Non vi basta mai? Forse con Bentley Bentayga V8 Design Series, uno dei SUV pi&ugrave; costosi e personalizzati in assoluto, il desiderio di strafare pu&ograve; essere placato.  Dopo la potente versione Speed, Bentley Bentayga tona al suo retaggio, l&rsquo;esclusivit&agrave;. L&rsquo;allestimento &egrave; curato da Mulliner, nome storico tra i carrozzieri inglesi. Non che sotto il cofano si sia andati al risparmio. C&rsquo;&egrave; sempre il V8 da 4 litri capace di 550 cavalli e 770 Nm di coppia.    Tanto per gradire, 290 km/h di velocit&agrave; massima ed accelerazione da 0 a 100 km/h in 4&rdquo;4. Mulliner all&rsquo;esterno ha piazzato il tema Blackline, ovvero dettagli in nero su terminali di scarico e griglia. I cerchi invece sono in Palladium Grey Paragon.  L&rsquo;abitacolo presenta dettagli in fibra di carbonio e pelle traforata Duotone. Con diversi colori in combinazioni, tra i quali anche il Mulliner White. Tocco di opulenza, nella plancia spicca il cronografo Breitling con quadrante in madreperla. Non passa certo inosservato. Come tutto il resto. 

Il SUV inglese tocca il massimo del lusso e della personalizzazione

Bentley Bentayga V8 Design Series, extra lusso

La 500 miglia del Gran Turismo, ovvero, come abbinare altissime prestazioni e un comfort di livello superiore, immersi nel lusso. La sintesi: Bentley Continental GT V8.  Pi&ugrave; compatto, potente quanto basta per staccare numeri da supersportiva, attento per quel che pu&ograve; ai consumi. Cinquecento miglia sono il dato di autonomia dichiarata, 800 km per una Grand Tourer giunta alla terza generazione, spinta da un motore V8 4 litri twin turbo, alternativa al pi&ugrave; grande e potente W12 6 litri.  Arriver&agrave; su strada, in Europa, nel corso del primo trimestre del 2020. Lo far&agrave; con due varianti di carrozzeria, perch&eacute; il lusso e le prestazioni estreme, su strada, puoi viverle in formato coup&eacute; o GT Convertible.  Differenze racchiuse in 1 decimo di secondo, se misurate in accelerazione, da zero a cento. L&rsquo;esercizio &egrave; pi&ugrave; che mai relativo, per il cliente tipo delle granturismo, per definizione auto in grado di abbinare velocit&agrave; e lusso in una carrozzeria sportiva. E l&#39;abbinata perfetta val bene anche qualche centinaio di kg pi&ugrave; di una supersportiva specializzata. Lo 0-100 km/h &egrave; completato in&nbsp;4 secondi netti da Continental GT V8, mentre la velocit&agrave; massima si attesa sui 318 km/h.  Il motore V8 eroga 550 cavalli e 770 Nm, non sono i 634 cavalli e 900 Nm della W12, ma si annuncia in grado di ripagare con la carta di un peso inferiore. Potenza scaricata sulle quattro ruote motrici, dalla gestione autonoma nella ripartizione tra i due assi.  Nuova Continental GT W12, effetti speciali col display rotante  Non solo motore, nella scheda tecnica della Continental GT &ldquo;compatta&rdquo;. Meritano un approfondimento le sospensioni, perch&eacute; rappresentano il filtro principale del comfort di marcia promesso all&rsquo;interno e la capacit&agrave; di mixarlo con una dinamica da sportiva. Le barre antirollio sono cave, le sospensioni possono essere di tipo adattivo, a richiesta, con elementi pneumatici a tre camere, dalla variazione di rigidit&agrave; continua, su ciascuna ruota.  Nella marcia con un filo di gas si avranno i benefici del sistema di disattivazione parziale dei cilindri: da V8 si viaggia come fosse un quattro cilindri 2 litri, l&rsquo;unit&agrave; sotto il cofano anteriore. In 20 millesimi di secondo, l&rsquo;elettronica provvede a riattivare l&rsquo;intera orchestra, per sfruttare al massimo il potenziale tecnico. Lo start&amp;stop, un altro (piccolo) aiuto al contenimento dei consumi.  Sul fronte tecnologico, l&rsquo;assistenza alla guida ha le caratteristiche del sistema Traffic Jam Assist, per la marcia assistita in colonna, del Park Assist e dell&rsquo;Active Lane Assist, dispositivo di mantenimento attivo della corsia.  Riconoscere le Continental GT V8 dalle W12 &egrave; un attimo: quattro terminali di scarico (anzich&eacute; i 2 ovali di GT W12), cerchi da 20 pollici, 10 razze, di serie (a richiesta, varianti fino a 22 pollici), ma soprattutto l&rsquo;inconfondibile borbott&igrave;o tipico degli otto cilindri. I fari Matrix Led, come il sistema infotainment Bentley Rotating Display da 12,3 pollici, sono tra le specifiche di serie, insieme a sedili in pelle e regolazione elettrica in 20 posizioni.  GT Convertible, silenzio da coup&eacute;&nbsp;  Prerogativa della versione cabriolet, la capote in 7 differenti tinte. 

L&#39;alternativa al W12 6 litri della Continental GT &egrave; nel 4 litri twin turbo da 550 cavalli. Ha credenziali validissime per un turismo di altissimo profilo, tra lusso, comfort e prestazioni elevatissime

Bentley Continental GT V8, motore pi&ugrave; piccolo lusso invariato

        Cento anni di storia da celebrare, richiamando le origini e presentando il presente pi&ugrave; esclusivo e veloce. Bentley al Salone di Ginevra si presenter&agrave; con tre modelli e un&rsquo;anteprima mondiale, una Centenary Limited Edition che richiamer&agrave; uno dei modelli storici, da corsa, della casa di Crewe. Sorpresa riservata all&rsquo;aperture del salone, diversamente dalla Mulsanne speciale, realizzata dalla divisione Mulliner in 100 esemplari e omaggio al fondatore, Wilson Owen Bentley, e alla 8 Litre del 1930-1931. Circa 100 esemplari, al tempo, per quella che divenne l&rsquo;auto pi&ugrave; grande e lussuosa di tutto il Regno Unito. Dell&rsquo;automobilismo dei pionieri, del motore sei cilindri in linea delle 8 Litre, la Mulsanne W.O. Edition -&nbsp;ognuno dei 100 esemplari destinati alla produzione - ha una porzione dell&rsquo;albero motore originale, sezionato in altrettante parti e installato tra i due sedili posteriori a &ldquo;memoria&rdquo; della storia che accompagna l&rsquo;edizione speciale. A Ginevra faranno il proprio debutto in pubblico anche il super-suv Bentayga, nella versione Speed, che reclama la palma di sport utility pi&ugrave; veloce del globo, con i suoi 306 km/h, e Continental GT Convertible, spinta dal V12 6 litri fino ai 333 orari. Continental GT Convertible, silenzio da coup&eacute; Non solo prodotto, di altissimo profilo, &egrave; oggi Bentley. I servizi personali alla mobilit&agrave; &ndash; Bentley On Demand - faranno parte del viaggio nel mondo del marchio inglese proposto al salone.       

L'edizione speciale, in 100 esemplari, &egrave; realizzata da Mulliner e, a bordo, sfoggia un pezzo di Bentley 8-Litre del 1930. Bentayga Speed e Continental GT Convertible alla prima uscita in pubblico&nbsp;

Bentley, Mulsanne W.O. celebra 100 anni di storia a Ginevra

        Urus ha lasciato il segno e Bentley raccoglie il guanto. Anche se in famiglia, anzi meglio, nella galassia del Gruppo Volkswagen, la sfida tra gli hyper suv ormai &egrave; serratissima. Si tratta di cugine, anzi qualcosa di pi&ugrave;, perch&eacute; sia Lambo sia Bentayga sono realizzate sulla stessa piattaforma, la MLB Evo. Urus nominalmente ha preso lo scettro di SUV pi&ugrave; prestazionale del mondo, con i suoi 650 cavalli, i 305 km/h di velocit&agrave; massima e l&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi. Romeo Ferraris, tuning muscolare per Bentayga Il V8 biturbo della &ldquo;bolognese&rdquo; non spaventa Bentley, che a Ginevra potrebbe replicare con Bentayga Speed. Un bolide a ruote alte, spinto al W12 biturbo, votato al sorpasso. Ovvero 660 cavalli e 305 km/h di punta (un vero testa a testa). Rimane il dato sullo scatto da fermo: da vedere se ci saranno modifiche all&rsquo;automatico a otto marce. Anche telaio e sterzo dovranno beneficiare di affinamenti. La sfida stellare degli sport utility extra lusso spremer&agrave; sempre pi&ugrave; cavalli.       

Una versione da 660 cavalli dell'inglese per contentere il titolo di SUV pi&ugrave; veloce all'emiliana

Bentley Bentayga Speed, sfida lanciata all'Urus

        Una cabriolet silenziosa come una granturismo chiusa. S&igrave;, se la cabrio &egrave; Bentley Continental GT Convertible e il confronto lo fai con la precedente generazione della coup&eacute;. La terza nasce su un pianale pi&ugrave; rigido e leggero, progressi che valgono un +5% nel primo caso e un -20% sul peso della scocca, tecnica rifinita in perfetto stile Bentley: attenzione al dettaglio che, a tali livelli, diventa la possibilit&agrave; di configurare a proprio piacimento il pi&ugrave; nascosto dei particolari. Gli specialisti del programma Mulliner Driving, a Crewe, aspettano le vostre richieste. Nel dubbio del cosa e come modificare, ci si pu&ograve; limitare a scegliere tra le 17 tinte carrozzeria, i 7 colori disponibili per la capote in tessuto ad azionamento elettrico &ndash; prima volta in Bentley del motivo tweed, il pi&ugrave; a tema - i 15 diversi modelli di tappeto, le 8 diverse impiallacciature di legno in plancia, le 15 finiture in pelle. Districarsi nella configurazione della propria Bentley Continental GT Convertible richieder&agrave; tempo e idee chiare. Il risultato non delude. Per prestazioni, offerte dal motore W12 da 6 litri, con frazionamento variabile per contenere le emissioni e i consumi: in determinati scenari di guida, dai 12 cilindri il funzionamento passa a 6, sempre con il supporto dello start&amp;stop. A briglie sciolte, il W12 sviluppa 635 cavalli e 900 Nm di coppia, sufficienti per un 3&rdquo;8 in accelerazione e 333 km/h di velocit&agrave; massima. Cambio 8 marce doppia frizione e trazione integrale completano lo schema. Sono i contenuti di Continental GT coup&eacute;, traslati sulla carrozzeria scoperta. In 19 secondi cambia volto e diventa cabrio, con il medesimo livello di cura e lusso a bordo, ottimizzato per la &ldquo;specialit&agrave;&rdquo; cabrio con l&rsquo;introduzione del neckwarmer, quella che diremmo sciarpa termica, ovvero, il diffusore d&rsquo;aria calda integrato tra poggiatesta e schienale, ora pi&ugrave; silenzioso e in grado di scaldare maggiormente rispetto alla seconda generazione. Confermato anche l&rsquo;impianto dell&rsquo;infotainment con il display rotante, tre facce differenziate nel modo in cui propongono le informazioni e consentono l&rsquo;interazione con guidatore e passeggero: analogico, full digital o &ldquo;digital detox&rdquo;: niente info superflue, solo guida e sensazioni. Ancora, sulla personalizzazione. L&rsquo;audio &egrave; firmato in tre proposte differenti, all&rsquo;impianto base Bentley si pu&ograve; sostituire la proposta Bang&amp;Olufsen o il top di gamma Naim. E se gli inserti in legno non sono i vostri preferiti, non manca la possibilit&agrave; di personalizzare l&rsquo;abitacolo con una lavorazione di altissima precisione, in alluminio, da lastre spesse appena 0,6 millimetri.&nbsp;       

Per tecnica e personalizzazione, Continental GT Convertible replica le possibilit&agrave; offerte dalla coup&eacute;. La ricerca sull'insonorizzazione interna e la capote hanno consentito di ottenere valori di comfort a bordo pari alla precedente generazione di Continental GT chiusa

Bentley Continental GT Convertible, silenzio da coupé

Batterie extra-lusso, la prima Bentley elettrica &egrave; attesa per il 2025. La conferma &egrave; arrivata dal CEO del Marchio di Crewe, Adrian Hallmark.  La data della prima vettura a batteria &egrave; stata fissata tra sette anni. Non nell&rsquo;immediato futuro, ma ci sar&agrave;. Confermato dal piano industriale che Hallmark ha presentato al consiglio di amministrazione Bentley, votato a un impatto pi&ugrave; &ldquo;verde&rdquo; delle prestigiose auto.  Un programma a largo raggio ma con delle specifiche. &ldquo;Il piano &ndash;ha dichiarato Hallmark &ndash; prevede evoluzioni per tutti i nostri modelli, le tecnologie e i powertrain. E&rsquo; ovvio che Bentley in futuro dovr&agrave; essere molto pi&ugrave; elettrificata. Le decisione per il primo modello elettrico al 100% sar&agrave; presa entro un anno, ma ritengo che potr&agrave; essere messo in commercio per il 2025&rdquo;.  Qualcosa in pentola &egrave; gi&agrave; stato fatto bollire. Al Salone di Ginevra 2017 fu mostrata EXP12 Speed 6e, sportiva a due posti spinta solo da batterie. Che fu introdotta cps&igrave; da direttore design&nbsp;Stefan Sielaff.&nbsp;&ldquo;Dovr&agrave; essere una vettura sullo stile di una coup&eacute;&nbsp;con caratteristiche sportive e una certa eleganza&rdquo;.&nbsp;Non resta che aspettare. 

Il primo modello completamente a batterie del Marchio di Crewe tra sette anni

Bentley elettrica, la lunga marcia finir&agrave; nel 2025

Romeo Ferraris no limits, verrebbe da dire. L&rsquo;ultimo &ldquo;colpo&rdquo; dell&rsquo;officina di Opera &egrave; regale. L&rsquo;elaborazione &egrave; stata chiamata, senza troppi fronzoli Bentayga RF. Il SUV pi&ugrave; costoso ed esclusivo &egrave; rimasto oggetto delle &ldquo;attenzioni&rdquo; di Romeo Ferraris, che &egrave; comunque un &ldquo;Bentley Service&rdquo;, autorizzata a fornire a assistenza&nbsp;qualificata per vetture&nbsp;anche a&nbsp;Rolls&nbsp;Royce e&nbsp;Bugatti.  Bentayga&nbsp;in ogni modo &egrave; un SUV particolare, non passa inosservato. La &ldquo;RF&rdquo; spicca ancor di pi&ugrave; per la carrozzeria bicolore. Realizzata con l&rsquo;applicazione di una pellicola color titanio cromato ad avvolgere &nbsp;la parte superiore della vettura, in contrasto con il&nbsp;Black Crystal, tinta di serie della parte inferiore.  Inoltre su tutti i vetri &egrave; stata applicata una pellicola protettiva cromata, che segue il colore e le linee della carrozzeria.  L&rsquo;assetto propone distanziali anteriori e posteriori, che permettono un&nbsp;allargamento di 25 millimetri per parte. E un kit di&nbsp;abbassamento elettronico della vettura&nbsp; di -25 millimetri,&nbsp;per amplificare stabilit&agrave; e piacere di guida. In questo modo Bentayga RF diventa pi&ugrave; largo e pi&ugrave; basso. Pi&ugrave; aggressivo.  Le modifiche al motore&nbsp;W12 riguardano l&rsquo;installazione del modulo aggiuntivo. Che aumenta la potenza di 49 cavalli e la coppia di 88 Nm. Ovvero si toccano i 657 cv e i 988 Nm. 

L&#39;officina di Opera elabora la sport utility Bentley fino a 657 cavalli

Over the top, Bentayga RF &egrave; il super suv di Romeo Ferraris

Posto che una I.D. R &egrave; ovviamente fuori portata, come la Norma di un grandissimo Simone Faggioli, secondo nella Pikes Peak dei record, gli aficionados della montagna in Colorado, dei 20 chilometri della cronoscalata, potranno mettersi al volante di un&rsquo;altra auto da record. Suv, Bentley Bentayga. Strettamente di serie. &Egrave; la categoria nella quale Rhys Millen, alle cronache per essere plurivincitore della &ldquo;Pikes&rdquo; e detentore del record tra le auto elettriche - frantumato da Romain Dumas su Volkswagen - ha fermato il cronometro sul 10&rsquo;49&rdquo;9, due minuti pi&ugrave; rapido del precedente primato tra i suv di serie.    Dieci esemplari di Bentayga Pikes Peak Edition verranno commercializzati a partire da agosto, negli USA e in Europa. Specifiche identiche al modello al via. Motore W12 6 litri twin-turbo da 600 cavalli e 900 Nm, quattro ruote motrici, sospensioni adattive, barre antirollio a controllo elettronico con attuatore a 48 volt, fino al pacchetto aerodinamico in fibra di carbonio. I freni, anch&rsquo;essi in composito carboceramico.  Il bello dell&rsquo;apparire &egrave; l&rsquo;essenza della tinta Radium Satin lime green, verde shock che potr&agrave; trasformarsi nell&rsquo;alternativa pi&ugrave; sobria Beluga Black. L&rsquo;impatto della &ldquo;verdona&rdquo; Bentayga, come dei cerchi da 22 pollici, bicolore, &egrave; unico.  Via tutte le cromature, sostituite da profili neri, a bordo &egrave; il mix di pelle Beluga e Alcantara ad accogliere. Come rendersi conto di essere su una Bentayga speciale? Mulliner applicher&agrave; la planimetria della cronoscalata sulla plancia in fibra di carbonio e il logo Pikes Peak sar&agrave; anche sui passaruota anteriori. 

E&#39; il suv pi&ugrave; veloce sui 20 km di cronoscalata, poco pi&ugrave; di 10 minuti per affrontare le 156 curve. Dieci saranno anche gli esemplari identici nelle caratteristiche e nello stile al Bentayga guidato da Rhys Millen

Bentley Bentayga Pikes Peak, nel segno del 10

Bentley Bentayga Speed, una nuova versione del grande SUV di lusso inglese &egrave; attesa per il 2019. L&rsquo;esordio del 2016 ha lanciato il modello quale best seller del Marchio: ora &egrave; in preparazione una versione pi&ugrave; sportiva. Il mercato degli sport utility chiede versioni speciali, anche, anzi soprattutto per quelli pi&ugrave; esclusivi.  Bentley quindi appronter&agrave;, dopo le versioni con W12, V8 benzina e Diesel e V6 ibrido plug-in, una Bentayga votata alle massime prestazioni. Lo ha confermato Stefan Sielaff il capo del design, ad Autocar. Prospettando un design diverso rispetto alle versioni attuali. Come capita alle versioni Speed degli altri modelli.  Sotto il cofano ci sar&agrave; una versione pi&ugrave; potente del W12, che al momento eroga 600 cavalli e 900 Nm di coppia. E&rsquo; possibile prevedere una &ldquo;gara&rdquo; di potenza col V8 sovralimentato della sorella, di piattaforma, Lamborghini Urus, che arriva a 650 cavalli.  Duello anche per quanto riguarda le prestazioni: oltre 300 km/h paiono &ldquo;sicuri&rdquo;. Pi&ugrave; arduo, data la stazza di Bentayga, quello sull&rsquo;accelerazione, che vede Urus e Stelvio Quadrifoglio primeggiare con 3,6 e 3,8 secondi nello 0-100 km/h. 

Il grande Suv di lusso inglese avr&agrave; il W12 con potenza ben oltre i 600 cavalli

Bentley Bentayga, una Speed per essere pi&ugrave; GT

Eredi di Sua Maest&agrave; a dettar legge nella pi&ugrave; americana delle corse. Dopo la 500 Miglia di Indianapolis, &egrave; la scalata alla Pikes Peak la corsa pi&ugrave; antica degli USA. Non c&#39;erano ancora i suv nel 1916, prima edizione della Hillclimb. E non c&#39;era, ovviamente, alcun primato da battere. Un secolo abbondante dopo, Bentley Bentayga si presenter&agrave; alla partenza del 24 giugno con un riferimento cronometrico da cancellare: 12&#39;35&rdquo;61. Range Rover Sport a mettere la firma sul record tra i suv in configurazione di serie. Per migliorare il tempo servir&agrave; una media oraria superiore alle 60 miglia, gli &ldquo;europei&rdquo; 96 km/h.  Al volante della Bentayga W12 6 litri, Rhys Millen. Due Pikes Peak vinte all&#39;attivo, la prima con tanto di record assoluto &ndash; poi cancellato l&#39;anno seguente, nel 2013, da Sebastien Loeb e Peugeot 208 T16 Pikes Peak -. Per dare la misura di quanto siano diverse le sfide, tra primato assoluto e relativo ai suv di serie, il neozelandese ferm&ograve; le lancette sul 9&#39;46&rdquo;164 (8&#39;13&quot; Loeb) al volante di una Hyundai Genesis Coup&eacute; elaborata.  Bentley ha curato l&#39;adeguamento del Bentayga alla Pikes Peak passando il suv dalla divisione Motorsport. Trattandosi di una categoria &ldquo;stock&rdquo;, modelli chiamati a correre in configurazione di serie, gli unici accorgimenti possibili passano dall&#39;installazione della gabbia di sicurezza e dell&#39;estintore, alle cinture specifiche e sedili da competizione. Tutto il resto invariato: dalle gomme (stradali, Pirelli) al pacchetto aerodinamico in fibra di carbonio, fino alle sospensioni attive con barre antirollio elettroattuate dal sistema a 48 volt.  La preparazione del tentativo di record sui 19.800 metri di scalata prevede una serie di test ad alte velocit&agrave; negli USA. La sfida della Pikes Peak &egrave;, oltre le 156 curve in meno di 20 chilometri, nell&#39;altitudine. Disporre di propulsori sovralimentati, il W12 turbocompresso da 608 cavalli e 900 Nm nel caso di Bentayga, assiste nel superare le perdite di potenza che soffrirebbero altrimenti i motori aspirati, tuttavia, la maggior rarefazione dell&#39;aria &ndash; la partenza &egrave; posta a 2.862 metri sul livello del mare, l&#39;arrivo a 4.300 metri &ndash; riversa comunque uno stress maggiore sui turbo, chiamati a regimi di rotazione superiori per garantire la stessa potenza. Non meno importante &egrave; il tema del raffreddamento, meno efficace sempre in ragione dell&#39;altitudine e la minor quantit&agrave; di ossigeno presente nell&#39;aria. 

Al volante del suv, rigorosamente di serie, sar&agrave; il neozelandese Rhys Millen, gi&agrave; 2 vittorie alla Pikes Peak. L&#39;obiettivo di Bentley &egrave; battere il primato tra i Suv, il 12&#39;35&quot;61 marcato da Range Rover Sport nel 2013

Bentley Bentayga sfida il record Range Rover alla Pikes Peak

La prima Bentley elettrica sar&agrave; una sportiva. Una GT a quattro posti. Il primo modello a batteria della Casa di Crewe non sar&agrave; un SUV, come hanno scelto di fare molti costruttori. Una coup&eacute;, forse anche a quattro porte. Molti indizi portano a una parentela, o comunque sinergie in comune con Porsche Mission E. Situazione logica all&rsquo;interno della galassia del Gruppo VW.  Stefan Siealff, capo del design di Bentley ha raccontato qualche dettaglio ad Autoexpress. &ldquo;Sono convinto che dovremmo fare una Bentley totalmente. Il nostro prossimo step sar&agrave; un modello al 100% a batterie. E sar&agrave; nuovo, non realizzato su un modello gi&agrave; in produzione. Non abbiamo ancora deciso come sar&agrave;, la stiamo definendo. Ma dovr&agrave; essere una coup&eacute;, elegante e con doti sportive. Non un SUV, viaggia troppo in alto. Una quattro o anche cinque posti, con un bagagliaio&rdquo;. Non troppo distante, anzi da Porsche Mission E.  Sarebbe all&rsquo;interno della road map del Marchio, che entro il 2025 prevede una versione elettrificata per ogni modello in produzione. Un anno fa a Ginevra era stato mostrato il prototipo EXP 12 Speed 6e. Elettrica, ma roadster a due posti secchi. Non sarebbe la versione nel mirino. 

Sfrutter&agrave; parte della tecnologia di Porsche Mission E

Bentley, la prima elettrica sar&agrave; una GT a quattro posti

Bentayga Hybrid, al Salone di Ginevra ha fatto il suo esordio il primo SUV ibrido extra-lusso. La Bentley con pollice verde, connubio tra sfarzo estremo e anima ecologica.  Si tratta di un modello strategico per le vendite del grande sport utility inglese, ma anche fondamentale per il prestigio del Marchio. Le sinergie sono note. Il powertrain ibrido &egrave; quello al top del Gruppo Volkswagen, gi&agrave; utilizzato da Panamera e che in futuro sar&agrave; anche sulla cugina Cayenne.  L&rsquo;anima ecologica sar&ograve; rappresentata dal motore elettrico, dedito alla propulsione, ma utilizzato anche come alternatore e motorino di avviamento, e il V6 turbo benzina di 3 litri.  La sinergia permette emissioni, dichiarate, da citycar, solo 75 gr/km di CO2. Bentayga Hybrid pu&ograve; anche viaggiare al 100% elettrica (EV Drive) per 50 chilometri, nonostante la massa. I tempi di ricarica per avere il &ldquo;range verde&rdquo; non sono per&ograve; rapidissimi: servono 7 ore e mezzo dalla presa di casa. Se si ha un Power Dock, ideato su misura da Philippe Starck il tempo di abbassa a due ore e mezzo. Pi&ugrave; che probabile che sia appannaggio di ogni cliente del modello.    EV Drive ovviamente non &egrave; l&rsquo;unica maniera di viaggiare. Ci sono anche &nbsp;Hybrid Mode e Hold Mode, per cercare di ottenere la migliore efficacia negli spostamenti. Governano la ricarica delle batterie cercando di ottimizzare l&rsquo;energia e il carburante a disposizione sfruttando anche il navigatore satellitare.  E Motion infatti &egrave; la funzionalit&agrave; dedicata dell&rsquo;infotainment che informa in quale modalit&agrave; si sta viaggiando e quale sia il consumo reale. Non solo, ci sono anche i controlli in remoto dello stato degli accumulatori con MyBentley3. Da smartphone si possono programmare pre-condizionamento dell&rsquo;abitacolo e ovviamente la ricarica. 

Presentata al Salone di Ginevra la versione ibrida con autonomia elettrica di 50 km

Bentley Bentayga Hybrid, il gigante &#39;buono&#39;

Bentayga by Mulliner &egrave; una one-off che celebra la partnership tra Bentley e The Jokey Club. Cosa &egrave;? Semplicemente &quot;The largest commercial group in British horseracing&quot;. Ecco perch&egrave; quest&#39;auto speciale &egrave; ispirata al mondo dei fantini. Jokey per l&#39;appunto significa fantino in inglese.  Sara&agrave; presentata&nbsp;al Cheltenham Festival, che si svolger&agrave; dal 13 al 16 marzo. Il colore esterno &egrave; in tinta Spruce. Un classico che richiama il sempre affascinante&nbsp;British Racing Green, arricchito da finiture Blackline.&nbsp;I cerchi da 21 pollici sono rifiniti in livrea diamantata.  L&#39;abitacolo &egrave; modellato sullo stile delle selle da cavallo. Con pelli in tinta&nbsp;Cumbrian Green e Saddle con impunture azzurre. Nella plancia spiccano intarsiature in legno, frutto di pi&ugrave; fogli dello stesso albero. La tecnica picture frame crea l&#39;effetto, grazie alle venature di forme speculari. Pannelli dorati, ricami nei sedili. Davvero un&#39;auto da re. 

One off ispirata al mondo dell&#39;equitazione. Finiture di eccezionale qualit&agrave;

Bentley Bentayga by Mulliner, lusso da fantini

Tra Diesel e W12, arriva Bentley Bentayga V8 twin-turbo. Terza via di interpretare il suv secondo Bentley, che installa sotto al cofano un otto cilindri benzina da 4 litri, sovralimentato da turbocompressori posti all&#39;interno della V e condotti dei gas di scarico di tipo Twin Scroll. Gli oltre 600 cavalli del W12 6 litri twin-turbo non sono troppo distanti, la spinta dei 550 cavalli e 770 Nm &egrave; una valida alternativa al propulsore top di gamma e le prestazioni snocciolano numeri ragguardevoli: 290 orari di velocit&agrave; massima, 4&rdquo;5 nel passaggio da zero a cento km/h. Dichiara un consumo nel ciclo combinato di 11,4 litri/100 km, supportato dal sistema di disattivazione (in 20 ms) di met&agrave; degli 8 cilindri ai carichi parziali e dallo start&amp;stop.  All&#39;applicazione di un motore gi&agrave; diffuso in casa Bentley si somma un piccolo primato alla voce impianto frenante. Di serie viene proposto con dischi in ghisa, da 400 millimetri di diametro davanti e 380 mm dietro, a richiesta si potranno avere dischi carboceramici da 440 mm all&#39;avantreno, diametro record per un&#39;auto stradale, con pinze a 10 pistoncini, abbinati a dischi da 370 mm al retrotreno.  Per un valore, la coppia motrice, che &egrave; dato essenziale nel narrare un propulsore, raramente si parla della coppia frenante e, Bentley, sottolinea i 6.000 Nm sviluppati dall&#39;impianto chiamato a frenare una massa che, con il &ldquo;leggero&rdquo; V8, si attesta pur sempre sui 2.395 kg in configurazione Bentayga 5 posti. Una delle soluzioni per gli interni del suv, alternativa alla variante 4 o 7 posti.  L&#39;abitacolo della V8 ritrova una propria unicit&agrave; rispetto alle altre proposte, in particolare debutta la finitura in fibra di carbonio lucida (altrimenti opaca), una scelta alternativa ai rivestimenti in pelle e legno e al terzo ambiente, pelle rossa Cricket Ball. Sar&agrave; riconoscibile anche all&#39;esterno, il V8 benzina, dai quattro terminali di scarico gemellati.  Sul piano tecnico va segnalata la presenza della barra antirollio attiva, con due segmenti gestiti collegati a un attuatore alimentato a 48v, che provvede a variare la rigidit&agrave; e il contrasto del rollio in funzione delle condizioni di guida, disaccoppiando le barre e assicurando il massimo comfort quando necessario. Le sospensioni pneumatiche di serie offrono quattro programmi con differenti altezze da terra, mentre alle modalit&agrave; di guida del Bentley Drive Dynamics si pu&ograve; sposare il selettore All Terrain Specification, che integra specifici modi d&#39;uso per il fuoristrada. Gli ordini sulla nuova motorizzazione sono gi&agrave; aperti. 

Un&#39;unit&agrave; compatta, twin turbo e con sistema di disattivazione dei cilindri ai carichi parziali. Potenza e coppia abbondano, freni record per rallentare le 2,4 tonnellate di peso

Bentley Bentayga, la &quot;entry level&quot; con motore V8

Guardare, senza toccare. A meno che non abbiate un team e siate interessati a schierarvi in griglia con Bentley Continental GT3 2018, nel qual caso dovrete pazientare fino al prossimo giugno, quando Bentley Motorsport effettuer&agrave; le prime consegne della GT3 evoluta. Nasce sulla base dell&rsquo;ultima generazione di Continental GT stradale, i contenuti &egrave; chiaro sono lontanissimi dalla serie e sviluppano le carte del progetto che ha collezionato negli ultimi 4 anni di attivit&agrave; sportiva 45 successi e 120 podi in 528 gare disputate.  Quel che si nota immediatamente &egrave; la notevole cura del particolare aerodinamico, di molto superiore alla Continental GT3 presentata nel 2014. Sei mesi di test in pista, gi&agrave; iniziati, porteranno a ottimizzare il pacchetto, operazione nella quale Bentley Motorsport &egrave; impegnata insieme a M-Sport.  Quanto siano diverse, Continental GT stradale e GT3 da pista, lo testimonia anzitutto il peso. Inferiore ai 1.300 kg, contro le oltre 2 tonnellate della granturismo con il W12 sotto al cofano, dove GT3 utilizza l&rsquo;evoluzione dell&rsquo;unit&agrave; V8 twin-turbo 4 litri. Motore spostato dietro l&#39;asse anteriore, per favorire l&rsquo;accentramento delle masse, cambio al posteriore in blocco con il differenziale. Si tratta di un Ricardo sequenziale 6 marce, in sostituzione del precedente Xtrac.  Propulsore che ha subito una riprogettazione completa del sistema di lubrificazione a carter secco, dell&rsquo;aspirazione e dei condotti di scarico. Bentley Motorsport dichiara oltre 560 cavalli in assenza di restrizioni regolamentari.  Sospensioni e impianto frenante sono sviluppati su misura per la GT3, come lo &egrave; l&rsquo;aerodinamica. Gli elementi di novit&agrave; pi&ugrave; immediati da cogliere nel passaggio alla nuova generazione sono nei passaruota ventilati e nei canali accanto ai gruppi ottici, aperture che hanno il compito di velocizzare i flussi e indirizzarli lungo la fiancata. Completamente diverso &egrave; il concetto di splitter, con profili davanti alle ruote meno accentuati e la ripetizione delle aperture per guidare l&rsquo;aria verso l&rsquo;esterno.  Nuova Continental GT, effetti speciali con il display rotante  Pi&ugrave; elaborata anche la forma dei supporti degli specchietti, i canali del diffusore e il profilo dell&rsquo;ala posteriore scavato. Bentley Motorsport porter&agrave; al debutto la nuova GT3 2018 nel Blancpain GT Series Endurance a Monza e prender&agrave; parte anche alle quattro tappe dell&rsquo;Intercontinental GT Challenge. 

Della granturismo stradale resta ben poco. Gran passo avanti sull&#39;aerodinamica rispetto alla generazione precedente di GT3 da competizione. Nel 2018 correr&agrave; la serie Blancpain GT Endurance

Nuova Bentley Continental GT3, animale da pista

E&#39; un compendio di soluzioni a effetto, la terza generazione di Bentley Continental GT. Bastava il lascito pregiato del concept EXP 10 Speed 6 per catturare l&#39;attenzione, invece, a Crewe si sono spinti oltre l&#39;applicazione degli stilemi perfetti della show car alle esigenze della granturismo. Sfoggiano un progetto con sistema elettrico a 48 volt destinato al Dynamic Ride System, telaio pi&ugrave; leggero di 80 kg, carrozzeria realizzata interamente in alluminio lavorato a 500&deg; C, con il processo Super Formed, un abitacolo sontuoso nel quale spiccano gli inserti in legno - ogni Continental GT richiede 10 metri quadri di vero legno e 9 ore di applicazione manuale - e sedili trapuntati Diamond in diamond, a restituire l&#39;effetto sospeso del motivo diamantato.  Sintesi di lusso e velocit&agrave;, ricorre al motore W12 TSI twin turbo da 6 litri, sviluppato per erogare 635 cavalli e 900 Nm di coppia, trasmessi alle ruote dal sistema Active All Whell Drive, con ripartizione continua e variabile tra i due assi - privilegiando quando possibile il retrotreno -. Reparto trasmissione che segna l&#39;introduzione di un cambio doppia frizione 8 marce.&nbsp;  Pi&ugrave; lunga (4 metri e 80 in totale) e pi&ugrave; bassa (1 metro e 40) della Continental GT che rimpiazza, visivamente cattura lo sguardo il frontale, gruppi ottici e calandra che provano a restare fedeli alla EXP 10 Speed 6, tecnologia matrix led per i fari, su un muso pi&ugrave; basso e con l&#39;avanzamento dell&#39;asse anteriore di 135 millimetri a dare vantaggi sulla distribuzione delle masse e l&#39;arretramento del propulsore. Siamo pur sempre di fronte a una gran turismo da 2,2 tonnellate, in grado di scattare da zero a cento in 3&quot;7 e toccare i 333 km/h (in sesta marcia). Motore W12 caratterizzato dalla presenza dello start&amp;stop, della funzione coasting e dalla disattivazione di 6 cilindri nella marcia a carichi parziali.&nbsp;  Sempre sul fronte tecnico, versante sospensioni, da segnalare la presenza di attuatori elettrici posti sulle barre antirollio, alimentati da una rete a 48 volt e in grado di variare l&#39;assetto in senso pi&ugrave; marcatamente sportivo o a vantaggio del massimo comfort di marcia, al quale contribuiscono le sospensioni ad aria adattive, con tre camere e un migliorato volume d&#39;aria (+60%) nella taratura pi&ugrave; morbida. Sar&agrave; dal selettore delle modalit&agrave; di guida che si potr&agrave; scegliere tra Comfort mode, Bentley mode e Sport mode.    All&#39;interno, nuova Bentley Continental GT &egrave; un tripudio di pelle e legno, elementi caldi e classici abbinati all&#39;hi-tech della strumentazione virtuale e l&#39;infotainment da 12,3 pollici. Ribattezzato Bentley Rotating Display, pu&ograve; adottare tre configurazioni distinte. Seguire l&#39;andamento della fascia in legno, nascondendo alla vista il display, ruotare per offrire il touchscreen all&#39;utilizzo, oppure, una terza faccia con bussola, cronometro e termometro rigorosamente analogici.&nbsp;  LA GAMMA BENTLEY E IL LISTINO PREZZI  &nbsp; 

La terza generazione nasce sullo stile del concept EXP 10 Speed 6. Motore W12 da 635 cavalli, telaio pi&ugrave; leggero e barre antirollio elettroattuate per modificare l&#39;assetto. Prima mondiale al Salone di Francoforte

Nuova Bentley Continental GT, effetti speciali con il display rotante

La classicit&agrave; delle linee di Bentley Mulsanne resta intatta, solo modesti interventi estetici, quelli che apporta Mansory nell&#39;elaborazione dell&#39;ammiraglia da 5 metri e 57 centimetri. Vien da chiedersi se abbia davvero senso incidere sullo stile con appendici aerodinamiche in fibra di carbonio a vista, lo splitter con derive verticali davanti alle ruote, segnatamente. Nell&#39;insieme sembra un particolare scollegato dall&#39;impostazione della Mulsanne.&nbsp;  Sul muso, tra le cromature di calandra e griglie inferiori, spazio a elementi in carbonio sopra i fendinebbia, fibra utilizzata anche per le lame sottoporta. Fiancata contraddistinta dal set di cerchi forgiati da 22 pollici, gommati simmetricamente tra anteriore e posteriore: 285/35 R22.  In coda registriamo l&#39;applicazione di un nolder sul bagagliaio e di un elemento che richiama un diffusore, tra i terrminali di scarico ovali, chiusura di una linea modificata da Mansory. Pi&ugrave; interessante e incisive sono le novit&agrave; apportate con l&#39;elaborazione elettronica, per muovere i 2.685 kg della Mulsanne con un pizzico di brio in pi&ugrave;.  Il motore V8 da 6 litri e tre quarti incrementa la potenza fino a 585 cavalli, un guadagno di 13 cavalli sull&#39;unit&agrave; di serie, assistito da 1.100 Nm (+80 Nm). Le prestazioni assolute migliorano marginalmente se si d&agrave; retta ai freddi numeri. L&#39;accelerazione sullo zero-cento passa da 5&quot;3 a 5&quot;0, la velocit&agrave; massima da 296 km/h raggiunge i 305 km/h.&nbsp;  Bentley Mulsanne Speed Bamford: pezzo unico  In attesa di scoprire la personalizzazione degli interni, ammesso che una Bentley Mulsanne non offr&agrave; gi&agrave; una miriade di opportunit&agrave; di scelta, Mansory ha svelato la possibilit&agrave; di caratterizzare la plancia con alluminio spazzolato, superfici in legno nodato, inserti lucidi o fibra di carbonio.&nbsp;   

Interventi sull&#39;elettronica e lo scarico realizzano un incremento di potenza di 73 cavalli e 80 Nm. La massa in gioco &egrave; imponente, le prestazioni ricevono una spinta in accelerazione e velocit&agrave; di punta

Bentley Mulsanne, Mansory vivacizza l&#39;ammiraglia

        E&rsquo; dedicata a chi non ne ha mai abbastanza, la nuova personalizzazione della Bentley Continental GT operata da MTM. Aspirazione, impianto di iniezione, turbocompressori e scarichi integralmente rimpiazzati da nuovi componenti realizzati ad hoc sono le principali modi che apportate a livello motore. G razie a queste migliorie la potenza arriva a 772 cv e la coppia massima a 950 Nm, quanto basta per accelerare la sportiva inglese da 0 a 100 km/h in 3&rdquo;2 e da 0 a 200 km/h in 10&rdquo;2. Cerchi Bimoto da 22&rdquo; e appendici aerodinamiche in carbonio completano sotto il pro lo estetico questa preparazione.       

Aspirazione, impianto di iniezione, turbocompressori e scarichi sono stati integralmente rimpiazzati

Bentley Continental GT, il tuning by MTM da 772 cavalli

Ennesima edizione speciale in casa Bentley Continental GT. Stavolta l&#39;omaggio &egrave; alla 24 Ore del Nurburgring, che vedr&agrave; schierate tre Continental GT3 gestite dal team ABT. Ventiquattro saranno, invece, gli esemplari di Continental 24 destinate alla strada, dal mese di luglio, sviluppate su base Continental GT Supersports e con un listino da 250 mila euro. Prestazioni e motore restano invariati, il W12 twin-turbo da 6 litri sviluppa 700 cavalli e 1.000 Nm di coppia, &quot;sufficienti&quot; per raggiungere i 336 km/h e accelerare da zero a cento in 3&quot;5 appena, crono che sembra ignorare la massa della granturismo inglese.&nbsp;  Le colorazioni proposte su Bentley Continental 24 richiamano quelle schierate sulla Nordschleife: il giallo e nero dello sponsor Deutsche Post diventa l&#39;abbinata tra Monaco Yellow e Black Crystal, l&#39;alternativa &egrave; il bicolore St James Red su fondo nero o, ancora, una classica tinta monocromatica, disponibile su richiesta e senza sovrapprezzo.&nbsp;  Accorgimenti stilistici conservati dalla Supersports alla 24 sono gli sfoghi d&#39;aria sul cofano motore, i particolari in fibra di carbonio sul paraurti anteriore - splitter incluso - le calotte degli specchi in fibra e l&#39;ala posteriore. Specifici del modello, invece, i cerchi forgiati da 21 pollici&nbsp;bicolore, oltre alla grafica alla base delle porte. L&#39;abitacolo riprende gli abbinamenti cromatici dell&#39;esterno, con profili sui sedili in Alcantara trapuntati con motivo diamantato e sui pannelli porta. Questi ultimi, al pari della fascia in plancia e la targhetta identificativa dell&#39;esemplare numerato sfoggiano ampi inserti in carbonio. La linea di scarico in titanio e la copertura del motore in carbonio sono altri particolari offerti di serie sulla &quot;24&quot;.  LA GAMMA BENTLEY E IL LISTINO PREZZI 

Tiratura limitata, su strada dal mese di luglio, offre la base tecnica (e le prestazioni) della Continental Supersports. Tre le Continental GT3 alla 24 Ore sulla Nordschleife

Bentley

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