La gamma BMW Serie 5 si completa con le versioni plug-in hybrid, la 530e con motore 4 cilindri e la 500e xDrive con unit&agrave; 6 cilindri, sul mercato da novembre 2023, sebbene i prezzi per l&#39;Italia non siano ancora stati resi noti.    BMW Serie 5 PHEV: dati tecnici  Il motore elettrico &egrave; integrato nel cambio Steptronic Sport a 8 rapporti, e contribuisce fino a 145 kW/197 cv nella 550e e fino a 135 kW/184 cv nella 530e. In totale, la 550e eroga 480 cv e 700 Nm di coppia. La sigla xDrive anticipa la presenza della trazione integrale. La berlina pi&ugrave; potente scatta da 0 a 100 km/h in 4,3 secondi, per una velocit&agrave; massima limitata elettronicamente a 250 km/h, che scende a 140 km/h in modalit&agrave; full electric. La 530e Sedan, grazie al suo 2 litri TwinPower Turbo, genera invece 299 cv e 450 Nm di coppia, accelerando da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi. La velocit&agrave; massima &egrave; di 230 km/h, fino a 140 km/h invece in modalit&agrave; 100% elettrica.  Nuova BMW Serie 5 Touring, ecco come cambier&agrave; la station wagon  Pi&ugrave; coppia per lo sprint per la Serie 5  In questi due nuovi modelli viene utilizzata un&#39;innovazione brevettata da BMW per aumentare lo sviluppo di potenza del motore elettrico: la coppia base arriva fino a 280 Nm ma viene aumentata fino a 450 Nm da una pre-trasmissione, che viene effettivamente applicata all&#39;ingresso della trasmissione lato motore. In questo modo, il motore elettrico genera una coppia motrice aggiuntiva che altrimenti sarebbe possibile solo con un propulsore pi&ugrave; grande. La coppia aggiuntiva &egrave; chiaramente percepibile sia in fase di accelerazione che durante gli sprint intermedi.  Autonomia, batteria, dotazioni  L&#39;autonomia 100% elettrica &egrave; ora di 83-90 km per la 550e e di 93-103 km per la 530e. Durante la guida, l&#39;ultima versione del recupero adattivo aiuta a recuperare l&#39;energia elettrica durante le fasi di sorpasso e di frenata. Inoltre, grazie al collegamento internet, il sistema di controllo trazione pu&ograve; utilizzare i dati di navigazione e le informazioni provenienti dai sensori dei sistemi di assistenza alla guida per regolare la quantit&agrave; di energia recuperata in base alla situazione del traffico.  La batteria da 19,4 kWh agli ioni di litio si trova nel sottoscocca, cos&igrave; da portare a 520 litri la capienza del bagagliaio. La potenza massima di ricarica &egrave; raddoppiata rispetto ai modelli precedenti (adesso &egrave; di 7,4 kW), in modo che possa essere caricata dallo 0 al 100% della sua capacit&agrave; in 3 ore e 15 minuti. In una presa di corrente domestica, il processo di ricarica viene completato in 11 ore e 45 minuti. A livello di dotazioni,&nbsp;BMW 550e xDrive ha l&#39;Adaptive Chassis Professional, che comprende ammortizzatori a controllo elettronico e sospensioni ribassate, oltre all&#39;Integral Active Steering, che rende le manovre pi&ugrave; confortevoli, migliora l&#39;agilit&agrave; alle medie velocit&agrave; e trasmette sicurezza nei cambi di corsia e nelle curve a velocit&agrave; pi&ugrave; elevate.  BMW cambier&agrave; i nomi dei modelli con l&#39;arrivo della Neue Klasse 

Da novembre la berlina bavarese arriver&agrave; sul mercato con le versioni 530e da 299 cv e la 550e xDrive da 489 cv

BMW Serie 5, ecco le versioni ibride plug-in

        Dal 2025 BMW cambier&agrave; la nomenclatura dei nuovi modelli, organizzando la gamma in modo pi&ugrave; razionale e semplice. Questa sar&agrave; una delle novit&agrave; collaterali dell&rsquo;arrivo della piattaforma di Neue Klasse. Il sistema di denominazione sar&agrave; unico, rispettando le motorizzazioni delle vetture. E semplice, le versioni elettriche saranno anticipate da una &ldquo;i&rdquo;. Potrebbe interessarti: BMW i7 M70, il primo test della super elettrica&nbsp; Tutte sotto lo stesso tetto Per essere pi&ugrave; chiari con uno dei modelli pi&ugrave; celebri le Serie 3 termiche continueranno a chiamarsi 330, 340 e via dicendo, mentre le elettriche saranno i330, i340. Nessuna gamma parallela, a ogni livello. BMW ha registrato la denominazione presso lo l'European Union Intellectual Property Office (Euipo), che sar&agrave; anche per le Serie 5, 6 e 7.  Novit&agrave; per le M? Potrebbe esserci qualche novit&agrave; per le pi&ugrave; sportive BMW M, che alla lettera del Motorsport bavarese potrebbero affiancare le denominazioni Competition, CS e CSL. Ma questa resta una ipotesi. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di BMW nuove e usate       

Una semplificazione per non confondere le idee ai clienti e mantenere la tradizione del Marchio

BMW cambierà i nomi dei modelli con l'arrivo della Neue Klasse

        Per quelli del reparto M della BMW, prestazioni e tenuta di strada sono una specie di religione. Che ora si applica anche alla produzione elettrica del Marchio di Monaco di Baviera. Non deve dunque sorprendere, anche se potrebbe farlo, l'arrivo nei listini della lussuosa i7 nella variante M70 e ovviamente xDrive per la presenza delle quattro ruote motrici.  BMW i7 M70: i dati tecnici Alla ricerca delle prestazioni, monta un motore anteriore da 190 kW e uno posteriore da 360 kW per un totale di 485 kW (660 cavalli) quando si inserisce la funzione "Boost" o si aziona il dispositivo di partenza assistita. Mostruosa la coppia motrice, che arriva, nelle stesse condizioni, a un massimo di 1.100 Nm. Quasi 27 quintali di peso a vuoto non impediscono alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3"7 nonch&eacute; di toccare i 250 orari quale velocit&agrave; di punta. Il pacco batterie, agli ioni di litio, ha una capacit&agrave; di 101,7 kWh che hanno permesso di omologare la berlina con un'autonomia attorno ai 500 km nel ciclo WLTP. Quindi di ipotizzare trasferimenti superiori ai 400 km senza ricaricare il mezzo, nel caso aiutati da funzioni come quella di massimo risparmio dell&rsquo;energia. BMW i7 M70: esterni e interni Finita con gli allestimenti specifici delle M, la i7 pi&ugrave; potente monta imponenti cerchi da 21". Imponente &egrave; anche il doppio rene con cornice luminosa nel frontale, che caratterizza l'estetica della vettura. Una specifica applicazione per smartphone funge da chiave esterna, con la scenografica opzione di aprire le porte a distanza e utilizzare ulteriori funzioni, non ultima quella di programmare il viaggio in partenza. Gli interni sono comodi e lussuosamente rifiniti, con la dotazione dell'ultimo sistema di infotainment della BMW, siglato 8.5. Ecco come va su strada da i7 Una volta su strada non si pu&ograve; non restare impressionati dalle prestazioni, con risposte immediate al pedale dell'acceleratore e tempi ridotti, volendo, tra una curva e l'altra. Il sistema di sospensioni con ammortizzatori a controllo dinamico aiuta ad avere una tenuta di strada di ottimo livello, con grande stabilit&agrave; nelle curve pi&ugrave; veloci e in appoggio. Bene anche il retrotreno sterzante, che regala maneggevolezza a un mezzo grande, grosso e pesante che tuttavia riesce a districarsi anche nel terreno meno favorevole, ossia il misto stretto. Gi&agrave; in vendita, la i7 M70 xDrive &egrave; in listino a partire da 183.900 euro. BMW far&agrave; la M3 elettrica, ecco quando e come sar&agrave;       

Il doppio motore da 660 cv totali e gli ammortizzatori a controllo dinamico consentono una guida brillante e appagante. Esteticamente, spiccano i cerchi da 21"

BMW i7 M70, il primo test della super elettrica

Che BMW intenda eliminare gradualmente il cambio manuale dalla sua gamma, &egrave; notizia ormai risaputa. Le ragioni sono molteplici, innanzitutto economiche, come ogni azienda, ma anche perch&eacute; - banalmente - la maggior parte delle persone inizia a desiderare sempre pi&ugrave; il cambio automatico. A tal proposito, il CEO della divisione M, Frank van Meel, ha dichiarato ai colleghi di CarThrottle: &quot;Il manuale &egrave; pi&ugrave; lento e comporta un maggior consumo di carburante, e a volte ha anche una velocit&agrave; massima inferiore, quindi il manuale in realt&agrave; da un punto di vista ingegneristico non ha pi&ugrave; senso&quot;.  Il manuale oggi? Solo &quot;eredit&agrave;&quot;  Van Meel ha poi spiegato che proporre un cambio manuale al giorno d&#39;oggi &egrave; solo una questione di &quot;eredit&agrave;&quot; del Marchio, una mossa per accontentare i puristi pi&ugrave; tenaci, ma, se parliamo di BMW, ancora per poco, dato che la nuova M2 sar&agrave; l&#39;ultima M ad avere il pedale della frizione.  Nuova BMW M2, la &quot;piccola M3&quot; &egrave; una goduria  Molti appassionati, tuttavia potrebbero aspettarsi che un Costruttore di sportive come BMW, e specialmente la divisione M, possa essere uno dei &quot;paladini&quot; del cambio manuale, ma non sembra essere pi&ugrave; cos&igrave;. Van Meel ha infatti dichiarato che i clienti che richiedono il manuale lo fanno semplicemente per dimostrare che possono &quot;cavalcare la bestia&quot;, secondo le sue stesse parole, e avete capito cosa si intende. Insomma, pare che l&#39;era del cambio manuale stia per spegnersi definitivamente. Se sar&agrave; cos&igrave; o no, sar&agrave; il mercato a stabilirlo. Anche se la strada sembra gi&agrave; tracciata.    BMW far&agrave; la M3 elettrica, ecco quando e come sar&agrave; 

Il CEO della divisione M commenta: &quot;Velocit&agrave; massima inferiore rispetto all&#39;automatico, dal punto di vista ingegneristico non ha pi&ugrave; senso&quot;

BMW, addio al cambio manuale: &quot;Le auto vanno pi&ugrave; lente&quot;

        Dove c'&egrave; Serie 3 c'&egrave; la sportivit&agrave; M3. Traslando il concetto al campo dell'elettrico, BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ha confermato l'arrivo di una proposta supersportiva a zero emissioni. Avverr&agrave; intorno all'architettura Neue Klasse, ovvero, la base dei futuri modelli elettrici del marchio, che dal 2025 andr&agrave; su strada proprio con una berlina di segmento D, per proseguire con altre 5 novit&agrave; nel volgere di pochi anni.&nbsp; Potrebbe avvenire nel 2027 il debutto della BMW M3 elettrica. Che si far&agrave;, non c'&egrave; alcun dubbio. A dirlo, intervistato da Carsales, &egrave; Frank Weber, responsabile dello sviluppo tecnico in BMW.  La prima M3 elettrica e le caratteristiche attese Verr&agrave; progettata intorno all'architettura Neue Klasse e potrebbe ricorrere a uno schema con quattro motori elettrici, controllati singolarmente e con possibilit&agrave; di variare la dinamica di marcia e la ripartizione della coppia tra gli assi, sfruttando le regolazioni offerte dall'elettronica di controllo. BMW M3 benzina non &egrave; al tramonto, anzi Quel che &egrave; bene sottolineare, progetto M3 elettrica a parte, &egrave; il futuro affiancamento di questa versione alla M3 che conosciamo. Ovvero, la berlina spinta dal motore 3 litri 6 cilindri S58, che continuer&agrave; a esistere. Weber ha confermato l'evoluzione dell'unit&agrave; twin turbo per essere in linea con il futuro standard di omologazione Euro 7, intorno al quale continuano a esserci molti interrogativi e dubbi circa l'applicabilit&agrave; in tempi tanto stretti come vorrebbe la normativa: gi&agrave; dal 2025. Della configurazione a quattro motori elettrici, Weber ha indicato un potenziale di ben 1.300 cavalli. Si tratta dei valori massimi ottenibili dalla configurazione quadri-motore, certo non della potenza che verr&agrave; effettivamente "installata" sulla BMW M3 elettrica.       

Il modello a batteria non sostituir&agrave; la generazione di M3 termica, anzi. L'offerta sar&agrave; duplice: M3 elettrica e l'alternativa con motore S58 aggiornato allo standard Euro 7

BMW farà la M3 elettrica, ecco quando e come sarà

        Partecipare a gare di velocit&agrave; illegali &egrave; di per s&eacute; pericoloso, pubblicare online dei video dove si sbeffeggia la polizia &egrave; un'idea probabilmente peggiore, perch&eacute; rende pi&ugrave; facile il lavoro delle forze dell'ordine nell'individuare i protagonisti. Lo ha recentemente scoperto un tiktoker di 22 anni originario di Aurora, Canada. Il ragazzo infatti si &egrave; filmato mentre correva ad alte velocit&agrave; in diverse zone della citt&agrave; di Toronto a bordo di una BMW M340i. La polizia non solo lo ha arrestato, ma ha deciso di dare una lezione al ragazzo pubblicando proprio su TikTok un altro video in cui viene immortalato il traino dell'auto al deposito.  Il ragazzo deride la polizia sui social Il giovane aveva all'inizio pubblicato dei video della sua BMW con la scritta spavalda "No plates no case", ovvero "niente targa, niente caso". Aveva infatti rimosso la targa originale della sua berlina per non farsi identificare dalle autorit&agrave;. Le targhe false recitavano invece SMURFY, probabilmente un riferimento al colore dell'auto ("smurfy" &egrave; un appellativo scherzoso per definire l'azzurro), e WILL RUN, ovvero "scapper&agrave;". Purtroppo per lui, non &egrave; riuscito a scappare. Denuncia, patente sospesa, auto sequestrata Il fatto che il ragazzo abbia deriso pubblicamente la polizia ha evidentemente scatenato la reazione social delle forze dell'ordine. L'uomo &egrave; stato accusato di guida pericolosa e guida acrobatica. La sua patente &egrave; stata sospesa per 30 giorni e la sua BMW &egrave; stata sequestrata per due settimane. Ecco com'&egrave; finita una gara di velocit&agrave; tra due Lamborghini Hurac&aacute;n       

Un ragazzo di 22 anni si &egrave; ripreso mentre partecipava a delle corse clandestine sbeffeggiando le forze dell'ordine sul fatto che non l'avrebbero mai acciuffato: &egrave; invece lo hanno preso

Tiktoker deride la polizia sui social con la sua BMW: arrestato

        Anche BMW vuole essere protagonista nell'alimentazione a idrogeno. E arrivano importanti novit&agrave;, in tal senso. La BMW iX5 Hydrogen, lanciata durante lo scorso inverno, ha completato per la prima volta un intenso ciclo di test su strada nel deserto degli Emirati Arabi Uniti. Il sistema di propulsione del Suv si &egrave; comportato in modo efficace di fronte a temperature che hanno raggiunto i 45&deg;C, oltre che a sabbia e polvere, pendenze variabili e significative fluttuazioni di umidit&agrave;.  BMW, l'idrogeno per l'uso quotidiano Il team di sviluppo BMW ha esaminato sia la funzionalit&agrave; di tutti i sistemi elettrici in condizioni estreme che la fornitura della potenza di raffreddamento per consentire le piene prestazioni del veicolo.La flotta di iX5 Hydrogen &egrave; attualmente in azione in Europa, Giappone, Corea, Cina, Stati Uniti e Medio Oriente con l'obiettivo di mettere in luce l'usabilit&agrave; quotidiana dei veicoli a idrogeno e, inoltre, di acquisire importanti conoscenze per lo sviluppo di un potenziale modello di serie. BMW iX5 Hydrogen, le caratteristiche La BMW iX5 Hydrogen in questione &egrave; dotata di un sistema di celle a combustibile che genera una potenza di 170 cv e di un'unit&agrave; di trazione altamente integrata che utilizza la tecnologia BMW eDrive di quinta generazione (con motore elettrico, trasmissione ed elettronica raggruppati in un alloggiamento compatto). La potenza del sistema di trazione complessivo &egrave; di 295 kW, pari a 401 cv. L'idrogeno necessario per alimentare la cella a combustibile &egrave; immagazzinato in una coppia di serbatoi da 700 bar realizzati in plastica rinforzata con fibra di carbonio. Insieme, questi serbatoi possono contenere circa 6 kg di idrogeno. Questa capacit&agrave; di stoccaggio consente alla BMW iX5 Hydrogen un'autonomia di 504 km in ciclo WLTP. La Germania vuole diventare leader dell'idrogeno entro il 2030       

In futuro, l'idrogeno potr&agrave; essere sfruttato quotidianamente? La Casa bavarese prova a rispondere a questa domanda testando l'efficienza del suo Suv sotto il sole degli Emirati Arabi

BMW iX5 Hydrogen, al via i test nel deserto

        L'offerta della BMW iX1 si allarga. Il suv di segmento C premium, gi&agrave; sul mercato con la versione a due motori elettrici, la xDrive30, accoglie un'alternativa che si posiziona quale punto d'ingresso nella gamma. Con iX1 eDrive20 il motore elettrico &egrave; uno solo e sviluppa 204 cavalli di potenza massima, anzich&eacute; i due da 326 cv. Le prestazioni sono comunque sufficientemente vivaci, visti gli 8,6 secondi dichiarati per scattare da 0 a 100 orari e i 170 km/h di velocit&agrave; massima.  Consumi gi&ugrave;, autonomia &nbsp;superiore &Egrave; sul versante dall'efficienza, dei ridotti consumi, che il suv nella motorizzazione a trazione anteriore brilla particolarmente. BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;dichiara un dato di consumo a partire da 15,4 kWh/100 km, mentre l'autonomia di marcia raggiunge i 475 km. Sotto al pianale &egrave; installata una batteria da 64,7 kWh, ricaricabile in corrente alternata a 11 kW (soluzione di serie), oppure, optional a 22 kW. L'accesso alle colonnine in CC sfrutta fino a 130 kW di potenza massima. A bordo con l'iDrive QuickSelect  La seconda variante della BMW iX1 conferma la dotazione a bordo dell'infotainment su schermo da 10,7 pollici e la riorganizzazione dell'iDrive con il QuickSelect. Si tratta di un'interfaccia di controllo delle funzioni migliorata, che riduce i passaggi tra vari sottomenu, velocizzando cos&igrave; le operazioni pi&ugrave; comuni. Un sistema operativo BMW OS 9.0 aggiornabile over-the-air e con la possibilit&agrave; di installare applicazioni di terze parti. La produzione e la raccolta ordini sulla BMW iX1 eDrive20 partiranno dal mese di novembre 2023.       

Un'alternativa bilanciata alla iX1 da 326 cavalli, grazie alla quale ridurre il prezzo di listino pur offrendo una buona autonomia di marcia

BMW iX raddoppia con la eDrive20 a singolo motore elettrico

Almeno per ora si chiama Neue Klasse la nuova serie di vetture tutte elettriche che la BMW presenta sotto forma di prototipo al Salone di Monaco di Baviera. La Vision Neue Klasse, concept in bella vista alla rassegna tedesca, mostra cos&igrave; la prefigurazione della famiglia di modelli che debutter&agrave; nel 2025 e guider&agrave; la BMW in quella che il presidente Zipse definisce come una nuova era per il Marchio.    Design: un po&#39; anni &#39;70, un po&#39; moderno  Oltre ad avere un&#39;inedita piattaforma di telaio, rappresenta una nuova idea di automobile. La linea rispetta comunque canoni estetici da sempre cari alla BMW, cominciando dal doppio rene integrato nel frontale. Non manca un richiamo all&#39;inconfondibile sagoma formata dai montanti nella superficie laterale dei vetri posteriori, battezzata da sempre come &quot;gomito di Hofmeister&quot; in onore dello stilista che la disegn&ograve; per primo.  Nuova BMW Serie 5 Touring, ecco come cambier&agrave; la station wagon  La Vision Neue Klasse si presenta come una berlina a due volumi e mezzo con qualche rimando estetico a significative BMW degli anni &#39;70, soprattutto nel piano di coda, e la totale assenza di parti cromate. La linea di cintura &egrave; bassa per un&#39;auto dei giorni nostri, con i vetri laterali attraversati da una sottile striscia luminosa aggiunta che d&agrave; il benvenuto a chi sta per usare la vettura. Giochi di luci a Led balzano agli occhi nella finta calandra a doppio rene, con un effetto tridimensionale che si adatta alla posizione di chi osserva. I cerchi da 21&quot; sono immancabilmente di generose dimensioni, con i passaruota a dare un&#39;immagine muscolosa all&rsquo;aspetto d&#39;insieme del prototipo. Come ci si pu&ograve; attendere, si tratta di un&#39;auto completamente smontabile e altamente riciclabile grazie all&#39;impiego di materiali studiati su misura come le plastiche di recupero dagli oceani.  Pi&ugrave; autonomia, pi&ugrave; tecnologia  Grazie anche all&#39;introduzione delle batterie di sesta generazione, la prossima famiglia elettrica della BMW promette un aumento del 30% dell&#39;autonomia con una riduzione dei tempi di ricarica nella stessa percentuale. Gli interni sono stato pensati per essere il pi&ugrave; puliti possibile, con ampio spazio sui sedili posteriori regalato anche dalla natura elettrica del mezzo. Sulla nuova serie debutta un nuovo sistema operativo che rinuncia al tradizionale rotellone di comando dell&#39;iDrive, ben noto ai clienti della BMW. &Egrave; sostituito da tasti nelle razze del volante di forma ovale e di ispirazione aeronautica, oltre che da una pi&ugrave; evoluta serie di comandi vocali. Del tutto caratteristico e completamente innovativo &egrave; l&#39;esteso schermo digitale a tutta larghezza. Offre l&#39;accesso a molte informazioni, programmabili anche dallo smartphone, e sostituisce, di fatto, l&#39;head-up display con proiezione sulla superficie vetrata.  BMW, in arrivo la nuova Serie 5 plug-in hybrid 

La concept protagonista al Salone di Monaco anticipa soluzioni stilistiche e tecnologiche che la Casa bavarese proporr&agrave; a partire dal 2025

BMW, con Vision Neue Klasse inizia la nuova era elettrica

        Probabilmente non sar&agrave; al vertice delle tendenze nel nostro paese, ma in molti mercati di tutto il mondo, alcuni ricchi imprenditori sono spesso alla ricerca di un veicolo interamente blindato, per proteggerli durante gli spostamenti per affari o nel quotidiano. BMW risponde con la nuova X5 Protection VR6, basata sull&rsquo;ultimo restyling del Suv premium tedesco nella declinazione M60i, pronto al debutto al Salone di Monaco 2023. Sar&agrave; prodotta nello stabilimento di Spartamburg, in Carolina del Sud, USA, e le prime consegne sono attese da febbraio 2024. Look rivisto, con dettagli M Sport Se non fosse per la dicitura Protection VR6 difficilmente&nbsp;ci si accorgerebbe delle differenze rispetto ad una pi&ugrave; tradizionale X5 Restyling 2023 in allestimento M Sport. La si riconosce subito per i gruppi ottici a matrice di led o laser dal nuovo design, la nuova calandra e i rivisti gruppi ottici posteriori, sempre a led. Non vi sono dettagli che suggeriscono l'allestimento blindato&nbsp;ma, al contrario, vi sono i componenti M Sport a rendere pi&ugrave; esclusivo il design, partendo dai paraurti sportivi e passando per i cerchi da 20 pollici&nbsp;o le appendici aerodinamiche M Sport sulla fiancata. Concludono l&rsquo;opera i badge &ldquo;M&rdquo; sulla griglia anteriore a doppio rene e nel posteriore, come sempre sul bagagliaio, senza dimenticare gli scarichi bruniti sagomati, le calotte nere degli specchietti e le barre sul tetto nere lucide, cos&igrave; come tutti i profili della carrozzeria che, di serie, sarebbero cromati. A prova di proiettile  Il trucco c&rsquo;&egrave;, ma non si vede. L&rsquo;intera carrozzeria &egrave; infatti stata rinforzata con piastre piene di acciaio ad alta resistenza, sagomato per adattarsi alla forma dei pannelli dell&rsquo;auto. Sono presenti infatti sulle portiere, nella zona laterale della piattaforma &ndash; quindi nella sezione di telaio che appare sotto alle portiere &ndash; ma anche sul tetto e sul portellone del bagagliaio. &Egrave; stato, inoltre, inserito un divisorio di protezione tra l&rsquo;abitacolo e il bagagliaio, oltre a piastre rinforzate a protezione del sottoscocca, cos&igrave; da salvaguardare la meccanica in caso di forti urti o lievi esplosioni. A richiesta &egrave; anche disponibile una blindatura ulteriore per il tetto e per il sottoscocca, aumentando ancor di pi&ugrave; la capacit&agrave; di protezione degli occupanti. Anche il serbatoio ha una protezione specifica in kevlar e acciaio, per scongiurare qualsiasi pericolo dovuto a proiettili oltre ad un meccanismo che sigilla il bocchettone una volta accesa la vettura: in questo modo si scongiura la possibilit&agrave; di fuoriuscita del carburante a seguito di forti urti. Tutte le protezioni rispondono alle normative VPAM, in materia di veicoli resistenti ad urti e proiettili. BMW X5 blindata, alcuni dettagli tecnici  A differenza della BMW X5 classica, questa versione &egrave; omologata per soli quattro passeggeri, mentre il bagagliaio presenta una capacit&agrave; ridotta a 500 litri (contro una capacit&agrave; standard di 650 litri). In compenso, il peso massimo consentito sale fino a ben 476 kg. Non cambia invece il cruscotto e la plancia, con due schermi ad alta risoluzione da 12,3&rdquo; per l&rsquo;infotainment e da 14,9&rdquo; ricurvo per la strumentazione. Sar&agrave; poi presentata al Salone con il motore a benzina pi&ugrave; potente in gamma, ovvero il 4.4 V8 biturbo mild-hybrid da 530 CV e 750 Nm di coppia massima, un gradino sotto alla potentissima X5 M. Il peso cresce in maniera considerevole (ampiamente oltre i 3.000 kg), ragion per cui la velocit&agrave; massima &egrave; limitata a soli 210 km/h, mentre lo 0-100 km/h &egrave; coperto in 5,9 secondi (contro i 250 km/h e 4,3 secondi del modello M60i 48V da cui deriva). Concludono l&rsquo;opera le quattro ruote sterzanti, l&rsquo;assetto adattivo a controllo elettronico con sospensioni pneumatiche e un impianto frenante maggiorato, per far fronte al maggior peso. Essendo a prova di tutto, &egrave; anche dotata di un interfono per poter parlare con l&rsquo;esterno dall&rsquo;abitacolo, oltre ad un&rsquo;antenna supplementare per la radio e a dispositivi led per aumentare l&rsquo;illuminazione esterna.       

BMW X5 Protection VR6, l'allestimento blindato "invisibile" contrasta proiettili ed esplosioni: sar&agrave; presentata al Salone di Monaco 2023

BMW X5 Protection VR6, la versione blindata del Suv tedesco

        Dopo le anticipazioni diffuse a inizio anno al CES di Las Vegas, dalla BMW Vision Neue Klasse che scopriremo al Salone di Monaco sono attesi altri indizi sui contenuti che porter&agrave; su strada nel 2025. Sar&agrave; allora che il primo modello elettrico, sviluppato sull'architettura Neue Klasse, verr&agrave; prodotto nello stabilimento ungherese di Debrecen. Un anno pi&ugrave; tardi toccher&agrave; al sito di Monaco di Baviera e a quello cinese di Shenyang; nel 2027, con l'adeguamento dell'impianto, a San Luis de Potosi in Messico. Stile minimal per i modelli Neue Klasse 2025-2027 Il primo teaser della Vision Neue Klasse mostra un frontale con il doppio rene digitale, per molti versi simile alla show car BMW i Vision Dee rivelata a Las Vegas.&nbsp; Dalla prima Neue Klasse lanciata da BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;nel 1961 sono passati 62 anni e, se allora fu la 1500 il modello di serie, nel 2025 vedremo una berlina di segmento D. Ci aspettiamo un progetto elettrico equiparabile alla Serie 3, poi toccher&agrave; a un suv e, in successione, tra 2025 e 2027, ad altri quattro modelli sulla stessa architettura. BMW anticipa una proposta di stile all'insegna del design per sottrazione. Detto come la Vision Neue Klasse di Monaco sar&agrave; pur sempre un concept, possiamo attenderci una semplificazione estrema dei comandi in abitacolo. Nel 2025, BMW lancer&agrave; la novit&agrave; dell'head up display esteso all'intera larghezza del parabrezza. Un ripensamento profondo delle informazioni mostrate al guidatore. Al Salone di Monaco le caratteristiche tecniche? Quanto alla base tecnica, l'architettura Neue Klasse introdurr&agrave; batterie con celle cilindriche e i motogeneratori eDrive di nuova generazione. Su questi elementi, il Salone di Monaco, potrebbe far luce e indicare le specifiche in arrivo sul mercato tra due anni. La presentazione della BMW Vision Neue Klasse &egrave; prevista il 2 settembre prossimo.       

Il concept riveler&agrave; altri contenuti tecnici della famiglia di modelli, sei, che dal 2025 verranno lanciati sul mercato. Dalla berlina elettrica al suv, all'insegna del reductive design

BMW Vision Neue Klasse si avvicina a Monaco con un teaser

La Casa dell&#39;Elica continua la sua inarrestabile ricerca dell&#39;innovazione con le ultime edizioni dei Suv a passo lungo (denominati Sav - Sport Activity Vehicle). Realizzate appositamente per il mercato cinese e in arrivo a settembre 2023, le nuove BMW X5 xDrive30Li e BMW X5 xDrive40Li fondono design attuale, ambiente premium aggiornato e raffinata tecnologia di propulsione. Con tali caratteristiche, questi modelli promettono di rafforzare la posizione di BMW sul mercato cinese.    BMW X5 xDrive30Li e xDrive40Li 2023, le caratteristiche    Il concetto di base della BMW X5 xDrive30Li e della BMW X5 xDrive40Li &egrave; allineato alle esigenze specifiche dei clienti cinesi. Il passo maggiorato di 130 mm rispetto alle altre versioni garantisce ampio spazio per le gambe nella parte posteriore, con accesso ancora pi&ugrave; agevole grazie all&rsquo;ampliamento delle portiere, oltre a un design esclusivo delle sedute trapuntate. Esternamente, lievi ritocchi ai gruppi ottici, con luci diurne a freccia, e griglia a doppio rene Iconic Glow retroilluminata &ndash; di serie su entrambi i modelli &ndash; massimizzano la presenza su strada del grande suv tedesco. Di serie anche il pacchetto M Sport, con impianto frenante ad alte prestazioni, sospensioni adattive e cerchi da 21 pollici (opzionali i 22&rdquo;). L&rsquo;abitacolo, poi, offre lusso e comfort ai vertici, con rivestimenti in pelle sintetica Sensafin e sistema multimediale BMW iDrive di ultima generazione. Quest&rsquo;ultimo &egrave;, ovviamente, abbinato al doppio Curved Display (14,9 pollici per la strumentazione, 12,3 pollici per l&rsquo;infotainment) che garantisce un&rsquo;esperienza coinvolgente a guidatore e passeggeri.    Motori mild hybrid a 48 Volt  Entrambi i modelli adottano la tecnologia mild hybrid a 48V, che massimizza efficienza e reattivit&agrave; dei propulsori a benzina TwinPower Turbo, abbinati a nuova trasmissione automatica a otto rapporti. Nello specifico, la X5 xDrive30Li &egrave; mossa da un quattro cilindri in linea da 2,0 litri in grado di erogare 258 cv e 400 Nm di coppia massima; salendo di livello, la versione xDrive40Li ospita sotto al cofano un motore 3.0 sei cilindri in linea che genera una potenza massima di 380 cv e 520 Nm di coppia, per uno 0-100 km/h coperto in 5,5 secondi. Questa declinazione &egrave; anche in grado, secondo quanto dichiarato dal costruttore, di procedere in modalit&agrave; 100% elettrica alle basse velocit&agrave;. 

BMW X5 xDrive30Li e BMW X5 xDrive40Li, tecnologia mild hybrid a 48 V e alcuni aggiornamenti per i Suv a passo lungo dedicati al mercato cinese

BMW X5 2023, nuove versioni a passo lungo per la Cina

        La famiglia BMW Serie 5 introdurr&agrave; le motorizzazioni ibride plug-in, quattro e sei cilindri, al Salone di Monaco di Baviera. Saranno novit&agrave; applicate alla carrozzeria berlina, il cui arrivo sul mercato &egrave; previsto nella prima met&agrave; del 2024. Una data che segner&agrave; anche l'introduzione della nuova BMW Serie 5 Touring e dell'inedita BMW i5 Touring. Il formato station wagon non varier&agrave; le dimensioni che abbiamo scoperto con l'ultima generazione della berlina business. Misure importanti, con i 5,06 metri di lunghezza e 3 metri di passo, con una differente volumetria del bagagliaio, a favore della Touring. Sar&agrave; differente anche la versatilit&agrave; di carico.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Coda pi&ugrave; snella? Dove il cambiamento si annuncia profondo, rispetto alla precedente generazione di Serie 5 Touring, &egrave; nel taglio dei montanti posteriori. La versione station wagon, come rivelano le immagini diffuse su Instagram da wilcoblok, sembra inclinare montanti e lunotto in avanti pi&ugrave; di quanto non faccia il modello prossimo a essere rimpiazzato. Un'impressione che pare confermata anche dall'andamento della linea di cintura, alta e rastremata sul quarto obl&ograve; laterale.  I numeri dell'ibrido plug-in di BMW Serie 5 Il muletto avvistato su strada &egrave; motorizzato con una proposta ibrida plug-in. BMW (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ha confermato una batteria da 19,4 kWh per le Serie 5 ibride plug-in, con un'autonomia fino a 101 km, su BMW 530e 2 litri da 299 cavalli. L'alternativa &egrave; un sei cilindri 550e xDrive da 483 cavalli e 90 km in modalit&agrave; elettrica.       

Primi avvistamenti della nuova 5 Touring, con motore ibrido plug-in, prima della presentazione attesa tra un anno. Il volume posteriore suggerisce un desing differente

Nuova BMW Serie 5 Touring, ecco come cambierà la station wagon

        All'IAA Mobility 2023 di Monaco di Baviera, in programma a settembre, BMW sar&agrave; protagonista anche con due nuove varianti ibride plug-in della Serie 5, che faranno compagnia al concept full electric Vision Neue Klasse, alla i7 e Serie 7 Protection (di cui vi abbiamo gi&agrave; parlato) e le nuove generazioni di MINI Cooper elettrica e MINI Countryman. Nuove Serie 5 PHEV: dati tecnici e prestazioni I modelli ibridi plug-in della BMW Serie 5 in questione sono la 530e a 4 cilindri e la 550e xDrive a 6 cilindri, sul mercato a partire dalla primavera del 2024: previsto un significativo aumento della potenza e, naturalmente, un'efficienza e un'autonomia elettrica nettamente migliorate rispetto alla generazione precedente.Nello specifico, la 530e a trazione posteriore offrir&agrave; una potenza totale di 295 cv, mentre la 550e xDrive a trazione integrale si spinger&agrave; fino a 483 cv. Il motore elettrico &egrave; stato sviluppato specificamente per questi nuovi modelli PHEV ed &egrave; montato all'interno del cambio Steptronic Sport a 8 rapporti. Il fattore sportivit&agrave; &egrave; aumentato anche da un artificio ingegneristico: BMW infatti ha aggiunto al motore elettrico una sorta di fase di pre-ingranaggio brevettata in casa, che gli consente di sprigionare fino a 450 Nm di coppia effettiva dalla cifra dichiarata di 280 Nm, migliorando cos&igrave; ulteriormente l'accelerazione. Nuove Serie 5 PHEV: batterie e autonomia Per quanto riguarda il comparto elettrico, il pacco batterie &egrave; posizionato nel sottoscocca, in modo da non compromettere i 520 litri di spazio del bagagliaio. La batteria agli ioni di litio ha una capacit&agrave; di 19,4 kWh, che consente un'autonomia solo elettrica da 87 a 101 km nella 530e e da 79 a 90 km nella 550e xDrive. Le due auto saranno compatibili con una velocit&agrave; di ricarica da 7,4 kW, il che significa che per una ricarica completa serviranno 3 ore con un caricatore rapido o 9-10 ore tramite presa domestica. BMW Future Mobility Development Center per il self drive        

La Casa bavarese presenter&agrave; al Salone di Monaco la 530e 4 cilindri e la 550e xDrive 6 cilindri con motorizzazione termico-elettrica da 295 e 483 cavalli

BMW, in arrivo la nuova Serie 5 plug-in hybrid

        All'IAA Mobility 2023 di Monaco di Baviera, in programma a settembre, BMW sar&agrave; protagonista anche con due nuove varianti ibride plug-in della Serie 5, che faranno compagnia al concept full electric Vision Neue Klasse, alla i7 e Serie 7 Protection (di cui vi abbiamo gi&agrave; parlato) e le nuove generazioni di MINI Cooper elettrica e MINI Countryman. Nuove Serie 5 PHEV: dati tecnici e prestazioni I modelli ibridi plug-in della BMW Serie 5 in questione sono la 530e a 4 cilindri e la 550e xDrive a 6 cilindri, sul mercato a partire dalla primavera del 2024: previsto un significativo aumento della potenza e, naturalmente, un'efficienza e un'autonomia elettrica nettamente migliorate rispetto alla generazione precedente.Nello specifico, la 530e a trazione posteriore offrir&agrave; una potenza totale di 295 cv, mentre la 550e xDrive a trazione integrale si spinger&agrave; fino a 483 cv. Il motore elettrico &egrave; stato sviluppato specificamente per questi nuovi modelli PHEV ed &egrave; montato all'interno del cambio Steptronic Sport a 8 rapporti. Il fattore sportivit&agrave; &egrave; aumentato anche da un artificio ingegneristico: BMW infatti ha aggiunto al motore elettrico una sorta di fase di pre-ingranaggio brevettata in casa, che gli consente di sprigionare fino a 450 Nm di coppia effettiva dalla cifra dichiarata di 280 Nm, migliorando cos&igrave; ulteriormente l'accelerazione. Nuove Serie 5 PHEV: batterie e autonomia Per quanto riguarda il comparto elettrico, il pacco batterie &egrave; posizionato nel sottoscocca, in modo da non compromettere i 520 litri di spazio del bagagliaio. La batteria agli ioni di litio ha una capacit&agrave; di 19,4 kWh, che consente un'autonomia solo elettrica da 87 a 101 km nella 530e e da 79 a 90 km nella 550e xDrive. Le due auto saranno compatibili con una velocit&agrave; di ricarica da 7,4 kW, il che significa che per una ricarica completa serviranno 3 ore con un caricatore rapido o 9-10 ore tramite presa domestica. BMW Future Mobility Development Center per il self drive       

        In Inghilterra &egrave; recentemente venuto alla luce un vero e proprio &ldquo;enigma&rdquo; automobilistico: all&rsquo;interno di un parcheggio, infatti, si trova un esemplare di BMW M3 CSL dei primi anni 2000, con le ruote bloccate da ganasce e mai reclamato da circa 20 anni. Molti i dubbi e le supposizioni sollevati dal popolo del web: chi &egrave; il proprietario? Perch&eacute; nessuno &egrave; mai andato a rimuoverla? Proviamo a capirne di pi&ugrave;. BMW M3 CSL bloccata da 20 anni, le ipotesi  Come dicevamo, il web si &egrave; immediatamente riempito di aneddoti e supposizioni sulla misteriosa BMW M3 CSL. La storia principale sostiene che l'auto sia stata ritirata a Reading, nel Regno Unito, il 4 agosto 2004. Pare che il nuovo proprietario l&rsquo;abbia guidata per circa 60 km fino a un parcheggio sotterraneo di Londra. Lo stesso dove la vettura &egrave; attualmente ferma. Ma alcuni documenti disponibili online sfatano la fantasiosa storia. La coup&eacute; tedesca, secondo il portale online ufficiale BMW, dovrebbe aver percorso oltre 20.000 km. Facendo un check con la targa, inoltre, risulterebbe una tassa mai pagata da marzo del 2006, probabile motivo delle ganasce che impediscono di muoverla. M3 CSL, "gioiello" da salvare Basta dare un&rsquo;occhiata alle foto per rendersi conto dello stato della performante coup&eacute;. La finitura in grigio metallizzato della carrozzeria &egrave; piena di graffi, oltre a essere ricoperta da uno strato di sporco e polvere; il paraurti posteriore, invece, &egrave; parzialmente staccato (forse a causa di un incidente avvenuto proprio all&rsquo;interno del garage?). Un vero peccato, considerando la storia del modello. La BMW E46 M3 Coup&eacute; Sport Lightweight (questo il significato dell&rsquo;acronimo) &egrave; sempre pi&ugrave; ricercata da collezionisti e appassionati per via delle sue caratteristiche uniche: innanzitutto il potenziamento del motore 6 cilindri in linea da 3,2 litri, portato a 360 cv, (17 in pi&ugrave; rispetto alla versione standard) e 370 Nm (+5 Nm), garantiva un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e 250 km/h di velocit&agrave; massima. L&rsquo;impiego di materiali e tecnologie di derivazione Formula 1, oltre all&rsquo;eliminazione di elementi &ldquo;superflui&rdquo; come radio e climatizzatore, faceva scendere la massa di 110 kg. Auto nostalgia: BMW M3 VS Audi S5, sfida aspirata       

La misteriosa vettura, bloccata da ganasce e piena di polvere, sembrerebbe ferma per via di problemi legali: ecco i dettagli

C’è una BMW M3 CSL abbandonata da 20 anni in un parcheggio   

BMW Serie 7 e i7 Protection: in poche parole, la Serie 7 (e la sua controparte elettrica) in versione blindata. Le due vetture sono state presentate dal marchio bavarese, con la i7 che &egrave; anche il primo veicolo full electric a far parte di questo specifico segmento.    Pacchetto M Sport per la &quot;7&quot; blindata  Gli allestimenti Protection sono naturalmente pensati per le figure e i funzionari di Stato che necessitano di effettuare viaggi in massima sicurezza. Sono dotate di serie del pacchetto M Sport ma possono essere personalizzate. Dall&#39;esterno spiccano, oltre ai lampeggianti opzionali e alle aste per le bandiere, sono i cerchi in lega da 20&quot; specifici per questo modello, che montano pneumatici Michelin PAX.  Resiste ad armi da fuoco ed esplosivi  Entrambe le ammiraglie possono resistere agli attacchi di armi da fuoco ed esplosivi grazie a una struttura protettiva in acciaio chiamata BMW Protection Core, combinato con un ulteriore rivestimento per il sottoscocca, un vetro di sicurezza per i finestrini e un involucro autosigillante per il serbatoio. Sono opzionali il sistema di alimentazione di aria fresca e l&#39;estintore. Tra gli optional, anche lo specchietto retrovisore interno che mostra la telecamera di retromarcia, in modo da accorgersi di eventuali inseguitori senza dover per forza girare la testa.  Spazio, comfort e privacy  Ma non per forza &egrave; prevista l&#39;azione. Chi sale a bordo delle Serie 7 e i7 Protection deve innanzitutto viaggiare in comodit&agrave;. BMW in tal senso ha mantenuto la spaziosit&agrave; e il comfort degli interni dell&#39;ammiraglia nonostante i vari rivestimenti aggiuntivi, e senza compromettere la dotazione tecnologica. Il sistema di interfono di serie consente al guidatore e ai passeggeri di comunicare con le persone all&#39;esterno senza dover aprire portiere o finestrini, mentre l&#39;impianto audio &egrave; un Bowers &amp; Wilkins Diamond Surround Sound System con 28 altoparlanti da 1.265 watt. Per quanto riguarda la privacy, gli occupanti posteriori possono utilizzare le tendine parasole ad azionamento elettrico sui finestrini laterali.  V8 ibrido vs elettrica: qual &egrave; pi&ugrave; potente?  Passiamo alle prestazioni. BMW Serie 7 Protection &egrave; dotata del V8 turbo mild hybrid da 4,4 litri e 523 cv abbinato esclusivamente alla trazione integrale xDrive. L&#39;accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 6,6 secondi, per una velocit&agrave; massima di 210 km/h. BMW i7 Protection ha due motori elettrici da 536 cv, ma tutto il peso extra della blindatura ha effetto sulle prestazioni. La i7 Protection, rispetto alla i7 standard, accelera da 0 a 100 km/h in 9 secondi e ha una velocit&agrave; massima limitata elettronicamente a 160 km/h. Non menzionato il dato sull&#39;autonomia, ma quel che &egrave; certo &egrave; che la versione termica &egrave; la pi&ugrave; performante. Tuttavia, indipendentemente dalla scelta del motore, i due modelli Protection hanno un assetto specifico del telaio adattato al peso extra.  La gamma BMW: consulta il listino completo di Auto  Per vedere dal vivo e conoscere qualche segreto in pi&ugrave; di BMW Serie 7 e i7 Protection bisogner&agrave; attendere il Salone di Monaco di Baviera del prossimo settembre. Da specificare che la i7 Protection sar&agrave; disponibile esclusivamente in Europa, la Serie 7 Protection invece a livello globale.  BMW, lo stabilimento di Dingolfing compie 50 anni 

Dotate di serie del pacchetto M Sport, possono resistere agli attacchi con armi da fuoco ed esplosivi. La versione con il V8 mild hybrid &egrave; pi&ugrave; prestazionale della variante elettrica

BMW Serie 7 e i7 Protection, ammiraglie super blindate

        BMW XM, Suv di punta del costruttore bavarese, alza ulteriormente l&rsquo;asticella in termini di sportivit&agrave;: Renegade Design, con sede a Dubai, ha infatti presentato un bodykit in fibra di carbonio in edizione limitata a soli 10 esemplari. L&rsquo;aggressivo upgrade pu&ograve; essere abbinato anche a cerchi in lega forgiati per riempire completamente i passaruota della XM, esaltandone la presenza su strada. Bodykit Renegade Design per BMW XM, trionfo di carbonio  Il design dell'XM non &egrave; stato stravolto da Renegade Design: il tuner ha aggiunto componenti aerodinamici pi&ugrave; pronunciati, sostituendo le finiture di serie con raffinati elementi in fibra di carbonio realizzati a mano, con trama a vista o verniciati in tonalit&agrave; a scelta del cliente: il frontale, ad esempio, si aggiorna con cover del cofano di dimensioni generose, splitter inferiore, inserti sulle prese d'aria e cornice della griglia a doppio rene. Nella vista laterale spiccano passaruota maggiorati, minigonne, modanature sulla parte inferiore delle portiere, cornici e calotte specchietti realizzati nel materiale composito. Il &ldquo;lato B&rdquo;, infine, viene dotato di nuovo spoiler aerodinamico, diffusore con luce stop integrata e cornici dei terminali di scarico. Le foto mostrano anche i cerchi forgiati opzionali &ndash; la misura non &egrave; specificata, ma dovrebbero essere da 23 pollici - che riempiono perfettamente gli archi ruota, riducendo al contempo il peso. Edizione limitata Come accennato, i kit per XM sono limitati a sole 10 unit&agrave; numerate singolarmente: le opzioni di personalizzazione, tra differenti finiture e combinazioni cromatiche, garantiscono l'unicit&agrave; di ogni kit. Al momento, Renegade Design ha iniziato ad accettare i preordini senza rivelare al pubblico i prezzi. Le prime spedizioni sono previste per la fine di settembre.        

Il potente Suv tedesco &egrave; ancora pi&ugrave; aggressivo: elementi in fibra di carbonio e cerchi forgiati (opzionali) ne massimizzano la presenza su strada

BMW XM si "veste" di carbonio grazie a Renegade Design

        BMW M340 Diesel e benzina, identiche nell'aspetto, differenti nelle prestazioni, con la bilancia che pende da parte della benzina: 374 cv contro i 340 della versione a gasolio. Oggi, Manhart ha trovato la soluzione per rendere la M340d potente quanto la sua "sorella" a benzina.  BMW MH3 400d, le modifiche al motore Diesel Denominata MH3 400d, la M3 di Manhart non solo aumenta le prestazioni della berlina, ma aggiunge anche un po' di brio al suo design. Le modifiche iniziano sotto il cofano, dove il tuner tedesco ha installato una centralina MHtronik per portare l'auto da 340 cv e 700 Nm di coppia di serie a 380 cv e 770 Nm. Il software del motore &egrave; completato da un nuovo scarico con quattro terminali da 90 mm e valvole regolabili. BMW MH3 400d: argento, rosso e carbonio Passiamo poi al design. A distinguere l'auto da una normale M340i sono le strisce argentate e rosse che corrono lungo i fianchi, sul cofano e sul tetto. Manhart ha anche installato uno spoiler in fibra di carbonio M Performance e un diffusore molto pi&ugrave; aggressivo. La vettura monta inoltre molle H&amp;R che hanno abbassato l'altezza di marcia di 40 mm sull'asse anteriore e di 30 mm sull'asse posteriore. I cerchi hanno una finitura nera opaca e misurano 20&times;9 all'anteriore e 20&times;10,5 al posteriore, con pneumatici 255/30 davanti e 275/30 dietro. Gli aggiornamenti sono completati dai sedili sportivi M, dalle palette del cambio in fibra di carbonio e dalle soglie illuminate targate Manhart. BMW M5 CS, con Manhart la berlina &egrave; ancora pi&ugrave; super       

Design ancora pi&ugrave; sportivo e lavori alla centralina per la berlina tedesca, che nella versione a gasolio adesso tocca quota 380 cv: ecco la MH3 400d

BMW M340, con Manhart il Diesel è da impazzire

        Altro grande traguardo per BMW: nello stabilimento di Regensburg (Ratisbona) &egrave; stato prodotto, infatti, il milionesimo esemplare di X1. Si tratta, nello specifico, di una iX1, declinazione totalmente elettrica del Suv compatto dell'Elica, in colorazione Alpine White.&nbsp; 1 milione di BMW X1  "La produzione del milionesimo esemplare di X1 &egrave; per noi grande motivo di orgoglio" - ha affermato Carsten Regent, direttore dello stabilimento - "La iX1, in particolare, &egrave; un'auto molto apprezzata dai clienti di tutto il mondo per il perfetto mix tra dimensioni compatte, estetica, prestazioni ed efficienza del sistema full electric". Il sito produttivo di Ratisbona, con quasi 40 anni di storia, consente oggi di produrre diversi tipi di trasmissione - endotermico, ibrido plug-in, full electric - per la BMW X1 su un'unica linea di produzione, oltre alle nuove Serie 1 e X2. In merito a quest'ultima, dalla fine del 2023 il BMW Group Plant Regensburg produrr&agrave; anche la sua declinazione a zero emissioni, denominata iX2. Impianto all'avanguardia  L'impianto, inoltre, &egrave; il primo al mondo nell'industria automobilistica a utilizzare un processo digitalizzato e automatizzato end-to-end per l'ispezione, la lavorazione e la marcatura delle superfici verniciate dei veicoli. Tale metodo all'avanguardia si basa su robot controllati dall'AI (intelligenza artificiale): ci&ograve; rappresenta un altro passo verso la "BMW iFACTORY" digitale e connessa, dotata di un vero "gemello digitale" che consente pianificazione altamente efficiente di strutture e impianti produttivi. Come gi&agrave; annunciato a marzo di quest'anno, poi, il Gruppo BMW investir&agrave; oltre 350 milioni di euro nell'impianto di Regensburg entro la fine dell'anno, creando circa 500 nuovi posti di lavoro permanenti.       

Pietra miliare per l'avanzato impianto BMW di Regensburg (Ratisbona): dalle linee di produzione &egrave; uscito il milionesimo esemplare di X1

BMW

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