        Ampere, azienda europea nata dal Gruppo Renault e specializzata in veicoli elettrici intelligenti, ha annunciato la nomina di Josep Maria Recasens come nuovo CEO a partire dal 1&deg; aprile 2025. Recasens succede a Luca de Meo, che ha guidato l&rsquo;azienda dalla sua creazione nel novembre 2023, consolidando il progetto di trasformazione e posizionando Ampere come riferimento nel settore della mobilit&agrave; a zero emissioni. Josep Maria Recasens CEO di Ampere Josep Maria Recasens, figura di spicco nel settore automotive, ha un curriculum di alto profilo. Entrato nel Gruppo Renault nel 2021 come Direttore Strategia e Business Development, ha svolto un ruolo determinante nella realizzazione del piano &ldquo;Renaulution&rdquo; e nella definizione di partnership strategiche. Precedentemente, ha maturato un'importante esperienza in Seat S.A., dove ha ricoperto ruoli dirigenziali in ricerca e sviluppo, gestione prodotto e affari pubblici. Luca De Meo, AD Renault, ha espresso piena fiducia nel successore, sottolineando come Recasens, gi&agrave; Chief Operating Officer di Ampere, sia stato parte integrante della strategia di sviluppo dell&rsquo;azienda. "Sono lieto di passare il testimone a Josep Maria, convinto che continuer&agrave; a guidare Ampere verso nuovi traguardi, mantenendo lo spirito innovativo che ci ha caratterizzato fin dall&rsquo;inizio", ha dichiarato de Meo. Nuove figure nel Leadership Team Oltre alla nomina di Recasens, Ampere ha annunciato altre importanti novit&agrave; organizzative. Marie Ollier sar&agrave; la nuova Direttrice Risorse Umane, mentre Sandra Gomez &ndash; gi&agrave; responsabile del Piano Prodotto e Componenti Veicoli Elettrici e Software - assumer&agrave; la responsabilit&agrave; della strategia Ampere, ampliando il suo ruolo anche alla gestione del piano prodotto e dei componenti per i veicoli elettrici e software. Vittorio d&rsquo;Arienzo, gi&agrave; membro del leadership team, sar&agrave; infine Product Global Leader per tutti i veicoli Ampere. Obiettivi ambiziosi per il futuro dell'elettrico  Sotto la guida di Recasens, Ampere punta a consolidare la propria posizione nel mercato europeo dei veicoli elettrici, con obiettivi ambiziosi: dopo la Renault 4 E-Tech, si prevede il lancio della nuova Twingo elettrica e del primo Software Defined Vehicle europeo (atteso per il 2026). Il piano prevede anche l'introduzione di una gamma di veicoli elettrici di segmento C nel 2028 e una riduzione dei costi del 40%.&nbsp;       

Cambio al vertice per l'azienda specializzata in veicoli elettrici (Renault 5, Twingo): Josep Maria Recasens succede a Luca de Meo

Renault, nuovo CEO per Ampere

La leggendaria Renault 5 Turbo ritorna in una nuova veste tutta elettrica e con più di 500 cavalli. Guarda qui tutto quello che c'è da sapere sulla nuova Renault 5 Turbo 3E. Video di Alberto Sabbatini

Renault 5 Turbo 3E, elettrica cattivissima

La mitica R5 Turbo torna in versione moderna, cattivissima ed elettrica con 540 cavalli di potenza

Renault 5 Turbo 3E

C&rsquo;era una volta la Renault 5 Turbo del 1980. Qualcuno se la ricorder&agrave; bene, perch&eacute; aveva un motore posteriore che occupava mezzo abitacolo e sfoggiava una carreggiata posteriore larghissima. Era il risultato di un ardito trapianto fatto dai francesi: la tecnologia della sovralimentazione (che a Renault in quegli anni frutt&ograve; il primo successo in F1) applicata all&rsquo;utilitaria pi&ugrave; simbolica del marchio francese: la R5. Una combinazione esplosiva, un vero &ldquo;mostro&rdquo; di cattiveria, tanto che quella Renault 5 Turbo divenne presto un&rsquo;auto da corsa per i circuiti e fin&igrave; anche per trionfare al Rally Monte Carlo del 1981. Poi silenziosamente usc&igrave; di scena, almeno dal mondo agonistico, bruciata dal fatto che era l&rsquo;unica gruppo B da rally a trazione posteriore quando ormai gli avversari stavano imponendo nei rally la trazione integrale.  Oggi, a 45 anni di distanza, con una scelta coraggiosa, Renault ha deciso di riproporre per un selezionato gruppo di appassionati l&rsquo;erede di quell&rsquo;auto. Ma per essere fedeli alla propria nuova filosofia elettrica su cui &egrave; basata l&rsquo;odierna famiglia Renault 5, i francesi hanno sostituito il 4 cilindri turbo 1.4 litri con un propulsore elettrico. Anzi due, montati in una posizione davvero originale e inconsueta: all&rsquo;interno delle ruote posteriori! Ne &egrave; venuto fuori un &ldquo;mostro&rdquo; dall&rsquo;aspetto aggressivo e cattivissimo e dalla potenza sbalorditiva: 540 cavalli. Tanto che Renault l&rsquo;ha soprannominata la &ldquo;mini-supercar&rdquo;. Il nome reale completo &egrave; in realt&agrave; Renault 5 Turbo 3E, dove il numero &ldquo;3&rdquo; indica che &egrave; la terza generazione di Turbo dopo le due degli anni Ottanta, mentre la E sottolinea la motorizzazione elettrica.  Renault 4 E-Tech, ecco i prezzi dell&#39;elettrica dal sapore r&egrave;tro  Muscoli e cavalli per la super R5    Il design &egrave; in linea con l&rsquo;immagine di potenza di quest&rsquo;auto. Sembra una R5 gonfiata ad estrogeni, con la muscolatura che straborda dalla carrozzeria. Lunga 16 cm pi&ugrave; della R5 stradale (4,08 metri) con un passo di 2,57 metri, &egrave; per&ograve; decisamente pi&ugrave; larga per via delle carreggiate larghissime (2,03 metri) ed &egrave; alta appena 1,38 metri. Praticamente sembra acquattata per terra, pronta a scattare in avanti come un felino.  &Egrave; costruita attorno alla base tecnica della R5 stradale ma essendo cos&igrave; potente e sportiva, utilizza componenti pi&ugrave; estremi per gestire il triplo della potenza. Il pianale &egrave; l&rsquo;AmpRSmall della R5 e della Alpine A290, con sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink posteriori, la batteria per&ograve; &egrave; di capacit&agrave; maggiore (70 kWh) perch&eacute; i due motori elettrici richiedono pi&ugrave; energia. Di fatto, dell&rsquo;originale Renault 5 stradale sono stati conservati soltanto quattro componenti: il parabrezza (montato per&ograve; pi&ugrave; inclinato sui montanti) e i vetri laterali, le maniglie porta, i fari posteriori e gli specchietti retrovisori. Tutto il resto &egrave; stato costruito su misura. A partire dalla carrozzeria completamente in fibra di carbonio.  L&rsquo;auto ha un&rsquo;architettura a 800v per sveltire i tempi di ricarica e alimentare con la massima energia i due motori posteriori; grazie agli 800v pu&ograve; accettare fino a 350 kW di energia in ricarica e in 15 minuti la batteria si pu&ograve; rifornire dal 15% all&rsquo;80% della capacit&agrave;. Questo sistema di ricarica veloce &egrave; stato pensato anche per scopi agonistici: poich&eacute; l&rsquo;auto pu&ograve; avere una destinazione rivolta alle gare monomarca in pista o comunque all&rsquo;utilizzo nei track day, il sistema di ricarica cos&igrave; veloce &egrave; stato pensato appositamente per ricariche veloci sui circuiti tra una manche di gara e l&rsquo;altra.  Il design &egrave; orientato a sottolineare la cattiveria di quest&rsquo;auto: ruote da 20&rdquo; all&rsquo;estremit&agrave; della carrozzeria, un&rsquo;ala posteriore larghissima, un muso con labbro deportante molto vistoso e minigonne laterali. Originale anche l&rsquo;idea di camuffare la presa di ricarica elettrica con uno sportellino che sembra una presa d&rsquo;aria sul lato sinistro. L&rsquo;abitacolo &egrave; due posti secchi, per analogia con la Turbo da cui d riva, i sedili hanno avveniristici gusci in carbonio ma quello che sorprende &egrave; che l&rsquo;interno non &egrave; prettamente racing, anzi c&rsquo;&egrave; una certa cura dell&rsquo;eleganza perch&eacute; l&rsquo;auto utilizza cruscotto e display della R5 stradale e il volante di grande diametro dell&rsquo;Alpine A290.  540 cavalli e coppia record  I due motori elettrici all&rsquo;interno di ciascuna delle due ruote posteriori sviluppano 200 kW di potenza ciascuno, per un totale di 540 cavalli. Ma quello che &egrave; incredibile &egrave; il valore di coppia motrice di ben 4.800 Nm: un numero cos&igrave; alto perch&eacute; non c&rsquo;&egrave; nessun rapporto di riduzione fra motore e ruote in quanto rotore e statore sono montati direttamente sulla ruota. Grazie al fatto che i motori azionano ciascuno una delle due ruote posteriori, essi possono essere fatti ruotare dal computer di bordo in modo differente per ogni ruota per generare effetto torque vectoring e favorire l&rsquo;inserimento in curva dell&rsquo;auto.  La Renault 5 Turbo 3E &egrave; un &ldquo;mostro&rdquo; da ben 540 cavalli, con potenza e coppia spaventose e un assetto orientato alla guida estrema. E come tale &egrave; pensata anche per la guida in drifting, tanto che &egrave; stata dotata di leva del freno a mano idraulica sul tunnel, come le auto da rally, per facilitare col un colpo di freno a mano in ingresso curva l&rsquo;innesco della sbandata. Le prestazioni sono mostruose come la potenza: accelera da 0 a 100 km/ in meno di 3,5 secondi (come una McLaren Artura), addirittura raggiunge i 200 km/h da fermo in 9 secondi e sviluppa una velocit&agrave; massima di 270 km/h. Con un peso di 1.450 kg: meno di una R5 stradale.  Per la sua elevata tecnologia &egrave; un&rsquo;auto per pochi privilegiati e sar&agrave; costruita in serie limitata (1.980 esemplari, numero stabilito in omaggio all&rsquo;anno di nascita della Renault 5 Turbo originale). Arriver&agrave; soltanto nel 2027 a un prezzo ancora da definire, ma degno di una supercar quale in effetti sar&agrave;.  Auto elettriche in fiamme, Renault Fireman Access aiuta lo spegnimento 

La Casa francese svela la versione pi&ugrave; estrema della sua piccola elettrica, con 540 cavalli di potenza e un valore di coppia da primato

Renault 5 Turbo 3E, la piccola elettrica diventa una sportiva da record

Alzi la mano chi non ricorda la Renault 5. La mitica utilitaria degli anni &lsquo;70 che ha rivoluzionato il traffico urbano e le mode cittadine. In un&rsquo;epoca grigia, la Renault 5 spicc&ograve; di colpo come un veicolo cult, popolarissima tra il pubblico femminile e simbolo di emancipazione. Come la prima R5 motorizz&ograve; la Francia al femminile, oggi la nuova Renault 5 &egrave; rinata con uno scopo ben preciso: motorizzare in elettrico l&rsquo;automobilista cittadino.     Forse i tempi non sono pi&ugrave; quelli giusti perch&eacute; l&rsquo;elettrico oggi ha un&rsquo;immagine negativa presso il pubblico. Per&ograve; la R5 ha tutte le carte in regola per sfidare i pregiudizi. Prima di tutto la linea &egrave; piacevole, ispirata alle forme della Supercinque del 1984 (l&rsquo;ultima delle R5) e non passa inosservata nei suoi colori sgargianti; e poi va davvero bene: &egrave; brillante, scattante, comoda dentro e ha un&rsquo;autonomia pi&ugrave; che sufficiente per le necessit&agrave; cittadine. Dulcis in fondo, il prezzo base non dovrebbe spaventare la clientela. L&rsquo;auto della nostra prova e? la versione pi&ugrave; ricca e accessoriata, la Iconic da 34.900 euro.  Ehi, Ren&ograve;!  La cosa pregevole della R5 &egrave; che &egrave; stata curata nei pi&ugrave; piccoli dettagli. Il design dei sedili presenta un motivo con una fascia ad H ispirata ai sedili della R5 Turbo anni &lsquo;80. La seduta &egrave; confortevolissima, come pure lo &egrave; il senso di padronanza a bordo: ottimo il volante di grossa sezione che si impugna bene e trasmette solidit&agrave; e controllo di guida. Eccellente l&rsquo;infotainment con due schermi da 10,1&rdquo; dalla grafica ben curata che gira sotto Android Automotive; quindi tutta la tecnologia funziona con il familiare ambiente di Google e l&rsquo;utilizzo &egrave; immediato. Geniale la presenza di un assistente vocale che si invoca con le parole &ldquo;Ehi, Ren&ograve;&rdquo; a cui si pu&ograve; chiedere di tutto, perch&eacute; interpella anche ChatGPT su internet.  Ci &egrave; piaciuto meno, invece, nella posizione di guida il comando della trasmissione (marcia avanti/indietro) che invece di avere pulsanti sul tunnel, ha una leva in alto a destra dietro al volante. Spesso si aziona per sbaglio il tergivetro, che e? subito al di sotto, invece di inserire la marcia. La leva non ha nemmeno la funzione P (parking) e per arrestare l&rsquo;auto bisogna inserire il freno a mano sul tunnel: scelta poco pratica.  La &quot;5&quot; convince alla guida  La guida invece &egrave; davvero convincente: la Renault 5 &egrave; costruita sulla nuova piattaforma AmpR Small, il pianale elettrico per le auto compatte del Gruppo francese. Alloggia una batteria agli ioni di litio da 52 kWh molto sottile e non eccessivamente pesante (circa 300 kg) e soprattutto prevede una sospensione multilink al retrotreno invece che il pi&ugrave; economico ponte torcente, come molte altre auto della categoria. La sospensione multilink &egrave; uno dei punti di forza della R5 ed &egrave; il segreto della sua eccellente guidabilit&agrave;: e? stata pensata per soddisfare le esigenze delle auto pi&ugrave; sportive del Gruppo Renault (come ad esempio l&rsquo;Alpine A290 di cui trovate il test a inizio giornale) e di questa scelta tecnica la Renault 5 si avvantaggia profondamente. Il risultato &egrave; che la R5 si guida benissimo: &egrave; agilissima nel misto stretto, stabile nelle curve veloci ed ha uno sterzo abbastanza diretto.  Avvantaggiata da un passo corto e da una lunghezza complessiva inferiore ai 4 metri (3,99 cm) si muove bene nell&rsquo;ambito urbano e si parcheggia in un fazzoletto: auto ideale per citt&agrave;. Il suo motore elettrico da 150 cv &egrave; potente quanto basta per l&rsquo;uso cui &egrave; destinato, e siccome il peso totale &egrave; contenuto in 1.449 kg, la R5 &egrave; reattiva e scattante: nei nostri rilevamenti ha coperto lo 0-100 in 7&rdquo;62, ben 4 decimi meglio del valore dichiarato. La velocit&agrave; massima per&ograve; &egrave; limitata a 150 km orari.  Oltre 320 km nell&#39;uso reale per l&#39;Auto dell&#39;Anno 2025  La progettazione moderna di quest&rsquo;auto ne spiega anche l&rsquo;elevata efficienza: con una batteria da 52 kWh ha mostrato secondo i nostri rilevamenti un&rsquo;autonomia di 323 km nell&rsquo;uso medio: vuol dire che percorre oltre 6,2 km con un kilowattora. Non sono i 410 km dichiarati che, come sempre nel caso del ciclo WLTP, &egrave; irrealistico, ma sono un ottimo valore. La R5 insomma &egrave; molto efficiente. Infine la ricarica in corrente continua DC avviene a 100 kW: un valore sufficiente per sfruttare le colonnine veloci che la portano dal 15% all&rsquo;80% in 30 minuti.  Quanto al prezzo, ci sono luci e ombre: la versione Iconic della nostra prova, costa cara: 34.900 euro. Ma gi&agrave; la versione d&rsquo;accesso Evolution, con motore meno potente da 120 cv, &egrave; un&rsquo;ottima opportunit&agrave; perch&eacute; parte da 27.900 euro, per&ograve; ha le principali tecnologie di serie: come i cerchi da 18&rdquo;, il maxi-display centrale da 10,1&rdquo; e le sospensioni multilink.  Nuova Renault Twingo elettrica, all&#39;interno quanti richiami al passato! 

La piccola elettrica francese conquista, in staffetta con la Alpine A290, il titolo di Car of The Year 2025: ecco la nostra prova su strada della nuova reginetta d&#39;Europa

Renault 5 E-Tech, la prova dell&#39;Auto dell&#39;Anno 2025

La Renault 5 E-Tech Electric, e la sua gemella sportiva Alpine A290, hanno vinto l&#39;edizione 2025 di Car of The Year. L&#39;incoronazione della nuova Auto dell&#39;Anno &egrave; arrivata dal Belgio, durante l&#39;apertura del Salone di Bruxelles. Per Renault &egrave; un successo importante perch&eacute;m porta a casa il prestigioso premio per la seconda volta consecutiva, dopo aver vinto con la Scenic E-Tech Electric nel 2024.    Perch&eacute; Renault 5 e Alpine A290 hanno vinto  Renault 5 e Alpine A290 hanno convinto i 60 giurati in rappresentaza di 23 Paesi europei e battuto la concorrenza di Alfa Romeo Junior, Citroen C3, Cupra Terramar, Dacia Duster, Hyundai Inster e Kia EV3 per la loro filosofia che va ben oltre il senso di operazione nostalgia che ha diretto la mano dei desiger. A uno stile, infatti, che ha furbi richiami all&#39;inconfondibile utilitaria lanciata nel &#39;72, un successo da 9 milioni di esemplari venduti in 24 anni di carriera, la Losanga ha abbinato moderne soluzioni tecnologiche.    Renault 5 e Alpine A290, le caratteristiche  Nate sulla piattaforma specifica AmpR Small, la R5 &egrave; lunga 3,92 metri, larga 1,77 e alta 1,49 metri. Spoiler e carraggiate allargate, invece, cambiano di poco le dimenisioni dell&#39;Alpine, lunga 3,97 metri, larga 1,83 e alta 1,51. Per la R5, la versione pi&ugrave; potente &egrave; spinta da un motore da 150 cv con batteria da 52 kWh per autonomia dichiarata da 410 km, mentre la versione meno spinta ha motore da 130 cv, batteria da 40 kWh e automia dichiarata da circa 300 km. A inizio 2025 &egrave; previsto anche l&#39;arrivo di una versione di accesso, da 95 cv, a meno di 25.000 euro. Pi&ugrave; cattiva l&#39;Alpine A290, che per impostazione si presenta come una hothatch elettrica. Il motore ha due step di potenza, da 180 o 220 cavalli, in entrambi i casi alimentato dalla batteria da 52 kWh, che garantisce autonomie dichiarate, rispettivamente, di 380 e 36k km.  Come sono fatti gli interni  Anche gli interni sono pensati come un mix tra ieri e oggi. Per la R5, i richiami all&#39;antenata sono evidenti nel rivestimento imbottito a fasce verticali della plancia, mentre &egrave; nel comparto digitale la parte moderna. Dietro al volante, infatti, c&#39;&egrave; il doppio display per strumentazione, da 10,25&quot;, e infotelematica, da 10,1&quot;, con software basato su Android Automotive che integra i servizi di Google, ma soprattutto implementato con l&#39;intelligenza artificiale che interagisce con i passeggeri traminte il comando vocale di attivazione &quot;Ehi, Reno&quot;. L&#39;Alpine A290 si differenzia nell&#39;arrendo interno principalmente per i sedili sportivi, volante in pelle tagliato in basso sul quale spicca il tasto rosso OV sulla razza destra che attiva il boost di potenza per 10 secondi.  Renault, Albo d&#39;Oro  Per la Casa della Losanga &egrave; l&#39;ottavo Car of The Year. Il primo &egrave; del 1966, con la Renault 16, seguito nel 1982 dal secondo con la Renault 9. La prima serie della Clio, nel 1991 aveva portato a tre i successo, con il poker firmato dalla Scenic nel 1997. Nel 2003, la Megane aveva portato a 5 i succesi, diventati poi sei con il nuovo successo della Clio nel 2006. La Scenic E-Tech Electric, nel 2024 la &quot;magnifica settima&quot;. E&#39; la seconda volta, nei 62 anni di storia di Car of The Year, che una Casa fa &quot;back-to-back&quot;.&nbsp;Prima di Renault, infatti, ci era riuscita solo Fiat, con i successi di Punto nel 1995 e Bravo nel 1996.  The Car of The Year 2025, il podio  Il podio finale ha visto, la Renault 5 vincere con 353 punti, battendo la Kia EV3 che ha ottenuto 291 punti, seguita dalla Citro&euml;n C3-&euml;C3 con 215 punti. Al quarto posto si &egrave; classificata la Dacia Duster (172 punti), al quinto posto, a sole quattro lunghezze dalla Hyundai Inster (168 punti), al sesto posto la Cupra Terramar (165 punti) e al settimo posto l&#39;Alfa Romeo Junior, con 136 punti. 

La piccola francesce, assieme alla sua gemella sportiva Alpine 290, ha vinto l&#39;edizione 2025 del premio pi&ugrave; ambito dell&#39;industria automobilistica

Car of The Year 2025, Renault 5 E-Tech Electric &egrave; l&#39;Auto dell&#39;Anno

Alzi la mano chi non ricorda la Renault 5. La mitica utilitaria degli anni &lsquo;70 che ha rivoluzionato il traffico urbano e le mode cittadine. In un&rsquo;epoca grigia, la Renault 5 spicc&ograve; di colpo come un veicolo cult, popolarissima tra il pubblico femminile e simbolo di emancipazione. Come la prima R5 motorizz&ograve; la Francia al femminile, oggi la nuova Renault 5 &egrave; rinata con uno scopo ben preciso: motorizzare in elettrico l&rsquo;automobilista cittadino. Forse i tempi non sono pi&ugrave; quelli giusti perch&eacute; l&rsquo;elettrico oggi ha un&rsquo;immagine negativa presso il pubblico. Per&ograve; la R5 ha tutte le carte in regola per sfidare i pregiudizi. Prima di tutto la linea &egrave; piacevole, ispirata alle forme della Supercinque del 1984 (l&rsquo;ultima delle R5) e non passa inosservata nei suoi colori sgargianti; e poi va davvero bene: &egrave; brillante, scattante, comoda dentro e ha un&rsquo;autonomia pi&ugrave; che sufficiente per le necessit&agrave; cittadine. Dulcis in fondo, il prezzo base non dovrebbe spaventare la clientela.  Sul prossimo numero di Auto, in edicola il 14 dicembre, ti aspetta la prova completa. Passa a trovarci a Milano a City Life Shopping distric in piazza Burri, per provara direttamente registrandoti qui o direttamente al desk. 

Ecco come va la nuova R5 elettrica, raccontata con la prova strumentale del Centro Prove

Renault R5 E-Tech Electric, il test del Centro Prove

Guarda qui la prova della Renaul 5 E-Tech Electric, l&#39;elettrica della Loasanga. Video a cura di Alberto Sabbatini

Renaul 5 E-Tech Electric, la prova

La Renault 5 è un progetto davvero innovativo perché è la prima vettura del gruppo francese costruita su una nuova piattaforma dedicata espressamente alle auto elettriche, la “AmpR Small”. Ecco il nostro test drive francese a Nizza

Renault Renault 5

Prezzo di listino