25.01.2019 ( Aggiornata il 25.01.2019 16:14 )
Dalla produzione e sviluppo di radiatori a futura casa di Volkswagen Group Components, nuovo marchio indipendente all’interno del gruppo, che si occuperà anzitutto della produzione, ad Hanover, di una stazione di ricarica rapida flessibile a partire dal 2020. Volkswagen ha confermato il passo successivo nella strategia sulla mobilità elettrica, dando seguito al concept di stazione presentato lo scorso dicembre.
Nell’ottica dell’ampliamento dell’infrastruttura di ricarica, la soluzione prospettata dal gruppo di Wolfsburg sfrutta il concetto dei dispositivi powerbank, ovvero, postazioni energetiche in grado di ricaricare “dispositivi” - in questo caso auto elettriche e altri veicoli – ed essere approvvigionati dalla rete.
Il pacco batterie che comporrà la stazione è lo stesso installato sulla piattaforma MEB, che vedrà quest’anno l’esordio di Volkswagen ID., primo modello elettrico a batterie a nascere sull’architettura modulare. I moduli interni della batteria e le relative celle potranno, in futuro, essere sostituiti dai pacchi batterie ormai esausti e a fine ciclo vita sulle auto. Una soluzione, la postazione di ricarica firmata Group Components, che risponde in parte anche all’esigenza di reimpiego delle batterie delle auto elettriche una volta ultimato il ciclo utile su un veicolo.
Volkswagen ID., elettrica fedele alle origini
Quanto alle caratteristiche tecniche della postazione, sarà in grado di alimentare fino a 4 veicoli contemporaneamente e, rifacendosi alle specifiche del prototipo, il pacco batterie interno sarà in grado di accumulare energia per 360 kWh, ricaricarsi a 30 kW dalla rete elettrica e garantire una ricarica fino a 100 kW per veicolo.
L’arrivo di una nuova divisione nello stabilimento di Hanover porterà, progressivamente, a utilizzare le competenze dei tecnici impegnati oggi sullo sviluppo di scambiatori di calore sul fronte dei sitemi di raffreddamento delle batterie e ottimizzazione della gestione termica.
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