        Tra la crisi del settore automotive e le dimissioni di Carlos Tavares, Stellantis ha molto a cui pensare. Specialmente quando gli ultimi numeri parlano di un mese nero: a novembre il gruppo ha fatto peggio rispetto al resto del&nbsp;mercato (che ha registrato un calo del 10,8%) con 30.817 unit&agrave; immatricolate, in discesa del 24,6% rispetto allo dello stesso mese del 2023. Nei primi undici mesi dell&rsquo;anno, secondo i dati elaborati da Dataforce, Stellantis ha immatricolato 428.205 vetture, in calo del 9,4% rispetto alle 472.729 dello stesso periodo del 2023. Negli undici mesi, la quota di&nbsp;mercato &egrave; del 29,4% (da 32,4%). Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Quali sono i modelli Stellantis pi&ugrave; venduti Nonostante le vendite in calo, tra le 10 vetture pi&ugrave; vendute in Italia a novembre quattro sono del gruppo Stellantis. La pi&ugrave; richiesta, come sempre, &egrave; Fiat Panda con 6.687 unit&agrave;, poi c&rsquo;&egrave; Jeep Avenger (al terzo posto), la Citroen C3 e la Peugeot 208. E i Marchi? Alfa Romeo a novembre 2024 ha registrato 2.479 immatricolazioni (-9,06%, quota del 2%), Jeep con 4.978 unit&agrave; (-14,69%, quota del 4,01%), Fiat con 8.798 unit&agrave; (-41,74%, quota del 7,08%) e Lancia con 812 unit&agrave; (addirittura -79,69%, quota dello 0,65%). Unico segno positivo per Citroen/Ds con 5.068 unit&agrave; (+6,4%, quota del 4,08%) e per Peugeot con 5.987 (+11,24%, quota del 4,82%). Opel, infine, ha fatto registrare 2.664 unit&agrave; (-12,54%, quota del 2,14%). Abbonati ad Auto e vinci una Fiat 600 Hybrid       

Il gruppo ha fatto peggio rispetto al resto del&nbsp;mercato con 30.817 unit&agrave; immatricolate: ecco i numeri Casa per Casa

Novembre nero per Stellantis: immatricolazioni -24,6%

Il secondo modo migliore per guidare Fiat 600 Hybrid &egrave; probabilmente con l&#39;offerta Fiat 2forYou, visto che il primo &egrave; nella possibilit&agrave; di vincere il B-suv partecipando al concorso indetto da Auto.  L&#39;offerta Fiat (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;&egrave; valida fino al 30 novembre e si tratta di una formula di leasing rivolta ai privati. La convenienza vale 1.000 euro di risparmio rispetto alle proposte tradizionali previste su 600 mild hybrid e Fiat Topolino. La riduzione dei canoni mensili fa s&igrave; che, a fronte di un impegno complessivo di 199 euro al mese, sia possibile mettere in garage sia il B-suv ibrido 1.2 litri, da 100 cavalli, che il quadriciclo elettrico (75 km di autonomia, possibilit&agrave; di essere guidato gi&agrave; dai 14 anni).    Fiat 600 e Topolino a noleggio 36 mesi  Il leasing 2forYou &egrave;, in realt&agrave;, l&#39;abbinamento di due contratti indipendenti, relativi a Fiat 600 mhev e Fiat Topolino, ciascuno con le proprie specificit&agrave;.&nbsp;  In comune hanno la durata dell&#39;impegno su 36 mesi e il chilometraggio massimo compreso nel canone: 15 mila km al volante della 600 mhev, 15 mila sulla Topolino.  Vi sono specifiche condizioni, invece, relative all&#39;anticipo (zero su Topolino, di 5.640 euro sulla 600) e sul valore di riscatto dopo 36 mesi.&nbsp;  A meno di non voler restituire/sostituire l&#39;auto e/o il quadriciclo, &egrave; previsto il pagamento di 17.029 euro per riscattare la 600, di 4.685 euro per la Topolino.  Attenzione ai chilometri percorsi  Un aspetto cruciale, relativo alla convenienza dell&#39;offerta sulle esigenze di ciascun automobilista, risiede nei chilometri che effettivamente si andranno a percorrere. Lo sforamento oltre quota 15 mila in tre anni, infatti, prevede la fatturazione dell&#39;extra a 6 centesimi al chilometro.  Per le caratteristiche e l&#39;autonomia della Topolino &egrave; improbabile il superamento della soglia, mentre per il B-suv ibrido &egrave; uno scenario molto pi&ugrave; concreto. Attenzione, quindi, a fare bene i conti. In soldoni, tra il fare 15 mila km in tre anni o 25 mila, corrono 600 euro di integrazione per sforamento del tetto chilometrico.    I tassi di interesse applicati al leasing  Il leasing ha un tasso del 5,71% nell&#39;offerta legata a Fiat 600, &egrave; pari all&#39;8,05% nel caso della Topolino. Tra le condizioni per accedere all&#39;offerta, &egrave; necessario permutare o rottamare un&#39;auto, accedendo cos&igrave; allo sconto previsto da Fiat di 1.500 euro. Sulla Topolino, invece, la promozione beneficia di un contributo statale di 2.100 euro.  Tornando alla rata mensile di 199 euro, &egrave; composta, in realt&agrave;, da 35 rate da 119 euro - legate a Fiat 600, pi&ugrave; la prima rata, quale anticipo, di 5.640 euro - e da 36 rate ciascuna da 80 euro per il leasing della Topolino. L&#39;anticipo in questo caso &egrave; zero. La quota di interessi corrisposta, in base al valore totale del veicolo, &egrave; di 1.731 euro su 600 (prezzo di 23.450 euro, valore del credito di 25.181 euro), di 806 euro su Topolino (6.789 euro del prezzo finale, 7.563 euro il valore del credito). 

La formula proposta da Fiat consente un risparmio interessante rispetto alle singole soluzioni di leasing applicate al suv e al quadriciclo elettrico. I costi, gli interessi e le condizioni a cui fare attenzione

Fiat 600 e Fiat Topolino, le puoi guidare entrambe a meno di 200 euro

La Fiat 600 Hybrid &egrave; la vettura che gli abbonati al mensile Auto da questo mese potranno vincere. Per partecipare al concorso basta semplicemente sottoscrivere un abbonamento, annuale o biennale, al mensile e si potr&agrave; accedere di diritto all&rsquo;estrazione della vettura. Il regolamento prevede che potranno concorrere all&rsquo;estrazione tutte le persone che si abboneranno o rinnoveranno l&rsquo;abbonamento al mensile dal 15 novembre 2024 al 31 marzo 2025. L&rsquo;estrazione del vincitore avverr&agrave; a marzo e una fiammante Fiat 600 Hybrid verr&agrave; consegnata alla presenza del Direttore di Auto, Andrea Brambilla, e di tutta la redazione.    La vettura in palio  Ma scopriamo la Fiat 600 Hybrid che &egrave; il premio di questo concorso per gli abbonati del magazine Auto. La vettura &egrave; un B-Suv dal design accattivante e con chiari richiami ad altri modelli iconici del brand Fiat come la 500. La 600 Hybrid offre dimensioni generose con una lunghezza di 4,17 metri, &egrave; dotata di 5 porte, pu&ograve; ospitare comodamente 5 persone e ha un bagagliaio di 385 litri di capacit&agrave;. Il powertrain della Nuova Fiat 600 Hybrid MHEV &egrave; basato su un 3 cilindri di 1,2 litri da 100 cv supportato da un&rsquo;unit&agrave; elettrica da 21 kW, integrata nella trasmissione (che ha un cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti) cos&igrave; da muovere l&rsquo;auto in full electric con l&rsquo;energia fornita dalla batteria agli ioni di litio da 48 Volt. Grazie a questa tecnologia avanzata, la vettura offre un&rsquo;esperienza di guida estremamente fluida e consente muoversi in elettrico fino a una velocit&agrave; di 30 km/h con circa a 1 km di autonomia.   A bordo della nuova Fiat 600 Hybrid spiccano sedili in tessuto riciclato con dettagli bianchi, un impianto audio a 6 altoparlanti, una radio con schermo da 10,25&rdquo; completamente personalizzabile con Navi, CarPlay e Android Auto wireless, un cruscotto digitale da 7&rdquo; e sistema di assistenza alla guida di livello 2. La dotazione di tecnologie a bordo include anche la funzione Stop&amp;Go, il freno di stazionamento elettrico, la frenata d&rsquo;emergenza autonoma in caso di presenza di ciclisti e pedoni e la funzione Drowsy Driver Detection, per monitorare il grado di concentrazione del conducente. Infine, i sensori a 360&deg; e la vista a 180&deg; posteriore grazie alla videocamera, dotata di griglia dinamica, aiutano a evitare gli ostacoli durante le manovre di parcheggio.  Clicca qui e abbonati per partecipare al concorso! 

Abbonati al tuo mensile preferito e potrai partecipare al concorso con in palio una Fiat 600 Hybrid. Vincere non &egrave; cos&igrave; difficile

Abbonati ad Auto e vinci una Fiat 600 Hybrid

        Sulla scia degli ultimi mesi, anche a ottobre 2024 il mercato italiano auto continua a scendere, registrando un calo del 9,1%, con 126.488 unit&agrave; immatricolate rispetto alle 139.078 dello stesso mese 2023. Allargando il raggio temporale, nei primi dieci mesi dell'anno, si raggiungono 1.328.663 unit&agrave;, con una crescita complessiva che si riduce ad appena lo 0,96% rispetto alle 1.316.001 dello stesso periodo 2023 (un volume comunque inferiore del 18,3% rispetto al pre-pandemia). &ldquo;I risultati del mese sono una chiara conferma della necessit&agrave; di attenzione al percorso di transizione nel nostro Paese verso la sostenibilit&agrave;&rdquo;, commenta Michele Crisci, Presidente di UNRAE. &ldquo;Emerge con chiarezza l'urgenza di rifinanziare l'Ecobonus per i prossimi anni. Risulta prioritario revocare la decisione di tagliare il Fondo automotive, ma anche individuare nuove misure che consentano di raggiungere gli sfidanti obiettivi fissati dall'UE per il settore&rdquo;. Ma quali sono le auto pi&ugrave; vendute? Ecco la top 10 dei modelli, grazie ai dati Unrae. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella &nbsp; Ford Puma Al decimo posto, con 2.384 unit&agrave; vendute, troviamo la Ford Puma. La crossover compatta monta un tricilindrico 1.0 turbo mild hybrid a benzina, in tre versioni che erogano 125, 155 o 159 CV. ll suo prezzo di listino parte da 27.500 euro.  &nbsp; Volkswagen T-Cross Al nono posto c'&egrave; invece la Volkswagen T-Cross, con 2.583 unit&agrave; vendute. L'auto ha una velocit&agrave; massima dichiarata di 193 km/h e un'accelerazione di 10 secondi da 0-100 km/h e una potenza di 95 - 115 CV / 70-85 kW. Prezzo base di 26.700 euro.  &nbsp; Opel Corsa All'ottavo posto troviamo la Opel Corsa, con 2.672 unit&agrave; vendute. L'auto &egrave; disponibile a benzina, ibrida ed elettrica, con un prezzo base del listino di 19.900 euro.&nbsp;  &nbsp; Toyota Yaris Proseguiamo con la Toyota Yaris, che si giudica il settimo posto con 2.755 unit&agrave; vendute. Tre i motori per quest'auto: una a benzina con 280 CV, e due Hybrid, rispettivamente da 116 e 130 CV. Prezzo a partire da 16.950 euro.  &nbsp; Renault Clio A seguire abbiamo la Renault Clio, con 3.171 unit&agrave; vendute. L'auto &egrave; offerta in diverse versioni, con due motori a benzina, uno benzina/GPL, diesel e ibrido. Ha un prezzo base di 10.550 euro.  &nbsp; Peugeot 208 A met&agrave; della classifica spicca invece la Peugeot 208, con 3.304 unit&agrave; vendute. Disponibile in diverse versioni e allestimenti, con un prezzo base di 11.790 euro.  &nbsp; Toyota Yaris Cross Segue la Toyota Yaris Cross al quarto posto con 3.314 unit&agrave; vendute. Ha una velocit&agrave; massima dichiarata di 170 km/h e un'accelerazione di 11.2 secondi da 0-100 km/h e una potenza di 92 CV / 68-68 kW. Prezzo base di 28.050 euro.  &nbsp; Jeep Avenger Terzo posto per la Jeep Avenger, con 4.584 unit&agrave; vendute. Ha una velocit&agrave; massima dichiarata di 184 km/h e un'accelerazione di 10.6 secondi da 0-100 km/h e una potenza di 84 - 136 CV / 62-100 kW. Prezzo base di 24.500 euro.  &nbsp; Dacia Sandero La Dacia Sandero riesce a raggiungere un buon traguardo, prendendosi il secondo posto con 4.948 unit&agrave; vendute. Ha tre motori, due a benzina di 67 e 91 CV e uno a GPL di 100 CV. Prezzo base di 9.900 euro.  &nbsp; Fiat Panda Il podio se lo guadagna la Fiat Panda, l'auto classica per eccellenza pi&ugrave; scelta dagli italiani, con 7.052 unit&agrave; vendute. Una delle citycar per eccellenza ha diverse versione: a benzina (85CV), benzina mild hybrid (70 CV), &nbsp;GPL e metano (71 CV). Il suo prezzo base &egrave; di 15.900 euro.           &nbsp; &nbsp;       

Con le immatricolazioni che continuano a scendere (questo mese si registra il -9,1%), vediamo quali sono i modelli pi&ugrave; richiesti

Le auto più vendute in Italia a ottobre 2024

L&#39;installazione del Mauto ad Auto e Moto d&#39;Epoca &egrave; dedicata tutta alla celebrazione dei 125 anni di Fiat. Il museo ha esposto, infatti, alcune delle auto che hanno fatto la storia del Marchio torinese, vetture che hanno accompagnato l&#39;evoluzione della motorizzazione nel nostro Paese e che rappresentano pietre miliari nell&#39;evoluzione tecnologica del Marchio.  Le auto esposte  In esposizione, dunque, la&nbsp;Fiat 3 &frac12; HP&nbsp;del 1899, la&nbsp;Fiat&nbsp;12/16hp&nbsp;del 1902 appartenuta alla famiglia Florio, l&#39;avveniristica&nbsp;Fiat Turbina&nbsp;del 1954, la leggendaria Mefistofele, auto dei record di velocit&agrave; e le iconiche 500 e Panda.  Non vi resta che guardare il video. 

Il Museo dell&#39;Automobile di Torino ha esposto a Bologna alcune delle vetture pi&ugrave; iconiche della Casa torinese

I 125 anni di Fiat ad Auto e Moto d&#39;Epoca con il Mauto

        La crisi che sta colpendo il settore auto coinvolge anche la regina del mercato italiano, ovvero Fiat Panda. Gi&agrave; qualche settimana fa, vi avevamo raccontato di una situazione particolarmente preoccupante per lo stabilimento di Pomigliano. Situazione che a quanto pare sembra peggiorata: dai piani alti di Stellantis &egrave; stato deciso di interrompere la produzione per alcuni giorni, tra l&rsquo;11 e il 29 novembre, nei principali poli di produzione del gruppo. Non solo Pomigliano, ma anche Termoli e Pratola Serra. A questo, va aggiunto anche lo stop alla produzione della FIAT 500e e di due modelli Maserati, a Mirafiori, fino al 1&deg; novembre. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella I numeri di Fiat Panda Una serie di decisioni che riflettono le difficolt&agrave; nel gestire numeri di vendita non buoni con una produzione che si accumula, e fermarla sembra essere l&rsquo;unica soluzione temporanea. I numeri di vendite di Fiat Panda devono far riflettere. Non un modello a caso, ma quello che per molti anni &egrave; stato in cima alle vendite del mercato italiano. A settembre 2024, secondo i dati di UNRAE, sono state vendute 7.030&nbsp;Fiat Panda,&nbsp;rispetto alle 9.458 dello stesso mese nel 2023: un calo di oltre il 25%. I piani di Stellantis Oltre ai numeri di vendite, c&rsquo;&egrave; poi da considerare un altro fattore. La prospettiva di qualche&nbsp;taglio della produzione di modelli termici, per ridurre le emissioni medie di CO2. Un adeguamento che, essendo basato sul calcolo delle emissioni 2025 sui reali volumi di vendita, potrebbe registrare nel corso del prossimo anno ulteriori correzioni alla produzione. "Il mio primo compito &egrave; di allineare la produzione per i veicoli che verranno venduti nel primo trimestre del 2025", ha detto Jean-Philippe Imparato fresco di direzione delle operazioni in Europa del gruppo. "Considerato che produciamo solo veicoli coperti da un ordine del cliente, assembleremo tante auto termiche quante ne serviranno per tenere la quota di elettriche al livello richiesto". Tavares al Salone di Parigi: "I politici la fanno facile"       

Il modello sta subendo la digressione generale del settore. Intanto Stellantis sospende la produzione di alcuni stabilimenti: ecco la situazione

In calo anche le vendita della regina del mercato: cosa succede a Fiat Panda?

Ad Auto e Moto d&#39;Epoca di Bologna, tra supercar incredibili, pezzi rarissimi e memorabilia, c&#39;&egrave; anche una curiosit&agrave; incredibile. Un auto posseduta da Enzo Ferrari. Il Drake, infatti, non ha guidato solo le sue creazioni, ma anche auto comuni come le Peugeot o le Alfa 164 a cui era molto affezionato. Ma nella sua disponibilit&agrave;, come auto di tutti i giorni, entr&ograve; anche questa particolarissima Ritmo, prodotta nel 1982, che nel 1985 venne pesantemente rivista da Abarth per adattarla alle esigenze di Enzo Ferrari.    Non vi resta che guardare il video! 

Ad Auto e Moto d&#39;Epoca, c&#39;&egrave; anche la Fiat guidata dal Drake

La storia incredibile della Ritmo Abarth di Enzo Ferrari

Le elettriche sono sempre pi&ugrave; una priorit&agrave;. Promuoverle nel modo migliore &egrave; l&#39;unica soluzione per avere in futuro sostenibile con un ambiente pi&ugrave; sano e pulito. Per Fiat questa &egrave; missione pi&ugrave; importante, e la strada verso l&#39;elettrificazione si basa su due principi imprescindibili: puntare a ridefinire il concetto di auto elettrica e farlo concentrandosi sulla bellezza. Se puntare sulla bellezza pu&ograve; sorprendere, in realt&agrave; &egrave; una buona strategia, intanto perch&eacute; &egrave; in grado di evocare emozioni, gioia e un senso di responsabilit&agrave;.  Seguendo questa visione, il Marchio ha lanciato la nuova Fiat 500e Giorgio Armani Collector&rsquo;s Edition, una vettura che mira a unire eleganza italiana con un impegno etico profondo. Il modello &egrave; stato annunciato durante le celebrazioni per il 125&ordm; anniversario di Fiat, che coincideva proprio con il 90&ordm; compleanno di Giorgio Armani.    Fra eleganza e artigianalit&agrave;  Non &egrave; la prima volta che i due marchi collaborano. Era gi&agrave; successo nel 2020. La nuova auto presentata &egrave; stata realizzata nello stabilimentodi Mirafiori a Torino. La collaborazione, frutto di mesi di intenso lavoro tra il designer e il team Fiat, ha avuto come obiettivo quello di fondere l&#39;essenza di entrambi i marchi in una sola creazione. Il risultato &egrave; stato avere un veicolo che riflette la stessa attenzione meticolosa ai dettagli e la dedizione alla qualit&agrave; tipiche delle collezioni di alta moda. Da qui nasce la sua denominazione: una Collector&rsquo;s Edition, un insieme di scelte di materiali pregiati, colori esclusivi e design raffinato, che unisce il mondo dell&rsquo;automobile e quello della moda con la stessa precisione e stile, creando un&rsquo;opera molto affascinante.  La Fiat 500e Giorgio Armani Collector&rsquo;s Edition sar&agrave; disponibile solo per un periodo limitato, durante il 2025. I clienti che effettueranno l&#39;ordine riceveranno una lettera di benvenuto firmata da Olivier Francois e Giorgio Armani, offrendo cos&igrave; un personale all&#39;intera esperienza di acquisto. Di essa sono stati creati due colori, ognuno dei quali mette in risalto il design della vettura a carrozzeria hatchback. Il primo &egrave; un verde scuro micalizzato, un tono moderno che riflette lo stile e la raffinatezza di Giorgio Armani. Il secondo &egrave; il&nbsp;Greige&nbsp;ceramico, una tonalit&agrave; innovativa inventata da Armani che unisce il grigio e il beige, offrendo un aspetto elegante e distintivo che rappresenta lo spirito avanguardistico della collaborazione.  Per gli esterni, i designer italiani si sono concentrati sulla riduzione dei contrasti e degli abbellimenti, puntando a un risultato monocromatico che rispecchia l&#39;estetica di Armani. Un elemento distintivo del design esterno &egrave; rappresentato dalle ruote, realizzate su misura per evidenziare il logo GA in grande scala. Il design, inoltre, contribuisce anche a migliorare l&#39;efficienza aerodinamica grazie alla sua superficie leggermente tridimensionale. I cerchi presentano una rifinitura anodizzata brunita bicolore e delicate scanalature laterali, che accentuano ulteriormente il livello di raffinatezza.  Passando agli interni, troviamo dettagli interessanti come le cuciture a chevron e i motivi tridimensionali degli inserti dei sedili centrali che richiamano le tecniche sartoriali tradizionali. A completare il tutto, ci sono elementi artigianali ricchi di dettagli, come i ricami intricati, che testimoniano la dedizione all&#39;artigianato di pregio. L&#39;auto &egrave; anche decorata con il logo dello stilista milanese su ruote e sedili, mentre la sua firma appare in modo prominente su cruscotto, soglie battitacco e finestrino posteriore, evidenziando il carattere distintivo della collaborazione e l&#39;attenzione ai dettagli.  Specifiche tecniche  La Fiat 500e Giorgio Armani Collector&rsquo;s Edition ha poi un sistema audio JBL, un display TFT da 7&rdquo; e un navigatore touch screen da 10,25&rdquo;. Inoltre, supporta la radio DAB e offre connettivit&agrave; senza interruzioni grazie a Wireless CarPlay e Android Auto. Infine &egrave; alimentata da un motore elettrico da 87 kW, equivalente a 118 CV, che garantisce un&rsquo;autonomia fino a 320 km nel ciclo combinato WLTP. La tanto attesa Fiat 500e Giorgio Armani Collector&rsquo;s Edition &egrave; attualmente disponibile all&#39;acquisto in Europa.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella 

Il Marchio, che dal 2020 torna a collaborare con il Brand di alta moda, punta all&#39;elettrificazione concentrandosi sulla bellezza

Fiat, l&#39;elettrico che ha stile: ecco la 500e Giorgio Armani Collector&rsquo;s Edition

        Manca sempre meno all&rsquo;inizio di Auto e Moto d&rsquo;epoca 2024, a Bologna dal 24 al 27 ottobre. Tra le tante cose da vedere (compresi i restauri pi&ugrave; interessanti), c&rsquo;&egrave; spazio per i festeggiamenti dei 40 anni di Fiat 500 Club Italia. In occasione dell&rsquo;evento, verr&agrave; allestito uno stand speciale con una selezione di modelli rappresentativi: una Fiat 500 D, F, L e R, a simboleggiare l'autenticit&agrave; e la diversit&agrave; delle auto dei soci del club. Questi esemplari, che incarnano il fascino senza tempo della 500, sono certificati ASI a garanzia della loro originalit&agrave; e valore storico.&nbsp; Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Icona senza tempo Tutti sappiamo bene come la Fiat 500 sia diventata simbolo di un'epoca e di un'intera societ&agrave;, raccontando la storia del dopoguerra fino ai giorni nostri, e molto pi&ugrave; di altre vetture sia legata indissolubilmente alla vita di milioni di famiglie italiane. Un&rsquo;icona che rappresenta perfettamente il Made in Italy nel mondo ed &egrave; riconosciuta non solo come uno degli oggetti di design pi&ugrave; apprezzati, ma anche come veicolo di sani valori quali&nbsp;amicizia, affidabilit&agrave;, semplicit&agrave;, divertimento, storia, cultura. Un insieme di aspetti che il Fiat 500 Club Italia mette in risalto nelle sue numerose attivit&agrave;, comprese quelle solidali (sempre pi&ugrave; numerose).&nbsp; Cinquant&rsquo;anni di Volkswagen Golf in mostra       

Allestito uno stand speciale con una selezione di modelli rappresentativi: una&nbsp;Fiat 500 D, F, L e R,&nbsp;a simboleggiare l'autenticit&agrave; e la diversit&agrave; delle auto dei soci del club

Ad Auto e Moto d’epoca 2024 si festeggiano i 40 anni di Fiat 500 Club Italia

        Pochi mesi fa la notizia di un maxi investimento, da 5 miliardi di euro, di Stellantis in Brasile. Adesso un&rsquo;altra notizia, sempre dal Brasile. Qui il Gruppo ha annunciato che &egrave; in produzione la prima Fiat dotata della&nbsp;tecnologia Bio-Hybrid. &ldquo;Questo modello contribuir&agrave; alla decarbonizzazione della mobilit&agrave; nel Paese, oltre a dare impulso all&rsquo;evoluzione del settore automobilistico e ad avviare il processo di nazionalizzazione dell&rsquo;elettrificazione, ponendo il Brasile in&nbsp;una posizione di rilievo&nbsp;rispetto agli altri mercati&rdquo;, ha spiegato Emanuele Cappellano, Presidente di Stellantis per il Sud America. Cos&rsquo;&egrave; la tecnologia bio-ibrida La tecnologia Bio-Hybrid, sviluppata internamente, &egrave; attualmente in produzione presso il&nbsp;Betim Automotive Complex&nbsp;e la vettura che ne sar&agrave; dotata &egrave; disponibile per il mercato brasiliano gi&agrave; il mese prossimo. Ma cos&rsquo;&egrave; la tecnologia bio-ibrida? Combina l&rsquo;elettrificazione con motori flex-fuel alimentati da&nbsp;etanolo&nbsp;a tre diversi livelli, e l&rsquo;hub brasiliano &egrave; per Stellantis un riferimento a livello globale per questo tipo di sviluppo. Stando a quanto dichiarato, nel medio-lungo termine verranno lanciati pi&ugrave; di&nbsp;40 prodotti e otto propulsori, in linea con il piano (a lungo termine) di Stellantis denominato Dare Forward 2030, che prevede una riduzione delle emissioni del 50% nel 2030, e&nbsp;zero carbon entro il 2038. &ldquo;L'uso dell'etanolo&nbsp;&ndash; aggiunge Cappellano &ndash; ci offre un'opportunit&agrave; unica per fare la differenza e mantenere il ruolo di leader di Stellantis nella mobilit&agrave; pulita, sicura e accessibile&rdquo;. La confusione regna sovrana nel settore automotive        

L&rsquo;annuncio di Stellantis: &ldquo;Questo modello contribuir&agrave; alla decarbonizzazione della mobilit&agrave; nel Paese&rdquo;

La prima Fiat con tecnologia Bio-Hybrid è in produzione in Brasile

        Fiat quest'anno spegne 125 candeline, e quale occasione migliore per non festeggiarla nel modo migliore che ci sia al MAUTO &ndash; Museo Nazionale dell'Automobile. Proprio in occasione dell'anniversario, &egrave; stata pensata una mostra intitolata 125 volte Fiat, che mira a ripercorre la lunga storia della fabbrica automobilistica torinese. Il progetto espositivo, curato da Giuliano Sergio e realizzato in collaborazione con Centro Storico FIAT e Heritage HUB, si pu&ograve; visitare dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025 negli spazi al piano terra del Museo. Dentro la storia di Fiat La mostra ripercorre il legame che ha unito l&rsquo;azienda automobilistica torinese allo sviluppo culturale, industriale ed economico dell&rsquo;Italia e racconta il modello di modernit&agrave; immaginato, progettato e promosso da un&rsquo;azienda che con la sua intraprendenza ha influenzato una larga parte della storia nazionale. Al MAUTO saranno esposte 8 auto rappresentative della storia Fiat, corredate da una ricchissima selezione di opere d&rsquo;arte, bozzetti d&rsquo;artista e manifesti pubblicitari, documenti d&rsquo;archivio e materiali grafici, fotografici e audiovisivi d&rsquo;eccezione che contribuiscono a definire l&rsquo;immaginario visivo dell&rsquo;azienda. Giuliano Sergio, Curatore della mostra, ha dichiarato che &ldquo;l'ambizione di questa mostra e del catalogo che la accompagna &egrave; di raccontare i 125 anni della Fiat attraverso un caleidoscopio di immagini, un turbinio di oggetti, una miriade di tracce e documenti inattesi. Vorremmo sorprendere un pubblico troppo avvezzo a considerare la Fiat come una semplice fabbrica di automobili e gi&agrave; pronto a ammirare la lunga e ordinata carrellata dei prodotti che hanno fatto la storia industriale italiana e internazionale. Dietro l&rsquo;immaginario ufficiale e un po&rsquo; polveroso dell&rsquo;ammiraglia nazionale dell&rsquo;automotive si nasconde una storia sorprendente e mobile, la capacit&agrave; che l&rsquo;ha sempre contraddistinta di saper interpretare le tumultuose vicende storiche del Novecento per proiettarsi nel contemporaneo.&rdquo;  Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella       

L'evento, che durer&agrave; dal 15 novembre 2024 al 4 maggio 2025, &egrave; stato organizzato e pensato in occasione del 125esimo anniversario del Marchio

Fiat: debutta al MAUTO una mostra che ne percorre l'antica storia

        L'odissea dei lavoratori Stellantis a Mirafiori continua. Lo stop alla produzione della Fiat 500e verr&agrave; esteso di 3 settimane, rispetto alla data dell'11 ottobre che avrebbe dovuto portare alla ripartenza dell'assemblaggio. Tutto fermo fino al primo novembre, in una decisione giustificata da Stellantis con la bassa domanda di auto elettriche. Uno scenario macroeconomico che ha tutta l'aria di essere destinato a continuare nei mesi a venire.&nbsp; Per una ripartenza rinviata di Mirafiori, c'&egrave; l'annuncio del Gruppo di una futura versione della 500e rinnovata nella batteria, oltre al pianificato investimento per realizzare la versione mild hybrid della 500e - solo a inizio 2026 -, chiamata a sostituire la 500 prodotta in Polonia, fino all'entrata in vigore del regolamento europeo sulla cybersicurezza dei dati a bordo dei veicoli. Data dell'11 ottobre che assume un'altra valenza, oltre al prolungamento della chiusura di Mirafiori. Tavares in Commissione parlamentare Vedr&agrave;, infatti, Carlos Tavares protagonista di un'audizione parlamentare, in Commissione Attivit&agrave; produttive. L'interlocuzione con il governo ha registrato negli ultimi 18 mesi una serie di alti e bassi, tra impegni produttivi da rispettare nei obiettivi sui volumi e finanziamenti pubblici dirottati altrove per un mancato impegno di Stellantis sui tempi di realizzazione della gigafactory di Termoli.&nbsp; Sul fronte sindacale, le sigle Fim-Fiom-Uilm hanno diffuso una nota critica con il governo per l'audizione parlamentare di Tavares. "Escludere i lavoratori italiani dall&rsquo;ascolto del Parlamento &egrave; molto grave. Fim-Fiom-Uilm da tempo chiedono un confronto con le istituzioni, a partire da Palazzo Chigi, per affrontare una situazione che si fa sempre pi&ugrave; drammatica visto che anche oggi &egrave; stata comunicata ancora cassa integrazione da parte di Stellantis", commenta Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil.&nbsp; "&Egrave; incredibile che il Parlamento italiano non senta il dovere di ascoltare i lavoratori dell&rsquo;automotive che il 18 ottobre sciopereranno in tutta Italia e manifesteranno a Roma per rilanciare tutto il settore, compresa la componentistica. La distanza tra le istituzioni parlamentari e i lavoratori italiani sembra in queste ore incolmabile, spetta a chi ha responsabilit&agrave; istituzionali riconoscere che la nostra Repubblica &egrave; fondata sul lavoro&rdquo;.       

La produzione della Fiat 500e non riprender&agrave; il 12 ottobre, pesa la domanda debole del mercato delle elettriche. Tavares verso l'incontro con le istituzioni, sindacati critici e pronti allo sciopero

Mirafiori, stop prolungato. Tavares in Commissione parlamentare

        &ldquo;La misura &egrave; resa necessaria dall&rsquo;attuale mancanza di ordini legata all&rsquo;andamento del mercato elettrico in Europa, che &egrave; profondamente in difficolt&agrave; per tutti i produttori, soprattutto europei&rdquo;, con queste parole Stellantis annuncia lo stop per quattro settimane della produzione di Fiat 500e a Mirafiori, ma promette di &ldquo;lavorare duramente per gestire al meglio e traguardare questa difficile fase della transizione&rdquo;. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella Fiat 500e, appena 69 unit&agrave; vendute ad agosto Una notizia che in qualche modo non stupisce (ad agosto 2024 la 500e ha venduto appena 69 unit&agrave;, da inizio anno sono 1.689), vista la crisi che sta attraverso il settore dell&rsquo;elettrico in Italia e in Europa, in aggiunta a una gestione non lineare delle politiche sugli incentivi ecologici. E un segnale che la situazione &egrave; decisamente grave, tanto da spingere Stellantis (e altri produttori) a rivedere i suoi piani sulle vetture a batteria. La bassa richiesta per la Fiat 500e, modello elettrico dell&rsquo;iconica citycar torinese, ha portato il Gruppo alla decisione di sospenderne la produzione, nello stabilimento di Mirafiori (dove l&rsquo;auto viene costruita), per quattro settimane. &ldquo;Per quanto riguarda le Carrozzerie di Mirafiori &ndash; prova a rassicurare Stellantis &ndash; grazie ad un investimento di 100 milioni di euro, presto sar&agrave; potenziata la produzione della Fiat 500e con una nuova batteria ad alto potenziale, integrando nuove tecnologie per renderla pi&ugrave; accessibile e migliorare l&rsquo;esperienza cliente, ma a cavallo tra il 2025 e il 2026 sar&agrave; anche avviata la produzione della Nuova 500 Ibrida, che sar&agrave; realizzata sulla base dell&rsquo;attuale 500 elettrica&rdquo;. Salone Auto Torino: Stellantis protagonista con i suoi modelli       

A causa della bassa richiesta, l&rsquo;azienda ha bloccato tutto per quattro settimane: &ldquo;Lavoreremo per gestire questa difficile situazione al meglio&rdquo;

La Fiat 500e non vende: Stellantis ferma la produzione per un mese

        NX Technologies, &ldquo;fintech&rdquo; (azienda di tecnofinanza) tedesca specializzata nella gestione digitale dei pagamenti e dei crediti, ha annunciato una nuova partnership con Stellantis Italia. La collaborazione mira a ottimizzare i processi di pagamento nel settore automobilistico attraverso la piattaforma bezahl.de, promettendo di migliorare significativamente l'esperienza di acquisto online per i clienti di Stellantis, a partire dai veicoli Citro&euml;n e Fiat. Stellantis e NX Technologies, obiettivi della collaborazione L'obiettivo principale della partnership &egrave; semplificare e rendere pi&ugrave; sicuri i processi di pagamento per l'acquisto di veicoli attraverso le piattaforme di e-commerce di Stellantis Italia. L'integrazione di bezahl.de consente ai clienti di effettuare pagamenti diretti online, rendendo pi&ugrave; facile l&rsquo;operazione e migliorando la qualit&agrave; dei dati per Stellantis. Questo sistema permette l'allocazione diretta dei crediti e dei pagamenti, aumentando l'efficienza della contabilit&agrave; e migliorando l'esperienza del cliente. Primi passi, futuri sviluppi, vantaggi  Il primo passo della collaborazione prevede l'integrazione di bezahl.de per l'acquisto della Citro&euml;n Ami. I clienti potranno utilizzare un link per effettuare pagamenti direttamente online, mantenendo comunque disponibili i metodi di pagamento tradizionali come il bonifico bancario. In futuro, si prevede di estendere questa soluzione ad altri modelli e mercati. Tale soluzione, comunque, consente a Stellantis Italia e ad altri partner di migliorare la riconciliazione dei pagamenti e accelerare la contabilit&agrave; finanziaria. I clienti, inoltre, possono contare su un'esperienza di pagamento pi&ugrave; comoda e moderna, allineando l'intero settore automobilistico a nuovi standard industriali digitali. Dichiarazioni dei manager  L'amministratore delegato di NX Technologies, Lasse Diener, ha espresso entusiasmo per la collaborazione con Stellantis Italia, sottolineando l'importanza della partnership: &ldquo;Non solo ci stiamo muovendo verso l'internazionalizzazione, ma ci stiamo anche avvicinando, assieme all'intera industria automobilistica, a un nuovo standard industriale digitale&rdquo;. Paolo Procacci, Country Manager Italia di NX Technologies, ha evidenziato invece come la digitalizzazione dei pagamenti - importante sfida per l'industria automobilistica italiana - possa migliorare significativamente l'efficienza e l'esperienza dei clienti nel settore automotive.       

La partnership con bezahl.de (piattaforma di pagamento online dell'azienda tedesca) accelera e semplifica le operazioni grazie alla digitalizzazione

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