Il borgo valdostano piu? glamour e? la base di partenza ideale per scoprire il Monte Bianco e le splendide Val Veny e Val Ferret. Con Skyway si arriva in vetta, ma per l’aperitivo si puo? restare in citta? e godere delle specialita? locali
22.07.2024 12:34
Situata ai piedi del Monte Bianco, Courmayeur è l’unico borgo della Valle d’Aosta a far parte delle undici località considerate Best of the Alps, il meglio del- le Alpi. E' inoltre uno dei sei territori di Alta Gamma in Italia insieme a Cortina, Madonna di Campiglio, Portofino, Capri e la Costa Smeralda. Nonostante l’anima glamour, però, Courmayeur resta una delle località che fin dall’Ottocento è punto di riferimento per gli appassionati di alpinismo e montagna; qui è nata la società delle guide alpine italiane e qui si danno appuntamento gli alpinisti che sognano le grandi pareti granitiche del massiccio più alto d’Europa.
Naturalmente non mancano percorsi adatti anche ai camminatori meno esperti, con infinite possibilità di trekking anche nelle splendide vicine Valli Veny e Ferret. E poi c’è sempre la Skyway, la funivia che, in tre step, porta sul punto più alto d’Italia e il più vicino al Monte Bianco. Spettacolari sono la cabina di cristallo sospesa da cui poter ammirare i ghiacciai perenni situata ad Aiguille du Midi, ultima stazione di arrivo, e la terrazza panoramica a 360° che regala una visione globale delle Alpi occidentali e che si trova a Punta Helbronner, la seconda stazione raggiungibile. Per chi non volesse salire troppo in alto, ci sono comunque esperienze incredibili da vi- vere anche alla stazione intermedia di Pavillon du Mont Frety, dove si trovano punti di ristoro, la libreria più alta d’Italia e persino una cantina sperimentale dove si vinifica lo spumante metodo classico Val d’Aosta doc. In estate, inoltre, si può visitare il giardino botanico alpino Saussurea.
Tornati alla base, il consiglio è quello di raggiungere il Santuario di Notre Dame de la Guerison, Nostra Signora della Guarigione, in Val Veny. Affacciata sul ghiacciaio della Brenva, questa chiesa è stata ricostruita più volte nel corso dei secoli, l’ultima volta nel 1867, ed è meta di continui pellegrinaggi. Al suo interno si trovano centinaia di ex voto di locali, alpinisti e turisti che hanno voluto ringraziare la Vergine per le grazie ricevute e la statua della Madonna del Dente del Gigante, che per 54 anni ha dato il benvenuto in vetta agli scalatori che salivano l’arditissima guglia.
Terminata la visita, potete decidere se dedicarvi a un po’ di sport, magari ad una partita a golf nel bellissimo campo in Val Ferret, o a del sano relax nella splendida piscina alpina situata a Plan Checrouit, a 1.700 metri di quota, da cui si può godere di una magnifica vista sul Monte Bianco. Per concludere al meglio la giornata, non può mancare un giro nel centro storico di Courmayeur con un buon aperitivo: potete decidere di rinfrescarvi con delle birre locali prodotte dal Microbirrificio Courmayeur Mont Blanc, magari accompagnate dalla Fontina d’Alpeggio di Panizzi, e concludere con i “baci di Courmayeur” prodotti dalla famiglia Melgara che da 50 anni porta avanti il Gour- mandises... E buon appetito
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