Ecco quali sono i tre punti forti e i tre deboli, da valutare per il crossover torinese nella sua versione ibrida
28.02.2023 11:18
La Fiat 500X è sul mercato già dal 2014. Un progetto con qualche anno sulle spalle, ma che ha ricevuto una nuova linfa grazie all’adozione del sistema ibrido mild hybrid.
Il nuovo schema tecnico è senza dubbio una nota positiva, vista l’influenza che ha avuto sul rapporto consumi/prestazioni.Nell’abitacolo si apprezza la seduta rialzata, che rende più comoda la guida in ambiente urbano. In generale l’abitabilità è buona, ma come sempre su questo tipo di segmento, il posto posteriore centrale è un po’ sacrificato.Le forme arrotondate, che strizzano l’occhio allo stile vintage della 500 originale, rendono questo crossover simpatico da guardare, ma ne penalizzano lo spazio, specialmente quello del bagagliaio, che parte da una capacità di 350 L con i sedili alzati. C’è chi fa meglio. Promossi, invece, infotelematica e ADAS, anche se alcuni sistemi di aiuto alla guida sono a pagamento.
Ma a renderla unica, anche rispetto alla concorrenza è proprio il suo sistema di trazione. A differenza degli altri MHEV, il motore elettrico agisce direttamente anche sulla trazione, permettendo andature full electric, per poche centinaia di metri in alcune condizioni di guida.
1) rapporto costumi prestazioni
2) posto di guida
3) doti dinamiche
1) abitabilità posteriore
2) funzionalità del bagagliaio
3) Adas a pagamento
Fiat 500X Hybrid e Tipo Hybrid su strada
Le due segmento C del Marchio torinese si elettrificano con un mild hyrbrid 48 V "furbo"
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