Abbiamo provato la station wagon di Wolfsburg, spinta dal benzina ibrido da 110 cavalli. Guarda qui la prova
27.04.2022 ( Aggiornata il 27.04.2022 12:05 )
La Golf Variant è una vettura che si è sempre trovata a giocare la sua partita in un ruolo scomodo. Derivando da un vero e proprio mito come la Golf, alle volte l’allungamento è apparso troppo forzato con alcune generazioni poco fortunate.
Ma non è il caso dell’ottava serie, quella oggetto della nostra prova. La linea, infatti, risulta armonica con dettagli curati come i mancorrenti molto sottili, oppure lo spoiler posteriore che conferisce alla vettura un carattere molto più filante.
Dopo Golf R berlina è il turno della station wagon, Golf Variant, raggiungere il punto massimo delle prestazioni. Dal motore 2 litri arrivano 320 cavalli ma è la trazione 4Motion a prevedere raffinati controlli elettronici di ripartizione della coppia. Una station wagon da Nurburgring, grazie alla modalità di guida Special
Guarda la galleryIn un mondo dominato dai crossover, questa station wagon dice la sua grazie a una filosofia costruttiva che la rende una piccola Passat. L’allungamento delle dimensioni e del passo le permette di offrire più spazio per gli occupanti e inoltre, con una guida accorta, sfruttando le sue peculiarità aerodinamiche si possono fare anche 16 o 17 km con un litro.
Gli interni sono sobri e hi-tech allo stesso tempo, caratterizzati da materiali di qualità e assemblati alla perfezione caratterizzati dai due schermi da 10,25”, uno dedicato alla strumentazione, l’altro all’infotelematica.
La Golf Variant della nostra prova è quella equipaggiata con il 1.0 benzina mild hybrid da 110 cavalli, abbinato al doppia frizione a sette rapporti.
Guarda qui il video, a cura di Arturo Rizzolli, per la prova completa!
Volkswagen Golf Variant 1.0 TSI EVO, la prova
Guarda qui la prova su strada della nuova Volkswagen Golf Variant
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