Dopo essersi cimentato su BMW M3, &egrave; il turno della X3 M, che diventa MHX3 600, ovvero, Manhart X3 M. Gli interventi sono sostanziali, un tuning che rinnova la veste aerodinamica, applicando elementi in fibra di carbonio sul frontale e in coda ma, soprattutto, rivede la gestione elettronica del motore 3 litri sei cilindri in linea.    Centralina dedicata e volano i cavalli  Una centralina aggiuntiva modifica i parametri di funzionamento del 6 cilindri, producendo un extra di potenza e coppia quantificato in 125 cavalli e 185 Nm. Cos&igrave;, i valori di riferimento del suv trattato Manhart diventano 635 cavalli per 785 Nm di coppia motrice.  Non sono state diffuse indicazioni sule prestazioni, tuttavia, il muro dei 4&quot; sullo zero-cento sar&agrave; facilmente abbattuto e la velocit&agrave; massima avviciner&agrave; ancora un po&#39; i 300 km/h, dove la versione di serie di BMW X3 M Competition (leggi le novit&agrave; del restyling) raggiunge i 285 km/h.  Assetto e design  Oltre alla centralina elettronica, Manhart propone una linea di scarico personalizzabile anche con catalizzatore a 300 o 200 celle. Quanto all&#39;assetto, le molle H&amp;R abbassano il corpo vettura di 30 millimetri, avvicinandolo ai nuovi cerchi Alpina da 22 pollici, su gomme 225/35 all&#39;anteriore e 295/30 al posteriore.  LEGGI ANCHE - Ferrari vince la disputa legale contro Mansory  Detto delle applicazioni in carbonio sui terminali di scarico, il labbro sul paraurti anteriore, a bordo spiccano gli inserti in fibra di carbonio sulla plancia e sul tunnel, mentre il volante &egrave; personalizzato con i logo Manhart.  Saranno realizzate solo 10 personalizzazioni, con la seconda gi&agrave; in vendita a un prezzo di 118.900 euro. 

Il muro dei 600 cavalli &egrave; abbattuto in scioltezza, grazie all&#39;elaborazione Manhart. Il prezzo e le caratteristiche del tuning su X3 M Competition

Manhart MHX3 600, &egrave; super BMW X3 M con centralina e assetto

        BMW Neue Klasse non &egrave; semplicemente un modello, piuttosto &egrave; una strategia sull'elettrico che il marchio introdurr&agrave; nel 2025 e avr&agrave; pi&ugrave; volti. Il primo, quello di una berlina media elettrica. Il volto di BMW Serie 3 elettrica, per semplificare. Sar&agrave; un'offerta parallela alla berlina con motori endotermici elettrificati, che rester&agrave; ovviamente sulla scena. Neue Klasse &egrave; una piattaforma e una strategia che, dall'ultimo Salone di Monaco, ha anticipato indizi di massima relativi al "design digitale", a come verranno utilizzati materiali compositi e riciclati a bordo delle nuove BMW. Leggi anche: BMW, certezze e interrogativi sul solo elettrico voluto in Europa Negli anni Sessanta, la Neue Klasse diede origine a una famiglia di modelli differenti per motorizzazioni. Ad attendere ci sar&agrave; una prospettiva diversa.&nbsp;  Piattaforma elettrico-centrica  Dalla piattaforma Neue Klasse, che sar&agrave; modulare e "multi-energia", nasceranno modelli in grado di essere assemblati presso gli stessi impianti che cureranno la produzione di modelli endotermici. Come accade per le BMW su architettura CLAR, l'elettrica i4 (in foto un bozzetto) e la termica Serie 4. Di diverso ci sar&agrave; la prospettiva, la Neue Klasse nascer&agrave; con specifiche pensate per massimizzare i vantaggi dell'elettrico, a cominciare dalle dimensioni esterne e il rapporto con lo spazio a bordo.&nbsp; Leggi anche: BMW i4, il test della M50 a due motori Autonomia, batteria e nuovi eDrive Secondo le anticipazioni diffuse da Autocar, la berlina di segmento D, la BMW Serie 3 elettrica, sar&agrave; il primo modello a essere lanciato sul mercato. L'autonomia di marcia superer&agrave; i 700 km, grazie a una batteria che beneficer&agrave; degli sviluppi su una composizione chimica agli ioni di litio sulla quale la prospettiva &egrave; chiara. Segner&agrave; un passaggio importante nell'elettrificazione di BMW, perch&eacute; Neue Klasse introdurr&agrave; un'architettura della batteria a 800 volt, la ricarica a 350 kW, motori elettrici prodotti internamente e di nuova generazione rispetto agli eDrive di quinta generazione appena presentati.  Anche le compatte elettriche nella NK Non solo "grandi" BMW, dalla Neue Klasse. Scopriremo anche modelli di segmento inferiore, come l'erede della BMW i3, immaginata in alcuni dettagli dal concept BMW i Vision Circular. L'architettura consentir&agrave; di riassumere in s&eacute; modelli che, oggi, vedono nell'architettura FAAR e CLAR le due grandi famiglie destinate al segmento delle compatte premium e trazione anteriore (o xDrive) e delle medie e superiori a trazione posteriore (o xDrive). La BMW Neue Klasse avr&agrave; configurazioni di elettrico a singolo motore anteriore o posteriore, oppure due motogeneratori. La scocca adotter&agrave; un mix di materiali, alluminio e acciaio, con l'integrazione di elementi in fibra di carbonio, mentre i pannelli della carrozzeria, per contenere il peso, saranno in plastiche composite.       

Della nuova generazione di BMW elettriche, sar&agrave; un modello equivalente a Serie 3 a portare al debutto la Neue Klasse. Oltre 700 km di autonomia e una piattaforma pensata intorno all'elettrico, pur multi-energia

BMW Neue Klasse, Serie 3 elettrica sarà la prima

        Nella corsa degli annunci, a prendere la bandierina di un "anche noi saremo solo elettrici", c'&egrave; un approccio che appare essere pi&ugrave; misurato, perlomeno nei termini, in casa BMW. Il presente &egrave; supportato da modelli di ultima generazione che hanno in iX e i4 (leggi la prova su strada della berlina) le rappresentanti di spicco, il futuro vive di proiezioni di vendite che vedono la componente elettrica rappresentare nel 2030 la met&agrave; dei volumi.&nbsp; C'&egrave; poi l'imposizione dell'Europa, l'idea ancora oggi - perch&eacute; davanti si prospettano mesi di discussioni non scontate - di un piano Fit for 55 da attuare e che passi dalla messa al bando delle auto non a zero emissioni a partire dal 2035. Con la tecnologia attuale vorrebbe dire mettere fine al motore termico. Leggi anche: BMW pronta per l'Euro 7, continuer&agrave; a lavorare sui motori termici  Solo auto elettriche? BMW ci sar&agrave; Parlando da Stoccarda, Oliver Zipse, a.d. del Gruppo, ha chiarito: "Saremo pronti alla messa al bando del motore termico. Se una regione, una citt&agrave;, un Paese, avr&agrave; l'idea di mettere al bando i motori termici, avremo un'offerta". Il prodotto conter&agrave; numerosi modelli, progressivamente ad affiancare le nuove generazioni di progetti come Serie 7, che avr&agrave; una corrispondente i7; dalla Neue Klasse su strada dal 2025 vedremo tutta una famiglia di elettriche. L'offerta sul mercato &egrave; evidente che non sar&agrave; un problema. Piuttosto, l'approccio equilibrato di BMW emerge nel non aver sposato la strategia degli annunci, di un "basta con le auto endotermiche" da una data X.&nbsp; Leggi anche: Come si guida BMW iX, il primo test La visione critica di Zipse sulla direzione imboccata dalla UE &egrave; in un commento sibillino, sempre riportato dall'agenzia Reuters: "Il Gruppo BMW non &egrave; spaventato dalla messa al bando dei motori termici. Se sia o meno una buona idea &egrave; un'altra questione... per&ograve; noi avremo un'offerta di prodotto". Elettrica o tradizionale? BMW iX3 a confronto con X3       

L'a.d. del Gruppo assicura che i marchi saranno pronti l&agrave; dove le autorit&agrave; imporranno la messa al bando delle auto termiche, sulla correttezza della scelta si interroga

BMW, certezze e interrogativi sul solo elettrico voluto in Europa

        Le quote di mercato dei veicoli elettrici sono in costante ascesa, cos&igrave; come si stanno rapidamente allargando le gamme a zero emissioni dei Costruttori. Che spesso offrono uno stesso modello sia in versione tradizionale, quindi con motore a benzina o Diesel eventualmente abbinato a un'unit&agrave; ibrida, sia con un powertrain completamente elettrico. &Egrave; il caso di BMW, che ha a listino il Suv X3 sia nelle versioni &ldquo;i&rdquo; e &ldquo;d&rdquo;, rispettivamente alimentate a benzina e gasolio, che la iX3 a batterie. Quale scegliere? Molto dipende dalle esigenze del singolo automobilista e dal modo in cui si intende fruire della vettura, ma anche dal fattore economico e, non ultime, le prestazioni. Grazie anche ai dati raccolti dal nostro Centro Prove, abbiamo messo a confronto la X3 endotermica e quella elettrica. BMW iX3, il Suv elettrico si rinnova e punta sulla sportivit&agrave;  BMW X3, un'offerta ampia La BMW X3 costituisce il cuore dell'offerta dei Suv BMW: posizionata al centro della gamma, tra la piccola X1/X2 e le grandi X5,X6 e X7, la 3 &egrave; lunga 4,71 metri, larga 1,89 e alta 1,68 (l'elettrica misura 1 cm in pi&ugrave; lunghezza, ed &egrave; anche 1 cm pi&ugrave; bassa). Quanto basta a offrire un abitacolo spazioso in cui trovano spazio 5 persone, e un bagagliaio con un volume di 550 litri, che aumenta fino a 1.600 abbattendo i sedili posteriori (510-1.560 sull'elettrica, per via dell'ingombro delle batterie). Una vettura dunque adatta a molti usi, sia in citt&agrave; che in autostrada. Non a caso, si tratta del primo modello endotermico che la BMW ha deciso di convertire in full electric (a differenza di i3 e della nuova iX, che sono state concepite sin da subito solo a batterie) proponendo tuttora questo Suv con le alimentazioni tradizionali benzina e Diesel oltre che elettrica. Almeno al momento, la X3 offre una sola variante a zero emissioni, denominata iX3: &egrave; dotata di un motore elettrico da 286 cavalli, con 400 Nm di coppia. Pi&ugrave; articolata la gamma endotermica, con il benzina 2 litri da 184 e 245 cavalli (mild hybrid) e 292 cv (plug-in hybrid), il 6 cilindri da 360 cv e per finire con la X3 M, dotata del 3 litri biturbo da 510 cv. Per quanto riguarda i Diesel, sono disponibili i 4 cilindri a 2 litri con 150 e 190 cv, e i 6 cilindri 3.0 da 249,286 e 340 cv. Tutti i motori a gasolio sono dotati di sistema mild hybrid. BMW X3 e X4 M Competition, i super SUV da 510 cv si rinnovano Elettrica vs endotermica, schede tecniche a confronto Un confronto diretto pu&ograve; essere realizzato tra la versione elettrica e le endotermiche di gamma intermedia, che esprimono potenze molto vicine a quelle della iX3: in particolare la Xdrive 30e&nbsp;(plug-in hybrid da 2 litri, con potenza di sistema di 292 cv e coppia di 420 Nm) e la Xdrive 30d (mild hybrid Diesel da 3 litri, con 286 cv e 650 Nm di coppia). I valori sono molto vicini per tutte le varienti, con la sola eccezione del Diesel che esprime una coppia molto maggiore, come tipico dei motori a gasolio. Da segnalare tuttavia una importante differenza a livello tecnico: mentre le versioni a benzina e Diesel citate sono dotate di trazione integrale, l'elettrica dispone della sola trazione posteriore. Nonostante questo, &egrave; il dato sul peso uno dei meno favorevoli alla iX3: sulla bilancia il Suv a zero emissioni fa infatti segnare 2.260 kg, contro i 2.065 della plug-in hybrid a benzina e i 2.010 della Diesel. Una differenza rispettivamente di 195 e 250 kg determinata, inevitabilmente, dalla presenza del grande pacco batterie posto sotto la iX3. A livello di prestazioni, la sfida &egrave; decisamente pi&ugrave; equilibrata, a patto di non prendere in considerazione la velocit&agrave; massima, che per ragioni di consumo sull'elettrica &egrave; limitata a 180 km/h. Per quanto riguarda l'accelerazione da 0 a 100, la iX3 segna un tempo di 6&rdquo;8, contro i 6&rdquo;1 della 30e e i 5&rdquo;7 della 30d, stando ai dati dichiarati dalla Casa. Il Centro Prove di Auto ha avuto a disposizione la iX3 elettrica (prova pubblicata sul numero di settembre 2021) e la 30d Xdrive Steptronic, non ancora dotata di sistema mild hybrid (prova pubblicata sul numero di febbraio 2018) e abbiamo quindi a disposizione dei dati da mettere a confronto. Sulla nostra pista, la iX3 ha segnato un'accelerazione di 6&rdquo;13, decisamente migliore rispetto al valore dichiarato, e una ripresa da 80 a 120 km/h in appena 3&rdquo;72, mostrando grande reattivit&agrave;. La 30d, invece, ha coperto lo zerocento in 5&rdquo;44 (anche in questo caso un valore inferiore rispetto al dichiarato) e la ripresa 80-120 in 4&rdquo;13, dovendo accodarsi alla &ldquo;sorella&rdquo; a batterie. Simile il valore dello spazio di frenata da 100 km/h a 0: l'elettrica ha impiegato 35,5 metri per arrestarsi, la Diesel 33,6. Nuova BMW Serie 2 Active Tourer, la prima immagine e l'ibrido 230e xDrive BMW X3, i consumi Ma quale versione conviene, dal punto di vista economico? Anche sul fronte dei prezzi, i modelli in esame non sono particolarmente distanti tra loro: La iX3 &egrave; proposta con un prezzo base di 69.900 euro per la versione Inspiring, che salgono a 75.900 per la Impression. Leggermente pi&ugrave; economiche la benzina plug-in (65.700-69.300 euro) e la Diesel ( 65.950-69.550 euro). Da segnalare che comunque l'elettrica offre di serie un ampio equipaggiamento, tanto che l'esemplare da noi testato aveva un prezzo di 76.710 euro, solo di poco superiore a quello della versione top di gamma Impressive. E i consumi? BMW dichiara un'autonomia di 460 km per la iX3, con un consumo (registrato secondo il ciclo WLTP) di 19,5-18,5 kWh per 100 km. Sempre stando ai dati ufficiali, la plug-in 30e percorre 50 km/l, mentre la Diesel mild hybrid 16,1. Secondo le rilevazioni del nostro Centro prove, la iX3 percorre in media 5,5 km/kWh (con un'autonomia media di 408 km) mentre non &egrave; possibile fare un confronto diretto con la versione Diesel da noi provata in quanto non ancora dotata del sistema mild hybrid. Calcolando la spesa chilometrica con i prezzi medi dell'energia (0,45 euro/kWh), la iX3 &ldquo;consuma&rdquo; 0,08 euro al km. La Diesel (prezzo medio del gasolio 1,536 euro/litro) 0,095, e la plug-in (prezzo medio benzina 1,686 euro/litro) 0,033. A cui per&ograve; va aggiunta la spesa per la ricarica della batteria. Da precisare che, nel caso di benzina e Diesel, il calcolo &egrave; effettuato in base ai dati dichiarati, verosimilmente pi&ugrave; &ldquo;ottimistici&rdquo; rispetto a quelli che si possono riscontrare nell'uso quotidiano. Auto elettriche con pi&ugrave; autonomia in autostrada: la classifica Elettrica o tradizionale? Quale X3 scegliere, quindi? Al momento molto, se non tutto, dipende dal tipo di utilizzo che si intende fare dell'auto: per un uso prevalentemente urbano, con percorrenze non elevatissime, la iX3 elettrica &egrave; una scelta estremamente valida, anche per la possibilit&agrave; di sfruttare accessi nelle ZTL e altre agevolazioni. Al contrario, per chi percorre molti chilometri la versione Diesel pu&ograve; essere ancora ideale, con l'ibrida plug-in a fare da soluzione intermedia. In ogni caso, dai dati emerge che al momento le X3 a benzina, gasolio ed elettricit&agrave; si equivalgono sotto la maggior parte dei punti di vista (costo, prestazioni, ecc) testimoniando da un lato la validit&agrave; dei progressi fatti dall'elettrico, e dall'altra la ancora validit&agrave; dei moderni motori endotermici.        

Quale BMW X3 scegliere, tra la versione elettrica e quelle di pari potenza a benzina e Diesel? Ecco il nostro confronto

Elettrica o tradizionale? BMW X3, EV a confronto con benzina e Diesel

        Spazio e versatilit&agrave;, nel formato compatto, a Monaco di Baviera rimandano automaticamente a X1. Invece, no. C'&egrave; il mondo suv, prospettiva generalizzata che va per la maggiore (oltre il 45% di quota di mercato in Europa) e c'&egrave; una carrozzeria monovolume che conta sempre meno rappresentanti. Nuova BMW Serie 2 Active Tourer compie un sostanziale balzo in avanti rispetto all'opera prima, quasi un anatema per BMW, al tempo - nel 2014 - annunciare un monovolume. Lo scontro tra progetti premium contrappone la Active Tourer 2022 alla Mercedes Classe B, con soluzioni tecniche che hanno in particolare un elemento di spicco.  Motori, due ibride plug-in L'ibrido plug-in porter&agrave; su strada due soluzioni. Da un lato c'&egrave; la formula nota, BMW 225e xDrive Active Tourer, oggi su strada con l'abbinata del motore turbo benzina 1.5 litri al motore elettrico; dall'estate 2022 sar&agrave; affiancata da BMW 230e xDrive Active Tourer, che alza l'asticella su valori di potenza e autonomia di marcia in elettrico notevolissimi. Detto dei 245 cavalli della 225e xDrive, sono i 326 cavalli della 230e Active Tourer a colpire. Il sistema &egrave; composto sempre da un'unit&agrave; 1.5 litri turbo benzina ma da 150 cavalli, abbinata al motore elettrico da 176 cavalli, che realizza le quattro ruote motrici.&nbsp; Leggi anche: BMW continua lo sviluppo dei motori termici Insieme alla potenza del motogeneratore &egrave; l'autonomia di marcia a farsi notare, con 80 km dichiarati, grazie a una batteria da 16,3 kWh (14,9 kWh netti) e ricarica a corrente alternata da 7,4 kW. In meno di 2 ore e 30 minuti si porta il livello di carica da 0 al 100%.&nbsp; Benzina con il mild hybrid 48v Con Serie 2 Active Tourer 230e xDrive debutta il sistema eDrive di quinta generazione. Si dovr&agrave; attendere per&ograve; l'estate del 2022 per guidare le versioni ibride plug-in, dove la gamma di motori benzina e diesel verr&agrave; lanciata nel mese di febbraio. Sar&agrave; un'uscita sul mercato per nuova Serie 2 Active Tourer composta dall'offerta della 218i turbo benzina 136 cavalli, tre cilindri 1.5 litri come la 220i da 180 cavalli: ai 156 cavalli del motore benzina si sommano i 19 del mild hybrid a 48 volt, che ritroviamo anche sulla 223i da 218 cavalli. &Egrave; il volto pi&ugrave; dinamico del monovolume, dichiara 241 orari di velocit&agrave; massima e 7" netti in accelerazione sullo 0-100 km/h. L'alternativa a gasolio &egrave; nella 218d, motore 2 litri turbo da 150 cavalli e un consumo molto basso di carburante: 4,8 lt/100 km. Interni di ispirazione iX Il secondo aspetto di grande novit&agrave; nell'offerta Active Tourer lo ritrovi a bordo, nella plancia di chiara ispirazione BMW iX (leggi la prova del suv elettrico), per il Curved Display che raggruppa strumentazione BMW Live Cockpit e infotainment in un unico pannello. Gli schermi sono rispettivamente da 10,25 e 10,7 pollici, sui quali fruire dei servizi connessi BMW, un software aggiornabile over-the-air e con il potenziale del sistema operativo BMW O.S. 8. L'ergonomia dei comandi promette un controllo ottimale grazie alla plancetta sul tunnel, sospeso, tra i sedili. Uno spazio nel quale la sicurezza passiva &egrave; garantita dall'airbag centrale.&nbsp;  Comfort e versatilit&agrave; Spazio e comfort sono la cifra di un monovolume premium. Nuova Serie 2 Active Tourer offre sedili massaggianti, con supporto lombare, anche nella specifica dalle forme sportive. Superfluo dire delle possibilit&agrave; di personalizzazione, per colori e materiali, pelle pregiata e materiali sintetici. &Egrave; una BMW. Perch&eacute; sceglierla rispetto a un suv, si dir&agrave;? Nel confronto con BMW X1, ad esempio, &egrave; pi&ugrave; compatta con i suoi 4,38 metri di lunghezza, dimensioni che anche in altezza registrano 3 centimetri in meno rispetto al suv, con un dato di 1,57 metri per la Active Tourer. La praticit&agrave; del bagagliaio &egrave; elevata, inizia dall'apertura motorizzata del portellone (dotazione di serie) e prosegue con i sedili posteriori scorrevoli longitudinalmente per 13 centimetri. Gli schienali, poi, possono essere posizionati su diversi livelli di inclinazione. Questo fa s&igrave; che il volume di carico possa aumentare anche di 90 litri, con i sedili in posizione. Il dato di riferimento &egrave; nei 470 litri dichiarati da BMW 218i Active Tourer, per 1.455 litri in configurazione 2 posti.  Design, svetta la calandra over-size Se i contenuti del nuovo modello sono radicalmente diversi per tecnologia e tecnica, del design si pu&ograve; dire di un'evoluzione indirizzata nella giusta direzione con gruppi ottici full led di serie e adattivi a richiesta. Resta l'interrogativo di quella calandra enorme, ripresa dalla gamma suv BMW e con l'impressione che reclami un po' troppo spazio sulla fascia frontale; in coda tutto l'insieme risulta essere molto pi&ugrave; uniforme ed equilibrato. Adas Sar&agrave; una Serie 2 Active Tourer all'avanguardia anche sul fronte dei sistemi di assistenza alla guida, con il Livello 2 optional e costituito dallo Steering and Lane Control Assistant. Di serie, su tutte le versioni, troviamo il cruise control, l'avviso al superamento di corsia e una frenata anticollisione potenziata. &Egrave; in grado, infatti, di operare anche su traffico veicolare che proviene da una corsia di marcia opposta, quando si &egrave; in fase di svolta con attraversamento. Uguale assistenza &egrave; prevista nel riconoscimento di ciclisti e pedoni.       

Il monovolume introdurr&agrave; - uscita sul mercato in estate - la quinta generazione eDrive, dall'elevata autonomia di marcia e una potenza notevole del motore elettrico. Nuova BMW Active Tourer rilancia una formula di carrozzeria soppiantata dai suv

Nuova BMW Serie 2 Active Tourer 2022, è super ibrido plug-in su 230e xDrive

        Per nuova BMW Serie 2 Active Tourer &egrave; un secondo atto su una materia inedita, mai affrontata prima a Monaco di Baviera. Il monovolume arriva alla seconda generazione, le cui immagini sfuggono su Instagram e raccontano come, la Active Tourer 2022, cambia nel design. Sappiamo gi&agrave;, dai muletti avvistati nel corso dell'ultimo anno e mezzo, quanto grande sar&agrave; il rinnovamento a bordo (leggi l'innovazione enorme del suv BMW iX, appena provato su strada), dove scopriremo una plancia con strumentazione e infotainment rappresentati da un unico pannello. A essere rivoluzionato &egrave; anche il design del frontale.&nbsp;             View this post on Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Design, calandra da suv Migliorano anzitutto gli equilibri dei volumi, dove la prima Serie 2 Active Tourer non brillava esattamente per bilanciamento del frontale. La nuova propone un frontale pi&ugrave; alto, un cofano meno spiovente e bei fari dal taglio netto. La calandra segue l'impronta data da BMW sui propri suv.&nbsp;&Egrave; l'elemento catalizzante, tanto &egrave; imponente (troppo?) nell'ampiezza del Doppio Rene.&nbsp; Ibrido plug-in 230e xDrive Dalla clip promozionale BMW, sfuggita online, emerge anche un altro dettaglio, relativo alla gamma di motori. Sar&agrave; ovviamente ibrida plug-in, Serie 2 Active Tourer. Dove la prima generazione ha fatto ricorso alla sigla 225xe, ovvero, l'abbinata tra un motore turbo benzina 1.5 litri e il motogeneratore di trazione posto sull'asse posteriore, il modello in uscita sul mercato nel 2022 (qui trovi le uscite pi&ugrave; attese dell'anno, tra le ibride) anticipa una sigla BMW 230e xDrive. Ricordiamo come l'architettura resti quella del progetto d'esordio, quindi la FAAR a trazione anteriore (o xDrive). Leggi anche: BMW pronta per l'Euro 7 continuer&agrave; a lavorare sui motori termici Con 230e xDrive scopriremo una Active Tourer spinta da un 2 litri pi&ugrave; componente elettrica - come accade su BMW X3 - oppure, verosimilmente, l'alternativa di ibrido plug-in far&agrave; affidamento all'1.5 turbo benzina, con un livello di potenza aggiuntivo e superiore ai 225 cavalli erogati dall'attuale Serie 2 Active Tourer?       

La seconda generazione del monovolume sar&agrave; sostanzialmente diversa nel design e nelle soluzioni tecnologiche, pur nascendo sempre su architettura FAAR. BMW Serie 2 Active Tourer 230e xDrive tra le opzioni di ibrido plug-in

Nuova BMW Serie 2 Active Tourer, la prima immagine e l'ibrido 230e xDrive

        BMW non rinnega la transizione all&rsquo;elettrico, ma tiene aperta la porta ai motori termici. Non &egrave; una novit&agrave;, ma Frank Weber, il responsabile allo sviluppo della Casa bavarese, ha ribadito ad Automotive News Europe che i piani del Marchio prevedono un percorso graduale. Per il 2030 BMW prevede di produrre il 50% di auto a batteria, il che significa che l&rsquo;altra met&agrave; sar&agrave; dotata di un motore termico. Una prospettiva a lungo termine che lascia aperte ancora molte possibilit&agrave;. E lo stesso Marchio osserver&agrave; come reagir&agrave; il mercato.  Weber infatti ha detto. &ldquo;Quanto i clienti saranno pronti ad accettare tutte le auto elettriche che arriveranno sul mercato nei prossimi anni? Il mercato sar&agrave; pronto? Infrastrutture saranno adeguate?&rdquo;. Domande che si fanno un po&rsquo; tutti. BMW un po&rsquo; di pi&ugrave;, perch&eacute; spostare la formazione, per tempi e investimenti, del proprio personale sui powertrain elettrici non &egrave; proprio un giro da ragazzi.&nbsp; Avanti anche coi benzina e i diesel Weber ha ribadito in ogni modo che sta proseguendo lo sviluppo dei motori benzina e Diesel adeguati per rispettare la normativa Euro 7, che sar&agrave; operativa a fine 2025. Nessun abbandono a sviluppo di modelli nuovi (come esempio a prospettato Audi per il 2026) a motore endotermico. Allo stesso tempo la Casa bavarese con la nuova piattaforma&nbsp;Neue Klass, attesa per il 2025, sta preparando una architettura che di fatto possa coprire tutta la gamma elettrica, da Serie 2 a X7, anche a idrogeno. Ogni porta &egrave; aperta. I costi industriali non saranno bassi. Guarda ora: BMW iX, la prova su strada       

La transizione all&rsquo;elettrico per la Casa bavarese non impone date cos&igrave; stringenti come per altri

BMW pronta per l'Euro 7 continuerà a lavorare sui motori termici

        Si fa attendere e non sar&agrave; prima del 2022 che si far&agrave; guidare. BMW M3 Touring &egrave; la variante che mancava nella sportivit&agrave; BMW Motorsport. In largo ritardo rispetto a chi, la super-wagon, la realizza da molti anni ormai - leggi Audi RS4 Avant, Mercedes-AMG C 63 wagon (leggi il test della nuova Classe C diesel mild hybrid) -, finora le alternative per guidare una "M3 station wagon" passavano da elaborazioni pi&ugrave; o meno spinte di tuner indipendenti o da casa Alpina, con le Serie 3 Touring potenziate. Un muletto in bella mostra sui social per dire di un debutto prossimo, cos&igrave; BMW M impegna l'attesa su M3 Touring. Che sar&agrave; nella meccanica la replica fedele di quanto propone la gamma M3, anche nella duplice soluzione di trasmissione, manuale e automatico 8 marce, abbinati al 3 litri turbocompresso, sei cilindri in linea. Due i livelli di potenza, per come li conosciamo su M3/M4 - nonch&eacute; le applicazioni X3 M e X4 M: 480 e 510 cavalli della Competition (qui la prova).  Coda di sportivit&agrave; La sostanziale variazione sta nell'interpretazione della carrozzeria, quell'extra di &nbsp;versatilit&agrave; abbinato a prestazioni elevatissime. Carrozzeria adattata nell'aerodinamica, con uno spoiler raddoppiato da un labbro, per migliorare l'efficienza alle alte velocit&agrave;&nbsp;e "staccare" meglio i flussi dall'auto, riducendo cos&igrave; le turbolenze dietro la coda.&nbsp; Leggi anche: Mercedes-AMG, il V8 rester&agrave; ancora a lungo sulla scena Del muletto spiccano anche i quattro terminali di scarico in cromo nero, le soglie sottoporta specifiche e i cerchi multirazze.&nbsp;       

La variante station wagon di BMW M3 &egrave; finalmente vicina alla presentazione. Le prestazioni ricalcheranno i numeri della berlina, condividendone motore e trasmissione

BMW M3 Touring, rieccola aspettando il debutto

        Oltre i 220 cavalli di una proposta ibrida plug-in, sta per arrivare la declinazione pi&ugrave; sportiva di BMW X1. I muletti avvistati su una bisarca non lasciano dubbi sul trattamento M riservato al suv compatto, che potrebbe sfoggiare la sigla BMW X1 xDrive M35i, come gi&agrave; accade con il gemello X2.&nbsp; L'indicazione di una versione ad alte prestazioni arriva dai quattro terminali di scarico, immortalati negli scatti diffusi da wilcoblok su Instagram.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Motore 2 litri&nbsp; Un particolare che orienta, porta nella direzione BMW M, X1 atteso a un allestimento motorizzato con il 2 litri turbo benzina, abbinato alla trazione xDrive e al cambio automatico 8 marce. Leggi anche: BMW X2, xDrive25e il volto giovane dell'ibrido plug-in La potenza massima dovrebbe attestarsi sui 306 cavalli, sufficienti a rendere BMW X1 M35i - sigla sulla quale non c'&egrave; alcuna ufficialit&agrave; - molto scattante sullo 0-100 km/h, potenzialmente da 5" netti. Design, fari inediti Al di l&agrave; dei terminali di scarico, dei grandi cerchi nel design M a 5 razze sdoppiate, delle soglie sottoporta ridisegnate, c'&egrave; un particolare che spicca sui muletti. Riguarda i fari posteriori, sempre nello sviluppo a L ma dal trattamento rivisitato per come il proiettore "sporge" dai lamierati del portellone. Oggi, BMW X1 propone fari perfettamente integrati sui volumi del portellone, specialmente nella zona inferiore del proiettore. La variante sportiva di X1 crea un netto scalino. Altro intervento di maquillage, la grafica delle lenti.&nbsp;       

Nel segmento compatto, BMW X1 si prepara a introdurre una versione sportiva, ad alte prestazioni, che potrebbe diventare X1 M35i

BMW X1, in arrivo il trattamento M con motore 2 litri

&Egrave; pi&ugrave; che mai una visione, insieme un obiettivo, BMW i Vision Circular. Prossimo progetto elettrico da inserire nella Neue Klasse in arrivo dal 2025? Escluso. Piuttosto, immagina la mobilit&agrave; elettrica, nel segmento delle &quot;utilitarie&quot; - circa 4 metri di lunghezza, al netto di definizioni sempre pi&ugrave; generalizzate di &quot;auto compatta&quot; (un tempo, e ancora, davvero tali le segmento C) -. Una prospettiva di BMW urbana, di lusso. Ci sar&agrave; un modello a presidiare questa fascia di mercato con la Neue Klasse ma non sar&agrave; un&#39;erede della BMW i Vision Circular.  Piuttosto, il progetto &egrave; realizzato interamente con materiali riciclati, cio&egrave; che hanno gi&agrave; concluso un ciclo vitale. Tutte le componenti dell&#39;auto, poi, sono riciclabili. Anche la batteria, allo stato solido nella prospettiva immaginata da BMW i.    BMW di serie al 50% con materiali &quot;riciclati&quot;  L&#39;obiettivo da raggiungere, nella futura produzione di serie del Gruppo BMW, &egrave; l&#39;incremento dal 30 al 50% della quota di materiali presenti su un&#39;auto&nbsp; frutto di un percorso di riciclo. Riutilizzare per non sprecare risorse, riutilizzare per non produrre inquinamento non necessario.&nbsp;  I pilastri filosofici della progettazione BMW i Vision Circular sono quelli del &quot;ripensa&quot;, il design anzitutto. Si &egrave; andati per sottrazione, di elementi necessari, altrimenti integrati con progettazioni pi&ugrave; intelligenti. Ridurre, poi. No alla verniciatura sull&#39;alluminio della carrozzeria, no a cromature no a rivestimenti in pelle. Riutilizzare, ovvero, consentire aggiornamenti di funzioni e introduzione di nuove per un utilizzo prolungato del veicolo, superando l&#39;obsolescenza tecnoloogica. Riciclo, infine:&nbsp; s&igrave;, tutta riciclabile la show car. Le attenzioni per&ograve; nascono sin dalla progettazione, su accoppiamenti tra componenti, eliminare l&#39;utilizzo di collanti.&nbsp;  A bordo, il riciclo della plastica genera materiali nuovi, dall&#39;effetto velluto dei sedili - ispirati volutamente all&#39;arredamento domestico - al volante stampato in 3D e non solo il volante.  Prodotto a &quot;ciclo chiuso&quot;  Il design esterno del concept si ispira al monovolume, le lavorazioni a incisione laser sul frontale - logo BMW ad esempio - si abbinano a soluzioni digitali come i fari-calandra. Cos&igrave;, la visione BMW sul&#39;auto del futuro, in una produzione a ciclo chiuso e abbattimento del consumo di risorse. Una sostenibilit&agrave; a pi&ugrave; ampio raggio che non il taglio delle emissioni carboniose dall&#39;utilizzo del veicolo.&nbsp; 

La show car si proietta al 2040 ed &nbsp;&egrave; improntata alla sostenibilit&agrave; ambientale pi&ugrave; ampia. Tutti i materiali sono oggetto di riciclo e a loro volta riciclabili. La missione &egrave; meno semplice di quanto non appaia e coinvolge l&#39;intera progettazione

BMW i Vision Circular, concept zero sprechi a Monaco 2021

        Sessant'anni dopo quella che fu la prima Neue Klasse BMW, c'&egrave; un orizzonte elettrico, una famiglia di modelli da lanciare sul mercato a partire dal 2025, identificata dal medesimo corso della "Nuova Classe". Una spinta decisiva per arrivare nei prossimi 10 anni ad avere 10 milioni di BMW elettriche su strada. Progettazione "circolare" Al Salone di Monaco il Gruppo metter&agrave; al centro della sostenibilit&agrave; qualcosa in pi&ugrave;, lo stesso concetto di progettazione di un'auto. I quattro pilastri dell'economia circolare - ripensare, ridurre, riutilizzare, riciclare - verranno sintetizzati da una show car, la BMW i Vision Circular Concept. Leggi anche: Riattivato l'ecobonus per le auto elettriche Si parla di materiali, dell'importanza di riciclare materie prime e dare nuova vita. Il tema dell'economia circolare, in materia di elettrico, &egrave; ricorrente per provare a ottimizzare un ciclo chiuso che, dalla produzione delle batterie passi a un fine ciclo vita nel quale recuperare pi&ugrave; materie prime possibili. Vuol dire dover ridurre l'approvvigionamento di terre rare, ridurre le attivit&agrave; di estrazione, quindi le stesse emissioni misurate nell'equivalente dell'arco "well-to-wheel", in riferimento alla produzione di auto termiche.&nbsp; Riciclo al 50% Il Gruppo BMW punta a dimezzare le emissioni di Co2, rilevate per veicolo al chilometro percorso, rispetto al dato del 2019. Il tutto con l'orizzonte del 2030. Dati, ancora, per dire come il 70% delle emissioni di Co2 misurate dal Gruppo - BMW e non solo - derivino dall'utilizzo su strada dei veicoli. In questo scenario, la famiglia di BMW Neue Klasse elettriche in arrivo far&agrave; un ricorso importante ai materiali di secondo utilizzo. Dal 30% di materiali riciclati nell'attuale ciclo produttivo di un'auto si andr&agrave; a un 50%. Concept senza sprechi Cos'&egrave; la visione BMW i Vision Circular, in questi programmi industriali? &Egrave; una show car realizzata interamente con&nbsp; materiali riciclati o materie prime grezze ottenute da fonti rinnovabili. Un'ombra proiettata da materiali riciclati - tessuti, metalli, organici - si trasforma nella silhouette, nel teaser della i Vision Circular. Un monovolume con ampissime superfici vetrate, probabilmente misure da progetto urbano. Proporzioni parecchio simili a MINI Vision Urbanaut. Dove finora c'&egrave; stata BMW i3, in futuro ci sar&agrave; spazio per una gamma di BMW i che presidier&agrave; anche il segmento delle auto da citt&agrave;.&nbsp;       

Il Gruppo BMW andr&agrave; a intensificare la progettazione con l'utilizzo di materiali riciclati o riutilizzati. Lo far&agrave; con la Neue Klasse di elettriche in arrivo nei prossimi anni. Al Salone di Monaco presenta un concept interamente realizzato con materiali riciclati

BMW i Vision Circular, a Monaco l'auto 100% con materiali riciclati

        Aria di rinnovamento per il Suv elettrico mid size di BMW. La iX3 si aggiorna e riceve numerose modifiche sia tecniche che estetiche, che la rendono pi&ugrave; accattivante e funzionale. Si accentua la sportivit&agrave;, con alcuni dettagli ridisegnati soprattutto nel frontale e il pacchetto Msport che diventa ora di serie. E migliora l'infotainment di bordo,con strumentazione interamente digitale e schermi di taglia pi&ugrave; grande. La rinnovata BMW iX3 sar&agrave; svelata all'IAA Mobility 2021 a Monaco, e arriver&agrave; sul mercato in autunno. Ma &egrave; gi&agrave; possibile ordinarla. BMW iX5 Hydrogen, novit&agrave; fuel cell  Il Suv si fa pi&ugrave; sportivo La versione elettrica della BMW X3 si rinnova, portando novit&agrave; dentro e fuori per tenere sulla cresta dell'onda quello che &ndash; fino alla messa in commercio della iX &ndash; &egrave; l'unico Suv a zero emissione della Casa bavarese. Spiccano sin da subito gli aggiornamenti estetici, che donano all'auto un carattere aggressivo e sportivo. Le modifiche sono concentrare nel frontale, con il doppio rene maggiorato e fari pi&ugrave; sottili, mentre elementi del paraurti sono stati ridisegnati sia davanti che dietro. Inoltre, ad accentuare la grinta del modello, c'&egrave; il pacchetto Msport che ora &egrave; di serie. Inclusi nell'equipaggiamento anche i fari adattivi al Led (optional i BMW Laserlight), mentre posteriormente di grande effetto sono invece i fanali a Led tridimensionali. I nuovi cerchi in lega aerodinamici da 19 o 20 pollici completano il look sportivo del Suv elettrico nella sua nuova veste. BMW iX3, cambia anche dentro Internamente sono tante le novit&agrave; del sistema di infotainment. Tutta digitale la strumentazione, e cresce di dimensione lo schermo principale (adesso da 12&rdquo;3), cos&igrave; come il Control Display. Nuovi anche il BMW Controller (il pannello di controllo sul tunnel), il pulsante d'accensione, quelli per l'interruttore del Driving Experience Control e il freno di stazionamento. Per quanto riguarda l'abitacolo, anche in questo caso tutti gli interventi sono stati fatti per assicurare sportivit&agrave; oltre che comfort. I sedili sportivi sfoggiano il nuovo rivestimento Sensatec traforato, mentre le modanature hanno nuove finiture in alluminio. Infine donano ulteriore carattere le rifiniture in &ldquo;BMW i Blue&rdquo; su leva del cambio, volante e pulsante d'accensione. Per quanto riguarda gli equipaggiamenti, due le linee a disposizione: Inspiring, che comprende tra l'altro sospensioni adattive, climatizzatore trizona, tetto panoramico e portellone posteriore elettrico, e Impressive, che aggiunge cerchi in lega da 20&rdquo;, finiture in pelle, head-up displey e sistema surround by Harman Kardon. 460 km di autonomia green Non ci sono novit&agrave; significative invece sul fronte del powertain: la BMW iX3 eroga 286 cavalli con 400 Nm di coppia massima, scaricati sulle ruote posteriori. Numeri che si traducono in un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6&rdquo;8. La batteria ad alto voltaggio ha una capacit&agrave; di 80 kWh, ed &egrave; ricaricabile con corrente continua fino a 150 kW. In questo caso, 10 minuti di ricarica sono sufficienti a recuperare circa 100 km di autonomia. Con un pieno di energia, la BMW iX3 &egrave; in grado di percorrere fino a 460 km rilevati secondo il ciclo WLTP. La rinnovata versione del Suv bavarese a zero emissioni parte da un prezzo di 70.900 euro. Nuova BMW M5, avanti con l'ibrido plug-in       

Tempo di aggiornamenti estetici e tecnologici per la BMW iX3. La rinnovata versione del Suv bavarese si sveler&agrave; ufficialmente all'IAA di Monaco

BMW iX3, il Suv elettrico si rinnova e punta sulla sportività

        Da sempre il top delle prestazioni, nuova BMW M5 &egrave; destinata a cedere lo scettro con la futura generazione. Non sar&agrave; la pi&ugrave; potente tra le Serie 5, considerando la famiglia allargata che verr&agrave; introdotta con la generazione G60. Avremo le Serie 5 termiche, con motori benzina e diesel, avremo un'offerta ancor pi&ugrave; ampia di ibride plug-in e ci sar&agrave; una proposta elettrica. Un'architettura e la super i5 Tutte nasceranno sull'architettura CLAR, caratterizzata dalla versatilit&agrave; necessaria per accogliere differenti sistemi propulsivi. Proprio BMW i5, secondo i rumours, potrebbe raccogliere la palma di Serie 5 pi&ugrave; potente, sfiorare gli 800 cavalli nella configurazione con 3 motori elettrici. Cosa ne sar&agrave; di nuova BMW M5? Navigher&agrave; a breve distanza, andr&agrave; a collocarsi sui 750 cavalli di potenza e, soprattutto, segner&agrave; il passaggio della divisione BMW M all'ibrido plug-in.  M5 ibrida plug-in ancora con il V8 L'abbinata tra termico ed elettrico potrebbe ricorrere al V8 biturbo benzina, supportato da un motogeneratore da oltre 130 cavalli. Da qui arriverebbe il combinato di potenza per raggiungere i 750 cavalli, 115 pi&ugrave; dell'attuale BMW M5 CS. Uno schema ibrido plug-in porta con s&eacute; un aggravio di peso dettato dal pacco batterie, dall'elettronica di potenza, dal motore elettrico. L'insieme vale pi&ugrave; di 100 kg nelle migliori applicazioni presenti sul panorama delle supercar. Se l'extra di potenza neutralizza il deficit di peso, c'&egrave; una pi&ugrave; ampia valutazione della dinamica trasversale da mettere a punto per "nascondere" i kg in eccesso nella guida tra le curve. Ed &egrave; l'elettronica ad avere le risposte perch&eacute; ci&ograve; avvenga. BMW Serie 5 arriver&agrave; sul mercato nel 2023, una M5 verrebbe introdotta in una fase successiva, a completamento dell'offerta.&nbsp;       

La sportivit&agrave; con carrozzeria berlina 3 volumi cambia paradigma e al motore V8 affiancher&agrave; un motogeneratore elettrico. Per potenza potrebbe essere scavalcata dalla BMW i5 in configurazione 3 motori

Nuova BMW M5, avanti con l'ibrido plug-in

Novit&agrave; fuel celle al Salone di Monaco. BMW iX5 Hydrogen porta avanti un retaggio storico dello sviluppo di modelli a idrogeno della Casa bavarese. Il modello sar&agrave; presentato allo IAA Mobility 2021 tra pochi giorni.  Si tratta di un Suv elettrico alimentato dalle fuel cell. Sar&agrave; operativo all&#39;evento bavarese sulla Blue Lane, il percorso tra la fiera e le altre aree. I visitatori &nbsp;potranno entrare come passeggeri.    Tra X5 e iX  La &nbsp;iX5 Hydrogen &egrave; stata sviluppata sulla base della X5 termica, ma &egrave; frutto di una collaborazione con Toyota. La Casa giapponese ha il suo modello a idrogeno pi&ugrave; avanzato con Mirai, giunta alla seconda generazione.  E&#39; spinta dal motore elettrico da 374 cavalli, con tecnologia eDrive di quinta generazione, deriva da BMW iX, &egrave; abbinato a una cella a combustibile alimentata da due serbatoi da 6 kg di capienza di idrogeno, stoccato a una pressione di 700 bar. Arriver&agrave; sul mercato nel 2022, ma per la grande produzione servir&agrave; una rete pi&ugrave; ampia: solo una serie limitata quindi.  Leggi ora: BMW, investire per ripartire 

Sviluppata sulla base della X5, ma con il powertrain della iX: arriver&agrave; sul mercato in serie limitata nel 2022

BMW iX5 Hydrogen, novit&agrave; fuel cell

In casa Serie 3 berlina &egrave; tempo di aggiornamenti di met&agrave; carriera, di restyling. Altra prospettiva, invece, per BMW M4 CSL, quella che dovrebbe essere la sigla ad accompagnare un&#39;ulteriore versione della coup&eacute; firmata BMW M. Se la Competition &egrave; la specializzazione del progetto M4, la CSL &egrave; l&#39;estremizzazione tecnica.&nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da JoelRe98 (@joelre98)      Motore, 30 cavalli in pi&ugrave;  Al Nurburgring sono apparsi muletti di sviluppo (nelle foto di joelre98) che tradiscono alcune modifiche, prettamente aerodinamiche quelle visibili. Altri interventi arriveranno sulla meccanica, dove si naviga tra le indiscrezioni, che vorrebbero un motore 3 litri dalla potenza incrementata a 540 cavalli dai 510 della M4 Competition. Per un progetto CSL a vocazione leggerezza, la scelta di trazione ricadr&agrave; sull&#39;offerta della sola versione a trazione posteriore e con cambio automatico 8 marce. Niente xDrive n&eacute; cambio manuale. Prestazione e leggerezza richiedono determinate scelte.&nbsp;  Aerodinamica specifica  Diversa lo sar&agrave; nei dettagli aerodinamici, M4 CSL 2021, la cui presentazione &egrave; attesa a breve e con la possibilit&agrave; che faccia capolino al Salone di Monaco di Baviera. L&#39;avantreno dei muletti ha rivelato uno splitter pi&ugrave; pronunciato e dalla maggiore estensione in larghezza. Un intervento dal quale trae beneficio la riduzione di portanza dell&#39;avantreno. Altri interventi, in coda, li avremo con uno spoiler molto pi&ugrave; visibile e alto rispetto al nolder della M4 Competition.  Di serie saranno presenti i sedili a guscio e, c&#39;&egrave; da aspettarselo, avremo accorgimenti tecnici - su assetto e materiali - ulteriori, per rendere pi&ugrave; efficace la CSL in pista.&nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da JoelRe98 (@joelre98)     

Lo sviluppo della coup&eacute; &egrave; in corso, la produzione partir&agrave; a luglio e durer&agrave; fino a febbraio 2023. BMW M4 CSL andr&agrave; a sviluppare i contenuti legati all&#39;assetto, alla riduzione del peso, il miglioramento dell&#39;aerodinamica e un motore pi&ugrave; potente&nbsp;

Nuova BMW M4 CSL, pi&ugrave; cavalli e aerodinamica rivista

        A tre anni dall'esordio si prepara per un aggiornamento di met&agrave; carriera e, le prime immagini sfuggite di BMW Serie 3 restyling, destinato a essere un model year 2022, raccontano in parte le novit&agrave;. Leggi anche - La battaglia dei divieti auto per gli Euro 7 tra annunci e pressioni La prima notizia &egrave; un mancato "adeguamento" al design di BMW M3 sulla calandra. Il progetto M3 (scopri come si &egrave; comportato nella prova su strada) &egrave; nato strettamente vincolato alle soluzioni stilistiche di Serie 4 Coup&eacute; e M4 sul frontale, cos&igrave; la calandra a sviluppo verticale rester&agrave; appannaggio di quel "mondo". Design, fari pi&ugrave; ordinati BMW Serie 3 2022 berlina, piuttosto, rinnova il design dei fari anteriori, introducendo geometrie esterne del faro pi&ugrave; ordinate, prive dell'"artiglio" attuale, oltre a ridisegnare la grafica delle luci diurne.&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Calandra, la cornice sar&agrave; pi&ugrave; angolata Della calandra scopriremo ancora lo sviluppo orizzontale, invariato. A osservare meglio le forme perimetrali, tuttavia, nell'immagine sfuggita online e diffusa su Instagram, si scoprono forme pi&ugrave; geometriche rispetto alle curvature morbide del Doppio Rene della Serie 3 berlina e Touring oggi su strada. Altro elemento di diversa interpretazione stilistica, la fascia paraurti, con applicazioni a mo' di prese d'aria nella parte centrale, ancora una volta all'insegna di maggiori spigolosit&agrave;. Come l'intera griglia inferiore. Al di l&agrave; degli interventi estetici all'esterno, il restyling di BMW Serie 3 andr&agrave; a migliorare le dotazioni consuete, legate al campo hi-tech, quindi il miglioramento ulteriore della componente infotainment e dei servizi connessi.       

Sebbene BMW Serie 3 2022 continuer&agrave; ad avere il Doppio Rene a sviluppo orizzontale e non la soluzione in voga su Serie 4, M4 e M3, le modifiche alla cornice esterna porteranno un design pi&ugrave; geometrico e meno morbido

BMW Serie 3, restyling in arrivo: così cambia la calandra

        Un cambiamento pi&ugrave; radicale era difficile immaginarlo. Per design e tecnica, tra punti di netto cambiamento e adeguamenti all'ins&ugrave;, a partire dalle dimensioni. Nuova BMW Serie 2 Coup&eacute; 2021 rivela il volto ufficiale e si dirige subito al Festival di Goodwood, dove far&agrave; presenza dal vivo. Prima occasione per leggere come, "nel mondo reale", si presentano gli stilemi inediti. Sono anzitutto i gruppi ottici, anteriori e posteriori, a scrivere un tratto diversissimo. Tecnologia full led di serie, adattivi con automatismo anti-accecamento sugli abbaglianti a richiesta, le geometrie con un marcato scalino non si ritrovano su nessun'altra BMW.  Design, fari full led standard La sportivit&agrave; BMW M240i xDrive adotta una calandra ad apertura variabile, su linee aggressive, una calandra a sviluppo orizzontale e spesse cornici. Spigoli vivi scrivono anche la fascia paraurti, mentre in coda le forme dei fari rimandano un po' alla generazione E90 di Serie 3, sebbene la grafica 3D delle luci dia un taglio differente. Quel taglio del volume posteriore elaborato e da apprezzare dal vivo prima di un giudizio. Dimensioni &Egrave; una nuova BMW Serie 2 Coup&eacute; decisamente pi&ugrave; grande, oltre 10 centimetri in lunghezza, di cui pi&ugrave; di 5 nel passo. Rispetto al passato c'&egrave; l'architettura delle "medie", la CLAR, con carreggiate notevolmente pi&ugrave; larghe (5,4 cm all'anteriore e 3,1 cm al posteriore). I dati assoluti dicono di 4,53 metri in lunghezza, 1,84 in larghezza, 1,39 in altezza (-2,8 cm), su un passo di 2,74 metri (+5,1 cm) e un bagagliaio da 390 litri. Non &egrave; certo ampissimo lo spazio per i bagagli, ma non &egrave; il punto focale del progetto. Sospensioni, adattive optional &Egrave; nella dinamica di marcia, che beneficia di una scocca del 12% pi&ugrave; rigida, sospensioni posteriori multilink a 5 leve, ammortizzatori e molle del tipo lift-related nella gestione della compressione ed estensione dello stelo.In alternativa, le sospensioni adattive a controllo elettronico, firmate BMW M. Una sportivit&agrave; che anzitutto &egrave; in M240i xDrive da 374 cavalli e, a inizio 2022, sar&agrave; nella nuova BMW M2. La M240i si caratterizza, oltre alle specifiche d'assetto adattivo, per un maggior camber negativo (-0&deg;30' in pi&ugrave;) , che impatta favorevolmente su rapidit&agrave; di inserimento in curva e stabilit&agrave; d'appoggio in percorrenza. Motori, 230i nell'estate 2022 Doti da apprezzare con la spinta di motori 2 litri turbo benzina e diesel, il 3 litri 6 cilindri della M240i. Il diesel &egrave; un mild-hybrid da 190 cavalli, campione per consumi ridotti, mentre del 2.0 quattro cilindri avremo subito BMW 220i Coup&eacute; da 184 cavalli, poi nel 2022 &egrave; programmato il lancio della&nbsp; 230i Coup&eacute;, forte di 245 cavalli.        220i   220d   230i   M240i     Motore   2.0 L4   2.0 L4   2.0 L4   3.0 L6     Cavalli   184   190   245   374     Coppia   300 Nm   400 Nm   n.d.   500 Nm     0-100 km/h   7&Prime;5   6&Prime;9   n.d.   4&Prime;3     Velocit&agrave; max   236 km/h   237 km/h   n.d.   250 km/h     Consumi lt/100 km   Da 6,3   Da 4,7   n.d.   Da 8,1     Emissioni Co g/km   da 144   Da 122   n.d.   Da 185     La trazione quattro ruote motrici xDrive della M240i &egrave; tarata per una ripartizione della coppia sbilanciata al posteriore, mentre il cambio &egrave; lo Steptronic 8 marce automatico, comune a tutta la gamma. Infotainment e interni Gli interni di nuova Serie 2 Coup&eacute; inevitabilmente segnano una radicale evoluzione rispetto al modello uscente, inglobano il meglio della tecnologia connessa sull'infotainment, con il BMW Live Cockpit Professional, l'head up display, i servizi di assistente personale, navigazione connessa BMW Maps, aggiornamenti OTA.&nbsp; Sul fronte degli Adas, il Driving Assistant con Lane Change Warning aiuta a gestire la guida controllando in modo adattivo la velocit&agrave; e garantendo il mantenimento attivo di corsia; molti altri dispositivi supportano il comfort di marcia, come l'anticollisione nelle manovre in retromarcia, l'assistente relativo Rear Crossing Traffic Warning, fino al cruise control adattivo con stop&amp;go. Interni dal taglio sportivo, per accostamenti tra materiali e design. I sedili sportivi in pelle Sensatec traforata e Alcantara vestono la M240i e molte altre soluzioni si potranno scegliere nella personalizzazione della coup&eacute;.        

Serie 2 Coup&eacute; 2021 presenta le caratteristiche, prestazioni e motori del progetto sviluppato su architettura CLAR. Ha dimensioni maggiori, un assetto raffinato e un design destinato a far discutere. Nel 2022 arriva BMW M2

Nuova BMW Serie 2 Coupé, aspettando M2 tutta un'altra trazione posteriore

        Il progetto &egrave; ancora di prospettiva, perch&eacute; nuova BMW Serie 5, generazione G60, non arriver&agrave; su strada prima di un paio di anni. &Egrave; tempo per&ograve; di avviare la fase di test dinamici, passare dalle simulazioni ai muletti su strada, che rivelano le primissime soluzioni della grande berlina di rappresentanza. Motori, ibrido ed elettrico in pi&ugrave; versioni Il cronoprogramma che porter&agrave; nuova BMW Serie 5 a debuttare prevedibilmente nel 2023 - l'attuale generazione &egrave; stata presentata nel 2016 e introdotta sul mercato nel 2017 - da subito scandisce lo sviluppo su strada con pi&ugrave; versioni elettrificate. Muletti ibridi plug-in e muletti di BMW Serie 5 elettrica (sar&agrave; BMW i5) hanno rivelato soluzioni anzitutto stilistiche piuttosto diverse dall'attuale Serie 5. Leggi anche - I controlli da fare all'auto prima delle vacanze Design, novit&agrave; in coda L'impianto del frontale non cambier&agrave; molto nel design della calandra: rester&agrave; a sviluppo orizzontale e con spesse cornici, un "Doppio rene" esteso al bordo terminale del cofano motore e con la possibilit&agrave; che prenda parte dello spazio sulla traversa portatarga. Un taglio rivisto avranno i gruppi ottici (guarda quanto sar&agrave; diversa Serie 2 Coup&eacute;), specie nelle linee verso i passaruota. In generale, il volume anteriore sar&agrave; imponente e alto. Proporzioni che, al posteriore, saranno invece diversissime. Il cambiamento rispetto all'attuale berlina di segmento E sar&agrave; lampante, perch&eacute; la coda da tre volumi classica interpreta l'insieme lunotto-bagagliaio con un andamento quasi "coup&eacute;", coda rastremata verso il basso, volume accorciato in ampiezza - perlomeno l'impatto visivo &egrave; questo - e proporzioni da fastback. Nuova BMW Serie 5 - ibrida ed elettrica, oltre alle motorizzazioni termiche - verr&agrave; declinata nella configurazione di carrozzeria berlina, Touring e, per i mercati extraeuropei, berlina passo lungo.&nbsp; Incentivi auto: il DL Sostegni bis apre a nuovi ecobonus       

La prossima generazione della berlina business avr&agrave; pi&ugrave; soluzioni di motori ibridi ed elettrici, accanto alle versioni benzina. Sar&agrave; una BMW Serie 5 2023 piuttosto diversa nel design del posteriore

Nuova BMW Serie 5, elettrica e ibrida inaugurano lo sviluppo

        Pochi giorni ancora e, su nuova BMW Serie 2 Coup&eacute;, si alzer&agrave; il sipario. Dir&agrave;, dal Festival di Goodwood, se il leak sui social &egrave; davvero la generazione in arrivo, con solidissimi indizi che sostengono la tesi. Sovrapponendo l'immagine diffusa su Facebook da The Automobilistcon i muletti di sviluppo e ricordando le primissime anticipazioni oggetto di leak, pi&ugrave; di un anno fa, il cambiamento radicale che propone Serie 2 Coup&eacute; 2021 sembra poter avere davvero le forme dell'immagine sfuggita.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Motori e architettura Della scheda tecnica conosciamo gi&agrave; molti dettagli, anzitutto l'architettura CLAR, non del segmento C ma delle BMW di segmento D, Serie 3 e Serie 4 in primis. Sappiamo anche della proposta di una BMW M240i xDrive, sportivissima da 374 cavalli, con motore 6-in linea da 3 litri, cos&igrave; come dell'arrivo di una BMW M2 da 480 cavalli, soglia "minima" indicata dai rumours pi&ugrave; accreditati.  Design Su queste anticipazioni si inserisce l'immagine sfuggita online, a scrivere una rivoluzione stilistica che del resto della gamma BMW condivide minimi stilemi. C'&egrave; la calandra, molto ampia e a sviluppo orizzontale. Come Serie 8 Coup&eacute;? Non esattamente, viste le geometrie esterne della cornice, diverse. Di certo &egrave; un elemento meglio interpretato e sicuramente pi&ugrave; sobrio e familiare rispetto alle scelte operate con Serie 4.&nbsp; I due elementi che colpiscono maggiormente, per&ograve;, sono i gruppi ottici anteriori e la fascia paraurti. I primi adottano spigoli vivi ed elaborati, in parte richiamano la BMW 3.0 CSL Hommage, Concept del 2015 (in foto). Inedite anche le cornici triangolari applicate alle estremit&agrave; del paraurti. Forme cos&igrave; marcatamente spigolose e "triangolate" non si vedevano dai tempi della seconda generazione di BMW Serie 1. Il prossimo 8 luglio appuntamento per scoprire tutte le carte con le quali nuova Serie 2 Coup&eacute; andr&agrave; a proporsi sul mercato, confermando l'affidamento sull'unicit&agrave; tecnica della trazione posteriore tra le sportive compatte premium.       

Il design sfugge a pochi giorni dalla presentazione della generazione sviluppata su architettura CLAR, con trazione posteriore o xDrive. Nuova BMW Serie 2 ha stilemi come nessun'altra BMW&nbsp;

Nuova BMW Serie 2 Coupé 2021, ecco come sarà lo stile

        C'&egrave; il Festival di Goodwood 2021 ad attendere nuova BMW Serie 2 Coup&eacute;. Sar&agrave; nel corso della kermesse (8-11 luglio) presso la tenuta di Lord March che verr&agrave; presentata l'ultima generazione della coup&eacute; compatta, fedele al tema tecnico della trazione posteriore e con una proposta top di gamma BMW M240i xDrive che porter&agrave; l'asticella delle prestazioni verso quote da mondo BMW M, grazie ai 374 cavalli. La BMW M2 Coup&eacute; "vera", quella avr&agrave; potenze che andranno a sfiorare i 500 cavalli e il mondo M4.  Stile e dimensioni, tutta un'altra Serie 2 Coupe Negli ultimi mesi abbiamo scoperto diverse anticipazioni su nuova Serie 2 Coup&eacute;, con i muletti a rivelare proporzioni cresciute, un design che sar&agrave; anch'esso molto diverso dalla precedente Serie 2 come dal recente corso stilistico BMW.&nbsp; Andremo a scoprire linee molto geometriche e spigolose, soprattutto sul frontale, tra gruppi ottici e fascia paraurti.&nbsp;Al Festival di Goodwood 2021, BMW porter&agrave; anche la M5 CS, l'applicazione pi&ugrave; potente di Serie 5 affronter&agrave; la tradizionale scalata tra le colline culto per gli appassionati.       

Per la coup&eacute; si prospetta la prima uscita pubblica il prossimo 8 luglio. Riveler&agrave; le forme, attese di rottura, con le quali vestir&agrave; la tecnica a trazione posteriore o xDrive

BMW

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