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Renault Scénic 1.9 dCi

Pubblicato il 29 luglio 2009, 12:26
Prestazioni
E' più grande ma anche più maneggevole la nuova Scénic 7 posti, erede Grand Scènic. Le modifiche apportate allo sterzo e alle sospensioni mostrano chiaramente i loro effetti, con il rollio che è diminuito, mentre il confort e la guidabilità sono migliorati sensibilmente. Certo la monovolume Renault deve fare i conti con i 4,56 metri di lunghezza, 1,85 di larghezza e un peso che supera la tonnellata e mezzo, ma riesce a muoversi agilmente sui percorsi misti come in città, dove gli 11,29 metri del diametro di sterzata, la maggiore prontezza e precisione dello sterzo e il giusto grado di servoassistenza, variabile in base alla velocità, assicurano una guida senza problemi. Si è agevolati anche dall’ottima visibilità assicurata dalle ampie superfici vetrate.
E dove non arrivano gli occhi, come nel determinare i limiti del frontale e della coda, provvedono i sensori di parcheggio, disponibili fra gli optional assieme all’utile telecamera posteriore. Anche se non può essere considerata un’auto divertente da guidare, la Scénic è sorprendente per la sicurezza con cui affronta i percorsi più impegnativi, senza che vi sia il rischio di commettere errori di guida, grazie alla validità del telaio e dell’assetto, che lasciano ai sistemi di controllo elettronico della stabilità e della trazione un ruolo del tutto marginale: il loro inserimento si manifesta solo quando si commettono errori veramente superiori alla norma e al buon senso. In caso di necessità l’impianto frenante, a 4 dischi, autoventilati davanti, assolve appieno il suo compito: gli spazi di arresto risultano abbastanza contenuti (37,3 metri a 100 km/h), la risposta è efficace anche su fondi differenziati, come asfalto e ghiaccio, e la modulabilità della frenata si conferma soddisfacente.
Le prestazioni della Scénic 1.9 dCi sono altrettanto convincenti: i 130 cv erogati dal rinnovato turbodiesel si dimostrano adeguati alla mole della vettura. Anche nelle riprese ai bassi regimi, che sono un po’ il tallone d’Achille delle monovolume più capienti, la risposta è progressiva e non tarda troppo a venire. Sopra i 1500 giri del motore l’incremento di velocità è di tutto rispetto, anche se poi cambiano sensibilmente i riscontri cronometrici se si viaggia con soltanto una persona a bordo o a pieno carico. Nel corso dei nostri test, effettuati come sempre con il pieno di carburante e di tutti i liquidi, ma con il solo guidatore, la Scénic si è comportata egregiamente e ha fatto segnare tempi addirittura inferiori a quelli rilevati con la Mègane equipaggiata con lo stesso turbodiesel.
Nel mettere a punto la monovolume, che è più pesante (oltre 250 kg in più) e meno aerodinamica, i tecnici hanno dato la priorità proprio alla risposta in ripresa, piuttosto che alla velocità di punta, studiando un’adeguata rapportatura per il cambio manuale a 6 marce, che è preciso e ben manovrabile. Per passare da 40 a 80 km/h in quinta con la Scénic si impiegano così 11”51, mentre ne occorrono 13”06 per salire da 60 a 100 km/h in sesta e 12”44 nel passaggio da 80 a 120 km/h nello stesso rapporto. Con la Mégane 1.9 dCi abbiamo invece registrato questi tempi negli stessi allunghi: 12”54, 13”37 e 12”05. Naturalmente la berlina è più scattante e veloce (passa da 0 a 100 in 9”44 e raggiunge i 211,5 km/h), ma la Scénic a sua volta non delude, con una punta massima di 191,1 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11” 21: prestazioni in linea con quelle delle migliori monovolume della stessa classe.
Anche i consumi sono all’altezza delle aspettative e risultano simili a quelli registrati con le berline turbodiesel del segmento medio: abbiamo percorso 13,783 km/ litro ai 130 all’ora autostradali e 12,160 km nel traffico urbano, contro i 14,109 e 12,309 km percorsi con un litro di gasolio con la Mégane 1.9 dCi. Ancora più favorevole il confronto con la berlina per quanto riguarda il confort acustico, a dimostrazione della validità del progetto della MPV anche per quanto riguarda aerodinamica e insonorizzazione: ai 130 km/ h abbiamo infatti rilevato 71,1 decibel ai posti anteriori e 69,1 a quelli posteriori, contro i 71,6/72 decibel registrati con la Mégane equipaggiata con lo stesso motore.
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