Torna la regina: Volkswagen gioca d&rsquo;anticipo e al Ces di Las Vegas presenta il restyling di Golf 8, anticipato nella versione GTI. Ancora leggermente camuffata, ma le novit&agrave; ci sono tutte: dovrebbe essere ufficialmente presentata a primavera.  Chiaramente riconoscibili i nuovi gruppi ottici, pi&ugrave; affilati, e nelle forme dei paraurti. Ritocchi nella sostanza, anche per quanto riguarda le motorizzazioni, benzina, Diesel e ibride mild e plug-in, che manterranno le caratteristiche attuali, o beneficeranno di leggere migliorie.    Golf restyling, in abitacolo arriva la IA  Le novit&agrave; saranno dentro, con gli interni di Volkswagen Golf restyling mostrano il grande schermo centrale da 12,9 pollici dedicato all&rsquo;infotainment che affianca il display della strumentazione da 10,9&rdquo;. Un razionale passo indietro sul dove volante tornano i tasti fisici al posto di quelli capacitivi. Saranno pi&ugrave; numerose le luci di ambiente.  Irrompe ChatGPT, lo strumento di Intelligenza Artificiale grazie al nuovo software OpenAI del Gruppo, che far&agrave; il suo esordio anche gamma elettrica ID.  Votato a potenziare le capacit&agrave; dell&rsquo;assistente vocale, per gestire in modo pi&ugrave; ampio comandi e le funzioni dell&rsquo;auto, navigazione, climatizzazione, &nbsp;per &ldquo;interagire con un linguaggio naturale intuitivo&rdquo;. Si potr&agrave; domandare qualunque cosa, come in una classica conversazione.  Senza incorrere in problemi, perch&eacute; la privacy sar&agrave; protetta, nessun account da impostare e con domande e risposte eliminate al termine di ogni &ldquo;dialogo&rdquo;. Sar&agrave; facile iniziare, OpenAI attiver&agrave; ChatGPT dopo aver ricevuto il comando vocale &ldquo;Hello IDA&rdquo; o andando sul volante a premere l&rsquo;apposito tasto.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Volkswagen Golf nuove e usate   

La Casa di Wolfsburg anticipa l&#39;aggiornamento della sua auto pi&ugrave; simbolica da mezzo secolo. Grandi novit&agrave; di software

Volkswagen Golf, al CES il restyling parte dalla GTI

        Gi&ugrave; i prezzi delle Volkswagen elettriche, perlomeno su mercati europei come Francia, Belgio, Norvegia. Arrivano nuovi allestimenti a formare la soglia d'ingresso alla gamma ID.3, ID.4 e ID.5, uniti dal comune denominatore di prezzi inferiori ai listini applicati fino al 2023.&nbsp; A scorrere le classifiche delle auto elettriche pi&ugrave; vendute, ad esempio, in Francia, &egrave; un elencare Tesla Model Y best seller con pi&ugrave; di 37 mila unit&agrave;, poi Dacia Spring a oltre 29 mila esemplari e la Model 3 di Tesla a pi&ugrave; di 24 mila auto.  Volkswagen, quanto vale la riduzione dei prezzi di listino Volkswagen ha rinnovato profondamente la ID.3 nel corso dello scorso anno, un restyling che, adesso, in Francia va a listino a partire da 39.990 euro nella proposta con batteria da 58 kWh (la Pro) e da 44.310 euro per la 77 kWh Pro S. Nel primo caso si tratta di un taglio ai prezzi di 3 mila euro. Proseguendo con Volkswagen ID.4, il nuovo listino parte da 43.990 euro, mentre la ID.5 arriva a realizzare riduzioni fino a 8 mila euro. In merito alla riorganizzazione dell'offerta, con i nuovi allestimenti e i prezzi inferiori, la responsabile della divisione francese di Volkswagen, Doroth&eacute;e Bonassies, ha spiegato: "Il nuovo allestimento Life Max, con dotazione completa, rappresenter&agrave; la maggior parte dei nostri volumi di vendita sui modelli ID. nel 2024. Fedeli alla filosofia di offrire molti contenuti di equipaggiamento al giusto prezzo, questa riorganizzazione &egrave; accompagnata da un posizionamento di prezzo attrattivo, che permetter&agrave; a gran parte dei nostri modelli ID.3, ID.4 e ID.5 di beneficiare dell&rsquo;ecobonus 2024&Prime;. Una mossa in arrivo anche in Italia? Sar&agrave; interessante scoprire se, nelle prossime settimane, Volkswagen attuer&agrave; una simile operazione di ritocco ai listini anche in Italia. Gli annunciati incentivi all'acquisto di auto elettriche e ibride attendono il decreto attuativo e la presentazione del piano &egrave; in programma l'1 di febbraio. Stante l'attuale formulazione dell'ecobonus, in vigore nel 2023, per le auto elettriche &egrave; previsto un tetto al prezzo di listino di 42.700 euro iva inclusa, messa su strada e IPT escluse. Una soglia che, ai listini attuali di Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), ammetterebbe a beneficiare del contributo statale solo alcune versioni della ID.3. Auto Speed Date: si riaccende la guerra dei prezzi delle elettriche       

La riorganizzazione dell'offerta attuata in Francia &egrave; stata replicata da Volkswagen sulle ID. anche in altri Paesi. Sar&agrave; una strada seguita anche in Italia con l'avvio degli incentivi 2024?

Volkswagen elettriche, nuovi allestimenti e riduzione dei prezzi in Francia

        Da un futuro assolutamente incerto, se la proposta di Euro 7 fosse passata nella formulazione originale della Commissione, a un supplemento di vita utile per le utilitarie a benzina. &Egrave; l'evoluzione dello scenario a seguito della sostanziale stabilit&agrave; dei parametri relativi alle emissioni di Co2 e ai test di omologazioni, dettata dal compromesso votato in Europa sul ciclo di omologazione Euro 7.&nbsp; Cos&igrave;, da prospettive concrete del taglio dai listini di modelli di segmento B si &egrave; passati a un quadro che registra la prosecuzione della produzione di modelli come Volkswagen Polo, vista la sostanziale conferma dei valori di emissioni prescritti dal ciclo Euro 6 nel passaggio all'Euro 7.  Volkswagen ID.2all a pieno regime dal 2026 La premessa &egrave; necessaria per introdurre quella che &egrave; un'indicazione diffusa da Auto Motor und Sport, relativa al rinvio della piena produzione della Volkswagen ID.2all al 2026. Il mese di maggio &egrave; indicato quale avvio della fase di ramp up piena, mentre nel 2025 sar&agrave; una ridotta quota di esemplari dell'utilitaria elettrica a essere prodotta. Incentivi Auto, Governo in ritardo: cosa pu&ograve; accadere da febbraio Se le anticipazioni di stampa dovessero essere confermate, si tratta di un rinvio rispetto ai piani iniziali, ferma restando la presentazione del modello nella sua versione finale nel corso del 2025. Un anno pi&ugrave; tardi &egrave; prevista la presentazione della ID.2all Suv.&nbsp; Alle sorti dell'utilitaria elettrica Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;si legano anche quelle dei modelli a marchio Skoda e Cupra, che ne condividono la base tecnica e il sito di produzione. La fascia di mercato delle elettriche da 25 mila euro Il ruolo della ID.2all &egrave; centrale per l'ingresso tra le auto elettriche nella fascia di prezzo dei 25 mila euro. Un ingresso che Volkswagen far&agrave; nel 2026, sebbene sia prevedibile l'apertura della raccolta ordini nel 2025. Un cronoprogramma rinviato rispetto a quanto, ad esempio, far&agrave; Renault, pronta nel 2024 a lanciare la R5 elettrica, poi la Renault 4 a batterie nel 2025 e, nel 2026, la Twingo elettrica.&nbsp; Non c'&egrave; solo il possibile posticipo della piena produzione dei volumi al maggio del 2026, nel quadro in cui opera Volkswagen. Sempre sulle pagine di Auto Motor und Sport, dall'a.d. Thomas Schaefer &egrave; arrivata conferma della razionalizzazione della produzione avviata con la nuova Passat. Anzich&eacute; proseguire con i nuovi modelli in una produzione in eccesso per volumi, che contempli anche una richiesta del mercato superiore alle stime, l'ottimizzazione in atto porta i volumi a un 80% delle stime di vendita massime e una copertura dell'eventuale richiesta eccedente attraverso un successivo incremento dei turni.       

Le indiscrezioni sull'avvio della produzione della Volkswagen elettrica da 25 mila euro spostano in avanti le prospettive iniziali

Volkswagen ID.2all, produzione a pieno regime solo dal 2026

        Nell&rsquo;epoca della transizione alla mobilit&agrave; elettrica, le sfide pi&ugrave; grandi sono rappresentate da autonomia, tempistiche di ricarica (oltre alla disponibilit&agrave; di infrastrutture adeguate) e durata nel tempo della batteria. Sebbene i moderni accumulatori al litio siano in grado di sopportare centinaia di cicli di ricarica mantenendo buona parte della capacit&agrave;, quelli con tecnologia a stato solido promettono di rivoluzionare il settore. Lo ha dimostrato QuantumScape, con l&rsquo;innovativa cella a stato solido, superando con successo un lungo test di resistenza: i risultati sono stati confermati da PowerCo, filiale dedicata agli accumulatori del Gruppo Volskwagen, (uno dei principali investitori di QuantumScape fin dal 2012). Batterie QuantumScape, Volkswagen conferma risultati strabilianti La batteria allo stato solido sviluppata da QuantumScape ha completato con successo pi&ugrave; di 1.000 cicli di ricarica, mantenendo oltre il 95% della sua capacit&agrave;. Questo notevole risultato indica che un veicolo elettrico dotato di questa tecnologia potrebbe potenzialmente percorrere pi&ugrave; di 500.000 chilometri senza significative perdite di autonomia. I test, condotti per diversi mesi nei laboratori PowerCo di Salzgitter, hanno superato di gran lunga gli obiettivi standard del settore che prevedono 700 cicli di ricarica e una perdita massima di capacit&agrave; del 20%.  La cella testata, composta da 24 strati, rispecchia il progetto destinato alla produzione in serie. La prossima sfida &egrave; perfezionare e scalare i processi di produzione. Il concetto di cella unificata di Volkswagen, sviluppato da PowerCo, &egrave; compatibile con la tecnologia delle celle a stato solido, il che suggerisce una perfetta integrazione nei futuri veicoli elettrici del Gruppo Volkswagen. Dichiarazioni dei CEO Frank Blome, CEO di PowerCo, ha espresso il suo entusiasmo per i risultati ottenuti: "Si tratta di risultati molto incoraggianti che confermano l&rsquo;enorme potenziale delle celle a stato solido. Il risultato finale di questo sviluppo potrebbe essere una batteria che consente lunghe percorrenze, con ricariche ultrarapide e decadimento irrisorio". Una batteria di questo tipo potrebbe, quindi, rivoluzionare il mercato dei veicoli elettrici, rendendo le auto elettriche pi&ugrave; appetibili per una pi&ugrave; ampia gamma di consumatori. Jagdeep Singh, fondatore e CEO di QuantumScape, ha sottolineato poi l'unicit&agrave; delle sue celle litio-metalliche allo stato solido, evidenziandone le eccezionali prestazioni e l'assenza di tecnologie comparabili nel settore automobilistico. QuantumScape e PowerCo si concentrano ora sull'industrializzazione di questa tecnologia per la commercializzazione.       

La cella a stato solido di QuantumScape, come confermato da PowerCo (Volkswagen), mantiene oltre il 95% di capacit&agrave; dopo 1000 ricariche

Volkswagen, batterie allo stato solido da oltre 500mila km

        Volkswagen Golf &egrave; il fulcro del marchio tedesco, incarnando al meglio il concetto di "bestseller" con oltre 37 milioni di vetture vendute in otto generazioni, dal 1974. In occasione del suo 50&deg; compleanno, previsto per l'anno prossimo, la Casa tedesca celebra questo modello iconico, che ha influenzato la mobilit&agrave; in tutto il mondo, democratizzando l&rsquo;automobile dalla buona fattura. Tuttavia, la celebrazione non si limita a guardare al passato: la nuova Golf (serie &ldquo;8,5&rdquo;, in quanto restyling dell&rsquo;ottava generazione) sar&agrave; svelata durante la premi&egrave;re mondiale prevista alla fine di gennaio, portando con s&eacute; molteplici innovazioni come le sue antenate. Volkswagen Golf, icona fin dal principio  L'arrivo della prima Golf nel 1974 ha rappresentato una rivoluzione automobilistica, sostituendo il mitico Maggiolino con un design tipico &ndash; figlio di Giorgetto Giugiaro - di una vettura a trazione anteriore e un concetto generale versatile. Era un&rsquo;auto pensata per semplificare la vita degli automobilisti, con soluzioni oggi scontate ma 50 anni fa visionarie, come ad esempio il sedile posteriore reclinabile e la capacit&agrave; massima di sfruttare lo spazio a bordo. La Golf &egrave; diventata rapidamente un simbolo, un&rsquo;icona, con oltre un milione di unit&agrave; vendute gi&agrave; nel 1976 e pi&ugrave; di 37 milioni di consegne fino ad oggi, confermandosi come l'auto europea pi&ugrave; venduta e un pilastro inamovibile per Volkswagen. Indipendentemente dalla generazione, il segreto del successo &egrave; stato - e rimane - la somma di tutte le sue caratteristiche. Ci&ograve; perch&eacute; Golf &egrave; sempre stata una compagna perfetta per la vita di tutti i giorni, incarnando versatilit&agrave;, funzionalit&agrave;, affidabilit&agrave; e qualit&agrave;. Nel corso degli anni, il portfolio si &egrave; ampliato per includere ulteriori varianti come Golf GTD, GTE, Golf Cabriolet, Golf Variant e molte altre. Per ogni nuova generazione di modelli, sono state introdotte tecnologie all'avanguardia, sistemi di sicurezza e funzionalit&agrave; al servizio del comfort. Volkswagen Golf ha quindi democratizzato non solo tecnologie come il catalizzatore monitorato e il sistema ABS ma anche airbag, controllo della velocit&agrave; di crociera e sistemi di assistenza alla guida, nonch&eacute; motori ibridi leggeri e plug-in. In attesa del restyling 2024 Nel 2024, in occasione del cinquantesimo anniversario, Volkswagen presenter&agrave; l'evoluzione della Golf di ottava generazione, con caratteristiche raffinate, nuovi sistemi, aggiornati powertrain e avanzati sistemi di infotainment. La premi&egrave;re mondiale &egrave; imminente, con l&rsquo;inizio delle vendite previsto per la primavera 2024. Per mantenere viva la storia, Volkswagen Classic presenter&agrave; tutta l&rsquo;albero genealogico di Golf in varie occasioni durante l'anno del cinquantesimo anniversario. Dal 31 gennaio al 4 febbraio 2024, le Generazioni I-VII saranno esposte al "Salon R&eacute;tromobile" di Parigi, seguite da una Golf I e la concept car EA 276 (nella foto qui sotto) al "Bremen Classic Motorshow" dal 2 al 4 febbraio 2024. &nbsp; &nbsp;       

In attesa del restyling dell&rsquo;ottava generazione, con lancio previsto a gennaio, la Casa tedesca &egrave; pronta a celebrare il mezzo secolo dell'utilitaria

Volkswagen Golf, il 2024 segna 50 anni di successi

        Sotto l&rsquo;albero di Natale Thomas Schafer, CEO del Marchio Volkswagen, ha messo un piatto forte. L&rsquo;anteprima del restyling di Golf 8, che dovrebbe fare il suo esordio all&rsquo;inizio del 2024 e arrivare sul mercato dopo l&rsquo;estate. Un colpo di scena nel finale del video di auguri pubblicato da Schafer sul suo profilo Linkedin. &ldquo;Volkswagen is on the move&rdquo;, ha iniziato il numero uno della Casa, finendo col mostrare l&rsquo;immagine di quella che sembra, mostrando nell&rsquo;ombra le barre sul tetto, la Golf 8 Variant, la station wagon, nel suo imminente restyling.&nbsp; Golf, a me gli occhi please...  La firma luminosa del frontale cambia, con quelle che sembrano delle virgolette caporali a definire i gruppi ottici anteriori. Affinamenti sono previsti anche al posteriore nei paraurti. L&rsquo;aggiornamento di Golf prevede l&rsquo;adozione del Mib4, il sistema modulare di infotainment di quarta generazione, pi&ugrave; rapido, con uno schermo centrale da 12&rdquo; e a richiesta dell&rsquo;head-up display. Evoluzione nella continuit&agrave; per i motori, con benzina 1.0 tre cilindri e i 4 cilindri 1.5 e 2.0 per arrivare fino alla GTI che dovrebbe toccare quota 250 cavalli. Come per Tiguan &egrave; attesa la versione ibrida plug-in con autonomia elettrica estesa a circa 100 chilometri. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Volkwagen Golf nuove e usate       

"Regalo di Natale" di Thomas Schafer, che mostra le forme del modello aggiornato: novit&agrave; in arrivo anche per quanto riguarda la versione PHEV

Volkswagen Golf 8 restyling, il CEO anticipla il frontale

        Clamoroso incidente in Russia, fortunatamente senza gravi conseguenze. Evgeny Shamko, un uomo di 40 anni, &egrave; miracolosamente rimasto illeso dopo essere precipitato dal quarto piano di un parcheggio a bordo della sua Volkswagen Touareg. Le informazioni provenienti dai media russi riferiscono di semplici lesioni superficiali, di bassa entit&agrave;, oltre ad un grande spavento e un momentaneo stato di shock. Un evento sicuramente improbabile e fuori dal comune, ma comunque significativo per testimoniare l&rsquo;incredibile sicurezza ormai raggiunta su auto di questo calibro. Salta gi&ugrave; dal quarto piano: le cause dell&rsquo;incidente Non &egrave; del tutto chiaro cosa abbia causato l'incidente, ma il video proveniente da una camera di sicurezza - caricato da un utente su Reddit - mostra il veicolo intento a muoversi a velocit&agrave; sostenuta verso la fine della struttura del parcheggio. L&rsquo;auto non accenna a rallentare, finch&eacute; giunge alla fine dello spazio disponibile, sfondando le barriere e precipitando nel vuoto. Sebbene l'impatto sembri temporaneamente rallentare il veicolo, non &egrave; sufficiente per impedirgli di rovinare fuori dall'edificio. La Touareg sbalza fuori dalla struttura con il muso in proiettato verso l&rsquo;esterno, atterrando poi al suolo direttamente sulla griglia. Per fortuna, durante gli istanti in volo, il Suv effettua un&rsquo;improbabile rotazione di 180 gradi in orizzontale, portandola cos&igrave;, dopo il primo impatto, a roteare fino a terminare la corsa direttamente sulle ruote. Volkswagen Touareg, sicurezza attiva e passiva  Un evento pi&ugrave; unico che raro, che testimonia per&ograve; l&rsquo;incredibile livello di sicurezza ormai raggiunta sui veicoli di ultima generazione. Non solo la ricerca e lo sviluppo sono riusciti ad apportare &ndash; ormai su ogni veicolo &ndash; dei sistemi proattivi di sicurezza, ma anche sul tema della resistenza strutturale - chiamata anche sicurezza passiva - sono stati effettuati dei passi da gigante. Un testimone ha riferito che, dopo aver esaminato Shamko, un team di paramedici ha deciso di non trasportarlo in ospedale, secondo quanto riportato anche dal The Mirror. Il conducente &egrave; stato sottoposto al test dell'alcol, poich&eacute; &egrave; stata rinvenuta una bottiglia di superalcolico all'interno dell&rsquo;abitacolo. Tuttavia, non &egrave; chiaro in che condizioni versasse nelle fasi precedenti all'incidente. Le immagini della camera di sicurezza mostrano come la vettura sia stata in grado di assorbire gran parte dell'impatto, comprimendosi completamente sulla parte anteriore e superiore. Oltre agli airbag esplosi, la parte frontale del Suv ha subito danni considerevoli. L&rsquo;auto sar&agrave; sicuramente da demolire, con danni ingenti alla piattaforma e agli elementi strutturali.       

L&rsquo;incredibile robustezza dell&rsquo;auto, una Volkswagen Touareg, ha permesso all&rsquo;automobilista russo di uscire praticamente illeso dall'impatto con il suolo

Pazzesco: perde il controllo dell'auto e cade dal quarto piano

        C'&egrave; un segmento B nel quale ampliare l'offerta elettrica per molti marchi generalisti e Volkswagen ID.2all sar&agrave; il progetto in arrivo su strada nel 2025. Non rester&agrave; l'unica variante di carrozzeria l'utilitaria, poich&eacute; un anno pi&ugrave; tardi verr&agrave; affiancato da una proposta suv. La conferma di questa variante arriva con un teaser che della ID.2all Concept ricalca pressoch&eacute; interamente il design.  Assetto rialzato e protezioni suv Con l'eccezione di un trattamento sul montante C inedito, per un effetto veneziana che potrebbe definire, insieme alle protezioni in plastica, l'essenza di Volkswagen ID.2all suv. Inoltre, &egrave; prevedibile un leggero incremento dell'altezza da terra. Il nome sar&agrave; un altro rispetto alla scanzione numerica delle ID. Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;viste finora, mentre il posizionamento porter&agrave; il modello in diretta contrapposizione con proposte del calibro di Jeep Avenger, per indicare una delle rivali dirette. Quando arriva la Volkswagen B-suv elettrica? Il lancio sul mercato &egrave; atteso nel corso del 2026 e la produzione sar&agrave; destinata al sito che produrr&agrave; la ID.2all berlina cinque porte, insieme alla Cupra Raval e al modello a marchio Skoda. La base tecnica ovviamente resta invariata, quell'architettura MEB Entry, semplificata nello schema di sospensioni, con l'installazione del motore solo all'anteriore e dotata di batteria anche al LFP, da 38 kWh e alternativa alla specifica da 54 kWh. Sar&agrave; un modello, quello del teaser Volkswagen e diffuso dai media britannici, da circa 450 km di autonomia nella versione con batteria da 54 kWh.       

Medesima base tecnica, dalle batterie alla piattaforma, la variante suv si posizioner&agrave; nel segmento B e debutter&agrave; un anno dopo l'utilitaria anticipata dal concept ID.2all

Volkswagen ID.2all, dopo l'utilitaria arriverà il suv

        Si apre la raccolta ordini sulla nuova Volkswagen Passat Variant, che arriver&agrave; sul mercato italiano nel marzo del 2024. Lo far&agrave; con la motorizzazione mild hybrid benzina eTSI e con le tre proposte turbodiesel 2.0 TDI. Sar&agrave; nel corso del prossimo anno che verranno introdotte le alternative ibride plug-in, da 100 km di autonomia di marcia. Gli allestimenti disponibili sono tre: base, Business, R-Line. La dotazione di serie &egrave; di un livello mediamente elevato, per una station wagon che strizza l'occhio all'utenza business e si posiziona nel segmento E del mercato.  Passat Variant, cosa offre di serie Gi&agrave; la proposta Passat, allestimento d'ingresso, disponibile con motore 1.5 eTsi 150 cavalli e 2.0 Tdi 122 cavalli, comprende l'infotainment da 12,9 pollici, la strumentazione digitale da 10,25 pollici, il climatizzatore bi-zona, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, con retrocamera. Per proseguire con gli Adas del cruise control predittivo, il Lane Assist, l'assistente anticollisione laterale Side Assist e il dispositivo di frenata d'emergenza anche nelle fasi di svolta.&nbsp; Dettagli Business e sportivit&agrave; R-Line In allestimento Business, lo stile &egrave; caratterizzato dalle cromature esterne e dai rivestimenti interni in ArtVelourse. La dotazione &egrave; arricchita dal climatizzatore tri-zona, fari full led adattivi, sedili Ergo Active con regolazione lombare e funzione massaggio. Navigatore, assistente vocale personale, parcheggio autonomo Park Assist e il Livello 2 del Travel Assist completano la dotazione. Quanto alla nuova Volkswagen Passat Variant R-Line, i dettagli di stile sportivi passano dai cerchi da 18 pollici, fino alle sedute a bordo. Tra i contenuti, spazio ai fari Matrix led IQ.Light adattivi e il Park Assist con funzione memoria. I prezzi di listino della nuova Passat Variant        base   Business   R-Line     1.5 eTsi 150 cv DSG   42.550 euro   45.150 euro   50.850 euro     2.0 TDI 122 cv DSG   43.500 euro   46.100 euro   n.d.     2.0 TDI 150 cv DSG   n.d.   48.300 euro   54.000 euro     2.0 TDI 193 cv 4Motion DSG   n.d.   n.d.   59.050 euro           

Ordini aperti sulla station wagon in arrivo sulle strade nel primo trimestre del 2024. Ecco la dotazione di serie e le motorizzazioni disponibili in attesa dell'ibrida plug-in eHybrid

Nuova Volkswagen Passat Variant, i prezzi e gli allestimenti in Italia

        Citt&agrave; del Vaticano si fa pi&ugrave; "green". Lo Stato pontificio inizia ufficialmente la sua transizione ecologica, e ha trovato in Volkswagen il partner ideale. All'inizio del 2024, infatti, la Casa tedesca consegner&agrave; poco meno di 40 modelli completamente elettrici della gamma ID., che vanno dall'ID.3 all'ID.4 e ID.5.Imelda Labb&eacute;, membro del consiglio di amministrazione per le vendite, il marketing e il post-vendita di Volkswagen Passenger Cars, e Christian Dahlheim, presidente del consiglio di amministrazione di Volkswagen Financial Services, hanno consegnato personalmente al Vaticano i primi due veicoli elettrici, due modelli ID.3 Pro Performance. Vaticano "green" con vista sul 2030 La mobilit&agrave; &egrave; al centro di un programma specifico del Vaticano chiamato "Conversione ecologica 2030", che mira a ridurre l'impronta di CO2 del parco veicoli dello Stato. A tal fine, i veicoli esistenti devono essere gradualmente sostituiti con altrettante vetture full electric per rendere l'intera flotta neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 entro il 2030. Tutte le auto di Papa Francesco: dalla Renault 4 alla Lamborghini, le super papamobili Successivamente, verranno consegnate altre auto a zero emissioni, sempre dei marchi del Gruppo Volkswagen."L'elettrificazione delle flotte sta diventando sempre pi&ugrave; importante in tutto il mondo - ha dichiarato Imelda Labb&eacute; -. Il fatto che in futuro anche i dipendenti del Vaticano saranno tra i nostri conducenti ID. &egrave; un grande obiettivo e un onore per il nostro Marchio e sottolinea l'attrattiva dei nostri modelli ID. completamente elettrici". Volkswagen ID.7 Tourer, ecco i primi numeri della station wagon       

Le vetture del Gruppo tedesco formeranno la nuova flotta di auto a zero emissioni dello Stato Pontificio

Il Vaticano si fa elettrico: Volkswagen consegna le prime ID.

        Volkswagen apre la raccolta ordini sul nuovo Tiguan, disponibile inizialmente sul mercato italiano in tre motorizzazioni e tre allestimenti. Arriveranno nel corso del 2024 le versioni ibride plug-in, con il nuovo sistema elettrificato 1.5 turbo benzina e la novit&agrave; della ricarica in corrente continua fino a 50 kW. L'esordio sul mercato avviene con Tiguan 1.5 eTSI, il mild hybrid in versione 130 e 150 cavalli, entrambi con cambio doppia frizione 7 marce. A fare il prezzo d'attacco &egrave; l'allestimento Life, gi&agrave; particolarmente completo. Arricchiscono la dotazione i livelli Elegance e R-Line, con quest'ultimo a personalizzare soprattutto il design, in chiave pi&ugrave; marcatamente sportiva. I prezzi tra Elegance e R-Line sono i medesimi.  I prezzi di Tiguan mild hybrid e Diesel Il listino della nuova Volkswagen Tiguan parte da 39.700 euro della versione Life 1.5 eTSI 130 cavalli, l'unico allestimento abbinabile al livello di potenza. La motorizzazione eTSI da 150 cavalli parte da 41.250 euro, mentre &egrave; a quota 46.600 euro che si posizionano gli allestimenti Elegance e R-Line. Terza motorizzazione ad aprire la prevendita del suv di segmento C &egrave; il 2.0 TDI 150 cavalli DSG: a 43.350 euro troviamo l'allestimento Life, a 48.700 euro gli Elegance e R-Line. La dotazione di serie su Life, Elegance e R-Line Cos'&egrave; compreso nella dotazione del livello d'ingresso? I fari a led con l'attenuazione dell'intensit&agrave; degli abbaglianti, i cerchi da 17 pollici, la retrocamera. Votati al comfort sono i contenuti come i sedili con supporto lombare, il climatizzatore tri-zona, l'Adas del Park Assist Plus. In materia di assistenza alla guida, sono di serie il cruise control predittivo, il Side Assist anticollisione nel cambio di corsia, il Rear Traffic Alert, il Lane Assist. &Egrave; un optional su tutti gli allestimenti il Travel Assist con Emergency Assist. La dotazione infotainment comprende lo schermo da 12,9 pollici, le interfacce smartphone di tipo wireless (Apple e Android), la strumentazione digitale da 10,2 pollici.&nbsp; Tiguan Elegance aggiunge i fari IQ. Light Led, con regolazione adattiva. Ancora, i cerchi da 18", l'apertura del portellone con gesture, il Park Assist con funzione memoria, i sedili sportivi con funzione massaggio e seduta estendibile.&nbsp; In allestimento R-Line sono soprattutto i ritocchi stilistici in chiave sportiva a farsi notare sul Suv Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) : cerchi da 19", sedili sportivi R in tessuto, pedaliera in acciaio.       

Tre allestimenti, tre livelli di potenza, debutta sul mercato il nuovo Tiguan. La dotazione di serie &egrave; molto ricca sin dall'allestimento Life, affiancato dagli step Elegance e R-Line

Volkswagen Tiguan, i prezzi in Italia dei motori mild hybrid e Diesel

Quando la Touareg di ultima generazione fu presentata, nell&rsquo;ormai lontano 2018, aveva segnato un salto generazionale enorme rispetto alla precedente versione. La tecnologia, finalmente al livello della concorrenza, ha portato in seno anche numerose novit&agrave; fatte per primeggiare come una vera ammiraglia dovrebbe, in quanto massima espressione tecnologica di un Marchio.    Le novit&agrave; della Touareg 2024  La Touareg 2024 che abbiamo guidato non &egrave; altro che un aggiornamento tecnico e stilistico di un modello che &egrave; gi&agrave; capace di primeggiare in quanto a comodit&agrave; e vita a bordo, e che riceve aggiornamenti per tenerla al passo con i tempi e in continuit&agrave; con l&rsquo;essenza del modello. Di primo acchito riconosciamo che si tratta della nuova da quei piccoli dettagli estetici che fanno la differenza, come la calandra rivista nel disegno, che ora termina con un&rsquo;angolazione pi&ugrave; ampia sotto i proiettori anteriori, anche questi nuovi nella sostanza con tecnologia Matrix IQ. Light a matrice di Led con ben 38.432 punti luce che creano un tappeto luminoso che individua la corsia di marcia e rende la guida pi&ugrave; sicura, oltre che illuminare l&rsquo;interno della curva.  Volkswagen Touareg 2024, le caratteristiche  Dietro c&rsquo;&egrave; un nuovo sistema faro che connette i due elementi con un fascione luminoso, al centro del quale si illumina anche lo stemma Volkswagen. Carrozzeria e dimensioni rimangono invariate, 4,87 m di lunghezza, 1,98 m di larghezza e 1,72 m di altezza, per 2,90 m di passo. Anche gli interni rimangono sostanzialmente invariati, se non fosse per il grande schermo centrale da 15&rdquo; integrato nella plancia che riceve un nuovo software ancora pi&ugrave; fluido e semplice nella funzionalit&agrave;. L&rsquo;allestimento Elegance della vettura in prova &egrave; anche dotato di aiuti alla guida al top che comprendono anche la nuova telecamera con visuale a infrarossi che pu&ograve; aiutare nella marcia notturna.  Leggi il resto del servizio su Auto in edicola dal 15 novembre, oppure qui in edizione digitale 

Il Suv di alta gamma tedesco di rinnova con contenuti tecnici ed estetici che riferiscano lo stile e mantengono il modello al top

Volkswagen Touareg, ammiraglia vera

        Volkswagen pi&ugrave; venduta in Italia, tra i 6 modelli dai maggiori volumi di vendita nei primi 10 mesi dell'anno, arriva un'edizione speciale per il suv T-Roc. Rinnovato con un restyling nel 2022, il B-suv migliora la dotazione della versione Life (d'ingresso alla gamma) e diventa Volkswagen T-Roc Sport. Un'edizione limitata proposta in sei colorazioni di carrozzeria e con un vantaggio cliente di 1.000 euro rispetto alla scelta dei singoli optional per integrare la dotazione.  Cosa offre in pi&ugrave; T-Roc Sport? La Sport ha di serie i cerchi da 18 pollici, neri, i vetri posteriori oscurati, mentre all'interno &egrave; il climatizzatore bizona automatico, con comandi touch, il contenuto "di pregio".&nbsp; Il prezzo di listino parte dai 30.900 euro dell'abbinamento al motore 1.0 Tsi 110 cavalli, con cambio manuale 6 marce. &Egrave; possibile guidare la T-Roc Sport anche in versione 1.5 Tsi 150 cavalli e cambio DSG 7 marce (da 35.700 euro) o con il turbodiesel 2 litri 115 cavalli e cambio manuale 6 marce (35.150 euro).  Tra le formule d'acquisto, Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;offre una soluzione con possibilit&agrave; di restituzione dopo 36 mesi, a fronte di un anticipo di 5.500 euro (Taeg 5,97%) e 35 rate mensili ciascuna da 169 euro. Il chilometraggio incluso nel periodo di riferimento &egrave; di 30 mila chilometri.       

Dall'allestimento base, il suv migliora la dotazione con un vantaggio di prezzo rispetto ai singoli optional. Tre le motorizzazioni disponibili per il modello Volkswagen pi&ugrave; venduto in Italia

Volkswagen T-Roc Sport, c'è più Life con l'edizione speciale

        Apre la raccolta ordini il rinnovato Volkswagen T-Cross 2024. Un restyling che incide soprattutto sulla dotazione di serie, migliorando l'offerta di Adas di Livello 2, la componente infotainment e la qualit&agrave; percepita a bordo del suv. I materiali morbidi nei punti di contatto sono uno dei passi avanti pi&ugrave; importanti che il T-Cross restyling compie. I prezzi sul mercato italiano partono dai 26.200 euro, riferimento per la motorizzazione 1.0 Tsi 95 cavalli in allestimento Life, proposto anche con propulsore 1.0 Tsi 115 cavalli e duplice opzione di cambio: manuale 6 marce o DSG 7 marce.  La dotazione di serie su Life, Style e R-Line Altre motorizzazioni sono attese in seguito, mentre le prime consegne arriveranno nel corso del primo trimestre del 2024. Detto dell'allestimento Style 1.0 Tsi 115 cavalli con un prezzo d'attacco di 29.200 euro, gi&agrave; lo step Life &egrave; particolarmente ben accessoriato. La strumentazione digitale &egrave; da 8 pollici contro i 10,25 pollici dei livelli Style e R-Line. Non manca l'interfaccia wireless con Apple CarPlay e Android Auto, n&eacute; l'infotainment da 8 pollici. Fa meglio Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;T-Cross Style e la R-Line, entrambe con infotainment da 9,2 pollici di serie.&nbsp; Adas di... Livello Tra le novit&agrave; introdotte sul suv, gli Adas di Livello 2, il Travel Assist con cruise control adattivo e mantenimento attivo di corsia, sono di serie gi&agrave; dal livello d'ingresso alla gamma. Il Park Assist con sensori anteriori e posteriori integra la dotazione di serie. Quanto alle versioni Style e R-Line, aggiungono di serie i cerchi in lega da 17" anzich&eacute; da 16", le luci interne a led e i fari a led IQ.Light Matrix.&nbsp; Per migliorare ulteriormente la dotazione, su tutti gli allestimenti &egrave; disponibile il Tech pack al costo di 800 euro. Un vantaggio del 30% rispetto alla scelta dei singoli optional che lo compongono: retrocamera di manovra, accesso e avvio keyless e climatizzatore bizona.       

Tre allestimenti, due motorizzazioni e due soluzioni di cambio per il debutto del T-Cross sul mercato italiano. La dotazione, Adas compresi, &egrave; molto completa gi&agrave; dal livello base: Life

Volkswagen T-Cross 2024, i prezzi in Italia

Storicamente le Volkswagen station wagon si sono distinte dalle berline per quella denominazione l&igrave;, Variant. Con la prima station elettrica a Wolfsburg si cambia registro e nel 2024 arriver&agrave; sul mercato la Volkswagen ID.7 Tourer. A suo modo, &egrave; un segnale ulteriore di rottura con un mondo legato alla tradizione dei motori termici (e ibridi).  Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, due immagini mostrano in modo ancora pi&ugrave; nitido le forme della ID.7 station wagon, curate nell&#39;efficienza aerodinamica che, infatti, ha un valore di drag pressoch&eacute; identico alla ID.7 berlina: Cx di 0,24 contro un valore di 0,23.  Volkswagen ID.7: quanto (e in cosa) cambia la Tourer  Non &egrave; certo il particolare che conta di pi&ugrave; della ID.7 Tourer, la cui produzione partir&agrave; in Germania, a Emden, accanto alla ID.4.&nbsp;  Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;indica i primi dati, a partire dalla capacit&agrave; del bagagliaio: i 545 litri, caricando ad altezza della cappelliera, sono un valore leggermente pi&ugrave; alto rispetto alla berlina (532 lt), mentre il potenziale sar&agrave; notevolmente superiore considerando il dato di carico fino al tetto. Abbattendo i sedili in seconda fila, invece, il volume massimo arriva a 1.714 litri e si ottiene un piano di carico lungo quasi 2 metri.  Dello stile va detto come la novit&agrave; sia (ovviamente) tutta in coda, dove i fari manterranno un raccordo luminoso al di sotto del lunotto.  In un&#39;ottica di funzionalit&agrave; rivolta alla capacit&agrave; di carico, quest&#39;ultimo potrebbe presentarsi con un&#39;apertura separata rispetto al portellone. Sar&agrave; una delle caratteristiche da scoprire nei prossimi mesi, al momento della presentazione.  Volkswagen up!, cala il sipario: stop alla produzione della piccola di Wolfsburg   

Stessa base tecnica e caratteristiche della ID.7 fastback ma con una maggiore versatilit&agrave; (e spazio) destinato ai bagagli. La Volkswagen ID.7 Tourer si differenzia gi&agrave; nel nome

Volkswagen ID.7 Tourer, ecco i primi numeri della station wagon

        Cariad, la divisione software del Gruppo Volkswagen, continua la sua odissea. La business unit, una delle chiavi dei futuri modelli, sempre pi&ugrave; sviluppati alla guisa di un device, ha in programma di tagliare 2.000 posti di lavoro. Sarebbe il risultato di una pesante ristrutturazione, che porter&agrave; ritardi nello sviluppo della architettura software 1.2 necessaria per lo sviluppo dei prossimi modelli elettrici. Si tratta di vetture a brevissimo termine, molto attese sul mercato. Il posticipo sarebbe di 16-18 settimane e riguarda Audi Q6 e-tron e Porsche Macan elettrica. Due chiavi per il futuro prossimo del Gruppo. Ritardi pesanti nel Gruppo Volkswagen E soprattutto la piattaforma software 2.0, quella che avrebbe dovuto rappresentare il grande salto di qualit&agrave; per le BEV di VW, sarebbe stata schedulata per il 2028, con un considerevole ritardo rispetto alla pianificazione iniziale del 2025. Un ritardo dovuto una totale riqualificazione. Il domino coinvolge tutto il settore. Anche la piattaforma SSP, la Scalable Systems Platform, che dovrebbe riunire tutti i pianali di modelli elettrici e non e consentire di pareggiare il margine di profitto tra auto a batteria e a motore termico (ora a netto vantaggio delle seconde) &egrave; stata rinviata al 2028. Una frenata che potrebbe costare altre fette di mercato. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Volkswagen nuove e usate       

La divisione software del colosso tedesco &egrave; in difficolt&agrave; sui tempi e sono a rischio i posti di lavoro

Cariad, odissea del Gruppo VW: ritardi e posti di lavoro a rischio

        Una delle novit&agrave; Volkswagen in arrivo nel 2024 &egrave; la versione station wagon dell'elettrica ID.7. Se manterr&agrave; la denominazione classica della carrozzeria wagon secondo Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), allora ID.7 Variant dovrebbe essere la scelta naturale per differenziarla dalla berlina. ID.7 &egrave; ordinabile in Italia al momento in un'unica versione, la Pro, mentre altre opzioni arriveranno nel 2024 oltre alla wagon. La novit&agrave; del portellone moltiplica la praticit&agrave; Le ultimissime immagini dei muletti arrivano, diffuse su Instagram da wilcoblok, durante un servizio che accompagner&agrave; al lancio del modello.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Le novit&agrave; si concentrano in coda, per quella che pu&ograve; considerarsi la versione elettrica di una Passat Variant. Rispetto alle proporzioni da fastback della ID.7, con la wagon le forme sono pi&ugrave; obbligate e votate alla funzionalit&agrave; anzitutto di carico. I gruppi ottici manterrano un raccordo a tutta larghezza, mentre la soglia d'apertura del bagagliaio rivela contorni molto regolari.&nbsp; Ci attendiamo soluzioni tecniche invariante, a partire dalle dimensioni e proseguendo sull'offerta di motori e batterie. Volkswagen ID.7 misura 4,96 metri di lunghezza, per un passo di 2,96 metri. Dove la ID.7 Variant dovrebbe migliorare il dato della berlina &egrave; alla voce capacit&agrave; di carico, con un bagagliaio superiore ai 532 litri dichiarati dalla tre volumi. Nel corso del 2024 potrebbe vedere la luce anche la versione di serie della ID.7 sportiva, quella GTX annunciata da un concept molto, molto concreto: ID.X Performance.       

La seconda variante di carrozzeria rivela lo stile in coda, dove &egrave; atteso un incremento della capacit&agrave; del bagagliaio. C'&egrave; un'altra novit&agrave; in casa Volkswagen ID.7 che potrebbe arrivare nel 2024

Volkswagen ID.7 Variant, dopo la berlina tocca alla station wagon

Una trama divertente e scoppiettante ha reso il film un &ldquo;Maggiolino tutto matto&rdquo;, un cult del cinema, di sicuro di quello che ha le auto come protagoniste. Anche chi &egrave; nato dopo il 1968, quando il film arriv&ograve; nelle sale, &egrave; rimasto rapito dalle gesta di Herbie, appunto il Maggiolino tutto matto. Ma a molti sar&agrave; sempre rimasta la curiosit&agrave; di scoprire che auto guidava il perfido rivale (Peter Thorndyke) di Herbie e del suo straff. Nel film si parla di una Thorndyke Special, un nome scelto con indubbia coerenza con il copione.  La storia del Cattivo  In realt&agrave; si tratta di una Apollo GT, una vettura, spinta da motori Buick V8 di 3,5 o 5,0 litri, prodotta in una quartina di esemplari tra il 1962 e il 1964, dunque la rarit&agrave; dell&rsquo;auto permette il &ldquo;falso storico&rdquo; del nome Thorndyke Special. La vettura nasce da un&rsquo;idea di due uomini d&rsquo;affari statunitensi Newton Davis e Milt Brown, quest&rsquo;ultimo era pure ingegnere. Il progetto &egrave; quello di realizzare qualcosa di simile a ci&ograve; che facevano allora costruttori come Iso Rivolta: su una carrozzeria dal gusto stilistico italiano montavano motori di auto americane di grossa cilindra, ottenendo cos&igrave; delle GT, meno costose delle Ferrari e delle Maserati, ma ugualmente capaci di elevate prestazioni. Quello che fece poi anche la De Tomaso. Lo stile della Apollo fu disegnato da un grande maestro dello stile come Franco Scaglione (autore tra l&rsquo;altro dell&rsquo;Alfa 33 Stradale del 1967, di recente &ldquo;ri-celebrata&rdquo; e riedita) la costruzione della vettura fu opera della Intermeccanica dello statunitense Frank Reisner.&nbsp;  Complimenti a Gulf blue che ha avuto l&rsquo;idea di creare questo allestimento fieristico.   

Chi non ricorda il celebre film di Walt Disney del 1968? Anche chi &egrave; nato dopo la sua uscita si &egrave; divertito un mondo a guardarlo. Ma che auto aveva il perfido rivale del Maggiolino? La risposta &egrave; ad Auto e Moto d&rsquo;epoca

Il Maggiolino tutto matto ecco la sua auto rivale!

        Volkswagen annuncia l'attesissimo raduno GTI Meeting del 2024 a Wolfsburg. L'evento, che si svolger&agrave; dal 26 al 28 luglio 2024, verr&agrave; lanciato con il motto "Coming Home - Reloaded" ed &egrave; frutto di una collaborazione tra Volkswagen e l'Autostadt. Oltre alle tradizionali celebrazioni dei modelli, spettacoli mozzafiato sul palco e raduni dei club, il raduno offrir&agrave; una vasta gamma di attivit&agrave; e sorprese per gli appassionati delle auto GTI. I brand tedeschi non ci saranno al Salone di Ginevra 2024 Lo spettacolo cambia location Come ha sottolineato Imelda Labb&eacute;, Membro del Consiglio di Amministrazione per le Vendite, il Marketing e l'After Sales del marchio Volkswagen: "La sigla GTI non &egrave; l'unica icona: anche il GTI Meeting nel corso dei decenni ha acquisito uno status leggendario. Riteniamo che sia importante dare alla comunit&agrave; GTI una nuova casa nel cuore del nostro marchio qui a Wolfsburg!". L'annuncio anticipato della data, fissando l'appuntamento per l'ultimo fine settimana di luglio 2024, consente ai fan di pianificare con largo anticipo la loro partecipazione all'evento. La comunit&agrave; dei fan GTI continua a crescere in tutto il mondo, riunendo appassionati del marchio nei club e nelle comunit&agrave; online. Quando nel 2023 il comune di Maria W&ouml;rth, in Austria, ha annunciato che non avrebbe pi&ugrave; ospitato il raduno GTI annuale, Volkswagen ha deciso di portare il GTI Meeting nella sua casa d'origine a Wolfsburg.&nbsp; Volkswagen up!, cala il sipario: stop alla produzione della piccola di Wolfsburg       

L'evento si terr&agrave; nella citt&agrave; di Wolfsburg, patria dell'azienda, dal 26 al 28 luglio 2024: l'annuncio &egrave; arrivato direttamente da melda Labb&eacute;, Membro del Consiglio di Amministrazione&nbsp;

Volkswagen, il raduno GTI Meeting 2024 si farà "in casa"

La Volkswagen up!, non sar&agrave; pi&ugrave; prodotta. Dopo il suo debutto al Salone di Francoforte nel non troppo lontano 2011, la super compatta della Casa di Wolfsburg fa calare il sipario su di s&eacute;. Appartenente al segmento A, la up! ha avuto un grande successo nel corso dei suoi dodici lunghi anni di vita, soprattutto fra i giovani, grazie al suo proporre soluzioni tecnologiche e tecniche all&#39;avanguardia ad un prezzo non poi cos&igrave; eccessivo. Ma perch&eacute;, quindi, terminer&agrave; la sua produzione?    Le ragioni? Guardiamo il mercato  &Egrave; stata la rivista inglese Autocar ad annunciare la fine della produzione della Volkswagen up!, dicendo di essere venuta a saperlo da verificate fonti interne all&#39;azienda e da dirigenti dello stabilimento di Bratislava, in Slovacchia, dove la l&#39;utilitaria veniva fabbricata. La ragione risiede nel crollo quasi definitivo del segmento A, quello delle auto pi&ugrave; piccole in assoluto, che per le aziende hanno ad ora i margini di guadagno pi&ugrave; bassi a causa dei sempre pi&ugrave; crescenti standard di sicurezza e anti-inquinamento che fanno schizzare i costi di progettazione e costruzione  Nonostante la decisione sia stata presa, &egrave; bene ricordare quanto la Volkswagen up!, sia stata apprezzata e voluta nel tempo. Se si prendono come punti di riferimento i dati di vendita di Jato Dynamics e CarSalesBase ci si accorge che essa &egrave; stata uno dei pochi modelli a mantenere costante, nel corso degli anni, il numero di esemplari prodotti e venduti.&nbsp;  Volkswagen ID.3 suv si far&agrave;, ecco quando e cosa attendersi 

L&#39;auto fece il suo debutto nel 2011 al Salone di Francoforte, ma la crisi del segmento A ha decretato la sua fine