrave; il 2 litri Ford&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;EcoBlue biturbo da 205 cavalli e 500 Nm, abbinato al cambio automatico 10 marce.&nbsp;  Lo stile del Wildtrak X &egrave; riconoscibile per i cerchi da 17&quot;, le gomme all terrain, la calandra nera, i sedili in materiale scamosciato e i servizi connessi mediante FordPass. 

Tra assetto rialzato, Adas specifici per l&#39;off-road e la soluzione inedita del &quot;portapacchi&quot; Flexible Rack System, le due versioni del pick-up si differenziano dal resto della gamma

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