        Numeri da M5 per chi, un trattamento M completo non ce l&rsquo;ha. Alpina XB7 parte da X7, dalla sua con una versione M50i xDrive s&igrave; spinta dal motore V8 twin turbo, ma con &ldquo;appena&rdquo; 530 cavalli. Un propulsore in grado di esprimere molto di pi&ugrave;, un potenziale che emerge dopo le cure dei tecnici tedeschi, Alpina a lavorare sulle regolazioni dei turbocompressori twin scroll &ndash; due, con turbine da 54 mm di diametro &ndash; e sui sistemi di raffreddamento. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Una cura che permette a XB7, un maxi-suv da 621 cavalli e 800 Nm dal 4.4 litri twin turbo V8, di spostare massa imponente (2.655 kg) con leggiadria, proiettato verso i 100 orari in 4&rdquo;2 con partenza da fermo (4"7 X7 M50i), diventano 14&rdquo;9 al traguardo dei 200 orari.  Prestazioni super dai freni Brembo Corre fino a 290 km/h con il set di cerchi da 21 pollici, di serie, con l&rsquo;alternativa di un treno da 23 pollici forgiato alla quale poter ricorrere. Dimensioni maxi sotto ogni profilo, impianto frenante compreso, con Brembo a firmare i dischi da 395 mm di diametro davanti e 398 mm dietro, rispettivamente con pinza a 4 pistoncini monoblocco e flottante al retrotreno. L&rsquo;alternativa alla specifica standard &egrave; nella proposta con dischi forati, per uno smaltimento termico superiore. La velocissima proposta Alpina conserva le tre file di sedili all&rsquo;interno, sei posti immersi in un lusso personalizzabile in ogni minimo particolare, tra rivestimenti e cuciture, un ambiente nel quale la firma dell&rsquo;azienda tedesca &egrave; in dettagli come il controller dell&rsquo;iDrive con superficie in vetro sul quel il logo Alpina &egrave; applicato al laser. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Assetto irrigidito, comfort ovattato La rivisitazione che da X7 M50i porta alla nascita di XB7 prevede un cambio automatico 8 marce modificato nell&rsquo;elettronica con il supporto di ZF, sospensioni pneumatiche in grado di variare l&rsquo;altezza da terra con un&rsquo;escursione di 40 millimetri. Di serie, il sistema quattro ruote sterzanti BMW, l&rsquo;Integral Active Steering. La definizione dell&rsquo;assetto vede interventi di irrigidimento applicati nel vano motore, ad esempio tra duomi e traversa anteriore.  Detto della linea di scarico con valvole a controllo attivo, interamente in acciaio, Alpina XB7 trasmette la coppia sulle quattro ruote con attraverso l&rsquo;xDrive dotato di differenziale posteriore a controllo elettronico, con una coppia di bloccaggio di 2.000 Nm.       

L'incremento di potenza prodotto sul V8 &egrave; notevole rispetto a X7 M50i, Alpina ha perfezionato l'assetto, il raffreddamento e l'impianto frenante. Cos&igrave; il maxi-suv sfoggia numeri da supercar

Alpina XB7, SUV maxi anche nelle prestazioni

        Il restyling di BMW Serie 5 &egrave; a un passo, la presentazione &egrave; prevista entro fine maggio, quando scopriremo la gamma berlina e Touring con aggiornamenti stilistici, sulle motorizzazioni e la tecnologia a bordo. Una novit&agrave; dai grandi volumi, alla quale seguir&agrave; l&rsquo;avvio della produzione di BMW iX3, confermata dalla prossima estate, come confermata &egrave; la strategia su BMW Serie 7, futura generazione con quattro diverse tipologie di motorizzazione: benzina, diesel, ibrido plug-in ed elettrico. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Il marchio, con le parole di Oliver Zipse, presidente del CdA del Gruppo, ha confermato come la pandemia di coronavirus porter&agrave; a riesaminare tutti i prodotti e i progetti strutturali, a interrogarsi sulla possibilit&agrave; che alcuni vengano rinviati o anche cancellati, come sembra sar&agrave; il caso del progetto firmato direttamente da BMW M, di una super ibrida anticipata lo scorso anno dal concept BMW Vision M. Nuovi fari e calandra  Restando all&rsquo;attualit&agrave; c&rsquo;&egrave; una Serie 5 restyling 2020 da introdurre. E le differenze stilistiche saranno immediate, a partire da un frontale con una calandra raccordata nella parte centrale, una cornice pi&ugrave; spigolosa e gruppi ottici modificati tanto nelle luci diurne a led quando nelle geometrie esterne del faro, segnatamente un gradino meno accentuato. La sostanza delle innovazioni sar&agrave;, soprattutto, nelle motorizzazioni con supporto mild-hybrid a 48 volt, il canonico starter-generatore a cinghia, in grado di recuperare energia e assistere il motore termico. Consentir&agrave; il veleggiamento a motore spento per lunghi tratti e interverr&agrave; a supporto delle ripartenze. In soldoni, vorr&agrave; dire minori consumi ed emissioni di Co2, valutate in un -9 g/km. Oltre al diesel 2 litri &ndash; gi&agrave; attualmente in gamma &ndash; il mild hybrid &egrave; atteso anche su Serie 5 diesel 3 litri. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato BMW M5 CS, oltre la Competition  Berlina della business class, l&rsquo;altro volto &egrave; nelle alte prestazioni di BMW M5, sulla quale non solo i contenuti del restyling, per stile e sviluppi dei contenuti connessi, verranno ripetuti fedelmente, ma saranno accompagnati da un&rsquo;inedita BMW M5 CS. Le due lettere recentemente apprezzate su M2 arrivano sulla pi&ugrave; grande Serie 5 curata da BMW M, i muletti di sviluppo hanno espresso le novit&agrave; anzitutto aerodinamiche: spoiler pi&ugrave; pronunciato e in fibra di carbonio, scarico alleggerito, tetto in materiale composito. CS &egrave; una sigla della specializzazione sulla performance, il motore V8 4.4 litri twin turbo dovrebbe attestarsi su una potenza non troppo distante dalla M5 &ldquo;regolare&rdquo;, i 625 cavalli della Competition. Secondo alcuni rumours potrebbe ricevere un supporto mild-hybrid, restano i dubbi circa un aggravio di peso (50 kg) che tale soluzione comporterebbe.       

Maggiore offerta di motorizzazioni mild-hybrid, stile rinnovato sul frontale e la sportivit&agrave; della M5 affiancata dalla versione CS alleggerita

BMW Serie 5 restyling: così cambia nel 2020, novità M5 CS

        Non puoi essere uno dei brand automobolistici pi&ugrave; importanti al mondo e non avere nella tua gamma una roadster come si deve. Pi&ugrave; o meno, &egrave; questo che avranno pensato a Monaco di Baviera alla fine degli anni Novanta. Dopo berline e coup&eacute;, in casa BMW si pensa a una macchina sportiva in grado di soddisfare le esigenze di divertimento alla guida dei suoi clienti: una spider 2 posti secchi che riesca a lottare sul mercato con la serie SL di Mercedes.  Nel nostro listino auto usate, tante occasioni da non perdere a portata di click! Per vincere il derby tedesco, Chris Bangle, allora numero 1 dello stile BMW, assegna il compito a Henrik Fisker. Il progettista danese non ha ancora ideato nessun modello famoso, Bangle scommette su di lui e fa bene, visto che dal successo del nuovo progetto in poi, Fisker metter&agrave; la sua firma su auto storiche come Aston Martin DB9 e V8 Vantage. Per realizzare la roadster, i piani alti BMW chiedono a Fisker due parametri: il ricorso allo stile del passato e l'utilizzo del V8 di derivazione sportiva. Il danese obbedisce in pieno, perch&eacute; il concept presentato al Salone di Tokyo 1997 conquista gi&agrave; pubblico e critica.  DEBUTTO CON L'AGENTE 007 Ha ancora il nome provvisorio di Z07, cambier&agrave; presto in Z8 (la lettera utilizzata per siglare le roadster in casa BMW). L'auto &egrave; un omaggio agli stilemi del passato, l'ispirazione retr&ograve; &egrave; presente sia fuori, con la carenatura sul cofano posteriore proprio dietro al guidatore in stile barchetta, che dentro, con il volante vintage e il contachilometri al centro della plancia. La Z8 ha per&ograve; il privilegio di debuttare semi-ufficialmente al cinema, da attrice protagonista, insieme a Pierce Brosnan nel film di 007 "Il mondo non basta". Certo, i gadget che sono in dotazione all'agente segreto di Sua Maest&agrave; non vengono offerti al pubblico reale, e nella pellicola la vettura fa una brutta fine (vedere il video qui sotto per credere), ma la strada del successo &egrave; tracciata.  STILE E PRESTAZIONI BMW Z8, che nel 2000 entra ufficialmente in produzione, &egrave; costruita sulla stessa meccanica della berlina contemporanea M5 E39. Rigidissima grazie al telaio in alluminio, da buona spider sportiva la forma &egrave; chiaramente affusolata e aerodinamica. Un tributo alla BMW 507, la roadster di punta del Marchio negli anni '50, appartenuta anche a Elvis Presley, &egrave; dato dalla coppia di sfoghi d'aria nei parafanghi anteriori. La vettura, che nonostante a un'occhiata veloce possa sembrare compatta ma &egrave; in realt&agrave; lunga 4,4 mt, al momento dell'uscita &egrave; anche l'unica auto di serie mai prodotta ad avere fanali e indicatori di posizione al neon. Nuova BMW Serie 4 Coup&eacute;, boost 48 volt su M440i Capitolo prestazioni: abbastanza elevate da far divertire il cliente. Il V8 5 litri eroga 400 cavalli, abbinato a un cambio manuale a sei marce, utili ad accelerare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi. La velocit&agrave; &egrave; tuttavia limitata elettronicamente a 250 orari. Da Monaco puntano a battere la concorrenza della Mercedes SL anche su altri fattori. Innazitutto il prezzo, di circa 5mila euro inferiore. E poi il modo in cui il prodotto viene venduto. Perch&eacute; a tutti coloro che acquistano la roadster, BMW consegna in omaggio un'elegante valigia contenente modellini-campione per le colorazioni disponibili e anche un libro che spiega nel dettaglio nascita e sviluppo della macchina. Nuova BMW iX3, sfugge sul web la prima immagine del SUV elettrico Nel 2003, a produzione terminata, BMW Z8 fa registrare oltre 5.700 unit&agrave; prodotte. Numeri pi&ugrave; che positivi, per una spider che, per certi versi, ha fatto sentire un po' tutti James Bond. La gamma BMW: il nostro listino completo!       

Roadster dei primi anni Duemila, debutt&ograve; al cinema, guidata da James Bond nel film "Il mondo non basta", e duell&ograve; sul mercato delle spider con la serie SL di Mercedes

BMW Z8: la sua storia

E&rsquo; sempre qualcosa di diverso rispetto alla sola firma BMW. Alpina &egrave; partire da Monaco di Baviera per migliorare. Alpina D3 S &egrave; Serie 3 &ndash; berlina e Touring &ndash; affinata nei dettagli. Poco da raccontare sul versante stilistico: paraurti anteriore, terminali di scarico veri e in bella mostra al posteriore, gli iconici cerchi da 19 o da 20 pollici forgiati &ndash; gommati Pirelli P Zero appositamente sviluppati - distinguono il progetto Alpina.    Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Motore, cos&igrave; cambia il 3 litri  Cambia soprattutto sottopelle, portando contenuti della B3 e della B5, supersportive benzina dove D3 S &egrave; la proposta di un velocissimo turismo diesel, dai consumi limitati a 6,4 lt/100 km nel ciclo combinato.  Opporre ad Alpina D3 S l&rsquo;esistenza di BMW M340d xDrive fa perdere di vista il perfezionamento prodotto sul motore 6 cilindri diesel 3 litri.&nbsp;Potenza incrementata a 355 cavalli e 730 Nm di coppia, 15 cavalli e 30 Nm in pi&ugrave; rispetto alla proposta &ldquo;regolare&rdquo; di BMW, rispetto alla quale conferma il sistema mild-hybrid 48 volt, recupero d&rsquo;energia e restituzione sotto forma di 11 cavalli a supporto del motore termico. Sviluppato da Alpina il sistema di raffreddamento specifico.  Assetto e freni  Proposta con sospensioni adattive riprese da Alpina B3, sono presenti tre programmi di guida &ndash; tanti quanti ne sono previsti per l&rsquo;elettronica di gestione dello sterzo &ndash;; berlina e station wagon incrementano le prestazioni dell&rsquo;impianto frenante ricorrendo al set di pinze e dischi impiegati su Alpina B5: pinze a 4 pompanti su dischi da 395 mm di diametro all&rsquo;anteriore, dischi da 345 mm al posteriore.  Detto del cambio ZF 8 marce automatico con un&rsquo;elettronica rivista, per offrire cambiate pi&ugrave; veloci in modalit&agrave; Sport e una specifica modalit&agrave; Comfort+ che si colloca agli antipodi, l&rsquo;operazione Alpina procede con l&rsquo;installazione di un differenziale posteriore a slittamento limitato e la taratura del sistema xDrive sbilanciato nell&rsquo;erogazione della coppia al posteriore.  Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato  Prestazioni senza limiti  All&rsquo;interno l&rsquo;impianto infotainment e di servizi connessi BMW &egrave; replicato di serie, in pi&ugrave; le personalizzazioni sui sedili sportivi, in Alcantara e Sensatec, i loghi Alpina, le soglie battitacco, le palette a richiesta: sono realizzate in alluminio lavorato al CNC e in nero opaco.  Quanto va forte questa proposta di superturismo dai consumi accessibili? Corre fino a 273 km/h (M340d ha il limitatore a 250 orari) e accelera in 4&rdquo;6 (4&rdquo;8 D3 S Touring) sullo 0-100 km/h (17&rdquo;5 lo 0-200 km/h, la Touring &egrave; 8 decimi pi&ugrave; lenta).  Nuova BMW Serie 4 Coup&eacute;, boost 48 volt su M440i 

Alpina ottimizza il 3 litri diesel mild-hybrid di Serie 3, assetto, raffreddamento, cambio tra le aree di intervento

Alpina D3 S, il superturismo diesel scavalca M340d

        Gli ultimi chilometri di sviluppo, poi la presentazione &ndash; attesa a giugno, secondo le ultime indiscrezioni &ndash; e sar&agrave; allora che nuova BMW Serie 4 Coup&eacute; dovr&agrave; rivelare, ufficialmente, quel che ancora resta sotto le camuffature, avvistato solo dalle immagini sfuggite. Sembra quasi non esista altro discutere se non il tema della calandra, da quanto BMW Concept 4, al Salone di Francoforte dello scorso anno, ha dettato la linea che verr&agrave; seguita da BMW i4 e da BMW Serie 4 Coup&eacute;. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Altro di cui discutere, intorno al nuovo progetto, c&rsquo;&egrave; eccome. A partire dalle soluzioni di assetto, per evidenziare quell&rsquo;impronta sportiva che la coup&eacute; media dovr&agrave; incarnare, tanto pi&ugrave; nella versione BMW M440i xDrive Coup&eacute;, ultimo anello prima di una BMW M4 da oltre 500 cavalli, gemella di nuova M3. Assetto Serie 4, cos&igrave; diventa sportiva I tecnici hanno lavorato per irrigidire la scocca, architettura CLAR condivisa con Serie 3. Largo ai braccetti a "legare" duomi e paratia tagliafuoco alla base del parabrezza, elementi ulteriori intorno al motore, fino all&rsquo;irrigidimento &ndash; con benefici sulla stabilit&agrave; in rettilineo e in fase di accelerazione fuori dalle curve &ndash; prodotto al retrotreno. Sar&agrave; 57 mm pi&ugrave; bassa, complessivamente, in altezza rispetto a Serie 3, di fatto andr&agrave; a ricalcare i 138-139 cm di altezza dell&rsquo;attuale generazione di BMW Serie 4. Un progetto caratterizzato da un baricentro ridotto - ancora, il paragone &egrave; con Serie 3 - e differenti geometrie delle ruote anteriori, dotate di una campanatura negativa accentuata, 0,8 gradi in pi&ugrave;. Il controllo elettronico delle sospensioni prevede la presenza di ammortizzatori adattivi. Design, coda Serie 8 Cos&igrave; andr&agrave; su strada la coup&eacute;, dalla quale possiamo attenderci una gestione elettronica della frenata ispirata a Serie 8, una sorta di sorella maggiore che ne ispira il design del retrotreno. Il rastremarsi della cellula abitacolo &egrave; accentuato dai passaruota ampi (23 mm pi&ugrave; larghe le carreggiate rispetto a Serie 3) e chiude su una coda dotata di un labbro per migliorare il distacco dei flussi aerodinamici. Motore 3 litri con il mild-hybrid per la M440i M440i xDrive porta su strada il sei cilindri 3 litri twin turbo da 374 cavalli e un supporto di 11 cavalli garantito dallo starter-generatore a cinghia, alimentato da una batteria dedicata a 48 volt. Avanti con il mild-hybrid, in chiave sportiva d&agrave; una spinta in pi&ugrave; in accelerazione, in chiave &ldquo;green&rdquo; aiuta la ripartenza dell&rsquo;auto, riducendone i consumi. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Il sistema xDrive &egrave; accoppiato a un differenziale sportivo M al retrotreno, caratterizzato da una ripartizione della coppia tra le ruote prodotta dall&rsquo;azione di un motorino elettrico nel chiudere i pacchi frizione. Trazione trasmessa passando dal cambio Steptronic Sport 8 marce. Adas, raddoppia la camera frontale  Interessanti innovazioni tra stile e funzione le ritroveremo sui fari anteriori, gi&agrave; i muletti anticipano la presenza di singoli elementi a led all&rsquo;interno del proiettore principale, &egrave; prevedibile che BMW introduca un ulteriore sviluppo tecnologico. Al centro della calandra, in fase di sviluppo ancora con il tentativo di suggerire un disegno a sviluppo orizzontale, &ldquo;depistando&rdquo; da forme che saranno differenti, verticali, si nota infine una seconda camera dedicata al funzionamento degli Adas, oltre al classico elemento installato dietro il parabrezza. Auto Focus con Massimiliano Di Silvestre (BMW-Mini)       

Presentazione attesa in estate, sar&agrave; una Serie 4 Coup&eacute; con tratti da Serie 8, sebbene molto diversa sul frontale. Il motore 3 litri &egrave; assistito dal mild-hybrid, M440i sviluppa 374 cv

Nuova BMW Serie 4 Coupé, boost 48 volt su M440i

        BMW iX3, sono sfuggite in rete le prime foto senza veli del SUV medio elettrico. Ogni indizio lascia intendere che siano le immagini di un modello di produzione. Che sar&agrave; presentato entro pochi mesi. L&rsquo;aspetto &egrave; stato rivelato e non si discosta dagli ultimi bozzetti rilasciati dalla Casa bavarese n&eacute; dalle immagini del concept del 2018.  IX3, la prima immagine mostrata da BMW 286 cavalli e 440 km di autonomia La griglia frontale resta identica a quella gi&agrave; mostrata, al pari dei due reni BMW. Una caratterizzazione limitata per il modello elettrico, che comprende anche i cerchi aerodinamici, finiture laterali color argento, le finiture blu nei sottoporta, nel doppio rene e nell&rsquo;estrattore.&nbsp;  BMW iX3, realizzata sul modello a passo pi&ugrave; lungo per il mercato cinese, &egrave; dotato di un pacco batterie a 74 kWh, che dovrebbe garantire una autonomia di circa 440 chilometri. La quinta generazione del powertrain elettrico eroga 286 cavalli e 400 Nm di coppia. Il modello &egrave; a trazione posteriore e sar&agrave; prodotto in Cina. BMW iX3 Concept, l'esordio        

Potenza di 286 cavalli, batteria da 74 kWh e autonomia di 440 chilometri. Sar&agrave; presentato tra pochi mesi e prodotto di serie in Cina&nbsp;

Nuova BMW iX3, sfugge sul web la prima immagine del SUV elettrico

        Sui social &egrave; apparsa &ldquo;reclamando&rdquo; una patente di nuova BMW Serie 2 Coup&eacute;, eppure, le prime immagini diffuse su Instagram e su Facebook, lasciano parecchi interrogativi. A partire dalla stessa possibilit&agrave; che sia un modello reale, dove non un lavoro di elaborazione grafica sulla base di un altro muletto realmente fotografato. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Quel che sappiamo, al momento, in merito alla futura generazione di BMW Serie 2 Coup&eacute; &egrave; che manterr&agrave; un&rsquo;architettura a motore anteriore e trazione posteriore, proseguendo nella differenziazione dai progetti Serie 1 e Serie 2 Gran Coup&eacute; su architettura FAAR a motore e trazione anteriore. Secondo alcuni ben informati, poi, l&rsquo;impronta stilistica del progetto avr&agrave; contenuti ripresi dalla 2002 Hommage Concept di alcuni anni fa. Quei particolari "strani" Il presunto modello diffuso sui social ha, invece, diversi dettagli quantomeno &ldquo;insoliti&rdquo; per BMW, a cominciare dal posizionamento della M &ndash; particolare che vorrebbe questa essere una versione ad alte prestazioni, quindi &ndash; sulla griglia inferiore del paraurti e non come consuetudine sulla calandra.             Visualizza questo post su Instagram  Is this the new BMW 2 series coupe? #bmw #2series #2er #bmw2series #prototype #erlk&ouml;nig #leak #bmwm #bmwm2 #m240i #german #carporn #supercar #dreamcar #amazing #design #awesome #model Un post condiviso da  ????? ???? (@wilcoblok) in data: 26 Apr 2020 alle ore 12:31 PDT      Quest&rsquo;ultima presenta un doppio rene ma tra i due elementi non convincono prospettiva e profondit&agrave; delle cornici ben marcate sui restanti contorni. Molti dubbi, poi, non pu&ograve; non dettarli la grafica dei fari anteriori, dove non v&rsquo;&egrave; traccia dell&rsquo;iconico, ormai, &ldquo;semi-esagono&rdquo; firma dei fari full led dell&rsquo;intera gamma BMW.             Visualizza questo post su Instagram  Is this the new BMW 2 series coupe? #bmw #2series #2er #bmw2series #prototype #erlk&ouml;nig #leak #bmwm #bmwm2 #m240i #german #carporn #supercar #dreamcar #amazing #design #awesome #model Un post condiviso da  ????? ???? (@wilcoblok) in data: 26 Apr 2020 alle ore 12:32 PDT      Tanti elementi che non tornano e si potrebbe proseguire con le proporzioni del tre quarti anteriore, fino ai fari posteriori. Vale dire, anche, come al momento non siano stati avvistati muletti di sviluppo della futura BMW Serie 2 Coup&eacute;, la cui presentazione &egrave; attesa solo nel 2022. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Una residua possibilit&agrave; che il modello oggetto del "leak" sia davvero reale &egrave; che possa trattarsi del restyling di met&agrave; carriera della Serie 1 Sedan (in foto d'apertura) commercializzata solo sul mercato cinese e lanciata nel 2017.       

Due immagini apparse online vorrebbero essere l'anticipazione della prossima sportiva compatta ma i dettagli che destano perplessit&agrave; e dubbi sull'originalit&agrave; degli "scatti" sono molti. Potrebbe trattarsi di Serie 1 Sedan restyling per la Cina

BMW, Serie 2 sfuggita online? Tanti i dubbi

        Aspettando l&rsquo;introduzione sul mercato dell&rsquo;ibrida plug-in, BMW X2 2021 prepara un model year che sveler&agrave; alcuni ritocchi estetici. Differenze che andranno ricercate con la lente d&rsquo;ingrandimento e misurate con un goniometro, stando alle anticipazioni offerte dai muletti su strada. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto L&rsquo;impianto del suv urbano rester&agrave; ovviamente immutato, recentissima la proposta X2. Dove produrr&agrave; una diversa lettura sar&agrave; intorno alla calandra. Il Doppio Rene rester&agrave; nelle proporzioni attuali, a sviluppo orizzontale, nessuna deriva verso le verticalit&agrave; che saranno di BMW Serie 4, M3, i4.  Come cambier&agrave;, quindi? Dagli avvistamenti dei muletti, proprio con la calandra abbondantemente mascherata, sembrerebbe adottare una cornice un po' pi&ugrave; scolpita e svasata nella zona centrale, rispetto alle geometrie quasi a 90 gradi del modello oggi sul mercato. Sfoglia il listino BMW: tutti i modelli sul mercato Android Auto a bordo da luglio Non sono da escludere novit&agrave; nella tecnologia di illuminazione dei fendinebbia, altro particolare mascherato. Al momento sono le uniche differenze stilistiche visibili, che potrebbero accompagnarsi a un miglioramento delle dotazioni di bordo, segnatamente del comparto infotainment, dove da luglio a Monaco di Baviera introdurranno (finalmente) l&rsquo;interfaccia Android Auto e il collegamento wireless dello smartphone al sistema BMW OS 7.0. Auto Focus con Massimiliano Di Silvestre (BMW-Mini)       

Le novit&agrave; che potrebbero arrivare sul suv compatto sono a ben vedere molto limitate, soprattutto sullo stile. Attesa la compatibilit&agrave; Android Auto wireless, da luglio su tutta la gamma BMW

BMW X2 2021, model year all'orizzonte

        BMW Serie 2 Active Tourer avr&agrave; un nuovo capitolo. Lo sviluppo dei muletti prosegue e gli ultimi avvistamenti arrivano dai campi di prova in nord Europa, sulle nevi per verificare i sistemi in condizioni di freddo estremo. Il monovolume continuer&agrave; sull&rsquo;architettura FAAR, adottata sui modelli compatti di BMW e la gamma MINI. Alcune modifiche le registreremo nelle dimensioni, il passo potrebbe essere pi&ugrave; ampio degli attuali 267 centimetri, tuttavia gli ingombri esterni in lunghezza non dovrebbero variare. Ergo: pi&ugrave; spazio a bordo e sbalzi ridotti.  Si andr&agrave; verso una gamma composta esclusivamente dal modello 5 posti, superando l&rsquo;offerta di Serie 2 Gran Tourer, la 7 posti da 4,57 metri (+22 cm) e un passo 11 centimetri pi&ugrave; lungo rispetto ad Active Tourer. Interni, novit&agrave; in arrivo Le proporzioni del monovolume non cambiano significativamente e, quanto al design, gli sviluppi pi&ugrave; evidenti li avremo nel disegno dei fari posteriori, con stilemi della famiglia Serie 1. Un importante rinnovamento e cambio di linguaggio potrebbe debuttare all&rsquo;interno. I muletti sfoggiano, infatti, una strumentazione con pannello digitale privo di qualsiasi cornice&nbsp;o palpebra, affiancato da un secondo display in stile tablet &ndash; dedicato alla multimedialit&agrave; &ndash; e posto al centro della plancia. Potrebbe risultare, la strumentazione, un tratto di differenziazione rispetto ad altre proposte BMW compatte, non dimentichiamo come in casa MINI, su GP e MINI elettrica, siano state introdotte specifiche di strumentazione in tale direzione. Un altro particolare degno di nota, apparso su nuova BMW Serie 2 Active Tourer, un volante con pulsanti a sfioramento sulle razze. BMW, investire per ripartire       

La presentazione del monovolume &egrave; attesa tra fine 2020 e inizio 2021, piani da rileggere alla luce delle difficolt&agrave; generate dal coronavirus. Sar&agrave; solo 5 posti, offrir&agrave; pi&ugrave; spazio a bordo e avr&agrave; novit&agrave; hi-tech su volante e strumentazione

Nuova BMW Serie 2 Active Tourer si prepara tra le nevi

        "Ci troviamo a vivere una situazione inusuale, molto sfidante per tutti noi. Da un lato una situazione di salute che &egrave; la principale e pi&ugrave; preoccupante, dall&rsquo;altro la relativa complicazione per il business che dobbiamo gestire". Esordisce cos&igrave; Massimiliano Di Silvestre Presidente e ad di BMW Italia.&nbsp;  "Come Gruppo BMW non siamo rimasti immobili e fermi ad aspettare che le cose accadano. Siamo pienamente operativi, abbiamo agito in due direzioni chiare, la prima tutelare i nostri collaboratori dall&rsquo;altra proteggere il nostro business".  BMW arriva da un 2019 e dai primi mesi di quest&rsquo;anno con risultati molto interessanti. "A livello mondiale quello appena trascorso per BMW &egrave; stato il nono anno record consecutivo. In Italia se consideriamo i due brand BMW e Mini, abbiamo mantenuto la leadership nel segmento premium. L&rsquo;anno&nbsp; in corso aveva avuto un avvio molto importante almeno per il nostro segmento con un incremento del 3,8%, poi la situazione &egrave; ovviamente cambiata drasticamente".  Le bavaresi elettirifcate  Il 2020 &egrave; anche l&rsquo;anno dell&rsquo;elettrificazione di molti modelli e BMW ha presentato molte vetture ibride. "Nel primo bimestre abbiamo registrato dei numeri molto positivi nelle vendite delle vetture elettrificate: una crescita del 147%".&nbsp; Risultati che per BMW sono frutto di anni di lavoro sull&rsquo;elettrico e l&rsquo;ibrido. "Si, siamo dei pionieri della mobilit&agrave; sostenibile, abbiamo avviato un progetto specifico nel 2007, un vero e proprio laboratorio con Project i, che ci ha portato a parlare di mobilit&agrave; elettrica e a proporre delle soluzioni quando i nostri competitor non si erano nemmeno posti il problema di come i clienti e il mercato avrebbero affrontato questi temi".  Studi dai quali poi sono nate vetture coma la BMW i3 che pu&ograve; essere uno dei punti di partenza per la nuova mobilit&agrave;. "Da allora abbiamo costantemente ampliato la nostra offerta, con veicoli a combustione di ultima generazione, veicoli elettrici al 100%, hybrid plug-in, mild-hybrid e dal 2022 avremo anche auto con la tecnologia fuel cell a idrogeno per soddisfare le diverse esigenze dei clienti. Abbiamo chiamato questa strategia The Power of Choice perch&eacute; non dobbiamo mai dimenticare che al centro deve esserci sempre il cliente e le sue esigenze di mobilit&agrave;". Investimenti confermati  Questa scelta porta a sviluppare sempre pi&ugrave; modelli a basse emissioni. "Entro fine anno saliranno a 12 i modelli completamente elettrici o ibridi plug-in e questi ultimi sono molto apprezzati dai nostri clienti perch&eacute; associano un utilizzo urbano in modalit&agrave; elettrica alle lunghe percorrenze. Puntiamo a confermare di avere un quarto delle vendite in Europa con vetture elettrificate nel 2021 per poi salire fino ad arrivare al 50% nel 2030. Senza dimenticare il settore del lusso, la famiglia X, le serie M, le compatte".   Per realizzare questi progetti sono necessari anche degli investimenti importanti. "Nonostante questo periodo difficile BMW ha confermato i 30 miliardi di euro di investimenti in nuove tecnologie entro il 2025. Vogliamo continuare a guidare la trasformazione dell&rsquo;automobile". Listino BMW: 30 vetture declinate nelle varie versioni, con prezzi a partire da 28.100 euro       

Il COVID-19 non ferma la Casa dalla Doppia Elica che, entro fine anno, conta di portare a termine la strategia di portare sul mercato 12 modelli elettrificati. Confermato il piano di investimenti da 30 miliardi di euro&nbsp;

BMW, investire per ripartire

        Oggi pi&ugrave; che mai, in piena crisi di coronavirus e con gli effetti sull&rsquo;industria dell&rsquo;auto destinati ad avere una coda lunga, lanciarsi in previsioni su scenari di medio-lungo periodo, relativi alle tipologie di alimentazione &ndash; e di motorizzazioni &ndash; dominanti &egrave; azzardato. Lo era e lo &egrave; sul fronte dell&rsquo;elettrico a batteria, figurarsi sull&rsquo;elettrico alimentato da fuel cell a idrogeno. BMW ha presentato lo scorso anno un concept su base X5, sotto la carrozzeria una nuova generazione di elettrico a idrogeno. Quel sistema adesso offre qualche dettaglio tecnico in pi&ugrave;. Uscita sul mercato, le prospettive La conferma della partnership con Toyota, avviata nel 2013, in particolare sull&rsquo;approvvigionamento della fuel cell &ndash; materialmente la pila a combustibile con all&rsquo;interno la serie di membrane nelle quali si attua la trasformazione del vettore energetico idrogeno in elettricit&agrave;, necessaria ad alimentare il motogeneratore posto sull&rsquo;asse posteriore-.  Una ridotta produzione del suv verr&agrave; avviata nel 2022, flotte che non rappresenteranno un&rsquo;offerta al grande pubblico, il quale dovr&agrave; attendere perlomeno fino a dopo il 2025, se le condizioni del mercato evolveranno nel migliore degli scenari. Idrogeno chiave per mezzi pesanti elettrici I paletti da rimuovere perch&eacute; la mobilit&agrave; alimentata a idrogeno diventi realt&agrave; e di massa sono ancora tanti. Dalla convenienza economica di una produzione pulita, non ricorrendo ad altri combustibili, dell&rsquo;idrogeno all&rsquo;ampliamento della rete di rifornimento, specialmente in Europa. La tecnologia, dal punto d&rsquo;osservazione di BMW, ha un potenziale specialmente nell&rsquo;applicazione in due categorie di veicoli: i suv di alto profilo e i mezzi pesanti impiegati nei lunghi trasporti merci su gomma. Questi ultimi, in ragione dell&rsquo;autonomia di marcia in rapporto ai tempi necessari per il rifornimento di idrogeno contro una soluzione equivalente di un elettrico a batteria. Architetture universali Suv dei segmenti superiori, premium, come BMW X5, trasformato in BMW i Hydrogen NEXT. L&rsquo;idrogeno &egrave; una delle opzioni per la mobilit&agrave; del futuro, accanto all&rsquo;elettrico a batteria, l&rsquo;ibrido plug-in, i motori benzina (e diesel) elettrificati. Soluzioni differenti per utilizzi altrettanti diversi, politica che BMW persegue partendo dalla massima versatilit&agrave; delle architetture. Dal &ldquo;pianale&rdquo; modulare ad architetture universali, in grado di accogliere qualsiasi tra le quattro soluzioni di powertrain. Il vincolo dei sistemi elettrici con fuel cell &egrave; nell&rsquo;alloggiamento dei serbatoi, motivo per il quale BMW fa parte di un progetto di ricerca, BRYSON, tedesco, al lavoro sul compattamento degli ingombri dei serbatoi, con un design piatto. Diverrebbe molto pi&ugrave; semplice e meno ingombrante integrarli nella scocca. Numeri e prestazioni della fuel cell BMW  Il suv X5 a idrogeno &egrave; alimentato da due serbatoi a 700 bar di pressione, complessivamente ospitano 6 kg di idrogeno. Sono installati a T, longitudinalmente al centro dell&rsquo;auto il pi&ugrave; capiente, trasversalmente, davanti l&rsquo;asse posteriore, il secondo. Dalla fuel cell si genera l&rsquo;energia, convertita nella tensione in uscita e destinata al motogeneratore posteriore da un sistema installato al di sotto della fuel cell. Corrente che va anche ad alimentare un pacco batterie posto sopra il motogeneratore posteriore, incaricato di assicurare un extra di spinta in accelerazione rispetto al dato di 170 cavalli erogati dal MGU nel funzionamento con alimentazione esclusiva dalla fuel cell. La batteria &ldquo;boost di potenza&rdquo; incrementa a 374 cavalli la spinta erogata dal motore elettrico. Un accumulatore caricato anche dal recupero energetico operato in frenata, sull&rsquo;asse posteriore. Motore elettrico del sistema a idrogeno identico per caratteristiche all'eDrive che troveremo su BMW iX3 e, subito dopo, BMW i4.        

Motore eDrive di quinta generazione per il suv su base X5. L'elettrico a fuel cell non sar&agrave; realt&agrave; prima del 2025 nell'offerta al grande pubblico. BMW prosegue nella collaborazione tecnica con Toyota

BMW presenta le caratteristiche dell'elettrico a idrogeno

        Per regalare ai propri clienti il 'piacere di pedalare', BMW unisce le forze con l'azienda italiana 3T, leader nel settore biciclette, per realizzare 3T FOR BMW, nuovo modello urban gravel basato sulla bici Exploro e dedicata agli automobilisti del Marchio tedesco alla ricerca di avventura. Nuova autocertificazione aggiornata al 26 marzo: scarica qui il modulo pdf LE CARATTERISTICHE  La bici 3T FOR BMW vanta un telaio aerodinamico in carbonio, materiale con cui sono costruite anche le pedivelle, un'esclusiva sella in pelle Brooks abbinato a un nastro manubrio anch'esso targato Brooks. La bicicletta "italo-tedesca" pu&ograve; viaggiare in sicurezza su qualsiasi terreno, urbano ed extraurbano, anche grazie ai cerchi in lega Fulcrum e i pneumatici Schwalbe One Speed. A portare qualit&agrave; alla bici all-road, anche il gruppo Shimano GRX. Coronavirus, a Roma Jump by Uber rimane attivo BMW E 3T: CONNUBIO PERFETTO Linee affilate e sinuose che ben si coniugano con i tipici stilemi BMW, come afferma Gaston Streiger, capo della divisione BMW Lifestyle: "3T &egrave; stata una scelta naturale per noi, poich&eacute; il modello Exploro di 3T &egrave; la migliore bici gravel disponibile, che unisce prestazioni, lusso e piacere di pedalare per i nostri clienti". Parole di soddisfazione anche da parte di 3T: "Siamo estremamente orgogliosi che BMW abbia scelto 3T come partner esclusivo per la creazione della speciale bici 3T FOR BMW - afferma il CEO dell'azienda Ren&eacute; Wiertz -. BMW offre "piacere di guidare" ai suoi clienti e con la bici 3T FOR BMW miriamo a offrire la stessa esperienza di guida su ogni strada". La nuova bicicletta sar&agrave; presto disponibile nei rivenditori selezionati BMW ed Experience Center 3T in due varianti di colore. Il prezzo di vendita suggerito &egrave; di 5.499 euro. La campagna BMW con Alex Zanardi #InsiemePerRipartire       

Il Marchio tedesco e l'azienda italiana leader di biciclette uniscono le forze per la creazione di 3T FOR BMW, moderno esemplare urban gravel

BMW, con la bici 3T torna il 'piacere di pedalare'

L&rsquo;approccio all&rsquo;elettrificazione da parte di BMW ha seguito una direzione chiara, all&rsquo;insegna della versatilit&agrave;. Essere in grado di soddisfare diverse esigenze della clientela (meglio: evoluzione della domanda tra le diverse tipologie di alimentazione), modulando l&rsquo;offerta tra motori termici elettrificati, sistemi ibridi plug-in ed elettriche pure.  Questione di architettura  Per farlo &egrave; necessario possedere architetture modulari a sufficienza per alloggiare architetture diversissime: rinunciare all&#39;optimum dell&#39;elettrico nativo, in compenso bilanciando i relativi costi di sviluppo. La&nbsp;CLAR destinata ai modelli dei segmenti superiori, dal D al F del lusso Serie 7 e X7, permette tale versatilit&agrave;, ad esempio.    S&igrave; a Serie 7 elettrica  Dalla presentazione dei risultati finanziari 2019 del marchio arriva l&rsquo;ufficializzazione che in futuro si far&agrave; BMW Serie 7 elettrica. La prossima generazione sar&agrave; proposta anche nella variante a batterie e si posizioner&agrave; al vertice dell&rsquo;offerta per potenza espressa, in una gamma che registrer&agrave; motorizzazioni turbo benzina e diesel, nonch&eacute; ibride plug-in.  L&rsquo;annuncio non indica un orizzonte per il debutto, tuttavia, con il restyling della serie G11 introdotto nel 2019, a 4 anni di distanza dall&rsquo;esordio di Serie 7, &egrave; prevedibile come una BMW i7 possa arrivare non prima del 2023-2024.  La sigla i7 appare scontata, seguendo la numerazione delle elettriche, a cominciare da BMW iX3 in arrivo quest&rsquo;anno, suv elettrico seguito da BMW i4, per poi accogliere BMW iNext nel 2021, con rumours che vorrebbero la sigla iX5 in gioco.  Il progetto di ammiraglia elettrica BMW &egrave; una risposta necessaria a quanto sta sviluppando Mercedes, la EQS che andr&agrave; a posizionarsi su un territorio simile, a cavallo tra Classe E e Classe S in salsa elettrica.  Batterie, via agli acquisti diretti di materie prime&nbsp;  Dalle previsioni del marchio di Monaco di Baviera, con le normative europee sul contenimento delle emissioni di Co2, entro il 2030 si conteranno volumi di vendita realizzati per circa il 40% con modelli dotati di una qualche forma di elettrificazione.  Elettrico puro sul quale BMW fissa obiettivi ambiziosi, non solo relativamente al prodotto di serie ma anche sul fronte tecnologico. I partner CATL e Samsung SDI, fornitori delle celle che compongono i pacchi batterie, continueranno a supportare la casa tedesca, che da quest&rsquo;anno effettuer&agrave; personalmente acquisti di materie prime&nbsp;come litio e cobalto, destinati ai fornitori e alla ricerca presso il centro di sviluppo sulle celle, presente a Monaco di Baviera: entro il 2030 l&rsquo;ambizione &egrave; di raddoppiare l&rsquo;autonomia di marcia assicurata per singola cella rispetto alla tecnologia attualmente impiegata su BMW i3. 

L&#39;ammiraglia continuer&agrave; a essere proposta con motori termici, anche diesel, ai quali si affiancher&agrave; la versione a batterie

Nuova BMW Serie 7 sar&agrave; anche elettrica, in arrivo i7

        Per gli automobilisti pi&ugrave; smart, geofencing e internet delle cose sono temi non nuovi. Realt&agrave; con le quali &egrave; gi&agrave; possibile operare su dispositivi domestici, ad esempio la climatizzazione. Sulla tecnologia del geofencing si sviluppa anche il servizio BMW eDrive Zones, ovvero, come guidare la propria auto ibrida plug-in in modalit&agrave; elettrica in determinate aree urbane e con una transizione automatica. Coronavirus, possibile sospensione RC Auto in Italia Come funziona la zona elettrica Il progetto nasce da una sperimentazione condotta a Rotterdam da BMW, adesso &egrave; pronto per essere utilizzato in 80 citt&agrave; europee, 58 in Germania, le restanti tra Austria, Belgio, Francia, Olanda e Svizzera. Il principio &egrave; piuttosto semplice e utilizza il posizionamento GPS del veicolo: se ricade entro un&rsquo;area definita dall&rsquo;ente di governo locale, quale pu&ograve; essere un&rsquo;area urbana specifica, l&rsquo;elettronica di gestione del sistema ibrido imposta la modalit&agrave; MAX eDrive, per consentire all&rsquo;auto di muoversi a zero emissioni. Si tratta di una tecnologia aperta, alla quale altri costruttori possono attingere una volta definita l'area con mobilit&agrave; regolamentata nelle emissioni: alle citt&agrave; non resta che definire gli spazi nei quali controllare la mobilit&agrave;. Le eDrive Zones sono un servizio digitale, inizialmente sar&agrave; disponibile su modelli ibridi plug-in come BMW 745e, X5 xDrive45e e BMW 330e, in attesa di un ampliamento del servizio. Un programma fedelt&agrave; per la marcia EV Ad accompagnare l&rsquo;iniziativa in fase di lancio nei paesi dell&rsquo;Europa centrale e del nord, BMW strutturer&agrave; un programma &ldquo;fedelt&agrave;&rdquo; con raccolta punti: ogni chilometro percorso in modalit&agrave; elettrica dar&agrave; diritto a un punto, da utilizzare per riscuotere premi, quali potranno essere operazioni di ricarica dell&rsquo;auto gratuite. Un chilometro guidato in elettrico in una eDrive Zone varr&agrave; un punteggio doppio. Samsung lavora alle batterie da 800 km di autonomia       

In 80 citt&agrave; europee sar&agrave; possibile utilizzare il servizio che trasforma la modalit&agrave; di guida delle BMW ibride plug-in in MAX eDrive, elettrico puro. La tecnologia di geofencing permette ai comuni di definire le aree per la mobilit&agrave; a zero emissioni

BMW eDrive Zones crea le zone elettriche in città

        Finir&agrave; dritta tra i classici, tra le BMW che meritano un posto nella storia, BMW i8 Coup&eacute; e la variante Roadster. Lo far&agrave; a met&agrave; aprile, quando verr&agrave; interrotta la produzione della sportiva ibrida plug-in, la prima a essere lanciata a Monaco di Baviera. Correva l&rsquo;anno 2014, tre pi&ugrave; tardi tocc&ograve; alla Roadster, interpretare con una formula diversa il concetto di sportivit&agrave;. Lo ha fatto poggiando sull&rsquo;abbinamento del motore termico turbo benzina 1.5 litri, da 143 cv nella specifica attuale - evoluzione nel tempo che ha visto l&rsquo;incremento della potenza di 12 cavalli &ndash; con il motogeneratore elettrico anteriore, per una potenza di sistema pari a 374 cavalli.  Le caratteristiche, Life e Drive diversi nei materiali L&rsquo;innovazione &egrave; arrivata anche nell&rsquo;impiego dei materiali sulla scocca, differenziati tra cellula abitacolo in composito, in CFRP, e telaio in alluminio: Life e Drive le due &ldquo;cellule&rdquo; per indicare gli elementi strutturali di sicurezza dell&rsquo;abitacolo e quelli destinati alla meccanica. Appena 1.500 kg la massa complessiva, un&rsquo;autonomia in elettrico di 55 km (53 km per la Roadster), sono i numeri, insieme all&rsquo;evoluzione della chimica delle celle del pacco batterie (da 20 a 34 Ah, nei 6 anni di evoluzione), a fotografare la i8. Coronavirus, nuovo modello per l'autocertificazione da scaricare Nuova BMW i8, ibrida o elettrica? Il futuro sar&agrave; in uno di quei 25 modelli elettrificati che BMW ha in programma di lanciare entro il 2023, per met&agrave; si tratter&agrave; di auto elettriche. Il dato commerciale dei 6 anni di vita del progetto i8 registra 20 mila unit&agrave; vendute, cosa accadr&agrave; adesso? Un rimpiazzo potrebbe non essere imminente, nei mesi scorsi ancora si discuteva di quale direzione avrebbe assunto BMW: proseguire con una nuova i8 sulla scorta della prima generazione, evolvendo a fondo il sistema ibrido plug-in ma impiegando la medesima architettura, oppure, scegliere la via di una trasformazione in sportiva completamente elettrica?  L&rsquo;impegno nelle competizioni di BMW, segnatamente in Formula E, potrebbe costituire un appiglio interessante per scegliere la seconda strada, i8 tra l&rsquo;altro modello Safety Car degli ePrix elettrici. A supporto della strategia ibrida, con potenze di gran lunga superiori agli attuali 374 cavalli, c&rsquo;&egrave; la visione BMW Vision M Next Concept, show car che da i8 ha interpretato una possibile evoluzione, con motore turbo benzina e due motori elettrici, per un sistema da 600 cavalli, 300 km/h di velocit&agrave; massima e 100 km di autonomia in elettrico.        

A 6 anni dal debutto, Coup&eacute; e Roadster - dopo 20 mila esemplari venduti - non saranno pi&ugrave; prodotte. Il futuro di BMW i8 oscilla tra un progetto elettrico o un super ibrido da 600 cavalli

BMW i8, la produzione cesserà in aprile

        Resister&agrave;, lo far&agrave; in entrambe le interpretazioni pi&ugrave; sportive, BMW Serie 2 Coup&eacute;. Rester&agrave; fedele alla trazione posteriore, cos&igrave; come nuova BMW M2. Due progetti ormai sul mercato da 6 anni, per i quali si va verso il passaggio generazionale, atteso su strada nel corso del 2022. Dove BMW Serie 1 e BMW Serie 2 Gran Coup&eacute; professano il verbo della trazione anteriore o xDrive, conformandosi a una soluzione tecnica comune alle rivali nel segmento C premium, per Serie 2 Coup&eacute; si andr&agrave; verso la generazione G42 sviluppata sull&rsquo;architettura, tra le altre, impiegata da BMW Z4. FAAR la tutto avanti, CLAR la "tradizione" Due grandi famiglie oggi sono alla base dell&rsquo;intera gamma BMW, la piattaforma FAAR e la CLAR. La prima prevede l&rsquo;installazione del motore in posizione anteriore trasversale, trazione anteriore o 4 ruote motrici xDrive, &egrave; la base tecnica dei modelli di segmento C, BMW e MINI: dalla Cooper alla Countryman, dalla Serie 1 alla Serie 2 Gran Coup&eacute; e Active Tourer (monovolume anch&rsquo;esso oggetto di rinnovamento), fino a BMW X1 e X2.  Su architettura CLAR nascono le Serie 3, X3, fino a BMW X7, BMW Z4 &ndash; e di riflesso Toyota Supra &ndash;: motore installato in posizione anteriore longitudinale, trazione posteriore o xDrive. Nuova BMW Serie 2 La Cluster Architecture sar&agrave; su nuova Serie 2 Coup&eacute;, porter&agrave; a rivedere alcune quote dimensionali, dallo schema sospensivo, oggi con anteriore MacPherson e posteriore multilink, ritroveremo un maggior utilizzo di componenti realizzati in alluminio. Ovviamente molto diverso sar&agrave; il linguaggio stilistico e sar&agrave; un punto cruciale di analisi, viste le controverse interpretazioni recentemente annunciate su M3, Serie 4 e M4. Nuova M2, motore 6 cilindri di M3 addolcito  Sar&agrave; una gamma Serie 2 Coup&eacute; che aprir&agrave; all&rsquo;elettrificazione mild-hybrid e dalla quale nascer&agrave; la sportivissima BMW M2. Secondo quanto riporta Autocar, continuer&agrave; a essere spinta dal motore 6 cilindri in linea twin turbo, un 3 litri proposto in un livello di potenza inferiore rispetto alle applicazioni che ritroveremo sulle prossime BMW M3 e M4: 480 cavalli e 510 cavalli nelle due versioni che scopriremo entro fine 2020. Per la prossima M2 si vocifera di uno step da 420 cavalli, un dato che, se confermato, supererebbe i 411 cv di M2 Competition. Una sostanziale novit&agrave; per il progetto G87, nuova M2, sar&agrave; nella trasmissione: confermata la presenza del cambio manuale 6 marce, l&rsquo;alternativa vedr&agrave; il cambio automatico 8 marce&nbsp;rimpiazzare il doppia frizione 7 marce odierno. Specifiche, soprattutto in relazione al livello di potenza, che produrranno una separazione pi&ugrave; netta di quanto non accada oggi rispetto a BMW M4, appena 20 cv pi&ugrave; potente pur collocandosi in un segmento superiore. Al dato di potenza massima, un&rsquo;altra differenziazione &egrave; attesa nella tipologia di trazione: M3 sar&agrave; sia due che quattro ruote motrici, lo stesso si attende su M4, nuova M2 invece manterr&agrave; un&rsquo;identit&agrave; due ruote motrici, posteriori. L'offerta BMW M nel segmento C si amplier&agrave; con l'introduzione di una M1 e M2 Gran Coup&eacute;, per le quali l'architettura sar&agrave; FAAR e la trazione xDrive.&nbsp; BMW M2 CS vs Porsche 718 Cayman GT4: dati a confronto       

I progetti verranno presentati tra 2021 e 2022, prima arriver&agrave; nuova Serie 2 Coup&eacute;, poi la M2, entrambe su architettura CLAR

Nuova BMW M2 e Serie 2 Coupé resteranno a trazione posteriore

        Prima immagine di BMW iX3, il SUV elettrico che arriver&agrave; sul mercato a inizio 2021. Sar&agrave; presentato entro fine 2020 e prodotto, come noto, in Cina. La prima foto &egrave; trapelata dalla conferenza online che BMW ha realizzato per la stampa al posto dell&rsquo;evento cancellato assieme al Salone di Ginevra. Un seguito naturale dopo la presentazione della berlina sportiva Concept i4.  Il SUV medio a elettroni sar&agrave; uno dei modelli della prima grande ondata di BEV del Marchio. Che durante l&rsquo;evento ha confermato i numeri del powertrain&nbsp;eDrive di quinta generazione. I numeri del powertrain La potenza sar&agrave; di 286 cavalli, la coppia di 400 Nm. Le batterie, poste sul pavimento, avranno una capacit&agrave; di 74 kWh, l&rsquo;autonomia annunciata, nel ciclo WLTP, sar&agrave; di 440 chilometri. BMW Cambia logo Le differenze estetiche con BMW X3, almeno a prima vista degli esterni, saranno molto limitate. Si notano sulla parte anteriore sinistra, tra portiera e passaruota, un quadro di informazioni e la presa di ricarica. Diversi anche i paraurti, le minigonne e la calandra, dove spiccano finiture in blu, che caratterizzano le versioni elettriche.        

Atteso sul mercato nel 2021: autonomia dichiarata di 440 chilometri, potenza di 286 cavalli

BMW iX3, prima foto del SUV elettrico

        I teatri di prova sono i soliti, lo sviluppo di un&rsquo;auto, anche elettrica come BMW iNext, passa dalle necessarie verifiche in condizioni estreme, climatiche e ambientali. Dai test condotti vicini all&rsquo;Artico alla verifica dei sistemi al caldo torrido del deserto, fino allo sviluppo in alta quota e in pista, al Nurburgring. La fase in cui si trova il suv elettrico BMW registra il passaggio in Sud Africa, dopo la tappa sul sito di prova ghiacciato di Arjeplog in Svezia. BMW iNext sar&agrave; iX5? Produzione al via nel 2021, a Dingolfing. Da iNext secondo alcune indiscrezioni si potrebbe andare verso un prodotto di serie che adotti la sigla BMW iX5, seguendo il posizionamento del suv e la formula scelta per X3 elettrico, iX3. Sistema eDrive di quinta generazione, batteria anzitutto inedita per evoluzione della chimica delle celle, ma anche motogeneratori. Saranno due, confermata la specifica iNext con trazione integrale intelligente. E poter testare i muletti al caldo estremo e su tracce sterrate in Sud Africa permette di verificare il funzionamento dell&rsquo;impianto di raffreddamento della batteria, motogeneratore, elettronica.  Batteria, serve la temperatura ideale Come il freddo estremo &egrave; nemico dell&rsquo;autonomia di marcia, uno stress insostenibile per le batterie senza un adeguato sistema di mantenimento della corretta temperatura d&rsquo;esercizio, altrettanto lo &egrave; il caldo. Il funzionamento ottimale di un sistema elettrico richiede range di funzionamento assicurato dalle soluzioni di gestione termica. Altro elemento posto sotto stress, la tenuta delle guarnizioni dalle infiltrazioni di polvere, la verifica del funzionamento dell&rsquo;impianto di climatizzazione, per efficienza e impatto sul pacco batterie. Clima che sulle auto elettriche come iNext &egrave; del tipo a pompa di calore, con recupero dell'energia dissipata sotto forma di calore da batteria e motogeneratori.&nbsp; Sotto il sole per controllare i materiali &Egrave; la serie di controlli, affrontati con centinaia di migliaia di chilometri percorsi dalla flotta di muletti, ai quali &egrave; sottoposto BMW iNext.  Non ultimo, il test di esposizione ripetuta al massimo irraggiamento solare possibile, seguito dal raffreddamento dell&rsquo;auto e dell&rsquo;abitacolo, cos&igrave; da verificare la stabilit&agrave; dei materiali impiegati (soggetti a dilatazione e restringimento) e la qualit&agrave; percepita, dall&rsquo;eliminazione di scricchiolii e altri effetti che non sarebbero tollerabili a bordo di un progetto premium. Salone di Ginevra 2020 annullato a causa del coronavirus       

Test in condizioni di gran caldo e sterrati per il suv elettrico, l'uscita sul mercato &egrave; prevista nel 2021 e sar&agrave; un iNext quattro ruote motrici

BMW iNext, lo sviluppo passa dal deserto in Sud Africa

        Celebrer&agrave; l&rsquo;anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2020, BMW Concept i4. Su strada la vedremo nel 2021, interpretazione Gran Coup&eacute; con motore elettrico. Un concept per forma, nella sostanza avremo gi&agrave; un&rsquo;anticipazione nitida del prodotto di serie. Dalla show car della prima ora, la BMW i Vision Dynamic presentata nel 2017 a Francoforte, i4 Concept aggiorner&agrave; il design del frontale, specialmente sui gruppi ottici. Lo stile della calandra seguir&agrave; lo sviluppo verticale che sar&agrave; proprio di BMW Serie 4, M4 e M3, sebbene con modifiche funzionali alle diverse esigenze di raffeddamento, pertanto con ampie porzioni chiuse. Un teaser, nitido, disegna le proporzioni della coup&eacute; quattro porte, carratterizzata da un abitacolo piuttosto arretrato, segnale di necessaria sportivit&agrave;, bilanciata dalla versatilit&agrave; delle quattro porte, attese con maniglie a filo con la carrozzeria. Motori e autonomia Il progetto nasce su architettura CLAR, modulare non solo per dimensioni e copertura di pi&ugrave; segmenti, ma anche per tipologia di powertrain utilizzabili. BMW i4 verr&agrave; proposta in pi&ugrave; configurazioni, con singolo motore elettrico o due unit&agrave; con trazione quattro ruote motrici, specifica che porter&agrave; a una potenza di sistema di 530 cavalli, dalla quale deriveranno prestazioni con uno zero-cento orari da 4&rdquo;. Confermato, nei mesi scorsi, il pacco batterie da 80 kWh (550 kg il peso) e un target di autonomia atteso sui 600 km. Sul fronte batteria, i4 &ndash; come iX3 e iNext &ndash; adotteranno la specifica di quinta generazione, evoluta soprattutto nella composizione chimica. I tempi di ricarica annunciati dicono di una ricarica da postazioni a 150 kW, dalle quali in 6 minuti sar&agrave; possibile avere l&rsquo;equivalente energetico per un&rsquo;autonomia di 100 km. Auto elettriche, guida all'acquisto per prezzo       

L'uscita sul mercato di BMW i4 &egrave; programmata nel 2021, le caratteristiche dicono di uno o due motori elettrici, autonomia pari a 600 km e prestazioni da granturismo quattro porte

BMW Concept i4, a Ginevra debutta la Gran Coupe elettrica

        Sappiamo gi&agrave; che sar&agrave; grande protagonista a Ginevra, dove il 2 marzo sar&agrave; annunciata l&rsquo;Auto dell&rsquo;Anno 2020. Nel frattempo la nuova BMW Serie 1 si destreggia sul set di un nuovo video musicale. In realt&agrave; sono state cinque le compatte impegnate per due giorni a Milano: di certo hanno offerto un punto di ripresa inedito, grazie alla telecamera posteriore e alle altre telecamere con cui le nuove BMW Serie 1 sono state equipaggiate sfruttando i supporti disponibili come gli Accessori Originali BMW.    Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  Macchina da presa e scenografia Lanciata sul mercato lo scorso autunno, la terza generazione della compatta tedesca oltre a inserirsi nel contesto del video musicale e a mettere la propria dinamicit&agrave; al servizio della ripresa, ha anche preso parte alla scenografia. In che modo? Le cinque Serie 1 hanno illuminato il set con i fari. Il videoclip, infatti, &egrave; stato girato di notte tra i quartieri pi&ugrave; conosciuti di Milano. BMW Serie 1 elettrica, una i1 &egrave; nei piani       

Cinque compatte del marchio tedesco hanno preso parte alla realizzazione di un videoclip girato a Milano, mettendo la loro dinamicit&agrave; al servizio della ripresa e dalla sceneggiatura

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