Nuova Audi A1 Sportback&nbsp;ha appena visto la luce, ma si attende la versione pi&ugrave; sportiva. I 200 cavalli dell&rsquo;attuale top di gamma presentata luned&igrave; scorso non bastano. Audi S1 arriver&agrave; relativamente presto, almeno rispetto alle dinamiche della prima generazione, quando il modello sportivo fu disponibile solo quattro anni dopo la presentazione della serie.  S1 &egrave; attesa per il 2019, questo secondo Autocar. Sotto il cofano ci sar&agrave; il 2.0 TFSI da 250 cavalli, versione pi&ugrave; estrema del duemila turbo benzina. Abbinato alla trazione integrale Quattro. Un salto di potenza rispetto alla S1 uscente, che sempre con il due litri, ma da 231 cavalli, accelera da 0 a 100 chilometri orari in 5,9 secondi.    Quasi certa l&rsquo;adozione del cambio a doppia frizione, come sulla versione da 200 cavalli appena mostrata. Nuova S1 dovrebbe essere dotata di sospensioni adattive e certamente beneficer&agrave; dell&rsquo;azione della piattaforma modulare MBQ A0. Dato il retaggio e il mito delle Audi Quattro, la piccola potrebbe presentare un&rsquo;evoluzione estetica pi&ugrave; appariscente, con la comparsa di un grosso alettone. 

Due litri benzina da 250 cavalli e trazione integrale: retaggio Audi Quattro

Audi S1, la piccola peste attesa per il 2019

Quasi si fatica a immaginarla diversa dalla specifica top di gamma, da una S Line che esalta la sportivit&agrave; di nuova Audi A1 Sportback. Ci saranno anche altri due allestimenti, base e advanced, ma la carica dinamica della seconda generazione di A1 quasi ti obbliga a sceglierla cos&igrave;, nella massima espressione di performance. Poco importa, poi, se gli audaci oseranno fino ai 200 cavalli del motore 2.0 TFSI con trasmissione S Tronic 6 marce di serie, il top del top (finch&eacute; non sar&agrave; tempo di S1) per raccontare la propria visione di divertimento in formato compatto e, soprattutto, premium.     C&rsquo;&egrave; una modernit&agrave; assoluta alla quale cedere spazio. Frontale aggressivo non solo per i fari full led (optional, di serie sulla versione Audi A1 Edition, proposta al lancio) e il paraurti dalle aperture maggiorate dello step S Line, merito anche della calandra ampia e a diamante, dalle Audi &ldquo;grandi&rdquo;. S Line &egrave; anche l&rsquo;applicazione a contrasto sulle minigonne e lo spoiler posteriore maggiorato, oltre al paraurti specifico. Spigolosit&agrave; estreme nei fari al retrotreno: non fini a se stessi, i tagli accentuati. Aiutano a staccare i flussi d&rsquo;aria e ridurre le turbolenze, un contributo per arrivare allo 0,31 che &egrave; valore del Cx e indicatore di efficienza.   In 4,03 metri di lunghezza per 1,74 di larghezza, nuova A1 Sportback rilancia la sfida a MINI, unica vera rivale nel segmento. Il progetto dalle dimensioni maggiorate aiuta la capacit&agrave; di carico, un volume ben 65 litri superiore rispetto al passato, ora si raggiungono i 335 litri e la soglia di carico &egrave; posta a 67 centimetri da terra. In quattro adulti, con bagagli al seguito, senza grandi patemi.   Interni, non manca l&#39;hi-tech di famiglia  Piuttosto, immersi in un abitacolo altamente scenografico. Due proposte di sedili differenziate, anche con sistema di riscaldamento, non mancano della configurazione sportiva e pluri-regolabili, per cucirsi addosso il posto guida ideale. Il pieno di tecnologia era la carta annunciata con la quale differenziarsi profondamente da altri progetti tecnicamente simili. L&rsquo;Audi Virtual Cockpit con schermo da 10,25 pollici &egrave; un optional, di serie ci sar&agrave; l&rsquo;infotainment da 8,8 pollici MMI touch, con riconoscimento della scrittura manuale.   Il posizionamento in plancia detta lo stile anche alle bocchette del clima. La continuit&agrave; dei profili &egrave; un&rsquo;attenzione alla pulizia stilistica che arriva dai segmenti superiori e adottata da pochissime altre utilitarie. La multimedialit&agrave; top di gamma sar&agrave; in un sistema MMI con schermo da 10,1 pollici (optional) al quale sommare pacchetti e soluzioni che spaziano dalla navigazione ibrida, con percorso calcolato affidandosi a dati raccolti sul cloud e in funzione delle condizioni di traffico in tempo reale, al pack Connectivity con protocolli Apple CarPlay e Android Auto, ricarica induttiva, connessione dello smartphone all&#39;antenna dell&#39;auto per una migliore ricezione, proseguendo con le mappe urbane 3D, l&rsquo;Audi Connect e i servizi relativi, la radio DAB e la funzione ibrida di passaggio automatico dalla trasmissione FM alla trasmissione digitale online, senza perdita di segnale.   Altro? La console centrale &egrave; 13 gradi orientata verso il guidatore, escamotage buono a creare l&rsquo;effetto posto guida avvolgente, con la leva del cambio manuale 6 marce (l&rsquo;alternativa S Tronic 7 rapporti, doppia frizione, vale per tutte le motorizzazioni, eccetto il 2.0 di Audi A1 40 TFSI di serie con S Tronic 6) su un tunnel che non rinuncia alle cornici bicolore.   Motori, i benzina tra 95 e 200 cavalli  La gamma di potenze coperta da nuova Audi A1 Sportback spazia tra i 95 e 200 cavalli, frutto di unit&agrave; turbo benzina con filtro antiparticolato, tre cilindri turbo 1.0 per gli step di potenza inferiori, 1.5 litri per una variante intermedia e 2.0 al vertice.   Assetto e sistemi di assistenza alla guida da narrare per chiudere in bellezza. Per dire del servosterzo elettromeccanico e ad assistenza variabile, modificabile dall&rsquo;Audi drive select e le quattro modalit&agrave; d&rsquo;uso (auto, dynamic, efficiency, individual), ciascuno con riflessi sull&rsquo;impiego dello start&amp;stop, la taratura degli ammortizzatori a controllo elettronico, la cambiata dell&rsquo;S Tronic, il cruise control adattivo e il suo utilizzo). &ldquo;Base&rdquo;, sportivo o sportivo con ammortizzatori regolabili, sono le tre sfumature di A1 Sportback alla voce sospensioni, tarature di molle e ammortizzatori differenziate che trovano nel controllo elettronico la massima personalizzazione della risposta. I freni adottano un impianto con dischi autoventilati dallo step 116 cavalli in su, incrementabili nel diametro dei dischi grazie al pack dinamico Performance.   Ancora dinamica di guida per citare i cerchi, tra 15 e 18 pollici di diametro, diversi per disegno, colori e abbinamento ai tre allestimenti in gamma.   Automatismi di classe superiore  Da ultimo, cosa sa fare, da sola, Audi A1 Sportback? Una telecamera, un radar e una miriade di sensori servono per governare il cruise control adattivo con stop&amp;go (il cambio S Tronic consente di gestire una gamma di velocit&agrave; tra 0 e 200 orari, dove il manuale opera tra 30 e 200 km/h) e regolazione della distanza su 5 diversi settaggi, l&rsquo;assistente al mantenimento della corsia (operativo al di sopra dei 65 km/h), proseguendo con l&rsquo;assistente al parcheggio (in retromarcia o a pettine, frontale), la correzione della traiettoria, il limitatore di velocit&agrave; e il rilevamento di veicoli, ciclisti e pedoni: il rischio collisione &egrave; rilevato anche in condizioni di scarsa visibilit&agrave; e, qualora l&rsquo;avviso acustico e visivo non sia sufficiente, A1 Sportback rallenta autonomamente e frena fino a fermarsi (se le velocit&agrave; in gioco sono compatibili). In caso di impatto prossimo, invece, l&rsquo;auto provvede a offrire il massimo della sicurezza tensionando le cinture, chiudendo i finestrini e attivando le luci d&rsquo;emergenza.  

La sfida nel premium di taglia small non rinuncia al meglio dei sistemi di assistenza alla guida, a un design estremamente sportivo e sfrutta i vantaggi dell&#39;architettura MQB A0

Nuova Audi A1 Sportback, dinamismo incontenibile

&Egrave; l&rsquo;ammiraglia del pieno di tecnologia, dell&rsquo;elettrificazione a 48 volt, dei sistemi di assistenza alla guida e automazione evoluti, &egrave; uno dei modelli di riferimento per il business man. Nuova Audi A8 &egrave; certamente tutto ci&ograve;. &Egrave; anche un modello da elaborare? Il bello di ABT &egrave; la capacit&agrave;, indipendentemente dal modello sfornato in Audi, di ritagliare in un nulla la centralina elettronica perfetta, in grado di convivere con l&rsquo;ECU di serie, senza impattare su nessuna delle funzioni che caratterizzano il progetto di serie.  Con A8 50 TDI non &egrave; diverso. Il motore turbodiesel 3 litri sei cilindri ha, di serie, 286 cavalli e 600 Nm di coppia, valori che muovono le oltre 2 tonnellate nell&rsquo;agilit&agrave; dei 5&rdquo;9 necessari in accelerazione, da 0 a 100 km/h, fino ai 250 km/h. Miglioramenti nell&rsquo;ordine dei decimi sono attesi dopo l&rsquo;intervento del tuner, che innalza potenza e coppia fino a raggiungere 300 cavalli e 650 Nm.  Svela qualche particolare in pi&ugrave; sulla logica di funzionamento della centralina di gestione del motore, ABT. Lo fa spiegando come l&rsquo;interfaccia con la centralina di serie avvenga in tempo reale, un monitoraggio di 25 parametri sui quali subentra il controllo dell&rsquo;ECU elaborata. E ai classici diagrammi bidimensionali delle mappe motore, la centralina ABT sostituisce una ricostruzione 3D pi&ugrave; dettagliata, che consente di incrociare un numero superiore di parametri.  Audi A8, primo contatto con l&#39;ammiraglia &quot;troppo avanti&quot;  La personalizzazione di nuova Audi A8 offerta da ABT registra anche una gamma di cerchi in lega da 20, 21 o 22 pollici, questi ultimi nel modello GR con razze color nero opaco e superficie diamantata. 

Il supporto di una centralina realizzata su misura affianca l&#39;ECU di serie e monitora - variandoli - 25 parametri di funzionamento del motore TDI 3.0

Audi A8, l&#39;elettronica ABT esalta la 50 TDI

C&#39;&egrave; un luogo da cerchiare in rosso sulla cartina: Barcellona. Potrebbe essere teatro della presentazione in anteprima di nuova Audi A1, l&agrave; dov&rsquo;&egrave; diretta, volendo dare significato al primo video teaser diffuso dalle parti di Ingolstadt a ridosso del debutto. Rivela le prime caratteristiche degli interni, certifica l&rsquo;offerta dell&rsquo;Audi Virtual Cockpit (non poteva essere diversamente, con le cugine Seat Ibiza e Volkswagen Polo sulla stessa linea) e dell&rsquo;infotainment MMI touch, con schermo destinato a una diagonale di almeno 8 pollici nella specifica top di gamma.   L&rsquo;impostazione della plancia sar&agrave; piuttosto diversa dalle altre due utilitarie sviluppate sul pianale MQB A0, gli stilemi del marchio sono chiari nel disegno della plancetta del clima automatico bi-zona e nel gradino (anche con finitura effetto carbonio) che separa schermo touch e comandi secondari posti davanti alla leva del cambio, tra i quali non mancher&agrave; il selettore delle modalit&agrave; di guida audi drive select.   Da quanto di buono hanno gi&agrave; mandato in scena Ibiza e Polo, Audi A1 2019 dovr&agrave; compiere il cambio di ritmo e traghettare nel mondo premium per qualit&agrave; percepita e materiali. Troveremo un progetto molto cresciuto nelle dimensioni se confrontato con l&rsquo;attuale serie: quasi 10 centimetri di incremento in lunghezza, 9 sono attesi nel passo, ben 3 centimetri in pi&ugrave; in larghezza. Crescita degli ingombri esterni che sar&agrave; anche del look, tra calandra single frame e fari ispirati ai modelli Audi di segmento superiore.   Sul fronte delle motorizzazioni &egrave; attesa un&rsquo;ampia copertura di frazionamenti e cubature, dal TFSI 1.0 tre cilindri al 2 litri che andr&agrave; sotto il cofano di una S1 quattro, sportivit&agrave; attesa alla riconferma.   &nbsp;   Think digital &ndash; the all new #Audi #A1 with virtual cockpit and MMI touch display. #TheNewAudiA1 #EpicModeOn pic.twitter.com/n83opaq1JP &mdash; AUDI AG (@Audi_Press) 11 giugno 2018 

Sviluppata sull&#39;architettura MQB A0 di Ibiza e Polo, la nuova generazione di A1 anticipa interni che richiamano l&#39;impostazione di altri modelli Audi. Sar&agrave; pi&ugrave; grande, spaziosa e non mancher&agrave; la sportivit&agrave; S1

Nuova Audi A1 rivela gli interni del salto premium

Non poteva limitarsi a essere una Q7 dalla coda un pi&ugrave; pi&ugrave; filante. Audi Q8 doveva essere altro. Maxi-suv, lo dicono i numeri, ok. L&#39;impatto, per&ograve;, &egrave; di un progetto che prova a esprimere dinamismo, partendo da un design profondamente diverso dalle proporzioni sfoggiate dal &ldquo;pari quota&rdquo; Q7. Dimensioni, anzitutto. Testimoniano l&#39;accorciamento di 66 millimetri, per una lunghezza di 4 metri e 98 centimetri, su un passo a sfiorare i tre metri. Audi Q8 varia la presenza scenica anche grazie all&#39;incremento di 27 millimetri in larghezza e il contenimento dell&#39;altezza in 170 centimetri (-4 cm). Il centro stile diretto da Marc Lichte ha scelto la strada della revisione completa del muso, un single frame nuovo per proporzioni e tridimensionalit&agrave;, personalizzabile nei colori dove si interseca con i gruppi ottici. Led o Matrix Led HD, con 24 diodi per lato, &egrave; la composizione del proiettore, la disposizione dei listelli luminosi, a restare nel solco del 3D strutturato dalla calandra ad ampie maglie.    Ai puristi, accostare il termine coup&eacute; a un suv fa storcere non poco il naso. Sensazioni sportive che il design di Q8 regala grazie all&#39;inclinazione del montante C in avanti, alla linea di cintura sottolineata dalla nervatura che corre sotto e le sottolineature sui passaruota. Dietro, una coda che vuole evocare Audi Ur-Quattro nelle intenzioni. Una silhouette rastremata sul portellone, di serie ad azionamento elettrico, a richiesta con l&#39;automatismo legato allo scorrimento del piede sotto la fascia paraurti. Spazio che non manca, a bordo come per i bagagli. Cinque passeggeri pi&ugrave; 605 litri di volume utile, per operazioni di carico agevolate dalla cappelliera motorizzata (optional). Per target di clientela e segmento, l&#39;unit&agrave; di misura diventano le sacche da golf. Oltreoceano, lo spazio per una qualifica abbondantemente le doti di carico di una supersportiva.  Arriveranno su Audi Q8 i cavalli esagerati, verranno siglati RS. Al lancio, invece, un appuntamento fissato nel terzo trimestre del 2018, scopriremo Audi Q8 50 TDI, ovvero, 3 litri turbo Diesel da 286 cavalli e 600 Nm. Una massa dichiarata in 2.145 kg, verve e consumi aiutati dal mild hybrid che &egrave; nello starter-alternatore a cinghia, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 10 Ah, capace di stoccare fino a 12 kW di energia recuperata dal motogeneratore, estendere l&#39;impiego dello start&amp;stop (gi&agrave; attivo da 22 km/h) e riattivare il propulsore dopo le fasi di coasting, possibile tra i 55 e i 160 km/h.  La trazione quattro permanente ricorre a un differenziale centrale meccanico, con ripartizione della coppia 40:60 in condizioni di marcia normali, salvo variare il rapporto in funzione dell&#39;aderenza tra i due assi. Si dovr&agrave; attendere l&#39;inizio del 2019 per accogliere il secondo TDI 3.0, sei cilindri da 231 cavalli sar&agrave; Q8 45 TDI, mentre il Q8 55 TFSI avr&agrave; validissime ragioni nei suoi 340 cavalli. Per tutti, trasmissione automatica Tiptronic 8 marce.  Ancora tecnica, oltre il telaio Space Frame in alluminio e acciaio (circa il 14%) lavorato a caldo. Le sospensioni utilizzano uno schema a 5 bracci tanto all&#39;avantreno che al retrotreno, leve realizzate in alluminio e collegate a sistemi di ammortizzazione di serie a regolazione elettronica, a richiesta elementi adattivi pneumatici che consentono di variare l&#39;altezza da terra e coprire una fascia di ben 90 millimetri rispetto al valore standard di 220 millimetri di luce tra corpo vettura e asfalto.  Il valore massimo, utile nei passaggi in fuoristrada, arriva a 254 millimetri. Tanto le sospensioni pneumatiche adattive quanto i profili di guida &ndash; quattro le modalit&agrave; d&#39;uso delle prime, sette i secondi &ndash; vengono gestiti dall&#39;Audi Drive Select. Nella dinamica di marcia, non meno importante &egrave; la presenza dello sterzo integrale. Oltre il rapporto di demoltiplicazione variabile, l&#39;asse posteriore sterzante: 5 gradi in fase con le ruote anteriori o controfase consentono di modificare virtualmente il passo, allungandolo a vantaggio della stabilit&agrave; o riducendolo per un comportamento pi&ugrave; rapido nel misto stretto.  Manopole e tasti fisici? A bordo, avvolti dai sedili sportivi o in pelle, massaggianti o ventilati, l&#39;ambiente che si scopre &egrave; ipertecnologico. Istruzioni vocali &ndash; il riconoscimento avanzato consente l&#39;interazione usando termini comuni &ndash; per dialogare con l&#39;assistente di bordo, oppure, il ricorso ai due touchscreen del sistema MMI Touch Response. Il display dell&#39;infotainment in plancia &egrave; da 10,1 pollici, il secondo, da 8,6 pollici, consente di gestire la climatizzazione e altre funzioni secondarie. Terzo schermo, dietro il volante, l&#39;Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici, abbinato al sistema MMI Plus.  Interni dal sapore di futuro e non sono da meno i sistemi di assistenza alla guida. Dall&#39;Adaptive Cruise Control avanzato, con modalit&agrave; guida in colonna assistita, fino all&#39;adeguamento ai limiti di velocit&agrave; rilevati, fino ai dispositivi di parcheggio autonomo sorvegliato, che sia nel garage o in stalli su strada (Remote ParkPilot, disponibile in una fase successiva al lancio). A garantire il funzionamento sono i dati elaborati dall&#39;unit&agrave; elettronica, registrati attraverso 5 radar, 5 telecamere, 12 sensori a ultrasuoni e uno scanner laser. Oltre il sistema di riconoscimento di stanchezza e fatica del guidatore, in caso di malore Q8 &egrave; in grado di rallentare, occupare la corsia d&#39;emergenza, sbloccare le portiere ed effettuare una chiamata d&#39;emergenza per l&#39;invio dei soccorsi.  La personalizzazione &ndash; dei parametri d&#39;uso come del suv &ndash; &egrave; la cifra di Q8. Un proprietario, fino a 4 utenti, grazie alla chiave Audi Connect di serie, che permette attraverso uno smartphone Android di sbloccare e chiudere le portiere e avviare il motore, nonch&eacute; personalizzare fino a 400 diversi parametri secondo le proprie preferenze.  Superfluo dire della connessione veloce su rete LTE a bordo, pi&ugrave; utile ricordare la presenza dei servizi Car-to-X, ovvero, lo scambio dati tra veicoli Audi in un determinato raggio, mirati alla segnalazione di indicazioni stradali ed eventuali pericoli registrati da chi, un certo tratto di percorso, lo ha affrontato in precedenza. Car-to-X integrato nei servizi Audi Connect. 

Uno stile unico che inventa una categoria tra design e tecnologia: arriver&agrave; con il Diesel 3 litri per cominciare, ma anche le quattro ruote sterzanti.

Audi Q8, stupore a quattro anelli:&nbsp;il maxi suv diventa coup&eacute;

Specchietto, addio. O quasi. Audi e-tron Prototype ha sposato la strada di ogni concept, ovvero, rimpiazzare gli specchi esterni con telecamere, molto pi&ugrave; efficienti sotto il profilo aerodinamico e con possibilit&agrave; di utilizzo specializzate in funzione del frangente di guida. La cura dell&#39;aerodinamica &egrave; alla base dello sviluppo di soluzioni virtuali, attraverso telecamere. Manterr&agrave; la soluzione del prototipo, Audi e-tron suv di serie e sar&agrave; il primo modello al mondo a farlo, se escludiamo la Volkswagen XL1, prodotta in un numero ristrettissimo di esemplari, di fatto un laboratorio viaggiante.  Sar&agrave; una soluzione proposta tra gli optional, molto probabilmente verr&agrave; circoscritta a determinati mercati, certamente Germania e Austria, dove le normative consentono la sostituzione del classico doppio specchietto, previsto dalla normativa comunitaria in vigore dal 2003, mentre in Italia l&#39;obbligo di montare lo specchietto risale al 1977 . L&#39;armonizzazione delle normative tra diversi mercati &egrave; ancora distante, ad esempio, negli USA l&#39;ente responsabile della sicurezza stradale (NHTS) riceve decise pressioni dai costruttori per aprire una normativa risalente al 1968 e che, da quest&#39;anno, consentir&agrave; l&#39;affiancamento di telecamere di back-up accanto ai classici specchietti.  Audi porter&agrave; su strada, forte dell&#39;omologazione riconosciuta in Germania, due telecamere ad alta definizione installate su supporti dal profilo alare, pi&ugrave; corti nell&#39;insieme di 15 centimetri rispetto a uno specchietto convenzionale. Forme studiate in galleria del vento, dove il suv elettrico ha effettuato oltre 1.000 ore di sessioni lambito dai flussi generati da una ventola da 2,6 megawatt, in grado di sviluppare flussi a 300 km/h. L&#39;impianto di Ingolstadt per definire la forma ideale, il profilo degli alloggiamenti delle telecamere e misurare i progressi anche sul piano dell&#39;aeroacustica. Non solo efficienza superiore, un Cx e Cd (drag che misura direttamente la resistenza all&#39;avanzamento) inferiori, il primo vale 0,28 punti su Audi e-tron Prototype, ma anche la riduzione dei fastidiosi fruscii, ai quali molte case automobilistiche provano a porre rimedio sviluppando i supporti e gli alloggiamenti degli specchi tradizionali, modificando i punti d&#39;attacco (dal montante alla portiera, ad esempio).  E-tron suv sar&agrave; in grado di percorrere fino a 400 km, calcolati secondo il ciclo WLTP. L&#39;interrogativo &egrave;: quanto impatta sull&#39;efficienza complessiva l&#39;abolizione dello specchietto per convertirsi alle telecamere (con tre modalit&agrave; d&#39;uso: autostrada, parcheggio e curva, prevedibilmente ciascuno con un diverso campo visivo)? Il dato fornito da Audi guarda all&#39;efficienza d&#39;insieme del suv, ovviamente condizionata anche dalle canalizzazioni sul paraurti per gestire i flussi all&#39;esterno delle ruote anteriori, dal fondo interamente carenato &ndash; con la piastra protettiva del pacco batterie realizzata in alluminio e punti d&#39;attacco dalla superficie &ldquo;a fossette&rdquo;, come le palline da golf, per ottimizzare lo scorrimento del flusso d&#39;aria ad alta velocit&agrave; &ndash; dalla calandra attiva che parzializza o chiude completamente la griglia in funzione delle esigenze di raffreddamento dei sistemi elettrici ausiliari come dei freni. Un Cx di 0,28 &egrave; dichiarato essere 0,07 punti migliore rispetto a un&#39;equivalente vettura convenzionale e, posto che per ogni centesimo di punto di efficienza complessiva la stima &egrave; di un incremento dell&#39;autonomia di marcia pari a 5 km nell&#39;impiego quotidiano, per ciascuna ricarica, in linea teorica, e-tron suv guadagna 35 km di autonomia dall&#39;insieme delle soluzioni aerodinamiche adottate.  Le dimensioni inferiori consentite dalle telecamere, che proiettano le immagini su due schermi OLED posti nell&#39;area di transizione tra plancia e pannello della portiera - per essere intercettati come si farebbe con un classico specchietto solo un po&#39; pi&ugrave; in basso - riducono la superficie frontale e si legano ai vantaggi ottenuti dalle sospensioni pneumatiche, che abbassano il corpo vettura del suv elettrico di 26 millimetri una volta superati i 120 km/h.  Quale sia l&#39;attenzione maniacale sull&#39;ottimizzazione aerodinamica si spiega anche attraverso un altro particolare: le gomme riporteranno la misura, i dati canonici, il marchio e il modello non gi&agrave; in rilievo (infinitesimale il millimetro o poco pi&ugrave; classico) bens&igrave; incisi sul fianco, per limitare ulteriori turbolenze nocive frutto della rotazione delle ruote. 

Sar&agrave; il primo modello al mondo, della produzione in serie, a offrire tra gli optional la possibilit&agrave; di sostituire gli specchietti retrovisori classici con due telecamere. Aerodinamica e autonomia di marcia ringraziano. Resta la necessit&agrave; di armonizzare le normative

Audi e-tron suv: telecamere con vista

Il countdown comincia a diventare serrato per Audi Q8. Il SUV-Coup&eacute; della Casa dei quattro anelli, una sorta di top di gamma, sar&agrave; presentato il 5 giugno. Modello molto atteso, gi&agrave; prefigurato dalla Q8 Sport Concept presentata lo scorso anno al Salone di Ginevra.  Rispetto al prototipo del marzo 2017, le differenze saranno visibili. Audi da qualche giorno ha cominciato a stimolare la curiosit&agrave; degli appassionati con una miniserie sui social, con l&#39;hashtag&nbsp;#Q8unleashed. Siamo giunti al terzo episodio, su cinque, e qualcosa comincia a vedersi.  Di sfuggita, certo. Ma &quot;rubando&quot; un&#39;immagine del breve video, si carpisce qualcosa del frontale. Se il design complessivo di Q8 ricorda quello della Sport Concept, lo sguardo invece cambia. I fari anteriori sembrano chiaramente ispirati a A8 e A7, rispettivamente ammiraglia e grande berlina-coup&eacute; del Marchio.  Il pianale MLB Evo, base di tanti grandi e prestigiosi SUV della galassia VW (da Q7 a Urus, da Touareg a Bentayga) le regaler&agrave; una stazza importante, oltre i cinque metri di lunghezza. A Ginevra Q8 Sport Concept aveva mostrato un raffinato e potente powertrain ibrido plug-in, che nel modello di serie potrebbe rappresentare la versione pi&ugrave; raffinata, con una potenza complessiva non lontana dai cinquecento cavalli.   #Q8unleashed: Cast a first glance at the all-new #Audi #Q8 in episode 3 of our Audi Original Series presented by the Four Rings Studios: https://t.co/IWdVBYGkXE #Q8unleashed #Audi #SUV #Q8&nbsp;#Quattro #8thdimension pic.twitter.com/ti0EV3sVOx &mdash; AUDI AG (@Audi_Press) 25 maggio 2018  [caption id=&quot;attachment_266197&quot; align=&quot;alignnone&quot; width=&quot;700&quot;]&nbsp;Q8 Sport Concept[/caption] 

Il grande SUV-coup&eacute; di Ingolstadt sar&agrave; presentato il 5 giugno

A me gli occhi, please: Audi Q8 inizia lo striptease

Sar&agrave; una proposta compatta molto diversa dalla generazione che andr&agrave; a sostituire. Anteprima mondiale attesa entro fine anno, il lancio sul mercato nel 2019. Nuova Audi Q3 andr&agrave; a presidiare il segmento C premium dei suv, un girone che vede concorrenti del calibro di BMW X3, Mercedes GLA &ndash; altro modello prossimo al rinnovamento &ndash; Jaguar E-Pace. Lo far&agrave; riprendendo stilemi lanciati con nuova Q5, altri particolari pescheranno in casa Audi A4, altri ancora pi&ugrave; vicini al suv e-tron quattro, l&#39;elettrico al debutto in autunno.  Ed &egrave; atteso il raddoppio della posta sulle versioni sportive, alte prestazioni sotto forma di Audi RS Q3: una conferma. Il motore turbo TFSI cinque cilindri dovrebbe posizionarsi in prossimit&agrave; dei 400 cavalli, mentre una versione intermedia, Audi SQ3, bilancer&agrave; il salto tra le varianti normali e il top di gamma. Per SQ3 i rumours indicano un motore 2.0 TFSI da poco meno di 350 cavalli, ovviamente con trazione quattro. Il look, in entrambi i casi, avr&agrave; una profonda personalizzazione nel pacchetto aerodinamico, appendici supplementari sul paraurti anteriore, spoiler maggiorato, minigonne e cerchi di ampio diametro. Un dettaglio, motore a parte, differenzier&agrave; SQ3 e RS Q3: la possibilit&agrave;, per quest&#39;ultimo, di montare freni carboceramici, particolare emerso dai muletti attualmente impegnati nei test al Nurburgring.  Contenuti comuni alla seconda generazione di Audi Q3, quale che sia la versione, saranno i fari anteriori con il &ldquo;gradino&rdquo;, soluzione che guarda a e-tron quattro suv; oppure, la calandra esagonale dagli spigoli della cornice marcati, proseguendo con fari posteriori a sviluppo orizzontale, molto simili al taglio proposto su Audi A4. Il particolare che, invece, vedr&agrave; una continuit&agrave; tra Q3 e Q5 &egrave; nella nervatura sotto la linea di cintura, un&#39;onda disegnata dai passaruota che dar&agrave; dinamismo alla fiancata. Altro cambiamento rispetto ad Audi Q3 oggi a fine ciclo, il posizionamento degli specchietti sulla portiera anzich&eacute; sul montante A.  A bordo l&#39;evoluzione sar&agrave; altrettanto evidente e avr&agrave; nell&#39;integrazione dello schermo della multimedialit&agrave; al centro della plancia la modifica pi&ugrave; chiara. L&#39;insieme plancia-tunnel sar&agrave; meglio raccordato, touchscreen posto all&#39;altezza, di fatto, del volante, con le bocchette del climatizzatore pi&ugrave; in alto e comandi fisici confermati. Non mancher&agrave; la possibilit&agrave; di adottare l&#39;Audi Virtual Cockpit. 

Il suv compatto &egrave; atteso al debutto entro fine anno e amplier&agrave; l&#39;offerta di versione sportive, affiancando una SQ3 al top di gamma RS Q3. La seconda generazione di Audi Q3 riscrive profondamente stile e impostazione degli interni

Audi Q3, la nuova generazione attesa entro fine 2018

Sweet home Alabama. Negli USA ci sono degli appassionati veri del Gruppo VW. Niente Dieselgate, ma tuning estremo per i prodotti Audi, Volkswagen e Porsche.  E&rsquo; il caso di APR&nbsp;che ha esaltato le gi&agrave; notevoli doti di Audi RS3 berlina. L&rsquo;elaborazione ha portato la potenza a oltre 600 cavalli.&nbsp;Un aumento del 50%, uscendo il 2.5 TFSI con 400 cavalli.  Il balzo nell&rsquo;iperspazio &egrave; stato possibile grazie a un tuning a centralina, alimentazione,turbo, intercooler, scarichi, prese d&rsquo;aria. Sono state rimosse le poltrone&ldquo;inutili&rdquo; per guadagnare peso. Le turbine pi&ugrave; potenti&nbsp;ovviamente fanno la parte del leone, ma tutto, compresi i pneumatici 245x40 R18 &ldquo;Hoosier Drag Radials&rdquo; &egrave; votato appunto per esaltarsi nelle drag race.  E infatti l&rsquo;Audi RS3 elaborata da AP3 ha bruciato il quarto di miglio (400 metri) in 9,83 secondi. Un tempo eccezionale, uscendo a oltre 232 km/h. Accelera da 0 a 96 km/h in 2,44 secondi. La saetta dell&rsquo;Alabama.    &nbsp; 

Il tuner di Opelika carica&nbsp; alla berlina di stare sotto i 10&quot; nel quarto di miglio aumentando la potenza del 50%

Sweet home Alabama: APR pompa Audi RS3 fino a 600 cv

RS5 Sportback, ovverp&nbsp;Audi mette &nbsp;il &ldquo;tigre&rdquo;&nbsp;V6 da 450 cavalli&nbsp;alla versione 5 porte della sua media. Al Salone di New York ha fatto il suo esordio la Sportback pi&ugrave; sportiva. Conservando il plus della praticit&agrave; del portellone posteriore abbinata allo straripante propulsore. RS5 Sportback arriver&agrave; in Italia a fine 2018. Garantendo spazio a cinque persone con un bagagliaio da 480 litri.    Il motore &egrave; lo stesso che ha impressionato con la RS4 Avant e la RS5 Coup&eacute;. Si tratta del V6 2.9 biturbo da 450 cv e 600 Nm. Notevole il dato della coppia, disponibile in un arco molto vasto: da 1.900 a 5.000 giri. La prontezza del sei cilindri a V &egrave; favorita anche dal posizionamento delle turbine all&#39;interno delle bancate. Non a caso l&rsquo;accelerazione dichiarata &egrave; la stessa di Giulia Quadrifoglio: arriva 100 km/h da fermo in 3,9 secondi. La velocit&agrave; massima &egrave; autolimitata a 250 km/h, a pagamento col pacchetto sportivo pu&ograve; arrivare a 280 km orari.  Il cambio &egrave; l&rsquo;automatico Tiptronic a otto rapporti, che lavora in sinergia con la ben nota trazione quattro. Dotata di differenziale centrale meccanico e ripartizione di partenza al 60% al posteriore. A pagamento il differenziale posteriore sportivo con torque vectoring.  Il pacchetto &egrave; completato dall&#39;assetto sportivo RS ribassato di 7 mm rispetto alla S5 e da cerchi di lega da 19 pollici (a pagamento quelli da 20&rdquo;). A richiesta l&#39;assetto RS Plus con Dynamic Ride Control, lo sterzo dinamico e i freni carbo-ceramici.  Il design &egrave; stato incattivito. A dai passaruota pi&ugrave; larghi di 15 millimetri. Spicca il powerdome sul cofano motore, al parti dei nuovi paraurti sportivi. Al posteriore non passano inosservati i terminali di scarico ovali. Gli interni sono personalizzabili con sedili sportivi a guscio, pelli di alto livello e, sempre per distinguersi, c&rsquo;&egrave; il Verde Sonoma, colore specifico di carrozzeria. 

Debutto intrigante&nbsp;al Salone di New York : motore V6 biturbo 2.9 TFSI da 450 Cv e 600 Nm, da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Arriver&agrave; in Europa dalla seconda met&agrave; dell&#39;anno.

Audi RS 5 Sportback, 450 cv per una emozione a cinque porte

Audi Q8, la SUV-Coup&eacute; di Ingolstadt sar&agrave; presentata a giugno in occasione del Salone di Shanghai. Ovvero quasi un anno e mezzo di distanza dall&#39;esordio della concept: accadde nel 2017 al Salone di Detroit. Seguito un paio di mesi dopo al Salone di Ginevra dalla versione Sport.  C&#39;&egrave; l&#39;ufficialit&agrave;, sancita da Peter Mertens, capo della divisione di ricerca e sviluppo di Audi. Il quale ha confermato. &quot;Durante il 2018 e il 2019 saranno messi sul mercato undici modelli della nostra famiglia Q. Ovviamente il numero &egrave; la somma di restyling e novit&agrave; assolute. Una di queste sar&agrave; Q8 a Shanghai&quot;.  Almeno numericamente, dopo tre lustri Q7 perder&agrave; il primato. Ma si tratta in ogni caso di sorelle: sar&agrave; realizzata sullo stesso pianale, MLB evo, utilizzato anche per Bentley Bentayga, Porsche Cayenne e l&#39;imminente Volkswagen Touareg. Il design ovviamente sar&agrave; la grande discriminante del modello, in piena sintonia con le ultime tendenze, che presentano sport utility molto pi&ugrave; dinamici. Anche gli interni dovrebbero avere dettagli pi&ugrave; specifici.  Data la mole, la potenziale clientela, soprattutto cinese, e il prestigio, Audi Q8 avr&agrave; nella motorizzazione ibrida plug-in il suo principale cavallo di battaglia. Il modello esposto a Ginevra era dotato di un powertrain composto dal 3.0 TFSI a 6 cilindri, un sistema ibrido ed il boost elettrico dei turbocompressori. Capace di erogare 476 cavalli, con una velocit&agrave; massima di 275 km/h e uno spunto 0-100 km/h in 4,7 secondi. 

A Giugno sar&agrave; svelato lo sport utility ibrido plug-in da 476 cavalli

Audi Q8, Suv-Coup&eacute; ibrido al Salone di Shanghai

Audi lancia la sfida a tutti i costruttori di lusso. Dopo aver annunciato&nbsp;un investimento di 40 miliardi in 5 anni per auto elettriche e nuovi modelli nel segmento premium, passa ai fatti e punta anche i nuovi nomi come Tesla. &nbsp;Se al Salone di Ginevra il suv di taglia media ha vestito le forme del modello pronto per il mercato, dove arriver&agrave; entro fine 2018, in occasione della presentazione dei risultati finanziari 2017, Audi ha arricchito le indicazioni legate al secondo modello elettrico che andr&agrave; a comporre l&#39;offerta a zero emissioni: e-tron GT. Vengono ricalibrate alcune delle indicazioni fornite in occasione della presentazione di Audi e-tron Sportback concept, nel 2017 al Salone di Shanghai, giacch&eacute; da quella visione di si proceder&agrave; per la trasformazione in prodotto di serie, in e-tron Gran Turismo. Il sito produttivo non sar&agrave; Bruxelles, impianto centrale per la strategia elettrica di Audi, stabilimento che produrr&agrave; il suv e-tron. Audi e-tron GT verr&agrave; prodotta vicino all&#39;impianto di Neckarsulm, polo produttivo nel quale, oggi, Audi assembla A8, A7 Sportback e, prossimamente, l&#39;intera gamma Audi A6.  La gran turismo quattro porte verr&agrave; assemblata a Bollinger Hofe, impianto dedicato alle Audi Sport e il particolare tradisce quella che sar&agrave; la vocazione della e-tron GT.  Si dovr&agrave; attendere fino al 2020, sar&agrave; allora che dalla linea di montaggio usciranno le prime gran turismo elettriche. La base tecnica di riferimento sar&agrave; quella tracciata dal concept e-tron Sportback. Tre motori elettrici, come avverr&agrave; per il suv, uno posto sull&#39;asse anteriore, due al posteriore. Una potenza di sistema destinata a migliorare i valori di 370 kW (505 cavalli) proposti con la show car, con un&#39;autonomia che avr&agrave; come riferimento i 500 km con una singola carica.  Il prototipo della e-tron Gran Turismo svela il taglio sportivo della berlina, Audi non ufficializza ancora quale&nbsp; pianale verr&agrave; impiegato. Le sinergie interne al gruppo Volkswagen verranno sfruttate sul medio periodo, perlomeno nella condivisione della piattaforma PPE Audi per alcune proposte elettriche di Porsche, che seguiranno la Mission E e le sue varianti coup&eacute; e cabrio.&nbsp;  Audi Sport, viaggio nella divisione speciale dei quattro anelli  Se la novit&agrave; succulenta &egrave; nell&#39;anticipazione dello stile del prototipo e-tron Gran Turismo, alla sportivit&agrave; quattro porte seguir&agrave; un terzo modello elettrico a batterie. A Ingolstadt hanno gi&agrave; annunciato l&#39;introduzione di una proposta di taglia compatta, da collocare sotto il suv e-tron. Un portafoglio di modelli elettrici destinato a espandersi ulteriormente, per arrivare a 20 modelli elettrificati, quindi anche ibride plug-in o mild hybrid, che realizzeranno l&#39;offensiva di prodotto chiamata a coprire un terzo del volume annuo globale di vendite entro il 2025. 

Sar&agrave; il secondo modello a batterie, dopo il suv e-tron. Nascer&agrave; sviluppando i contenuti del concept e-tron Sportback: nel mirino Tesla Model S

Audi e-tron GT, il volto elettrico sportivo nel 2020

Del concept da Salone ha, ormai, ben poco, Audi e-tron Prototype. A Ginevra anticipa il debutto su strada, che arriver&agrave; a fine anno sui mercati europei e seguir&agrave; la prima mondiale in estate del suv elettrico nella sua versione definitiva, pronta per essere assemblata nell&#39;impianto di Bruxelles: green su green, vista la neutralit&agrave; di impatto in termini di CO2 dello stabilimento belga di Audi. Le forme sono ormai delineate, pur con la livrea camouflage. Una coppia di specchietti retrovisori classici al posto delle telecamere tra le ultimissime trasformazioni ancora attese.  La presenza di un sistema elettrico a batterie sotto il cofano &egrave; a stento tradita dalle linee esterne del suv - la calandra attiva, ad esempio, con un&#39;apertura di raffreddamento minima - atteso con dimensioni di taglia media, maggior spazio a bordo rispetto a una corrispondente declinazione con motore termico e quattro ruote motrici classiche. Perch&eacute;, ovviamente, Audi e-tron suv sar&agrave; quattro ruote motrici.  Non &egrave; ancora il tempo della scheda tecnica, dei numeri legati a prestazioni, autonomia. Perlomeno quella definitiva, visto che e-tron Prototipo porter&agrave; a sintesi i contenuti di e-tron Quattro Concept, lanciata nel 2015 al Salone di Francoforte, allora con uno schema composto da tre motori elettrici, due al posteriore, una potenza massima di sistema superiore ai 500 cavalli, con 800 Nm di coppia motrice.  Audi annuncia solo la capacit&agrave; di ricarica da colonnine rapide da 150 kW, ricorrendo alle quali si fa un pieno d&#39;energia in appena 30 minuti. e-tron suv sar&agrave; il primo modello elettrico del marchio, un&#39;offensiva che proseguir&agrave; con l&#39;ampliamento dell&#39;offerta e due proposte entro il 2020: una granturismo quattro porte e un modello di taglia compatta. Corsa sulle auto elettriche a batteria da sommare alla spinta sull&#39;ibrido plug-in, entro il 2025 Audi svilupper&agrave; un portafoglio di oltre 20 modelli, tra concept e versioni pronte per il mercato.    La fugace apparizione ginevrina &egrave; servita per riprendere il fiato dal programma di test che vede circa 250 muletti impegnati in condizioni climatiche estreme, dal caldo africano dei 50&deg; C al gelo nordico della Scandinavia, ai -20&deg; C, passando per l&#39;impiego nelle metropoli cinesi, le alte quote in Asia e le necessarie puntate al Nurbugring. Complessivamente, al termine del percorso di sviluppo, il suv elettrico avr&agrave; coperto oltre 5 milioni di chilometri. 

Entro fine anno vedremo i primi esemplari su strada, la prossima estate il debutto del modello di serie. Oltre 5 milioni di chilometri per lo sviluppo del suv elettrico

Audi e-tron Prototype, da Ginevra al mercato il passo &egrave; breve

Il primo amore non si scorda mai, tanto pi&ugrave; se si tratta dell&#39;Audi RS6 Avant che ha regalato la notoriet&agrave; &ndash; perlomeno tra gli appassionati delle quattro ruote &ndash; a Jon Olsson. Fin&igrave; male la storia di quel progetto: l&#39;auto venne rubata e successivamente data alle fiamme. Dopo una lunga serie di supercar esotiche, fuoristrada estremi, tutti personalizzati per essere di molto sopra le righe, torna un&#39;Audi RS6 Avant nel garage di Olsson. Realizzata da ABT, RS6+ Avant &egrave; stata battezzata Progetto Phoenix.  Si &egrave; partiti dalla variante Performance, immaginata da Audi con un V8 4 litri biturbo da 605 cavalli, dote accettabilissima per soddisfare le esigenze di turismo ad altissime prestazioni con bagagli al seguito. Un anno fa, al Salone di Ginevra, ABT Sportsline present&ograve; Avant RS6+, evoluzione in tiratura limitata (50 esemplari), rivista nell&#39;aerodinamica, nei cerchi, ma soprattutto nella centralina di gestione del propulsore: Power S e potenza incrementata a 705 cavalli e 880 Nm di coppia. Il Progetto Phoenix migliora ulteriormente tali valori e, con il contributo di uno scarico realizzato a mano, raggiunge i 735 cavalli e 920 Nm.  Prestazioni a parte, esagerate, il look &egrave; caratterizzato da un insolito camouflage: bicolore, bianco e nero, vetrature interamente oscurate (parabrezza incluso) e cerchi da 22 pollici che richiamano la Formula E di Audi Sport ABT. Al set di cerchi FR &egrave; stato applicato un anello perimetrale per carenare parzialmente il cerchio, personalizzato da una grafica a tema.  E a proposito di Audi RS, da non perdere sul numEro 3 di Auto in edicola, il servizio sulla nuova RS4 

Riallaccia la storia iniziata con la prima Audi Avant RS6, Jon Olsson. Tocca ad ABT Sportsline elaborare la Performance diventata RS6+. Oltre 700 cavalli per una wagon stellare.

ABT RS6+ Phoenix: Avant un&#39;altra per Olsson

Aggiunge una R dove Audi ha battezzato RS la A5. Gi&agrave; sufficiente per molti, il V6 2.9 litri biturbo da 450 cavalli. Quanto basta per farne una velocissima coup&eacute; con lo scatto della supercar: 3&rdquo;9 e sono gi&agrave; 100 orari con partenza da fermo. Non bastava ancora, secondo ABT. Al Salone di Ginevra introdurr&agrave; in societ&agrave; RS5-R, 50 esemplari appena personalizzati nella tecnica e nel look. L&#39;incremento di 80 cavalli e 90 Nm porta il V6 a sviluppare 530 cavalli e 690 Nm. Nuova vivacit&agrave; ottenuta dal kit Power S, composto da centralina supplementare, intercooler e pompa dell&#39;acqua maggiorati. Le prestazioni andranno misurate su altri riferimenti che non uno zero-cento km/h di per s&eacute; riduttivo, sul quale il miglioramento vale 3 decimi.  Scelte estreme sono state fatte sull&#39;assetto. Dai cerchi da 19 pollici si passa a un set ABT GR da 21&quot;, gommato 275/25: la spalla diventa minimo contorno tra cerchi e passaruota. L&#39;abbinamento a un gruppo molla-ammortizzatore regolabile in altezza offre tutta la personalizzazione del caso, poco potr&agrave; fare, tuttavia, il set da 21&rdquo; nel filtrare le imperfezioni stradali. ABT e KW gi&agrave; al lavoro per sviluppare una seconda proposta di sospensione regolabile, declinabile su diversi livelli di rigidit&agrave;.  Nei 114.890 euro, prezzo della Audi RS5 elaborata da ABT in RS5-R &ndash; comprensivo di iva al 19% -, &egrave; incluso il trattamento aerodinamico. Lo splitter in fibra di carbonio condivide il materiale con le altre appendici aerodinamiche, dai baffi davanti alle ruote anteriori allo spoiler e diffusore. Optional, i passaruota ventilati, aperture anch&#39;esse in fibra di carbonio, come le calotte degli specchietti. L&#39;elaborazione del motore conta anche una linea di scarico sportiva, con quattro terminali da 102 millimetri di diametro ciascuno, rifiniti in carbonio.  Audi RS3, TT RS e RS5: 1.250 cavalli alla frusta  Nel caso abbiate gi&agrave; in garage un&#39;Audi RS5, sappiate che saranno sufficienti 30 mila euro (pi&ugrave; installazione) per trasformarla in RS5-R, compresi gli interventi all&#39;interno: palette del cambio in carbonio, sedili in pelle parziale e badge a indicare l&#39;esemplare dei 50 prodotti, completeranno il tuning.&nbsp;&nbsp;   

Oltre Audi Sport e la RS5 c&#39;&egrave; l&#39;intervento di ABT. Cinquanta esemplari appena della coup&eacute;, elaborati nel V6 (e non solo) per toccare quota 530 cavalli.&nbsp;

ABT RS5-R, una mandria di cavalli per la coup&eacute; Audi

Il concetto di model year, osservato dalla prospettiva di un prepatore. E&#39; la chiave di lettura che meglio spiega&nbsp;ABT RS3 Sportback, evoluzione della Audi RS3 Sportback. E&#39; il secondo intervento che si conta sulla compatta di Ingolstadt, segue il tuning da 460 cavalli e porta risultati ancor pi&ugrave; convincenti. La centralina di gestione del cinque cilindri turbo non &egrave; battezzata Power R a caso:&nbsp;100 cavalli tondi in pi&ugrave; sul modello di serie, 40 aggiuntivi sulla prima RS3 Sportback trattata ABT. Siamo a 500 cavalli esatti e, secondo il tuner, senza aggravi sulle richieste di carburante dell&#39;elaborazione della prima ora.&nbsp;  Mancano i riferimenti diretti alle prestazioni, quali miglioramenti ottenga, ad esempio,sul crono nello 0-100 km/h rispetto al 4&quot;1 staccato da una RS3 di serie; andranno prevedibile quantificati in decimi ed altrettanto facile immaginare come l&#39;apporto dei cavalli extra sia benefico in altri esercizi, nell&#39;impiego complessivo della sportiva e la spinta in ogni range del contagiri.  Non solo motore, per&ograve;.&nbsp;L&#39;assetto conta molle modificate, ammortizzatori realizzati da KW&nbsp;e dotati di valvole per variare la rigidit&agrave;. Aggiornamento che coinvolge anche l&#39;impianto frenante, con dischi anteriori da 380 mm di diametro, dietro cerchi da 19 o 20 pollici, proposti con diversi disegni. Gli accorgimenti stilistici passano da un frontale con un elemento supplementare sotto la calandra, la griglia con logo ABT e Audi entrambi bruniti, paraurti posteriore con inserto nero lucido intorno ai nuovi terminali di scarico, quattro da 102 millimetri di diametro.  L&#39;ambiente interno riceve interventi di personalizzazione nei sedili, le soglie battitacco illuminate e i loghi ABT applicati sul volante e la leva del cambio. 

ABT si cimenta ancora su Audi RS3 Sportback e con la centralina Power R trova 40 cavalli extra nel motore 2.5 litri turbo. Assetto e freni completano il tuning

Audi RS3 by Abt: la compatta sfida le supercar

        Audi e-tron, il SUV elettrico da 500 cavalli e 500 km di autonomia sta per arrivare. Sar&agrave; la punta di lancia di un piano di elettrificazione molto ambizioso del Marchio. I prodotti arriveranno, &egrave; la rete di rifornimento che deve fare un salto di qualit&agrave;. Audi ed Enel hanno un accordo e molte Case stanno gi&agrave; lavorando in questa direzione. Enel e Audi Italia a Cortina hanno illustrato nuovi dettagli dell&rsquo;accordo che prevede soluzioni specifiche dedicate a chi acquister&agrave; la nuova Audi e-tron.&nbsp;Enel e il Comune hanno siglato un accordo per l&rsquo;installazione di colonnine di ricarica pubbliche nel territorio comunale. Cortina &egrave; una delle prime amministrazioni ad aderire al Piano nazionale infrastrutturale presentato a novembre presso l&rsquo;autodromo di Vallelunga dal Gruppo elettrico. Sar&agrave; possibile utilizzare anche le colonnine di ricarica pubbliche, quick e fast, che verranno installate nella localit&agrave; ampezzana. L&rsquo;allargamento dell&rsquo;infrastruttura di ricarica alla pi&ugrave; importante localit&agrave; sciistica d&rsquo;Italia oltre ad ampliare la possibilit&agrave; di utilizzo delle auto elettriche anche fuori dall&rsquo;ambiente urbano, permetter&agrave; di crescere l&rsquo;offerta dei servizi turistici anche a coloro che guidano elettrico. Sar&agrave; offerti un pacchetto completo di servizi e infrastruttura di ricarica a coloro che acquisteranno la nuova Audi e-tron dal prossimo autunno. Ovvero i servizi relativi alla verifica delle condizioni per l&rsquo;installazione di una wallbox di ricarica privata, al supporto per la richiesta di aumento potenza, oltre alla fornitura e installazione di una wallbox di nuova concezione. In aggiunta, ogni cliente Audi e-tron avr&agrave; la possibilit&agrave; di accedere all&rsquo;infrastruttura di ricarica pubblica di Enel, attraverso un profilo dedicato sulla &ldquo;App e-go ricarica&rdquo;. L'accordo &egrave; stato salutato con soddisfazionbe da Gianpietro Ghedina, Sindaco Cortina D&rsquo;Ampezzo:&nbsp;&ldquo;Siamo molto contenti e orgogliosi di essere uno dei primi comuni italiani ad aver aderito al Piano nazionale per la realizzazione di una infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici capillare lanciato dall&rsquo;Enel".&nbsp; L'Ente nazionale per l'energia elettrica ha da tempo creato&nbsp;Enel X, societ&agrave; dedicata allo sviluppo della mobilit&agrave; elettrica e dei servizi digitali. Questo il piano nazionale: circa 7 mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14 mila nel 2022. In questo piano c'&egrave; anche il progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries) co-finanziato dalla Commissione Europea a cui partecipa la stessa Audi insieme con altri costruttori, che prevede l&rsquo;installazione entro ottobre 2018 di 180 punti di ricarica veloce lungo le tratte extraurbane italiane. Le prime 43 colonnine Fast installate permettono di percorrere, tra le altre, la tratta Roma-Milano, Milano-Torino, Milano-Genova e l&rsquo;asse Roma-Firenze Bologna Modena Ferrara a bordo di un&rsquo;auto elettrica. Francesco Venturini, responsabile Enel X, ha aggiunto. &ldquo;L&rsquo;accordo con Audi Italia permetter&agrave; a chi acquister&agrave; un&rsquo;auto elettrica di sottoscrivere e organizzare tutte le operazioni per l&rsquo;installazione di una infrastruttura di ricarica privata parlando con un unico interlocutore. Inoltre, sar&agrave; possibile fare il pieno di energia anche presso una delle colonnine di ricarica pubbliche che installeremo a Cortina grazie all&rsquo;accordo col Comune ampezzano. Infine il nostro piano infrastrutturale prevede il potenziamento della rete di ricarica elettrica extraurbana che consentir&agrave; sempre pi&ugrave; facilmente all&rsquo;auto elettrica di raggiungere Cortina dalle maggiori citt&agrave; italiane&rdquo;. Il piano della Casa dei quattro anelli va avanti, ribadito da&nbsp;Fabrizio Longo, Direttore Audi Italia.&nbsp;&ldquo;Il percorso verso la mobilit&agrave; a zero emissioni attraverso l&rsquo;impiego della tecnologia elettrica &egrave; irreversibile. Saremo protagonisti grazie a un piano di elettrificazione di 20 modelli nel corso dei prossimi. Per rendere la nuova tecnologia effettivamente fruibile abbiamo ritenuto indispensabile sviluppare un&rsquo;infrastruttura ed un programma di servizi dedicato. Da qui, l&rsquo;accordo con Enel che consentir&agrave; di accedere alla tecnologia elettrica senza doversi preoccupare dell&rsquo;accesso alla rete di ricarica.&ldquo;.       

Presentato a Cortina il piano della Casa dei quattro anelli e del fornitore di energia: l'obiettivo &egrave; installare 7 mila colonnine in tutta Italia entro il 2020

Enel e Audi elettrizzano Cortina

        Primo marchio premium in Italia nel 2017. Un risultato commerciale che vede Audi per il nono anno consecutivo imporsi nella specialissima classifica. Precede Mercedes e BMW, in termini di volumi, grazie alle&nbsp;67.085 auto vendute, contro un risultato Mercedes che, dai dati diffusi dall'Unrae, raggiunge le 65.859 unit&agrave; e la performance BMW da 60.873 auto piazzate sul mercato nei 12 mesi. Se le differenze relative alla quota di mercato si riducono a decimali di punto, con un 3,4% di Audi, 3,34% di Mercedes e 3,09% di BMW, pi&ugrave; sensibili sono quelle registrate in termini di crescita sui risultati di vendita maturati nel 2016. Con un mercato italiano che chiude nel suo insieme appena sotto i 2 milioni di esemplari&nbsp;venduti, sfiorando l'8% di crescita sui 12 mesi, il 2017 ha rappresentato per Audi il miglior anno per risultati commerciali, con una crescita del 4,86%. Se il focus si pone sull'offerta premium, la quota di mercato appannaggio del marchio dei quattro anelli supera il 24%. Risultati italiani che fanno del Belpaese il quinto mercato pi&ugrave; importante per il brand, dietro Cina, Germania, USA e Regno Unito. Interessante &egrave; la radiografia fornita sulle preferenze registrate, ad esempio, l'incidenza&nbsp;della gamma di suv Audi Q, il 43% sul totale delle vendite, oppure, l'apprezzamento registrato tra i sistemi di assistenza alla guida in particolare per il Cruise control adattivo e il sistema Active Lane Assist. Gli automobilisti italiani scelgono le due soluzioni sul 20% delle Audi Q2 vendute, sul 25% delle Audi A4 e Audi A5 (modelli che hanno ampliato l'offerta Audi a metano con le rispettive versioni g-tron) fino a superare il 55% nei segmenti pi&ugrave; alti, dove il 2017 ha significato, soprattutto, la commercializzazione di nuova Audi A8. Circa il 20% dei modelli, invece, viene venduto con la strumentazione Audi Virtual Cockpit a bordo. Audi Q2, alla conquista del premium: primo test Delle oltre 67 mila Audi scelte in Italia, pi&ugrave; di 22 mila montano la trazione quattro. Continuando la scomposizione del dato complessivo, il &ldquo;podio&rdquo; delle Audi preferite vede la A3 in testa con 14.156 esemplari immatricolati nel 2017, seguita da Audi A4 con 11.436 esemplari (miglior segmento D in assoluto) e Audi Q2 a quota 11.042 (dati Unrae). Il rinnovamento di Audi Q5 ha portato a vendere 7.250 esemplari. In crescita risultano anche i dati della divisione Audi Sport, un +32% sul 2016 sostenuto da proposte come Audi RS3, RS4 e RS5.&nbsp;&nbsp;       

Il marchio conferma per il nono anno consecutivo la palma di primo brand premium in Italia per macchine vendute. Audi A3, Audi A4 e Audi Q2 i modelli pi&ugrave; scelti

Audi vince il premium 2017, Italia quinto mercato

Una nicchia mai abbandonata da Mercedes, ri-esplorata da BMW e alla quale Audi guarda con interesse. Le grandi coup&eacute; extralusso, declinazioni del concetto di ammiraglia con forme pi&ugrave; accattivanti. Dove Mercedes Classe S Coup&eacute; ha raccolto l&#39;eredit&agrave; di Mercedes CL e, prima ancora, della SEC, segmento nel quale BMW Serie 8 riporter&agrave;, quest&#39;anno, in scena la coup&eacute; su base Serie 7 e la variante M8, progetto col quale presentarsi in Classe GT nel campionato Endurance.  E Audi? Marc Lichte, capo del design della casa di Ingolstadt, tocca il tema di un modello che nasca sulle dimensioni e la base tecnica offerta da Audi A8 e le interpreti con forme diverse, emozionali: due porte e una silhouette slanciata. Potrebbe diventare realt&agrave; nei prossimi anni, di certo non &egrave; un modello prioritario e l&#39;orizzonte &egrave; posto oltre il 2019. Per intenderci, il piano industriale conta anzitutto il debutto della nuova generazione di Audi A6, il lancio del suv Q8, il rinnovamento di Audi A1 e Audi Q3, tutti modelli in fase avanzata e con i muletti su strada.  Ammiraglia-coup&eacute; per il prestigio e per offrire un&#39;alternativa ai diretti competitors, pi&ugrave; che per una reale rilevanza numerica della nicchia di mercato in questione. D&#39;altronde anche i profili del cliente-tipo appaiono diversi: da chi sceglie un&#39;ammiraglia per viverla appieno dai sedili posteriori, immerso nel comfort e con la possibilit&agrave; di utilizzare al meglio il corredo di soluzioni connesse proposto, all&#39;idea di una coup&eacute; quattro posti due porte che per definizione non nasce intorno alle esigenze di chi siede dietro: per facilit&agrave; d&#39;accesso a bordo e per l&#39;andamento del padiglione, rastremato verso la coda, un premio sul piano del design, centimetri sacrificati per l&#39;abitabilit&agrave; interna.  Audi A8, l&#39;ammiraglia &quot;troppo avanti&quot;: primo contatto  Immaginare gli stilemi di un tale progetto &egrave; un attimo, basta ripescare le istantanee del 2014, del concept Audi Prologue presentato al Salone di Los Angeles. Contenuti stilistici a loro volta utilizzati in parte per scrivere il design della nuova Audi A8, dall&#39;ampia calandra spigolosa ai fari posteriori raccordati. 

Audi Prologue Concept ha sintetizzato le possibili forme di una grande coup&eacute; extralusso. Il capo del design Audi possibilista sulla produzione in serie, solo dopo modelli prioritari per il marchio

Audi, l&#39;ammiraglia-coup&eacute; stuzzica il designer Lichte

L&#39;A8 &egrave; una portabandiera della tecnologia della casa dei quattro anelli, ma per qualcuno &egrave; troppo ingessata? Audi offre un tocco di dinamismo all&#39;ultima generazione della sua flagship, dei pacchetti estetici dal tono sportivo. Che fanno l&#39;occhiolino alla vera muscolare della famiglia, la S8.  Lo&nbsp;sport exterior package&nbsp;rende pi&ugrave; aggressivo il frontale della A8, grazie ad un aggiornamento del paraurti e delle finiture in alluminio. Altro tocco, la modifica delle prese d&#39;aria, delle minigonne e l&#39;estrattore sul paraurti posteriore. Il pacchetto fa il suo esordio a un prezzo di 1.950 euro sulla&nbsp;A8 50 TDI.&nbsp;  Il secondo pacchetto &egrave; ben pi&ugrave; caro e costa 4.250 euro. Cambia anche la sostanza con gli sport seats, che oltre confort elevatissimo e alle molteplici regolazioni elettriche offrono doti supplementari. Ovvero un sistema pneumatico per regolare i fianchetti per il miglior contenimento, che opera anche per la seduta e lo schienale. Nei fianchetti, pi&ugrave; alti di 1,5 cm, ci sono anche il massaggio e la climatizzazione. Una soluzione davvero sofisticata. Ciliegina sulla torta, i sei colori disponibili dei rivestimenti in pelle Valcona. 

Arrivano lo sport exterior package e gli sport seats per la nuova generazione del modello

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