L&rsquo;evoluzione della specie. Audi R8 tocca il suo zenith negli USA, con una serie limitata in soli 10 esemplari. Per i clienti americani la Casa dei quattro anelli ha realizzato V10 Plus Coup&eacute; Competition, presentata come il modello della vettura pi&ugrave; &ldquo;performance oriented&rdquo; di sempre.  R8 a trazione posteriore, la prova di Auto  Questo grazie al pacchetto con parti fornite da Audi Sports: spoiler anteriore, minigonne estese, alettone posteriore e scarico in fibra di carbonio. Soluzioni votate a ridurre i pesi e perfezionare l&rsquo;aerodinamica. Il colore della carrozzeria &egrave; gi&agrave; un preambolo, Suzuka Grey, il corpo vettura &egrave; in fibra di carbonio, addirittura sono predenti supporti in titanio per i freni in carbo-ceramici.    In risultati, soprattutto per quando riguarda l&rsquo;aerodinamica, sono evidenti. Alla velocit&agrave; di 150 chilometri orari la downforce &egrave; di&nbsp;52 kg, il doppio di quella della V10 Plus Coup&eacute; &ldquo;base&rdquo;. Alle velocit&agrave; massima di&nbsp;315 km/h&nbsp;la downforce &egrave; di&nbsp;250 kg, 100 kg in pi&ugrave; rispetto alle altre R8.  Il cuore non cambia, il motore &egrave; il dieci cilindri a V10 FSI da 5.2 litri&nbsp;che eroga 610 cavalli e 559 Nm&nbsp;di coppia. Abbinato a cambio a doppia frizione a sette marce e alla trazione integrale, permette uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi. I dieci pezzi saranno tutti identici, disponibili a un prezzo di&nbsp;237.350 dollari. 

La sportiva offerta negli USA in una serie specialissima di 10 esemplari

Coup&eacute; Competition, lo zenith per Audi R8

        Ricordate la Audi RS3 Sedan trasformata da Schaeffler e ABT in un mostro da 1.200 cavalli e ribattezzata 4ePerformance? Bene, quel prototipo ha sfidato e battuto, in accelerazione, molte supercar dal motore termico. Piuttosto ovvio l&rsquo;esito, per cavalli e, soprattutto, per caratteristiche dei quattro motori elettrici, derivati dalle unit&agrave; impiegate in Formula E dal team Audi Sport-Schaeffler. Cosa accade, per&ograve;, se la sfida a una Porsche 911 GT2 RS viene lanciata scommettendo sulla vittoria in retromarcia? &Eacute; uno dei &ldquo;primati&rdquo; realizzati da Daniel Abt. E l&rsquo;interesse della sfida &egrave; pi&ugrave; che mai nella lotta tra ragione e piede destro, giacch&eacute; la componente tecnica ha moltissime variabili gestibili. Partiamo dal primato, ufficiale, di velocit&agrave; raggiunta in retromarcia prima del tentativo (non ufficiale) di Abt: 162 km/h. Il vantaggio di un&rsquo;auto elettrica, ancor di pi&ugrave; di una con quattro motori, &egrave; nella possibilit&agrave; di realizzare il medesimo sviluppo metrico quale che sia il senso di rotazione dei motori, da qui la possibilit&agrave; di fare a meno di qualsiasi cambio. In termini molto semplici, la tecnica dell'auto elettrica e il suo funzionamento considerano irrilevante il senso di marcia.&nbsp; Schaeffler 4ePerformance, l'Audi elettrica da 1.200 cavalli Quattro motori elettrici consentono anche una precisa gestione del torque vectoring, uno dei parametri sui quali immaginiamo i tecnici Schaeffler siano intervenuti nel "set-up" della 4ePerformance, fattore essenziale nell&rsquo;aiutare l'auto a procedere in linea retta e con le minori correzioni sul volante. Altra sfida non da poco, anche per un pilota come Abt. Nel video che documenta l&rsquo;impresa &egrave; interessante notare come sia stata rimossa l&rsquo;ala posteriore, assolutamente superflua per generare qualsivoglia carico, visti i flussi in direzione contraria, e un aiuto in pi&ugrave; al pilota per consentire una visibilit&agrave; migliore. Logiche premesse prima di dire del record di 168 km/h ottenuto al primo tentativo. Nel confronto con la Porsche 911 GT2 RS, la Audi RS3 elettrica ha avuto la meglio in accelerazione raggiungendo i 178 km/h. Gli ultimi tre tentativi, invece, sono stati effettuati all&rsquo;inseguimento dei 200 km/h, soglia oltrepassata al secondo run, con 207 km/h.&nbsp;        

Il prototipo con quattro motori elettrici di Formula E, realizzato da ABT e Schaeffler su base Audi RS3 Sedan, ha sfidato (e battuto) il record di velocit&agrave; in retromarcia, nonch&eacute; una 911 GT2 RS

Audi RS3 elettrica da primato, come ti batto la sportiva in retromarcia

        R8 sfreccer&agrave; ancora. La supercar di Audi beneficer&agrave; di un restyling: gli esemplari stanno svolgendo test di collaudo al Nurburgring. Che di fatto ha avuto un antipasto al Salone di Parigi con la R8 LMS GT3&nbsp;(nella foto) la versione per le competizioni del 2019, che ha anticipato il modello di serie venturo. Presenta calandra, paraurti, gruppi ottici e diffusore ridisegnati, ripropone i terminali di scarico rotondi e potrebbe, dato che i prototipi hanno mostrato un grande alettone posteriore fisso, riproporre la versione GT. Sotto il cofano dovrebbe rimane l&rsquo;aspirato, ovvero il V10 di 5.2 litri, ma non &egrave; escluso che il primo step di potenza possa essere affidato al V6 sovralimentato di 2.9 litri da 450 cavalli che ha impressionato su Audi RS4 e RS5.       

I prototipi girano al Ring: oltre al V10 aspirato in gamma anche il V6 sovralimentato?

R8, arriva il restyling della supercar di Audi

Studia da grande, pur essendo la piccola di famiglia, della gamma Q. Audi SQ2 guadagna la S della sportivit&agrave; concreta, fatta di numeri e soluzioni tecniche che portano il crossover urbano a esprimersi ad altissimi livelli. Studia un po&rsquo; da Q8, lo scopri osservando la calandra con i listelli verticali, quel particolare che, sempre tra le proposte suv di Audi, ha reso Q2 piuttosto diversa nell&rsquo;impostazione stilistica.  Sar&agrave; al Salone di Parigi, dove esporr&agrave; la tesi di laurea in dinamismo e prestazioni. Gli interventi sostanziali si trovano tutti nascosti alla vista, a cominciare dal motore 2 litri turbo TFSI, sovralimentazione a 1,4 bar di pressione che contribuisce a portare i valori di potenza e coppia a 300 cavalli e 400 Nm, scaricati sulle quattro ruote motrici solo quando necessario.  Vista l&rsquo;esuberanza su dimensioni compatte, c&rsquo;&egrave; da giurare che la frizione a lamelle controllata elettronicamente e installata davanti l&rsquo;asse posteriore, sar&agrave; chiamata spesso in causa per trasferire la coppia anche al retrotreno, quando si spinger&agrave; a fondo sul gas. Cambio S Tronic 7 marce, naturale scelta per assecondare tanto brio, non senza la possibilit&agrave; di muoversi facendo un po&rsquo; pi&ugrave; d&rsquo;attenzione ai consumi. L&rsquo;Audi drive select &egrave; l&igrave; per offrire molteplici modalit&agrave; di guida, tra cui la efficiency, buona per un coasting in rilascio del gas e start&amp;stop attivo da 7 km/h.  Non &egrave; il tema consumi a conquistare, per&ograve;, di Audi SQ2. Sono le prestazioni, i 250 km/h di velocit&agrave; massima e il 4&rdquo;8 messo a segno in accelerazione da 0 a 100 km/h. Numeri accompagnati dalla revisione completa dell&rsquo;assetto rispetto alla gamma Q2. Altezze da crossover? Un po&rsquo; meno, dopo l&rsquo;abbassamento di 20 millimetri dell&rsquo;altezza da terra e la taratura specifica delle sospensioni. A offrire un feedback chirurgico a ogni andatura ci pensa, poi, lo sterzo a demoltiplicazione variabile. I cerchi da 18 pollici di serie (19 pollici a richiesta), oltre a migliorare l&rsquo;impatto visivo &ndash; che beneficia anche dei fari a led e dei posteriori con frecce sequenziali &ndash; incidono direttamente anche sulle sensazioni in curva.  Nuova Audi Q3, compatta allargata: la prova  &Egrave; il motore, per&ograve;, a trasformare il volto di Q2. Il TFSI adotta un raffreddamento a doppia pompa elettrica, fasatura variabile lato scarico e aspirazione, alzata variabile lato scarico, cos&igrave; da ottimizzare il rendimento del propulsore e attivare al meglio il turbocompressore. Due iniettori entrano in gioco all&rsquo;unisono ai carichi bassi e medi del propulsore, all&rsquo;iniezione diretta, infatti, di abbina l&rsquo;iniezione nei condotti di aspirazione.  L&rsquo;appartenenza premium del crossover fa s&igrave; che gli interni siano gi&agrave; di serie proposti con rivestimenti in misto tessuto e pelle, lasciando ampia possibilit&agrave; di personalizzazione, tra pelle e Alcantara, fino a sedili in pelle Nappa. L&rsquo;Audi Virtual Cockpit colpisce un po&rsquo; sia solo tra gli optional, mentre l&rsquo;infotainment sfoggia la soluzione pi&ugrave; avanzata del Navi MMI plus con MMI touch, su schermo da 8,3 pollici, connettivit&agrave; veloce LTE e servizi Audi connect.  Audi Q2, a listino la novit&agrave; Admired&nbsp;  I sistemi di assistenza alla guida comprendono la frenata automatica d&rsquo;emergenza con alert in caso di possibile collisione con altri veicoli, ciclisti o pedoni, l&rsquo;Active lane assist assiste nel mantenimento della corsia di marcia, mentre il cruise control adattivo con stop&amp;go rientra tra gli accessori a richiesta ed &egrave; in grado di automatizzare la marcia in coda, con il traffic jam. 

Cura vitaminica per Audi Q2, che sfoggia il motore TFSI 2 litri nella versione da 300 cavalli, modifica l&#39;assetto, rende il look pi&ugrave; aggressivo e si propone con numeri assoluti da sportiva

Audi SQ2, il crossover mostra i muscoli a Parigi

Audi Q3 fa (ancora) la differenza. In fatto di dimensioni.&nbsp;Sebbene la tecnologia sia un plus mai in discussione, basta scrivere pi&ugrave; grande e spaziosa, per catturare l&rsquo;attenzione di coloro che forse avevano fatto un pensiero sulla maggiore Q5. Perch&eacute; per quanto la scenografia interamente digitale del quadro strumenti sia decisamente accattivante, vale molto di pi&ugrave; la praticit&agrave; ai fini di un eventuale acquisto. Soprattutto in un segmento come quello dei Suv, che non ha nulla che si possa definire emozionale.    Cos&igrave; la nuova Audi Q3 guadagna 97 mm in lunghezza (4.484 il dato complessivo) altri +25 mm in larghezza (1.856 totali) e -5 mm in altezza (1.585). Il valore negativo &egrave; una consuetudine nel passaggio da una generazione all&rsquo;altra, perch&eacute; si tende sempre di pi&ugrave; a dare slancio al corpo vettura, cercando in tutti i modi di avvalorare l&rsquo;ipotesi che tra Suv e una coup&eacute; ci sia qualche punto in condivisione. Ma il dato pi&ugrave; importante da snocciolare &egrave; invece l&rsquo;ultimo, quello che fa gola ai padri di famiglia, vittime di stressanti viaggi ai centri commerciali: la capacit&agrave; del bagagliaio &egrave; salita di 70 litri. Il volume del vano spazia cos&igrave; da 530 a 1525 litri, a seconda che la seconda fila di sedili sia abbassata o meno. L&rsquo;attenzione verso i nuclei famigliari &egrave; assicurata anche dal fatto che la poltrona posteriore abbia gli schienali frazionabili nel rapporto 40/20/40 e, cosa forse pi&ugrave; importante, il divanetto &egrave; regolabile in longitudine di 150 mm.  Audi Q3 &egrave; pi&ugrave; corta di circa 16 centimetri rispetto ad una Q5 e vanta un bagagliaio di appena 20 litri inferiore, &egrave; evidente che il potenziale vantaggio di acquistare una vettura pi&ugrave; grande e spaziosa non sia realmente tangibile. Tornando alla realt&agrave; della tecnica, la nuova Audi Q3 vanta un parco motorizzazioni relativamente ridotto. Un turbodiesel, e due benzina declinati invece in tre livelli di potenza. Il pi&ugrave; compatto di tutti &egrave; il 1.5 TFSI da 150 cavalli, denominato 35 TFSI. Motorizzazione che arriver&agrave; solo a partire dal prossimo anno. Il 2.0 TFSI si spinge sino alla soglia dei 190 (40 TFSI) e dei 230 cavalli (45 TFSI). L&rsquo;unit&agrave; a gasolio si realizza nel segno di 35 TDI. Un due litri turbodiesel da 150 cavalli di potenza massima. In questo formato la nuova Q3 &egrave; disponibile sia a trazione anteriore che integrale, mentre in quello a benzina le due ruote motrici sono un&rsquo;esclusiva della 35 TFSI, quando le altre due motorizzazioni, 40 e 45 TFSI, sono equipaggiate con la trazione integrale quattro. Il fronte dei cambi &egrave; rappresentato dal manuale a sei marce (35 TDI quattro) e dal doppia frizione S Tronic sempre a sei rapporti. I contenuti del Suv di Ingolstadt hanno rilevanza anche sul fronte dell&rsquo;infotainment e della multimedialit&agrave; a bordo. In primis perch&eacute; &egrave; di serie il quadro strumenti interamente digitale, con schermo da 10,25 pollici. L&rsquo;analogico abbandona ufficialmente le scene su Audi Q3. Tale sistema pu&ograve; essere ulteriormente potenziato dotandosi dell&rsquo;Audi Virtual Cockpit, in questo caso la diagonale dello schermo tocca i 12,3 pollici. In tema di elementi di serie e di quelli potenzialmente disponibili, si parte dalla radio MMI Touch plus realizzata tramite un display touch da 8,8 pollici, posizionata al centro della plancia. Passando di livello, optando per il sistema di navigazione MMI Plus, l&rsquo;MMI Touch passa da 8,8 a 10,1 pollici. Il calcolo del percorso avviene tramite i server del fornitore di mappe HERE, che utilizzano dati in tempo reale. Sono disponibili sia Android Auto che Apple CarPlay, ma si deve provvedere all&rsquo;acquisto dell&rsquo;Audi Phone Box. Nel caso di iPhone, &egrave; possibile utilizzare il protocollo dedicato senza l&rsquo;impiego del cavo. Una serie di novit&agrave; che riguardano ovviamente pure i sistemi di assistenza alla guida, che su nuova Q3 prevedono l&rsquo;assistenza attiva allo sterzo, palesando quindi una serie di tecnologie che la classificano a tutti gli effetti come una vettura di livello due nella classificazione dedicata all&rsquo;autonomous driving. Gli appunti su strada sono molteplici, ma confermano Audi sempre al primo posto. La presenza delle sospensioni a controllo elettronico (optional), &egrave; certamente un valore aggiunto. Ma la realt&agrave; del telaio Audi &egrave; difficile da mettere in discussione. Facile, precisa, quasi divertente tra le curve in virt&ugrave; delle specifiche di Sport Utility Vehicle. In ogni caso un&rsquo;auto che si apprezza esclusivamente in strada, sebbene sia fatto passare il messaggio off-road grazie all&rsquo;Audi drive select con modalit&agrave; dedicata. Ci&ograve; detto i prezzi partono da circa 37.000 euro, riferiti ovviamente alla 35 TDI. Il prossimo anno sar&agrave; la volta del 1.5 turbo benzina. L&rsquo;auto sar&agrave; commercializzata a dicembre, mentre la prevendita inizier&agrave; a novembre. 

Primo contatto sulle strade dell&#39;Alto Adige con il nuovo Suv Audi: per caratteristiche e prestazioni, potrebbe insidiare il ruolo da protagonista della Q5

Nuova Audi Q3, compatta allargata

        Un'altra &ldquo;corona&rdquo; in arrivo per il Gruppo Volkswagen, che non manca di certo di Marchi altisonanti. Audi dal 2020&nbsp;potrebbe riesumare Horch, brand di lusso negli anni Trenta, per entrare in diretta concorrenza con Mercedes-Maybach. Un ritorno alle origini perch&eacute; Horch, proprio assieme ad Audi, DKW e Wanderer in quegli anni realizz&ograve; la mitica Auto Union. Horch quindi potrebbe tornare sulle carrozzerie della Casa dei quattro anelli, in particolare di Audi A8, per rivaleggiare con Mercedes Maybach S, l&rsquo;ammiraglia pi&ugrave; blasonata della Stella a tre punte. Una versione extra-lusso, secondo Automotive News Europe, con dettagli esclusivi. Non una Horch in carne ed ossa, ma un allestimento speciale, magari con un nuovo motore W12 o un potente 8 cilindri sovralimentato. Nella guerra del lusso il pedigree ha sempre un suo peso.       

Nel 2020 uno dei Marchi fondatori potrebbe tornare in vita come allestimento specialissimo di A8

Horch, Audi cala l'asso nella guerra del lusso?

        Audi Q2 &egrave; il secondo modello pi&ugrave; venduto in Italia della Casa dei quattro anelli. Un buon risultato a quasi tre anni dalla commercializzazione. Per il 2019 si presenta con alcuni aggiornamenti e un nuovo allestimento, Admired. Gli altri tre sono i confermati Business, Business Design e S line edition. I prezzi partono da&nbsp;25.900 euro per Q2 30 TFSI e da 27.100 euro per Q2 30 TDI. Ognuno beneficia di una dotazione pi&ugrave; completa. Q2 Business propone il climatizzatore automatico bizona. Business Design comprende l&rsquo;estetica della precedente variante Design oltre ai cerchi in lega da 17 pollici, il sistema Audi drive select e la tinta grigio Manhattan per la parte inferiore del paraurti, le cornici dei passaruota, le longarine sottoporta e il blade posteriore. Invece Q2 Business Design, con verniciatura a contrasto, offre navigazione satellitare, sistema di ausilio al parcheggio posteriore, cruise control e volante sportivo multifunzione a tre razze rivestito in pelle cui si aggiungono climatizzatore automatico bizona, sistema d&rsquo;informazioni con display a colori e adaptive cruise control con funzione stop&amp;go. Per chi desidera di pi&ugrave; Business e Business Design a richiesta propongono il pacchetto Evolution. Che offre&nbsp; proiettori e i gruppi ottici posteriori a LED, il pacchetto luci (tutte le fonti luminose in abitacolo sono con tecnologia LED), gli inserti in alluminio spazzolato opaco e il poggiabraccia centrale anteriore. Questo pack &egrave; compreso nell&rsquo;allestimento Admired, realizzato sulla precedente versione Sport, prevede i sedili sportivi, i cerchi in lega da 17 pollici e tutte le dotazioni funzionali caratteristiche del livello Business Design. Anche S Line comprende il pacchetto Evolution. Disponinbili &nbsp;la trazione anteriore o integrale quattro. I motori sono il benzina 3 cilindri 1.0 TFSI (Q2 30) da 116 CV e 200 Nm di coppia il 4 cilindri&nbsp; 2.0 TFSI (40 TFSI) da 190 CV e 320 Nm. I Diesel sono il 1.6 TDI (30 TDI) da 116 CV e 250 Nm di coppia e il 2.0 TDI da 150 CV e 340 Nm (35) e da 190 CV e 400 Nm (40 TDI). I cambi sono il manuale a 6 marce oppure l&rsquo;automatico a doppia frizione S tronic a 7 rapporti.       

Dotazione pi&ugrave; ricca e prezzo a partire da&nbsp;25.900 euro

Audi Q2 si aggiorna per il 2019: nuovo allestimento Admired

Segue l&rsquo;esempio di famiglia, sempre pi&ugrave; elettrificata, Audi Q7 2019. L&rsquo;ibrido in forma completa &egrave; gi&agrave; un tassello dell&rsquo;offerta, e-tron da 374 cavalli. Mancava quel mild-hybrid portato all&rsquo;esordio da Audi A8 ed esteso progressivamente alla nuova A7, A6 e il suv Q8. Sale a bordo del maxi suv nella versione con impianto elettrico a 48 volt, alternatore-starter a cinghia in grado di recuperare energia nelle fasi di decelerazione e offrire una gestione pi&ugrave; efficiente sia del coasting che dello start&amp;stop.    In soldoni, nel ciclo di guida reale, i vantaggi del mild-hybrid Audi si traducono in risparmi potenziali di carburante fino a 0,7 litri ogni 100 km. Audi Q7 45 TDI non ritocca il valore di coppia motrice rispetto all&rsquo;attuale V6 3.0 TDI a listino, incrementa per&ograve; la potenza massima, a 231 cavalli dai 218 cavalli. Audi Q7 50 TDI, invece, sviluppa 286 cavalli, con un incremento di 14 cavalli, anche in questo caso confermando i 600 Nm di coppia. Cambio automatico 8 marce e trazione quattro, standard per entrambe le versioni: integrale che pu&ograve; arrivare a trasferire fino al 70% della coppia sull&#39;asse anteriore, l&#39;85% al posteriore, se le condizioni di aderenza lo richiedono, alterando il 40:60 rapporto standard.  L&rsquo;assistenza dell&rsquo;alternatore-motorino di avviamento &egrave; essenziale nel recupero di energia cinetica, vale fino a 12 kW (16 cavalli), con la batteria agli ioni di litio da 10 Ah di capacit&agrave; che &egrave; secondo elemento centrale del sistema mild-hybrid, gestito dalla componente elettronica.  Audi PB18 e-tron scatena la rivoluzione a stato solido  Il coasting a motore spento &egrave; possibile tra i 55 e 160 km/h, mentre lo spegnimento del V6 &egrave; possibile sin dai 22 km/h con lo start&amp;stop su rete a 48 volt. Le prestazioni del maxi suv migliorano sensibilmente in velocit&agrave; massima, con un incremento di 8 km/h su Q7 45 TDI (229 km/h), l&rsquo;accelerazione in 7&rdquo;1 da 0 a 100 km/h &egrave; immutata. Quanto ai consumi dichiarati, il dato si attesta a 6,5 litri/100 km, 6,6 litri/100 nel caso di Q7 50 TDI, forte di una velocit&agrave; di 241 km/h e 6&rdquo;3 sullo 0-100 km/h.  Il ritocco al listino prezzi &egrave; nell&rsquo;ordine delle centinaia di euro, l&rsquo;attacco di Q7 45 TDI quattro Tiptronic &egrave; collocato a 64.250 euro, 69.750 euro per Q7 50 TDI quattro Tiptronic.  Audi, i modelli in arrivo: c&#39;&egrave; l&#39;inedita Q4 

Restava l&#39;unico modello Audi nei segmenti superiori a non offrire il sistema mild-hybrid con alternatore-starter a cinghia abbinato al motore Diesel. Q7 model year 2019 rimedia e offre i vantaggi del coasting esteso e start&amp;stop anticipato

Audi Q7 2019, tempo di mild-hybrid V6 TDI

        &Egrave; primatista di vendite in Europa, quasi 164 mila unit&agrave; nel 2017, meglio delle rivali Mercedes Classe A e BMW Serie 1. Basta questo dato per dire quanto, nuova Audi A3, si appresti a raccogliere un&rsquo;eredit&agrave; pesante. La quarta generazione arriver&agrave; nel corso del 2019, aggiornata nella tecnica, con l&rsquo;impiego dell&rsquo;architettura MQB evoluta &ndash; destinata anche alla futura Golf 8 &ndash; e affinata nel design. Quest&rsquo;ultimo seguir&agrave; i tratti spigolosi portati al debutto, nel segmento compatto ma con proporzioni suv, da Audi Q3. Passo pi&ugrave; ampio, un paio di centimetri pi&ugrave; larga, come Q3 anche Audi A3 seguir&agrave; questa direzione.  Vorrebbe dire collocarsi sui 4,30 metri di lunghezza, un balzo in avanti di 7 centimetri destinato a finire tutto all&rsquo;interno del passo, per una migliore abitabilit&agrave; interna. Tra le novit&agrave; pi&ugrave; rilevanti, &egrave; previsto l&rsquo;abbandono della carrozzeria tre porte per offrire, accanto alla A3 Sportback, le consuete varianti Sedan quattro porte e cabriolet. Secondo alcuni rumours l&rsquo;addio alla A3 tre porte verrebbe compensato da una proposta coup&eacute;. Di fatto sarebbe una marcatura di quanto fa (e continuer&agrave; a fare) BMW con Serie 2 &ndash; fedele alla trazione posteriore anche dopo la prossima transizione tuttoavanti di nuova Serie 1 &ndash;. L&rsquo;idea di una Audi A3 coup&eacute; &egrave; affascinante, ci&ograve; non toglie che le tradizionali versioni sportive della gamma A3 continueranno a esserci: Audi S3 esordir&agrave; in una fase successiva, si guarda al 2020-2021, i muletti di sviluppo sono gi&agrave; stati avvistati su strada, inconfondibili per la presenza dei quattro terminali di scarico. La gamma &ldquo;normale&rdquo; di nuova A3 introdurr&agrave; le unit&agrave; mild-hybrid apprezzate su altri modelli della casa di Ingolstadt. Da scoprire se, in abbinamento ai motori, tutti quattro cilindri, si sceglier&agrave; il sistema alternatore-starter con rete elettrica a 12 volt o si  proporr&agrave; la variante a 48 volt, in grado di offrire benefici ancora maggiori sulle fasi di start&amp;stop. Audi Q3, seconda generazione pi&ugrave; sportiva e tecnologica Il logico sviluppo dell&rsquo;alternativa ibrida plug-in garantir&agrave; una maggiore autonomia di marcia in modalit&agrave; zero emissioni, da non tralasciare, poi, il fronte bifuel a metano, con il nuovo 1.5 litri turbo un&rsquo;interessante proposta pulita per arricchire l&rsquo;offerta. Ultime anticipazioni sul fronte stilistico per dire delle forme pi&ugrave; appuntite sul muso, dall&rsquo;ampia calandra esagonale ai fari a led. Audi Q3 ha offerto una chiara indicazione del volto che avr&agrave; anche la berlina, probabilmente con una soluzione sui gruppi ottici leggermente diversa nel &ldquo;gradino&rdquo; inferiore e nel raccordo con il paraurti. Altra variazione sul tema rispetto al suv la avremo lungo la fiancata, con la nervatura appena sotto la linea di cintura che abbandoner&agrave; le sinuosit&agrave; sui passaruota per una proposta retta.       

E' la compatta premium pi&ugrave; venduta in Europa e nel 2019 arriver&agrave; la nuova generazione. Stile evoluto in linea con il suv Q3, sar&agrave; pi&ugrave; spaziosa grazie al passo allungato e potrebbe rinunciare alla versione 3 porte in favore di una coup&eacute;

Nuova Audi A3 2019, l'erede al trono nel solco Q3

40 e 45, rigorosamente mild hybrid. Due motori TDI ampliano l&rsquo;offerta di Audi A7 Sportback e fissano un prezzo d&rsquo;attacco del listino al di sotto dei 70 mila euro. Per la prima volta arriva un quattro in linea Diesel sulla coup&eacute; quattro porte, A7 40 TDI &egrave; un 2 litri da 204 cavalli e 400 Nm di coppia motrice, completato dal sistema di recupero d&rsquo;energia a 12 volt, che ha nell&#39;alternatore-starter a cinghia il dispositivo mediante il quale ridurre i consumi ed estendere le fasi di coasting con motore spento.  Diverso dalla specifica a 48 volt impiegata su Audi A7 45 TDI, altra novit&agrave; a listino, i consumi sul 2 litri TDI mild-hybrid si attestano sui 4,7 litri/100 km (valore dichiarato), con prestazioni riassunte nei 245 km/h di punta massima e negli 8&rdquo;3 necessari sullo 0-100 km/h.  Dalle due ruote motrici e cambio doppia frizione di A7 Sportback 40 TDI alla trazione quattro, con differenziale centrale bloccabile, cambio automatico 8 marce e unit&agrave; 3 litri del V6. Cubatura e frazionamento gi&agrave; presenti nell&#39;offerta A7 Sportback sotto forma di 50 TDI da 286 cavalli (leggi le impressioni di guida), il TDI adesso &egrave; proposto nella variante 231 cavalli e 500 Nm di coppia. I benefici del mild-hybrid a 48 volt &ndash; in grado di recuperare fino a 12 kW nelle fasi di rallentamento &ndash; si traducono in uno start&amp;stop esteso, attivo gi&agrave; a 22 km/h, diversamente dal dispositivo a 12 volt del 2.0 TDI, in azione dai 7 km/h.  Nuova A7 Sportback, gran turismo show: primo contatto  Il risparmio di carburante massimo che contribuisce a realizzare il sistema mild-hybrid vale 0,7 litri/100 km, dato di consumo che su A7 Sportback 45 TDI registra un valore medio di 5,6 litri/100 km, a fronte di un&rsquo;accelerazione sullo 0-100 km/h chiusa in 6&rdquo;5 (250 km/h la velocit&agrave; massima). Tra i contenuti a richiesta sul secondo V6 3 litri TDI a listino si potr&agrave; integrare la dotazione con le quattro ruote sterzanti e le sospensioni pneumatiche adattive, fino al set di cerchi da 21 pollici.  Il listino prezzi parte da 69.900 euro, 3 mila euro inferiore al 50 TDI 286 cavalli.   

Due nuovi motori Diesel a listino, rigorosamente con il supporto mild hybrid dell&#39;alternatore-starter a 48 volt (sul V6 3 litri 45 TDI). Prima volta di un 2 litri su A7 SB

Audi A7 Sportback, novit&agrave; 40 e 45 TDI a ritmo di mild-hybrid

        Lo sfondo &egrave; ancora quello delle montagne rocciose del Colorado, i chilometri di strada della Pikes Peak. Dopo il primato staccato da Volkswagen I.D. R tocca a un&rsquo;altra elettrica della famiglia allargata sfruttare (in discesa) la serpentina di curve per rivelare il funzionamento di un sistema di recupero dell&rsquo;energia declinato in pi&ugrave; modalit&agrave;. Tre quelle adottate da&nbsp;Audi e-tron Prototype, che tira la volata alla presentazione del modello di serie il prossimo 17 settembre. Il recupero energetico, prevalentemente sotto forma di coasting, in seconda battuta mediante la frenata rigenerativa, vale ben il 30% dell&rsquo;autonomia complessiva dichiarata da Audi e-tron, nel ciclo WLTP pari a 400 km. L&rsquo;esercizio sui 31 km di discesa sulla Pikes Peak ha permesso di recuperare una quota di energia quasi equivalente a quella necessaria per coprire il medesimo chilometraggio con la spinta dei due motori elettrici. Come funziona il recupero d&rsquo;energia? Il coasting sappiamo &egrave; la fase di veleggiamento, lo sfruttamento dell&rsquo;abbrivio guadagnato sotto la spinta del propulsore non appena si solleva il piede dal gas. Tecnica di guida "green" buona anche se un green al 100% non ce l'hai: &egrave; il guidare ecologico possibile intervenendo sul proprio stile. Alle soluzioni di disaccoppiamento della trasmissione dal motore per estende il pi&ugrave; possibile la fase di coasting, nel caso di un&rsquo;elettrica diventa occasione per recuperare energia mediante i motogeneratori. Agendo sulle levette dietro al volante (soltamente impiegate per cambiare marcia), il guidatore di Audi e-tron potr&agrave; variare la percentuale di recupero d&rsquo;energia, che equivarr&agrave; a una diversa percezione di rallentamento: dal minimo recupero, con un veleggiamento esteso e ridotta coppia frenante esercitata dai motori elettrici allo step (il terzo, pi&ugrave; &ldquo;aggressivo&rdquo;) nel quale il recupero d&rsquo;energia &egrave; maggiore e, conseguentemente, l&rsquo;effetto frenante pi&ugrave; marcato. La guida con un solo pedale, l&rsquo;acceleratore, per avanzare o rallentare, si realizza appieno con il terzo profilo, qualcosa comune anche ad altre elettriche. Sul suv e-tron la novit&agrave; &egrave; aver adottato anche altri due profili di recupero energetico, oltre quello &ldquo;manuale&rdquo;. Il coasting automatico gestisce in modo predittivo le operazioni, utilizzando le mappe del navigatore, i sensori e telecamere necessarie ai sistemi di assistenza alla guida, fino a ricorrere alle informazioni del protocollo Car-to-X. Il terzo fattore di recupero energetico &egrave; nel Brake recuperation. Agendo sul pedale del freno, &egrave; solo in decelerazioni superiori ai 0,3G che l&rsquo;impianto frenante convenzionale entra in funzione. La novit&agrave; tecnica &egrave; la presenza di un dispositivo elettroidraulico, ovvero, un pistone idraulico sul singolo freno esercita una pressione supplementare e l'attivazione arriva da un impulso elettronico, che consente una pi&ugrave; rapida attivazione della massima pressione: in 150 millesimi di secondo, nel caso della frenata automatica d'emergenza, il suv sviluppa il massimo potenziale frenante e riduce del 20% gli spazi di frenata &ldquo;classica&rdquo;. Audi, le novit&agrave; in arrivo: c'&egrave; l'inedita Q4 Il passaggio da una frenata (meglio dire di decelerazione) ottenuta ricorrendo ai motori elettrici a una vera e propria dal ricorso ai freni elettroidraulici &egrave; gestito dall&rsquo;elettronica e ha nel valore di 0,3G di decelerazione il parametro chiave al di sopra del quale la pressione del pedale del freno effettivamente attiva pastiglie e dischi per rallentare. e-tron Prototype, gli interni con specchietti virtuali Audi e-tron suv &egrave; atteso al debutto con prestazioni che sono riassumibili nei 200 km/h di velocit&agrave; massima dichiarata sul Prototype, una potenza di sistema di 360 cavalli e 561 Nm disponibile per 60 secondi, la modalit&agrave; boost &ndash; utilizzabile per 8 secondi &ndash; nella quale il suv sviluppa 408 cavalli (300 kW) e 664 Nm, numeri grazie i quali accelerare da zero a cento orari in meno di 6&rdquo;.       

Il suv adotta non un singolo sistema di recupero d'energia ma tre diversi programmi: dal coasting manuale fino alla frenata "classica" con sistema elettroidraulico. In discesa dal Pikes Peak e-tron ha recuperato l'autonomia necessaria a coprire quasi 30 km

Audi e-tron Prototype, il recupero si fa in tre

        Audi A3 &egrave; prossima al cambio di guardia. Come per VW Golf, l&rsquo;attesa della prossima generazione &egrave; questione di mesi. Il nuovo modello dovrebbe arrivare sul mercato tra il 2019 e il 2020 nelle varie versioni. I prototipi hanno fatto le prime uscite, ovviamente camuffati: A3 Sportback a cinque porte sar&agrave; il modello principale, la tre porte probabilmente sar&agrave; accantonata. Rimarr&agrave; invece la berlina, apprezzata in numerosi mercati. Il design, questa &egrave; una conferma, appare al solito conservativo. Evoluzioni, affinamenti, ma nessuna rivoluzione. Silhouette simile, un filo pi&ugrave; &ldquo;appuntita&rdquo; in alcuni dettagli. Quasi certamente sar&agrave; riproposto lo stile nel frontale inaugurato da Audi A8 e A7. Un A3 pi&ugrave; affilata, probabilmente elegante, non vistosa. Questo potrebbe essere un parallelismo con nuova Mercedes Classe A. Oltre allo stile il &ldquo;travaso&rdquo; dalle ammiraglie della Casa sar&agrave; anche tecnologico. Le nuove plance digitali, la connettivit&agrave; a bordo, i sistemi di assistenza, ormai a pieno livello 2 di guida autonoma.&nbsp;Come sempre molte &ldquo;chicche&rdquo; saranno a pagamento, ma &egrave; chiaro che il prestigio di A3 si giocher&agrave; molto sul mantenimento di un primato tecnologico rispetto alla concorrenza. I motori saranno ancora benzina e Diesel, con una sempre pi&ugrave; importante i motorizzazioni hybrid, mild-hybrid e hybrid-plug-in. Pi&ugrave; incertezza per un&rsquo;A3, almeno inizialmente, totalmente elettrica. Ovviamente rimarranno top di gamma S3 e la scatenata RS3.       

Il design sar&agrave; rinnovato ma non stravolto, tecnologia sempre al top

Audi A3, primi test su strada per la quarta generazione

Audi e-tron suv per la serie, con un&rsquo;anteprima mondiale fissata il 17 settembre a San Francisco. Da l&igrave;, i quattro anelli declinati in salsa elettrica correranno verso un ampliamento dell&rsquo;offerta di modelli a batteria che vedr&agrave; subito dopo l&rsquo;arrivo di e-tron Sportback, a seguire toccher&agrave; a una compatta. Tutti modelli lontani dal mercato solo pochi passi. Altro compito avr&agrave; Audi PB 18 e-tron. Che &egrave; supercar elettrica, la massima espressione velocistica del marchio con un richiamo nella sigla all&rsquo;esperienza vincente nel mondo endurance, sotto forma di ibrido.  Quel 18 che segue PB, sul concept, &egrave; in realt&agrave; solo l&rsquo;indicazione dell&rsquo;anno e dell&rsquo;evento scelto per il debutto: Pebble Beach. La settimana che inizier&agrave; il 23 agosto prossimo, tra Monterey, Concorso d&rsquo;Eleganza e passaggi in pista a Laguna Seca - prima uscita della PB 18 e-tron -, restituir&agrave; pi&ugrave; indizi sulle caratteristiche della supercar e sul ruolo destinato ad avere nell&rsquo;offerta elettrica di Audi.  Non &egrave; un mistero che si discuta di quale futuro attenda Audi R8 una volta concluso l&rsquo;attuale ciclo vitale &ndash; prossimamente con l&rsquo;arrivo di un aggiornamento di stile &ndash; e una supercar elettrica potrebbe essere uno sbocco non da escludere in una prospettiva oltre il 2020.  Responsabile dello stile del concept &egrave; il centro di Malibu, il Design Loft di Audi. 

In occasione della Car Week di Monterey debutter&agrave; un concept elettrico ad alte prestazioni, il cui stile &egrave; opera del centro Malibu Design Loft

Audi PB 18 e-tron, prove di supercar elettrica

        Mentre Abt si diverte e sperimenta l&rsquo;ibrido monstre sulla vecchia generazione di RS6, in Audi lavorano a pieno ritmo sulla nuova berlina supersportiva media. RS6 tre volumi e RS 6 Avant arriveranno nel corso del 2019, l&rsquo;appuntamento prescelto potrebbe essere il Salone di Francoforte. La partita che dovr&agrave; giocare fa la conta di rivali note, da BMW M5 a Mercedes-AMG E 63. Progetti che saranno tutti accomunati dal frazionamento del propulsore e dalla presenza delle quattro ruote motrici. Audi RS6 2019 ricorrer&agrave; al motore V8 4 litri twin-turbo, cubatura e architettura identici a Mercedes, mentre BMW fa affidamento al Twin Power Turbo da 4.4 litri. Il 4 litri della galassia Audi ha dato dimostrazione delle proprie capacit&agrave; sotto il cofano di Lamborghini Urus e di Porsche Panamera Turbo. Nell&rsquo;applicazione su RS6 si porter&agrave; al limite dei 615 cavalli e 800 Nm di coppia motrice. Svaniscono le ipotesi di una possibile proposta ibrida, quella che in casa Porsche, restando sempre con l&rsquo;obiettivo su Panamera, assicura 680 cavalli.   Se l&rsquo;incremento di potenza rispetto all&rsquo;attuale Audi RS6 Avant sar&agrave; tutto sommato relativo, circa 10 cavalli in pi&ugrave;, i newtonmetri di coppia aumenteranno sensibilmente, da 700 a 800 Nm, sempre gestiti dalla trasmissione automatica 8 marce e trazione quattro. Audi ABT RS6-E, Frankenstein ibrido: video Rumours su specifiche tecniche che spingeranno un corpo vettura pi&ugrave; leggero, varrebbe circa 80 kg l&rsquo;alleggerimento consentito dalla piattaforma MLB, come riporta Autocar.  Il ritmo serrato con il quale Audi lancer&agrave; nuovi modelli nel giro di un paio di anni abbiamo visto si prender&agrave; particolare cura dei modelli sportivi.   L&rsquo;unit&agrave; motrice che avremo su RS6 berlina e Avant andr&agrave; anche su RS7, diverso frazionamento, invece, per Audi S6, versione che preceder&agrave; la RS di Audi Sport e sar&agrave; spinta dal motore V6 2.9 litri twin-turbo visto all&rsquo;opera su Audi RS4 Avant, con il medesimo livello di potenza: 450 cavalli e 600 Nm di coppia.       

Prima arriver&agrave; Audi S6, poi il trattamento Audi Sport, con motore V8 4 litri. La sportivit&agrave; formato medio a Ingolstadt si prepara a un 2019 tutto cavalli e riduzione della massa

Nuova Audi RS6, dieta a base di V8

        L&rsquo;attesa &egrave; tutta per il primo suv elettrico, quella Audi e-tron che verr&agrave; presentata nel corso del 2018. E&rsquo; il modello pi&ugrave; in vista &ndash; 400 km di autonomia, pacco batterie da 95 kWh, specchietti virtuali &ndash;, certo non l&rsquo;unico in arrivo. L&rsquo;offensiva di prodotto conter&agrave; tante novit&agrave; nel giro di due anni, molte all&rsquo;insegna della sportivit&agrave;, versioni S di prodotti gi&agrave; sul mercato, altri appena presentati. Elettrico e alimentazioni convenzionali vivranno su architetture diverse a Ingolstadt. MQB e MLB sono le piattaforme sulle quali installare i motori termici, anche elettrificati con il mild-hybrid. La nuovissima PPE, invece, sar&agrave; la piattaforma del gruppo sulla quale nasceranno i prodotti elettrici a batteria futuri, mentre e-tron suv &egrave; stato sviluppato su una variante della piattaforma MLB. Entro fine 2018 Audi porter&agrave; nelle concessionarie il restyling di A4 e quello, appena annunciato, della coup&eacute; e Roadster TT.  Nuova Q3 studia da Q5 Cambier&agrave; radicalmente, introducendo la nuova generazione, il suv Audi Q3. Prodotto di segmento C seguir&agrave; fedelmente lo stile introdotto con Audi Q5 e andr&agrave; a confrontarsi con rivali del calibro di BMW X1, la futura Mercedes GLA, Jaguar E-Pace, Volvo XC40.  Sportivit&agrave; formato S trasversale Un gradino pi&ugrave; gi&ugrave; si colloca Audi Q2. La gamma verr&agrave; ampliata con la presentazione nel 2018 della versione sportiva SQ2. I muletti di sviluppo sono gi&agrave; stati immortalati con freni maggiorati e, sotto al cofano, andr&agrave; il 2 litri TFSI: lo step di potenza rester&agrave; al di sotto dei 300 cavalli.  Altra Audi S, sportivit&agrave; base prima di sconfinare sulle RS di Audi Sport, nuova A1 diverr&agrave; S1 e dal motore 2 litri TFSI si attendono 250 cavalli, cambio S Tronic e, molto probabilmente, la trazione integrale quattro. L&rsquo;appuntamento &egrave; al 2019. L&rsquo;anticipazione di quel che sar&agrave; Audi SQ8, invece, la avremo gi&agrave; quest&rsquo;anno. Il suv dalle linee sportive nasce dall&rsquo;eredit&agrave; Q7, con una propria personalit&agrave; stilistica, molto diversa. Quale motore adotter&agrave; SQ8 &egrave; l&rsquo;interrogativo che tiene banco: un mild hybrid V6 3 litri &egrave; una concreta possibilit&agrave;, che non cancella del tutto la possibilit&agrave; che venga affiancato da un Diesel V8 4 litri.  Via la Q dalla sigla ed ecco Audi S8, insieme ad Audi S7: entrambe con motore V8 benzina twin-turbo 4 litri, da non scartare l&rsquo;opzione V6 2.9 litri ibrido.  Da Audi Sport cavalli su sport utility e non solo Il 2019 sar&agrave; l&rsquo;anno di Audi SQ3, attesa con una potenza superiore ai 300 cavalli, affiancata un anno pi&ugrave; tardi da RS Q3, prossima ai 400 cavalli. RS &egrave; Audi Sport, ovvero, il punto pi&ugrave; alto delle prestazioni. Audi R8 ricever&agrave; un aggiornamento di contenuti nel 2020, stando ad alcuni rumours potrebbe essere l&rsquo;uscita di scena della supercar, da rimpiazzare successivamente con un modello elettrificato ad altissime prestazioni.  Firmate Audi Sport saranno anche Audi RS7 da 650 cavalli, modello atteso tra 2019 e 2020, RS6 verr&agrave; introdotta sul mercato nel 2020 e, dovesse adottare uno schema ibrido, arriverebbe ai 700 cavalli. Da registrare il lavoro di sviluppo attuale su Audi RS Q8, prodotto che riprender&agrave; frazionamento e cubatura di Urus ma con livelli di potenza differenti, sono attesi 50 cavalli in meno per un totale di 600.  Q-uasi al completo con la 4 Nel carosello di proposte sportive e supersportive, non mancheranno modelli di volume da tenere d&rsquo;occhio, a partire da Audi A3: il rinnovamento, una nuova generazione, &egrave; prospettata tra il 2019 e 2020; Sportback e Sedan, pi&ugrave; incerta la sorte della carrozzeria 3 porte. Inedita, invece, sar&agrave; Audi Q4, sigla che individua un suv dalla linea coup&eacute;, taglia compatta, sotto i 4 metri e 50 centimetri una sorta di risposta a BMW X2. Una prima visione sul modello potrebbe arrivare gi&agrave; il prossimo anno e dovrebbe sviluppare le proporzioni anticipate nel 2014 con il concept Audi TT Off-road (in foto).       

Nel giro di 2 anni Audi presenter&agrave; numerosi modelli, soprattutto varianti sportive di prodotti gi&agrave; noti. Il suv-coup&eacute; compatto Audi Q4 andr&agrave; a coprire una nicchia di mercato oggi scoperta per la casa di Ingolstadt

Audi oltre e-tron suv: i modelli in arrivo con l'inedita Q4

Razionalit&agrave; e funzione, lo stile Bauhaus applicato nel modo pi&ugrave; fedele possibile all&rsquo;auto. Vent&rsquo;anni fa, Audi TT irrompeva sulla scena internazionale. Con le linee pulite e personalissime dei tre archi a disegnare i volumi di una coup&eacute; che ha fatto storia. Tre generazioni dopo &egrave; tempo di restyling, Audi TT 2018-&nbsp; come gi&agrave; la seconda serie - ha abbandonato la corrente stilistica ispiratrice che a distanza di 2 decenni racconta ancora una sua modernit&agrave;.    Cambia l&rsquo;offerta delle motorizzazioni, tutti benzina e tutti con filtro antiparticolato. Tutti, in realt&agrave; uno: 2 litri turbo TFSI, in tre livelli di potenza. Il 197 cavalli (Audi TT 40 TFSI) rimpiazza il precedente 1.8 TFSI da 180 cavalli e sar&agrave; esclusivamente due ruote motrici, il 245 cavalli (Audi TT 45 TFSI) incrementa le doti del 230 cavalli e sar&agrave; offerto anche in versione quattro, mentre al vertice, TTS quattro, sviluppa 306 cavalli: 4 in meno ma un decimo pi&ugrave; veloce sullo zero-cento, completato in 4,5 secondi. Il cambio S Tronic 7 marce &egrave; di serie su TTS, optional su TT 40 TFSI e 45 TFSI.   Per celebrare i 20 anni di storia, la gamma verr&agrave; affiancata da TT 20 Years, edizione limitata a 999 esemplari, contraddistinti da interni in pelle Nappa color mocassino, terminali di scarico in acciaio, fari posteriori Oled, logo Audi sulle lame sottoporta opachi e due colorazioni per la carrozzeria: grigio Saetta o grigio Nano.  L&rsquo;aggiornamento di met&agrave; carriera arriver&agrave; nelle concessionarie entro fine anno, con una dotazione di serie che gi&agrave; dall&rsquo;allestimento base prevede l&rsquo;Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici, i sensori luci e pioggia, il volante multifunzione, l&rsquo;Audi drive select. I fari a led e Matrix led rientrano tra gli optional. Il pacchetto S line exterior andr&agrave; a caratterizzare TT S Line con lo splitter, i profili verticali sulle prese d&rsquo;aria anteriori, accanto alla calandra tridimensionale standard su tutte le versioni: sar&agrave; color nero titanio con il pack S line.   La personalizzazione potr&agrave; proseguire attingendo dalla gamma di cerchi in lega da 18 a 20 pollici di diametro, della gamma Audi o Audi Sport, cos&igrave; come sar&agrave; possibile personalizzare l&rsquo;abitacolo, dai sedili sportivi S con regolazione lombare con sacche pneumatiche al touchpad dell&rsquo;infotainment MMI plus con MMI Touch: riconosce la scrittura naturale e prevede il pinch-to-zoom. Comparto infotainment completato dai servizi Audi connect su rete LTE e audio firmato Bang&amp;Olufsen.   Il restyling interessa tanto Audi TT coup&eacute; che Roadster. 

A 20 anni dal debutto sul mercato, Audi TT 2018 si aggiorna, offre tre motori turbo benzina 2.0 e una TT 20 Years celebrativa del modello che segn&ograve; l&#39;inizio di una storia giunta alla terza generazione

Audi TT restyling con edizione speciale ricordando il Bauhaus

Cosa accade se l&rsquo;esperienza in Formula E, almeno un po&rsquo;, la riversi sul pane quotidiano, il tuning? ABT, che &egrave; Audi Sport nel mondiale delle monoposto elettriche, sperimenta e sviluppa una RS6-E che non &egrave; elettrica pura ma utilizza la spinta dell&rsquo;elettrico sotto forma di Kers ad altissime prestazioni.    Audi e-tron suv sar&agrave; il primo modello elettrico del marchio e beneficer&agrave; dell&rsquo;esperienza maturata nelle corse, Formula E nella quale le strategie di recupero e sviluppo dell&rsquo;energia, il motogeneratore e l&rsquo;inverter sono particolari di libera realizzazione. Soprattutto sull&rsquo;ottimizzazione software della gestione energetica si possono trovare le sinergie maggiori.  Know-how che si riverser&agrave; sempre pi&ugrave; sui modelli elettrici di serie e che ABT sfrutta per creare un&rsquo;ibrida ultraprestazionale, seppur concept. L&rsquo;integrazione del motore elettrico, in grado di apportare 288 cavalli e 370 Nm di spinta al V8 twin turbo di RS6 nella specifica elaborata dal tuner &ndash; con 730 cavalli spremuti dal cuore della RS6 di serie -. E&rsquo; posto sulla trasmissione, giacch&eacute; punto pi&ugrave; &ldquo;semplice&rdquo; per l&rsquo;integrazione sul powertrain e spinge sull&rsquo;asse posteriore. Le batterie, invece, sono collocate nel bagagliaio, in bella mostra in una teca trasparente, insieme all&rsquo;inverter.  &Egrave; un&rsquo;elettrificazione tutta performance, un prototipo in grado di offrire circa 20 boost di potenza prima che sia necessario attendere la ricarica del pacco batterie (mediante frenata rigenerativa, ad esempio). Le sfide tecniche dell&rsquo;apporto elettrico al motore termico, con le potenze in gioco, sono legate alla robustezza della trasmissione, chiamata a sollecitazioni enormi. Difatti, la spinta del motore elettrico &egrave; utilizzabile solo oltre i 100 km/h e d&agrave; circa 10&rdquo; di spinta massima, i 1.018 cavalli e 1.291 Nm di coppia del sistema ibrido nel suo complesso.  RS6+ Phoenix, la pi&ugrave; estrema va a Olsson  Bastano per proiettare in un nulla alla soglia dei 300 km/h, con il sibilo elettrico sullo sfondo del borbottio del V8. E il test di Daniel Abt &egrave; la spiegazione migliore di quale trasformazione avvenga alla pressione del Magic Button. La componente elettrica apporta potenza e coppia s&igrave;, ma sconta un aggravio di peso pari a 200 kg, tra batterie, motore, elettronica di controllo, inverter e cablaggi.  Non &egrave; prevista la produzione in serie n&eacute; l&rsquo;offerta di un kit di elaborazione ibrido, il prototipo ABT RS6-E &egrave; una sorta di incubatore di soluzioni per un futuro nel quale l&rsquo;elettrificazione diventer&agrave; centrale anche nel mondo del tuning. 

Un tuning da Formula E, con la componente elettrica accostata al motore termico di Audi RS6 Avant per sviluppare un sistema da pi&ugrave; di 1.000 cavalli. Oltre i 100 km/h il Magic Button porta in un amen ai 300 orari

ABT RS6-E, l&#39;elettrico proietta oltre i 1.000 cv

La verde Copenhagen, non a caso. Per sensibilit&agrave;, strutture e volumi di vendita, i paesi del nord Europa sono una sorta di Eden dell&#39;elettrico nel Vecchio Continente. E Audi e-tron prototipo continua nel ruolo di ambasciatore delle zero emissioni a batteria secondo Ingolstadt. Sar&agrave; il primo modello elettrico del marchio ad arrivare sul mercato, ancora pochi mesi prima di scoprilo nella specifica di serie. Cambieranno dettagli secondari, non l&rsquo;impostazione di un progetto che ha negli specchietti virtuali il colpo tecnologico pi&ugrave; a effetto.    Segno &ldquo;+&rdquo; alla voce aerodinamica e stile, se osservati dall&rsquo;esterno. Limiti legislativi in alcuni mercati da superare, anche. Ma, dall&rsquo;interno di Audi e-tron prototipo, qual &egrave; la prospettiva? L&rsquo;occhio dovr&agrave; cambiare un po&rsquo; la messa a fuoco, non pi&ugrave; la ricerca dello specchio classico, accanto al montante, ma guardare un po&rsquo; pi&ugrave; gi&ugrave;, ai due schermi OLED da 7 pollici inseriti nello spazio tra pannello porta e plancia. Alta definizione e alto contrasto, per una vista bionica su quel che accade alle spalle. In pi&ugrave;, il vantaggio di poter variare il livello di zoom a piacimento cos&igrave; come di modificare il campo visivo inquadrato. In aggiunta, inquadrature specifiche, selezionabili dall&rsquo;infotainment, per scenari di guida come marcia in autostrada, fasi di svolta e operazioni di parcheggio.    Una chicca tecnologica che si innesta in un abitacolo, svelato alla Royal Danish Playhouse di Copenhagen. Teatro in scala promette di essere e-tron suv a bordo, musiche affidate all&#39;impianto audio Bang&amp;Olufsen con 16 altoparlanti e amplificatore da 705 watt. Note prive delle interferenze motoristiche: potenza dell&rsquo;elettrico.  L&rsquo;impianto stilistico degli interni si sviluppa per linee orizzontali, minimalismo reso possibile dalle superfici touchscreen, due tra multimedialit&agrave; principale e comandi secondari davanti al selettore della trasmissione. Serviva qualcosa in pi&ugrave; per personalizzare l&rsquo;abitacolo di un suv elettrico. Un richiamo che andasse oltre alla tecnica: il pavimento piatto, il primo e pi&ugrave; rilevante particolare. Il passo ampissimo &ndash; 2,93 metri &ndash; in proporzione agli ingombri esterni, il secondo.  Un occhio alle cuciture sui sedili in pelle e si ritrova il motivo dei circuiti elettrici. A richiesta, tocchi di arancione non a caso, giacch&eacute; sono il richiamo ai cablaggi della rete ad alto voltaggio di bordo. 

Il suv elettrico continua a svelare soluzioni tecnologiche e l&#39;impostazione dell&#39;abitacolo. Spazio per 5 passeggeri, pavimento piatto, la novit&agrave; degli specchietti virtuali e richiami costanti all&#39;essere modello a batteria

Audi e-tron prototipo, benvenuti a bordo: le prime immagini degli interni

Sarebbe come un&rsquo;opera a met&agrave;, se Audi Q8 non spingesse sull&rsquo;acceleratore delle prestazioni e affiancasse vere e proprie versioni sportive ai due Diesel e al turbo benzina previsti al lancio e nella fase immediatamente successiva alla commercializzazione. Arriveranno sigle note, S e RS, indizi di Audi Sport annunciati gi&agrave; sotto forma di concept, con Audi Q8 Sport. La prima a veder la luce sar&agrave; Audi SQ8, successivamente toccher&agrave; al top di gamma RS Q8, indicato con un V8 4 litri twin-turbo e la possibilit&agrave; del supporto elettrico, in un sistema che potrebbe oltrepassare i 650 cavalli.  La sportivit&agrave; di SQ8 oscilla tra due opzioni: un motore twin turbo mild hybrid o un V8 Diesel, quest&#39;ultimo proposto su SQ7 e forte di 435 cavalli. I muletti di sviluppo hanno messo in mostra la targhetta TDI sul cofano, un indizio sufficiente ad assicurare la presenza motorizzazione a gasolio? Forse no.  D&rsquo;altronde, il concept Q8 Sport si present&ograve; con una soluzione mild hybrid benzina &ndash; ibrido a 48 volt peraltro gi&agrave; pienamente a bordo di Q8 50 TDI, con un recupero di energia che vale 12 kW attraverso un alternatore-generatore a cinghia -. Dovesse seguire la strada del concept, SQ8 di serie, andremmo verso un motore twin turbo benzina V6 da 3 litri, base da 450 cavalli da &ldquo;arricchire&rdquo; con un ibrido composto da unit&agrave; elettrica installata tra cambio e trasmissione, in grado di recuperare e sviluppare una spinta pari a 26 cavalli e 170 Nm, nonch&eacute; un compressore elettrico a supporto dei turbocompressori a gas di scarico, cos&igrave; da azzerare il turbo lag e generare la massima coppia motrice praticamente sopra il minimo.  Audi Q8, stupore a quattro anelli  La soglia di potenza collegata ad Audi SQ8 guarda ai 470-480 cavalli. Certa l&rsquo;adozione di un impianto frenante carboceramico, paraurti con aperture laterali vere e funzionali a raffreddare i pacchi radianti supplementari, assetto notevolmente ribassato e cerchi da 22 pollici. 

I muletti di sviluppo ormai senza camuffature rivelano alcune soluzioni tecniche di serie. Resta l&#39;incognita sul motore: seguir&agrave; SQ7 e il Diesel V8 o il concept Q8 Sport ibrido benzina?

Audi SQ8, la supersportiva sar&agrave; ibrida V6 o Diesel V8

Avant con un sottile intervento. Audi A4 2019, berlina e wagon, sar&agrave; disponibile nelle concessionarie a partire dall&rsquo;ultimo trimestre dell&rsquo;anno, quando potr&agrave; personalizzarsi con dettagli buoni a evidenziare tratti sportiveggianti. Non a caso le novit&agrave; che interessano i paraurti sono offerte dagli allestimenti design e sport. Tra contorni silver ed elementi in alluminio, anteriore e posteriore della media di Ingolstadt trovano un nuovo dinamismo. Si parte dai particolari argentati, a U, posti intorno ai fendinebbia, abbinati alla lama centrale sotto la calandra. Il pacchetto S Line exterior introduce una griglia single frame con listelli dall&rsquo;effetto 3D, mentre al posteriore le cornici dei terminali di scarico sono avvolte da un trattamento simile, un profilo silver a chiudere l&rsquo;applicazione che ricorda un diffusore.    Il model year 2019 propone disegni di cerchi in lega differenziati, nella gamma di misure tra 16 e 19 pollici e inserti in. Altra novit&agrave;, la proposta inedita su A4 del pacchetto S Line Competition, plus per respirare aria di Audi Sport. Si parte dallo spoiler posteriore in stile RS su Audi A4 Avant, la disponibilit&agrave; della colorazione Turbo Blue, l&rsquo;applicazione del logo Audi alla base delle portiere posteriori, i cerchi specifici Audi Sport da 19 pollici e le pinze freno rosse, fino alla lama anteriore sul paraurti differenziata. I fari a led rientrano nell&rsquo;offerta di serie legata al pack S Line Competition, come l&rsquo;assetto sportivo.  Audi A4 Avant, la prova del TDI 190 cavalli  Personalizzazione che si sviluppa anche all&rsquo;interno, tra inserti in carbonio RS ad arricchire l&rsquo;offerta del pack S Line Black, volante multifunzione tre razze, sedili sportivi con rivestimento in pelle parziale nera (a scelta, anche altre tonalit&agrave;, tra le quali il Rosso Magma). 

Tra le novit&agrave; del model year 2019, l&#39;offerta del pacchetto S Line competition, che porta su berlina e wagon i dettagli pi&ugrave; sportivi ripresi dal mondo Audi Sport, tra assetto, cerchi e applicazioni sulla carrozzeria

Audi

Coupé Competition, lo zenith per Audi R8