        Mentre Audi &egrave; al lavoro sulla proposta e-tron S, suv con tre motogeneratori elettrici, il 2020 elettrico a Ingolstadt prosegue con lo sviluppo di Audi e-tron GT. Sar&agrave; un progetto con il dna di Audi Sport, una grande berlina sportiva quattro porte, da quasi 5 metri di lunghezza, che, per tecnica, nasce condividendo l&rsquo;architettura J1 con Porsche Taycan, mentre per design rappresenter&agrave; un&rsquo;evoluzione delle soluzioni viste sul concept omonimo.  Non cambia sostanzialmente, i muletti avvistati in Svezia, immortalati da GTB.Photography e rivelati su Instagram, restano nel solco stilistico della show car. Adas in bella mostra Un particolare pi&ugrave; di altri cattura l&rsquo;attenzione, perch&eacute; chiaramente in vista: i sensori degli Adas. C&rsquo;&egrave; la &ldquo;classica&rdquo; camera frontale installata sul parabrezza, mentre sulla griglia inferiore del paraurti sono chiare due tipologie differenti di sensori, tra un radar centrale e quelle che appaiono essere due camere stereoscopiche. Con la presentazione del modello che potrebbe avvenire entro fine anno scopriremo se Audi svilupper&agrave; una soluzione differente dal muletto per mascherare al meglio gli occhi dei sistemi di assistenza alla guida. La condivisione dell&rsquo;architettura J1 porter&agrave; anche Audi e-tron GT a utilizzare un pacco batterie da 800 volt come su Taycan, nella specifica da 90 kWh sul concept con 590 cv e 400 km di autonomia.             Visualizza questo post su Instagram  Audi e-tron GT out for testing in Sweden . #audi #etron #gt #etrongt #spyshot #spyshots #prototype #sweden #winter #testing #ice #snow #winterwonderland #cars #sportscar #luxury #canon #electric #testcar #erlk&ouml;nig . @audi @etron_audi @e_tron_gt Un post condiviso da  GTB | Photography (@gtb.photography) in data: 9 Mar 2020 alle ore 10:51 PDT            

I muletti ricalcano il design del concept visto nel 2018, Audi e-tron GT nasce su architettura J1 e adotter&agrave; una batteria da 800 volt

Audi e-tron GT prosegue lo sviluppo del modello di serie

        Un quarto di secolo di RS, iniziato con la RS2 Avant e celebrato in un pacchetto speciale, integrabile su Audi RS3 Sportback. 25 yeaRS aggiunge stile e funzione senza incidere sul prezzo di listino, che resta fissato a 55.500 euro sul mercato italiano. In attesa che la nuova generazione di Audi A3 Sportback si sviluppi nella sportivit&agrave; top di gamma RS, le credenziali del modello ancora sul mercato sono assolutamente valide per soddisfare la voglia di alte prestazioni. Il motore turbo benzina 2.5 litri TFSI sviluppa 400 cavalli e 480 Nm, scaricati sulle quattro ruote e gestiti dal cambio S Tronic 7 marce (250 km/h la velocit&agrave; massima, con possibilit&agrave; di incremento del limitatore a 280 orari; 4&rdquo;1 sullo 0-100 km/h). Caratteristiche ed extra del pack 25 yeaRS L&rsquo;extra di &ldquo;funzionalit&agrave;&rdquo; e performance &egrave; nell&rsquo;offerta di serie delle sospensioni regolabili, di tipo magnetoreologico, con variazione della rigidit&agrave; degli ammortizzatori ottenuta mediante induzione di una carica elettrica. Un assetto che pu&ograve; contare sulla specifica RS plus. La dotazione di Audi RS3 Sportback 25 yeaRS comprende lo scarico sportivo, i fari full led Matrix e le luci di benvenuto con proiezione del logo sull&rsquo;asfalto, installate sulle portiere.  A bordo, la componente multimediale &egrave; nella versione top di gamma MMI plus con MMI Touch, affiancata dalla strumentazione Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici. Gratuiti, in abbonamento per 3 anni, i servizi connessi Audi Connect. Il pacchetto 25 yeaRS consente anche la scelta, senza sovrapprezzo, di una delle 5 colorazioni Audi exclusive: blu Nogaro, verde Goodwood, argento Akoya e nero Ciliegia. Nuova BMW M2 e Serie 2 Coup&eacute; resteranno a trazione posteriore       

Aspettando la nuova generazione di RS3 Sportback, sul mercato arriva un pacchetto 25 yeaRS gratuito: fari Matrix led, assetto, infotainment, migliorano la dotazione di serie

Audi RS3 Sportback 25 yeaRS, dotazione ricca al prezzo della RS3

Una visione, un concept destinato a &quot;normalizzarsi&quot; con passare del tempo, orizzonte 2025, quando Audi Grand Sphere diverr&agrave;, con altissime probabilit&agrave;, nuova Audi A8. Elettrica, ovviamente. Ad alta assistenza alla guida, un Livello 3 destinato a essere investimento con possibilit&agrave; concrete (seppur parziali) di applicazione nel mondo reale.  Il debutto  Quella che &egrave;, oggi, una show car, affronter&agrave; il passaggio del Salone, dal vivo, il prossimo settembre, a Monaco di Baviera. Presenter&agrave; le soluzioni che ritroveremo sull&#39;ammiraglia Audi. Perlopi&ugrave; sar&agrave; lo stile ad avere tratti molto vicini al concept. L&#39;impianto elettrico, su architettura PPE - la stessa che verr&agrave; introdotta in Porsche e Bentley, marchi che beneficeranno del progetto Audi Landjet - consente di massimizzare lo spazio interno, riscrivendo le proporzioni esterne.    Design  Dalla convenzionale tre volumi si passa a forme da shooting brake, uno sbalzo anteriore minimo, interni approntati per una tecnologia in grado di portare su strada il Livello 4. Vuol dire sollevare il guidatore di ogni obbligo alla guida, l&#39;elettronica fa tutto da s&eacute;. Appare ancora uno scenario distante dall&#39;applicazione reale.  Prova ne &egrave; che l&#39;attuale Audi A8, al debutto sul mercato, venne presentata come tecnologicamente &quot;Livello 3-ready&quot;, un potenziale mai approfondito da Audi in ragione del quadro normativo frammentato e le limitazioni concrete all&#39;utilizzo della guida assistita cos&igrave; avanzata.&nbsp;  Audi Grand Sphere concept &egrave; il passo pi&ugrave; vicino a una concreta introduzione sul mercato, come detto nel 2025. Tutte da definire, invece, le prospettive sulle altre due proposte di stile: Audi Sky Sphere Concept - il concept potrebbe debuttare ad agosto, nella Settimana dell&#39;auto di Monterey, verso il Concorso Pebble Beach - e la Audi Urban Sphere, rinviata a un debutto nel 2022.  Leggi anche - Incentivi auto 2021 per nuovo e usato, stanziati 350 milioni di euro 

Al Salone di Monaco di Baviera scopriremo dal vivo la show car che introduce il design della futura ammiraglia. Accento posto sull&#39;abitabilit&agrave; interna, cambiano i volumi: addio alla berlina per forme pi&ugrave; dinamiche e shooting brake

Audi Grand Sphere Concept, verso nuova Audi A8 elettrica

La quarta generazione di Audi A3 Sportback&nbsp;rivela un progetto nel segno dell&rsquo;evoluzione stilistica all&rsquo;esterno, con profondi stravolgimenti introdotti a bordo.  I punti focali del design sono l&rsquo;ampissima calandra single frame, i fari full led nella specifica Matrix, con elementi diurni del tipo pixel, 15 segmenti per ciascun proiettore, in grado di realizzare grafiche alto effetto scenico all&rsquo;apertura dell&rsquo;auto. Sostanziale, invece, il trattamento riservato alla fiancata, scolpita in modo chiaro sui passaruota, alla base delle portiere c nella nervatura che raccorda fari anteriori e posteirori.  Dimensioni di nuova A3 stabili  Le dimensioni restano nel solco di Audi A3 Sportback per come la conosciamo. 4,34 metri in lunghezza per 1,82 metri in larghezza, un incremento di 3 centimetri al quale si contrappone un passo di 2,64 metri, invariato come il dato in altezza, di 1,43 metri. La capacit&agrave; del bagagliaio si conferma a 380 litri in configurazione 5 posti, 1.200 litri a sedili abbattuti.  Sul mercato italiano arriver&agrave; nel corso della primavera, dal secondo trimestre con tre motorizzazioni, alle quali seguiranno due unit&agrave; mild-hybrid 48 volt e, progressivamente, l&rsquo;ampliamento dell&rsquo;offerta, anche sportiva sotto forma di Audi S3 Sportback.    I motori aspettando i mild hybrid  Il turbo benzina 1.5 litri TFSI sviluppa 150 cavalli e dichiara consumi di 5,1 lt/100 km, &egrave; abbinabile al cambio manuale 6 marce o S Tronic 7 rapporti; il turbodiesel 2.0 TDI &egrave; declinato nei livelli di potenza 116 e 150 cavalli, rispettivamente dai consumi dichiarati in 3,6 e 3,9 lt/100 km.  La prova del prototipo di nuova Audi S3  I due mild-hybrid 48 volt successivamente in arrivo saranno l&rsquo;1.0 TFSI tre cilindri e il millecinque quattro cilindri, sul quale il risparmio di carburante pu&ograve; arrivare a 0,4 lt/100 km grazie al supporto dello starter-generatore.  Sospensioni e assetto&nbsp;  Un livello di potenza, i 150 cavalli, che rappresenta lo spartiacque nella diversificazione dello schema sospensivo posteriore. Multilink a 4 leve dai 150 cv in su, ponte torcente al di sotto. Davanti, comune il MacPherson. Assetto di nuova Audi A3 Sportback declinato in tre soluzioni. Standard, con ammortizzatori adattivi, sportivo S Line. Il sistema adattivo opera su ciascun ammortizzatore, adeguando di continuo la rigidit&agrave; in funzione del programma di guida selezionato attraverso l&rsquo;Audi drive select ed &egrave; accompagnato da una riduzione dell&rsquo;altezza da terra di 10 mm.    Le sospensioni sportive, alle tarature differenti, abbinano una riduzione dell&rsquo;altezza di 15 mm.  Interni, nuova A3 a tutto digitale di serie  Dalla descrizione dei fondamentali, spazio allo stravolgimento prodotto da Audi all&rsquo;interno di nuova A3. Le novit&agrave; sono evidenti, il rinnovamento del design &egrave; quello della tecnologia.  L&rsquo;infotainment adotta un sistema di terza generazione, l&rsquo;integrazione in plancia sviluppa un posizionamento delle bocchette del clima insolito, rialzato e accanto alla strumentazione digitale, di serie nella misura da 10,25 pollici.  Schermo della multimedialit&agrave; offerto, standard, da 10,1 pollici. &Egrave; integrabile con una miriade di servizi connessi, con le funzioni di Audi Connect relative ai punti di interesse (immagini, orari, recensioni), fino alle indicazioni ottenute dal protocollo Car-to-X, grazie al quale si possono avere informazioni sui parcheggi liberi a bordo strada o sull&rsquo;onda verde (al debutto in alcune citt&agrave; tedesche nel 2020). Nel corso del 2020 arriver&agrave; anche l&#39;apertura e avvio dell&#39;auto attraverso la app per smartphone Android.  Audi a capo della R&amp;D del Gruppo Volkswagen  Il comparto hi-tech &egrave; il nocciolo del progetto Audi A3 2020, che offre l&rsquo;Audi Virtual Cockpit in alternativa optional alla specifica da 10,25 pollici ed &egrave; caratterizzato dalle mappe del navigatore replicate nella strumentazione; nella versione plus, presenta un display da 12,3 pollici.  La connettivit&agrave; a bordo passa dall&rsquo;hotspot wi-fi allo scambio dati su rete LTE. E&rsquo; un&rsquo;auto pensata per essere ritagliata su misura del guidatore, con i 6 profili memorizzabili e sui quali regolare posizione di guida, climatizzatore, destinazioni frequenti, abitudini di ascolto dei diversi media.  Scambio dati funzionale anche alla navigazione connessa, con Google Earth, mappe 3D di numerose citt&agrave; europee e indicazioni predittive con l&rsquo;utilizzo dei dati in tempo reale sul traffico.  Interni ad alto tasso tecnologico e con un tocco di sostenibilit&agrave; ambientale nella proposta di rivestimenti dei sedili realizzati da plastica PET riciclata.  Adas di Livello 2  Sul versante dei sistemi di assistenza alla guida, gli Adas portano Audi A3 al Livello 2 di automazione. Di serie sono presenti l&rsquo;Audi pre sense front, con riconoscimento dei pedoni e ciclisti, l&rsquo;assistente alle manovre di aggiramento di un ostacolo e l&rsquo;avviso al superamento della corsia.  Le funzioni attive superiori prevedono l&rsquo;avviso sonoro del rischio di incidente nelle manovre in retromarcia, la frenata d&rsquo;emergenza nel caso in cui si sia a rischio incidente con traffico trasversale, l&rsquo;assistente al parcheggio, l&rsquo;assistente al cambio corsia.  Dal cruise control adattivo, le funzioni di maggior comfort sulle lunghe distanze. Da un lato, con cambio S Tronic, &egrave; prevista la modalit&agrave; stop&amp;go con ripartenza automatica una volta costretti a uno stop completo. Dall&rsquo;altro, il cruise adattivo gestisce il mantenimento della traiettoria all&rsquo;interno della corsia e, nella specifica predictive efficiency assist, ricorre alla segnaletica stradale, le informazioni ottenute dal navigatore e dal protocollo Car-to-X per adeguare l&rsquo;andatura anche in assenza di altre auto su strada. 

La berlina compatta premium &egrave; un&#39;evoluzione nel design, profondi i cambiamenti all&#39;interno, su tecnologia e Adas. Tre motori al lancio sul mercato, poi i mild-hybrid 48 volt

Nuova Audi A3 Sportback: evo fuori, rivoluzione su tech e interni

        Il suv elettrico aveva gi&agrave; rivelato la coppia, introducendo Audi e-tron Sportback dopo la e-tron dell&rsquo;esordio. Adesso &egrave; tempo di fare tris, arrivano le varianti Audi e-tron S, con entrambe le tipologie di carrozzeria. La novit&agrave;? Non due ma tre motori elettrici, per potenze che, dai 408 cavalli e 664 Nm &ldquo;ordinari&rdquo;, del sistema quattro elettrico su e-tron 55, passano a un picco di 503 cavalli e 973 Nm.  Valori in modalit&agrave; boost, massima potenza disponibile per circa 8 secondi, quella erogata dai tre motogeneratori. Si tratta dell'interpretazione "sportiva" del suv e-tron, ottenuta modificano l&rsquo;installazione delle MGU, posizionando la specifica posteriore di Audi e-tron 55 sull&rsquo;asse anteriore e spostando al retrotreno l&rsquo;unit&agrave; impiegata sull&rsquo;asse anteriore. Spostamento al quale corrisponde il raddoppio del motogeneratore. Motori e torque vectoring elettrico Cos&igrave;, i valori di potenza dicono 168 cavalli all&rsquo;avantreno (208 cv in boost), 266 cavalli al retrotreno (359 in boost). Al di l&agrave; del dato di potenza massima, &egrave; interessante segnalare lo sviluppo di una&nbsp;soluzione di torque vectoring elettrico sull&rsquo;asse posteriore, ottenuta mediante il controllo elettronico del singolo motogeneratore, ovviamente ciascuno collegato a una ruota. I tempi di risposta sono 4 volte pi&ugrave; rapidi se confrontati con un dispositivo di ripartizione attiva della coppia di tipo meccanico e i benefici sono tutti sulla dinamica di marcia. Audi e-tron S e S Sportback possono sfruttare fino a 220 Nm di coppia motrice extra applicata alla ruota posteriore esterna alla curva rispetto alla ruota interna, con evidenti benefici in termini di chiusura della traiettoria e stabilit&agrave;. L&rsquo;avantreno, invece, utilizza un controllo ritagliato sull&rsquo;utilizzo delle frenata selettiva delle ruote. Audi drive select, c'&egrave; anche il Drift La proposta S dei due suv elettrici beneficia di accorgimenti ulteriori, come una capacit&agrave; effettivamente sfruttabile del pacco batterie superiore, ricaricabile fino al 91% della capacit&agrave; nominale anzich&eacute; l&rsquo;88%. Non manca una modalit&agrave; di guida dynamic, dell&rsquo;Audi Drive Select, dalla quale ottenere una guida pi&ugrave; libera nei controlli elettronici, tra ESC in modalit&agrave; Sport e una tendenza pi&ugrave; sovrasterzante. Assetto e prestazioni Al controllo elettronico della dinamica di marcia, grazie al torque vectoring elettrico, si sommano i vantaggi di carreggiate ampliate di 23 mm sui due assi, mentre la ripartizione della coppia tra anteriore e posteriore &egrave; in condizioni ordinarie del 40:60, con un&rsquo;ottimizzazione alle velocit&agrave; autostradali ottenuta separando il motogeneratore anteriore dalla linea di trazione, riducendo quindi le perdite di efficienza. In attesa dei dati sull&rsquo;autonomia di marcia, Audi rivela le prestazioni dei due e-tron S: 4&rdquo;5 in accelerazione sullo 0-100 km/h (5&rdquo;7 la specifica e-tron 55 da 408 cv) e 210 km/h di velocit&agrave; massima, autolimitata (200 km/h e-tron 55). Audi e-tron 50 l'entry level       

Il suv elettrico raddoppia gli MGU anteriori di e-tron e li porta sull'asse posteriore, in un'inversione tecnica che assicura 100 cavalli e oltre 300 Nm extra: le prestazioni e caratteristiche

Audi e-tron S, tre motori elettrici per suv e Sportback

Nel 1996 il debutto di Audi A3 coincise con la nascita della classe compatta premium. Ora siamo arrivati alla quarta generazione, che abbiamo provato in versione camuffata, ma non a tal punto da non intuirne il design, uno dei punti di forza della casa di Ingolstadt, insieme ad un livello tecnologico sempre pi&ugrave; elevato.    Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020   Il fatto che il test si sia svolto in un&rsquo;isola sperduta dell&rsquo;Atlantico la dice lunga sul riserbo che si &egrave; voluto mantenere. Specie per quello che riguarda gli interni e tutto il gruppo cruscotto-strumentazione, di cui non possiamo per ora svelarvi le foto, ma che saranno uno dei punti di forza della A3 Sportback.   Come cambia fuori  A livello di design, si intuiscono evoluzioni importanti, come le fiancate svasate, i montanti posteriori inclinati. L&rsquo;insieme, dall&rsquo;anteriore al posteriore, &egrave; pi&ugrave; cuneiforme, accentuando l&rsquo;aggressivit&agrave;. Spicca l&rsquo;ampio single frame frontale esagonale, con griglia a nido d&rsquo;ape. Carrozzeria solo a 5 porte, per tutta la gamma. Al prossimo Salone di Ginevra, esattamente nella mattinata del 3 marzo, non ci saranno pi&ugrave; segreti.   S3, quella pepata  A nostra disposizione per il primo test la versione S3 2.0 TFSI da 310 cv S tronic, ovvero con cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Ma anche in questo caso non possiamo spingerci oltre, nella descrizione di questa Audi, basata sul pianale MQB evoluto, lo stesso della Volkswagen Golf 8 e dela Seat Leon. Tra i motori ampia la scelta, sia a benzina, sia diesel. Sia mild-hybrid, sia plug-In hybrid, con potenze da 110 a 310 cv, ovvero quelli della S3 messaci a disposizione.     Non mancher&agrave;, ovviamente, la 30 G-Tron, a metano. Disponibile solo a 5 porte. Quello che &egrave; subito risultato evidente, una volta accesso il motore e impugnato il volante, &egrave; l&rsquo;aver constatato come sia stati compiuti ulteriori passi in avanti in termini di facilit&agrave; di guida, pur con prestazioni esaltanti. Il tutto, e questa &egrave; la cosa pi&ugrave; rimarcabile, anche con ruote e cerchi da 19&rdquo;. Raggiungendo dunque un ottimo compromesso tra tenuta di strada, su ogni tipo di terreno, e confort. La trazione integrale, ulteriormente evoluta, ha nella frizione elettroidraulica a lamelle il proprio cuore pulsante. Migliorata a livello di software, &egrave; collocata in corrispondenza dell&rsquo;albero terminale dell&rsquo;asse di trasmissione, a monte del differenziale posteriore. Lo scopo &egrave; stato quello di ottenere appunto un ottimo bilanciamento dei pesi tra avantreno e retrotreno. In situazioni normali la trazione &egrave; solo sull&rsquo;asse anteriore. Non manca la gestione selettiva della coppia sulle singole ruote.   Elettronica migliorata  Sempre un nuovo software, frena quelle interne alla traiettoria, salvando da situazione spiacevoli anche il &ldquo;pilota&rdquo; pi&ugrave; sprovveduto, permettendo al differenziale di trasferire la spinta alle ruote con il grip migliore. Il passaggio dalla trazione anteriore a quella integrale avviene in pratica istantaneamente e in percentuale relativa al tipo di guida o di aderenza. Alla sensazione di assoluto dominio della Audi A3 Sportback S3, anche a velocit&agrave; elevate, contribuiscono anche l&rsquo;assetto adattivo e lo sterzo progressivo.     L&rsquo;assetto &egrave; basato su tre varianti che rendono subito sincero il comportamento e il controllo della S3 in ogni situazione. Le sospensioni adattive posso ribassare l&rsquo;assetto fino a 10 millimetri, tramite una serie di sensori che rilevano il tipo di guida, e non solo. Tramite un pulsante posizionato a fianco del cambio sono disponibili le opzioni ben conosciute; auto, dynamic, efficiency e individual, secondo lo schema &ldquo;Audi Drive Select&rdquo;, ulteriormente affinato. In quanto allo sterzo progressivo, va detto che lavora in simbiosi con i vari sistemi di ausilio alla guida e varia il suo comportamento, secondo un uso cittadino o quasi pistaiolo. Eccellente la sua precisione, tanto da richiedere ben poche correzioni, anche in situazioni limite.   Quando arriva sul mercato  Insomma un&rsquo;auto entusiasmante, questa Audi A3 Sportback, in versione S3. A Ginevra scopriremo tutta la gamma, con un listino, non ancora comunicato, che dovrebbe partire da circa 29.000 euro. 

La nuova arma di Ingolstadt l&rsquo;abbiamo provata in gran segreto e in versione parzialmente mascherata. Il debutto ufficiale avverr&agrave; il 3 marzo al Salone di Ginevra. A disposizione la pepata S3. Design aggressivo e tante novit&agrave; a livello di software.&nbsp;

Nuova Audi A3 Sportback, prototipo alla prova

        Con 64.445 auto immatricolate nel 2019, Audi primeggia in Italia nel settore della mobilit&agrave; premium con una quota del 24% che rende il nostro mercato, il quinto per vendite al mondo, dopo Cina, Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna. Per il marchio tedesco si tratta di una conferma ulteriore della leadership nel comparto che perdura, in Italia, da undici anni. Audi Sport, sigle S e RS anche sulle elettriche Le auto pi&ugrave; vendute Rispetto al 2018, la Gamma Q &egrave; cresciuta del 47% sul totale immatricolato con Audi Q3 e Q3 Sportback che hanno fatto registrare oltre 12mila unit&agrave; vendute. Audi Q8, invece, si &egrave; attestata a 2200 vetture immatricolate, attestandosi al 7% delle immatricolazioni. Ottimi i risultati di vendita raggiunti da Audi A6 e Audi A4. La A6 &egrave; cresciuta del 32% rispetto al 2018, confermandosi leader nel segmento E. Audi A4, invece, mantiene una posizione di vertice nel segmento D premium con la A4 Avant che, per il quarto anno consecutivo, resta la familiare premium pi&ugrave; amata dagli italiani. Infine, Audi A1 Sportback ha raddoppiato i volumi di vendita rispetto alla precedente generazione mentre Audi A3 Sportback &ndash; ancora in fase di run out &ndash; con oltre 11600 unit&agrave; vendute ha conquistato il 25% di quota nel proprio segmento. Ecotassa 2020, l'elenco delle auto che dovranno pagare Le novit&agrave; Audi per il 2020 Gli importanti risultati di vendita raggiunti nell'anno appena trascorso, anticipano le novit&agrave; del 2020 con la commercializzazione di auto a zero emissioni come Audi e-tron Sportback ed Audi e-tron 50 quattro. Nel 2020, &egrave; atteso anche il debutto di Audi Q3 Sportback mild-hybrid 48 volt e il rinnovamento della gamma ibrida plug-in che comprender&agrave; l'ammiraglia Audi A8, Audi Q5, Audi Q7 e le berline Audi A6, Audi A3 Sportback e Audi A7 Sportback TFSI. Il tutto, con la prospettiva di un'ampia elettrificazione che, entro il 2025, dovrebbe coinvolgere 30 modelli del marchio.       

Nel 2019, il marchio tedesco ha venduto, in Italia, 64.445 vetture nel segmento confermando una leadership che dura da 11 anni&nbsp;

Audi leader in Italia nel segmento Premium: le auto più vendute

        Elettriche con la firma delle Audi sportive e sportive con la firma dell&rsquo;ibrido plug-in. Dal reparto Audi Sport arriveranno interpretazioni diverse nella tecnica e nella missione, oltre che nei tempi. Audi e-tron GT &egrave; il progetto di super-berlina elettrica ad alte prestazioni, contenuti condivisi con Porsche Taycan e presentazione fissata al Salone di Los Angeles, in coda al 2020. Leggi anche: Porsche Taycan 4S l'entry-level' I piani legati alla quattro porte a batterie contemplano l&rsquo;offerta di una gamma con la sportivit&agrave; S e RS, sigle di Audi Sport, direttamente responsabile della produzione, che diversificher&agrave; il progetto in pi&ugrave; livelli di potenza, oltre a specifiche soluzioni su assetto e stile, altre aree di personalizzazione di un modello che viene indicato con valori di potenza massima differenti, inferiori se confrontati con Taycan. RS su e-tron e ibrido plug-in su RS Per un modello all&rsquo;esordio nel 2020, le prospettive di un&rsquo;Audi RS e-tron Sportback si spostano su un orizzonte successivo. Alcuni muletti sono stati avvistati la scorsa primavera e, secondo quanto riporta Autocar, l&rsquo;idea di un ampliamento dell&rsquo;offerta con varianti super-prestazionali del suv-coup&eacute; elettrico &egrave; assolutamente concreta. Leggi anche: Audi, Q4 e-tron sul MEB Se il versante dell&rsquo;elettrico a batterie punta a ricreare una gamma simile per proposte sportive a quanto accade con i modelli endotermici, la conversione delle Audi RS oggi sulla scena all&rsquo;elettrificazione appare come una necessit&agrave; dettata dal dover rientrare nei limiti di emissioni di Co2 imposti dall&rsquo;Europa.  Audi RS4 &egrave; indicata quale primo modello di Audi Sport a migrare da un motore endotermico a un sistema ibrido plug-in. Non arriver&agrave; prima del 2022-2023 e rappresenter&agrave; la risposta all&rsquo;elettrificazione sportiva di Mercedes-AMG, annunciata sulla futura generazione di Classe C, con la &ldquo;63&rdquo; destinata a un ibrido plug-in con motore termico quattro cilindri turbocompresso nel 2022.       

Dalla e-tron GT al suv e-tron Sportback, il reparto sportivo svilupper&agrave; varianti S e RS dei modelli a batteria. Con RS4, invece, l'introduzione all'ibrido plug-in della gamma di modelli endotermici

Audi Sport, sigle S e RS anche sulle elettriche

        Pu&ograve; considerarsi l&rsquo;antesignana delle station wagon ad alte prestazioni. Una tecnica da rally nello spazio di una Avant. Cos&igrave;, nel 1994, l&rsquo;apparizione di Audi RS2 &ldquo;curata&rdquo; da Porsche e spinta dal motore turbo 2.2 litri 5 cilindri in linea da 345 cv e trazione quattro.  A venticinque anni di distanza, la prima Audi RS &egrave; celebrata con un&rsquo;edizione speciale delle supersportive firmate Audi Sport. Arrivano TT RS, RS4 Avant, RS5 Coup&eacute; e Sportback, RS6 Avant e RS7 Sportback in edizione 25th Anniversary. Leggi anche: Audi RS5 si aggiorna, le novit&agrave; 2020 BLU NOGARO DIVENTATO ICONA Ripropongono colori e dettagli che riportano alla RS2, a cominciare dalla colorazione blu Nogaro, simbolo della wagon del 1994. L&rsquo;alternativa &egrave; nel nero Mythos, grigio Nard&ograve; e bianco ghiaccio, tutti disponibili per la gamma di RS celebrative del quarto di secolo. Tratto distintivo della dotazione e comune ai modelli &ndash; con l&rsquo;eccezione di RS6 e RS7 &ndash; sono i sedili in pelle Nappa e Alcantara, con cuciture a contrasto blu. Sedute in pelle Valcona traforata per le proposte RS6 Avant e RS7 Sportback. Soluzioni che accomunano sono, invece, i tappetini bordati blu, le cuciture a contrasto sulla cuffia del cambio, lungo il tunnel, sul rivestimento del volante. Per proseguire con i loghi dedicati, applicati sulle portiere, proiettati dalle luci a led installate sulle portiere, all&rsquo;apertura, installati sui coprimozzi. Leggi anche: Audi RS4, tutto un altro volto con il restyling ALLUMINIO E NERO D'EFFETTO Esteriormente balzano all&rsquo;occhio i dettagli in alluminio opaco, inserti applicati sulla fascia paraurti, le soglie sottoporta, la cornice sul paraurti posteriore. In nero lucido, invece, le barre al tetto, i loghi Audi, le calotte degli specchietti, griglia e cornici della calandra. In Italia sar&agrave; possibile ordinare le Audi RS 25th Anniversary nel corso del primo trimestre del 2020. L&rsquo;extra richiesto in Germania, oltre il prezzo di listino delle versioni base, &egrave; di 9.350 euro per Audi TT RS, 10.900 euro per Audi RS4 Avant e le due RS5, 14.500 euro per RS6 Avant e RS7 Sportback.       

L'edizione celebrativa si distingue per abbinamenti di materiali e colori esclusivi, a 25 anni dal debutto della sportivit&agrave; Audi RS. Ordini aperti in Italia nel corso del primo trimestre 2020

Audi RS 25th Anniversary, da TT alla RS7 celebrando RS2

        Aprir&agrave; il 2020 in grande stile, ritocchi marginali che ne avvicinano il design a quanto gi&agrave; proposto dalla sportivit&agrave; nel formato RS6, RS7 e RS4. Audi RS5 Coup&eacute; e Sportback introducono dettagli estetici nuovi sul frontale, concentrati nella calandra single frame pi&ugrave; &ldquo;angolata&rdquo; alle estremit&agrave;, cos&igrave; da amplificarne l&rsquo;ampiezza percepita. Modifiche che si estendono all&rsquo;interpretazione con richiami di anni Ottanta, di Audi Quattro, nelle feritoie create tra cofano motore e fascia anteriore.  Nuova &egrave; anche la grafica delle luci Matrix led con Audi Laser light, su portalampade bruniti. Una soluzione che migliora la visibilit&agrave; e far&agrave; parte del lungo elenco di personalizzazioni a richiesta, il Laser Light. Leggi anche: Audi RS 6 Avant, la super wagon arriva a 600 cv Passare ai raggi X il model year 2020 di Audi RS5 Coup&eacute; &ndash; considerazioni speculari valgono per la Sportback &ndash; &egrave; registrare le prese d&rsquo;aria diverse per inclinazione sul frontale, le minigonne e l&rsquo;elemento estrattore posteriore ridisegnati. Un po&rsquo; stile e un po&rsquo; sostanza &egrave; l&rsquo;offerta del tetto in CFRP, composito in grado di ridurre di 4 kg la massa complessiva dell&rsquo;auto. Assetto, rollio e pitch sotto controllo RS4 poggia su cerchi da 19 pollici di serie, a richiesta il set da 20 pollici. Poggia, la scocca, su un assetto con sospensioni sportive e Dynamic Ride Control di serie. La specifica pu&ograve; integrarsi con il controllo attivo del rollio e del pitch (affondamento del muso in frenata), sviluppato mediante ammortizzatori a tre camere e singola valvola di controllo dei fluidi, elemento chiave nel modificare la rigidit&agrave; e conseguentemente controllare i singoli movimenti della scocca in senso trasversale e longitudinale. Leggi anche: Audi RS4 Avant restyling, tutto un altro volto L&rsquo;ampliamento dell&rsquo;offerta di RS5, confermata nella base motoristica del V6 turbo benzina da 2.9 litri, un&rsquo;unit&agrave; da 450 cavalli e 600 Nm, abbinata al cambio Tiptronic 8 marce e trazione quattro permanente, interessa anche gli interni. Interni, arriva MMI Touch da 10 pollici Detto dei 280 km/h di velocit&agrave; massima e del 3&rdquo;9 dichiarato in accelerazione sullo 0-100 km/h, all&rsquo;interno si scopre la multimedialit&agrave; con impianto MMI Touch da 10,1 pollici, ampliabile attraverso il modulo Navi Plus, dotato anche delle&nbsp;grafiche RS Mode, a indicare la temperatura e pressione delle gomme, le forze G durante la guida, il funzionamento della trazione quattro. Quest&rsquo;ultima pu&ograve; essere introdotta a un livello ancora superiore grazie al differenziale posteriore sportivo, un elemento a controllo attivo. Al volante di Audi RS5 Coup&eacute; si avranno in punta di pollice due modalit&agrave; RS, programmabili e richiamabili durante la guida, senza dover passare dai menu del MMI Touch. Si potranno impostare l&rsquo;erogazione del motore, la gestione degli ammortizzatori, del volante, del sound allo scarico e della trasmissione (cambio e differenziale) su valori pi&ugrave; o meno sportivi.       

Il design del frontale, l'offerta di fari Matrix led diversi nella grafica, un infotainment superiore, sono tra le novit&agrave; introdotte su Coup&eacute; e Sportback firmate Audi Sport

Audi RS5 Coupé, 2020 ispirato da RS6 Avant

        Tra le grandi di casa restava un tassello da mettere al proprio posto. Arriva e andr&agrave; nelle concessionarie italiane nel primo trimestre del 2020. Audi Q7 e quattro interpreta l&rsquo;ibrido plug-in in due livelli di potenza, accomunati dalla performance dell&rsquo;unit&agrave; termica, un V6 benzina 3 litri sovralimentato (340 cv e 450 Nm di coppia), differenziate nella potenza di picco erogata dalla componente elettrica.  Dal segmento E di A6 e di A7 Sportback, procedendo con A8, fino ad arrivare adesso a Q7 restyling &ndash; senza dimenticare la proposta del suv medio Q5 e quattro e A3 Sportback e-tron - , l&rsquo;impianto tecnico dell&rsquo;ibrido plug-in Audi ricorre a un motogeneratore elettrico a magneti permanenti, installato nella scatola del cambio automatico Tiptronic 8 marce. Una frizione provvede a innestare la coppia del motore sulla linea di trazione, valori che raggiungono i 128 cavalli e 350 Nm. Pari elettrico tra le due Q7&nbsp; La specifica top di gamma &egrave; Audi Q7 60 TFSI e quattro, da 456 cavalli e 700 Nm di coppia, un sistema ibrido in grado di percorrere fino a 43 km in elettrico, un dato condiviso con la meno potente Q7 55 TFSI e quattro, da 381 cavalli e 600 Nm. Come identica &egrave; la velocit&agrave; massima, 240 km/h (135 km/h in modalit&agrave; elettrica), mentre le differenze assolute sullo zero-cento appaiono marginali; 5&rdquo;7 contro 5&rdquo;9. Leggi anche: Audi A8 e quattro, l'ibrido plug-in arriva sulla Lunga Elettronica predittiva per la massima efficienza Il grande suv ha il motogeneratore elettrico alimentato da una batteria da 17,8 kWh, con celle prismatiche agli ioni di litio. Detto della formula Audi e-tron Charging Service (120 mila punti in tutta Europa, un&rsquo;unica tessera e account per accedere a differenti postazioni) per la ricarica ad alta velocit&agrave;, Q7 e quattro ottimizza la gestione energetica ricorrendo al sistema predittivo in abbinamento al navigatore satellitare. Nella modalit&agrave; di guida Auto (EV puro elettrico e Hold per muoversi esclusivamente con il motore termico le altre due), la centralina di gestione dell'ibrido esamina il percorso impostato sul navigatore per rilevare l'intensit&agrave; del traffico, la tipologia di strade da affrontare, la pendenza, la presenza di centri abitati e regola di conseguenza l&rsquo;utilizzo del motore termico e della componente elettrica. Regen automatico e acceleratore "tattile" Le fasi di rigenerazione o di coasting vengono ottimizzate, cos&igrave; come i suggerimenti di rilascio del gas mediante l&rsquo;acceleratore tattile. L&rsquo;intensit&agrave; del recupero d&rsquo;energia varia tra i 25 e gli 80 kW e, come sul suv Audi e-tron, la frenata idraulica interviene solo al di sopra di decelerazioni di 0,3 g, operando al di sotto di tale valore il motogeneratore con il suo effetto frenante. I prezzi di Audi Q7 e quattro sul mercato tedesco sono di 74.800 euro per la versione 381 cv, 89.500 euro per l&rsquo;ibrida plug-in da 456 cv.       

La commercializzazione di Q7 55 e 60 e quattro completa l'offerta nei segmenti superiori di versioni ibride plug-in. Entrambe le proposte dichiarano un'autonomia di marcia in elettrico di 43 km

Audi Q7 e quattro, ibrido plug-in in due salse da inizio 2020

        Il metano si conferma premium, anche sulle "medie" con Audi A4 Avant e A5 Sportback g-tron. La coppia si presenta con&nbsp;le versioni aggiornate. Spinte dal&nbsp;2 litri turbo benzina TFIS che eroga 170 cavalli e 270 Nm di coppia da 1.650 giri. Un propulsore di potenza adeguata per due modelli omologati monovalenti grazie al serbatoio da 7 litri di benzina considerato come riserva. Stratagemma che permette &nbsp;l&rsquo;esenzione parziale o totale, in alcune regioni, del bollo auto.&nbsp;  Assicurazione Auto: risparmi e vantaggi con la RC Familiare Sono&nbsp;quattro bombole che prmettono di stivare 17,3 kg di metano.&nbsp;Collocate al retrotreno e realizzate in polimeri rinforzati con fibra di carbonio (CFRP) e fibra di vetro (GFRP). In sintesi, con una spesa di circa 17 euro per il pieno l&rsquo;autonomia a gas naturale arriva fino a 440 km per Audi A4 Avanti e a 455 km per Audi A5 Sportback: numeri non banali Ridotta la capacit&agrave; di carico ma accettabile:da 415 per la wagon e da 390 litri per la cinque porte.&nbsp;Il cambio, di serie, &egrave; l&rsquo;automatico a doppia frizione S tronic a 7 marce: l'a&nbsp;accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi per entrambe. Velocit&agrave; massima di 224 km/h per A5 Sportback e di 221 km/h per A4 Avant. Numeri non banali. Imbattibili di fatto i consumi, Per A5 Sportback g-tron sono di&nbsp; 6,8 &ndash; 7,6 m3 di metano ogni 100 chilometri con&nbsp; emissioni di CO2 di 122 &ndash; 135 grammi/km. E per A4 Avant g-tron di 6,9 &ndash; 7,8 m3 ogni 100 chilometri con emissioni di CO2 di 123 &ndash; 139 grammi/km. Virtuose, senza dubbio. Stile e tecnologia. Aggiornato il design esterno, secondo gli stilemi pi&ugrave; recenti, le due Audi a metano si confermano raffinate nella dotazione, con ll display MMI touch, la nuova piattaforma d&rsquo;infotainment MIB 3, la disponibilit&agrave; dei sistemi di assistenza alla guida, in grado di ottenere informazioni Car-to-X, dati della navigazione e segnali stradali. A5 Sportback g-tron pu&ograve; avere a richiesta i fari LED Matrix con luce laser. Tocco di classe. I prezzi. Audi A4 Avant e A5 Sportback g-tron&nbsp;arriveranno a gennaio 2020 con un prezzo a partire da 44.300 euro per A4 Avant 2.0 (40) g-tron S tronic e da 48.800 euro per A5 Sportback.       

Motore da 170 cv, 4 bombole in composito, autonomia fino a 455 km e dotazione raffinata

Audi A4 Avant e A5 Sportback g-tron, il metano diventa premium

Condivider&agrave; la scena con Sportback, nel 2020. Il lancio della variante rivista in coda vale, per Audi e-tron, una serie di accorgimenti tecnici nuovi. Affinamenti grazie ai quali aumenta l&rsquo;autonomia di marcia della versione e-tron 55 quattro, alimentata dalla batteria da 95 kWh.  Quest&rsquo;ultima porta la capacit&agrave; effettivamente ricaricabile a 86,5 kWh, dagli 83,6 kWh offerti finora. &Egrave; un bel contributo nell&#39;incrementare fino a 436 km la percorrenza per singola carica, un +25 km rilevato nel ciclo WLTP.  Freni a distanza di sicurezza ed efficienza  Non &egrave; l&rsquo;unico intervento prodotto dai tecnici Audi. L&rsquo;ottimizzazione del sistema ha interessato anzitutto i freni. &Egrave; noto come l&rsquo;impianto idraulico assista la rigenerazione prodotta dai motori elettrici e intervenga solo al di sopra di una certa soglia di decelerazione, alla pressione del pedale; a risultare diversa &egrave; la gestione della distanza del materiale d&rsquo;attrito, tra pastiglie sulla pinza e disco, tolleranze sulle quali si &egrave; lavoro per ridurre la &ldquo;coppia frenante residuale&rdquo;, la quantit&agrave; di sfregamento residua tra materiali d&rsquo;attrito una volta rilasciato il pedale del freno dopo una frenata.    Raffreddamento meno esigente  Assorbe minore energia, inoltre, la pompa idraulica incaricata di mettere in circolo il liquido refrigerante adottato nella gestione termica dei componenti ad alto voltaggio del sistema elettrico di e-tron. Minore energia frutto di una riduzione del volume di liquido messo in circolo.  Leggi anche: e-tron Sportback, geniale illuminazione  Motore anteriore a riposo quando non serve  Un quarto accorgimento ha interessato il motore anteriore. Nelle fasi di guida classiche, Audi e-tron &egrave; una trazione posteriore. In tali frangenti, l&rsquo;unit&agrave; elettrica anteriore adesso viene disaccoppiata e quasi del tutto esclusa dall&rsquo;alimentazione del pacco batterie.  Interventi di dettaglio che aiutano a innalzare le percorrenze e tutti presenti di serie sulle nuove e-tron in arrivo sul mercato. 

Audi a poco pi&ugrave; di un anno dal lancio del suv elettrico ottimizza il sistema e raggiunge un incremento dell&#39;autonomia di marcia pari a 25 km nel ciclo WLTP su e-tron 55 quattro da 95 kWh

Audi e-tron, i dettagli danno nuova spinta all&#39;autonomia

        Lancia la seconda proposta e-tron e d&agrave; appuntamento alla terza, tra 12 mesi, Audi, quando sar&agrave; la volta della GT. Dal Salone di Los Angeles arriva Audi e-tron Sportback, che della &ldquo;normale&rdquo; e-tron &egrave; l&rsquo;interpretazione rivista nel design dal montante B verso la coda. L&rsquo;effetto coup&eacute; da ricreare su un corpo vettura da quattro metri e novanta. &Egrave; la differenziazione pi&ugrave; immediata nel confronto con Audi e-tron. Non l&rsquo;unica. Il bagagliaio da 610 litri perde un po' di volume di carico, i passeggeri seduti dietro devono accontentarsi di 2 cm in meno di "aria" tra padiglione e testa: nulla di sconvolgente. Il Digital Matrix led porta i pixel sui fari A prendersi la scena sono, piuttosto, i gruppi ottici e la nuova tecnologia led. Si supera il controllo selettivo del fascio luminoso, si va oltre &nbsp;l&rsquo;ampissima copertura dell'area davanti al veicolo possibile con i fari a matrice di led. Con i Digital Matrix led i proiettori anteriori scompongono la luce ricorrendo centinaia di migliaia di microspecchi, dimensioni talmente piccole di ciascun elemento da misurarsi nell&rsquo;ordine dei centesimi di millimetri, rappresentati in un chip. Cos&igrave;, &egrave; il concetto alla base della tecnica a contare pi&ugrave; di altro. L&rsquo;interazione tra telecamera e gruppi ottici, tra Adas e gruppi ottici, offre nuove possibilit&agrave; di gestione della luce. &Egrave; possibile, ad esempio, illuminare un pedone che dovesse trovarsi in una posizione della carreggiata nascosta al guidatore, &egrave; possibile attuare la funzione Luce carreggiata, che evidenzia con maggiore intensit&agrave; luminosa la traiettoria all&rsquo;interno della corsia. &Egrave; come se al tradizionale fascio di luce si sommassero zone a maggiore intensit&agrave;, creando una sorta di effetto grafico. Tutto ci&ograve; &egrave; possibile grazie alla scomposizione della luce dei led in pixel, i singoli specchi di cui sopra, orientati per mezzo di un campo elettrostatico e in grado di variare orientamento fino a 5.000 volte al secondo. Orientare il pixel per proiettare la luce sull&rsquo;asfalto, oppure, per creare un cono d&rsquo;ombra e riflettere su una parte interna del faro che ne assorbe la luminosit&agrave;. Tanto pi&ugrave; numerosi sono i pixel - proprio come la definizione su uno schermo - tanto pi&ugrave; precisa sar&agrave; in questo caso il controllo della direzione della luce. e-tron Sportback quattro e due batterie Su strada, Audi e-tron Sportback andr&agrave; in due varianti, differenziate nella capacit&agrave; del pacco batterie e nella potenza massima espressa dai motori elettrici. 50 quattro &egrave; la proposta d&rsquo;accesso, 313 cavalli e 540 Nm di coppia, batteria da 71 kWh per un&rsquo;autonomia dichiarata in 347 km (6&rdquo;8 sullo 0-100 km/h; 190 km/h autolimitati); percorrenza inferiore rispetto a 55 quattro, ma anche minor peso, 120 kg risparmiati dalla batteria pi&ugrave; piccola. 55 quattro ricorre a una batteria da 95 kWh, dalla quale ha energia per coprire fino a 446 km e alimentare due motori elettrici per 360 cavalli e 561 Nm di potenza complessiva. Numeri in modalit&agrave; boost incrementati a 408 cavalli e 664 Nm (5&rdquo;7 sullo 0-100 km/h; 200 km/h autolimitati). Il motogeneratore anteriore, in entrambe le specifiche di e-tron Sportback, interviene per dare massima potenza al suv o in modalit&agrave; proattiva, in funzione del livello di aderenza. Audi e-tron Charging Service verso la funzione Plug&amp;Charge Sportback ricalca l&rsquo;offerta Audi e-tron su Adas, possibilit&agrave; di ricarica rapida da postazioni a 150 kW, offerta dei servizi connessi e di ricarica. Questi ultimi prevedono la partnership con Enel X in Italia e, nel corso del 2020, evolveranno le funzionalit&agrave; del Audi e-tron Charging Service. La rete di colonnine di ricarica, 120 mila punti in Europa, operata da diversi gestori &egrave; accessibile con un&rsquo;unica sottoscrizione e card, curata da Audi. L&rsquo;evoluzione andr&agrave; nella direzione di una ricarica del tipo Plug&amp;Charge, senza necessit&agrave; di utilizzo della card: baster&agrave; collegare il suv alla colonnina e automaticamente verr&agrave; riconosciuto il conto di riferimento e avviata l&rsquo;operazione di ricarica.       

La variante suv-coup&eacute; di e-tron introduce i fari Digital Matrix, specifica dalla tecnologia ispirata ai videoproiettori e con un controllo precisissimo del fascio di luce, in grado di "disegnare" la traiettoria sull'asfalto. Su strada dalla primavera 2020

Audi e-tron Sportback, geniale illuminazione

Volete esagerare? Audi RS Q8 si presta ai &quot;fuorigiri&quot; con i suoi numeri eccezionali. E&#39; la regina delle Q, non ha pari tra i SUV di Ingolstadt, e non guarda certo dal basso in alto le concorrenti. E tantomeno le sue altolocate sorelle di piattaforma MLB-evo (e non so quella) del Gruppo. Ovvero Lamborghini Urus, Porsche Cayenne Turbo e Bentley Bentayga.    RS Q8 i muscoli li mette in mostra, prima fuori e poi sotto pelle. Monta di serie cerchi da 22 pollici (opzionali da 23&quot; !), calza pneumatici 295/40, i pi&ugrave; grandi per un&#39;Audi di produzione di serie. E la calandra a nido d&#39;ape non &egrave; certo minimalista. E&#39; molto pi&ugrave; di una Q8 al testosterone.  La certificazione arriva ovviamente dal pacchetto tecnico. Cambio automatico a otto marce, trazione permanente quattro (distribuzione 40:60, ma pu&ograve; arrivare a 70:30 e 15:85) e ovviamente il motore.  E&#39; il gioiello a benzina del Gruppo, per prestazioni. Il V8 di quattro litri biturbo, gi&agrave; esaltante su RS 7 Sportback e RS 6 Avant. Eroga&nbsp;600 cavalli e 800 Nm di coppia da 2.200 giri.  Le prestazioni vanno di conseguenza: accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, 0-200 in 13,7 secondi. Velocit&agrave; massima che pu&ograve; arrivare a 305 km/h, se sbloccata con il dynamic package (a pagamento).    Il portentoso benzina &egrave; abbinato a un&nbsp;sistema mild hybrid a 48 Volt, che permette di recuperare energia in frenata, offre un aiuto nelle ripartente e consente, di veleggiare, quando la potenza non &egrave; richiesta, tra 55 e 160 km/h a motore spento anche per 40 secondi. Lo stratagemma permette un risparmio&nbsp;di 0,8 litri ogni 100 chilometri. La disattivazione dei cilindri contribuisce ad aumentare l&#39;efficienza.  Avandola vista dal vivo alla sua &quot;prima&quot; statica, RS Q8 anche da ferma minaccia sconquassi. Carreggiate larghe, massa impontente, ma gestita dalle &nbsp;ruote posteriori sterzanti e alle adaptive air sospensioni sport, che possono variare l&rsquo;altezza fino a 90 millimetri. Entrambe di serie, a richiesta lo stabilizzatore attivo di rollio.  Audi Drive Select permette di selezionare otto modalit&agrave; di guida: comfort, auto, dynamic, efficienza, allroad, off-road e quella individuale configurabile in RS1 e RS2 e richiamabile con un pulsante sulla razza del volante.&nbsp;  Arriver&agrave; sul mercato nel primo quadrimestre 2020.   

Prestazioni straordinarie: accelera da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi. Velocit&agrave; massima di 305 km/h

Audi&nbsp;RSQ8:&nbsp;&nbsp;la&nbsp;regina delle Q&nbsp;con numeri da fuorigiri

        Prossima fermata: Sportback. Al Salone di Los Angeles arriva il momento di ampliare l&rsquo;offerta elettrica a batterie per Audi, e-tron Sportback sar&agrave; il tassello che andr&agrave; ad affiancare e-tron. Dal grande suv a una proposta dalla coda in stile coup&eacute;, a lungo anticipata nel corso dei Saloni dell'auto 2019 in veste di concept car. Le novit&agrave; sono concentrate tutte nel design, l&rsquo;andamento della linea del tetto dal montante centrale alla coda, dettaglio che porter&agrave; probabilmente a una revisione delle quote in altezza e della disponibilit&agrave; di spazio all&rsquo;interno del bagagliaio, valore che Audi e-tron porta a 600 litri. Tappe di un&rsquo;elettrificazione che vedr&agrave; il marchio di Ingolstadt proseguire, nel 2020, con la presentazione di e-tron GT, grande berlina sportiva sviluppata sull&rsquo;architettura J1 condivisa con Porsche Taycan, mentre Audi e-tron Sportback nasce su architettura MLB Evo. Leggi anche: I nuovi modelli Audi elettrici in arrivo  Dal sistema elettrico dovrebbe esserci la conferma dei 360 cavalli (480 cv in boost) e 561 Nm di coppia dichiarati da Audi e-tron, con un pacco batterie da 95 kWh. Duesmann nuovo presidente del CdA Se sul versante del prodotto di serie sar&agrave; il suv-coup&eacute; elettrico a prendersi la scena a Los Angeles, nelle dinamiche interne Audi ha annunciato l&rsquo;avvicendamento tra Bram Schot e Markus Duesmann. Quest&rsquo;ultimo diverr&agrave; nuovo presidente del CdA della casa dei Quattro anelli a partire dal mese di aprile 2020, subentrando a Schot che, di comune accordo con Audi, lascer&agrave; l&rsquo;azienda a fine marzo. Nel 2018 Schot venne individuato quale sostituto dell&rsquo;allora a.d. Rupert Stadler. Markus Duesmann, ingegnere meccanico, 50 anni, approda alla presidenza del Consiglio di amministrazione Audi in arrivo da BMW, dove l&rsquo;ultimo incarico ricoperto lo ha visto membro del CdA responsabile per gli Acquisti e la rete di fornitori fino al luglio del 2018. Le indiscrezioni di una sua investitura a nuovo amministratore delegato Audi erano emerse gi&agrave; lo scorso settembre. Duesmann &egrave; stato nominato dal Consiglio di sorveglianza del Gruppo Volkswagen anche membro del CdA del Gruppo, posizione dalla quale sar&agrave; responsabile per la Ricerca e sviluppo.       

La seconda e-tron di serie sviluppa le linee del suv in senso "coup&eacute;". Nel corso del 2020 sar&agrave; la volta della berlina sportiva Audi e-tron GT. La casa di Ingolstadt annuncia anche il nuovo a.d. Markus Duesmann

Audi e-tron Sportback debutta al Salone di Los Angeles

Per una volta, al motore si affiancano le soluzioni innovative sulle sospensioni, per dire della sportivit&agrave; di nuova Audi S8. L&rsquo;ammiraglia conferma tutto il corredo hi-tech, segno distintivo dell&rsquo;attuale generazione. Lo fa arricchendolo di una sportivit&agrave; ad altissime prestazioni, numeri da supercar, a leggerli singolarmente.    In gioco c&rsquo;&egrave; una massa di 2.230 kg, imponente come gli oltre 5 metri di lunghezza del corpo vettura. Nasce per macinare lunghe distanze nel comfort pi&ugrave; assoluto e con le innovazioni tecniche pi&ugrave; recenti, Audi A8. Ecco, Audi S8 aggiunge il dato di un viaggio ad alte prestazioni, grazie al motore V8 4 litri TFSI, un twin turbo benzina da 571 cavalli e 800 Nm di coppia motrice. Motore gi&agrave; apprezzato in casa Audi, permette di raggiungere i 100 orari con partenza da fermo in 3&rdquo;8 e divorare chilometri di Autobhan a 250 orari autolimitati.  Il funzionamento delle sospensioni predittive  Non solo motore, per&ograve;, &egrave; la prestazione nel caso dell&rsquo;ammiraglia di Ingolstadt. A catturare l&rsquo;attenzione &egrave; soprattutto lo schema delle sospensioni pneumatiche, dotate di un dispositivo predittivo di controllo del rollio e del beccheggio. Due attuatori di tipo elettromeccanico sono installati sulle barre antirollio a controllo elettronico e consentono di variare la risposta e l&rsquo;escursione di ciascuna singola ruota, modificando l&rsquo;assetto dell&rsquo;auto.  Nella modalit&agrave; di guida Comfort+, nuova su Audi S8, il corpo vettura viene inclinato in curva per contrastare la forza centrifuga, l&rsquo;auto &egrave; come se &ldquo;piegasse&rdquo; nella direzione della curva stessa, fino a un valore massimo di 3 gradi.  All&rsquo;estremo opposto, dell&rsquo;esaltazione della dinamica, la modalit&agrave; Dynamic dell&rsquo;Audi drive select, limita il rollio a 2,5 gradi, valore dimezzato rispetto ai 5 gradi della proposta Audi A8 con sospensioni a controllo elettronico ma prive di molle pneumatiche con sistema predittivo.  Telecamera frontale per scansionare l&#39;asfalto  La variazione delle caratteristiche di risposta, personalizzate per singola ruota, avviene grazie alle immagini registrate dalla camera frontale dei sistemi di assistenza alla guida, a rilevare le irregolarit&agrave; sull&rsquo;asfalto e, dall&rsquo;analisi operata dall&rsquo;elettronica dedicata alla gestione delle sospensioni, modificare di conseguenza la taratura delle sospensioni.  L&rsquo;assetto di Audi S8 &egrave; completato dalla presenza delle quattro ruote sterzanti e di un differenziale posteriore sportivo, a controllo elettronico, che opera trasferendo una maggior quantit&agrave; di coppia sulla ruota esterna in inserimento di curva, per una dinamica di marcia pi&ugrave; reattiva; viceversa, sposta la trasmissione della coppia sulla ruota interna alla curva nel caso in cui l&rsquo;elettronica rilevasse un principio di sovrasterzo, arginando l&rsquo;effetto.  Ingresso semplificato all&#39;interno  Le potenzialit&agrave; offerte dall&rsquo;elettronica abbinata alle sospensioni pneumatiche consentono anche di modificare l&rsquo;altezza da terra del corpo vettura ad auto ferma. Basta tirare le maniglie per salire a bordo e Audi S8 autonomamente incrementa di 5 centimetri la distanza dal terreno, facilitando l&rsquo;acceso a bordo, per poi riguadagnare la posizione standard dell&rsquo;assetto.  Ancora sul motore V8 4 litri TFSI, va detto della presenza dello starter-generatore a 48 volt, grazie al quale si sviluppa il mild-hybrid: coasting esteso a motore spento e start&amp;stop attivo da velocit&agrave; pi&ugrave; elevate contribuiscono a ridurre i consumi fino a 0,8 lt/100 km.  All&rsquo;interno, Audi S8 concede un richiamo alla sportivit&agrave; con materiali tecnici, inserti in Carbon Vector e alluminio spazzolato opaco. La personalizzazione dell&rsquo;ammiraglia offre soluzioni come i freni carboceramici (9,6 kg pi&ugrave; leggeri dell&rsquo;impianto in ghisa) e cerchi fino a 21 pollici di diametro. 

Le sospensioni pneumatiche diventano di tipo predittivo, grazie ad attuatori elettromeccanici (alimentati a 48v) che modificando l&#39;assetto intervenendo su ciascuna ruota. Pi&ugrave; comfort o pi&ugrave; dinamismo, a scelta: entrambi con 571 cv dal V8 4.0 TFSI

Audi S8, ammiraglia dall&#39;assetto magico

R8 da traverso e da corsa. Audi allarga la famiglia della sua supersportiva con due versioni. V10 RWD a trazione posteriore e LMS GT4&nbsp;per i team privati di Audi Sport.    R8 V10 RWD promette bene, disponibile in Germania dal prossimo anno da 144.000 euro per la coup&eacute; e 157.000 per la Spyder. Non si tratta pi&ugrave; di una serie limitata, ma di un modello a listino, dato il gradimento della clientela. Il motore &egrave; il V10 di 5.2 litri aspirato da 540 cavalli e 540 Nm di coppia, gestito dal cambio automatico a doppia frizione, il sette marce S tronic. Dotata, rispetto alle quattro, di ottimizzazioni di assetto ed elettronica, di cerchi da 19 pollici&nbsp; con pneumatici 245/35 e 295/35, di una targhetta celebrativa, ma anche di finiture esterne&nbsp; Mythos Black.  La trazione posteriore comporta un risparmio di peso di 65 kg rispetto all&rsquo;integrale. Ovvero 1.550 kg per la coup&eacute; e 1.695 kg per la Spyder. La distribuzione delle masse &egrave; 60/40. R8 V10 RWD accelera da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e la velocit&agrave; massima &egrave; di 320 chilometri orari. La Spyder arriva a 318 km/h e scatta da zero a cento in 3,8 secondi.  La corsaiola Audi LMS GT4 per la stagione 2020 propone ai clienti alcune novit&agrave;. Da regolamento il motore V10 stradale scende a 495 cavalli, sempre abbinato al doppia frizione S Tronic. Alcune migliorie sull&rsquo;assetto della vettura sono frutto dell&rsquo;esperienza nel campionato 2019. Il volante riprende quello di R8 GT2, con comandi integrati, tra i quali il controllo trazione in otto livelli e le regolazioni dell&rsquo;ABS. 

Due nuove versioni per la supersportiva di Ingolstadt

Audi R8 V10 RWD e LMS GT4, da traverso e da corsa

Crossover tascabile, A1 Citycarver &egrave; il biglietto d&#39;accesso nella gamma delle &ldquo;ruote alte&rdquo; di Audi.    E&#39; la pi&ugrave; piccola, non &egrave; una &ldquo;Q&rdquo;, anche se ambisce al titolo, come evidenzia la griglia ottagonale tipica dei SUV di Ingolstadt che sostituisce quella classica esagonale delle altre Audi.  Le dimensioni  Ma non &egrave; certo finita qui. A1 Citycarver, pi&ugrave; alta di cinque centimetri (1,48 metri) rispetto alla Sportback, mostra una personalizzazione esterna pi&ugrave; marcata, con prese d&#39;aria, passaruota, minigonne e protezioni sottoscocca che la rendono pi&ugrave; muscolare e anche spigolosa.  Non solo forma, la luce dal suolo dii 15,3 centimetri permette un angolo di attacco di 21,7&deg; e di uscita di 16,6&deg;. Utili per disimpegnarsi in molte situazioni, anche nella jungla cittadina.  Un aspetto deciso, che si esprime in 4,05 metri di lunghezza (1,7 cm in pi&ugrave; di A1). E che contribuisce a un prezzo superiore, rispetto alla Sportback di 2.100 euro. Citycarver parte da 23.950 euro. Disponibile con il tre cilindri 1.0 da 95 cavalli (25 TFSI, cambio manuale a cinque marce, da 23.950 euro) e da 116 cv (30 TFSI). Arriver&agrave; anche il 1.5 quattro cilindri (la 35 TFSI) da 150 cavalli.  Dotazioni e allestimenti  Sono due gli allestimenti, base, che offre la plancia digitale, digitale, con cruscotto da 10,25 pollici e display in plancia a partire da 8,8&quot;,&nbsp;ed Admired, che con 900 euro aggiuntivi mette sul piatto i cerchi da 17&rdquo;, clima automatico, Audi Smartphone Interface, assistenza in parcheggio, volante in pelle multifunzione e retrovisori elettrici ripiegabili.  Il pacchetto di infotainment soddisfa con il sistema MMI plus, che dispone dell&rsquo;hotspot Wi-Fi, dell&rsquo;assistente vocale Amazon Alexa, d&rsquo;informazioni su viaggi, parcheggi e viabilit&agrave;, dell&rsquo;accesso a Twitter e alla casella e-mail oltre che della navigazione con Google Earth. Ma soprattutto ci sono Android Auto e Apple CarPlay, con la connessione wireless. Una &ldquo;chicca&rdquo; per questo segmento.  Come va su strada  Per le strade di Amburgo abbiamo guidato A1 Citycarver 30 TFSI da 116 cavalli, dotata del cambio automatico a doppia frizione a sette marce S Tronic (1.850 euro in pi&ugrave; rispetto al manuale a sei rapporti). Non poteva esserci teatro migliore della citt&agrave; pi&ugrave; giovane della Germania per un&#39;auto dedicata ai ragazzi. Non a caso la rivale d&#39;elezione &egrave; MINI a cinque porte.  Il parallelo ci sta, l&#39;abitacolo ha un&#39;abitabilit&agrave; simile, buona per quattro, sacrificata per cinque. Audi &egrave; in vantaggio per il bagagliaio pi&ugrave; capiente, da 335 a 1.090 litri.  La crossover cittadina ha messo in mostra un notevole comfort acustico e di marcia &nbsp;e soprattutto un grande equilibrio generale. La taratura personalizzata di molle e ammortizzatori la rende neutra e precisa, ben assistita dallo sterzo. Il binomio motore-cambio automatico, grazie anche ai 200 Nm di coppia da 2.000 giri, &egrave; perfetto. La polivalenza, senza essere mai seduta (0-100 in 9,5 secondi) &egrave; la dote principale della piccola Citycarver, che ha dato buoni indizi anche per la percorrenza, intorno ai 15 km/litro 

Crossover cittadino con allestimento hi-tech. Come va la 30 TFSI da 116 cavalli con cambio automatico S Tronic

Audi A1 Citycarver, la prova

        Non &egrave; esattamente la macchina simbolo della &ldquo;Beat Generation&rdquo;, ma a 50 anni dalla scomparsa di Jack Kerouac, sarebbe stato quantomeno originale viaggiare attraverso la profonda America con la nuova Audi A6 Allroad che &hellip;&rdquo;on the road&rdquo; ci sa stare e anche bene, davvero in ogni condizione.  La quarta generazione A vent&rsquo;anni dal lancio della prima generazione - ora siamo alla quarta - Audi A6 Allroad Quattro si rinnova fedele ai suoi stilemi e alle sue caratteristiche rese ancora pi&ugrave; complete e soddisfacenti dall&rsquo;avanzare della tecnologia. E nomen omen stupisce su ogni terreno, su ogni strada (allroad), appunto. Dall&rsquo;asfalto dello splendido percorso ondulato, veloce e tecnico che dal gioiello di Porto Piccolo, la Porto Cervo di Trieste, fa raggiungere i boschi incantati della Slovenia; fino allo stupendo offroad che attraversa la stessa foresta su uno sterrato ricoperto di foglie e di colori autunnali, per poi tornare alla base senza mancare di dare uno sguardo alle foibe di un&rsquo;Italia che non c&rsquo;&egrave; pi&ugrave; mentre si sfiora Basovizza. Alternativa al SUV Morale: se qualcuno cerca un&rsquo;alternativa diversa (e superlativa) ai Suv, pu&ograve; tranquillamente puntare su un veicolo del genere che in Italia ha il suo fascino come dimostrano le vendite: 10.500 immatricolazioni in Italia che resta il quinto mercato mondiale per la Casa dei Quattro Anelli, inteso ovviamente come A6, una berlina di classe superiore, cio&egrave; il punto di riferimento dove trasferire tutta la qualit&agrave; e la tecnologia che possono arrivare da modelli ancora pi&ugrave; alto di gamma. E come spiega Rosa Gizzi, responsabile prodotto, la nuova Allroad &egrave; l&rsquo;ultima nata della famiglia A6 che da gennaio ad oggi ha immatricolato gi&agrave; 3.300 unit&agrave;: &ldquo;Puntiamo ad un mix del 10% come Allroad, mentre la berlina sar&agrave; al 20% e la Avant al 70%&rdquo;. Un'auto, tante anime E il potenziale c&rsquo;&egrave; tutto, perch&eacute; questa &ldquo;tuttofare&rdquo; di altissimo livello &egrave; la sintesi tra un&rsquo;ammiraglia, come appunto la berlina A6, la coup&eacute; quattro porte A7, la wagon di lusso (A6 Avant) e Suv e crossover come Q5, Q7 e Q8. Un concentrato di tecnologia, si diceva, capace di garantire prestazioni e comfort praticamente totali con sospensioni pneumatiche adattive, gestione elettronica della dinamica di marcia Audi Drive Select e motore V6 3.0 (55) TDI. Propulsore fantastico da 349 cv sublimato dal Mild-hybrid a 48 Volt, che lo rende pulito e sostenibile nonostante prestazioni mostruose (0-100 in 5&rdquo;2), con dichiarati 13 km di consumo a litro e 168 g/km di emissioni di CO2. La rivincita del Diesel, figlia anche del selettore di marcia che in Dynamic fa apprezzare il DNA sportivo di Audi, sta nella doppia sovralimentazione con EAV. Pi&ugrave; semplicemente, un compressore a funzionamento elettrico, che &ldquo;assiste&rdquo; in determinate fasi&nbsp; il tradizionale turbo spinto dai gas di scarico. Cos&igrave;, grazie all'impianto a 48 Volt, il compressore elettrico spinge immediatamente l'aria non appena si aziona l'acceleratore, eliminando il problema dell'inerzia dei normali turbo. Prezzi, allestimenti e dotazioni Le varianti motoristiche offerte su A6 Allroad Quattro, con lo stesso V6 3.0, hanno 231 e 286 Cv per prezzi che vanno dai 67.550 euro della meno potente ai 75.500 di quella da 349 cv. Superfluo aggiungere che sono sempre presenti la trazione integrale Quattro e il cambio automatico Tiptronic a 8 rapporti. Sempre di serie su tutte le versioni anche l&rsquo;altro autentico gioiello a disposizione di Audi A6 Allroad, cio&egrave; le sospensioni pneumatiche adattive. Assicurano una escursione massima di 60 mm dell'altezza da terra trasformandolo in un quasi Suv.&nbsp; L'assetto varia in funzione della velocit&agrave; e del programma di marcia selezionato. Nelle modalit&agrave; &ldquo;auto&rdquo; e &ldquo;comfort&rdquo; la vettura resta a 13,9 cm dal suolo.  In &ldquo;dynamic&rdquo; la A6 Allroad Quattro si abbassa ancora (12,9 cm) per migliorare prestazioni su asfalto e aerodinamica. Con il programma &ldquo;allroad&rdquo;, invece, la luce da terra aumenta di 30 mm rispetto allo standard (sino a 80 km/h), mentre, in &ldquo;offroad/lift&rdquo;, l'assetto viene rialzato rispetto al livello standard di 45 mm, anche se solo sotto i 35 km/h. Aggiungeteci le protezioni sottoscocca - praticamente invisibili dal punto di vista estetico - e un design complessivamente ancora pi&ugrave; aggressivo con l&rsquo;Audi single frame a sei listelli verticali di alluminio e questa Audi A6 Allroad lunga 4,95 metri, larga 1,90 e alta 1,50 (passo a 2,93 metri) si trasforma in qualcosa di elegantemente inarrestabile, con spazi comodi anche al posteriore e un bagagliaio capace di arrivare fino a 1.680 litri, da grandi viaggi, appunto. Quelli che sarebbero piaciuti a Kerouac.       

Una sintesi tra un'ammiraglia, una coup&eacute; e un SUV, adatta a chi alle ruote alte preferisce ancora una station wagon vecchio stampo

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