        Bentley guarda al futuro e annuncia un&rsquo;accelerazione del suo piano Beyond100 per la transizione elettrica del Marchio. La Casa inglese punter&agrave; sempre di pi&ugrave; sulla propria sostenibilit&agrave; con investimenti miliardari, destinati non solo allo sviluppo e al lancio di modelli a batteria, ma anche all&rsquo;abbattimento delle emissioni nel proprio stabilimento produttivo di Crewe. La nuova strategia si chiama five-in-five e prevede il lancio di un modello a zero emissioni all&rsquo;anno a partire dal 2025. Nel frattempo, si stanno ritagliando uno spazio sempre pi&ugrave; importante le versioni ibride plug-in della gamma attuale, che presto arriveranno a coprire il 20% delle vendite complessive del Marchio. Bentley, produzione a Crewe per la prima elettrica Bentley Beyond100, accelerazione sull'elettrico Due miliardi e mezzo di sterline di investimenti &ndash; pari a circa tre miliardi di euro &ndash; per finanziare la transizione elettrica. &Egrave; questa la cifra che Bentley ha stanziato per la propria rivoluzione green, sintetizzata dal piano Beyond100 e appena aggiornata con la strategia five-in-five. Ovvero con l&rsquo;intenzione, da parte del brand di lusso britannico, di lanciare un modello full electric all&rsquo;anno a partire dal 2025. Vetture che saranno tutte progettate e costruite a Crewe, storica sede di Bentley. Ed &egrave; proprio l&rsquo;impianto produttivo di Crewe che ricever&agrave; una fetta importante di questi investimenti. L&rsquo;intenzione della Casa &egrave; quella di rendere la propria una &ldquo;fabbrica dei sogni&rdquo; completamente sostenibile entro il 2030. Un obiettivo ambizioso che sar&agrave; raggiunto attraverso vari interventi, come l&rsquo;installazione di pannelli solari (che arriveranno a quota 40mila nei prossimi due anni), la riduzione al minimo del consumo di acqua e della produzione di scarti, e cos&igrave; via. Anche i fornitori e i dealer sono coinvolti in questa transizione, che ha gi&agrave; portato a risultati concreti. Dal 2019, infatti, lo stabilimento di Crewe &egrave; carbon neutral.  Bentley, da Mulliner un'altra specialissima per l'addio al motore W12 Ibrido plug-in sempre pi&ugrave; importante In attesa dei modelli 100% elettrici, Bentley continua a puntare sull&rsquo;efficienza dei propri modelli con motore endotermico, soprattutto attraverso l&rsquo;adozione della tecnologia plug-in hybrid. Una soluzione gi&agrave; adottata sul Suv Bentayga, in abbinamento al 6 cilindri da 3 litri, e che vedremo quest&rsquo;anno debuttare anche sulla berlina Flying Spur. Secondo la Casa, le PHEV costituiranno, nel 2022, il 20% delle vendite complessive di Bentley. Un primo importante passo verso la completa elettrificazione. &ldquo;Accelerare contemporaneamente la nostra strategia Beyond100 e garantire la produzione di BEV a Crewe, insieme a un investimento di 2,5 miliardi di sterline, rende questo un importante traguardo nei 102 anni di storia di Bentley &ndash; ha detto Adrian Hallmark, Presidente e CEO di Bentley Motors - Questo ultimo annuncio relativo al piano Beyond100 di Bentley conferma l'inizio di un'importante fase di trasformazione nella lunga e illustre storia dell'azienda. Il mondo sta cambiando e dobbiamo fare la nostra parte per neutralizzare il nostro impatto ambientale. Ci&ograve; significa raggiungere il nostro obiettivo di essere carbon neutral end-to-end entro il 2030 e riaffermare il nostro ruolo di leader nella mobilit&agrave; sostenibile di lusso&rdquo;. Bentley Bentayga Hybrid 2021, SUV ibrido alla prova       

La Casa inglese ha annunciato un'accelerazione del piano Beyond, che porter&agrave; al lancio di un modello elettrico all'anno dal 2025 e investimenti sulla fabbrica di Crewe

Bentley accelera sull'elettrificazione: dal 2025 un modello BEV all'anno

        Tre miliardi di euro in investimenti sulla sostenibilit&agrave; ambientale, nell'arco dei prossimi 10 anni. Un marchio che sar&agrave; esclusivamente elettrico entro il 2030. Adesso, la conferma che la prima Bentley elettrica verr&agrave; prodotta a Crewe nel 2025. Sono i passi verso l'elettrificazione, cronologicamente ordinati nel susseguirsi degli annunci, che il marchio andr&agrave; a compiere. L'appuntamento del 2025 verr&agrave; affrontato potendo contare sulle sinergie di Gruppo, con Audi si lavora al progetto Artemis (leggi l'uscita di Porsche dallo sviluppo), una base tecnica sulla quale sviluppare la prima Bentley a zero emissioni, con una possibilit&agrave; di personalizzazione superiore rispetto alle architetture termiche alle quali ha avuto accesso il marchio negli anni scorsi. Prima dell'elettrico ci sar&agrave; ancora un passaggio emozionale, l'ultimo progetto con motore W12, firmato Mulliner, seconda supercar dopo la Bacalar.&nbsp;  Beyond100 Bentley lavora per raggiungere la neutralit&agrave; carboniosa nel 2030, sull'intero ciclo del prodotto, dalla produzione all'utilizzo su strada. "Beyond100 &egrave; il piano pi&ugrave; ambizioso nella storia Bentley e nel segmento di lusso. &Egrave; un percorso ambizioso e credibile verso la neutralit&agrave; carboniosa di tutto il nostro business, compreso il passaggio totale a modelli elettrici a batteria in appena 8 anni", ha commentato l'a.d. Bentley, Adrian Hallmark. "Il nostro obiettivo &egrave; quello di diventare il riferimento non solo sulle auto di lusso o per credenziali di sostenibilit&agrave;, ma sull'intero spettro delle nostre operazioni. Garantire la produzione a Crewe della nostra prima elettrica &egrave; una pietra miliare per Bentley e per il Regno Unito, mentre pianifichiamo un futuro sostenibile di lungo periodo a Crewe".       

Il modello arriver&agrave; su architettura Artemis, il progetto in lavorazione in casa Audi. Presentazione nel 2025, in un piano che vedr&agrave; le attivit&agrave; interamente a zero emissioni in fabbrica e sul prodotto di serie

Bentley, produzione a Crewe per la prima elettrica

        Dopo Mulliner Bacalar c'&egrave; un'altra novit&agrave; all'orizzonte. Sar&agrave; il canto del cigno di uno dei simboli tecnici dell'industria automobilistica. Addio al motore W12 che &egrave; stato ed &egrave; uno degli emblemi Bentley. Andr&agrave; ancora una volta sull'esclusivissima granturismo in arrivo dalla divisione Mulliner, un modello atteso sulla scena nel 2023 e la cui produzione, secondo quanto riporta Autocar, dovrebbe arrivare a 25 unit&agrave;.  Tiratura e prezzo atteso Si tratta di un volume doppio rispetto alle 12 Mulliner Bacalar&nbsp;(nella gallery), andate "a ruba" nonostante il prezzo esorbitante, superiore al milione 800 mila euro. Con la versione coup&eacute;, ispirata alla Bentley EXP 100 GT Concept (in foto), il posizionamento sar&agrave; ancor pi&ugrave; esclusivo, a 2,3 milioni di euro, personalizzazione esclusa. L'architettura alla base della GT sar&agrave; quella della Continental coup&eacute;. LEGGI ANCHE - Bentley, il suv elettrico nel 2025: i nodi tra peso e design Non solo la granturismo firmata Mulliner segner&agrave; l'addio al motore benzina W12, per l'occasione atteso a una potenza di oltre 650 cavalli, ma introdurr&agrave; gli stilemi della futura offerta elettrica Bentley, in arrivo nel 2025. Il futuro elettrico con Artemis Il marchio inglese sfrutter&agrave; a fondo le sinergie con Audi, beneficer&agrave; del progetto Artemis e potr&agrave; incidere sulla personalizzazione dell'architettura in arrivo, cos&igrave; da ritagliare specifiche caratteristiche sui modelli Bentley, differenti dalla base che sar&agrave; sulle Audi. Sinergie con una certa quota di specializzazione. L'esordio della seconda esclusivissima Mulliner sar&agrave; fatto coincidere con gli 80 anni dall'inizio del sodalizio con Bentley.       

Dopo Bacalar sar&agrave; una granturismo coup&eacute; la seconda realizzazione firmata dalla divisione Mulliner. Al tempo stesso segner&agrave; la fine dell'era W12 turbo benzina e anticiper&agrave; gli stilemi delle Bentley elettriche degli anni a venire

Bentley, da Mulliner un'altra specialissima per l'addio al motore W12

        Un aspetto pi&ugrave; dark per la Bentley GT e GT Convertible: &egrave; l'effetto della nuova tonalit&agrave; nera realizzata da Mulliner per la granturismo 4 porte, che ha ampliato l'offerta cromatica per tutti i clienti della Casa britannica. Il prestigioso Carrozziere lo fa proproio in risposta alla crescente domanda di esterni in nero della clientela Bentley, proponendo la sua Blackline. Bentley, la Limousine Mulsanne Grand by Mulliner &egrave; di uno sfarzo principesco  ELEGANZA IN NERO Con la versione Blackline, tutti gli esterni di GT e GT Convertible, tranne il logo Bentley, diventano neri, compresi lunetta della griglia e griglie del paraurti inferiore. Al posto delle calotte degli specchietti in argento satinato, tipiche della GT Mulliner, per la versione Blackline gli specchietti sono rifiniti in nero Beluga lucido. Le prese d'aria sono anch'esse annerite e rifinite con il marchio Mulliner. I modelli GT Mulliner Blackline dispongono anche di cerchi neri cromati da 22". Dettagli che rendono la silhouette della vettura ancora pi&ugrave; dinamica e performante del solito. Gli interni invece, rispetto alla Mulliner base, rimangono invariati. Sempre presente quindi l'esclusiva trapuntatura Diamond in Diamond di Bentley per sedili, portiere e pannelli posteriori, con raffinate cuciture a contrasto. Per quanto riguarda le motorizzazioni, &egrave; possibile scegliere tra l'iconico W12 biturbo 6 litri della Casa, che eroga 626 cv, o l'altrettando potente V8 4 litri da 542 cv. Bentley Bentayga, ancora pi&ugrave; esclusiva con il programma Mulliner       

Le nuove cromature nere fornite dal Carrozziere per la granturismo britannica esaltano l'eleganza e il dinamismo della 4 porte

Bentley GT Mulliner Blackline, il lusso è più dark

        Una Bentley R-Type Continental del 1952 entra all'interno di una desolata location. Cammina, lenta, in una base aerea abbandonata scaldata dal sole della Sicilia. Siamo a Comiso, in provincia di Ragusa, sede di quella che &egrave; stata per tanti anni la base aerea della NATO pi&ugrave; grande dell'Europa meridionale. La vettura d'epoca si muove tra ruderi, edifici in disuso, persino una Fiat Panda anni '80 bianca, ormai rovinata dalla ruggine. A un certo punto, il guidatore si ferma nei pressi di un hangar. Scende dalla R-Type e si avvia all'interno. Entra in un nuovo abitacolo: &egrave; quello di una Continental GT Speed giallo splendente. La super berlina fa start: e allora parte in drifting.  ANCHE LE PREMIUM SOVRASTERZANO La Bentley &egrave; protagonista assoluta di "Continental Drift", cortometraggio realizzato dalla Casa inglese e diretto da David Hale, coadiuvato dall'esperto di droni e fotografo Mark Fagelson. Un tributo alla Sicilia, all'Italia tutta, ma soprattutto la dimostrazione di come certi "lavori sporchi" come il drifting possano essere fatti anche da macchine che fanno del lusso la prerogativa principale, e che le derapate non siano prerogativa solo di modelli compatti, leggeri e a trazione posteriore. Bentley Continental GT Speed, la prova del W12 al suo zenit Insomma, avendo una Bentley Continental GT Speed a tutto penseremmo tranne che al drift. Al massimo, una bella sfilata, godendo del suono e delle prestazioni dei 659 cv e 900 Nm di coppia generati dal W12 britannico. E invece no: anche un'auto che pesa 2.300 kg pu&ograve; comportarsi con dinamismo sull'asfalto o sullo sterrato, sovrasterzando a pi&ugrave; non posso. "CONTINENTAL DRIFT": IL FILM Il regista compie il suo mestiere a dovere, effettuando delle riprese ottime, che riescono a conferire adrenalina allo spettatore, senza dimenticare la location della base NATO di Comiso, elemento principale di una messa in scena che annovera tra i protagonisti anche un'altra Panda, un modello 4x4 allestimento Sisley color rosso, che si ritrova povera malcapitata a "correre" in compagnia della Bentley. La gamma Bentley: consulta il listino completo di Auto In definitiva, "Continental Drift" &egrave; un piacere per gli occhi. Di seguito, il film. Buona visione.        

La berlina premium da 659 cv mostra le sue doti sovrasterzanti in "Continental Drift", cortometraggio girato all'ex base aerea NATO di Comiso. E spunta anche la Panda...

Bentley Continental GT Speed, drift da film in Sicilia

La migliore &ldquo;grand tourer&rdquo; a due porte del mondo. Cos&igrave; in Bentley coccolano la Continental GT Speed, versione pi&ugrave; prestante della loro grande coup&eacute;. Un concentrato di lusso e potenza, che esibisce eccellenza in ogni dettaglio. Una vettura per pochissimi, che ammalia tutti.  Nella sostanza il W12 di 6 litri guadagna cavalli, 24, arrivando a 659 CV e ben 900 Nm di coppia&nbsp;(0-100 in 3&rdquo;6, 335 km/h di velocit&agrave; massima), ma soprattutto si aggiungono dettagli per rendere ancora pi&ugrave; regale e polivalente il piacere e alla efficacia di guida.    La scheda tecnica  Ovvero la sterzata integrale, con l&#39;asse posteriore controsterzante alle basse velocit&agrave; sullo stretto per essere pi&ugrave; agile e nella stessa direzione alle alte velocit&agrave; per essere pi&ugrave; stabile. E il differenziale posteriore a controllo elettronico per scaricare a terra tutta l&rsquo;esuberanza del dodici cilindri. L&rsquo;ESP dispone della modalit&agrave; che ne permette il quasi totale disinserimento.  A questo si aggiungono a richiesta i freni carbo-ceramici pi&ugrave; imponenti sul mercato: 440 millimetri di diametro all&rsquo;anteriore, con dieci pistoncini.&nbsp;  La base &egrave; la piattaforma Msb (parentela pi&ugrave; stretta con Porsche Panamera GTS), ma la vettura &egrave; ingegnerizzata, sviluppata e realizzata perfettamente a mano nella fabbrica Bentley e Crewe, che ha appena compiuto&nbsp; 75 anni.  Dotata di cerchi specifici da 22 pollici, marchiata dal logo sui parafanghi, con griglia specifica (Dark Tint), GT Speed offre un abitacolo sempre sfarzoso, ma in declinazione sportiva, con l&rsquo;abbinamento bi-colore tra Alcantara (15 tinte) e pelle (11), ovviamente personalizzabile ai massimi livelli. L&rsquo;atmosfera &egrave; impareggiabile, un altro pianeta.  Comfort e potenza. Eccellenza di guida  Abbiamo testato la pi&ugrave; veloce delle Continental in Sicilia, su percorsi tortuosi e misti e anche nella citt&agrave; fantasma della ex base missilistica della NATO a Comiso, come potete vedere nel video.&nbsp;  La GT Speed ha sfoderato prestazioni sontuose, ca va san dire, sfoderando un&rsquo;agilit&agrave; e una precisione, nonostante 2.273 kg di massa a vuoto, sconosciuta. Piacere assoluto di guida: prestazioni e comfort stellari.  Il prezzo? 225.100 euro, tasse escluse, per la coup&eacute; GT Speed e 247.600 per la GTC Speed (Convertible), la versione cabrio  Vi rimandiamo al racconto dettagliato ed emozionale sul prossimo numero di Auto in uscita il 15 ottobre.  Leggi ora: la Limousine Mulsanne Grand by Mulliner &egrave; di uno sfarzo principesco   

Definita come la migliore grand tourer a due posti del mondo: ecco perch&eacute;

Bentley Continental GT Speed, la prova del W12 al suo zenit

        Bentley lancia, per due dei suoi modelli, una novit&agrave; tecnologica dedicata ai passeggeri che occupano i sedili posteriori. Sulla berlina Flying Spur e sul Suv Bentayga diventa ora disponibile il sistema di intrattenimento Bentley Rear Entertainment, pensato per accompagnare nei lunghi viaggi chi siede dietro nelle vetture della Casa inglese. Il sistema prevede la presenza di due schermi ad alta definizione applicati sugli schienali dei sedili anteriori, removibili e collegabili ai dispositivi mobili. Con la possibilit&agrave; di usufruire degli aggiornamenti over-the-air per mantenere sempre aggiornati i software. Bentley, gli interni in pelle diventano sostenibili  Bentley, cinema hi-tech nell'auto Per Bentley i passeggeri, inclusi quelli che siedono sui sedili posteriori, sono importanti tanto quando il guidatore. Specie su quei modelli concepiti proprio per i viaggi pi&ugrave; lunghi, come la berlina Flying Spur e il Suv Bentayga. Su queste due vetture, gi&agrave; dotate di tutti i comfort per gli occupanti, la Casa britannica ha reso disponibile il nuovo Bentley Rear Entertainment, sistema che consente ai passeggeri posteriori di vedere film e video durante i viaggi. Il sistema include due schermi amovibili, posizionati dietro ai sedili anteriori. Si tratta di schermi ad alta definizione da 10,1 pollici, con risoluzione di a 1920x1080 pixel per godere al meglio di ogni tipo di immagine in movimento. L'audio &egrave; assicurato collegando le proprie cuffie o quelle offerte in dotazione insieme all'auto, senza bisogno di collegare fili, o tramite l'impianto della vettura. Come il Naim della Bentayga, con potenza di 2.200 Watt. Possibile inoltre connettersi con facilit&agrave; e senza collegamento fisico sfruttando i propri device personali, che siano smartphone, tablet o computer. Bentley Rear Entertainment include poi le porte HDMI e USB C, connettivit&agrave; Bluetooth o collegamento AUX, e la preinstallazione di Netflix. Gli aggiornamenti software Over-The- Air (OTA), infine, assicurano al sistema di mantenersi costantemente al passo coi tempi man mano che le tecnologie evolvono. Bentley, arrivano i cerchi Mulliner in fibra di carbonio da 22"       

Da sedili posteriori a poltrone: la Casa britannica ha lanciato sul Suv e sulla berlina un sistema hi-tech che permette ai passeggeri di vedere film e video in alta definzione

Bentley, da supercar a super... cinema: ecco come cambiano Bentayga e Flying Spur

        Sul mercato, nel presente, per fare concorrenza a modelli come Mercedes Classe S e limousine coup&eacute; simili, ma con forme e significati che si proiettano nel futuro, a svelare come saranno i prossimi 100 anni di Bentley, che ha lanciato Flying Spur Hybrid Odyssean Edition.  STILE ESCLUSIVO E SOSTENIBILE Ispirata al concept del 2019 EXP 100 GT, la Odyssean Edition rappresenta, secondo le intenzioni del marchio inglese, il primo passo verso l'introduzione dei materiali ecosostenibili nel mondo della produzione automobilistica. E difatti la Odyssean &egrave; piena di elementi ecologici. A partire dal legno, fino all'abitacolo ricoperto di tweed, raffinato tessuto ricavato da lana britannica sostenibile. Si distingue per lo stile di ricamo esclusivo, con le cuciture a rombi e un'ampia scelta di colori esclusivi progettati dalla Casa. Odyssean Edition include anche le specifiche del pacchetto Touring, con ADAS, visore notturno, rivestimento del padiglione in pelle e display rotante di serie. IBRIDA DA 536 CAVALLI Dal punto di vista delle prestazioni, Bentley Flying Spur Hybrid Odyssean Edition ha 40 km di autonomia in modalit&agrave; 100% elettrica, ma &egrave; un'ibrida ad alto tasso di potenza. Vi &egrave; infatti un motore elettrico da 134 cavalli - batteria da 14, 1 Kwh - che, se combinato al propulsore a benzina V6 2.9 litri, lo stesso di Audi RS5, arriva a un totale di 536 cv in grado di far scattare la macchina da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi. IL SIGNIFICATO DEL NOME Il nome Odyssean rimanda, come accennato, ai programmi futuri del marchio, che dal 2026 produrr&agrave; solo modelli ibridi plug-in, dal 2030 solo auto elettriche. Nella mitologia greca, Ulisse ha impiegato 10 anni per tornare a casa in Grecia dalla guerra di Troia, un viaggi epico raccontato proprio nell'Odissea. E con Odyssean, anche il viaggio a tinte elettrificate di Bentley pu&ograve; finalmente partire. Bentley, il suv elettrico nel 2025: i nodi tra peso e design       

La nuova ibrida della Casa inglese accelera da 0 a 100 km/h in 4 secondi, ma rappresenta il primo passo verso una produzione futura fatta di elettrificazione e uso di materiali ecologici

Bentley Flying Spur Odyssean Edition, 536 cv ecosostenibili

        Bentley lancia un nuovo cerchio in lega per la Bentayga, realizzato in fibra di carbonio. Pi&ugrave; leggero e resistente, garantir&agrave; prestazioni miglior in frenata e un ridotto consumo degli pneumatici, oltre a un design davvero particolare. Disponibile sul Suv britannico a partire dalla fine dell'anno, il cerchione in carbonio porta la firma della divisione Mulliner ed &egrave; stato realizzato in collaborazione con Bucci Composites. Bentley Bentayga Hybrid, il Suv tra lusso e sostenibilit&agrave;  Bentley Mulliner, i nuovi cerchi Ampiamente usata in ambito automobilistico per telai, componenti dell'abitacolo e della carrozzeria, la fibra di carbonio &egrave; stata molto raramente utilizzata per i cerchi delle vetture. Finora infatti solo pochissime concept car e hypercar hanno offerto questa soluzione tecnica. Ora &egrave; Bentley a mettere nella propria gamma di optional i cerchioni in tale materiale, sviluppati grazie alla collaborazione con Bucci Composities, societ&agrave; italiana specializzata nella lavorazione del carbonio e da tempo partner della Casa britannica. I nuovi cerchi in fibra di carbonio di Bentley sono stati realizzati dalla divisione Mulliner, che si occupa della personalizzazione dei modelli del Marchio. Dotate di un diametro di ben 22&rdquo;, sono le ruote in questo materiale pi&ugrave; grandi mai realizzate. Saranno disponibili sul Suv Bentayga a partire dalla fine del 2021, e sono state gi&agrave; omologate secondo i severi criteri del T&Uuml;V, l'ente tedesco di certificazione delle componenti automobilistico. Bentley, il suv elettrico nel 2025: i nodi tra peso e design I vantaggi del carbonio Tanti i vantaggi dei cerchi in fibra di carbonio rispetto a quelli in lega di alluminio. Innanzitutto il peso: ogni ruota segna sulla bilancia 6 kg in meno di una di pari dimensioni realizzata con materiali tradizionali. Ci&ograve; contribuisce in maniera significativa a ridurre le masse non sospese, migliorando di conseguenza anche la frenata, l'agilit&agrave; in fase di sterzata e il consumo delle gomme. Benefici anche sul fronte della resistenza del cerchione, maggiore rispetto all'alluminio delle ruote tradizionali. La trama con cui &egrave; realizzato il cerchio, infatti, &egrave; concepita per far disperedere l'aria lentamente in caso di rottura. Questo consente di avere il tempo di fermarsi in sicurezza, a differenza dei normali cerchi in lega in cui la perdita d'aria &egrave; repentina e quindi rischia di creare situazioni di pericolo. Bentley Continental GT Speed Convertible: lusso a cielo aperto       

Bentley lancia dei nuovi cerchi ruota in fibra di carbonio di grandi dimensioni per il Suv Bentayga, sviluppati da Mulliner con Bucci Composites

Bentley, arrivano i cerchi Mulliner in fibra di carbonio da 22"

        La nuova Bentayga Hybrid rappresenta un passo in avanti fondamentale per Bentley. Attraverso questo modello, infatti, la Casa britannica imbocca con decisione la strada dell'elettrificazione e della sostenibilit&agrave;, che la porter&agrave; a diventare carbon neutral entro il 2039. Nel corso di questa transizione, i modelli ibridi avranno un ruolo fondamentale per ridurre progressivamente le emissioni della gamma, e la nuova Bentayga Hybrid a questo compito tagliando i dati relativi alla CO2 e ai consumi rispetto alle versioni con i motori a 8 e 12 cilindri. La tecnologia ibrida non costringe tuttavia a rinunciare n&eacute; alle prestazioni, n&eacute; al comfort e all'esperienza tipiche di Bentley. &ldquo;La Bentayga Hybrid &egrave; il prossimo passo nel nostro percorso per diventare la Casa automobilistica di lusso leader nella sostenibilit&agrave; &ndash; ha spiegato Adrian Hallmark, CEO del Marchio inglese &ndash; Bentley si trasformer&agrave; da una Casa di lusso con 100 anni di storia in un nuovo sostenibile modello nel settore luxury&rdquo;. Bentayga Hybrid rappresenta un tassello fondamentale, spiega ancora Hallmark, per la persecuzione del piano Beyond100. Che prevede, a partire dalla lunga storia di Bentley, di evolvere il Marchio in un'azienda sempre pi&ugrave; etica e sostenibile. Bentley Bentayga S, sportivit&agrave; evidenziata da stile e assetto  Tecnologia Hybird per il Suv Per il suo modello di maggior successo, Bentley ha deciso di puntare su un sistema plug-in hybrid ricaricabile, che combina un motore V6 da 3 litri turbo a benzina con un propulsore elettrico. Il primo eroga 340 cavalli e 450 Nm, il secondo 128 cv e 350 Nm. Complessivamente, il powertrain sviluppa 449 cavalli e una coppia massima di 700 Nm, gestiti da un cambio automatico a 8 rapporti. Numeri inferiori a quelli delle altre versioni della Bentayga, ma comunque sufficienti a garantire prestazioni brillanti quantificabili in un'accelerazione 0-100 in 5&rdquo;5 e una velocit&agrave; massima di 254 km orari. In particolare, per lo scatto sullo zerocento il tempo della Hybrid &egrave; superiore di un solo secondo rispetto alla ben pi&ugrave; potente Bentayga V8, forte di un 4 litri da 550 cavalli. Alle prestazioni brillanti, la Bentley plug-in unisce &ndash; ed &egrave; questo il fulcro del nuovo modello &ndash; consumi ed emissioni nettamente ridotti rispetto alle versioni con motori pi&ugrave; grandi. La Bentayga ibrida &egrave; stata omologata secondo il ciclo WLTP con un consumo medio 3,4 litri ogni 100 chilometri, ed emissioni di CO2 medie pari a 82 grammi per km. A rendere possibili questi risultati &egrave; anche l'autonomia in modalit&agrave; full electric (la batteria &egrave; da 17,3 kWh), di circa 40 chilometri, sufficienti secondo la Casa a coprire la maggior parte degli spostamenti quotidiani di chi guida una Bentayga. Numeri fino a poco fa inimmaginabili per una vettura di questa stazza e di queste dimensioni. Il Suv inglese, infatti, misura ben 5,125 metri di lunghezza, e sulla bilancia fa segnar 2.645 kg. Un peso maggiore della versione V8 a causa della presenza delle batterie e del motore elettrico). Bentley, il suv elettrico nel 2025: i nodi tra peso e design Bentayga, inconfondibilmente Bentley Se dal punto di vista meccanico la vettura &egrave; stata rivoluzionata, con l'introduzione di un motore di frazionamento e cilindrata decisamente pi&ugrave; ridotti e l'adozione di un powertrain ibrido (e alcune modifiche estetiche), sotto tutti gli altri aspetti la Bentayga &egrave; rimasta fedele a s&eacute; stessa. Tecnologia, lusso e comfort sono le parole d'ordine della Hybrid tanto quanto sulle altre versioni, e anzi su questo modello la Casa ha introdotto alcuni accorgimenti volti proprio a rendere l'esperienza di guida ancora pi&ugrave; piacevole. Specie quando si viaggia in modalit&agrave; completamente elettrica, senza il rumore del motore endotermico e dunque con un migliore comfort acustico. Trattandosi di un modello Bentley, non stupisce poi l'estrema completezza e ricchezza degli equipaggiamenti. La Bentayga Hybrid &egrave; infatti dotata di fari a Led, all'anteriore con tecnologia Matrix, schermo da 10&rdquo;9 pollici touch, radio DAB, configurazione Android Auto e Apple CarPlay, comandi vocali, Bluetooth, hotspot wi-fi e 6 porte USB. Senza trascurare le dotazioni di sicurezza, che includono head-up display, Night Vision, Park Assist, riconoscimento dei segnali stradali eccetera. Massima infine l'opportunit&agrave; di personalizzare esteticamente la propria Bentayga: la gamma dei colori esterni comprende 7 tinte standard pi&ugrave; altre 56 facenti parte della gamma estesa, senza contare le modifiche a richiesta che possono essere effettuate dalla divisione Bespoke. Bentley e Breitling, un orologio speciale per celebrare le corse britanniche        

Il Suv Bentley Bentayga nella sua nuova configurazione plug-in hybrid offre il comfort e il lusso ticipi della Casa inglese, con emissioni e consumi ridotti rispetto alle versioni V8

Bentley Bentayga Hybrid, il Suv tra lusso e sostenibilità

Tra gli estremi rappresentati dalla Speed e dalla Hybrid (aspettando la prima elettrica), l&#39;interpretazione Bentley Bentayga S sviluppa il tema sportivo sullo spartito tecnico del motore V8 4 litri biturbo. &Egrave; l&#39;ultima arrivata nella gamma del maxi-suv di lusso, con una proposta che sar&agrave; particolarmente personalizzabile e non solo per le infinite possibilit&agrave; di accessori.    Interni  Gi&agrave; dalla configurazione degli interni, Bentayga S offre tre soluzioni diversissime tra loro: dalla classica proposta 5 posti a una versione 4 posti che esalta lo spazio e le chicche luxury per i passeggeri posteriori. L&#39;alternativa Bentayga S 7 posti abbina prestazioni da supercar con la funzionalit&agrave; di un &quot;maxi-suv da famiglia&quot;, con tutti i distinguo del caso.&nbsp;  Design  &Egrave; anzitutto una personalizzazione stilistica quella che Bentley applica con la versione S. Si parte dai cerchi in lega da 22 pollici per proseguire con le applicazioni in nero lucido. Calandra ed elementi della fascia paraurti, calotte degli specchietti e inserti sulle soglie sottoporta; la cornice dei finestrini e l&#39;insieme dello spoiler posteriore, fino ai terminali di scarico ovali, quattro gemellati, contornati dal simil-diffusore.  Bentley Bentayga Hybrid, rinnovamento plug-in in stile Continental  Anche le cornici dei gruppi ottici posteriori seguono il tema stilistico del &quot;glossy black&quot;, ripreso all&#39;interno, dove la fascia in plancia, solitamente silver e alluminio lavorato, ha le sfumature eleganti del tema brunito. I rivestimenti nell&#39;abitacolo sono un abbinare pelle e Alcantara.&nbsp;  Motore  Il contorno estetico fa da contenitore a una scheda tecnica di Bentley Bentayga S scritta dal motore biturbo 4 litri, un otto cilindri da 550 cavalli e 770 Nm di coppia, che muove il suv con numeri assoluti notevoli: 290 km/h di velocit&agrave; massima, 4&quot;5 in accelerazione da 0 a 100 km/h. Dicono poco, in s&eacute;. Le attenzioni dei tecnici per sottolineare i tratti sportivi sono finite sull&#39;assetto.  Assetto  Le sospensioni pneumatiche hanno una taratura del 15% pi&ugrave; rigida, che in modalit&agrave; di guida Sport esprime tutto il controllo dei movimenti laterali della cassa veicolo.&nbsp;Un controllo sul quale interviene anche il sistema attivo Bentley Dynamic Ride, con barre stabilizzatrici dotate di attuatore elettrico a 48 volt, in grado di contrastare le forze G in curva con una coppia fino a 1.300 Nm. Cos&igrave; stabilizza l&#39;assetto, mentre il Torque Vectoring migliora l&#39;inserimento dell&#39;avantreno, rallentando la ruota posteriore interna alla curva e creando un momento di imbardata favorevole.&nbsp;  Della modalit&agrave; Sport va detto anche il comando dello sterzo reso pi&ugrave; diretto e la regolazione dell&#39;ESC un po&#39; pi&ugrave; libera, soglia di intervento innalzata per lasciare al guidatore margini superiori nel controllo dell&#39;auto prima dell&#39;apporto dell&#39;elettronica.  Sono specifiche tutte di serie su Bentayga S, come la linea di scarico un po&#39; pi&ugrave; aperta nei silenziatori sul finale, con un minor numero di fori all&#39;interno: il flusso dei gas risulta essere pi&ugrave; libero e la sonorit&agrave; pi&ugrave; accentuata.&nbsp;  AutomotiveLab 2021, segui la seconda giornata 

La quarta proposta Bentayga utilizza il motore V8 benzina e, alle prestazioni, abbina tre configurazioni differenti di interni. Assetto con Dynamic Ride e tarature delle sospensioni pneumatiche irrigidite tra i campi di intervento

Bentley Bentayga S, sportivit&agrave; evidenziata da stile e assetto

        Dopo il rafforzamento dell'offerta ibrida plug-in, dopo Bentayga, Flying Spur e Continental GT, per Bentley la tappa dell'elettrificazione cruciale guarda al 2025. Sar&agrave; allora che a Crewe introdurranno il primo progetto elettrico a batteria. Avr&agrave; le proporzioni del suv e, com'&egrave; noto, condivider&agrave; la tecnica dell'architettura Artemis sviluppata in casa Audi. Molti pi&ugrave; margini per contribuire in una fase di progettazione iniziale, piuttosto che ingegnerizzare l'auto in una fase avanzata, tra i vantaggi dell'accesso all'architettura Artemis per Bentley. Batteria e peso L'a.d. Adrian Hallmark &egrave; tornato sul tema dell'elettrico per il marchio di lusso - i cui clienti dichiarano per il 39% di valutare un futuro elettrico - per sottolineare: "Il 2025 sar&agrave; il tempo maturo per quanto ci riguarda. Quello del peso &egrave; un motivo di preoccupazione ma stiamo assistendo a una rapida evoluzione nella densit&agrave; di potenza dei pacchi batteria e ci stiamo dedicando a rendere le cose pi&ugrave; leggere e aerodinamiche".&nbsp; Posto come le Bentley siano di per s&eacute; granturismo che non lesinano certo sui contenuti di lusso, per materiali, finiture, propulsori plurifrazionati, sappiamo come il surplus di un pacco batteria di capacit&agrave; importante oscilli al di sopra dei 500 kg. Ovviamente, una revisione totale dell'architettura, l'assenza del motore termico, della trasmissione, comporta un equilibrio tutto diverso che non una semplice somma del peso della batteria ai valori over-2 tonnellate delle attuali Bentley. L'esempio Jaguar "Un'auto elettrica &egrave; la scelta giusta per Bentley: silenziosa, naturale, ad alta coppia, con prestazioni ricercate. Solitamente partiamo da un'idea di design che &egrave; impossibile da ingegnerizzare, poi lavoriamo su come poterla realizzare. Con l'elettrico devi ragionare al contrario. Guardate Jaguar, con I-Pace hanno progettato intorno alla batteria, ha dettato il passo e la larghezza e l'altezza. Poi l'aerodinamica &egrave; stata fondamentale, da ultimo lo stile. Noi non getteremo il nostro dna di marca ma dovremo reinterpretarlo ed essere un po' pi&ugrave; progressivi", dice Hallmark a Car Magazine.       

L'a.d. del marchio inglese tocca i punti chiave della progettazione, che vedr&agrave; Bentley usare l'architettura del progetto Artemis di Audi. il 39% dei clienti Bentley valuta l'elettrico per la propria futura auto

Bentley, il suv elettrico nel 2025: i nodi tra peso e design

Rieccola, la Bentley Continental GT Speed, con la sua enorme potenza scatenata in totale souplesse. &nbsp;  Torna la versione pi&ugrave; sportiva&nbsp;della coup&eacute; inglese di extra-lusso. Strabordante di cavalli, ma con altrettante chicche per migliorare il comportamento dinamico.  Il TSI W12 di 6 litri di questa versione eroga 659 cavalli e 900 Nm di coppia, gestito da un cambio a doppia frizione a otto marce e dalla trazione integrale.  Il ruggito del dodici cilindri &egrave; esaltato da un nuovo scarico. I 14 cavalli in pi&ugrave; rispetto alla GT portano a un&#39;accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e a una velocit&agrave; massima di 335 chilometri orari.    La prima volta su una Bentley  Le modalit&agrave; di guida sono Comfort, Bentley e Sport. Dicevamo delle chicche, sulla Continental GT Speed ci sono le quattro ruote sterzanti, le sospensioni pneumatiche ma soprattutto arriva su una Bentley il differenziale posteriore eLSD a controllo elettronico.  A conferma che si pu&ograve; esagerare anche in pista il controllo di stabilit&agrave; pu&ograve; essere disattivato.  Non &egrave; una piuma, si sa, la Continental GT Speed, ma la Casa ha installato un impianto frenante dedicato con carboceramici, che offre una maggiore resistenza e permette di risparmiare 33 chilogrammi di peso.  Potentissima, personalizzabile, ma con un dinamismo sobrio, dai cerchi da 22 pollici in argento alla griglia anteriore.  L&#39;abitacolo, al solito regale, &egrave; disponibile in 15 tinte miste pelle/alcantara, ma ovviamente il cliente ha sempre ragione e pu&ograve; chiedere accorgimenti su misura o desiderio.    Bentley Flying Spur ancora pi&ugrave; esclusiva con il pacchetto in fibra di carbonio&nbsp; 

Il W12 arriva a 659 cavalli e 900 Nm di coppia. Esordio per il differenziale posteriore eLSD a controllo elettronico.

Bentley Continental GT Speed, potenza e souplesse

        Il 2021 porter&agrave; in casa Bentley un secondo modello elettrificato, ibrido plug-in, in un'attenzione al contenimento delle emissioni che va in direzione opposta a nuova Bentley Continental GT Speed. Il suo perimetro d'azione sar&agrave; quello di una granturismo ad alto tasso dinamico, stradista di lusso e con prestazioni mai cos&igrave; elevate nei 101 anni di storia del marchio. Una promessa ambiziosa, che riveler&agrave; i contenuti tecnici il prossimo 23 marzo. L'attesa &egrave; accompagnata da un teaser che mostra alcuni punti distintivi, prevalentemente aerodinamici, dalle prese d'aria della fascia anteriore maggiorate, pi&ugrave; definite nelle cornici, a un retrotreno che sembra anticipare sul bordo del cofano un elemento aerodinamico. Sar&agrave; un nolder appena o qualcosa di pi&ugrave; elaborato? Motore W12 d'elezione Sotto il cofano andr&agrave; ancora il motore W12 6 litri, un'unit&agrave; arrivata alla soglia dei 635 cavalli e 900 Nm, in grado su Continental GT di scattare da zero a cento orari in 3"7 e raggiungere i 333 km/h. Su queste basi, la terza generazione della Continental GT Speed elaborer&agrave; un progetto "pi&ugrave; dinamico e con una nuova tecnologia del telaio per viaggi straordinari".&nbsp; L'assetto adattivo con barre antirollio dotate di attuatore elettrico a 48 volt &egrave; un contenuto gi&agrave; proposto da Bentley, vedremo come innover&agrave; per bilanciare il comfort sulle lunghe distanze con regolazioni specializzate, irrigidite, mirate a frenare la massa elevata nei trasferimenti di carico. Principale elemento chiamato in causa su un'imponente granturismo che vuole approfondire l'aspetto dinamico.&nbsp;       

La potenza esuberante del motore W12 verr&agrave; abbinata a un telaio con nuove tecnologie per approfondire l'aspetto dinamico della granturismo inglese. Bentley Continental GT Speed 2021 &egrave; alla terza generazione

Nuova Bentley Continental GT Speed, accento sulla dinamica

        Accessori e configurazioni personalizzate, sia per gli interni che gli esterni: Mulliner, la divisione di Bentley dedicata all'"abbellimento" delle vetture di Crewe, mette mano anche alla Bentayga, rendendola ancora pi&ugrave; lussuosa ed esclusiva a discrezione dei gusti del cliente. Bentley Bentayga Hybrid, rinnovamento plug-in in stile Continental VERNICIATURE ESTERNE  Una scelta che inizia dalle diverse verniciature esterne offerte da Mulliner, rifinite dalla spruzzatura manuale integrata con la tecnologia robotica. Disponibili 26 nuovi colori tra cui scegliere, tra solidi, metallici e satinati. Per coloro che desiderano una personalizzazione totale, gli artigiani della divisione Bentley possono abbinare i colori praticamente a qualsiasi campione fornito dal cliente, utilizzando un software innovativo di riconoscimento del colore per analizzare la composizione del campione e riprodurlo alla perfezione. INTERNI SUPER LUSSO Per quanto riguarda gli interni, c'&egrave; l'imbarazzo della scelta. A partire dalla gamma di 27 colori diversi per pelli e cuciture, anch'essi totalmente personalizzabili dai clienti, che possono aggiungere anche elementi come nomi, badge, stemmi su sedili, battitacco, il pannello della plancia, che si presenta elegantemente satinata, o il portachiavi. Bentley Mulliner Bacalar, &egrave; pronto il W12 biturbo della serie speciale Per i clienti pi&ugrave; sportivi, l'opzione dei sedili, i poggiatesta e gli inserti delle portiere in Alcantara con raffinata finitura tattile. Pelle Alcantara che pu&ograve; essere applicata anche al volante e alla leva del cambio. Inoltre, le luci di benvenuto personalizzate proiettano un'immagine personalizzata a terra quando ogni portiera viene aperta, ricreando accuratamente un grafico, un logo, un'immagine o una parola in una luce nitida. TESSUTI E RIVESTIMENTI Ci sono inoltre quattro diversi tessuti per completare il design dell'abitacolo, quattro differenti pattern realizzati in collaborazione con un'industria tessile con grande attenzione al fattore ambientale. Le quattro stoffe sono il verde Cheltenham, i motivi a quadri di Glen Plaid - Tolsta Beach, lo scuro Charcoal e il chiaro Sand Herringbone. Vasta scelta anche per i rivestimenti. Bentley reintroduce gli inserti a fascia incrociata come opzione per la fascia. Il Cross Banding utilizza impiallacciatura australiana a grana dritta con un inserto in bosso arricchito con una sovrapposizione Bentley Mulliner in colore argento o oro. Utilizzando impiallacciature verniciate - ben 103 opzioni diverse - Mulliner abbina tutte le aree impiallacciate interne a uno qualsiasi dei colori delle gamme di vernici per esterni Standard, Extended e Bentley Mulliner o ai colori delle pelli interne. Le impiallacciature sono leggerissime e di soli 0,1 mm di spessore. I colori a disposizione sono quattro: Autumn White, Copper, Galaxy e Terra Red. La gamma Bentley: consulta il listino completo di Auto Esclusiva anche la finitura satinata, dove ogni strato &egrave; levigato a mano e riesce ad esaltare la consistenza del legno.       

Il SUV di Crewe diventa ancora pi&ugrave; lussuoso con le personalizzazioni realizzate dalla divisione specializzata

Bentley Bentayga, ancora più esclusiva con il programma Mulliner

Per la gioia dei 12 futuri proprietari della esclusiva Bacalar, Bentley ha pubblicato le immagini del W12 biturbo che equipagger&agrave; la serie speciale realizzata dalla divisione Mulliner all&#39;interno del reparto Coachbuilt.  Lavoro di fino sul dodici cilindri, che nella fase di test e messa a punto ha visto arrivare la sua potenza a 659 cavalli e la coppia a ben 900 Nm.  Una chicca speciale, che sapr&agrave; gratificare chi la guider&agrave;: Bentley ha annunciato che nel futuro prossimo realizzer&agrave; solo modelli elettrici, ma il motore di questa vettura resta speciale.  Come del resto tutta la Bentley Mulliner Bacalar, che della Continental GT Cabriolet mantiene di fatto l&#39;infotaiment e le maniglie delle portiere.    Ogni dettaglio su misura  I dodici esemplari saranno confezionati su misura, nel senso pi&ugrave; diretto del termine. I clienti hanno partecipato alla configurazione del proprio modello, assemblato, per fare un esempio, con pi&ugrave; di 100 elementi stampati in 3D secondo le indicazioni del proprietario. Per tutti invece ci sono i 659 cavalli del W12, che riteniamo capaci di soddisfare i gusti di ognuno.  La Bacalar su strada 

Fine dei test per il motore, che ora eroga 659 cavalli e 900 Nm di coppia

Bentley Mulliner Bacalar, &egrave; pronto il W12 biturbo della serie speciale

Scatta l&rsquo;ora del restyling per Bentley Bentayga Hybrid. Affinamenti estetici su un impianto tecnico invariato, aspettando la seconda proposta ibrida plug-in che lanceranno a Crewe nel corso del 2021. Si tratta di un percorso di elettrificazione spinta al quale &egrave; destinato il marchio inglese, per il quale nei prossimi anni saranno sempre pi&ugrave; intense le sinergie con Audi, in primis nel campo elettrico.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Entro il 2026 le Bentley saranno tutte ibride plug-in o elettriche, percorso che il suv (scopri come va su strada con il motore V8) segue giungendo alla riedizione della versione Hybrid, da 50 km di autonomia in elettrico e fino ai 134 km/h, velocit&agrave; oltre la quale &egrave; la spinta del motore benzina V6 3 litri a subentrare.    Ibrido predittivo e pedale aptico  Gestione elettronica dell&rsquo;ibrido in cui si inserisce l&rsquo;acceleratore aptico, in grado di comunicare con il guidatore, che sia mediante una piccola resistenza opposta alla pressione &ndash; nel passaggio dal funzionamento in elettrico a quello ibrido &ndash; o una vibrazione, a consigliare l&rsquo;alleggerimento del gas, perch&eacute; in prossimit&agrave; di un incrocio o di limiti di velocit&agrave; inferiori all&rsquo;andatura mantenuta.  Intelligente &egrave; anche la gestione del coasting, tra veleggiamento e recupero d&rsquo;energia, in base alla carica residua e l&rsquo;andamento del percorso.  Interpretare in modo predittivo, ricorrendo ai dati del navigatore, quando impiegare il motore elettrico e quando ricorrere al motore termico, fa parte della gestione software del sistema da 449 cavalli e 700 Nm di coppia, V6 turbo benzina con cambio automatico nel quale &egrave; installato il motogeneratore elettrico da 127 cavalli.  Ricarica in un paio d&#39;ore  La batteria da 17,3 kWh si ricarica da postazioni fino a 7,2 kW in corrente alternata a 400 volt, dalle quali bastano 2 ore e mezza per il 100% della carica, monitorabile e programmabile via app, cos&igrave; come la climatizzazione ideale all&rsquo;interno dell&rsquo;abitacolo.  Se la novit&agrave; estetica del Bentayga Hybrid 2021 &egrave; soprattutto nel diverso taglio del portellone posteriore e nei nuovi fari a led ellittici, di scuola Bentley Continental GT (insieme al riposizionamento dei fari Matrix led anteriori), quella tecnologica &egrave; a bordo.    L&rsquo;infotainment con schermo da 10,9 pollici &egrave; pi&ugrave; grande che in passato, ha una sim integrata e i protocolli Apple CarPlay e Android Auto wireless, insieme alla ricarica wireless di serie e le prese USB-C.  Sfoglia il listino Bentley: tutti i modelli sul mercato  Sedili sempre pi&ugrave; chaise longue  Del lusso e comfort &egrave; superfluo dire, con le molteplici soluzioni previste dal programma di personalizzazione Bentley Mulliner. Vale dire, invece, della struttura interna dei sedili modificata, grazie alla quale dai posti dietro si beneficia di un&rsquo;escursione raddoppiata nell&#39;inclinazione dello schienale, per una postura pi&ugrave; reclinata. Configurazione 5 posti alla quale pu&ograve; sostituirsi lo schema 4 posti, entrambi con l&rsquo;evoluzione dei tablet per il controllo dell&rsquo;infotainment, simili per specifiche ai display offerti sulla Flying Spur. 

Il suv di lusso aggiorna il design, migliora l&#39;infotainment e il comfort a bordo, il tutto confermando l&#39;ibrido plug-in da 50 km in elettrico. Un sistema da 449 cavalli che dialoga con il guidatore attraverso l&#39;acceleratore

Bentley Bentayga Hybrid, rinnovamento plug-in in stile Continental

        L'ultimo modello Bentley personalizzato &egrave; stato commissionato da un personaggio d'eccezione: Babbo Natale. Si chiama 'Reindeer Eight' ('le otto renne', ma il numero non &egrave; casuale...) ed &egrave; realizzato dalla divisione Mulliner. ALBERO DI NATALE DORATO A QUATTRO RUOTE L'aria del Natale contagia anche la Casa inglese, che ha realizzato questa edizione speciale della Flying Spur "addobbandola" come un albero. La vettura &egrave; infatti rifinita in Cricket Bauble, una tonalit&agrave; unica basata sulle palle da cricket, con accento dorato e un motivo grafico speciale sui lati, mentre le ruote Mulliner da 22 pollici, anch'esse dorate con finiture diamantate, sono avvolte da pneumatici adatti a tutte le stagioni.  IL V8 TRASCINA LE RENNE Spicca, all'estremit&agrave; del cofano, una renna stampata in 3D e, al posto dei badge V8 sui parafanghi anteriori, Bentley ha aggiunto il logo 'Reindeer Eight' per evidenziare le caratteristiche del motore, il V8 biturbo 4 litri da 542 cv e 770 Nm di coppia. La Flying Spur di Babbo Natale raggiunge i 320 km/h di velocit&agrave; massima, e accelera da 0 a 100 km/h in 4 secondi.  ABITACOLO NATALIZIO ED ESCLUSIVO L'abitacolo festeggia il Natale con i motivi in Cricket Bauble e altri dettagli esclusivi come il nome del conducente e del passeggero ricamati sui sedili anteriori. Il rivestimento Grand Black inoltre mostra una scena notturna invernale ambientata al Polo Nord. Bentley Bentayga, V8 da 542 cv alla prova       

Sembra che Santa Claus abbia commissionato l'ultima versione del modello di Crewe, personalizzato dalla divisione Mulliner e addobbato come un albero di Natale ma con dettagli ed esclusivit&agrave; in oro e diamanti

Bentley, ecco la Flying Spur di Babbo Natale

        Numero Zero, per Mulliner Bacalar. &Eacute; il futuro immediato o quasi, su strada per macinare chilometri prima di avviare la produzione dei 12 esemplari &ndash; gi&agrave; tutti prenotati &ndash; da 1,5 milioni di sterline (oltre 1,6 milioni di euro).  In un domani ancora lontano, poich&eacute; guarda al 2025, c&rsquo;&egrave; tutta un&rsquo;altra visione in arrivo per il marchio inglese, passato sotto il coordinamento Audi nella spinta sull&rsquo;elettrificazione sulla quale il Gruppo Volkswagen &egrave; impegnato. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto C&rsquo;&egrave; una berlina rialzata da terra che rappresenter&agrave; la prima Bentley elettrica, da assemblare quanto pi&ugrave; possibile nell&rsquo;impianto di Crewe. La mossa di spostare Bentley sotto il coordinamento Audi &egrave; funzionale a generare sinergie sull&rsquo;elettrico con un accento marcato sul profilo luxury ancor pi&ugrave; che sulla sportivit&agrave;. Da Artemis a una Bentley elettrica Del progetto Artemis, annunciato da Audi, vedremo gi&agrave; nel 2021 un concept che sar&agrave; &ldquo;incubatore&rdquo; di tecnologie, a partire dal primo sistema operativo &ldquo;proprietario&rdquo;, una nuova piattaforma software. Porter&agrave; all&rsquo;architettura dalla quale Audi potrebbe presentare l&rsquo;elettrica A9, con un orizzonte collocato al 2024. In casa Bentley si avr&agrave; accesso alla medesima tecnologia e l&rsquo;obiettivo &egrave; di completare le scocche prodotte in Audi nell&rsquo;impianto di Crewe, dove aggiungere valore con le lavorazioni artigianali. Un&rsquo;idea che l&rsquo;a.d. Adrian Hallmark discuter&agrave; con il CdA Volkswagen.  &ldquo;Artemis &egrave; una derivazione di una nuova architettura elettrica, sar&agrave; la base per molteplici prodotti in diversi segmenti. Con le nostre attuali auto dovevamo approfondire l&rsquo;ingegnerizzazione ampiamente dopo la realizzazione dell&rsquo;architettura. Dovevamo aggiungere pezzetti e ingegnerizzare l&rsquo;architettura per Bentley. Con questa nuova siamo giusto all&rsquo;inizio della definizione di ci&ograve; che serve faccia per noi e stiamo dando un contributo, cos&igrave; da poter sin dall&rsquo;inizio impartire dettagliate richieste sull&rsquo;ingegnerizzazione e rendere la fase dell&rsquo;industrializzazione molto pi&ugrave; semplice per la compagnia&rdquo;, ha approfondito Hallmark, ad Autocar. Fattore peso, il tempo porter&agrave; leggerezza Sui tempi, ancora lunghi, prima che Bentley firmi la propria elettrica, la giustificazione addotta &egrave; nel progressivo ridursi del peso delle auto elettriche, una necessit&agrave; per un brand i cui modelli, infarciti di comfort e lusso, gi&agrave; si trovano a navigare su valori da 2 tonnellate e pi&ugrave; nelle applicazioni dotate di motore termico. Lavorare sui materiali impiegati dall&rsquo;architettura, confidare nell&rsquo;evoluzione delle batterie e il loro minor peso, porter&agrave; nel futuro a recuperare preziosi chilogrammi. Sfoglia il listino Bentley: tutti i modelli sul mercato Dalle prospettive a un'attualit&agrave; dietro l'angolo, con i modelli in arrivo nel 2021: Bentley presenter&agrave; le versioni ibride del suv Bentayga e della Flying Spur, oltre a introdurre quattro nuove motorizzazioni       

L'emozionale roadster verr&agrave; prodotta nel 2021 nei 12 esemplari a marchio Mulliner. Nel 2025 &nbsp;debutter&agrave; la berlina rialzata nata sull'architettura inedita del progetto Artemis, del quale Audi &egrave; marchio capofila

Bentley Bacalar va in strada, l'elettrico arriva nel 2025

        L'efficienza e il risparmio di carburante rappresentano degli imperativi nell'industria automobilistica moderna. E devono essere obiettivi perseguiti da tutti, inclusi quei Costruttori che non hanno mai fatto dell'ecologia e del risparmio la propria bandiera. Anche Bentley, ora, ha imboccato questa strada con la decisione di installare sulla propria ammiraglia, la berlina Flying Spur, il motore a 8 cilindri. Che si proporr&agrave; come alternativa virtuosa al classico W12. Un cambiamento epocale, che si accompagna anche a un rinnovamento delle abitudini della clientela. Secondo uno studio promosso dalla Casa britannica, infatti, i clienti del marchio tendono sempre meno a viaggiare accompagnati da un autista preferendo invece guidare la loro vettura. Un dato che ha portato i tecnici Bentley a ripensare in parte la berlina concentrando i loro sforzi sul piacere di guida. Bentley Flying Spur ancora pi&ugrave; esclusiva con il pacchetto in fibra di carbonio Potente e leggera La riduzione del numero dei cilindri non ha inficiato le prestazione della berlina inglese, che sfoggia una scheda tecnica degna di nota. Il V8 adottato da Bentley &egrave; un 4 litri biturbo in grado di erogare 550 cavalli e 770 Nm di coppia. Un valore, quest'ultimo, che si mantiene pressoch&eacute; invariato dai 2.000 ai 4.500 giri. I turbocompressori sono stati progettati in modo da immagazzinare la pressione di sovralimentazione, rendendola subito disponibile quando si accelera velocizzando la risposta del motore e la sua flessibilit&agrave;.  L'otto cilindri permette di ottenere prestazioni di assoluto rilievo, bene esemplificate dai 4,1 secondi necessari per accelerare da 0 a 100 km/h e la velocit&agrave; massima di 318 orari. Dati che si abbinano a un miglioramento sensibile dell'efficienza: la Flying Spu V8 infatti pesa ben 100 kg in meno rispetto alla versione W12, ed &egrave; dotata del sistema che disattiva quattro cilindri quando la coppia richiesta &egrave; inferiore ai 235 Nm e il motore ha un regime inferiore ai 3.000 giri. La disattivazione avviene in appena 20 millisecondi, e non &egrave; avvertibile dal guidatore e dagli occupanti. Il tutto si traduce in un risparmio di carburante del 16%. Bentley Bentayga restyling, la classe viaggia su ruote alte Agilit&agrave; al primo posto Conscia del fatto che i suoi clienti sono sempre meno passeggeri e sempre pi&ugrave; guidatori, Bentley ha lavorato per migliorare il piacere di guida della nuova generazione di Flying Spur. Rendendola agile e guidabile a dispetto della stazza. In particolare l'auto &egrave; stata dotata di sospensioni pneumatiche adattive, Torque Vectoring by Brake, Drive Dynamics Control ed Electric Steering. Tecnologie, queste, offerte tutte di serie sulla berlina.  La battaglia al rollio &egrave; stata vinta grazie all'adozione di barre cave e dell'innovativo telaio adattivo, che a richiesta pu&ograve; montare il sistema di controllo antirollio attivo elettrico a 48 volt (Bentley Dynamic Ride). Questo sistema &egrave; in grado di tenere sotto controllo i comportamenti dell'auto, reagendo a eventuali disaccoppiamenti delle ruote sugli con una coppia antirollio fino a 1.300 Nm in 0,3 secondi. Le nuove sospensioni pneumatiche (con il 60% di aria in pi&ugrave;) e lo sterzo elettronico completano il quadro. Bentley Flying Spur: gli interni si arricchiscono con i pannelli di legno 3D Viaggi di prima classe La nuova Flying Spur, oltre alle migliorie tecnologiche, presenta una serie di upgrade anche negli interni, volti a migliorare in comfort e la vita di bordo. Per incrementare lo spazio il passo &egrave; stato aumentato di 130 millimetri. Tanta la tecnologia nell'abitacolo, che include uno schermo touch da 12,3 pollici, affiancato da tre strumenti analogici che ricordano di trovarsi su una Flying Spur. I servizi di bordo includono la possibilit&agrave; di interfacciare smartphone iOS e Android, ed &egrave; disponibile anche un'app specifica (My Bentley) per monitorare l'auto da remoto. Aznom Palladium, in arrivo la hyper-limousine italiana       

L'ammiraglia britannica guadagna un nuovo propulsore efficiente e moderno che affianca il tradizionale W12

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