La nuova BMW M2 (sigla G87) &egrave; uno dei modelli pi&ugrave; &ldquo;chiacchierati&rdquo; degli ultimi anni. Non tanto per le prestazioni (il sei cilindri biturbo da 3,0 litri di derivazione M4 eroga fino a 480 cv), quanto per l&rsquo;estetica &quot;di rottura&quot;. Le linee squadrate, infatti, hanno subito diviso gli appassionati. C&rsquo;&egrave; chi, per&ograve;, ha colto l&rsquo;occasione per modificare la carrozzeria con un bodykit che omaggia la storica M3 E30: parliamo del tuner taiwanese Zacoe e del kit &ldquo;widebody&rdquo; Meister ispirato al campionato DTM (Deutsche Tourenwagen Meisterschaft).    BMW M2 con kit Zacoe Meister: tutti i dettagli  Zacoe ha reinterpretato l&#39;iconico design della BMW M3 E30 EVO DTM di fine anni &#39;80, realizzando un kit widebody che esalta le linee muscolose e l&#39;aspetto sportivo della M2 G87. Il kit, ordinabile in fibra di vetro o carbonio, include parafanghi allargati con prese d&#39;aria integrate che richiamano chiaramente le vetture da corsa del DTM. Questi si collegano a minigonne dal design aerodinamico che accentuano ulteriormente la linea sportiva della vettura tedesca. Il frontale &egrave; stato, poi, arricchito con splitter e cofano dotato di presa d&rsquo;aria; sul posteriore, invece, spiccano inedito diffusore con doppio terminale centrale Fi-Exhaust, alettone fisso e spoiler a coda d&rsquo;anatra. Tali nuovi elementi non sono solo estetici: secondo il tuner, infatti, contribuiscono a migliorare deportanza e stabilit&agrave; del veicolo, a tutto vantaggio della sicurezza durante la guida al limite.  Nessun upgrade meccanico per la M2  Sebbene Zacoe abbia modificato radicalmente l&#39;aspetto esterno, il propulsore della M2 rimane invariato. Sotto il cofano, il motore BMW S58, sei cilindri in linea da 3.0 litri con doppio turbocompressore di derivazione M4 G82, eroga 460 cv o &ndash; per le ultime versioni - 480 cv. Quanto costa il kit completo? Il tuner non ha ancora rivelato il prezzo: sicuramente non sar&agrave; economico, soprattutto nella versione in fibra di carbonio.  BMW M5 Touring, ecco la super wagon da 727 cavalli 

La coup&eacute; sportiva dell&#39;Elica si aggiorna con un kit &quot;widebody&quot; ispirato alla BMW M3 E30 del campionato DTM

BMW M2 G87, look da M3 E30 grazie al bodykit Zacoe

        La BMW Serie 5 E39 Touring del 1999 &egrave; considerata un classico nel mondo delle station wagon premium. Di recente, un esemplare &egrave; stato oggetto di una trasformazione audace e controversa da parte di Unici Design: il doppio rene originale, sviluppato in orizzontale e dalle dimensioni contenute, &egrave; stato sostituito con quello verticale della moderna BMW M4 (G82). Tale intervento di dubbio gusto ha, ovviamente, sconvolto appassionati e puristi del marchio. C&rsquo;&egrave; anche chi, per&ograve;, ha apprezzato il lavoro del tuner. BMW Serie 5 Touring E39 con griglia M4 G82             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Unici Design (@unici.design)      La modifica pi&ugrave; evidente consiste nell'integrazione del grande doppio rene verticale frontale della BMW M4 G82, divenuta subito celebre &ndash; e divisiva - per dimensioni imponenti e design di rottura (sebbene la soluzione fosse stata gi&agrave; ampiamente utilizzata in passato dal marchio dell&rsquo;Elica). Il &ldquo;restyling&rdquo; ha comportato un meticoloso lavoro di adattamento di cofano e parafanghi per accogliere la nuova griglia, mantenendo la struttura originale della E39 Touring intatta. L'obiettivo era creare un contrasto visivo tra l'eleganza classica della BMW E39 e la modernit&agrave; audace della M4 G82. Reazioni del pubblico Le reazioni a questa trasformazione sono state divergenti. Da un lato, alcuni appassionati hanno apprezzato l'innovazione e la creativit&agrave;, vedendo nella fusione delle due epoche del design BMW un'opera d'arte automobilistica. Dall'altro lato, molti puristi hanno criticato la modifica, ritenendo che il doppio rene moderno fosse fuori luogo sulla linea classica della E39 Touring. Sebbene non sia stato reso noto, la vettura potrebbe anche aver subito aggiornamenti meccanici per allineare le prestazioni al nuovo look sportivo. Valore collezionistico La vistosa modifica estetica pu&ograve; avere effetti contrastanti sul valore della vettura. Qualcuno potrebbe, ad esempio, essere disposto a spendere una cifra elevata per accaparrarsi una vettura dal look unico. &Egrave; estremamente pi&ugrave; probabile, per&ograve;, che la modifica possa ridurne il valore a causa della perdita di originalit&agrave;.        

Il tuner Unici Design ha trasformato la Serie 5 Touring del 1999 con griglia a doppio rene verticale, suscitando scalpore tra gli appassionati

BMW Serie 5 E39 con frontale M4: il risultato fa discutere

        Dal Salone di Monaco a un impiego nella produzione di serie distante poco pi&ugrave; di un anno. &Egrave; la parabola seguita da DeepDrive, startup impegnata nello sviluppo di due tipologie - e pi&ugrave; varianti - di motogeneratore a doppio rotore, per auto elettriche caratterizzate da un'estrema efficienza energetica. Ergo, consumi inferiori e autonomia maggiore. Il progetto di motogeneratore sviluppato da DeepDrive &egrave; entrato nel BMW Startup Garage ed &egrave; atteso sui futuri progetti Neue Klasse. Due le configurazioni previste, di un motogeneratore a doppio rotore e installazione accentrata, in alternativa al motogeneratore del tipo in-wheel, ovvero, installazione su singola ruota. BMW M1 elettrica per il debutto dei motori sulle ruote BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), su questo fronte, sta lavorando a una supersportiva coup&eacute;, idealmente ispirata alla storica M1, attesa sulla scena nei prossimi anni. I muletti hanno rivelato la possibilit&agrave; di una soluzione di motore sul mozzo e DeepDrive, sul tema, ha tre differenti proposte, nei diametri da 19 e 20 pollici, con pesi tra i 32 e 37 kg per singola unit&agrave;. Le potenze in gioco: tra i 204 e 340 cavalli per motogeneratore, a fronte di valori di coppia estremamente elevati (tra 1.500 e 2.400 Nm).&nbsp; Si tratta di motogeneratori a flusso assiale, qualcosa gi&agrave; presente sul mercato, perch&eacute; sviluppati e prodotti da Yasa, ad esempio. L'unicit&agrave; del concetto DeepDrive &egrave; nella presenza di due rotori, concentrici allo statore: uno all'esterno e uno all'interno. Un'installazione dalla quale l'azienda assicura fino a complessivi 100-150 kg di risparmio di peso e un'efficienza elevatissima.  Scendendo nei particolari, DeepDrive presenta i motogeneratori a doppio rotore come dotati della pi&ugrave; alta densit&agrave; di potenza e dotazione di coppia (caratteristica tipica delle unit&agrave; a flusso assiale rispetto ai motori a flusso radiale); in aggiunta, maggiore silenziosit&agrave;, un raffreddamento pi&ugrave; semplice, un riempimento degli spazi di oltre l'80% con uno specifico concept di avvolgimenti in rame dello statore. Detto della presenza di un inverter integrato, al carburo di silicio, l'unit&agrave; a doppio rotore promette un risparmio del 50% del materiale sul magnete, un minor impiego di ferro pari all'80% e un costo per Nm erogato dal motogeneratore inferiore del 30%. Peso, cavalli e coppia del motore a doppio rotore I numeri collegati al motogeneratore con installazione accentrata e controllo delle ruote di un asse, dicono di valori nell'ordine dei 313 cavalli per 430 Nm di coppia, a fronte di un peso inferiore ai 68 kg; altra soluzione, sempre a flusso assiale e doppio rotore, i 476 cavalli e 700 Nm in meno di 80 kg. La compatibilit&agrave; delle unit&agrave; motrici &egrave; per sistemi sia a 400 che a 800 volt, con batterie al NMC come al LFP o ioni di sodio. Per la versione del motore DeepDrive con installazione In-Wheel, inoltre, la collaborazione con Continental ha prodotto un sistema frenante integrato.       

La startup annuncia l'entrata in produzione tra un anno delle sue soluzioni a flusso assiale e doppio rotore. Efficienza energetica molto elevata, ingombri ridotti e costi inferiori tra i vantaggi prospettati

BMW porterà al debutto i motori a doppio rotore DeepDrive

        Da Oltreoceano arriva una notizia che potrebbe far felici i collezionisti. In agenda va segnato l&rsquo;appuntamento con la Monterey Car Week, dal 9 al 18 agosto a Pebble Beach. &Egrave; qui che BMW ha deciso di mettere all&rsquo;asta (gestita da Gooding &amp; Company) un esemplare unico della nuova M5. La vendita &egrave; fissata per il 16 agosto e tutti i proventi superiori al prezzo di listino&nbsp;BMW andranno in beneficenza (anche se non sono ancora disponibili stime sul prezzo).  Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Com&rsquo;&egrave; fatta la one-off Questa one-off &egrave; stata chiamata BMW M5 Pebble Beach Concours d'Elegance #1/1, in onore appunto del concorso d'eleganza presente all'interno dell'evento, ed &egrave; stata allestita con circa 52mila euro di optional. Tra questi, spicca la vernice Individual Frozen Orange (arancione opaco) e, secondo quanto dichiarato da BMW, dovrebbe restare l'unica nuova M5 con questa speciale tinta. In arancione ci sono anche i cerchi, mentre le pinze dei freni carboceramici sono state rifinite in oro opaco. Dettagli arancioni non mancano neppure all&rsquo;interno, coi sedili in pelle&nbsp;Kyalami Orange e Silverstone. Non poteva mancare, poi, impresso il logo Pebble Beach Concours insieme al simbolo "#1/1", che troviamo sui poggiatesta, sul cruscotto e sui battitacco. A spingerla c&rsquo;&egrave; il V8 biturbo da 4,4 litri abbinato a un motore elettrico integrato nella trasmissione, che eroga una potenza massima di 717 CV.&nbsp;&nbsp; Nuova BMW M5, il V8 sposa l'ibrido: tanti cavalli (e peso) in pi&ugrave;       

Durante la Monterey Car Week, dal 9 al 18 agosto a Pebble Beach, Gooding &amp; Company gestir&agrave; la vendita di questo esemplare unico

Una BMW M5 one-off sarà venduta all’asta per beneficenza

        &Egrave; il momento di cambiare. BMW presenta la quarta generazione di uno dei suoi modelli di maggiore successo, che ora volta pagina mostrando uno stile tutto nuovo e in linea con quello del resto della famiglia. Rispetto al passato, la nuova BMW X3 &egrave; pi&ugrave; bassa di 25 mm, pi&ugrave; larga di 29 mm e pi&ugrave; lunga di 34 mm (il Cx &egrave; sceso a 0,27). Il passo invece &egrave; rimasto invariato, sempre 2 metri e 86 centimetri. Sul frontale spicca la grande griglia a doppio rene BMW divisa, ora caratterizzata da linee verticali e diagonali, e fari Led appuntiti a forma di L rovesciata. Solo sulla X3 M50 xDrive la griglia frontale presenta un disegno differente e il badge M in evidenza. Guardando la fiancata, a farsi notare sono la linea del tetto piuttosto marcata, finestrini con cornice bicolore standard, maniglie delle porte a filo, minigonne laterali belle sagomate e passaruota posteriori piuttosto prominenti, che danno un aspetto ancor piu? solido alla vettura. Al posteriore troviamo uno spoiler sul tetto e deflettori d&rsquo;aria laterali, oltre a fanali a Led con gra ca a T. I terminali di scarico sono integrati e nascosti su tutti i modelli ad eccezione della X3 M50 xDrive, dove ce ne sono quattro.  Tanta tecnologia sulla nuova X3 Salendo a bordo si nota subito che l&rsquo;impostazione &egrave; quella gi&agrave; vista sulle ultime BMW uscite, con il super display curvo che avvolge il guidatore e occupa gran parte della plancia. &Egrave; composto da uno schermo da 12,3&rdquo; dedicato alla strumentazione e da uno touch da 14,9&rdquo; dedicato all&rsquo;infotainment. Naturalmente &egrave; prevista l&rsquo;integrazione smartphone tramite Apple CarPlay e Android Auto, oltre alla ricarica wireless... Continua a leggere l'articolo completo nel nuovo numero di Auto in edicola, oppure clicca qui per l'edizione digitale!       

Il Suv medio di BMW si rinnova per la quinta generazione, con motori benzina e Diesel tutti mmild hybrid e la plug-in con 86 km di autonomia in elettrico. Tutti i dettagli suo nuovo numero di Auto in edicola&nbsp;

BMW X3, evoluzione totale

        Novit&agrave; in casa Bmw sulla dotazione e il funzionamento degli ADAS della Serie 7. L'ammiraglia &egrave; stata la prima Bmw (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;a offrire il Livello 3 di assistenza alla guida, come anche Mercedes &egrave; tecnicamente in grado di fare.&nbsp; Quel che &egrave; "nuovo" &egrave; l'abbinamento del BMW Highway Assistant (Livello 2) al Personal Pilot L3.&nbsp; Cosa cambia rispetto al passato? Il Livello 2 diventa, se possibile, un'assistenza potenziata e molto pi&ugrave; vicina al Livello 3. Sostanzialmente, la differenza &egrave; legata al grado di attenzione che il guidatore deve o meno prestare sulla strada.  Livello 3 "mani staccate e sguardo altrove" Il Livello 3 consente al guidatore di distogliere l'attenzione per brevi periodi, salvo essere pronto a intervenire non appena il sistema richiede di assumere il controllo dell'auto.&nbsp; Sia Livello 3 che Livello 2 Bmw Highway Assistant si caratterizzano, invece, per la possibilit&agrave; di guidare senza tenere le mani sul volante. Lo scenario "hands off" non &egrave; contemplato, in via ordinaria, sui sistemi di Livello 2, se non per brevissimi periodi di guida, pochi secondi dopo i quali l'elettronica chiede al guidatore di posizionare le mani sul volante. L'omologazione ottenuta da Bmw su Serie 7 con il Livello 3 consente di muoversi al Livello 2 tenendo le mani in una posizione comoda e staccate dal volante. Imperativo tenere gli occhi sempre sulla strada. Livello 2 e 3 a "due velocit&agrave;" Il Livello 2 in questione opera fino a 130 km/h e su strade con carreggiate fisicamente separate (ad esempio, le autostrade). Il Livello 3, invece, consente la guida "hand off, eyes off" sino a velocit&agrave; entro i 60 km/h. Entrambi i sistemi sono in grado di cambiare corsia di marcia ed effettuare sorpassi, se necessari. Bmw, in Europa, &egrave; autorizzata a proporre il Livello 3 solo in Germania. Mercato sul quale l'abbinata di Livello 2 e Livello 3 &egrave; offerta a 6.000 euro, questo il costo dell'optional su Serie 7. Chi ha gi&agrave; acquistato l'ammiraglia con l'ADAS del Livello 3 potr&agrave; integrare (con aggiornamento OTA) l'Highway Assistant "senza mani" gratuitamente a partire dal mese di agosto. Nuova BMW M5, il V8 sposa l'ibrido: tanti cavalli (e peso) in pi&ugrave;       

L'omologazione ottenuta da BMW consente di integrare Livello 3 e Livello 2, potenziando quest'ultimo della guida senza necessit&agrave; di tenere le mani sul volante. Ecco l'unico mercato europeo dove sar&agrave; disponibile e il costo

BMW, Serie  7 ha l'ADAS del Livello 2 senza mani sul volante

Numeri a confronto, per soluzioni tecniche diversissime. Nuova BMW M5 &egrave; alla prima interpretazione ibrida plug-in dopo 6 generazioni, su uno schema tecnico che ricalca quello presentato - in casa M - da BMW XM.&nbsp;  Ecco, i 727 cavalli e 1.000 Nm sono valori di sistema esagerati, che permettono prestazioni velocistiche da granturismo: fino a 305 km/h di velocit&agrave; massima (optional rispetto al limitatore standard a 250 orari) e uno zero-cento in 3&quot;5. I duecento orari vengono letti dal tachimetro dopo 10&quot;9 dalla partenza da fermo.  BMW, luce verde alla Serie 1 elettrica: sar&agrave; i1    Nuova BMW M5, tutta un&#39;altra idea di sportivit&agrave;  A ben vedere, a riprendere in mano la scheda tecnica della M5 V8 4.4 litri senza parte elettrica, ecco che la &quot;vecchia&quot; proposta scattava in 3&quot;4 e 11&quot;1. Differenze estremamente sfumate.  Ma non &egrave; esclusivamente sulle prestazioni velocistiche che va fatto il confronto. Poich&eacute; in campo c&#39;&egrave; una nuova generazione di Serie 5, per tecnologia a bordo e ADAS. Come per stile.  Sfogliam le pagine per continuare a leggere (1/2)  &nbsp;  Dove il confronto rischia di incidere a fondo &egrave; nelle caratteristiche dinamiche. L&#39;essere ibrida plug-in costa a nuova BMW M5 un aggravio di peso nell&#39;ordine dei 500 kg. La batteria da 18,6 kWh effettivamente ricaricabili richiede il suo dazio in massa, insieme al motogeneratore installato tra motore e cambio Steptronic 8 marce con elettronica M.  Fino all&#39;elettronica di potenza e al caricatore da 7,4 kW. Cos&igrave;, ecco un rapporto peso-potenza che su M5 V8 ibrida plug-in &egrave; di 4,6 kg/cv contro i 4,3 kg/cv della M5 non ibrida, da 600 cavalli ma anche 1.895 kg contro i 2.435 kg, entrambi dati DIN, senza guidatore a bordo.  L&#39;elettrificazione di M5 porta 197 cavalli in dote ai 585 cavalli dell&#39;unit&agrave; V8 4.4 litri twin turbo. Spinta extra e possibilit&agrave; di guida in elettrico per 69 km.&nbsp;  Assetto e trazione &quot;a scelta&quot;  Tra le caratteristiche tecniche da segnalare, oltre alle sospensioni adattive e controllate elettronicamente, spazio alle ruote posteriori sterzanti fino a 1,5 gradi. L&#39;impianto frenante &egrave; con dischi in materiale composito, con l&#39;optional di una specifica carboceramica.&nbsp;  Confermata la possibilit&agrave; di trazione personalizzabile: xDrive M di default, con un&#39;alternativa 4WD Sport. Entrambe possono contare sul Launch Control, diversamente dalla 2WD, che deve fare a meno anche del controllo di stabilit&agrave; e trazione.  La produzione della nuova M5 ibrida plug-in parte da luglio, la commercializzazione globale &egrave; prevista dal mese di novembre, quando verr&agrave; presentata anche l&#39;alternativa M5 Touring.  BMW Serie 2 Coup&eacute; 2024, che balzo in avanti per M2! 

Motore twin turbo V8 4.4 litri e unit&agrave; elettrica compongono un sistema con potenza da record, in grado anche di muoversi a zero emissioni

Nuova BMW M5, il V8 sposa l&#39;ibrido: tanti cavalli (e peso) in pi&ugrave;

        Per alcuni che "lasciano", ecco un marchio premium che d&agrave; il via libera al "raddoppio" nel segmento delle compatte. Lo fa con due proposte elettriche, perch&eacute; BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;lancer&agrave; nei prossimi anni i modelli i1 e i2 (in foto il concept Neue Klasse prodromico di Serie 3 elettrica). L'anticipazione diffusa da Autocar punta nella direzione di due modelli che vadano ad affiancare l'offerta attuale (e futura) di Serie 1 e Serie 2 berlina. Il ciclo vitale delle termiche &egrave; all'inizio su Serie 1, che ha davanti i tradizionali 8 anni di vita.&nbsp;  BMW i1 la hatchback sportiva BMW i1 arriverebbe nel 2027, un anno prima della i2, che avr&agrave; il ruolo di un modello crossover, vagamente erede delle i3 delle origini. Il dettaglio importante, se possibile di prestigio, &egrave; l'impegno BMW a sviluppare entrambe le piccole elettriche su una variante dell'architettura Neue Klasse. iX3 e Serie 3 elettrica arriveranno tra 2025 e 2026, poi toccher&agrave; al segmento superiore, di Serie 5 e X5. L'adozione della Neue Klasse - con le batterie di sesta generazione e celle cilindriche, i nuovi motogeneratori, l'architettura elettrica-elettronica unificata, porta le compatte elettriche su un piano differente rispetto a quella che &egrave;, ad esempio, l'offerta Mini e BMW iX1.&nbsp; BMW i1 e i2 saranno i primi modelli su Neue Klasse a essere offerti a trazione anteriore, diversamente dalla variante posteriore (o xDrive) di iX3 e Serie 3.       

Due modelli, su architettura Neue Klasse a trazione anteriore, si posizioneranno nel segmento C premium elettrico. Affiancheranno la proposta termica di Serie 1

BMW, luce verde alla Serie 1 elettrica: sarà i1

La quarta generazione della X3 &egrave; pronta per il debutto e per la casa dell&rsquo;elica l&rsquo;obiettivo &egrave; quello di eguagliare, se non superare, le vendite del 2023, anno in cui la Suv tedesca &egrave; risultata l&rsquo;auto pi&ugrave; venduta di BMW. Le novit&agrave; che la riguardano sono sicuramente importanti, e tutte da osservare nel dettaglio.  BMW Serie 2 Coup&eacute; 2024, che balzo in avanti per M2!  Gli esterni  Rispetto al passato, la nuova BMW X3 &egrave; pi&ugrave; bassa di 25 mm, pi&ugrave; larga di 29 mm e pi&ugrave; lunga di 34 mm. Il passo invece &egrave; rimasto invariato, sempre 2 metri e 86 centimetri. Sul frontale troviamo la grande griglia a doppio rene BMW divisa, ora caratterizzata da linee verticali e diagonali, e fari led appuntiti a forma di L rovesciata. Solo sulla X3 M50 xDrive la griglia frontale presenta un disegno differente e il bedge M in evidenza. Come su altri modelli della Casa, anche qui &egrave; disponibile il pacchetto Iconic Glow, che con un&rsquo;illuminazione ad hoc va a sottolineare la griglia frontale, oltre a creare il tappeto luminoso dinamico con animazione di benvenuto e arrivederci all&rsquo;apertura delle portiere. Guardando la fiancata, si nota subito la linea del tetto piuttosto marcata, finestrini con cornice bicolore standard, maniglie delle porte a filo, minigonne laterali belle sagomate. I passaruota posteriori piuttosto prominenti, poi, danno un aspetto ancor pi&ugrave; solido alla macchina. Per la nuova X3 sono previsti di serie cerchi in lega leggera da 18 pollici, tranne che per la variante ibrida plug-in per la quale sono previsti da 19, ma si pu&ograve; arrivare a montare cerchi fino a 21&rdquo;. Al posteriore troviamo uno spoiler lungo sul tetto e deflettori d&rsquo;aria laterali, oltre a fanali a LED con grafica a T. I terminali di scarico sono integrati e invisibili su tutti i modelli ad eccezione della X3 M50 xDrive, dove se ne trovano quattro.    Gli interni  Salendo a bordo troviamo la stessa impostazione che abbiamo gi&agrave; visto sulle ultime BMW provate, con il super display curvo che avvolge il guidatore e occupa gran parte della plancia. &Egrave; composto da uno schermo da 12,3&rdquo; dedicato alla strumentazione e da uno touch da 14,9&rdquo; dedicato all&rsquo;infotainment. Naturalmente &egrave; prevista l&rsquo;integrazione smartphone tramite Apple CarPlay e Android Auto, cos&igrave; come la ricarica wireless. Anche sulla X3 &egrave; poi possibile aggiungere giochi in-car e vedere video in streaming sul display di controllo. Non si contano i sistemi di assistenza alla guida: dall&rsquo;avviso anti collisione frontale a quello di superamento involontario di carreggiata, senza dimenticare l&rsquo;assistenza al parcheggio con tanto di assistente alla retromarcia incluso. Gli interni di base prevedono superfici dei sedili Econeer realizzate al 100% in PET riciclato, ma per chi lo desidera sono sempre disponibili il rivestimento traforato Veganza con similpelle disponibile in tre colori, quelli in pelle Merino BMW Individual in due colori e, come parte del pacchetto M Sport, quelli in Veganza/Alcantara. I sedili sportivi sono regolabili elettricamente e dotati della funzione di riscaldamento; il climatizzatore &egrave; automatico a tre zone e i vetri insonorizzati offrono un miglior confort acustico. Il tetto panoramico fisso in vetro, invece, &egrave; un optional.  C&rsquo;&egrave; spazio per tutto e tutti  A bordo lo spazio per chi siede dietro abbonda: anche i pi&ugrave; alti possono viaggiare sulla nuova X3 senza problemi di centimetri mancanti per le gambe e/o la testa. Il comodo bracciolo estraibile dal poggiaschiena del passeggero centrale, cos&igrave; come la presenza del tunnel, fanno si che sia preferibile che sul divanetto posteriore viaggino due persone anzich&eacute; tre, ma anche in caso di viaggio a cinque lo spazio per tutti non manca. Al centro si trovano poi i comandi del clima con due bocchette per l&rsquo;aria e prese USB C. Per quanto riguarda il bagagliaio, la sua capacit&agrave; di carico &egrave; aumentata, tanto che ora eguaglia quella della i5 Touring, con un minimo di 570 e un massimo di 1.700 litri. Solo la versione ibrida plug-in offre meno litri, con un minimo di 460 e un massimo di 1.600 litri di capacit&agrave; disponibile.    Motorizzazioni disponibili per la nuova BMW X3  Parlando di motorizzazioni, al momento del lancio per la BMW X3 saranno disponibili unit&agrave; benzina e diesel a quattro cilindri potenziate e accompagnate dalla tecnologia Mild Hybrid da 48 Volt, che sviluppano 208 CV sulla variante a benzina e 197 CV su quella diesel. La punta della gamma, per&ograve;, &egrave; rappresentata del nuovo motore della X3 M50 xDrive, un benzina sei cilindri in linea con tecnologia Mild Hybrid da 48 Volt da 398 CV. C&rsquo;&egrave; poi in sistema ibrido plug-in composto da motore a benzina quattro cilindri e motore elettrico integrato nella trasmissione, per una potenza complessiva di 299 CV. La nuova batteria ad alto voltaggio ha quasi il doppio della capacit&agrave; energetica rispetto al passato, in corrente alternata ricarica fino a 11 kW, con possibilit&agrave; di ricarica intelligente grazie al sistema Connected Home Charging di BMW e E.ON, e l&rsquo;autonomia elettrica ora pu&ograve; raggiungere gli 86 chilometri. Un nuovo motore diesel a sei cilindri in linea verr&agrave; poi aggiunto alla gamma nell&rsquo;estate del 2025. Su tutte le nuove BMW X3 &egrave; prevista la trasmissione Steptronic a otto rapporti completa di paddle al volante. La trazione integrale prevede la parzializzazione della ruota posteriore.  Gamma colori e prezzi della nuova BMW X3  La nuova BMW X3 sar&agrave; prodotta negli Stati Uniti e in Sudafrica e sar&agrave; disponibile in 14 colori differenti, tra cui il blu e un grigio luna. Sar&agrave; disponibile sul mercato italiano a partire dal prossimo mese di novembre, con un listino prezzi che parte dai 64.200&euro; della variante a benzina.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella 

Il modello sar&agrave; disponibile da novembre 2024 &nbsp;con motori Diesel e benzina, entrambi mild hybrid, e anche in versione plug-in

Nuova BMW X3: &egrave; il momento della quarta generazione

Ritocchi, su un cambiamento generazionale che c&#39;&egrave; gi&agrave; stato, profondo, tale da portare la sportivit&agrave; di punta della BMW Serie 2 Coup&eacute;, vicinissima al mondo Serie 4 e M4.  La convergenza &egrave; ancora maggiore con gli sviluppi apportati su BMW M2 2024, alla luce dell&#39;incremento di potenza di 20 cavalli dal motore 3 litri turbocompresso: 480 cavalli e due varianti di coppia, legate alla tipologia di cambio. I 550 Nm sono il valore erogato dalla M2 con cambio manuale 6 marce, l&#39;alternativa di fatto a una proposta di serie con cambio Steptronic 8 marce. L&#39;automatico eroga 600 Nm.&nbsp;    Prestazioni di BMW M2 Coup&eacute;  L&#39;incremento di prestazioni &egrave; sensibile nella fascia alta del contachilometri. Ben 6 decimi di miglioramento nel crono 0-200 km/h, in 12&quot;9 su BMW M2 automatica. Accelera in 4 secondi netti sullo zero-cento, dove l&#39;alternativa manuale scatta in 4&quot;2. Confermate le due soglie del limitatore: 250 km/h di serie, 285 orari con il pack M Driver.  Sulla M2 come su Serie 2 Coup&eacute; 2024 gli aggiornamenti di met&agrave; carriera coinvolgono le finiture, il disegno dei cerchi in lega, le colorazioni e i pacchetti di stile. Il design M Sport, con aperture maggiorate sulla fascia paraurti &egrave; standard su tutte le versioni.  Interni, focus sul QuickSelect dell&#39;infotainment  A bordo della gamma Coup&eacute; salgono le innovazioni concentrate soprattutto sull&#39;infotainment. Il sistema operativo 8.5 di BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;prevede i comandi QuickSelect, oltre alla disposizione dei widget in home page.  Regolare il clima, la temperatura del riscaldamento dei sedili, o anche del volante, &egrave; possibile grazie a una serie di tasti touch sempre in primo piano. In aggiunta, attraverso i comandi vocali. QuickSelect &egrave; un&#39;idea di organizzazione dei comandi che punta a ridurre al minimo la navigazione tra sottomenu, proponendo sempre le funzioni pi&ugrave; utili accessibili sul display.  Invariata l&#39;offerta del Curved Display con strumentazione da 12,3 pollici e infotainment da 14&quot;. L&#39;aggiornamento degli interni prosegue con il volante M Sport di serie, rivestito in pelle e dalla corona piatta in basso. Tutte le Serie 2 adottano l&#39;assetto sportivo, la M240i xDrive ha la possibilit&agrave; di ricorrere al controllo adattivo.&nbsp;  Intorno alle bocchette del clima, regolazione dei flussi avanzata a parte, arrivano le luci d&#39;ambiente, regolabili in colore e intensit&agrave;: completano una dotazione gi&agrave; presente in abitacolo, creando una cascata luminosa tra plancia e tunnel.  I motori  La gamma di motorizzazioni prevede, oltre alla M2 da 480 cavalli, una BMW Serie 2 diesel, 220d 2 litri da 190 cavalli e supporto mild hybrid. Le alternative benzina spaziano dalla 218i con cambio manuale o automatico Steptronic, da 156 cavalli, ai 2 litri - tutti con cambio 8 marce automatico - della 220i 184 cavalli e 230i da 245 cavalli. Modello-ponte verso la M2, si posiziona BMW M240i xDrive: 3 litri sei cilindri benzina e 374 cavalli sul piatto. Quanto basta a fare i 250 orari e accelerare in 4&quot;3 sullo 0-100.  La rinnovata offerta Serie 2 andr&agrave; sul mercato dal mese di agosto. La produzione continuer&agrave; a essere in Messico. 

La pi&ugrave; sportiva tra le Serie 2 avvicina la soglia dei 500 cavalli, oltre a introdurre tutte le novit&agrave; - prevalentemente sull&#39;infotainment - della gamma di motorizzazioni &quot;ordinarie&quot;

BMW Serie 2 Coup&eacute; 2024, che balzo in avanti per M2!

A cinque anni di distanza dal lancio dell&#39;ultima Serie 1, BMW rinnova la sua compatta. Lo fa con un aggiornamento profondo che cambia radicalmente il volto della vettura e ne rinnova i contenuti tecnici e tecnologici, al punto che la Casa di Monaco l&#39;ha presentata come la quarta generazione del modello e non soltanto un restyling di met&agrave; carriera.    BMW Serie 1, tutta nuova nel design  A livello estetico, lo stile della Serie 1 del 2019 &egrave; stato completamente rivisto, con forme pi&ugrave; morbide e dinamiche. Con anche un piccolo aumento delle dimensioni: la lunghezza cresce di 42 millimetri fino a 4,361 metri, la larghezza &egrave; rimasta invariata a quota 1,800 metri e l&#39;altezza &egrave; aumentata di 25 mm fino a 1,459 metri, con un passo di 2,670 m.  Frontalmente gli interventi si sono concentrati nella griglia del tradizionale &ldquo;doppio rene&rdquo; BMW, ora caratterizzata da una nuova struttura a barre verticali e diagonali, e neri fari, ridisegnati e dotati di inediti elementi luminosi a Led. Dietro i gruppi ottici sono stati divisi in due parti, mentre un grande inserto nero che simula la presenza di un diffusore rende la vista posteriore ancora pi&ugrave; sportiva. Aspetto dinamico sottolineato anche nella fiancata, con la linea di cintura che sale verso il posteriore terminato nel classico &ldquo;gomito di Hofmeister&rdquo; e con un grande spoiler sul tetto.  Nove, di cui due piene e sette metalizzate, le verniciature disponibili per la Serie 1 di quarta generazione, a cui se ne aggiungono quattro della gamma BMW Individual. Ricca poi la gamma di personalizzazioni incluse nel pacchetto sportivo M Sport e dell&#39;equipaggiamento opzionale M Sport Design, e che includono pree d&#39;aria maggiorate, minigonne e diffusore posteriore.  Dentro, l&#39;abitacolo &egrave; stato aggiornato con nuovi sedili a elevato comfort (ma &egrave; possibile optare per i sedili sportivi, selettore del cambio ridisegnato e il BMW Curved Display attraverso il quale &egrave; possibile gestire l&#39;infotelematica della vettura. Sui materiali la Casa bavarese ha poi voluto fare un lavoro volto alla sostenibilit&agrave;, con l&#39;eliminazione della pelle sostituita da Veganza e Alcantara.  BMW i5 Touring, l&rsquo;elettrica che non ti aspetti  Serie 1, adesso &egrave; ibrida  Per la nuova generazione della sua compatta, BMW ha deciso di non stravolgere la parte meccanica del modello attuale, confermando le motorizzazioni termiche benzina e Diesel dotandole per&ograve; di una componente mild hybrid per ridurre consumi ed emissioni.  La gamma dei motori dell rinnovata Serie 1 si apre con la 120i a tre cilindri che eroga 170 cavalli e accelerazione da 0 a 100 in 7,8 secondi, a cui si affiancano due unit&agrave; Diesel da due litri, la 118d da 150 cavalli e la 120d da 163 cv, la cui potenza &egrave; stata sensibilmente ridotta rispetto al modello attuale. Tutte le unit&agrave; sono coadiuvate da un sistema ibrido a 48V, con consumi dichiarati di 5,3-6,0 l/100 km per il benzina e 4,3-4,8 l/100 km per il Diesel pi&ugrave; potente. Curiosamente, la 120d &egrave; protagonista di un sensibile calo di potenza rispetto ai 190 cv della versione uscente. Per tutte &egrave; previsto il cambio a doppia frizione a 7 rapporti.  Al top della gamma della nuova Serie 1 c&#39;&egrave; infine la M135i xDrive Msport, con trazione integrale e motore 4 cilindri a benzina turbo da 300 cavalli (6 in meno rispetto alla vecchia M135i) capace di accelerare da 0 a 100 in 4,9 secondi e di raggiungere i 250 km/h di velocit&agrave; massima. Migliorato l&#39;assetto su tutte le versioni, con nuovi ammortizzatori e barre antiroll&igrave;o. L&#39;angolo di sterzata delle ruote anteriori &egrave; stato aumentato del 20%, garantendo maggiore stabilit&agrave; direzionale e un feedback dello sterzo ottimizzato.  Sfoglia le pagine per continuare a leggere  &nbsp;  Tecnologia e ADAS per la Serie 1  Tante novit&agrave; introdotte da BMW sul fronte delle dotazioni tecnologiche, a partire dai sistemi di assistenza alla guida: di serie ci sono il Driving Assistant con avviso di collisione anteriore, il Lane Departure Warning, l&#39; Exit Warning, il Traffic Sign Recognition, e il Parking Assistant con Reversing Assistant. La dotazione poi pu&ograve; essere integrata con il sistema di assistenza allo sterzo e al controllo della corsia, quello di assistenza automatica al superamento dei limiti di velocit&agrave; e l&#39;indicazione del percorso quando si utilizza l&#39;Active Cruise Control con funzione Stop &amp; Go. C&#39;&egrave; poi il Parking Assistant Professional, che permette di controllare il parcheggio attraverso il proprio smartphone.  Gli equipaggiamenti di serie ora includono anche il climatizzatore automatico e il BMW Live Cockpit Plus con sistema di navigazione basato sul cloud BMW Maps.  Rinnovato poi il tradizionale sistema iDrive, reso pi&ugrave; semplice e immediato da usare e basato sul nuovo BMW Operating System 9 che supporta numerosi nuovi servizi digitali. Prevista di serie, infine, l&#39;integrazione con i sistemi Apple e Android, mentre tramite l&#39;app My BMW &egrave; possibile personalizzare ulteriormente l&#39;esperienza d&#39;uso della vettura.  La nuova BMW Serie 1 sar&agrave; in vendita in Italia a partire da ottobre 2024.  BMW Concept Skytop, eleganza veloce a Villa d&#39;Este 

Aggiornamento profondo per la hatchabck bavarese: arriva il mild hybrid ma rinuncia a qualche cavallo, mentre cresce la dotazione tecnologica

BMW Serie 1, la compatta si rif&agrave; il look e diventa ibrida

        A Bari, nella zona industriale di Modugno, un gruppo di ladri incappucciati &egrave; riuscito a rubare una BMW in pochissimi secondi. La scena si &egrave; svolta davanti agli occhi di un passante, che ha iniziato a gridare per chiedere aiuto e attirare l&rsquo;attenzione su quello che stava accadendo. Ma il suo &ldquo;chiamate la polizia&rdquo; non ha fermato i malviventi che hanno messo a segno il colpo. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Una tecnica nota Un vero colpo da maestri, visto che il furto &egrave; avvenuto in una manciata di secondi, probabilmente studiato nei minimi dettagli, considerato che la tecnica scelta &egrave; ormai ampiamente utilizzata, e c&rsquo;&egrave; chi si &egrave; - a tutti gli effetti - "specializzato&rdquo;. Dalle immagini che circolano in rete, in poco tempo diventate virali, si vedono i ladri che prima spingono l&rsquo;auto in retromarcia, poi con un&rsquo;altra vettura la colpiscono sul posteriore, prima di fuggire e dileguarsi. Si tratta di una fenomeno sempre pi&ugrave; frequente, che non accenna a placarsi. E andando avanti, le bande di ladri diventano sempre pi&ugrave; veloci, rendendo quasi inutile la chiamata alle forze dell&rsquo;ordine: come potrebbero raggiungere il luogo in pochi secondi? Eppure &egrave; questo il tempo che basta per rubare un&rsquo;auto. Stacca il portellone di una Panda e se lo porta via: il furto &egrave; da brividi       

Un gruppo di rapinatori ha utilizzato una tecnica bizzarra per mettere a segno i colpi

Auto di lusso trainate dai ladri: a Bari i furti sono estremi

        Nome a parte, vent'anni dopo non &egrave; rimasto nulla dell'idea originaria della BMW Serie 1. Nata nel 2004 da una costola dell'architettura Serie 3 E46, ebbe a lungo l'unicit&agrave; di una segmento C premium a trazione posteriore. Con tutto quel che ne conseguiva per feeling di guida, stile e abitabilit&agrave; interna (poca). Pregi e difetti. La nuova generazione F70 annunciata da un teaser BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;sar&agrave; la seconda a sfoggiare la trazione anteriore e la disposizione trasversale del motore. L'alternativa M135 benzina 2 litri avr&agrave; la trazione xDrive, ricalcando l'attuale offerta Serie 1 F40.  Le versioni previste e le dimensioni riviste all'ins&ugrave; Controverse le proporzioni e il design della Serie 1 uscente, il modello rappresenta l'ingresso all'universo BMW. Invariata l'architettura, sar&agrave; intorno a tre motorizzazioni che verr&agrave; offerta la nuova Serie 1 F70. Secondo le anticipazioni raccolte negli ultimi mesi, avremo una BMW 118 benzina, con l'addio alla "i" che storicamente ha identificato le versioni alternative al motore diesel, una 118d, poi 120 benzina e 120d, fino alla M135 xDrive. Il teaser evidenzia la silhouette e i gruppi ottici, con quelli anteriori che paiono avvicinarsi alle forme ammorbidite della Serie 3, rispetto agli spigoli vivi dell'attuale Serie 1. Base tecnica invariata, dicevamo, di conseguenza il passo: 2,67 metri. Sar&agrave;, secondo le anticipazioni, una compatta leggermente pi&ugrave; lunga e alta del modello uscente: 4 cm in pi&ugrave; dovrebbero collocare Serie 1 a 4,36 metri di lunghezza, in altezza 1,46 metri (per un incremento di 3 cm).       

Anniversario importante per la compatta BMW, che annuncia una nuova generazione - attesa in produzione dal mese di luglio -: dimensioni e stile rivisitati su una tecnica invariata

Nuova BMW Serie 1, il teaser e come sarà 20 anni dopo la prima

        Altro rinnovamento in casa BMW Serie 3, a due anni dal restyling. Berlina e Touring procedono in un'evoluzione che coinvolge la dotazione di serie, i contenuti tecnologici e l'efficienza delle motorizzazioni. In ordine di importanza, &egrave; la maggiore densit&agrave; energetica della batteria abbinata al sistema di BMW 330e, trazione posteriore o xDrive, che permette di incrementare l'autonomia in elettrico dell'ibrida plug-in. I valori possono arrivare a 101 km percorsi a zero emissioni, grazie alla batteria da 19,7 kWh effettivamente ricaricabili. Altra novit&agrave;, la ricarica in corrente alternata a 11 kW. Il sistema PHEV di Serie 3 sviluppa 292 cavalli e ha una parte termica con motore 2 litri turbo benzina.&nbsp;  BMW Serie 3: volante tutto nuovo e infotainment con QuickSelect Proseguendo con i cambiamenti, all'interno le nuove Serie 3 2024 - la cui produzione partir&agrave; dal mese di luglio - svelano un nuovo volante, dotato di serie delle palette per il cambio Steptronic 8 marce e dei tasti retroilluminati.&nbsp; Del tutto nuova &egrave; l'organizzazione dell'infotainment, sul Curved Display che raggruppa anche la strumentazione. L'aggiornamento del sistema operativo a BMW OS 8.5 segue la struttura grafica dell'OS 9.0 e, grazie ai comandi QuickSelect, si procede verso una sempre minore necessit&agrave; di navigare tra sottomenu per raggiungere i comandi desiderati. La struttura della home page a widget e la vista del navigatore sempre sullo sfondo, nonch&eacute; la massima possibilit&agrave; di personalizzazione segnano un cambiamento di rilievo. Non resta estraneo l'assistente personale, ora attraverso i comandi vocali &egrave; possibile regolare l'impianto di climatizzazione, compreso l'orientamento dei flussi d'aria dalle bocchette centrali.&nbsp; Immancabili gli aggiornamenti nella variet&agrave; degli inserti decorativi in plancia, mentre un'importanza maggiore la riveste la possibilit&agrave; di navigazione con realt&agrave; aumentata. Ancora all'interno, con il pack M Sport sono presenti di serie i nuovi rivestimenti in tessuto M Performtex.&nbsp; BMW Concept Skytop, eleganza veloce a Villa d'Este Dotazione di serie miglioratam per la Serie 3 Quanto alla dotazione di serie, tutte le BMW Serie 3 2024 montano cerchi da 17 pollici, da 18" le 330e, la M Shadowline &egrave; standard come anche il climatizzatore a 3 zone di controllo. Il Park Assistant ha sensori sia anteriori che posteriori, mentre su BMW Serie 3 Touring &egrave; presente di serie il portellone con apertura motorizzata. Tornando alla strumentazione, la specifica BMW Live Cockpit Plus di serie &egrave; un'altra evoluzione dell'aggiornamento 2024. Al capitolo motori, tutte le Serie 3 turbodiesel sono mild hybrid a 48 volt, come anche i motori benzina 6 cilindri. Privi di elettrificazione mild hybrid sono i turbo benzina 4 cilindri. Motori, M340i e M340d il top prima di M3 L'offerta prevede l'ibrida plug-in 330e due o quattro ruote motrici, da 292 cavalli e 420 Nm di coppia (5"9; 230 km/h). La gamma di benzina parte dalla 318i 2 litri da 196 cavalli, procede con BMW 320i 184 cavalli 2.0 (anche xDrive) e BMW 330i da 245 cavalli, un 2 litri due o quattro ruote motrici. M3 a parte, il vertice dell'offerta &egrave; BMW M340i xDrive, 3.0 da 274 cavalli (4"4; 250 km/h).&nbsp; Al capitolo diesel, ecco 318d 2.0 da 150 cavalli e appena 4,9 lt/100 km di consumo dichiarato. Lo stesso della 320d da 190 cavalli, disponibile anche xDrive.&nbsp; Salendo con le potenze in gioco, BMW 330d monta un 2.0 da 286 cavalli (5"0; 250 km/h) da 5,6 lt/100 km e disponibile anche xDrive. Top di gamma, BMW M340d xDrive 3 litri da 340 cv e un'esagerazione di newtonmetri: 700 (4"6; 250 km/h; 6 lt/100 km). BMW i5 Touring, l&rsquo;elettrica che non ti aspetti       

Incremento dell'autonomia di marcia per la PHEV, nuovo sistema operativo dell'infotainment e una serie di ritocchi interessano la gamma berlina e Touring di BMW Serie 3

BMW Serie 3 2024, l'ibrida plug-in 330e abbatte quota 100

        Che BMW, dopo la Serie 5, avrebbe presentato la Touring era cosa pi&ugrave; che scontata, un po&rsquo; meno lo era forse la variante elettrica. Fatto sta che, a partire dal 25 maggio, in tutte le concessionarie italiane saranno disponibili la Serie 5 Touring con due motorizzazioni diesel e la i5 Touring nelle varianti eDrive40 e M60 XDrive. E proprio sulle full electric ci concentriamo oggi, visto che noi di AUTO le abbiamo gi&agrave; guidate e ora vi raccontiamo come sono e come vanno. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Com&rsquo;&egrave; la nuova Serie 5 Touring Rispetto al passato, la nuova Serie 5 Touring &egrave; pi&ugrave; lunga di 97 millimetri, arrivando cos&igrave; a superare di poco i cinque metri. Ma non solo: &egrave; anche pi&ugrave; larga e pi&ugrave; alta. Il passo, poi, sfiora i tre metri ed &egrave; il pi&ugrave; lungo della categoria. Guardandola, si nota subito che il frontale &egrave; caratterizzato dalla classica griglia a doppio rene BMW e dai doppi fari, con le luci diurne e gli indicatori di direzione a LED quasi verticali. Lungo la fiancata spiccano lo spoiler sul tetto, che sottolinea il design dell&rsquo;auto, e i passaruota posteriori particolarmente scolpiti. Per i modelli elettrici sono poi previsti di serie cerchi in lega leggera da 18 e 19&rdquo;. Arriviamo al posteriore, con gruppi ottici caratterizzati dalla forma a L rovesciata con elementi luminosi sempre a LED. C&rsquo;&egrave; spazio per tutto e tutti A bordo della nuova i5 Touring c&rsquo;&egrave; davvero spazio per tutto e tutti. Il bagagliaio, con soglia bassa che facilita le operazioni di carico, ha una capacit&agrave; di 570 litri che pu&ograve; salire a 1.700 se si abbattono gli schienali del divanetto posteriore. A proposito di questo, oltre alla suddivisione 40:20:40 sempre molto utile specie su macchine di questo tipo, qui possono essere sbloccati anche a distanza. Tradotto: se si devono trasportare oggetti particolarmente ingombranti e non si hanno le mani libere, basta un clic per far aprire automaticamente il portellone e reclinare gli schienali del divanetto. E se non sai dove riporre il tendalino, nessun problema: per lui &egrave; previsto un apposito scomparto sotto il piano di carico, insieme alla rete divisoria e ai cavi di ricarica. Anche lo spazio per i passeggeri non manca, solo il tunnel centrale potrebbe creare qualche difficolt&agrave; in pi&ugrave; al quinto passeggero. Schermi ovunque e guida assistita di livello 3 Come gi&agrave; visto sulla Serie 5, anche sulla Touring il cuore dell&rsquo;abitacolo &egrave; lo schermo curvo suddiviso in due, uno da 12,3&rdquo; e uno da 14,9&rdquo;. Naturalmente sono spariti diversi comandi fisici: bello esteticamente, un po&rsquo; meno dal punto di vista pratico. Mentre si guida, per&ograve;, le informazioni principali sono tutte sempre sott&rsquo;occhio, soprattutto se si ha a disposizione anche l&rsquo;head up display come sul modello che ho guidato in Germania. E proprio le strade tedesche dei dintorni di Monaco sono quelle giuste per mettere alla prova quest&rsquo;auto. Tra strade di campagna e autostrade, infatti, qui si ha modo di testare tutte dotazioni della nuova i5 Touring, compreso il sorpasso automatico lungo le strade a scorrimento veloce. In Italia questa funzione non sar&agrave; disponibile, ma stare al posto guida con le braccia conserte e superare il veicolo che precede semplicemente spostando lo sguardo sullo specchietto, non &egrave; certo cosa che lascia indifferenti. Qui si percepisce tutta la qualit&agrave; e l&rsquo;affidabilit&agrave; dei sistemi di assistenza alla guida di BMW. Motorizzazioni elettriche e ricarica Come detto all&rsquo;inizio, la nuova Serie 5 Touring sar&agrave; inizialmente proposta in quattro differenti varianti: due con motore diesel e due full electric, la eDrive40 e la M60 XDrive. Di queste ultime, la prima ha un motore elettrico posizionato sull&rsquo;asse posteriore e genera una potenza massima di 250kw/340CV. Accelera da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e ha un&rsquo;autonomia che oscilla tra i 483 e i 560 chilometri. La seconda, invece, &egrave; il modello di punta ed &egrave; dotata di due unit&agrave; motrici integrate sull&rsquo;asse anteriore e posteriore a formare una trazione integrale elettrica con una potenza massima di 442 kW/601 CV. Con lei la pratica dello 0-100 si liquida in meno di 4 secondi e si possono raggiungere i 230 km/h, velocit&agrave; massima limitata elettronicamente. Naturalmente qui l&rsquo;autonomia diminuisce e scende a 445/506 km in base &ldquo;al piede&rdquo;. In ogni caso le batterie possono essere caricate a corrente alternata di base con una potenza fino a 11 kW, 22 come opzione. La batteria ad alta tensione pu&ograve; inoltre essere ricaricata in corrente continua con una potenza fino a 205 kW; come noto, prima di utilizzare una stazione di ricarica rapida &egrave; sempre meglio attivare la gestione termica anticipata, cos&igrave; da ottimizzarne l&rsquo;efficienza. Alla guida della nuova i5 Touring Della maneggevolezza e del carattere della nuova Serie 5, che per poco non ha vinto la sfida con la Renault Scenic per il premio The Car of the Year 2024, vi abbiamo gi&agrave; parlato sul numero 3-2024 di AUTO, ma la cosa interessante &egrave; che oggi possiamo ripeterci. Nonostante la stazza, infatti, entrambe le versioni della i5 Touring sono davvero piacevoli da guidare: lo sterzo &egrave; preciso e si ha sempre una buona sensazione di solidit&agrave;. Per quanto riguarda la spinta dell&rsquo;elettrico, come sempre &egrave; istantanea e si fa apprezzare per la sua fluidit&agrave;. Vista la presenza dei doppi vetri e della gran quantit&agrave; di materiali fono assorbenti utilizzati, a bordo della i5 Touring la rumorosit&agrave; &egrave; quasi nulla. La tecnologia delle sospensioni comprende lo sterzo sportivo, la limitazione dello slittamento delle ruote a comando diretto e l&rsquo;ultima versione del sistema frenante integrato di serie. Ci sono poi le sospensioni pneumatiche sull&rsquo;asse posteriore con autolivellamento automatico. Quanto costa la i5 Touring Parlando di prezzi, per la i5 eDrive40 Touring &egrave; prevista una base di listino di 74.400 euro, mentre per la i5 M60 xDrive Touring il costo base &egrave; di 100.200 euro. BMW &egrave; la Regina degli Internazionali di Tennis con la nuova Serie 5 Touring       

Il modello della Casa tedesco sar&agrave; disponibile in quattro versioni: due con motorizzazioni diesel e la i5 Touring nelle varianti eDrive40 e M60 XDrive&nbsp;

BMW i5 Touring, l’elettrica che non ti aspetti

BMW ci ha abituato a concept spettacolari per Villa d&rsquo;Este e per l&rsquo;edizione 2024 la Casa di Monaco non &egrave; stata da meno, mostrando al pubblico la BMW Concept Skytop, una convertibile due posti secchi con un V8 sotto al cofano. E&rsquo; un opera d&rsquo;arte su ruote, metallo scolpito che ispira movimento, forza, leggerezza, ma che racconta anche storia e futuro della Doppia Elica.  BMW Concept Skytop, tra Z8 e 503  Al primo sguardo, infatti, sono riconoscibili subito le citazioni delle celebri roadster BMW. Il frontale, con il muso appuntito e schiacciato verso il basso quasi come la bocca di uno squalo, cita la Z8 e 503, mentre il cofano ha intagli verticali che mettono in risalto una linea netta che percorre il corpo vettura a tutta lunghezza, chiudendosi in coda, come fosse la spina dorsale dell&rsquo;auto. Inoltre, la cornice del doppio rene &egrave; illuminata e lo sguardo tagliente della&nbsp; Concept Skytop &egrave; definito dai fari a Led pi&ugrave; sottili che BMW riesce a produrre.    Guardandola di profilo, si apprezza la leggerezza della fiancata. Le proporzioni tra cofano, abitacolo e coda sono talmente equilibrate, che quasi fanno annullare la percezione dei circa 5 metri di lunghezza. Merito delle poche linee orizzontali che corrono lungo la silhouette come le pieghe di un abito su misura, oltre che delle superfici talmente levigate e regolari dal non essere sporcate nemmeno dalle maniglie. Infatti, si entra nella vettura premendo un tasto nascoso da un&#39;aletta posta nella parte alta della portiera. Altra citazione del passato BMW sono i cerchi: il loro disegno &egrave; ispirato alle turbine dei motori aeronautici che la Casa tedesca produceva all&rsquo;inizio della sua storia.  Ricorda un motoscafo  Chiudendo poi il tetto, in due sezioni rivestite in cuoio e ripetibili nel baule, l&rsquo;aspetto della Concept Skytop cambia totalmente. E&rsquo; come se l&rsquo;auto si abbassasse di colpo, diventando pi&ugrave; affilata, ma conservando sempre quell&rsquo;aria da GT di altissima classe, capace di viaggiare veloce e con classe, senza eccessi o velleit&agrave; sportive.  Il posteriore, scolpito e rastremato verso la coda, ricorda i motoscafi Riva che fendono le acque del Lago di Como e ha la particolarit&agrave;, nella parte superiore, di essere tinto in una tonalit&agrave; di grigio che sfuma verso il colore del cuoio degli interni. Effetto che non cambia sia a tetto aperto, sia chiuso.    Su un&rsquo;auto di questo tipo, non pensate che la descrizione degli interni parta da maxi schermi o dispositivi digitali. Dentro &egrave; tipicamente BMW per disegno e impostazione, ma la cura per i dettagli &egrave; su un&rsquo;altro livello. Le superfici in pelle color cuoio sono tutte fatte a mano, con la caratteristica di avere le cuciture dei pannelli e del volante che ricordano quelle delle scarpe fatte a mano.  La BMW Concept Skytop andr&agrave; in produzione?  Non sono stati forniti dettagli tecnici, ma sapendo la base &egrave; la top di gamma della della Serie 8, ipotizziamo la presenza del V8 4.4 biturbo da 530 cv, della trazione integrale e del cambio automatico ZF a 8 rapporti. Non &egrave; da escludere che la BMW Concept Skytop possa essere prodotta in piccola serie limitata, anche perch&eacute; come ci &egrave; stato detto da chi ha lavorato al progetto &ldquo;Gi&agrave; cos&igrave; com&rsquo;&egrave; potrebbe essere targata e circolare su strada&rdquo;, ma dipender&agrave; solo dall&rsquo;interesse di facoltosi collezionisti interessati. 

Un po&#39; Z8, un po&#39; 503, ma anche un po&#39; un Riva. La vettura speciale di BMW per la rassegna dedicata alla vetture d&#39;epoca &egrave; un&#39;opera d&#39;arte

BMW Concept Skytop, eleganza veloce a Villa d&#39;Este

        BMW ha deciso di celebrare la vittoria del campionato DTM 2022 con un'edizione limitata della sua iconica coup&eacute;: dopo quella lanciata nel 2016, la Casa bavarese presenta la rara M4 DTM Champion Edition 2024. Questo modello raro, uno dei soli nove esemplari prodotti, &egrave; attualmente in vendita in Germania per 169.900 &euro;. La M4 DTM Champion Edition non &egrave; solo una vettura da collezione, ma un omaggio al trionfo del pilota sudafricano Sheldon van der Linde, che ha portato la sua M4 al titolo DTM con una livrea rossa, gialla, nera e bianca sponsorizzata da Shell. BMW M4 DTM Champion Edition 2024, dettagli esclusivi La livrea della BMW M4 DTM Champion Edition &egrave; un tributo diretto alla vettura da corsa di van der Linde. La maggior parte della carrozzeria &egrave; dipinta di rosso, con una parte anteriore lato passeggero rifinita in giallo, proprio come l'auto da gara. Il cofano presenta grafiche nere, mentre i parafanghi anteriori sono decorati con accenti bianchi e il numero di gara '31'. Il quarto posteriore del lato guida &egrave; giallo, i pannelli rocker sono neri e ulteriori accenti neri adornano il paraurti posteriore. Perfino lo spoiler posteriore &egrave; dipinto in giallo e nero, creando un look aggressivo e distintivo.  La BMW M4 DTM Champion Edition non si limita all'estetica esterna. Gli interni sono arricchiti da accenti in rosso brillante "racing", inclusi i sedili e le soglie delle portiere personalizzate con il logo Schubert Motorsport e la firma di van der Linde. I poggiatesta sono, poi, ricamati con il numero di gara del pilota sudafricano e la scritta 'DTM Champion Edition'. Inoltre, una piccola placca sulla console centrale mostra un profilo del circuito di Hockenheimring, aggiungendo un tocco esclusivo che ricorda la pista dove si sono svolte molte delle vittorie DTM. Prestazioni invariate per la M4 DTM Sotto il cofano, la BMW M4 DTM Champion Edition &egrave; basata sull'impressionante M4 Competition (in versione pre-restyling 2024). Il motore 3.0 litri twin-turbo sei cilindri in linea, in grado di erogare 510 cavalli e 650 Nm di coppia massima, trasmette i valori a tutte e quattro le ruote - grazie alla trazione integrale intelligente xDrive - tramite una trasmissione automatica a 8 rapporti, garantendo prestazioni straordinarie e massima aderenza in ogni condizione.  L'esclusiva edizione limitata &egrave; impreziosita da numerosi elementi in fibra di carbonio, tra cui spoiler anteriore, blade aerodinamiche laterali e diffusore posteriore. La soluzione, oltre a migliorare la gi&agrave; notevole estetica della coup&eacute; top di gamma, contribuisce anche a ridurre il peso complessivo della vettura e ad aumentare (seppur lievemente) l'efficienza aerodinamica.&nbsp; BMW Serie 4 restyling, le novit&agrave; dal CurvedDisplay ai cavalli extra di M4       

Sole nove unit&agrave; per la BMW M4 Competition realizzata per omaggiare la vittoria di Sheldon van der Linde al DTM 2022

BMW M4 DTM Champion Edition, esclusivo tributo al motorsport

        Si avvicina il giro di boa per BMW iX, presentata nel 2021 e in vista di un restyling che entrer&agrave; in produzione nel primo trimestre del 2025. Il suv, di fatto equiparabile per ingombri a una X5, non vedr&agrave; una seconda generazione. L'aggiornamento di stile e contenuti che verr&agrave; presentato a fine anno, quindi, accompagner&agrave; la iX verso il tramonto.&nbsp;  Passer&agrave; il testimone alle Neue Klasse Il 2025 sar&agrave; l'anno del debutto dei nuovi progetti BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;su architettura Neue Klasse. Per prima la iX3, poi la berlina Serie 3 e ulteriori 4 modelli. Tra questi, il posizionamento nel segmento E, in forma crossover e berlina. Grazie agli scatti diffusi su Instagram da the_carspy, &egrave; possibile apprezzare alcuni dei ritocchi estetici della BMW iX 2025. Spazio a una diversa grafica delle luci diurne, con elementi verticali tra i moduli principali di abbaglianti e anabbaglianti. Insieme a una rilettura complessiva della fascia paraurti.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Stephen Hancock (@the_carspy)      Motori e autonomia, progressi a tutto campo Secondo i rumours pi&ugrave; accreditati, BMW riorganizzer&agrave; l'offerta di iX 2025 incrementando la potenza della versione d'accesso alla gamma. Dai 326 cavalli della iX xDrive40 si andr&agrave; a quota 350 cavalli, mentre l'autonomia di marcia del modello di punta, per percorrenza, passer&agrave; da 633 a un valore prossimo ai 700 km. Il suv &egrave; stato tra i primi modelli, insieme a i4, a introdurre l'eDrive di quinta generazione, evoluzione che comprende la tipologia di celle (cilindriche) della batteria, il ridotto contenuto di manganese e cobalto, nonch&eacute; motogeneratori privi di terre rare.       

Il grande suv elettrico, di segmento equiparabile a BMW X5, procede verso l'aggiornamento che sar&agrave; di design e contenuti. Ecco quando arriver&agrave; (e come) la iX 2025

BMW iX 2025, con il restyling arriva un extra di potenza e autonomia

Aggiornamento di met&agrave; carriera per BMW Serie 4 Gran Coup&eacute; e la sua interpretazione elettrica, BMW i4. Entrambe al passaggio del restyling, modificano lo stile del frontale e introducono una serie di novit&agrave; a bordo. Nel caso della BMW i4 2024, poi, spazio a un&#39;ulteriore versione: xDrive40 accanto alla eDrive40.  Partiamo da qui, dal sistema elettrico a due motogeneratori della i4 xDrive40, che sviluppa 401 cavalli contro i 340 cavalli della eDrive40.    BMW i4 2024, una new entry xDrive  Differenze che si riflettono anche sull&#39;autonomia di marcia, dichiarata da BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;&nbsp;in 548 km su i4 xDrive40 contro i 600 km della versione a trazione posteriore. Il resto dell&#39;offerta i4 conferma l&#39;entry level eDrive35 da 286 cavalli e 500 km di autonomia: in CC si ricarica fino a 180 kW, anzich&eacute; 205 kW. Comune a tutte le i4 la ricarica a 11 kW in CA. Il top di gamma &egrave; BMW i4 M50 xDrive, da 544 cavalli e 522 km di autonomia, che dichiara anche uno 0-100 km/h da supersportiva, visto il 3&quot;9 omologato.  Archiviato il capitolo motorizzazioni, spazio ai contenuti di stile, a partire dai nuovi fari anteriori. Cambiano le grafiche delle luci diurne e la dotazione dei fari Matrix led adattivi, oltre all&#39;optional Laserlight. L&#39;elettrica ritocca anche il motivo della calandra (chiusa), con la finta griglia disegnata e l&#39;offerta di cornici esterne in cromo opaco o (a richiesta) nero lucido.  Interni, comani pi&ugrave; rapidi con Quick Select  A bordo, l&#39;aggiornamento dell&#39;infotainment - parte dell&#39;insieme Curved Display - si concretizza nell&#39;iDrive OS 8.5, che porta in dote le funzioni Quick Select. Eliminare la necessit&agrave; di navigare tra i sottomenu velocizza le operazioni sui comandi pi&ugrave; utilizzati.&nbsp;  Ancora in materia di controlli, sono touch quelli collegati alla climatizzazione e al riscaldamento/ventilazione dei sedili e del volante (nuovo per la forma della corona tagliata in basso).  Detto dei sedili rivestiti di serie in Sensatec, delle opzioni di cerchi in lega da 19 e 20 pollici anche bicolore tra razze e canale, vi sono aggiornamenti specifici apportati alla gamma BMW Serie 4 Gran Coup&eacute;.  BMW Serie 4, tutte con cambio Steptronic Sport  Nello specifico, con il pacchetto M Sport sono previsti, adesso, le finiture in nero lucido del diffusore e i terminali di scarico maggiorati a 10 cm di diametro. Tutte le motorizzazioni della Gran Coup&eacute; accolgono la specifica Sport del cambio automatico Steptronic, un 8 marce con palette al volante e un tunnel pi&ugrave; ordinato e pulito per l&#39;assenza del selettore del cambio.  Le motorizzazioni turbodiesel 4 cilindri 2 litri e le turbo benzina 6 cilindri 3 litri sono dotate del supporto mild hybrid a 48 volt. La gamma si compone, quindi, della 420i Gran Coup&eacute; 2 litri benzina da 184 cv (6,6 lt/100 km WLTP), dalla 430i Gran Coup&eacute; xDrive 2 litri e 245 cv (7,1 lt/100 km), dalla M440i xDrive Gran Coup&eacute; 3 litri benzina 374 cavalli. Le alternative diesel sono BMW 420d Gran Coup&eacute; (anche xDrive) da 190 cavalli (4,9 lt/100 km WLTP), 430d Gran Coup&eacute; xDrive 3 litri da 286 cv (5,7 lt/100 km).  L&#39;avvio della commercializzazione del restyling di BMW i4 e Serie 4 Gran Coup&eacute; &egrave; previsto dal mese di luglio. 

Piccoli ritocchi di stile interessano entrambe le proposte di coup&eacute; quattro porte nel segmento D. L&#39;elettrica amplia l&#39;offerta con una quarta motorizzazione

BMW i4, restyling in compagnia di Serie 4 Gran Coup&eacute;: ecco cosa cambia

        Manca sempre meno all&rsquo;unveiling della nuova BMW X3. La quarta generazione del Suv tedesco, forte di ottimi successi commerciali fin dal primo modello (2003-2010), si aggiorna completamente: &egrave; pi&ugrave; precisa, sportiva, aerodinamica e tecnologica, con l&rsquo;introduzione di avanzatissimi ausili alla guida attivi che massimizzano la sicurezza. Abbiamo avuto modo di provare in anteprima alcuni esemplari di preserie &ndash; veri e propri prototipi camuffati, sebbene la messa a punto generale possa considerarsi quasi ultimata &ndash; su strada pubblica e all&rsquo;interno del proving ground del marchio tedesco a Miramas, in Francia. BMW X3 2025, &egrave; tutta nuova  Come visibile da foto e video, gli esemplari del test &ndash; una plug-in hybrid e la declinazione ad alte prestazioni &ldquo;griffata&rdquo; M &ndash; non mostrano molto. Dietro wrapping mimetico e pannelli posticci, per&ograve;, si possono notare alcuni elementi affini ad alcuni modelli del nuovo corso del marchio dell&rsquo;Elica. A partire dal frontale, con fari Led dalla forma appuntita simili a quelli delle ultime X1 e X2. &Egrave; evidente, per&ograve;, il cambiamento a livello di forme: la nuova BMW X3 &egrave; pi&ugrave; bassa e larga, per una presenza su strada aumentata; inoltre, come riportato dai tecnici, le carreggiate sono state allargate mantenendo invariato il passo (2,86 metri). Gran lavoro anche sul versante aerodinamico: l&rsquo;ottimizzazione del sottoscocca, oltre a soluzioni come maniglie portiera a filo carrozzeria, nuovo sistema &ldquo;Air Vent&rdquo; sulla calandra e spoiler posteriore con &ldquo;aeroblade&rdquo; che abbraccia i montanti posteriori, ha permesso di ottenere un coefficiente di resistenza (Cd) di soli 0,27. Nonostante le pesanti coperture interne si possono, poi, riconoscere dettagli familiari come il doppio Curved Display (abbinato al BMW Operating System 9) e, in generale, un&rsquo;impostazione simile alle &ldquo;sorelle&rdquo; gi&agrave; citate. Primo test  Il test dei prototipi ci ha permesso di &ldquo;toccare con mano&rdquo; tutti i progressi raggiunti da BMW in fatto di dinamica di guida, comfort di marcia e sicurezza attiva. Doverosa premessa: tutte le nostre sensazioni riguardano esemplari non definitivi e dei quali non sono stati dichiarati i dati tecnici. Possiamo dirvi, per&ograve;, che il miglioramento rispetto alla terza generazione &egrave; tangibile. Come constatato al volante della plug-in hybrid, la precisione di guida aumenta grazie a sistema di sospensioni, barre stabilizzatrici e boccole completamente riprogettato, assieme a un nuovo sterzo - ora azionato da cinghia - in grado di trasmettere in maniera sincera tutto ci&ograve; che accade sotto le ruote anteriori. L'utilizzo di pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, poi, riduce consumi ed emissioni inquinanti. La declinazione ad alte prestazioni M (al 99% sar&agrave; X3 M50i, spinta dal sei cilindri in linea biturbo da 3,0 litri), alza ancora l'asticella aggiungendo assetto specifico, struttura irrigidita e differenziale autobloccante posteriore. Il tutto elevando al tempo stesso il comfort di marcia, per un incredibile bilanciamento tra performance e relax alla guida. Adas avanzati  Concludiamo parlando degli ausili alla guida attivi di ultima generazione. Ben 40 gli Adas presenti, coadiuvati da inediti e sofisticati sensori -&nbsp;radar a lungo raggio anteriore e posteriore, quattro radar short range, 12 sensori a ultrasuoni e sei telecamere, solo per citarne alcuni - ed estremamente efficaci. Abbiamo avuto modo di sperimentarli nell'area dedicata, con manichini mobili e finte vetture che simulano scenari reali: anche a velocit&agrave; sostenute (superiori a quelle imposte da EuroNCAP) l'incidente &egrave; sempre stato scongiurato. Non ci resta che aspettare il lancio ufficiale. La produzione avr&agrave; inizio in estate.       

La prova in anteprima del rinnovato Suv tedesco in versione preserie plug-in hybrid e M50i su strada, in pista e in offroad: ecco come cambia

BMW

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