Suzuki Vitara S, fuoristrada in mocassini

Manca solo la regolazione lombare e il riscaldamento del volante, se proprio volessimo tutto. Ma va bene anche così.

Al design piacevole e con buon impiego dei vari elementi unisce una buona disposizione dei comandi.

Soltanto la presenza di un quinto passeggero fa dei sacrifici, altrimenti c’è spazio abbondante, unito al confort generale.

Sufficientemente spazioso, regolare, ben sfruttabile e con un vano in più sotto al ripiano. La soglia è alta ma a filo.

Aiutano i terzi finestrini lateralioltre alla la presenza (di serie) di sensori e retrocamera; ok la percezione degli ingombri.

Generalmente buona, ma che un sistema “automatico” non mantenga costante la temperatura non è positivo.

Di per sé molti materiali adottati (non tutti) sono di basso profilo, ma impiegati in modo intelligente anche come design.

C’è tutto quello che si può desiderare, e in più la possibilità di integrazione con il proprio smartphone.

Quello della Vitara S è un pacchetto “tutto compreso”. Pochissimo viene lasciato come optional.

Si parte con una cifra elevata anche se altri modelli “full-optional” arrivano vicini a questo livello.

Scattante e dalla buona erogazione anche per un uso tranquillo grazie alla iniezione diretta.

La combinazione fra potenza erogata e peso non elevato portano ad un ottimo scatto.

Quando il turbo è già in pressione non si avvertono particolari manchevolezze, altrimenti si avverte solo un po’ di ritardo.

Che un Suv con un motore 1.4 superi i 200 orari (e quindi anche il dato dichiarato ufficialmente) non è male.

Lecito aspettarsi un certo consumo da un Suv, ma con l’iniezione diretta e un peso contenuto si può pretendere di meglio.

Ben spaziato ma piuttosto ruvido; soprattutto a freddo si impunta un po’. Buono però il sistema della trazione integrale.

Dà parecchi punti anche ai sistemi di diverse berline normali: molto preciso, ottimo feeling e con uno sforzo ben calibrato.

Ottima per potenza e spazi, con un certo trasferimento “in avanti”. Però l’Abs ci ha “tradito” sui fondi viscidi.

Gommatura buona seppur non enorme e sospensioni ben tarate offrono un appoggio impensato in curva.

Il baricentro più alto di una berlina si avverte, ma nemmeno tanto; difficile innescare ondeggiamenti. E ci sono vari controlli.

Motore abbastanza silenzioso e sospensioni non troppo rigide, cui si aggiunge una guida facile e poco stressante.