Trent'anni fa Auto provò due versioni della nuova Punto: la Fire con cambio a 6 marce e la potente GT da 136 cavalli: ecco la nostra doppia prova nostalgia
16.10.2023 ( Aggiornata il 16.10.2023 15:48 )
Ma quello relativo alla frenata è solo il più "misurabile" degli aspetti di una guidabilità davvero eccellente. Questa è ottenuta in primo luogo grazie alla posizione di guida, molto naturale e ampiamente regolabile: il sedile del guidatore lo è altezza (come il volante) e nel supporto lombare trattiene sufficientemente. Lo sterzo si impugna bene ma soprattuto è abbastanza diretto e si avvale dell’idroguida: la servoassistenza, però non è assolutamente marcata a tutto vantaggio della sensibilità di guida anche alle maggiori velocità.
A causa delle caratteristiche delle sospensioni, la Punto impiega qualche attimo prima di "appoggiare" sulle ruote, ma poi rimane stabile nella posizione raggiunta, senza scuotimenti parassiti. La taratura delle sospensioni, infatti, è un buon compromesso fra le esigenze della guida sportiva e la ricerca di un accettabile comfort.
Erede della Uno Turbo I.E., vantava un propulsore sovralimentato ma sovradimensionato rispetto al telaio. Sul dritto era un bolide, ma faticava tanto in curva. Rappresenta un pezzo di storia dell'automobile italiana, modello sportivo figlio degli anni '90
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