        Alla rinnovata Ford Puma &egrave; andata l'investitura di modello chiamato a catalizzare sia la clientela del mondo B-suv che quella della storica Fiesta, dopo lo stop alla produzione deciso nel 2023. Puma nei prossimi mesi sar&agrave; anche elettrica, in un adattamento sulla piattaforma termica del modello esistente. Rappresenter&agrave; il modello d'ingresso a un'offerta elettrica che, per Ford come per moltissime altre case, oggi &egrave; impensabile possa garantire la totalit&agrave; dei volumi di vendita al 2030. Gli annunci, ambiziosi, degli ultimi anni, resteranno tali. Il reale ha sostituito una costruzione programmatica non sostenuta dalle scelte ed esigenze delle automobilisti. Nuova Ford Fiesta: piccola, elettrica e che costi poco Quanto a un modello equiparabile alla Fiesta, quindi una "piccola tuttofare" e proposta a prezzi accessibili, ecco che Ford fa luce sulla strategia dei prossimi anni. L'ampliamento dell'offerta elettrica passer&agrave;, soprattutto, da modelli dei segmenti inferiori. Tutto da decifrare l'esito, quindi la domanda, per dire se la riedizione Fiesta potr&agrave; essere un progetto di grandi volumi. "Se si guarda alla nostra linea di prodotti a livello globale, oggi non abbiamo molto nel segmento dei prezzi accessibili. La chiave per noi &egrave; essere accessibili, differenziare l'offerta ed essere redditizi. Per troppo tempo siamo rimasti nel segmento dei prezzi accessibili, che fosse in pareggio o in perdita", spiega ad Autocar Marin Gjaja, direttore generale della divisione Ford Model E. La presentazione della Capri ha ricevuto un'accoglienza a dir poco tiepida dagli appassionati, per il rimando alla storica coup&eacute; ma con davvero pochi punti di contatto, al di l&agrave; di alcuni stilemi. Resta un Suv elettrico di segmento C superiore. Come Ford Explorer. Guardando al posizionamento del Marchio e l'ampliamento dell'offerta nei segmenti inferiori, Gjaja spiega: "La domanda &egrave;: come si fa a competere in questo segmento, soprattutto se c'&egrave; un luogo di produzione a basso costo come la Cina che produce veicoli a prezzi accessibili?  Nuova piattaforma e batterie meno care Questo &egrave; il dilemma. Non c'&egrave; dubbio che vogliamo essere un vero marchio di massa. Se vogliamo che la gente passi a un veicolo come l'Explorer, da dove si dovr&agrave; partire?". La risposta &egrave; nello sviluppo di una nuova piattaforma, elettriche con batterie al LFP, che tra fine 2026 e 2027 dar&agrave; vita ai primi modelli. Dagli USA a un'applicazione per l'offerta europea: "Non c'&egrave; motivo per cui questa piattaforma non possa creare prodotti anche per l'Europa. La nostra sensazione &egrave; che la diffusione dei veicoli elettrici sar&agrave;, nel tempo, pi&ugrave; orientata verso modelli piccoli". Nell'attesa che si materializzi un'erede della Fiesta, tra non meno di 3 anni, a Puma il compito di sostenerne l'assenza &nbsp;in Europa e il peso dei volumi di vendita. Ford Surf Expo 2024, test offroad con Bronco e Ranger       

Intorno alla nuova piattaforma in fase di sviluppo nasceranno pi&ugrave; modelli, per gli USA e l'Europa. L'offerta di auto piccole e accessibili, sar&agrave; la chiave nella diffusione dell'elettrico nei prossimi anni

Ford, il ritorno possibile della Fiesta: elettrica ed economica

Dopo oltre 40 anni di carriera, e milioni di esemplari venduti, la Ford Fiesta giunge al suo capolinea: nel 2023 si fermerà la produzione dell'iconica utilitaria, che lascerà il posto ai piccoli Suv della gamma e ai modelli elettrici. Ripercorriamo la sua storia, dalla prima generazione fino agli ultimi aggiornamenti.

Ford Fiesta, addio: tutte le versioni della piccola dell'Ovale Blu

        Dopo aver segnato la linea d'orizzonte intorno a Ford Focus, la cui uscita di scena &egrave; prevista nel 2025, anche per Ford Fiesta siamo ai passi conclusivi sul mercato. Modello iconico nel segmento delle utilitarie, per quasi mezzo secolo si &egrave; proposta nelle vesti pi&ugrave; disparate. Da economica e popolare utilitaria lanciata in Europa nel 1976 a sportivissima hot-hatch, riferimento della categoria con la versione ST EcoBoost tre cilindri turbo. Secondo indiscrezioni d'Oltremanica, sar&agrave; gi&agrave; nel corso del 2023 che la produzione della Fiesta, attualmente presso lo stabilimento di Colonia, giunger&agrave; al termine. Colonia, sito produttivo sul quale Ford sta investendo e investir&agrave; per attrezzare l'impianto alla produzione di veicoli elettrici, anche quelli previsti dalla joint venture con Volkswagen.  Puma sar&agrave; il modello d'accesso B-suv La Fiesta oggi sul mercato &egrave; stata da poco oggetto di un restyling - presentato nel 2021 - e lo stop alla produzione non coincider&agrave; temporalmente con l'uscita dai listini. Sebbene la casa dell'Ovale blu non abbia commentato i rumours, la posizione ufficiale riconosce la necessit&agrave; di razionalizzare l'offerta. Nel 2024 verr&agrave; presentata la versione elettrica di Ford Puma, accanto alle motorizzazioni termiche, che resteranno sul crossover urbano nato intorno alla medesima piattaforma che d&agrave; vita alla Fiesta.&nbsp; "Stiamo accelerando i nostri sforzi per puntare tutto sull'elettrificazione e, di conseguenza, rivedere il nostro portafoglio di veicoli in linea con la nostra strategia di business. Non commentiamo le speculazioni e condivideremo maggiori informazioni nei prossimi mesi", la nota Ford&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ad AutoExpress, in quello che ha tutti i tratti di un conto alla rovescia della durata di 12 mesi.&nbsp;       

Un modello storico tra le utilitarie &egrave; destinato a uscire di scena. Nel 2024 arriver&agrave; il crossover elettrico Puma, per la Fiesta il viaggio finisce tra 12 mesi secondo i rumours

Ford Fiesta sul viale del tramonto, stop alla produzione già nel 2023?

        Un minor numero di varianti di modello, l'ottimizzazione dei pacchetti di optional disponibili, tutto in ossequio a una razionalizzazione essenziale in una fase di difficolt&agrave; legate alla produzione. Ford Fiesta 3 porte &egrave; solo l'ultimo di una serie di modelli a cadere sotto i tagli decisi alla produzione di varianti non remunerative.  Razionalizzare verso la transizione elettrica Dalla prossima estate non verr&agrave; pi&ugrave; prodotta presso l'impianto di Colonia, dal quale le Fiesta 3 porte nascono per la commercializzazione nei vari mercati europei. Stop anche alla raccolta ordini su alcune specifiche soluzioni di optional, come riporta Automotive News. Razionalizzare la produzione &egrave; un'esigenza dettata dall'ottimizzazione degli stessi costi produttivi. Il tutto inserito in un quadro di transizione verso l'elettrico sul quale Ford si &egrave; impegnata, orizzonte 2030. Sar&agrave; allora che la gamma europea del marchio avr&agrave; solo modelli elettrici. Colonia, il sito produttivo dal quale escono le Fiesta 3 porte, ricever&agrave; investimenti per un miliardo di euro, in funzione dell'adeguamento delle linee. Oltre alla variante di carrozzeria pi&ugrave; sportiveggiante - giacch&eacute; meno funzionale -, Ford programma lo stop alla produzione anche dell'EcoSport, prodotto in Polonia. Compatte e utilitarie 3 porte, taglio senza fine Se c'&egrave; stato un tempo (lungo) nel quale le carrozzerie tre porte hanno imperversato nel segmento B come nel segmento C, &egrave; stato proprio dal mondo delle compatte che si &egrave; avviato il processo di razionalizzazione dell'offerta. Si sono persi numerosi modelli 3 porte dal design straordinariamente pi&ugrave; accattivante rispetto alle pur pi&ugrave; funzionali versioni 5 porte. Va ricordato anche come fossero varianti d'attacco, pi&ugrave; economiche delle 5 porte, talvolta anche con listini con 1.000 euro di delta. Ford Fiesta 3 porte, declinata nel top di gamma ST come, negli ultimi anni, con motorizzazioni pi&ugrave; accessibili, pu&ograve; considerarsi di fatto l'ultima utilitaria ad abdicare sulle 3 porte. Perlomeno se escludiamo il mondo premium e MINI. Prima di lei hanno alzato bandiera bianca Opel Corsa, Peugeot 208, Seat Ibiza, Volkswagen Polo, Toyota Yaris, solo per citarne alcune.       

Meno funzionali delle 5 porte, assai pi&ugrave; accattivanti nel design, con Fiesta esce di scena una delle ultime "resistenti" del concetto di utilitaria 3 porte

Ford Fiesta, stop alla produzione della 3 porte

Contenuti, apprezzabili, a dare peso al restyling di Ford Fiesta 2022. Scelte di stile, forse, azzardate. In sintesi, l&#39;utilitaria che andr&agrave; nei prossimi mesi sul mercato. Lo far&agrave; con una dotazione sostanzialmente pi&ugrave; ricca, soluzioni come i fari a led disponibili sull&#39;intera gamma.    Visibilit&agrave; premium  Il plus dei fari Matrix led, che sanno di costruttore premium. Sar&agrave; tra le poche utilitarie a poter sfoggiare fari adattivi, anti-accecamento e con modalit&agrave; di illuminazione dedicate. In funzione dello scenario di guida, che siano manovre a basse velocit&agrave; o l&#39;attivazione dei tergicristalli, l&#39;elettronica di gestione dei fari adeguer&agrave; l&#39;illuminazione andando a modificare l&#39;angolazione.&nbsp;  Leggi anche:&nbsp;Rom-E: la Capitale pensa green  Del frontale, insieme ai fari, spiccano altre scelte estetiche. Pregevole l&#39;inserto a L sulla fascia paraurti, alle estremit&agrave;. Discutibile - per ampiezza, davvero generosa, e per aver collocato il logo al centro della griglia - la modifica alla calandra.&nbsp;  Fiesta ST, ancor pi&ugrave; coppia  Sar&agrave; una Ford Fiesta 2022 con una vastissima possibilit&agrave; di scelta, tra la carrozzeria 3 e 5 porte, la variante crossoverizzata Fiesta Active, la sportivit&agrave; Fiesta ST. Resta il riferimento nel segmento B, tra le hot-hatch, dove Hyundai i20 N si candida al ruolo, credibile, di anti-Fiesta ST.  Non sta a guardare l&#39;utilitaria sviluppata da Ford Europa. Cos&igrave;, dal motore tre cilindri EcoBoost 1.5 litri arriva un supplemento di coppia, +10% in overboost, per passare da 290 a 320 Nm. Le prestazioni restano altissime, 6&quot;5 sullo 0-100 km/h, 230 orari di velocit&agrave; massima, il differenziale Quaife. C&#39;&egrave; una base tecnica come pochissime altre rivali. In aggiunta, il restyling introduce sedili Performance con poggiatesta integrato e la colorazione Mean Green.&nbsp;  Le alternative alla ST sono rappresentate dagli allestimenti Plus, Titanium, ST-Line e Active, con gli ultimi due disponibili anche in versione X. E in pi&ugrave; &egrave; disponibile anche il pack Vignale, dai i contorni di stile e materiali particolarmente curati.&nbsp;  Motori, qual &egrave; la scelta  Al momento del lancio in Italila, la Ford Fiesta restyling &egrave; disponibile con l&#39;unit&agrave; mild-hybrid 1.0 EcoBoost da 125 cavalli, con i consumi che si attestano sui 4,9 lt/100 km nel dato pi&ugrave; favorevole. L&#39;apporto dello starter-generatore a cinghia, a 48 volt, recupera energia in marcia e agisce quale supporto al motore turbo benzina. Inoltre, consente di estendere lo start&amp;stop gi&agrave; a partire dai 25 km/h, per un veleggiamento a motore spento in prossimit&agrave; di uno stop.  All&#39;opzione di cambio manuale, poi, ecco per i due livelli di potenza superiori un Powershift 7 marce, cambio doppia frizione. Oltre ai risvolti dinamici, conta dire del funzionamento abbinato al cruise control adattivo con stop&amp;go, in grado di riavviare l&#39;auto una volta giunta a uno stop e con l&#39;ACC attivo.  La gamma di Adas conferma il mantenimento attivo di corsia, conta il parcheggio assistito e il Blind Spot Monitor con Cross Traffic Alert, anticollisione nelle manovre in retromarcia.&nbsp;  Interni, quadro strumenti ampissimo  Debuttano su Fiesta gli alert del Wrong Way (informa se si sta imboccando una strada contromano) e del Local Hazard Information: indica la presenza di pericoli lungo il proprio tragitto.  All&#39;interno della rinnovata Fiesta, spicca la strumentazione digitale da 12,3 pollici. Un display personalizzabile e con grafiche contestuali alla modalit&agrave; di guida in uso.&nbsp;  Non cambia la componente infotainment, sempre il SYNC3 da 8 pollici, connessa e con servizi da remoto via FordPass app. Il navigatore, infine, &egrave; arricchito delle informazioni in tempo reale sul traffico.&nbsp; 

Il restyling introduce aggiornamenti importanti sullo stile, i fari a led, gli interni. La gamma di motori EcoBoost avr&agrave; due soluzioni mild hybrid, tre livelli di potenza e il cambio Powershift doppia frizione

Ford Fiesta 2022, mild hybrid a tutto campo

L'utilitaria Ford si aggiorna, lo fa in modo sostanziale. Cambia il design sul frontale, migliora la tecnologia applicata ai fari e introduce il mild hybrid in due livelli di potenza. Fiesta ST conferma i 200 cavalli ma con un extraboost di coppia, fino a 320 Nm dal valore standard di 290 Nm

Ford Fiesta restyling

        La trasformazione &egrave; molto pi&ugrave; profonda e interessante che non nella semplice aggiunta di un BISG. Ford Fiesta mild hybrid percorre la via dell&rsquo;elettrificazione soft, il dispositivo a 48 volt prende il posto del classico alternatore per un dispositivo dalle funzioni estese. Lo starter-generatore a cinghia permette il recupero dell&rsquo;energia nelle fasi di rallentamento e supporta il motore turbo benzina con un extra di coppia, valori che possono sostituirsi alla spinta del tre cilindri o sommarsi. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Con il mild-hybrid anche l&rsquo;architettura del motore EcoBoost turbo 1.0 viene rivista, nel dettaglio con l&rsquo;adozione di un turbocompressore di maggiori dimensioni una possibilit&agrave; offerta proprio dalla &ldquo;coppia sostitutiva&rdquo; del mild-hybrid a coprire altrimenti il turbo lag. Ridotto, poi, il rapporto di compressione. Extra coppia, somma o sostituzione Vale 24 Nm la modalit&agrave; di funzionamento con lo starter-generatore alimentato dalla batteria agli ioni di litio. Viceversa, sono 20 Nm quelli in supplemento di coppia, quindi sommandosi all&rsquo;erogazione del tre cilindri benzina, cos&igrave; da arrivare a un valore massimo di 240 Nm nella proposta Fiesta EcoBoost Hybrid 155 cavalli.  Livello di potenza decisamente interessante, una via mediana prima della Fiesta ST da 200 cavalli. Soluzione alternativa, un mild-hybrid da 125 cavalli. Un livello di potenza che detta il riferimento per i consumi ed emissioni di Co2 dichiarati, rispettivamente 5 lt/100 km e 112 g/km, con misurazioni WLTP. Cambio, dall'automatico al doppia frizione Ford annuncia novit&agrave; destinate a essere introdotte nei prossimi mesi sui mercati europei, tecnica rinnovata che non si esaurisce con l&rsquo;offerta dell&rsquo;EcoBoost elettrificato a 48 volt ma prevede anche un cambio doppia frizione 7 marce al posto del sei marce automatico, abbinabile all&rsquo;1.0 turbo 125 cavalli, in sostituzione del 100 cv. Consumi migliori del 15% nell&rsquo;insieme.&nbsp; Tornando al mild-hybrid &egrave; una centralina elettronica a definire quale modalit&agrave; di funzionamento deve attuare lo starter-generatore, se coppia a supporto del motore termico o in sostituzione, come pu&ograve; essere nelle fasi di ripartenza da fermo.&nbsp; Motore 3 cilindri, 2-on demand Motorizzazioni alternative ai due EcoBoost Hybrid 1.0 e all&rsquo;EcoBoost 1.0 125 cv sono la variante 95 cavalli e il diesel 1.5 TDCi da 85 cavalli. Da segnalare l&rsquo;introduzione (estesa all'1.0) del sistema di disattivazione dei cilindri ai carichi parziali, un cilindro &ldquo;spento&rdquo; sul 95 e 125 cv, con riattivazione in 14 millesimi di secondo. Sfoglia il listino Ford: tutti i modelli sul mercato I contenuti dell&rsquo;utilitaria si arricchiscono con Adas avanzati, nel dettaglio il cruise control adattivo con stop&amp;go sulle versioni dotate del cambio doppia frizione; l&rsquo;integrazione del riconoscimento dei limiti di velocit&agrave; &egrave; un altro dei plus, insieme al sistema anticollisione nelle manovre in retromarcia.  Evoluto il sistema di assistenza al parcheggio, come le funzioni del FordPass Connect, connettivit&agrave; che consente l&rsquo;integrazione delle infotraffico in tempo reale sul navigatore; inoltre, il controllo dell&rsquo;auto via app che permette l&rsquo;apertura/chiusura delle portiere, l&rsquo;accensione del motore, la verifica dello status dell&rsquo;auto (pressione gomme, carburante residuo, intervalli di manutenzione) e il localizzatore una volta parcheggiato.       

In arrivo i motori EcoBoost 1.0 mild a 48 volt in due livelli di potenza. Novit&agrave; anche sul fronte Adas e connettivit&agrave; FordPass Connect

Ford Fiesta, il mild-hybrid dà la spinta a coppia e riduzione consumi

La piccola cambia il pelo, ma non la virt&ugrave;. Fiesta ha in ST-Line, l&rsquo;allestimento pi&ugrave; sportiveggiante, un successo importante. La versione col look, esterno e interno, pi&ugrave; dinamico copre il 20% delle vendite della utilitaria Ford. Molto apprezzato, perch&eacute; ben si accoppia alle pregevoli qualit&agrave; stradali e al design, certamente affilato.    Per chi volesse qualcosa di pi&ugrave; arrivano le versioni speciali Red Edition&nbsp;e&nbsp;Black Edition, che non passano inosservate per livree esterne e finiture degli interni.  Sotto il cofano per entrambe c&rsquo;&egrave; il brillante tre cilindri 1.0 EcoBoost nella versione capace di erogare 140 cavalli, accoppiato al cambio manuale a sei marce.  Dalla ST-Line standard mutuano il kit estetico che include minigonne, griglia anteriore e paraurti. Ogni componente delle sospensioni &egrave; stato ottimizzato per incrementare sia la reattivit&agrave; che il comfort. Il telaio &egrave; stato rinforzato e grazie all&rsquo;acciaio al boro, alle saldature al laser e ai rinforzi per il controtelaio, presenta una rigidit&agrave; torsionale superiore del 15%. La carreggiata anteriore &egrave; stata allargata di 3 cm e quella posteriore di 1 centimetro.  E ancora i fari a Led, il sistema di infotainment Sync 3 con schermo da 8 pllici, e il Lane Keeping sono quelli delle altre ST-Line. Tra gli ADAS a richiesta, il cruise control adattivo, il Blind Sport, il riconoscimento della segnaletica e la frenata autonoma con riconoscimento pedoni. Per l&rsquo;audio a disposizione c&rsquo;&egrave; il potente e raffinato impianto B&amp;O da 675 Watt: notevole.  La livrea fa la differenza. Il rosso con strisce nere opaco della Red Edition, spicca. Pi&ugrave; cupa, con strisce nere bordate di rosso su colore Panther Black, la Black Edition. Dedicati i cerchi neri da 17 pollici e calotte dei retrovisori neri con strisce rosse.  Gli interni presentano finiture rosse per , volante, cambio e freno a mano, bocchette d&rsquo;aria, maniglie, modanatura plancia e sedili, che sono in pelle/tessuto. 

L&#39;utilitaria di Ford propone due allestimenti personalizzati, abbinati al 1.0 EcoBoost da 140 cavalli

Doppia anima, Black e Red Edition per Fiesta ST-Line

Al motore turbo benzina da 200 cavalli si abbina un assetto rifinito nei particolari, dal sistema di ammortizzatori a smorzamento differenziato su basse e alte frequenze di oscillazione, alle molle Force Vectoring. Scaricare la potenza sull'asfalto sarà più semplice con il differenziale Quaife tra gli optional. Tre o cinque porte, nuova Ford Fiesta ST arriva su strada in primavera

Nuova Ford Fiesta ST, sportività completa: foto

Avr&agrave; un tre cilindri turbo benzina da 200 cavalli. Cos&igrave;, il primo annuncio di quel che sarebbe stata la sportivit&agrave; in casa Ford Fiesta. ST di ultima generazione con un frazionamento insolito per l&#39;immaginario collettivo delle alte prestazioni abbinate al formato utilitaria. La concorrenza &egrave; agguerrita e le frecce fornite dalla divisione Ford Performance iniziano a mostrare il profilo appuntito, a ridosso del debutto su strada, previsto in primavera. L&#39;EcoBoost 1.5 litri sviluppa 200 cavalli e 290 Nm, sa essere attento ai consumi, perch&eacute; il tre cilindri adotta il sistema di disattivazione di un cilindro ai carichi parziali, strategia che vale una riduzione delle richieste di carburante pari all&#39;11%. Iniezione duale, diretta e indiretta. Cos&igrave;, per ricordare l&#39;anatomia del turbo benzina.    Scopre altri particolari, nuova Fiesta ST. A richiesta, sar&agrave; possibile completarla del differenziale a slittamento limitato Quaife, elemento a ingranaggi, dalla maggior progressivit&agrave; di intervento, assicura la massima motricit&agrave; ed equilibrio nello scaricare la potenza in uscita di curva. Lo far&agrave; operando con il supporto di un Torque Vectoring ritagliato per incidere il meno possibile nella frenatura selettiva della coppia trasferita alle singole ruote. Ritorni di coppia che si riverberano sul volante, in assenza di dispositivi quali un differenziale a slittamento limitato e il torque vectoring, il Torque Steer Compensation li neutralizza del tutto, specialmente nell&#39;impiego della modalit&agrave; Launc Control.  Sullo sterzo e la configurazione delle sue caratteristiche si sono concentrati i progettisti, offrendo braccetti appositamente sviluppati per la ST e una taratura con l&#39;incremento del 14% della rapidit&agrave; di risposta ai comandi. Contenuti buoni per certificare il DNA sportivo, come lo sono gli interventi effettuati sull&#39;assetto. In particolare nella regolazione delle sospensioni posteriori. Il ponte torcente arriva a valori di rigidit&agrave; mai cos&igrave; alti per Ford, il dato dice 14.000 Nm/grado. Ma &egrave; l&#39;adozione di un sistema ribattezzato Force Vectoring Springs a finire sotto i riflettori.  Ford &egrave; riuscita a ottenere i vantaggi di uno schema sospensivo con parallelogramma di Watt &ndash; l&#39;adozione di due bracci trasversali ancorati da una parte al telaio e, dall&#39;altra, a un punto con libera oscillazione verticale sul ponte rigido &ndash; senza scontare il relativo aggravio di peso, quantificato in 10 kg. Attraverso specifiche molle elicoidali, non intercambiabili tra loro, con un passo e spessore variabile, le forze laterali generate dall&#39;impiego in curva dell&#39;auto vengono scaricate in modo pi&ugrave; efficace e diretto sulle molle stesse, con vantaggi sulla rapidit&agrave; di inserimento in curva e la reattivit&agrave; di risposta alle variazioni impartite al volante. Un assetto dal rollio pi&ugrave; frenato, senza ripercussioni sul comfort di marcia, ottenuto grazie ad ammortizzatori &ndash; bi-tubo all&#39;avantreno, monotubo al retrotreno &ndash; Tenneco RC1, caratterizzati dalla presenza di una valvola interna che varia l&#39;afflusso di olio e, conseguentemente, la rigidit&agrave; degli ammortizzatori, in funzione della frequenza di oscillazione rilevata: ad alte frequenze si ha un assetto pi&ugrave; morbido, a basse frequenze di oscillazione maggior rigidit&agrave;.  L&#39;elenco di novit&agrave; che caratterizzano nuova Ford Fiesta ST prosegue con la presenza del Launch Control, le modalit&agrave; di guida selezionabili tra Normal, Sport e Track (quest&#39;ultima esclude il controllo di trazione e lascia maggior libert&agrave; prima dell&#39;intervento del controllo di stabilit&agrave;), l&#39;ESC a tre stadi (attivo; spento; a intervento ritardato) e l&#39;adozione di dischi freno da 278 millimetri autoventilati all&#39;anteriore e 253 millimetri pieni al posteriore. Serviranno a frenare la corsa dai 232 orari di velocit&agrave; massima e dai 100 orari, barriera raggiunta in 6&rdquo;5 con partenza da fermo. 

Oltre a 200 cv di potenza, l&#39;ultima nata del reparto Ford Performance offrir&agrave; il differenziale a slittamento limitato e il Launch Control&nbsp;

Ford Fiesta VII 2022 5p

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