E&rsquo; un arrivederci, ma di quelli che toccano al cuore gli appassionati. Serie finale per uno dei modelli pi&ugrave; inconfondibili sul mercato, Subaru WRX STI Legendary Edition. La generazione, da quattro anni sul mercato, esce di scena con un&rsquo;edizione limitata di 55 esemplari&nbsp;e una serie di richiami estetici ai bolidi che hanno dominato la scena rally&nbsp;due decenni orsono. Dall&rsquo;inizio degli anni Novanta fino ai primi del Duemila, da McRae a Solberg il blu Subaru &egrave; stato dominante ed esaltante. E anche nella tremenda 24 ore del Nurburgring&nbsp;si &egrave; sempre difesa (vittoria&nbsp;anche nel 2018 nella classe SP3T2).    La fine delle vendite in Europa dicevamo &egrave; solo un arrivederci, l&rsquo;antipasto del futuro &egrave; gi&agrave; arrivato con il concept Viziv STI Performance, che ripropone il tema della berlina &ldquo;cattivissima&rdquo;.  WRX STI&nbsp;resta in ogni modo l&rsquo;icona sportiva del Marchio delle Pleiadi. Le ultime speciali Legendary Edition sono disponibili a un prezzo di 53.990 euro. Spinte dal 2.5 boxer benzina da 300 cavalli,&nbsp;dotate della trazione integrale&nbsp;(Symmetrical Awd )marchio di fabbrica della Casa e del differenziale centrale regolabile&nbsp;(DCCD) aggiornato.  Il colore richiama quello dei bolidi dei rally: l&rsquo;unica tinta &egrave; il mitico WR Blue Pearl. Non passano inosservati i cerchi da 19 pollici dorati e le pinze Brembo color argento. Completano il quadro spoiler anteriori, laterali e posteriori. Nell&rsquo;abitacolo troneggiano i sedili sportivi Recaro, uno speciale pulsante di accensione, inserti in Alcantara, cambio manuale a sei marce e ovviamente la targhetta col numero della serie limitata. 

Serie finale di 55 esemplari per l&#39;Italia, in attesa (non breve) delle nuova generazione

WRX STI Legendary Edition, l&#39;arrivederci della Subaru pi&ugrave; tosta

Quinta generazione per Subaru Forester. Al Salone di New York il SUV delle Pleiadi, ormai un classico della gamma, punta a un rinnovamento complessivo. Confermando le doti di grande funzionalit&agrave; e praticit&agrave;. Il design diventa pi&ugrave; importante, ma non &egrave; certo rivoluzionario. In linea con quello mostrato da nuova Impreza e XV. Ovvero griglia prominente, fari a led e paraurti di generose dimensioni. Nuovi i gruppi ottici posteriori, come il portellone.  Tre i nuovi colori della carrozzeria: Crimson Red Pearl, Horizon Blue Pearl e Jasper Green Metallic. I cerchi in lega sono disponibili da 17&rdquo; e da 18&rdquo;  Aggiornato il classico quattro cilindri boxer benzina da 2.5 litri. La potenza &egrave; di 185 cavalli e la coppia di 239 Nm. Confermata la trasmissione automatica CVT. Altro marchio di fabbrica la trazione integrale, la Subaru Symmetrical AWD. L&rsquo;aggiornamento generale prevede sedili anteriori ridisegnati per una migliore abitabilit&agrave;, grazie anche alla Subaru Global Platform, che permette un passo pi&ugrave; ampio e una migliorata capacit&agrave; del bagagliaio.  L&rsquo;abitacolo presenza anche il nuovo schermo centrale da otto pollici. Touch, pronto per Android Auto, Apple CarPlay, wi-fi. Il quadro strumenti invece resta analogico, con uno schermo centrale LCD.  L&rsquo;assistenza alla guida &egrave; supportata dal pack EyeSight, che comprende Driver Focus, che segnala la stanchezza del guidatore dopo aver utilizzato il riconoscimento facciale. Presenti anche la frenata d&rsquo;emergenza, il cruise control adattivo, l&rsquo;avviso dell&rsquo;angolo morto e l&rsquo;assistente del mantenimento della corsia. 

Realizzata sulla nuova piattaforma globale punta su praticit&agrave;, motore boxer e trazione integrale

Subaru Forester, quinto atto per la tuttofare

Ci sar&agrave; una Viziv al Salone di Ginevra. Subaru ha utilizzato spesso questo nome negli ultimi anni. Soprattutto per modelli &quot;muscolari&quot;, ma il 6 marzo sar&agrave; la volta di&nbsp;Tourer Concept, modello che punta a un pubblico differente. Che a livello globale apprezza da sempre la robustezza dei prodotti del Marchio delle Pleiadi.  Il bozzetto che anticipa&nbsp;Subaru Viziv Tourer Concept mostra una parte del posteriore e del relativo gruppo ottico. Si tratta di una due volumi, da definire se wagon o SUV, anche se il lunotto piuttosto spiovente farebbe propendere per la seconda. La firma led dei fari &egrave; abbastanza ardita e originale.  Di sicuro c&#39;&egrave; che sar&agrave; realizzata sulla&nbsp;Subaru Global Platform, l&#39;attuale cavallo di battaglia dell&#39;azienda. Ovvero la stessa di Impreza e XV e di altri modelli a venire.&nbsp;Viziv Tourer Concept si prefigura come una erede di Levorg? Domanda lecita, ma bisogner&agrave; aspettare qualche settimana per saperlo.  Ovvio che il pacchetto tecnico beneficer&agrave; degli immarcescibili motori boxer e della trazione Symmetrical AWD. 

Al Salone di Ginevra una due volumi: sar&agrave; SUV o Wagon?

Viziv, ancora tu: ecco la Tourer Concept di Subaru

Berlina da corsa, molto prestigio da questa tipologia conquist&ograve; Subaru negli anni Novanta con Impreza STI. Auto estreme, simbolo di vittorie nel mondiale rally, di prestazioni e tecnologie speciali. Al Tokio Auto Show &egrave; stata presentata la potenziale erede,&nbsp;Viziv Performance STI Concept. Una tre volumi molto muscolosa ed aggressiva, che potrebbe essere uscita da un promo di Fast and Furious, dotata di grande alettone posteriore, a doppia ala, e presa d&#39;aria sul cofano.  Il phisique du role c&#39;&egrave; tutto. Viziv Performance STI Concept&nbsp;deriva alla Viziv presentata al precedente Salone di Tokio. Il prototipo evidenzia forme molto pi&ugrave; aggressive: &quot;parlano&quot; da soli i quattro scarichi, o l&#39;estrattore in fibra di carbonio. Gli indizi portano a una conclusione. La WRX STI &egrave; andata fuori produzione, per l&#39;Europa, da pochi mesi. Ma questo&nbsp;pare proprio un antipasto della nuova generazione,&nbsp;che si presenterebbe pi&ugrave; aggressiva che mai.&nbsp;  Il motore sar&agrave; un boxert turbo, la trazione integrale permanente: evoluzione della&nbsp;Symmetrical AWD &egrave; un sistema brevettato da Subaru. Un classico, insomma, anche se per i mercati globali potrebbe essere annunciata in futuro una versione pi&ugrave; educata, con powertrain ibrido-plug-in. 

Concept che anticipa un clamoroso ritorno della WRX STI

Berlina con gli artigli: Subaru presenta Viziv Performance STI

Non serve un master in business administration per capire che i Suv siano l&rsquo;unica soluzione per avere successo in un mercato cos&igrave; esigente e frazionato come quello europeo. E Subaru XV &egrave; il modello pi&ugrave; importante della gamma giapponese, l&rsquo;unico vero baluardo quando si tratta di Vecchio continente.&nbsp;  Il cambiamento &egrave; coerente con quanto accaduto poche settimane fa con l&rsquo;arrivo della quinta generazione di Impreza. Anche perch&eacute;, senza fare troppi giri di parole, la XV altro non &egrave; che la variante con maggiore altezza da terra. I fascioni paracolpi infondono quel tocco di solidit&agrave; tipico di Subaru. Una solidit&agrave; non solo sulla carta, ma pure nei fatti. Tanto che l&rsquo;acquirente tipo dei modelli delle Pleiadi, difficilmente &ldquo;abbandona&rdquo; il proprio acquisto prima dei dieci anni di vita. Un dato che vale molto di pi&ugrave; di migliaia di claim pubblicitari.&nbsp;&nbsp;  Tornando alla XV, la differenza sostanziale rispetto ad Impreza sta tutta in quei 220 mm di altezza da terra. Un valore che fa davvero la differenza quando si affronta la guida in fuoristrada. Un frangente in cui la XV si trova realmente a proprio agio, mostrando doti inattese per un Suv di questo segmento di mercato.&nbsp;Non staremo a raccontarvi le mirabilie relative allo stile, perch&eacute; di tratti tesi e montanti meno spioventi abbiamo gi&agrave; dato con Impreza. Cos&igrave; dentro e fuori non ci sono pressoch&eacute; differenze. Spazio ai display che, a seconda delle versioni, possono essere da 6,5&rdquo; oppure 8&rdquo;. Trattasi di elemento di tipo touch posto al centro della plancia sotto un altro schermo da 4,2 pollici. Quest&rsquo;ultimo serve solo a visualizzare alcune informazioni che riguardano la vettura, riportando ad esempio anche le indicazioni del navigatore. Senza dimenticare quello da 6,3&rdquo; nel quadro strumenti. Apple CarPlay e Android Auto sono di serie su tutte e tre le versioni di Subaru XV.  A corroborare la tesi della simmetria, il motore 1.6 aspirato da 114 cavalli con architettura boxer, a cui si aggiunge un due litri da 156 cavalli, ovviamente a cilindri contrapposti. Il sistema a quattro ruote motrici si accompagna solamente con il cambio a variazione continua Lineatronic. La coppia &egrave; trasferita al 60% all&rsquo;asse anteriore e il restante 40 a quello posteriore. Questo ci&ograve; che avviene in condizioni di marcia normali, perch&eacute; il &ldquo;passo&rdquo; varia appena viene rilevata una perdita di aderenza. Le sensazioni non mutano da Impreza a XV, ma la presenza del propulsore pi&ugrave; prestante, sopperisce ai limiti del cambio CVT. Gli ultimi appunti di carattere tecnico circa la vettura Subaru, riguardano le due unit&agrave; in oggetto, pi&ugrave; leggere rispetto al passato, trattandosi di corpose evoluzioni. Ai nastri di partenza anche le rispettive varianti alimentate a Gpl.  La solidit&agrave; di cui sopra si conferma anche su strada. Piacevole tra le curve, la maggiore altezza da terra non pregiudica rollio e beccheggio. Il servosterzo a comando elettrico risulta un po&rsquo; artificiale come feeling, ma nel complesso funziona a dovere. Quando si passa in fuoristrada, il tasto X-Mode regola la trazione in modo puntuale su ogni ruota, avvalendosi di un&rsquo;elettronica particolarmente efficiente in ambito off-road. E si attiva automaticamente il controllo della velocit&agrave; in discesa. Semplice ed intuitivo il suo funzionamento: basta rilasciare il pedale del freno una volta che vi trovate in pendenza&hellip; al resto ci pensa la XV.&nbsp;  Proprio come Impreza, gioca la carta all-inclusive in tema sicurezza. Cos&igrave;, a partire dall&rsquo;allestimento d&rsquo;ingresso, &egrave; disponibile la suite di sistemi che passa sotto il cappello EyeSight che, tra gli altri, vanta la frenata predittiva. Il lancio di Subaru XV sar&agrave; il prossimo 20 gennaio. Quattro gli allestimenti previsti per la versione da 1,6 litri &ndash; Pure, Style, Style Navi e Premium &ndash; che vanta una fascia di prezzi compresa tra i 23.000 euro e i 31.000 euro. Mentre la due litri porta in dote solo due varianti, la Style Navi e la Premium, vendute rispettivamente a 30.000 a 33.000 euro.&nbsp; 

Dopo la Impreza, arriva a dare vigore alla gamma Subaru la nuova XV. Sembianze da Suv, ma conformazione tale e quale alla due volumi da cui deriva. Questa volta per&ograve; il motore 1.6 aspirato non &egrave; solo: a&nbsp;listino anche un due litri benzina ad aspirazione naturale

Nuova Subaru XV, oltre l&#39;Impreza: primo contatto

E&rsquo; un addio convincente, quello che d&agrave; al suo pubblico. Il prossimo capitolo della sportivit&agrave; integrale in casa Subaru &egrave; atteso dalla concept Viziv Performance, visione evoluta fresca di presentazione, al Salone di Tokyo. Raccoglier&agrave; il testimone da&nbsp;Subaru WRX STI e lo far&agrave; ricorrendo a una nuova architettura, motori e contenuti tecnologici. La WRX STI&nbsp;Final Edition &egrave; destinata al mercato britannico, 150 esemplari, numerati, che si distinguono per una dotazione di serie votata al perfezionamento delle prestazioni dinamiche, senza intervenire sul cuore boxer 2,5 litri da 300 cavalli, architettura che &egrave; emblema del marchio, al pari della trazione integrale simmetrica.&nbsp;  Proprio sul funzionamento del differenziale centrale, arriva la prima novit&agrave; di WRX STI Final Edition, con l&rsquo;introduzione di un dispositivo interamente a controllo elettronico nella ripartizione della coppia tra i due assi. Secondo intervento legato all&rsquo;impianto frenante. I dischi Brembo hanno un diametro maggiorato e sono abbinati a pinze e materiale d&rsquo;attrito specifico per la riduzione del fading. Il tocco estetico &egrave; nella colorazione gialla delle pinze.  Di serie, i cerchi in lega da 19 pollici, un paraurti anteriore rivisitato nella griglia centrale e l&rsquo;immancabile presenza dei badge distintivi sulle portiere. La scelta di Subaru di una Final Edition WRX STI suggerisce l&rsquo;utilizzo di altri nomi per il prodotto di serie che deriver&agrave; dal concept Viziv Performance.  La personalizzazione degli interni inizia dagli inserti color nero lucido sparsi sulla plancia, prosegue con l&rsquo;offerta di serie di uno schermo da 5,9 pollici nella parte superiore della plancia, l&rsquo;infotainment con radio DAB e la telecamera posteriore per facilitare le manovre di parcheggio. Una seconda camera, posta dietro al parabrezza, monitora le condizioni di traffico e gestisce la transizione da abbaglianti ad anabbaglianti dei fari anteriori a led, anch&rsquo;essi standard. Proiettori che, High Beam Assist a parte, sono di tipo adattivo. A bordo di Subaru WRX STI Final Edition si sta seduti su sedili riscaldabili (quelli anteriori), circondati da cuciture a contrasto, rosse come le cinture di sicurezza e gli inserti sui fianchetti dei sedili.  I 150 esemplari destinati al Regno Unito sono in vendita con un listino appena superiore ai 38 mila euro.  LA GAMMA SUBARU E IL LISTINO PREZZI 

150 esemplari riservati al mercato britannico, in attesa della prossima berlina sportiva di Subaru. A raccogliere il testimone sar&agrave; il progetto sviluppato sul concept Viziv Performance

Subaru WRX STI, l&#39;ultimo capitolo con la Final Edition

Subaru torna fedelissima al suo retaggio con la&nbsp;Viziv Performance Concept presentata al Salone di Tokio. Si tratta di una berlina, con un design scolpito, dotata di motore boxer e trazione integrale. Bella cattiva, e la denominazione Viziv di solito anticipa molto da vicino i venturi mdelli di serie.  Sar&agrave; la nuova WRX, conosciuta molto bene anche come&nbsp;Impreza WRX? Molti indizi lo lasciano presagire ma intanto le dimensioni chiamano 4,63 metri di lunghezza. Ben sviluppati con linee muscolose, passaruota aggressivi che ospitano cerchi 20&quot;, questi non pi&ugrave; da concept ormai ma molto comune. Probabile che il modello di serie sar&agrave; meno imponente, anche meno largo (la concept &egrave; 195 centimetri). Ma il DNA rimarr&agrave; quello, importante. Con una mascherina vistosa e &quot;dovr&agrave;&quot; avere le maniglie, che mancano nel prototipo.  Subaru ha annunciato che la&nbsp;Viziv Performance&nbsp;avr&agrave; il motore boxer, marchio di fabbrica da sempre, e la mitica trazione integrale&nbsp;Symmetrical AWD. Ovvero il DNA del Marchio, che, oltre su strada, con l&#39;accoppiata del motore a cilindri contrapposti e le quattro ruote motrici, s&#39;&egrave; guadagnata gloria imperitura nel Mondiale Rally.  Non ci sono dati tecnici. Ma la potenza non sar&agrave; un problema, essendo gi&agrave; oggi disponibile un 2.0 boxer turbo benzina in grado di erogare 338 cavalli. Destinati a crescere nel futuro prossimo.&nbsp;Una vera Subaru, come piace agli appassionati. Ma dotata di sistemi di assistenza alla guida, radar, telecamere e sensori. Al passo coi tempi, ma con una identit&agrave; inconfondibile.   

Berlina sportiva, linea scolpita, motore boxer e trazione integrale. Come ai vecchi tempi?

Subaru Viziv Performance Concept, ritorno al futuro

Dopo aver fatto scalo a Francoforte con la quinta generazione della Subaru Impreza, presentata in prima europea e prossima al ritorno sul mercato italiano, per Subaru &egrave; tempo di guardare all&#39;appuntamento di casa, al Salone di Tokyo. A fine novembre scopriremo un concept che, nel solco del corso stilistico Dynamic x Solid, propone un&#39;altra Vision for Innovation: Viziv Performance. Ha le proporzioni da berlina quattro porte, sviluppa i tratti geometrici che hanno contraddistinto negli ultimi anni le soluzioni da salone Subaru, spesso &quot;smussate&quot; nel loro percorso verso la produzione in serie.  Due teaser svelano muso e silhouette della Viziv Performance concept. Il primo colpisce per la calandra luminosa, un&#39;ampia apertura esagonale sviluppa il senso di ampiezza dell&#39;auto, insieme a passaruota scolpiti. Proiettori molto ricercati e minimal, come le telecamere al posto degli specchietti retrovisori.&nbsp;    Oltre a dare un&#39;assaggio su una berlina sportiva di futura introduzione, Subaru Viziv Performance introdurr&agrave; un&#39;evoluzione dei sistemi di assistenza alla guida Eye Sight, spingendo sull&#39;acceleratore dell&#39;automazione. Non &egrave; ancora la fase dei dettagli, tuttavia, dal teaser si intravedono due protuberanze tra parabrezza e tetto, che potrebbero suggerire un corredo di sensori LiDAR. A Tokyo ne sapremo di pi&ugrave;.&nbsp;  Come scopriremo meglio le forme del posteriore, al momento anticipate sotto forma di una promettente coda che raccorda al meglio passaruota posteriori e lunotto. Alle spigolosit&agrave; del frontale si abbina una fiancata pulita grazie alle maniglie a raso con la carrozzeria, percorsa da una nercatura che sfuma sotto il montante C.&nbsp;  Al Salone di Tokyo Subaru presenter&agrave; anche due modelli speciali, High Performance, destinati al mercato interno: Subaru BRZ STI Sport e Subaru WRX STI S208.  LA GAMMA SUBARU E IL LISTINO PREZZI 

Dopo la prima europea a Francoforte della nuova Impreza, la casa delle Pleiadi anticipa un concept emozionale e con sistemi di assistenza avantati, evoluzione dell&#39;attuale Eye Sight

Subaru, a Tokyo la Viziv Performance con l&#39;Eye Sight del futuro

        Subaru Impreza, atto quinto. Al Salone di Francoforte far il suo debutto europeo un modello storico del Marchio giapponese. Dal 1992 Impreza &egrave; un nome noto, per molti anni &egrave; stata protagonista nel Mondiale Rally, poi s' &egrave; evoluta e adesso punta in alto. Forte anche di un successo planetario con i 2,5 milioni di esemplari venduti. Il design meno ardito e pi&ugrave; classico, ma due cavalli di battaglia rimangono tali. La trazione integrale, il noto&nbsp;sistema Symmetrical All-WheelDrive, e i motori boxer. Due evergreen irrinunciabili. La nuova Impreza, dopo il debutto al Salone di New York, punter&agrave; a convincere gli appassinati del Vecchio Continente anche con le qualit&agrave; della nuova piattaforma modulare SGP (Subaru Global Platform). La dotazione base prevede per la sicurezza la tecnologia di assistenza EyeSight &egrave; in dotazione gi&agrave; con l&rsquo;allestimento base. Al salone tedesco saranno svelate le caratterische, i motori e gli allestimenti delle nuova Subaru Impreza per il nostro mercato.       

Design tutto nuovo ed esordio nel Vecchio Continente per la SGP (Subaru Global Platform). Motori boxer e trazione integrale.

Subaru Impreza, la quinta generazione a Francoforte

Ha nella sigla la missione da raggiungere: RA, Record Attempt. Il tentativo di miglior tempo, al Nurburgring nello specifico, arriver&agrave; in estate per Subaru WRX STI Type RA, specializzazione della STI destinata ad arrivare su strada, sul mercato nord americano, a inizio 2018, in 500 esemplari appena. Tanti quanti se ne conteranno di Subaru BRZ tS, rifinita da Subaru Tecnica International, con un&#39;attenzione particolare all&#39;assetto. Due proposte sulle quali il marchio delle Pleiadi rivela i primi contenuti, in attesa di svelare la scheda tecnica completa e, soprattutto, quale tempo varr&agrave; sulla Nordschleife.&nbsp;  WRX STI Type RA guadagna una nuova aerodinamica, dallo splitter in fibra di carbonio al posteriore con ala modificata nel profilo e nei supporti. Le aree sulle quali sono intervenuti in STI comprendono la riduzione delle masse, miglior&igrave;e al motore e alle sospensioni. Per trovare le origini della sigla Type RA si deve risalire al 1989 e alla Subaru Legacy del tentativo di record FIA World Speed Endurance Record, battuto con oltre 99.200 km percorsi in 18 giorni e una velocit&agrave; massima di 220,8 km/h.  Type RA trarr&agrave; beneficio dal tetto in fibra di carbonio, dalla rimozione della ruota di scorta, dai cerchi forgiati BBS da 19 pollici, gommati Yokohama Advan Sports. Vantaggi sul peso ai quali sommare i 10 cavalli in pi&ugrave; &nbsp;espressi dal boxer 2.5 litri turbo: 310 cavalli grazie all&#39;aspirazione modificata, una diversa mappatura e uno scarico sportivo. L&#39;assetto vedr&agrave; tarature del gruppo molla-ammortizzatore (Bilstein questi ultimi) specifiche oltre a barre antirollio modificate e un&#39;elettronica a controllo della dinamica del veicolo rivista. Cambia anche la rapportatura del cambio, in particolare lo sviluppo metrico della terza, il tutto completato da una leva dalla corsa ridotta.&nbsp;  La prova di Subaru WRX STI  Brembo firma l&#39;impianto frenante con pinze anteriori monoblocco a sei pistoncini, due per le posteriori. A bordo, i sedili Recaro richiamano l&#39;accostamento bicolore con inserti rossi presente all&#39;esterno, il volante &egrave; rivestito in Ultrasuede per maggior grip, l&#39;accesso e avviamento Keyless proposto di serie.&nbsp;  Cura meno estrema per BRZ  Interventi di affinamento sono quelli proposti da STi per Subaru BRZ tS. &quot;Tuned by STI&quot;, il tS che accompagna la coup&eacute; con motore boxer 2 litri aspirato. Oltre alla fascia paraurti posteriore modificata, al pacchetto aerodinamico con minigonne e splitter profilati per una migliore gestione dei flussi d&#39;aria, gli accorgimenti vedono un&#39;attenzione speciale riservata al set-up delle sospensioni. Ammortizzatori Sachs con molle elicoidali, telaio irrigidito nella zona anteriore, per incrementare la reattivit&agrave; ai comandi del volante, per la prima volta su BRZ, cerchi da 18 pollici con gomme Michelin Pilot Sport 4 nella misura 215/40 R18.&nbsp;  Modifiche nascoste, che cedono il posto a un&#39;ala in fibra di carbonio visibilissima. Sar&agrave; possibile regolare l&#39;incidenza manualmente, per ottenere diversi livelli di carico aerodinamico. Gli inserti in Cherry Blossom Red caratterizzano il frontale e il paraurti posteriore, &nbsp;richiami estesi all&#39;interno, sui sedili in Alcantara, sotto forma di profili in pelle.&nbsp;  LA GAMMA SUBARU E IL LISTINO PREZZI 

Due proposte firmate Subaru Tecnica International, 500 esemplari la tiratura della WRX specializzata e della BRZ tS ottimizzata nell&#39;assetto

Subaru WRX STI Type RA, assalto al Nurbugring

        Un anno fa si present&ograve; al Salone di Ginevra in versione concept, adesso nuova Subaru XV &egrave; pronta per svelare le forme finali del crossover che rimpiazzer&agrave; un modello sulla scena dal 2011. Seguir&agrave; il filone stilistico del Dynamic X Shield e le anticipazioni che arrivano dal teaser confermano le soluzioni viste sulla show car. Fiancata scolpita nella parte superiore, le maniglie classiche l&agrave; dove il concept presentava elementi a filo con la carrozzeria. Le variazioni sono minime. Nasce sul medesimo pianale dell'ultima generazione di Impreza, la Subaru Global Platform, che porter&agrave; le dimensioni complessive della nuova XV a superare gli attuali 4 metri e 45 centimetri di lunghezza: dovrebbe attestarsi poco oltre i 4 metri e 50. Subaru Global Platform pensata per consentire anche l'alloggiamento di un'architettura ibrida accanto alle soluzioni classiche, con motore benzina o diesel. La trazione integrale simmetrica rester&agrave; ovviamente il perno tecnico della XV 2017.       

Il crossover anticipato da un teaser, che tradisce le linee scolpite della fiancata

Subaru

WRX STI Legendary Edition, l'arrivederci della Subaru più tosta

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Subaru, a Tokyo la Viziv Performance con l'Eye Sight del futuro

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