        Stavolta l'avvistamento arriva da via della Conciliazione, Roma, dove la nuova Fiat 600 &egrave; stata immortalata durante le riprese degli spot promozionali che accompagneranno il suv sul mercato. La visione sul progetto a un passo dalla presentazione - rumours vorrebbero il 4 luglio come data scelta per il debutto - adesso &egrave; completa, dopo le foto spia giunte dai muletti avvistati in Germania.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Alessio Papi (@papi.alessio)      Design, davanti gli spunti 500e Il frontale, negli scatti diffusi sui social, tra cui il gruppo Facebook Stellantis SM, conferma le intuizioni che la vista di profilo suggeriva. Fari di stampo Fiat 500e, con il proiettore principale a mezzaluna e un anello di luci diurne a led esteso sul cofano motore. In aggiunta, un elemento ulteriore applicato sul tre quarti anteriore, alla base del taglio dei lamierati tra cofano e passaruota. Ritroviamo anche le luci a led sdoppiate, poste in basso sulla fascia paraurti, quest'ultima ad accogliere al centro il radar degli Adas e con un motivo di griglia aperta completato da inserti sui quali trovano spazio i fendinebbia. Rispetto alla Fiat 500X che conosciamo, altra proposta suv nel segmento B, la nuova Fiat 600 mostra un'apertura maggiorata tra i gruppi ottici, al di sotto del lettering 600.&nbsp;  Elettrica e termica con l'1.2 mild hybrid Sotto al cofano della Fiat 600 andr&agrave; il noto sistema elettrico da 156 cavalli, con batteria da 54 kWh, applicato su tutte le piccole elettriche di casa Stellantis. L'alternativa termica sar&agrave; nella gamma di motori 1.2 litri PureTech, da 100 cavalli nella versione priva di elettrificazione. Un'unit&agrave;, l'1.2, declinata anche in versione mild hybrid con funzioni di guida in modalit&agrave; elettrica che potrebbero trovare spazio anche sul B-suv Fiat (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). Il milledue turbo mhev eroga 136 cavalli e l'elettrificazione &egrave; sul cambio doppia frizione 6 marce, con un motorino dedicato.       

Il suv &egrave; stato immortalato durante le riprese di uno spot pubblicitario. Cosa sappiamo del B-suv gemello di Jeep Avenger? Lo stile Fiat 600 si rivela appieno e conferma un frontale ispirato alla 500e

Nuova Fiat 600 senza misteri, eccola su strada a Roma

        Prima apparizione su strada e senza alcuna mascheratura per la nuova Fiat 600. Il suv urbano &egrave; immortalato nelle foto spia che - inizialmente diffuse dall'agenzia di stampa Ansa - hanno rapidamente hanno fatto il giro del web, arricchite di ulteriori particolari, come una vista sugli interni.&nbsp; Rivela dimensioni da B-suv, con gli stilemi chiaramente evoluti tra 500X - della quale riprende i fari posteriori - e la Fiat 500e. Rispetto alla 500X si fa notare un volume dell'abitacolo con il tetto pi&ugrave; regolare nell'andamento piatto verso la coda. La cornice cromata intorno alle vetrature, poi, dallo sviluppo molto meno arcuato, sembra confermare tale impessione.&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da @carzturbo      Fari della 500e rivisitati Del frontale si nota il disegno dei gruppi ottici, tondeggiante esattamente come la 500 elettrica, quindi con un semi-anello di luci diurne a led applicato al cofano a completare il faro principale. La novit&agrave; su Fiat 600 &egrave; in un ulteriore "baffo" luminoso posizionato appena davanti al passaruota.&nbsp; Architettura delle "piccole" Stellantis Il progetto nascer&agrave; su un'architettura condivisa con gli altri B-suv di casa Stellantis, quindi architettura CMP per la versione termica che Fiat (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) dovesse decidere di affiancare alla proposta elettrica. Quest'ultima &egrave; la proposta immortalata nelle immagini e realizzata sulla variante e-CMP, esattamente come altri suv, da Jeep Avenger alla Peugeot 2008. Interni, quadro tondo e tasti a pianoforte Insieme alle prime immagini degli esterni del suv spunta l'avvistamento degli interni. La strumentazione digitale &egrave; inserita in un elemento tondeggiante, richiamo alla storia della Fiat 500 e della 600 Multipla. Accanto alla strumentazione, spazio per l'infotainment nella classica soluzione a tablet, del tutto simile per installazione a quanto realizza Jeep Avenger. Anche i comandi, nella parte centrale della plancia, sotto le bocchette, si preannunciano con uno stile a "tasti di pianoforte". La presentazione ufficiale della nuova Fiat 600 potrebbe avvenire a inizio luglio, il 4 luglio secondo i rumours, seguendo un solco che port&ograve; alla rinascita della 500 moderna.&nbsp;       

La presentazione potrebbe arrivare il prossimo 4 luglio, il progetto di nuova Fiat 600 riprende dettagli di stile dalla 500e. Il suv avr&agrave; una versione elettrica, sar&agrave; anche benzina?

Nuova Fiat 600, prima visione sul suv urbano

        Si pu&ograve; guidare gratis la Fiat 500 elettrica? S&igrave;, se si aderisce alla nuova iniziativa lanciata dalla Casa torinese per tutto il mese di aprile. Prova la 500 elettrica per una settimana Nello specifico, Fiat offre agli automobilisti italiani desiderosi di testare la nuova mobilit&agrave; a zero emissioni l'occasione di guidare per sette giorni la 500 elettrica. In pratica, chi volesse acquistare la vettura, potr&agrave; godere di un vero e proprio test drive prolungato. Ben sette giorni di prova, per poi eventualmente aderire alla promozione con durata fino al prossimo 30 aprile, con l'offerta di leasing Stellantis Financial Services, della durata di 48 mesi, strutturata con anticipo zero, 47 canoni mensili da 299 euro e riscatto a 14.380 euro oppure restituzione dell'auto. Fiat, la 500 la faranno anche in Algeria        

La nuova iniziativa della Casa torinese permette di godere di un vero e proprio test drive prolungato

Vuoi comprare la 500 elettrica? Fiat te la fa guidare gratis per 7 giorni

        Nuovi orizzonti per l'eccellenza italiana. Il marchio Fiat ha annunciato l'espansione della sua presenza in Nord Africa, con il lancio di sei modelli in Algeria a partire dal 21 marzo. Questa mossa rappresenta solo il primo passo in un pi&ugrave; ampio piano di sviluppo per tutta la regione, che prevede la creazione di una rete di vendita e la costruzione di un nuovo stabilimento. Numeri Il nuovo sito produttivo algerino rappresenter&agrave; uno snodo importante per la produzione in Medio Oriente e Africa e sar&agrave; in grado di produrre fino a 90.000 veicoli all'anno per quattro diversi modelli. L'investimento totale iniziale per la "prima fase" di Fiat in Algeria sar&agrave; di oltre 200 milioni di euro, che rientra nel piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis. Fiat 500 e non solo L'annuncio dell'avvio produttivo in Algeria della Fiat 500 Hybrid, ultima erede della city car italiana nata nel 2007, &egrave; particolarmente importante. Entro quest'anno, la Fiat 500 Hybrid dovrebbe abbandonare lo stabilimento polacco di Tichy per essere prodotta nello stabilimento di Tafraoui-Orano in Algeria. Questo &egrave; stato reso possibile dall'accordo siglato con l'Agenzia algerina per la promozione degli investimenti nel novembre 2022. Il nuovo stabilimento algerino dovrebbe diventare uno dei principali siti produttivi per la Fiat 500, visto che tra il 2023 e il 2024 la costruzione in Polonia sar&agrave; interrotta per iniziare ad assemblare le varie Fiat 600, Jeep Avenger e il SUV compatto di Alfa Romeo. Entro il 2026, l'impianto avr&agrave; 2.000 nuovi posti di lavoro. Per supportare la crescita del brand, ci sar&agrave; una rete di vendita e post-vendita che coprir&agrave; 28 province algerine entro la fine del 2023. La gamma di modelli offerti include la 500 Hybrid, la 500X, la Tipo e i veicoli commerciali Dobl&ograve;, Scudo e Ducato. Tutti i modelli sono dotati di motorizzazioni mild hybrid, rappresentando un primo piccolo passo verso l'elettrificazione del Paese. Nonostante la Fiat 500 elettrica continuer&agrave; ad essere prodotta a Mirafiori, non &egrave; inclusa tra i modelli in vendita in Algeria, poich&eacute; le infrastrutture del paese non sono ancora sufficientemente sviluppate per sostenere l'utilizzo di veicoli elettrici. Tuttavia, con la sua espansione in Nord Africa, Fiat sta dimostrando un forte impegno verso l'espansione delle sue attivit&agrave; in Medio Oriente e Africa. Annunci Usato: i modelli Fiat in vendita       

Un nuovo stabilimento sar&agrave; in grado di produrre fino a 90.000 veicoli all'anno per quattro diversi modelli

Fiat, la 500 la faranno anche in Algeria

La Fiat Uno &egrave; stata una vettura cittadina rivoluzionaria che ha cambiato la storia del marchio italiano fin dal lancio nel 1983. La sua importanza era evidente: oltre mille miliardi di lire investiti per la sua realizzazione; inoltre, l&rsquo;utilitaria venne presentata a Cape Canaveral, la sede aerospaziale statunitense. Il lancio di questa vettura &egrave; stato audace e innovativo, proprio come l&#39;auto stessa, nominata &quot;Auto dell&#39;anno&quot; nel 1984 ed &egrave; stata la prima a comunicare con un linguaggio ironico, spensierato e moderno grazie alla divertente campagna pubblicitaria del vignettista Giorgio Forattini.  Fiat celebra la Panda: il modello &quot;eterno&quot; protagonista del film Pandelleria    Fiat Uno, la &quot;rivoluzionosa&quot; campagna di comunicazione  La Fiat ha promosso la vettura con una campagna pubblicitaria fuori dagli schemi, affidata al noto vignettista Giorgio Forattini. La campagna ha utilizzato personaggi simpatici che si sostituiscono all&#39;auto, come gli elefantini, il pinguino e il maialino salvadanaio, diventati cos&igrave; celebri da entrare nel linguaggio comune. Le caricature di Forattini erano molto famose, cos&igrave; come i suoi neologismi. Per la Uno, vennero coniati quattro termini: &quot;sciccosa&quot;, &quot;comodosa&quot;, &quot;scattosa&quot; e &quot;risparmiosa&quot;.  Ognuno corrispondeva a una peculiarit&agrave; e punto di forza dell&#39;auto. Ad esempio, l&#39;elefante &quot;scattoso&quot; metteva in risalto la brillantezza dei propulsori, che si presentavano in tre diverse cilindrate e due potenze, incluso il pi&ugrave; piccolo Diesel aspirato sul mercato (due anni dopo debutter&agrave; il leggendario motore 1.0 Fire); quello &quot;comodoso&quot; indicava grande comfort e abitabilit&agrave; interna; il pinguino &quot;sciccoso&quot; esaltava l&#39;elevata qualit&agrave; costruttiva e lo stile delle linee firmate Giugiaro; Il &quot;risparmioso&quot; porcellino salvadanaio, infine, ricordava a tutti il basso costo di acquisto e di gestione.  La campagna di Forattini ha rappresentato un momento di grande innovazione nel mondo della comunicazione e della pubblicit&agrave;, grazie allo stile di narrazione semplice e coinvolgente, basato sulla capacit&agrave; di emozionare e coinvolgere il pubblico: un eccellente esempio di storytelling. L&#39;utilizzo di una semplice matita, al posto di supporti tecnologici, diviene quindi strumento prezioso per comunicare i valori di un prodotto in maniera immediata, essenziale e intuitiva.  Non solo Forattini: la cartolina promozionale con 45 giri &quot;manuale&quot;  &nbsp;Nonostante l&#39;incredibile successo, la campagna del disegnatore romano non fu la sola ad accompagnare il lancio della Uno. Oltre al claim &quot;splendida italiana&quot; e alcuni spot televisivi, inizi&ograve; infatti a circolare una cartolina promozionale sonora, dal funzionamento tanto semplice quanto sorprendente: aprendo la busta e piegando la parte alta, si appoggiava una puntina in acciaio su un disco sottostante. A questo punto, bastava inserire il dito nell&rsquo;incavo del vinile e girarlo alla velocit&agrave; di 45 giri per sentire una voce femminile esclamare: &quot;Ciao, sono la nuova Fiat Uno!&quot;. Questo strumento di comunicazione inedito e innovativo suscit&ograve; grande curiosit&agrave; e interesse tra il pubblico, soprattutto tra i pi&ugrave; piccoli, aumentando ulteriormente il &quot;boom&quot; di popolarit&agrave; dell&#39;iconico modello.  Fiat 500X Hybrid, la guida completa all&#39;acquisto 

Definita &ldquo;sciccosa&quot;, &quot;comodosa&quot;, &quot;scattosa&quot; e &quot;risparmiosa&quot;, la rivoluzionaria city car divenne icona grazie anche al celebre vignettista

Fiat Uno, 40 anni fa la campagna pubblicitaria di Forattini

        Giannini Automobili, nota Casa romana famosa principalmente per le elaborazioni su auto con motore endotermico, ha presentato la nuova Uso. Caratteristiche che spiccano a una prima occhiata: design che rimanda alla Fiat Panda e aspetto off-road come la 4x4. Si tratta infatti di un concept che unisce il primo esperimento elettrico del marchio, avvenuto nel 1967 su una 500 one-off, e la propria Panda 4x4 a benzina lanciata sul mercato nel 1991.  Elettrica anche per i 16enni Il progetto adesso &egrave; rinato, ma sotto forma di una motorizzazione elettrica. Questa vettura, lunga 3,17 metri, &egrave; infatti spinta da un motore elettrico che si trova al retrotreno, la trazione &egrave; posteriore. Non sono state rilasciate informazioni sui dati tecnici, ma Giannini ha gi&agrave; annunciato che Uso&nbsp;sar&agrave; disponibile in due versioni: oltre a quella standard, anche la variante omologata come quadriciclo e quindi guidabile a partire dai 16 anni. Compatta dall'anima off-road Per quanto riguarda gli esterni, per quel poco che l'azienda ha concesso di vedere, si nota come la Uso abbia un aspetto dichiaratamente fuoristradistico. A partire dalla verniciatura anti-graffio coloro verde militare fino alla presenza dei roll-bar, delle pedane laterali e delle protezioni paracolpi. Per adesso, comunque, non ci sono neanche foto ufficiali. Staremo a vedere i prossimi aggiornamenti. La gamma Fiat Panda: consulta il listino dell'usato di Auto       

La storica Casa romana, nota per le sue elaborazioni, propone un nuovo fuoristrada con motore a zero emissioni: potr&agrave; essere guidata anche a partire dai 16 anni

Giannini Uso, concept elettrico ispirato alla Panda 4x4

Fiat ha voluto rendere omaggio ai dipendenti dello stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d&#39;Arco, dove viene prodotta la celebre Panda, un&#39;icona del Made in Italy in tutto il mondo. Gli &quot;artigiani&quot; di questo modello di successo, insieme alla famosa 500, hanno portato Fiat alla leadership europea nel segmento delle city car. Per celebrare e coinvolgere la community, Fiat ha realizzato il docufilm &quot;Pandelleria&quot;, girato sull&#39;isola siciliana famosa per le sue bellezze naturalistiche e la pi&ugrave; alta densit&agrave; di Panda nel mondo.  Ubriaco sulla Panda sale sul marciapiede, accosta e crolla sull&#39;asfalto  Panda, un modello storico  Il CEO di Fiat e Stellantis Global CMO, Olivier Francois, ha dichiarato che Panda &egrave; ancora la city car leader in Europa dopo 43 anni ed &egrave; il veicolo pi&ugrave; venduto in Italia, dove detiene una quota di mercato del 8%, contribuendo significativamente alla performance di Stellantis nel paese. Il docufilm &quot;Pandelleria&quot; &egrave; stato realizzato per celebrare questo simbolo del Made in Italy e per ringraziare le maestranze dello stabilimento di Pomigliano d&#39;Arco, che hanno lavorato con passione e professionalit&agrave; per garantire il successo di Panda.  Il docufilm  Il docufilm di 30 minuti, ideato da Leo Burnett e Publicis Sapient e prodotto da Twister Film con la regia di Giovanni Troilo, mostra la bellezza dell&#39;isola e le storie dei suoi abitanti, che amano la Panda per la sua versatilit&agrave; e funzionalit&agrave;. Il filmato presenta 14 abitanti di Pantelleria che raccontano il loro amore per le tre generazioni di Panda. Tra loro ci sono una guida spirituale, un apicoltore, un agricoltore, un meccanico, un prete, un musicista e molti altri, tutti accomunati dall&#39;amore per l&#39;isola e per la Fiat Panda. Il documentario &egrave; un viaggio divertente e surreale alla scoperta degli abitanti di questa piccola comunit&agrave; e del loro legame con l&#39;icona Fiat.  Inoltre, il progetto sar&agrave; amplificato in esclusiva per il mercato italiano grazie alla collaborazione con il content creator Gabriele Vagnato, che ha realizzato una serie di pillole per arricchire le storie narrate nel documentario.  Il sito produttivo di Pomigliano d&#39;Arco &egrave; stato inaugurato nel 1972 e dal 2011 assembla la Fiat Panda. Il complesso industriale ha vinto numerosi premi internazionali e si impegna costantemente per ridurre l&#39;impatto ambientale della produzione.  Lisitno annunci: guarda qui tutte le Fiat in vendita   

La celebre city car Made in Italy raccontata attraverso le storie di Pantelleria e degli artigiani di Pomigliano d&#39;Arco

Fiat celebra la Panda: il modello &quot;eterno&quot; protagonista del film Pandelleria

        L'erede della Fiat 500X si chiamer&agrave;, probabilmente, Fiat 600. Del suv urbano che verr&agrave; presentato nel corso del 2023 abbiamo le primissime indicazioni relative all'impronta di stile che porter&agrave; su strada. Dalla tecnica ci aspettiamo una piattaforma condivisa con altri progetti di casa Stellantis, da Jeep Avenger a Peugeot 2008, fino a Opel Mokka. Sar&agrave; la base CMP e l'elettrificata e-CMP a finire sotto le forme della carrozzeria. Quindi, nuova Fiat 600 avr&agrave; una versione elettrica e altre elettrificate in forma ibrida, con il mild hybrid installato sulla trasmissione doppia frizione.&nbsp; Come sar&agrave; il suv Fiat 600 Le primissime immagini del suv arrivano grazie agli scatti di Andreas Mau, attraverso l'account Instagram Race356.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Andreas Mau (@race356)      Raccontano un muletto che, della 500X, conserva gli stilemi del mondo 500 (foto in apertura). Su tutti, i fari anteriori sdoppiati e tondeggianti, insieme ai proiettori posteriori dallo sviluppo verticale. Ancora di strettissima ispirazione 500 &egrave; l'andamento della cellula abitacolo e l'arco tra i montanti A e C, sostanzialmente diverso rispetto alle scelte estetiche prodotte da altri B-suv di casa Stellantis.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Andreas Mau (@race356)      Interni, la "firma 500" della strumentazione tonda Una proposta specifica Fiat la ritroveremo anche all'interno, dove la strumentazione digitale &egrave; racchiusa in una palpebra tondeggiante e affiancata dall'infotainment posizionato alto in plancia, staccato dal cruscotto.&nbsp; Sulla piattaforma CMP, nuova Fiat&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;600 dovrebbe proporre un passo nell'ordine dei 2,56 metri, ovvero un centimetro appena pi&ugrave; corto della 500X ancora oggi sul mercato. Se Fiat opter&agrave; per la strada percorsa da Jeep con Avenger, all'insegna di sbalzi ridottissimi, allora il suv 600 potrebbe accorciarsi complessivamente, in lunghezza, di quasi 20 centimetri: da 4,26 metri di 500X ai 4,08 metri dell'Avenger. Viceversa, restando sulle dimensioni di Opel Mokka, a parit&agrave; di passo avremmo una lunghezza di circa 4,15 metri. Pare essere questo il perimetro operativo della Fiat 600, impressione supportata dall'ampiezza limitata delle portiere posteriori, rispetto, ad esempio, a una Peugeot 2008 che pur impiegando la piattaforma CMP ha un passo 5 centimetri superiore (2,61 metri) e una lunghezza di 4,30 metri.       

E' il modello che sostituir&agrave; la Fiat 500X e nello stile conferma un'impostazione assai simile. Le dimensioni della nuova 600 saranno pi&ugrave; contenute, a parit&agrave; di spazio interno

Nuova Fiat 600, avvistata la versione elettrica del suv urbano

La Fiat 500X &egrave; sul mercato gi&agrave; dal 2014. Un progetto con qualche anno sulle spalle, ma che ha ricevuto una nuova linfa grazie all&rsquo;adozione del sistema ibrido mild hybrid.  Fiat 500X, le caratteristiche principali  Il nuovo schema tecnico &egrave; senza dubbio una nota positiva, vista l&rsquo;influenza che ha avuto sul rapporto consumi/prestazioni.Nell&rsquo;abitacolo si apprezza la seduta rialzata, che rende pi&ugrave; comoda la guida in ambiente urbano. In generale l&rsquo;abitabilit&agrave; &egrave; buona, ma come sempre su questo tipo di segmento, il posto posteriore centrale &egrave; un po&rsquo; sacrificato.Le forme arrotondate, che strizzano l&rsquo;occhio allo stile vintage della 500 originale, rendono questo crossover simpatico da guardare, ma ne penalizzano lo spazio, specialmente quello del bagagliaio, che parte da una capacit&agrave; di 350 L con i sedili alzati. C&rsquo;&egrave; chi fa meglio. Promossi, invece, infotelematica e ADAS, anche se alcuni sistemi di aiuto alla guida sono a pagamento.  Ma a renderla unica, anche rispetto alla concorrenza &egrave; proprio il suo sistema di trazione. A differenza degli altri MHEV, il motore elettrico agisce direttamente anche sulla trazione, permettendo andature full electric, per poche centinaia di metri in alcune condizioni di guida.  In sintesi  Tre motivi per comprare la Fiat 500X  1) rapporto costumi prestazioni 2) posto di guida 3) doti dinamiche  E qualche riserva  1) abitabilit&agrave; posteriore 2) funzionalit&agrave; del bagagliaio 3) Adas a pagamento   

Ecco quali sono i tre punti forti e i tre deboli, da valutare per il crossover torinese nella sua versione ibrida

Fiat 500X Hybrid, la guida completa all&#39;acquisto&nbsp;

        Si chiama Tommaso Agosta (#tommy_agosta) e il suo taxi, un Fiat Ulysse, &egrave; un museo a cielo aperto che ripercorre la storia della Juventus, tra passato e presente, attraverso gli oltre 170 autografi lasciati, sia all&rsquo;esterno sia all&rsquo;interno, da calciatori e dirigenti che hanno fatte parte del club negli ultimi 15 anni. La proposta indecente Pare che della cosa sia venuto a conoscenza anche il principe di Riad, Mo?ammad bin Salm?n ?l Sa??d, che ha offerto per la cessione di questo taxi unico al mondo l&rsquo;incredibile cifra di 100.000 euro. La fede calcistica per&ograve;, nel nostro Paese, resiste a quasi qualunque tentazione e il principe ha ricevuto una netta risposta di diniego da parte del buon Tommaso.  Una collezione cominciata per scherzo La raccolta di autografi &egrave; iniziata per caso, e la racconta direttamente Tommaso su Instagram: un giorno Cannavaro entra in taxi, destinazione l'ospedale dove era ricoverato Pessotto, ma un attimo prima di scendere dalla vettura, Fabio scrive il proprio nome sulla tappezzeria. Inizialmente Tommaso si arrabbia perch&eacute; il campione gli ha rovinato la cappotta, ma poi ha la geniale intuizione di far ripetere lo stesso gesto a tutti i calciatori che ospita. Lui, infatti, &egrave; il tassista ufficiale della Juve.  Non manca nessuno Da Gianni Agnelli a Platini, da Boniperti &ndash; con tanto di frase: Vincere non &egrave; importante, &egrave; l'unica cosa che conta &ndash; a Cristiano Ronaldo, da Chiellini fino a quelli pi&ugrave; recenti come Patrice Evr&agrave;, Carlito Tevez e Weston Mckennie. Le firme sono ormai pi&ugrave; di 170 e lo spazio inizia a scarseggiare&hellip; Nel frattempo anche il garage &egrave; diventato una sorta di museo che custodisce centinaia di cimeli calcistici come magliette, guanti, scarpe da calcio, palloni, gagliardetti, ecc, alcuni dei quali anche di valore, ma dai quali il buon Tommaso non ha nessuna intenzione di separarsi.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Tommaso Agosta (@tommy_agosta)            

Un tassista torinese rifiuta l&rsquo;incredibile proposta di 100mila euro da un emiro per il suo taxi: l&rsquo;auto &egrave; ricoperta dalle firme di giocatori e dirigenti juventini degli ultimi 15 anni.

Il taxista juventino rifiuta 100mila euro per il suo taxi

        Fiat Panda e 500 sono da sempre tra i modelli pi&ugrave; venduti in Italia, soprattutto la prima. Le due utilitarie infatti offrono innumerevoli vantaggi, piacciono da un punto di vista estetico e godono della reputazione dell'affidabilit&agrave; della componentistica Fiat. Una serie di fattori positivi, questi, che si &egrave; ulteriormente rafforzata da quando, nel 2020, le due best-seller di casa Fiat sono state lanciate sul mercato con l'alimentazione ibrida. Il fattore economico, infine, &egrave; quello che probabilmente incide maggiormente.  Fiat Panda e 500 Hybrid: stile urbano Quali sono i vantaggi di Fiat Panda e 500 Hybrid? Innanzitutto, sono due auto che incarnano il segmento delle citycar. Vetture dalle dimensioni adatte al contesto urbano e dai consumi molto pi&ugrave; bassi rispetto alla media. La 500 &egrave; piccola ma stilosa, Panda ha da tempo abbandonato la sua conformazione classica adottando un look quasi da Suv, rialzato, seppur contenuto. Traffico e parcheggio non costituiscono un problema, insomma. Con l'ibrido i consumi si abbassano Poi c'&egrave; la questione consumi. A tal proposito, Panda e 500 erano modelli parchi gi&agrave; con i motori a benzina o Diesel. L'arrivo dell'alimentazione ibrida ha ulteriormente rafforzato tale caratteristica. Il nuovo motore Mild Hybrid a benzina 3 cilindri da 1 litro eroga 70 cv a 6.000 giri/min e 92 Nm di coppia massima a 3.500 giri/min. Il sistema BSG (Belt Integrated Starter Generator) recupera energia in fase di frenata e decelerazione, la immagazzina in una batteria al litio da 11 Ah e la riutilizza (con potenza di picco di 3,6 kW) per riavviare il propulsore termico dopo uno stop in marcia, assistendolo in fase di accelerazione. Il motore termico si spegne, in marcia e non, sotto i 30 km/h, semplicemente inserendo il cambio in folle, entrando in modalit&agrave; "coasting". Grazie a questa modalit&agrave; di guida la batteria al litio alimenta abbatte i consumi. Fiat Panda e 500 Hybrid: prezzi economici Ultimo, ma non per importanza, sono i bassi costi di gestione delle due auto e il loro prezzo. Grazie a offerte e promozioni, Panda Hybrid parte da meno di 10.000 euro, 500 Hybrid non si spinge oltre i 17.000 euro. Cifre ottime, se consideriamo i problemi che gli automobilisti italiani devono affrontare in questo periodo storico a causa dell'inflazione. La gamma Fiat: consulta il listino completo di Auto       

Tutti i vantaggi delle due utilitarie che vantano bassissimi costi di gestione

Fiat Panda e 500 Hybrid, economiche e dai bassi consumi

        Fiat si sta preparando a lanciare un altro modello. Il marchio, che sta gi&agrave; ampliando la propria offerta con la Fiat Topolino su base Citroen Ami in Marocco e il crossover di segmento B in Polonia, dovrebbe presentare un'altra auto che prende il nome di Fiat 1000. Tale nome si riferisce alla gamma gi&agrave; presente, e raddoppia la nomenclatura del best seller 500. Tanti sono i pensieri, soprattutto in Francia, su come potrebbe essere il design di questa nuova vettura, grazie anche ad alcuni rendering creati dall&rsquo;artista digitale e design Didier Ric e poi pubblicati in anteprima dal sito francese L&rsquo;Automobiles-magazine. Come sar&agrave; la Fiat 1000? Basandosi su ci&ograve; che &egrave; stato reso noto, questa si rif&agrave; sullo stile della 500, adattato al segmento C. L&rsquo;idea francese sarebbe quella di un modello che si posiziona ai vertici della gamma del marchio torinese. Dovrebbe essere un crossover, quindi non un SUV, e i francesi immaginano per dimensioni e posizionamento una &ldquo;rivale&rdquo; della Volkswagen Golf, seppur non ci sia niente di certo in quanto nessuna informazione che lo confermi &egrave; uscita fuori. C'&egrave; da sottolineare per&ograve; che inserire il marchio nel segmento C &egrave; un progetto che s&igrave; pu&ograve; realizzarsi ma non con un crossover, bens&igrave; proprio con un SUV, quindi alla fine &egrave; quasi certo che la casa torinese non lancer&agrave; un altro modello di vertice. Per scoprire effettivamente cosa ha in mente Fiat bisogner&agrave; aspettare i primi mesi del 2023. Clicca qui per provare con noi le finaliste di The Car of The Year 2023       

La Francia immagina per l'entrata del marchio nel segmento C un modello che possa sfidare l'auto best seller della Casa tedesca

Fiat 1000, l'obiettivo è surclassare la Volkswagen Golf

        Per l'attuale generazione di Fiat Panda 4x4 &egrave; arrivato il momento di andare in pensione. Un addio silenzioso, dopo un decennio di onorata carriera sulle strade &ndash; e fuori &ndash; di tutta Italia e non solo. L'uscita di scena della pi&ugrave; versatile e avventurosa delle Panda non deve per&ograve; far disperare gli appassionati: Fiat &egrave; infatti al lavoro sulla nuova generazione della mitica utilitaria, che dovrebbe arrivare sul mercato tra il 2023 e il 2024. Nel frattempo, non si potr&agrave; non sentire la mancanza di un modello unico nel suo genere, capace di affrontare ostacoli all'apparenza insormontabili per una vettura della sua taglia e di conquistare, con il suo carattere, migliaia di appassionati. La mia Panda &egrave; leggenda, al via la nuova campagna social di Fiat  Panda 4x4, un'avventura durata 40 anni La Panda in versione 4x4 non &egrave; pi&ugrave; disponibile nei listini della Fiat. Un'uscita di scena che potrebbe comunque essere solo temporanea. Quello della Panda 4x4, del resto, non dovrebbe essere un addio, ma solo un arrivederci: la nuova generazione dell'utilitaria &egrave; attesa nel prossimo biennio, ed &egrave; assai probabile che anche stavolta Fiat decider&agrave; di offrirne una variante versatile e inarrestabile. Le informazioni sul nuovo modello, al momento, sono per&ograve; ancora poche, e non ci sono ancora certezze sulle versioni che comporranno la gamma della Panda di quarta generazione. Capace di spingersi su terreni difficili grazie alle sue dimensioni contenute e al peso ridotto, la Panda 4x4 &egrave; in stata in grado di diventare un simbolo dell'off-road alla portata di tutti. Caratteristiche, queste, proprie di tutte le serie di Panda a trazione integrale che si sono succedute negli ultimi 40 anni. Era infatti il 1983 quando la Casa torinese lanci&ograve; sul mercato la prima versione 4x4 della sua gi&agrave; popolarissima utilitaria: fu un immediato successo, tanto che da allora venne sempre mantenuta in gamma una variante a trazione integrale, rialzata e dotata di protezioni per la scocca e la carrozzeria. Diventata un'icona &ndash; tuttora celebrata &ndash; grazie a versioni iconiche come la Sisley e la Trekking, la Panda 4x4 di prima generazione ha ispirato il modello del 2004, diversissima nello stile e nella carrozzeria, diventata a 5 porte, ma fedele nello spirito. L'anno successivo arriv&ograve; poi una ulteriore evoluzione della 4x4, la Panda Cross, che rendeva la piccola Fiat ancora pi&ugrave; avventurosa nel look e nelle prestazioni in off-road. L'ultimo capitolo della storia della Panda 4x4 risale invece al 2012, con il lancio della generazione appena uscita di scena. Avventure da rivivere in attesa di conoscere la nuova generazione della mitica citycar italiana. Fiat Panda, scopri tutti le offerte sul mercato dell'usato       

La versione 4x4 dell'utilitaria non &egrave; pi&ugrave; disponibile nei listini della Casa torinese: nel 2023-24 la nuova generazione

Fiat Panda 4x4, l'utilitaria a trazione integrale esce di scena

        L'attesa &egrave; finita: la Fiat 1000tipla, folle reinterpretazione in chiave supersportiva della monovolume torinese, &egrave; diventata realt&agrave;. Frutto degli sforzi dei francesi di Vilebrequin, la Multipla pi&ugrave; potente mai realizzata &egrave; stata ufficialmente presentata al Salone di Parigi. Dotata di un potentissimo motore V8 di derivazione Corvette da 1.000 cavalli, la creazione di Vilebrequin ha conquistato l'attenzione del pubblico presente alla kermesse francese, incluso il pilota di Formula 1 Esteban Ocon. Supercar, i 10 tuning pi&ugrave; folli che hanno stravolto i modelli originali  1000tipla, la pi&ugrave; estrema di tutte Apprezzata da molti e aspramente criticata da altri, soprattutto per via del suo originale design, la Fiat Multipla &egrave; riuscita a ritagliarsi un piccolo spazio nella storia italiana, ma non solo. Oltralpe, in Francia, hanno infatti deciso di trasformare un esemplare della versatile monovolume torinese in un bolide da pista, capace di erogare una potenza a quattro cifre e dotata di aerodinamica e meccanica da vettura da corsa. A dare il via a questo folle progetto i ragazzi di Vilebrequin, che hanno documentato il lungo sviluppo della vettura attraverso una serie di video sul loro seguitissimo canale YouTube. Il risultato degli sforzi dei francesi di Vilebrequin si chiama 1000tipla, e ha davvero poco in comune con la Fiat originale. Il motore a quattro cilindri con cui la Multipla era inizialmente equipaggiata &egrave; stato sostituito con un possente V8 di origine Corvette C7 Z06. La potenza? Come suggerito dal nome della vettura, ben 1.000 cavalli. Ovviamente la meccanica &egrave; stata aggiornata di conseguenza, con l'adozione di rinforzi per il telaio, roll-bar, nuove sospensioni e impianto frenante adeguato, oltre che gomme di taglia decisamente superiore a quelle della Fiat di serie. Ma basta un'occhiata all'esterno per capire quanto la 100tipla sia estrema: l'altezza da terra &egrave; stata ridotta al minimo, e la carreggiata allargata per fare spazio alle nuove componenti meccaniche. Aumentate anche le prese d'aria, mentre le porte posteriori sono state saldate per aumentare la rigidit&agrave;. Estrema anche l'aerodinamica, con un immenso alettone posteriore e numerose altre appendici collocate su tutto il corpo vettura per garantire carico alle alte velocit&agrave;. Dentro, l'abitacolo &egrave; stato completamente smantellato, e sostituito con sedile e volante analoghi a quelle che si trovano sulle auto da competizione. Fiat Multipla, in Polonia ha il V6 Busso dell'Alfa Romeo Protagonista al Salone di Parigi Dare vita alla 1000tipla ha richiesto da parte di Vilebrequin un grandissimo sforzo, oltre che tecnico, anche economico: l'intero progetto &egrave; infatti costato circa 1,1 milioni di euro. Presentata ufficialmente al Salone di Parigi in uno stand dedicato, la super Multipla francese ha catturato l'attenzione dei visitatori grazie al suo aspetto che, pur essendo estremo, ha mantenuto la simpatia del look della Multipla originale. Tra coloro che hanno apprezzato particolarmente la 1000tipla anche il pilota di Formula 1 Esteban Ocon. L'alfiere del team Alpine &egrave; stato filmato mentre ascoltava divertito il sound della super Multipla, per poi applaudire al lavoro fatto dai suoi connazionali sulla monovolume torinese.  IL FAIT QUEL BRUIT LE 1000TIPLA de @VilebrequinAuto ? (BEAUCOUP) pic.twitter.com/MaGyl86HmH &mdash; Konbini (@KonbiniFr) October 17, 2022          

Realizzata dai francesi di Vilebrequin, ha catturato l'attenzione dei visitatori, tra cui il pilota di F1 Esteban Ocon

Fiat 1000tipla, al Salone di Parigi la super Multipla da 1.000 cavalli

        Stellantis produrr&agrave; automobili a marchio Fiat in Algeria. I vertici del Gruppo italo-francese hanno firmato un accordo con le autorit&agrave; del Paese nordafricano, con l'obiettivo di realizzare un impianto industriale per la produzione di auto e veicoli commerciali leggeri della Casa torinese. Un'iniziativa siglata da Samir Cherfan, Chief Operating Officer della regione Middle East &amp; Africa di Stellantis e Boussoussa Zineddine, Direttore della Cooperazione del Ministero dell'Industria algerino, in una cerimonia che ha visto la presenza anche di Ahmed Zaghdar, Ministro dell'Industria, di Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, e degli ambasciatori italiani e algerini nei due Paesi. Stellantis, accordo con GME per il cobalto e nichel "australiani" Stellantis-Algeria, accordo per le auto Fiat L'accordo raggiunto tra il governo algerino e il Gruppo automobilistico riguarda ha come obiettivo lo sviluppo in Algeria di attivit&agrave; industriali, post vendita e ricambi per Fiat, che rappresenta uno dei brand pi&ugrave; importanti di Stellantis in Europa. L'impianto industriale da cui usciranno le vetture del Marchio torinese sar&agrave; situato nella provincia di Orano, nell'ovest del Paese, ma non &egrave; stato ancora reso noto quando la produzione verr&agrave; avviata n&eacute; quali saranno i modelli realizzati nel nuovo impianto algerino. "La firma di questo accordo quadro &egrave; in linea con il ruolo storicamente occupato da Stellantis e dai suoi Marchi nel mercato automobilistico algerino &ndash; ha spiegato Tavares dopo la firma dell'accordo - La qualit&agrave; del dialogo in corso ci rende fiduciosi sulle prospettive di sviluppo del marchio Fiat, che sar&agrave; pronto a soddisfare le aspettative dei clienti algerini" ha detto l'amministratore delegato di Stellantis, che nell'occasione ha anche incontrato il primo ministro A&iuml;mene Benabderrahmane. "La firma di questo accordo quadro non &egrave; altro che l'incarnazione degli eccellenti rapporti che uniscono il nostro Paese all'Italia, attraverso i quali aspiriamo ad estendere la partnership ad altri comparti industriali" si legge nel comunicato ufficiale rilasciato dalle autorit&agrave; algerine. Che hanno aggiunto come sia stato fondamentale, per il raggiungimento di questo accordo, il ruolo dello stesso Presidente del Paese, Abdelmadjid Tebboune, che &ldquo;attribuisce particolare importanza a questo progetto vista la comune volont&agrave; con il suo omologo e amico, Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana", si legge ancora nel comunicato. Stellantis, motori endotermici andranno a morire nel 2027 con Euro 7       

Il progetto &egrave; stato fortemente voluto dalle autorit&agrave; algerine, che hanno sottolineato l'ottimo rapporto tra il Paese nordafricano e l'Italia

Stellantis, raggiunto l'accordo per una nuova fabbrica Fiat in Algeria

        Un'icona social, ancor prima che i social esistessero. Fiat lancia la nuova campagna #LamiaPanda&egrave;leggenda, dedicata alla popolarissima utilitaria. Un modello che, dal 1980, ha saputo conquistare milioni di italiani e tutt'oggi &egrave; apprezzatissimo in tutte le sue declinazioni. Una carriera di oltre quarant'anni sempre sulla cresta dell'onda, e che la Casa torinese ha deciso di celebrare con una serie di contenuti sui principali social network, compresa la nuova piattaforma BeReal, grazie anche alla collaborazione con affermati creator digitali. Fiat Panda 4x4 usata, prezzi pazzi per l'immortale Panda, oltre 40 anni social Per la nuova campagna pubblicitaria dedicata alla Panda, Fiat punta tutto sui social, con una serie di video e contenuti specifici per ogni piattaforma, da YouTube a Facebook, passando per Tik Tok e BeReal, nuovo social di origine francese che permette di condividere attimi di vita quotidiana senza filtri: Fiat &egrave; il primo brand automobilistico a sbarcare su questa piattaforma.  &ldquo;Dicono che un solo garage non basti a contenere la sua personalit&agrave;&rdquo; recita il video pubblicato da Fiat, che sottolinea, con tono ironico e iperbolico, le qualit&agrave; della Panda. I contenuti relativi alla campagna #LamiaPanda&egrave;leggenda saranno condivisi e rilanciati anche da Commenti Memorabili, popolare profilo attivo sui principali social, che realizzer&agrave; un ulteriore video celebrativo con i migliori commenti scritti dagli utenti. Confermando il successo di un modello che dal 1980 ha fatto innamorare milioni di persone, e che dal 2012 &egrave; stabilmente l'auto pi&ugrave; venduta in Italia, nonch&eacute;, attualmente, l'ibrida pi&ugrave; apprezzata sul nostro mercato.        

La Casa torinese ha realizzato una serie di contenuti per i social, da YouTube a Tik Tok, fino alla nuova piattaforma BeReal

La mia Panda è leggenda, al via la nuova campagna social di Fiat

        Lo scorso 29 settembre &egrave; stata una giornata che rimarr&agrave; sicuramente nella storia del Gruppo Stellantis. In quel giorno infatti, la 12.500.000&ordf; vettura ha lasciato le linee di montaggio dello stabilimento di Tychy, in Polonia. Siete curiosi di sapere di che vettura si tratta? L'auto del record &egrave; una Fiat 500 "Dolcevita" bicolore con sistema di propulsione ibrido all'avanguardia. Stellantis, Eligio Catarinella: "Elettrificare il parco auto &egrave; una missione sociale" La precedente... e la successiva Il cliente a cui &egrave; destinata quest'automobile &egrave; un cliente in Belgio. A "lisciare" per pochissimo il titolo &egrave; stato il veicolo numero 12.499.999 (un&rsquo;elegante Lancia Ypsilon ibrida), destinata al mercato italiano, mentre il modello numero 12.500.001 &egrave; una grintosa e sportiva Abarth 695 Tributo 131 Rally destinata invece ad essere spedita in terra tedesca. &nbsp;"Stiamo battendo nuovi record ed &egrave; tutto merito della nostra amata Fiat 500. &Egrave; infatti grazie alla produzione di questo modello che il nostro stabilimento ha raggiunto la cifra impressionante di 12,5 milioni di unit&agrave;", ha commentato Tomasz G?bka, Direttore dello stabilimento Stellantis di Tychy. "Ormai da molti anni, Fiat 500 &egrave; diventata uno dei veicoli preferiti dagli europei nel segmento delle piccole&nbsp;city car&nbsp;e siamo orgogliosi che anche in Polonia la nostra Fiat 500 domini le classifiche di vendita nel suo segmento". Nello stabilimento di Tychy inizier&agrave; a breve la produzione della nuovissima Jeep Avenger, il primo Suv Jeep completamente elettrico e il primo veicolo elettrico prodotto in Polonia per il mercato&nbsp;mainstream. Catarinella, Managing Director di Fiat: "Traghetteremo la mobilit&agrave; nel futuro con 500"       

Storico traguardo per la fabbrica di Tychy: l'esemplare numero 12.500.000 &egrave; un'icona del made in Italy ma &egrave; destinata ad un cliente residente in Belgio

Stellantis, prodotta in Polonia l'auto numero 12.500.000

Il dottor Eligio Catarinella, Managing Director di Fiat/Abarth/Stellantis &egrave; intervenuto al Rom-E Talk per illustrare come la principale azienda automobilistica italiana affronter&agrave; le sfide del futuro per quanto riguarda il tema della mobilit&agrave; sostenibile: &quot;Gli attuali stravolgimenti della politica internazionale, soprattutto qui in Europa e, di conseguenza, il costo maggiorato di materie prime e dell&rsquo;energia, hanno fatto leggermente diminuire quel gap di convenienza con le risorse provenienti dal carbon-fossile. Appurato questo, &egrave; comunque innegabile che questa convenienza esista, e che sia solamente questione di tempo prima che si torni a pagare l&rsquo;energia a un prezzo calmierato. I costruttori ad oggi devono assolutamente lavorare sull&rsquo;accessibilit&agrave; delle vetture elettriche, che ad oggi impattano ancora molto poco sul mercato dell&rsquo;automotive italiano. Anche l&rsquo;attuale inflazione purtroppo non aiuta, ma ci sono delle vie che sia le aziende che le istituzioni devono percorrere per cambiare questo trend: in primis la possibilit&agrave; di avere accesso a energia sostenibile a prezzi concorrenziali, e poi la costruzione capillare di infrastrutture di ricarica su tutto il territorio nazionale&raquo;. Su questo punto c&rsquo;&egrave; ancora molto da lavorare in Italia, continua Catarinella: &laquo;Nel nostro Paese, dati alla mano, i punti di rifornimento elettrici sono solamente 20.000 unit&agrave;, di fronte ai 60.000 della Germania e ai 90.000 dell&rsquo;Olanda. Bisogna investire sulle infrastrutture a prescindere dal parco auto elettrico circolante, ad oggi si fa il contrario, su un tot di auto ci sono un tot di colonnine. Questa si rivela ovviamente una strategia fallimentare, che non incentiver&agrave; mai il consumatore medio a passare all&rsquo;auto elettrica, per gli ovvi motivi che conseguono all&rsquo;avere sul territorio un numero cos&igrave; esiguo di colonnine per la ricarica. Risulta altres&igrave; fondamentale aumentare le infrastrutture in ambito autostradale, cos&igrave; da non relegare, come avviene ora, le auto elettriche al rango di city-car&quot;.  Da parte delle istituzioni ci si potrebbe aspettare un po&rsquo; di pi&ugrave;. Spiega Catarinella: &quot;L&rsquo;incentivazione a singhiozzo, tra l&rsquo;altro erogata solamente verso privati, ha fatto s&igrave; che il mercato dell&rsquo;elettrico non decollasse negli ultimi mesi, e anzi conoscesse una seppur minima battuta d&rsquo;arresto, che risulta purtroppo ancora non attuato. Per quanto riguarda Fiat siamo particolarmente orgogliosi della 500 elettrica, &egrave; un prodotto completamente made in Italy, progettata e costruita a Mirafiori. La 500 &egrave; da sempre un&rsquo;icona della creativit&agrave; italiana, e quella elettrica non fa eccezione, lo dimostra il fatto che sta conquistando un po&rsquo; tutti: &egrave; stabilmente la vettura elettrica pi&ugrave; venduta nel nostro Paese anche se l&rsquo;evoluzione dei dati di vendita dipender&agrave; inevitabilmente dai numeri totali del mercato. Con 500 abbiamo la prova tangibile di come Fiat consideri questo percorso di elettrificazione del mercato quasi una missione sociale: in Italia abbiamo creato la mobilit&agrave; nel 1957 con la prima vettura, e ora ci proponiamo di cambiarla radicalmente, sempre con la 500&quot;. 

La Casa nata a Torino vuole diventare sempre pi&ugrave; green.&nbsp;&quot;Elettrificare il parco auto &egrave; una missione sociale&quot;

Catarinella, Managing Director di Fiat: &quot;Traghetteremo la mobilit&agrave; nel futuro con 500&quot;

Chi fermer&agrave; la Panda 4x4? Nessuno vien da dire. Stiamo parlando di un mito nel mito, prossimo a compiere i quaranta anni.&nbsp;  La prima serie, la pi&ugrave; amata in assoluto, arriv&ograve; sul mercato nel 1983 e vi rimase per due decadi sino al 2023. Sin qui niente di strano, ma nel tempo s&rsquo;&egrave; conquistata l&rsquo;aurea di fuoristrada leggero e pratico. Ancora al vertice delle preferenze di vive o possiede un&rsquo;abitazione in zone collinari o montuose.  Un modello datato, almeno vent&rsquo;anni quindi, ma ambitissimo e quasi nessun proprietario &egrave; disposto a cederlo.&nbsp;  Prezzi pazzi  Sono anni di caccia all&rsquo;usato, senza dubbio, ma Panda anche in questo caso fa storia a se. Gli indici che Autoscout24 ci ha fornito sono chiari. Da gennaio 2018 la valutazione media della Panda 4x4 usata, si tratta di tre generazioni, &egrave; passato da 6.795 a 9.604 euro. Un aumento del 41%, quasi il 10% l&rsquo;anno per una rivalutazione quasi da serie limitata.  Un balzo eccezionale, che ha i suoi motivi. Panda 4x4 da quaranta anni di fatto e unica. Avvicinata solo da Suzuki Jimny, pi&ugrave; impegnativa e costosa.    Potrebbe interessarti: le migliori Fiat Panda usate&nbsp;  &nbsp;  La 4x4 originale&nbsp;    Come detto la prima serie del 1983, dotata del sistema 4x4 realizzato da Steyr-Puch, risult&ograve; subito eccezionale. Spinta dal piccolo 965 cm3 da 48 cavalli della Autobianchi A112, ma leggerissima, solo 740 kg. Pronta a tutto con la prima ridotta e dalla seconda alla quinta le stesse marce delle Panda standard.  Uno stupendo uovo di Colombo, con telaio rinforzato, che negli anni s&rsquo;&egrave; evoluto, adottando nel 1995 il 1.1 Fire da 54 cavalli, Serie speciali, Sisley, Trekking, Climbing, tutte ricercate.  Potrebbe interessarti: le migliori Fiat Panda usate&nbsp;  &nbsp;  Panda 4x4, secondo atto    La seconda serie di Fiat Panda 4x4 &egrave; arrivata nel 2004, sempre con pianale irrobustito, con la trazione integrale permanente con giunto viscoso.  Benzina o diesel, questa &egrave; una grossa niovit&agrave;, &egrave; meno spartana. Ma&nbsp;&nbsp;il peso sale a 980 kg, restando sempre una mosca bianca nel panorama. Sempre numerose le serie speciali. Molto apprezzata, bisogna armarsi di santa pazienza per trovarne una in poco tempo.  Potrebbe interessarti: le migliori Fiat Panda usate&nbsp;  &nbsp;  La Panda 4x4 di oggi    La terza serie &egrave; sul mercato dal 2012, sempre apprezzatissima e cara (il listino del nuovo parte da quasi 19.000 euro. Il cambio a sei marce non ha le ridotte, ma la prima &egrave; cortissima. La trazione integrale permanete &egrave; gestita dallo Electronic Locking Differential (ELD). Diventa ancora pi&ugrave; civilizzata. E anche sulla bilancia paga, oltre i 1.100 kg. Tanti allestimenti, &egrave; ancora imbattibile.  Questo trio, pur con contenuti diversi spopola e piace parecchio. Una Panda 4x4 usata non tradisce mai ed &egrave; sempre ricercata. Vera Highlander.  Potrebbe interessarti: le migliori Fiat Panda usate&nbsp; 

La piccola e amatissima 4x4 negli ultimi anni ha visto impennare le sue quotazioni

Fiat Panda 4x4 usata, prezzi pazzi per l&#39;immortale

        La Fiat Panda di prima generazione &egrave; una vettura che non ha bisogno di presentazioni: piccola, economica e affidabile, per decenni &egrave; stata l'utilitaria per eccellenza, diventando una vera e propria icona dell'auto italiana. Tanto pi&ugrave; nella versione 4x4, tutt'oggi considerata inarrestabile e dotata di un fascino senza tempo, al punto che le quotazioni dell'usato raggiungono cifre spesso inaspettatamente alte. Proprio dalla Panda 4x4, il preparatore Inglorious Basterds Cycle ha deciso di realizzare un mini Suv moderno e aggressivo, con tecnologie di ultima generazione e una potenza nettamente superiore rispetto all'originale. Fiat 1000tipla, al Salone di Parigi la Multipla da 1.000 cavalli  Fiat Panda 4x4, icona italiana Lanciata nel 1980 e prodotta fino al 2003, nella sua lunghissima carriera la Fiat Panda di prima generazione &egrave; stata realizzata in quasi 4,5 milioni di esemplari, ed &egrave; tuttora assai diffusa. Particolarmente apprezzate e ricercate sono le versioni 4x4, ricercatissime sul mercato dell'usato per le loro eccellenti qualit&agrave; in fuoristrada. Inglorious Basterds Cycle, officina di restauro di moto e auto d&rsquo;epoca con base vicino Ferrara, ha deciso di portare queste capacit&agrave; off-road &ndash; e non solo &ndash; a un livello successivo, dando vita a una profonda operazione di restomod. La Fiat Panda 4x4 by IBC risulta diversissima dal modello originale sin dalla prima occhiata. La carrozzeria &egrave; infatti stata modificata con passaruota allargati, nuove protezioni paraurti e un frontale quasi completamente ridisegnato. Due le fonti d'ispirazione che hanno portato allo sviluppo del design di questo modello: la Lancia Delta Integrale e la Fiat Campagnola.  L'auto &egrave; stata inoltre rialzata fino a 35-38 centimentri, e dotata di luci supplementari &ndash; fari e fanali sono al Led &ndash; mentre le ruote originali sono state sostituite con cerchi da 15&rdquo; e gomme a spalla alta, per garantire prestazioni migliori in off-road. Panda estrema Ma la Panda del restauratore romagnolo ha subito importanti modifiche anche sotto la carrozzeria. In particolare, &egrave; stato adottato un differenziale autobloccante posteriore (messo a punto dallo specialista amilcare Artioli) mentre il telaio &egrave; stato rinforzato con l'adozione di alcune lamiere. Diverso anche il motore: per garantire migliori prestazioni &egrave; stato scelto di montare un 4 cilindri da 1,2 litri e 75 cavalli, preso in prestito dalla Fiat Punto prima serie e completamente revisionato e ricostruito. La distribuzione, invece, &egrave; stata presa in toto dalla moderna Fiat 500. E l'abitacolo? Anche dentro la Panda 4x4 by IBC &egrave; stata totalmente rivista, con l'installazione di un ampissimo display touch. I sedili, completamente ripiegabili come sulla Panda originale, possono essere rivestiti di materiali ecosostenibili come agave o arance, o con tessuti tecnici. Dopo oltre 40 anni dalla sua nascita, la Fiat Panda continua a stupire. Mister Fiat viene dall'Inghilterra, 55 auto in 60 anni       

Estrema e ispirata all'off-road, questa specialissima Panda 4x4 &egrave; stata realizzata da un restauratore romagnolo

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