        Una BMW i4 per il Milan. La berlina elettrica sportiva (qui la video prova di Auto) a Milanello al fianco dell'attuale capolista della Serie A.&nbsp; Continua cos&igrave; il rapporto, dove la&nbsp;filiale della Casa automobilistica tedesca da marzo 2021 &egrave; automotive partner e premium partner dei Rossoneri.  Livrea speciale per il Milan L'occasiobe &egrave; arrivata con la presentazione della quarta maglia della squadra &egrave; stata realizzata una versione speciale della BMW i4. Non ha portato benissimo all'esordio, mostrata sul maxi-schermo di San Siro in occasione di Milan-Bologna, terminata 0-0.  Sar&agrave; possibile vedere da vicino la i4 con la speciale livrea del Diavolo presso la House of BMW in via Verri 10, Milano, dal 6 al 26 aprile. Leggi anche: BMW M3 Touring, primo teaser della super giardinetta&nbsp;       

Continua la collaborazione tra il Marchio tedesco e i Rossoneri

Una BMW i4 per il Milan, personalizzata come la quarta maglia

        Ecco le prime immagini della BMW Serie 3 elettrica, modello destinato alla Cina, come abbiamo scritto nei giorni scorsi. Il nome &egrave;&nbsp;i3 eDrive 35L. Arriver&agrave; a maggio sul mercato della Repubblica Popolare, assemblata Shenyang, capoluogo della provincia nord-orientale del Liaoning, nello stabilimento BMW-Brilliance. BMW iX1, ecco il design del suv compatto gemello di X1  Serie 3 a elettroni a passo lungo Non contemplata al momento per il mercato europeo, prende il nome dalla piccola i3 uscita di produzione ma &egrave; una serie 3 a tutti gli effetti. Anzi, pi&ugrave; grande, con un passo di 296 centimetri rispetto ai 285 cm della classica berlina bavarese. In piena sintonia con i gusti dei clienti cinesi. Lo stile invece rimane molto fedele alla tre volumi, con le finiture in blu distintive dei modelli ad elettroni. Il powertrain i3 eDrive 35L &egrave; quello elettrico di quinta generazione, mutuato dal Suv iX3. Ovvero potenza di sistema di 286 cavalli, 400 Nm di coppia e batteria da 66 kWh per 526 km di autonomia dichiarati nel generoso ciclo asiatico CLTC. Pu&ograve; essere ricaricata fino a 95 kW dalle colonnine fast charge e a bordo ha il nuovo sistema operativo 8.0 di BMW. Leggi anche: BMW M3 Touring sta arrivando!       

Passo pi&ugrave; lungo di 11 centimetri: potenza di 286 cavalli e batteria da 66 kWh

BMW i3 eDrive 35L: la Serie 3 elettrica è arrivata in Cina

        Ecco Alpina B4 Gran Coup&eacute;, di fatto una BMW M4&nbsp;(qui il test di Auto) a cinque porte, o col portellone se preferite. La configurazione presenta delle differenza, ma la sostanza alla fine &egrave; molto vicina, anche perch&eacute; ormai il Marchio &egrave; integrato nel Gruppo. Di fatto manca una M &ldquo;media&rdquo; a cinque porte, che diventa disponibile, almeno in Germania, da luglio, ma ordinabile da subito, a un prezzo di 91.800 euro, tasse escluse.&nbsp; Alpina B4 Gran Coup&eacute;, come si scatena Il motore &egrave; sempre lo S58, il&nbsp; 3.0 bi-turbo sei cilindri in linea, che in questa versione eroga 495 cavalli di potenza e 730 Nm di coppia e ruggisce da uno scarico dedicato. Dotato di intercooler maggiorato, condotto di aspirazione ottimizzato e sistema di raffreddamento evoluto permette di toccare i&nbsp; 301 km/h di velocit&agrave; massima e di esibire una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi. BMW Alpina B4 Gran Coup&eacute; dispone della trazione integrale xDrive, con differenziale posteriore a controllo elettronico, e del cambio automatico a 8 marce sviluppato congiuntamente dai tecnici Alpina e doi ZF. L&rsquo;estetica, estremamente non sfacciata, &egrave; caratterizzata dai badge Alpina, anche nei cerchi in lega da 20&rdquo;, con Pirelli P Zero da 255/35 ZR20 davanti e 285/30 ZR20 dietro,&nbsp;&nbsp;e da poche appendici aerodinamiche. Gli interni sono altamente personalizzabili. Leggi anche: BMW rileva Alpina, che entra a far parte del Gruppo&nbsp;        

Versione a cinque porte elaborata: potenza di 495 cavalli e 301 km/h di velocit&agrave; massima.

BMW Alpina B4 Gran Coupé, in pratica la M4 col portellone

        La super giardinetta sta per arrivare. E&rsquo; iniziato lo striptease di BMW M3 Touring, primo modello a carrozzeria station wagon con la meccanica di M3. Era successo in passato con M5, mai per&ograve; con la &ldquo;media&rdquo;, storico alfiere della versione Motorsport.  E proprio con un video che anticipa il posteriore, la caratteristica specifica del modello, la Casa bavarese stuzzica gli appassionati sui canali social. G81, questo il nome del modello, che mostra i possenti scarichi, i cerchi in lega e parte del modello. BMW E46 M3, la berlina del 2003 che costa pi&ugrave; di una Serie 5 moderna M3 Touring, performante come la berlina Nel filmato i tecnici BMW affermano che grazie alla sviluppo e al fine tuning non ci sono differenze nella guida in strada o in circuito con la versione berlina, nonostante il peso di circa cento chili in pi&ugrave; e l&rsquo;aerodinamica&nbsp;siano differenti.&nbsp; La concorrente diretta &egrave; Audi RS 4, che M3 Touring si prepara ad affrontare con la trazione integrale a ripartizione variabile e il 3 litri da 510 cavalli e 650 Nm di coppia. Ovvero l&rsquo;allestimento Competition. Per partire subito al massimo. Leggi anche: BMW i3, la Serie 3 elettrica sta arrivando       

La versione wagon della divisione Motorsport promette prestazioni eccezionali: nel mirino Audo RS4

BMW M3 Touring, primo teaser della super giardinetta

        Da una BMW i3 all'altra. Dall'utilitaria, prima sperimentazione di grande serie dell'elettrico per il marchio tedesco a un progetto radicalmente diverso. Nuova BMW i3 &egrave; Serie 3 elettrica, di fatto. Fino allo scorso anno &egrave; stato sottolineato quanto fosse una visione specifica per il mercato cinese. Quanto alla i3 delle origini, procede verso la conclusione del proprio ciclo vitale, stop alla produzione la prossima estate. L'esemplare&nbsp;di "i3 Serie 3"&nbsp;che si mostra sui social, in uno scatto di gruppo con altri modelli BMW e diffuso su Instagram da Leaktveak, per&ograve;, potrebbe suggerire un futuro anche europeo.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Leo (@leaktveak)      BMW i4 per la tecnica della nuova i3 Ufficialmente la commercializzazione in Europa della nuova i3 non &egrave; prevista. C'&egrave; la sovrapposizione con BMW i4 a giustificare una tale posizione, nel brevissimo periodo.&nbsp;&Egrave; un fronte comunque da monitorare. L'esemplare di Serie 3 elettrica conferma i cambiamenti in arrivo con il restyling della gamma Serie 3. Su tutti, i gruppi ottici anteriori, privi dell'"artiglio" nella porzione inferiore. A bordo, attesa per BMW iDrive 8, l'interpretazione di strumentazione e infotainment su un complesso unico, di schermi riuniti. Dell'architettura elettrica ci aspettiamo l'impiego dell'eDrive di quinta generazione, una batteria da poco pi&ugrave; di 80 kWh di potenza e un'autonomia che dovrebbe spingersi oltre i 580 km, a seconda delle varianti di potenza. Contenuti della i4, su medesima architettura CLAR elettrificata.       

Il progetto &egrave; previsto ufficialmente solo per il mercato cinese. Nuova BMW i3 anticipa soluzioni del restyling Serie 3 benzina e ibrida

Nuova BMW i3 è Serie 3 elettrica, eccola

        Tra nuova BMW Serie 7 e la variante elettrica i7 da un lato e le forme maxi-suv di BMW XM dall'altro, non sorprende che il restyling BMW X7 2022 adotti la configurazione di fari sfuggita con un'immagine diffusa sui social. Il grande suv tedesco, 5 o 7 posti, sulla scena dal 2019, va verso il rinnovamento di met&agrave; carriera. Introdurr&agrave; novit&agrave; sostanziali, che sono stilistiche e "funzionali", se si pensa all'iDrive 8 e l'infotainment raggruppato in un pannello unico con la strumentazione.&nbsp;&Egrave; il cambiamento che arriver&agrave; a bordo, il principale.&nbsp; Motori di X7, spazio all'ibrido plug-in Minori certezze, al momento, si hanno intorno alle motorizzazioni, con un ibrido plug-in che avrebbe assolutamente una coerenza con il percorso di elettrificazione. Il sistema destinato a nuova Serie 7 potrebbe bene approdare sul maxi-suv, vista la condivisione di architettura. Senza segreti, invece, &egrave; il design del frontale. Per primo, BMW X7, ha percorso la via della controversa calandra over-size, poi diffusa su altri modelli di altissima gamma del marchio. Resta quella peculiarit&agrave; ma &egrave; accompagnata da un completo ripensamento dei gruppi ottici. Design, fari sdoppiati come BMW Serie 7 Apparentemente alleggerisce alla vista il frontale la soluzione di fari sdoppiati, sebbene non sia il contenuto pi&ugrave; originale. Variamente interpretato da pi&ugrave; case automobilistiche, i lettori pi&ugrave; attenti troveranno similitudini con la proposta che fu di Jeep Cherokee. BMW propone una sottile striscia ed superiore, completata dal proiettore principale poco pi&ugrave; in basso e su una fascia paraurti lavorata per integrare le Air Curtains. La porzione centrale inferiore del paraurti sviluppa elementi silver che potrebbero anche operare per migliorare l'efficienza aerodinamica del maxi-suv.&nbsp; L'immagine - apparentemente di un contenuto promozionale BMW - sfuggita online fa pensare a un debutto non troppo distante; a fine aprile sar&agrave; la volta, invece, della proposta di serie del concept BMW XM.&nbsp;       

La presentazione di X7 2022 &egrave; dietro l'angolo, il maxi suv cambia il frontale e si ispira a nuova Serie 7 e XM. Le novit&agrave; in arrivo con l'aggiornamento

BMW X7, cambia radicalmente il frontale con il restyling

        Nel mondo dell'usato premium, non &egrave; raro trovare annunci di auto con una certa storia alle spalle, e risalenti a qualche anno fa, con un prezzo molto simile o addirittura superiore a un modello nuovo di zecca dello stesso Costruttore. Un paradosso frutto della passione dei collezionisti, disposti a pagare tantissimi euro pur di parcheggiare in garage una supercar o una coup&eacute; prestigiosa. &Egrave; il caso della BMW E46 M3 del 2003 apparsa sul portale Sky Motors Cars, che ha un costo paragonabile a quello di una BMW moderna. Se non qualcosa di pi&ugrave;. BMW M3 CS, Competition con pi&ugrave; cavalli  BMW M3: chilometraggio, condizioni, prestazioni&nbsp; La berlina bavarese in questione si trova a West Chester, Pennsylvania, ed &egrave; stata guidata soltanto 12.171 km, il motivo principale del suo prezzo elevato. L'auto &egrave; verniciata in Carbon Black Metallic e ha ancora le ruote originali in alluminio a due razze da 19". La pelle Nappa grigia riveste gli interni, tra le dotazioni vi sono il tettuccio apribile, il GPS, i sedili anteriori regolabili elettricamente e un sistema audio Harmon Kardon. Prestazioni e "cattiveria" sono garantite da un 6 cilindri 3.2 aspirato capace di erogare 333 cavalli e 355 Nm di coppia. La trasmissione manuale &egrave; a 6 velocit&agrave;. Le condizioni di questa E46 M3 si presentano ottimali. Gli esterni sembrano privi di qualsiasi danno, immacolati gli interni, e vi sono pochissimi segni di usura. Prezzo da super berlina moderna Veniamo al clou: quanto costa? 79.900 dollari, al cambio 72.500 euro. Non pochi. Certo, la M3 Competition attuale ha un prezzo di partenza di oltre 100mila euro, ma &egrave; pur vero che la E46 all'asta costa almeno 20mila euro in pi&ugrave; di una qualsiasi Serie 5 o 30mila euro in pi&ugrave; di una Serie 3, per rimanere in tema di berline dai cavalli a tripla cifra. All'appassionato, l'ultima sentenza. O meglio, l'ultima offerta. BMW M3 E46, come nasce un istant classic       

All'asta un esemplare in nero della berlina estrema bavarese da 333 cv, che dopo 19 anni si conserva in condizioni perfette. E il prezzo &egrave; elevatissimo...

BMW E46 M3, la berlina del 2003 che costa più di una Serie 5 moderna

        L'interesse sulle versioni "di volume" &egrave; ovviamente rivolto verso il restyling di BMW Serie 3. Arriver&agrave; quest'anno e avr&agrave;, tra le altre, la novit&agrave; dell'iDrive di ultima generazione. C'&egrave; poi&nbsp; qualcosa molto pi&ugrave; di nicchia, di specializzato. C'&egrave; BMW M3 CS. Arriver&agrave; accanto a M4 CSL e conosciamo le caratteristiche principali della superberlina con il bollino CS. Anzitutto, l'uscita sul mercato: andr&agrave; in produzione tra il marzo del 2023 e il febbraio 2024. Come? Lo stile porter&agrave; fari BMW M dedicati ma sono altre specifiche tecniche a rilevare, vista la mission del modello. Motore 6 cilindri, pi&ugrave; cavalli della Competition Il motore sei cilindri in linea, 3 litri, avr&agrave; una potenza di 540 cavalli, sono 30 cavalli pi&ugrave; della M3 Competition e verranno trasmessi alle ruote con un'unica soluzione di trazione: xDrive, secondo le anticipazioni diffuse da BimmerPost. Diverso lo scenario rispetto a BMW M4 CSL, che sar&agrave; due ruote motrici. Entrambe, invece, accomunate dal cambio automatico 8 marce. Cosa attendersi sul piano delle prestazioni &egrave; un affinamento dei numeri dichiarati da M3 Competition, che scatta in 3"5 in accelerazione da 0 a 100 km/h. I cavalli in pi&ugrave; e l'alleggerimento (non estremo) possibile con ulteriori componenti in fibra di carbonio saranno interventi utili a limare ancora qualche decimo. Diversa la M3 CS 2023 lo sar&agrave; anche per la dotazione di serie di sedili a guscio, in fibra di carbonio, soluzione gi&agrave; in dote a BMW M5 CS.       

L'incremento di potenza &egrave; uno dei contenuti che porter&agrave; su strada M3 CS nel 2023. La produzione sar&agrave; in tiratura limitata, per pochi mesi: ecco quando arriver&agrave;

BMW M3 CS, Competition con più cavalli

        Prima sar&agrave; la volta di nuova BMW X1, ad arrivare sul mercato nei prossimi mesi. Poi toccher&agrave; a BMW iX1, che del suv compatto &egrave; la visione elettrica. Stessa architettura, la FAAR a trazione anteriore o xDrive - nel caso delle motorizzazioni endotermiche -, diversa proposta di powertrain. L'elettrico eDrive &egrave; la quinta generazione introdotta a partire da iX3, poi affinata con BMW iX per contenuti evoluti della chimica del pacco batterie. Arrivano in rapida successione le derivazioni elettriche BMW i. Architettura multienergia per BMW iX1 iX3, poi iX, i4, adesso si guarda al debutto prossimo di BMW i7, per proseguire poi con iX1 e BMW i5. Sono i vantaggi del puntare su un'architettura multienergia, piuttosto che modelli su piattaforme native elettriche. Il grande passo in avanti &egrave; atteso, orizzonte 2025, con la Neue Klasse. LEGGI ANCHE - Caro carburante, verso il taglio delle accise di 25 centesimi Un teaser ha delineato i tratti del frontale di BMW X1 elettrica. Parler&agrave; un linguaggio di stile pi&ugrave; incisivo, spigoli vivi e geometrie squadrate saranno la cifra stilistica del frontale. Al posteriore, i muletti hanno raccontato dei fari a sviluppo orizzontale.&nbsp; Autonomia di BMW iX1 attesa Cosa attendersi da iX1? Un'autonomia superiore ai 400 km, per cominciare. Un'abitabilit&agrave; superiore, che sar&agrave; del progetto nuova X1 come iX1, se paragonati al suv compatto oggi sulla scena. Stessa base, possibili accorgimenti per incrementarne il passo. Il design esterno &egrave; improntato all'evoluzione, avr&agrave; nella calandra interamente chiusa il tratto di differenziazione tra il mondo X1 termica e iX1. Gli accenti blu, gi&agrave; tipici di altre elettriche BMW, firmeranno anche il suv.&nbsp; Interni con BMW Curved Display di scuola Serie 2 Active Tourer L'abitacolo, invece, proporr&agrave; una plancia influenzata dalla recente progettazione, introdotta da nuova Serie 2 Active Tourer e da BMW iX. Strumentazione e infotainment sotto un unico elemento, display curvo e funzioni connesse avanzate. Ci saranno i contenuti che andranno anche su BMW XM e il restyling di Serie 3. Per il debutto servir&agrave; attendere la seconda met&agrave; dell'anno, fine 2022, sar&agrave; allora che BMW iX1 riveler&agrave; le carte per giocare la partita elettrica tra suv compatti premium. Mercedes EQA, Audi Q4 e-tron, Volvo XC40 Recharge sono i rivali annunciati.       

Stessa base tecnica, diverse soluzioni di motore: termico e plug-in per nuova X1, elettrico su BMW iX1. Annunciato il debutto sul mercato, avr&agrave; queste caratteristiche

BMW iX1, ecco il design del suv compatto gemello di X1

        Chi ha la fortuna di potersi permettere una BMW M4, non si lascer&agrave; scappare l'occasione di mettere mano su una versione particolare della berlina estrema bavarese, la KITH, realizzata in sole 150 unit&agrave; in tutto il mondo insieme al brand di abbigliamento con sede a New York. Uno di quei 150 modelli &egrave; finito all'asta presso il portale Cars &amp; Bids. Il prezzo? Elevato. Il vantaggio? Ha percorso solo una sessantina di chilometri. Nuova BMW M2 2022, Competition o parti speciali M sul muletto?  Prezzo base pi&ugrave; pacchetto e optional: ecco il conto Al termine dell'asta mancano solo tre giorni, e al momento l'offerta &egrave; arrivata a quota 100.000 dollari. Le cifra sar&agrave; necessariamente quella, dato che la M4 KITH, basandosi sulla M4 xDrive Competition, costa di base 79.000 dollari a cui va aggiunto il pacchetto KITH che da solo costa 30.700 dollari, pi&ugrave; altri 7.000 dollari di optional. In tutto, siamo sui 117.000 dollari, al cambio poco pi&ugrave; di 105.000 euro. Colore e potenza del 6 cilindri M Power Caratteristica peculiare del modello &egrave; la verniciatura Frozen Dark Silver Metallic, i sedili M Tricolor e i loghi KITH specifici. Un allestimento che si concentra sul fattore estetico, dunque. Ma che appaga anche coloro che cercano le prestazioni. BMW M4 KITH infatti &egrave; dotata di un 6 cilindri in linea 3 litri da 503 cavalli e 649 Nm di coppia a trazione posteriore, con accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi per una velocit&agrave; massima di 249 km/h o di 290 km/h con il pacchetto M Driver's. La coup&eacute; &egrave; pronta a trovare un nuovo padrone. BMW M, i modelli mai nati della divisione Motorsport       

Si tratta di una versione della coup&eacute; bavarese realizzata in collaborazione con il brand d'abbigliamento di New York: focus sull'estetica, a spingere c'&egrave; il 6 cilindri M Power da 503 cv

BMW M4, servono più di 100mila euro per la versione KITH

In genere, quando vediamo immagini di guerra, una mitragliatrice &egrave; posizionata sul cassone di un pick-up: vere questo tipo di arma pesante su una cabriolet di lusso &egrave; invece qualcosa di inaspettato. Ma dall&#39;Ucraina arriva anche questo. A segnalare la BMW Serie 6 Cabrio completa di una mitragliatrice montata sul bagagliaio &egrave; stato l&#39;account Twitter &quot;Ukrainian Weapons Tracker&quot;, che dall&#39;inizio del conflitto aggiorna su ogni tipo di arma impiegato dagli ucraini per contrastare l&#39;avanzata dell&#39;esercito russo.  Guerra in Ucraina, le Case auto scendono in pista con aiuti e donazioni benefiche  Mitragliatrice sovietica &quot;in viaggio&quot; su un V8 da 325 cv  Secondo quanto riportano diverse testate, la BMW Serie 6 E64 decappottabile &egrave; stata donata alla polizia della citt&agrave; di Mykolaiv, vicino Odessa, dove la met&agrave; dei 500.000 residenti &egrave; fuggita a causa dei bombardamenti russi. La mitragliatrice in questione &egrave; una NSV di epoca sovietica in servizio dal 1971, che ha gi&agrave; partecipato a numerosi conflitti in tutto il mondo. Il bagagliaio &egrave; stato rimosso per ovvi motivi di spazio e maneggevolezza dell&#39;arma, ma il motore V8 4.4 da 325 cavalli e 240 km/h di velocit&agrave; massima &egrave; rimasto al suo posto.  Una &quot;chicca&quot; &egrave; la scritta sul paraurti posteriore, che tradotta sarebbe &quot;Nave da guerra russa... f*****i&quot;. Ecco il video.   #Ukraine: A open top BMW 6 series with a NSV 12,7x108 heavy machine gun mounted - is not something you see everyday. pic.twitter.com/wWGrg5ddEU &mdash; Ukraine Weapons Tracker (@UAWeapons) March 14, 2022   

La cabriolet da 325 cv, dotata di un&#39;arma mortale risalente al periodo sovietico, &egrave; utilizzata dalla polizia della citt&agrave; di Mykolaiv per affrontare l&#39;esercito russo nel conflitto esploso ormai da tre settimane

Ucraina, la BMW Serie 6 della polizia &egrave; &quot;armata&quot; con la mitragliatrice

        BMW i3, auto nativa elettrica e molto avanzata al suo esordio nel 2013, sta per andare fuori produzione, ma qualcuno si &egrave; gi&agrave; dimenticato di lei. Accade in Corea del Sud, sull&rsquo;isola di Jeju, a sud delle coste della penisola. Ci sono oltre cento i3 abbandonate. Appartengono a una flotta di vetture acquistate negli scorsi anni da una societ&agrave; di noleggio che ha dichiarato fallimento nel 2020. Terminata l&rsquo;attivit&agrave;, le BMW i3 sono rimaste parcheggiate, lasciate al loro destino.   Sono tornate &ldquo;alla luce&rdquo; in un video pubblicato su YouTube da un vlogger coreano.&nbsp; Che ha filmato vari gruppi di BMW i3 fermi in vare zone dell&rsquo;isola. Non sono intatte, ad alcuni modelli mancano parti di carrozzeria, come portelli posteriori, paraurti anteriori e cofani: non un belvedere. Che fine faranno? Al momento il loro destino &egrave; ancora un ballo, perch&eacute; BMW Korea avrebbe ricevuto l&rsquo;approvazione delle autorit&agrave; per riacquistare le elettriche ma l&rsquo;operazione potrebbe essere troppo dispendiosa, perch&eacute; oltre al costo delle vetture ci sarebbero quello dei trasporti e della manutenzione-messa a punto. Tutto, le cento i3 &ldquo;fantasma&rdquo; sono ancora senza un futuro. Leggi anche: nuova BMW M2 2022, Competition o parti speciali M sul muletto?&nbsp;       

Parcheggiate dopo il fallimento di una societ&agrave; di noleggio: sono ancora senza un futuro

Elettriche dimenticate, oltre 100 BMW i3 abbandonate in un'isola coreana

        L'errore sarebbe clamoroso, definirla "piccola tra le BMW M". Nuova BMW M2 soffre tutt'altro che di complessi d'inferiorit&agrave; se messa accanto alle pi&ugrave; grandi, solo per segmento e dimensioni, M3, M4 e M5.&nbsp; Dalla nuova Serie 2 Coup&eacute; (leggi il test della M240i da 374 cv) si procede a passi spediti verso la M2, presentazione attesa nei prossimi mesi, produzione al via da fine 2022. Aerodinamica e scarico inediti Uno degli ultimi muletti avvistati, a opera di berlin_cars e diffuso su Instagram, mostra da vicino pi&ugrave; di un dettaglio della coup&eacute; supersportiva.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Mostra la disposizione degli scarichi accentrati, quattro terminali che evocano una disposizione molto "jap", perch&eacute; fu di Lexus LFA nei tre elementi accorpati, ad esempio. BMW M ha ripreso un'installazione di certo originale e la inserisce in una fascia paraurti molto elaborata. Tagli di volumi nella zona pi&ugrave; in basso, altre applicazioni alte, sotto i fari, suggeriscono quasi delle Air Curtains dietro le ruote posteriori. Vedremo al debutto quanto funzionali o semplici accorgimenti estetici.&nbsp;  BMW M2 Competition Altro dettaglio molto in vista, l'ala fissa applicata sul cofano. A impressionare, della nuova BMW M2 &egrave; un altro particolare: l'ampiezza delle carreggiate posteriori. Sensibile l'allargamento rispetto alla Serie 2 Coup&eacute;, gi&agrave; accreditata di una larghezza di 1,84 metri.&nbsp; Scarico a quattro terminali, ala posteriore fissa e paraurti con elementi simil-aerodinamici sono indicati essere personalizzazioni BMW M Performance Parts. Potrebbe trattarsi anche della variante BMW M2 Competition, destinata a un livello di potenza superiore, circa 430 cavalli, contro i 400 cavalli che i rumours vorrebbero su nuova M2 con motore 3 litri twin turbo sei cilindri.       

Le ultime foto spia della BMW M2 Coup&eacute; rivelano sostanziali novit&agrave; rispetto agli avvistamenti recenti. L'uscita sul mercato e le altre caratteristiche attese

Nuova BMW M2 2022, Competition o parti speciali M sul muletto?

Sar&agrave; un ufficio mobile se necessario, sar&agrave; un viaggiare immersi nel lusso - sempre -. Sar&agrave; un muoversi anche a zero emissioni. Sar&agrave; un ambiente da teatro. Nuova BMW Serie 7 e BMW i7 saranno tutto ci&ograve;, quando il prossimo aprile si presenteranno sulla scena, in attesa di un&#39;uscita sul mercato nel corso del 2022.  Prime anticipazioni ufficiali, che fanno seguito alla fase di sviluppo, ai muletti pi&ugrave; volte immortalati su strada.  Tutta un&#39;esclusiva di BMW i7 &egrave; l&#39;architettura elettrica, dove la Serie 7 sar&agrave; un&#39;ammiraglia endotermica ed elettrificata. Dichiara un&#39;autonomia di marcia che osciller&agrave; tra i 580 e i 610 km, primo elemento della scheda tecnica a essere diffuso.  Design di Serie 7: calandra maxi e fari in cristallo  C&#39;&egrave; poi lo stile, destinato a far storcere il naso ai puristi del classicismo BMW. Sono linee futuristiche, forme maxi come la calandra abbinate ad altre super-slim. I gruppi ottici scomposti in due elementi prevedono quelli superiori ad altissima definizione e con la chiarezza cristallina del cristallo. Illuminata sar&agrave; anche la calandra, il doppio rene over-size raccordato al centro.&nbsp;  LEGGI ANCHE - Accise sulla benzina, il Governo verso il taglio  Interni, Serie 7 e i7 con la Interaction Bar  A bordo, le novit&agrave; spaziano dall&#39;infotainment iDrive alle modalit&agrave; My Modes. Non solo possibilit&agrave; di regolare la risposta del motore, del cambio, dell&#39;assetto. Modalit&agrave; anche per l&#39;ambiente interno, fatto di luci d&#39;ambiente e verosimilmente anche sensazioni, profumi.&nbsp;  Lo schermo BMW Curved racchiude in un elemento unico, nella parte alta della plancia, strumentazione e infotainment. Soluzioni gi&agrave; proprie di BMW iX. Inedita, invece, la BMW Interaction Bar, fa parte dello schema di illuminazione d&#39;ambiente ma &egrave; anche punto di contatto, interfaccia uomo-macchina di tipo touch per funzioni e regolazioni secondarie. Corre sotto al display in plancia.  Alzi gli occhi al cielo, quello del padiglione, e c&#39;&egrave; la novit&agrave; del tetto Sky Lounge, panoramico e percorso da filamenti di led, singolarmente personalizzabili per colori e intensit&agrave;.  Di un&#39;ammiraglia si &egrave; sempre detto come sia una tipologia d&#39;auto da vivere seduti dietro. Non fanno eccezione nuova Serie 7 2022 n&eacute; l&#39;elettrica i7. Il contenuto principale &egrave; il maxischermo da 31 pollici, formato 32:9 e risoluzione 8k, sul quale riprodurre contenuti, accedere allo streaming video, lavorare in marcia. &Egrave; BMW Theatre Screen.&nbsp;   

Dal maxi-schermo al tetto illuminato, nuova Serie 7 e la versione elettrica i7 rivelano le prime caratteristiche su tecnologia e interni

Nuova BMW Serie 7 svela autonomia di i7 e le novit&agrave; degli interni

        Poteva semplicemente sfilare per le vie di Monaco di Baviera con la sua vecchia BMW Serie 6, mostrare al pubblico le sue forme eleganti e dinamiche, vantarsi di avere una youngtimer cos&igrave; ben curata: e invece, il proprierario della berlina tedesca ha voluto esagerare, improvvisando un drift. Peccato per lui che per effettuare delle derapate bisogna essere preparati, e che la sua bella macchina sia finita dritta contro un marciapiede, riportando dei danni ma anche una brutta figura. BMW M4 Competition fa "strike" e distrugge altre tre auto Il drift parte bene, ma poi... La scena, immortalata dalle telecamere e subito pubblicata su YouTube, si svolge a Monaco di Baviera. Al termine di un raduno automobilistico, le auto sfilano per andare via: passano una Lamborghni Hurac&aacute;n arancione, una BMW E90 M3 e una Dodge Challenger, prima della gi&agrave; citata Serie 6. Che, a differenza delle vetture precedenti, non si &egrave; accontentata di far sentire semplicemente il sound del motore, ma di lasciare il luogo in maniera spettacolare. Ed &egrave; cos&igrave; che parte la derapata. Che in verit&agrave; all'inizio riesce pure bene. &Egrave; nella parte finale che il conducente della BMW si perde, non riuscendo a dosare bene la frenata, tanto che la macchina sterza subito a destra e finisce dritto per dritto contro il marciapiede. I danni subiti: addio parafango e paraurti Quando la Serie 6 colpisce il marciapiede, la ruota anteriore destra si piega come se fosse fatta di carta. Si nota l'olio sparso ovunque, e anche il parafango anteriore e la copertura inferiore del paraurti sono chiaramente distrutti. Speriamo che la prossima volta che questo temerario decida di praticare drifting lo faccia con molto pi&ugrave; spazio a disposizione e magari in assenza di pubblico e telecamere.        

Il conducente di una vecchia Serie 6, al termine di un evento automobilistico, non si &egrave; accontentato di sfilare, ma ha deciso di andare via in maniera... "spettacolare"

Derapa in BMW per il pubblico, ma rimedia solo una brutta figura VIDEO

        La transizione elettrica sempre presente in testa e nei piani aziendali, ma per BMW l'abbandono totale ai motori endotermici non &egrave; ancora in programma. Lo dimostra quanto fatto trapelare dalla testata BMW Blog, il quale riporta che la Casa bavarese stia lavorando a una versione aggiornata del suo B58 destinata ad alimentare dei nuovi modelli targati M. Nuova BMW X1 2022, stile sportivo su M e non solo 6 cilindri 3 turbo: si tocca quota 400 cv  Il nuovo motore dovrebbe chiamarsi M58B30M2, versione pi&ugrave; potente del 6 cilindri 3 litri turbo da 335 cavalli che BMW ha costruito per la prima volta nel 2015 per alimentare modelli come X5 xDrive40i, X7 xDrive40i, 540i, 640i, 740i e 840i - ma vi&nbsp; &egrave; un'altra variante pi&ugrave; performante da 382 cv che spinge auto come Z4, M40i, M340i, X3 M40i, X4 M40i, M440i e M240i -. Secondo quanto sostiene BMW Blog, il nuovo B58 erogher&agrave; circa 370 cv, anche se i test al banco di prova hanno rivelato pi&ugrave; potenza di quanto dichiarato ufficialmente. L'ipotesi &egrave; che siano almeno 400 cv: tra gli aggiornamenti, anche un turbocompressore pi&ugrave; grande e un collettore di aspirazione rivisto. I modelli a cui &egrave; destinato Non &egrave; ancora stato confermato su quali modelli debutter&agrave; il nuovo B58, ma BMW Blog si aspetta che siano i nuovi 540i e 740i, per poi passare, come accennato, agli esemplari M.        

La versione aggiornata del potente propulsore da 335 cv, secondo indiscrezioni, andr&agrave; ad alimentare 540i, 740i e gli esemplari targati M

BMW ancora endotermica, in arrivo il 6 cilindri 400 cavalli

Il silenzio &egrave; sinonimo, tra i tanti, di lusso. Perlomeno il silenzio in marcia, che le ammiraglie curano in maniera maniacale. BMW i7, che di nuova Serie 7 &egrave; la versione elettrica a batteria, &egrave; impegnata nella fase finale dello sviluppo, percorso che passa dai test a Monaco, prove di verificare della qualit&agrave; della vita a bordo.  Non &egrave; semplicemente una questione di &quot;s&igrave;, si sta comodi&quot;, quanto di valori misurati dagli strumenti. Insonorizzare un&#39;ammiraglia elettrica &egrave; pi&ugrave; complesso di quanto possa sembrare. Non c&#39;&egrave; il rombo del motore, vero, restano tutti gli altri elementi di &quot;disturbo&quot;.    &quot;Imbottire&quot; la scocca  I fruscii aerodinamici, il rotolamento delle gomme, le turbolenze dell&#39;aria nel sottoscocca, nei vani passaruota. Gli interventi dei tecnici, su BMW i7 come su progetti di simile appartenenza, passano dall&#39;adozione di materiali fonoassorbenti leggeri, applicati all&#39;interno dei montanti, nella paratia divisoria tra abitacolo e baule, all&#39;interno dei passaruota.  Che rumore fa il clima?  Il livello di dettaglio, oltrech&eacute; nell&#39;utilizzo di pneumatici con uno strato di schiuma all&#39;interno - per assorbire le onde che si generano dalla deformazione del pneumatico - passa anche dall&#39;analisi e ottimizzazione dei flussi d&#39;aria dell&#39;impianto di climatizzazione.  LEGGI ANCHE - Rinnovo del parco auto, l&rsquo;Italia &egrave; ultima tra i principali Paesi europei  Il racconto dei test rivela anche la presenza di versioni di BMW i7 con duplice motore elettrico, nel dire come i motogeneratori siano stati ottimizzati con l&#39;adozione di un alloggiamento specifico e punti di attacco alla scocca pensati per il massimo isolamento. 

I motori elettrici, i flussi dell&#39;impianto di climatizzazione, gli pneumatici, sono solo alcune delle aree sulle quali i tecnici hanno lavorato all&#39;insonorizzazione del progetto BMW i7

BMW i7, silenzio elettrico: l&#39;ammiraglia verso il debutto

        Rivela via via pi&ugrave; dettagli, anche se nei tratti che saranno propri di una sportivit&agrave; BMW M, la nuova generazione di BMW X1 2022. Il suv compatto andr&agrave; a riscrivere sostanzialmente l'impianto odierno, lo far&agrave; proponendo un design pi&ugrave; muscoloso e vicino "ai grandi" di famiglia, le X dei segmenti superiori. Il frontale avr&agrave; una calandra pi&ugrave; squadrata nei contorni esterni, sempre con il doppio rene raccordato al centro, mentre i gruppi ottici seguono l'impostazione del suv per com'&egrave; oggi sul mercato.&nbsp; Coda ampia e sportiva Le ultime anticipazioni diffuse dalle foto spia di wilcoblok, su Instagram, raccontano di un retrotreno sul quale i fari seguono uno sviluppo simile a Serie 3 (in foto un dettaglio), linee tracciate in larghezza aiutano a dare l'impressione alla vista di una maggiore ampiezza.&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da ????? ???? (@wilcoblok)      Motori, tanta elettrificazione Il top di gamma BMW M avr&agrave; l'unit&agrave; turbo benzina 2 litri da oltre 300 cavalli, 306 cavalli e trazione xDrive lo schema atteso. Chiaro come sia una motorizzazione di nicchia, diversamente dai grandi volumi che arriveranno con le unit&agrave; turbo benzina e diese mild hybrid. Senza contare, poi, una proposta BMW X1 ibrida plug-in destinata a seguire quanto offerto da nuova Serie 2 Active Tourer. Due livelli di potenza, un'elevata autonomia di marcia in elettrico, possono considerarsi valori "dovuti" visto quanto ha proposto il monovolume. Replicher&agrave; i valori di 245 e 326 cavalli dei sistemi eDrive con asse posteriore elettrificato e 80 km di autonomia in elettrico?&nbsp; In parallelo allo sviluppo delle motorizzazioni endotermiche, BMW sta conducendo i test relativi a iX1, applicazione elettrica di nuova X1.       

Le foto spia del suv compatto mostrano le scelte estetiche al posteriore, che risulta decisamente sportivo. Motore 2 litri per la X1 M, oltre 300 cavalli. Ci sar&agrave; anche iX1 elettrica e l'ibrido plug-in

Nuova BMW X1 2022, stile sportivo su M e non solo

        Diventa azionista di maggioranza BMW, superando un equilibrio in essere dal 2003, quando la joint venture con Brilliance port&ograve; il gruppo tedesco sul mercato cinese. La nuova licenza &egrave; stata rilasciata dalle autorit&agrave; cinesi e il percorso di controllo indiretto al 75% della joint venture BMW Brilliance Automotive in capo al marchio tedesco avr&agrave; effetto dal prossimo 11 febbraio. A Brilliance resta il controllo del 25% della propriet&agrave;. Tra gli effetti finanziari della rivalutazione della quota azionaria, il Gruppo BMW stima un valore compreso tra i 7 e gli 8 miliardi di euro sulla divisione automotive. LEGGI ANCHE - Primo contatto con nuova Serie 2 Active Tourer, ecco com'&egrave; Con l'incremento della partecipazione, la joint venture andr&agrave; completamente a bilancio del Gruppo BMW. 9% di crescita e pi&ugrave; capacit&agrave; produttiva&nbsp; I risultati industriali ottenuti in Cina da BBA - BMW Brilliance Automotive nel 2021 dicono di un incremento delle vendite pari all'8,9%, per un volume di 846.237 unit&agrave; prodotte tra i marchi del Gruppo. Sono pi&ugrave; di 700 mila le auto realizzate nei siti produttivi in territorio cinese, dov'&egrave; previsto un incremento della capacit&agrave; produttiva, a Shenyang. Accordo rinnovato fino al 2040 "Oggi compiamo un passo importante con l'ampliamento del nostro lungo impegno di successo in Cina", ha commentato Oliver Zipse, presidente del CdA di BMW AG. L'acquisizione della maggioranza nella joint venture porta anche alla finalizzazione dell'accordo con Brilliance per estendere la partnership fino al 2040, un proposito delineato gi&agrave; nel 2018. LEGGI ANCHE - Strategia incentivi auto, vertice a Palazzo Chigi "Crediamo fermamente che il nostro successo prolungato nel pi&ugrave; grande mercato automobilistico al mondo possa solo andare a braccetto con la crescita e l'ulteriore sviluppo della nostra joint venture BBA. Il contratto &egrave; stato prolungato fino al 2040 e getta le basi per un successo sostenibile degli affari, creando crescita e prosperit&agrave; nella provincia di Liaoning e oltre".       

Concessa l'autorizzazione dalle autorit&agrave; cinesi per l'incremento della quota di propriet&agrave; in capo al Gruppo BMW, dall'11 febbraio avr&agrave; il controllo indiretto del 75% di BBA. Prolungato al 2040 l'accordo con Brilliance

BMW sale al 75% nella joint venture con Brilliance e rinnova

Presentata la seconda generazione della BMW 2 Series Active Tourer dopo il debutto di otto anni fa al Salone di Ginevra. Costruito nella fabbrica di Leipzig, il modello a trazione anteriore offre quattro varianti del modello&nbsp; con motori da 136 a 218 cv. Due invece le versioni ibride plug-in: la 230e xDrive da 326 cv (150 dal motore termico 176 da quello elettrico) e BMW 225e xDrive da 245 cv (136 piu&rsquo; 109 cv). Le batterie sono ad alto voltaggio (prodotte tutte da fonti rinnovabili come l&rsquo;eolico) da 14,2 o 16,7 kWh che si ricaricano al 100% in 2 ore e 30&rsquo; col caricatore da 7,4 kW. Il range di autonomia in elettrica sale a 90 km, ben 35 in piu&rsquo; rispetto al modello precedente  Queste le nuove dimensioni: pi&ugrave; alta di 21 mm a (1,576 metri), pi&ugrave; lunga di 32 mm a (4,386 m) e pi&ugrave; larga di 24 mm (1,824 m).      BMW M8 Competition, lusso e prestazioni con Coup&eacute;, Gran Coup&eacute; Cabrio 2022  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

La seconda generazione della BMW Serie 2 Active Tourer cresce di dimensioni e punta con decisione sulle motorizzazioni ibride, anche plug-in, per percorrere fino a 90 km in modalit&agrave; full electric

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