13.02.2017 16:26
Un miliardo di dollari di investimenti spalmati sui prossimi 5 anni. E' quanto Ford riverserà su Argo AI, start up specializzata nel settore della robotica e dell'intelligenza artificiale. Una collaborazione che vedrà i tecnici dell'azienda creata da due ex di Google e Uber, Brian Salesky e Peter Rander, unirsi alla squadra Ford attualmente al lavoro sulla progettazione di un veicolo a guida autonoma, di livello 4, da commercializzare nel 2021.
Si tratta di alta automazione, veicoli quindi in grado di leggere lo scenario che li circonda e operare autonomamente anche con funzioni essenziali per la sicurezza. Il contributo di Argo AI arriverà sul fronte software, riconducibile al "cervello" dei sistemi di gudia autonoma. L'insieme di algoritmi, sistemi di apprendimento, ricorso a reti neurali, che consentono di interpretare quelli che sono gli scenari rilevati con i "sensi" - radar, LiDar, sensori - delle piattaforme di guida autonoma.
«Il prossimo decennio sarà definito dall'automazione dell'auto e i veicoli autonomi avranno un impatto sulla società tanto significativo quanto fu quello della catena di montaggio Ford 100 anni fa. Nell'espansione di Ford da marchio automobilistico a compagnia per la mobilità, crediamo che investire in Argo AI creerà valore per i nostri azionisti, rafforzando la leadership Ford nell'introdurre sul mercato veicoli che guidano da soli a breve termine e creando una tecnologia che potrebbe essere data in licenza ad altri in futuro», ha commentato Mark Fields, presidente e CEO di Ford.
I cinque livelli della guida autonoma
Nel CdA dell'azienda, composto da 5 membri, siederanno, oltre a Salesky e Rander, Raj Nair, presidente esecutivo di Ford, il vicepresidente del gruppo Ford John Casesa e un direttore indipendente da nominare. Entro fine 2017 saranno più di 200 gli esperti recluatati da Argo AI tra le sedi di Pittsburgh, nel Michigan e in California.
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