        Nel segmento C, il pi&ugrave; importante del mercato europeo, Mitsubishi rafforza la propria presenza a brevissimo termine. La Casa&nbsp;ha annunciato il lancio di due nuovi Suv nel 2025, ampliando la gamma di veicoli elettrificati. Ovvero un modello 100% elettrico a batteria (BEV) e un secondo Suv dotato di motorizzazioni a benzina (ICE) e ibride complete (HEV). Con questa doppia strategia, l'azienda intende coprire le diverse esigenze del mercato, offrendo un'ampia scelta in termini di motorizzazioni e prezzi. Progettati appositamente per il mercato europeo, i due nuovi Suv C rappresenteranno il cuore della gamma. Saranno equipaggiati con tecnologia ADAS avanzata per la sicurezza e connettivit&agrave; all'avanguardia con Google integrato Cresce la famiglia dei Suv Mitsubishi L'arrivo dei due nuovi Suv C porter&agrave; a cinque il numero totale di modelli lanciati da Mitsubishi in Europa tra il 2023 e il 2025. Dopo il debutto di ASX e Colt nel 2023 e il lancio del modello di punta Outlander PHEV nel 2024, l'azienda punta a consolidare la sua posizione nel mercato europeo. La gamma di SUV elettrificati comprender&agrave; motorizzazioni completamente elettriche (BEV), ibride plug-in (PHEV) e ibride (HEV). In Italia, la distribuzione dei veicoli Mitsubishi Motors &egrave; affidata al Gruppo Koelliker, importatore e distributore unico del Marchio.&nbsp; Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Mitsubishi nuove e usate       

Il Marchio amplia la sua offerta nel segmento C, puntando su tecnologia e connettivit&agrave;

Mitsubishi, in arrivo due nuovi Suv nel 2025

        Mitsubishi Outlander Phev arriva in Europa. Solo in versione alla spina, ibrida plug-in, come annunciato. La quarta serie del Suv presenta una lunghezza di 4,71 metri, con un passo di 270 centimetri. Il prezzo non &egrave; stato comunicato, al contrario ci sono gli allestimenti per il nostro mercato, Inform, Invite, Intense e Instyle, &egrave; le livree esterne, dodici in tutto, cinque bicolore. Gli esterni sono poderosi, con il Dynamic Shield davanti che non passa inosservato, al pari delle numerose cromature. A bordo c&rsquo;&egrave; spazio per tutti con il digitale, schermi da 12&rdquo;3 sia per strumentazione sia per infotainment, abbinato a tasti fisici, sedili anteriori anche climatizzati e con massaggio e posteriori riscaldabili. Il bagagliaio non &egrave; enorme per la categoria (a causa della batteria) con una capacit&agrave; da 495 a 1.422 litri. L&rsquo;audio &egrave; garantito dal Dynamic Sound di Yamaha.  Oltre quota trecento Il powertrain di Mitsubishi Outlander Phev &egrave; formato dal 2.4 litri benzina da 136 cv e da due motori elettrici, anteriore da 136 e posteriore da 116 cv. La trazione integrale scarica a terra 302 cavalli di potenza di sistema (0-100 in 7&rdquo;9). La batteria da 22,7 kWh dichiara una autonomia di 87 km nel ciclo WLTP. La Casa sostiene che con benzina ed elettroni il raggio di azione combinato pu&ograve; arrivare a 844 km. Mitsubishi Outlander Phev &egrave; garantito 5 anni o 100.000 chilometri. Potrebbe interessarti: Hyundai sfonda il muro dei 100 milioni di veicoli prodotti       

Potenza di sistema di oltre 300 cavalli e alcune doti davvero interessanti

Mitsubishi Outlander Phev, informazioni sul nuovo Suv alla spina

        Appuntamento a Madrid, il primo ottobre, per rivelare le novit&agrave; del restyling. Mitsubishi Outlander ibrida plug-in &egrave; reduce da 200 mila unit&agrave; vendute tra il 2013 e il 2024, nella proposta PHEV che abbina la presenza di due motori elettrici di trazione - uno su ciascun asse - all'unit&agrave; termica 2.4 litri benzina. Sia il motore termico che l'elettrico possono dare trazione sulle quattro ruote, in una configurazione di ibrido in serie (trazione elettrica, termico quale generatore di energia) o in parallelo (trazione dal motore benzina con l'assistenza extra dell'elettrico), che affiancano la modalit&agrave; di guida in elettrico. Interni, un infotainment migliore per Outlander Il posizionamento nel segmento D rimane invariato, come le fondamenta tecniche. Il restyling, tuttavia, andr&agrave; a incidere in modo significativo sia per quanto riguarda i contenuti all'interno che sulle caratteristiche dell'ibrido. A bordo migliorer&agrave; l'infotainment, che dal sistema 8" verr&agrave; proposto con schermo da 12,3 pollici, in un'impostazione molto simile al Nissan X-Trail. Mitsubishi (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;che fa parte della rinnovata alleanza con Renault e Nissan. Arriver&agrave; una componente audio premium, firmata Yamaha, mentre sulla motorizzazione PHEV sono attesi miglioramenti in pi&ugrave; ambiti.  Ibrido PHEV, pi&ugrave; autonomia di marcia Una batteria, anzitutto, di maggior capacit&agrave; rispetto ai 20 kWh odierni (pure un valore di tutto rispetto per una PHEV), cos&igrave; da incrementare l'autonomia di marcia, dichiarata in 61 km. Anche la potenza complessiva di sistema &egrave; attesa a un miglioramento rispetto ai 251 cavalli. Quanto al design, l'ultimo teaser mostra un frontale allineato agli stilemi noti, con la fascia anteriore Dynamic Shield e gli inserti a C che incorniciano i gruppi ottici principali, separati dalle luci diurne a Led nella porzione superiore. Con il rinnovamento di Outlander PHEV, sale a tre il numero di Suv Mitsubishi, dopo ASX - progetto gemello di Captur - ed Eclipse Cross. Gamma del costruttore che offre anche l'utilitaria Colt, rebranding della Renault Clio. Mitsubishi Colt 1.6 E-Tech: la guida completa all'acquisto       

Le novit&agrave; del suv di segmento D, confermato nel 4x4 a trazione elettrica, saranno soprattutto legate all'offerta infotainment e al miglioramento delle caratteristiche dell'ibrido plug-in

Mitsubishi Outlander PHEV, restyling ad alta autonomia

        Se vi sembrer&agrave; di aver gi&agrave; visto la Mitsubishi Colt, non vi state sbagliando. &Egrave; la gemella della Renault Clio, dato che la Casa francese e quella giapponese sono alleate: ci&ograve; spiega questa condivisione, ma l&rsquo;identit&agrave; cambia. La Mitsubishi Colt &egrave; una compatta, lunga 4,05 metri, a cinque porte. Il frontale &egrave; decisamente diverso dalla Clio ed &egrave; studiato per enfatizzare il brand Mitsubishi con questa mascherina che presenta elementi cromati. Il Marchio viene distribuito in Italia dall&rsquo;organizzazione di Koelliker, da decenni legata a questa Casa, e che fa scelte molto nette non avendo vincoli di una filiale nazionale di un costruttore. E nel caso di questa Colt punta su una gamma di motori molto precisa: abbiamo solo motori a benzina, abbiamo motori da 1 litro, c&rsquo;&egrave; un aspirato da 67 CV e un turbo da 91 CV, pi&ugrave; la full hybrid, per la quale viene giocata la carta di una ricca dotazione per l&rsquo;unico allestimento proposto, l&rsquo;Instyle. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Mitsubishi Colt 1.6 E-Tech, gli interni Non ci sono, in pratica, optional, si pu&ograve; scegliere solo un&rsquo;eventuale tinta particolare. Ci&ograve; spiega il fatto che la Colt ha un prezzo superiore alla Clio, ma ci&ograve; &egrave; motivato dalla presenza di elementi che ne fanno una piccola premium, ad esempio l&rsquo;impianto Bose Premium con nove altoparlanti, il monitoraggio a 360&deg;, la telecamera posteriore. Andando sugli aiuti alla guida abbiamo i sensori di parcheggio, i sensori di pioggia, il sensore della pressione degli pneumatici. A livello di veri e propri ADAS, in aggiunta a quelli imposti per legge dallo scorso 7 luglio, troviamo il Cruise Control adattivo, il controllo dell&rsquo;angolo cieco. Tornando al prezzo, invece, bisogna mettere sul piatto della bilancia i cinque anni di garanzia (contro i due della Renault). All&rsquo;interno troviamo un&rsquo;abitabilit&agrave; decisamente buona, sia davanti che dietro, il design &egrave; piacevole e ha una sua originalit&agrave;, i portaoggetti sono numerosi. Il display verticale dell&rsquo;infotainment da 9,3&rdquo; ha una grafica piacevole e intuitiva. C&rsquo;&egrave;, poi, la compatibilit&agrave; Apple CarPlay e AndroidAuto con collegamento wireless. Nonostante le numerose scelte tecnologiche, sono stati conservati tasti fisici per funzioni di frequente utilizzo. Passiamo al bagagliaio. Nella versione ibrida ha una capienza di 254 litri, si perde qualcosa rispetto alle versioni non ibride, dato che il sistema ha bisogno di pi&ugrave; spazio. Tuttavia, abbattendo i sedili si arriva a 979 litri (valori un po&rsquo; inferiori rispetto a quelli delle dirette rivali). Mitsubishi Colt 1.6 E-Tech, la guida Nella guida si apprezza molto l&rsquo;ottimo brio, frutto di una sinergia efficace tra la parte termica e quella elettrica. Con un piede vellutato, si nota quanto si riesce ad adoperare a lungo la propulsione elettrica, e ci&ograve; si traduce in medie che superano i 20 km con 1 litro. Con la funzione brake abbiamo un recupero di energia molto elevato tanto che nel traffico consente un utilizzo dei freni proprio negli ultimi metri prima dell&rsquo;arresto del veicolo. Il cambio, raffinato e che permette 15 diverse combinazioni di rapporti, non sopporta per&ograve; le brusche accelerazioni. Meglio quindi una guida fluida, per permettere consumi contenuti. Buono anche il comfort. Mitsubishi Colt 1.6 E-Tech, i&nbsp;prezzi Nel listino troviamo alla base la 67 CV a 18.500 euro, per la turbo da 91 CV si parte da 21mila euro. La full hybrid da 143 CV &egrave; tutta un&rsquo;altra musica, anche nel prezzo: 30mila euro.  Tre motivi per comprare Mitsubishi Colt 1.6 E-Tech:  Guida piacevole Consumi molto contenuti Comfort  &hellip;ma con qualche riserva:  cambio &ldquo;nemico&rdquo; della guida nervosa bagagliaio poco capiente  Mitsubishi con Honda e Nissan nell'alleanza elettrica       

La compatta giapponese (gemella della Clio Renault) ha una dotazione da piccola premium e consumi contenuti

Mitsubishi Colt 1.6 E-Tech: la guida completa all'acquisto

        Nuova linfa il 1&deg; ottobre sar&agrave; presentata la nuova generazione del Mitsubishi Outlander PHEV, il grande Suv del Segmento D della Casa facente parte dell&rsquo;Alleanza con Renault e Nissan. Si tratta di un modello importante per rafforzare la nuova gamma del Costruttore sul mercato europeo dopo i recenti lancia di ASX e Colt. Mitsubishi ha anticipato, seppur in penombra, il primo teaser del nuovo Outlander, che nella generazione uscente &egrave; stato venduto in 200.000 unit&agrave;. Outlander, nuovo powertrain per il grande Suv La nuova generazione sar&agrave; lunga oltre 4,7 metri, dotato della trazione integrale col sistema S-AWC con motore termico da 2.4 litri e di due propulsori elettrici regolano la trazione tra i due assi. La potenza di sistema sar&agrave; di 251 cavalli e l'autonomia in elettrico di oltre 60 chilometri grazie alla batteria dalla capacit&agrave; di oltre 20 kWh. Outlander 2025 sar&ograve; svelata in durante una presentazione in streaming dell&rsquo;evento dal vivo da Madrid e commercializzata in Italia dal Gruppo Koelliker. Potrebbe interessarti: Outlander 2025, il primo contatto di Auto in Lapponia       

Il grande Suv alla spina sar&agrave; presentato il 1&deg; ottobre a Madrid: novit&agrave; sostanziali per design e powertrain

Mitsubishi, primo teaser del nuovo Outlander PHEV

Continua l&#39;offensiva Mitsubishi. Dopo il lancio della nuova Colt (con l&#39;obiettivo di presentare numerosi modelli, anche 100% elettrici, entro i prossimi due anni) Mitsubishi svela il rinnovato Suv compatto ASX 2024. Come per l&rsquo;utilitaria, anche il B-Suv continua a condividere piattaforma e impostazione con una vettura del Gruppo Renault (in questo caso Captur, basata sulla CMF-B dell&rsquo;Alleanza). Abbiamo avuto modo di osservarlo da vicino in anteprima mondiale. Scopriamo insieme come cambia esteticamente e a livello tecnico e tecnologico.    Mitsubishi ASX 2024, come cambia fuori e dentro    Inutile negarlo: l&rsquo;impostazione estetica &ndash; essendo sostanzialmente vettura &ldquo;gemella&rdquo; dell&rsquo;ultima Renault Captur, basato sulla piattaforma CMF-B dell&rsquo;Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi &ndash; continua a ricordare molto il B-Suv francese. Quello giapponese si distingue, per&ograve;, per alcuni elementi come il &quot;Dynamic Shield&quot; anteriore, iconico frontale di Mitsubishi. Questo non solo conferisce al veicolo un look pi&ugrave; audace e dinamico, ma integra al tempo stesso sistemi avanzati di sicurezza, celando sensori radar e telecamere. Mitsubishi ASX 2024 si distingue, poi, per le sue linee fluide che culminano in dettagli come cerchi in lega da 18 pollici e gruppi ottici completamente a Led, migliorando sia l&#39;estetica che la visibilit&agrave;. Gli interni, praticamente identici a quelli di Captur, sfoggiano materiali di alta qualit&agrave;, soprattutto sugli allestimenti superiori (nell&rsquo;ordine Inform, Invite, Intense e Instyle), con sedute in pelle a impunture a contrasto e l&rsquo;opzione dell&rsquo;impianto audio Harman Kardon a 10 altoparlanti da ben 410 Watt.  Salto tecnologico: l&rsquo;integrazione di Google    La maggiore novit&agrave; tecnologica del nuovo ASX &egrave; l&#39;integrazione di Google nell&#39;ecosistema di infotainment del veicolo, gestibile dallo schermo centrale touch da 10,4 pollici a sviluppo verticale e quadro strumenti digitale fino a 10 pollici (7&rdquo; di serie). La partnership con l&rsquo;azienda tech introduce servizi essenziali come Google Assistant, Google Maps e l&#39;accesso a un vasto ecosistema di app tramite Google Play direttamente nel cruscotto del veicolo. La presenza di Google integrato trasforma radicalmente l&#39;interazione dell&#39;utente, permettendo una gestione vocale avanzata e un&#39;integrazione pi&ugrave; profonda con l&#39;ecosistema digitale personale dell&#39;utente.In parallelo, l&#39;app My Mitsubishi Motors arricchisce questa connessione, fornendo agli utenti un controllo da remoto e informazioni in tempo reale sullo stato del veicolo tramite il loro dispositivo mobile. L&rsquo;app permette di monitorare aspetti come la manutenzione del veicolo, il controllo dei parametri di guida e la localizzazione del veicolo tramite GPS.  Motori solo benzina ed elettrificati: addio plug-in    La gamma motorizzazioni, tutte a benzina, parte con un endotermico puro. Si tratta del 1.0 tre cilindri turbo da 91 cv e 160 Nm abbinato a cambio manuale a sei marce, in grado di coniugare brillantezza e consumi contenuti (5,7 l/100 km dichiarati). Mitsubishi ASX 2024 introduce, poi, una motorizzazione benzina mild hybrid a 12 Volt. Il powertrain si compone di un motore turbo-benzina a iniezione diretta da 1,3 litri, abbinato a un generatore di avviamento a cinghia (Belt Starter Generator, BSG) che sfrutta una batteria al litio da 12V. Tale sistema assiste il motore durante gli spunti di accelerazione e recupera energia durante la frenata, contribuendo a una guida pi&ugrave; efficiente e reattiva. Il propulsore pu&ograve; essere abbinato sia a un cambio manuale a sei marce che a un automatico a doppia frizione a sette rapporti (7DCT): le configurazioni erogano, rispettivamente, 140 cv e 260 Nm di coppia e 158 cv e 270 Nm con il 7DCT. Ai vertici della line-up, infine, il sistema full hybrid composto dal quattro cilindri benzina da 1,6 litri abbinato a due elettromotori e cambio automatico multi-mode senza frizione e con innesto a denti (lo stesso della &ldquo;sorella&rdquo; Renault Captur). Con 143 cv totali e oltre 900 km di autonomia (in citt&agrave; si riesce a marciare in elettrico per l&rsquo;80% del tempo), il powertrain promette di percorrere quasi 20 km al litro. Come da titolo, la nuova generazione dice  Adas avanzati  Grande attenzione anche alla sicurezza. Oltre a quella passiva, garantita dalla struttura in acciai altoresistenziali e presenza di numerosi airbag in abitacolo, il nuovo Suv giapponese alza l&rsquo;asticella per quanto riguarda gli ausili alla guida assistita. Il pacchetto Adas offre gi&agrave; di serie utili funzioni quali monitoraggio attenzione conducente, controllo della velocit&agrave; di crociera, mitigazione collisione frontale e assistenza al mantenimento di corsia. Gli allestimenti superiori dotati di trasmissione automatica, poi, si arricchiscono dell&rsquo;avanzato sistema MI-Pilot che aggiunge cruise control adattivo e assistenza attiva di mantenimento corsia.  Prezzi e data di uscita  Prodotto a partire da inizio maggio nello stabilimento Renault di Valladolid, in Spagna, il nuovo Mitsubishi ASX offre, come tutti i veicoli del marchio sul mercato europeo, una serie di vantaggi in termini di garanzia del produttore. Nello specifico, la garanzia di fabbrica &egrave; di 5 anni (o 100mila km) e quella delle batterie di ben 8 anni o 160mila km. Mitsubishi offre, inoltre, assistenza stradale di 5 anni. E i prezzi? Al momento i listini non sono stati ancora rivelati. Possiamo ipotizzare, considerando quelli del modello uscente, una cifra di partenza vicina ai 25.000 euro. 

Abbiamo avuto modo di vedere in anteprima il nuovo Suv compatto giapponese &quot;gemello&quot; dei Renault Captur: tutto su esterni, interni, tecnologia, motori

Mitsubishi ASX 2024, il B-Suv si rinnova

Quanto segue possiamo considerarlo una sorta di antipasto rispetto a quanto accadr&agrave;. I pi&ugrave; attenti e appassionati sapranno gi&agrave; che la Mitsubishi Outlander PHEV non rappresenta una novit&agrave; in senso assoluto, essendo gi&agrave; presente, ad esempio, sul mercato americano. La generazione precedente &egrave; uscita dai listini nazionali da diverso tempo, in attesa appunto che arrivi il nuovo modello. Ma allora che auto abbiamo testato? Domanda lecita, essendo saliti a bordo della Mitsubishi Outlander PHEV Model Year 2023, che di fatto rispecchia al 99% quello che sar&agrave; il Model Year 2025 che arriver&agrave; a fine anno anche in Italia. Vettura che nel corso di questi ultimi mesi &egrave; stata sottoposta ad un lavoro di tuning per venire incontro alle esigenze, in termini di dinamica di guida, del cliente del Vecchio Continente, che alle curve tiene di pi&ugrave; che agli americani. Detto questo l&#39;auto si presenta in tutto e per tutto come la vedremo in Italia verso la fine dell&#39;anno. I listini non sono ancora stati comunicati, ma saranno allineati con l&#39;offerta precedente con tutti gli aggiustamenti del caso (ovviamente).    Nissan e Mitsubishi investiranno in Ampere  Massiccia e alla spina  La vettura nasce sulla piattaforma CMF-CD dell&#39;Alleanza di cui il marchio Mitsubishi &egrave; parte. Il design si &egrave; fatto pi&ugrave; muscolare con la coda che tende a &ldquo;salire&rdquo;. Che poi siano i gusti personali a stabilire se piaccia o meno non si discute, ma nel complesso il risultato sembrerebbe originale. O quanto meno rende questa Outlander PHEV (da noi sar&agrave; appunto solo plug-in) pi&ugrave; riconoscibile che in passato. Il Suv nipponico non &egrave; massiccio solo nelle linee, ma vanta quote importanti, sempre in riferimento al nostro mercato. Infatti ha una lunghezza di poco superiore a 4,70 metri. Il vano di carico non &egrave; forse ampissimo, vantando appena 331 litri di capacit&agrave; quando tutte le sedute sono in posizione. &Egrave; pur vero che si tratta di un modello ibrido plug-in. Quindi &egrave; nella norma il fatto che parte dei litri disponibili siano stati &ldquo;assorbiti&rdquo; dal comparto batteria. A tal proposito l&#39;accumulatore si &egrave; fatto pi&ugrave; grande rispetto al passato, raggiungendo quota 20 kWh. Tradotto in termini di autonomia significa essere sopra abbondantemente i 60 km. Una distanza pi&ugrave; che perfetta per il quotidiano. A bordo il salto qualitativo &egrave; evidente, soprattutto per la scelta dei materiali che caratterizzano la parte superiore della plancia. Ci sono un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, un display touch al centro da 9 pollici e la disponibilit&agrave; dell&#39;head-up display. Lo spazio a bordo non le manca, ma le sedute posteriori sono particolarmente rialzate, cos&igrave; il rischio di toccare la testa per quelli sopra il metro e 80 &egrave; tangibile.  Il Super All-Wheel-Drive Control  Non &egrave; che non vogliamo raccontarvi come si comporti su strada, ma il contesto in cui si &egrave; svolta la prova, ovvero i laghi ghiacciati della Lapponia, sarebbe fuorviante per un giudizio oggettivo. La scenografia da fiaba non si discute, ma il ghiaccio mette qualunque vettura sullo stesso piano, non aggiungendo nulla rispetto alla dinamica di guida. Quello che per&ograve; merita invece di essere analizzato &egrave; il sistema S-AWC di Mitsubishi. Proprio perch&eacute; in Italia verr&agrave; commercializzata soltanto la PHEV che &egrave; equipaggiata con tale dispositivo. Sistema che annovera un motore termico da 2,4 litri benzina e due motori elettrici. Uno da 85 kW sull&#39;asse anteriore e uno da 100 kW su quello posteriore (potenza complessiva 251 cv). A seconda delle modalit&agrave; di guida inserita, specifiche anche per fondi sdrucciolevoli come la neve, i motori elettrici regolano la trazione tra i due assi. Mentre il sistema AYC (Active Yaw Control) provvede a regolare la trazione tra le ruote di ciascun asse. Quindi uno lavora in senso longitudinale e l&#39;altro in quello trasversale. La novit&agrave; rispetto al passato &egrave; che l&#39;AYC di cui sopra lavori anche sull&#39;asse posteriore e non solo su quello anteriore. Di fatto va a pinzare la ruota che sta perdendo aderenza, simulando il &ldquo;lavoro&rdquo; di un differenziale autobloccante. Certamente torneremo sull&#39;argomento quando la vettura arriver&agrave; in Italia.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella 

In attesa che faccia il suo debutto sul nostro mercato verso la fine dell&#39;anno, abbiamo &ldquo;assaggiato&rdquo; la nuova generazione del Suv giapponese

Mitsubishi Outlander PHEV, la plug-in &egrave; pronta a tornare

Da un lato c&#39;&egrave; il pick-up pronto a esordire in Giappone, a inizio 2024, dall&#39;altro un originale concept di MPV, che guarda all&#39;evoluzione di un modello di serie come il Delica.  Mitsubishi al Salone di Tokyo presenta la nuova generazione del pick-up Triton, quello che in Europa &egrave; commercializzato come L200. Motore 2.4 litri turbodiesel, telaio pi&ugrave; rigido e complessivamente un progetto alleggerito nonostante le misure in crescita. Sono le coordinate di base del Triton.    Un MPV a tutto spazio &nbsp;e senza punti ciechi  Ma &egrave; con il Mitsubishi D:X Concept che la curiosit&agrave; &egrave; massima. Il Delica &egrave; un MPV commercializzato su mercati extraeuropei e questa show car ne prefigura l&#39;evoluzione.  Lo stile esterno &egrave; futuristico, quasi da rover lunare. Il monovolume integra i fari a T con funzione di proiezione laser nella porzione superiore, uno spazio che, visto dall&#39;interno, rivela la novit&agrave; del cofano trasparente.  Come funziona la tecnologia gi&agrave; sul mercato con alcuni suv europei, come Land Rover? Mitsubishi (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;abbina alle vetrature uno spazio digitale, l&#39;area dell&#39;infotainment sulla quale vengono mostrate le immagini riprese da una camera frontale che, grazie all&#39;elettronica, permette di rappresentare lo spazio esattamente all&#39;altezza delle ruote anteriori. Un supporto utile soprattutto in fuoristrada, per non avere punti ciechi nel muoversi tra gli ostacoli.  Interni, sei posti ad alta personalizzazione  A bordo, la configurazione 6 posti su tre file offre, per ciascun sedile, non solo la possibilit&agrave; di rotazione ma anche di regolazione in altezza. Anche i sedili anteriori ruotano di 180 gradi, per creare un ambiente in stile salotto con la seconda fila. Ancora, grazie alla collaborazione con Yamaha, il Mitsubishi D:X Concept offre due altoparlanti integrati su ciascun poggiatesta, per un suolo avvolgente.  Il D:X Concept si propone a Tokyo con una motorizzazione molto pragmatica, un sistema ibrido plug-in a quattro ruote motrici, che bilancia la possibilit&agrave; di muoversi a emissioni zero con un&#39;ampia versatilit&agrave; di impiego, slegata dalle esigenze di ricarica. 

Il concept di MPV &egrave; una visione interessante del futuro Delica e, design a parte, offre la funzione di cofano trasparente. In scena a Tokyo anche il nuovo L200 pick up

Mitsubishi D:X Concept, stile da rover lunare e motore PHEV

Non &egrave; certo la prima e non sar&agrave; nemmeno l&#39;ultima volta che nel mondo dell&#39;auto si assiste ad un&#39;operazione di rebranding di una vettura. Cos&igrave;, per quanto la denominazione sia Mitsubishi Colt, quello che si palesa &egrave; una Renault Clio con un marchio diverso da quello della Losanga. Pertanto a livello estetico la vettura mostra un frontale inedito con il logo della Casa nipponica e un portello posteriore con il badge Mitsubishi. La scenografia di bordo &egrave; la stessa della francese, brandizzata secondo i diktat Mitsubishi. Una potenziale scelta alternativa alla vettura d&#39;Oltralpe, che prova a fare la differenza con i contenuti, offrendo soluzioni all inclusive, a tutto vantaggio del cliente finale.    Tre senza Diesel  La formazione messa in campo da Mitsubishi Colt non prevede unit&agrave; a gasolio. A disposizione dei potenziali avventori ci sono un tre cilindri aspirato a benzina da 65 cavalli, la sua variante sovralimentata da 90 cavalli e a chiudere il complesso full-hybrid da 145 cavalli. La prima delle tre unit&agrave; &egrave; accoppiata ad un cambio manuale a 5 rapporti, sulla seconda diventano sei e sulla terza si passa invece all&#39;automatico. A proposito di full-hybrid, il sistema &egrave; formato da un&#39;unit&agrave; benzina da 1,6 litri aspirata, da un motore elettrico di trazione da 36 kW e da un secondo propulsore elettrico che svolge invece le mansioni di starter-generator. Il tutto &quot;condito&quot; da una batteria agli ioni di litio da 1,2 kWh.  Viaggiare sul velluto  Per la nostra prima presa di contatto ci siamo affidati alla versione full-hybrid. Motorizzazione gi&agrave; ampiamente testata sulla cugina francese, che si dimostra perfetta non solo per la mobilit&agrave; urbana, adatta pure ad un&#39;esperienza di guida a 360 gradi. La marcia &egrave; fluida in ogni condizione e anche premendo con decisione il pedale del gas, l&#39;erogazione rimane sufficientemente lineare. Il passaggio dalla trazione elettrica a quella termica &egrave; percettibile solo per l&#39;accensione del propulsore a benzina. Rispetto ai modelli termici della nuova gamma Colt, il bagagliaio si fa pi&ugrave; piccolo per lasciare spazio al complesso full-hybrid. Detto questo, per quanto l&#39;assetto sia votato al comfort, la risposta sulle asperit&agrave; pi&ugrave; pronunciate potrebbe essere secca. Dopotutto il complesso ibrido ha richiesto una taratura pi&ugrave; rigida per sostenere al meglio il carico in aggiunta. Nulla di compromettente per il comfort degli occupanti, sempre al centro dell&#39;attenzione di Colt.  Conviene?  Inevitabile fare un confronto diretto con Clio quando si tratta di prezzi. Al momento l&#39;unica notizia certa &egrave; che entro la fine dell&#39;anno saranno 40 i dealer ad avere mandato Mitsubishi da parte dell&#39;importatore Koelliker. Ovvero circa 80 punti vendita, che corrispondono ad una copertura del 95% del territorio nazionale. In attesa che vengano definiti i prezzi dei singoli allestimenti, conosciamo quello di lancio: 17.900 euro. Pi&ugrave; alto rispetto a quello d&#39;ingresso della cugina francese: 17.250 euro. Ci sono per&ograve; delle differenze nelle linee guida della gamma. In casa Mitsubishi ci si declina in quattro varianti, tre sono quelle della francese. La variante d&#39;ingresso prede il nome di Inform, poi si passa ad Invite, Intense e si chiude con Instyle. Nella fascia intermedia e nell&#39;alto di gamma l&#39;offerta promossa da Colt sembrerebbe pi&ugrave; ricca di contenuti rispetto a Clio. La francese ribatte per&ograve; con una versione d&#39;ingresso corredata di cerchi da 16 (15 sulla nipponica). Un valore aggiunto che Clio invece non pu&ograve; vantare sono i 5 anni di garanzia (o 100mila km) e gli altrettanti 5 anni di assistenza stradale gratuita. Sulla versione full-hybrid, disponibile a partire dall&#39;allestimento Intense, la garanzia &egrave; di 8 anni (o 160mila km). Da sottolineare come su Clio il modello ibrido possa essere ordinato anche con l&#39;allestimento d&#39;ingresso. L&#39;inizio della commercializzazione di Mitsubishi Colt &egrave; previsto per il prossimo mese di dicembre.  Rom-E: clicca qui per scoprire come partecipare ai nostri talk 

Prende forma dalla Clio, mutando sostanzialmente parte del frontale. Non ci sono unit&agrave; Diesel a listino, lasciando alla full-hybrid il grado di parsimoniosa

Mitsubishi Colt, al volante dell&#39;alternativa nippo-francese

        Ci sono amori, cantava Venditti, che fanno dei giri immensi per poi ritornare da dove erano partiti. &Egrave; il caso di Mitsubishi che a due anni dalla decisione di uscire dal mercato europeo, ci torna con il compagno di viaggio di sempre in Italia, cio&egrave; il Gruppo Koelliker che con il Marchio made in Japan ha una liason ormai da 44 anni. Mitsubishi, il ritorno con Koelliker E Mitsubishi prepara il suo (ri)sbarco in Europa con le idee molto chiare. Si comincia tra novembre e dicembre del 2023, con due vetture amate come l&rsquo;utilitaria Colt, tutta nuova (in questi giorni la presentazione ufficiale a Berlino) e il piccolo crossover ASX. La Colt avr&agrave; motore benzina 1.0 da 65 o 90 cv e il full hybrid 1.6 entrambe anche per neopatentati; l&rsquo;ASX invece sar&agrave; mild e full hybrid. Pi&ugrave; avanti arriver&agrave; anche la versione GPL. I prezzi partiranno da 17.900 euro, ed &egrave; inoltre confermata la tradizionale garanzia di 5 anni o 100.000 chilometri della famiglia Koelliker.  L&rsquo;anno prossimo in Italia arriver&agrave; la Outlander (gi&agrave; venduta in Europa) solo con l&rsquo;ibrido plug-in, mentre non &egrave; escluso che in Europa venga riproposto il pick-up L200 che tanto successo ha avuto sui nostri mercati. Circola gi&agrave; nel resto del mondo e qui arriver&agrave; sicuramente ibrida e chiss&agrave;, forse anche elettrica. Il sogno, nemmeno troppo nascosto, &egrave; quello di convincere l&rsquo;Alleanza Renault-Nissan a non disperdere nemmeno il patrimonio del Pajero, in Italia un'autentica icona. Guardando avanti, nel 2025 infine sar&agrave; la volta delle vetture elettriche realizzate in sinergia sempre con gli altri membri dell&rsquo;Alleanza franco-nipponica. Nuova Mitsubishi Colt torna sulla scena: i prezzi e le motorizzazioni Mitsubishi-Koelliker: il feeling continua A spiegare il ritorno di fiamma tra Mitsubishi e Koelliker, Marco Saltalamacchia AD del Gruppo: &ldquo;A dire la verit&agrave; - racconta - non c&rsquo;&egrave; mai stato un reale stop. Noi abbiamo continuato a commercializzare le vetture Mitsubishi nei limiti della disponibilit&agrave; di prodotto, continuando a credere, ed eravamo abbastanza sicuri di questo, nella possibilit&agrave; che la decisione presa due anni fa potesse essere sottoposta a una pi&ugrave; attenta revisione da parte dell&rsquo;Alleanza Renault-Nissan. &Egrave; quello che &egrave; successo in questi mesi". "Da tempo sapevamo che stava per tornare tutto come prima - ha continuato Saltalamacchia - ma la firma ufficiale &egrave; arrivata solo venerd&igrave; scorso e questo siamo orgogliosi di comunicare. Perch&eacute; Mitsubishi in Italia &egrave; Koelliker e Koelliker &egrave; Mitsubishi. E non &egrave; un modo di dire, lo dimostrano i numeri. In 44 anni abbiamo venduto 400.000 Mitsubishi nel nostro Paese, di cui 250.000 ancora circolanti. Tra queste, oltre 70.000 esemplari dell&rsquo;icona Pajero, altri 70.000 pezzi del pick-up L200, 20.000 Colt, altre 25.000 ASX. Insomma, davvero tanta roba. Rilanceremo tutta la gamma puntando molto sul cuore del mercato, cio&egrave; segmento B con Colt e B-Suv con ASX, quelli strategicamente centrali in Italia, vetture per la citt&agrave;. Ora Mitsubishi, rispetto a prima, &egrave; aperta all&rsquo;Alleanza, a un tema di comunanza industriale che Carlos Ghosn aveva compreso bene. E questo &egrave; fondamentale per ripartire&rdquo;. In arrivo le nuove concessionarie di Koelliker E proprio il ritorno alla citt&agrave; &egrave; il refrain di questo rilancio che coincide con una rivoluzione organizzativa e&hellip; immobiliare del Gruppo Koelliker. Saltalamacchia infatti ha annunciato l&rsquo;aumento dei propri concessionari (che distribuiscono anche KGMobility, cio&egrave; l&rsquo;ex SsangYong, la microcar Microlino e le elettriche cinesi di Aiways) da 30 e 40 e la nascita del nuovo concetto di negozio urbano. &ldquo;Visto che a Milano e non solo a Milano le auto sono state allontanate dal centro, non ci adeguiamo andando lontano e ripensando il modello di vendita. Il Gruppo Koelliker si sta trasformando sempre di pi&ugrave; in un provider di soluzioni di mobilit&agrave; e oltre a definire diverse tipologie di nuove concessionarie il Koelliker Store o Koelliker Urban (da 250 o 150 mq, e un taglio pi&ugrave; piccolo da 50 mq n.d.r.) sposter&agrave; il suo quartier generale in via Gallarate nei locali dell&rsquo;ex PSA Italia, ora confluita in Stellantis. Parliamo di 29.000 metri quadrati, di cui 3.000 di esposizione che trasformeremo in un incubatore di sostenibilit&agrave;, aperto a tutte le contaminazioni e i settori, dal food al benessere, fino al tempo libero, al riciclo dei materiali e al coworking. Anche se ci sembra la vetrina ideale per esporre tutta la nostra offerta di mobilit&agrave;, dagli scooter elettrici al Microlino, fino alle vetture come le Mitsubishi&hellip;". Perch&eacute; certi amori fanno giri immensi e poi ritornano&hellip; Renault, Nissan e Mitsubishi: Alleanza rinnovata nel segno dell'elettrico       

Koelliker sar&agrave; il rivenditore ufficiale di Mitsubishi in Italia, ma non solo: nel futuro del Gruppo ci sono anche una serie di nuove concessionarie&nbsp;

Koelliker, grandi ambizioni dal rilancio di Mitsubishi ai nuovi hub

        Inform, Invite, Intense e l'allestimento InStyle, abbinabili a motorizzazioni benzina e full hybrid. Il ritorno della Mitsubishi Colt 2023 sul mercato italiano avviene cos&igrave; ed &egrave; a un passo dall'approdo nelle concessionarie del Gruppo Koelliker. Entro il prossimo dicembre si potr&agrave; scoprire l'alternativa marchiata Mitsubishi (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) di quella che &egrave; in tutto e per tutto la Renault Clio ristilizzata. Cambiano i loghi, dalla losanga alle gemme "Mitsu", non la sostanza. Quanto costa la Colt? Il prezzo della nuova Mitsubishi? Il listino parte da 17.900 euro. Accanto alla motorizzazione entry level, nuova Colt 1.0 benzina aspirata, spazio alle pi&ugrave; versatili 1.0 turbo benzina e al full hybrid 1.6 litri. Motori che, per potenze espresse, assicurano una fruibilit&agrave; ben al di l&agrave; dell'ambito urbano. Nuova Colt: motori, turbo e full hybrid "tuttofare" I 66 cavalli della nuova Colt 1.0 benzina sono sfruttati da un cambio 5 marce manuale, dove la turbo benzina da 90 cavalli (5,1 lt/100 km) propone un sei marce. Discorso a s&eacute;, per lo schema con trasmissione meccanica a 4 rapporti, vale per Mitsubishi Colt full hybrid da 145 cavalli. Il sistema E-Tech Renault garantisce ampi frangenti di guida in elettrico e le emissioni di Co2 partono da 94 g/km, a fronte di consumi di carburante pari a 4,2 lt/100 km. ADAS e infotainment, dotazione di livello Mitsubishi lancia l'utilitaria con 5 anni di garanzia e una dotazione ricca, per ADAS e tecnologia a bordo. I differenti allestimenti offrono livelli di dotazione variabile. Gi&agrave; dallo step base, Colt Inform, &egrave; presente per&ograve; il cruise control e il mantenimento attivo di corsia. Il top di gamma Colt InStyle, invece, propone tutti i 14 ADAS a disposizione, tra cui il cruise control adattivo con stop&amp;go, il blind spot monitor, il rear cross traffic alert e il parcheggio assistito. La componente multimediale offre due soluzioni di strumentazione digitale, da 7 o 10 pollici. Due sono anche le declinazioni di infotainment, dotato di servizi connessi: 7 o 9,3 pollici, con le interfacce Apple CarPlay e Android Auto presenti. Renault, Nissan e Mitsubishi: Alleanza rinnovata nel segno dell'elettrico        

Arriva alla settima generazione il progetto nato all'interno dell'Alleanza con Renault. Sar&agrave; Koelliker a distribuire la Mitsubishi Colt

Nuova Mitsubishi Colt torna sulla scena: i prezzi e le motorizzazioni

        Non ha ancora un nome, in attesa della presentazione ufficiale del 10 agosto, ma Mitsubishi ha pubblicato le prime foto ufficiali del nuovo Suv compatto. Sar&agrave; presentato al GIIAS, il Gaikindo Indonesia International Auto Show. Un modello realizzato per i mercati asiatici, ma che probabilmente &egrave; destinato ad avere una diffusione anche in Europa. Lo stile riprende piuttosto fedelmente quello del prototipo XFC dello scorso anno, opera dall'italiano Alessandro Dambrosio, Executive Design Director of Advanced Design, alla guida dei tre centri stile di Okazaki, Tokyoe Francoforte.  Misure da Segmento C per la nuova Mitsubishi Il nuovo modello si presenta con retrovisori e maniglie delle portiere tradizionali, il nuovo Suv ha dimensioni da Segmento C, 4,39 metri di lunghezza, 1,81 di larghezza e 1,66 di altezza. Non lontano, per rimanere nell&rsquo;Alleanza con Nissan e Renault da Qashaqai (4,43 m).  La carrozzeria si presenta con dettagli muscolosi , con numerose nervature, con acuminati fari a led, il Suv compatto di Mitsubishi offrir&agrave; un sistema audio della Yamaha.  Il Suv di Mitsubishi dovrebbe nascere sulla piattaforma CMF-B quella di Renault Arkana e Nissan Juke.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Mitsubishi nuove e usate       

Il nome del modello sar&agrave; rivelato il 10 agosto: la presentazione al al GIIAS, il Gaikindo Indonesia International Auto Show&nbsp;

Mitsubishi, prime immagini del Suv compatto

        Moonstone, letteralmente pietra di luna, &egrave; un progetto di un crossover elettrico sportiveggiante realizzato da 17 studenti del Master in Transportation Design dello IED di Torino in collaborazione con Mitsubishi. Una elettrica molto particoalre dall'Istituto Europeo di Design Una tesi di laurea di grande sostanza, che restando fedele agli stilemi pi&ugrave; recenti del Marchio (leggi qui: le Mitsubishi dei prossimi anni) ha lo scopo di sintetizzare caratteristiche di capacit&agrave; in off-road, aerodinamica, robustezza e ovviamente un piglio dinamico. Infatti si tratta di una due porte, quasi una coup&eacute; a ruote alte, lunga 4,66 metri con un passo di 2,7 m, larga 2 metri e alta 1,68 m. Riguardo a Moonstone non sono sati forniti dati tecnici riguardo al gruppo moto-propulsore, ma il contributo del design italiano, realizzato dai 17 studenti in team, come un vero e proprio centro stile, &egrave; tangibile.  Paola Zini, Direttore IED Torino, racconta cos&igrave; il prototipo. &ldquo;Moonstone &egrave; il frutto di un eccellente lavoro di squadra, della capacit&agrave; di lavorare in modo trasversale e di una condivisione di competenze, valori con i quali gli studenti del Master si sono messi in gioco per realizzare il progetto pi&ugrave; importante del loro percorso di studi". E ancora: "Questa sfida, resa possibile anche grazie alla collaborazione con una realt&agrave; internazionale come Mitsubishi Motors, ha permesso agli studenti di realizzare la loro visione non solo da un punto di vista automobilistico, ma anche di contestualizzarla in termini di mobilit&agrave; e di esigenze attuali, guardando al futuro con una prospettiva ampia e aperta, obiettivi da sempre alla base della formazione IED&rdquo;.  Una proposta fuori dal coro, decisamente originale. Leggi ora: le migliori offerte di Mitsubishi nuove e usate       

Risultato del progetto di tesi dei diciassette studenti del Master in Transportation Design rappresenta l'incontro tra performance e divertimento

Mitsubishi Moonstone, la proposta dello IED per crossover elettrico

        Si chiama Challenge 2025 il piano industriale sul breve periodo tratteggiato da Mitsubishi. Il marchio dell'Alleanza con Renault e Nissan approfondir&agrave; le sinergie e porter&agrave; su strada, oltre a un modello gi&agrave; annunciato come il suv ASX (gemello del Captur), l'utilitaria Mitsubishi Colt. Quest'ultima sar&agrave; una proposta con i loghi Mitsubishi&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;della Renault Clio restyling.&nbsp; L'obiettivo &egrave; di arrivare al 2030 realizzando vendite globali al 50% attraverso modelli elettrificati (elettriche pure, ibride plug-in, full hybrid) e, nel 2035, innalzare al 100% i volumi elettrificati. Detto delle due kei car in programma tra 2023 e 2024, altri sono i modelli che possono avere una rilevanza per mercati al di fuori di quello nipponico. Le nuove Mitsubishi in arrivo  Un pick up arriver&agrave; nel 2024, su un'architettura che dar&agrave; vita, nel 2025, a una conversione PPV - Passenger Pickup Vehicle: ampia capacit&agrave; di carico ma spazio a bordo superiore rispetto a un pick up doppia cabina. I suv elettrici e full hybrid Il suv XFC Concept si tradurr&agrave; in progetto di serie nel 2024, mentre un suv 7 posti far&agrave; parte della gamma nel 2025. Si chiude cos&igrave; la parentesi di modelli con motore benzina.&nbsp; Mitsubishi approfondir&agrave; le sinergie possibili soprattutto con Nissan, sul fronte dei modelli elettrificati. Nel 2025 arriveranno un suv 5 posti elettrico (con Nissan) e un secondo modello a batteria (con Renault).&nbsp; Il Mitsubishi Xpander &egrave; atteso nel 2024 e avr&agrave; una motorizzazione full hybrid, cos&igrave; come il suv 5 posti posizionato a fine 2024.       

Non solo ASX e Colt, entrambe operazioni di rebadging di modelli Renault - Captur e Clio -, ma tante novit&agrave; elettriche, full hybrid e termiche in arrivo per Mitsubishi, a partire da un pick up

Mitsubishi, i nuovi modelli in arrivo nei prossimi tre anni

        Da Captur a nuova Mitsubishi Asx in un amen. Letteralmente. Si presenta con i loghi di casa, la personalizzazione della calandra, il lettering Mitsu sul portellone, ed ecco pronta una soluzione validissima per presidiare il segmento B-suv. L'operazione di totale sinergia all'interno dell'Alleanza porta Mitsubishi&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;a beneficiare del Renault Captur in toto, dalle versioni elettrificate ai sistemi di assistenza alla guida di Livello 2, fino alla connettivit&agrave;.  Motori ibridi e non solo L'uscita sul mercato &egrave; prevista nel marzo del 2023 e dar&agrave; un supporto importante alle velleit&agrave; europee del marchio nei segmenti inferiori. Mercato dei &nbsp;B-suv assolutamente baricentrico per il peso che riveste in Europa e la quota di automobilisti attirati dal mix di carrozzeria e dimensioni compatte. Parliamo di un progetto di 4,23 metri di lunghezza e 2,64 metri di passo, con un ottimo bagagliaio per capacit&agrave;.  Nuova Asx ripete la formula E-Tech full hybrid e plug-in hybrid di Captur. Motore termico 1.6 litri, due unit&agrave; elettriche di cui una di trazione e il cambio quattro marce meccanico operato dal secondo motore elettrico nella sincronizzazione con l'unit&agrave; termica. &nbsp; Aspettando i prezzi Differiscono nella capacit&agrave; della batteria, 1,3 kWh per Asx full hybrid contro i 10,5 kWh di Mitsubishi Asx ibrida plug-in. Altre motorizzazioni andranno a listino e rappresenteranno l'offerta d'accesso, sulla quale sar&agrave; importante registrare il prezzo, il delta rispetto ai 22.100 euro che rappresenta l'attacco del listino Captur. Asx sar&agrave; proposta anche con motore turbo 1.0 da 90 cavalli e cambio manuale 6 marce, nonch&eacute; con il mild hybrid 1.3 litri 6 marce o doppia frizione. Un propulsore da 140 cavalli, potenza simile ai 143 cavalli espressi da Asx full hybrid, mentre a 160 cavalli si posizioner&agrave; la declinazione Phev. La gamma di soluzioni infotainment, gli Adas di Livello 2 con cruise control adattivo e mantenimento del centro della corsia, in autostrada, sono altri contenuti con i quali inserirsi nella sfida B-suv in modo credibile e convincente.       

La produzione del B-suv avverr&agrave; nell'impianto Renault di Valladolid, nuova Asx rappresenta la firma Mitsubishi sulla proposta Captur ibrida full e plug-in

Nuova Mitsubishi Asx 2023, la manda Captur

        Si muove in scia di nuova ASX, alla quale seguir&agrave; nel debutto, nel 2023. Appuntamento in primavera per il suv urbano, poi nel corso dell'autunno spazio a nuova Mitsubishi Colt. Modello storico per il marchio, torna sulla scena e nel segmento che le &egrave; appartenuto nelle pi&ugrave; recenti edizioni. Particolarissima fu la proposta sul mercato fino al 2013, la serie Z30 presentata nel 2002 tre e cinque porte, prima di un restyling che ne snatur&ograve; parecchio l'originalit&agrave;. Negli anni Novanta fu modello su base Mirage, dei mercati asiatico e australiano, declinando una gamma con motori anche di cubatura importante. Nuova Colt, produzione su base Renault Clio Il futuro le riserver&agrave; una produzione su base Renault Clio. Stessa architettura CMF-B, stessi contenuti tecnologici e stesse motorizzazioni. Avr&agrave; un sistema ibrido, tra le proposte con le quali andr&agrave; sul mercato. L'E-Tech &egrave; formula collaudata nell'abbinata tra motore 1.6 litri aspirato e motori elettrici.&nbsp; Le sinergie interne all'Alleanza permetteranno a Mitsubishi di strutturare una gamma di prodotti, in Europa, con i quali presidiare il segmento A e B. Da un lato la citycar Mirage, poi il passaggio Colt tra le utilitarie e, con nuova ASX, un suv urbano. Colt e ASX sono progetti speculari a Clio e Captur, guardando in casa Renault. Design avvolgente e stilemi condivisi con ASX Il primo teaser mostra chiarissime le basi Clio, tuttavia c'&egrave; un apprezzabile lavoro dei designer Mitsubishi nel personalizzare il frontale. Piacevoli le linee che richiamano il Dynamic Shield gi&agrave; dei suv del marchio, cromature della calandra che si estendono e integrano i gruppi ottici. &Egrave; il nuovo volto di famiglia che ritroveremo su Colt e ASX 2023.&nbsp;       

Mitsubishi beneficia delle sinergie interne all'Alleanza con Renault e Nissan per produrre, nuovamente, la Colt. Utilitaria, avr&agrave; anche motori ibridi

Nuova Mitsubishi Colt, a volte ritornano: così si farà nel 2023

        Ragionando in un'ottica di massime sinergie, ecco che dall'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi non arrivano solo notizie orientate all'elettrico. C'&egrave; spazio per raccontare di nuova Mitsubishi ASX, un'uscita sul mercato nel corso del 2023, in primavera, per rilevare il modello attuale. Sar&agrave; una nuova ASX 2023 motorizzata anche con unit&agrave; full hybrid e ibrido plug-in. Ragionare di sinergie vuol dire collocare la produzione di ASX nell'impianto di Valladolid di Renault, dove viene assemblato il Captur e prodotti i motori ibridi E-Tech. Piattaforma CMF-B La tecnologia della casa francese &egrave;, com'&egrave; noto in un piano di "responsabilit&agrave;" tecniche allo sviluppo, condivisa con gli altri partner dell'Alleanza, in questo caso Mitsubishi. Modello oggi da 4,37 metri di lunghezza e 2,67 metri di passo, la nuova ASX sviluppata su architettura CMF-B andr&agrave; con ogni probabilit&agrave; a riposizionarsi sui 4,25 metri&nbsp;e 2,64 metri di passo. Posizionamento strategico, tra i B-suv, con un design fatto di linee morbide e un'identit&agrave; di marca ben visibile sul frontae. Il trattamento della calandra e il logo Mitsubishi di generose dimensioni dominano l'avantreno, per quello che pu&ograve; considerarsi un modello decisamente di rottura con il passato ASX. Il suv ha collezionato 380 mila unit&agrave; vendute tra il 2010, anno del lancio sul mercato, e il 2021.       

Il progetto verr&agrave; assemblato a Valladolid, impianto Renault che produce il Captur. Apprezzabile il design del nuovo ASX, suv dalle dimensioni urbane e pi&ugrave; compatto rispetto all'attuale generazione

Nuova Mitsubishi ASX 2023 sarà ibrida full e plug-in su piattaforma Captur

        Mitsubishi punta al rilancio con modelli elettrificati e speciali. Al Tokyo Auto Salon, il programma dal 14 al 16 gennaio la Casa giapponese, oltre alla gamma locale, presenter&agrave; due prototipi destinati a diventare modelli di produzione, la K-EV Concept X Style e la Vision Ralliart Concept. Il primo &egrave; un modello elettrico di kei-car, le celebri utilitarie che in Giappone godono di grande popolarit&agrave;, grazie alle ridotte tariffe assicurative e a uno spazio di parcheggio minimo necessario. La foggia &egrave; quella di un Suv/crossover in scala ridotta, con i passaruota in plastica non verniciata, e uno stile&nbsp; che richiama gli stilemi delle Mitsubishi pi&ugrave; grandi. Spiccano i fari su due livelli, la linea di cintura ascendente e la colorazione esterna con tre tinte accostate. Dettaglio da prototipo, ma K-EV Concept X Style pare pronta alla produzione di serie, anche se la Casa non ha rilasciato informazioni sul powertrain elettrico e le batterie.  Il ritorno Torna anche il nome Ralliart, la divisione corse fondata nel 1984 che tanto ha vinto, quattro mondiali rally con Makinen, e tante versioni speciali ha regalato. Vision Ralliart Concept discende da Outlander, presenta un gruppo moto-propulsore ibrido, assetto speciale, e freni potenziati. Il prototipo mostra cerchi da 22 pollici, nuovi paraurti, mascherina e diffusore. Bella cattiva, non passa inosservata. Leggi anche: Mitsubishi Eclipse, all'asta quella di Fast&amp;Furious guidata da Paul Walker&nbsp;        

Una kei-car elettrica e un Suv Ralliart per rilanciare il Marchio

Le novità Mitsubishi al Salone di Tokyo

        Icona degli anni Novanta e dei primi anni Duemila, Mitsubishi Eclipse ha avuto una versione ben pi&ugrave; famosa delle altre: quella con carrozzeria verde e azzurra protagonista in Fast &amp; Furious (2001), primo film della saga, guidata dal compianto Paul Walker. Quella macchina, per certi versi storica, &egrave; oggi all'asta grazie a Mecum Auctions.  UN'AUTO... STORICA Si tratta di una delle vetture pi&ugrave; amate dai fan della saga. Soprattutto perch&eacute; protagonista del primo film, lontanissimo dalle atmosfere fantascientifiche degli ultimi capitoli e ancorato per certi versi a una forma di "realismo" delle corse e della sceneggiatura. Insomma, all'epoca Brian O'Conner (Paul Walker) e Dom Toretto (Vin Diesel) non salvavano il mondo salendo con le auto sugli aerei, ma si limitavano a partecipare alle gare clandestine, a premere l'acceleratore e al massimo ad azionare il protossido di azoto per avere una spinta in pi&ugrave;. La Mitsubishi in questione &egrave; stata utilizzata nelle scene iniziali del film: &egrave; con essa che Walker sfida Vin Diesel nella corsa clandestina. L'Eclipse poi verr&agrave; distrutta dal malavitoso Johnny Tran. CONDIZIONI PERFETTE, MOTORE DA 140 CV L'esemplare andato a pezzi si trova in un museo di Las Vegas, ma a testimoniare la presenza nel film del modello all'asta &egrave; il certificato della Cinema Vehicle Services, azienda che fornisce le auto alle produzioni cinematografiche. Inoltre, le sue condizioni generali appaiono ottime. Il kit carrozzeria &egrave; della Robocar, l'alettone &egrave; di APR Performance, i cerchi in lega Axis Model Se7en a sette razze su pneumatici Toyo Proxes. All'interno, la plancia con accenti in fibra di carbonio ruba l'occhio, cos&igrave; come il nostalgico lettore CD, della Jensen. I sedili sono Sparco. Sotto il cofano, un 6 cilindri in linea 2 litri 16 valvole Chrysler da 140 cv, abbinato a un cambio automatico. L'asta si terr&agrave; a Kissimmee, in Florida, dal 6 al 16 gennaio 2022. Il prezzo sar&agrave; necessariamente alto, e con ogni probabilit&agrave; raggiunger&agrave; le sei cifre. Fast&amp;Furious, le auto della saga all'asta per celebrare l'uscita del 9&deg; film       

La sportiva nipponica protagonista del primo film della saga &egrave; in vendita presso Mecum Auctions. Si presenta in condizioni perfette, pronta a far rombare i 140 cv

Mitsubishi Eclipse, all'asta quella di Fast&Furious guidata da Paul Walker

        &Egrave; sul mercato dal 2017, e ora la Mitsubishi Eclipse Cross si arricchisce di una inedita versione che la rende pi&ugrave; sostenibile ma anche brillante, la PHEV. In questa configurazione il Suv giapponese &egrave; infatti dotato di un powertrain plug-in hybrid che abbina il motore 4 cilindri da 2,4 litri a benzina alla componente elettrica, con una potenza di sistema di 188 cavalli. Le batterie sono da 13,8 kWh. Mitsubishi, dal 2023 vender&agrave; due modelli prodotti da Renault Mitsubishi Eclipse Cross diventa hybrid plug-in Grazie a questo powertrain, abbinato alla trazione integrale, le prestazioni sono brillanti nonostante il peso. E, complice uno sterzo preciso, l'auto si rivela anche piacevole da guidare pur mantenendo un'impostazione confortevole. Buoni i consumi con batteria carica, mentre in modalit&agrave; completamente elettrica &egrave; possibile percorrere fino a una cinquantina di km. Con la possibilit&agrave; di scegliere come e quando sfruttare la carica selezionando cinque diverse modalit&agrave; d'uso. Ecco la videoprova completa della Mitsubishi Eclipse Cross PHEV a cura di Arturo Rizzoli.        

La Mitsubishi Eclipse Cross, Suv giapponese lanciato nel 2017, si arricchisce di una nuova versione plug-in hybrid. Ecco come va, nella prova di Arturo Rizzoli

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