        Il comune denominatore &egrave; &ldquo;proteggere la vita di ciascun cittadino e garantire comunit&agrave; pi&ugrave; serene e sicure&rdquo;, il risultato dovrebbe arrivare con il nuovo codice della strada. O almeno rendere le strade pi&ugrave; sicure. Ma c&rsquo;&egrave; sempre un passo importante da affrontare, quello dell&rsquo;educazione e del rispetto, valori che nascono in famiglia e si estendono all&rsquo;esterno, nella societ&agrave;. E&rsquo; quanto emerge dal convegno intitolato &ldquo;Il nuovo Codice della Strada. Pi&ugrave; prevenzione e sicurezza&rdquo;, un incontro importante presso la sede della Regione Lombardia a Milano, salutato dal presidente regionale Fontana e con il contributo di alcuni rappresentanti istituzionali di primo piano: &ldquo;Investire nella prevenzione e nella sensibilizzazione significa ridurre incidenti e promuovere una cultura di responsabilit&agrave; e rispetto. Ogni piccolo gesto, dal rispetto dei limiti di velocit&agrave; all'uso delle cinture, &egrave; un passo concreto verso strade pi&ugrave; sicure per tutti. Impegniamoci, insieme, a costruire un futuro in cui il diritto alla sicurezza stradale sia una realt&agrave; condivisa&rdquo;. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Pi&ugrave; sicurezza, ma per tutti  Da un&rsquo;introduzione generale di natura politica (il Convegno (il convegno &egrave; stato organizzato da Associazione Altero Matteoli per la Libert&agrave; ed il Bene Comune e dal Gruppo Consiliare Fratelli d&rsquo;Italia Regione Lombardia), sottolineata dall&rsquo;augurio che il nuovo Codice della Strada possa essere un regalo di Natale diventando effettivo, il passo breve verso un tavolo leggermente pi&ugrave; tecnico. Sottolineate le problematiche e la complessit&agrave; di gestire e disciplinare nuove forme di traffico: gli incidenti nella sola Lombardia sono in aumento significativo rispetto a un anno fa e diventa necessario rispondere a una serie di necessit&agrave; legate a una mobilit&agrave; sempre pi&ugrave; complessa e, in alcuni casi, estrema. Sostanzialmente il Codice della Strada, &egrave; quello nato oltre trent&rsquo;anni fa, salvo gli aggiornamenti, e le nuove modifiche &ldquo;vanno nella direzione di garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada grazie all&rsquo;inasprimento delle sanzioni nei confronti di chi adotta comportamenti pericolosi alla guida come l&rsquo;eccesso di velocit&agrave;, l&rsquo;uso del telefono cellulare, la guida sotto l&rsquo;effetto di alcol e sostanze stupefacenti&rdquo; come sottolineato da Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza. Una sfida culturale  Ma basta una stretta ancor maggiore e un inasprimento delle pene a diminuire il numero degli incidenti? Tutto ritorna al nodo: una questione di educazione, di rispetto delle regole, lo ha sottolineato anche Carlotta Gallo, capo compartimento della Polizia Stradale in Lombardia: &ldquo;E&rsquo; una sfida culturale che si prepara fin dalla prima infanzia, individuare il modo di parlare di regole non &egrave; mi facile. Poi &egrave; una questione di comportamenti, la distrazione, cui associare il concetto di responsabilit&agrave;, verso se stessi e verso terzi, il buon senso alla guida ci deve aiutare. Tutto questo ci aiuta a salvare le vite ma anche a ridurre i costi sociali delle ricadute di incidenti&rdquo;. Casco, targa e assicurazione  Le linee guida al di l&agrave; degli inasprimenti delle pene per le infrazioni pi&ugrave; gravi (pericolosi come l&rsquo;eccesso di velocit&agrave;, l&rsquo;uso del telefono cellulare, la guida sotto l&rsquo;effetto di alcol e sostanze stupefacenti) coinvolgono le nuove forme di mobilit&agrave; elettrica, come il monopattino e toccano l&rsquo;obbligo del casco, della targa e dell&rsquo;assicurazione. Nessuno sopra le regole  Ma Geronimo La Russa, vice presidente ACI e presidente di AC Milano, pone l&rsquo;attenzione su una problematica pi&ugrave; ampia: &ldquo;E&rsquo; importante evitare che tutti in strada si sentano e si comportino sopra le regole e le Amministrazioni dovranno adottare quegli accorgimenti necessari a evitare una zona franca&hellip; Quante volte si &egrave; sentito dire: vai in bici cos&igrave; fai quel che vuoi? La tutela deve essere per tutti, cos&igrave; come bisogna adattare l&rsquo;urbanistica secondo le necessit&agrave;: esempio i sorpassi alle bici, 1,5 metri, ma in quante strade si possono effettuare in piena sicurezza? In certi luoghi &egrave; impossibile e servono soluzioni. Cos&igrave; come la guida in stato di ebbrezza: una coppia che va a cena non pu&ograve; bere, giusto. Bene le regole, bene gli inasprimenti, ma diamo delle alternative, trasporto pubblico, taxi. Altrimenti si rischia di andare contro le esigenze dei cittadini. E le Amministrazioni dovranno fare scelte per tutti&hellip; Certo, pi&ugrave; facile in citt&agrave; che in provincia. Le nuove regole per i monopattini? Siamo stati i primi a sostenerne la necessit&agrave;&rdquo;. Abbonati ad Auto e vinci una Fiat 600 Hybrid       

Troppi incidenti, pene pi&ugrave; severe, contro velocit&agrave;, uso del telefono cellulare, guida sotto l&rsquo;effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Nuova disciplina per l&rsquo;uso dei monopattini elettrici, ma servono pi&ugrave; rispetto ed educazione e una nuova urbanistica nelle citt&agrave;

Nuovo Codice della Strada: tutte le novità

Brutte notizie per gli automobilisti italiani: a partire dal 1&deg; gennaio 2025 infatti, si registrer&agrave; un aumento degli importi delle multe (circa il 5%), cos&igrave; come previsto dal meccanismo di aggiornamento biennale dei valori delle sanzioni previsto dal Codice della Strada, basato sull&rsquo;andamento dei prezzi al consumo misurato dall&rsquo;Istat.&nbsp;  Di quanto cresceranno le multe nel 2025  Gli importi &ldquo;rinnovati&rdquo; non riguarderanno le norme entrate in vigore o aggiornate nel 2023. Per fare qualche esempio, la multa per il divieto di sosta passer&agrave; da 42 a 44 euro, mentre chi superer&agrave; il semaforo rosso potrebbe pagare 177 euro anzich&eacute; gli attuali 167. Usare il cellulare al volante coster&agrave; 174 euro e per chi eccede nei limiti di velocit&agrave; i costi saranno ancora pi&ugrave; pesanti: fino a 183 euro per un eccesso di velocit&agrave; tra i 10 e i 40 km/h sopra il limite consentito e ben 893 euro per chi sfreccia oltre i 60 km/h sopra la soglia. Anche per la guida in stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l, la sanzione minima si alzer&agrave; da 543 a 574 euro.  Secondo quanto riportato dal Codacons, solo nei primi dieci mesi del 2024, l&#39;ammontare della spesa delle famiglie per le violazioni al Codice della Strada arriva a 1,3 miliardi di euro, con sostanziose differenze a seconda delle zone, da nord a sud Italia.  Google, l&#39;ultimo sistema di sicurezza &egrave; estremo: l&#39;auto guida da sola se tu guidi male 

Si stima che l&#39;aumento sia di circa il 5% degli attuali importi, calcolato in base all&rsquo;andamento dei prezzi al consumo misurato dall&rsquo;Istat.&nbsp;

Multe pi&ugrave; salate nel 2025: ecco di quanto cresceranno

        Se ne &egrave; parlato e riparlato per mesi ma ora la questione sembra arrivare ad una conclusione: il nuovo Codice della Strada sta per essere approvato. Ad annunciarlo &egrave; stato il ministro Matteo Salvini intervenendo in collegamento al Forum Quattroruote Next. Queste le sue parole: Nei primi 10 mesi del 2024 multe stradali per 1,3 miliardi di euro Il 19 novembre &egrave; la data scelta "Habemus papam, &egrave; stato calendarizzato in aula per l'approvazione definitiva nella settimana del 19 novembre, quindi tra tre settimane, dopo un anno di gestazione, riflessione, emendamenti. Penso che sia un codice della strada il pi&ugrave; partecipato possibile, abbiamo fatto numerosissimi incontri con le associazioni vittime della strada, con le imprese produttrici, con i ciclisti, con i motociclisti, con i sindacati, con i comuni, con tutti. Ci saranno diverse innovazioni, non solo sulle quattro ruote, ma anche sulle due ruote, penso all'obbligo di assicurazione casco e targa per i monopattili, penso alla normazione delle piste ciclabili che non potranno pi&ugrave; essere una striscia di bianco in mezzo alla strada, tra il carico, il scarico e la fermata dell'autobus, e quindi piste ciclabili degne di questo nome. Per quello che riguarda le quattro ruote, maggior severit&agrave; nei confronti dei recidivi, un intervento sugli autobus e sulle zone a 30 all'ora che riportino il buon senso e l'oggettivit&agrave; e non l'ideologia su strada, quindi conto che sia un lavoro che col tempo porter&agrave; a una diminuzione di questa strage che &egrave; assolutamente inaccettabile". Sicurezza stradale, gli italiani non conoscono bene le regole: cosa dice lo studio       

Il ministro Matteo Salvini annuncia la calendarizzazione: sar&agrave; il 19 novembre e le regole saranno molto pi&ugrave; stringenti delle attuali

Nuovo Codice della Strada, fissata la data per l'approvazione

        Il nuovo Codice della Strada dovrebbe essere approvato a breve, ma in questi mesi non sono mancate le iniziative da parte del ministro Salvini su multe e autovelox. Iniziative che a quanto pare non hanno dato i risultati sperati visto che le sanzioni continuano a generare enormi introiti per le casse degli enti locali. Solo nei primi dieci mesi del 2024, l'ammontare della spesa delle famiglie per le violazioni al Codice della Strada arriva a 1,3 miliardi di euro, come riporta il Codacons. "Alla data del 17 ottobre le entrate per l'anno 2024 derivanti da sanzioni a carico delle famiglie per violazioni delle norme del Codice della Strada ammontano in Italia a un totale di 1.294.799.772 euro - spiega l'associazione -. La Lombardia detiene il primato degli incassi con ben 324 milioni di euro, seguita da Lazio (130 milioni) ed Emilia Romagna (129 milioni). Fanalino di coda il Molise con appena 1,4 milioni di euro nel periodo considerato. Tra le grandi citt&agrave; con pi&ugrave; di 250mila abitanti Milano &egrave; in testa alla classifica delle entrate da multe con 128,7 milioni di euro di proventi, distaccando nettamente Roma (al secondo posto con 88 milioni) e Torino (al terzo con 43,7 milioni). I piccoli comuni con meno di 5mila abitanti hanno raccolto grazie alle sanzioni stradali elevate nel 2024 la bellezza di 72,7 milioni di euro, cifra che sale a 93 milioni se si considerano i Comuni tra i 5mila e i 10mila abitanti. Oltre 410 milioni gli incassi totali delle amministrazioni con pi&ugrave; di 250mila abitanti. Sul complesso delle multe, i piccoli comuni detengono una quota di proventi del 12,8%, mentre quasi un terzo delle entrate (il 31,7%) &egrave; garantito dalle grandi citt&agrave;". Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Sanzioni e numeri dei residenti: chi paga di pi&ugrave; Se guardiamo l'andamento delle sanzioni in rapporto al numero di residenti in ciascuna regione, vediamo che i cittadini che pagano pi&ugrave; multe sono quelli della Liguria: qui il valore pro-capite delle sanzioni stradali, secondo il report del Codacons, si attesta a 40,1 euro. Al secondo posto la Toscana con una media di 34,9 euro a residente, seguita dalla Lombardia con 32,3 euro pro-capite. Andamento del tutto diverso nelle regioni del sud Italia: il Molise chiude la classifica con un importo medio delle multe stradali pari ad appena 4,9 euro a cittadino residente, 8,9 euro Calabria e Sardegna, poco pi&ugrave; di 9 euro la Sicilia. "Siamo da sempre favorevoli a colpire con la massima severit&agrave; chi viola le regole e mette a rischio la sicurezza, ma mentre si parla di riforma del Codice della strada e si attende di vedere gli effetti della rivoluzione autovelox voluta dal ministro Salvini, le multe continuano a rappresentare una immensa fonte di guadagno per gli enti locali - afferma il presidente Carlo Rienzi -. Tuttavia, se da un lato crescono gli incassi dei Comuni garantiti dalle sanzioni stradali, dall'altro la trasparenza circa l'utilizzo di tali risorse da parte delle amministrazioni locali non solo non aumenta, ma sembra addirittura ostacolata. &Egrave; il caso del famoso Osservatorio sulle multe stradali del Mit introdotto dal decreto legge P.a bis del 2023 che sarebbe dovuto entrare in funzione gi&agrave; lo scorso anno, con il compito di realizzare una relazione annuale 'contenente in particolare i dati relativi agli incidenti stradali e alla regolarit&agrave; e trasparenza nell'utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie e nell'uso dei dispositivi elettronici di controllo della velocit&agrave;'. Di tale Osservatorio non si sa pi&ugrave; nulla, un grave ed ingiustificato ritardo a danno dei cittadini sul quale il Ministro Salvini farebbe bene a dare spiegazioni agli italiani". Patente digitale, da oggi in 50mila italiani possono usarla       

Tra le regioni prima la Lombardia, poi Lazio ed Emilia Romagna. &ldquo;Crescono gli incassi dei Comuni per le sanzioni, ma non cresce la trasparenza&rdquo;, dicono dal Codacons

Nei primi 10 mesi del 2024 multe stradali per 1,3 miliardi di euro

        &ldquo;Da un anno lavoriamo a un nuovo codice della strada, abbiamo coinvolto i Comuni, le Regioni, i produttori di auto, i ciclisti, i familiari delle vittime della strada. Conto che il Parlamento, dopo un ampio dibattito andato avanti quasi 12 mesi, entro settembre approvi in via definitiva il testo che dovr&agrave; essere applicato&rdquo;, ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini intervenendo alla presentazione, a Milano, della campagna Onu sulla sicurezza stradale con il sindaco Giuseppe Sala e Jean Todt. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella I numeri sugli incidenti Il Ministro &egrave; poi passato ai dati, che sono "in leggero miglioramento con un -4% di morti, ma siamo a 3.039 morti nel 2023, un Comune della provincia di Milano che scompare ogni anno, si tratta di 1.322 vittime per le auto, seguite dalle due ruote". E i monopattini di cui si discute tanto? Un aumento di 400, "un altro mezzo di locomozione per cui ci sar&agrave; obbligo di casco, assicurazione perch&eacute; vanno anche a 40-50 all'ora". I temi caldi: zone 30 e autovelox Tra gli argomenti pi&ugrave; scottanti ci sono sicuramente zone 30 e autovelox, &ldquo;conto che li stiamo portando ad punto di caduta di buon senso&rdquo;, ha detto Salvini. Le zone 30 &ldquo;dove si ravvisa un pericolo assolutamente s&igrave; o in zone limitate della citt&agrave;, ma arrivare a superfici di 70, 80% della citt&agrave; a 30 all'ora pu&ograve; comportare un disagio all'operativit&agrave; della citt&agrave;&rdquo;. Come con gli autovelox, &ldquo;dove si ravvisa la necessit&agrave; &egrave; doveroso installarli ma penso non al centro di Milano, ma alle grandi arterie perch&eacute; si eviti di trasformarlo in uno strumento che ha altri obiettivi&rdquo;. Multato perch&eacute; la Lamborghini fa troppo rumore: il prezzo &egrave; assurdo       

&ldquo;Ci lavoriamo da un anno&rdquo; ha detto il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti. &ldquo;Ci sono ancora troppe vittime: 3.039 morti nel 2023&rdquo;

Nuovo Codice della Strada, Salvini: “Conto approvazione entro settembre”

        Clamorosa novit&agrave; per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza: secondo quanto stabilito dalla Cassazione per rilevare l'ubriachezza al volante di un individuo baster&agrave; che le Forze dell'Ordine percepiscano l'odore dell'alcol o l'incapacit&agrave; di rispondere alle domande, parametri ritenuti "elementi obiettivi" e che non rendono necessario neanche l'alcoltest. La soglia consentita resta di 1.5. Il precedente: cosa stabilisce la Cassazione La sentenza &egrave; stata emessa in seguito al ricorso di un automobilista bresciano, respinto dalla Cassazione, la quale ha chiarito che "poich&eacute; l'esame strumentale non costituisce una prova legale, l'accertamento della concentrazione alcolica pu&ograve; avvenire in base ad elementi sintomatici per tutte le ipotesi di reato previste dall'articolo 186 del Codice della strada (qui tutte le novit&agrave;), ossia la guida in stato di ebbrezza, e qualora vengano oltrepassate le soglie superiori, la decisione deve essere sorretta da congrua motivazione". In altre parole, secondo i giudici, testimonianze e osservazioni dirette possono costituire prove sufficienti per stabilire lo stato di ebbrezza, senza necessit&agrave; di un alcoltest. Nella sentenza, si legge: "Ne consegue pertanto che, in assenza di un espletamento di un valido esame alcolimetrico, il giudice di merito pu&ograve; trarre il proprio convincimento in ordine alla sussistenza dello stato di ebbrezza di adeguati elementi obiettivi e sintomatici, che nel caso in esame i giudici di merito hanno congruamente individuato in aspetti quali lo stato comatoso e di alterazione manifestato dall'imputato alla vista degli operanti, certamente riconducibile ad un uso assai elevato di bevande alcoliche, certamente superiore alla soglia di 1.50". Neopatentati, 10 regole d'oro un po' insolite per i giovani Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella       

A stabilirlo &egrave; la Cassazione: per rilevare l'ubriachezza al volante degli automobilsiti baster&agrave; la percezione degli agenti

Addio all'alcol test: basterà l'odore di alcol percepito per il ritiro della patente

        Guidare &egrave; un atto di responsabilit&agrave; e dovrebbe essere la prima cosa da dire a qualsiasi corso di educazione stradale o di guida. Aderendo a questo concetto, la Fondazione VINCI Autoroutes ha pubblicato i risultati del 14&deg; Barometro della guida responsabile. Un&rsquo;indagine condotta da Ipsos su 12.413 persone in 11 paesi europei e un sondaggio annuale ad ampio raggio per offrire una panoramica sui comportamenti e il ritratto degli europei al volante. Nello specifico, il Barometro, permette di monitorare l'evoluzione dei comportamenti a rischio e delle buone abitudini per contribuire, in particolare, a orientare meglio i messaggi di prevenzione. L&rsquo;indagine riporta numerosi comportamenti che vanno dalle infrazioni delle norme della strada alla distrazione e alla guida pericolosa, ma si parla anche del problema della sonnolenza (sempre troppo sottovalutato) e dell&rsquo;assunzione di alcol e droghe. Focus anche su tensione, ansia e aggressivit&agrave; quando si &egrave; al volante. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella &nbsp; Tensione e ansia al volante  Il 14&deg; Barometro della guida responsabile mostra l'incapacit&agrave; degli automobilisti di analizzare con occhio critico i propri comportamenti sulla strada. Alle domande poste, l'83% degli automobilisti europei dichiara di temere il comportamento aggressivo degli altri conducenti (88% degli automobilisti italiani); il 52% ammette di insultare gli altri conducenti (60% gli italiani); il 50% suona il clacson a sproposito ai conducenti che lo irritano (55%); il 31% sta deliberatamente attaccato al veicolo di un conducente che lo irrita (29%); il 21% scende dal veicolo per discutere con un altro conducente (28%). &nbsp; Infrazione delle norme del codice della strada  Sebbene le norme del codice della strada siano redatte per tutelare gli automobilisti e tutti gli utenti della strada, la maggioranza degli automobilisti le ignora, non pensando ai pericoli per la sicurezza, propria e altrui. Lo dicono i dati: l'85% degli automobilisti europei dichiara di superare di alcuni chilometri orari il limite di velocit&agrave; indicato (il&nbsp;82% degli automobilisti italiani); il 58% dichiara di non rispettare le distanze di sicurezza (56%); in autostrada, il 53% circola sulla corsia centrale anche se la corsia di destra &egrave; libera (50%); il 35% sorpassa a destra in autostrada (27%). &nbsp; La distrazione al volante  Il 51% degli europei ritiene che la disattenzione sia tra le principali cause di incidenti mortali sulle strade in generale, al primo posto, davanti alla guida sotto l'effetto di alcol o sostanze stupefacenti e, a seguire, all'eccessiva velocit&agrave;. Nonostante questo, i comportamenti non seguono il pensiero e infatti il 77% degli automobilisti europei utilizza lo smartphone o imposta il GPS mentre guida (il 74% degli italiani); il 67% telefona mentre guida (68%) e il 44% lo fa addirittura regolarmente (50%). L'uso del Bluetooth &egrave; sempre pi&ugrave; diffuso: Il 57% degli automobilisti lo utilizza per telefonare (56%); tra coloro che telefonano, il 14% ha gi&agrave; avuto o sfiorato un incidente a causa dell'uso del telefono mentre guida (17%); l'84% degli automobilisti dichiara di distogliere talvolta lo sguardo dalla strada per pi&ugrave; di 2 secondi quando &egrave; al volante (82%). &nbsp; Il problema sottovalutato della sonnolenza  Tra le principali cause di incidenti mortali in autostrada, gli automobilisti europei collocano la sonnolenza al quarto posto, in realt&agrave; &egrave; uno dei principali fattori di mortalit&agrave; in autostrada. A domande su questo argomento, il 38% degli automobilisti europei dichiara di mettersi al volante nonostante si senta molto stanco (il 30% degli automobilisti italiani). Di questi, il 38% (39%) ha gi&agrave; avuto l'impressione di essersi assopito al volante; il 18% (20%) ha gi&agrave; avuto un incidente o un quasi incidente dovuto a un colpo di sonno al volante; ben il 38% (22%) non si ferma mai per fare un pisolino. &nbsp; Alcol e droga  Quando si tocca l&rsquo;argomento alcol e droga, gli automobilisti europei definiscono la guida &ldquo;non lucidi&rdquo; come una delle principali cause di incidenti mortali sulle strade in generale, a dirlo &egrave; il 50% degli europei (il 41% degli italiani), e sulle autostrade per il 29% (23%). Andando pi&ugrave; nel dettaglio, il 7% degli automobilisti europei (7%) &ndash; e addirittura il 17% dei maschi di et&agrave; compresa tra i 25 e i 34 anni (18%) &ndash; ammette di guidare talvolta in stato di ebbrezza. Di questi: il 40% (55%) ha gi&agrave; avuto o sfiorato un incidente a causa del consumo eccessivo di alcol; l&rsquo;11% (10%) degli automobilisti e il 16% (18%) dei maschi di et&agrave; compresa tra i 25 e i 34 anni guida dopo aver assunto farmaci che potrebbero compromettere la capacit&agrave; di guida; il 4% (4%) degli automobilisti europei e il 9% (12%) dei maschi di et&agrave; compresa tra i 25 e i 34 anni guida dopo aver fumato cannabis. Infine, tra gli europei che affermano di guidare qualche volta in stato di ebbrezza, il 26% dichiara di aver guidato anche dopo aver fumato cannabis (31%). &nbsp; Sfiorare un incidente ha conseguenze?  L'89% degli automobilisti europei che &egrave; rimasto personalmente coinvolto in un incidente o sfiorato incidente, o che ha avuto una persona cara rimasta uccisa o gravemente ferita in un incidente stradale, ha cambiato il proprio comportamento al volante (93%). Di questi, l&rsquo;82% dichiara di essere pi&ugrave; vigile sulla strada (77%); il 77% dichiara di rispettare pi&ugrave; rigorosamente il codice della strada (75%); il 30% &egrave; pi&ugrave; stressato quando prende l'auto (34%). Neopatentati, 10 regole d'oro un po' insolite per i giovani       

Un&rsquo;indagine condotta su 12.413 persone in 11 paesi europei svela l'evoluzione dei fenomeni a rischio e delle buone abitudini

Quali sono i comportamenti degli automobilisti al volante?

        Sin da quando sono iniziate a circolare le voci, il nuovo Codice della Strada &egrave; stato investito da una serie di polemiche, aspritesi quando il 27 marzo scorso la Camera ha approvato il testo, che ad oggi deve avere anche l'ok da parte del Senato. Le nuove regole sono molto rigide, e vanno dall'alcolock per chi &egrave; in stato di ebrezza all'ergastolo della patente se si fa uso di droghe o si commettono gravi reati, fino a sanzioni pi&ugrave; pesanti per chi supera i limiti della velocit&agrave;. In questa &ldquo;rivoluzione&rdquo;, qualcosa per&ograve; &egrave; sfuggito: infatti, a ben notare, mancano dei provvedimenti &ndash; che dovrebbero essere in eugual modo severi &ndash; per chi viaggia senza essere munito di assicurazione RC Auto o Rc Moto. Nessun cambiamento all'orizzonte Le cose restano perci&ograve; com'erano, quindi non &egrave; apportata nessuna modifica a ci&ograve; che &egrave; gi&agrave; presente nell'articolo 193. Il problema, per&ograve;, &egrave; che l' Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici, basandosi su dati di recente aggiornamento provenienti dalla Motorizzazione Civile, ha elaborato una stima riguardante il parco di auto esistente al 31 dicembre 2022. Ne &egrave; venuto fuori che fino a quel momento, 2,6 milioni di vetture &ndash; che si traducono nel 5,6% del totale di quelle che circolano sul suolo italiano &ndash; non erano assicurate. Nello specifico, la maggior parte delle Regioni del Nord, con i loro capoluoghi &ndash; escluse Milano e Torino &ndash; non hanno vetture assicurate al 4%, mentre nel Lazio si sale addirittura al 9,0%, finendo al Sud dove a Napoli, per esempio, tre auto su sette ne sono sprovviste. Considerato l'inasprimento di diverse norme, ci si aspetta quindi che dal Senato parta un emendamento al disegno di legge del nuovo Codice della Strada che vada a rendere pi&ugrave; consistenti le multe ad oggi in vigore. Ricordiamo intanto che attualmente coloro che risultano senza assicurazione dopo i 15 giorni dalla scadenza di quest'ultima, incorrono in una sanzione che oscilla fra gli 866 euro e i 3.464 euro, a cui si aggiunge il decurtamento di 5 punti della patente, con ritiro della carta di circolazione. La multa per&ograve; pu&ograve; diminuire del 50% se se la polizza viene riattivata entro 30 giorni dalla sua scadenza, ma se si cade in una recidiva, quindi in una seconda contestazione nell&rsquo;arco di 24 mesi, allora raddoppia e oscilla fra i 1.732 euro e i 6.928 euro, per poi avere la vettura in fermo amministrativo per 45 giorni. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella       

A quanto pare nel disegno di legge approvato dalla Camera non ci sono regole pi&ugrave; rigide per chi &egrave; sprovvisto di RC Auto e RC Moto: i dettagli

Nuovo Codice della Strada: niente multe salate per chi è senza assicurazione

        Come gi&agrave; annunciato, la Camera dei Deputati ha approvato la revisione del Codice Stradale apportando significative modifiche alle norme che regolano il comportamento degli utenti della strada e non solo. Dopo aver ottenuto il via libera anche dal Senato, il tutto sar&agrave; in vigore, probabilmente prima dell'estate. Ma cosa ne pensano gli italiani delle nuove disposizioni? Approvato Nuovo Codice della Strada, ma le polemiche aumentano Neopatentati e autovelox: favorevoli o contrari? Il Centro Studi di AutoScout24 ha sondato l'opinione degli automobilisti: secondo il sondaggio, il 57% degli italiani si &egrave; dichiarato contrario alla proposta di consentire ai neopatentati di guidare auto pi&ugrave; potenti, percepite come troppo pericolose, soprattutto nelle mani di guidatori inesperti. Anche la proposta della Commissione Europea di permettere la richiesta della patente a 17 anni, con limitazioni alla guida accompagnata, ha visto il 60% degli italiani contrari, soprattutto per via dell'alto tasso di incidenti stradali che coinvolgono i giovani e una percezione di scarsa responsabilit&agrave; in loro. Il dibattito sull'aumento delle multe per eccesso di velocit&agrave; ha portato alla proposta di rivedere il posizionamento degli autovelox, soprattutto nei centri urbani. Mentre la maggioranza ritiene giusto che "chi sbaglia paga", molti ritengono che le sanzioni siano principalmente un modo per i comuni di guadagnare. La discussione sul Decreto ministeriale che prevede una riduzione degli autovelox nelle citt&agrave; e un loro uso in strade ad alta incidentalit&agrave; ha trovato comunque il 70% degli italiani favorevole. Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella        

Gli automobilisti si sono espressi sulle questioni neopatentati e autovelox: le rettifiche sul primo tema preoccupano, sul secondo la maggioranza &egrave; d'accordo

Nuovo Codice Stradale: cosa ne pensano gli italiani?

        Da quando si &egrave; iniziato a parlare del nuovo Codice della Strada, molte sono state le polemiche che si sono scatenate, e tante anche le manifestazioni nelle citt&agrave;. Nonostante le proteste, &egrave; infine arrivata l'approvazione dalla Camera dei Deputati, con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Elena Maccanti, nel ruolo di relatrice del testo, ha detto che la soddisfazione del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, deriva dal fatto che il nuovo Codice della Strada &ldquo;prevede pi&ugrave; controlli, pi&ugrave; educazione stradale, pi&ugrave; rigore" affinch&eacute; gli incidenti su strada diminuiscano drasticamente, e con loro anche le morti. Codice della Strada, tante le polemiche Fra le novit&agrave; che saranno introdotte c'&egrave; quella sugli autovelox, uno dei punti su cui si &egrave; dibattuto in maniera pi&ugrave; aspra. Secondo le nuove norme, se si prendono pi&ugrave; sanzioni nello stesso tratto stradale, in un range di tempo di un'ora e di competenza dello stesso ente, si paga una sola multa, quella pi&ugrave; grave aumentata di un terzo. A essere intervenuto a riguardo &egrave; stato il deputato Luciano Cantone, del Movimento 5 Stelle: "state dicendo al cittadino - commenta - che pu&ograve; correre e accelerare impunemente per 50 minuti dopo la prima multa con l'autovelox". Non &egrave; stato per&ograve; l'unico ad aver sollevato la questione. Andrea Casu, appartenente al PD in commisione Trasporti ha detto che &ldquo;abbiamo votato convintamente contro il codice della strada del Ministro Salvini: una norma che guarda al passato e non al futuro della mobilit&agrave;, che non raccoglie l'appello dei familiari delle vittime sulla strada a mettere la sicurezza al primo posto, che non affronta i temi della velocit&agrave;, della disattenzione e del rispetto delle regole.&rdquo; Nel testo ci sono poi nuove regole riguardanti monopattini e biciclette, e anche qui la contestazione non si &egrave; risparmiata. Secondo il nuovo Codice della Strada, infatti, i monopattini avranno l'obbligo di targa, caso e assicurazione, a differenza invece delle bici, che per&ograve; dovrebbero ottenere pi&ugrave; piste ciclabili. Secondo Francesca Ghirra di Alleanza Verdi e Sinistra &ldquo;le nuove norme inaugurano le 'strade insicure'" e individuano "i nemici nelle bici e nella micro mobilit&agrave;". Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella        

Ha avuto 163 voti favorevoli e 107 contrari alla Camera dei Deputati. Matteo Salvini, Ministro dei Trasporti, si ritiene soddisfatto in mezzo allo scontento delle opposizioni

Approvato Nuovo Codice della Strada, ma le polemiche aumentano

        La Camera dei Deputati dice s&igrave; al disegno di legge sul Codice della Strada con una maggioranza di 163 voti favorevoli contro 107 contrari. Il testo, passato sul tavolo del Senato, ha ricevuto il sostegno di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, mentre si sono opposti Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e Autonomie di Sud. Cambio gomme: quando, come montarle e le migliori offerte Un recap di cosa cambier&agrave; I controlli saranno ancora pi&ugrave; efficienti grazie a nuovi dispositivi in grado di individuare diverse infrazioni contemporaneamente. Inoltre, le telecamere di videosorveglianza lungo le autostrade e le strade principali fuori citt&agrave; saranno utilizzate per monitorare meglio il traffico. Una grande novit&agrave; &egrave; che non ci sar&agrave; pi&ugrave; bisogno di dimostrare uno stato di alterazione per essere accusati di guidare sotto l'effetto di droghe. Baster&agrave; un semplice test positivo per confermare la presenza di sostanze nel corpo del conducente. Le multe saranno pi&ugrave; severe, soprattutto per chi guida sotto l'effetto dell'alcol. Chiunque superi il limite di alcol nel sangue dovr&agrave; guidare senza bere per due o tre anni e installare il dispositivo che impedisce l'avvio del motore se si &egrave; ubriachi. Per chi ha pochi punti sulla patente e commette infrazioni come usare il cellulare mentre si guida, ci sar&agrave; una "sospensione breve" della patente per sette o quindici giorni. I neopatentati non potranno guidare macchine troppo potenti nei primi tre anni dopo aver ottenuto la patente B.Le multe saranno pi&ugrave; pesanti per chi usa il telefono mentre guida o supera i limiti di velocit&agrave;, con sanzioni che possono arrivare fino a 1697 euro. Anche i motociclisti vedranno alcune novit&agrave;, come limiti alla potenza della moto e il permesso di trainare rimorchi. Le multe per la circolazione in Zone a Traffico Limitato (Ztl) saranno limitate a una al giorno, con l'aggiunta del pagamento di una tariffa d'ingresso. Per quanto riguarda i monopattini elettrici, sar&agrave; obbligatorio avere targa, assicurazione e casco, altrimenti si rischieranno multe da 100 a 400 euro. Per i ciclisti, ci sar&agrave; un'attenzione maggiore alla sicurezza, con l'obbligo di mantenere almeno 1,5 metri di distanza durante i sorpassi. Decreto autovelox, c&rsquo;&egrave; l&rsquo;ok sulla bozza: ecco cosa cambia Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella       

Con una maggioranza di 163 voti favorevoli contro 107 contrari, ecco tutte le modifiche che interesseranno il Codice Stradale

Nuovo Codice della Strada: arriva il sì della Camera per le modifiche

        Alla Camera dei Deputati ha preso il via l&rsquo;esame del disegno di legge per la riforma Codice della Strada. Dalla proposta del testo iniziale ci sono stati tanti emendamenti che andranno discussi e affrontati prima di avere un testo definitivo. I temi da dibattere sono diversi, ma al netto dell&rsquo;entrare nelle decisioni la sensazione &egrave; che, come troppo spesso accade in Italia, si punta ad inasprire le regole, anche giustamente, ma poi non si fanno i controlli per farle rispettare. Regole che magari ci sono gi&agrave; ma che non si ha la forza, la volont&agrave; o semplicemente i mezzi per far si che ci siano controlli seri. I 30 km/h e la difficolt&agrave; nel far rispettare i limiti Mettere i 30 km/h in tutta una citt&agrave; come Bologna probabilmente non ha senso, magari sarebbe pi&ugrave; corretto controllare che si rispettino i 50 e i 30 km/h dove gi&agrave; c&rsquo;erano. E questo vale per tutte le citt&agrave; o per altri limiti che abbiamo sulle nostre strade. Anche perch&eacute; le regole, per far si che vengano correttamente rispettate, devono essere corrette e non diventino solamente dei proclami politici, come temo avremo nei prossimi mesi quando il nuovo Codice della Strada vedr&agrave; la luce, senza poi la possibilit&agrave; di applicarlo. Ma l&rsquo;applicazione deve essere costante e qui servono sistemi e tecnologia che lo permettano. Ma in Italia far rispettare le regole &egrave; sempre pi&ugrave; difficile che emanarle. Codice della Strada: tutte le modifiche in arrivo nel 2024       

Il nuovo Codice della Strada &egrave; in fase di approvazione in Parlamento, ma restano tanti punti interrogativi. Che senso ha abbassare i liti se poi nessuno controlla che vengano rispettati?

Auto Speed Date: nuovo Codice della Strada, tra zone 30 e pochi controlli

Regole sempre più strette ma controlli scarsi fanno dubitare dell'efficacia di alcune delle nuove norme in fase di approvazione nel nuovo Codice della Strada. Il punto del Direttore Andrea Brambilla

Auto Speed Date: i dubbi sul nuovo Codice della Strada

        La Camera dei deputati ha avviato l'analisi del progetto di riforma del Codice della strada, con i legislatori al lavoro sulla valutazione dei numerosi emendamenti proposti al testo. Il voto finale &egrave; fissato per oggi 14 marzo, poi Successivamente, il disegno di legge sar&agrave; trasmesso al Senato per ulteriori valutazioni. L'iter &egrave; ancora lungo, ma gi&agrave; si pu&ograve; fare un recap delle modifiche in programma, dalle sanzioni pi&ugrave; severe a chi abbandona animali in strada alla sospensione della patente e la confisca dell'auto in caso di guida contromano in curve o incroci, fino alla responsabilit&agrave; diretta del proprietario del veicolo per la mancata assicurazione Rc quando la vettura &egrave; a disposizione di altri. Guida pericolosa all&rsquo;estero, dall&rsquo;Ue nuove norme e sanzioni &nbsp; Controlli  Per quanto riguarda i controlli, sar&agrave; possibile rilevare pi&ugrave; tipi di infrazione contemporaneamente con lo stesso dispositivo, mentre si estender&agrave; l'uso di apparecchi non presidiati dagli agenti per accertare violazioni, con particolare attenzione alle telecamere di videosorveglianza su autostrade e strade extraurbane principali. &nbsp; Alcol e droghe  Verr&agrave; eliminato lo "stato di alterazione" per configurare il reato di guida sotto l'influenza di droghe. Sar&agrave; sufficiente un risultato positivo al test per confermare la presenza di sostanze nell'organismo. Si prevede inoltre un un aumento delle sanzioni per coloro che superano il limite di alcol nel sangue, con l'obbligo di guidare senza alcun tasso alcolemico per due o tre anni e l'installazione obbligatoria di dispositivi alcolock sui veicoli. I recidivi in stato di ebbrezza dovranno sottoporsi ad una nuova visita medica per il rinnovo della patente. &nbsp; Per i pi&ugrave; giovani  Un'altra modifica significativa &egrave; l'introduzione della "sospensione breve" per coloro che hanno meno di 20 o 10 punti sulla patente e commettono determinate infrazioni, come l'uso del cellulare durante la guida o la mancata cintura di sicurezza. Tale sospensione sar&agrave; rispettivamente di sette e quindici giorni. I neopatentati, inoltre, vedranno limitata la potenza delle auto che possono guidare nei primi tre anni dalla concessione della patente B.&nbsp; &nbsp; Telefono alla guida e superamento dei limiti di velocit&agrave;  Per chi &egrave; beccato con il telefono alla guida, la sanzione per tutti arriva a 1697 euro (per recidiva a 2588 euro), con ritiro della patente da 15 giorni a due mesi o sospensione con decurtazione da 8 a 10 punti. Per chi supera i limiti di velocit&agrave; aumentano le sanzioni: fino a 1084 euro con sospensione della patente per i recidivi da 15 a 30 giorni. &nbsp; Moto e micromobilit&agrave; elettrica  Nel nuovo Codice della strada sono previste anche novit&agrave; per i motoveicoli, con un limite di cilindrata ridotto per l'accesso alle autostrade e alle strade extraurbane principali e il permesso di trainare rimorchi. Le sanzioni per la circolazione abusiva in Ztl saranno limitate a una al giorno, con l'aggiunta dell'eventuale tariffa d'ingresso. Sar&agrave; inoltre possibile istituire Ztl territoriali per ragioni ambientali al di fuori dei centri urbani. Per quanto riguarda la mobilit&agrave; alternativa, sar&agrave; obbligatorio l'uso di targa, assicurazione e casco sui monopattini elettrici (multe da 100 a 400 euro per chi ne &egrave; sprovvisto). Obbligatori anche indicatori luminosi e freno (sanzioni da 200 a 800 euro). Per i ciclisti, si introdurr&agrave; una maggiore tutela con l'obbligo di mantenere almeno 1,5 metri di distanza laterale durante i sorpassi. Diciottenni alla guida di camion, l'ETSC: "Un affronto alla sicurezza" Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella       

Pi&ugrave; controlli e pi&ugrave; sanzioni "pesanti" a chi commette infrazioni: le novit&agrave; riguardano i controlli, e le infrazioni sia per veicoli a quattro che a due ruote&nbsp;

Codice della Strada: tutte le modifiche in arrivo nel 2024

        In arrivo nuove norme e sanzioni per combattere il fenomeno degli automobilisti irresponsabili che commettono infrazioni stradali in un Paese diverso da quello di residenza e che quindi si trovano alla guida di un veicolo con targa straniera. Il Consiglio e Parlamento Ue hanno raggiunto una prima intesa: le nuove regole aumentano l'elenco delle infrazioni al Codice della Strada commesse da conducenti non residenti e si inseriscono nella pi&ugrave; ampia strategia 'Vision Zero' dell'Ue per portare a zero le vittime della strada nel 2050. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella Ecco cosa cambia Ma vediamo nel dettaglio quali sono le novit&agrave; in merito. Eccesso di velocit&agrave;, guida in stato di ebbrezza e mancato arresto al semaforo rosso erano gi&agrave; presenti. A queste l&rsquo;Ue ha aggiunto anche il parcheggio pericoloso, il sorpasso, l'attraversamento di una linea continua e omissione di soccorso, tra gli altri. Secondo i dati, circa il 40% dei reati stradali transfrontalieri non viene punito, per questo motivo l&rsquo;Ue vuole avviare procedure di assistenza pi&ugrave; solide tra i Paesi membri, con l&rsquo;obbligo di aiutare a trovare il responsabile dell&rsquo;infrazione stradale. Secondo quanto stabilito dalle nuove norme, le autorit&agrave; nazionali estere saranno costrette a rispondere alla richiesta di aiuto da altri Paesi senza pi&ugrave; ritardi, entro due mesi dalla raccolta di tutte le informazioni necessarie. Su richiesta della polizia del territorio in cui la trasgressione &egrave; accaduta, il Paese di residenza dell'automobilista indisciplinato dovr&agrave; farsi carico di riscuotere la somma dovuta nel caso in cui la multa sia superiore a 70 euro e anche quando siano state esaurite tutte le azioni legali per ottenere il pagamento. La portata delle norme, ha assicurato l'eurodeputato Kosma Zlotwki, &egrave; stata estesa &ldquo;solo in quelle aree in cui pu&ograve; avere un impatto reale sulla riduzione del numero di incidenti, compresi quelli che coinvolgono utenti stradali vulnerabili&rdquo;. Ora l'intesa politica dovr&agrave; essere confermata in via definitiva. Poi serviranno due anni e mezzo per recepire le nuove disposizioni negli ordinamenti nazionali e prepararsi all'attuazione. Nuovo Codice della Strada 2024: cosa e come cambia con le nuove regole       

Il Consiglio e Parlamento Ue hanno raggiunto una prima intesa: le multe &ldquo;senza frontiere&rdquo; vanno pagate

Guida pericolosa all’estero, dall’Ue nuove norme e sanzioni

        Da tempo si parlare del nuovo Codice della Strada, con regole pi&ugrave; strigenti e severe. Ad oggi, esso &egrave; al passaggio finale alla Camera, dove potrebbe essere approvato nei prossimi giorni. Queste nuove disposizioni, pensate e volute fortemente da Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno l'obiettivo di avere in strada una maggiore sicurezza, nonostante stiano scatenando proteste e manifestazioni nelle piazze delle citt&agrave;. Ma a cosa si andr&agrave; incontro? Dall'ergastolo della patente all'alcolock fino alle nuove multe: ecco tutto quello che c'&egrave; da sapere. Sfoglia le pagine per leggere Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella &nbsp; Ergastolo della patente  Fra le prime introduzioni vi &egrave; l'ergastolo della patente, che riguarda i guidatori sotto effetto di sostanze stupefacenti o commette reati gravi, come per esempio il mancato soccorso o la fuga avvenuta dopo aver provocato un sinistro. L'obiettivo &egrave; quello di scoraggiare comportamenti pericolosi ed evitare morti sulla strada. &Egrave; prevista poi la sospensione della patente da 7 a 15 giorni in base ai punti che si possiedono nel momento in cui si compie la violazione, e la decurtazione di 20 punti per le seguenti infrazioni: superamento dei limiti di velocit&agrave; (tra i 10 e i 40 km/h), passaggio al semaforo con il rosso, inversioni di marcia dove vietato, circolazione contromano e infrazioni sulle autostrade. Se le infrazioni saranno molto pesanti e recidivanti, ci sar&agrave; la revoca definitiva. Sfoglia per continuare a leggere &nbsp; Alcolock  Una delle maggiori cause degli incidenti stradali &egrave; il non essere lucidi quando ci si mette al volante, ecco perch&eacute; il nuovo Codice della Strada appone un divieto di bere alcol prima di mettersi alla guida. Per i recidivi sar&agrave; introdotto, ad ogni modo, l'alcolock sull'auto, un dispositivo (che agisce come un etilometro) grazie al quale la vettura si blocca in caso il conducente sia ubriaco. Come funziona? Il guidatore deve soffiare nell'apparecchio e se esso rilever&agrave; un tasso alcolemico alto, non far&agrave; partire l'auto finch&eacute; il valore non torna sotto i limiti previsti. Qualora dovesse risultare positivo, sar&agrave; automatica la revoca della patente e in seguito anche il divieto di conseguirla per tre anni. Sfoglia per continuare a leggere &nbsp; Autovelox  Un'altra mossa ingegnosa del Nuovo Codice della Strada riguarda gli autovelox. Questi dispositivi, infatti, potranno &ldquo;catturare&rdquo; pi&ugrave; infrazioni contemporaneamente, come per esempio l'alta velocit&agrave; o revisione mancata della vettura. Matteo Salvini, per&ograve;, vuole anche apportare alcune modifiche sull'uso degli autovelox, per far s&igrave; che vengano usati adeguatamente e con giusto criterio. Ecco perch&eacute; saranno vietati sotto i 50 all'ora in citt&agrave;, nelle strade urbane, dette zone 30, e nelle strade extraurbane sotto i 90 all'ora. Da quanto si apprende, poi, la Cassazione ha dichiarato che affinch&egrave; una multa sia considerata valida, l'autovelox deve essere ben segnalato con un cartello ad almeno un chilometro di distanza dal dispositivo stesso. Ad ogni modo, per il superamento dei limiti di velocit&agrave; &ndash; oltre la multa &ndash; ci sar&agrave; anche la sospensione della patente per chi ha meno di 20 punti su essa. Le foto scattate, invece, non saranno spedite insieme alla sanzione come ad oggi accade, ma arriver&agrave; solo quest'ultima. Sfoglia per continuare a leggere &nbsp; Biciclette e monopattini  Nelle nuove regole del Codice della Strada, ci sar&agrave; anche una maggiore attenzione ai ciclisti, i quali sono sempre pi&ugrave; coinvolti in incidenti. Sar&agrave; dunque introdotto l'obliggo di avere una distanza di almeno un metro e mezzo fra l'auto e il ciclista, specie quando il primo sorpassa il secondo. &Egrave; prevista anche una "zona di attestamento ciclabile", ossia una linea di arresto per le bici pi&ugrave; avanzata rispetto a quella delle auto, per avere pi&ugrave; visibilit&agrave; e sicurezza. Infine, per le e-bike, il nuovo Codice della Strada stabilisce che la loro potenza massima non deve superare i 250 Watt, mentre per quanto riguarda la velocit&agrave; non deve essere pi&ugrave; di 30 km/h. Per quanto riguarda i monopattini, invece, essi dovranno avere assicurazione, targa e frecce obbligatorie, per poter garantire pi&ugrave; sicurezza per coloro che li usano e anche per gli altri che circolano. Obbligatorio sar&agrave; anche il casco, anche per i minorenni, per poter prevenire conseguenze gravi se si incorre a un incidente. Per chi viaggia senza assicurazione &egrave; prevista una sanzione da 100 a 400 euro, mentre per chi circola un monopattino privo di indicatori luminosi di svolta e freno su entrambe le ruote, la multa va da 200 a 800 euro. Sfoglia per continuare a leggere &nbsp; Educazione stradale  Una delle novit&agrave; pi&ugrave; importanti del nuovo Codice della Strada &egrave; l'introduzione di un programma educativo sul traffico stradale nelle scuole medie, con lo scopo di insegnare sin da subito ai giovani il rispetto in strada. Alcuni corsi sull'educazione stradale saranno inseriti anche nelle scuole superiori, e sar&agrave; possibile guadagnare punti aggiuntivi sulla patente (ogni creduto ricevuto vale due punti).       

Ci saranno diversi divieti e limitazioni che riguarderanno non solo le auto, ma anche biciclette e monopattini

Nuovo Codice della Strada 2024: cosa e come cambia con le nuove regole

        Prendere la patente B e non poter guidare l&rsquo;auto di mamma e di pap&agrave;, quella che c&rsquo;&egrave; in casa? C&rsquo;&egrave; una soluzione permessa dal Codice della Strada, in grado di eliminare ogni limitazione per chi ha appena conseguito la patente. Nonostante una possibile variazione dei limiti di potenza per i neopatentati, attualmente allo studio, si pu&ograve; superare ogni blocco conseguendo la patente BE, nessun imbroglio, tutto legale e permesso dalla legge. Prima di entrare nello specifico del conseguimento della patente BE, &egrave; importante ricordare i vincoli imposti ai neopatentati. Limitazioni formalmente corrette ma all&rsquo;atto pratico causa di minor sicurezza su strada. Il motivo &egrave; legato al fatto che molte famiglie si sono ritrovate a dover comprare una seconda auto per i figli, perch&eacute; impossibilitati a usare la &ldquo;vettura di casa&rdquo; perch&eacute; troppo potente secondo il Codice della Strada. Attualmente vige la limitazione, solo per il primo anno di patente, con una potenza massima consentita di 70 kW (95 cv) e una potenza specifica relativa alla tara di 55 kW/tonnellata (75 cv). Quest&rsquo;ultima sale a 65 kW/tonnellata (88 cv) per le vetture elettriche o ibride plug-in, che sono inoltre escluse dal tetto di potenza massima. Queste limitazioni non si applicano se a fianco di chi guida si trova una persona con la patente conseguita da oltre dieci anni e che non abbia compiuto i 60 anni di et&agrave;. Traducendo i numeri del mondo reale, tante auto di uso comune sono interdette ai neopatentati, mentre auto elettriche da oltre 400 cavalli di potenza possono essere guidate da chi ha appena preso la patente. La prova completa &egrave; sul prossimo numero di Auto in edicola il 15 marzo,&nbsp;oppure qui in edizione digitale       

Sul prossimo numero di Auto, vi diciamo come una norma del Codice della Strada permette&nbsp; di eliminare ogni limitazione per chi ha appena conseguito la patente

Inchiesta neopatentati: senza limiti con la BME

        &Egrave; da poco stata resa nota la notizia secondo cui il Parlamento Europeo ha approvato alcune nuove regole in tema di sicurezza stradale, tra le quali anche la possibilit&agrave; di lasciar guidare ai giovani di 18 anni, con certificato di idoneit&agrave;, camion o autobus con un massimo di 16 passeggeri a bordo. Sulla decisione &egrave; intervenuto il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC), attraverso un comunicato stampa, dichiarandosi fortemente contrario. La protesta dell'ETSC La principale preoccupazione dell'ETSC riguarda la proposta di imporre a tutti gli Stati membri dell'UE di introdurre un programma di guida accompagnata per i conducenti di camion di 17 anni. Attualmente, l'et&agrave; minima raccomandata per questa categoria di veicoli nell'UE &egrave; di 21 anni, nonostante alcune nazioni consentano ai diciottenni di guidare mezzi pesanti in circostanze specifiche. Uno studio condotto dall'Associazione tedesca delle assicurazioni (GDV) evidenzia che i conducenti di mezzi pesanti tra i 18 e i 20 anni sono responsabili di una percentuale notevolmente pi&ugrave; alta di incidenti con danni alle persone rispetto ai loro colleghi pi&ugrave; anziani. Antonio Avenoso, direttore esecutivo del CTSE, ha commentato: "Avere migliaia di adolescenti in pi&ugrave; alla guida di camion e automobili &egrave; un affronto a tutto ci&ograve; che sappiamo sui rischi per la sicurezza stradale. Se abbiamo bisogno di un maggior numero di autisti di camion, la risposta &egrave; migliorare notevolmente le condizioni di lavoro nel settore, non arruolare ragazzi delle scuole per questo compito. Se l'Europa crede nella mobilit&agrave; sostenibile, allora permettere ai genitori pi&ugrave; ricchi di acquistare auto appositamente adattate per i loro figli &egrave; ingiusto, malsano e poco sicuro. Dovremmo incoraggiare i giovani a spostarsi a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici, non mettere a rischio la vita dei loro coetanei a bordo di SUV. Ci auguriamo che gli Stati membri si ravvedano e respingano queste idee". Nuovo Codice della Strada, i neopatentati potranno guidare auto pi&ugrave; potenti Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella       

Il Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti si scaglia contro la decisione del Parlamento Europeo: forti le parole del direttore esecutivo Avenoso

Diciottenni alla guida di camion, l'ETSC: "Un affronto alla sicurezza"

        Il Parlamento Europeo ha detto s&igrave; alla patente di guida gi&agrave; a 17 anni. La decisione &egrave; stata presa attraverso una votazione che ha visto 339 voti favorevoli, 240 contrari e 37 astenuti ed ora la bozza di riforma &egrave; pronta per procedere alla successiva fase di approvazione: sarebbe quindi possibile ottenere la licenza di guida con un anno di anticipo, sia per veicoli leggeri che pesanti, purch&eacute; il conducente sia accompagnato da un esperto. Nuovo Codice della Strada, i neopatentati potranno guidare auto pi&ugrave; potenti Proposte, quali hanno convinto e quali no Tra le tante novit&agrave; di questa rivoluzione alle regole sulla sicurezza stradale, c'&egrave; anche quella relativa alla patente di guida digitale, di cui avevamo gi&agrave; parlato. Si tratta di una soluzione comoda e veloce per "contenere" il documento direttamente sullo smartphone. Ma c'&egrave; un'ulteriore questione che riguarda i giovani e la guida: potrebbe rientrare tra le modifiche in approvazione, la possibilit&agrave; di lasciar guidare ai giovani di 18 anni, con certificato di idoneit&agrave;, camion o autobus con un massimo di 16 passeggeri a bordo. Ma ci sono state anche proposte che non hanno ottenuto il consenso della maggioranza, come la proposta di ridurre la validit&agrave; della patente oer anziani. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella       

Il Parlamento Europeo ha gi&agrave; detto s&igrave; per queste novit&agrave;, tra le quali anche la possibilit&agrave; di lasciar guidare autobus ai maggiorenni

Patente di guida a 17 anni e autisti di camion a 18: le nuove proposte dell'UE

        Non solo riduzione delle sanzioni per chi viene pizzicato con il telefono alla guida, c'&egrave; infatti un'altra questione che rientra nelle novit&agrave; del Codice Stradale: un emendamento approvato in commissione Trasporti alla Camera introduce la possibilit&agrave; per i neopatentati, di guidare veicoli pi&ugrave; potenti gi&agrave; nei primi 3 anni dal rilascio della patente. La nuova disposizione Secondo le nuove disposizioni, i neopatentati saranno soggetti a un divieto di guida per autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t, e per le autovetture con una potenza massima di 105 kW. I numeri raccontano quindi di un aumento rispetto alle restrizioni attuali, che limitano la potenza a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70 kW/h per le autovetture. L'iniziale disegno di legge di riforma aveva esteso il periodo di divieto da 1 a 3 anni, una decisione motivata dall'incidente avvenuto in passato, causato da due youtuber romani alla guida di una Lamborghini. L'evento ha suscitato un dibattito sulla necessit&agrave; di rivedere le restrizioni per i neopatentati, portando infine all'approvazione di questa modifica che consentir&agrave; loro di accedere a veicoli pi&ugrave; potenti nel corso dei primi tre anni dalla consegna della patente. Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella  Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024!       

Un emendamento approvato in commissione Trasporti alla Camera introduce nuove importanti possibilit&agrave; per i neopatentati

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