        Terremoto di mezza estate in Audi? Dal 1&deg; settembre 2023 il nuovo CEO della sar&agrave; Casa dei Quattro Anelli Gernot D&ouml;llner, che subentrer&agrave; a Markus Duesmann. Nessuno se lo aspettava, anche se ufficialmente il Costruttore ha annunciato che: &ldquo;&egrave; un passaggio di consegne coerente con l&rsquo;attuazione e l&rsquo;avanzamento della strategia Audi Vorsprung 2030". A corroborare la tesi, il Presidente del Comitato di Sorveglianza di Audi AG, Manfred Doss, ha aggiunto: &ldquo;In questo momento, Gernot D&ouml;llner&egrave; la persona giusta per rafforzare ulteriormente la strategia di prodotto dell'Azienda e la posizione nei mercati chiave. Insieme all&rsquo;intero Board, scriver&agrave; il prossimo capitolo d'attuazione della strategia del Marchio&rdquo;. Da parte sua Gernot D&ouml;llner s&rsquo;&egrave; limitato alla frase di rito: &ldquo;Sono onorato ed emozionato nell&rsquo;assumere il nuovo ruolo. Audi &egrave; un'Azienda fantastica con una ricca storia. Non vedo l'ora di plasmare il futuro dell'Azienda insieme all&rsquo;intero team Audi&rdquo;.  La carriera di D&ouml;llner Si tratta di un fedelissimo del Gruppo, laureato in ingegneria meccanica, assunto in Volkswagen nel 1993. Ha ricoperto differenti ruoli dirigenziali in Porsche, tra i quali quello di Responsabile Sviluppo Concept e Responsabile della serie Panamera. Dal 2021 ha ricoperto la carica di Responsabile della Strategia di Prodotto e di Gruppo del Gruppo Volkswagen e della Segreteria Generale.  Duesmann: perch&egrave; &egrave; caduto in disgrazia In Germania sono partiti subito spifferi da molti media. Duesmann sarebbe caduto in disgrazia presso molti dirigenti chiave di Audi, di produzione, vendite, risorse umane e sviluppo. Il motivo i risultati commerciali e finanziari del Marchio, che punta alle elettrificazione totale a breve termine, non starebbero rispettando le aspettative. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Audi nuove e usate       

La Casa parla di avvicendamento "normale", ma all'origine della decisione ci sarebbero risultati commerciali e finanziari al di sotto delle attese

Colpo di scena Audi, Döllner nuovo CEO al posto di Duesmann

        Audi porta l'innovazione ecologica nel settore automobilistico: per la realizzazione dei parabrezza del nuovo Audi Q4 e-tron verranno utilizzati componenti composti al 30% da vetro riciclato proveniente dai cristalli giunti a fine vita. La Casa dei Quattro Anelli ha deciso di&nbsp;integrare il progetto pilota 'GlassLoop' nel processo produttivo dei suoi SUV elettrici di classe C, diventando cos&igrave; il primo costruttore premium al mondo ad adottare il ciclo chiuso del vetro nel settore automotive.  Un progetto mai visto prima Fino ad oggi, il vetro riciclato proveniente da parabrezza e tetti panoramici non riparabili veniva destinato a utilizzi secondari come la produzione di bottiglie o materiali isolanti.&nbsp;Il processo di riciclo di Audi sar&agrave; presentato ufficialmente durante il Greentech Festival di Berlino, manifestazione ecologica in programma dal 14 al 16 giugno. Grazie alla collaborazione con esperti del settore come Reiling Glas Recycling, Saint-Gobain Glass e Saint-Gobain Sekurit, il progetto pilota ha dimostrato che il ciclo chiuso dei materiali ad alto consumo energetico pu&ograve; essere integrato con successo nei processi produttivi. Come funziona il riciclo dei materiali Il procedimento prevede l'efficace macinazione dei cristalli giunti a fine vita, seguita da un processo di purificazione e trasformazione del materiale in granuli, pronti per una nuova fusione.&nbsp; Audi A6 model year 2024 e A7 Sportback, la dotazione &egrave; pi&ugrave; ricca       

L'idea sar&agrave; per la prima volta messa in pratica nel settore automotive: il materiale riutilizzato comporr&agrave; il 30% del totale del vetro

Audi sceglie il vetro riciclato per produrre il parabrezza del Q4 e-tron

        Dopo la presentazione della propria interpretazione di Audi RS Q8 nel 2020, il tuner Mansory ha ora terminato la realizzazione del modello: bodykit in fibra di carbonio, vistosa livrea verde / gialla e nuovo impianto di scarico sono solo alcune delle numerose modifiche a cui &egrave; stato sottoposto il super-Suv. Anche il propulsore V8 da 4,0 litri, ad esempio, grazie alla &ldquo;cura&rdquo; Mansory, &egrave; in grado di erogare ben 780 CV e 1.000 Nm di coppia massima, per prestazioni incredibili. Mansory Audi RS Q8, estetica super aggressiva Come di consueto, Mansory cerca di spingersi oltre i limiti quando si tratta di modificare veicoli dalle prestazioni gi&agrave; fuori dall&rsquo;ordinario. Non fa eccezione la RS Q8, che appare pi&ugrave; aggressiva che mai: sebbene la verniciatura verde scuro sia di per s&eacute; piuttosto elegante, la combinazione con dettagli in giallo (stripes su carrozzeria, cerchi e specchietti) contribuisce a produrre l&rsquo;effetto contrario. Inoltre, il bodykit esteso in carbonio, realizzato ad hoc, rende la RS Q8 Mansory simile alla &ldquo;sorella&rdquo; Lamborghini Urus, soprattutto nella zona frontale. Il posteriore. Invece, &egrave; caratterizzato da spoiler al tetto e diffusore, sempre in materiale composito; quest'ultimo ospita inediti terminali di scarico dalla forma pentagonale. L&rsquo;abitacolo riprende l&rsquo;estetica &ldquo;feroce&rdquo; degli esterni: fibra di carbonio a volont&agrave;, loghi del tuner tedesco, cuciture a contrasto ma, soprattutto, il pulsante di avviamento posizionato in alto, in corrispondenza dello specchietto retrovisore centrale. Una soluzione particolare e di grande effetto.  Prestazioni mostruose Ovviamente, l'iconico motore V8 bi-turbo da 4,0 litri della RS Q8 non &egrave; stato lasciato intatto. Se gi&agrave; da originale i valori sono da supercar (600 CV e 800 Nm), dopo le modifiche di Mansory - che includono scarico completo mappatura della centralina - il propulsore produce ben 780 CV e 1.000 Nm di coppia massima. Ne derivano prestazioni a dir poco impressionanti per una vettura di tale mole: lo 0-100 km/h &egrave; coperto in soli 3,3 secondi, la velocit&agrave; massima si attesta a 320 km/h.       

L'ultima creatura di Mansory, su base Audi RS Q8, &egrave; un Suv con prestazioni da supercar: 320 km/h e uno 0-100 bruciato in 3,3 secondi

Audi RS Q8 Mansory, Suv estremo da 780 CV e 320 km/h

Dopo la presentazione della propria interpretazione di Audi RS Q8 nel 2020, il tuner Mansory ha ora terminato la realizzazione del modello: bodykit in fibra di carbonio, vistosa livrea verde / gialla e nuovo impianto di scarico sono solo alcune delle numerose modifiche a cui &egrave; stato sottoposto il super-Suv. Anche il propulsore V8 da 4,0 litri, ad esempio, grazie alla &ldquo;cura&rdquo; Mansory, &egrave; in grado di erogare ben 780 CV e 1.000 Nm di coppia massima, per prestazioni incredibili.    Mansory Audi RS Q8, estetica super aggressiva  Come di consueto, Mansory cerca di spingersi oltre i limiti quando si tratta di modificare veicoli dalle prestazioni gi&agrave; fuori dall&rsquo;ordinario. Non fa eccezione la RS Q8, che appare pi&ugrave; aggressiva che mai: sebbene la verniciatura verde scuro sia di per s&eacute; piuttosto elegante, la combinazione con dettagli in giallo (stripes su carrozzeria, cerchi e specchietti) contribuisce a produrre l&rsquo;effetto contrario. Inoltre, il bodykit esteso in carbonio, realizzato ad hoc, rende la RS Q8 Mansory simile alla &ldquo;sorella&rdquo; Lamborghini Urus, soprattutto nella zona frontale. Il posteriore. Invece, &egrave; caratterizzato da spoiler al tetto e diffusore, sempre in materiale composito; quest&#39;ultimo ospita inediti terminali di scarico dalla forma pentagonale. L&rsquo;abitacolo riprende l&rsquo;estetica &ldquo;feroce&rdquo; degli esterni: fibra di carbonio a volont&agrave;, loghi del tuner tedesco, cuciture a contrasto ma, soprattutto, il pulsante di avviamento posizionato in alto, in corrispondenza dello specchietto retrovisore centrale. Una soluzione particolare e di grande effetto.    Prestazioni mostruose  Ovviamente, l&#39;iconico motore V8 bi-turbo da 4,0 litri della RS Q8 non &egrave; stato lasciato intatto. Se gi&agrave; da originale i valori sono da supercar (600 CV e 800 Nm), dopo le modifiche di Mansory - che includono scarico completo mappatura della centralina - il propulsore produce ben 780 CV e 1.000 Nm di coppia massima. Ne derivano prestazioni a dir poco impressionanti per una vettura di tale mole: lo 0-100 km/h &egrave; coperto in soli 3,3 secondi, la velocit&agrave; massima si attesta a 320 km/h. 

L&#39;ultima creatura di Mansory, su base Audi RS Q8, &egrave; un Suv con prestazioni da supercar: 320 km/h e uno 0-100 bruciato in 3,3 secondi

L&#39;ammiraglia formato Suv delle elettriche di casa Audi evolve in due nuove varianti: SQ8 e-tron e SQ8 e-tron Sportback. L&#39;aggiunta della S al nome indica pi&ugrave; sportivit&agrave; e anche pi&ugrave; tecnologia.&nbsp;Aumentata l&#39;autonomia, la potenza di ricarica e la capacit&agrave; della batteria.    Aggiornamenti in sintesi   L&rsquo;evoluzione dell&rsquo;elettromobilit&agrave; in casa Audi procede a una velocit&agrave; sorprendente e, dopo solo due anni dal debutto di Audi e-tron S e Audi e-tron S Sportback, arriva un aggiornamento con SQ8 e-tron e la variante coup&eacute; SQ8 e-tron Sportback.  La base &egrave; sempre il pianale MLB Evo (non nativo per le auto elettriche) e le dimensioni restano invariate, fatta eccezione per la larghezza che aumenta di 39 mm.   A colpo d&rsquo;occhio le differenze con la serie precedente riguardano alcuni dettagli caratterizzati dal pacchetto look alluminio e look nero, quest&rsquo;ultimo di serie. L&rsquo;anteriore si caratterizza dalla calandra ottagonale con griglia dal design inedito. La rinnovata brand identity &egrave; esibita dal nuovo logo bidimesionale e dalla denominazione del modello con lettering in corrispondenza dei montanti B.&nbsp;La gamma colore prevede otto colori di cui quattro novit&agrave;: grigio Magnete, grigio Chronos, blu Ultra e rosso Soneira.  Scheda tecnica: tre motori elettrici  I miglioramenti tecnici sono numerosi e notevoli, pensando che questi sono avvenuti in soli due anni.  Prima cosa, la potenza: questa &egrave; fornita da tre motori elettrici asincroni (uno all&rsquo;anteriore e due al posteriore) in grado di erogare una potenza complessiva di 503 cavalli (370 kW) e una coppia massima di 973 Nm. Gli elettromotori sono alimentati da una batteria posizionata sotto la cellula dell&rsquo;abitacolo da 114 kWh (20 kWh in pi&ugrave; rispetto a e-tron S) che, a parit&agrave; di dimensioni e peso, ha una densit&agrave; del 20% maggiore rispetto alla precedente. L&rsquo;autonomia della versione base &egrave; di 458 chilometri mentre la Sportback raggiunge i 471 chilometri (ciclo WLTP).   Nonostante i 2.650 chilogrammi di massa a vuoto, lo zero 100 viene coperto in 4,5 secondi mentre la velocit&agrave; massima &egrave; di 210 km/h.  Primo contatto alla guida  La dinamica di guida dell&rsquo;auto e migliorata grazie alla precisione dello sterzo pi&ugrave; progressivo nonch&eacute; alle sospensioni pneumatiche adattive (incluse nella dotazione di serie) che consentono di variare l&rsquo;altezza dell&rsquo;auto da terra sino a un massimo di 76 millimetri.&nbsp;&nbsp;  Alla guida l&rsquo;auto &egrave; piacevole e confortevole, nel selezionare i diversi drive mode cambia il comportamento in curva ma anche la risposta dell&rsquo;acceleratore che, in modalit&agrave; Dynamic offre il massimo della sportivit&agrave;. Da segnalare anche l&rsquo;ottimo lavoro del Torque Vectoring elettrico che lavora quattro volte pi&ugrave; velocemente per la ripartizione della coppia dei motori posteriori rispetto a un differenziale meccanico.  Le due versioni saranno disponibile dal mese di settembre a un prezzo di listino che parte da 104.550 per SQ8 e-tron e 106.850 per SQ8 e-tron Sportback.&nbsp; 

La versione coup&eacute; sportiva del super suv elettrico dei quattro anelli&nbsp;porta al debutto alcune importanti soluzioni tecniche

Audi SQ8 e-tron Sportback, la prova su strada

        Le grandi manovre Audi nel segmento E guardano, ovviamente, ai progetti elettrici A6 e-tron, Sportback e Avant. Novit&agrave; in prospettiva 2024, mentre l'aggiornamento della gamma Audi A6 Avant, berlina e di Audi A7 Sportback &egrave; realt&agrave; pressoch&eacute; immediata. Gli ordini si apriranno a giugno e le novit&agrave; interessano anche le proposte sportive S6 e S7, nelle varie declinazioni di carrozzeria. Gli allestimenti Cosa cambia? Anzitutto, una razionalizzazione dell'offerta, con allestimenti dalla dotazione pi&ugrave; ricca. Allo step d'ingresso si affianca l'allestimento Business, cruciale per le dotazioni di serie e i pacchetti optional abbinabili. Business Advanced e S line sono le soluzioni superiori, con novit&agrave; stilistiche e di contenuti: S line offre le sospensioni sportive.  Fari full led e Audi Virtual Cockpit Plus di serie su tutte Di serie, sia la gamma Audi A6 che A7 Sportback, offrono con il model year 2024 i fari anteriori full led e grafica in stile Matrix led. Altra integrazione alla dotazione di serie &egrave; l'Audi Virtual Cockpit Plus, su schermo da 12,3 pollici e grafica personalizzabile. I cerchi in lega da 19 pollici allungano l'elenco di dotazioni standard, mentre la calandra single frame trae ispirazione dai modelli Audi Sport e propone una griglia dal motivo a nido d'ape. Le finiture scure o cromate, i profili della cornice, sono gli elementi di differenziazione tra i vari allestimenti nonch&eacute; tra le proposte Audi S6 e Audi S7. Specifici di questi due modelli sono i paraurti anteriori, con prese d'aria maggiorate.&nbsp; Interni sostenibili e colori inediti All'interno di Audi A6 MY2024 e della A7 Sportback, l'ambiente &egrave; a tema total black, per le scelte applicate alla plancia e al padiglione dal pacchetto S line interni.&nbsp; Il volante sportivo in pelle, le leve del cambio automatico nere e la pedaliera in acciaio sono caratteristiche comuni all'intera gamma. A richiesta si potr&agrave; personalizzare l'abitacolo con rivestimenti in pelle e microfibra Dinamica, ottenuta per il 45% dal riutilizzo di plastica PET, trasformato in filato. Audi (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), nel rivedere la dotazione dei modelli di segmento E, ha ampliato a 12 le colorazioni esterne, con le new entry del bianco Arkona e del marrone Madeira. Del rosso Grenadine e del blu Ascari sulle S6/S7. All'interno, la possibilit&agrave; di scegliere nuove finiture, per materiali e colori tra 8 varianti.&nbsp;       

L'offerta nel segmento E, delle grandi stradiste rivolte soprattutto al mondo business, riceve con il MY2024 una dotazione di serie superiore. Audi Virtual Cockpit, fari e dettagli di stile i punti chiave

Audi A6 model year 2024 e A7 Sportback, la dotazione è più ricca

        Il celebre preparatore tedesco ABT Sportsline presenta Audi RS6 ABT Legacy Edition, declinazione ancor pi&ugrave; estrema della potente station wagon di Ingolstad.&nbsp; Le numerose modifiche, che includono kit estetico ricco di elementi in fibra di carbonio, assetto dedicato, scarico sportivo e un pesante upgrade al sistema propulsivo (che porta i valori di coppia e potenza a ben 760 CV e 980 Nm), costano da sole circa 102.500 euro, con un supplemento di 11.500 euro per l'installazione. Audi RS6 ABT Legacy Edition, estetica aggressiva  Che non si tratti di una "normale" RS6 lo si capisce al primo sguardo: come possiamo notare dal video caricato da Auditography gli esterni presentano, infatti, componenti aerodinamici in fibra di carbonio a vista, cerchi forgiati neri lucidi "High Performance IR22" da 22 pollici con impianto frenante carboceramico e quattro terminali di scarico in acciaio da ben 102 mm di diametro. Il kit aerodinamico comprende scoop in carbonio sul cofano, splitter anteriore con alette laterali, calotte degli specchietti "a corno", minigonne laterali, spoiler posteriore e ampio estrattore. In abitacolo spiccano sedili racing rivestiti in pelle e microfibra ignifuga (un mix di Dinamica e Alcantara), con impunture rosse a contrasto, emblemi ABT di colore bianco e scritte RS6-LE su schienali e tappetini. Non mancano, ovviamente, badge numerati "... of 200", a sottolineare l'esclusivit&agrave; del modello. Familiare pronto pista  Le numerose modifiche estetiche si abbinano a corposi aggiornamenti sul versante prestazionale. Sotto il cofano, il motore V8 biturbo da 4,0 litri (originariamente in grado di erogare 591 CV e 800 Nm) riceve turbocompressori maggiorati, nuovo intercooler e rimappatura della centralina dedicata. Ne risultano valori vicini a quelli di una hypercar: 760 CV e 980 Nm di coppia massima. Tali numeri "monstre" collocano il modello tra la ABT RS6-R (740 CV, 125 esemplari) e la top di gamma Johann Abt Signature Edition (790 CV per sole 64 unit&agrave;). Naturalmente, anche l'assetto &egrave; studiato ad hoc per sopportare l'incremento di performance e affinare ulteriormente la dinamica di guida. Elementi come sospensioni ribassate con molle specifiche ABT e barre stabilizzatrici maggiorate rendono la station wagon tedesca una vettura familiare che non disdegna l'utilizzo su circuito. Prezzo elevato Con soli 200 esemplari disponibili, l'Audi RS6 ABT Legacy Edition &egrave; una vettura dedicata a pochi (e facoltosi) eletti. Al prezzo di una RS6 "base", circa 140.000 euro, bisogna infatti aggiungere circa 102.800 euro per le modifiche e 11.500 euro per l'installazione: la cifra totale supera, quindi, i 250.000 euro.         

Il tuner tedesco presenta l'esclusiva familiare da 760 CV e 980 Nm di coppia: solo 200 esemplari e numerose modifiche estetiche.

Audi RS6 ABT Legacy Edition, wagon estrema: 760 CV per 200 unità

Venti anni della super wagon celebrati con un tuning speciale. ABT RS6 LE (Legacy Edition) &egrave; la serie limitata realizzata in 200 esemplari da ABT Sportsline per omaggiare una delle auto pi&ugrave; iconiche e desiderate delle ultime decadi.    La super giardinetta di ABT  L&rsquo;elaboratore tedesco &egrave; partito dalla base della Audi RS 6 Avant Performance, dotata, oltre che della trazione integrale abbinata al cambio automatico a otto marce del motore V8 biturbo da 4.0 litri e capace di erogare una potenza di 630 cavalli e 850 Nm di coppia.  Il propulsore, grazie a nuovi turbocompressori, intercooler e il software Power R, arriva a 760 cavalli di potenza a 980 Nm di coppia e l&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h migliora da 3,4 a 3,1 secondi.  Numeri impressionati, come i quattro terminali di scarico con un diametro di 102 millimetri, cerchi forgiati da 22 pollici. Il pacchetto prevede ammortizzatori ABIT, griglia, estrattore, ala posteriore e diffusori specifici.  Gli interni presentano rivestimenti in microfibra ecologica Dinamica, volante in Alcantara, le targhette dell&rsquo;edizione limitata. Un pezzo fuori dal comune, senza dubbio.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Audi nuove e usate   

Per celebrare il 20 anni della super wagon l&#39;elaboratore tedesco propone 200 esemplari con caratteristiche eccezionali

ABT RS6 Legacy Edition, tuning estremo della RS 6 Avant

        La rivoluzionaria Audi TT celebra il suo 25esimo anniversario, ripercorrendo la storia di tre generazioni di un'icona dell'automobilismo che ha ridefinito il design e la tecnologia nel settore. Dal debutto nel 1998, la sportiva dei Quattro Anelli ha conquistato il pubblico grazie a estetica inconfondibile, piacere di guida e innovazioni pionieristiche. In attesa dell'uscita di scena, prevista per i prossimi mesi (l'erede sar&agrave; probabilmente full electric), ripercorriamone la storia, dall'origine del nome ai successi tecnologici e stilistici delle diverse generazioni. Audi TT, da prototipo a vettura di serie (1998) Il debutto dell'Audi TT si colloca in un contesto di rinnovamento del marchio Audi, con la ridefinizione dell'orizzonte tecnico dell'Audi A8 e la graduale ridenominazione dei modelli della casa automobilistica tedesca: Audi 80 diventa Audi A4, primo modello espressione del nuovo linguaggio stilistico del marchio; Audi 100, invece, diviene Audi A6. Il designer americano Freeman Thomas, sotto la guida di Peter Schreyer, d&agrave; vita alla prima Audi TT Coup&eacute; Concept nel 1995, un esercizio di stile rivoluzionario. Il nome "TT", lontano dalle sigle fino ad allora utilizzate, evoca sia il leggendario Tourist Trophy dell'Isola di Man che la sportiva NSU TT degli anni Sessanta. &nbsp;Tre anni dopo, nel 1998, viene presentato il modello definitivo di TT. Incredibilmente simile al prototipo, la vettura, prodotta nello stabilimento ungherese della Casa, sfoggia forme arrotondate, carrozzeria &ldquo;in pezzo unico&rdquo; e cerchi dallo stile inedito; inoltre, debutta per la prima volta su un&rsquo;Audi di serie il cambio automatico a doppia frizione. La gamma motori, infine, annovera propulsori a 4 cilindri turbo-benzina con da 150 a 225 CV, oltre al performante V6 da 250 CV. Presente anche un quadricilindrico da ben 240 CV, equipaggiato dalla versione TT Quattro Sport, prodotta in sole 1.168 unit&agrave;.  L'articolo continua nella prossima scheda &nbsp; Seconda generazione (2006): evoluzione a 360 gradi Le generazioni successive di Audi TT hanno mantenuto lo stesso design minimalista degli esterni e degli interni, con linee pulite ed eleganti, introducendo tecnologie pionieristiche: telaio realizzato con materiali leggeri Audi Space Frame (ASF) motori TFSI e il celebre cinque cilindri della variante Audi Sport. La seconda generazione di Audi TT, presentata nel 2006 in versione Coup&eacute; e nel 2007 in declinazione cabrio Roadster, era basata sulla piattaforma della A3 di seconda generazione e introduceva importanti novit&agrave;. Per la prima volta vengono equipaggiate sospensioni adattive magnetoreologiche (Audi Magnetic Ride); inoltre, la nuova TT risulta la prima vettura sportiva di serie al mondo dotata di un propulsore a gasolio TDI. Per quanto riguarda i propulsori a benzina, i quattro cilindri turbo erogavano potenze da 160 a 211 CV sulla versione &ldquo;base&rdquo;. In seguito, vennero introdotte la TTS (2008) da 272 CV e l&rsquo;estrema TT RS, dotata dell&rsquo;iconico cinque cilindri TFSI in grado di erogare 340 CV (360 sulla Plus).  L'articolo continua nella prossima scheda &nbsp; La terza generazione (2014), ancora pi&ugrave; sportiva La terza generazione, lanciata nel 2014, &egrave; ancora pi&ugrave; sportiva e innovativa, pur mantenendo elementi distintivi come il tappo del serbatoio arrotondato in alluminio con logo TT. Il peso della vettura &egrave; ridotto di 50 kg (solo 1.230 kg totali per la Coup&eacute; 2.0), a gran vantaggio della dinamica di guida, e vengono introdotte numerose innovazioni tecnologiche, dalla strumentazione completamente digitale Audi Virtual Cockpit ai gruppi ottici posteriori dotati di tecnologia OLED. Le performance, ovviamente, crescono ancora: l'Audi TTS spinge il motore 2.0 TFSI fino a ben 310 CV, mentre il cinque cilindri sovralimentato di TT RS sale a 400 CV e 480 Nm di coppia. Lo scorso anno, infine, viene presentata l&rsquo;esclusiva TT RS Coup&eacute; Iconic Edition, prodotta in sole 100 unit&agrave;. Si tratta del &ldquo;canto del cigno&rdquo; di un modello che rester&agrave; nella storia dell&rsquo;automobilismo.        

La storia dell'iconica sportiva nata nel 1998 racchiude in s&eacute; la cronistoria dell'automobilismo: ecco la sua evoluzione

Audi TT, 25 anni di storia tra design e innovazione

Audi, con un&#39;installazione chiamata &ldquo;The Domino Act&rdquo;, &egrave; una delle protagoniste del Design Week presente a Milano fino al 23 aprile. Posizionata nell&rsquo;Audi House of Progress, all&rsquo;interno dell&rsquo;hotel Portrait Milano, in corso Venezia 11, l&rsquo;opera &egrave; caratterizzata da 22 monoliti in acciaio specchiato disposti in cerchio ed ha lo scopo di evidenziare l&rsquo;economia circolare della casa tedesca, intesa come il risparmio delle risorse, la conservazione ed il riciclo delle materie prime ad elevato impatto energetico.  Qual &egrave; lo scopo dell&rsquo;installazione  L&rsquo;intento &egrave; quello di sottolineare l&rsquo;importanza dei valori umani e di consapevolezza ambientale; anche solo il modo in cui vengono usate le luci di sera, in modo che, grazie alle superfici riflettenti, si crea un effetto di moltiplicazione delle persone e del verde circostante, ricordando ai visitatori che agire insieme &egrave; pi&ugrave; importante che farlo da soli, ma ricordando che un mondo pi&ugrave; sostenibile &egrave; possibile partendo dal singolo. L&#39;idea &egrave; quella di rendere l&rsquo;evento un&rsquo;esperienza multisensoriale ed immersiva grazie all&rsquo;accompagnamento dei suoni sviluppati in collaborazione con la Sound Agency Smider. L&rsquo;accostamento di luci e suoni rende l&rsquo;installazione viva e coinvolgente in modo da accompagnare i visitatori nel futuro.    Gli ospiti delle serate  L&rsquo;evento tratta anche temi di attualit&agrave;, come l&#39;intelligenza artificiale, tramite il confronto tra il filosofo Umberto Galimberti e Federico Marchetti, fondatore di YOOX e pioniere della sostenibilit&agrave; della moda. A moderare i due ospiti c&rsquo;&egrave; la giornalista romana Francesca Fagnani, conduttrice di Belve.    I veicoli Audi presentati in anteprima assoluta  L&#39;opera ingloba la concept Skysphere in cui sottolinea l&#39;approccio dell&#39;Audi al progresso tecnologico, sviluppata attorno alla guida autonoma di livello 4, quindi con il guidatore a bordo ma senza che si debba usare necessariamente il volante. In via Montenapoleone, invece, &egrave; presente uno stand dedicato all&#39;Audi SQ8 e-tron e una teca che accoglie la prima e-bike prodotta dal costruttore tedesco. 

A Milano, la casa tedesca, si prende la scena con un&#39;installazione di luci immersiva che ti porta nel futuro

Audi porta il futuro alla Design Week

Audi House of Progress 2023: dal 17 al 23 aprile il marchio dei quattro anelli torna alla Design Week come co-producer della mostra di Interni &ldquo;Design Re-Evolution&rdquo;. La Casa di Ingolstadt collabora anche con il Fuorisalone da ben nove anni, all&rsquo;insegna di innovazione, sostenibilit&agrave; ed economia circolare.  Futuro a zero emissioni  Audi ha definito in maniera chiara il proprio futuro: entro il 2025, tutti gli impianti produttivi (attualmente sono quattro in totale) raggiungeranno la neutralit&agrave; carbonica. Nel frattempo, prosegue l&rsquo;impegno nella riduzione delle emissioni di CO2, tramite un approccio &ldquo;olistico e multidisciplinare&rdquo;. Per raccontare la mobilit&agrave; di domani, sostenibile e basata sull&rsquo;economia circolare, il Brand utilizza nuovamente (per il quinto anno) il capoluogo lombardo come luogo di scambio e informazione, nel pieno della Design Week.    Audi House of Progress, location esclusiva  L&#39;evento, denominato House of Progress (HoP), segna un un grande ritorno anche a livello di location: si svolger&agrave;, infatti, nella Piazza del Quadrilatero, corte privata con accesso pubblico dell&rsquo;hotel Portrait Milano, di propriet&agrave; della storica famiglia Ferragamo. Lo spazio, con ingresso principale in Corso Venezia 11, era gi&agrave; stato utilizzato dal brand nelle edizioni 2017 e 2018 della Design Week. Protagonista dell&rsquo;evento la concept Audi Skysphere, roadster elettrica dal passo variabile, che sar&agrave; esposta esposta in anteprima mondiale al centro del cortile. Attorno alla vettura, 22 monoliti disposti circolarmente (a simboleggiare proprio la circular economy) comporranno l&rsquo;installazione &ldquo;The Domino Act&rdquo; del designer italiano Gabriele Chiave, realizzata assieme al collettivo Controvento. In via Montenapoleone, inoltre, debutter&agrave; per il pubblico italiano anche Audi SQ8 e-tron, versione ad alte prestazioni del SUV tedesco (qui la nostra prova su strada), a sua volta evoluzione della prima auto a zero emissioni del marchio.   

Audi torna alla MIlano Design Week con House of Progress per condividere la visione del futuro. Esposte in anteprima Skysphere concept e SQ8 e-tron

Audi torna alla Milano Design Week con House of Progress

        Familiarizzare con le nuove denominazioni di modelli che verranno introdotte in Audi richieder&agrave; tempo. Soprattutto di fronte alla sovrapposizione di sigle gi&agrave; oggi sul mercato. Uno dei modelli pi&ugrave; attesi e importanti per Audi, la cui nuova generazione verr&agrave; presentata quest'anno, &egrave; la A4. I muletti della Avant sono stati immortalati spesso durante la fase di sviluppo. Da berlina a Sportback &Egrave; recentissima, invece, la scoperta delle forme che avr&agrave; la Audi A5 Sportback. Accanto a una A4 Avant che diventer&agrave; A5 Avant, la A5 Sportback rappresenta il modello che sostituir&agrave; la A4 berlina.&nbsp; Grazie agli scatti diffusi su Instagram dall'account race356 di Andreas Mau (CarPix), scopriamo le proporzioni sostanzialmente riviste della Sportback che sostituir&agrave; Audi A4 berlina.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Andreas Mau (@race356)      Calandra ampia e corta in altezza Lo stile del frontale pu&ograve; considerarsi un'evoluzione degli stilemi Audi&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), in chiave decisamente pi&ugrave; dinamica. Il merito &egrave; dell'ampissima griglia dalle aperture larghe, ridimensionata in altezza, insieme a dei gruppi ottici inclinati. Tutti elementi identici a quanto proporr&agrave; Audi A5 Avant. Il radicale cambiamento avviene in coda, dove il terzo volume della A4 berlina si accorcia parecchio. Diventa appena un accenno, a tutto vantaggio, ancora, di un maggiore dinamismo delle proporzioni. Anche le forme del lunotto, alla base, sembrano sposare tagli pi&ugrave; avvolgenti con il tre quarti posteriore. Cos&igrave;, Audi, andr&agrave; a rinnovare il modello chiamato a sfidare Mercedes Classe C, BMW Serie 3, l'Alfa Romeo Giulia, per indicare alcune delle protagoniste del segmento D premium.       

I muletti di sviluppo si mostrano su strada, dopo gli avvistamenti della Audi A5 Avant. Cambia radicalmente lo stile della coda per il modello che cambier&agrave; sigla alla Audi A4

Nuova Audi A5 Sportback, avvistata l'erede della A4 berlina

        Nel piano industriale Audi, entro il 2026 sono in programma 10 lanci di nuovi modelli elettrici, su un'offensiva di prodotto che conter&agrave; 20 novit&agrave; tra elettriche, ibride e termiche pure.&nbsp; Un'attenzione speciale la guadagna il mondo Audi A4, Audi A6 e il progetto di Audi A3.&nbsp;Iniziamo da quest'ultima per dire come sia stata confermata l'introduzione di un'elettrica al di sotto del suv Q4 e-tron. Audi, la e-tron d'accesso con misure da A3 Oggi &egrave; il modello d'ingresso al mondo Audi e-tron e nasce su architettura MEB di Volkswagen. Nel 2026 verr&agrave; lanciato un modello che si posizioner&agrave; al di sotto, avr&agrave; misure equiparabili a una A3, quindi lo spazio di una segmento C premium e verr&agrave; proposta in due varianti di carrozzeria. Si tratta di un modello che nascer&agrave; sull'architettura SSP, ovvero, la base modulare&nbsp;e con batterie dotate di celle unificate. Un'architettura che garantir&agrave; ampie differenziazioni tra i modelli e i vari brand. Si tratta di una base tecnica "software defined", cio&egrave; costantemente aggiornabile nelle funzioni grazie agli sviluppi diffusi via software sui moduli, inediti, dell'architettura elettrica ed elettronica. Una base a 800 volt come lo &egrave; la PPE, prossima al debutto con il suv Audi Q6 e-tron. Audi elettriche "pari", termiche "dispari" Accantonata la novit&agrave; sull'Audi&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;elettrica A3, un altro fronte indica una differente denominazione che verr&agrave; adottata a Ingolstadt gi&agrave; dai prossimi mesi. Una differenziazione che porter&agrave; i modelli elettrici ad adottare una numerazione pari, i modelli ibridi e termici sigle dispari. La conferma &egrave; giunta dall'a.d. Marcus Duesmann, intervistato da AutoBild. Con il restyling di Audi e-tron (diventato Q8 e-tron) abbiamo avuto un primo indizio in tal senso, lo stesso avverr&agrave; con Q6 e-tron (suv di segmento D, equivalente al Q5 termico), che si somma a Q4 e-tron e alle proposte future Audi A6 e-tron, berlina e Avant.  Da A4 Avant ad A5 Avant&nbsp; Ecco, con la nuova generazione in arrivo quest'anno della Audi A4 Avant avremo una denominazione che cambier&agrave; in Audi A5 Avant. I muletti finora sono stati avvistati unicamente con carrozzeria Avant e potrebbero lasciare spazio a un'alternativa berlina pi&ugrave; vicina alla configurazione Sportback che non a una classica tre volumi. Cosa ne sar&agrave; della sigla A4? Sar&agrave; utilizzata per indicare il modello elettrico, la A4 e-tron, sempre su architettura PPE, destinata ai modelli di segmento D ed E.&nbsp; Allo stesso modo, per Audi A6 oggi sul mercato, gi&agrave; con il restyling 2024 dovremmo assistere a una variazione in Audi A7, cos&igrave; da riservare la sigla A6 alle due e-tron.       

Profonda riorganizzazione di sigle in Audi, che introdurr&agrave; un'elettrica nel segmento A3 e la A4 e-tron. La nuova A4 benzina e ibrida - Avant e Sportback - diverr&agrave; A5

Audi, le elettriche avranno sigle pari: le novità dalla A3 alla A6

Il 2022 finanziario di Audi si &egrave; chiuso con indicatori in netta crescita sui 12 mesi precedenti. Il marchio di Ingolstadt ha consegnato oltre 1,6 milioni di auto, in diminuzione di circa 80 mila unit&agrave;.  Le prestazioni del gruppo - considerato come somma dei marchi Audi, Bentley, Lamborghini, Ducati - restituiscono un margine operativo del 12,2% (contro il 10,4% del 2021) e un profitto operativo di 7,6 miliardi, in crescita del 27%. In questo scenario, Audi Q6 e-tron rivela in modo chiaro il design. Il suv elettrico e la variante Sportback verranno presentati nella seconda met&agrave; dell&#39;anno.&nbsp;    Il potenziale dell&#39;architettura PPE  E&#39; il primo progetto ad arrivare sul mercato con l&#39;architettura PPE - Premium Platform Electric. Una base modulare, destinata ai modelli di segmento D ed E di Audi&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;come anche di Porsche. L&#39;architettura a 800 volt assicurer&agrave; elevate potenze di ricarica e prestazioni sportive nelle versioni pi&ugrave; dotate in cavalli.  Audi, oltre a mostrare il design attraverso i muletti di preserie, con poche mascherature ancora a nascondere la calandra, ha anticipato il debutto con Q6 e-tron su base PPE di sistemi di gestione dei motori e delle batteria innovativi. &nbsp;&nbsp;Ci aspettiamo soluzioni raffinate sul torque vectoring, ad esempio.  Stile sportivo  Quel che, invece, &egrave; evidente dalle prime immagini, &egrave; un design molto dinamico e definito. Non mancano le superfici muscolose sui passaruota, n&eacute; un frontale aggressivo e dai fari sdoppiati. Le luci a led secondarie rivelano la tecnologia Matrix led adattiva e segmenti di led che saranno in grado di adattarsi a vari scenari di guida, oltre all&#39;immancabile utilizzo in chiave stilistica, con le grafiche di &quot;benvenuto&quot;.&nbsp;  Audi e i volumi di vendita dell&#39;elettrico  La produzione di Audi Q6 e-tron suv e Sportback &egrave; destinata all&#39;impianto di Ingolstadt e il modello - che si posiziona in un segmento D, equiparabile di fatto a una versione elettrica di Audi Q5 - sar&agrave; una delle 10 novit&agrave; elettriche in arrivo entro il 2025. Audi ha in programma di introdurre nei prossimi due anni ben 20 novit&agrave; di prodotto. L&#39;incremento dei volumi nel corso del 2022, realizzati da modelli elettrici, &egrave; valso un +44% per Audi, a 118.196 unit&agrave; consegate: un dato che si traduce nel 7,2% di quota dell&#39;elettrico nelle vendite del marchio, contro un 2021 che aveva raggiunto un 4,8% di quota. 

Audi chiude un 2022 con ricavi in crescita del 16% a 61,8 miliardi di euro e introduce lo stile del suv Q6 e-tron su architettura PPE. Consegne in crescita del 44% per le elettriche Audi

Audi Q6 e-tron rivela il design, il marchio i conti record

        Ricevere&nbsp;un'auto nuova a domicilio &egrave; un'esperienza unica, spesso accompagnata da una forte emozione. Tanti proprietari decidono di immortalare questo momento speciale con un video, per poter rivivere quella sensazione di gioia e soddisfazione anche in futuro. Tuttavia, non sempre le cose vanno come previsto. Questo &egrave; quanto accaduto a un possessore di una nuova Audi, che si apprestava a filmare l'auto mentre veniva scaricata dal camion di consegna. Il folle incidente di due Ferrari: supercar distrutte contro una villa I guai che pu&ograve; creare un sorpasso In pochi secondi, la situazione &egrave; precipitata: una moto che stava sorpassando il camion dalla destra, improvvisamente &egrave; salita sul marciapiede e si &egrave; scontrata con l'auto appena consegnata. Il proprietario, nascosto dietro le tende della finestra, ha assistito impotente alla scena senza poter fare altro che imprecare nel momento in cui si &egrave; reso conto che la sua Audi, appena arrivata nuova di zecca, era gi&agrave; danneggiata e sarebbe dovuta andare in carrozzeria. Neanche il tempo di guidarla e gi&agrave; era destinata alla riparazione! Quello che lascia sbigottiti &egrave; anche la capacit&agrave; del centauro di rialzarsi immediatamente dopo essersi schiantato contro la vettura in un modo cos&igrave; violento. Insomma, una pessima giornata sia per il nuovo proprietario dell'Audi, sia per il motociclista, che dovr&agrave; fare i conti con i dolori della forte botta e con i danni da pagare!  guy films the delivery of his new Audi pic.twitter.com/eWITcUt7pv &mdash;  &rsquo;    (@ass_beaters) February 24, 2023    Tesla Model S si schianta contro camion dei pompieri: autista beffato dall'autopilota       

Il proprietario di questa nuova Audi ha filmato la scena che attendeva di vedere da mesi: peccato che la vettura sia da riparare ancor prima di averla mai guidata...

Compra l'auto nuova, alla consegna un motociclista ci si schianta contro

        Provare la sensazione di guidare un V10 e gestire i suoi 525 cv con un cambio manuale: puro, semplice, adrenalinico piacere di guida. Un'esperienza che &egrave; possibile testare con un'Audi R8 di prima generazione, del 2012, con trasmissione manuale messa all'asta da Bring A Trailer.  Audi R8, affascinante carrozzeria rossa Questa R8 &egrave; stata messa all'asta dopo essere stata precedentemente venduta sulla piattaforma per 160.000 euro nel dicembre 2021 e per 145.000 euro nel dicembre 2022. Si ritiene sia solo uno di sette esemplari costruiti esclusivamente per il mercato nordamericano. La R8 in questione si distingue da subito per il fatto di essere rifinita in un colore rosso vistoso e affascinante, il Brilliant Red. Gli esterni sono invece originali, compresi i cerchi lucidi da 19" Y-design con pneumatici Pirelli P Zero da 235/35 davanti e 295/30 dietro. Potenza e chilometraggio Nonostante abbia 13 anni di et&agrave;, l'abitacolo &egrave; moderno, con tanti pulsanti fisici, interruttori e manopole. Spicca il quadro strumenti analogico, il sistema audio Bang &amp; Olufsen, il sistema di infotainment touchscreen, il cruise control e, soprattutto, il cambio a sei marce. Il precedente proprietario ha anche montato un rilevatore radar K40. Come accennato, la supercar &egrave; spinta da un V10 ad aspirazione naturale 5,2 litri che eroga 525 cv e 530 Nm di coppia. La trazione &egrave; integrale. Altro punto a suo favore: ha percorso soltanto 22.500 km. La gamma Audi R8: consulta il listino dell'usato di Auto       

Soltanto 22.500 km percorsi, V10 da 525 cv e cambio manuale a sei marce: questa coup&eacute; del 2012 pu&ograve; far gola a molti perch&eacute;...

All'asta una rarissima Audi R8 "rossa brillante" con cambio manuale

        Anche le belle storie finiscono. Audi TT per venticinque ha rappresentato la sportiva, sia la coup&eacute; sia roadster, accessibile a molti. Contribuendo alla progressione del prestigio del Marchio dei Quattro Anelli. Una 2+2 che &egrave; piaciuta sin dall&rsquo;esordio nel 1998, per il suo stile e per le sue prestazioni. Per tre generazioni, la 8N, la 8J e l&rsquo;attuale 8S ha soddisfatto molti clienti. Pur cambiando profondamente, dalla originale prima serie alle ultime due pi&ugrave; classiche, &egrave; stata un punto di riferimento. Tanto che Walter de Silva, uno dei designer pi&ugrave; importanti, anche per il Gruppo VW, degli ultimi trenta anni, l&rsquo;ha definita "il modello pi&ugrave; rappresentativo di Audi". Audi activesphere concept, da Sportback diventa pick-up TT, una sportiva speciale Anche a trazione integrale, una eccezione per l&rsquo;epoca. Nel suo genere &egrave; una vettura che ha presentato un&rsquo;offerta molto completa, inusuale per una nicchia. Non &egrave; mai stata ibrida e non sar&agrave; elettrica. Audi TT, dopo aver abbandonato il Diesel, si appresta a uscire di produzione nell&rsquo;estate del 2023. Nel Regno Unito &egrave; gi&agrave; stata lanciata la Final Edition, e in tutto il mondo la serie limitata Iconic Edition, ultimi treniper chi vuole assicurarsi il modello.  I piani del Gruppo VW, da tempo impegnato un graduale &ldquo;all in&rdquo; verso l&rsquo;auto elettrica, hanno segnato il destino della TT, la cui sigla &egrave; acronimo di Tradition und Technik, destinata e entrare nella storia. Non a caso &egrave; una delle ultime, assieme alla RS 3 a portare sulle strade la riedizione del 5 cilindri di Audi, con una potenza, 400 cavalli, che la avvicina alle supercar.&nbsp;  Grazie ai numeri di AutoScout24, vi proponiamo le migliori occasioni di Audi TT, benzina e diesel, nei tre allestimenti in progressione di potenza: TT, TTS e TT RS. Una escalation speciale, la sportiva dalle dimensioni giuste, dai 4,04 metri ai 4,20 metri negli gli anni, &egrave; destinata ad avere ancora molti estimatori. Potrebbe interessarti: le migliori occasioni di Audi nuove e usate &nbsp; Audi TT, la 2+2 per tutti Nelle tre generazioni &egrave; sempre stata disponibile come coup&eacute; e con capote in tela, sin dall&rsquo;inizio a trazione integrale e anche col cambio automatico. Prima il meno apprezzato, rispetto al manuale Tiptronic, poi con il prestazionale doppia frizione DSG, arrivato nel 2003. La TT ha sempre avuto la piattaforma di A3 e Golf, sviluppata per avere un carattere pi&ugrave; sportivo. La prima serie, pi&ugrave; arrotondata, era un chiaro omaggio alle Auto Union nello stile, le seguenti hanno seguito stilemi pi&ugrave; classici.  La potenza non &egrave; mai stata un problema, accoppiata a un pacchetto tecnico sempre di alto livello. Come all&rsquo;avvento delle sospensioni a controllo elettronico Magnetic Ride nella seconda generazione o del Virtual Cockpit nella terza. Sempre al passo coi tempi, mettendo sul piatto una ottima qualit&agrave; costruttiva, TT su strada ha un comportamento dinamico di buon livello.  Sempre apprezzata e con un prezzo accessibile di seconda mano: le versioni Diesel tra i 21.700 e i 24.800 euro di prezzo medio, le benzina da tra i 18.000 e i 24.000 euro. Potrebbe interessarti: le migliori occasioni di Audi nuove e usate &nbsp; TTS, pi&ugrave; prestazioni, pi&ugrave; lusso La granturismo della TT nasce con la seconda generazione del 2009. E parte subito forte, con il 2 litri derivato dal Golf GTI, ma con un significativa iniezione di potenza a 272 cavalli. Entra nel club delle vetture che staccano lo 0-100 in 5 secondi (5,2 per la precisione) con un allestimento pi&ugrave; personalizzato, con calandra single frame e specchietti cromati e i quattro scarichi posteriori.  Con l'attuale terza generazione la potenza &egrave; salita fino a 320 cavalli (0-100 in 4,5 secondi) e 370 Nm di coppia. Al piano superiore, con un passo speciale. Prezzi variabili, data la non grande diffusione. Per gli esemplari in buono stato la media &egrave; di 32.000 euro. &nbsp; Sfoglia le pagine per continuare a leggere &nbsp; TT RS, la supersportiva tascabile La versione pi&ugrave; estrema e pi&ugrave; prestigiosa nasce nel 2009, presentata al Salone di Ginevra, con un richiamo alla storia sportiva del Marchio che la caratterizza in tutte le sue edizioni. Il motore cinque cilindri da 2,5 litri, un mito degli anni Ottanta, ovviamente potenziato dal turbo e dalla iniezione diretta. Rispetto ai 2,1 litri del propulsore di lancio nel 1980 da 200 cavalli su Audi quattro, il salto porta a 340 cavalli e 450 Nm di coppia.  Scaricati sulla trazione integrale e su un peso di 1.450 kg (della coup&eacute;, la Roadster 1.510 kg) permettono uno 0-100 in 4,6 secondi. L&rsquo;estetica, seppur pi&ugrave; personalizzata, cambia poco rispetto a TT e TTS, ma l&rsquo;assetto &egrave; ribassato.  La versione attuale porta il 5 cilindri a 400 cavalli e 480 Nm, lo scatto &egrave; di 3,7 secondi nello zero-cento: buono per andare a caccia di supercar. Prezzo medio di 57.800 euro. Potrebbe interessarti: le migliori occasioni di Audi nuove e usate       

La coup&eacute; e roadster ha contribuito all'ascesa del prestigio del Marchio all'inizio del Duemila. Tre generazioni di successo che lasciano spazio all'elettrico

Audi TT, sportiva al commiato. Le migliori occasioni

        Audi TT termina il suo viaggio, cominciato nel 1998, in un'epoca in cui la mobilit&agrave; elettrica era solo pensata, e proseguito lungo tre generazioni. Una delle piccole sportive pi&ugrave; famose di sempre lascia il mercato: secondo le ultime indiscrezioni infatti da Ingolstadt hanno deciso di interrompere la produzione entro i prossimi mesi. La TT, cos&igrave; come la "sorella" R8, sar&agrave; sostituita con ogni probabilit&agrave; da un nuovo modello elettrico. Le 10 Audi usate da non perdere TT, la rivale di SLK, Z3 e Z4 Se Mercedes aveva la SLK e BMW la Z3 e la Z4, Audi aveva la TT. Lanciata a fine anni Novanta prima in versione coup&eacute; e poi roadster, la TT (una sigla che rimandava agli anni '70 e che sta per "Tradition und Technik", ovvero "tradizione e tecnica") divent&ograve; in breve una delle sportive pi&ugrave; celebri del panorama automobilistico. Proposta in tre serie diverse, Mk1 (1998-2006), Mk2 (2006-2014) e Mk3 (dal 2014 a oggi), ha resistito per 25 anni sul mercato, venendo realizzata in 440mila unit&agrave; circa. Fine produzione entro giugno 2023 Attualmente assemblata a G&yuml;or, in Ungheria, gli ultimi rumors indicano la fine della produzione entro giugno 2023. Audi non ha rilasciato nessuna informazione in merito alla sua erede, se non che sar&agrave; molto probabilmente un modello elettrico. Fino ad allora, per chi volesse acquistarla, baster&agrave; cercare l'Audi TT nel mercato dell'usato, dove si trovano molti esemplari. Chi invece volesse acquistarla nuova, ha due opzioni: la TT Tourist Trophy con motore 2 litri da 190 o da 245 cv, entrambe con cambio automatico a doppia frizione S tronic a 7 rapporti, e la TT RS Iconic Edition, con motore a cinque cilindri TFSI 2.5 e 400 cv.         

Secondo indiscrezioni, entro l'estate la Casa tedesca dir&agrave; addio all'iconica coup&eacute; lanciata sul mercato ben 25 anni fa

Audi TT, la fine di un'era: presto lo stop alla produzione

        Pi&ugrave; cattiveria e personalizzazione. Arrivano i pacchetti per Competition e Competition Plus, dotati di miglioramenti tecnici ed estetici, con prezzo da 9.900 a 24.250 euro per Audi RS 4 Avant, RS 5 Coup&eacute; e RS 5 Sportback. Forma e sostanza per un piglio pi&ugrave; pistaiolo. Grinta per le RS In primis, arriva l&rsquo;innalzamento della velocit&agrave; massima da 280 km/h (opzionali) a 290 km/h oltre all&rsquo;upgrade software per l&rsquo;elettronica del cambio tiptronic a otto rapporti, cos&igrave; da garantire tempi d&rsquo;innesto ridotti, e per la centralina motore: optando per la modalit&agrave; dynamic del sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select e per il programma S della trasmissione, l&rsquo;erogazione del V6 2.9 TFSI biturbo da 450 CV e 600 Nm &egrave; pi&ugrave; reattiva. Potrebbe interessarti: Audi pensa a un SUV elettrico anti Defender e Mercedes Classe G   Prestazioni incrementate Audi RS 4 Avant competition pack accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi: un tempo migliore di 2 decimi rispetto alla versione di serie. 0-100 km/h in 3,8 secondi per Audi RS 5 competition pack, anch&rsquo;essa pi&ugrave; veloce (di un decimo) dello standard. Nuovo anche l&rsquo;impianto di scarico sportivo RS con terminali in nero opaco. Al sound pi&ugrave; intenso rispetto allo standard contribuisce la riduzione dei materiali fonoassorbenti nella zona del propulsore e della plancia, eliminando 8 kg di peso &nbsp; Audi RS 4 Avant competition pack ha un massa di 1.745 kg, mentre Audi RS 5 Coup&eacute; e Audi RS 5 Sportback competition pack rispettivamente, 1.685 e 1.720 kg. &nbsp; Ci sono anche i nuovi ammortizzatori a ghiera regolabili manualmente. L&rsquo;altezza da terra si riduce di 10 mm rispetto alle RS standard, mentre agendo sulle citate ghiere in corrispondenza dell&rsquo;estremit&agrave; inferiore delle molle &egrave; possibile ribassare ulteriormente l&rsquo;assetto di 10 mm. C&rsquo;&egrave; la possibilit&agrave; di regolare gli ammortizzatori in base a tre diverse tarature. Sono presenti barre antirollio pi&ugrave; rigide. Cambia lo sterzo, caratterizzato con un rapporto di 13,1:1 anzich&eacute; 15,9:1. Pi&ugrave; diretto, mentre la trazione integrale permanente quattro, dispone del differenziale centrale autobloccante agguornato per privilegiare la ripartizione della spinta al retrotreno. Nel competition plus sono di serie i freni carboceramici anteriori con pinze di colore rosso. Su tutti i paccehtti sono di serie &nbsp;rivestimenti dei sedili in microfibra Dinamica e pelle Nappa sono corredati d&rsquo;impunture a nido d&rsquo;ape e del logo RS lungo gli schienali. E dei cerchi in lega specifici da 20 pollici con design a 5 razze a Y in nero Phantom, torniti a specchio.  Su Audi RS 4 Avant e Audi RS 5 Sportback competition plus, sono inclusi i sedili a guscio RS con rivestimento in microfibra Dinamica e pelle, corredati di cuciture a contrasto a nido d&rsquo;ape. RS 4 Avant &egrave; dotata dei proiettori a LED Audi Matrix, Audi RS 5 invece ha i fari laser. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Audi       

Pi&ugrave; estreme nella forma e nella sostanza, votate anche per un uso in pista: una personalizzazione speciale per distinguersi

Audi RS 4 Avant e RS 5, ecco i pacchetti competition da 290 km/h

        Audi tiene aperte tutte le porte per lo stile delle sue &ldquo;ruote alte&rdquo; elettriche. Punta a forme dinamiche per i crossover e anche a quelle pi&ugrave; muscolari e fuoristrada pi&ugrave; classici. La trazione quattro, l&rsquo;integrale della Casa di Ingolstadt, sar&agrave; probabilmente applicata anche a vetture specialistiche, che fino ad oggi non sono entrati della gamma del Costruttore. Audi, una 4x4 elettrica per sfidare i miti Una vocazione in pi&ugrave;, per offrire una alternativa a due mostri sacri della categoria, quali Mercedes Classe G e Land Rover Defender. Potrebbe interessarti: le migliori offerte Audi  La possibilit&agrave; &egrave; realmente esplorata, come ha dichiarato Marc Lichte, responsabile dello stile di Audi, al magazine inglese Autocar. Una eventualit&agrave; quasi certa, dato che il capo dei designer del Marchio ha dichiarato che il modello dovrebbe andare in produzione del 2027. Significa che l&rsquo;ok &egrave; gi&agrave; stato dato. Non &egrave; stata menzionata la piattaforma sulla quale nascer&agrave; il nuovo modello, anche se potrebbe essere in comune con quella di Scout Motors, il Marchio fatto rinascere dal Gruppo VW per rivaleggiare con Rivian in USA nel campo dei fuoristrada, duri e puri, a batterie.  Potrebbe interessarti: Audi activesphere concept, da Sportback diventa pick-up&nbsp;       

Il modello di fatto &egrave; stato approvato: forme pi&ugrave; muscolari, la Casa dei Quattro Anelli entrer&agrave; nel campo dei fuoristrada duri e puri