La nuova generazione di Mitsubishi Outlander sar&agrave; presentata il prossimo 17 febbraio. I muletti, come potete vedere nel video e nelle foto, sono ai test finali, sia su strada sia in fuoristrada.  Il modello, del quale non &egrave; stata ufficializzata l&rsquo;importazione in Europa (al momento &egrave; stato annunciato si tre mercati: Stati Uniti, Canada e Porto Rico, ma &egrave; chiaro che allargher&agrave; il raggio) mutuer&agrave; lo stile dal restyling del pi&ugrave; compatto Eclipse Cross.  La camuffatura dei modelli impiegati nelle prove finali non lascia intravedere molto, ma il precedente teaser aveva anticipato un frontale imponente, con il Dynamic Shield di Mitsubishi bene in vista.    Trazione integrale evoluta e &quot;certificata&quot;  La novit&agrave; pi&ugrave; importante, retaggio anche del mitico Pajero ormai a fine carriera, &egrave; l&rsquo;evoluzione del sistema a trazione integrale della Casa, il Super All-Wheel Drive Control, dotato di modalit&agrave; di guida dedicate a ogni superficie e condizione meteo, ovviamente dettate secondi i canoni e l&rsquo;esperienza Mitsubishi.  Mitsubishi e l&#39;Europa, anni difficili 

Sar&agrave; presentato il 17 febbraio e porter&agrave; all&#39;esordio la nuova generazione del Super All-Wheel Drive Control

Mitsubishi Outlander, test finali prima del debutto

Mitsubishi ha mostrato la prima immagina della nuova generazione di Outlander. Il battesimo &egrave; in programma a febbraio 2021, al momento ufficialmente solo in tre mercati Stati Uniti, in Canada e&nbsp;Porto Rico.  Il Marchio ha puntualizzato che progressivamente le vendite diventeranno globali, ma non ha specificato se Italia ed Europa saranno comprese.  Nuovo design  Il profilo di nuovo Outlander, mostrato di tre quarti anteriore, si presenta piuttosto filante, con una bella nervatura sulla fiancata. Nel frontale spicca la calandra Dynamic Shield, tipica del Marchio, che presenta gli stilemi noti delle Mitsubishi pi&ugrave; recenti con forme pi&ugrave; filanti. I gruppi ottici anteriori sono pi&ugrave; affilati (come su Eclipse Cross).    Anche i fari posteriori a led sono pi&ugrave; sottili. Lo stile di nuovo Outlander sar&agrave; mutuato su tutti i prossimi modelli della gamma.  Al momento non &egrave; stata fornita indicazione relativamente al gruppo motopropulsore: c&rsquo;&egrave; da aspettarsi una evoluzione del sistema plug-in ibrido e probabilmente anche altre motorizzazioni per i mercati americani.    &nbsp;  Eclipse Cross PHEV, 57 km di autonomia in elettrico 

Prima immagine: sar&agrave; inizialmente commercializzata in Stati Uniti, in Canada e a Porto Rico

Mitsubishi Outlander, la nuova generazione a febbraio: in dubbio per l&rsquo;Europa

        Mitsubishi ha in programma la ritirata dall&rsquo;Europa, ma a breve termine sar&agrave; operativa. A tal proposito ha annunciato l&rsquo;arrivo entro la primavera 2021 del SUV-coup&eacute; Eclipse Cross, appena riutilizzato, nella versione plug-in ibrida. Non sono arrivate conferme per la presenza a listino delle versioni endotermiche, benzina e diesel.   Ricaricabile alla spina, secondo i dettami pi&ugrave; recenti del mercato. Mitsubishi ha pescato in Casa il pacchetto, presente sulle pi&ugrave; grande Outlander. Il motore benzina non sar&agrave; il 1.5 turbo, ma il 2.4 litri aspirato, affiancato a due propulsori elettrici, uno per asse. Trazione integrale elettrificata quindi, che la Casa giapponese chiama S-AWC. La potenzia e la coppia di sistema non sono state annunciate.  Quasi 60 km di autonomia elettrica La batteria agli ioni di litio ha una capacit&agrave; di 13,8 kWh: l&rsquo;autonomia solo elettrica dichiarata &egrave; di 57 chilometri con un carica. Le modalit&agrave; di guida del gruppo motopropulsore sono EV, Series Hybrid e Parallel Hybrid, quella per il fondo stradale Normal, Snow, Gravel e Tarmac.  Il restyling ha portato un aggiornamento estetico dei fari, paraurti, portellone posteriore, dettagli in abitacolo, con display in plancia da 8 pollici compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Mitsubishi prepara l'addio all'Europa       

Mutua il gruppo moto-propulsore dal pi&ugrave; grande Outlander. In arrivo a primavera 2021

Mitsubishi Eclipse Cross PHEV, 57 km di autonomia elettrica

Il lungo addio di Mitsubishi all&#39;Europa/e il complessivo ridimensionamento globale del Marchio sono controbilanciati da una novit&agrave; anche per il Vecchio Continente e l&#39;Italia.  Sta per arrivare il restyling del SUV coup&eacute; Eclipse Cross, modello senza dubbio fuori dalle righe. Il pezzo forte, oltre all&#39;aggiornamento estetico e dedicato al comparto multimediale, riguarda le motorizzazioni. Al turbo 1.5 benzina (163 cv nella serie uscente) con cambio CVT a otto marce si affianca la nuova versione plug-in ibrida.    La parentela tecnologica con Outlander PHEV&nbsp;&egrave; molto stretta. Il powertrain di fatto &egrave; lo stesso e dovrebbe avere un rendimento pi&ugrave; efficiente data la massa inferiore di Eclipse Cross.  Il PHEV di Mitsubishi  E&#39; composto da due motori elettrici e del 2.4 benzina aspirato. La trazione &egrave; integrale e il cambio &egrave; a variazione continua (CVT). Potenza e le emissioni sono state annunciate (come il prezzo): su Outlander alla spina sono di 224 cavalli. e 46 g/km di CO2. Non dichiarata al momento l&#39;autonomia solo elettrica. Le modalit&agrave; di guida sono EV, con ibrido di serie e ibrido in parallelo.    Lo stile presenta novit&agrave; per calandra, paraurti e fari: arriva il nuovo sistema di infotainment SDA. Rinnovata la plancia con il display centrale da 8 pollici. Non c&#39;&egrave; pi&ugrave; il touchpad a fianco della leva del cambio: una semplificazione votata a una maggiore praticit&agrave;.  Eclipse Cross, la prova della prima serie 

Stile rinnovato e powetrain plug-in ibrido derivato dalla Outlander

Mitsubishi Eclipse Cross restyling, c&#39;&egrave; anche alla spina

        C&rsquo;&egrave; una nuova generazione di Mitsubishi Outlander ibrido plug-in all&rsquo;orizzonte. E c&rsquo;&egrave; anche un programma di presentazione e lancio, che guarda agli Stati Uniti, dove verr&agrave; commercializzato dal secondo trimestre del 2021. In prima mondiale, invece, presentazione a inizio anno, dove i piani annunciati a fine 2019 indicavano un&rsquo;anteprima a fine 2020. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Sar&agrave; un progetto per design molto vicino al concept Mitsubishi Engelberg Tourer, con i muletti di sviluppo avvistati negli USA e caratterizzati da uguali proporzioni e impianto stilistico del frontale, dai gruppi ottici sdoppiati. A differenziarsi, la calandra, con una porzione inferiore aperta, dove il concept adottava uno "scudo" interamente chiuso.  L&rsquo;elemento pi&ugrave; interessante &egrave;, tuttavia, nella base tecnica sulla quale nascer&agrave; l&rsquo;Outlander PHEV 2021. Ricorrer&agrave; a un&rsquo;architettura modulare, la CMF dell&rsquo;Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, gi&agrave; applicata al progetto Nissan Rogue, ovvero, l&rsquo;europeo X-Trail. Una sinergia necessaria e delineata dal recente piano industriale con il modello leader-follower che definir&agrave; i rapporti tra i marchi all&rsquo;interno dell&rsquo;Alleanza. E quel modello prevede che, in materia di propulsione ibrida plug-in, sui segmenti di mercato C e D, sia Mitsubishi a curare la tecnologia. Sfoglia il listino Mitsubishi: tutti i modelli sul mercato I numeri dell'ibrido da raggiungere L&rsquo;Engelberg Tourer concept si present&ograve; sulla scena con un sistema ibrido plug-in da 70 km di autonomia in elettrico e una parte termica confermata nel quattro cilindri benzina da 2.4 litri, gi&agrave; sull&rsquo;attuale Outlander ibrido plug-in &ndash; aggiornamento che dall&rsquo;Europa verr&agrave; proposto in Nord America entro fine anno &ndash;. Auto plug-in hybrid, tutti i modelli che beneficiano degli incentivi 2020       

Mitsubishi ha confermato la presentazione negli USA a inizio anno, i muletti indicano un design in stile Engelberg Tourer Concept, su architettura modulare CMF. Arriver&agrave; l'autonomia in elettrico da 70 km?

Nuova Mitsubishi Outlander ibrida plug-in, appuntamento al 2021

        Nuova Outlander in arrivo, una gamma Eclipse Cross pronta a rinunciare alla quota marginale di vendite del diesel, la conferma della presenza nel segmento A. Mitsubishi tratteggia i punti chiave del 2020 che la vedr&agrave; impegnata sul mercato europeo, nelle parole dell&rsquo;a.d. di della divisione Europe, Bernard Loire, intervistato da Automotive News.  Lo sviluppo dell&rsquo;offerta suv ruoter&agrave; intorno al lancio della nuova generazione di Outlander, programmata nella seconda parte dell&rsquo;anno. I contenuti del progetto saranno, nel design, quelli anticipati dal concept Engelberg Tourer, fedeli nel taglio della calandra, della linea di cintura. L&rsquo;attesa &egrave; tutta sull&rsquo;interpretazione degli interni, dove potrebbe produrre un significativo cambio di approccio, &ldquo;semplificato&rdquo; nel design e con un avanzato comparto infotainment.  Outlander ibrido, architettura CMF in arrivo Loire ha confermato il ricorso a una piattaforma dell&rsquo;Alleanza della quale fa parte Mitsubishi, quella Nissan-Renault che, in materia di sport utility di segmento D (Outlander sviluppa 4,70 metri in lunghezza su 267 cm di passo), offre la CMF-C/D di Nissan X-Trail e Qashqai, ad esempio. Passo un po&rsquo; pi&ugrave; ampio a lunghezza invariata, un paio di centimetri extra in larghezza, potrebbero essere le nuove proporzioni di Outlander 2020. Leggi anche:&nbsp;Outlander ibrido plug-in, le novit&agrave; del MY2019 Il progetto sul mercato ha ottenuto buoni incrementi nei volumi di vendita in Europa, in particolare nella proposta ibrida plug-in, con emissioni di Co2 dichiarate in 46 g/km e un&rsquo;autonomia in elettrico di 45 km. Su tale fronte, l&rsquo;ibrido in serie con motore 2.4 litri a Ciclo Atkinson rester&agrave; una costante, da verificare la possibilit&agrave; di un incremento dell&rsquo;autonomia di marcia a zero emissioni, dove il concept presentato a Ginevra dichiarava 70 km per singola carica. Eclipse Cross pronto l'addio al diesel La direttrice elettrificata porter&agrave; Mitsubishi a eliminare l&rsquo;offerta del diesel su Eclipse Cross, i tempi indicano la fine del 2020. Eclipse Cross progetto di segmento C, in &ldquo;coabitazione&rdquo; con il ben pi&ugrave; datato progetto ASX.  Insieme a nuova Outlander arriver&agrave; un suv da posizionare in un segmento inferiore e sar&agrave; con ogni probabilit&agrave; l&rsquo;erede di ASX il candidato alla prima mondiale nella seconda met&agrave; del 2020. Richiamando le prospettive sul modello indicate in passato, dovrebbe andare a occupare una fascia di mercato dalle dimensioni pi&ugrave; compatte e proporsi da B-suv, creando una migliore differenziazione dell&rsquo;offerta. Leggi anche: Il test di Space Star 2019 Estremi opposti continueranno a essere il pick-up L200 e la citycar Space Star, quest&rsquo;ultima confermata in un segmento ritenuto centrale da Mitsubishi e, specialmente in Italia, dalle buone performance nel 2019.       

Il suv di segmento medio avr&agrave; molti punti in comune con il design di Engelberg Tourer Concept. La presentazione nella seconda met&agrave; dell'anno sar&agrave; affiancata da un secondo crossover pi&ugrave; compatto nelle dimensioni

Nuovo Mitsubishi Outlander in scena nel 2020 con ASX

        Il teaser dice ancora poco. Mitsubishi sveler&agrave; al Salone di Tokyo (apertura il 24 ottobre prossimo) un concept ibrido plug-in. Difficile decifrare le forme di quel che sar&agrave; un prodotto dalle dimensioni compatte. Uno sport utility quattro ruote motrici, realizzate con un motogeneratore elettrico sull&rsquo;asse posteriore, come gi&agrave; in passato altre show car del marchio nipponico hanno prospettato. Architettura ibrida plug-in che &egrave; gi&agrave; presente nell&rsquo;offerta di serie Mitsubishi con Outlander. Il sistema atteso a Tokyo anticipa una nuova generazione, pi&ugrave; leggera e composto da una parte termica &ldquo;downsized&rdquo;, cubatura ridotta quindi, dove oggi &egrave; un motore benzina 2.4 litri a spingere alimentare Outlander PHEV. Gli sviluppi tecnici della show car potrebbero elettrificare modelli come Eclipse Cross, uno dei suv attesi all&rsquo;ampliamento dell&rsquo;offerta con una versione ibrida plug-in.       

Il sistema potrebbe diventare realt&agrave; di serie su un suv compatto della gamma Mitsubishi. La show car avr&agrave; dimensioni da prodotto urbano e sar&agrave; quattro ruote motrici di tipo elettrico

Mitsubishi, ibrido plug-in leggero e di piccola cubatura a Tokyo

Sono passati 40anni da quando Mitsubishi L200 fece il suo debutto in societ&agrave;. Oggi, a distanza di 4 decadi, il rinnovamento scandisce un ulteriore passo avanti. In realt&agrave; il modello che si presta ad affrontare l&#39;affollato mercato italiano aveva gi&agrave; fatto il suo debutto mondiale e, senza troppi giri di parole, rappresenta un restyling della quinta generazione.    Cambia tanto, ma &quot;poco&quot;  Ma se il telaio &egrave; rimasto pressoch&eacute; lo stesso, tanto che le dimensioni non hanno subito una variazione rilevante, il design di interni ed esterni si presenta come interamente nuovo. Una considerazione che vale pure per parte della componente meccanica, in primis il motore. Di fatto gli uomini Mitsubishi considerano il nuovo L200 la sua sesta generazione.  Indipendentemente dal calendario della genesi del pick up giapponese, &egrave; indubbio che sia tra i modelli pi&ugrave; popolari sul nostro mercato. Un segmento di nicchia, ma sufficientemente rilevante nel panorama dei veicoli commerciali. Gi&agrave; perch&eacute; in Italia hanno una fiscalit&agrave; a parte (quella degli autocarri) che li rende esclusivamente dei mezzi da impiegare solo per ragioni di lavoro. Leggi e regolamentazioni a parte, il nuovo L200 ruota tutto intorno a due fattori: il motore e la trazione. Il primo si palesa nel formato di 2,2 litri turbodiesel, capace di 150 cavalli di potenza massima e 400 Nm di coppia motrice. Unit&agrave; gi&agrave; in dote nel &ldquo;parco&rdquo; organi del brand nipponico, adattata alle specifiche del truck Mitsu, &egrave; accoppiata ad un cambio manuale a sei rapporti o ad un automatico a sei marce. Prima la cubatura era di 2,5 cc e l&#39;automatico aveva 5 marce.  E poi c&#39;&egrave; il modello di trazione. Che prevede ovviamente la possibilit&agrave; di viaggiare solo impiegando le ruote motrici posteriori, oppure di muoversi su strada (anche asciutta) con la trazione integrale permanente sempre inserita (vera novit&agrave; di prodotto). A questo si aggiunge la presenza delle ridotte e la possibilit&agrave; di bloccare il differenziale centrale. Risorse che gi&agrave; presenziavano in passato, ma che oggi mostrano una serie di modalit&agrave; di guida evolute, adatte soprattutto a soddisfare la guida in fuoristrada. Debutta infatti il nuovo modo &ldquo;off-road&rdquo; che si declina poi in GHIAIA, FANGO/NEVE, SABBIA e ROCCIA (quest&rsquo;ultima attivabile solo con le ridotte inserite). Tutto questo rientra nelle capacit&agrave; in dote al sistema meglio noto come Super Select 4WD-II. Sul pick-up L200 &egrave; disponibile anche un sistema 4WD Easy Select, con marce ridotte, blocco del differenziale centrale e posteriore. Il parterre di novit&agrave; si completa con l&#39;ingresso del dispositivo Hill Descent Control: il sistema pu&ograve; mantenere costante la velocit&agrave; del veicolo, da 2 a 20 km/h (da 3 a 20 km/h per il modello con cambio manuale).  Non teme la strada e il fuoristrada  Robustezza e resistenza sono i termini che classificano il pick up giapponese. Che se in parte ha ceduto al fascino di design e comfort, rimane comunque focalizzato sulle necessit&agrave; e le esigenze di chi impiega un veicolo a quattro ruote principalmente per lavorare. Ci&ograve; per&ograve; non toglie il fatto che la posizione di guida abbia un taglio inequivocabilmente automobilistico, cos&igrave; come la grafica della strumentazione.  Un po&#39; ruvido il 2e2 turbodiesel, non vanta un grande allungo. E l&#39;automatico a sei rapporti non sempre sta al passo delle necessit&agrave; di chi siede al volante. Per&ograve; sullo sterrato, viaggiando a gas costante, mostra tutta la sua efficacia. L&#39;assetto &egrave; ovviamente confortevole, ma il retrotreno, come la maggior parte dei pick-up che circolano nel Vecchio Continente (fanno eccezione i modelli d&#39;importazione americani), &egrave; secco nelle risposte. Una prospettiva attesa, in virt&ugrave; della presenza delle molle a balestra.  Il fronte sicurezza da risalto al potenziale di Mitsubishi L200, perch&eacute; si completa di Forward Collision Mitigation, ovvero la frenata automatica di emergenza; oppure del Lane Departure Warning, cos&igrave; come del Rear Cross Trafic Alert, del Lane Change Assist o del Blind Spot Warning. Peccato per&ograve; che molti di questi dispositivi siano standard solo sulle versioni pi&ugrave; ricche di L200. Un pick up che si declina, oltre che nei formati di cabina Club Cab e Double Cab, anche nelle versioni Inform, Invite, Intense e Diamond. In fase di lancio, il prezzo (iva esclusa) &egrave; pari a 18.850 euro. 

Cambia il motore, si evolve la trazione integrale e presenta un nuovo design. Ma sotto il telaio &egrave; rimasto lo stesso. Un vero mezzo da lavoro che non rinuncia al comfort

Nuovo Mitsubishi L200: la prova

        Pajero saluta, dopo 37 anni. Esce di produzione, dopo quattro serie, un modello iconico tra i fuoristrada. Celebre in tutto il mondo sin dal 1982, uno dei modelli pi&ugrave; celebri di Mitsubishi Pajero chiude la sua carriera con un lotto speciale. Rimarr&agrave; in commercio solo in Australia e in Medio Oriente. Solo per il mercato giapponese, per&ograve;. Saranno settecento i Mitsubishi Pajero Final Edition, evoluzione finale della quarta serie entrata sul mercato nel 2006.  Il motore &egrave; il Diesel quattro cilindri di 3.2 litri da 190 cavalli, abbinato alla trazione integrale Super-Select 4WD II e a un cambio automatico a cinque rapporti. L&rsquo;allestimento &egrave; completo, prevede solo un accessorio a pagamento, un pacchetto che comprende paraspruzzi e finiture cromate e l&rsquo;alettone posteriore.  La dotazione presenta un cronografo Citizen su misura per la serie speciale, badge con la numerazione e grafiche dedicate. Ai quali si aggiungono le barre sul tetto, battitacchi illuminati, infotainment con display a 7 pollici, tetto apribile, sedili anteriori elettrici e interni in pelle.       

Serie limitata del fuoristrada, ma solo per il mercato giapponese

Mitsubishi Pajero Final Edition, addio dopo 37 anni

Mitsubishi Eclipse Cross Knight, quando appare questo nome su una vettura, gli over 40 non possono pensare che a Michael Knight, il Knight Rider di Supercar, mitico telefilm anni Ottanta.  In ballo per&ograve; non c&#39;&egrave; KITT, ovvero la Pontiac Firebird Trans Am trasformata, ma il SUV Coup&eacute; Eclipse Cross. A sua volta sempre in nero, ispirato per&ograve; ai videogiochi giapponesi. Ma sempre a cavalieri solitari.  [[sn:auto:1313393]]  Una personalizzazione votata al mitico Yoshimitsu, il celebre combattente dell&rsquo;Iron First dall&rsquo;imponente armatura dark, e al pi&ugrave; recente Jin Sakai di Ghost of Tsushima.  La versione total black di Mitsubishi Eclipse Cross Knight &egrave; infatti un vero e proprio omaggio ala figura del cavaliere oscuro che predilige le tenebre per viaggiare in solitaria nella notte.  La tonalit&agrave; spicca sulla DynamicShield, la calandra distintiva del Marchio, assieme allo spoiler posteriore &ldquo;Knight&rdquo; &ndash; Shark antenna, agli specchi esterni neri e ai vetri &ldquo;Chrome pack&rdquo; che garantiscono la privacy all&rsquo;interno.  Non passano inosservati le finiture&ldquo;red line&rdquo; delle minigonne, dei tappetini e del battitacco delle portiere anteriori e posteriori.&nbsp;  Sotto il vestito confermati trazione anteriore o integrale Super All Wheel Control (S-AWC) turbo benzina 1.5 da 163 cavalli o 2.2 litri Diesel da 148 cv. Polar White Pastello, Sterling Silver Metallizzato, Titanium Grey Metallizzato, Amethyst Black Metallizzato sono i colori disponibili sull&rsquo;allestimento. 

Ispirato ai cavalieri solitari dei videogiochi giapponesi

Mitsubishi Eclipse Cross Knight, SUV coup&eacute; dark

        Mitsubishi Engelberg Tourer giocher&agrave; in casa, al Salone di Ginevra. Nel nome, l&rsquo;omaggio alla stazione sciistica elvetica, per battezzare uno sport utility vehicle elettrificato, esercizio che potrebbe tracciare l&rsquo;evoluzione al quale &egrave; destinato l&rsquo;Outlander di prossima generazione.&nbsp; Se ne sapr&agrave; di pi&ugrave; il 5 marzo, sebbene quel &ldquo;Tourer&rdquo; tradisca velleit&agrave; da prodotto di segmento superiore, rafforzando l&rsquo;idea che possa indicare gli stilemi futuri di una grande suv Mitsubishi.&nbsp; I temi della calandra Dynamic Shield e dei gruppi ottici sdoppiati seguono il percorso di design proposto, da ultimo, con Mitsubishi Eclipse Cross. L&rsquo;elettrificazione in gioco dovrebbe essere nella forma full electric, tecnologia alla quale Mitsubishi pu&ograve; accedere da partner dell&rsquo;Alleanza Nissan-Renault, dovesse il concept prefigurare una futura produzione in serie.&nbsp;       

Al Salone di Ginevra, Mitsubishi sveler&agrave; un concept che potrebbe anticipare un futuro prodotto di segmento superiore

Mitsubishi Engelberg Tourer, prove di futuro suv elettrificato

        Quarant&rsquo;anni di specializzazione sono un bel biglietto da visita. Settore: pick-up. Nuovo Mitsubishi L200 compie un ulteriore passo, in avanti, svelato in Thailandia, dove verr&agrave; prodotto e le vendite inizieranno dal 17 novembre, per poi progressivamente coprire fino quasi 150 mercati globali, Europa inclusa.&nbsp; Come cambia? C&rsquo;&egrave; lo stile, il rinnovamento del design frontale, inserito nel Dynamic Shield che &egrave; linguaggio stilistico Mitsubishi. Pi&ugrave; che mai, per&ograve;, l&rsquo;estetica &egrave; relativa nel settore pick-up. Conta maggiormente dire della tonnellata di capacit&agrave; di carico nel cassone, delle tre versioni di cabina proposte (specifiche legate al mercato thailandese), delle dimensioni comprese tra i 5,09 metri del Mitsubishi L200 cabina singola e i 5,30 metri del Mitsubishi L200 Double Cab. Il solido telaio a longheroni e la struttura dell&rsquo;abitacolo restano invariati, il passo avanti si compie sui sistemi di assistenza attiva e passiva alla guida, con accorgimenti tecnologici che spaziano dalla frenata d&rsquo;emergenza con rilevamento dei pedoni al Blind Spot Monitor con assistente al cambio di corsia, fino al pi&ugrave; che mai utile, visti gli ingombri, Rear Cross Traffic Alert. Migliora anche la qualit&agrave; percepita a bordo, il nuovo L200, lo fa introducendo materiali morbidi al tatto, cuciture e dettagli pi&ugrave; curati. L&rsquo;essenza, poi, &egrave; quella solita, portata a un nuovo livello. Le doti in fuoristrada, ad esempio, con il tasto Off-Road che apre a quattro diverse opzioni, modalit&agrave; di guida che regolano erogazione della potenza e gestione della trazione: Ghiaia, Fango/Neve, Sabbia, Roccia, ciascuno con una specializzazione. Due o quattro ruote motrici, cambio manuale o automatico, entrambi 6 marce, debutta cos&igrave;, L200 2019. La trazione integrale &egrave; declinata in Super-Select 4WD o Easy-Select 4WD, con il passaggio dalle due alle quattro ruote motrici possibile fino a 100 km/h. Super-Select &egrave; la proposta pi&ugrave; specializzata, che affianca la modalit&agrave; 2WD, 4WD da alte velocit&agrave;, la 4WDH con blocco del differenziale posteriore e la 4WD con ridotte e blocco del differenziale. Easy-Select, invece, semplifica le modalit&agrave; in due ruote motrici, 4 ruote motrici, 4WD con ridotte. Altro ausilio nella marcia in fuoristrada, l&rsquo;Hill Descent Control, che controlla gas e freni nelle discese pi&ugrave; impegnative. Sul fronte delle sospensioni, da registrare la revisione degli ammortizzatori posteriori, con elementi idraulici pi&ugrave; grandi che offriranno un miglior comfort di marcia, assicura Mitsubishi. Maggiorati sono anche i freni a disco anteriori, come i pistoncini delle pinze. Quanto al motore, la specifica thailandese di nuovo L200 &egrave; proposta con il turbodiesel 2.4 litri da 181 cavalli e 430 Nm di coppia motrice. Fronte sul quale attendere per conoscere i valori destinati al mercato europeo.       

Taglia il traguardo dei 40 anni di storia con una nuova generazione, Mitsubishi L200. Al debutto in Thailandia seguir&agrave; l'espansione su altri mercati. Migliorate le capacit&agrave; in off-road, rivisto lo stile, pi&ugrave; moderno con i contenuti tecnologici di assistenza alla guida

Nuovo Mitsubishi L200, il pick-up della maturità in fuoristrada

        Verso i 5 milioni di esemplari venduti, con una nuova generazione. Mitsubishi L200 si appresta a scrivere un altro capitolo nella storia decennale tra i pick-up e d&agrave; appuntamento al 9 novembre. Sar&agrave; allora che scopriremo le caratteristiche del nuovo L200. La versatilit&agrave; tipica del pick-up seguir&agrave; un po&rsquo; i canoni di stile introdotti con Eclipse Cross, il pi&ugrave; recente tra tutti i prodotti Mitsubishi arrivati sul mercato. Frontale con luci a led a proseguire la linea della calandra, un paraurti molto pi&ugrave; spigoloso e con fari sdoppiati alle estremit&agrave;, ancora in stile Eclipse Cross. Il teaser col quale annuncia il debutto ormai prossimo lo svela in configurazione Double Cab, una delle due proposte in Italia. Compir&agrave;, ovviamente, un sostanziale progresso su sistemi di sicurezza e tecnologici a bordo. Il riferimento &egrave; l&rsquo;attuale generazione di L200, con i suoi 5,20 metri di lunghezza e 3 tonnellate di massa trainabile. Compito gravoso nel quale &egrave; supportato dal motore turbodiesel 2.4 litri, oggi proposto in versione 153 e 180 cavalli. &Egrave; la motorizzazione che si attende alla conferma, aggiornata opportunamente, rispetto all&rsquo;omologazione Euro 6b. E potrebbe restare l&rsquo;ultimo baluardo a gasolio del marchio in Europa, secondo gli ultimi rumours trapelati dal Giappone, dal Nikkei Asian Review.       

Mitsubishi presenter&agrave; la nuvoa generazione di L200 il prossimo 9 novembre. Rivisto nel design, dovr&agrave; dar seguito ai 4.7 milioni di esemplari venduti in pi&ugrave; di 40 anni. Motore diesel ancora tra i capisaldi del segmento

Nuovo Mitsubishi L200, eredità milionaria da raccogliere

Mitsubishi a due punte, al Salone di Ginevra. Lance con carrozzeria suv, una concept, in prima europea, e-Evolution Concept, l&#39;altra assolutamente reale e pronta per essere commercializzata, a fine anno: Mitsubishi Outlander PHEV 2019. L&#39;aggiornamento del suv ibrido plug-in verr&agrave; presentato in prima mondiale al Salone, novit&agrave; che interessano lo stile del frontale, modesti aggiornamenti al Dynamic Shield che caratterizza il muso con gli inserti cromati accanto ai gruppi ottici, proiettori che anticipano una dotazione full led, oltre alla classica firma diurna.  L&#39;attenzione sar&agrave; sulla scheda tecnica del suv in versione ibrida e sui contenuti rinnovati che il model year 2019 introdurr&agrave; a bordo. Dettagli da scoprire a Ginevra.  Dall&#39;ibrido Mitsubishi alla prospettiva 100% elettrica, introdotta da e-Evolution Concept lo scorso anno a Tokyo. Tre motori, due al posteriore, controllati da una centralina nella ripartizione della coppia su ciascuna ruota. Il design futuristico interpreta il Dynamic Shield sotto forma di una calandra in vetro, fari sdoppiati e prese d&#39;aria sull&#39;anteriore destinate al raffreddamento delle pinze freno elettroniche.  E&#39; lo schema a tre motori elettrici che, in futuro, potrebbe trovare applicazione in serie, prima ancora dell&#39;evoluzione del design. Schema tecnico che influisce direttamente sullo spazio disponibile a bordo, dove il guidatore &egrave; assistito da un avanzato sistema di intelligenza artificiale, in grado non solo di apprendere dalle preferenze e dalle abitudini al volante, ma di agire da vero e proprio &ldquo;allenatore&rdquo; delle capacit&agrave; di guida, incrociando i dati del percorso da affrontare e le condizioni del traffico per proporre suggerimenti utili a migliorare, con istruzioni vocali e a schermo. 

Il model year 2019 del suv ibrido plug-in verr&agrave; svelato in prima mondiale, affiancato dal concept e-Evolution, al debutto nel Vecchio Continente. Presente e futuro (elettrico) fianco a fianco sullo stand

Mitsubishi Outlander Phev, l&#39;ibrido si aggiorna a Ginevra

Sovrapponibili per dimensioni, non potrebbero essere pi&ugrave; diversi per stile. Mitsubishi Eclipse Cross si appresta al debutto sul mercato italiano, nelle concessionarie da gennaio 2018, e va a inserirsi nel segmento dei suv compatti, dove finora la casa nipponica ha giocato la partita con ASX.  Presenzier&agrave; il settore con due alternative, su Eclipse Cross molto pi&ugrave; evidente l&#39;impronta del linguaggio di stile Dynamic Shield, nativo. In 4 metri e 40 centimetri, su un passo di 2 metri e 67, Eclipse Cross &egrave; 3 centimetri pi&ugrave; lunga della ASX, a parit&agrave; di distanza tra gli assi. E&#39; anche pi&ugrave; larga e alta, 3 e 4 centimetri rispettivamente.&nbsp;  Ad anticipare le tappe che la porteranno sul mercato, Mitsubishi apre una prevendita che vedr&agrave;, fino al 31 dicembre, la manutenzione ordinaria inclusa nel prezzo per i primi 5 anni o 100 mila chilometri. Un listino prezzi&nbsp;che parte dall&#39;allestimento d&#39;attacco Invite, gi&agrave; piuttosto completo. Un&#39;unica motorizzazione in fase di lancio, il turbo benzina 1,5 litri da 163 cavalli e 250 Nm. Due o quattro ruote motrici, con cambio manuale 6 marce o automatico CVT: i consumi migliori si staccano nella configurazione 2WD manuale, dichiarati in 6,7 litri/100 km nel ciclo combinato.&nbsp;  Tra i punti di forza di Eclipse Cross c&#39;&egrave; la modularit&agrave; degli interni, in particolare della panca posteriore, scorrevole longitudinalmente per ben 20 centimetri. Schienali abbattibili e reclinabili, in 8 diverse posizioni in totale.&nbsp;  In allestimento Invite, il suv &egrave; gi&agrave; completo del cruise control, connettivit&agrave; bluetooth, radio DAB, telecamera posteriore, climatizzatore automatico, vetri posteriori oscurati, cerchi in lega da 16 pollici, sistema di frenata d&#39;emergenza, dispositivo hill holder, conversione automatica dei fari abbaglianti in anabbaglianti (e viceversa), fari a led diurni, specchietti regolabili elettricamente e riscaldabili, sensori luci e pioggia. Il tutto, a 24.950 euro con cambio manuale. La trasmissione CVT include le palette al volante.&nbsp;  Altre quattro proposte arricchiscono la dotazione di Mitsubishi Eclipse Cross. Dall&#39;Insport - che introduce l&#39;infotainment con Smartphone Link Display Audio e comando touchpad sul tunnel, cerchi in lega da 18 pollici, clima bi-zona e accesso senza chiavi - all&#39;Intense, caratterizzato da diversi rivestimenti, specchietti ripiegabili elettricamente, freno a mano elettronico abbinato al cambio CVT. Lo step Instyle aggiunge l&#39;head up display, l&#39;audio Rockford con 9 altoparlanti, il doppio tetto panoramico in vetro, il sistema di monitoraggio dell&#39;angolo cieco, quello di assistenza al cambio di corsia, il Rear Cross Traffic Alert e il Multi Around View Monitor. In pi&ugrave;, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, fari a led, cruise control adattivo ma solo con il CVT, che porta anche il sistema di frenata d&#39;emergenza con radar.&nbsp;  Al top dell&#39;offerta, l&#39;allestimento Diamond, con sedili in pelle, riscaldabili e a regolazione elettrica lato guida.&nbsp;  LA GAMMA MITSUBISHI E IL LISTINO PREZZI 

Dimensioni simili a Mitsubishi ASX, il suv rivela una dotazione di serie molto ricca sin dall&#39;allestimento base. Motore 1,5 litri turbo con due o 4 ruote motrici: foto e prezzi

Mitsubishi Eclipse Cross, il Suv compatto arriva in Italia

Dietro al look visionario di Mitsubishi EMIRAI 4 Concept si nascondono soluzioni interessanti e concrete legate ai sistemi di assistenza alla guida, alla sicurezza e l&#39;interfaccia uomo-macchina. Affiancher&agrave; un&#39;altra show car, Mitsubishi e-Evolution, al Salone di Tokyo e il nuovo capitolo della saga EMIRAI (12 mesi fa,&nbsp; sempre a Tokyo, il lancio di EMIRAI 3) presenta un&#39;evoluzione dell&#39;head up display, in grado di evidenziare la segnaletica orizzontale, nello specifico le linee continue della carreggiata e quelle della corsia, incrementando la sicurezza in condizioni di poca visibilit&agrave;.&nbsp;  La realt&agrave; aumentata applicata all&#39;head up display &egrave; possibile grazie a un raffinato sistema di mappatura ambientale in 3D e un&#39;altrettanto precisa tecnologia di posizionamento. La scansione della strada consente di individuare le strisce e riprodurle sul visore dietro al volante. Anche la strumentazione classica cambia volto, per proporre la scansione dell&#39;area intorno al veicolo e segnalare i potenziali rischi. Il corredo di telecamere e radar anticipa da s&eacute; la presenza della guida autonoma.&nbsp;    Il sistema &egrave; in grado di rilevare le condizioni fisiche del guidatore e del passeggero, segnalare eventuali cali di attenzione o, comunque, condotte che mettono a rischio la guida ed eventualmente prendere in sicurezza le redini del veicolo. La telecamera rivolta verso gli occupanti si inserisce in un insieme attento anche al comfort e in grado di regolare le impostazioni, ad esempio, del climatizzatore su misura per ciascun passeggero.&nbsp;  Detto dell&#39;infotainment con schermo posto verticalmente e una innovativa manopola scorrevole, sviluppata da Mitsubishi Electric per la gestione dei contenuti multimediali senza distrarsi, il concept EMIRAI 4 ingloba anche una pratica indicazione dell&#39;apertura delle portiere. Un sensore rileva l&#39;imminente apertura dall&#39;interno e sull&#39;asfalto viene proiettata una luce di segnalazione, abbinata a un indicatore che illumina il pannello della carrozzeria interessato.&nbsp;  Nella miriade di sensori che popolano un veicolo, integrare una fascia luminosa in grado di anticipare l&#39;apertura della portiera sarebbe uno strumento tanto semplice quanto utile per avvisare con quei decimi di secondo spesso decisivi per evitare l&#39;incidente.&nbsp;  LA GAMMA MITSUBISHI E IL LISTINO PREZZI 

Il concept sar&agrave; al Salone di Tokyo, con una nuova interfaccia uomo-macchina, un Head up display con realt&agrave; virtuale integrata e un sistema in grado di indicare all&#39;esterno l&#39;imminente apertura delle portiere&nbsp;

Mitsubishi EMIRAI 4 Concept, tra porte luminose e HUD evoluto

Per un ibrido che, in casa Mitsubishi, &egrave; gi&agrave; realt&agrave;, uno sguardo al futuro. Ovviamente, elettrico. Al Salone di Tokyo verr&agrave; presentata la e-Evolution concept,&nbsp; originale suv che svela qualche dettaglio in pi&ugrave; sulle caratteristiche con le quali&nbsp;andr&agrave; sullo stand a fine ottobre. Riconoscibile immediatamente come un prodotto Mitsubishi grazie al Dynamic Shield, sviluppato per le esigenze del powertrain elettrico, quindi con una calandra interamente chiusa e motivo esagonale della griglia replicato su una superficie liscia, le e-Evolution conserva la separazione dei gruppi ottici, entrambi i proiettori a sviluppo orizzontale.  Trattamento particolare anche per quanto riguarda il raccordo tra parabrezza e tetto, appare un elemento unico, fortemente rastremato in coda, a vantaggio dell&#39;efficienza aerodinamica. Una vetratura molto curva, quasi dall&#39;effetto visiera, se vista abbinata ai finestrini laterali.&nbsp;    Al design si lega la tecnica, la configurazione elettrica con tre motori, due dedicati all&#39;asse posteriore e con Active Yaw System, per la ripartizione della coppia tra le due ruote. Controllo selettivo abbinato al singolo motore elettrico anteriore. L&#39;integrale &egrave; servito.&nbsp;  Mitsubishi esplora il campo dell&#39;intelligenza artificiale con soluzioni di assistente personale avanzato, in grado di rilevare le richieste dei passeggeri e del guidatore, ovviamente con riconoscimento vocale naturale, nonch&eacute; di replicare con un tono umano e suggerire interventi allo stile di guida. Registra quanto accade intorno all&#39;auto, le condizioni di traffico, le preferenze di chi &egrave; al volante e d&agrave; suggerimenti ritagliati su un&#39;analisi complessa e completa. Funzioni molto pi&ugrave; semplici passano, invece, dalla gestione dell&#39;impianto di climatizzazione, l&#39;attivazione delle luci o dei tergicristalli, tutto attraverso istruzioni vocali.&nbsp;  Intelligenza artificiale che non &egrave; certo tecnologia che si esaurisce nel mondo dell&#39;auto, tutt&#39;altro. Pi&ugrave; dati e scenari vengono sottoposti ai sistemi e pi&ugrave; sar&agrave;&nbsp; personalizzata la gestione dei dispositivi e quella che &egrave; l&#39;esperienza d&#39;uso. Dall&#39;automobile all&#39;abitazione, l&#39;intelligenza artificiale integrata sul concept Mitsubishi e-Evolution &egrave; in grado di interfacciarsi con i sistemi Alexa di Amazon e Google Assistant.&nbsp; 

Tra le caratteristiche della show car attesa al Salone di Tokyo, la presenza di un powertrain con tre motori elettrici e un evoluto sistema di intelligenza artificiale

Mitsubishi e-Evolution concept, elettrico e intelligente

        Le linee futuristiche di Mitsubishi e-Evolution concept danno appuntamento al Salone di Tokyo, il prossimo 25 ottobre, per svelare del tutto la visione di suv dalla linea anticonvenzionale. Guarda a un possibile prodotto di serie, certamente anticiper&agrave; le scelte di stile del marchio entrato a far parte dell'Alleanza Nissan-Renault, dalla quale trarr&agrave; beneficio sotto forma di sinergie tecniche, con l'accesso alla piattaforma CMF ad esempio, che produrr&agrave; risparmi e opportunit&agrave; di sviluppo di nuovi modelli. Il teaser anticipa lo stile fatto di spigoli e tagli, soluzioni che cercano di ottimizzare l'efficienza aerodinamica, come il montante posteriore aperto e il lunotto molto inclinato in avanti; scarni i dettagli sulle caratteristiche tecniche. Avr&agrave; una trasmissione quattro ruote motrici elettrica, che lascia presagire uno schema ibrido. L'intelligenza artificiale sar&agrave; un altro dei punti chiave del progetto di suv "coup&eacute;", le cui proporzioni sembrano anticipare dimensioni da prodotto compatto. LA GAMMA MITSUBISHI E IL LISTINO PREZZI       

Anticipa lo stile del marchio e si affida allo schema integrale elettrico, il concept attento all'aerodinamica. Non mancheranno contenuti di intelligenza artificiale

Mitsubishi e-Evolution concept, a Tokyo prove di suv del futuro

        Mitsubishi Pajero One Hundred, cento anni di storia. Ecco un'edizione speciale che celebra un anniversario speciale, omaggiandolo con la specialit&agrave; della Casa.&nbsp;E' passato un secolo da quando la Model A, la prima Mitsubishi, ha visto la luce.&nbsp; Oggi quando si pensa a Pajero, si ha in mente il fuoristrada, Ed &egrave;&nbsp;uno dei modelli che ha caratterizzato il brand Mitsubishi nel mondo. Per la speciale occasione Mitsubishi Motors Italia annuncia la commercializzazione della serie limitata Mitsubishi Pajero One Hundred, una versione caratterizzata da elementi distintivi sia di natura stilistica che tecnica, in edizione limitata e numerata.&nbsp; Proposto nel solo colore nero metallizzato, Pajero One Hundred ha di serie il sistema di Infotainment Mitsubishi SDA (Smartphone Link Display) che innalza ulteriormente il livello tecnologico dell&rsquo;auto, consentendo di utilizzare tutti i propri dispositivi e connettersi con funzionalit&agrave; mirroring ai sistemi che utilizzano Android e iOs. Numerose le personalizzazioni. Dalla targhetta 100th Anniversary sulle fiancate e sul posteriore a quella interna con il numero di serie e ai pedali sportivi in alluminio. Dai sensori di parcheggio in aggiunta alla retrocamera, all&rsquo;abitacolo perfettamente insonorizzato grazie all&rsquo; &ldquo;high grade silence package&rdquo;.&nbsp; L&rsquo;edizione speciale di Pajero sar&agrave; disponibile da fine settembre in versione sia 3 che 5 porte, per la 5 porte &egrave; disponibile anche la personalizzazione degli interni in tonalit&agrave; nero o ghiaccio.&nbsp;Le auto prodotte in questa esclusiva edizione limitata saranno naturalmente 100 e, per accompagnare gli automobilisti in questo viaggio nel futuro con un secolo di esperienza alle spalle, Mitsubishi ha creato un minisito dove &egrave; possibile trovare tutte le informazioni su Pajero One Hundred. Il prezzo parte da 54.300 euro. Il motore &egrave; il 3.2 Di-D da 190 Cv e 441 Nm di coppia, con cambio automatico e trazione integrale Superselect 4WD.       

L'iconico fuoristrada in versione limitata per celebrare lo storico anniversario

Mitsubishi Pajero One Hundred, cento anni in edizione speciale

Una linea tutta spigoli,&nbsp; profilo a cuneo, sbalzo posteriore corto: Mitsubishi Eclipse Cross porta su strada il Dynamic Shield, cifra stilistica del marchio, senza adattamenti ex post. E&#39; avvenuto per ASX, uniformato con il restyling alle scelte lanciate dai concept Mitsubishi pi&ugrave; recenti, per Eclipse Cross si &egrave; partiti dalle&nbsp; proporzioni di XR-Phev II Concept. In coda cede alla tentazione di spigoli vivi anche il lunotto, percorso da una fascia di raccordo tra i gruppi ottici.  Gli inserti cromati e silver che definiscono il muso vengono replicati all&#39;interno, tra tunnel e plancia, a separare visivamente in due parti cruscotto e area davanti al passeggero. La multimedialit&agrave; assicura l&#39;integrazione sia con Android Auto che AppleCarPlay, lo Smartphone Link Display Audio si gestisce dal touchpad davanti al poggiabraccio.&nbsp;  Prodotto da 4 metri e 40 centimetri di lunghezza, su un passo di 2 metri e 67 centimetri - invariato rispetto a Mitsubishi ASX - Eclipse Cross pu&ograve; contare su una trazione quattro ruote motrici S-AWC a controllo elettronico, che trasferisce la spinta all&#39;asse posteriore in caso di perdite d&#39;aderenza, variando la ripartizione su ciascuna ruota in funzione dell&#39;angolo di sterzo, della velocit&agrave;, la coppia motrice e l&#39;angolo di imbardata, in quello che &egrave; l&#39;Active Yaw Control: in soldoni si frena selettivamente la ruota di destra o sinistra per bilanciare la dinamica del veicolo e la rotazione intorno all&#39;asse verticale. Un telaio pi&ugrave; rigido dovrebbe regalare un miglior feeling di guida.  Detto dei sedili posteriori scorrevoli e regolabili nell&#39;inclinazione degli schienali, il suv che esordir&agrave; al Salone di Ginevra proporr&agrave; un nuovo motore 1.5 litri turbo benzina a iniezione diretta, collegato a un cambio CVT 8 rapporti, con palette al volante per la selezione manuale in modalit&agrave; Sport. Interventi anche sul quattro cilindri 2.2 litri (su ASX &egrave; declinato in versione 150 cavalli e trazione integrale) abbinato alla trasmissione automatica 8 rapporti. Per scoprire la scheda tecnica l&#39;appuntamento &egrave; al 7 marzo prossimo.  LA GAMMA MITSUBISHI E IL LISTINO PREZZI 

Turbo benzina o diesel, quattro ruote motrici on-demand, sar&agrave; la punta di diamante Mitsu a Ginevra

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