01.06.2009 ( Aggiornata il 01.06.2009 16:18 )
La piccola telecamera posteriore montata sotto la maniglia del portellone fa vedere chiaramente la distanza dagli ostacoli sullo schermo che compare nel retrovisore quando si innesta la retromarcia. Soluzioni funzionali, design e materiali plastici piacevoli, comandi a portata di mano e strumenti ben visibili caratterizzano la plancia della Soul. È presente un ampio cassetto portaoggetti, che si affianca ai molti vani disposti nell’abitacolo. Climatizzatore e impianto hi-fi sono di serie.
Lo spazio non manca in altezza e anche per le gambe dei passeggeri posteriori: la Soul è una delle poche auto compatte sulla quale possono essere ospitati dietro tre passeggeri con un confort accettabile: la larghezza interna (134 cm) è superiore alla media e il posto centrale, pur rialzato e con l’imbottitura più rigida, è “vivibile”. Sono comodi e ben conformati i sedili anteriori: la posizione di guida si adatta bene a tutte le taglie, anche se il volante è regolabile solo in altezza, e il contenimento laterale è adeguato. Per il nostro mercato i sedili sono rivestiti in pelle, su richiesta, da un artigiano italiano.
Il vano è ben accessibile e ha il piano a filo con la soglia del portellone: abbassando separatamente e agevolmente lo schienale del divano si passa da una profondità di circa 60 cm a quasi un metro e mezzo, su un unico llivello: la capienza sale così da 340 a 818 litri. In realtà questi dati comprendono il volume del vano (diviso in 6 scomparti sulle versioni Cool) ricavato sotto il piano di carico: con 5 persone a bordo la capienza è quindi insufficiente. La cappelliera è divisa in 2 parti asportabili e non è collegata al portellone.
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Kia Soul 1.6 16V CRDI VGT Cool
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