La rinascita di Lancia inizia dalla nuova Ypsilon. Design ispirato alla Storia del Marchio, elegante negli interni, debutta solo elettrica, ma poi arriverà anche la benzina MHEV da 100 cavalli
14.02.2024 16:30
La nuova Ypsilon si è fatta grande
Rispetto all’ultima Ypsilon, quella del 2011, questa nuova Lancia è più grande di oltre 20 cm, ha le spalle più larghe ed una personalità davvero originale. Il rischio, essendo costruita sulla piattaforma e-CMP ed avendo lo stesso powertrain elettrico, come le altre utilitarie del gruppo Stellantis (Peugeot 208, Jeep Avenger, Fiat 600) era che sembrasse un clone delle “cugine”. Invece i designer Lancia sono riusciti a realizzare un’utilitaria cittadina davvero originale con una forte personalità esclusiva. Non è un Suv come la Jeep Avenger, ma nemmeno una classica utilitaria due volumi come la Peugeot 208. È qualcosa di inedito. Ha una propria forte personalità. Lancia ha messo nel design tanti ìdettagli stilistici delle vecchie gloriose Lancia del passato interpretandoli però in chiave moderna. Uno di quesi è il “calice” che caratterizza la calandra. Sulla Ypsilon viene riproposto mediante tre barre di luci a led sul muso, due orizzontali ed una corta verticale che rendono proprio l’idea di un calice stilizzato.
I richiami alla Stratos
Molto riuscita la coda dove i designer Lancia si sono ispirati alla leggendaria Stratos degli anni ‘70, l’auto che ha vinto tre titoli mondiali rally. I fari tondi (in questo caso a led) e lo spoiler nero conferiscono una personalità fortissima alla coda della nuova Ypsilon. Curiosa poi la scelta stilistica di “annegare” le due maniglie posteriori nel montante, soluzione introdotta per prima quindici anni fa da Alfa Romeo sulla Giulietta.
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