La piccola citycar elettrica francese protagonista di un'iniziativa dedicata all'educazione stradale e ambientale dei più giovani
04.08.2023 ( Aggiornata il 04.08.2023 09:37 )
Non è poi così assurdo che nel 2023 si impari a guidare anche grazie un'auto elettrica. Al giorno d'oggi, tutto questo è possibile grazie all'accordo firmato da Citroën Italia e UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica) per favorire una più rapida diffusione della mobilità elettrica tra le nuove generazioni, fin dal loro primo approccio all'esperienza di guida: il conseguimento del certificato di idoneità patente AM.
Citroën Ami, la piccola citycar elettrica che si può guidare a partire dai 14 anni, è protagonista dell'iniziativa. L'UNASCA aderisce infatti a Gëneration Ami – a scuola di electric mobility, la campagna di educazione stradale e ambientale ideata e realizzata dalla Casa francese con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che intende sensibilizzare i più giovani sui temi della sostenibilità.
Citroën, con MediaWorld l'acquisto di Ami è sostenibile
In particolare, Citroën fornisce alle autoscuole aderenti un kit didattico che sarà spiegato e commentato in aula con tutti i ragazzi iscritti al corso per il patentino AM. Sarà l'occasione per approfondire il tema della mobilità urbana elettrica a vantaggio dell'ambiente, della salute dei cittadini e della comodità di guida.
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