        10 ottobre 1983, una data estremamente importante per la storia dell'automobilismo sportivo: 40 anni fa, infatti, nasceva "quattro GmbH", ora conosciuta come Audi Sport GmbH. La divisione sportiva del marchio tedesco ha affascinato gli appassionati di automobili in tutto il mondo con vetture all'avanguardia e successi straordinari: nel corso degli anni, Audi Sport ha prodotto oltre 250.000 vetture e accumulato pi&ugrave; di 400 titoli sportivi, dimostrando la sua supremazia sia nel motorsport che nella produzione di auto stradali ad alte prestazioni. Audi Sport, storia di prestigio e successo  L'eredit&agrave; di Audi Sport &egrave; costruita su un'impressionante serie di successi sportivi e commerciali. Basti pensare che lo scorso anno (2022) sono state ben 45.515 le vetture immatricolate, stabilendo un vero record di vendite a livello globale. Questo risultato &egrave; stato ottenuto grazie a una vasta gamma di modelli, che spaziano dalla compatta Audi RS 3 Sportback al SuperSuv RS Q8, senza dimenticare la supercar V10 Audi R8 e la Granturismo 100% elettrica Audi RS e-tron GT. Questa offerta estremamente diversificata rappresenta l'essenza di Audi Sport, che unisce prestazioni di livello superiore con l'usabilit&agrave; quotidiana. Il brand ha anche dimostrato la sua leadership in Italia, dove detiene dal 2018 il primato tra i marchi premium high performance, con una quota di mercato che sfiora il 35% nel 2023. Questo successo non fa che confermare il legame speciale tra Audi e gli appassionati di automobili sportive. All'avanguardia nell'elettrificazione  Audi Sport guarda al futuro con determinazione ed &egrave; gi&agrave; pronta ad affrontare l'era della totale elettrificazione e della sostenibilit&agrave; ambientale. La divisione sportiva &egrave; impegnata in quattro aree di business, che comprendono lo sviluppo di modelli ad alte prestazioni, la gestione dei programmi sportivi ufficiali Audi e dei Clienti privati, la personalizzazione dei veicoli Audi Exclusive e la commercializzazione dei prodotti lifestyle. Questo approccio versatile mira a soddisfare le esigenze di una base di clientela sempre pi&ugrave; diversificata. La divisione sportiva dei Quattro Anelli sta intensificando la propria presenza nel mercato dei veicoli elettrici, con l'introduzione di Audi RS e-tron GT (compresa l'ultima nata RS e-tron GT ice race edition, edizione limitata a 99 unit&agrave;) e altri modelli BEV (veicoli elettrici a batteria) basati sulla piattaforma PPE. Entro la fine del decennio, l'offerta Audi Sport sar&agrave; completamente orientata verso modelli completamente elettrici e a elevata elettrificazione (PHEV, ibridi plug-in).&nbsp; Evento esclusivo per il 40&deg; anniversario  Per celebrare i 40 anni di Audi Sport GmbH, il prossimo 14 ottobre si terr&agrave; un evento esclusivo presso l'Audi Forum di Neckarsulm. Durante questa occasione straordinaria, esperti di Audi Sport GmbH e Audi AG condivideranno dettagli su prodotti e programmi sportivi con clienti e appassionati. Questi ultimi avranno l'opportunit&agrave; di scoprire la storia completa di Audi Sport attraverso una mostra dedicata, dalla sua creazione fino ai giorni nostri. I partecipanti, inoltre, avranno l'opportunit&agrave; di effettuare tour esclusivi del sito Audi B&ouml;llinger H&ouml;fe, certificato carbon neutral, dove vengono prodotte le Granturismo Audi e-tron GT. Questo stabilimento all'avanguardia incorpora tecnologie avanzate, tra cui la realt&agrave; virtuale e il riciclo dei materiali, per offrire un'esperienza di produzione automobilistica ecosostenibile.       

Quattro decenni di successi sportivi e commerciali per la divisione sportiva dei Quattro Anelli, che ora punta alla totale elettrificazione

Audi Sport festeggia i suoi primi 40 anni

Dovrebbe essere una semplice station wagon, ma la Audi RS6 ha sempre preferito rientrare nella definizione di supersportiva. Dimensioni generose e spazio a bordo non sono propriamente le peculiarit&agrave; di una vettura ad alte prestazioni, ma questa famigliare ha ridefinito il significato del termine wagon sportiva, diventando di fatto il riferimento della categoria.  E cos&igrave;, prima dell&#39;addio definitivo (almeno nel formato termico), la casa dei Quattro anelli ha alzato nuovamente l&#39;asticella, mostrando al pubblico come la RS6 in edizione Performance sia ancora pi&ugrave; status symbol fra tutte le altre. Pi&ugrave; cavalli, pi&ugrave; coppia, a cui seguono ovviamente migliorie ad assetto e trasmissione. Tutto per rendere questa wagon sempre meno famigliare (sebbene nell&#39;uso lo sia a tutti gli effetti) e pi&ugrave; sportiva di razza.  Di cosa si tratta  Partendo dal presupposto che la Performance non stravolge la gi&agrave; eccellente base di partenza di RS6, ci sono per&ograve; una serie di migliorie che vanno dichiarate. In primis il 4.0 TFSI adotta due turbocompressori maggiorati, che consentono un incremento della pressione a quota 2,6 bar. Se a questo si aggiunge la &ldquo;rivisitazione&rdquo; elettronica del V8 Audi, allora &egrave; chiaro come la cavalleria della wagon pi&ugrave; famosa di sempre possa ora contare su 630 cavalli a cui &ldquo;aggiungere&rdquo; 850 Nm di coppia motrice.  In tema di elettronica, anche il cambio a 8 rapporti &egrave; stato aggiornato dal punto di vista del software. Questo ha reso le cambiate ancora pi&ugrave; rapide, allineate con il nuovo quadro prestazionale. Mentre dal punto di vista meccanico il differenziale centrale &egrave; stato reso pi&ugrave; compatto e leggero. Di default la ripartizione della coppia &egrave; 40:60, variabile in funzione della specifica situazione di marcia. Di serie anche il differenziale posteriore sportivo, ovvero un differenziale a slittamento limitato. Che lavora unitamente al retrotreno autosterzante, parte del corredo standard. Cos&igrave; come lo sono le molle pneumatiche, che possono essere sostituite opzionando l&#39;assetto RS plus con Dynamic Ride Control (DRC).  Una one-off per famiglie  La scenografia a bordo &egrave; sempre la stessa, cos&igrave; come quella riservata agli esterni, sebbene qualche chicca la identifichi come Performance. Detto questo, il programma Audi exclusive consente agli avventori di questa particolare RS6 di personalizzare la propria vettura a tal punto da renderla unica. Ovviamente il prezzo sale. Soprattutto in considerazione del fatto che si ha pur sempre tra le mani una wagon da quasi 150mila euro.  Una famigliare capace per&ograve; di passare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi (2 decimi pi&ugrave; veloce rispetto ad Audi RS 6 Avant) che spunta una velocit&agrave; massima di 280 km/h (autolimitata). A richiesta &egrave; possibile portare tale limite a quota 305 km/h. In questo caso non sarebbe male equipaggiarla con l&#39;impianto frenante RS, provvisto di dischi carboceramici da 440 mm di diametro all&rsquo;avantreno e 370 mm al retrotreno.  Non sa di essere cos&igrave; veloce  &Egrave; incredibile come una vettura che pesa intorno alle 2 tonnellate, lunga quasi 5 metri, possa vantare un&#39;agilit&agrave; da sportiva compatta. Certo ci sono tutta una serie di specifiche tecniche che l&#39;agevolano su strada, ma inanellare con tale rapidit&agrave; le curve che portano al Col de Turini (celebre prova speciale del Rally di Montecarlo) come fosse una RS3, lascia davvero basiti.  Anche perch&eacute; chiunque &egrave; in grado di viaggiare forte e in sicurezza con la wagon teutonica. Non &egrave; mai nervosa nell&#39;approcciare una curva, anche quando si guida sopra le righe, anche quando si &egrave; palesemente sbagliato l&#39;ingresso. Telaio, assetto e sospensioni sono al servizio di chi guida. Gli interventi dei sistemi di assistenza alla guida sono mirati e il successo per chi sta al volante &egrave; immediato.  A proposito di volante, il comando dello sterzo &egrave; relativamente morbido e l&#39;assetto (l&#39;auto era equipaggiata con il sistema RS plus con Dynamic Ride Control di cui sopra) non &egrave; mai rigidissimo. Capace di leggere le asperit&agrave; dell&#39;asfalto, ma senza essere troppo morbido. Perfetto per andare veloce, l&#39;ideale per rendere RS6 Performance fruibile nel quotidiano, anche per mansioni da vera famigliare. Rapido, ma non rapidissimo il cambio, sempre pronto invece il 4.0 TFSI da 630 cavalli. I pi&ugrave; smaliziati probabilmente vorrebbero un retrotreno pi&ugrave; aggressivo in ingresso, ma nella realt&agrave; dei fatti, questa RS6 &egrave; capace di gestire qualsiasi tipo di automobilista. 

Versione pi&ugrave; performante della celebre famigliare tedesca, dimostra ancora una volta come l&#39;aspetto esteriore non conti rispetto alle prestazioni su strada

Audi RS6 Performance, la wagon che non &egrave; un wagon

        Con Audi che far&agrave; il debutto in Formula 1 nel 2026, risulta difficile immaginare che nella gamma di modelli Audi Sport non ci sia spazio per un esercizio di hypercar ad altissime prestazioni declinato sulla tecnica elettrica. Insomma, immaginare un'erede della Audi R8 (in foto il concept PB 18 e-tron) &egrave; possibile. Come immaginarla, sul medio periodo, dopo il 2027? Di certo con una produzione di piccola serie, ovviamente elettrica e su una base tecnica che sar&agrave; derivata dalla piattaforma SSP, con l'utilizzo di alcuni moduli.&nbsp;  Moduli scalabili e standardizzati per la SSP L'introduzione dei primi modelli su tale base tecnica &egrave; prevista nel 2027. Si tratta di una piattaforma composta da pi&ugrave; moduli (elettronica, Adas, motogeneratori, batteria con celle cilindriche) che saranno sviluppati all'insegna della standardizzazione e scalabilit&agrave; su pi&ugrave; tipologie di modelli e segmenti. L'80% dei futuri modelli elettrici del Gruppo Volkswagen nascer&agrave; su architettura SSP. Secondo quanto riporta Autocar, Audi &nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) ha allo studio un progetto che dia seguito alla R8 in forma elettrica. "Useremo sistemi e moduli della piattaforma e c'&egrave; spazio per introdurre dei modelli", le parole di Oliver Hoffmann, responsabile area tecnica Audi, allo scorso Salone di Monaco di Baviera. "Abbiamo un'attenzione chiara sul lancio di questa grande gamma di modelli e nei prossimi due anni introdurremo quasi 20 novit&agrave; di prodotto. Pi&ugrave; del 50% saranno novit&agrave; elettriche. Questo &egrave; il nostro obiettivo chiaro, per&ograve;, a essere sinceri, stiamo lavorando su differenti concept e progetti". &nbsp;       

Tra i numerosi progetti elettrici che Audi svilupper&agrave; nei prossimi anni, dall'architettura SSP potrebbe nascere in piccola serie una supersportiva inserita nel solco della storia R8

Audi, possibile un futuro elettrico per l'erede della R8

        Sono novit&agrave; di rilievo quelle che Audi Q4 e-tron introduce in vista del 2024. La commercializzazione in Italia del suv e della variante Sportback inizia dal mese di ottobre e propone due soluzioni di trazione (posteriore o quattro) e due livelli di potenza.&nbsp; L'aggiornamento migliora la dotazione ADAS, che diventa un Livello 2 avanzato, incrementa la potenza di ricarica in CC e, soprattutto, ottimizza la gestione termica dei nuovi motogeneratori a magneti permanenti installati al posteriore. Il balzo di potenza massima &egrave; netto, frutto di un controllo delle temperature ottimale e in grado di portare il motore a sviluppare maggior potenza senza soffrire cali dovuti al surriscaldamento. Audi Vehicle Safety Center, centro crash test all'avanguardia  Motogeneratore, il legame tra potenza e raffreddamento Nello specifico, l'involucro esterno dello statore &egrave; raffreddato ad acqua, mentre la lubrificazione della trasmissione &egrave; stata a sua volta ottimizzata. Il risultato &egrave; un'Audi Q4 45 e-tron da 286 cavalli anzich&eacute; i precedenti 204 della "Q4 e-tron 40". A essere superiore &egrave; anche l'autonomia di marcia, che arriva a 562 km ed &egrave; un dato in crescita di 22 km, sebbene non sia cambiata la disponibilit&agrave; di energia nella batteria da 77 kWh. Audi ha rivisto, invece, la composizione chimica delle celle. Stessa potenza, 286 cavalli, per la Q4 45 e-tron quattro, ovvero, 21 cavalli pi&ugrave; della versione venduta fino a oggi. Il top di gamma, Q4 e-tron 55, invece, passa da 299 cavalli a 340 cavalli. Nuova Audi Q4: che scatto in accelerazione! Incrementi di potenza che si traducono in prestazioni velocistiche superiori: tutte le versioni, Q4 suv e Q4 Sportback, raggiungono i 180 km/h di velocit&agrave; massima (autolimitata). Differente &egrave; l'accelerazione, che migliora di 1"8 nel caso della Q4 e-tron trazione posteriore da 286 cavalli, che scatta in 6"7 da 0 a 100 orari. Accelera in 6"6 (miglioramento di 3 decimi) la "45" quattro, mentre la Q4 55 quattro scatta in 5"4, diminuendo il tempo di 8 decimi. Al capitolo consumi, il dato migliore, ottenuto dalla Q4 e-tron Sportback &egrave; di 15,6 kWh/100 km, da 16,2 kWh/100 km la proposta quattro. ADAS, il cambio di corsia &egrave; assistito Proseguendo con i particolari rinnovati, Audi (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) ha incrementato la potenza di ricarica in CC a 175 kW, anzich&eacute; 135 kW. L'elettronica dell'e-tron trip planner, invece, indica via app e sullo schermo dell'infotainment il numero di soste stimate necessarie per arrivare a destinazione.&nbsp; Nel campo degli Adas, Q4 e-tron 2024 introduce il cambio di corsia automatizzato. In autostrada, oltre i 90 orari, il guidatore &egrave; informato della possibilit&agrave; di cambio corsia sull'head up display o la strumentazione. Baster&agrave; attivare la freccia perch&eacute; l'elettronica effettui la manovra in sicurezza. Altre regolazioni elettroniche incidono sulla dinamica di marcia. Audi ha rivisto le tarature del servosterzo, il controllo dell'assetto e ha migliorato la dotazione di serie, includendo il portellone posteriore ad apertura automatizzata mediante gesture. Audi Q8 restyling, i prezzi in Italia: i fari laser sono optional        

Gli interventi sul Suv di segmento C sono importanti e interessano pi&ugrave; aspetti che non le sole prestazioni. La produzione raddoppia, Q4 e-tron si far&agrave; a Bruxelles oltre Zwickau

Audi Q4 e-tron 2024, tanti cavalli in più e ricarica potenziata

        Audi, gi&agrave; leader nel settore automobilistico, alza nuovamente l'asticella dell'innovazione &ndash; e della sicurezza - con l'apertura del suo nuovo Vehicle Safety Center presso l'IN-Campus di Ingolstadt. Questa installazione all'avanguardia, frutto di tre anni di lavori e oltre 100 milioni di euro investiti, rappresenta il massimo in termini di tecnologia e ricerca applicate alla sicurezza passiva automobilistica. Oltre a coprire tutti gli scenari di prova attuali, Audi anticipa le esigenze della mobilit&agrave; futura con una struttura che supera ampiamente gli standard internazionali di sicurezza. Audi Vehicle Safety Center, tecnologie ai vertici  Il centro &egrave; una chiara dimostrazione dell'attenzione di Audi nei confronti della sicurezza dei suoi veicoli e dei loro occupanti. Rispetto al precedente sito, il centro risulta superiore sia a livello quantitativo &ndash; con la possibilit&agrave; di gestire pi&ugrave; crash test contemporaneamente &ndash; sia qualitativo: la struttura, con area centrale di 130 x 110 metri e 20 metri in altezza, ospita un&rsquo;area d&rsquo;urto di 50 x 50 metri, che utilizza un blocco mobile da ben 100 tonnellate, e corsie di 250 metri che permettono impatti ad angolo retto. Il centro consente, quindi, di simulare ogni possibile scenario d'incidente. In questo modo, Audi si prepara non solo alle esigenze attuali, ma si proietta anche nel futuro, gettando le basi per rispondere in modo proattivo alle sfide in arrivo. Sicurezza attiva e passiva  All'interno del nuovo Audi Vehicle Safety Center, ogni dettaglio &egrave; studiato per garantire la massima sicurezza. La presenza del blocco d'urto mobile da 100 tonnellate, il "flying floor" (che proietta lateralmente in veicoli contro gli ostacoli) e i sistemi avanzati di gestione delle cinture e airbag rappresentano solo alcune delle tecnologie di punta presenti nel centro. Tecnologie all&rsquo;avanguardia come telecamere ad alta velocit&agrave; e scanner 3D permettono agli esperti di Audi di studiare e analizzare ogni dettaglio degli impatti, mentre oltre 60 manichini della serie THOR, dalle fattezze di un bambino di 18 mesi a quelle di un adulto di oltre 100 kg, assicurano la valutazione precisa delle potenziali lesioni in vari scenari grazie ai 150 sensori integrati.  Una storia di oltre 80 anni La storia di Audi nel campo della sicurezza passiva inizia oltre 80 anni fa, con i primi (e abbastanza rudimentali) crash test: la societ&agrave;, ancora DKW, effettu&ograve; le prime prove di ribaltamento nel 1938 con il modello F7, lanciandola letteralmente da un&rsquo;altura nei dintorni di Potsdam. In seguito, la struttura appositamente realizzata nel reparto collaudi Auto Union permise di realizzare i primi, veri, test di collisione. Negli anni a venire, i test si sono evoluti&nbsp; con l&rsquo;introduzione dei manichini (1972), il sistema di ritenuta procon-ten (1986) e l&rsquo;avvento della digitalizzazione e del machine learning. Oggi, con il lancio del nuovo centro, il marchio dei Quattro Anelli si conferma leader nel settore: tutti i modelli Audi, anche quelli 100% elettrici, hanno ottenuto il massimo punteggio nelle valutazioni delle organizzazioni di tutela dei consumatori, come Euro NCAP, China NCAP e l'Insurance Institute for Highway Safety. Ennesima prova dell'impegno inarrestabile di Audi verso la sicurezza.       

L'impianto di Ingolstadt consente test dai livelli di sicurezza superiori a quelli internazionali attuali, grazie a tecnologie di ultima generazione

Audi Vehicle Safety Center, centro crash test all'avanguardia

        Cosa accade spruzzando un po' d'acqua nel motore? Se l'operazione &egrave; curata da Abt, da vita a 60 cavalli senza batter ciglio.&nbsp; La questione &egrave; decisamente pi&ugrave; complessa e il tuning proposto su Audi RS6 Legacy Edition e la gemella RS7 sfrutta le caratteristiche dell'iniezione d'acqua ed etanolo in camera di combustione. Cosa accade con l'iniezione di acqua ed etanolo? Il risultato ottenuto dalla miscela &egrave; di un abbassamento delle temperature in camera, con la possibilit&agrave; conseguente di incrementare le pressioni di sovralimentazione ed estrarre ancor pi&ugrave; cavalli e coppia dal V8 4 litri gi&agrave; oggetto delle attenzioni Abt (820 cavalli). Il costo del tuning &egrave; di 205 mila euro, auto esclusa ma installazione compresa. Non si limita a installare una tanica da 15 litri di acqua ed etanolo nel bagagliaio, riserva sufficiente per coprire 3.000 km in modalit&agrave; 1.000 cavalli e 1.150 Nm. In realt&agrave; &egrave; l'intero motore V8 a essere aperto e forgiato.  Motore V8 forgiato e numerose altre modifiche Pistoni, bielle, spinotti sono oggetto di cure (&egrave; la produzione stessa a essere diversa con il processo di forgiatura, che elimina punti di "debolezza" di altre lavorazioni dei materiali) per incrementarne l'affidabilit&agrave; e sostenere lo stress dei 1.000 cavalli, con un rapporto di compressione inferiore alla specifica originale. I turbocompressori, la linea di scarico, l'aspirazione (in carbonio), sono tra gli altri componenti modificati, insieme all'intercooler (maggiorato) e all'installazione di radiatori dell'olio supplementari. La IWI, questa la sigla della tecnologia Indirect Water/Ethanol Injection, nebulizza la miscela nel condotto di aspirazione, prima dei due corpi farfallati posti sulle due bancate del V8. La centralina elettronica gestisce l'iniezione supplementare di una modalit&agrave; attivata premendo per 1 secondo il tasto RS sul volante. Fondamentale la benzina a 102 ottani C'&egrave; un'altra condizione perch&eacute; le Audi RS6 e RS7 Legacy Edition esprimano 1.000 cavalli e sfruttino l'IWI. Ovvero, che nel serbatoio del carburante vi sia benzina premium a 102 ottani. Viceversa, con una benzina ordinaria o quasi, a 98 ottani, la potenza &egrave; di 980 cavalli. Per non rischiare di restare a secco di acqua ed etanolo (rifornibile da un bocchettone posto accanto a quello del carburante), Abt offre l'indicatore del livello residuo sulla app dedicata o, attraverso l'infotainment dell'auto, utilizzando Apple CarPlay.       

Lo specialista di elaborazioni sulle Audi si cimenta nell'iniezione IWI, che permette di ridurre le temperature della combustione e innalzare le pressioni di sovralimentazione. Il risultato? Esagerato

Abt, tuning ad acqua ed etanolo per Audi RS6 e RS7 Legacy Edition

        Quarant'anni fa nasceva Audi quattro, divisione diventata nel tempo Audi Sport e, allora, rappresentata da una sigla divenuta icona grazie al mondo del rally. Dal mondo Audi Sport e quello delle personalizzazioni Audi exclusive nasce la RS e-tron GT ice race edition. Ovvero, come ti trasformo la granturismo elettrica a tema GP Ice Race. L'evento si svolge ogni anno in Austria - tranne nel 2023, edizione dello scorso gennaio cancellata a causa delle temperature eccezionalmente elevate - e, inutile dirlo, vede auto sportive e da competizione cimentarsi su fondi innevati e ghiacciati.  Neve e ghiaccio interpretati in colori e materiali Il tema invernale &egrave; stato ripreso da Audi (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;per dar vita a 99 esemplari della GT elettrica, spinta dal doppio motore elettrico e 646 cavalli di sistema. I colori freddi dell'inverno sono nella tinta di base della carrozzeria, l'argento Floret metallizzato, sul quale sono state applicate decalcomanie bianche e particolari color viola. Perch&eacute; il viola? Perch&eacute; ritenuto tra i "simboli" dei colori accesi e dei trattamenti antiriflesso pi&ugrave; gettonati sulle maschere e gli occhiali da sci. Colorazione a parte, l'Audi RS e-tron GT ice race edition &egrave; definita dalla presenza del tetto in carbonio e da interni con accostamenti in tonalit&agrave; chiare. I sedili sono in pelle nella colorazione argento diamante, completati da cuciture viola e applicazioni in pelle nera. Il volante abbina l'Alcantara alla pelle e ha la "tacca" a ore 12.       

La personalizzazione a tema invernale &egrave; un omaggio alla gara organizzata in Austria. Tiratura limitata per la realizzazione Audi exclusive, presentata a 40 anni dalla nascita di Audi Sport

Audi RS e-tron GT ice race edition, supersportiva delle nevi

        Nel 2021 la presentazione del prototipo, oggi l'avvio della produzione dei 30 esemplari previsti. L'Audi Sport Quattro torna sul mercato, ma in versione elettrica, e sotto le sembianze della ELegend EL1, riproduzione della mitica berlina del 1984, interamente costruita a mano, potentissima ma altrettanto costosa.  Pi&ugrave; pesante ma pi&ugrave; potente Nonostante l'omaggio alla storica Gruppo B, e il design esterno chiaramente identico, mentre la Sport Quattro aveva un telaio a passo corto, la sua erede elettrica &egrave; costruita su un monoscocca in fibra di carbonio con sottotelai in alluminio. Le sospensioni sono a doppio braccio oscillante anteriore e posteriore, due modalit&agrave; di guida disponibili, Standard e Sport.  Costa quasi un milione di euro Altra differenza rispetto all'Audi originaria &egrave; il peso. La Sport Quattro anni '80 pesava 1.090 kg, quella odierna, complice la presenza del pacco batterie da 80 kWh montato nel tunnel centrale e dietro i sedili anteriori, arriva a 1.790 kg. Di certo per&ograve; &egrave; di gran lunga pi&ugrave; potente: il doppio motore elettrico eroga 805 cv, per un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi e una velocit&agrave; massima di 300 km/h. L'autonomia &egrave; di 400 km in ciclo WLTP.Il prezzo, come accennato, &egrave; super esclusivo: 890.000 euro.  Cerchi un'Audi d'epoca? Sfoglia il listino completo di Auto       

La riproduzione full electric della mitica Gruppo B tedesca costa quasi un milione di euro, pesa 700 kg in pi&ugrave; dell'originale ma eroga 805 cv. Saranno costruiti soltanto 30 esemplari

ELegend EL1, la nuova Audi Sport Quattro è elettrica

        La proposta diesel mild hybrid da 286 cavalli sar&agrave; la best seller, la SQ8 il top per prestazioni. Il mondo Audi Q8 restyling apre la raccolta ordini sul mercato italiano, per un'uscita nelle concessionarie programmata nel corso del terzo trimestre dell'anno. Sar&agrave; nel 2024, invece, che scopriremo le soluzioni destinate al Q8 TFSI e, l'ibrido plug-in.&nbsp; Quanto costa mettersi al volante di Q8 TDI 3 litri da 386 cavalli? Il listino parte da 93.100 euro e si posiziona poco sopra l'altra opzione TDI, da 231 cavalli, il cui prezzo &egrave; di 91 mila euro. Non manca l'alternativa benzina V6 3 litri, priva per&ograve; dell'assistenza mild hybrid a 48 volt. Il Q8 TFSI 340 cavalli ha un listino a partire da 94.100 euro.&nbsp;  Audi SQ8 fa storia a s&eacute; Appartiene a un mondo a s&eacute; la sportivit&agrave; delle due versioni Audi SQ8 TFSI V8 4 litri, da 507 cavalli: da 119.450 euro la proposta d'ingresso, mentre il pacchetto sport attitude richiede un extra di quasi 10 mila euro e fa il prezzo a 129.250 euro. Lo spot laser sui fari &egrave; un optional In questo quadro, uno dei dettagli che pi&ugrave; caratterizzano l'aggiornamento del grande suv-coup&eacute; Audi (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), fa parte del lungo elenco di optional. I fari Matrix led adattivi con spot laser possono essere selezionati in un pacchetto da 2.850 euro, oppure, in una pi&ugrave; ampia e completa soluzione che integra anche tutti i sistemi Adas avanzati, ovvero, i pacchetti Tour, City e Park Assist plus, con in pi&ugrave; il Virtual Cockpit Plus. A fronte di un extra di 5.300 euro si ottiene un risparmio nell'ordine del 30% rispetto alla scelta dei singoli optional. Fari spot laser che, oltre a farsi notare per la colorazione blu sui proiettori anteriori, agisce per raddoppiare la copertura degli abbaglianti Matrix led adattivi, con un fascio di luce particolarmente nitido grazie alla temperatura di 5.500 K.       

Aspettando l'introduzione della Q8 ibrida plug-in, vanno a listino e sono ordinabili le due motorizzazioni diesel, il benzina V6 e la sportivit&agrave; SQ8 del suv-coup&eacute;

Audi Q8 restyling, i prezzi in Italia: i fari laser sono optional

        Avevamo parlato di questa concept car Audi al tempo in cui venne presentata al Salone di Parigi, ma se non l&rsquo;avete mai sentita nominare siete pi&ugrave; che giustificati: si chiama E-Tron Spyder, un diesel ibrido a cui manca il tetto. &nbsp; Un design davvero senza tempo Il parabrezza dell'auto si ispira alla visiera di un casco e lo stemma Audi nella parte anteriore &egrave; retrattile. L'E-Tron Spyder &egrave; stato effettivamente presentato nel 2010, ma nonostante abbia gi&agrave; 13 anni, ha ancora un aspetto sorprendente moderno. Al tempo Audi voleva sondare le possibilit&agrave; della propulsione ibrida diesel nel campo delle vetture ad alte prestazioni, anche se poi ha scelto alte strade. La carrozzeria &egrave; per gran parte in fibra di carbonio, cos&igrave; contenere il peso a 1.450 kg, e in coda &egrave; montato un V6 biturbodiesel di 3 litri collegato alle ruote posteriori. La potenza massima &egrave; di 313 CV e il cambio &egrave; a variazione continua Multitronic. All&rsquo;anteriore due motori elettrici da 88 CV complessivi, montati centralmente e collegati alle ruote attraverso semiassi. Nel cofano anteriore trovano spazio anche le batterie al litio e tutto il sistema elettronico di gestione. L&rsquo;autonomia &egrave; una delle poche cose che mostra i segni dell&rsquo;et&agrave;: circa 50 km, con velocit&agrave; limitata a 60 km/h e circa 3 ore per la ricarica. &nbsp; Alcuni nuovi video ne svelano i segreti Oggi questa concept torna a far parlare di s&eacute; grazie ad alcuni video comparsi su YouTube che ne svelano le peculiarit&agrave;. In particolare consigliamo quello del canale Supercar Blondie, girato nello scenario delle splendide vette austriache, che la vedono &ldquo;muoversi&rdquo; (con qualche aiuto) in uno dei centri ricerca &amp; sviluppo del brand.        

Ben 13 anni fa Audi present&ograve; il concept della E-Tron Spyder che oggi torna agli onori della cronaca per alcuni video che la vedono nello splendido scenario delle montagne austriache: sembra ideata ieri

La concept car Audi alla prova del tempo

Per una Audi Q6 e-tron che al Salone di Monaco rivela gli interni, c&#39;&egrave; un&#39;Audi Q8 restyling che vive il momento di aggiornamento a met&agrave; del proprio percorso sul mercato.&nbsp;  Arriver&agrave; in Italia nel corso dell&#39;ultimo trimestre, aspettando nel 2024 l&#39;affiancamento ai motori diesel e benzina dell&#39;ibrida plug-in TFSI e.  Come cambia il grande suv sportivo? &Egrave; soprattutto nella tecnologia applicata ai proiettori che si concentrano le novit&agrave;. Non manca una rilettura del design sul frontale, con un single frame ampliato e la possibilit&agrave; di un pacchetto con finiture in nero lucido.    Fari Matrix led con il punto laser  Tra stile e funzione si posizionano i nuovi fari Matrix led con luce spot laser, riconoscibile per il colore blu quando non attiva. Si tratta di una potente luce supplementare, a supporto degli abbaglianti e in grado di raddoppiarne l&#39;area di copertura.  Diversamente dal colore blu del laser &quot;spento&quot;, quando attivo produce una temperatura piuttosto fredda e nitida del fascio luminoso (5.500 gradi Kelvin). Un potenziamento della copertura su strada che opera grazie al rilevamento della camera frontale di altri veicoli. &Egrave; un supporto essenziale per evitare di accecare altri guidatori.  Le grafiche dei fari sono personalizzabili  Luce laser e fari matrix led a parte, Audi Q8 restyling offre la possibilit&agrave; di modificare la grafica delle luci anteriori e posteriori, scegliendo tra 4 motivi. Sono selezionabili attraverso lo schermo dell&#39;infotainment. La specificit&agrave; delle luci posteriori &egrave; anche nella tecnologia Oled, condivisa con il Q6 e-tron, un altro dei modelli Audi (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;in grado di offrire grafiche personalizzabili.  Sono novit&agrave; di secondo ordine l&#39;offerta di nuove colorazioni (tre, riprese dal mondo Audi Sport - oro Sakhir, blu Ascari, rosso Peperoncino), di inserti decorativi all&#39;interno (8, tra cui il motivo trama di carbonio opaco e quello alluminio spazzolato opaco).&nbsp;  Dotazione migliore su tutte le versioni  Tornando alla sostanza, alla dotazione superiore del suv-coup&eacute;, arriva la rappresentazione del supporto degli Adas sullo schermo Audi Virtual Cockpit. Ancora, spazio ai sedili anteriori riscaldabili, offerti di serie. Sul fronte dell&#39;interfaccia smartphone, invece, c&#39;&egrave; lo smartphone interface e il phone box light. In casa Audi SQ8 (top di gamma da 507 cv), spazio al pacchetto City degli Adas.  Una SQ8 impreziosita dalla stabilizzazione attiva del rollio e dal differenziale sportivo posteriore. Sebbene tutte le motorizzazioni del Q8 abbiano le sospensioni adattive pneumatiche, &egrave; specifica la taratura sport offerta su SQ8. Una versione che pu&ograve; contare anche sulle quattro ruote sterzanti.&nbsp;  Prestazioni e motori  Accanto alla SQ8 da 250 km/h e 4&quot;1 sullo zero-cento, grazie al V8 4 litri da 507 cavalli, la gamma &egrave; completata dalle proposte pi&ugrave; attente all&#39;efficienza.&nbsp;  Il mild hybrid applicato ai motori diesel permette il coasting a motore spento e trasmissione disaccoppiata tra i 55 km/h e i 160 km/h. Il supporto mhev &egrave; applicato al diesel V6 3 litri da 231 cavalli (7&quot;1 in accelerazione; 226 km/h) e al pari frazionamento e cubatura da 286 cv (6&quot;1 da 0 a 100 orari; 241 km/h). L&#39;alternativa turbo benzina V6 3 litri assicura 340 cavalli (5&quot;6 in accelerazione; 250 orari autolimitati). 

Importanti novit&agrave; applicate ai gruppi ottici per il rinnovato suv-coup&eacute; Q8. Oltre alla tecnologia Oled, spazio allo spot laser per una copertura doppia rispetto agli abbaglianti adattivi

Audi Q8 restyling, arriva la luce laser sul frontale

        Manca solo il debutto ufficiale, perch&eacute; Audi Q6 e-tron riveli l'intera scheda tecnica e si prepari al debutto sul mercato. Dal Salone di Monaco 2023 ecco l'anteprima sul design e le soluzioni tecnologiche all'interno. &Egrave; una profonda riorganizzazione dell'impianto infotainment e non solo, quella che attua Audi (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;con l'introduzione dell'architettura elettronica E3. Entriamo appieno nella fase di modelli software defined e il marchio di Ingolstadt riscrive completamente il design della plancia. Palcoscenico digitale, cambia tutto dietro al volante Lo fa con la novit&agrave; dell'Audi Digital Stage, ovvero, un elemento unico, ricurvo, che ingloba la strumentazione virtuale da 11,9 pollici e l'infotainment da 14,5 pollici con tecnologia Oled. Fanno parte del Digital Stage anche lo schermo per il passeggero, da 10,9 pollici e per la prima volta su un'Audi, nonch&eacute; l'head up display con realt&agrave; aumentata di seconda generazione.  In questo festival hi-tech, le superfici adottano materiali morbidi e il pi&ugrave; sostenibili possibile. Il "softwrap" &egrave; una continuit&agrave; tra plancia e portiere che contribuisce d avvolgere gli occupanti. I sedili offrono la consueta variet&agrave; di rivestimenti (microfibra Dinamica, fino alla pelle Nappa, oltre ai tessuti da materie prime riciclate). Spazio a bordo, Q6 e-tron &egrave; un suv di segmento D &Egrave;, tuttavia, sull'impianto tecnologico che si concentra la novit&agrave; della Audi Q6 e-tron a Monaco di Baviera. Del sistema elettrico a 800 volt e dell'architettura PPE - Premium Platform Electric, sapevamo gi&agrave;. Come anche delle proporzioni esterne. L'abitacolo avr&agrave; spazio per 5 persone e un bagagliaio da 526 litri, cui sommare 64 litri di bagagliaio anteriore. Un suv di segmento D, in grado di estendere il volume massimo fino a 1.529 litri in configurazione 2 posti.  Head up display, AR 200 metri davanti l'auto Seduti davanti, il design avvolgente del cockpit prevede anche luci d'ambiente con un ruolo ulteriore. Gli elementi alla base del parabrezza e in parte sulle portiere saranno interattivi e comunicheranno con guidatore e passeggero su attivazione delle frecce, stato della carica residua, operazione di ricarica. Tornando all'Audi Digital Stage, l'head up display con realt&agrave; aumentata &egrave; di seconda generazione e proietta le info di realt&agrave; aumentata nel campo visivo del guidatore, 200 metri davanti all'auto. Una soluzione funzionale soprattutto con la navigazione, mentre un secondo livello manterr&agrave; le informazioni di stato del veicolo.  Ancora della trasformazione digitale dell'abitacolo, il guidatore avr&agrave; su una plancetta touch, in corrispondenza della maniglia, svariati comandi. La regolazione degli specchietti e la chiusura delle portiere sono le funzioni pi&ugrave; ovvie; meno, le funzioni legate alle luci e quelle di regolazione dei sedili.       

Come un palcoscenico hi-tech, Audi riscrive gli interni con il suv elettrico Q6 e-tron. Tre schermi e un head up display AR di seconda generazione pronti al debutto

Audi Q6 e-tron, al Salone di Monaco debutta il Digital Stage

        Dopo aver anticipato lo stile esterno, Audi al Salone di Monaco riveler&agrave; gli interni del suv Q6 e-tron. Il progetto elettrico su architettura PPE adotter&agrave; una nuova architettura elettronica, intorno alla quale ruoteranno i servizi connessi a bordo. Nota come E3, sar&agrave; la base tecnologica dieto all'infotainment, ai servizi e alla strumentazione digitale. Un pannello infotainment che, dai muletti di sviluppo, ci aspettiamo venga confermato in posizione alta, a sbalzo rispetto alla plancia e in stile tablet.&nbsp;  Volante piatto piatto Sempre dalle anticipazioni raccolte durante la fase di sviluppo, gli spazi a bordo dell'Audi Q6 e-tron vedranno un tunnel con pochi comandi fisici e separato dalla plancia. Non sar&agrave; presente, quindi, l'interfaccia uomo-macchina su due distinti touchscreen, come su Q8 e-tron, ad esempio. La spinta sulla digitalizzazione sar&agrave; massima e il suv compir&agrave; un altro passo sulla via di auto sempre pi&ugrave; "software defined", altamente aggiornabili nel corso del loro ciclo vitale e dotate di sistemi elettronici scalabili su pi&ugrave; segmenti. Tra i pochi dettagli noti alla vigilia del Salone di Monaco, sappiamo del volante. Audi (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;riveler&agrave; una forma piuttosto estremizzata della corona, molto appiattita sia nella parte superiore che inferiore. Stile quattro razze e tasti touch completeranno il comando. Il posizionamento di Audi Q6 e-tron sar&agrave; nel segmento D dei suv elettrici e rappresenta il modello d'esordio dell'architettura Premium Platform Electric, sulla quale Porsche sveler&agrave; prossimamente il suv Macan. Appuntamento al 3 settembre, con la serata di gala del Gruppo Volkswagen a Monaco, dove il Q6 e-tron andr&agrave; in scena con una livrea camouflage sulle forme finali e pronte al debutto sul mercato nel 2024.       

Intorno alla nuova architettura elettronica E3, il suv Audi svilupper&agrave; un abitacolo dove il volante avr&agrave; forme estremizzate nella corona

Audi Q6 e-tron, al Salone di Monaco rivela gli interni

        Abbiamo potuto testare le qualit&agrave; della versione top di gamma della Audi Q4 Sportback e-tron, la 50, quella con due motori elettrici per un totale di 299 cv e trazione integrale.Lunga 4,58 metri e con un passo di 2,76 metri, la vettura - costruita sul pianale MEB del Gruppo Volkswagen - ha le forme di un Suv-coup&eacute;, e tale configurazione non ha compromesso l'abitabilit&agrave; e lo spazio a bordo, efficientissimi sia davanti che dietro. Il tutto accompagnato da un bagagliaio che ha una capienza di 535 litri (1.460 L se si abbattono i sedili posteriori). Audi Q6 e-tron, l'anteprima del nuovo Suv elettrico  Qualit&agrave; elevata, guida brillante All'interno, l'auto si mostra elegante ma senza eccessi. La qualit&agrave; dei materiali &egrave; elevata, il cockpit misura 10,25", l'infotainment &egrave; veloce e intuitivo. Promossi gli ADAS, seppur il mantenimento della corsia sia un po' invasivo. Da segnalare che i tasti del volante possono essere premuti inavvertitamente. Le modalit&agrave; di guida permettono di regolare la dinamica di guida, a seconda delle esigenze dell'automobilista. Lo sterzo &egrave; preciso e comunicativo. Il Suv mostra quindi una guida agile nonostante il peso elevatissimo (2.215 kg). La batteria da 77 kWh consente un'autonomia di 420 km circa. La ricarica fast permette di ricaricare dal 5 all'80% in 30 minuti.Il listino si apre a 70.300 euro. Tre motivi per acquistare Audi Q4 Sportback 50 e-tron 1) Le dimensioni da Suv-coup&eacute;/ampia spaziosit&agrave; 2) Qualit&agrave; dei materiali e tecnologia a bordo 3) Piacevolezza di guida/comfort ... e qualche riserva 1) Ergonomia La gamma Audi: consulta il listino completo di Auto       

Due motori per un totale di 299 cv, eccellente spaziosit&agrave; a bordo, guida agile: scopriamo le qualit&agrave; del Suv elettrico tedesco

Audi Q4 Sportback 50 e-tron: la guida completa all'acquisto

        Audi rinnova il proprio impegno verso la sostenibilit&agrave; attraverso il riciclo dei metalli rari. La Casa dei Quattro Anelli lo fa attraverso la nuova collaborazione tra l'Audi Environmental Foundation e l'Universit&agrave; di Freiberg, che si pone l'obiettivo di sviluppare nuove tecniche di recupero delle materie prime contenute in tecnologie come il fotovoltaico, le fibre ottiche e i semiconduttori (parliamo di telefoni smartphone e chiavette USB, per intenderci). Elementi che vanno persi insieme ai loro "contenitori" una volta che questi ultimi terminano il loro ciclo di vita e vengono gettati. Indio, gallio e stagno: estrazione e riciclo  Questi metalli sono per&ograve; fondamentali per settori come la mobilit&agrave; elettrica, ma non solo, e la domanda continuer&agrave; a crescere sempre pi&ugrave;, soprattutto in vista dei prossimi anni e degli obiettivi di decarbonizzazione. E qui entra in gioco il progetto di ricerca finanziato dalla Audi Environmental Foundation sull'estrazione selettiva di indio, gallio e stagno. L'obiettivo &egrave; estrarre i metalli che si trovano nelle ceneri volanti e nelle scorie create dall'incenerimento dei rifiuti domestici, per riutilizzarli in nuovi prodotti, riducendo cos&igrave; le emissioni create dal commercio di minerali e materiali lavorati. Riciclo carta e cartone, Italia spedita verso gli obiettivi europei "La sfida &egrave; produrre molecole che leghino in modo specifico gli ioni metallici desiderati", ha spiegato la dottoranda in chimica dell'Universit&agrave; di Freiberg Betty Leibiger, cole che sta sviluppando in laboratorio il processo di riciclo. Leibiger intende sviluppare delle "calamite" in grado di prelevare gli ioni metallici da separare da una soluzione di cenere volante. Un approccio che permette di separare i singoli ioni metallici dalla miscela e di purificarli in modo da essere utilizzabili in applicazioni tecnologiche. Audi, il futuro delle RS tra elettrico e prestazioni       

L'obiettivo &egrave; estrarre dalle ceneri volanti elementi come indio, gallio e stagno per riutilizzarli in nuovi prodotti

Audi al lavoro per il riciclo dei metalli rari

        Audi porta l'intrattenimento di bordo a un livello superiore: grazie al nuovo ecosistema digitale basato sull&rsquo;infotainment modulare di terza generazione (MIB 3), molti modelli della gamma integreranno un app store nativo che consentir&agrave; di fruire di numerose app di terze parti. Prima fra tutte YouTube, piattaforma leader mondiale di video in streaming: i contenuti potranno essere riprodotti direttamente dal sistema, utilizzando la connessione della SIM integrata, ma solamente a vettura ferma. Audi MMI, nuova esperienza di intrattenimento con YouTube  YouTube &egrave;, ora, disponibile direttamente all'interno dell'interfaccia multimediale (MMI): il nuovo app store nativo Audi, sviluppato con la societ&agrave; di software Volkswagen CARIAD e con il partner HARMAN Ignite, permette di incorporare numerose applicazioni di terze parti in un&rsquo;interfaccia intuitiva e di facile utilizzo. Il popolare servizio di video in streaming consente agli utenti di accedere a oltre 500 ore di contenuti caricati ogni minuto tra video, live stream, notizie. Ovviamente, nel rispetto degli elevati standard di sicurezza del costruttore tedesco: i video possono essere riprodotti solo a veicolo fermo, ad esempio durante la sosta per la ricarica. Oltre YouTube, tutte le applicazioni dello store (come, ad esempio, musica, navigazione, meteo), sono fruibili senza bisogno di connessione esterna grazie alla SIM integrata. I modelli interessati La disponibilit&agrave; di YouTube all&rsquo;interno dell&rsquo;app store interessa i model year 2024, dotati dell'ultimo cluster hardware e software del sistema modulare di infotainment di terza generazione (MIB 3). In particolare, beneficeranno di questa funzione modelli come Audi A4, A5, Q5, A6, A7, A8, Q8 e-tron e Audi e-tron GT Quattro.       

Audi integra il servizio di video in streaming nel sistema multimediale: oltre a YouTube, il nuovo app store pu&ograve; incorporare numerosi altri servizi

Audi, YouTube è ora integrato nel sistema multimediale

        Il futuro di Audi Sport sar&agrave; elettrificato e, per smentire gli scettici della mobilit&agrave; elettrica, l'AD della divisione sportiva di Ingolstadt,&nbsp;Sebastian Grams, ha "promesso" divertimento e adrenalina anche con le nuove motorizzazione elettriche. "RS e-tron GT, l'Audi Quattro elettrica del futuro" "Dobbiamo concentrarci anche sui nuovi gruppi target, che stanno crescendo, e quindi crediamo fermamente che l'elettrificazione e le alte prestazioni vadano molto, molto bene insieme", ha dichiarato Grams ai colleghi di Autocar in una recente intervista.Grams ha sottolineato che Audi sta cercando di trasferire alcune tecnologie delle sue esperienze nel motorsport nelle sue future RS di serie. Tra queste, sono sicuramente comprese le tecnologie della Formula E e i progetti specifici come la S1 Hoonitron costruita per il compianto Ken Block. E, riferendosi alla RS e-tron GT, "abbiamo preso la tecnologia della Formula E, che &egrave; molto avanzata, e l'abbiamo inserita in un'auto di serie... Non &egrave; un'auto di serie, &egrave; un'auto da corsa. Ma abbiamo davvero progettato, in modo nuovo, una Quattro elettrica del futuro, che &egrave; altamente emozionale", ha detto il dirigente. Coppia e potenza, i vantaggi dell'elettrico Sebbene la gran parte degli automobilisti e degli appassionati pensino che i veicoli elettrici non diano le stesse emozioni delle auto a motore termico, Grams ha sottolineato che Audi continuer&agrave; a mantenere una chiara differenziazione tra i modelli normali e quelli siglati RS. "Con l'elettrificazione a bordo, &egrave; possibile trovare modalit&agrave; di guida speciali e creare un suono speciale per il gruppo propulsore. Lo abbiamo dimostrato con la RS E-tron GT - ha continuato Grams -. Abbiamo avuto ingegneri del suono che hanno creato un sound specifico caratteristico per una RS. Questi sono i nuovi brevetti che dobbiamo introdurre nelle nostre auto e nella nostra tecnologia". Grams ha infine aggiunto che i motori elettrici gi&agrave; consentono agli ingegneri di regolare meglio la curva di coppia e l'erogazione di potenza rispetto a un'auto a combustione: insomma, benzina, Diesel o elettrico, la sportivit&agrave; di Audi &egrave; assicurata. Audi Q6 e-tron, l'anteprima del nuovo Suv elettrico       

L'AD di Audi Sport: "Con le EV &egrave; possibile trovare modalit&agrave; di guida speciali. Consentono gi&agrave; di regolare meglio la curva di coppia e l'erogazione di potenza"

Audi, il futuro delle RS tra elettrico e prestazioni

L&#39;inizio produzione diella nuova Audi Q6 e-tron si avvicina, e da Ingolstadt hanno deciso di presentare il Suv elettrico in anteprima, dopo oltre due anni di progettazione, in veste di prototipo, in attesa del lancio delle due versioni previste, quella standard e la pi&ugrave; sportiva.  Audi e SAIC, insieme per nuove piattaforme elettriche    Luci a Led all&#39;avanguardia e &quot;intelligenti&quot;  Dal punto di vista estetico, sulla Q6 e-tron spiccano i gruppi ottici. Il frontale - caratterizzato da un paraurti aggressivo - &egrave; dominato da dei sottili fari a Led di seconda generazione e da una grande griglia (naturalmente finta, in quanto vettura elettrica) bianca. Luci a Led che si trovano anche nella zona posteriore (fanali e barra luminosa) e che ben si integrano al diffusore.  Luci che riescono a essere anche &quot;intelligenti&quot;: grazie all&#39;interazione Car-to-X, infatti, la luce estende agli altri utenti della strada la segnalazione di pericolo, a vantaggio della sicurezza individuale e collettiva. Inoltre, la nuova firma luminosa attiva (ce ne sono 8, tutte selezionabili sia mediante il sistema d&#39;infotainment MMI che attraverso l&#39;app myAudi) &egrave; in grado di generare una scenografia dinamica all&#39;interno degli stessi gruppi ottici. Da segnalare le ruote completamente bianche, seppur sembra difficile che arrivino sul mercato in quel colore. Staremo a vedere.  Architettura PPE: i vantaggi  Parliamo di prestazioni. La Q6 e-tron si basa sulla nuova architettura Premium Platform Electric (PPE), sviluppata congiuntamente da Audi e Porsche. Questa piattaforma elettrica &egrave; dotata di un sistema a 800 volt e consente una velocit&agrave; di ricarica fino a 270 kW, il che significa che la batteria pu&ograve; essere caricata dal 10 all&#39;80% in meno di 30 minuti.  Audi Q6: batteria, prestazioni, autonomia  Per quanto riguarda il modello base, la batteria da 100 kWh, insieme ai due motori elettrici, produrr&agrave; circa 375 cv, ma per brevi periodi il guidatore potr&agrave; sfruttare un plus di potenza spingendosi fino a 396 cv. Audi promette un&#39;autonomia di 600 km nel ciclo WLTP. Per quanto riguarda la variante sportiva - che dovrebbe chiamarsi SQ6 - Audi ha dichiarato una potenza di 483 cv e 510 cv con il boost di potenza. L&#39;accelerazione da 0 a 100 km/h dovrebbe avvenire in meno di 4,5 secondi. Non resta che attendere la presentazione ufficiale della vettura, programmata&nbsp;entro la fine dell&#39;anno.  Audi sceglie il vetro riciclato per produrre il parabrezza del Q4 e-tron 

Due versioni - standard e sportiva -, batteria da 100 kWh, prestazioni super e autonomia da 600 km, insieme a delle luci a Led all&#39;avanguardia

Audi Q6 e-tron, l&#39;anteprima del nuovo Suv elettrico

        Audi e il Gruppo cinese SAIC hanno stipulato una partnership per lavorare insieme su nuove piattaforme elettriche. Lo ha annunciato la stessa SAIC, attualmente il pi&ugrave; grande Costruttore della Cina. "Tutte le parti interessate - recita la nota - concordano sul fatto che il mercato automobilistico cinese sta vivendo la pi&ugrave; grande trasformazione della sua storia, pertanto lavoreremo insieme su un approccio strategico che garantisca il nostro successo futuro". Audi sceglie il vetro riciclato per produrre il parabrezza del Q4 e-tron Audi, in arrivo un'architettura premium Ulteriori indiscrezioni giungono dal magazine tedesco Automobilwoche, secondo cui questa collaborazione dovrebbe avere come elemento centrale l'acquisto della piattaforma elettrica L7 che SAIC utilizza attualmente per il suo marchio premium IM Motors. Una "prima volta" per Audi Oggi le elettriche Audi vendute in Cina sono Q4 e-tron e Q5 e-tron, che sfruttano l'arcinota architettura MEB di Volkswagen. Per la Casa di Ingolstadt quindi si tratta di una "prima volta" per quanto riguarda l'acquisto di piattaforme da altri produttori che non siano il gruppo di Wolfsburg. La Casa di Ingolstadt sta anche sviluppando con Porsche la nuova piattaforma PPE (Premium Platform Electric), destinata ai modelli Q6 e-tron e Macan elettrica: e non &egrave; un caso che proprio la PPE avrebbe dovuto servire come base per la nuova produzione di auto elettriche - dalla fine del 2024 - nel nuovo impianto che Audi ha costruito nella citt&agrave; di Changchun. Onda cinese, SAIC vuole uno stabilimento in Europa       

Per la prima volta, la Casa dei Quattro Anelli si affida a un altro Costruttore esterno al Gruppo VW per l'acquisto di una nuova architettura: ecco il progetto

Audi e SAIC, insieme per nuove piattaforme elettriche

Sprint Filter, azienda che dal 1952 produce sistemi di aspirazione per motori a combustione interna, presenta&nbsp; il nuovissimo kit di aspirazione C-Tech progettato specificamente per i modelli Audi RS6 (C8) e Audi RS7 (C8). Il kit &egrave; stato realizzato dal dipartimento di ricerca e sviluppo di Sprint Filter, usando le ultime tecnologie in merito alla lavorazione della fibra di carbonio e attingendo all&rsquo;esperienza dell&rsquo;azienda nel motorsport per ottenere il massimo della performance.  La progettazione  Durante tutto il processo di sviluppo, i tecnici di Sprint Filter si sono concentrati sul raggiungimento delle massime prestazioni utilizzando ampiamente la fluidodinamica computazionale (CFD) per ottimizzare il flusso d&#39;aria e massimizzare la potenza del motore. La realizzazione si &egrave; dovuta adattare anche allo spazio limitato all&#39;interno del vano motore RS6, ulteriormente vincolato dalla sezione inferiore del cofano,&nbsp;quindi l&#39;intero airbox &egrave; stato riprogettato. Ingrandendo la sezione di aspirazione dell&#39;aria, &egrave; stato aumentato con successo il volume dell&#39;aria che raggiunge il sistema di aspirazione e ottimizzato l&#39;angolo del filtro per i turbo. Inoltre, sono stati ingranditi gli ingressi del turbo, migliorando ulteriormente le prestazioni. Per garantire un flusso d&#39;aria fluido ed efficiente, il kit di aspirazione C-Tech incorpora un sistema di forma organica, completo di un filtro a pannello dedicato, come di consueto con i prodotti C-Tech. Questo approccio progettuale riduce al minimo gli spigoli vivi e favorisce il flusso laminare, riducendo la turbolenza e consentendo ai turbocompressori di generare spinta in modo pi&ugrave; efficiente.  Grazie ad avanzate tecniche di lavorazione della fibra di carbonio, il peso &egrave; stato ridotto al minimo: la bilancia fa segnare 1.284 kg, massa che include la scatola del filtro completa, il filtro dell&#39;aria, i manicotti e gli adattatori di aspirazione realizzati in PA12 utilizzando la tecnologia Multi Jet Fusion ( MJF).  Il terzo obiettivo era creare il sistema di aspirazione pi&ugrave; esclusivo per l&#39;Audi RS6 e RS7 sul mercato, e la massima attenzione &egrave; stata data ad ogni dettaglio, comprese le staffe di montaggio in fibra di carbonio e la perfetta integrazione dei pannelli in fibra di carbonio  Come tutti i kit C-Tech, il kit Audi RS6 e RS7 C8 &egrave; interamente plug-and-play e non richiede modifiche hardware o software. Se installato su un veicolo completamente di serie, il kit C-Tech aumenta la potenza da 18 a 25 cavalli, con guadagni di coppia che vanno da 15 Nm a 28 Nm.  Per prestazioni ancora maggiori, i clienti possono combinare il kit C-Tech con la messa a punto della centralina Stage 1 o optare per le modifiche della fase 2, che comportano la sostituzione dei tubi pluviali, l&#39;aggiornamento dell&#39;intercooler e la mappatura di una ECU dedicata (applicabile ai modelli fino al 2020 con rimappatura ECU e modelli dal 2021 in poi con modulo elettronico aggiuntivo).  L&#39;adozione del kit di aspirazione C-Tech, insieme alle modifiche stage 1 o stage 2, consente guadagni di potenza da 60 a 85 cavalli, con incrementi di coppia che vanno da 45 Nm (stadio 1) a 95 Nm (stadio 2), a seconda della componenti utilizzati e la messa a punto dei sistemi elettronici. 

Ecco come il kit dedicato alle sportive della Casa dei Quattro Anelli ne aumenta le prestazioni

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