Autonomia fino a 330 km, due taglie di batteria e una portata utile non troppo distante dal Vivaro diesel. Trasporto passeggeri, pianale e furgone saranno ordinabili dall'estate
28.04.2020 ( Aggiornata il 28.04.2020 16:01 )
Dal trasporto passeggeri del Combi 9 posti alla configurazione solo pianale, passando per il mix furgone con cabina, Opel Vivaro-e conferma tutte le varianti dell’offerta conosciuta nel panorama LCV di segmento D e, in aggiunta, introduce l’elettrico di casa PSA. Numeri e schema già apprezzato su altri mezzi commerciali del Gruppo e sulle “automobilistiche” Corsa-e e 208 elettrica.
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Un singolo motogeneratore, due taglie di batteria, così l’offerta Opel che andrà su strada a fine anno. Gli ordini sul Vivaro elettrico apriranno a partire dall’estate, poi nel 2021 sarà la volta di un altro tassello elettrificato, con il Combi-e, verso un progetto di totale elettrificazione degli LCV Opel entro il 2024: tutti i modelli avranno un’opzione a batterie accanto alle versioni con motore termico.
Ordinabile dal'estate, Opel Vivaro-e si propone con due soluzioni di batteria, da 50 e 75 kWh, rispettivamente con 230 e 330 km di autonomia di marcia nel ciclo WLTP. La portata è 130 kg inferiore rispetto a Vivaro diesel, confermate le tre configurazioni furgone, Combi passeggeri e pianale
Guarda la galleryI 136 cavalli del Vivaro-e (260 Nm) assicurano una portata di 1.275 kg e il traino di un rimorchio fino a una tonnellata, gancio installato in fabbrica e una soluzione distintiva Opel tra i veicoli commerciali leggeri elettrici.
Per un veicolo pensato anzitutto per il trasporto merci, l’autonomia di marcia dichiarata nel ciclo WLTP è interessante già dalla versione con batteria da 50 kWh: 230 km, ricaricabili in mezz’ora (80%) da una postazione veloce a 100 kW.
L’alternativa è nel Vivaro-e 75 kWh, da 330 km, versioni accomunate da una velocità limitata a 130 orari e dalla possibilità di gestione delle operazioni di ricarica via app. La ricarica domestica o in azienda offre un Wallbox, con un caricatore di bordo che verrà differenziato sui mercati di commercializzazione, tra una specifica monofase a 7,4 kW e un caricatore trifase a 11 kW. Batteria garantita fino a 8 anni o 160 mila chilometri.
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Comune tra Vivaro e Vivaro-e è anche il corredo di Adas – mantenimento attivo della corsia, semi-adaptive cruise control, riconoscimento della segnaletica – e l’offerta infotainment su schermo da 7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto: la specifica top di gamma è il Multimedia Navi Pro, con navigatore satellitare 3D e informazioni in tempo reale sul traffico dai servizi OpelConnect (comprensivi di eCall, check del veicolo e della carica della batteria).
On the road, il Vivaro elettrico avrà la rete di postazioni accessibili dai Free2Move Services, app dalla quale poter anche pagare le operazioni di ricarica; gli stalli di ricarica saranno indicati lungo il tragitto e ordinati in funzione della distanza, della potenza di ricarica garantita e dal prezzo dell’energia.
Gli ingombri di Opel Vivaro non cambiano nella variante elettrica. Proposto in taglia “small” (4,60metri di lunghezza), “medium” (4,95 metri) e “large” (5,30 metri), dichiara una portata solo 130 kg inferiore se paragonata con una corrispondente versione diesel. La massa complessiva dell’elettrico oscilla tra i 2.800 e i 3.100 kg.
Nella misura S il volume utile di carico arriva a 5,1 metri cubi con la soluzione FlexCargo, sono 5,8 i metri cubi sfruttabili su Vivaro “medium” e ben 6,6 metri cubi su Vivaro-e da 5,30 metri di lunghezza.
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