        Verr&agrave; svelata entro fine anno la DS 8. Ufficialmente non ha ancora una sigla, al punto che DS, nel diramare le prime informazioni sul progetto, ha mascherato la sigla del modello. Sar&agrave; DS 8 e andr&agrave; a rimpiazzare il top di gamma oggi in DS 9. Verr&agrave; prodotta a Melfi, sull'architettura STLA Medium che dar&agrave; vita anche alla Lancia Gamma, Jeep Compass 2025 e al progetto - a lungo oggetto di indicazioni contrastanti sulla sua realizzazione - erede della Opel Insignia. Tanta autonomia per una stradista premium DS rivela un'autonomia di 750 km, numero adeguato a una stradista di livello quale si propone d'essere la DS 8. Gi&agrave;, ma come catalogarla? Non &egrave; un suv puro, tantomeno dalle forme convenzionali. Non siamo al suv-coup&eacute;, piuttosto, le proporzioni della fastback rialzata, a quote in altezza proprie del crossover che strizza l'occhio al suv. Pare essere l'identikit pi&ugrave; a fuoco a osservare le prime immagini. Forme spigolose, cabina arretrata e lunotto estremamente inclinato sono i punti cruciali dello stile. Non mancano le maniglie posteriori nascoste sul montante, n&eacute; i fari posteriori elaborati, a T come lo saranno quelli sul frontale. Ancora un particolare, che avrebbe assolutamente ragione d'essere per la storia del marchio e la versatilit&agrave; della DS 8, sembrerebbe emergere dai muletti. Le sospensioni pneumatiche, con possibilit&agrave; di gestire l'altezza del corpo vettura: pi&ugrave; vicino al terreno o leggermente rialzata. Il posizionamento atteso &egrave; nel pieno del segmento D/E; proporzioni simili, con uno stile differente, dovrebbe averle il progetto Lancia Gamma, in arrivo nel 2026.       

Progetto dalla vocazione tutta comfort e contenuti premium, il prossimo modello DS svetta per autonomia di marcia e propone uno stile spigoloso e "alternativo"

DS 8 elettrica, si farà a Melfi e va oltre il suv-coupé

Il Progetto S, motorizzato Maserati, &egrave; oggetto di una reinterpretazione in chiave moderna. DS SM Tribute si presenta al Concorso Arts &amp; Elegance di Chantilly, nel decennale della manifestazione.  D&agrave; forme nuove a una granturismo presentata nel 1970 e prodotta fino al 1975 in poco pi&ugrave; di 12 mila esemplari, nota per essere la Citroen SM una coup&eacute; motorizzata da Maserati. Il propulsore V6 2.7 litri da 170 cavalli venne realizzato partendo dall&#39;unit&agrave; 3 litri della casa modenese, cos&igrave; il Progetto S (Sport) di Citroen con il cuore Maserati (M) divenne SM.  DS SM: proporzioni simili, nuove spigolosit&agrave;  Il Tribute moderno ne conserva le proporzioni di grande coup&eacute; (4,94 metri di lunghezza per 1,98 di larghezza, su un&#39;altezza di 1,34 metri: cos&igrave; la show car) molto curata nelle soluzioni aerodinamiche, basti pensare alle carenature intorno alle ruote posteriori. Al comfort estremo pensavano le sospensioni idropneumatiche, di derivazione Citroen DS.  La DS SM Tribute rilegge quelle proporzioni con linee molto pi&ugrave; spigolose, una coda tronca e il richiamo all&#39;efficienza aerodinamica ricercata dalle carenature - ora parziali - intorno alle ruote.&nbsp;  Sul frontale, la fascia trasparente davanti ai fari e alla targa del modello originario diventa, nella parte centrale di SM Tribute, un elemento digitale, un display completato dai moduli del proiettori principali e incorniciato dai segmenti a Led.  Con DS SM Tribute, il Marchio anticipa alcuni possibili stilemi della produzione elettrica dei prossimi anni. A Melfi, vale ricordarlo, verr&agrave; assemblato un dei progetti su architettura STLA Medium e dar&agrave; vita alla nuova DS 4.  Interni scenografici con l&#39;infotainment curvo per la SM  All&#39;interno, il tributo alla storica Citroen SM modernizza la plancia, presentando una strumentazione con informazioni proiettate sul pannello. Di notevole effetto scenico &egrave; l&#39;infotainment a cascata, curvo, raccordato al tunnel. L&#39;attenzione ai materiali, per una gran turismo votata al comfort e prestazioni elevate, negli anni Settanta, passa dai rivestimenti in Alcantara e sedili in pelle, sviluppati da DS Automobiles nello studio parigino che ha lavorato all&#39;esemplare omaggio alla SM.  DS presenta la collezione Antoine de Saint-Exup&eacute;ry 

Alcuni elementi dello stile proposto dal concept SM Tribute potrebbero indicare il futuro corso di design DS. Al Concorso di Chantilly, una show car reinterpreta la SM dei Settanta

DS SM Tribute, la granturismo immaginata in chiave moderna

La Valle d&rsquo;Aosta &egrave; la regione pi&ugrave; piccola d&rsquo;Italia eppure racchiude in s&egrave; un tesoro prezioso, fatto di alte torri, imponenti fortezze ed eleganti residenze che gli conferiscono un aspetto fiabesco e che affascinano i visitatori di ogni et&agrave;.&nbsp; Solo attorno al suo capoluogo si trovano diversi castelli ricchi di storia e mistero che vale assolutamente la pena visitare.  Il nostro tour parte dal Castello Reale di Sarre, ad appena sei chilometri di distanza dal centro di Aosta. Costruito nel 1710 sui resti di una casa forte del 1242, dopo vari passaggi di propriet&agrave;&nbsp;nel 1869 venne acquistato dal re d&rsquo;Italia Vittorio Emanuele II, che ne fece la sua residenza duran- te le battute di caccia in Valle d&rsquo;Aosta.  All&rsquo;interno si trovano diversi richiami alla passione venatoria degli antichi sovrani, con lunghi corridoi e fastose sale completamente adornate con corna di stambecchi e camosci, a cui si aggiun- gono mobili, sculture, quadri e oggetti preziosi. Spostandosi di quattro chilometri si puo? poi rag- giungere il Castello di Aymavilles. La prima citazione del castello risale al 1207, mentre notevoli trasformazioni avvennero a partire dal XIV secolo. La visita guidata e le installazioni multi- mediali consentono di scoprirne la storia attra- verso le fasi salienti della sua trasformazione.  Per concludere il nostro tour nei dintorni di Aosta, basta percorrere ancora cinque chilometri e raggiungere Saint-Pierre, dove si trovano ben due castelli meritevoli di una visita. Il primo &egrave; noto proprio come il castello di Saint-Pierre, si trova su uno sperone roccioso e regala una delle vedute pi&ugrave; pittoresche e caratteristiche della Valle d&rsquo;Aosta. La prima citazione ufficiale del castello &egrave; del 1191, mentre &egrave; ai lavori di restauro iniziati nel 1873 che si deve la sua trasformazione in un&rsquo;autentica icona del Medioevo feudale valdostano. Dal 1985, poi, il castello di Saint-Pierre &egrave; sede espositiva del Museo regionale di Scienze naturali. Il secondo castello da visitare a Saint-Pierre &egrave; quello di Sarriod de la Tour: la sua configurazione originale e piu? antica e? quella tipica dei castelli valdostani risalenti al X-XII secolo. Fu nel 1420 che Jean Sarriod fece costruire un vero e proprio castello con funzioni di rappresentanza con l&rsquo;aggiunta di una serie di corpi alla torre preesistente, mentre nel tardo XV secolo la cinta muraria venne munita di torri difensive. Due le cose assolutamente da non perdere visitando questo castello: le pitture eseguite nella cappella nel Duecento e nel Quattrocento e il rarissimo soffitto della sala delle feste.  Realizzato negli anni trenta del &lsquo;400, e? composto da 171 piccole figure scolpite che vanno a formare un &ldquo;bestiario medievale&rdquo;. 

Da Sarre a Saint-Pierre, passando per Aymavilles. Alla scoperta di quattro castelli, tutti da non perdere, a pochi chilometri da Aosta. Un itinerario tra storie e leggende per un viaggio nel passato

Auto Roadshow Mountain:&nbsp;I castelli nei dintorni di Aosta

DS Automobiles ha presentato la sua speciale &ldquo;Collezione 2024&rdquo; dedicata ad Antoine De Saint-Exup&eacute;ry, scrittore e aviatore francese di inizio &lsquo;900 di cui quest&rsquo;anno ricorre l&rsquo;ottantesimo anniversario della scomparsa. E quale location migliore dell&rsquo;Aero Club di Bresso per presentare una serie di vetture che vuole richiamare la passione e la vocazione al viaggio delle auto della Casa francese e che sembra puntare dritto alle stelle? I richiami agli astri celesti non mancano e sono il leitmotive di tutti i modelli che fanno parte di questa speciale collezione.    DS Automobiles Italia, 2023 da record  La gamma della Collection Antoine de Saint-Exup&eacute;ry  Ad essere coinvolti nel progetto dedicato al noto autore de &ldquo;Il Piccolo Principe&rdquo; sono la DS 3, la DS4 e la DS 7. Tre vetture e tre caratterizzazioni uguali ma differenti, che rendono diverso dal solito ogni modello. A saltare subito all&rsquo;occhio &egrave; la tinta di carrozzeria: realizzata appositamente per la collezione 2024, prende il nome di &ldquo;Volo di notte&rdquo;, un&rsquo;altra opera dello scrittore francese. Si tratta di una vernice dalla tonalit&agrave; grigio-viola con riflessi perlacei, composta da pigmenti che in base alla luce possono creare effetti dorati. L&rsquo;idea &egrave; quella di evocare un cielo stellato prima del sopraggiungere dell&rsquo;alba. La stessa tinta &egrave; utilizzata anche per i copricerchi, che si differenziano per disegno e misura dei cerchi in base al modello prescelto. Sempre all&rsquo;esterno, sulle portiere anteriori, trova poi spazio un badge con la firma dell&rsquo;autore francese, con una stella all&rsquo;estremit&agrave; sinistra e a destra il logo speedform, il cui disegno dovrebbe evocare la fusoliera di un aereo con un&rsquo;elica centrale che ricorda una stella, la &ldquo;bussola&rdquo; degli aviatori e dei viaggiatori.  Salendo a bordo si nota subito che a farla da padrona &egrave; la pelle Nappa Marrone Criollo, un richiamo al colore della giacca e del caschetto utilizzati dagli aviatori del secolo scorso. Il cruscotto, dove si trova un badge come quello visto sulla portiera anche se in formato ridotto, &egrave; poi caratterizzato da una serie di impunture che richiamano la scia lasciata dagli aerei nel cielo.  E se quelle appena elencate sono caratteristiche comuni a tutti i modelli della collezione, quel che le differenzia &egrave; il battitacco. Ogni auto, infatti, vuole richiamare un&rsquo;opera dell&rsquo;importante scrittore francese e gli abbinamenti, naturalmente, non sono casuali.  La DS 3, considerata la B-Suv per tutti, &egrave; associata a Il Piccolo Principe, libro adatto a tutti, e sul suo battitacco si trova il disegno del celebre bimbo sdraiato sul prato accompagnato dalla frase &ldquo;Le stelle brillano perch&eacute; un giorno potremo ritrovare la nostra&rdquo;.  Alla DS 4, auto dal design pi&ugrave; avventuroso e audace, &egrave; stato abbinato il libro Corriere del Sud, il primo libro pubblicato dall&rsquo;autore: sul battitacco troviamo quindi il disegno dell&rsquo;aereo di Antoine de Saint-Exup&eacute;ry e la frase &ldquo;Le stelle misurano per noi le vere distanze&rdquo;.  Concludiamo con la DS 7, la stella della Casa francese, a cui &egrave; stato associato il libro Cittadella: in questo caso, la frase abbinata al disegno di tre stelle &egrave; &ldquo;&hellip;&egrave; un ponte tra noi e le stelle&hellip;&rdquo;.  Motorizzazioni e prezzi  Per tutti i modelli della Collezione Antoine de Saint-Exup&eacute;ry sono previste quattro motorizzazioni differenti. La DS 3 &egrave; disponibile nelle versioni PureTech 130 benzina, BlueHDi 130 Diesel, Hybrid e E-Tense 100% elettrica. La entry level &egrave; naturalmente la variante a benzina, con un prezzo di listino che parte da 36.050&euro;.  Sulla DS 4, l&rsquo;elettrico lascia spazio alla versione Plug-in Hybrid 225 e il listino vede un prezzo base di 43.700&euro; per la variante a benzina.  La DS 7, infine, &egrave; disponibile con il motore Diesel BlueHDi 130 e con motorizzazioni ibride plug-in da 225, 300 e 360 CV. In questo caso il listino parte da 50.250&euro;.  L&rsquo;intera gamma &egrave; gi&agrave; disponibile in concessionaria e DS ha annunciato di voler fare un regalo speciale ai primi 80 acquirenti che sceglieranno un modello della Collezione Antoine de Saint-Exup&eacute;ry: a ognuno di loro verr&agrave; infatti consegnato il certificato di possesso di una stella nella costellazione di Orione.  L&#39;esperienza di guida di DS Auotomobiles si eleva con ChatGPT  Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella 

I modelli coinvolti sono la&nbsp;DS 3, la DS4 e la DS 7 e i particolari (oltre che la verniciatura), si ispirano ad un cielo stellato

DS presenta la collezione Antoine de Saint-Exup&eacute;ry

        DS lancia una serie speciale per omaggiare e ricordare gli ottanta anni della scomparsa di Antoine de Saint-Exup&eacute;ry, amatissimo autore e anche scienziato e aviatore francese, che mor&igrave; proprio durante volo di ricognizione col suo Lockheed P-38 Lightning nel corso della seconda guerra mondiale. Autore, tra gli altri de &ldquo;Il Piccolo Principe&rdquo;, uno dei libri pi&ugrave; venduti&nbsp; e tradotti della storia, Saint-Exup&eacute;ry viene omaggiato con tre modelli della gamma DS 3, DS 4 e DS 7. Le tre DS Antoine de Saint-Exup&eacute;ry La compatta DS 3, disponibile nelle versioni termiche diesel e benzina da 130 cavalli, ibrida ed elettrica, con prezzi da 36.050 a 46.050 euro presenta nella ricca dotazione le tinte Volo di notte, Grigio Cristallo e Nero Perla e sui battitacchi cita proprio &ldquo;Il Piccolo Principe&rdquo; con la frase &ldquo;Per quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide&rdquo;.  La crossover DS 4 Antoine de Saint-Exup&eacute;ry invece cita il &ldquo;Corriere del Sud&rdquo;, primo libro del francese, con il disegno di un aereo le la citazione &ldquo;Le stelle determinano le distanze reali per noi&rdquo;. Le livree sono Volo di notte, Grigio Cristallo e Nero Perla. Versioni Diesel, benzina, ibrida e plug-in con prezzo da 43.700 a 54.600 euro.  Chiude il ciclo la DS 7 Antoine de Saint-Exup&eacute;ry dedicata alla &ldquo;La saggezza delle sabbie&rdquo;, con &ldquo;&Egrave; la via del dialogo tra le stelle e noi&rdquo; sul battitacco assieme al logo. Le livree esterne disponibili sono Volo di nottem Grigio Cristallo, Nero Perla e Blu Imperiale. Prezzo da 50.250 a 68.800 euro per le versioni Diesel ed elettrificate plug-in. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Citroen nuove e usate       

Per l'80&deg; anniversario della scomparsa di uno degli autori pi&ugrave; amati versioni dedicate di DS 3, DS 4 e DS 7

DS Saint-Exupéry, serie speciale dedicata allo scrittore e aviatore

        Per DS Automobiles il 2023 &egrave; stato un vero "anno d'oro". La Casa francese del Gruppo Stellantis ha, infatti, ottenuto un risultato storico nel mercato italiano, affermandosi ulteriormente nel settore delle auto premium. Con oltre 7.200 immatricolazioni, DS non solo ha battuto il proprio record di vendite, ma anche posizionato l'Italia come il secondo mercato pi&ugrave; importante a livello globale per il Marchio.  Grande crescita, DS 7 in testa Il volume di vendite di DS in Italia &egrave; cresciuto in modo significativo rispetto all'anno precedente, registrando un aumento di oltre 1.000 unit&agrave; immatricolate. Questo incremento ha portato la quota di mercato del marchio allo 0,45% nel segmento delle Passenger Cars. Un salto qualitativo notevole &egrave; stato ottenuto grazie all'apprezzato Suv DS 7, che ha visto un aumento delle vendite del 40% rispetto al 2022. Tale crescita &egrave; dovuta, in parte all'impegno di DS Automobile nel combinare la tipica eleganza francese con tecnologie all'avanguardia. La gamma attuale, composta da modelli come DS 3, DS 4, DS 7 e l'ammiraglia DS 9, offre opzioni elettriche o ibride plug-in sotto il marchio E-TENSE, dimostrando l'attenzione del brand per l'ambiente senza compromettere stile e comfort. DS: tecnologia ai vertici con ChatGPT e servizi esclusivi Una delle novit&agrave; pi&ugrave; rilevanti del 2023 &egrave; stata l'integrazione di ChatGPT, il celebre chatbot basato sull'intelligenza artificiale, nel sistema di infotainment DS Iris System. DS Automobiles si &egrave; distinta come il primo marchio in Europa a implementare questa tecnologia di AI generativa, elevando ulteriormente l'esperienza di guida. Inoltre, la Casa ha rafforzato il suo impegno verso il benessere dei clienti attraverso il programma esclusivo Only You, offrendo un'ampia gamma di servizi dedicati e esperienze di alto livello. Inoltre, l'intera gamma DS beneficia di tecnologie avanzate come il sistema Active Scan Suspension, che adatta in tempo reale le sospensioni in base alle imperfezioni della strada, e il DS Night Vision, che massimizza la sicurezza anche in condizioni di scarsa luminosit&agrave; grazie alla telecamera a raggi infrarossi. DS 3, migliorano i servizi connessi e la dotazione di serie       

L'anno appena chiuso segna un risultato storico per la Casa francese, con oltre 7.200 vetture immatricolate in Italia: DS 7 la pi&ugrave; apprezzata

DS Automobiles Italia, 2023 da record

        L'intelligenza artificiale &egrave; uno degli argomenti di cui si dibatte maggiormente al giorno d'oggi. Una tecnologia che prima o poi avrebbe trovato un legame con il mondo automobilistico, e infatti la novit&agrave; di queste ore &egrave; che ChatGPT, uno dei pi&ugrave; noti modelli di intelligenza artificiale generativa, sar&agrave; in dotazione su alcune DS.  Per quali DS &egrave; disponibile ChatGPT ChatGPT utilizza modelli linguistici per comprendere e produrre un'interazione naturale e fluida: &egrave; in grado quindi di rispondere a tantissime domande fornendo informazioni accurate e pertinenti. E sar&agrave; integrabile con il DS IRIS SYSTEM, disponibile su DS 3, DS 4, DS 7 e DS 9 in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia, nella lingua di questi Paesi. ChatGPT su DS: come funziona Per utilizzare ChatGPT, &egrave; sufficiente parlare con il DS IRIS SYSTEM dicendo "OK IRIS" o premendo l'apposito pulsante sul volante. L'interazione vocale inizier&agrave; in sicurezza, senza che sia necessario distogliere lo sguardo dalla strada o le mani dal volante. L'automobilista e i passeggeri potranno cos&igrave; interagire ponendo qualsiasi domanda: l'intelligenza artificiale fornir&agrave; da subito supporto. DS 3, migliorano i servizi connessi e la dotazione di serie       

Uno dei pi&ugrave; noti modelli di intelligenza artificiale generativa sbarca su alcuni modelli della Casa francese: ecco come funziona

DS, disponibile l'intelligenza artificiale: arriva ChatGPT

ChatGPT sale a bordo dell&#39;auto e lo fa sui modelli DS (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;con infotainment Iris System.&nbsp;&Egrave; la prima volta che il &quot;fenomeno&quot; hi-tech del 2023 sbarca su un&#39;automobile in Europa e si propone come un potenziamento enorme dei sistemi a controllo vocale.  Se, infatti, l&#39;interfaccia uomo-macchina rester&agrave; il comando &quot;Ok, Iris&quot; - in alternativa alla pressione di un tasto al volante -, &egrave; del tutto diverso il bagaglio di informazioni e dati ai quali attinge ChatGPT grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale generativa.    Il lancio sul mercato  Stellantis avvia con il marchio DS, sui modelli DS 3, DS 4, DS 7 e DS 9, una fase pilota di offerta gratuita di ChatGPT. Interesser&agrave; 20 mila automobilisti, i primi a registrarsi e con il DS Iris System a bordo.  L&#39;interazione con l&#39;assistente vocale andr&agrave; ben al di l&agrave; delle funzioni finora previste, che spaziavano dalla possibilit&agrave; di comandare alcuni parametri del veicolo, fino a poter gestire i sistemi domotici connessi. Con ChatGPT si potr&agrave; interpellare l&#39;intelligenza artificiale sui temi pi&ugrave; vari, potendo contare su un &quot;bagaglio di conoscenze&quot; fino al 2021, al momento il limite temporale pi&ugrave; recente sul quale l&#39;IA &egrave; in grado di produrre contenuti e proporli in risposta all&#39;utilizzatore.&nbsp;  &ldquo;La nostra mission in DS &egrave; fornire ai clienti un&#39;esperienza a bordo unica. In veste di pionieri nell&#39;integrazione di ChatGPT nel mondo automotive, stiamo rendendo accessibile un&#39;intelligenza artificiale generativa che &egrave; fluida, intuitiva e coinvolgente, trasformando ogni percorso in un viaggio unico&quot;, spiega Olivier Fran&ccedil;ois, direttore DS Automobiles. &quot;Si tratta di una rivoluzione high-tech dal potenziale illimitato, parte di una delle pi&ugrave; grandi trasformazioni sociali del XXI secolo&quot;.   

Per la prima volta, sul mercato europeo, sar&agrave; possibile interrogare l&#39;intelligenza artificiale generativa alla base di ChatGPT, attraverso i comandi vocali dell&#39;infotainment DS Iris

ChatGPT sale a bordo dei modelli DS con i comandi vocali

        Una dotazione di serie superiore, disponibile su tutte le motorizzazioni a listino. Il suv urbano DS 3 - proposto con unit&agrave; turbo benzina da 100 e 130 cavalli, diesel 130 cavalli ed elettrica DS 3 E-Tense da 155 cavalli - conferma la struttura della gamma su quattro allestimenti e, soprattutto su due di essi, apporta piccole novit&agrave; ai contenuti offerti di serie. Cos&igrave;, DS 3 Bastille e Performance Line introducono i vetri laterali e il lunotto privacy, i cerchi in lega da 17 pollici sono nel design Dublino mentre a bordo il comfort superiore passa da dettagli come il poggiabraccio di serie tra i sedili anteriori.  Le alette parasole guadagnano la luce a led accanto allo specchio, il retrovisore interno, invece, &egrave; del tipo elettrocromatico: l'oscuramento automatico previene l'accecamento dagli abbaglianti di altri veicoli che seguono. Tutte le DS 3 benzina e diesel, inoltre, accolgono un controllo di trazione evoluto, mentre gli allestimenti top di gamma Opera e l'Esprit de Voyage apportano il plus dei rivestimenti in pelle Nappa con motivo delle sedute a cinturino d'orologio. Infotainment connesso, aggiornamenti costanti Sul versante dei servizi connessi abbinati all'infotainment DS da 10,3 pollici, spazio a due pacchetti ora standard. Il Connect One offre la chiamata d'emergenza e l'assistenza dedicata DS oltre a curare la manutenzione dell'auto da remoto. Il Connect Plus Pack, invece, potenzia il navigatore con le mappe 3D e le informazioni in tempo reale su traffico, stazioni di servizio e di ricarica. Quest'ultimo aspetto &egrave; potenziato dalla possibilit&agrave; di climatizzare l'abitacolo da remoto, via app, come anche programmare la ricarica della batteria. L'evoluzione dei servizi collegati all'infotainment e alla app per smartphone, su DS 3, avviene con gli aggiornamenti OTA. Di prossima introduzione saranno il Remote Control (possibilit&agrave; di aprire/chiudere l'auto, attivare i fari e le frecce) e il Connected Alarm. Nel caso in cui si attivi l'allarme del veicolo si verr&agrave; avvisati anche con un sms.       

Ritocchi marginali interessano il B-suv nelle sue versioni termiche ed elettrica. Pi&ugrave; comfort con vetrature oscurate e il poggiabraccio di serie. In punta di app diverse funzioni pratiche

DS 3, migliorano i servizi connessi e la dotazione di serie

        L'eleganza e la raffinatezza sono i primi elementi che saltano all'occhio una volta che ci si ferma ad ammirare DS 7 E-Tense. Lunga 4,59 metri, gli interni di questo crossover ibrido plug-in si presentano molto ricercati e pieni di elementi artigianali.  Un "gioiello" pieno di praticit&agrave; Un'auto che vuole essere un gioiello, ma che non perde di vista la praticit&agrave;. Come dimostra il display da 12" dedicato all'infotainment, accattivante e veloce, seppur poco pratico. Gli ADAS sono ai vertici della categoria, e tra essi spicca il DS Night Vision - il sistema di rilevamento notturno -, che segnala la presenza di pedoni, ciclisti e/o animali fino a una distanza di 100 metri grazie a una telecamera a infrarossi. Abitabilit&agrave; ottima. Focus sulla comodit&agrave; La ricarica della batteria pu&ograve; avvenire tramite il motore termico che funge da gruppo elettrogeno. Propulsore a benzina che si unisce ai due elettrici per una potenza totale di 300 cv, che si traduce in un certo brio alla guida, anche se non &egrave; pertinente parlare di sportivit&agrave;, piuttosto di comfort elevato. L'autonomia full electric si spinge fino a una sessantina di chilometri.Capitolo prezzi. Il listino si apre con 42.000 euro per la versione Diesel 1.5 da 130 cv, mentre la E-Tense PHEV in allestimento Performance Line+ e a trazione integrale costa 60.800 euro. I motivi per comprare DS 7 E-Tense 1) Personalit&agrave;/accuratezza dei dettagli 2) Comfort ... e qualche riserva 1) Display infotainment poco intuitivo DS9 2023, il lusso si aggiorna       

Il crossover ibrido plug-in punta su due fattori: il comfort e l'eleganza. Vi raccontiamo tutti i suoi pregi e difetti

DS 7 E-Tense, la guida completa all'acquisto

        Quello di DS in Formula E &egrave; un percorso lungo, iniziato quasi in contemporanea con la nascita stessa del brand. Il debutto ufficiale del Marchio francese premium risale infatti al 2014, mentre lo sbarco nella categoria di monoposto full electric &egrave; avvenuto gi&agrave; l'anno successivo, nel 2015. Grande protagonista della Formula E, DS ha recentemente superato il traguardo delle 100 gare disputate nella serie, vincendo due volte sia il Titolo Costruttori che quello piloti con il francese Jean-Eric Vergne. Nel contempo, DS ha costantemente ampliato la propria gamma aumentando il livello di elettrificazione che oggi coinvolge tutti i suoi modelli. DS 3 2023, l&rsquo;arte del viaggio alla francese&hellip; Anche in elettrico DS, dalla pista alla strada L'impegno della Casa francese in Formula E &egrave; motivato dallo scambio tra pista e strada che &egrave; possibile realizzare per un Costruttore impegnato nell'elettrificazione della propria gamma come DS. L'evoluzione della tecnologia delle monoposto elettriche &egrave; stata infatti rapidissima, e ha permesso di migliorare in maniera significativa prestazioni ed efficienza in ogni generazione di vettura. La Formula E della Gen1, vale a dire le prime che hanno animato il campionato nel 2014, erano infatti dotate di un powertrain capace di erogare 200 kW di potenza massima, valore cresciuto fino a quota 350 kW per le attuali Gen3. Ma &egrave; dal lato dell'efficienza che si sono fatti i passi in avanti pi&ugrave; grandi: estremamente rilevante &egrave; il dato relativo al recupero dell'energia, passato dal 15% della prima generazione al 40% della terza. Questo significa che fatta 100 l'energia utilizzata da una monoposto nel corso di un ePrix, solo 60 era contenuto nella batteria, mentre il restante 40 &egrave; recuperato da frenate e decelerazioni. Questa evoluzione &egrave; stata resa possibile anche grazie all'adozione di un motore elettrico all'anteriore, deputato solamente al recupero dell'energia e alla ricarica delle batterie. Che a loro volta non hanno avuto necessit&agrave; di crescere di taglia pur garantendo autonomie molto maggiori. Di conseguenza, anche il peso delle vetture &egrave; calato sensibilmente: 920 kg la prima generazione, 840 la terza. Formula E laboratorio per le auto di serie Pur essendo previsto, per le monoposto di Formula E, una serie di componenti standard per tutti i Costruttori, il powertrain &egrave; sviluppato direttamente da DS Performance. L'esperienza accumulata in questo campo ha consentito di accelerare lo sviluppo in questo settore, con ricadute positive sui modelli elettrici e ibridi del brand francese. Che, in breve, diventeranno il fulcro della produzione della Casa francese. Dal 2024 l'intera gamma DS sar&agrave; elettrificata, diventando di fatto il primo Marchio di Stellantis a elettrificarsi completamente. Ma gi&agrave; adesso sono in gamma le versioni ibride plug-in di DS 4, DS 7 e DS 9, mentre la DS 3 &egrave; offerta in versione 100% elettrica con powertrain da 156 cavalli e autonomia fino a 400 km con una ricarica. Come sottolinea DS, questa conversione sta attualmente venendo assai ben recepita dal mercato, con le vendite del brand che hanno segnato, nel primo semestre del 2023, un incremento del 38% rispetto all'anno precedente. Il futuro &egrave; quindi elettrificato per DS, sia sulla strada che in pista. Stellantis, come cambia il futuro con la nuova piattaforma STLA Medium        

Il brand francese, impegnato nella serie full electric sin dal suo debutto sul mercato, sottolinea l'importanza delle competizioni per sviluppare le vetture elettrificate di tutti i giorni

DS, Formula E ed elettrificate stradali: lo sviluppo è continuo

        Non ci sono grandi proclami da fare. La DS9 &egrave; quella di sempre. La definizione Model Year 2023 annuncia alcune novit&agrave; sia a livello di gamma che a livello di infotainment. Quest'ultimo apparato risulta di fatto l'unico vero aggiornamento tangibile. L'hardware rimane pressoch&eacute; invariato, mentre a livello di software debutta sull'ammiraglia francese il sistema DS IRIS SYSTEM.La questione non si fa pi&ugrave; semplice, per&ograve; la grafica migliora e il numero di personalizzazioni aumenta. Quando collegato all'app mobile MyDS, consente di inviare destinazioni dallo smartphone allo schermo del DS 9, di programmare il precondizionamento della ventilazione dell'ambiente o la ricarica della batteria.  Plug-in e basta Il fronte elettrificato, perch&eacute; la meccanica senza l'elettrico non esiste, &egrave; lo stesso del debutto. Due varianti e una base comune, ovvero un quattro cilindri termico da 200 cavalli. Altro elemento condiviso &egrave; il motore elettrico da 110 cavalli collocato all'interno del cambio. Se ci fermassimo qui, la descrizione si limiterebbe al modello DS 9 E-TENSE 250, ma aggiungendo un motore elettrico sull'asse posteriore si passa alla DS 9 MY 23 E-TENSE 4x4 360. I numeri sono indicativi della potenza complessiva di entrambe le versioni. Essendo delle ibride plug-in, il pacco batteria ha una capacit&agrave; relativamente importante, ovvero pari a 15,6 kWh. Sulla prima dovrebbe garantire 85 km di autonomia in elettrico, sulla seconda 65. Nuovo allestimento e versione La gamma cresce con l'aggiunta di un terzo livello di allestimento, OP&Eacute;RA che si affianca a PERFORMANCE LINE+ e RIVOLI+. E se ci&ograve; non fosse abbastanza, pu&ograve; essere corredato della collezione ESPRIT DE VOYAGE. Si tratta di una serie di particolari legati a rivestimenti e colori. L'intento &egrave; quello di rendere ancora pi&ugrave; esclusiva la berlina francese, alimentando il fascino della personalizzazione. Il prezzo di tale corredo si pu&ograve; definire singolare: 76.250 euro per la E-TENSE 250 e 87.600 euro per la versione E-TENSE 4x4 360. DS Esprit De Voyage, collezione speciale tra moda e lusso Ovviamente comoda Pu&ograve; sembrare un'affermazione scontata, trattandosi di una tre volumi di rappresentanza, ma rappresenta comunque una verit&agrave;. E non vale solo per chi siede al volante, pure per il resto dei passeggeri, soprattutto quelli posteriori. Che a prescindere dalla statura di chi guida, trovano spazio sufficiente per distendere le gamme. Sedili climatizzati e massaggianti contribuiscono ad alzare il giudizio. Mentre il comparto sospensioni, sebbene non siano presenti molle pneumatiche, filtra a dovere le asperit&agrave; del manto stradale. Gli ammortizzatori a controllo elettronico sono coadiuvati dalla presenza del sistema DS ACTIVE SCAN SUSPENSION. Un vero e proprio occhio elettronico che scansiona la strada dinanzi la vettura, fornendo le informazioni necessarie al comparto che si tara di conseguenza.Il piglio alla guida si pu&ograve; fare anche brillante, mai sportivo. La spinta per&ograve; non &egrave; progressiva e spesso in ritardo rispetto alla pressione esercitata sul pedale. Va guidata con piedi di velluto, non ama correre. Per&ograve; in curva una volta "presa" la traiettoria rimane sui binari senza bisogno di particolari correzioni. Certo se ci fosse anche la quadra nella relazione tra i motori elettrici e quello termico, il risultato sarebbe ancora pi&ugrave; positivo. Soprattutto perch&eacute; non ci sono alternative alla soluzione ibrida plug-in. Tecnica condivisa da diversi modelli Stellantis, che per&ograve; non hanno una quota di partenza di 67mila euro... e non stiamo parlando dell'allestimento pi&ugrave; ricco e neppure della variante da 360 cavalli.  La gamma DS: consulta il listino completo di Auto       

L'ammiraglia di casa DS mette al mano al sistema di infotainment e rinnova la gamma con nuove versioni. Tutto invariato sul fronte tecnico

DS9 2023, il lusso si aggiorna

        Il futuro degli interni delle DS si chiama M.I. 21, un manifesto che rappresenta la visione della Casa francese a livello di nuovi concetti, forme originali, evoluzioni tecniche, ergonomia ridisegnata e interfaccia uomo-macchina, oltre a esplorazioni in CMF (colori, materiali e suoni). DS Esprit De Voyage, collezione speciale tra moda e lusso M.I. 21 &egrave; stato presentato alla mostra R&eacute;v&eacute;lations, la biennale internazionale per l'artigianato e il design che si tiene a Parigi, al Grand Palais Eph&eacute;m&egrave;re, dal 7 all'11 giugno 2023, ed &egrave; stato progettato da Thomas Bouveret, capo dell'Interior Design di DS, e Vincent Lobry, responsabile del CMF.  Luce La luce contribuisce al benessere nella cabina. Per dare leggerezza e portare una nuova dimensione ai materiali, diventer&agrave; un contributo chiave all'esperienza sensoriale in auto; adattivo, intelligente, connesso al suo ambiente. I cerchi presenti nelle porte diventano anelli di luce che esaltano i materiali. Volumi Lo spazio &egrave; aumentato, mettendo in mostra il cruscotto. Il pavimento viene liberato e ridisegnato, senza tunnel centrale o console centrale, e le superfici vetrate sono aumentate per offrire pi&ugrave; spazio, libert&agrave; e tranquillit&agrave; all'interno. Si ispira al mondo dell'arredamento. Un sottile gioco di equilibrio tra i materiali, la sensazione al tatto e la distribuzione dei volumi permette di dare una sensazione piacevole. Suono Il suono diventa pi&ugrave; gratificante e pi&ugrave; in armonia con uno stile fluido e raffinato. Tutto il suono &egrave; stato riunito su un elemento centrale, diventando un oggetto iconico per il suo design, posizionato nell'abitacolo con un'illuminazione che lo accompagna. Immersione Il rapporto uomo-macchina &egrave; stato ridisegnato. L'idea di DS &egrave; quella di trovare una tecnologia che fornisca le informazioni necessarie senza sacrificare la qualit&agrave; e l'appeal sensoriale. Con il manifesto M.I. 21 si sta testando una soluzione innovativa attraverso la proiezione su una banda che diventa opaca quando &egrave; necessario visualizzare le informazioni o trasparente per mettere in luce i materiali dell'auto. Il sistema &egrave; controllato a voce o da un sistema di controllo remoto situato nel bracciolo centrale. La dimensione artistica Un obiettivo perseguito dal manifesto M.I. 21 &egrave; quello di andare oltre e creare una vera e propria opera d'arte. Ognuno pu&ograve; adattarlo ai propri gusti. L'espressione artistica lo porta a un livello superiore. L'assenza di un altoparlante libera spazio nelle porte, spazio che viene reinvestito per ridefinire una nuova espressione di DS: i cerchi rappresentano la geometria perfetta; enfatizzano e differenziano l'abitacolo, con una firma e un forte design grafico. DS 9 2023, il model year migliora l'infotainment e lancia l'Esprit de Voyage       

Il manifesto M.I. 21 anticipa design e significati estetici del nuovo abitacolo delle vetture francesi

DS, ecco gli interni del futuro

        Lo scorso marzo il brand DS ha annunciato la creazione e l&rsquo;apertura degli ordini per Esprit de voyage, la prima collezione ispirata al mondo della moda. Inizialmente introdotta sui modelli DS 4 e DS 7, adesso &egrave; presente anche su DS 9 e a ottobre arriver&agrave; anche su DS 3. La presentazione alla stampa italiana &egrave; avvenuta in una location esclusiva, che racchiude tutti gli elementi della Casa nata nel 2014. &ldquo;Spazio The Box&rdquo;, a Origgio in provincia di Varese, &egrave; un luogo polifunzionale che coniuga quattro anime: alta cucina, auto d&rsquo;epoca, arte contemporanea e amore per i dettagli. Tutti elementi che si ritrovano nelle macchine del giovane brand che sta riscuotendo grande successo, come testimoniano i numeri del trimestre appena concluso. I volumi dall&rsquo;inizio dell&rsquo;anno sono in crescita del 32% rispetto al 2022 e la quota di mercato si assesta al 2,4%, secondo brand per crescita (escluse le Case che l&rsquo;anno scorso non erano presenti sul mercato come le cinesi). In questo viaggio di nove anni DS ha posto al centro l&rsquo;elettrificazione, con la linea denominata E-Tense, sinonimo di efficienza e rispetto per l&rsquo;ambiente. Un&rsquo;esperienza mutuata dalla Formula E, dove DS ha vinto 4 titoli mondiali, due costruttori e due piloti, che &egrave; un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per DS Performance, l&rsquo;hub per l&rsquo;innovazione che trasferisce dalla pista alla strada il know-how in questo ambito.  L&rsquo;arte del viaggio diventa un documentario Le parole di Alessandra Mariani, Direttore Marketing DS Italia, spiegano bene la strategia della Casa: &ldquo;Vogliamo essere ambasciatori della french art of travel che significa reinterpretare un viaggio in ottica premium, un viaggio pi&ugrave; lento, che prende il suo tempo, perch&eacute; non si &egrave; turisti ma esploratori. Un viaggio unito a consapevolezza e sostenibilit&agrave;&rdquo;.&nbsp; Un viaggio che &egrave; diventato anche documentario su Amazon Prime Video: &ldquo;The Art of Travel &ndash; Una reinterpretazione francese&rdquo;, in onda dall&rsquo;11 maggio per una durata di tre mesi. Realizzato dal giornalista freelance Seamus Kearney, che ha trascorso gli ultimi trent&rsquo;anni viaggiando per il mondo, il documentario celebra l&rsquo;arte di vivere alla francese in un viaggio premium a bordo di DS 7. Il cliente quindi &egrave; al centro del viaggio e dell&rsquo;esperienza, che come dice la Mariani &ldquo;deve essere unica e diversa dagli altri, anche per quanto riguarda il servizio&rdquo;. E&rsquo; per questo che nasce &ldquo;OnlyYou&rdquo;, un gruppo di servizi che vanno dall&rsquo;assistenza al noleggio a breve termine e culminano nel club Privilege, che offre esperienze uniche. Come visitare il Museo del Louvre a porte chiuse, opportunit&agrave; offerta a pochi selezionati clienti qualche settimana fa.  Le caratteristiche della collezione Esprit de Voyage Ecco quindi che la collezione Esprit de Voyage esprime il concetto di arte del viaggio attraverso tratti distintivi che si ritrovano su tutti i modelli coinvolti. Partendo dall&rsquo;allestimento Rivoli, DS 4, DS 7 e DS 9 si arricchiscono e hanno una ricca dotazione di serie, che lascia poco spazio agli optional. Per tutti c&rsquo;&egrave; il tetto nero a contrasto e le calotte degli specchietti con l&rsquo;emblema che rappresenta l&rsquo;Europa con un punto da cui si diramano i raggi: Parigi, dove c&rsquo;&egrave; il DS Studio, luogo della creazione di tutte le vetture. I modelli DS 4 e DS 7 sono disponibili in sei varianti cromatiche per la carrozzeria, delle quali cinque condivise: Grigio Premi&egrave;re, Grigio Platino, Grigio Cristallo, Nero Perla e Bianco Perla mentre Rosso Babilonia &egrave; la sesta tonalit&agrave; per il modello DS 4. Tutti i colori possono essere combinati con un tetto Nero Perla mentre Blu Imperiale &egrave; possibile solo su DS 7. Il modello DS 9 &egrave; invece disponibile in quattro colori: Grigio Cristallo, Blu Imperiale, Grigio Platino e Nero Perla. Le auto della collezione si distinguono per il loro interno chiaro con i rivestimenti in pelle nappa di un colore Grigio Perla, che fanno della luminosit&agrave; un tratto distintivo. Il sistema di infotainment &egrave; il DS Iris System, con un&rsquo;interfaccia semplice e personalizzabile, che riconosce 40 lingue. Anche per quanto riguarda la tecnologia la collezione Esprit de Voyage offre il meglio del brand come il DS night vision, il DS Driver Attention monitoring, il DS active Scan suspension. Sulla DS 4 si trovano i cerchi Cannes da 19&rdquo;, diamantati con laccatura opaca. Questo modello &egrave; equipaggiato con l&rsquo;extended Head up display, il Drive Assist 2.0 livello 2 di guida autonoma e i fari DS Matrix Led Vision. Presente anche il pacchetto con sedili elettrici e sedili anteriori massaggianti e ventilati volante riscaldati, portellone elettrico, pedaliera in alluminio e finestrini laterali insonorizzati. DS 4 ESPRIT DE VOYAGE &egrave; disponibile in Italia a partire da 43.000 &euro;. Tre le motorizzazioni in gamma: la versione ibrida plug-in E-TENSE 225 (54.000 &euro;), quella con motore benzina PureTech 130 (43.000 &euro;) o con motore diesel BlueHDi 130 (44.450 &euro;). Anche per la DS 7 ESPRIT DE VOYAGE i sedili anteriori sono riscaldati, massaggianti e ventilati, mentre quelli posteriori hanno lo schienale regolabile. La pedaliera &egrave; in alluminio, l&rsquo;illuminazione interna &egrave; PolyAmbient, i vetri laterali hanno l&rsquo;assorbimento del rumore e il portellone elettrico ha l&rsquo;accesso hands-free. I proiettori sono i pixel Led Vision 3.0 e gli esclusivi cerchi Oyama da 19&rdquo; hanno inserti Glossy Black. Tre i motori disponibili per il modello che in Italia parte da 49.750 &euro;: la versione ibrida plug-in E-TENSE 225 (prezzo di listino 58.600 &euro;) oppure E-TENSE 300 4x4 (63.800 &euro;) o, in alternativa, la versione equipaggiata con motore Diesel BlueHDi 130 con cambio automatico (49.750 &euro;). Anche per DS 9 ESPRIT DE VOYAGE gli interni sono luminosi grazie alla penne Nappa grigio perla che si ritrova anche nella consolle centrale, sul cruscotto e sul rivestimento del pannello porta. Il rivestimento dell&rsquo;abitacolo &egrave; completamente rivestito in Alcantara Grigio Perla ed i materiali di alta qualit&agrave; ne accompagnano altre caratteristiche, tra cui un volante in pelle fiore Nero Basalto, un cruscotto Nero Basalto in pelle Nappa e un ripiano posteriore in Alcantara Nera. Esternamente, la versione E-TENSE 250 &egrave; riconoscibile grazie ai nuovi cerchi CHAMBORD da 19" con finiture Anthra Grey opaco, mentre il modello E-TENSE 4x4 360 mantiene i cerchi da 20" MUNICH, equipaggiati con pneumatici Michelin Pilot Sport 4S. DS 9 ESPRIT DE VOYAGE &egrave; disponibile in Italia a partire da 76.250&euro;. Tutti i modelli DS sono acquistabili presso i 50 DS Store distribuiti sul territorio italiano che arriveranno a 60 entro il 2024, ma anche online dal sito con il ritiro in showroom.       

La Casa francese ha presentato gli allestimenti speciali per DS 4, DS 7 e DS 9, disponibili anche sulla DS3 a partire da ottobre

DS Esprit De Voyage, collezione speciale tra moda e lusso

        Ritocchi alla dotazione per il model year 2023 di DS 9. L'ammiraglia conferma la doppia offerta ibrida plug-in, le versioni E-Tense da 250 e 360 cavalli, quest'ultima con trazione quattro ruote motrici e un'autonomia di marcia in elettrico di 65 km. Percorre 10 km in pi&ugrave;, a zero emissioni, la DS 9 E-Tense 250 cavalli. Sono tre gli allestimenti a listino, con l'Op&eacute;ra che affianca lo step d'accesso Rivoli+ e il Performance Line+. Novit&agrave; nella gamma, la "collezione" Esprit de Voyage. &Egrave; una proposta speciale, con una particolare cura ai materiali e colori offerti a bordo. Detto come DS 9 (qui trovi i modelli DS sul mercato dell'usato)&nbsp;abbia nella cura realizzativa la cifra stilistica e non solo del modello, la collezione Esprit de Voyage prova a fare ancora meglio.&nbsp; Pelle, Alcantara e lavorazioni pregiate  L'abitacolo &egrave; interamente rivestito in pelle chiara Nappa e Alcantara, con abbinamenti su specifici elementi degli interni. I sedili, la console, il cruscotto e i pannelli porta sfoggiano il rivestimento in pelle Nappa dalle tonalit&agrave; chiare, in grigio perla. Le applicazioni in Alcantara e il volante in pelle pieno fiore completano l'abbinamento di materiali pregiati. Sono quattro le colorazioni disponibili, tra grigio Cristallo, blu Imperiale, grigio Platino e nero Perla. DS 9 Opera, dotazione al top  La rinnovata proposta Op&eacute;ra, invece, rappresenta il top di gamma e nella dotazione di serie troviamo le sospensioni adattive controllate dall'elettronica sulla base della scansione del terreno davanti all'auto, effettuata dalla camera frontale. Ancora, spazio agli Adas di Livello 2, pi&ugrave; Night Vision e monitoraggio dell'attenzione del guidatore. Il Lounge Pack amplifica il comfort e la qualit&agrave; della vita a bordo. Lo fa proponendo il climatizzatore bizona esteso, i sedili posteriori riscaldabili, con funzione massaggio e climatizzati. Dal sedile posteriore di destra &egrave; possibile, operando su un tasto, l'avanzamento automatico del sedile anteriore per ritrovarsi con un extra di spazio per le gambe. Il tetto apribile e il parabrezza riscaldabile fanno parte di una dotazione molto ricca, che comprende i rivestimenti in pelle Nappa e design a cinturino. Infotainment DS Iris evoluto  Novit&agrave; centrale del model year 2023 di DS 9 &egrave; il rinnovato sistema infotainment. Il DS Iris presenta uno schermo da 12 pollici, personalizzabile con widget legati a specifiche funzioni. La navigazione 3D &egrave; alimentata dai dati in tempo reale, che permettono di avere info utili - ad esempio - sulla probabilit&agrave; di trovare un parcheggio libero, all'aperto, in una data area. Via app My DS &egrave; possibile inviare una destinazione all'auto, aprire o chiudere le portiere, programmare la ricarica della batteria e la temperatura dell'abitacolo.&nbsp;Entrambe le interfacce smartphone, Apple CarPlay e Android Auto, sono del tipo wireless.       

Una collezione esclusiva porta l'attenzione verso i materiali e il design degli interni su un piano ulteriore rispetto all'allestimento top di gamma DS 9 Op&eacute;ra. Due le versioni ibride plug-in

DS 9 2023, il model year migliora l'infotainment e lancia l'Esprit de Voyage

DS Automobiles ha recentemente lanciato la sua prima collezione: Esprit de voyage. Non una semplice edizione speciale ma una collezione, come quelle delle case di moda e infatti DS ha un forte legame con la moda. Ormai consolidata da tempo la partnership del brand francese con il Consorzio di moda francese, che la vede come auto ufficiale della fashion week parigina. Non &egrave; un caso che circa il 40% dei clienti che scelgono DS 4 siano donne. Ma la moda non &egrave; l&rsquo;unico tema sotteso ai modelli DS, ci sono anche l&rsquo;arte e la cultura. Richiamano infatti la piramide del Louvre alcuni dettagli interni nelle auto. Ed &egrave; proprio con il Museo pi&ugrave; visitato al Mondo che DS ha un&rsquo;altra collaborazione di cui va fiera. E poi c&rsquo;&egrave; il piacere della buona tavola e della cucina francese.  Ecco quindi che il nostro test drive della DS 4 Esprit de Voyage ci ha portato a fare colazione con Julien Dumas, lo chef con una stella Michelin che cerca esclusivamente ingredienti francesi e ha un orto dal quale si rifornisce di verdure per i suoi piatti. La seconda tappa del nostro tour ci ha portato a pranzo al circolo pi&ugrave; antico della Ville Lumi&egrave;re: il Club di Polo, altra espressione della francesit&agrave; e del savoir fare d&rsquo;Oltralpe. Un test drive che ha fatto respirare a pieni polmoni un concetto fondamentale per la Casa: la meta &egrave; il viaggio. E il viaggio a bordo della DS 4 Esprit de Voyage &egrave; confortevole, avvolgente, rilassante. Per quanto breve e prevalentemente su strade cittadine, la permanenza a bordo &egrave; stata molto piacevole.  DS Performance Hub, la prova (virtuale) della Formula E    Raffinatezza: la parola d&rsquo;ordine degli interni  Basati sull&rsquo;allestimento DS 4 Rivoli, gli interni della DS 4 Esprit de voyage aggiungono dettagli esclusivi e diverse dotazioni standard extra come la pelle in Pebble Grey e la nuova tonalit&agrave; Granit Grey sul rivestimento laterale e sul cruscotto in pelle Nappa. Sempre sul cruscotto, la goffratura Esprit de voyage evidenzia le abilit&agrave; degli artigiani francesi e una mappa stilizzata dell&rsquo;Europa &egrave; disegnata con raggi centrati intorno al Clou de Paris, simbolo del punto di partenza e del luogo in cui questa collezione &egrave; stata immaginata: il DS design studio Paris, ma questa &egrave; la prossima tappa del viaggio.  Dinamicit&agrave;: proprio come il viaggio  Sulle calotte degli specchietti le incisioni a laser suggeriscono movimento e aerodinamicit&agrave;, elementi tipici del viaggio. La firma luminosa anteriore vede le DS Wings nero lucide inserite tra i proiettori DS Matrix Led Vision e la griglia arricchita da riflessi cromati. Le cornici dei finestrini e la fascia del bagagliaio sono rivestiti con finiture Gloss Black e i cerchi da 19&rdquo;, chiamati Cannes, sono diamantati con laccatura opaca con un nuovo colore grigio antracite opaco. A proposito di colori, la carrozzeria pu&ograve; essere combinata con un tetto nero perla: Grigio Premi&egrave;re con maniglie delle portiere a filo dello stesso colore; Grigio Platino, Grigio Cristallo, Nero Perla, Bianco perla e Rosso Babilonia.  Tecnologia: per un viaggio senza pensieri  Abbiamo sfruttato il breve tragitto per provare comunque molte delle dotazioni di serie che arricchiscono questa collezione come il DS Extended Head Up Display o i sedili elettrici anteriori massaggianti e raffreddati. Non mancano i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamera per la retromarcia, il DS Drive Assist 2.0 livello 2 di guida autonoma, il volante riscaldato, il portellone elettrico e la pedaliera in alluminio. L&rsquo;infotainment &egrave; il DS Iris System, con il quale si entra subito in sintonia e al quale si affianca il DS Smart touch, il piccolo pad sul tunnel centrale per gestire alcune funzioni.  Ultima tappa al Clou de Paris, dove tutto &egrave; iniziato  La DS 4 Esprit de voyage ha la versione ibrida plug-in E-Tense da 225 cv, motori benzina PureTech 130 e Diesel BlueHDi 130. La versione della nostra prova era la prima e con lei siamo arrivati, silenziosamente, al centro stile di V&eacute;lizy.  Il nostro viaggio &egrave; finito, ma quello di DS, iniziato come brand autonomo nel 2014, non accenna a fermarsi, anzi &egrave; in continua evoluzione. Al centro stile l&rsquo;attivit&agrave; ferve e tutto &egrave; pervaso da un&rsquo;aura di creativit&agrave;. Qui l&rsquo;intelligenza artificiale non pu&ograve; prendere il posto dei circa 40 designer che compongono il team di Thierry Metroz, Head of DS Design, perch&eacute; l&rsquo;intelligenza artificiale pu&ograve; rielaborare il passato e il presente, ma non ha una visione. Quella che permea costantemente il lavoro delle persone che devono realizzare i futuri modelli che rappresentino i cinque pilastri del brand: l&rsquo;arte, la tecnologia, lo spirito di avant-garde, l&rsquo;esperienza sensoriale e il savoir faire francese. Una visione che prende corpo ogni due anni, quando vengono sviluppati i &ldquo;Manifesti&rdquo; della Casa. Dei progetti che sono a met&agrave; strada tra concept car e auto destinate alla produzione, come ci spiega Thierry. Per gli interni ne sono gi&agrave; stati fatti due e stanno lavorando a un terzo che arriver&agrave; ad ottobre, per gli esterni ne esistono gi&agrave; tre.  Abbiamo avuto la possibilit&agrave; di vedere DXX, nome in codice di uno dei manifesti che raccoglie soluzioni per gli interni e gli esterni molto innovative. Non possiamo ancora raccontarvi i dettagli perch&eacute; tutto &egrave; ancora top secret e le novit&agrave; verranno svelate a giugno e a ottobre. Fino a quel momento vi basti sapere che alcune soluzioni sono davvero rivoluzionarie e di grande rottura col passato. Ma DS, come ci ha spiegato Metroz, non vuole essere solo simbolo di eleganza e raffinatezza: &ldquo;DS vuole essere il brand pi&ugrave; efficiente del Gruppo Stellantis e infatti l&rsquo;anno prossimo DS lancer&agrave; l&rsquo;auto pi&ugrave; efficiente del Gruppo&rdquo;. Ma Thierry si spinge oltre e ci confida il suo sogno personale: un mondo fatto di auto non solo efficienti ma anche eleganti. Un futuro lontano in cui le persone tornino ad apprezzare auto dalle linee filanti, in cui i SUV non facciano pi&ugrave; la parte del leone. Chiss&agrave; se Carlos Tavares gli permetter&agrave; di far diventare realt&agrave; questo desiderio. Stay tuned!  La collezione Esprit de voyage &egrave; attualmente disponibile per DS 4 e DS 7, ma nei prossimi mesi sar&agrave; trasversale su tutta la gamma DS. Il prezzo di partenza della DS 4 Esprit de Voyage &egrave; di 43.000 euro ed &egrave; gi&agrave; ordinabile.  DS 3, la prova del crossover che non &egrave; pi&ugrave; crossback 

La gamma della vettura francese si arricchisce con una nuova versione che punta su comfort e stile

DS 4 Esprit de voyage: la meta &egrave; il viaggio

All&rsquo;indomani dell&rsquo;E-Prix di San Paolo, in Brasile, abbiamo avuto il privilegio di visitare il DS Performance Hub di Versailles, quartier generale del motorsport Stellantis dove si respira la passione per le competizioni. Qui, oltre a &ldquo;toccare con mano&rdquo; lo sviluppo delle monoposto di Formula E 2023 (terza generazione), abbiamo potuto testare il simulatore di guida utilizzato dai due piloti del Team DS Penske, Stoffel Vandoorne e Jean-&Eacute;ric Vergne.    Dal motorsport alle auto di serie  Che il centro DS Performance sia un luogo &ldquo;magico&rdquo; lo si capisce appena entrati: ad accoglierci, due vetture da competizione, la Formula E Gen2 e la Peugeot 908 HDi FAP vincitrice a Le Mans, e un&rsquo;enorme teca colma dei trofei vinti dalle francesi dell&rsquo;ex gruppo PSA (Citro&euml;n e Peugeot) e dalle monoposto elettriche del marchio, che hanno conquistato due titoli costruttori (2019-2020). La visita &egrave; stata un&rsquo;occasione unica per capire come vengono realizzati e testati i prototipi full electric da competizione.    DS E-Tense Performance, ad esempio, &egrave; un esercizio di stile ad altissime prestazioni grazie a telaio monoscocca in carbonio e doppio elettromotore da 600 kW (815 CV), con impressionante capacit&agrave; di rigenerazione dell&rsquo;energia. Il prototipo, nominato &ldquo;Concept Of The Year&rdquo; ai GQ Car Awards 2023, &egrave; anche emblema della mobilit&agrave; sostenibile secondo DS: tecnologie e competenze sviluppate per il motorsport, infatti, vengono trasferite anche sulle auto di serie &ldquo;&Egrave; proprio questo uno degli scopi del Motorsport &ndash; ha dichiarato Eugenio Franzetti, Direttore di DS Performance &ndash; portare all&rsquo;estremo la ricerca e sviluppare tecnologie innovative che poi nel tempo saranno utilizzate sulle vetture stradali.&rdquo;.  DS Formula E, test sul simulatore ufficiale  Oltre alla showcar, abbiamo avuto modo di vedere da vicino le (segretissime) fasi di test e messa a punto delle Formula E di terza generazione (DS E-Tense FE23 Gen3), come la prova al banco degli elettromotori (incredibile il regime di rotazione massimo di 28.000 giri/min). Lanciata a dicembre 2022 in collaborazione con Penske Autosport, la monoposto a zero emissioni &egrave; pi&ugrave; veloce (280 km/h di punta), potente (350 kW) e leggera rispetto alle precedenti generazioni (60 kg meno della Gen2 e 80 meno della Gen1). Inoltre, l&rsquo;efficienza migliora notevolmente con oltre il 40% dell&#39;energia utilizzata in gara proveniente dalla frenata rigenerativa: l&rsquo;aggiunta di motore anteriore, oltre a garantire trazione integrale, porta la capacit&agrave; di rigenerazione fino a 600 kW.    La giornata si &egrave; conclusa con il test del simulatore di guida con cui i due piloti del team DS Penske, Stoffel Vandoorne (il campione del mondo in carica) e Jean-&Eacute;ric Vergne, si allenano per giorni interi prima delle gare di campionato. Grazie alla scansione laser dei circuiti urbani delle varie tappe e allo sterzo dotato di ritorno di forza (volante, tra l&rsquo;altro, identico in tutto e per tutto a quello utilizzato in gara), l&rsquo;esperienza &egrave; stata incredibilmente realistica e impegnativa: il feedback dello sterzo fa percepire anche le pi&ugrave; piccole imperfezioni dell&rsquo;asfalto; non &egrave; facile, inoltre, dosare freno e acceleratore (&egrave; comunque una vettura da competizione, seppur virtuale), con sovrasterzi di potenza e conseguenti testacoda sempre dietro l&rsquo;angolo.   

DS Performance Hub di Versailles, tutti i segreti dei prototipi elettrici con test del simulatore ufficiale del Team Formula E DS Penske 2023

DS Performance Hub, la prova (virtuale) della Formula E

        La Formula E a breve entrer&agrave; nel vivo della nuova stagione. Un nuovo inizio che segna una svolta all'interno del campionato, soprattutto perch&eacute; debutteranno le monoposto di Generazione 3. E dopo che alcuni dei protagonisti, come Nissan e Jaguar, hanno presentato formazione e vettura, &egrave; tempo per i francesi di DS di mostrare al pubblico il potenziale della nuova monoposto e della nuova formazione. Il team quest'anno gode infatti della collaborazione e dell'esperienza di Penske Autosport, e pu&ograve; vantare di aver in squadra ben tre titoli mondiali piloti. Due grazie al &ldquo;collaudato&rdquo; Jean &Eacute;ric Vergne, oltre a quello del neo campione Stoffel Vandoorne (vincitore con il team Mercedes). Due prime punte agli ordini del capitano Eugenio Franzetti, recentemente nominato Direttore DS Perfomence. Un reparto dedicato non solo al motorsport, vedi Formula E, ma anche a tutta la customizziazone in chiave sportiva delle vetture targate DS.  Le novit&agrave; Un breve parentesi, prima di entrare nel dettaglio delle nuove monoposto. Da sottolineare come questo sia un campionato fortemente standardizzato. Nel senso che telai, accumulatore e la nuova MGU anteriore sono uguali per tutti i partecipanti. Alle singole scuderie &egrave; demandato il compito di sviluppare internamente tutta la componente di powertrain (che di fatto agisce solo sull'asse posteriore). Nello specifico DS Perfomance unitamente a Penske Autosport hanno condiviso lo sviluppo insieme a Maserati (al debutto in questa stagione). Cosa dice la scheda tecnica Ma le gestione elettronica del motore &egrave; specifica per la monoposto francese. La novit&agrave; pi&ugrave; interessante di questa generazione 3 &egrave; la presenza di un secondo motore elettrico lungo la sezione anteriore. Motore che per&ograve; non &egrave; impiegato per la trazione, ma solo per il recupero dell'energia in frenata. Una soluzione che consente alle monoposto di Formula di classe Gen 3 di non usare in freni standard quando sono in gara, affidandosi quasi esclusivamente alla frenata rigenerativa. Frenata rigenerativa che consente di recuperare oltre il 40% della carica necessaria alle batterie. Accumulatori che quest'anno sono pi&ugrave; piccoli e leggeri.  Arrivano i pit-stop E in alcuni Gran Premi sar&agrave; introdotto il rifornimento di energia durante i pit-stop. Ci sono poi le gomme Hankook ad alimentare il numero di variabili per un campionato che sembra essere davvero ricco di incognite. Parlando con i piloti del team DS PENSKE &egrave; proprio la frenata la parte pi&ugrave; complessa della gestione delle nuove monoposto (che non hanno freni sull'asse posteriore). Anche perch&eacute; la potenza di recupero energetico in frenata &egrave; di ben 600 kW. Questa &egrave; un'auto pi&ugrave; leggera, pi&ugrave; potente, ma soprattutto pi&ugrave; veloce. Tutti gli elementi ideali per divertire piloti e pubblico.       

La squadra francese correr&agrave; con il team DS PENSKE con due campioni del mondo. La monoposto ha una potenza massima di 350 kW e una velocit&agrave; 280 km/h

DS Performance presenta la monoposto DS E-TENSE FE23 Gen3

        Eleganza e soluzioni hi-tech, per di piu? sostenibili, un mix difficile da realizzare. Thierry M&eacute;troz, direttore del design di DS, spiega come questo brand giovane costruisce la sua sfida rompendo schemi consolidati. &ldquo;La strategia che adotta il nostro brand &egrave; di offrire degli oggetti da collezione &ndash; spiega M&eacute;troz - Il principio che seguiamo &egrave; lo stesso usato dal mondo dell&rsquo;alta moda. Ogni anno avr&agrave; un tema particolare. Si tratter&agrave; di proposte trasversali che attraverseranno tutta la gamma dei veicoli che produciamo. Queste auto avranno ovviamente colori e finizioni particolari. &Egrave; un lavoro che svilupperemo assieme a partner anche al di fuori della Francia&rdquo;. DS 9 Op&eacute;ra Premi&egrave;re, il lusso full optional in formato E-Tense  DS, addio schermi Per tanti prodotti il tema dell&rsquo;incontro tra lusso e tecnologia non &egrave; una novit&agrave;, nel mondo dell&rsquo;auto finora si sono viste scelte spesso indirizzate verso un design minimalista per introdurre negli abitacoli una tecnologia sempre pi&ugrave; invadente, quanto irrinunciabile per ragioni di mercato, che trova la sua consacrazione in monitor via via pi&ugrave; grandi. La strada che ha invece scelto DS &egrave; decisamente contro corrente, sintetizzata dalla definizione &ldquo;screen detox&rdquo;. &ldquo;La presenza degli schermi neri negli interni delle automobili &egrave; intrusiva &ndash; ha spiegato ancora M&eacute;troz - Noi abbiamo deciso di eliminare i monitor, non sono estetici e non danno eleganza all&rsquo;abitacolo. Il feedback del pubblico di fronte a questa nostra filosofia &egrave; stato estremamente positivo...&rdquo; La prova della nuova DS 7 Il pezzo forte del Marchio francese, insieme alla berlina DS 9, rimane la DS 7, lanciata nel 2017 e ora fresca di rinnovamento. Anche se ha perso per strada la denominazione Crossback, rimane un&rsquo;auto versatile e con chiare caratteristiche da Suv. La svolta elettrica ha fatto si? che tra quelle a benzina in listino si trovino ora solo versioni ibride plug-in, con la E-Tense 225 che rimane la meno potente, affiancata dalle varianti a trazione integrale da 300 e 360 cavalli. L&rsquo;abbiamo provata nel ricco allestimento Ope?ra, venduta a 60.700 euro e nel nostro caso con l&rsquo;aggiunta in opzione delle ruote in lega da 22&rdquo; (1.000 euro) e del pacchetto Sound (1.050 euro) che comprende, tra l&rsquo;altro, l&rsquo;eccellente impianto Hi-Fi della Focal con 14 altoparlanti e 690 Watt di potenza&hellip; Leggi lo speciale DS, con l'intervista a Thierry M&eacute;troz, l'approfondimento sulle serie speciali e la prova della nuova DS 7 sul nuovo numero di Auto in edicola dal 15 novembre. Clicca qui per leggere l'edizione digitale.       

L'intervista al direttore del design di DS, Thierry M&eacute;troz, un approfondimento sulle serie speciali del brand francese e sulla filosofia "screen detox", e la prova della nuova DS 7: lo speciale DS &egrave; sul nuovo numero di Auto in edicola dal 15 novembre

DS

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