        Un po' di autonomia in pi&ugrave;, uno stile profondamente rivisto, una migliore dotazione tecnologica e, soprattutto, in Europa solo con la versione elettrica. Il restyling 2024 di Citroen Spacetourer rivela le prime caratteristiche, verso il lancio sul mercato. E-Spacetourer verr&agrave; proposto con il motore da 136 cavalli, livello di potenza invariato, e due opzioni di batteria. La specifica da 50 kWh permetter&agrave; un'autonomia di marcia fino a 224 km, l'alternativa da 75 kWh porter&agrave; il dato a 350 km. Ovvero, 20 chilometri pi&ugrave; del MPV che va a sostituire. A chi si rivolge il MPV Citroen elettrico Un progetto che parla agli operatori di piccole flotte, declinabile in versione navetta a zero emissioni come anche un modello a elevatissima capacit&agrave; di carico e su misure delle esigenze di spazio per i clienti privati. Le differenti configurazioni di interni confermano le soluzioni 5, 7, 8 o 9 posti. Due le misure in lunghezza: 4,98 metri e 5,33 metri: entrambe non superano il metro e 90 centimetri in altezza. Come cambia il design Fin qui quel che resta immutato, o quasi. Poi ci sono le profonde novit&agrave; nel disegno del frontale, concentrate sulla nuova fascia della calandra e l'identit&agrave; Citroen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;nel logo bidimensionale. I fari mostrano luci diurne a led allineate allo stile presentato da Citroen e-C3 e dalla gamma di veicoli commerciali rinnovata in autunno. Gli interventi sull'infotainment Stilisticamente &egrave; ben riuscito il nuovo muso. A bordo, la sostanza dell'aggiornamento &egrave; nell'infotainment su schermo da 10 pollici, con interfacce Apple e Android di tipo wireless. Uno schermo ad alta definizione, su un sistema che pu&ograve; essere personalizzato con il navigatore 3D e info in tempo reale. Cambia anche lo stile del volante - ora con un servosterzo elettrico -, verso un disegno a quattro razze. Detto degli inserti in plancia e sui pannelli porta rivisti, sono da segnalare le quattro porte USB-C (due anche in seconda fila), la possibilit&agrave; di porte laterali scorrevoli motorizzate e la presenza di una app E-Routes per pianificare al meglio gli itinerari. Per un MPV che fa della versatilit&agrave; e dello spazio il punto di forza, Citroen E-Spacetourer 2024 offre in prima e seconda fila nuovi spazi portaoggetti e portabicchieri.&nbsp; Su altri mercati, al di fuori dall'Europa, Citroen Spacetourer elettrico sar&agrave; affiancato dalla versione diesel 180 cavalli.       

Il restyling &egrave; di impatto per i cambiamenti che apporta sul frontale e nella dotazione tecnologica. Invariata la possibilit&agrave; di personalizzare lo spazio interno. Due le alternative di batteria su Spacetourer

Citroen Spacetourer 2024, solo elettrica in Europa e con tante novità

Chi ha detto che le city car non hanno un futuro e che saranno solo cinesi? In fondo basta saperle reinventare, reinterpretarle fedeli alla tendenza modernista, cio&egrave; elettriche e ipertecnologiche e poi provare a vedere se il listino regge alle necessit&agrave; del cittadini/cliente. A giudicare dal primo sguardo, la nuova Citro&euml;n &euml;-C3 arrivata alla quarta generazione, &egrave; perfettamente in linea con quella che &egrave; la storia del brand ultracentenario francese, schierata al completo nell&rsquo;hangar parigino della presentazione del nuovo modello.    &euml;-C3, la piccola punta sul comfort  Di fatto &egrave; la rinascita del segmento B in versione green, sostenibile ed hi-tech. Una sorta di &ldquo;all-in&rdquo; dove Citro&euml;n ci ha messo molto del suo, a cominciare dalle mitologiche sospensioni Citro&euml;n Advanced Comfort, il famoso &ldquo;tappeto volante&rdquo;, capace di smussare ogni asperit&agrave; dell&rsquo;asfalto, abbinato ai sedili che portano lo stesso nome. Insomma, il comfort totale dei segmenti superiori reso accessibile alla massa. Alle zero vibrazioni, aggiungeteci le zero emissioni e il silenzio della 100% elettrica e avrete un oggetto su ruote capace di coccolarvi alla guida.&nbsp;  Dal punto di vista del design, la nuova &euml;-C3, inaugura il nuovo linguaggio stilistico e la nuova firma distintiva di Citro&euml;n. Progettata sin dall&rsquo;inizio intorno alla piattaforma &ldquo;Smart Car&rdquo;, la piattaforma globale nativa BEV di Citro&euml;n, guadagna in comodit&agrave; anche nelle dimensioni: lunga 4,10 metri, 1,57 di altezza, assume - guarda un po&rsquo; - le sembianze di un baby Suv di segmento B, una Panda alternativa coni suoi 163 mm di distanza dal suolo (prima erano 135 mm). Un&rsquo;estensione verso l&rsquo;altro che si abbina molto bene alle forme squadrate e solide e che offre un guida rialzata di 100 mm rispetto alla media delle altre city car del segmento, il che significa maggiore spazio per la testa, e migliore controllo di vettura e ambiente circostante. E nonostante sia pi&ugrave; lunga appena di 19 mm e 6 mm pi&ugrave; larga della generazione precedente, i passeggeri guadagnano 20 mm di spazio - rispetto alla media - per le ginocchia  Elettrica accessibile  Passando all&rsquo;elettrico, quello di casa Citro&euml;n, non pu&ograve; essere che un elettrico &ldquo;facile&rdquo;: batteria da 44 kWh, autonomia fino a 320 km nel ciclo WLTP e ricarica rapida a corrente continua da 100 kW che porta l&rsquo;accumulatore da 20 all&rsquo;80% in soli 26 minuti. Quella standard invece impiega 4h10&rsquo; con potenza di 7 kW, 2h50&rsquo; con una da 11 kW. Il motore elettrico &egrave; da 83 kW (113 cv) per una velocit&agrave; massima di 115 km/h e uno 0-100 km/h in 11&rdquo;.  A completare l&rsquo;&rdquo;all-in&rdquo;, gli equipaggiamenti di serie, decisamente ricchi, a cominciare dal C-Zen Lounge, un abitacolo innovativo e creativo in perfetto stile francese per una plancia davvero rivoluzionaria con tanto di head-up display. Infine, e un listino che parte da 23.900 euro, con la possibilit&agrave; di pagarla 99 euro al mese con un anticipo di 4mila euro. Le prenoptazioni per l&#39;Italia partono da mercoled&igrave; 18 settembre. In realt&agrave;, solo il primo passo della rivoluzione elettrica di Citro&euml;n che entro il 2025 promette di portare sul mercato una &euml;-C3 ancora pi&ugrave; accessibile, cio&egrave; autonomia di 200 km con un prezzo di partenza di 19.900 euro. Ma non solo: nel 2024 arriver&agrave; anche una versione con motore endotermico tradizionale.  Utilitaria da record per Citro&euml;n  La maniera pi&ugrave; intelligente per proseguire una storia di successo, quella di C3, appunto che dal lancio del 2003 ha venduto pi&ugrave; di 5,6 milioni di unit&agrave;. E ancora oggi &egrave; il modello pi&ugrave; venduto della marca, fino a rappresentare il 29% del volume delle vendite europee di Citro&euml;n, senza dimenticare che lo scorso anno la C3 ha conquistato l&#39;11% del segmento delle city car in Europa.  Thierry Koskas, Direttore Generale di Citro&euml;n, spiega: &quot;Offrire veicoli accessibili &egrave; sempre stato un elemento fondamentale del DNA di Citro&euml;n. Tuttavia, le aspettative dei clienti per i veicoli del segmento B sono cambiate, soprattutto con l&#39;aumento della popolarit&agrave; dei Suv e il crescente desiderio di guidare in modalit&agrave; elettrica all&#39;interno delle nostre citt&agrave;. Per i Costruttori di veicoli europei soddisfare tali aspettative &egrave; diventato pi&ugrave; impegnativo. Citro&euml;n osa fare proprio questo con la nuova &euml;-C3 100% elettrica, destinata agli acquirenti europei: una vettura del segmento B inedita, moderna e confortevole, completamente equipaggiata, specificamente progettata e prodotta in Europa&rdquo;.  Citro&euml;n 2 CV, i 75 anni dell&#39;auto pi&ugrave; &quot;simpatica&quot; di sempre   

Svelata la quarta generazione dell&#39;utlitaria francese, che &egrave; nata con un obiettivo chiaro: rendere l&#39;elettrificazione alla portata di tutti

Nuova Citro&euml;n &euml;-C3, l&#39;elettrica accessibile e confortevole

        Settantacinque anni portati benissimo. Del resto, ancora se ne vede qualcuna in giro. Certo, non &egrave; pi&ugrave; una macchina da uso quotidiano, ma il fascino &egrave; rimasto immutato sin dal 1948, quando venne alla luce per diventare un'icona senza tempo. &Egrave; la Citro&euml;n 2 CV. Svelata al pubblico al Salone di Parigi il 7 ottobre 1948, rimane ancora oggi la Citro&euml;n pi&ugrave; famosa di sempre. Ne sono state prodotte complessivamente 5.114.969 unit&agrave;, di cui 1.246.335 in carrozzeria furgonetta. A 42 anni dal lancio, il 27 luglio 1990 alle 16 l'ultima 2 CV lasciava lo stabilimento di Mangualde, in Portogallo.  Economica e versatile Il progetto, inizialmente denominato TPV ("Toute Petite Voiture") nasce nel 1936. Il suo obiettivo era quello di offrire un'auto economica e versatile, accessibile alle classi lavoratrici. Nel '37 vide la luce il primo prototipo: pesava solo 370 kg ed era dotato di un solo faro (la normativa di allora non ne prevedeva due). Un veicolo in grado di trasportare quattro persone e 50 kg di bagagli a una velocit&agrave; massima di 50 km/h, il tutto nel massimo comfort.Al Motor Show di Parigi del 1939 dovevano essere presentati 250 modelli di pre-produzione, ma lo scoppio della guerra blocc&ograve; tutto. I modelli gi&agrave; prodotti vengono quindi distrutti, tranne 4 che saranno segretamente custoditi presso il Citro&euml;n Test Center di La Fert&eacute;-Vidame. Icona senza tempo Quando inizi&ograve; la produzione, nel luglio del 1949, la 2 CV era una piccola vettura dotata di un motore bicilindrico boxer da 375 cc e 9 cv, raffreddato ad aria, in grado di raggiungere una velocit&agrave; massima di 50 km/h. Con questo modello, Citro&euml;n riusc&igrave; a rivoluzionare l'industria automobilistica dell'epoca. La 2 CV si rivel&ograve; da subito un'auto "simpatica", grazie alla sua singolare silhouette e agli accessori come le panche rimovibili, ma anche a caratteristiche come la leggerezza, l'agilit&agrave; e la comodit&agrave;. Senza dimenticare il basso costo, uno dei motivi del suo successo, tale che gi&agrave; nel 1950 l'afflusso di ordini aumenter&agrave; i tempi di consegna fino a 6 anni.Insomma, Citro&euml;n 2 CV &egrave;, a distanza di 75 anni, un'auto senza tempo, o meglio, un vero e proprio fenomeno sociale: un "Brutto Anatroccolo" diventato cigno per molti appassionati. Cerchi una Citro&euml;n 2 CV d'epoca? Sfoglia gli annunci dell'usato di Auto       

Presentata a Parigi nel 1948, rimane ancora oggi il modello pi&ugrave; famoso della Casa francese e un'icona senza tempo

Citroën 2 CV, i 75 anni dell'auto più "simpatica" di sempre

        Citro&euml;n &egrave; protagonista della Settimana Europea della Mobilit&agrave;, iniziativa di sensibilizzazione annuale della Commissione Europea sul tema della mobilit&agrave; urbana sostenibile, il cui tema fondamentale per il 2023&nbsp;sar&agrave; il "Risparmio Energetico", un invito a riflettere sulla questione dei consumi energetici, e in particolare, sul ruolo preponderante che la mobilit&agrave; urbana svolge nella crescita esponenziale di tali consumi e costi in termini ambientali.  Citro&euml;n Drive All Electric: di cosa si tratta Citro&euml;n si inserisce in questo scenario con il progetto Citro&euml;n Drive All Electric, per spiegare a tutti i potenziali clienti le problematiche connesse all'inquinamento ambientale e le sue possibili soluzioni, coinvolgendo la propria rete di concessionarie. La rete Citro&euml;n si animer&agrave; con incontri e workshop presso le proprie sedi, focalizzandosi sulla presentazione di concetti legati alla mobilit&agrave; sostenibile e introducendo l'offerta del leasing Citro&euml;n &Euml;asy GO&nbsp;dedicata a E-C4 e E-C4X, un piano finanziario che include la ricarica domestica. Al termine dell'incontro, una vera e propria "carovana elettrica" prender&agrave; il via attraversando i luoghi pi&ugrave; emblematici delle citt&agrave; coinvolte. Saranno presenti tutti gli oltre 12.000 automobilisti possessori di un modello elettrico. Tutti i partecipanti all'iniziativa nelle concessionarie, oltre a informarsi tramite il workshop, potranno effettuare il test drive dei modelli elettrificati e partecipare cos&igrave; a un concorso che mette in palio il comodato gratuito per 6 mesi di Citro&euml;n Ami. Citro&euml;n &Euml;asy GO: l'offerta "L'iniziativa si integra in modo impeccabile nella visione complessiva strategica di Citro&euml;n, apportando un significativo contributo al nostro impegno nel promuovere l'elettrificazione - spiega Alessandro Musumeci, Direttore Marketing di Citro&euml;n Italia -. Affrontiamo questa direzione con grande determinazione, mirando a tracciare la via verso un futuro migliore, grazie anche all'ampia gamma di soluzioni elettriche offerte da Citro&euml;n che si adatta in modo ideale alle esigenze di sostenibilit&agrave; delle citt&agrave;. Con l&rsquo;offerta Citro&euml;n &Euml;asy GO, ci promettiamo di rendere finalmente l&rsquo;elettrico accessibile a tutti, offrendo &Euml;-C4 a 199 &euro; al mese, con la soluzione di ricarica domestica inclusa. L&rsquo;offerta &egrave; estremamente flessibile, in quanto permette dopo 3 anni di sostituire, riscattare, oppure restituire la vettura, garantendo quindi di provare la guida elettrica in modo sereno". La nuova edizione di Rom-E sta per arrivare: scopri come partecipare ai nostri talk       

Una serie di iniziative della Casa francese permetter&agrave; di approfondire i temi legati alla salvaguardia ambientale e di effettuare i test drive di modelli come &Euml;-C4 e &Euml;-C4 X

Citroën Drive All Electric: alla scoperta della guida sostenibile

Seguendo una logica e avveduta tattica di affinamento dei modelli e delle versioni, la Citro&euml;n &egrave; pronta, da inizio settembre, con rinnovate proposte elettriche ed elettrificate.    &euml;-C4 e &euml;-C4 X, pi&ugrave; potenti e autonome  Parlando di vetture alimentate unicamente ad energia, &egrave; interessante l&#39;introduzione delle versioni da 115 kW (156 cavalli) della &euml;-C4 e della &euml;-C4 X. Il passo in avanti non &egrave; solo in termini di potenza (dai 100 kW precedenti) che assicura vantaggi sotto il profilo delle prestazioni. Le varianti potenziate sfruttano infatti un pacco batterie da 54 kWh di capacit&agrave; al posto di quello precedente da 50 kWh. Per contenerne l&#39;aumento di peso, la percentuale di cobalto e manganese &egrave; stata ridotta a un rispettivo 10%, con il nichel aumentato all&#39;80%. Ritocchi all&#39;aerodinamica e pneumatici ad ancor pi&ugrave; bassa resistenza al rotolamento hanno permesso di aumentare l&#39;autonomia sino a un limite dichiarato di 420 km contro i 360 delle versioni che in ogni caso rimangono in listino. Promessi, infine tempi di ricarica ridotti, con la possibilit&agrave; di accumulare 10 km di percorrenza ogni minuto alle colonnine rapide da 100 kW.  C5 Aircross Hybrid, meno consumi ed emissioni  Tra le novit&agrave; si aggiunge la presenza della C5 Aircross Hybrid 136 che &egrave; dotata di una rete elettrica a 48 Volt. Del tutto inedita, la versione conta su un&#39;evoluzione del motore 1.2 Puretech da 136 cavalli abbinato a un propulsore elettrico da 21 kW integrato nel cambio automatico a doppia frizione battezzato &euml;-DCS6. L&#39;apporto del motore elettrico &egrave; d&#39;aiuto in fase di accelerazione ma, soprattutto, permette di viaggiare senza utilizzare quello termico in pi&ugrave; di una fase di utilizzo. In citt&agrave;, anche grazie al recupero di energia, &egrave; possibile muoversi sino al 50% del tempo in modalit&agrave; esclusivamente elettrica. Il risparmio in fatto di consumi ed emissioni &egrave; di circa il 15% in rapporto a un motore termico non elettrificato della stessa cilindrata. La C5 Aircross Hybrid 136 &egrave; in vendita a partire da 36.500 euro.  C5 Aircross anche con la spina  Sul fronte dell&#39;ibrido plug-in, la Citro&euml;n lancia anche la C5 Aircross in affiancamento alla pi&ugrave; potente C5 X dello stesso tipo. La versione sfrutta un motore 1.6 Puretech da 150 cavalli abbinato a un motore elettrico da 81 kW per un totale di 180 cavalli. La presenza della batteria da 12,4 kWh permette alla versione di percorrere sino a 58 km in modalit&agrave; esclusivamente elettrica.  Citro&euml;n C5 X Hypnos, ammiraglia del relax 

Caratteristiche e qualit&agrave; dei modelli &euml;-C4, &euml;-C4 X, C5 Aircross Hybrid e C5 Aircross plug-in

Citro&euml;n, il test di elettriche e ibride

A partire dal 4 settembre, c&#39;&egrave; una nuova Citro&euml;n C5 X ordinabile in Europa. Si chiama Hypnos, ed &egrave; basata sull&#39;allestimento pi&ugrave; alto dell&#39;ammiraglia con motorizzazione ibrida plug-in. Citro&euml;n C5 X Hypnos prende il nome dal dio greco del sonno, ma il suo scopo ovviamente non &egrave; far addormentare guidatore e passeggeri: il concetto attorno cui &egrave; stata costruita la macchina &egrave; il relax.  Citro&euml;n Type Holidays, quando r&eacute;tro &egrave; il camper  In realt&agrave;, Citro&euml;n aveva gi&agrave; utilizzato il nome Hypnos nel 2008, intorducendo il concept di un crossover ibrido. Quindici anni dopo, la stessa Casa francese afferma che il nome &egrave; stato scelto per invogliare guidatore e passeggeri a rilassarsi, a rcuperare energie durante il viaggio pur rimanendo ovviamente pienamente consapevoli di ci&ograve; che li circonda.    Fuori domina il blu  Esteticamente, le forme non cambiano. Spicca la nuova verniciatura Eclipse Blue, che cambia tonalit&agrave; a seconda delle condizioni di luce, abbinata ad accenti a infrarossi e all&#39;emblema C5 X sul portellone posteriore. I cerchi in lega AeroX da 19&quot; sono rifiniti in Onyx Black, mentre il tetto - in vetro - &egrave; anch&#39;esso scuro. Per coloro che non amano il blu, &egrave; disponibile anche l&#39;opzione Platinum Grey.  Dentro, che comfort  Veniamo al punto forte della vettura, ovvero gli interni, dove troviamo rivestimenti in pelle traforata, poggiatesta in Alcantara grigia e targhette a infrarossi con scritte Hypnos. Questi sono abbinati a degli inserti in legno Karuunfaux sul cruscotto e sulle portiere, a una console centrale nera lucida e a tappetini marchiati Hypnos. I sedili in tessuto morbido riscaldabili, massaggianti e ventilati, e l&#39;impianto audio hi-fi completano il quadro di comfort generale promesso dal Marchio.  Solo plug-in hybrid  Come accennato, Citro&euml;n C5 X Hypnos &egrave; disponibile esclusivamente con il motore ibrido plug-in dalla potenza complessiva di 222 cv. La potenza viene trasmessa all&#39;asse anteriore attraverso un cambio automatico a 8 rapporti, mentre la batteria da 12,4 kWh &egrave; in grado di garantire un&#39;autonomia di 50 km in modalit&agrave; esclusivamente elettrica. Inoltre, la Hypnos &egrave; dotata di serie di sospensioni attive Advanced Comfort.  Quanto costa  La macchina, come accennato, &egrave; ordinabile in Europa, ma la disponibilit&agrave; sar&agrave; limitata, con le prime consegne ai clienti previste per l&#39;inizio del 2024. Prezzo italiano non reso noto, ma in Francia costa 58.400 euro, quindi non si andr&agrave; molto lontani da quella cifra.  Clicca qui per leggere tutte le novit&agrave; dal Salone di Monaco 

Nuova edizione speciale per l&#39;ibrida plug-in, interamente focalizzata sul comfort per guidatore e passeggeri grazie alle caratteristiche del suo abitacolo

Citro&euml;n C5 X Hypnos, ammiraglia del relax

        Lo stile r&eacute;tro arriva anche sui camper. Citro&euml;n&nbsp;Type Holidays &egrave; l&rsquo;idea della Casa francese proposta al del Caravan Show di Dusseldorf in collaborazione con la carrozzeria Caselani. Il richiamo, evocativo, &egrave; quello die mitici Type H, iconici van del Marchio prodotti dal 1947 al 1981. Si tratta di un preambolo, per tastare la potenzialit&agrave; risposta dei clienti, ma il campervan ha basi contemporanee, realizzato sullo SpaceTourer. Un'anteprima esposta al Salone tedesco assieme ad altri prodotti del Gruppo Stellantis, quali Opel Vivaro, Peugeot Boxer e Fiat Professional Ducato. Type Holydays diventer&agrave; il nome della gamma dei modelli dedicata al tempo libero e all&rsquo;aria aperta.  Type Holidays, modifiche speciali Citro&euml;n e Casellani hanno realizzato un kit di pannelli per &ldquo;modellare&rdquo; la vettura, Bravia Mobil ha completato l&rsquo;allestimento interno. Dotato di angolo cucina della parte sinistra, tavolo estraibile, riscaldatore autonomo, sedili anteriori ruotabili, divanetto scorrevole, tetto sollevabile con due posti letto. Il prototipo &egrave; dotato di motore Diesel, mentre SpaceTourer &egrave; disponbile sul mercato solo elettrico, da vedere quale sar&agrave; l&rsquo;evoluzione. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Citroen nuove e usate       

Dallo Space Tourer un richiamo ai mitici Type H del dopoguerra: presentato al Caravan Show di Dusseldorf

Citroën Type Holidays, quando rétro è il camper

        Non &egrave; poi cos&igrave; assurdo che nel 2023 si impari a guidare anche grazie un'auto elettrica. Al giorno d'oggi, tutto questo &egrave; possibile grazie all'accordo firmato da Citro&euml;n Italia e UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica) per favorire una pi&ugrave; rapida diffusione della mobilit&agrave; elettrica tra le nuove generazioni, fin dal loro primo approccio all'esperienza di guida: il conseguimento del certificato di idoneit&agrave; patente AM.  L'iniziativa di Citro&euml;n per i giovanissimi Citro&euml;n Ami, la piccola citycar elettrica che si pu&ograve; guidare a partire dai 14 anni, &egrave; protagonista dell'iniziativa.&nbsp;L'UNASCA aderisce infatti a G&euml;neration Ami &ndash; a scuola di electric mobility, la campagna di educazione stradale e ambientale ideata e realizzata dalla Casa francese con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che intende sensibilizzare i pi&ugrave; giovani sui temi della sostenibilit&agrave;. Citro&euml;n, con MediaWorld l'acquisto di Ami &egrave; sostenibile In particolare, Citro&euml;n fornisce alle autoscuole aderenti un kit didattico che sar&agrave; spiegato e commentato in aula con tutti i ragazzi iscritti al corso per il patentino AM. Sar&agrave; l'occasione per approfondire il tema della mobilit&agrave; urbana elettrica a vantaggio dell'ambiente, della salute dei cittadini e della comodit&agrave; di guida. Citro&euml;n, la My Ami Buggy &egrave; gi&agrave; sold out       

La piccola citycar elettrica francese protagonista di un'iniziativa dedicata all'educazione stradale e ambientale dei pi&ugrave; giovani

Con Citroën Ami a scuola di mobilità sostenibile

        Citro&euml;n e MediaWorld insieme con vista sulla sostenibilit&agrave;. La Casa francese ha infatti stipulato un accordo con il famoso gruppo di elettronica leader di mercato in Europa per prevedere la possibilit&agrave; di acquistare la Ami presso il MediaWorld Technology Village di Milano, in Viale Certosa, o tramite il sito web MediaWorld.it.  Citro&euml;n e MediaWorld, cosa prevede l'accordo La partnership prevede la presenza di Citro&euml;n Ami presso il MediaWorld Technology Village di Milano all'interno di uno spazio brandizzato e completamente dedicato alla nuova cooperazione. Il punto vendita &egrave; completato da apposite postazioni comprensive di QR code dedicato, attraverso il quale tutti gli interessati hanno la possibilit&agrave; di ordinare online la propria Ami. Inoltre, presso il sito di viale Certosa, &egrave; anche presente una AMI CARGO che supporter&agrave; il servizio di delivery a casa dei clienti MediaWorld garantendo il trasporto e la consegna in maniera sostenibile. Per il lancio dell'iniziativa &egrave; previsto un ulteriore vantaggio, ovvero la garanzia MY AMI CARE per 36 mesi compresa nel prezzo della piccola citycar elettrica. Obiettivo sostenibilit&agrave; "Sono orgoglioso di annunciare la collaborazione tra MediaWorld e Citro&euml;n - dichiara Alessandro Musumeci, Direttore Marketing di Citro&euml;n in Italia -. Due realt&agrave; che condividono i medesimi obiettivi, focalizzandosi su tematiche comuni: la ricerca di innovazione, la centralit&agrave; assoluta del cliente nelle strategie aziendali ed una sempre maggiore attenzione alle tematiche connesse alla sostenibilit&agrave; ci distinguono sul mercato e uniscono i nostri percorsi". Citro&euml;n, in arrivo l'app per pianificare le ricariche elettriche "Siamo molto soddisfatti di ospitare questa novit&agrave; assoluta all&rsquo;interno di MediaWorld Tech Village di Milano Certosa - dichiara Vittorio Buonfiglio, COO MediaWorld -. Il valore della sostenibilit&agrave; ambientale &egrave; al centro delle strategie aziendali che si concretizzano in politiche di sostenibilit&agrave; energetica degli store, promozione di prodotti a basso impatto, device rigenerati e una gamma completa di soluzioni di mobilit&agrave; dolce ed elettrica; tutte iniziative che rientrano sotto il cappello del brand MediaWorld &lsquo;Better Way&rsquo;. Siamo dunque felici di operare con aziende che, come noi, identificano nell&rsquo;evoluzione tecnologica la chiave per vivere e muoverci in un mondo pi&ugrave; verde". Citro&euml;n, la My Ami Buggy &egrave; gi&agrave; sold out       

Partnership tra la Casa francese e il gruppo di elettronica: sar&agrave; possibile comprare la citycar elettrica al MediaWorld Technology Village di Milano o tramite il sito web MediaWorld.it

Citroën, con MediaWorld l'acquisto di Ami è sostenibile

        Citro&euml;n ha lanciato la nuova app e-ROUTES, destinata ai possessori di auto elettriche. L'app, disponibile per i modelli &euml;-C4 e &euml;-C4 X, e operativa da ottobre, raccoglie i dati dei veicoli in tempo reale e suggerisce i percorsi migliori in base allo stato delle stazioni di ricarica lungo il percorso. Citro&euml;n e-ROUTES, come funziona Sviluppata dalla divisione Software di Stellantis, l'app e-ROUTES si basa su: un algoritmo di routing avanzato che calcola il percorso pi&ugrave; idoneo in base alla posizione delle stazioni di ricarica, alla loro qualit&agrave; (quantit&agrave; e caratteristiche dei terminali in ogni stazione, ecc.) e alla loro disponibilit&agrave; (informazioni sui punti di ricarica disponibili, se in servizio o fuori servizio); una connessione con l'auto, che condivide con e-ROUTES i dati essenziali del veicolo in tempo reale (stato di carica della batteria, consumo di energia, modalit&agrave; di ricarica, temperatura dell'aria, ecc.); un sistema di navigazione connesso, che utilizza mappe di alta qualit&agrave; sempre aggiornate, arricchite da una guida di alto livello, informazioni sul traffico in tempo reale e una gamma completa di servizi (limiti di velocit&agrave;, chiusura delle strade, zone di pericolo, ecc.). Citro&euml;n e-C4 e e-C4 X, nuovo cuore con pi&ugrave; potenza ed autonomia L'app e-ROUTES &egrave; compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Per accedere alle sue funzioni, gli automobilisti devono semplicemente utilizzare i dati di identificazione del loro account MyCitro&euml;n. Possono utilizzare l'app tramite lo smartphone o anche tramite il touchscreen dell'auto grazie alla funzione mirroring. Google Maps suggerir&agrave; i percorsi pi&ugrave; sostenibili per ridurre le emissioni       

La nuova funzione e-ROUTES raccoglie i dati dei veicoli in tempo reale e suggerisce i percorsi migliori in base allo stato delle stazioni di ricarica lungo il percorso

Citroën, in arrivo l'app per pianificare le ricariche elettriche

        Carlos Tavares prospetta un obiettivo chiaro per Stellantis e il prossimo progetto in arrivo sul mercato europeo: generare un guadagno dalla vendita della Citro&euml;n e-C3. Rendere, cio&egrave;, profittevole un'auto elettrica che avr&agrave; un prezzo inferiore ai 25 mila euro. Questo l'annuncio (conferma) a margine della presentazione dei risultati finanziari del Gruppo Stellantis nel primo semestre del 2023. Indicatori tutti molto positivi sui conti del gruppo.&nbsp; Quanto al prodotto di serie, l'a.d. ha indicato la prossima presentazione del restyling di Jeep Wrangler ma &egrave; stato, soprattutto, l'elettrico il tema centrale dell'analisi. Tavares: &ldquo;L&rsquo;Europa non diventi autofobica&rdquo; Sfidare i cinesi&nbsp; Rispondendo agli investitori, Tavares ha sottolineato la sfida ai costruttori cinesi in Europa: "In assenza di una tecnologia di rottura sulle batterie, &egrave; necessario adottare la stessa struttura di costi dei rivali cinesi", indicando negli accordi con i fornitori delle batterie la leva fondamentale nell'inseguire il minor costo possibile in euro per kWh. La Citro&euml;n e-C3 &egrave; gi&agrave; realt&agrave; in India, un progetto nato sulla piattaforma Smart Car, nulla da spartire quindi con il prossimo futuro dei modelli su architettura modulare STLA.&nbsp; Progetti STLA i migliori sul mercato Intorno all'architettura STLA Medium, la prima ad arrivare sul mercato, con modelli come Peugeot e-3008, Tavares ha articolato il posizionamento di Stellantis sul mercato dell'elettrico.&nbsp; Una posizione, evidentemente, collocata intorno alle specifiche tecniche del top di gamma dell'architettura STLA Medium, in grado di coprire un ampissimo range di segmenti di mercato (tra i 4,30 e 4,90 metri di lunghezza) e modelli.&nbsp; "Con STLA Medium e la disponibilit&agrave; fino a 700 km di autonomia di marcia - e non meno di 98 kWh di energia -, uccidiamo l'ansia da autonomia per le famiglie con una sola auto. A chi ci paragoniamo? Ai best in class: Tesla, prevalentemente i marchi coreani. Sul fronte ingegneristico non c'&egrave; nulla, in quello che stiamo facendo attualmente, che non sia rivolto a renderci i migliori. Sulla base delle previsioni relative alla crescita del mercato, tutto ci&ograve; che facciamo sul piano tecnico &egrave; rivolto a essere i best in class. Facciamo leva sulle migliori competenze dei nostri centri tecnici in tutto il mondo".&nbsp; Prezzo e capacit&agrave; di generare un profitto da parte di modelli come la e-C3 a parte, Tavares ha parlato anche dei margini relativi alle auto elettriche. "I margini sulle elettriche quali sono? Ogni auto elettrificata che vendiamo &egrave; altamente profittevole. Quando avremo gli stessi margini delle auto termiche? Ci stiamo avvicinando ma dobbiamo fare attenzione. Sarebbe una risposta distorta dire che avremo gli stessi margini. Ne parleremo quando avremo una accessibilit&agrave; economica delle auto elettriche che protegger&agrave; il potere d'acquisto della middle class e manterremo la stessa dimensione della platea di clienti". Stellantis e Samsung, verso la seconda fabbrica di batterie negli USA       

L'a.d. conferma la strategia aggressiva sul prezzo della Citro&euml;n e-C3 in Europa, pur restando profittevoli. Con le elettriche STLA Medium, i Marchi Stellantis puntano Kia, Hyundai e Tesla

Tavares indica i rivali di Stellantis sull'elettrico: "Saremo i best in class"

        Raddoppia l&rsquo;offerta elettrica, con l&rsquo;aggiunta di un cuore pi&ugrave; potente e generoso per i due modelli centrali della gamma Citro&euml;n, &euml;-C4 ed &euml;-C4 X. In linea con l&rsquo;aggiornamento dell&rsquo;intero Gruppo Stellantis, il Marchio francese aggiunge, al momento solo sull'allestimento Shine, il nuovo motore da 156 cv e 260 Nm di coppia, che affianca la versione da 136 cavalli. Abbinato alla batteria dalla capacit&agrave; di 54 kWh (rispetto ai 50 kWh del modello da 136 cv) che beneficia di una densit&agrave; energetica migliorata. Migliora il raggio di azione Il nuovo abbinamento permette una autonomia dichiarata di 420 km, per un incremento del 16,7% rispetto al modello meno potente, accreditato di un raggio d&rsquo;azione di 360 km. L&rsquo;accumulatore dispone di una pompa di calore.  Su &euml;-C4 e &euml;-C4 X sono disponibili due tipi di caricabatterie di bordo: di serie, un caricatore monofase da 7,4 kW e, in opzione, un caricatore trifase da 11 kW. Ricarica rapida: da una pubblica da 100 kW, &egrave; possibile passare dal 20% all'80% della carica in meno di mezz'ora. Potrebbe interessarti: Citro&euml;n, la My Ami Buggy &egrave; gi&agrave; sold out       

Le medie a batteria della Case francese beneficiano di una versione con pi&ugrave; cavalli e un raggio di azione aumentato del 16,7%

Citroën e-C4 e e-C4 X, nuovo cuore con più potenza ed autonomia

        La My Amy Buggi, la nuova edizione limitata di Citro&euml;n, &egrave; stata messa in vendita online in 8 Paesi lo scorso 20 giugno e, nel giro di poco tempo, il sito &egrave; stato visitato da oltre 20.000 persone, con la conseguenza che le 800 unit&agrave; di questa nuova serie di My Ami Buggy sono state tutte acquistate. Nel giro di, incredibilmente, dieci ore. Nel 2022 erano stati realizzati solo 50 esemplari e la maggior parte solo in Francia. Ma per questo 2023 le cose sono cambiate e la unit&agrave; della nuova edizione sono state proposte in Francia, Italia, Spagna, Belgio, Portogallo, Inghilterra, Lussemburgo e Grecia. Le restanti 200 delle 1.000 unit&agrave; disponibili nel 2023 saranno vendute nei punti vendita al dettaglio durante l'estate in Turchia, Marocco e nei dipartimenti e territori francesi d'oltremare.  Vendite Paese per Paese Per quanto riguarda l'Italia, tutti gli esemplari di My Ami Buggy sono stati venduti nell&rsquo;arco della giornata del 20 giugno. In Francia, invece, sono stati venduti in poco pi&ugrave; di 2 ore, mentre in Belgio sono bastati 9 minuti per esaurire i 65 My Ami Buggy assegnati al Paese. My Ami Buggy promette ai suoi acquirenti di godersi le attivit&agrave; del tempo libero in modo rilassato, elegante e allegro. Non ha porte, tetto rimovibile e colore kaki, e il suo carattere &egrave; avventuroso, come dimostrano i suoi passaruota, i paraurti anteriore e posteriore e i cerchi dorati. Il giallo brillante delle decorazioni e degli accessori, abbinato a un nuovo parasole, gli conferisce un aspetto fresco e dinamico. Ci sono poi nuovi accessori, come i rivestimenti trasparenti delle portiere per proteggere gli occupanti dalle intemperie, una borsa rimovibile posizionata al centro del volante per riporre piccoli oggetti di uso quotidiano e un altoparlante Bluetooth "Ultimate Ears Boom". Le consegne di "My Ami Buggy" inizieranno all'inizio di settembre. Citroen e-C3, in arrivo un'elettrica dal prezzo "accessibile"       

L'edizione limitata di 800 esemplari &egrave; andata sold out dopo poche ore in 8 Paesi

Citroën, la My Ami Buggy è già sold out

        Appuntamento al prossimo ottobre, per scoprire come, Citroen e-C3, proporr&agrave; sul mercato europeo, dal 2024, un'elettrica dal prezzo di listino in quota 25 mila euro. &Egrave; il target che la casa del doppio Chevron si propone sul mercato francese, una soglia alla quale iniziano a prestare attenzione numerosi marchi generalisti. Infrastruttura di ricarica e prezzo d'acquisto restano due fondamentali limiti alla diffusione dell'elettrico.&nbsp; Come sar&agrave; la C3 elettrica? La conferma di una nuova Citroen C3 elettrica &egrave; arrivata dall'a.d. Thierry Koskas, che ne ha tratteggiato le caratteristiche anticipando un modello simile per dimensioni all'utilitaria oggi sul mercato, con motori termici. Rester&agrave; sui 4 metri di lunghezza e avr&agrave; elementi di stile ispirati ai crossover. Citroen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;che, nei mesi scorsi, ha presentato in India una versione di e-C3 (in foto), crossoverizzata e sviluppata su un'architettura ancora diversa dalla e-CMP impiegata in Europa, sebbene ne conservi alcuni elementi. L'assemblaggio del modello sar&agrave; destinato allo stabilimento Stellantis in Slovacchia, mentre la batteria - secondo anticipazioni diffuse dall'agenzia Reuters - dovrebbe essere assemblata in Cina e fornita al sito produttivo europeo. Autonomia di marcia e batteria, le possibili caratteristiche Cosa attendersi dalla e-C3? Un'auto elettrica classificabile tra le utilitarie, pi&ugrave; grande e spaziosa rispetto a una citycar come la Dacia Spring - la meno cara sul mercato, tra i modelli elettrici a listino, proposti da costruttori europei -. L'autonomia di marcia &egrave; attesa sui 300 km.&nbsp; La e-C3 lanciata in India adotta una batteria da 29 kWh, configurazione che potrebbe essere compatibile con la dotazione per il modello europeo.       

Grande quanto l'utilitaria oggi sul mercato, la Citroen C3 elettrica punta a collocarsi su una fascia di prezzo competitiva per i valori delle auto a batteria. Quanto avr&agrave; in comune con la e-C3 venduta in India?

Citroen e-C3, in arrivo un'elettrica dal prezzo "accessibile"

        Invertire la rotta, tornare a quota 5% del mercato europeo, come nel 2013, con prodotti intelligenti, confortevoli, sostenibili - elettrici/ibridi - e soprattutto con prezzo accessibili alla massa. Il futuro della nuova Citro&euml;n di Thierry Koskas AD della Casa francese dall&rsquo;1 di marzo riparte non solo dall&rsquo;originalissima Ami e dal Concept Oli, ma soprattutto dalla nuova &euml;-C3, la fortunata city car che verr&agrave; lanciata a ottobre - al momento solo elettrica, ma pi&ugrave; avanti arriver&agrave; quasi certamente ibrida e chiss&agrave; che non venga conservata qualche altra alimentazione tradizionale - e che sar&agrave; un po&rsquo; il simbolo del nuovo corso visto che avr&agrave; un prezzo di partenza inferiore a 25.000 euro, sar&agrave; lunga circa 4 metri e con un&rsquo;autonomia di oltre 300 km. La produzione rester&agrave; in Slovacchia, a Trnava, dove esce dagli stabilimenti anche l&rsquo;attuale. Sar&agrave; ordinabile dal 2024, con le prime consegne previste dalla prossima primavera.  Citro&euml;n Ami for All, versione speciale per i disabili Il rilancio con &euml;-C3 e guardando fuori dall'Europa Con la nuova &euml;-C3, Citro&euml;n avvia la nuova strategia decisa da Koskas, da anni uomo di fiducia di Carlos Tavares, prima in Renault e ora in Stellantis dove lo ha fatto traslocare. Strategia che, partendo dai valori della Casa francese prevede una crescita di quota europea a oggi - nel primo quadrimestre - arrivata al 3,4%. E per farlo, appunto la chiave diventa sicuramente l&rsquo;accessibilit&agrave; economica da offrire a clienti sempre pi&ugrave; confusi per una scelta che non &egrave; solo di alimentazione ma appunto di reali possibilit&agrave; e questo si sposa con la necessit&agrave; di avere una gamma prodotto decisamente pi&ugrave; semplificata. Non a caso le nuove Citro&euml;n avranno solo tre allestimenti (You, Pus e Max) perch&eacute; l&rsquo;obiettivo &egrave; trasparenza dei prezzi ridurre al massimo i tempi di consegna. Come ha spiegato lo stesso Koskas: &ldquo;Vogliamo ridurre la differenza tra il listino e il prezzo effettivamente pagato dall&rsquo;acquirente per semplificare la scelta dei consumatori che oggi si lamentano di questa situazione&rdquo;. Una scelta di chiarezza che sul mercato porta avanti da tempo la Dacia. Dopo l&rsquo;Europa, toccher&agrave; alle vendite globali dove Koskas inseguir&agrave; un equilibrio diverso dall&rsquo;attuale per passare dall&rsquo;attuale 22% al 30% di vendite nelle aree geografiche fuori dal Vecchio Continente. Il che significa raggiungere 1 milione di vendite nelle aree Africa-Medio Oriente, India-Asia Pacifico e Sud America. Per essere ancora pi&ugrave; precisi, Koskas ha spiegato che &ldquo;Citro&euml;n sar&agrave; il brand di Stellantis che dovr&agrave; andare alla conquista del mercato indiano&rdquo;. Chiss&agrave; che ne pensa Monsieur Citro&euml;n dall&rsquo;alto dei cieli dopo 100 anni di gloriosa storia, sicuramente approverebbe anche lui perch&eacute; alla legge dei profitti e dei margini nessuno pu&ograve; sfuggire. Nuovi e pi&ugrave; efficienti motori e batteria per Citro&euml;n &euml;-C4 ed &euml;-C4 X       

Thierry Koskas, amministratore delegato della Casa francese, punta sulla nuova &euml;-C3 e sui modelli elettrificati per rilanciare il brand del Double Chevron: ecco le sue parole

Citroën, il nuovo AD Koskas lavora al rilancio del brand

        Al Salon Autonomic Paris 2023, fiera dedicata a supporto domestico e miglioramento della qualit&agrave; della vita di persone disabili, Citroen presenta "Ami for All". Si tratta di una declinazione del quadriciclo elettrico francese che permette di muoversi in citt&agrave; anche a coloro che hanno perso l&rsquo;utilizzo degli arti inferiori. Citroen Ami for All, mobilit&agrave; per tuti L'obiettivo primario di "Ami for All" &egrave; quello di restituire mobilit&agrave; e indipendenza a coloro che sono stati limitati dalle loro condizioni fisiche. Il veicolo elettrico compatto &egrave; stato progettato per essere facilmente utilizzabile. Sviluppato in collaborazione con PIMAS, azienda specializzata in veicoli convertiti per le persone a mobilit&agrave; ridotta, il progetto prevede numerose modifiche funzionali. In primis, l&rsquo;escursione delle portiere &egrave; stata aumentata per facilitare accesso in abitacolo e stoccaggio della sedia a rotelle; una tavola e delle cinghie consentono, inoltre, di passare agevolmente dalla carrozzina al sedile. Per quanto riguarda la guida, il volante &egrave; dotato di pomello e comandi freno e acceleratore manuali a leva singola. Questo progetto svolge un ruolo fondamentale nella promozione dell'inclusione sociale, garantendo la libert&agrave; di movimento a coloro che sono altrimenti limitati nella loro routine quotidiana, necessitando spesso di un accompagnatore. Si stima che tali utenti rappresentino circa l&rsquo;1% della popolazione mondiale.  Come &egrave; nato il progetto Il progetto "Ami for All" nasce dal programma Star*up, un incubatore interno di Stellantis pensato per agevolare i dipendenti nel dare vita alle loro idee innovative. Christophe Lapeyre, responsabile del progetto, ne ha raccontato la nascita: "L'idea, che ho presentato nel 2022, era quella di fornire una soluzione concreta per adattare la mobilit&agrave; delle persone con disabilit&agrave; ai veicoli elettrici. L'ispirazione &egrave; nata dopo aver visto gli studenti disabili della scuola superiore del mio figliastro dipendere da veicoli specializzati, mentre i loro coetanei godevano di piena libert&agrave;. La sfida di individuare soluzioni tecniche e industriali insieme all'impatto sociale &egrave; stata davvero stimolante. Con Citroen ho trovato uno sponsor solidale che ha creduto nel progetto e mi ha sostenuto durante tutto il suo sviluppo".        

Citro&euml;n e PIMAS presentano Ami for All, il quadriciclo elettrico modificato per le persone con ridotta mobilit&agrave; degli arti inferiori

Citroën Ami for All, versione speciale per i disabili

        Dopo aver annunciato la novit&agrave; tecnica del motore mild hybrid benzina 1.2, ecco i prezzi della Citroen C5 Aircross Hybrid 136. Gi&agrave; ordinabile sul mercato italiano, sar&agrave; nella seconda met&agrave; dell'anno che arriver&agrave; nelle concessionarie. Il suv di segmento C &egrave; proposto in allestimento base Live solo con la motorizzazione 1.2 PureTech 130 cavalli e cambio manuale. Per il mild hybrid da 136 cavalli e cambio doppia frizione 6 marce si parte, invece, dal livello Feel, per proseguire con gli allestimenti Feel Pack, Shine, Shine Pack e C-Series. I prezzi della C5 Aircross 136  Un listino prezzi che registra un delta di 1.000 euro rispetto alla motorizzazione diesel 130 cavalli con cambio automatico e di 1.500 euro rispetto al turbo benzina 130 cavalli automatico. Questo il posizionamento della C5 Aircross Hybrid 48 volt. Corrisponde a un prezzo che parte da 36.500 euro in allestimento Feel, per passare ai 38 mila euro del Feel Pack, i 40.000 euro dello Shine, 41.500 euro Shine Pack e 39.500 euro per la proposta C-Series. I consumi e le emissioni della soluzione mild hybrid con motore elettrico installato sul cambio doppia frizione sono molto interessanti perch&eacute; realizzano miglioramenti nell'ordine di 1 lt/100 km e fino al 15% di emissioni ridotte di Co2 rispetto al C5 Aircross benzina 130 cavalli. Senza contare il supplemento di cavalli (6) e la possibilit&agrave; di effettuare alcune manovre con la spinta esclusiva del motorino elettrico, da 28 cavalli e 55 Nm. Cose offre di serie  La dotazione dell'allestimento Shine &egrave; sufficientemente completa, vista la presenza dei cerchi da 18 pollici, del climatizzatore bi-zona, della strumentazione da 12 pollici, fino ad arrivare agli Adas dell'Active Lane Departure Warning e il cruise control con limitatore della velocit&agrave;. Feel Pack aggiunge l'accesso keyless a bordo, la retrocamera di manovra, i sensori di parcheggio anteriori e i sedili Advanced Comfort, tra i vari extra della dotazione. In allestimento Shine, C5 Aircross Hybrid 48v somma l'infotainment connesso e con navigatore, su schermo da 10 pollici. I rivestimenti in misto Alcantara e Tep arricchiscono un elenco che, tra gli Adas, vede la presenza del cruise control adattivo con stop&amp;go, il monitoraggio dell'angolo cieco e i fari con automatismo abbaglianti/anabbaglianti. Infine, lo step Shine Pack si segnala, soprattutto, per la presenza del Livello 2 Adas, l'Highway Driver Assist Citroen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). In aggiunta, spazio ai sedili anteriori riscaldabili, al rivestimento in pelle e Tep e i vetri anteriori stratificati.       

Ordini aperti sulla motorizzazione ibrida leggera, in grado di effettuare alcune manovre in modalit&agrave; elettrica. I prezzi della Citroen C5 Aircross mild hybrid sono simili alle versioni benzina e diesel

Citroen C5 Aircross Hybrid 136, i prezzi e gli allestimenti in Italia

        Consumi gi&ugrave; nell'ordine di 1 litro ogni 100 km, emissioni di Co2 in diminuzione fino al 15%. In pi&ugrave;, la possibilit&agrave; di manovrare, a basse velocit&agrave;, in modalit&agrave; elettrica. Citroen C5 Aircross Hybrid introduce l'elettrificazione leggera in un'offerta che gi&agrave; conta due versioni ibride plug-in, votate ad altro ruolo e impiego, gi&agrave; solo per le potenze in gioco (180 e 225 cavalli).&nbsp; Il mild hybrid 48 volt arriva sul suv di segmento C con le premesse tecniche gi&agrave; note da altri modelli del Gruppo Stellantis. Il cuore dell'elettrificazione &egrave; nel gruppo cambio, che racchiude la trasmissione doppia frizione 6 marce, il motogeneratore da 28 cavalli e 55 Nm, l'elettronica di controllo. Separata dal vano motore, posta sotto al sedile, &egrave; la batteria da 432 watt/ora che alimenta il motorino in grado di fornire un supplemento di 12 cavalli in accelerazione, a supporto del motore turbo benzina 1.2 litri.  Motore PureTech profondamente rivisto L'unit&agrave; PureTech eroga 136 cavalli e 230 Nm, in quella che &egrave; una soluzione evoluta rispetto al passato, perch&eacute; impiega un turbo a geometria variabile, la catena di distribuzione, la combustione a ciclo Miller (le valvole di aspirazione restano aperte pi&ugrave; a lungo, oltre il PMI) e conta il 40% dei componenti modificati.  Prezzi allineati alla versione BlueHdi Citroen C5 Aircross mild hybrid sar&agrave; ordinabile nelle prossime settimane e la commercializzazione &egrave; prevista dalla seconda met&agrave; dell'anno. Il posizionamento (e il prezzo) all'interno della gamma saranno simili alla motorizzazione turbodiesel 130 cavalli con cambio automatico. Le funzioni di guida in elettrico  Dove sta la particolarit&agrave; del mild hybrid sviluppato da Stellantis, con la trasmissione elettrificata sei marce? Nella possibilit&agrave; di affrontare fasi di guida specifiche in modalit&agrave; elettrica. Se la carica della batteria &egrave; sufficiente, infatti, C5 Aircross Hybrid &egrave; in grado di parcheggiare sfruttando la spinta del motorino elettrico; pu&ograve; muovere il suv nella guida nel traffico, le fasi di stop&amp;go. In aggiunta prevede le "classiche" funzioni di ogni sistema mild hybrid, che spaziano dal recupero energetico in fase di decelerazione al supporto in modalit&agrave; boost al motore termico. Nel confronto con la versione 1.2 PureTech 130 cavalli automatica 8 marce, Citroen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;indica fino a un -30% il dato di consumo ed emissioni dell'alternativa mild hybrid in ambito urbano.       

Citroen amplia l'elettrificazione del suv con una proposta di ibrido leggero, in grado di effettuare alcune manovre in modalit&agrave; elettrica. Consumi ed emissioni ringraziano

Citroen C5 Aircross Hybrid, ecco il motore 1.2 mild accanto alle PHEV

        Le medie elettriche di Citro&euml;n, &euml;-C4 e &euml;-C4 X aggiungono brio e raggio di azione. Alle versioni da 136 cavalli con batteria di 50 kWh si affiancano, con una prospettiva futura di sostituzione, le nuove versioni, per ora sull'allestimento Shine, dotate del motore M3 del Gruppo Stellantis, costruito a Tr&eacute;mery in Lorena nel nord-est della Francia. Eroga 156 cavalli, 20 in pi&ugrave;, e 260 Nm di coppia. Dotato di un rendimento pi&ugrave; efficace &egrave; lo stesso di Jeep Avenger, Peugeot e-208 e di altri modelli, destinato a diventare lo standard per le compatte del Gruppo. Potrebbe interessarti: C4 X, la prova su strada di Auto Accumulatore avanzato per Citro&euml;n &euml;-C4 e &euml;-C4 X Al propulsore &egrave; abbinata la nuova batteria da 54 kWh, &nbsp;pi&ugrave; efficiente grazie a una chimica evoluta, con un rapporto 80-10-10 di nickel, manganese e cobalto, che aumenta l&rsquo;autonomia nel ciclo WLTP, fino a 420 km, circa 60 km in pi&ugrave; rispetto a quella che va ad affiancare. Di serie il charger monofase da 7,4 kW, a richiesta la trifase da 11 kW. Da HPC &egrave; ricaricabile fino a 100 kW, che permette di recuperare da 20% all'80% dell&rsquo;autonomia in meno mezz&rsquo;ora.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Potrebbe interessarti: le migliori offerte Citro&euml;n di nuove e usate        

Le medie elettriche della Casa francese beneficiano del nuovo powertrain che permette maggiori prestazioni ed efficienza

Nuovi e più efficienti motori e batteria per Citroën ë-C4 ed ë-C4 X

        &Egrave; gi&agrave; diventato virale il video di una piccola Ami, la microcar Citroen che sta riscuotendo un grande successo specialmente tra i giovani, che si ribalta al tornantino di Montecarlo. Un crash test&hellip; inaspettato Non si sa se si sia trattato di spirito di emulazione (dei piloti di Formula 1) o semplice spavalderia, fatto sta che il proprietario sedicenne della Citroen Ami si &egrave; fatto riprendere da un amico mentre percorreva avanti e indietro, a velocit&agrave; sempre maggiore, il tornantino di Montecarlo, uno dei punti pi&ugrave; famosi del circuito cittadino monegasco. &Egrave; infatti qui che i piloti di F1 sono costretti a incrociare le braccia al &ldquo;tornante della vecchia stazione&rdquo; o &ldquo;tornante del Grand Hotel&rdquo;. In questa curva la velocit&agrave; delle auto di Formula1 &egrave; circa 50 km/h, la pi&ugrave; bassa di tutti i circuiti del mondiale.  In salita &egrave; andato tutto bene, seppur la microcar elettrica fosse gi&agrave; al limite dell&rsquo;aderenza, in discesa, invece, pur rimanendo nella propria corsia, per via dell&rsquo;elevata velocit&agrave; e dell&rsquo;angolo di sterzata, il veicolo ha trasferito tutto il peso all&rsquo;esterno alleggerendosi internamente al punto di staccare due ruote da terra. L&rsquo;epilogo non &egrave; quindi stato dei migliori: auto distrutta a causa dell&rsquo;impatto con i piloni messi a protezione dei pedoni e qualche livido per il giovane pilota. Sembra una bravata, ma l&rsquo;epilogo poteva essere ben peggiore e coinvolgere altri mezzi o, ancor peggio, innocenti pedoni. &nbsp;  La Citroen che Ami La microcar francese &egrave; lunga solo 2,41 metri, larga 1,39 e alta 1,52, ed &egrave; immediatamente riconoscibile dalla forma simmetrica, con le ruote alle estremit&agrave;. La Ami &egrave; guidabile gi&agrave; dai 14 anni con patente AM, ha una velocit&agrave; massima di 45 km/h ed &egrave; particolarmente adatta a girare in citt&agrave; per le sue dimensioni estremamente contenute, una caratteristica che la rende molto maneggevole, ma instabile alle &ldquo;alte&rdquo; velocit&agrave;. L&rsquo;autonomia di questa biposto &egrave; di 75 km, e si ricarica a una normale presa elettrica in appena 3 ore.        

Probabilmente voleva emulare le gesta dei piloti di Formula 1 che sfrecciano sul circuito cittadino della citt&agrave; monegasca ma l&rsquo;epilogo non &egrave; stato certamente da campioni.

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