In prova appaiono effettivamente a portata di mano 370/380 km di autonomia
27.04.2017 ( Aggiornata il 02.05.2017 08:54 )
Una scossa, nel vero senso della parola, è quella che ha attraversato l’Ampera e che l’ha portata alla definizione del modello della nuova generazione. Ormai completamente elettrica, senza motore termico che funge da generatore, si chiama Ampera-e ed è pronta allo sbarco in mercati particolarmente sensibili come Norvegia, Germania, Olanda e Svizzera.
Opel Ampera-e, ecco quanto va su strada l'auto elettrica
Con 204 cavalli di potenza e un'autonomia di 380 km, la multispazio compatta ha numeri interessanti
Guarda la galleryL’asso nella manica è rappresentato da un nuovo pacco di batterie agli ioni di litio che garantiscono una capacità di 60 kW/h. Forniscono energia a un motore elettrico da 150 kW di potenza (204 cavalli), permettendo un’autonomia molto più tranquillizzante.
Nel sempre ottimistico ciclo NEDC si parla addirittura di 500 km, ma appaiono più realistici i 380 km in movimento assegnati dalle nuove direttive di omologazione WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedures).
L’Ampera-e è una vettura compatta, lunga solo 7 cm più della Corsa, ma con uno spazio sufficiente anche per i passeggeri posteriori. Il bagagliaio, da parte sua, ha un volume minimo di 381 litri, che possono diventare 1.274 con l’abbattimento degli schienali posteriori. L’alloggiamento delle batterie nella parte inferiore del pianale rialza il pavimento dell’abitacolo, inducendo una seduta alta per il guidatore e le altre persone a bordo.
La posizione di guida è comunque sufficientemente funzionale, con un volante abbastanza verticale. La strumentazione digitale e il touchscreen centrale da 10”2 sono chiari e ben leggibili, permettendo di gestire il bilancio energetico della vettura in ogni momento. Ci sono quattro livelli di recupero dell’energia elettrica in frenata e rilascio, due dei quali azionabili tirando una leva dietro la razza sinistra del volante.
Il recupero di Watt è evidenziato in verde dall’indicatore che ne segue il consumo in fase di accelerazione e comunque di spinta del motore. Alla guida, si percepisce la presenza dei 430 kg di peso delle batterie nella zona inferiore della vettura, che comunque contribuiscono ad abbassarne il baricentro. L’auto segue con buona fedeltà e in modo tendenzialmente neutro l’impostazione delle traiettorie.
Lo sterzo è abbastanza preciso anche se non molto diretto. In prova appaiono effettivamente a portata di mano 370/380 km di autonomia, comunque con la possibilità di accedere a ottime prestazioni in accelerazione utilizzando la modalità Sport: da 0 a 50 km/h bastano 3”2 e servono solo 7”3 per toccare poi i 100 orari.
La velocità massima è autolimitata a 150 km/h per una più funzionale gestione della carica. Secondo i responsabili della Opel quella completa è effettuabile in circa 3 ore e mezza con la postazione Wallbox da casa, ma con la corrente continua possono bastare 30 minuti per avere 150 km di autonomia. Le batterie sono garantite per una durata di 8 anni o 160.000 km. In Italia la Ampera-e sarà importata a partire dal 2018 a un prezzo ancora da definire. In Germania è venduta a 39.950 euro.
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